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INTERAZIONE FARMACI ED ALIMENTI E BEVANDE

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INTERAZIONE FARMACI ED ALIMENTI E BEVANDE
EDUCAZIONE ALLA SALUTE E ALLA
SALUBRITA’ DEGLI ALIMENTI
Dott.ssa Maria Caterina Sforza
Biologo esperto in igiene degli alimenti e della nutrizione
Educazione alla salute e salubrità degli
alimenti
• Leggere le etichette e la pubblicità degli
alimenti;
• Le sette qualità degli alimenti;
• L'evoluzione alimentare a tavola;
• INTERAZIONE FARMACI ED ALIMENTI E
BEVANDE DI USO COMUNE
FARMACO
SOSTANZA CHE VIENE UTILIZZATA NELLA
DIAGNOSI, NEL TRATTAMENTO
O NELLA PREVENZIONE DI UNA MALATTIA
CARATTERISTICHE DI UN FARMACO
“IDEALE”
ESSERE ESTREMAMENTE SPECIFICO NEI SUOI EFFETTI
AVERE LO STESSO EFFETTO SU TUTTI I PAZIENTI
NON ESSERE INFLUENZATO DA CIBO I BEVANDE
NON ESSERE INFLUENZATO DA ALTRI FARMACI ASSUNTI
CONTEMPORANEAMENTE
ESSERE TOTALMENTE NON TOSSICO INDIPEDENTEMENTE
DAL DOSAGGIO
ESSERE EFFICACE IN UNA SOLA DOSE
PRIMA REGOLA
PRIMA DI ASSUMERE UN FARMACO
BISOGNA PENSARE
CHE TUTTO QUELLO CHE
SI MANGIA
E SI BEVE
PUO’ INFLENZARE LA SUA ATTIVITA’
INTERAZIONE FARMACOLOGICA
SITUAZIONE IN CUI
UNA SOSTANZA INFLUISCE
SULL’ ATTIVITA’ DI UN FARMACO AUMENTANDONE
O DIMINUENDONE
L’EFFETTO
O GENERALMENTE MODIFICANDO
L’EFFETTO
CHE IL FARMACO AVREBBE DA SOLO
EFFETTO DEL FARMACO
FARMACO
FARMACO
INTERAZIONE
FARMACO
FARMACO
-
-
MALATTIA
ALIMENTO
LEGGENDA METROPOLITANA
TUTTO CIO’ CHE E’ NATURALE. . . ERBE . . .
ALIMENTI E’ SICURO!
RISULTATI INTERAZIONE
FARMACO - ALIMENTO
• IMPEDIRE AL FARMACO DI AGIRE COME DOVREBBE
• PEGGIORARE GLI EFFETTI COLLATERALI DI UN
FARMACO
• CAUSARE NUOVI EFFETTI COLLATERALI
DIETA E STILI DI VITA POSSONO AVERE
UN IMPATTO SIGNIFICATIVO SUI FARMACI
UTILIZZATI
CIBI SOLIDI
INTERAGISCONO CON I
FARMACI ASSUNTI
LIQUIDI ACCELERANO IL
PASSAGGIO ATTRAVERSO
LO STOMACO E
RIDUCONO L’INTERVALLO
DI TEMPO TRA
L’ASSUNZIONE DEL
FARMACO E LA
COMPARSA DEI SUI
EFFETTI
L’apparato digerente e la digestione
EFFETTI DEL CIBO SULL’AZIONE DEL
FARMACO
ASSORBIMENTO
DEL FARMACO
• UN CIBO PUO’ ALL’INTERNO DELL’INTESTINO O DELLO
STOMACO RIDURRE L’ASSORBIMENTO DI UN
FARMACO MEDIANTE RITARDO NELLA DIGESTIONE O
PROMUOVERE L’ASSORBIMENTO DEL FARMACO
METABOLISMO
DEL FARMACO
• IL CIBO PUO’ AUMENTARE O DIMINUIRE IL
METABOLISMO DI CERTI FARMACI NEL CORPO
ESCREZIONE DEL
FARMACO
• IL CIBO PUO’ ALTERARE IL RIASSORBIMENTO E
L’ESCREZIONE DI UN FARMACO DAL RENE
ALTRE AZIONI
• CERTI COMPONENTI DEL CIBO POSSONO AUMENTARE
O ANTAGONIZZARE GLI EFFETTI DI UN FARMACO
EFFETTI DEL FARMACO SULL’EFFICACIA
