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10.2 Come stimare l`amaro di una birra: le unità IBU
10.2 Come stimare l’amaro di una birra: le unità IBU Il principale contributo al sapore amaro della birra proviene dagli alfa-acidi (abbreviato in AA) del luppolo che durante il processo di bollitura vengono trasformati in iso-alfa-acidi e ceduti alla birra stessa. Per questo motivo una stima degli acidi presenti alla fine ci darà anche una buona indicazione di quanto amara sarà la nostra birra. Le unità di misura più utilizzate sono le International Bittering Units, abbreviate in IBU, e dette anche in italiano “unità di amaro”. Una IBU è definita come 1mg/l di iso-alfa-acidi in soluzione. Si noti che questa unità di misura, a differenza di altre (p.es. le HBU) è giustamente indipendente dalla quantità di liquido (ossia 1 l di birra a 40 IBU sarà amara esattamente come 20 l di birra a 40 IBU). La formula generale (alla quale ci riferiremo in seguito con [1]) per la stima delle IBU è la seguente: P ⋅ AA% ⋅ UTIL % IBU = [1] 10 ⋅ V Alcuni testi invertono la formula per avere il peso di luppolo da utilizzare in funzione dell’amaro che si intende ottenere: P= 10 ⋅ V ⋅ IBU AA% ⋅ UTIL % Per entrambe le formule: P = peso del luppolo in grammi; AA% = percentuale di alfa-acidi presenti nel luppolo; V = volume del mosto in litri. UTIL% = efficacia di estrazione degli alfa-acidi. (Sia per AA% sia per UTIL% bisogna immettere i punti percentuali; per esempio se AA%=6% e UTIL%=20% bisogna utilizzare rispettivamente 6 e 20 nelle formule precedenti). Un discorso specifico merita il fattore UTIL%. Esso rappresenta la capacità che ha il nostro processo di estrarre alfa-acidi e passarli alla birra, e dipende da vari parametri. Vari autori hanno proposto formule diverse, tutte basate sulla [1], dove ciò che varia è solo la stima del fattore UTIL%. I tre piu’ famosi sono Rager, Garetz e Tinseth; ulteriori formule sono state però proposte da altri Autori, come Daniels-Mosher e Noonan. Naturalmente le formule per la stima di UTIL% si badano bene dal combaciare minimamente, come si può vedere anche dal Grafico 1. Inoltre l’argomento non solo è complesso ma, come chiariremo in seguito, il valore esatto di IBU calcolato tutto sommato ha una importanza relativa. Ci si può quindi legittimamente chiedere se si debbano proprio fare questi calcoli per elaborare una ricetta. Il dubbio è anche rafforzato dal fatto che sono disponibili vari software che possono fare questi calcoli per noi (ad esempio un semplice worksheet oppure il programma SUDS, per non parlare di programmi piu’ complessi come ProMash1). Però è sempre interessante capire cosa c’è sotto, per cui nell’ottica dell’approfondimento di un argomento comunque molto importante per l’homebrewing, presenteremo di seguito una spiegazione riassuntiva delle formule piu’ famose. Per quanto riguarda la scelta della formula “migliore”, ognuno può decidere di utilizzare quella che preferisce e che funziona meglio per il suo modo di lavorare... In riassunto potete tranquillamente fare una stima approssimativa del valore di IBU usando la formula [1] e la semplificazione abbastanza comune UTIL% =20 o chiedere a ProMash di calcolare 1 Cfr. capitolo sul software in queste stesse FAQ. le IBU per voi con la formula che preferite e saltare i paragrafi da 10.2.1 a 10.2.4 senza sentirvi troppo in colpa ;-) Un’altra nota pratica: se state semplicemente seguendo una ricetta già dettagliata (con tanto di tempi di bollitura) non è necessario addentrarsi nei calcoli delle IBU: anche se non si ha a disposizione un luppolo dello stesso identico AA % di quello specificato nella ricetta basterà fare una semplice proporzione, ossia : (gr. luppolo Ricetta 2):(gr luppolo Ricetta 1)= (AA% luppolo Ricetta 1): (AA% luppolo Ricetta 2) che