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Prevenire le aggressioni
1 2 3 4 Indice Protezione della casa................................................................ 6 Contro le truffe .......................................................................... 9 Prevenire le aggressioni ..........................................................11 In generale ....................................................................11 Se vi sentite seguiti ... ...................................................12 In discoteca ...................................................................13 Scippi e rapine ..............................................................14 Borseggi ........................................................................16 Una passeggiata nel parco ............................................17 Davanti all'aggressore ...................................................18 Collaborazione con le forze dell'ordine ..........................19 Cosa dire ai vostri bambini ............................................20 Per chi guida ............................................................................22 Mi faccio ... la carta di credito ..................................................24 Andiamo al supermercato ........................................................28 Rifiuti da non buttare! ...............................................................31 Sito Carabinieri ........................................................................36 5 Protezione della casa In generale Vivere in una casa "tranquilla" rappresenta il desiderio di tutti ed alcuni semplici accorgimenti possono renderla maggiormente sicura. E' necessario tener presente che i ladri in genere agiscono ove ritengono vi siano meno rischi di essere scoperti: ad esempio, un alloggio momentaneamente disabitato. Un ruolo fondamentale assume altresì la reciproca collaborazione tra i vicini di casa in modo che vi sia sempre qualcuno in grado di tener d'occhio le vostre abitazioni. In qualunque caso ricordate che il numero unico di pronto intervento è 112. Ricordate di chiudere il portone d'accesso al palazzo. Non aprite il portone o il cancello automatico se non sapete chi ha suonato. Installate dei dispositivi antifurto, collegati possibilmente con i numeri di emergenza. Nella sezione modulistica troverete le indicazioni per collegare il vostro antifurto al 112. Non informate nessuno del tipo di apparecchiature di cui vi siete dotati né della disponibilità di eventuali casseforti. Fatevi installare, ad esempio, una porta blindata con spioncino e serratura di sicurezza. Aumentate, se possibile, le difese passive e di sicurezza. Anche l'installazione di videocitofoni e/o telecamere a circuito chiuso è un accorgimento utile. Accertatevi che la chiave non sia facilmente duplicabile. Se avete bisogno della duplicazione di una chiave, provvedete personalmente o incaricate una persona di fiducia. 6 Evitate di attaccare al portachiavi targhette con nome ed indirizzo che possano, in caso di smarrimento, far individuare immediatamente l'appartamento. Mettete solo il cognome sia sul citofono sia sulla cassetta della posta per evitare di indicare il numero effettivo di inquilini (il nome identifica l'individuo, il cognome la famiglia). Se abitate in un piano basso o in una casa indipendente, mettete delle grate alle finestre oppure dei vetri antisfondamento. Illuminate con particolare attenzione l'ingresso e le zone buie. Se all'esterno c'è un interruttore della luce, proteggetelo con una grata o con una cassetta metallica per impedire che qualcuno possa disattivare la corrente. Se vivete in una casa isolata, adottate un cane. Cercate di conoscere i vostri vicini, scambiatevi i numeri di telefono per poterli contattare in caso di prima necessità. Non mettete al corrente tutte le persone di vostra conoscenza dei vostri spostamenti (soprattutto in caso di assenze prolungate). Se abitate da soli, non fatelo sapere a chiunque. In caso di assenza prolungata, avvisate solo le persone di fiducia e concordate con uno di loro che faccia dei controlli periodici. Nei casi di breve assenza, o se siete soli in casa, lasciate accesa una luce o la radio in modo da mostrare all'esterno che la casa è abitata. In commercio esistono dei dispositivi a timer che possono essere programmati per l'accensione e lo spegnimento a tempi stabiliti. Sulla segreteria telefonica, registrate il messaggio sempre al plurale. La forma più adeguata non è "siamo assenti", ma "in questo momento non possiamo rispondere". In caso di assenza, adottate il dispositivo per ascoltare la segreteria a distanza. Non lasciate mai la chiave sotto lo zerbino o in altri posti facilmente intuibili e vicini all'ingresso. Non fate lasciare biglietti di messaggio attaccati alla porta che stanno ad indicare che in casa non c'è nessuno. Considerate che i primi posti esaminati dai ladri, in caso di furto, sono gli armadi, i cassetti, i vestiti, l'interno dei vasi, i quadri, i letti ed i tappeti. 7 Se avete degli oggetti di valore, fotografateli e riempite la scheda con i dati considerati utili in caso di furto (il documento dell'opera d'arte). Conservate con cura le fotocopie dei documenti di identità e gli originali di tutti gli atti importanti (rogiti, contratti, ricevute fiscali, etc.). Nel caso in cui vi accorgete che la serratura è stata manomessa o che la porta è socchiusa, non entrate in casa e chiamate immediatamente il 112. Comunque, se appena entrati vi rendete conto che la vostra casa è stata violata, non toccate nulla, per non inquinare le prove, e telefonate subito al Pronto Intervento. 