Inutilmente cercheremo la felicità lontano e vicino, se non la
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Inutilmente cercheremo la felicità lontano e vicino, se non la
Copia per promozione Copia per promozione COLLANA N A R R A T I V A ~ Inutilmente cercheremo la felicità lontano e vicino, se non la coltiviamo dentro di noi stessi Jean-Jacques Rousseau Copia per promozione Copia per promozione Copia per promozione Copia per promozione Copia per promozione Copia per promozione Copia per promozione Copia per promozione Casa Editrice Kimerik® Ornella Ostieri C’è posto per me? Kimerik® è un marchio registrato Copia per promozione Copia per promozione Copia per promozione Copia per promozione NOTE DELL’EDITORE Ogni eventuale riferimento a nomi di persona, luoghi, avvenimenti, fatti storici, siano essi realmente esistiti o esistenti, è da considerarsi puramente casuale. Ornella Ostieri C’è posto per me? Prima edizione ottobre 2013 © Casa Editrice Kimerik Proprietà letteraria riservata Tel. 0941.21503 - Fax 0941.243561 Casa Editrice Kimerik, Piazza Gramsci, 1/3 - 98066 – PATTI Partita IVA 02778870838 Posta elettronica: [email protected] www.kimerik.it I diritti di riproduzione e traduzione sono riservati. Nessuna parte di questo libro può essere utilizzata, riprodotta o diffusa con qualsiasi mezzo senza autorizzazione scritta della Casa Editrice. Copia singola non cedibile a terzi. La riproduzione, anche parziale, è vietata. Progetto editoriale e copertina: Casa Editrice Kimerik ISBN 978-88-6096-978-1 4 Copia per promozione Copia per promozione Copia per promozione Copia per promozione Prefazione Antonella ha 31 anni: è giovane, è bella, è simpatica. È la protagonista indiscussa di questo frizzante romanzo. Le figure maschili sgomitano e si alternano nella sua vita, fuggevoli come meteore, lasciando in bocca il sapore… gustoso della pizza! Ma Antonella crede nell’amore nonostante tutto, dopo tante storie si sente una veterana, una sopravvissuta, una pluridecorata. Saprà riconoscere l’amore vero? Quando il treno passerà, se ne accorgerà? Lei questo viaggio lo vuole fare… “se salta su anche lui posto ce n’è”… L’Autrice 5 Copia per promozione Copia per promozione Copia per promozione Copia per promozione Copia per promozione Copia per promozione Copia per promozione Copia per promozione Note biografiche Ornella Ostieri nasce a Vico Equense, provincia di Napoli, il 28 agosto 1981. Nel 2000 si diploma in lingue con la votazione di 98/100, con una tesina in tedesco su Heinrich Böll e le Kurzgeschichten. La sua passione, oltre la letteratura, il teatro: nel 2006 frequenta il CAT, cooperativa artistica dell’indimenticabile Italo Celoro di “Scugnizzi”. Nel 2009 cambio di rotta: il matrimonio con Nico e nel 2010 la nascita di Paolo. “C’è posto per me?” è il suo primo romanzo, ma già si prevede un seguito… Copia per promozione Copia per promozione Copia per promozione Copia per promozione Copia per promozione Copia per promozione Copia per promozione Copia per promozione A Papu e Nico laddove il testo parla di amore io parlo di voi... Copia per promozione Copia per promozione Copia per promozione Copia per promozione Copia per promozione Copia per promozione Copia per promozione Copia per promozione Capitolo 1 Che gloriosa figura di merda! Ops scusate, non ci siamo nemmeno presentati e... beh, lo so che la prima impressione è quella che conta e credo che mi abbiate già pesato, ma... vi sbagliate! Sì! Non si giudica una persona dalle prime due parole che dice, e poi questa è stata una giornataccia, uffffff!!! In ogni caso: tanto piacere, io sono Antonella, classe 1981, 1 metro e 63 per 52 kili. Niente male, direte voi! E invece no, niente bene! Perché stamane mi sono presentata ad un casting, cercavano modelle per tagli e colorazione di capelli, ma mi hanno scartata subito, senza nemmeno farmi provare a sfilare! Io quando mi fermo in posizione “Milano” sono un gran figa, e anche il “mezzo giro, passo, mezzo giro” a metà passerella ha sempre fatto un grande effetto... fino all’ultima volta almeno... il che vuol dire... circa 6 anni fa... Ecco, 6 anni fa avevo... uhm... 25 anni! E... ho detto di averli ancora... 25 anni!!! Nella moda il numero 30 fa paura, hanno una smorfia tutta particolare loro, la paura non fa 90, fa 30! E poi che fiscaloni, mammamia! Chiedermi la carta d’identità! Non hanno apprezzato molto le mie giustificazioni: io mi sento giovane dentro! “Fuori!” mi han risposto in coro loro... 11 Copia per promozione Copia per promozione Copia per promozione Copia per promozione ...e così ho perso mezza giornata per raggiungere Via Marina, arrivata poi di corsa alla Circumvesuviana leggo il cartello scritto a penna: il mio treno è soppresso...!!! Degna conclusione di una degna giornata! Anzi, sono solo le 14.00, quindi non si è nemmeno chiusa la giornata! In ufficio ho detto che avevo delle analisi da fare in day hospital, non mi chiameranno mai! Le note di “Judas” dal mio cellulare mi distolgono dai miei pensieri: “Studio Acampora”, sarà il mio datore di lavoro, nonché mio bellissimo e sexissimo fidanzato, Avv. Alessio Acampora! Ok, lui non sa di essere il mio fidanzato, ma ci sto lavorando... In questi 10 mesi passati dal 1° bacio non siamo mai usciti di sabato, perché il fine settimana lui fa tennis con i soci ed è letteralmente distrutto e non vuole che le sue... “prestazioni”... siano sotto la media, però siamo usciti alla vigilia di San Valentino (certo che esiste la vigilia di San Valentino!!!) ed una volta ha anche dormito da me!!! ...rispondo!!! “Dovediaminesei??? Ho telefonato a casa tua, hanno detto che sei a Napoli!!!” “Ehm... sì, sono in clinica...” “Clinicauncorno! La prossima volta che inventi una scusa ricorda di avvisare tua mamma!” 12 Copia per promozione Copia per promozione Copia per promozione Copia per promozione “Amore, poi ti spiego da vicino allo studio... Ehm a proposito, stasera cenetta da me? Ti preparo il polpettone di tonno?” ...clic... Maledetti cellulari, eravamo sul più bello della conversazione, lui avrebbe accettato l’invito a casa mia ed avremmo fatto pace prima di cena... sul tavolo apparecchiato... e probabilmente anche dopo...!!! Sarà libero stasera, no? Nel dubbio la spesa la faccio comunque... 13 Copia per promozione Copia per promozione Copia per promozione Copia per promozione Copia per promozione Copia per promozione Copia per promozione Copia per promozione Capitolo 2 Sabato mattina, studio chiuso, un mare di tempo libero e zero persone con cui condividerlo! Alessio ieri non è venuto e la mia cucina puzza un casino! Sa di tonno, candele alla vaniglia accese per ore che hanno lasciato un odore stomachevole e... bruciato? Da dove viene questa puzza di bruciato? Oh nooo! Il caffè sul fuoco! Mi vengono i lacrimoni grossi grossi agli occhi, inizio a vedermi per quello che sono e non per quello che credo: una cacchina... Non ho terminato l’università, non ho un bel lavoro, perché se pensate che le segretarie siano quelle signorine tanto efficienti con l’occhialino intellettuale, lo chignon e lo spacchetto sexy sulla gonna del taillerino professionale, vi sbagliate! Nel mio studio segretaria significa più o meno... addetta al caffè, l’unico stage che ho fatto è con la Lavazza, caffè ristretto per l’Avv. Acampora, americano per l’Avv. Salmi, decaffeinato per Russo. Mi sta montando anche un dubbio piccino picciò: forse forse, chissà, credo, non è che io sia molto perspicace ma mi pare che le cose con Alessio non vadano alla grande, e non mi riferisco solo alla “sparata” di ieri, pardon, intendo dire al litigio per telefono... A essere del tutto onesti mi sa che ci siamo arenati, che il nostro rapporto manchi di qualcosa di essenziale, che nel nostro caso è... ehm... 15 Copia per promozione Copia per promozione Copia per promozione Copia per promozione il rapporto appunto! Eh sì, perché mi sa che avere rapporti, beh... quel tipo di rapporti... non faccia proprio un rapporto, è una somma che non dà nessun risultato! Urge chiamare Angela! 16 Copia per promozione Copia per promozione Copia per promozione Copia per promozione Capitolo 3 Angela: occhi scuri, mèches bionde, amica storica... Siamo come due sorelle, di più: due gemelle! Unica differenza: lei sa di avere 31 anni, io... ni! Insieme negli ultimi 18 anni ne abbiamo passate di tutti i colori... compresi il bianco e nero dei giorni più bui ed il color marrone del mio periodo più caccoso in assoluto, quando Giuseppe mi ha lasciata... Sembra ieri, invece son passati 2 anni... e chi se lo dimentica: era il giorno del mio compleanno! Mi è venuto a prendere e siamo scesi in spiaggia... era strano, serio, nervoso... “Ho la siderodromofobia” mi ha detto... “Ti lascio ora per non darti più dolore poi...” Ci siamo abbracciati, abbiamo pianto (ma ora che ci ripenso forse ho pianto solo io, lui era solo inondato dalle mia lacrime...). Sono corsa a casa, ho chiamato Angela... è corsa da me... “Ha la siderodromofobia...” “Che?” “La siderodromofobia...” “E almeno si è preso la briga, il signorino, di spiegarti cos’è?” “No, ma suppongo sia grave...” “Di grave, tesoro, c’è solo lo stato pietoso del suo micro-cefalo! Siderodromofobia... dal greco: paura 17 Copia per promozione Copia per promozione Copia per promozione Copia per promozione di andare in treno! Te sei sicura di aver capito bene?” “Sì, guarda, me lo sono anche scritto sulla mano, per non dimenticarlo, perché credevo fosse latino e lo sai che ero una schiappetta al liceo... Quindi mi stai dicendo che... Giuseppe non morirà? Ha solo paura di viaggiare in treno? Ma è stupendo, glielo dico subito, questo non cambia le cose fra di noi, potremo comunque sposarci, ed avere dei figli, e in viaggio di nozze andare in crociera... mica il mare gli farà male?” “Antoooooooooooo!!! Sveglia!!! Non capisci un tubo tu, eh? Ti ha mollata