...

Prevenire le aggressioni

by user

on
Category: Documents
13

views

Report

Comments

Transcript

Prevenire le aggressioni
1
2
3
4
Indice
Protezione della casa................................................................ 6
Contro le truffe .......................................................................... 9
Prevenire le aggressioni ..........................................................11
In generale ....................................................................11
Se vi sentite seguiti ... ...................................................12
In discoteca ...................................................................13
Scippi e rapine ..............................................................14
Borseggi ........................................................................16
Una passeggiata nel parco ............................................17
Davanti all'aggressore ...................................................18
Collaborazione con le forze dell'ordine ..........................19
Cosa dire ai vostri bambini ............................................20
Per chi guida ............................................................................22
Mi faccio ... la carta di credito ..................................................24
Andiamo al supermercato ........................................................28
Rifiuti da non buttare! ...............................................................31
Sito Carabinieri ........................................................................36
5
Protezione della casa
In generale
Vivere in una casa "tranquilla" rappresenta il desiderio di tutti ed alcuni
semplici accorgimenti possono renderla maggiormente sicura.
E' necessario tener presente che i ladri in genere agiscono ove
ritengono vi siano meno rischi di essere
scoperti: ad esempio, un alloggio
momentaneamente disabitato.
Un ruolo fondamentale assume altresì
la reciproca collaborazione tra i vicini di
casa in modo che vi sia sempre
qualcuno in grado di tener d'occhio le
vostre abitazioni.
In qualunque caso ricordate che il numero unico di pronto intervento
è 112.





Ricordate di chiudere il portone d'accesso al palazzo.
Non aprite il portone o il cancello automatico se non sapete chi
ha suonato.
Installate dei dispositivi antifurto, collegati possibilmente con i
numeri di emergenza. Nella sezione modulistica troverete le
indicazioni per collegare il vostro antifurto al 112. Non informate
nessuno
del
tipo
di
apparecchiature di cui vi siete
dotati né della disponibilità di
eventuali casseforti.
Fatevi installare, ad esempio, una
porta blindata con spioncino e
serratura di sicurezza. Aumentate,
se possibile, le difese passive e di
sicurezza. Anche l'installazione di
videocitofoni e/o telecamere a
circuito chiuso è un accorgimento
utile. Accertatevi che la chiave non
sia facilmente duplicabile.
Se
avete
bisogno
della
duplicazione di una chiave, provvedete personalmente o
incaricate una persona di fiducia.
6













Evitate di attaccare al portachiavi targhette con nome ed
indirizzo che possano, in caso di smarrimento, far individuare
immediatamente l'appartamento.
Mettete solo il cognome sia sul citofono sia sulla cassetta della
posta per evitare di indicare il numero effettivo di inquilini (il
nome identifica l'individuo, il cognome la famiglia).
Se abitate in un piano basso o in una casa indipendente,
mettete delle grate alle finestre oppure dei vetri
antisfondamento.
Illuminate con particolare attenzione l'ingresso e le zone buie.
Se all'esterno c'è un interruttore della luce, proteggetelo con una
grata o con una cassetta metallica per impedire che qualcuno
possa disattivare la corrente.
Se vivete in una casa isolata, adottate un cane.
Cercate di conoscere i vostri vicini, scambiatevi i numeri di
telefono per poterli contattare in caso di prima necessità.
Non mettete al corrente tutte le persone di vostra conoscenza
dei vostri spostamenti (soprattutto in caso di assenze
prolungate).
Se abitate da soli, non fatelo sapere a chiunque.
In caso di assenza prolungata, avvisate solo le persone di
fiducia e concordate con uno di loro che faccia dei controlli
periodici.
Nei casi di breve assenza, o se siete soli in casa, lasciate
accesa una luce o la radio in modo da mostrare all'esterno che
la casa è abitata. In commercio esistono dei dispositivi a timer
che possono essere programmati per l'accensione e lo
spegnimento a tempi stabiliti.
Sulla segreteria telefonica, registrate il messaggio sempre al
plurale. La forma più adeguata non è "siamo assenti", ma "in
questo momento non possiamo
rispondere". In caso di assenza,
adottate il dispositivo per ascoltare
la segreteria a distanza.
Non lasciate mai la chiave sotto lo
zerbino o in altri posti facilmente
intuibili e vicini all'ingresso. Non
fate lasciare biglietti di messaggio
attaccati alla porta che stanno ad
indicare che in casa non c'è
nessuno.
Considerate che i primi posti esaminati dai ladri, in caso di
furto, sono gli armadi, i cassetti, i vestiti, l'interno dei vasi, i
quadri, i letti ed i tappeti.
7



Se avete degli oggetti di valore, fotografateli e riempite la
scheda con i dati considerati utili in caso di furto (il documento
dell'opera d'arte).
Conservate con cura le fotocopie dei documenti di identità e gli
originali di tutti gli atti importanti (rogiti, contratti, ricevute fiscali,
etc.).
Nel caso in cui vi accorgete che la serratura è stata
manomessa o che la porta è socchiusa, non entrate in casa e
chiamate immediatamente il 112. Comunque, se appena entrati
vi rendete conto che la vostra casa è stata violata, non toccate
nulla, per non inquinare le prove, e telefonate subito al Pronto
Intervento.
8
Contro le truffe
In casa. Non aprite quella porta!
Spesso le cronache riportano episodi di criminali che approfittano
della buona fede dei cittadini:
"Anziana derubata da finto operaio di una società telefonica"
"Quattro pensionati truffati da falsi impiegati comunali"
"Altre tre persone cadute nella trappola di una banda di truffatori
metropolitani"
Per non cadere in questi raggiri, spesso è sufficiente prendere alcune
precauzioni.
"La prevenzione è la migliore difesa"
Non fidatevi delle apparenze! Il truffatore per farsi aprire la porta ed
introdursi nelle vostre case può presentarsi in diversi modi. Spesso è
una persona distinta, elegante e particolarmente gentile. Dice di
essere un funzionario delle Poste, di un ente di beneficenza,
dell'INPS, o un addetto delle società di erogazione di servizi come luce,
acqua, gas, etc. e talvolta un appartenente alle forze dell'ordine.
... "non sempre l'abito fa il monaco"!
Ricordatevi che di solito il controllo domiciliare delle utenze
domestiche viene preannunciato con un avviso (apposto al portone di
un palazzo o comunicato al portiere) che indica il motivo, il giorno e l'ora
della visita del tecnico.
Un vademecum "in pillole" può esservi utile:



non aprite agli sconosciuti e non fateli
entrare in casa. Diffidate degli estranei
che vengono a trovarvi in orari inusuali,
soprattutto se in quel momento siete soli
in casa;
comunque, prima di aprire la porta,
controllate dallo spioncino e, se avete di
fronte una persona che non avete mai
visto, aprite con la catenella attaccata;
prima di farlo entrare, accertatevi della sua identità ed
eventualmente fatevi mostrare il tesserino di riconoscimento;
9





nel caso in cui abbiate ancora dei sospetti o c'è qualche
particolare che non vi convince, telefonate all'ufficio di zona
dell'Ente e verificate la veridicità dei controlli da effettuare.
Attenzione a non chiamare utenze telefoniche fornite dagli
interessati perché dall'altra parte potrebbe esserci un complice;
tenete a disposizione, accanto al telefono, un'agenda con i
numeri dei servizi di pubblica utilità (Enel, Telecom, Acea, etc.)
così da averli a portata di mano in caso di necessità;
non date soldi a sconosciuti che dicono di essere funzionari di
Enti pubblici o privati di vario tipo. Utilizzando i bollettini postali
avrete un sicuro riscontro del pagamento effettuato;
mostrate cautela nell'acquisto di merce venduta porta a porta;
se inavvertitamente avete aperto la porta ad uno sconosciuto
e, per qualsiasi motivo, vi sentite a disagio, non perdete la
calma. Inviatelo ad uscire dirigendovi con decisione verso la
porta. Aprite la porta e, se è necessario, ripetete l'invito ad alta
voce. Cercate comunque di essere decisi nelle vostre azioni.
In generale, per tutelarvi dalle truffe:




diffidate sempre dagli acquisti molto
convenienti e dai guadagni facili:
spesso si tratta di truffe o di merce
rubata;
non
partecipate
a
lotterie
non
autorizzate e non acquistate prodotti
miracolosi od oggetti presentati come
pezzi d'arte o d'antiquariato se non siete
certi della loro provenienza;
non accettate in pagamento assegni bancari da persone
sconosciute;
non firmate nulla che non vi sia chiaro e chiedete sempre
consiglio a persone di fiducia più esperte di voi.
10
Prevenire le aggressioni
In generale
Episodi di aggressione possono verificarsi a danno di ogni cittadino
(anche se esistono categorie maggiormente a rischio) ed in situazioni
diverse (di luogo e di ora).
L'aggressione è un atto di violenza, che può essere fine a se stesso
oppure strumentale al raggiungimento di uno scopo preciso, come nel
caso dello scippo o della rapina.
Gli studi di analisi del fenomeno ne hanno messo in luce la parziale
prevedibilità ed alcune circostanze facilitanti che, se note, possono
essere evitate.
Quindi... "è meglio giocare d'anticipo!"
Alcuni suggerimenti possono esservi d'aiuto.
In generale:

evitate di camminare su strade isolate o, di sera, poco
illuminate, e privilegiate i marciapiedi più affollati;

cercate di evitare, nelle ore notturne, soprattutto se siete soli, di
attraversare parchi e giardini;

evitate di sostare, soprattutto di
notte, in luoghi appartati, sia soli sia
in compagnia;

se l'auto è parcheggiata in un luogo
isolato, prima di salire controllate che
all'interno non vi sia qualche intruso;

se rincasate tardi, cercate, nei limiti del possibile, di farvi
accompagnare da qualcuno che conoscete bene. Non fatevi mai
accompagnare da sconosciuti, anche se si dimostrano
particolarmente gentili e disponibili;
11

non salite in ascensore da soli con estranei che vi
insospettiscono; siate cauti nell'offrire o nel richiedere passaggi
in auto a sconosciuti, soprattutto se siete soli o di notte o in
luoghi isolati;

in caso di aggressione gridate il più possibile e difendetevi
cercando di colpire, on tutta la vostra forza, le parti più
vulnerabili;

in caso di aggressione gridate il più
possibile e difendetevi cercando di
colpire, on tutta la vostra forza, le
parti più vulnerabili;

ricordate che, prima di passare
all'azione, l'aggressore osserva e
seleziona le vittime, anche sulla
base di alcuni particolari come i
gioielli
e
l'abbigliamento
eccessivamente elegante o vistoso;

rammentate che spesso le aggressioni avvengono nei
sottopassaggi, soprattutto in orari di scarsa circolazione
pedonale, e nei luoghi limitrofi alle stazioni ferroviarie delle
grandi città.
Se vi sentite seguiti ...

dirigetevi verso la caserma più
vicina oppure, se nella zona è
presente, avvicinatevi ad un
agente della forza pubblica;

fermate qualcuno manifestando i
vostri timori oppure entrate nel
primo negozio in cui siano presenti
altre persone (bar, ristorante, etc.)
e chiedete aiuto facendo chiamare
un numero di emergenza; se vi trovate in un luogo isolato,
chiamate il numero 112 dal vostro cellulare;

tenete presente che, anche se non possedete un cellulare, il
fatto di portare all'orecchio un qualsiasi oggetto di piccole
dimensioni può essere scambiato da lontano per un telefonino e
mettere in fuga un eventuale aggressore;
12

rientrate a casa soltanto quando siete sicuri di non essere più
seguiti (un soggetto malintenzionato, una volta a conoscenza
del vostro indirizzo, potrebbe aspettare il momento più
opportuno per passare all'attacco);

se rientrate sempre alla medesima
ora, evitate di fare la stessa strada;

se la sera, a tarda ora, nei limiti del
possibile, fatevi accompagnare da
qualcuno. Ricordate che i luoghi più
insidiosi per un agguato sono quelli
chiusi o appartati, come i garage e
gli androni dei portoni;

se prendete un taxi, scendete con le chiavi in mano e chiedete
all'autista di attendere fino a che non avrete varcato la soglia del
portone;

se siete alla guida di un'auto, state il più possibile al centro della
strada. Facendo così eviterete di essere affiancati e spinti verso
l'esterno.
In discoteca
Le discoteche sono piacevoli luoghi di divertimento e di incontro, ma
purtroppo alcune volte l'ascolto della musica e lo stare insieme non
sono sufficienti per quanti sono alla
ricerca
di
sensazioni
particolari.
Inoltre, l'atmosfera che si respira in
discoteca,
la
folla
e
il
calo
dell'autocontrollo
personale,
talvolta
possono causare risse o liti anche per
futili motivi.
In breve, ecco qualche suggerimento:

se notate che qualcuno, all'interno del locale, vi guarda con
insistenza o manifesta atteggiamenti provocatori, segnalatelo al
personale addetto alla sicurezza, che verificherà la situazione e
farà in modo di proteggervi;
13

non guardate insistentemente e non fate commenti indirizzati
all'altrui ragazzo/a, né sorrisi ironici o provocatori a sconosciuti;

alcuni studi hanno messo in evidenza che talvolta
l'abbigliamento eccessivamente stravagante o succinto ha
richiamato l'attenzione di persone particolarmente violente che
avevano travisato le intenzioni della vittima;

se prendete un drink, tenete in
mano il bicchiere fino a quando
non avete finito di bere: qualche
malintenzionato
potrebbe
versarvi
dentro
a
vostra
insaputa una strana sostanza...
quindi, "a buon intenditore ...
poche parole!";

se urtate involontariamente
qualcuno
presentate
prontamente le vostre scuse e
non preoccupatevi di quello che altri potrebbero pensare di voi;

se vi capita di assistere ad una rissa, allertate immediatamente
il personale addetto alla sicurezza del locale e, prima di
intervenire direttamente, cercate di coinvolgere anche altri nella
vostra attività di aiuto, perché la vostra intenzione di mediazione
potrebbe essere equivocata e finire col farvi diventare parti
attive.
Scippi e rapine
Scippi e rapine sono tra gli episodi di criminalità diffusa che più destano
allarme sociale, sia per la frequenza con cui si verificano sia per le
conseguenze che talvolta comportano per le vittime, non di rado donne
ed anziani.
Lo scippo è la sottrazione della cosa mobile (borse, orologi, cellulari,
ecc.) attraverso un'azione violenta esercitata sull'oggetto, il cosiddetto
"strappo". Proprio per questa dinamica, la probabilità che la vittima resti
ferita è molto alta, come nel caso di una signora che, a seguito dello
strattone, cade a terra e viene trascinata per alcuni metri perché il
braccio è rimasto impigliato tra i manici della borsa portata a tracolla.
Si è invece in presenza di una rapina quando si cedono i propri averi o
valori a seguito della violenza o minaccia esercitata dall'autore del
delitto: è il caso, ad esempio, della consegna del portafogli per
14
l'intimazione ricevuta da un individuo armato di pistola.
E' comunque responsabile di rapina chi, inizialmente determinato a
commettere uno scippo, prosegue l'azione violenta direttamente sulla
vittima che gli oppone resistenza.
Alcune precauzioni possono essere d'aiuto, ma ricordatevi che nulla
vale tanto quanto la vostra incolumità e quella di chi vi è vicino,
soprattutto in caso di rapina:

camminate sul marciapiedi opposto rispetto al senso di marcia
dei veicoli, così da poter controllare chi eventualmente si
avvicina in auto o in moto, e mantenetevi il più possibile lontano
dal margine;

se siete a piedi, all'incrocio, aspettando il verde del semaforo,
sostate sul marciapiedi vicino al muro (se esiste) e non in
prossimità del passaggio dei veicoli;

tenete la borsa dal lato opposto a
quello di scorrimento del traffico,
ma lasciatela immediatamente
nel caso in cui venga agganciata
da uno scippatore;

nei limiti del possibile, evitate di
transitare su strade isolate o, di
sera, poco illuminate;

le statistiche hanno evidenziato
che le borse portate a tracolla costituiscono un facile bersaglio
per gli scippatori;

per limitare i danni, sarebbe meglio tenere documenti e denaro
in tasche separate dei vestiti e non portare dietro molto denaro
ed oggetti di valore. Se siete a piedi ed avete riscosso molto
denaro in banca, al bancomat o all'ufficio postale, dividete il
denaro in più tasche. Ricordate, comunque, che per i vostri
acquisti è sempre preferibile utilizzare i servizi bancari
(bancomat e carta di credito);

se all'esterno della banca o dell'ufficio postale vedete delle
persone che vi insospettiscono oppure temete che qualcuno vi
stia aspettando, non uscite da soli ma attendete che qualcun
altro abbia finito ed uscite insieme;
15

se notate una persona in apparente difficoltà siate prudenti, in
quanto potrebbe trattarsi di un espediente per rapinarvi. In
generale, le circostanze di tempo e di luogo saranno comunque
per voi un ottimo indicatore per capire cosa sta effettivamente
accadendo;

se siete in bici, evitate di riporre borsa o zaino nel cestino
davanti a voi;

se siete in un posto affollato, o sui mezzi pubblici, mantenete la
borsa, lo zaino o la valigetta in modo da poterla proteggere da
eventuali borseggiatori;

tenete presente che, se vi muovete con un passeggino o con
una carrozzina, avete una ridotta capacità di reazione e quindi
potreste rappresentare una "preda" più facile per un eventuale
scippatore o malintenzionato.
Borseggi
I borseggi si verificano quotidianamente per
strada e sui mezzi pubblici (autobus,
metropolitana, treno) e, comunque, in luoghi
particolarmente affollati.
I "borseggiatori" utilizzano trucchi e
stratagemmi sempre nuovi e diversi, ma lo
studio del fenomeno ci ha permesso di
individuare alcuni "segnali di pericolo"
che, se sono conosciuti, possono essere
gestiti.
Fate molta attenzione quando:

si forma una ressa particolare per salire o scendere dai mezzi
pubblici;

siete in luoghi particolarmente affollati o fate la fila davanti agli
sportelli e sentite che qualcuno vi sta particolarmente "addosso"
o vi spinge;

qualcuno tenta "insistentemente" di distrarvi in qualsiasi modo
(ad esempio, chiedendovi informazioni, facendo dirigere la
vostra attenzione in una direzione particolare, con finti malori o
finte liti);
16

qualcuno vi passa accanto con uno strattone, vi fa cadere delle
cose dalle mani o vi sporca con un gelato o una bevanda e poi
vi aiuta -con troppa sollecitudine- a ripulirvi;

degli sconosciuti tendono a un contatto fisico (es.: una mano
sulla spalla, benché seguita da scuse immediate).
Abitualmente:

non portate mai grosse somme di denaro contante con voi, ma
utilizzate quanto più possibile i servizi bancari (bancomat, carte
di credito);

quando prelevate delle somme di denaro, non fate vedere quanti
soldi avete ritirato e divideteli in più tasche;