equivale a dire: (AA% luppolo Ricetta 1) × (gr. luppolo Ricetta 1) gr. luppolo Ricetta 2 = (AA% luppolo Ricetta 2) Ad esempio si possono sostituire 40 grammi di luppolo con il 6 % di AA con 60 grammi di luppolo con il 4 % di AA e così via. Nel Grafico 1 è mostrato l’andamento delle IBU nel tempo per una cotta di 23 l, supponendo che 45g di luppolo al 5% di AA siano fatti bollire nel volume totale (23 l, appunto). Si può notare come, per un tempo di bollitura al di sopra della mezz’ora circa, il valore delle IBU calcolato col la formula di Tinseth sia sempre compreso tra i valori calcolati con le formule di Rager e di Garetz. IBU Rager 30 25 Tinseth 20 15 Garetz 10 5 tempo 20 40 60 80 100 min 120 Grafico 1: Andamento delle IBU col tempo di bollitura, utilizzando le tre diverse formule per calcolare UTIL%. Nero: Rager; rosso: Tinseth, verde: Garetz (V=23l, BG=1.06 Kg/l, AA=5, P=45g. Per Garetz inoltre: ALT=0). 10.2.1 Dipendenza del fattore UTIL% dai parametri di estrazione Chi abbia stoicamente proseguito nella lettura, si sarà probabilmente già chiesto: ”Ma da cosa dipende UTIL% ?”. Principalmente da: • • • Durata della bollitura (abbastanza intuitivo, più si fa bollire ed entro un certo limite più amaro si estrae). Gradazione saccarometrica ovvero densità del mosto di bollitura - meno intuitivo, ma con mosti concentrati, di alta densità, l’estrazione di amaro viene diminuita (si noti che questo può accadere facilmente in pratica, se si fa bollire il luppolo in un mosto piu’ concentrato che verrà però diluito in seguito per raggiungere la OG voluta). altri fattori, tipo l’uso o meno di pellets o del sacchetto per il luppolo, il tipo di lievito, il procedimento di filtraggio della birra etc... Come detto, a volte viene utilizzata la semplificazione UTIL% = 20. Tale valore è una approssimazione, sottostima un poco l’amaro risultante e trascura la bollitura di luppoli diversi per tempi diversi. In pratica, è come fissare la UTIL% a 20% per il luppolo bollito da 60 a 90 minuti, e a zero il luppolo terminale. In realtà si può arrivare a più del 25% nel primo caso e al 5 - 8% nel secondo. Per esempio, secondo Rager si riesce ad estrarre il 30% degli alfa-acidi presenti nel luppolo dopo un’ora di bollitura (ed in tal caso avremmo UTIL%=30), e solo il 6% in 10 minuti di bollitura (UTIL%=6). La cosa più precisa sarebbe quindi, per ogni aggiunta di luppolo, calcolare il valore di UTIL% (e di conseguenza di IBU) per quel luppolo e per il relativo tempo di bollitura, e alla fine sommare i vari risultati. Se il valore di IBU risultante non è quello voluto, si ricomincia daccapo variando un pò le quantità di luppolo fino a centrare il valore richiesto. 10.2.2 Formule e tabelle di Rager Jackie Rager ha presentato il suo lavoro in "Zymurgy" Hops and Beer Special Edition, pubblicato nel 1990. Il maggior difetto del suo articolo è che non cita alcuna fonte e non spiega come sia arrivato ai numeri presenti nelle sue formule. Inoltre sembra che i valori di estrazione proposti da Rager siano eccessivamente ottimistici. I valori proposti da Rager sono comunque molto utilizzati. Sono riportati in Tabella 6, che fornisce il fattore UTIL% in funzione del tempo di bollitura. Tempo Bollitura (minuti) 0-5 6 – 10 11 – 15 16 – 20 21 – 25 26 – 30 31 – 35 36 – 40 41 – 45 46 – 50 >50 UTIL% 5,0 6,0 8,0 10,1 12,1 15,3 18,8 22,8 26,9 28,1 30 Tabella 6. Percentuale di utilizzazione secondo Rager in funzione del tempo di bollitura. Rager sostiene che nel caso in cui la densità del mosto sia superiore a 1,05 Kg/l sia necessario un fattore di correzione; bisogna quindi dividere il numero estratto dalla tabella per: Fcorr = 5 ⋅ (D − 0,85) [2] Dove D è la densità del mosto di bollitura. Si ricordi che densità D (che è misurata in Kg/l) e OG (che è invece di solito misurata in g/l) sono