con la più meschina delle scuse, conoscendo il suo linguaggio contorto ti spiego: paura di andare in treno, ossia paura di prendere al volo con te il treno di questa stupenda occasione per una serena vita insieme... Qui finisce il viaggio signore e signori, lui scende, grazie e tanti saluti!” “Magari lo chiamo e glielo chiedo...” “Antooooooooooooooooo!!!” “Capito...” In ogni caso l’ho chiamato... perché le cose in sospeso pesano più delle cose risolte, ed è strano che si usi proprio il termine “sospeso”, che sembra così leggiadro, leggero, per indicare invece un macigno che si forma fra cuore e stomaco... In ogni caso... Angy aveva ragione... al solito! Ed io sono una perdente sfigata... patentata! Ecco perché ho bisogno di lei, ora! 18 Copia per promozione Copia per promozione Copia per promozione Copia per promozione Capitolo 4 Con Angela ti puoi regolare per sincronizzare tutti gli orologi della casa, quando bussa sono le 10 e 30 in punto. Si siede... mi intimorisce, sembra la preside della mia scuola, tranne per i baffi: Angy non li ha! “Allora, come va con tuo marito, Anto?” “Ma... Alessio non è mio marito!” “Ecco, appunto, e non lo sarà mai! Se dovete rotolare un po’, rotolate pure, ma non ti fare illusioni e soprattutto non sprecare energie e tempo... Niente cenette romantiche, niente lume di candela, niente di quello che fanno le coppie normali, è tutto una perdita di tempo con quel signorino là! Cosa gli hai cucinato ieri sera?” “Mhmmmm nulla! Perché?” “E non mi mentire signorinella! Hai fatto il tuo menù speciale “Ti cucino come mamma, ma ti cuocio a modo mio!” e per l’ennesima volta... ti sei scottata!” “Ma no, ho giusto sbariato un po’ in cucina, dai, così, nel caso passasse qualcuno...” “Hai fatto anche il cuore di cioccolata?” “No!” “Sì!” “Uhm, forse, ma perché, a casa mia è vietato fare cuori di cioccolata?” 19 Copia per promozione Copia per promozione Copia per promozione Copia per promozione “Anto, tesoro mio, il tuo stallone è sicuramente bravo nella monta, ma se ti smonta così il cuore e l’orgoglio... è un affare a perdere...!!!” “Metto il cuore al cioccolato nel microonde... ho bisogno di zuccheri, di dolcezza, quella vera!” “Uno per me! A proposito, ma che ci facevi a Napoli?” “Uhm... controllo medico!” “Che controllo?” “Uhm... analisi del sangue”. “Ma il tuo studio di analisi non è quello vicino alla ferrovia?” “Uhmmmmmmm...” “Al prossimo “Uhm” ti prendo a craniate, tanto non rischio di danneggiare la materia grigia, che ormai ce l’hai tutta sbavata! Ma perché mentire proprio a me, la tua migliore e matura amica? Tua mamma mi ha detto che sei andata a fare un casting a Via Marina!” “Fantastico! Pensi che ci sia qualcuno che ancora non lo sa?” “Onestamente penso di no... Allora, ti hanno presa?” “Presa? Sì, certo, a calci nel popò! Non mi hanno proprio considerata!” “...e... non pensi che sia ora di finirla con questo hobby e di pensare alle cose serie? Che poi ogni volta che fai uno show con i parrucchieri, ti fanno dei colori assurdi!” “Non sono assurdi, sono da passerella!” “Il BEVERLY HILLS STAR era osceno...!!! 20 Copia per promozione Copia per promozione Copia per promozione Copia per promozione Sembravi Wanna Marchi! Con la sola differenza che lei era rosso fiamma, tu arancione... fiammella!!!” “Uhm... ammetto che quello non è stato il look più riuscito...” “Ed il ROCK STAR DIVA non ti dice nulla?” “Stavo tanto male con i capelli neri e viola?” “No, ma hai pianto per due giorni perché avevi un appuntamento con un tizio, uno rimorchiato in disco, e hai pagato fior di quattrini per un rassicurante color miele con effetto immediato per uscire con lui il sabato sera! E quella volta che ti promisero di lasciarti bionda? E invece ti lasciarono solo... due ciocche bionde avanti, tutto scuro dietro... sembravi Crudelia De Mon auhauhauh!” “Sì ma poi dopo due giorni mi hanno fatta ritornare come prima...” “Come prima??? Ma le tarme si sono rosicchiate la tua memoria a breve termine? Proprio non ricordi, eh? Ci sei tornata almeno due volte dai parrucchieri ed hanno dovuto usare così tanto acido per farti tornare bionda che dopo un po’ hai iniziato a perdere i capelli, hai perfino fatto le foto per un’eventuale denuncia...!!!” “Uhm... sì, ora ricordo... qualcosa...” “Non sei uscita di casa per una settimana...” “Sei giorni!!!” “E io e le altre raga abbiamo beccato il tuo ex belloccio in disco con un’altra...” “...ed io volevo raggiungervi e dirgliene quattro... anzi quarantaquattro, ma il cappello non copriva il disastro...” 21 Copia per promozione Copia per promozione Copia per promozione Copia per promozione “Oh, guarda! Ti è tornata la memoria! Comunque non ti sei persa nulla, certi desideri non realizzati a volte sono la più grande fortuna! Il Cielo ti ha fatto un favore, lassù qualcuno ti ama!” “...Eh già! Pensa se lassù a qualcuno stavo sulle balle!!!” 22 Copia per promozione Copia per promozione Copia per promozione Copia per promozione Capitolo 5 Domenica mattina, sveglia ore 6.00. Sto posando per un quadro che verrà esposto nella hall di un hotel a 4 stelle! L’artista deve riprodurre una Venere che nasce dalle acque, e dovevamo vederci a luglio per queste foto di prova, ma si sa, gli artisti non è che stanno a guardare l’orologio... o il calendario... e si è fatto ottobre... ed io avrei un tantinello freddo! Tra uno scatto e l’altro mi metto il cappotto, e non è che sia un sollievo... considerando che sotto ho solo un microbikini e dei... veli che fanno molto Antica Grecia! Etciù! Spero solo di non prendere un malanno, che domani devo assolutamente andare a lavoro... No, non sono mica una stacanovista io, è solo che devo parlare con Alessio... “Cerca di essere più naturale!” Ok questo è facile! Clic! “Ora sali su quella roccia, ma cerca di essere più sinuosa! Posiziona braccia e gambe in modo asimmetrico”. Sinuosa? Ma che crede, che mi metto a fare una danza acrobatica sugli scogli? Clic! “Fai un’espressione più... adatta... più... antica!!!” Oddio, questo è matto, come si fa un’espressione antica? “Ricorda che sei una Venere, una dea. Tu sei... tu sei... ma tu sei una frana!!” Finale scontato, sono caduta in acqua! 23 Copia per promozione Copia per promozione Copia per promozione Copia per promozione Ovviamente no, non avevo con me un costume di ricambio, né un asciugamano, perché non pensavo che mi sarei dovuta bagnare, né asciugare di conseguenza! In ogni caso sono viva, etciù, sono a casa finalmente, etciù, però non mi sendo dando bene!!! 24 Copia per promozione Copia per promozione Copia per promozione Copia per promozione Capitolo 6 Ore 7.00 a.m. No, no, noooooooo!!! Ho il naso rosso, gli occhi rossi, la faccia bianca, insomma, non un colore che sia giusto!!! Eh no, non era così che dovevo sembrare questa mattina! Nel mio immaginario dovevo essere “Forte ed Imperturbabile” e non “Malaticcia e Sciupatella” mentre dicevo addio ad Alessio, girando sui tacchi 12 e lasciando una scia di profumo “Poison” (non a caso: veleno!) aleggiare nella stanza... Me ne spruzzo un po’, comunque, ma mi fermo ricordandomi che ho fatto un’abbondante passata di Vicks vaporub sul petto, e il contrasto fra il mentolo ed il profumo che sa di gelsomino e licheni è terrificante... Mi spruzzo un po’ di Tantum verde in gola, provo sollievo, ma mi rendo conto che ho un alito... ospedaliero... Non so se esista un alito per ogni ambiente, ma il mio sa di camera di ospedale. Passo al make up e correggo i colori quanto meglio posso, ma starnutisco di continuo, mi cola anche una lacrimuccia dagli occhi febbricitanti e sembro un quadro di Picasso venuto male, dovevo apparire come Barbie, ma sembro Tanya, anzi nemmeno Tanya, ma la bambolina economica di plastica scadente che vendono sulle bancarelle... e così, carica e gasata come una ruota sgonfia, parto per la mia missione! 25 Copia per promozione Copia per promozione Copia per promozione Copia per promozione Arrivo in orario in ufficio, Alessio è già lì, la porta è socchiusa, non ci sono ancora gli altri avvocati, bene! “Avvocato Acampora, le devo parlare!” Il solo chiamarlo col suo titolo da dottore mi eccita tutta... Dovete sapere che nell’intimità gli piace essere chiamato Avvocato, e devo dire che anche io gradisco moooolto quando mi chiama Signorina Amato (sì, il mio cognome riflette la mia indole romantica... Amato! Anche se non vedo l’ora di tramutarlo... Antonella Amato in Acampora, suona bene!!!) “Mi dica pure, signorina Amato...” Oh, no, non doveva chiamarmi così! Sento i miei propositi vacillare... “Avvocato... Alessio... La nostra storia non va da nessuna parte e... etciù” “Ma noi non abbiamo una storia... Avevi capito che avevamo una storia? Noi... fottiamo, senza pietà!”1 Oddio, noooooo! Ed io che credevo che le 50 sfumature fossero per sole donne! Che poi alla fine della saga il maniaco se la sposa la timida sottomessa assatanata, no? “Alessio, non cercare di fermarmi, ora io uscirò da questa porta e metaforicamente anche dalla tua vita, non c’è posto per me, per i miei desideri, i miei sogni... Da oggi in poi sarò solo la tua segretaria, che ti piaccia o no... Addio!” 1 Cit. “Cinquanta sfumature di grigio”. 26 Copia per promozione Copia per promozione Copia per promozione Copia per promozione “Antonella...” “Sìììììììììììììì??????” “Senza rancore?” “Senza rancore...”. Senza rancore??? Ma se sono tutta rancorosa, al posto delle lacrime piangerò rancore!!! “Un caffè ristretto allora!!!”. 