8 Contro le truffe In casa. Non aprite quella porta! Spesso le cronache riportano episodi di criminali che approfittano della buona fede dei cittadini: "Anziana derubata da finto operaio di una società telefonica" "Quattro pensionati truffati da falsi impiegati comunali" "Altre tre persone cadute nella trappola di una banda di truffatori metropolitani" Per non cadere in questi raggiri, spesso è sufficiente prendere alcune precauzioni. "La prevenzione è la migliore difesa" Non fidatevi delle apparenze! Il truffatore per farsi aprire la porta ed introdursi nelle vostre case può presentarsi in diversi modi. Spesso è una persona distinta, elegante e particolarmente gentile. Dice di essere un funzionario delle Poste, di un ente di beneficenza, dell'INPS, o un addetto delle società di erogazione di servizi come luce, acqua, gas, etc. e talvolta un appartenente alle forze dell'ordine. ... "non sempre l'abito fa il monaco"! Ricordatevi che di solito il controllo domiciliare delle utenze domestiche viene preannunciato con un avviso (apposto al portone di un palazzo o comunicato al portiere) che indica il motivo, il giorno e l'ora della visita del tecnico. Un vademecum "in pillole" può esservi utile: non aprite agli sconosciuti e non fateli entrare in casa. Diffidate degli estranei che vengono a trovarvi in orari inusuali, soprattutto se in quel momento siete soli in casa; comunque, prima di aprire la porta, controllate dallo spioncino e, se avete di fronte una persona che non avete mai visto, aprite con la catenella attaccata; prima di farlo entrare, accertatevi della sua identità ed eventualmente fatevi mostrare il tesserino di riconoscimento; 9 nel caso in cui abbiate ancora dei sospetti o c'è qualche particolare che non vi convince, telefonate all'ufficio di zona dell'Ente e verificate la veridicità dei controlli da effettuare. Attenzione a non chiamare utenze telefoniche fornite dagli interessati perché dall'altra parte potrebbe esserci un complice; tenete a disposizione, accanto al telefono, un'agenda con i numeri dei servizi di pubblica utilità (Enel, Telecom, Acea, etc.) così da averli a portata di mano in caso di necessità; non date soldi a sconosciuti che dicono di essere funzionari di Enti pubblici o privati di vario tipo. Utilizzando i bollettini postali avrete un sicuro riscontro del pagamento effettuato; mostrate cautela nell'acquisto di merce venduta porta a porta; se inavvertitamente avete aperto la porta ad uno sconosciuto e, per qualsiasi motivo, vi sentite a disagio, non perdete la calma. Inviatelo ad uscire dirigendovi con decisione verso la porta. Aprite la porta e, se è necessario, ripetete l'invito ad alta voce. Cercate comunque di essere decisi nelle vostre azioni. In generale, per tutelarvi dalle truffe: diffidate sempre dagli acquisti molto convenienti e dai guadagni facili: spesso si tratta di truffe o di merce rubata; non partecipate a lotterie non autorizzate e non acquistate prodotti miracolosi od oggetti presentati come pezzi d'arte o d'antiquariato se non siete certi della loro provenienza; non accettate in pagamento assegni bancari da persone sconosciute; non firmate nulla che non vi sia chiaro e chiedete sempre consiglio a persone di fiducia più esperte di voi. 10 Prevenire le aggressioni In generale Episodi di aggressione possono verificarsi a danno di ogni cittadino (anche se esistono categorie maggiormente a rischio) ed in situazioni diverse (di luogo e di ora). L'aggressione è un atto di violenza, che può essere fine a se stesso oppure strumentale al raggiungimento di uno scopo preciso, come nel caso dello scippo o della rapina. Gli studi di analisi del fenomeno ne hanno messo in luce la parziale prevedibilità ed alcune circostanze facilitanti che, se note, possono essere evitate. Quindi... "è meglio giocare d'anticipo!" Alcuni suggerimenti possono esservi d'aiuto. In generale: evitate di camminare su strade isolate o, di sera, poco illuminate, e privilegiate i marciapiedi più affollati; cercate di evitare, nelle ore notturne, soprattutto se siete soli, di attraversare parchi e giardini; evitate di sostare, soprattutto di notte, in luoghi appartati, sia soli sia in compagnia; se l'auto è parcheggiata in un luogo isolato, prima di salire controllate che all'interno non vi sia qualche intruso; se rincasate tardi, cercate, nei limiti del possibile, di farvi accompagnare da qualcuno che conoscete bene. Non fatevi mai accompagnare da sconosciuti, anche se si dimostrano particolarmente gentili e disponibili; 11 non salite in ascensore da soli con estranei che vi insospettiscono; siate cauti nell'offrire o nel richiedere passaggi in auto a sconosciuti, soprattutto se siete soli o di notte o in luoghi isolati; in caso di aggressione gridate il più possibile e difendetevi cercando di colpire, on tutta la vostra forza, le parti più vulnerabili; in caso di aggressione gridate il più possibile e difendetevi cercando di colpire, on tutta la vostra forza, le parti più vulnerabili; ricordate che, prima di passare all'azione, l'aggressore osserva e seleziona le vittime, anche sulla base di alcuni particolari come i gioielli e l'abbigliamento eccessivamente elegante o vistoso; rammentate che spesso le aggressioni avvengono nei sottopassaggi, soprattutto in orari di scarsa circolazione pedonale, e nei luoghi limitrofi alle stazioni ferroviarie delle grandi città. Se vi sentite seguiti ... dirigetevi verso la caserma più vicina oppure, se nella zona è presente, avvicinatevi ad un agente della forza pubblica; fermate qualcuno manifestando i vostri timori oppure entrate nel primo negozio in cui siano presenti altre persone (bar, ristorante, etc.) e chiedete aiuto facendo chiamare un numero di emergenza; se vi trovate in un luogo isolato, chiamate il numero 112 dal vostro cellulare; tenete presente che, anche se non possedete un cellulare, il fatto di portare all'orecchio un qualsiasi oggetto di piccole dimensioni può essere scambiato da lontano per un telefonino e mettere in fuga un eventuale aggressore; 12 rientrate a casa soltanto quando siete sicuri di non essere più seguiti (un soggetto malintenzionato, una volta a conoscenza del vostro indirizzo, potrebbe aspettare il momento più opportuno per passare all'attacco); se rientrate sempre alla medesima ora, evitate di fare la stessa strada; se la sera, a tarda ora, nei limiti del possibile, fatevi accompagnare da qualcuno. Ricordate che i luoghi più insidiosi per un agguato sono quelli chiusi o appartati, come i garage e gli androni dei portoni; se prendete un taxi, scendete con le chiavi in mano e chiedete all'autista di attendere fino a che non avrete varcato la soglia del portone; se siete alla guida di un'auto, state il più