legate dalla formula: OG = D 1000 Nell’ipotesi in cui la densità del mosto in cui si fa bollire il luppolo sia diversa da quella finale (per esempio se si aggiunge acqua dopo la bollitura) bisogna tenerne conto calcolando la densità effettiva del mosto di bollitura BG (Boil Gravity, anch’essa misurata in Kg/l come la densità D): BG = Dove: VF ⋅ (D − 1) + 1 VB [3] VF = Volume finale del mosto in litri, VB = Volume del mosto utilizzato per la bollitura del luppolo in litri, D = Densità del mosto finale, in Kg/l. Se quindi facciamo l’esempio di 20 litri di mosto finale con densità 1,05 Kg/l dove però si facciano bollire solo 10 litri di mosto col luppolo e si aggiungano solo dopo 10 litri d’acqua, la densità del mosto di bollitura sarà: 20 BG = ⋅ (1,05 − 1) + 1 = 1,1 10 Se le tangenti iperboliche non vi spaventano, invece della tabella si può utilizzare questa formula, che ha anche il vantaggio di essere continua (non è molto logico infatti che se si fa bollire il mosto per 5 minuti e 59 secondi si debba utilizzare UTIL%=5, e se si fa bollire il mosto per 6 minuti di debba utilizzare UTIL%=6): t − 31,32 UTIL% = 18,11 + 13,86 * HypTan 18,27 La formula completa, ricavata applicando il fattore di correzione Fcorr (con BG al posto di D) alla formula base [1] è, nel caso in cui la densità del mosto sia minore di 1,05 Kg/l: IBU = P ⋅ AA% t − 31,32 18,11 + 13,86 * HypTan 10 ⋅ V 18,27 mentre nel caso in cui sia maggiore di 1,05 Kg/l è: IBU = P ⋅ AA% 10 ⋅ V 18,11 + 13,86 * HypTan t − 31,32 18,27 5 ⋅ (BG − 0,85) In entrambe le formule: t = tempo di bollitura in minuti; P = peso del luppolo in grammi; AA% = percentuale di alfa-acidi presenti nel luppolo (espressa in punti percentuali, p.es. se AA%= 6% bisogna usare 6 nella formula); V = volume finale del mosto in litri; BG = Densità del mosto di bollitura in Kg/l, ricavabile con la formula [3] se necessario. 10.2.3 Formule e tabelle di Garetz Poichè gli iso-alfa-acidi possiedono una leggera carica elettrica, possono andare persi in molte maniere. Possono per esempio essere assorbiti dalle pareti cellulari del lievito (che viene poi eliminato), o attaccarsi ai coaguli di proteine (anch’essi eliminati), rimanere all’interno dei filtri e così via. Mentre non è chiaro se Rager abbia tenuto conto di questi fattori, possiamo invece supporre che Garetz e Tinseth l’abbiano fatto. Per quanto riguarda Garetz, è stato accusato di aver estrapolato a partire da dati di laboratorio abbastanza scarsi, e di aver quindi generalizzato un pò troppo i risultati trovati. I suoi valori di estrazione sono stati tacciati di essere irrealistici in quanto troppo bassi. Sebbene la formula principale sia la stessa utilizzata da Rager, Garetz introduce vari fattori di correzione, che combina insieme per determinare il “fattore di aggiustamento combinato”, CA (Combined Adjustments): CA = GF HF TF dove GF è il Fattore di Gravità (Gravity factor), HF è l’Hopping Rate Factor, TF è il Fattore di Temperatura (Temperature Factor). I numeri riportati in Tabella 7 sono relativi ad un lievito a flocculazione media; Garetz ha però fornito anche tabelle per lieviti a lenta e veloce flocculazione. Infatti sostiene che se un lievito è a flocculazione più veloce, resterà in sospensione nel mosto meno a lungo e avrà quindi meno tempo per assorbire alfa-acidi, cosa che risulterà quindi in una utilizzazione più alta. Tempo Bollitura (minuti) 0-5 6 - 10 11 - 15 16 - 20 21 - 25 26 - 30 31 - 35 36 - 40 41 - 45 46 - 50 51 - 60 61 - 70 71 - 80 81 - 90 UTIL% 0 0 2 5 8 11 14 16 18 19 20 21 22 23 Tabella 7. Percentuale di utilizzazione secondo Garetz in funzione del tempo di bollitura. Per calcolare le IBU si parte anche qui dal calcolare la densità del mosto di bollitura BG, in modo identico a quanto fatto per Rager (formula [3]). Dalla BG si calcola