27 Copia per promozione Copia per promozione Copia per promozione Copia per promozione Copia per promozione Copia per promozione Copia per promozione Copia per promozione Capitolo 7 “Capisci Angela? Mi ha perfino chiesto di preparargli il caffè ristretto... senza rancore!!! Ma io mi sono vendicata, sai?” “Ahah sì, ne sono certa, e come? Gli hai fatto un caffè lungo? Poverino immagino!” “Beh, sì, in effetti è proprio quello che ho fatto... Lui odia quei lunghi caffettoni all’americana...” “Anto, sei troppo buona...” “Angy, non c’è posto per me nella sua vita, cosa dovevo fare? Farmi spazio a gomitate nel suo cuore?” “Cavolo, Anto, stavolta sei stata tu più matura di me... Però ora tirati su... Sai cosa facciamo adesso? Shopping! Una donna appena lasciata ha diritto ad un guardaroba nuovo!” “Non mi ha lasciata!!!” “Ma non ti ha nemmeno tenuta!” “Grazie, eh? La prossima volta che penserò al suicidio verrò da te... nel caso avessi dubbi a buttarmi di giù... grazie a te spariranno!!!” “Devi diventare più tosta!” “Mi sento come un puzzle che nessuno ha voglia di fare!” “Ma che sciocchezza, tutti amano fare i puzzle!” “Anche quelli da 5.000 pezzi?” “Soprattutto quelli!” 29 Copia per promozione Copia per promozione Copia per promozione Copia per promozione “...e se avessi accidentalmente perso dei pezzi?” “Ma basta! Non sei un puzzle tu... Sei una... pazza però se ti incupisci così! La fortuna sarà di chi quei pezzi li trova, e ti riaggiusta il cuore! A patto che non soffra anche lui... di siderodromofobia!!!” Oramai la battuta sulla siderodromofobia è diventata un classico quando si parla di uomini, ma così è... Voglio i suoi consigli, mi devo tenere anche le punzecchiature!!! 30 Copia per promozione Copia per promozione Copia per promozione Copia per promozione Capitolo 8 Presa da lacrime e Baileys, fedeli compagni di quest’ultimo mese da single, non mi sono resa conto che si è fatto novembre ed il mio quadro... doveva essere esposto una settimana fa, sì, per la riapertura dell’Hotel prima del Ponte di Ognissanti... Chiamo l’artista, Jean, che poi sarebbe Giovanni, visto che è più napoletano di me... “Jean sono io” gli dico tutta allegra e civettuola. “Allora, caro, il mio dipinto ha spaccato? Però non si fa, eh! L’Hotel apre e nemmeno un invito alla Musa hihihi!” “Antonella, cara, alla fine ho avuto un’ispirazione... Mentre ti scattavo le foto pensavo... Natura morta, quella hall ha le luci adatte ad esaltare un’intensa, spettacolare... natura morta!” “Ah... cioè... magari, vedendomi cadere dallo scoglio hai pensato... morta ahahah! E ti è venuta in mente la natura... cioè, cavolo, che ideona Jean, sì sono d’accordo con te... Bella la natura morta, una scelta molto... uhm... azzeccata in questo periodo!” “Sapevo che avresti capito ma chérie!” “Ed il mio quadro?” “Ah, no, no lo farò più, non mi serve, ma grazie per esserti prestata!” “...Ma figurati!!!” Ma vaffa... La storia è sempre la stessa, ogni mia velleità artistica finisce con un nulla di fatto! In passato ho 31 Copia per promozione Copia per promozione Copia per promozione Copia per promozione posato per promuovere il sito di una palestra, un pomeriggio intero passato fra pesi e bilancieri da sollevare e sorrisi tiratissimi dato lo sforzo! Mi sono anche procurata uno strappo muscolare, ma ne valeva la pena... o così pensavo... In ogni caso le foto non sono mai finite in rete... e dopo un po’ mi son stancata di chiederne il motivo... Domani devo essere su un set, faccio una comparsata per un film su Pompei... che non verrà mai trasmesso, me lo sento!!! 32 Copia per promozione Copia per promozione Copia per promozione Copia per promozione Capitolo 9 Ho il sospetto che questo film non avrà mai successo... No, non ne conosco la trama, a noi comparse viene solo spiegata la scena da girare, ma... mi sembra un remake fatto male dei soliti film visti e rivisti su Pompei! Ad ogni modo la tunica da Antica Romana mi dona parecchio, ho fatto anche i boccoli e sembro una vera matrona! E laggiù c’è un Cesare che mi ispira parecchio! Biondo, occhi azzurri, fisico di una statua greca... Lo avvicino! “Ave Cesare!” Ehm, ok, non mi sembra un modo molto ortodosso di avvicinare un uomo, ma lui mi sorride, ha capito la mia ironia! Riassumendo: si chiama Nico, ha 29 anni, quindi è un po’ più giovane di me – dettaglio trascurabile! – e si è appena laureato in Lettere... Fra le righe mi fa capire di essere disoccupato, ed io so di per certo che se nel mondo del lavoro non esiste più il posto fisso, con la disoccupazione una certezza ce l’hai: è a vita! E se non muovi il cul... ehm, il curriculum rischi che l’unico posto fisso sia la poltrona di casa e la tele accesa su una puntata dei Simpson! Purtroppo io amo i casi difficili, ho il cuore tenero ed anche un lieve problema a gestire l’astinenza dal... beh, insomma... da quella cosa lì... Quindi il numero glielo ho lasciato... Tanto mi sa che il brillantocchio non mi arriva prima della fine della crisi economica: abbiamo tutto il tempo di innamorarci, lasciarci, affondare e riprenderci! 33 Copia per promozione Copia per promozione Copia per promozione Copia per promozione Copia per promozione Copia per promozione Copia per promozione Copia per promozione Capitolo 10 Niente male! Cioè, davvero davvero niente male! Ho una fame tremenda perché non ho mangiato quasi nulla, e poi non volevo che la pancia mi si gonfiasse, che il vestito si sporcasse e poi... Ok, partiamo dall’inizio che mi sa che non mi state seguendo! Nico... Ve lo ricordate Nico, sì? Ecco, mi ha telefonata tre giorni dopo la comparsata sul set... 1 a 0 per lui, ottima la tattica dei tre giorni: pochi per essere definito uno stronzo bastardo inaffidabile, ma abbastanza da accrescere la curiosità! Ad ogni modo, mi ha invitato a cena, ed io proprio non me lo aspettavo... Mi è venuto a prendere in auto ed aveva scelto un ristorante vista mare a Positano... Ma vi rendete conto? Positano! Che là solo il parcheggio costa quanto un I-Phone, con l’unica differenza che non lo puoi pagare a rate! Vabbè, ho esagerato... ma mica poi tanto! Al ristorante ordina lui per me e non indovina un piatto! E comunque non avrei mangiato per i motivi di cui sopra! Ma mi piace che abbia gestito lui il gioco, mi sento come una bambina che vuole essere guidata per mano, così glielo concedo... L’unica cosa che mangiucchio con più gusto è un’insalatina, ma all’improvviso temo che mi possa restare qualche fogliolina verde fra i denti e la lascio... 35 Copia per promozione Copia per promozione Copia per promozione Copia per promozione Devo essere perfetta per il 1° bacio, che poi è un po’ ridicolo se penso che non sarebbe il primo, visto che ne avrò scambiati almeno un milione di baci dal liceo in poi, ma a me i baci piacciono... come mi piace la pizza! Non ci si stanca mai! Io ogni bacio lo classifico col nome di una pizza! Giuseppe baciava alla Broccoli e Salsiccia: una fetta non ti basta! Stefano baciava alla Margherita: troppo classico, formale! Marco baciava alla Croccopizza: originale! (In realtà era mooooooolto originale, in generale... in tutto diciamo... Sì, questa era una cosa molto buona!). Alessio baciava alla Gorgonzola, Porcini e Speck: un’esplosione di sapori ed emozioni! (No, Gorgonzola non è una brutta cosa, Gorgonzola non è un formaggio, Gorgonzola è IL FORMAGGIO!!!) Abbiamo passeggiato sulla spiaggia, il mare in autunno ha un fascino diverso... Abbiamo parlato di tutto, abbiamo riso, ci siamo spinti, rincorsi, mi stavo divertendo così tanto che avevo quasi dimenticato che il bacio non era ancora arrivato... Poi si è avvicinato, in maniera definitiva, tanto che ho sentito le note legnose del suo Fahrenheit staccarsi da lui e saltare su di me, ed impregnarmi i vestiti, ed il collo... “Hai per caso la siderodromofobia?” Non mi ha risposto, ma mi ha baciata, per un istante, per un’eternità, e non ho più desiderato sapere... 36 Copia per promozione Copia per promozione Copia per promozione Copia per promozione Io su questo treno ci voglio salire, se salta su anche lui posto ce n’è... P.s. Lui è una pizza con cornicione ripieno: quando pensi di aver assaggiato tutto, un nuovo sapore ti stupisce!!! 37 Copia per promozione Copia per promozione Copia per promozione Copia per promozione Copia per promozione Copia per promozione Copia per promozione Copia per promozione Capitolo 11 È passato Natale, è passata l’Epifania, è passato l’inverno, si avvicina la Pasqua e... io e Nico ci frequentiamo ancora! Ed è giunta l’ora della nostra prima fuga d’amore! Abbiamo scelto Perugia ed il nostro nido si chiama Choco-Hotel... Così, non sarà un weekend di sola lussuria, ma anche di gola! Che poi sono gli unici due peccati che mi interessano!!! Appuntamento alle 8.00 del mattino, vedo un’auto grigio metallizzata in lontananza, ma io le auto non le riconosco mai, però ho un’ottima memoria per i numeri, quindi se leggo “EM” ed il resto della targa, so che è Nico... il mio Nico, il mio uomo, il mio fidanzato, il mio amore... mi riempio la bocca e l’anima di queste parole, tanto che quando si ferma impiego un attimo ad uscire dal sogno ed entrare in auto! L’Hotel è... come dire... cioccolatoso! Ci assegnano una stanza al piano “Fondente” e la Hall sembra un Paese dei Balocchi, fra vasche piene di cioccolato, souvenir e sculture... Ed il menù del ristorante prevede primi e secondi a base di... vabbè, avete capito! I primi due giorni passano pigri, fra i piaceri del palato e quelli della carne! Il nostro non sembra un letto, ma un ring, le lenzuola sono stropicciate, mentre Nico è in bagno le avvicino al viso, imprimo nella mia mente per sempre questi odori che sanno 39 Copia per promozione Copia per promozione Copia per promozione Copia per promozione di noi, li imparo a memoria, li immagazzino come riserva d’aria... ossigeno che fa bene all’anima... “Penso che dovremmo andare un po’ in giro a scattare qualche foto da mettere su Facebook, altrimenti questo weekend penserò di averlo solamente sognato!” “Se ti do un pizzicotto... o qualcos’altro... ci credi che non è un sogno?” “Tu proprio non la conosci la differenza fra uso ed abuso, vero?” “Ognuno ha i suoi difetti, che ci vuoi fare...!!!” ...Cerco di ricordare qualche buon motivo per cui valga la pena di visitare Perugia, ma poi penso che in fondo ci son stata già nel 1991, con i miei genitori... prima che si separassero... Quindi non sarà cambiata poi tanto, no? E poi stasera prima di ripartire prenderò un ciocco-souvenir per Angela, che domani si piomberà sicuramente a casa e mi costringerà a raccontarle tutto, e temo che porterà con sé una bottiglia di Madeira... serata fra donne... così sarà certa che le racconterò PROPRIO TUTTO!!! 