possibile al centro della strada. Facendo così eviterete di essere affiancati e spinti verso l'esterno. In discoteca Le discoteche sono piacevoli luoghi di divertimento e di incontro, ma purtroppo alcune volte l'ascolto della musica e lo stare insieme non sono sufficienti per quanti sono alla ricerca di sensazioni particolari. Inoltre, l'atmosfera che si respira in discoteca, la folla e il calo dell'autocontrollo personale, talvolta possono causare risse o liti anche per futili motivi. In breve, ecco qualche suggerimento: se notate che qualcuno, all'interno del locale, vi guarda con insistenza o manifesta atteggiamenti provocatori, segnalatelo al personale addetto alla sicurezza, che verificherà la situazione e farà in modo di proteggervi; 13 non guardate insistentemente e non fate commenti indirizzati all'altrui ragazzo/a, né sorrisi ironici o provocatori a sconosciuti; alcuni studi hanno messo in evidenza che talvolta l'abbigliamento eccessivamente stravagante o succinto ha richiamato l'attenzione di persone particolarmente violente che avevano travisato le intenzioni della vittima; se prendete un drink, tenete in mano il bicchiere fino a quando non avete finito di bere: qualche malintenzionato potrebbe versarvi dentro a vostra insaputa una strana sostanza... quindi, "a buon intenditore ... poche parole!"; se urtate involontariamente qualcuno presentate prontamente le vostre scuse e non preoccupatevi di quello che altri potrebbero pensare di voi; se vi capita di assistere ad una rissa, allertate immediatamente il personale addetto alla sicurezza del locale e, prima di intervenire direttamente, cercate di coinvolgere anche altri nella vostra attività di aiuto, perché la vostra intenzione di mediazione potrebbe essere equivocata e finire col farvi diventare parti attive. Scippi e rapine Scippi e rapine sono tra gli episodi di criminalità diffusa che più destano allarme sociale, sia per la frequenza con cui si verificano sia per le conseguenze che talvolta comportano per le vittime, non di rado donne ed anziani. Lo scippo è la sottrazione della cosa mobile (borse, orologi, cellulari, ecc.) attraverso un'azione violenta esercitata sull'oggetto, il cosiddetto "strappo". Proprio per questa dinamica, la probabilità che la vittima resti ferita è molto alta, come nel caso di una signora che, a seguito dello strattone, cade a terra e viene trascinata per alcuni metri perché il braccio è rimasto impigliato tra i manici della borsa portata a tracolla. Si è invece in presenza di una rapina quando si cedono i propri averi o valori a seguito della violenza o minaccia esercitata dall'autore del delitto: è il caso, ad esempio, della consegna del portafogli per 14 l'intimazione ricevuta da un individuo armato di pistola. E' comunque responsabile di rapina chi, inizialmente determinato a commettere uno scippo, prosegue l'azione violenta direttamente sulla vittima che gli oppone resistenza. Alcune precauzioni possono essere d'aiuto, ma ricordatevi che nulla vale tanto quanto la vostra incolumità e quella di chi vi è vicino, soprattutto in caso di rapina: camminate sul marciapiedi opposto rispetto al senso di marcia dei veicoli, così da poter controllare chi eventualmente si avvicina in auto o in moto, e mantenetevi il più possibile lontano dal margine; se siete a piedi, all'incrocio, aspettando il verde del semaforo, sostate sul marciapiedi vicino al muro (se esiste) e non in prossimità del passaggio dei veicoli; tenete la borsa dal lato opposto a quello di scorrimento del traffico, ma lasciatela immediatamente nel caso in cui venga agganciata da uno scippatore; nei limiti del possibile, evitate di transitare su strade isolate o, di sera, poco illuminate; le statistiche hanno evidenziato che le borse portate a tracolla costituiscono un facile bersaglio per gli scippatori; per limitare i danni, sarebbe meglio tenere documenti e denaro in tasche separate dei vestiti e non portare dietro molto denaro ed oggetti di valore. Se siete a piedi ed avete riscosso molto denaro in banca, al bancomat o all'ufficio postale, dividete il denaro in più tasche. Ricordate, comunque, che per i vostri acquisti è sempre preferibile utilizzare i servizi bancari (bancomat e carta di credito); se all'esterno della banca o dell'ufficio postale vedete delle persone che vi insospettiscono oppure temete che qualcuno vi stia aspettando, non uscite da soli ma attendete che qualcun altro abbia finito ed uscite insieme; 15 se notate una persona in apparente difficoltà siate prudenti, in quanto potrebbe trattarsi di un espediente per rapinarvi. In generale, le circostanze di tempo e di luogo saranno comunque per voi un ottimo indicatore per capire cosa sta effettivamente accadendo; se siete in bici, evitate di riporre borsa o zaino nel cestino davanti a voi; se siete in un posto affollato, o sui mezzi pubblici, mantenete la borsa, lo zaino o la valigetta in modo da poterla proteggere da eventuali borseggiatori; tenete presente che, se vi muovete con un passeggino o con una carrozzina, avete una ridotta capacità di reazione e quindi potreste rappresentare una "preda" più facile per un eventuale scippatore o malintenzionato. Borseggi I borseggi si verificano quotidianamente per strada e sui mezzi pubblici (autobus, metropolitana, treno) e, comunque, in luoghi particolarmente affollati. I "borseggiatori" utilizzano trucchi e stratagemmi sempre nuovi e diversi, ma lo studio del fenomeno ci ha permesso di individuare alcuni "segnali di pericolo" che, se sono conosciuti, possono essere gestiti. Fate molta attenzione quando: si forma una ressa particolare per salire o scendere dai mezzi pubblici; siete in luoghi particolarmente affollati o fate la fila davanti agli sportelli e sentite che qualcuno vi sta particolarmente "addosso" o vi spinge; qualcuno tenta "insistentemente" di distrarvi in qualsiasi modo (ad esempio, chiedendovi informazioni, facendo dirigere la vostra attenzione in una direzione particolare, con finti malori o finte liti); 16 qualcuno vi passa accanto con uno strattone, vi fa cadere delle cose dalle mani o vi sporca con un gelato o una bevanda e poi vi aiuta -con troppa sollecitudine- a ripulirvi; degli