NUTRITIVA DEGLI ALIMENTI
ASSORBIMENTO
DEL FARMACO
METABOLISMO
DELL’ALIMENTO
ELIMINAZIONE
DELL’ALIMENTO
• CERTI FARMACI POSSOO AUMENTARE, DIMINUIRE O IMPEDIRE
L’ASSORBIMENTO DEL CIBO NEL TRATTO GASTROINTESTINALE
• CERTI FARMACI POSSONO AUMENTARE LA VELOCITA’ DI METABOLISMO DI
CERTI ALIMENTI, CON IL RISULTATO DI UN AUMENTO DEL FABBISOGNO
DIETETICO DI UN DETEMINATO ALIMENTO
• I FARMACI POSSONO AUMENTARE O DIMINUIRE L’ELIMINAZIONE
URINARIA DELL’ALIMENTO
CATEGORIE DI PERSONE PIU’ A RISCHIO DI
INTERAZIONI FARMACO - NUTRIENTI
• RIDOTTA FUNZIONALITA’ EPATICA, RENALE E
GASTROINTESTINALE
• STATO NUTRIZIONALE COMPROMESSO A CAUSA DELLA
PRESENZA DI UNA O PIU’ MALATTIE CRONICHE
• PERDITA DI PESO O DISIDRATAZIONE
• IN TERAPIA MULTIPLA E PROLUNGATA CON SVARIATI FARMACI
ASSUNZIONE A
STOMACO PIENO O STOMACO VUOTO?
LA PRESENZA DI CIBO NELLO STOMACO PUO’
DIMINUIRE O AUMENTARE LA VELOCITA’ DI
ASSORBIMENTO DI UN FARMACO
CIBO
SOLIDO
(CALDO)
LIQUIDI
• RALLENTANO LO SVUOTAMENTO GASTRICO
• DIMINUISCONO LA VELOCITA’ DI ASSORBIMENTO DI ALCUNI
FARMACI
• POSSONO ACCELERARE LO SVUOTAMENTO GASTRICO
• AGEVOLANO LA DISSOLUZIONE DEI COMPOSTI POCO SOLUBILI
• POSSONO RIDURRE L’ASSORBIMENTO DI FARMACI
NORMALMENTE ASSORBITI
VELOCITA’ DI ASSORBIMENTO
VELOCITA’ DI ASSORBIMENTO
•
NON INCIDE NECESSARIAMENTE SULL’ENTITA’ DELL’EFFETTO
TERAPEUTICO: PRIMA O POI IL FARMACO VERRA’ ASSORBITO E QUINDI LA
QUANTITA’ TOTALE CHE ARRIVERA’ NEGLI ORGANI BERSAGLIO SARA’ LA
STESSA
• DIVENTA PERO’ IMPORTANTE QUANDO SI ASSUME UN ANALGESICO PER
UN DOLORE ACUTO: ASSUNZIONE A STOMACO VUOTO CONSENTE UNA
PIU’ RAPIDA COMPARSA DELL’EFFETTO ATTESO
ENTITA’ DELL’ASSORBIMENTO
AUMENTO
• LA COMPOSIZIONE DELLA DIETA PUO’
COMPORTARE EFFETTI TERAPEUTICI MOLTO
DIVERSI
• ESEMPIO: NEL MORBO DI PARKINSON UNA
DIETA RICCA DI PROTEINE DIMINUISCE
L’EFFETTO DEI FARMACI
RIDUZIONE
• LA PRESENZA DI CIBO NELLO STOMACO PUO’
CAUSARE UN MINOR ASSORBIMENTO DEL
FARMACO PER TRE DISTINTI MECCANISMI
• REAZIONE ALL’ACIDITA’ GASTRICA
• CHELAZIONE
• LEGAME FISICO/ADSORBIMENTO
ACIDITA’ GASTRICA
CAPSULE
GASTRORESISTENTI
RILASCIO DEL
CONTENUTO A
LIVELLO
GASTROINTESTINALE
USO
CAPSULE DI
GELATINA
GASTROSOLUBILI
SCOPO DI
ANNULLARE IL
GUSTO SGRADEVOLE
DEL PREPARATO
CHELAZIONE
ALCUNE SOSTANZE PRESENTI DEGLI ALIMENTI
SI LEGANO AL FARMACO IMPEDENDONE
L’AZIONE
LEGAME FISICO/ADSORBIMENTO
• RIDUZIONE DELLA BIODISPONIBILITA’ DI UN
FARMACO PER LEGAME FISICO CON L ‘ALIMENTO
– Fibre della crusca con la digossina
• ACCUMULO DI UNA O PIU’ SOSTANZE FLUIDE
(LIQUIDE/GASSOSE) SULLA SUPERFICIE DI UNA
SOSTANZA SOLIDA
– Carbone vegetale
QUANDO OCCORRE PRESTARE
PARTICOLARE ATTENZIONE?