quindi il fattore di gravità GF, che è in realtà uguale al fattore di correzione Fcorr proposto da Rager: GF = 5 ⋅ (BG − 0,85) Si noti che Garetz, almeno nella versione del suo articolo proposta nella pagina di Norm Pyle, non specifica che tale fattore di correzione debba essere utilizzato solo per densità maggiori di 1,05 Kg/l. L’Hopping Rate factor HF si calcola invece nel modo seguente: HF = VF IBU * +1 VB 260 Dove: VF = Volume finale del mosto in litri, VB = Volume del mosto utilizzato per la bollitura del luppolo in litri, IBU= Valore finale delle IBU. Il Fattore di Temperatura TF è invece basato sull’ altitudine, in quanto la temperatura di ebollizione di un liquido varia con l’altitudine, e si calcola come segue: TF = ALT * 0,02 + 1 168 Dove: ALT = Altitudine alla quale si fa bollire il luppolo (in metri). La formula finale risulta quindi: t − 31,32 18,27 P ⋅ AA% IBU = ALT VF IBU 10 ⋅ V +1 5 ⋅ (BG − 0,85) * 0,02 + 1 * 168 VB 260 18,11 + 13,86 * HypTan [4] dove tutte le grandezze presenti sono già state definite precedentemente. C’è evidentemente una ulteriore complicazione, dovuta al fatto che la formula per calcolare le IBU dipende dalle IBU stesse. Il valore finale può essere quindi determinato in modo iterativo: si fissa arbitrariamente un valore iniziale di IBU da utilizzare nella [4], e si calcola quindi in base a questo un nuovo valore di IBU. Si ri-immette questo nuovo valore nella [4] e si ricalcola un nuovo valore di IBU. Si ripete quindi lo stesso procedimento finché due IBU calcolate in due passi successivi non siano sufficientemente vicine. L’altra possibilità, decisamente piu’ elegante, e che quindi spiegheremo piu’ in dettaglio, consiste nel considerare la [4] come una equazione di secondo grado nell’incognita IBU, e risolverla. Il risultato è: IBU = 130 * −1 + 1 + UTIL % * AA% * P 650 *VB * GF * TF VF / VB [5] Rispetto alle altre formule, quella di Garetz presenta anche un’altro problema. Mentre è lecito, sia per Rager che per Tinseth, calcolare separatamente i contributi alle IBU di luppoli bolliti in momenti diversi e poi sommarli (per esempio 25 IBU per il luppolo da amaro e 5 IBU per il luppolo da aroma danno un totale di 30 IBU), lo stesso non si può dire per la formula di Garetz, poichè UTIL% appare sotto una radice quadrata. La formula completa è in questo caso: IBU = 130 * −1 + 1 + UTIL%i * AA%i * Pi i 650 * VB * GF * TF VF / VB dove UTIL%i , AA%i e Pi sono i fattori di utilizzazione, la percentuale di alfa acidi ed il peso di tutti i luppoli che vengono fatti bolliere. In realtà Garetz per complicare ulteriormente le cose propone anche un Fattore Lievito (YF), un Fattore Pellet (PF), un Bag Factor (BF) ed un Fattore di Filtro (FF) per un risultato finale di: CA = GF * HF * TF * YF * PF * BF * FF Per un luppolo solo la formula sarà del tutto simile alla [5], ma con i fattori aggiuntivi al denominatore della frazione nella radice quadrata: IBU = 130 * −1 + 1+ UTIL% * AA% * P 650 * VB * GF * TF * YF * PF * BF * FF VF / VB mentre per piu’ luppoli bisogna tener conto del fatto che ogni luppolo può avere un Pellet Factor diverso: UTIL%i * AA%i * Pi PFi i −1 + 1 + 650 *VB * GF * TF * YF * BF * FF IBU = 130 * VF / VB 10.2.4 Formule e tabelle di Tinseth Glenn Tinseth propone una tabella bidimensionale per la determinazione del fattore UTIL%, che riportiamo in Tabella 8. Per prima cosa si seleziona la colonna corrispondente alla densità del mosto di bollitura, e poi si preleva il numero dalla riga relativa al tempo di bollitura, che sarà l’UTIL desiderato. Si noti che per ottenere l’UTIL% corrispondente bisogna moltiplicare l’UTIL così estratto per 100. Tempo Bollit. (min) 0 3 6 9 12 15 18 21 24 27 30 33 36 39 42 45 48 51 54 57 60 70 80 90 120 Densità (Kg/l) 1,030 1,040 1,050 1,060 1,070 1,080 1,090 1,100 1,110 1,120 