sconosciuti tendono a un contatto fisico (es.: una mano sulla spalla, benché seguita da scuse immediate). Abitualmente: non portate mai grosse somme di denaro contante con voi, ma utilizzate quanto più possibile i servizi bancari (bancomat, carte di credito); quando prelevate delle somme di denaro, non fate vedere quanti soldi avete ritirato e divideteli in più tasche; evitate di essere sovraccarichi di pacchi, pacchetti, borse della spesa, etc: siete più vulnerabili. Una passeggiata nel parco Fare delle passeggiate nei parchi e nelle ville comunali delle nostre città costituisce sicuramente una buona abitudine di vita perché aiuta a mantenersi in forma e di buon umore, anche se talvolta sentiamo al telegiornale o leggiamo sui quotidiani che una persona è stata vittima di atti di violenza o aggressione in un parco pubblico. Di seguito vi forniamo alcuni aspetti emersi dall'analisi del fenomeno, condotta sulla base dei dati in nostro possesso, affinché possano costituire degli spunti di riflessione nell'adozione delle ordinarie precauzioni: nella maggior parte dei casi, episodi di aggressioni e di violenze si sono verificati nelle zone più isolate e buie. Talvolta la vittima non si era accorta della avvenuta chiusura dei cancelli; spesso l'aggressore ha "agganciato" la vittima mostrandosi particolarmente amichevole e disponibile, creando così le condizioni più favorevoli per agire; 17 è più sicuro frequentare i parchi, specie se di notevole estensione, di mattina o di pomeriggio, ossia quando sono frequentati da molte persone; le segnalazioni di persone in difficoltà, o di situazioni "strane" devono essere fatte al numero di pronto intervento 112 oppure al corpo di vigilanza presente nel parco. Davanti all'aggressore Se vi trovate di fronte ad una persona che vi minaccia con un'arma, ricordatevi che niente vale di più della vostra vita. Se l'aggressore vuole rapinarvi: conservate la calma ed assecondatelo, soprattutto se vi minaccia con un'arma; se vi chiede la catenina, l'orologio o gli anelli, consegnateglieli evitando di farveli strappare con violenza; cercate di ricordare dei segni di identificazione utili alla sua successiva cattura da parte delle forze dell'ordine (per esempio, confrontate la vostra altezza con quella del malvivente; guardatelo bene in viso, quando scoperto; soffermatevi sul tono della voce, l'inflessione dialettale; scrutate la presenza di tatuaggi, segni particolari sul corpo; ricordate l'abbigliamento, la via ed il mezzo di fuga). 18 Se l'aggressore vuole usarvi violenza: mettetevi ad urlare con tutta la forza che avete; difendetevi cercando di colpire le parti più vulnerabili; se vi trovate in luogo isolato, in cui nessuno può sentirvi, cercate di prendere tempo, parlate e mostrate una certa sicurezza e padronanza della situazione; mantenete la calma e cercate di individuare una possibile via di fuga; cercate di ricordare dei segni di identificazione utili alla sua successiva cattura da parte delle forze dell'ordine. Se portate legalmente un'arma, non aggravate la situazione con reazioni impulsive che possono avere gravi conseguenze. Ricordatevi che la legittima difesa presuppone sempre una proporzionalità con l'offesa ricevuta. Le situazioni in cui si può subire violenza sono comunque infinite. In questo spazio ci siamo limitati a darvi consigli generali di comportamento all'insegna del buon senso e della nostra esperienza professionale. Collaborazione con le forze dell'ordine Collaborate sempre con le forze dell'ordine perché la vostra indifferenza può rappresentare una preziosa alleata per i malviventi. Se assistete ad un reato richiedete prontamente l'intervento delle forze dell'ordine chiamando il numero di emergenza 112, e fornite tutti i particolari che avete notato. Nel caso in cui vi capita di essere presenti nel momento in cui si verifica una rissa, chiamate il numero di emergenza 112 ed in attesa del nostro intervento, cercate di coinvolgere anche altri nella vostra attività di aiuto, perché la vostra mediazione potrebbe essere fraintesa. 19 Se subite un reato ricordatevi di presentare sempre denuncia, anche se può sembrare inutile e di scarsa importanza. Tenete sempre un inventario dei documenti e dei beni, soprattutto di quelli più preziosi (di cui è sempre bene avere una fotografia) o, comunque, più appetibili ai ladri. In casi sospetti avvisate sempre le forze dell'ordine e ricordatevi che più siete precisi nel descrivere fatti, circostanze e particolari del vostro aggressore più aumenta la possibilità di individuare gli autori di un fatto e di impedire il verificarsi di nuovi reati. Cosa dire ai vostri bambini Spiegate ai vostri figli che non tutti sono buoni. Insegnate loro, fin da piccoli, a dire cognome, indirizzo e telefono, e spiegategli a chi rivolgersi in caso di pericolo. Fate la conoscenza dei loro amici e delle relative famiglie. Mantenete rapporti costanti con i loro insegnanti per venire a conoscenza di eventuali cambiamenti nel comportamento fuori casa. Evitate di farli andare in giro da soli in situazioni di potenziale pericolo. Fatevi raccontare tutto ciò che è successo o hanno notato quando non erano con voi, e prestate la massima attenzione se fanno cenno a persone che abbiano cercato di avvicinarli offrendogli regali, denaro e compagnia. 20 Invitateli a non parlare con sconosciuti e ad osservare attentamente il loro viso od altri particolari (ad esempio, l'abbigliamento). Chiedete sempre l'indirizzo e il recapito telefonico dei compagni con cui si incontrano e, in caso di cambiamento di programma, dite loro di informarvi immediatamente. Se possibile, accompagnateli quando sono invitati a feste e intrattenimenti. Dedicate loro parte del vostro tempo e non rinunciate mai al dialogo. Fate attenzione agli adescamenti via Internet. 