• SE SI ASSUMONO FARMACI A BASSO INDICE
TERAPEUTICO (DOSE TOSSICA MOLTO VICINA ALLA
DOSE TERAPEUTICA)
– ANTICOAGULANTI – ANTIEPILETTICI – DIGITALE – LITIO
• QUANDO SI MODIFICA DRASTICAMENTE LA DIETA
• ETA’ (ANZIANI)
– SVUOTAMENTO DELLO STOMACO RALLENTATO
– ALIMENTAZIONE SQUILIBRATA
– DISIDRATAZIONE
INTERAZIONI ALIMENTARI NOTEVOLI
PER ALCUNE CATEGORIE DI FARMACI
ANTIBIOTICI
ANALGESICI
ANTIPIRETICI
ANTICOAGULANTI
ANTIPERTENSIVI
ANTISTAMINICI
ANTIACIDI
BRONCODILATATORI
ANTIDIABETICI
ANTIDEPRESSIVI
GLICOSIDI CARDIOATTIVI
STATINE
BIFOSFONATI
ANTIBIOTICI
ANTIBIOTICI
ANTIBIOTICI INCOMPATIBILI
CON UOVA E BANANE?
LA CREDENZA HA PROBABILMENTE TROVATO
ORIGINE NELLA FORTE EPATOSSICITA’DELLE PRIME
FORMULAZIONI DI SULFAMIDICI (PRIMI
ANTIBATTERICI PRODOTTI INDUSTRIALMENTE
NELLA PRIMA META’ DEL 900)
CONSIGLI PER EVITARE INTERAZIONI
TRA GLI ANTIBIOTICI E GLI ALIMENTI
• EVITARE DI ASSUMERE ALIMENTI CHE CONTENGONO CALCIO, VITAMINE,
MINERALI
• ALCUNI POSSONO ESSERE ASSUNTI INDIFFERENTEMENTE A STOMACO
PIENO O VUOTO, ALTRI A DISTANZA DI CIRCA 2 ORE DAI PASTI
• PORRE ATTENZIONE AL SUCCO DI POMPELMO
• RIDURRE O EVITARE PRODOTTI A BASE DI CAFFEINA
• EVITARE BEVANDE ALCOLICHE
• EVITARE CIBI RICCHI DI TIRAMINA
ALIMENTI RICCHI DI CALCIO
ALIMENTI RICCHI DI TIRAMINA
•
FORMAGGI
– MOZZARELLA – CHEDDAR – BRIE – PARMIGIANO
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
YOGURT
CARNE O FEGATO DI POLLO
CAVIALE
ACCIUGHE
AVOGADO
BANANE
FICHI
FRUTTA SECCA
SOIA
FAVE
CIOCCOLATO
CAFFE’
ALCOLICI
– BIRRA – VINO - LIQUORI
ANALGESICI
FARMACI UTILIZZATI PER
LENIRE IL DOLORE AGENDO
A LIVELLO DELLE
STRUTTURE NERVOSE
CENTRALI
• FANS – FARMACI ANTINFIAMMATORI NON STEROIDEI
• ANTIFIAMMATORI NON CLASSIFICATI COME FANS (es.