40 Copia per promozione Copia per promozione Copia per promozione Copia per promozione Capitolo 12 “Angy, ti devo confessare una cosa... Credo di essere definitivamente, irreversibilmente... pazza di Nico!” “Ma se sono passati solo cinque mesi Anto!” “No Angy, dopo tante storie sono una veterana, una sopravvissuta, una pluridecorata! Credo nell’amore nonostante tutto, non mi posso fermare, non posso smettere, non ora! Ci pensi se si smettesse di costruire case dopo un terremoto? Se non uscissimo quando piove per non bagnarci? Se non corressimo per evitare di cadere, se non giocassimo per paura di perdere? L’amore è tutto questo: inizi per gioco, poi prendi la rincorsa, corri, affronti con lui i giorni di sole e quelli grigi... e intanto costruisci...” “Anto, ho solo paura per te... non vorrei che Nico diventasse un surrogato dei tuoi desideri... Lui non può sostituire la famiglia che non hai!” “Famiglia è chi ti cresce, chi con te cresce...!!! L’ho capito solo ora! Fino ad oggi mia mamma era talmente presa dal suo dolore per la separazione da dimenticarsi di me, o comunque da non ricordarsi di me abbastanza. Per fortuna a farne le veci c’è stata zia Nina, col suo calore, il suo buon odore, della pelle e dei dolci che mi preparava! Lei è stata la mia prima casa, io ero mattone e lei cemento che mi teneva insieme, lei era 41 Copia per promozione Copia per promozione Copia per promozione Copia per promozione la pazienza che mi faceva vedere l’arcobaleno laddove io credevo vi fosse solo pioggia, lei era la zolletta di zucchero dopo la medicina, il pane caldo col sale e olio dopo un pomeriggio di compiti, i cuscini piegati a sediolina sul lettone per simulare un cinema laddove c’era solo un vecchio televisore... E questo è solo ciò che di zia Nina so raccontarti, perché le mie parole non sanno arrivare pulite dal cuore alla bocca, e si perdono nel percorso, e sembra tutto poca cosa... Lei mi ha dato la forma, io sono ciò che sarebbe lei se fosse ancora qui, sono l’erede dei suoi pensieri, dei suoi gesti, la memoria di ciò che di più bello abbia mai fatto... Lei è stata la famiglia che mi ha cresciuto fino al suo ultimo respiro, ora voglio qualcuno che con me cresca... Con zia Nina ero bruco, con Nico voglio essere farfalla... e volare nel tempo che ci è dato, insieme...” “Ok, prova superata, ti credo... e questo vuol dire che hai dimenticato Alessio... ed è giunta l’ora di consumare una fresca, appagante vendetta!” “Ma... ma... ma... Io lavoro lì, non posso fare più di tanto... cioè... ogni tanto gli sputo nella tazzina, gli metto disordine fra le pratiche, una l’ho anche fatta finire per... ops, errore, nel tritacarte!!! Ma ho le mani legate... Non posso giocarmi il posto di lavoro!!!” “Sì che puoi, perché io... ti ho fissato un colloquio domattina in un nuovo studio, il notaio è un mio caro amico, in pratica sei assunta! Quindi...!!!” “Angy, sei il massimo! Allora, qual è il piano?” 42 Copia per promozione Copia per promozione Copia per promozione Copia per promozione Capitolo 13 Il colloquio di lavoro è andato bene, una formalità, come previsto! Ora sono eccitatissima, sono allo studio battendo la mia lettera di dimissioni con effetto immediato ed ho lasciato all’Avv. Acampora il mio romantico ultimo addio... a modo mio!!! Avete idea di quanti polpettoni di tonno gli ho cucinato i cui effluvi sono rimasti ad aleggiare nella mia cucina per ore, fino a quando non capivo che lui non sarebbe venuto? Ebbene, chi col tonno ferisce di tonno perisce! Sono arrivata in ufficio un’ora prima dell’apertura pomeridiana... ho le chiavi... ed ho con me un cestino da pic-nic... Lo apro, prendo il coltello e spalmo... spalmo... spalmo... Spalmo il mio polpettone ovunque, fra le pagine dei suoi faldoni, fra le pratiche aperte, fra i registri ed i manuali di diritto... E più spalmo, e più mi gaso, e più mi gaso e più spalmo... E non potrà mai accusarmi senza uscirne colpevole... Mentre spalmo però un po’ piango, mi montano su tutta la rabbia ed il dolore che questo rapporto mi ha creato... E capisco che non si guarisce mai completamente da un amore e dalla sua fine, il cuore è come un’auto e se qualcuno si mette alla guida dei tuoi sentimenti e poi te lo restituisce, non è più nuovo, e tu diventi un usato garantito, un usato in buono stato, un usato accidentato, ma per la strada e sui sentieri del suo corpo hai lasciato tracce di te... e pezzi! E quel che 43 Copia per promozione Copia per promozione Copia per promozione Copia per promozione resta talvolta è ammaccato... Ma va... cammina... e da qui io riparto... All’improvviso, la folgorazione: perché non imbrattargli anche il completino da tennis? Apro il borsone, che so essere nello sgabuzzino... e l’odore di quella stanza mi ricorda amplessi da urlo, gridolini soffocati, risate... Sì, risate, perché noi ridevamo... e se in genere si ride quando si è rilassati, felici... io mi domando perché non abbracciare tutta questa gioia con le mani unite a coppa, per trattenerla, invece di spalancare le braccia e tremando lasciarla scappare via... Nel borsone trovo la divisa, come previsto, ciò che non mi aspettavo era trovare nel taschino una nostra foto, dietro ci ha scritto la data e col suo bel corsivo leggo le parole “Io e Anto”... Mi domando se ha usato il mio diminutivo per affetto, o se la scritta serve solo a classificarmi, a catalogarmi... perché non mi illudo più... non sono una su un milione, semmai una DI un milione... Nel dubbio amletico: imbrattare o non imbrattare... io imbratto! 44 Copia per promozione Copia per promozione Copia per promozione Copia per promozione Capitolo 14 Nooooo! Non ci credo!!! Mi hanno scelta! Fra tante hanno scelto me per una puntata dell’Eredità su Rai1! Cioè, lo avevo capito che il provino era andato bene, ma erano passati mesi, e travolta dall’uragano Nico avevo dimenticato gli ami lanciati in mare in attesa che i pesci abboccassero! Chiamo Nico... “Amore ho una notizia da darti, non ci crederesti mai! Mi hanno chiamata per giocare all’Eredità... No, no, non a casa di amici, ma in Tv!!! E devo comunicare il nome del mio accompagnatore... Ovviamente sei tu... No? Perché no? Cosa hai da fare, a parte i doposcuola al pomeriggio? Non dici sempre che i tuoi alunni sono solo dei mocciosetti spocchiosi? Daaaaaaaaiiiiii!!!” Ci ho messo un’ora ma alla fine l’ho spuntata con Nico, eppure è una vittoria che non sa di nulla, non capisco perché così poco entusiasmo, in fondo sarà divertente: una giornata a Roma, io, lui, un piatto di amatriciana la sera per consolarci se non abbiamo vinto, una Berlucchi da stappare sotto al Colosseo in caso di vincita... Boh, uomini! E poi dicono che le donne sono complicate... Inizio a fare mentalmente una lista dei vestiti da mettere in valigia, e devo dire che fra abiti, scarpe, accessori, gioiellini e abbinamenti vari passo l’intero 45 Copia per promozione Copia per promozione Copia per promozione Copia per promozione pomeriggio e no, non chiamo Nico manco una volta, perché sono lievemente irritata dal suo atteggiamento... Ho carta e penna in mano ed inizio a scrivere una serie di motivi da analizzare per capire il suo comportamento disfattista: a) Teme che io possa fare la figura dell’oca sbagliando tutte le risposte, perfino le più facili. b) Teme che Alessio mi possa vedere in Tv e cogliere al volo l’occasione per ricontattarmi (anche se da quando ci siamo lasciati non lo ha fatto ed è rimasto indifferente anche allo scherzo del tonno... Fra parentesi: ma in amore non vince chi fugge? Beh, io sono fuggita, ma non mi pare che mi abbia rincorsa... Forse non conosce i proverbi...). c) Teme che un produttore mi possa vedere e contattarmi per qualche fiction. No, questa la cancello, è una stronzata... Boh, allora resta che o Nico mi considera una svampitella o è geloso, io voto per la seconda! In ogni caso lunedì si va... Evvai! 46 Copia per promozione Copia per promozione Copia per promozione Copia per promozione Capitolo 15 Siamo in auto, Nico non parla, il navigatore chiacchiera da solo... All’improvviso mi chiede se ho voglia di un caffè e io vorrei urlare che no, non ho voglia di un caffè, perché dovrei averne voglia? Sono già nervosa abbastanza! Quello che vorrei è che il mio Nico mi parli come sempre, mi guardi come sempre, che infili la mano sotto la maglietta con la solita scusa del solletico per poi salire un po’ più su... Che si metta un cioccolatino in bocca e lo mastichi godendo, prendendo in giro me che sono perennemente a dieta... Vorrei che si accorgesse che da più di mezz’ora l’autoradio è sintonizzata su Radio Maria e cambi canale, invece sembra in trans, fuori da se stesso... Lui non c’è, ed io vorrei chiedergli dove ha messo il mio cuore, perché non mi sento tanto tranquilla a lasciarglielo così... Lo perderà... ci perderemo... Sfrecciamo sull’autostrada, cambiano i paesaggi e per l’ennesima volta nella mia vita mi chiedo quale sarà il mio posto, il mio posto dov’è? E soprattutto... c’è posto per me? Arriviamo agli studi della Dear, conosciamo gente, ma non ci scambiamo gli indirizzi... Ci pesiamo, ci radiografiamo... fra poco saremo nell’arena, gli uni contro gli altri, come moschettieri all’inverso... Ognuno per sé, nessuno per tutti! In un lampo tutto diventa frenetico, manca poco e si va in onda... Ed i volti piatti della Tv prendono 47 Copia per promozione Copia per promozione Copia per promozione Copia per