21 Per chi guida Per gli automobilisti Il problema della sicurezza sulle strade è quanto mai attuale e riguarda tutti i cittadini: uomini, donne, bambini e anziani. Ogni giorno la strada produce le sue vittime, che aumentano sensibilmente nei weekend e nei periodi dell'anno di maggiore esodo, quando si hanno grandi flussi di auto. Dall'analisi statistica degli incidenti stradali è emerso che le città sono i luoghi dove si verificano il maggior numero di incidenti, rispetto alle autostrade e alle strade extraurbane, ed il fattore umano è responsabile di circa il 90% dei sinistri. Basta poco per compromettere la propria sicurezza e quella altrui: essere troppo stanchi e disattenti, euforici, indecisi, eccessivamente competitivi, sopravvalutare le proprie e l'altrui capacità, guidare sotto l'effetto dell'alcool o di sostanze stupefacenti. Per gli automobilisti Per evitare il peggio, basta essere prudenti e seguire dei semplici accorgimenti: allacciate le cinture di sicurezza; rispettate i limiti di velocità compatibilmente alla strada, alle condizioni atmosferiche, alla sicurezza e alle possibilità tecniche della vostra auto. Mostrate maggiore cautela nei centri abitati e in prossimità degli stessi; rispettate la distanza di sicurezza con gli altri veicoli; davanti alle strisce pedonali rallentate e date la precedenza ai passanti; rispettate le norme di precedenza; l'autoveicolo in non arrestate prossimità di curve o in condizioni di scarsa visibilità senza azionare gli opportuni segnali luminosi e visivi; 22 di notte, guidate con particolare prudenza in prossimità degli incroci, soprattutto quando i semafori non sono funzionanti; per il trasporto di bambini fino ad otto anni di età, utilizzate un seggiolino anteriore o posteriore, costruito e allestito sull'auto secondo le normative di sicurezza previste per legge. I bambini di età inferiore a tre anni possono essere trasportati sul seggiolino omologato, anteriore o posteriore, oppure accompagnati da un passeggero, di età non inferiore a 16 anni, trattenuto da apposite cinture di sicurezza e seduto sul sedile posteriore; rallentate sempre agli incroci, anche se vi spetta la precedenza; fermatevi se dovete parlare al cellulare mentre guidate; effettuate il sorpasso soltanto nei casi di completa visibilità e se la manovra non costituisce pericolo o intralcio per gli altri utenti. Il conducente che viene sorpassato deve sempre agevolare la manovra senza produrre intralci; mantenete l'auto in buone condizioni di efficienza ed effettuate i controlli periodici previsti o anticipateli, se del caso, in base allo stato della macchina e al chilometraggio percorso; circolate con tutti i documenti in regola (carta di circolazione, assicurazione, patente di guida, bollino anti-inquinamento quando previsto). 23 Mi faccio ... la carta di credito Le truffe con le carte di credito sono particolarmente frequenti e ogni anno presentano un trend in aumento. Le statistiche di analisi di questo tipo di reati segnalano che le transazioni più pericolose sono quelle effettuate via Internet o per telefono quando non è necessario esibire fisicamente la carta. Le truffe vengono compiute attraverso l'utilizzazione del numero della carta di credito che viene riprodotto illegalmente su carte "clonate" che vengono utilizzate sia per lo shopping tradizionale sia per il commercio elettronico. Per impedire ciò le società che gestiscono le credit card stanno adottando dei sofisticati sistemi anticontraffazione per le carte di ultima generazione. Nel frattempo, però, bisogna non perdere mai di vista la propria carta (per evitare che i dati possano essere memorizzati e successivamente trasferiti su carte clonate) quando si pagano i propri acquisti e seguire precauzioni particolari per il commercio via Internet. Alcuni accorgimenti per gli acquisti tradizionali: controllate sempre l'estratto conto della carta di credito badando in modo particolare alle spese di piccolo importo, dove spesso si nasconde la truffa; non perdete mai di vista la persona alla quale consegnate la carta per l'acquisto durante la transazione. E' sempre preferibile recarsi di persona alla cassa, anche se la cosa (specie in alcuni esercizi pubblici quali ristoranti e pizzerie) può farci perdere cinque minuti di tempo in più e può sembrare meno "chic"; verificate sempre, in ogni negozio, che la carta venga regolarmente passata una sola volta e, comunque, mai in apparecchi diversi nel caso vi venga detto che l'operazione non è andata a buon fine. In questi casi chiamate subito i carabinieri; non distraetevi e non fatevi distrarre durante il passaggio della carta; tenete da parte le ricevute fino all'arrivo dell'estratto conto; stracciate le ricevute prima di cestinarle; 24 non conservate mai il PIN (numero segreto) insieme alla carta; ricordate che molte banche offrono bancomat che possono essere usate anche come carte di credito. In caso di smarrimento o furto telefonate immediatamente al numero verde specifico per bloccare la carta. In caso di commercio elettronico: effettuate acquisti online solo sui siti ad alto standard di sicurezza, protetti dai sistemi di sicurezza internazionali: SSL (Secure Socket Layer) e SET (Secure Electronic Transaction) riconoscibili dalla certificazione e dal lucchetto che appaiono sulla schermata. Questi siti garantiscono la trasmissione sicura dei dati, che vengono "crittografati" e non possono essere decifrati dagli "hackers"; trasmettete i vostri dati economici solamente quando sono rispettate le condizioni di sicurezza e comunque non comunicate mai i dati della vostra carta, o altri dati riservati, tramite e-mail; verificate che il venditore sia un esercizio reale e non solo virtuale e che siano indicati tutti i dati significativi dello stesso compreso l'indirizzo. In particolare prendete nota dei dati del venditore e cioè il nome dell'azienda e l'indirizzo geografico della sede sociale, delle condizioni generali di vendita, delle modalità per esercitare il diritto di recesso e della descrizione dei singoli beni o servizi venduti; nei casi dubbi inviate un messaggio e-mail all'azienda intestataria del sito per ottenere maggiori garanzie circa l'affidabilità della stessa; prendete sempre nota dell'indirizzo del sito presso il quale si è effettuato l'acquisto di servizi; ponete particolare attenzione alle condizioni di pagamento del servizio per non cadere in una sottoscrizione inconsapevole di un abbonamento con ripetuti addebiti mensili; diffidate di offerte incredibilmente vantaggiose che spesso celano spiacevoli