PARACETAMOLO)
• ANTIDOLORIFICI OPPIOIDI
ANALGESICI - FANS
• ASSUMERE QUESTI FARMACI CON CIBO O LATTE
• EVITARE IL CONSUMO DI BEVANDE ALCOLICHE, IN
QUANTO AUMENTA IL RISCHIO DI
SANGUINAMENTO GASTRICO
ANALGESICI - PARACETAMOLO
• EVITARE IL CONSUMO DI BEVANDE
ALCOLICHE, IN QUANTO PUO’ AUMENTARE LA
POSSIBILITA’ DI CAUSARE DANNI AL FEGATO
ANALGESICI - OPPIOIDI
• EVITARE IL CONSUMO DI BEVANDE
ALCOLICHE, IN QUANTO PUO’ AUMENTARE IL
RISCHIO DI PERICOLOSI EFFETTI COLLATERALI,
COMA E MORTE
ANTICOAGULANTI
WAFARINA
FINESTRA TERAPEUTICA MOLTO RISTRETTA
(PARAMETRO PER LA SICUREZZA DEL
FARMACO)
VITAMINA K
VITAMINA A, C, ed E
ERBE E FRUTTI
DIETA RICCA DI PROTEINE
LA TERAPIA
ANTICOAGULANTE (TAO) E’
UN TRATTAMENTO MOLTO
DIFFUSO PER LA PROFILASSI
DEGLI EVENTI TROMBO –
EMBOLICI IN NUMEROSE
PATOLOGIE CARDIACHE E
VASCOLARI
VITAMINA K
• RIDURRE O ELIMINARE ALIMENTI RICCHI DI VITAMINA K
– VEGETALI A FOGLIA LARGA (LATTUGA – SPINACI – CIME DI
RAPA)
– FEGATO
– PROSCIUTTO
– SOIA
– CAVOLO ROSSO
– CRAUTI
– CAVOLFIORE
– BROCCOLI
– BIETOLA
• SUPPLEMENTI VITAMINICI DA BANCO
VITAMINA A, C, ed E
• VITAMINA C
– EFFETTO INIBITORIO SULLA WAFARINA
• VITAMINA A ed E
– AUMENTANO IL RISCHIO DI SANGUINAMENTO
ERBE E FRUTTI
• AGLIO
– AUMENTO TEMPO DI COAGULAZIONE
• GINSENG
– RIDUCE LE CONCENTRAZIONI PLASMATICHE DEL FARMACO E QUINDI LA SUA
EFFICACIA
• SUCCO DI MIRTILLO
– PUO’ INCREMENTARE I LIVELLI DI INR SENZA PORTARE AD EMORRAGIA NEI
PAZIENTI ANZIANI
• PAPAYA
– POTENZIA GLI EFFETTI DELLA WAFARINA
• POMPELMO (SUCCO E POLPA)
– DIMINUISCE L’EFFETTO ANTICOAGULANTE
• LATTE DI SOIA
– RIDUZIONE DEI VALORI DI INR
• ZENZERO
– AUMENTA L’ATTIVITA’ DEGLI ANTICOAGULANTI
LIMITARE IL
CONSUMO DI
SALE
ANTIPERTENSIVI
BETABLOCCANTI
• PREFERIRE DIETA CON POCHI CARBOIDRATI E PIU’ PROTEINE
• ASSORBIMENTO RIDOTTO IN CONCOMITANZA CON IL SUCCO DI ARANCIA
ACE - INIBITORI
• ASSUMERE IL FARMACO 1 ORA PRIMA DEI PASTI
• EVITARE DI CONSUMARE GRANDI QUANTITA’ DI ALIMENTI RICCHI DI
POTASSIO (BANANE – ARANCE – VERDURE A FOGLIA VERDE – SOSTITUTI
DEL SALE CHE CONTENGONO POTASSIO – INTEGRATORI A BASE DI
POTASSIO)
DIURETICI
RISPARMATORI DI
POTASSIO
• ASSUMERE DURANTE I PASTI
• EVITARE DI CONSUMARE GRANDI QUANTITA’ DI ALIMENTI RICCHI DI
POTASSIO (BANANE – ARANCE – VERDURE A FOGLIA VERDE – SOSTITUTI
DEL SALE CHE CONTENGONO POTASSIO – INTEGRATORI A BASE DI
POTASSIO)
ANTISTAMINICI/ANTIACIDI
CUTE
ANTAGONISTI DEI
RECETTORI - H1
BRONCHI
ANTISTAMINICI
ANTAGONISTI DEI
RECETTORI – H2
ANTAGONISTI DEI
RECETTORI – H2
ANTIACIDI
INIBITORI DELLA
POMPA PROTONICA
STOMACO
H1 ANTAGONISTI
• ASSUNZIONE A STOMACO VUOTO PER AUMENTARE
L’EFFICACIA DEL FARMACO
• EVITARE ASSUNZIONE DI ALCOLICI CHE POSSONO