evitate di essere sovraccarichi di pacchi, pacchetti, borse della
spesa, etc: siete più vulnerabili.
Una passeggiata nel parco
Fare delle passeggiate nei parchi e nelle
ville comunali delle nostre città costituisce
sicuramente una buona abitudine di vita
perché aiuta a mantenersi in forma e di
buon umore, anche se talvolta sentiamo al
telegiornale o leggiamo sui quotidiani che
una persona è stata vittima di atti di
violenza o aggressione in un parco
pubblico.
Di seguito vi forniamo alcuni aspetti emersi dall'analisi del fenomeno,
condotta sulla base dei dati in nostro possesso, affinché possano
costituire degli spunti di riflessione nell'adozione delle ordinarie
precauzioni:

nella maggior parte dei casi, episodi di aggressioni e di violenze
si sono verificati nelle zone più isolate e buie. Talvolta la vittima
non si era accorta della avvenuta chiusura dei cancelli;

spesso l'aggressore ha "agganciato" la vittima mostrandosi
particolarmente amichevole e disponibile, creando così le
condizioni più favorevoli per agire;
17

è più sicuro frequentare i parchi, specie se di notevole
estensione, di mattina o di pomeriggio, ossia quando sono
frequentati da molte persone;

le segnalazioni di persone in difficoltà, o di situazioni "strane"
devono essere fatte al numero di pronto intervento 112 oppure
al corpo di vigilanza presente nel parco.
Davanti all'aggressore
Se vi trovate di fronte ad una persona che vi minaccia con un'arma,
ricordatevi che niente vale di più della vostra vita.
Se l'aggressore vuole rapinarvi:

conservate la calma ed assecondatelo, soprattutto se vi
minaccia con un'arma;

se vi chiede la catenina, l'orologio o gli anelli, consegnateglieli
evitando di farveli strappare con violenza;

cercate di ricordare dei segni di identificazione utili alla sua
successiva cattura da parte delle forze dell'ordine (per esempio,
confrontate la vostra altezza con
quella del malvivente; guardatelo
bene in viso, quando scoperto;
soffermatevi sul tono della voce,
l'inflessione dialettale; scrutate la
presenza di tatuaggi, segni
particolari sul corpo; ricordate
l'abbigliamento, la via ed il
mezzo di fuga).
18
Se l'aggressore vuole usarvi violenza:

mettetevi ad urlare con tutta la forza
che avete;

difendetevi cercando di colpire le parti
più vulnerabili;

se vi trovate in luogo isolato, in cui
nessuno può sentirvi, cercate di
prendere tempo, parlate e mostrate una
certa sicurezza e padronanza della
situazione;
mantenete la calma e cercate di
individuare una possibile via di fuga;


cercate di ricordare dei segni di identificazione utili alla sua
successiva cattura da parte delle forze dell'ordine.
Se portate legalmente un'arma, non aggravate la situazione con
reazioni impulsive che possono avere gravi conseguenze. Ricordatevi
che la legittima difesa presuppone sempre una proporzionalità con
l'offesa ricevuta.
Le situazioni in cui si può subire violenza sono comunque infinite. In
questo spazio ci siamo limitati a darvi consigli generali di
comportamento all'insegna del buon senso e della nostra esperienza
professionale.
Collaborazione con le forze dell'ordine
Collaborate sempre con le forze dell'ordine perché la vostra indifferenza
può rappresentare una preziosa alleata per i malviventi.

Se assistete ad un reato richiedete prontamente l'intervento
delle forze dell'ordine chiamando il numero di emergenza 112, e
fornite tutti i particolari che avete notato.

Nel caso in cui vi capita di essere presenti nel momento in cui si
verifica una rissa, chiamate il numero di emergenza 112 ed in
attesa del nostro intervento, cercate di coinvolgere anche altri
nella vostra attività di aiuto, perché la vostra mediazione
potrebbe essere fraintesa.
19

Se subite un reato ricordatevi di presentare sempre denuncia,
anche se può sembrare inutile e di scarsa importanza. Tenete
sempre un inventario dei documenti e dei beni, soprattutto di
quelli più preziosi (di cui è sempre bene avere una fotografia) o,
comunque, più appetibili ai ladri.

In casi sospetti avvisate
sempre le forze dell'ordine e
ricordatevi che più siete
precisi nel descrivere fatti,
circostanze e particolari del
vostro
aggressore
più
aumenta la possibilità di
individuare gli autori di un
fatto e di impedire il
verificarsi di nuovi reati.
Cosa dire ai vostri bambini

Spiegate ai vostri figli che non tutti sono buoni.

Insegnate loro, fin da piccoli, a dire
cognome, indirizzo e telefono, e
spiegategli a chi rivolgersi in caso
di pericolo.

Fate la conoscenza dei loro amici
e delle relative famiglie.

Mantenete rapporti costanti con i
loro insegnanti per venire a
conoscenza
di
eventuali
cambiamenti nel comportamento
fuori casa.

Evitate di farli andare in giro da soli in situazioni di potenziale
pericolo.

Fatevi raccontare tutto ciò che è successo o hanno notato
quando non erano con voi, e prestate la massima attenzione se
fanno cenno a persone che abbiano cercato di avvicinarli
offrendogli regali, denaro e compagnia.
20

Invitateli a non parlare con sconosciuti e ad osservare
attentamente il loro viso od altri particolari (ad esempio,
l'abbigliamento).

Chiedete sempre l'indirizzo e il recapito telefonico dei compagni
con cui si incontrano e, in caso di cambiamento di programma,
dite loro di informarvi immediatamente.

Se possibile, accompagnateli quando sono invitati a feste e
intrattenimenti.

Dedicate loro parte del vostro tempo e non rinunciate mai al
dialogo.