sorprese; in caso di acquisti frequenti in Rete, dotatevi di un lettore esterno della carta: in questo modo i dati non viaggiano su Internet. Alcuni istituti bancari mettono a disposizione una carta di credito virtuale che utilizza un codice differente per ogni acquisto come se ogni volta si utilizzasse una carta di credito 25 differente in merito ad ogni specifica transazione. Un altro metodo alternativo di pagamento è il denaro elettronico tramite i pagamenti cosiddetti E-cash che possono essere adottati scaricando direttamente dalla Rete il software necessario ed aprendo un conto virtuale presso le banche abilitate on line. Anche le carte prepagate e i borsellini elettronici svolgono la stessa funzione della carta di credito e presentano il vantaggio di richiedere la trasmissione dei dati relativi solo ad una piccola somma, piuttosto che quelli di un intero conto corrente. Se l'estratto conto riporta la registrazione di spese non riconosciute, inviate ai Servizi Interbancari, entro 60 giorni dalla data di emissione dell'estratto conto, una contestazione scritta e firmata dell'intestatario della carta di credito, allegando copia dell'estratto conto contestato e copia fronte-retro della carta. Nel caso in cui si è certi che si tratta di un utilizzo fraudolento della carta di credito, allegate anche una denuncia contro ignoti effettuata presso le Autorità competenti. Qualche altro suggerimento utile per evitare spiacevoli sorprese In caso di furto / smarrimento della carta o del bancomat è necessario: bloccare la carta rubata o smarrita telefonando subito ad uno dei numeri verdi messi a disposizione dalle società che gestiscono i circuiti telematici, in modo da prevenire ogni tentativo di utilizzo fraudolento della stessa; immediatamente dopo, sporgere denuncia dell'accaduto presso la più vicina Stazione Carabinieri; inviare copia della denuncia, anche via fax, alla società che ha bloccato la carta, in modo da consentire l'avvio della procedura per l'eventuale risarcimento del danno. Presso gli sportelli bancomat, prima di qualsiasi prelievo: verificate che nelle immediate vicinanze non vi siano persone ferme in atteggiamento sospetto; accertatevi che sullo sportello non siano state applicate apparecchiature posticce, controllando, ad esempio, la fessura ove viene inserita la carta (per l'eventuale presenza di skimmer, fili o nastro adesivo sospetto) oppure l'aderenza della tastiera al corpo dello sportello (verificando che non vi siano due tastiere sovrapposte) - queste applicazioni, è bene ricordarlo, non inficiano l'operazione da svolgere, per cui al termine della stessa 26 non potremo neppure accorgerci della duplicazione del nostro codice -; controllate che non vi siano fori anomali all'interno dello sportello (specialmente sul lato superiore), ove potrebbero trovare eventuale alloggiamento microtelecamere (queste non superano il mezzo centimetro di diametro); qualora abbiate il sospetto che lo sportello sia stato manomesso chiamate il "112". Durante l'operazione di digitazione del vostro codice, utilizzate una protezione "visiva" (anche l'altra mano, ben collocata, o il portafogli stesso possono essere sufficienti) che renda effettivamente difficoltoso, per potenziali "spioni", prendere conoscenza del codice attraverso microtelecamere in precedenza installate. Qualora al termine dell'operazione non vi venga restituita la carta, è buona norma chiamare subito il numero verde per bloccarla. 27 Andiamo al supermercato I Nuclei Antisofisticazione e Sanità (N.A.S.) dell'Arma dei Carabinieri provvedono alla tutela della salute pubblica mediante la lotta alle sofisticazioni e frodi nel campo dei prodotti alimentari e dietetici, dei fitofarmaci, della produzione e del commercio di specialità medicinali e veterinarie. I N.A.S. costituiscono gli unici Reparti dell'Arma che possono accertare infrazioni di natura igienico-sanitaria nel settore alimentare, in quanto i Carabinieri che in essi operano hanno la qualifica di Ispettore Sanitario. Conoscere i loro consigli, quindi, potrà esservi utile per l'acquisto e la conservazione di prodotti alimentari. In generale La nostra salute comincia dalla scelta consapevole degli alimenti giusti. Quando andate a fare la spesa: leggete con attenzione le etichette dei prodotti da acquistare perché contengono importanti informazioni: in particolare, la data di scadenza, le modalità di conservazione. La scadenza può essere indicata con la dicitura "da consumarsi entro...", per i prodotti facilmente deperibili, o con la scritta "da consumarsi preferibilmente entro il...", che segnala il termine minimo di conservazione (T.M.C.), per ogni altro tipo di alimento. Tutti gli ingredienti utilizzati devono essere indicati sull'etichetta ed elencati in ordine decrescente di quantità presente nel prodotto. Gli additivi indicati con il nome specifico o con la corrispondente sigla europea "E" seguita da un numero (es. E471) sono tutti autorizzati dall'Unione Europea e sono utilizzati dai produttori solo se necessario e secondo le dosi prescritte. Gli alimenti prodotti all'estero devono riportare l'etichetta con tutte le indicazioni, anche in italiano; accertatevi che le confezioni e gli imballaggi siano integri. In particolare, verificate che lo scatolame non presenti parti gonfie, schiacciate o ammaccate e che al momento dell'apertura non 28 fuoriescano bollicine o gas particolari. Comunque, sensi - olfatto, gusto, tatto - e buon senso non si devono sottovalutare mai! acquistate i prodotti refrigerati e surgelati o congelati per ultimi e, per interrompere il meno possibile la catena del freddo, poneteli nelle apposite borse termiche. Per i surgelati e congelati accertatevi che la merce, all'atto dell'acquisto, sia esposta negli appositi banchi frigo a temperature non superiore a -18°C; ricordate che gli alimenti "geneticamente modificati" (detti comunemente transgenici oppure "OGM") sono riconoscibili per l'indicazione in etichetta o nell'elenco degli ingredienti; verificate che gli alimenti deperibili cotti da consumarsi caldi (pasti pronti, snacks, polli, ecc.) siano conservati ad una temperatura compresa tra i +60°C e +65C°, mentre gli alimenti