promozione forma, hanno calore e profumo... Sono calma, ohm ohmmmmmm... sono calma ohm ohmmm... sono calma ohm ohmmmm... una veloce presentazione e poi il primo giro di domande, quello facile! “Buonasera, sono Antonella, ho 31 anni... vabbé dai, quasi 32... Il mio lavoro vero è quello di impiegata, ma lavoro anche tanto con la testa... cioè, non il cervello, i capelli! Ho fatto spesso la modella per tagli, colori, nuove tendenze e... e sono follemente innamorata del mio accompagnatore, il mio fidanzato Nico!” “Ahahah, bene! E dopo questa dichiarazione in diretta sentiamo Nico, il tuo fidanzato... Allora Nico, la tua bella ora evidentemente si aspetta una proposta da te! Rimboccati le maniche al lavoro, dacci dentro e sposala entro l’anno, che ho la sensazione che tu non abbia altra scelta! Allora caro Nico, leggo dalla tua scheda che il tuo cognome è Caldiero e sei di Napoli, quasi quasi ti conviene chiedere un prestito ai tuoi omonimi concittadini caro Nico, i boss della Caldiero spa, la famosa catena alberghiera napoletana... Conosci?” “Sì, la Caldiero spa... sono io...” “Accidenti! Complimenti allora! Sono stato circa un anno fa in uno dei vostri resort, e ci ritornerò in estate... Bene bene, bando alle ciance e iniziamo il gioco!” Un momento... un momentooooo!!! Fermate lo studio, sta girando tutto!!! Il mio Nico è Nico della Caldiero spa? E come mai io non ne sapevo nulla? All’improvviso sono la donna di un uomo ricco, 48 Copia per promozione Copia per promozione Copia per promozione Copia per promozione noto ed evidentemente molto affascinante, ma io volevo altro, volevo solo essere la donna di un uomo sincero... Perché? Perchééééééééééééééé??? “Antonella, è il tuo turno, devi solo dirmi se questa affermazione ti sembra vera o falsa...” Io... io... io... io non lo so più cosa è vero e cosa è falso, avevo le risposte, ma erano bugie... e le bugie son fatte di fumo, aria cattiva, che all’arrivo della verità si dissolve, ma non prima di averti intossicato... “Falso?” “Nooooooo!!! È vero, è tutto vero cara Antonella... e per te il gioco finisce qui... Vuoi salutare qualcuno?” “No, no... grazie...” Addio Nico... 49 Copia per promozione Copia per promozione Copia per promozione Copia per promozione Copia per promozione Copia per promozione Copia per promozione Copia per promozione Capitolo 16 “Cosa significa di preciso che la Caldiero spa sei tu? Tu ti sei appena laureato in Lettere e sei in cerca di impiego!” “No, non è esattamente così...” “Come può una cosa che mi hai raccontato non essere esattamente così? E quante altre cose devo ancora sapere di te?” “Anto... con calma... ascolta... Ok, non sono un neo-laureato e non sono un disoccupato cronico... La laurea l’ho conseguita a 25 anni e da allora gestisco le strutture della catena alberghiera di famiglia, è un reato?” “Non lo so, dimmelo tu... Io credevo non lo fosse, ma tutto ciò che nascondiamo negli armadi in genere è scheletro... Vorrei solo capire perché...!!!” “Anto, ascolta... e guardami negli occhi diamine! Ci siamo conosciuti su uno stupidissimo set... ed io venivo da una storia che mi aveva distrutto...” “Rosa...” “Sì, Rosa, questo è vero come vedi... Non ti ho mai raccontato nulla di preciso, ma solo dopo anni mi son reso conto che io per lei ero null’altro che polvere di fata, quella che fa volare... ero la magia, ma non quella romantica, no, ero la lampada di Aladino... ma non da strofinare, bensì da svuotare, saccheggiare... È stata tutta una maledetta questione di interesse, da parte sua almeno...” 51 Copia per promozione Copia per promozione Copia per promozione Copia per promozione “Sei ancora innamorato di...” “Ma no, che cosa stai capendo? Ho rivangato il passato solo per farti capire quanto io fossi poco lucido e sfiduciato... Ed io pensavo che tu fossi l’ennesima attricetta in cerca di glitter e paillettes... Così mi sono presentato sotto altre sembianze... ho scoperto solo una parte di me.... Ma sono ancora io... e son così felice che ora tu sappia tutto, perché io di te non ho paura... Solo non ho saputo capire quando confessarti tutto... Un attimo prima eri poco, un attimo dopo eri tutto per me... Solo che tu non hai mai sospettato nulla... e la mia bugia diventava sempre più ingombrante... ma ora...” “Ma che stupida, Dio, mi strapperei i capelli dalla testa... La vacanza a Pasqua, l’auto che non sembrava proprio quella di un figlio a carico... ma io pensavo che venisse tutto da sacrifici immani, non che avessi una pianta dei dollari in giardino... In ogni caso, non mi interessano i tuoi hotel, non mi interessano i tuoi soldi e non mi interessi più tu...” “Stai scherzando?” “No, il problema è proprio questo... mai scherzato con te... mai! Hai presente quando ci siamo presentati e ti ho detto di chiamarmi Antonella? La sai la cosa sconvolgente? Mi chiamo davvero Antonella! E quando ti ho detto di avere 31 anni? Incredibile, era vero anche quello... E hai presente quella volta quando ti ho detto ti amo?” “Sì...” “Ed hai presente quella volta quando ti ho detto è finita?” 52 Copia per promozione Copia per promozione Copia per promozione Copia per promozione “Tu non l’hai mai detto!!!” “Quella volta è adesso!”. Il viaggio di ritorno è, se possibile, più penoso dell’andata... ed io vorrei tornare a qualche ora fa... Sguazzare nelle bolle di bugia, che in fondo ti proteggono dal duro... fino a quando non scoppiano almeno.... Nelle bolle i suoni sono ovattati... nulla è reale se non ciò che vedi e senti, c’è solo ciò che sai... e quello che sapevo mi piaceva, quelli che eravamo mi piaceva... Dico mentalmente tre Ave Maria ed una serie infinita di Atti di dolore, mi pento e mi dolgo dei miei peccati, mi pento e mi dolgo se ogni tanto ho pensato ad Alessio, ma era per abitudine, era perché lo avevo tutti i giorni davanti, era perché mi mancavano i tasselli ed io sono puntigliosa, mancava solo la parola “Fine” in fondo alla pagina, ma era un libro che non avevo più voglia di leggere, e già la polvere vi si formava su, mentre mi lanciavo a capofitto nella nuova avventura con Nico... Gli errori si scontano, tutti, vita natural durante... ma... ho davvero sbagliato così tanto? Tra un’ora sarò a casa, mi aspetta il frigo vuoto... non pensavo di tornare così presto, non pensavo di tornare così sola... Voglio zia Nina, voglio una mamma... Voglio la mia amica Angy... ed è lei che chiamo appena a casa... 53 Copia per promozione Copia per promozione Copia per promozione Copia per promozione Copia per promozione Copia per promozione Copia per promozione Copia per promozione Capitolo 17 Tu tuuuuuu... tu tuuu... Il telefono di casa suona a vuoto, il cellulare suona a vuoto... Andrò a sedermi fuori la porta di casa sua, figurina patetica come nei peggiori film adolescenziali, ma non so dove andare, e qui non so come restare... Arrivo a casa sua a piedi, e mi illumino vedendo la finestra del primo piano – la sua – con le luci accese... La mia amica c’è! Per un attimo sono distratta da un dettaglio... un’auto rossa con la targa “CV”... ma sono stanca, il mio cervello ha fatto il pieno di dati quest’oggi e rifiuta di elaborarne altri. Rosso... era un segnale... fermati Anto, fermati! Ma io no... Busso... e tutto ciò che accade dopo è inconcepibile, indescrivibile, mi si otturano le orecchie e si secca la gola, gli occhi vedono, il cuore rifiuta, il corpo cede, i nervi crollano... Cosa ci fa la mia migliore amica, la mia sorella, non di nascita, ma d’animo, con Giuseppe? Il mio Giuseppe! Il sorriso di lei si cristallizza in una smorfia... Non parla... sembra me... ha le mie stesse reazioni, solo che lei è dall’altra parte dello specchio, oltre la mia realtà, in un mondo che non esisteva prima che lo vedessi, prima che ne assaggiassi il morso avvelenato... 55 Copia per promozione Copia per promozione Copia per promozione Copia per promozione Le scale che un minuto prima mi han visto salire ora sopportano i miei passi, un milione di volte più pesanti, un milione di volte più veloci, passi vigliacchi, passi che portano lontano, ma lontano dove? Mi rincorre in vestaglia, lei, Angela, la mia sorella, la mia gemella, la mia anima... doveva essere bella fino a 5 minuti fa, ha un nuovo taglio e non mi ero accorta di quanto fosse in forma... ma ora no, è solo patetica svestita di rosa sul ciglio della strada... “Cosa ho visto?” le chiedo, le do la possibilità di negare... Le do la possibilità di salvarmi... “Lo sai cosa hai visto...” “Cosa ci fa lui a casa tua, come fa a sapere dove abiti, quanto tempo è passato dall’ultima volta che abbiamo parlato? Dimmelo ora, perché lo sai cosa accadrà fra poco... Mi chiamerai al telefono ed io attaccherò, busserai alla mia porta ed io non ci sarò... Diventerai l’estranea che conosco meglio di chiunque altro... Stai morendo dentro me!!!” “Tu sei felice con Nico, ed io... no, non ti racconterò la solita storia del mi sentivo sola, esclusa, no, tu meriti molto di più di una scusa... La verità è che ci siamo incontrati per caso, e...” “...e avete scopato per caso!!!” “No, no, non è andata così, io non me lo ricordo come è andata, ma nella versione che mi ripetevo nella mia testa non c’era nulla di sbagliato... Ho preso solo ciò che tu avevi buttato, i tuoi scarti, i tuoi avanzi, nulla che sia davvero tuo, che sia ancora tuo!” 56 Copia per promozione Copia per promozione Copia per promozione Copia per promozione “Un mio ex è ancora mio! Lui è stato le mie risa, i miei pianti, il mio passato, la famiglia che speravo, l’amore che cercavo!” “E basta con questa scusa della ricerca dell’amore, che in nome della ricerca ti sei prestata ad infiniti esperimenti! Non è rimasto un ragazzo illibato in tutta la Penisola! Hai giocato a fare l’orfanella per costruirti un alibi, ma una famiglia ce l’hai, hai inventato storie per coprire i tuoi limiti e i tuoi fallimenti, ti sei sempre chiesta se c’è posto per te, e mentre te lo chiedevi te lo prendevi un posto, sempre in prima fila, sempre tu, tu e solamente tu ed i tuoi serissimi problemi!” “Questa è la nostra conversazione più sincera, più vera, grazie per quest’ultimo tuo dono Angela! Mi sembra una storia così assurda, così incestuosa!” “Ma io non sono tua sorella!” “Ecco, appunto...” Un altro addio... 