Fate attenzione agli adescamenti via Internet.
21
Per chi guida
Per gli automobilisti
Il problema della sicurezza sulle strade è quanto mai attuale e
riguarda tutti i cittadini: uomini, donne, bambini e anziani. Ogni giorno la
strada produce le sue vittime, che aumentano sensibilmente nei weekend e nei periodi dell'anno di maggiore esodo, quando si hanno grandi
flussi di auto.
Dall'analisi statistica degli incidenti stradali è emerso che le città sono
i luoghi dove si verificano il maggior numero di incidenti, rispetto alle
autostrade e alle strade extraurbane, ed il fattore umano è responsabile
di circa il 90% dei sinistri.
Basta poco per compromettere la propria sicurezza e quella altrui:
essere troppo stanchi e disattenti, euforici, indecisi, eccessivamente
competitivi, sopravvalutare le proprie e l'altrui capacità, guidare sotto
l'effetto dell'alcool o di sostanze stupefacenti.
Per gli automobilisti
Per evitare il peggio, basta essere prudenti e seguire dei semplici
accorgimenti:

allacciate le cinture di sicurezza;

rispettate i limiti di velocità compatibilmente alla strada, alle
condizioni atmosferiche, alla sicurezza e alle possibilità tecniche
della vostra auto. Mostrate maggiore cautela nei centri abitati e
in prossimità degli stessi;

rispettate la distanza di sicurezza con
gli altri veicoli;

davanti alle strisce pedonali rallentate
e date la precedenza ai passanti;

rispettate le norme di precedenza;

l'autoveicolo
in
non
arrestate
prossimità di curve o in condizioni di
scarsa visibilità senza azionare gli
opportuni segnali luminosi e visivi;
22

di notte, guidate con particolare prudenza in prossimità degli
incroci, soprattutto quando i semafori non sono funzionanti;

per il trasporto di bambini fino ad otto
anni di età, utilizzate un seggiolino
anteriore o posteriore, costruito e
allestito sull'auto secondo le normative
di sicurezza previste per legge. I
bambini di età inferiore a tre anni
possono
essere
trasportati
sul
seggiolino omologato, anteriore o
posteriore, oppure accompagnati da un
passeggero, di età non inferiore a 16
anni, trattenuto da apposite cinture di
sicurezza e seduto sul sedile posteriore;

rallentate sempre agli incroci, anche se vi spetta la precedenza;

fermatevi se dovete parlare al cellulare mentre guidate;

effettuate il sorpasso soltanto nei casi di completa visibilità e se
la manovra non costituisce pericolo o intralcio per gli altri utenti.
Il conducente che viene sorpassato deve sempre agevolare la
manovra senza produrre intralci;

mantenete l'auto in buone condizioni di efficienza ed effettuate i
controlli periodici previsti o anticipateli, se del caso, in base
allo stato della macchina e al chilometraggio percorso;

circolate con tutti i documenti in regola (carta di circolazione,
assicurazione, patente di guida, bollino anti-inquinamento
quando previsto).
23
Mi faccio ... la carta di credito
Le truffe con le carte di credito sono particolarmente frequenti e
ogni anno presentano un trend in aumento.
Le statistiche di analisi di questo tipo di reati segnalano che le
transazioni più pericolose sono quelle
effettuate via Internet o per telefono
quando non è necessario esibire
fisicamente la carta.
Le truffe vengono compiute attraverso
l'utilizzazione del numero della carta di
credito che viene riprodotto illegalmente
su carte "clonate" che vengono utilizzate
sia per lo shopping tradizionale sia per il
commercio elettronico.
Per impedire ciò le società che gestiscono le credit card stanno
adottando dei sofisticati sistemi anticontraffazione per le carte di
ultima generazione. Nel frattempo, però, bisogna non perdere mai di
vista la propria carta (per evitare che i dati possano essere memorizzati
e successivamente trasferiti su carte clonate) quando si pagano i propri
acquisti e seguire precauzioni particolari per il commercio via Internet.
Alcuni accorgimenti per gli acquisti tradizionali:






controllate sempre l'estratto conto della carta di credito badando
in modo particolare alle spese di piccolo importo, dove spesso si
nasconde la truffa;
non perdete mai di vista la persona alla quale consegnate la
carta per l'acquisto durante la transazione. E' sempre preferibile
recarsi di persona alla cassa, anche se la cosa (specie in alcuni
esercizi pubblici quali ristoranti e pizzerie) può farci perdere
cinque minuti di tempo in più e può sembrare meno "chic";
verificate sempre, in ogni negozio, che la carta venga
regolarmente passata una sola volta e, comunque, mai in
apparecchi diversi nel caso vi venga detto che l'operazione non
è andata a buon fine. In questi casi chiamate subito i carabinieri;
non distraetevi e non fatevi distrarre durante il passaggio della
carta;
tenete da parte le ricevute fino all'arrivo dell'estratto conto;
stracciate le ricevute prima di cestinarle;
24


non conservate mai il PIN (numero segreto) insieme alla carta;
ricordate che molte banche offrono bancomat che possono
essere usate anche come carte di credito. In caso di
smarrimento o furto telefonate immediatamente al numero verde
specifico per bloccare la carta.
In caso di commercio elettronico:








effettuate acquisti online solo sui siti ad
alto standard di sicurezza, protetti dai
sistemi di sicurezza internazionali: SSL
(Secure Socket Layer) e SET (Secure
Electronic Transaction) riconoscibili dalla
certificazione e dal lucchetto che
appaiono sulla schermata. Questi siti
garantiscono la trasmissione sicura dei
dati, che vengono "crittografati" e non
possono essere decifrati dagli "hackers";
trasmettete i vostri dati economici
solamente quando sono rispettate le
condizioni di sicurezza e comunque non
comunicate mai i dati della vostra carta, o altri dati riservati,
tramite e-mail;
verificate che il venditore sia un esercizio reale e non solo
virtuale e che siano indicati tutti i dati significativi dello stesso
compreso l'indirizzo. In particolare prendete nota dei dati del
venditore e cioè il nome dell'azienda e l'indirizzo geografico della
sede sociale, delle condizioni generali di vendita, delle modalità
per esercitare il diritto di recesso e della descrizione dei singoli
beni o servizi venduti;
nei casi dubbi inviate un messaggio e-mail all'azienda
intestataria del sito per ottenere maggiori garanzie circa
l'affidabilità della stessa;
prendete sempre nota dell'indirizzo del sito presso il quale si è
effettuato l'acquisto di servizi;
ponete particolare attenzione alle condizioni di pagamento del
servizio per non cadere in una sottoscrizione inconsapevole di
un abbonamento con ripetuti addebiti mensili;
diffidate di offerte incredibilmente vantaggiose che spesso
celano spiacevoli sorprese;
in caso di acquisti frequenti in Rete, dotatevi di un lettore
esterno della carta: in questo modo i dati non viaggiano su
Internet. Alcuni istituti bancari mettono a disposizione una carta
di credito virtuale che utilizza un codice differente per ogni
acquisto come se ogni volta si utilizzasse una carta di credito
25
differente in merito ad ogni specifica transazione. Un altro
metodo alternativo di pagamento è il denaro elettronico tramite
i pagamenti cosiddetti E-cash che possono essere adottati
scaricando direttamente dalla Rete il software necessario ed
aprendo un conto virtuale presso le banche abilitate on line.
Anche le carte prepagate e i borsellini elettronici svolgono la
stessa funzione della carta di credito e presentano il vantaggio
di richiedere la trasmissione dei dati relativi solo ad una piccola
somma, piuttosto che quelli di un intero conto corrente.
Se l'estratto conto riporta la registrazione di spese non riconosciute,
inviate ai Servizi Interbancari, entro 60 giorni dalla data di emissione
dell'estratto conto, una contestazione scritta e firmata dell'intestatario
della carta di credito, allegando copia dell'estratto conto contestato e
copia fronte-retro della carta. Nel caso in cui si è certi che si tratta di un
utilizzo fraudolento della carta di credito, allegate anche una denuncia
contro ignoti effettuata presso le Autorità competenti.
Qualche altro suggerimento utile per evitare spiacevoli sorprese
In caso di furto / smarrimento della carta o del bancomat è
necessario:



bloccare la carta rubata o smarrita telefonando subito ad uno dei
numeri verdi messi a disposizione dalle società che gestiscono i
circuiti telematici, in modo da prevenire ogni tentativo di utilizzo
fraudolento della stessa;
immediatamente dopo, sporgere denuncia dell'accaduto presso
la più vicina Stazione Carabinieri;
inviare copia della denuncia, anche via fax, alla società che ha
bloccato la carta, in modo da consentire l'avvio della procedura
per l'eventuale risarcimento del danno.
Presso gli sportelli bancomat, prima di qualsiasi prelievo:


verificate che nelle immediate vicinanze non vi siano persone
ferme in atteggiamento sospetto;
accertatevi che sullo sportello non siano state applicate
apparecchiature posticce, controllando, ad esempio, la fessura
ove viene inserita la carta (per l'eventuale presenza di skimmer,
fili o nastro adesivo sospetto) oppure l'aderenza della tastiera al
corpo dello sportello (verificando che non vi siano due tastiere
sovrapposte) - queste applicazioni, è bene ricordarlo, non
inficiano l'operazione da svolgere, per cui al termine della stessa
26


non potremo neppure accorgerci della duplicazione del nostro
codice -;
controllate che non vi siano fori anomali all'interno dello sportello
(specialmente sul lato superiore), ove potrebbero trovare
eventuale alloggiamento microtelecamere (queste non superano
il mezzo centimetro di diametro);
qualora abbiate il sospetto che lo sportello sia stato manomesso
chiamate il "112".
Durante l'operazione di digitazione del vostro codice, utilizzate una
protezione "visiva" (anche l'altra mano, ben collocata, o il portafogli
stesso possono essere sufficienti) che renda effettivamente difficoltoso,
per potenziali "spioni", prendere conoscenza del codice attraverso
microtelecamere in precedenza installate.
Qualora al termine dell'operazione non vi venga restituita la carta, è
buona norma chiamare subito il numero verde per bloccarla.
27
Andiamo al supermercato
I Nuclei Antisofisticazione e Sanità (N.A.S.) dell'Arma dei
Carabinieri provvedono alla tutela della salute pubblica mediante
la lotta alle sofisticazioni e frodi nel campo dei prodotti alimentari
e dietetici, dei fitofarmaci, della produzione e del commercio di
specialità medicinali e veterinarie. I N.A.S. costituiscono gli unici
Reparti dell'Arma che possono accertare infrazioni di natura
igienico-sanitaria nel settore alimentare, in quanto i Carabinieri
che in essi operano hanno la qualifica di Ispettore Sanitario.
Conoscere i loro consigli, quindi, potrà esservi utile per l'acquisto
e la conservazione di prodotti alimentari.
In generale
La nostra salute comincia dalla scelta consapevole degli alimenti giusti.
Quando andate a fare la spesa:


leggete con attenzione le etichette dei
prodotti
da
acquistare
perché
contengono importanti informazioni: in
particolare, la data di scadenza, le
modalità di conservazione.
La scadenza può essere indicata con la
dicitura "da consumarsi entro...", per i
prodotti facilmente deperibili, o con la
scritta "da consumarsi preferibilmente
entro il...", che segnala il termine
minimo di conservazione (T.M.C.), per
ogni altro tipo di alimento.
Tutti gli ingredienti utilizzati devono essere indicati sull'etichetta
ed elencati in ordine decrescente di quantità presente nel
prodotto.
Gli additivi indicati con il nome specifico o con la corrispondente
sigla europea "E" seguita da un numero (es. E471) sono tutti
autorizzati dall'Unione Europea e sono utilizzati dai produttori
solo se necessario e secondo le dosi prescritte.
Gli alimenti prodotti all'estero devono riportare l'etichetta con
tutte le indicazioni, anche in italiano;
accertatevi che le confezioni e gli imballaggi siano integri. In
particolare, verificate che lo scatolame non presenti parti gonfie,
schiacciate o ammaccate e che al momento dell'apertura non
28





fuoriescano bollicine o gas particolari. Comunque, sensi - olfatto,
gusto, tatto - e buon senso non si devono sottovalutare mai!
acquistate i prodotti refrigerati e
surgelati o congelati per ultimi e,
per interrompere il meno possibile
la catena del freddo, poneteli nelle
apposite borse termiche. Per i
surgelati e congelati accertatevi che
la merce, all'atto dell'acquisto, sia
esposta negli appositi banchi frigo a
temperature non superiore a -18°C;
ricordate
che
gli
alimenti
"geneticamente modificati" (detti
comunemente transgenici oppure
"OGM") sono riconoscibili per l'indicazione in etichetta o
nell'elenco degli ingredienti;
verificate che gli alimenti deperibili cotti da consumarsi caldi
(pasti pronti, snacks, polli, ecc.) siano conservati ad una
temperatura compresa tra i +60°C e +65C°, mentre gli alimenti
deperibili cotti da consumarsi freddi (arrosti, roast-beef, ecc.) e
le paste alimentari fresche con ripieno siano conservate a
temperature non superiori a +10C°;
controllate che i gelati artigianali siano serviti con palette
distinte per ogni gusto, nel massimo rispetto dell'igiene delle
attrezzature e del personale;
osservate e fate osservare l'obbligo di utilizzare guanti a perdere
nella manipolazione di alimenti non preconfezionati, aperti in
banchi per la vendita allo stato sfuso, al fine di evitare possibili
contaminazioni batteriche (prodotti orto-frutticoli, paste
alimentari, ecc.).
Tutti gli esercizi pubblici che si occupano della produzione e
distribuzione di prodotti di pasticceria e da forno in genere devono
tenere chiaramente esposto al pubblico il cartello degli ingredienti
utilizzati (compresi additivi e coloranti).
A fronte di queste regole, è importante fare la spesa in punti di
distribuzione (supermercati, spacci alimentari, etc.) che forniscano
garanzie in termini di sicurezza con riguardo alla conservazione e
vendita dei prodotti.
29
A casa è buona norma:





conservare
alcuni
alimenti
in
frigorifero, a temperature non superiori
a +4°C, quali ad esempio la carne
fresca, il pollame, la selvaggina, il
pesce, il latte, la panna pastorizzata, i
formaggi freschi, etc.;
seguire metodi di cottura idonei al
mantenimento delle qualità bio-chimiche
del prodotto;
tenere le uova in luoghi freschi, anche
se non necessariamente in frigorifero.
Non buttate via la confezione se la data di scadenza è impressa
solo su questa;
lavare accuratamente la frutta e la verdura, soprattutto se
vengono consumate fresche;
osservare la massima cura nella custodia domestica degli
alimenti privilegiando luoghi freschi ed asciutti, al riparo da fonti
di calore.
Inoltre:



non improvvisatevi preparatori di conserve. La sola bollitura
domestica non garantisce la sterilizzazione e gli alimenti
"sott'olio" oppure "sotto vuoto" possono dar luogo a gravi
tossinfezioni o intossicazioni alimentari dovute allo sviluppo di
tossine botuliniche;
quando andate a raccogliere i funghi,
soprattutto se non avete esperienza,
prima di consumarli fateli controllare
dal personale esperto micologo della
vostra A.S.L.;
collaborate con gli organismi deputati
al controllo per la segnalazione di
anomalie e inconvenienti dei prodotti
alimentari che possono nuocere alla
salute.
30
Rifiuti da non buttare!
Il Comando Carabinieri per la Tutela dell'Ambiente svolge su tutto
il territorio nazionale una attività di vigilanza, prevenzione e
repressione delle violazioni in tema di normativa ambientale.
Nell'ambito delle problematiche relative ai rifiuti, una rivoluzione
sostanziale è stata apportata dal Decreto Legislativo n° 22 del 1997
che ha determinato, tra l'altro, un significativo incremento della raccolta
differenziata nell'ambito di una filosofia normativa incentrata sulla
gestione dei rifiuti e finalizzata a limitarne la quantità da smaltire,
incentivandone, invece, il recupero.
La nuova gestione dei rifiuti rappresenta, altresì, uno strumento efficace
per contrastare il problema dello smaltimento illegale e delle infiltrazioni
della criminalità organizzata.
Una raccolta differenziata senza segreti
Di seguito sono indicate alcune informazioni sulle modalità di
riciclaggio e smaltimento dei rifiuti con indiscutibili vantaggi arrecati a
livello ecologico, economico e di prevenzione delle illegalità correlate al
fenomeno.
Il peso dei rifiuti solidi urbani è, infatti,
progressivamente aumentato, facendo
sorgere la necessità di pensare ad
efficaci soluzioni di recupero, per
esempio
riducendo
l'impiego
di
imballaggi a perdere il cui ingombro
supera spesso quello delle merci
contenute.
La raccolta differenziata rappresenta una soluzione facilmente
praticabile per contribuire al recupero dei rifiuti e coinvolge da diversi
anni grandi aziende, scuole, associazioni e famiglie. Riguarda
soprattutto i seguenti materiali: la carta, il vetro, la plastica, l'alluminio e
le batterie esauste.
La carta recuperata viene inviata alle cartiere che, attraverso specifiche
procedure, la ritrasformano in carta "nuova" senza servirsi della pasta di
legno (e quindi senza il ricorso al taglio degli alberi).
31
Tuttavia, per ottenere una carta riciclata di qualità accettabile, è
necessario sottoporla a dei trattamenti che sono fortemente inquinanti
per dissolvere l'inchiostro, togliere la patinatura, etc., a meno di non
differenziare ulteriormente la raccolta dei materiali cartacei in modo da
tenere separata carta di tipo differente (riviste, giornali, etc.).
Il vuoto a rendere tramite il vetro è una forma di imballaggio che,
contrariamente ai contenitori in alluminio o in carta, può essere
riutilizzato fino a 50 volte. Oltre che attraverso le campane verdi,
presenti in oltre 5000 comuni, il vetro viene recuperato anche con la
raccolta
istituita
presso
esercizi
pubblici
(prevalentemente
supermercati) o presso i centri comunali.
La plastica è un materiale quasi perenne che risulta inadeguato ed
anti-economico per l'esclusivo uso di imballaggio. Molte associazioni
ambientaliste ed amministrazioni locali, ogni anno, organizzano
campagne di sensibilizzazione per aumentare la quantità di materiali
plastici riciclati.
Dal 1985 costituisce una realtà positiva
anche il riciclaggio dell'alluminio. Riciclare
una lattina, infatti, fa risparmiare energia e
riduce
l'inquinamento
atmosferico
provocato per la sua lavorazione.
Le batterie esauste possono essere
versate presso gli appositi contenitori
ormai presenti in moltissimi Comuni.
L'abbandono di accumulatori al piombo esausti (le batterie delle
nostre automobili) su strade o sul suolo può arrecare gravi danni
all'ambiente e alle falde acquifere sottostanti. In molte città sono state
costituite apposite aree denominate "isole ecologiche" dove ogni
cittadino può disfarsi gratuitamente delle batterie esauste. In caso di
acquisto di una nuova batteria al piombo il cittadino può consegnare
quella esausta al rivenditore, che è tenuto a ritirarla senza ulteriori
costi aggiuntivi (il costo dello smaltimento è, infatti, compreso nel
prezzo di acquisto di quella nuova), o rivolgersi per informazioni al
C.O.BAT. (Consorzio Obbligatorio delle Batterie al piombo esauste e
dei rifiuti pericolosi), che è l'organismo preposto alla raccolta, trasporto
e smaltimento mediante riciclaggio, consultando il sito internet
www.cobat.it.
I sacchetti della spesa in plastica costituiscono una seria minaccia per
l'ambiente, come testimoniano ad esempio, le centinaia di delfini e
32
grossi pesci soffocati per averne ingoiato uno finito in mare. Se dispersi
nell'ambiente possono durare dai 100 ai 1000 anni prima di essere
distrutti da batteri e microrganismi. Per questi motivi è opportuno
preferire i sacchetti di carta che sono, invece, biodegradabili. Se ciò non
è possibile, sarebbe utile cercare di utilizzare lo stesso contenitore di
plastica più volte prima di buttarlo.
Indicativi sono i tempi di
biodegradabilità degli
oggetti di uso comune che
sovente capita di notare
abbandonati nell'ambiente
riportati nella tabella a lato.
Fazzoletti di carta
3 mesi
Resti di frutta e verdura
3 mesi
Giornali
3-12 mesi
Filtri di sigarette
1-2 anni
Lattine di alluminio
10-100 anni
Accendini di plastica
100 anni
Piatti o bicchieri di plastica
100-1000 anni
Sacchetti di plastica
100-1000 anni
Polistirolo
1000 anni
Vetro
oltre 1000 anni
Alcuni consigli
I vantaggi economici ed ambientali della raccolta differenziata dei rifiuti
suggeriscono qualche utile consiglio comportamentale:






cercate di separare il vetro, la carta e la plastica dai rifiuti
domestici e di utilizzare gli appositi contenitori per la raccolta
differenziata;
consegnate indumenti e scarpe non più utilizzati ed i giornali
vecchi alle associazioni di volontariato che passano a domicilio
per ritirali;
nella scelta dei prodotti privilegiate contenitori e imballaggi
biodegradabili;
cercate di utilizzare più volte i sacchetti di plastica della spesa;
in ufficio utilizzate il retro delle minute o delle stampe errate
prima di buttare via i fogli;
consegnate i farmaci scaduti alle farmacie o riponeteli negli
appositi contenitori presso le stesse;
33


non abbandonate i rifiuti ingombranti in luoghi vietati, ma
contattate la vostra Amministrazione Comunale (Assessorato
all'Ambiente) che vi fornirà le informazioni utili circa le modalità
più opportune per lo smaltimento. Per gli elettrodomestici è in
fase di studio un accordo che prevede, su tutto il territorio
nazionale, la possibilità di restituire quelli vecchi al rivenditore al
momento dell'acquisto di nuovi: ciò, a titolo di cortesia, è già
possibile in molti esercizi commerciali, soprattutto se di notevoli
dimensioni;
se acquistate oli minerali per autotrazione (es. l'olio per il
motore della vostra auto) presso un centro commerciale potete
restituire al rivenditore quelli esausti.
Lo smaltimento dei rifiuti costituisce solo l'esito finale di un processo
di raccolta differenziata e di riciclo di rifiuti che si snoda attraverso
diverse fasi. Così, ad esempio, se si raccolgono insieme tutti gli scarti
vegetali, il materiale organico può essere trattato con i batteri più
adeguati ed essere trasformato in sostanze riutilizzabili, ad esempio
come fertilizzanti per i campi.
Denuncia di discariche abusive
Il problema delle discariche è quanto mai
attuale, poiché rappresenta l'anello
conclusivo del trattamento differenziale
dei rifiuti. Esse, infatti, vanno utilizzate
con parsimonia facendovi arrivare solo ciò
che non è possibile recuperare. I rifiuti
che vi vengono smaltiti, inoltre, producono
biogas a causa della degradazione
anaerobica delle sostanze che li
compongono, contribuendo all'incremento
dell'effetto serra.
Il Decreto Legislativo n° 22 del 1997 sanziona chi realizza una
discarica abusiva, nonché chi abbandona qualsiasi rifiuto su suolo
pubblico o privato.
Per discarica abusiva dobbiamo intendere un luogo non autorizzato ove
vengono smaltiti, con sistematicità, quantitativi considerevoli di rifiuti,
mentre l'abbandono può concretizzarsi anche in singoli episodi di
malcostume relativi a modeste quantità di rifiuti che vengono scaricati o
gettati ai bordi delle strade cittadine o nel suolo (es. cumuli di calcinacci,
elettrodomestici, etc.).
34
Per qualsiasi segnalazione su illeciti ambientali il cittadino può utilizzare
il seguente numero verde del Comando Carabinieri per la Tutela
dell'Ambiente:
800 -253608
Alla segnalazione farà seguito il sollecito intervento di personale
specializzato per i provvedimenti più opportuni.
35
www.carabinieri.it
… GIORNO PER GIORNO …
… QUESTIONI DI VITA
- Prevenire le aggressioni
- Protezione della casa
- Per una casa più sicura e più sana
- Contro le truffe
- Denuncia, querela ...
- Armi: parliamone
- Per chi guida
- Documenti: come, dove, quando
- Appuntamento allo stadio
- Andiamo al supermercato
- Rifiuti da non buttare!
- Questioni di privacy
- In caso di catastrofe naturale
- Incendio di un edificio
- Incendi boschivi
- Fuochi d'artificio
- Violenza e abuso: chi, come, quando, perché
- In Ospedale
- Prestiti
- Un prezzo troppo alto da pagare: di usura ... si muore
- Adozione e affido di minori
- Razzismo? No, grazie
- Tossicodipendenza da sostanze stupefacenti
- Parole in ... fumo
- Alcool: una vita persa in un bicchiere
- Quando il gioco diventa una malattia
- Amici animali
- Mi faccio ... la casa
- La carta di credito
- Mi faccio ... l'auto
- Mi faccio ... la moto
- L'assicurazione
- Il bullismo
… IN VACANZA
… INTERNET
... in montagna o al mare.
... per non restare intrappolati nella Rete.
- Decalogo sciatore e segnaletica
… BANCONOTE E MONETE FALSE
… BENI D'INTERESSE CULTURALE
Contro la falsificazione di banconote e
monete.
Consigli per tutelare i beni d'interesse culturale.
36
Consigli...tematici; per i turisti; per i bambini; educazione stradale.
... TEMATICI
… PER I TURISTI
...non aprire quella porta! prevenire le
aggressioni; rifiuti da non buttare; andiamo al
supermercato; ...per aiutarvi a conoscere
meglio i vostri diritti e prevenire le situazioni di
pericolo.
...un vademecum in pillole per chi viene in
Italia e per chi va all'estero.
… PER I PIÙ PICCOLI
… EDUCAZIONE STRADALE
per parlare ai più piccoli dei più importanti
temi sociali attraverso favole, fiabe e fumetti.
Viaggio ideale attraverso il codice della strada
e... non solo.
37
38
39
40
Fly UP