AUMENTARE LA SONNOLENZA CAUSATA DA QUESTI
FARMACI
H2 ANTAGONISTI
• RIDUCONO LA SECREZIONE GASTRICA
• INTEGRARE LA DIETA CON SUPPLEMENTI DI
VITAMINA B-12
INIBITORI
DELLA POMPA
PROTONICA
• ASSUMERE A STOMACO VUOTO PRIMA DEI PASTI,
TRANNE IL PANTOPRAZOLO CHE PUO’ ESSERE
ASSUNTO ANCHE A STOMACO PIENO
BRONCODILATATORI
TEOFILLINA
• EFFETTO VARIA A SECONDA DELLA COMPOSIZIONE
DELLA DIETA
• DIETA RICCA DI GRASSI AUMENTA L’ASSORBIMENTO
• DIETA RICCA DI CARBOIDRATI RIDUCONO
L’ASSORBIMENTO
• EVITARE IL CONSUMO DI ALCOL
• AUMENTA IL RISCHIO DEGLI EFFETTI AVVERSI COME
NAUSEA, VOMITO, MAL DI TESTA E IRRITABILITA’
• EVITARE IL CONSUMO DI CIBI E BEVANDE CONTENENTI
CAFFEINA
• EVITARE IL CONSUMO DI SUCCO DI POMPELMO
• AUMENTA LA BIODISPONIBILITA’ DEL FARMACO
ANTIDIABETICI
ANTIDEPRESSIVI
•
ASSUNZIONE A STOMACO PIENO O VUOTO
•
EVITARE IL CONSUMO DI BEVANDE ALCOLICHE IN
QUANTO POSSONO AVERE UN EFFETTO ADDITIVO
SUGLI EFFETTI COLLATERALI, COME LA
SONNOLENZA
•
EVITARE CIBI E BEVANDE CONTENENTI TIRAMINA
(CIOCCOLATO – FORMAGGI STAGIONATI –
INSACCATI – VINO – BIRRA – CAFFE’), POICHE’ ALTI
LIVELLI DI TIRAMINA POSSONO CAUSARE UN
IMPROVVISO AUMENTO PERICOLOSO DI
PRESSIONE
GLICOSIDI CARDIOATTIVI – DIGITALE
(DIGOSSINA)
• OPPORTUNO ASSUMERE LA DIGOSSINA 1 ORA PRIMA O 2 ORE DOPO I PASTI,
PERCHE’ GLI ALIMENTI, SPECIALMENTE QUELLI RICCHI DI FIBRA (CRUSCA)
POSSONO RIDURRE L’ASSORBIMENTO DELLA DIGOSSINA
• EVITARE L’ASSUNZIONE DI LIQUIRIZIA NERA CHE CONCOMITANTE
ALL’ASSUNZIONE DI QUESTI FARMACI POSSONO CAUSARE ARITMIA E INFARTO
• EVITARE L’ASSUNZIONE CON SENNA (LASSATIVO NATURALE) ED IPERICO
(ANTIDEPRESSIVO E SEDATIVO – ERBA DI SAN GIOVANNI), IN QUANTO
POSSONO RIDURRE LE CONCENTRAZIONI E L’AZIONE DELLA DIGOSSINA
STATINE
• ASSUNZIONE A STOMACO PIENO O VUOTO
• ALCUNE STATINE AGISCONO MEGLIO SE
ASSUNTE AL PASTO SERALE
• EVITARE DI BERE PIU’ DI UN QUARTO DI LITRO
DI SUCCO DI POMPELMO, CHE PUO’
AUMENTARE I RISCHI DEGLI EFFETTI
COLLATERALI (ALCUNE STATINE)
BIFOSFONATI
OSTEOPOROSI
MORBO DI PAGET
OSTEOGENESI INPERFETTA
• VENGONO ASSUNTI RAPIDAMENTE DALL’INTESTINO
• ASSORBIMENTO RIDOTTO IN CASO DI ASSUNZIONE CONTEMPORANEA DI
QUALSIASI CIBO E BEVANDA
• ASSUNZIONE
– A STOMACO PERFETTAMENTE VUOTO
– CON ABBONDANTE ACQUA PER EVITARE LESIONI ESOFAGEE, (ACQUA NON
MINERALE CALCICA, PERCHE’ ALTRIMENTI SI RIDUCE L’ASSORBIMENTO)
• RIMANENDO IN POSIZIONE ERETTA O SEDUTA PER ALMENO 30 MINUTI
• ATTENTA E RIGIDA IGIENE ORALE
• NON ASSUMERNE PER ALMENO 60 MINUTI
–
–
–
–
–
ANTIACIDI
CIBO
CALCIO
BEVANDE
ALTRI INTEGRATORI
SUCCO DI POMPELMO
L’INTERAZIONE TRA FARMACI E SUCCO DI POMPELMO E’ UNA INTERAZIONE FARMACO
– SPECIFICA E NON UN EFFETTO DI CLASSE (FARMACI SIMILI).