1,130 0,000 0,034 0,065 0,092 0,116 0,137 0,156 0,173 0,187 0,201 0,212 0,223 0,232 0,240 0,247 0,253 0,259 0,264 0,269 0,273 0,276 0,285 0,291 0,295 0,301 0,000 0,029 0,054 0,077 0,097 0,114 0,130 0,144 0,157 0,168 0,177 0,186 0,194 0,200 0,206 0,212 0,216 0,221 0,224 0,228 0,231 0,238 0,243 0,247 0,252 0,000 0,026 0,049 0,070 0,088 0,105 0,119 0,132 0,143 0,153 0,162 0,170 0,177 0,183 0,189 0,194 0,198 0,202 0,205 0,208 0,211 0,218 0,222 0,226 0,230 0,000 0,024 0,045 0,064 0,081 0,096 0,109 0,120 0,131 0,140 0,148 0,155 0,162 0,167 0,172 0,177 0,181 0,184 0,188 0,190 0,193 0,199 0,203 0,206 0,210 0,000 0,022 0,041 0,059 0,074 0,087 0,099 0,110 0,120 0,128 0,135 0,142 0,148 0,153 0,158 0,162 0,165 0,169 0,171 0,174 0,176 0,182 0,186 0,188 0,192 0,000 0,020 0,038 0,054 0,068 0,080 0,091 0,101 0,109 0,117 0,124 0,130 0,135 0,140 0,144 0,148 0,151 0,154 0,157 0,159 0,161 0,166 0,170 0,172 0,176 0,000 0,018 0,035 0,049 0,062 0,073 0,083 0,092 0,100 0,107 0,113 0,119 0,124 0,128 0,132 0,135 0,138 0,141 0,143 0,145 0,147 0,152 0,155 0,157 0,161 0,000 0,017 0,032 0,045 0,056 0,067 0,076 0,084 0,091 0,098 0,103 0,108 0,113 0,117 0,120 0,123 0,126 0,129 0,131 0,133 0,135 0,139 0,142 0,144 0,147 0,000 0,015 0,029 0,041 0,052 0,061 0,069 0,077 0,083 0,089 0,094 0,099 0,103 0,107 0,110 0,113 0,115 0,118 0,120 0,121 0,123 0,127 0,130 0,132 0,134 0,000 0,014 0,026 0,037 0,047 0,056 0,063 0,070 0,076 0,082 0,086 0,091 0,094 0,098 0,101 0,103 0,105 0,108 0,109 0,111 0,112 0,116 0,119 0,120 0,123 0,000 0,031 0,059 0,084 0,106 0,125 0,142 0,158 0,171 0,183 0,194 0,203 0,212 0,219 0,226 0,232 0,237 0,241 0,246 0,249 0,252 0,261 0,266 0,270 0,275 Tabella 8: Percentuale di utilizzazione secondo Tinseth, in funzione del tempo di bollitura e della densità del mosto. Alternativamente, come per gli altri due Autori, si può utilizzare una formula per la determinazione di UTIL%. Secondo Tinseth, UTIL% è composto da due fattori empirici, uno che tiene conto del tempo di bollitura (boil time factor, BTF) ed uno che tiene conto della riduzione dei valori di estrazioni per densità piu’ elevate del mosto di bollitura (bigness factor, BF). In particolare: BTF = 1 − e −0.04*t 4,15 BF = 1,65 * e − ( BG −1) 0 ,111 Il risultato finale è quindi: ( BG −1) − 10 * P * AA% 1 − e −0.04*t * *1,65 * e 0,111 4,15 V Dove con riferimento a tutte e tre le formule: BG = densità del mosto di bollitura, calcolabile con la [3], se necessario t = tempo in minuti. IBU = Tinseth commenta che i numeri che appaiono nelle sue equazioni sono a rigore validi solo per il suo processo, e che in effetti ognuno dovrebbe determinare i valori più adatti alle proprie tecniche e alle proprie attrezzature. Suggerisce comunque di modificare solo il fattore 4,15, e di non modificare gli altri. Inoltre, suppone che la forma della sua curva col tempo di bollitura sia più realistica di quella di Rager e di Garetz, come proverebbe la concordanza dei suoi dati con quelli derivati indipendentemente da R. Mosher. 10.2.4 Bibliografia e link Il paragrafo 10.2 è basato principalmente sulle informazioni presenti sul sito (in inglese) di Norm Pyle; oltre ad essere state tradotte sono anche state rielaborate, soprattutto per quanto la sezione relativa alla formula di Garetz. Link: Norm Pyle’s Hops FAQ: http://www.realbeer.com/hops/FAQ.html Glenn Thinset’s hop page: http://www.realbeer.com/hops/ How to brew, di John Palmer: http://www.howtobrew.com/section1/chapter5-5.html Testi di riferimento: Designing Great Beers: The Ultimate Guide to Brewing, di Ray Daniels Principles of Brewing Science, Second Edition: A Study of Serious Brewing Issues, di George Fix Altre fonti: MegaFAQ, versione 2.1 a Modifica alla formula di Garetz per risolverla piu’ agevolmente con un calcolatore, di Salvatore “Il Buzzo”, comunicazione privata