deperibili cotti da consumarsi freddi (arrosti, roast-beef, ecc.) e le paste alimentari fresche con ripieno siano conservate a temperature non superiori a +10C°; controllate che i gelati artigianali siano serviti con palette distinte per ogni gusto, nel massimo rispetto dell'igiene delle attrezzature e del personale; osservate e fate osservare l'obbligo di utilizzare guanti a perdere nella manipolazione di alimenti non preconfezionati, aperti in banchi per la vendita allo stato sfuso, al fine di evitare possibili contaminazioni batteriche (prodotti orto-frutticoli, paste alimentari, ecc.). Tutti gli esercizi pubblici che si occupano della produzione e distribuzione di prodotti di pasticceria e da forno in genere devono tenere chiaramente esposto al pubblico il cartello degli ingredienti utilizzati (compresi additivi e coloranti). A fronte di queste regole, è importante fare la spesa in punti di distribuzione (supermercati, spacci alimentari, etc.) che forniscano garanzie in termini di sicurezza con riguardo alla conservazione e vendita dei prodotti. 29 A casa è buona norma: conservare alcuni alimenti in frigorifero, a temperature non superiori a +4°C, quali ad esempio la carne fresca, il pollame, la selvaggina, il pesce, il latte, la panna pastorizzata, i formaggi freschi, etc.; seguire metodi di cottura idonei al mantenimento delle qualità bio-chimiche del prodotto; tenere le uova in luoghi freschi, anche se non necessariamente in frigorifero. Non buttate via la confezione se la data di scadenza è impressa solo su questa; lavare accuratamente la frutta e la verdura, soprattutto se vengono consumate fresche; osservare la massima cura nella custodia domestica degli alimenti privilegiando luoghi freschi ed asciutti, al riparo da fonti di calore. Inoltre: non improvvisatevi preparatori di conserve. La sola bollitura domestica non garantisce la sterilizzazione e gli alimenti "sott'olio" oppure "sotto vuoto" possono dar luogo a gravi tossinfezioni o intossicazioni alimentari dovute allo sviluppo di tossine botuliniche; quando andate a raccogliere i funghi, soprattutto se non avete esperienza, prima di consumarli fateli controllare dal personale esperto micologo della vostra A.S.L.; collaborate con gli organismi deputati al controllo per la segnalazione di anomalie e inconvenienti dei prodotti alimentari che possono nuocere alla salute. 30 Rifiuti da non buttare! Il Comando Carabinieri per la Tutela dell'Ambiente svolge su tutto il territorio nazionale una attività di vigilanza, prevenzione e repressione delle violazioni in tema di normativa ambientale. Nell'ambito delle problematiche relative ai rifiuti, una rivoluzione sostanziale è stata apportata dal Decreto Legislativo n° 22 del 1997 che ha determinato, tra l'altro, un significativo incremento della raccolta differenziata nell'ambito di una filosofia normativa incentrata sulla gestione dei rifiuti e finalizzata a limitarne la quantità da smaltire, incentivandone, invece, il recupero. La nuova gestione dei rifiuti rappresenta, altresì, uno strumento efficace per contrastare il problema dello smaltimento illegale e delle infiltrazioni della criminalità organizzata. Una raccolta differenziata senza segreti Di seguito sono indicate alcune informazioni sulle modalità di riciclaggio e smaltimento dei rifiuti con indiscutibili vantaggi arrecati a livello ecologico, economico e di prevenzione delle illegalità correlate al fenomeno. Il peso dei rifiuti solidi urbani è, infatti, progressivamente aumentato, facendo sorgere la necessità di pensare ad efficaci soluzioni di recupero, per esempio riducendo l'impiego di imballaggi a perdere il cui ingombro supera spesso quello delle merci contenute. La raccolta differenziata rappresenta una soluzione facilmente praticabile per contribuire al recupero dei rifiuti e coinvolge da diversi anni grandi aziende, scuole, associazioni e famiglie. Riguarda soprattutto i seguenti materiali: la carta, il vetro, la plastica, l'alluminio e le batterie esauste. La carta recuperata viene inviata alle cartiere che, attraverso specifiche procedure, la ritrasformano in carta "nuova" senza servirsi della pasta di legno (e quindi senza il ricorso al taglio degli alberi). 31 Tuttavia, per ottenere una carta riciclata di qualità accettabile, è necessario sottoporla a dei trattamenti che sono fortemente inquinanti per dissolvere l'inchiostro, togliere la patinatura, etc., a meno di non differenziare ulteriormente la raccolta dei materiali cartacei in modo da tenere separata carta di tipo differente (riviste, giornali, etc.). Il vuoto a rendere tramite il vetro è una forma di imballaggio che, contrariamente ai contenitori in alluminio o in carta, può essere riutilizzato fino a 50 volte. Oltre che attraverso le campane verdi, presenti in oltre 5000 comuni, il vetro viene recuperato anche con la raccolta istituita presso esercizi pubblici (prevalentemente supermercati) o presso i centri comunali. La plastica è un materiale quasi perenne che risulta inadeguato ed anti-economico per l'esclusivo uso di imballaggio. Molte associazioni ambientaliste ed amministrazioni locali, ogni anno, organizzano campagne di sensibilizzazione per aumentare la quantità di materiali plastici riciclati. Dal 1985 costituisce una realtà positiva anche il riciclaggio dell'alluminio. Riciclare una lattina, infatti, fa risparmiare energia e riduce l'inquinamento atmosferico provocato per la sua lavorazione. Le batterie esauste possono essere versate presso gli appositi contenitori ormai presenti in moltissimi Comuni. L'abbandono di accumulatori al piombo esausti (le batterie delle nostre automobili) su strade o sul suolo può arrecare gravi danni all'ambiente e alle falde acquifere sottostanti. In molte città sono state costituite apposite aree denominate "isole ecologiche" dove ogni cittadino può disfarsi gratuitamente delle batterie esauste. In caso di acquisto di una nuova batteria al piombo il cittadino può consegnare quella esausta al rivenditore, che è tenuto a ritirarla senza ulteriori costi aggiuntivi (il costo dello smaltimento è, infatti, compreso nel prezzo di acquisto di quella nuova), o rivolgersi per informazioni al