I FARMACI POTENZIALMENTE INTERAGENTI CON IL SUCCO DI POMPELMO
POSSIEDONO 3 CARATTERISTICHE PRINCIPALI:
1. VENGONO SOMMINISTRATI PER VIA ORALE
2. HANNO UNA BIODISPONIBILITA’ INTRINSECA MOLTO BASSA O INTERMEDIA
3. SONO METABOLIZZATI DAL CYP3A4 (ENZIMA INTESTINALE ED EPATICO ESSENZIALE,
COINVOLTO NELLA BIOATTIVAZIONE DI CIRCA IL 50% DEI FARMACI
QUANTITA’ E DURATA DELL’EFFETTO
• UNA SINGOLA QUANTITA’ USUALE DI 200 – 250 ml
HA LA POSSIBILITA’ DI CAUSARE UN’INTERAZIONE
DI TIPO FARMACOCINETICO
• L’INTERVALLO TRA L’ASSUNZIONE DI QUESTA
BEVANDA E LA SOMMINISTRAZIONE DI UN
FARMACO CHE INTERAGISCE SU DI ESSO PUO’
GIOCARE UN RUOLO SUGLI EFFETTI
FARMACOCINETICI
CONCLUSIONE
• COMPOSIZIONE QUALI – QUANTITATIVA DEL
SUCCO
• DOSE
• SUSCETTIBILITA’ DEL PAZIENTE
DIETA DEL POMPELMO
FARMACI ED ALCOL
ASSORBIMENTO – DISTRIBUZIONE –
METABOLISMO DELL’ETANOLO
INGESTIONE DI BEVANDA ALCOLICA
ASSORBIMENTO DELL’ALCOL A
LIVELLO GASTRICO
TRASPORTO DELL’ETANOLO
ATTRAVERSO IL SANGUE AL FEGATO
FEGATO PRINCIPALE SEDE DI
METABOLISMO DELL’ETANOLO
METABOLISMO DELL’ETANOLO NEL
FEGATO
ETANOLO
ALCOL
DEIDROGENASI E
CITOCROMO P450
(SISTEMA
ENZIMATICO DEL
CYP)
ACETALDEIDE
MEDIATORE
PRINCIPALE DEGLI
EFFETTI
SPIACEVOLI
DELL’ALCOL: MAL
DI TESTA,
VAMPATE DI
CALORE, NAUSEA,
VOMITO
ACIDO
ACETICO +
ACQUA
SISTEMA ENZIMATICO CYP
METABOLISMO
DELL’ACETALDEIDE
METABOLISMO
DEI FARMACI
RISULTATO DELLA DOPPIA FUNZIONE DEL CYP
NEI CONSUMATORI MODERATI DI ALCOL
MECCANISMO COMPETITIVO TRA ALCOL E FARMACO
POSSIBILE RIDUZIONE DEL METABOLISMO DEL FARMACO
RIDUZIONE DELLA SUA ESCREZIONE
AUMENTO DELLA CONCENTRAZIONE PLASMATICA DEL FARMACO
AUMENTO DELLE REAZIONI AVVERSE DEL FARMACO
RISULTATO DELLA DOPPIA FUNZIONE DEL CYP
NEI FORTI BEVITORI NON ANCORA INTOSSICATI
AUMENTATO ATTIVITA’ DEL CYP2E1
AUMENTO DEL METABOLISMO DEL FARMACO
INCREMENTO DELLA SUA ESCREZIONE
ACCUMULO DI METABOLITI TOSSICI
PERDITA DELL’EFFETTO ATTESO DEL FARMACO
RISULTATO DELLA DOPPIA FUNZIONE DEL CYP
NEI FORTI BEVITORI INTOSSICATI (ALCOLISTI)
AUMENTATO ATTIVITA’ DEL CYP2E1
LA MAGGIOR PARTE DELL’ENZIMA E’ IMPEGNATO NEL METABOLISMO
DELL’ETANOLO
LA QUOTA DELL’ENZIMA DISPONIBILE PER IL METABOLISMO DEL FARMACO E’
RIDOTTA
RIDUZIONE DEL METABOLISMO DEL FARMACO
AUMENTO DELLA CONCENTRAZIONE PLASMATICA DEL FARMACO
AUMENTO DELLE REAZIONI AVVERSE DEL FARMACO
CAFFE’ – TE’ – BEVANDE ENERGETICHE
http://www.agenziafarmaco.gov.it
Grazie per
l’attenzione
Maria Caterina Sforza
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