57 Copia per promozione Copia per promozione Copia per promozione Copia per promozione Prima Settimana Colonna sonora Nico: Amici mai (Antonello Venditti); Colonna sonora Angela: Per un amico in più (Riccardo Cocciante); Colonna sonora Antonella: Vaffanculo (Marco Masini); Seconda Settimana Colonna sonora Nico: Alta marea (Antonello Venditti); Colonna sonora Angela: Un amico è così (Laura Pausini); Colonna sonora Antonella: Vaffanculo (Marco Masini); Terza settimana Colonna sonora Nico: Mi manchi (Fausto Leali); Colonna sonora Angela: I’ll be there for you, colonna sonora di Friends; Colonna sonora Antonella: Vaffanculo (Marco Masini). 58 Copia per promozione Copia per promozione Copia per promozione Copia per promozione Capitolo 18 Un mese... è passato un mese... I risvegli del lunedì mattina, si sa, son sempre tragici, il letto mi chiama, il caffè non funziona, ho voglia di fare i capricci e non andare a scuola e stare tutta la mattina a vedere cartoni animati, ma non ho 8 anni, e lavoro dal notaio Puglia da poco più di un mese... Ed odio il mio lavoro, ma siamo in piena crisi economica, e me lo devo tenere! Che poi non è un problema di lavoro, io odio la mia collega Dea! Sì, un nome che sembra evocare suggestivi scenari classici, invece è solo un diminutivo: Demetria, ma per me è DEMENTRIA! Il nostro non sembra uno studio, no! Sembra di assistere alla fashion week di Milano, e Dementria potrebbe essere la Claudia Schiffer dei poveri, una Claudia SCHIFER in pratica! Altezza: sotto la media; Peso: sopra la media; Eleganza: sotto la media; Sfacciataggine: sopra la media. Il fatto è che lei di tutto questo sottosopra sembra non esserne cosciente, e tenta in ogni modo di finire sotto... sotto alla scrivania del capo, o sotto le sue lenzuola, qualsiasi sotto va bene, purché la tenga a galla, o se possibile anche più su... Perennemente in ritardo sul lavoro, sembra una majorette fuori tempo massimo, un incrocio fra un pagliaccio ed una cheerleader... 59 Copia per promozione Copia per promozione Copia per promozione Copia per promozione E se normalmente le sue punzecchiature mi lasciavano indifferente prima, ora ho un fascio di nervi scoperti, una ruga in più sul viso ed un mal di testa cronico, e non posso, non voglio condividere un’altra giornata, la stanza ed il mio tempo con lei! Arrivo allo studio, accendo le luci, apro le portefinestre, respiro l’aria di questa primavera in ritardo... Accendo il pc, controllo la posta, ogni mattina la stessa tortura... Decine e decine di mail... di Nico e di Angela... e ogni mattina lo stesso rituale: eliminare messaggio! “Eliminare i messaggi in modo permanente?” mi chiede il cestino. Sì, permanente, permanentissimo! Se potessi non cancellerei solo i messaggi, ma tutto... Perché quel che resta fa male come quel che è andato via, come la vista di un moncone fa stringere uno stomaco sensibile... E la mia memoria diventa un diario segreto a cui qualcuno ha brutalmente strappato le pagine, inutile leggerlo, mancano i pezzi che fanno ridere se non puoi condividerlo con chi con te ne era protagonista... Il cellulare suona, è lei, Angela, da me ribattezzata in rubrica come Stronzola, l’ottava nana! Stacco, ma dopo un attimo riprende... È Nico, ed anche stavolta il display mi strappa un sorriso, perché l’ho rinominato Merdaccia, così, per ricordarmi di non rispondere... per tenere viva la memoria del torto... Per fortuna la giornata passa in fretta, e poi il da fare è poco, visto che Dementria fa i salti mortali pur di farsi notare dal capo, quindi è lei che gli porta 60 Copia per promozione Copia per promozione Copia per promozione Copia per promozione il caffè, che come un polpo dai mille tentacoli cerca di prendere tutte le telefonate pur di passargliele e di sfondarsi di lavoro per poi mostrarsi stanca, ma fiera di essersi prestata, immolata, sacrificata per il bene dello Stato! Io mi limito, vado a 30 all’ora, almeno non faccio danni... 61 Copia per promozione Copia per promozione Copia per promozione Copia per promozione Copia per promozione Copia per promozione Copia per promozione Copia per promozione Capitolo 19 Torno a casa a ora di pranzo, ed evito di passare davanti alle cassette della posta, so già che altrimenti mi innervosisco, mi si chiude lo stomaco e non mangio nemmeno oggi, in questo mese ho perso una taglia... Eh sì, perché Nico non si arrende, e tenta disperatamente di raggiungermi con lettere e regali, non ha capito che la casella postale del mio cuore è stata disabilitata... Nell’ultimo mese ho ricevuto: 2 biglietti per il concerto dei Modà che si terrà a Roma... Rimandati al mittente (a malincuore!). 2 biglietti di ingresso alle terme “per una giornata rilassante insieme ad Angela, rilassatevi, insultatemi pure, sfogati, ma poi torna da me!”. Rimandati al mittente (volevo scrivergli sulla busta un grosso “Vaffanculo, ma che fai sfotti?”, ma poi mi son ricordata che l’uno non sa del tradimento dell’altro... Anche se sembra tutto così ben concertato e sincronizzato perché io rimanga infinitamente, irrimediabilmente, irreparabilmente SOLA!). La foto scattata sul set in cui siamo vestiti da coglioni romani, io caccio la lingua e mostro il pollice giù, lui mi guarda adorante... Per mesi gli avevo chiesto di svilupparla... Rimandata al mittente. 63 Copia per promozione Copia per promozione Copia per promozione Copia per promozione Una foto di lui bambino... e questo è stato davvero un colpo basso... Perché lui è bellissimo, ed io mille volte gli avevo chiesto una sua foto, per impossessarmi col cuore di tutti gli anni di lui che mi ero persa, per iniziare un album nuovo, nostro, dove non mancano pezzi... Per affiancarci un giorno le foto dei nostri bambini e litigare sulle somiglianze... Questa non gliel’ho rimandata, che poi lui mica può sapere se mi è arrivata o meno? Magari l’ha persa la posta... Ad ogni modo, a parte questo lieve “quasi” cedimento delle mie barriere, Nico non è riuscito ad abbattere la muraglia, ed io mi sento stitica di sentimenti, non riesco più a cagare nessuno, non permetterò ad alcuno di fare scempio di me, nessuna relazione amorosa e nessuna amicizia, mai più! 64 Copia per promozione Copia per promozione Copia per promozione Copia per promozione Capitolo 20 Sabato... Per fortuna non mi tocca stare a casa a cambiare la predisposizione dei mobili e cucinare dolci da mangiare da sola... Oggi ho un servizio fotografico per un calendario, nulla di osé però, è per promuovere un’azienda di arredamento, quindi foto nei vari ambienti domestici. È maggio, e la mia carnagione chiara mette tristezza, negli anni passati non ero così pallida perché io e Angy andavamo... Ok, cancella tutto... Negli anni passati non ero così pallida. Punto. In effetti non è solo il pallore a preoccuparmi... Ho due borse sotto agli occhi... blu, profonde... Non dormo bene... anche se mi sembra di passare ore a letto, non mi bastano mai... Mi trucco, e mentre sono davanti allo specchio rido come una scema ripensando alle risate di ieri sera, le prime dopo secoli, le prime della mia vita post-Angela, post-Nico... Sono uscita con Rosaria ieri, mi sentivo terribilmente sola e l’ho contattata su Facebook, non ci vedevamo dai tempi del liceo, ma non ricordo esattamente il motivo per cui ci eravamo allontanate... In ogni caso abbiamo riso di gusto... o era tutta colpa del whisky? Rosaria è arrivata alle 21.00 a casa mia, puntual... mente in ritardo, come sempre... È così diversa da Angela, e questo mi piace...!!! Abbasso Angela, abbasso Miss Precisione 65 Copia per promozione Copia per promozione Copia per promozione Copia per promozione dei miei stivali, che poi quando si è trattato di tradire me non è che ci è andata tanto per il sottile...!!! Ad ogni modo mi ha convinta ad indossare un’improbabile mise da ragazzina che mi regalava 10 anni di meno, e di conseguenza ho calamitato l’attenzione di un gruppo di adolescenti così giovani che immagino avessero sconfitto l’acne da 10 minuti o poco più! Comunque una seratona, di quelle da ricordare, beh... o che almeno ricorderei meglio se non avessi bevuto così tanto...!!! All’improvviso mi accascio sul water e vomito... bleah! Vabbè, ora ho lo stomaco vuoto e la pancia perfettamente piatta, l’ideale per un servizio fotografico...!!! Arrivo allo studio lievemente in ritardo. Enzo, il mio fotografo, di solito sempre sorridente, batte le mani e mi incita a sbrigarmi, ma che palle, ma che vuole da me? Comunque sia, le luci dei faretti e degli obiettivi mi rilassano, e perfino Enzo dopo un po’ si ammorbidisce, dice che ho una luce nuova in volto, che appaio radiosa, ed io in altre circostanze ne sarei lusingata, invece per contrasto mi sento triste ed avvilita... Ma quale luce? Mai come in questo periodo mi son trovata sola a scandagliare i fondali più bui della mia anima. È tutto così scuro ovunque io volga lo sguardo che ho paura dei fantasmi, dei mostri e del pagliaccio di It... Ma per un’ora decido di giocare con le luci artificiali, le più vere a cui io possa ambire in questo momento, e lascio ai flash scandire i minuti di questa giocosa mattinata... 