C.O.BAT. (Consorzio Obbligatorio delle Batterie al piombo esauste e dei rifiuti pericolosi), che è l'organismo preposto alla raccolta, trasporto e smaltimento mediante riciclaggio, consultando il sito internet www.cobat.it. I sacchetti della spesa in plastica costituiscono una seria minaccia per l'ambiente, come testimoniano ad esempio, le centinaia di delfini e 32 grossi pesci soffocati per averne ingoiato uno finito in mare. Se dispersi nell'ambiente possono durare dai 100 ai 1000 anni prima di essere distrutti da batteri e microrganismi. Per questi motivi è opportuno preferire i sacchetti di carta che sono, invece, biodegradabili. Se ciò non è possibile, sarebbe utile cercare di utilizzare lo stesso contenitore di plastica più volte prima di buttarlo. Indicativi sono i tempi di biodegradabilità degli oggetti di uso comune che sovente capita di notare abbandonati nell'ambiente riportati nella tabella a lato. Fazzoletti di carta 3 mesi Resti di frutta e verdura 3 mesi Giornali 3-12 mesi Filtri di sigarette 1-2 anni Lattine di alluminio 10-100 anni Accendini di plastica 100 anni Piatti o bicchieri di plastica 100-1000 anni Sacchetti di plastica 100-1000 anni Polistirolo 1000 anni Vetro oltre 1000 anni Alcuni consigli I vantaggi economici ed ambientali della raccolta differenziata dei rifiuti suggeriscono qualche utile consiglio comportamentale: cercate di separare il vetro, la carta e la plastica dai rifiuti domestici e di utilizzare gli appositi contenitori per la raccolta differenziata; consegnate indumenti e scarpe non più utilizzati ed i giornali vecchi alle associazioni di volontariato che passano a domicilio per ritirali; nella scelta dei prodotti privilegiate contenitori e imballaggi biodegradabili; cercate di utilizzare più volte i sacchetti di plastica della spesa; in ufficio utilizzate il retro delle minute o delle stampe errate prima di buttare via i fogli; consegnate i farmaci scaduti alle farmacie o riponeteli negli appositi contenitori presso le stesse; 33 non abbandonate i rifiuti ingombranti in luoghi vietati, ma contattate la vostra Amministrazione Comunale (Assessorato all'Ambiente) che vi fornirà le informazioni utili circa le modalità più opportune per lo smaltimento. Per gli elettrodomestici è in fase di studio un accordo che prevede, su tutto il territorio nazionale, la possibilità di restituire quelli vecchi al rivenditore al momento dell'acquisto di nuovi: ciò, a titolo di cortesia, è già possibile in molti esercizi commerciali, soprattutto se di notevoli dimensioni; se acquistate oli minerali per autotrazione (es. l'olio per il motore della vostra auto) presso un centro commerciale potete restituire al rivenditore quelli esausti. Lo smaltimento dei rifiuti costituisce solo l'esito finale di un processo di raccolta differenziata e di riciclo di rifiuti che si snoda attraverso diverse fasi. Così, ad esempio, se si raccolgono insieme tutti gli scarti vegetali, il materiale organico può essere trattato con i batteri più adeguati ed essere trasformato in sostanze riutilizzabili, ad esempio come fertilizzanti per i campi. Denuncia di discariche abusive Il problema delle discariche è quanto mai attuale, poiché rappresenta l'anello conclusivo del trattamento differenziale dei rifiuti. Esse, infatti, vanno utilizzate con parsimonia facendovi arrivare solo ciò che non è possibile recuperare. I rifiuti che vi vengono smaltiti, inoltre, producono biogas a causa della degradazione anaerobica delle sostanze che li compongono, contribuendo all'incremento dell'effetto serra. Il Decreto Legislativo n° 22 del 1997 sanziona chi realizza una discarica abusiva, nonché chi abbandona qualsiasi rifiuto su suolo pubblico o privato. Per discarica abusiva dobbiamo intendere un luogo non autorizzato ove vengono smaltiti, con sistematicità, quantitativi considerevoli di rifiuti, mentre l'abbandono può concretizzarsi anche in singoli episodi di malcostume relativi a modeste quantità di rifiuti che vengono scaricati o gettati ai bordi delle strade cittadine o nel suolo (es. cumuli di calcinacci, elettrodomestici, etc.). 34 Per qualsiasi segnalazione su illeciti ambientali il cittadino può utilizzare il seguente numero verde del Comando Carabinieri per la Tutela dell'Ambiente: 800 -253608 Alla segnalazione farà seguito il sollecito intervento di personale specializzato per i provvedimenti più opportuni. 35 www.carabinieri.it … GIORNO PER GIORNO … … QUESTIONI DI VITA - Prevenire le aggressioni - Protezione della casa - Per una casa più sicura e più sana - Contro le truffe - Denuncia, querela ... - Armi: parliamone - Per chi guida - Documenti: come, dove, quando - Appuntamento allo stadio - Andiamo al supermercato - Rifiuti da non buttare! - Questioni di privacy - In caso di catastrofe naturale - Incendio di un edificio - Incendi boschivi - Fuochi d'artificio - Violenza e abuso: chi, come, quando, perché - In Ospedale - Prestiti - Un prezzo troppo alto da pagare: di usura ... si muore - Adozione e affido di minori - Razzismo? No, grazie - Tossicodipendenza da sostanze stupefacenti - Parole in ... fumo - Alcool: una vita persa in un bicchiere - Quando il gioco diventa una malattia - Amici animali - Mi faccio ... la casa - La carta di credito - Mi faccio ... l'auto - Mi faccio ... la moto - L'assicurazione - Il bullismo … IN VACANZA … INTERNET ... in montagna o al mare. ... per non restare intrappolati nella Rete. - Decalogo sciatore e segnaletica … BANCONOTE E MONETE FALSE … BENI D'INTERESSE CULTURALE Contro la falsificazione di banconote e monete. Consigli per tutelare i beni d'interesse culturale. 36 Consigli...tematici; per i turisti; per i bambini; educazione stradale. ... TEMATICI … PER I TURISTI ...non aprire quella porta! prevenire le aggressioni; rifiuti da non buttare; andiamo al supermercato; ...per aiutarvi a conoscere meglio i vostri diritti e prevenire le situazioni di pericolo. ...un vademecum in pillole per chi viene in Italia e per chi va all'estero. … PER I PIÙ PICCOLI … EDUCAZIONE STRADALE per parlare ai più piccoli dei più importanti temi sociali attraverso favole, fiabe e fumetti. Viaggio ideale attraverso il codice della strada e... non solo. 37 38 39 40