66 Copia per promozione Copia per promozione Copia per promozione Copia per promozione Capitolo 21 Sono a casa, è ora di pranzo... Non ho fame... Starò mica diventando anoressica? No, non credo, perché le anoressiche se lo provocano il vomito, io semplicemente... non riesco a smettere...!!! Panico... lucidità... calendario... calma... oh cazzo!!! Ricontrollo, rido, sono una pazza a pensare anche lontanamente che... o invece sì? Mi vengono i lacrimoni grossi grossi... Urge chiamare Ang... Oh no! Lei no! La meretrice no, per fortuna che c’è Rosaria... La chiamo... risponde... mi sento fortunata! Con Rosaria ti puoi organizzare per sincronizzare tutti gli orologi di casa... se le lancette corrispondono all’orario del nostro appuntamento... li puoi anche buttare, vuol dire che si son rotti!!! Se richiedevo aiuto tramite le Poste Italiane, magari arrivava prima, il che è tutto un dire! Ad ogni modo è qui, ed è tutto ciò che conta... Solo che non so da dove iniziare... Fino a due giorni fa non ci sentivamo neppure per Pasqua e Natale ed ora eccomi qui, a spiegarle che ho un ritardo ed il papà, Nico, è... “Irreperibile?” “No, lui è...” “Un bastardo traditore?” “No, lui...” 67 Copia per promozione Copia per promozione Copia per promozione Copia per promozione “Roba di droga?” “Ma no!” “...È fuggito all’estero con tutto il tuo denaro?” “Ma la pianti? No, io e Nico ci siamo lasciati perché... mi aveva fatto credere di essere povero in canna, uno che si raccapezzava per sbarcare il lunario, invece è l’erede della Caldiero spa...” “Un fottutissimo principe azzurro? Figo!” “Io non ho mai chiesto a nessuno di essere il mio principe azzurro, io ho chiesto solo un po’ di sincerità...” “Iniziamo col fare il test, poi vediamo quanti soldi spillare al bel principe!” “No, tu non capisci, io non gli dirò nulla, se non ha avuto amore a sufficienza per me, come può averne un po’ di scorta per questa creatura?” “Però qualcuno che vi mantenga ti serve... Ho un piano...!!!”. 68 Copia per promozione Copia per promozione Copia per promozione Copia per promozione Capitolo 22 Mi manca Angela, mi manca da impazzire... Quando lei diceva “Ho un piano” il mondo ricominciava a girare per il verso giusto, Angela curava i miei torcimenti alla pancia meglio del Maalox... Lei era la mia Vivin C per i mal di testa da pensieri cupi, il mio fazzolettino di carta pulito quando i miei occhi erano fiumi in piena... Ora, come nei cartoni animati, temo di avere un grosso punto interrogativo disegnato sulla testa... Il piano di Rosaria mi sembra un piano Kamikaze, anzi KAPICAZZE, come diceva Angela quando sentiva una cosa allucinante... Ma tant’è, questo è il consiglio che mi passa il convento... “Ieri mi parlavi della tua collega stronza che cerca di farsi ingroppare dal capo...” “Dementria, sì, quanto la detesto...” “Bene, noi coglieremo due piccioni con una fava: ti vendicherai di Dementria e contemporaneamente di Nico...!” “???” “Seduci il capo e appioppi a lui la paternità! La Dea scenderà perdente dall’Olimpo ed il tuo bel Pinocchio si pentirà amaramente di aver mentito ad una fatina dolce come te...” “Più che una fatina mi sento una...” “Bando alle ciance, devi far presto, diciamo entro... domani!!! Prima che la pancia cresca e nessun uomo si sognerà più di avvicinarsi a te...” 69 Copia per promozione Copia per promozione Copia per promozione Copia per promozione “Ti ringrazio...” “Ti verranno le smagliature su pancia, seno e fianchi e non potrai più mettere un baby-doll fra poco senza il rischio di sembrare un grosso arrosto legato con lo spago da cucina...” “Ari-grazie!” “La camminata a papera poi non è affatto sexy!” “La mia autostima, prima di suicidarsi, ti ha mandato i suoi più cordiali ringraziamenti...!!!” “E la puzza di vomito poi... Dovrai girare sempre con un pacchetto di mentine per l’alito...” “Ma senz’altro...!!! Quando ti ho chiamata pensavo proprio a questo: piccoli saggi consigli per piccoli grandi problemi quotidiani...” “Lieta di esserti stata utile!” A questo punto voi vi chiederete: ma perché si fascia la testa prima di cadere? Fa’ prima il test, no? L’ho fatto, l’ho fatto, ed è positivo, positivissimo... E ancora mi griderete: Bando all’orgoglio, chiama Angela! Giammai!!! 70 Copia per promozione Copia per promozione Copia per promozione Copia per promozione Capitolo 23 Gira e rigira però il ragionamento di Rosaria non fa una grinza: sono sola, ho bisogno di un uomo, di un compagno, di un padre, e Dea si merita una lezione...!!! Il notaio Puglia è un bell’uomo, indubbiamente... Sulla quarantina, o poco più... Separato per giunta, quindi in pratica libero... Ha due figli, ma non mi importa se paga loro gli alimenti o se viene spolpato dalla ex moglie: io non voglio il suo denaro, solo un po’ di calore... Arrivo in ufficio puntuale, indosso un tailleur color cipria di Armani, la gonna arriva appena sopra al ginocchio... L’ho pagato un occhio, ma “una donna che si è appena lasciata con un uomo merita un guardaroba nuovo” diceva sempre Ang... Beh, insomma, mi son data alle spese folli... Una sorta di investimento, come dice Rosaria, il che suona un po’ meno divertente della massima di Angela, ma è vero... Accendo la macchinetta del caffè e scarico la posta! Non posso permettere a Dementria di arrivare dal capo prima di me, non oggi, mai più! Dea arriva dopo 10 minuti... mi guarda, no anzi mi squadra, sente puzza di bruciato, tira appena fuori la lingua per inumidirsi le labbra, ma a me sembra più l’avvertimento di un serpente che sibila tirando fuori la lingua velenosa e biforcuta! 71 Copia per promozione Copia per promozione Copia per promozione Copia per promozione Aspetta che io mi sposti, ma io resto immobile, come una guardia svizzera, ho conquistato la prima base! Lei sospira, mi scansa, fa il suo caffè e torna circospetta alla sua scrivania... Ha capito, ha mangiato la foglia... Cavolo!!! Il dott. Puglia non arriva, mi siedo scoraggiata al mio posto, è stata solo una partenza in sordina... “Ti spiezzo in due!”2 “Come scusa?” Sbaglio o Dementria mi sta minacciando? “No, nulla, non dicevo a te, mi si è solo spezzata un’unghia! Porca m...!!!” “Questa è Sparta!!!”3 Dea mi guarda in cagnesco, non capisco: “Come scusa?” “Sparita, anche questa è sparita... la limetta dal mio cassetto, ne sai niente te?” Ho le traveggole, le allucinazioni sonore, e me la sto facendo addosso dal nervoso... Devo tirarmi indietro, non posso, non devo, non sono obbligata a sedurre il capo... E poi perché dovrei vendicarmi di Dementria? È totalmente, irreversibilmente scema, è un’illusa, ma... fino a ieri non mi era mai saltato in mente di vendicarmi... Oh, Santo Piripillo!!! 2 Cit. Ivan Drago, dal film “Rocky IV”. 3 Cit. tratta dal film “300, lo dice Leonida ad un messaggero di Serse. 72 Copia per promozione Copia per promozione Copia per promozione Copia per promozione Capitolo 24 Il notaio Puglia arriva alle 10.00 esatte. Dementria non si alza, osserva me andare alla macchinetta del caffè e preparargli un espresso. Dea mi studia, mi fa la radiografia e spero che non abbia la vista a raggi x perché sotto al tailleur ho un completino color rosa maialino, no, rosa cipria... pardon, la commessa ha detto rosa cipria, e fa pendant con la mia mise, ma io appena l’ho visto ho pensato rosa maialino... Porto il caffè al notaio, e lui mi guarda sorpreso, non è abituato a vedermi nella sua stanza, ultimamente tengo un profilo molto basso... Mi ringrazia, e nel farlo mi sorride... Ha un’espressione buona, dolce, ma poi penso che è separato e chissà quante gliene ha combinate alla povera ex moglie... Gli sorrido anche io, lascio la stanza, con una lentezza calcolata, esasperante... “Buona giornata dottore...” “Gianluigi, mi chiami pure Gianluigi...” Ah, uomini, tutti uguali, basta un nulla e traballano!!! Torno nella mia stanza, ed il mio cellulare si mette a suonare, cavolo! Ho dimenticato di inserire la vibrazione e le note di “Judas” invadono lo studio... È ora di cambiare suoneria, questa mi ha portato sfiga: “Judas”, Giuda, il traditore per antonomasia... Eppure perfino Gesù è stato tradito 73 Copia per promozione Copia per promozione Copia per promozione Copia per promozione da uno solo dei suoi, io dai due che mi erano più vicini... Presa da questi pensieri ed ansiosa di mettere a tacere Lady Gaga, distrattamente rispondo... È lui... Nico... ed il mio cuore perde un battito... subito rimpiazzato dai mille successivi, velocissimi... “Antonella, amore mio...” Vado fuori al balcone, dovrei attaccare lo so, ma era per questo motivo che non avevo mai risposto... La sua voce è musica, è il suono che avrei voluto sentire appena sveglia, con cui avrei voluto convivere in tutti i suoi toni e frequenze: ci avrei voluto litigare con la sua voce, far pace, fare l’amore, ari-litigare e poi daccapo! Per tutta la vita e sempre! “Cosa vuoi?” gli chiedo brusca... “Solo un’ora del tuo tempo... Non un’ora preziosa, un’ora qualunque, un’ora inutile, un’ora in cui non hai nulla da fare e ti annoi... Dimmi solo a che ora è quell’ora ed io ti raggiungo... Voglio solo parlarti...” “Non abbiamo nulla da dirci!” Abbiamo tutto da dirci... “In cinque mesi mi hai mentito, usato, lacerato e se il mio corpo fosse il riflesso della mia anima mi vedresti a brandelli!!! C’è qualcos’altro che devi fare? Ah già, giusto, il tuo lavoro non è compiuto se non mi uccidi... Cosa sei tu, una sorta di giustiziere? Una donna ti ha deluso ed ora ti vendichi sulla categoria?” “Anto, le critiche sono distruttive, le proposte costruttive... Dimmi cosa devo fare, dammi un mattone per iniziare ed io ti innalzo un castello...” “Ma tu proprio non lo capisci? Io non voglio 74 Copia per promozione Copia per promozione Copia per promozione Copia per promozione castelli, carrozze e cavalli bianchi! Io con te volevo una casa in affitto, un mutuo, un televisore comprato a rate! Volevo nascondere il mio estratto conto sotto al letto e litigare con te se eravamo in rosso... Io con te volevo vivere su questo mondo, l’unico che conosco... e provare tutto... Annoiarmi con te: anche questo avrei voluto...!!!” “Non guarderei mai sotto al NOSTRO letto se tu sei nei paraggi, se tu ci sei sopra...” Ha messo l’accento su nostro, io non avevo detto nostro, io avevo detto letto, e basta! “Sei fuori tempo massimo...” Clic. 75 Copia per promozione Copia per promozione Copia per promozione Copia per promozione Copia per promozione Copia per promozione Copia per promozione Copia per promozione Capitolo 25 Cambio numero... è urgente, è necessario... Cerco una tariffa che faccia per me... “You&Me”? No, non c’è nessun You per me! Vuoi parlare con tutti ILLIMITATAMENTE? No, voglio limitare i contatti con tutti, anche perché il mio tutto è diventato polvere oramai, cenere che si consuma e se ancora traccia c’è, armerò il mio cuore di ramazza e paletta e tutto svanirà! Mancano 10 minuti alle 9, devo correre allo studio... La giornata di ieri è stata inconcludente, io non ho ancora un padre per il mio bambino e non posso rispettare i lunghi tempi del corteggiamento, quegli attimi che sembrano immensi, quei 30 secondi al giorno di intimità, quello sfiorarsi appena di due vite che saggiano il sapore l’una dell’altra, quei dettagli insignificanti agli occhi degli altri, ma che riempiono pagine e pagine di diari segreti e nei racconti con le amiche si colorano di particolari, le attese, le aspettative, no... Io devo andare a letto con il dottore, e dargli il figlio di un altro. Punto. Dementria è già allo studio... in assetto di guerra: oggi si è vestita come Alessia la fantastica trapezista, quella vecchina del programma su Canale45! Ha un abito rosa shocking che stona con le pareti beige, tenui, del nostro ufficio... E tutto quel trucco fa risaltare ancora di più i suoi difetti, che poi non son difetti, sono solo anni, e non sarebbero così 77 Copia per promozione Copia per promozione Copia per promozione Copia per promozione impietosi con lei se si limitasse ed accettasse di aver passato gli anta... se scegliesse di essere più signorile, anziché così volgare... Poi la sento parlare, e perdo ogni speranza: la classe non è acqua e non avendo quella, che punti pure sul technicolor!!! “Come sei trash oggi!” Oh, cavolo, mi è scappato, volevo dire glamour, ma mi è scappato trash, oddioooooooo!!! “Tu dici? Beh grazie, fanno sempre piacere i complimenti a prima mattina!” Ok, non ha capito un’acca, d’altra parte il suo italiano è primitivo, non potevo pretendere che spiccasse l’inglese, fiuuuuuuu!!! Dopo 10 minuti inizia a guardarmi storto, e temo vivamente che sia andata su Google a cercare “trash”... Cavolo!!! “Prima che giunga la mia ora io riderò sul tuo cadavere!”4 “Come scusa?” “Ho detto che abbiamo un bel po’ da fare prima che giunga l’ora di andare!” “Ah!” Ari-fiuuuuuuu!!! Oggi indosso un tailleur rosso, con le maniche che arrivano ai gomiti, leggermente svasate... La fortuna sembra essere dalla mia, perché Dementria è al bagno quando arriva il dottore, ed io mi precipito a fargli un caffè... Mi saluta, cordiale... Oggi ha messo un profumo nuovo, più forte, virile, fresco, ma senza essere pungente. Io da donna so: lo ha messo per me! 1 a0! 4 Cit. dal film “Troy”. 78 Copia per promozione Copia per promozione Copia per promozione Copia per promozione Capitolo 26 Ore 22:00. Ho i piedi a pezzi per aver lavorato tutto il giorno sui tacchi ed un macigno che mi pesa sullo stomaco: un altro fiasco, un’altra sconfitta... Con un conato di vomito mi libero del macigno: era solo acidità... ed il pensiero del bambino senza papà mi assale... beh, e quando mai durante il giorno è un pensiero latente? Ad ogni modo, non sono riuscita a sedurre il boss, uff!!! Ed io che credevo che i titolari passassero tutto il tempo a sbattersi le segretarie, ahhhhhh!!! Non esistono più i titolari di un tempo! Ed il colmo è che proprio la volta in cui ho bisogno di una botta e via, mi imbatto in un uomo di altri tempi... tempi lunghissimi, fra l’altro... che se io fossi un’altra sarei su una stella ora, a ridere con le amiche ed analizzare ogni suo cambio di umore, contarne i sorrisi, studiare le sue parole su vari piani di interpretazione... Se io fossi un’altra, se io fossi quella di prima... Vado a dormire, prendo un po’ di valeriana, un rimedio naturale, innocuo... sperando di scampare agli incubi che popolano le mie notti, che poi non sono incubi: la notte io vedo Nico, e ci amiamo, e ci baciamo, e viviamo, e siamo... L’incubo è dato dalla discrepanza col risveglio, incubo è lui che non c’è... Mi sveglio, della notte mi rimane solo un velo di sudore sulla pelle, poggio il naso sul cuscino e respiro, no anzi, aspiro... per cercare tracce, ma era 79 Copia per promozione Copia per promozione Copia per promozione Copia per promozione solo un sogno... Il sudore è solo il mio... Vado allo studio, sono arrabbiata, stanca! Stanca di far l’amore con un sogno, come l’ho sempre e comunque fatto con le mie illusioni! Oggi sono guerriera! Il Dottore è già arrivato, non mi fa attendere, non conosce le regole del gioco ed io ne approfitto, non sono gentile, oggi non mi sento una signora, oggi si gioca il tutto per tutto, ed io non ho nulla da perdere... Chiudo la porta, ho una contrazione involontaria ai lombi, anche se non sono innamorata questo gioco mi piace... e tanto! Con un balzo gli sono sopra, lui non si scansa, sembra sorpreso, come se avesse ricevuto un dono inaspettato, immeritato... Ma non ho tempo per emozionarmi, la sua commozione vorrebbe straziarmi, tanto mi sembra dolce, infantile... Note stonate se inserite sul mio spartito... La canzone è sbagliata, non ho tempo per la musica classica, musica gentile... Il mio pezzo è rock... il mio pezzo suda... il mio pezzo stordisce i neuroni e spinge il corpo a muoversi come in preda al delirio... Mi muovo su di lui... e le stoffe primaverili dei nostri abiti non ostacolano la scarica che da me passa a lui... e lo trapassa... Spogliarsi diventa urgente, come un bisogno necessario, antico, come saziare la sete con l’acqua, la bocca con la carne, primitivo come il congiungersi per creare... Ma siamo una bestia che non ne ha mai abbastanza, abbiamo una fame atavica di vita, di amore... e non ci basta un’ora... 80 Copia per promozione Copia per promozione Copia per promozione Copia per promozione Capitolo 27 Missione compiuta, se non sapessi di essere incinta da più di un mese, non mi sorprenderei di esserlo ora... Sono stranamente serena, qualcosa finalmente gira... Ho rotto il ghiaccio e sono di nuovo nel mondo... Prendo posto in prima fila, non so a quale spettacolo mi toccherà assistere... però ci sono... Guardo negli occhi Gianluigi prima di andare via e scorgo una verità chiara come la luce... Lui è solo come me... Muove le labbra, starà solo gustando il sapore dolce che rimane in bocca dopo un bacio, dopo tutto... Eppure mi sembra in quel movimento di leggere qualcosa di quasi sospirato, un grazie... A volte abbiamo solo bisogno di qualcuno, uno qualunque... La giornata di lavoro passa in fretta, torno a casa, ho registrato un film su My Sky ed ho tutte le intenzioni di guardarmelo, stravaccata sul divano... Il telefono suona e mi sorprende mentre ancora sono sulla porta di ingresso... un numero nuovo... È lui, Gianluigi... La sua voce sorride, e per l’ennesima volta mi domando se abbia davvero 45 anni o ne abbia 25 portati un po’ male... Parla tanto per non lasciare spazio ai silenzi, parla anche per me, ride per due... mi invita a cena stasera... e a me viene il dubbio che i sogni per realizzarsi si affidino alle Poste Italiane: quando arrivano realizzati sono già 81 Copia per promozione Copia per promozione Copia per promozione Copia per promozione scaduti, consumati... e della candela accesa per guidarli fino a noi non rimane nulla, se non cera e lacrime... ed è proprio la fiamma della nostra speranza perpetua che l’ha divorata... Chiamo Rosaria, il piano sta prendendo una piega inaspettata... Le spiego tutto... “Cosa faccio ora?” Aspetto una soluzione, ma i miei dubbi rimbalzano su di lei e tornando indietro mi schiaffeggiano la faccia... “Cazzo ne so, ma te che hai fatto per avere un appuntamento? Dovevi sedurlo, non innamorarlo!” Dopo 2 minuti mi rendo conto che sto sprecando una telefonata e nonostante i minuti gratis, non ho voglia di stare al cellulare con lei... Mando un breve messaggio a Gianluigi, accetto... D’altra parte è il minimo che io possa fare, tra un po’ dovrò appioppargli un figlio non suo, con la mia compagnia pago un debito che lui ancora non sa che io ho contratto... 82 Copia per promozione Copia per promozione Copia per promozione Copia per promozione Capitolo 28 Un ristorante arabo a Vietri sul Mare... Questa poi! Io proprio non me l’aspettavo! Gianluigi lo facevo più tipo da “La Torre d’Oro”, “La Cornucopia”, ristoranti rinomati, di quelli che sul menù della donna non appaiono i prezzi, cifre alte ma che non spaventano chi quelle cifre le ha... chi le sceglie come garanzia... All’improvviso mi ricordo del mio bambino e di tutte le precauzioni che dovrei usare col cibo... Kebab... cos’è? Gianluigi mi sorride ignaro, non posso dirgli nulla, nessuna donna scopre di essere incinta dopo 12 ore, anche se dopo il primo round di stamattina mi domando se sia possibile una gravidanza gemellare, non posso credere che tutta quella potenza non trovi spazio dentro me... mi ha invasa, sono piena di lui... Mi sfugge un sorriso... sono una deficiente: qui c’è solo da piangere... Ci accomodiamo... a terra, su un tappeto morbido e colorato... Ci servono kebab e cous cous, e da bere del sidro di mele... Gianluigi alza il bicchiere con la stessa solennità con cui la Statua della libertà tiene alta la fiamma e mi invita a fare “Cin cin!”. Rido, stavolta davvero... mi sento giovane, mi sento una liceale, non mi sento io... Assaggio tutte le salsine ed incrocio le dita... il mio stomaco regge e lo prendo come segno di buon auspicio! 83 Copia per promozione Copia per promozione Copia per promozione Copia per promozione Il tempo vola... Perché quando ridi il tempo fugge? Ha paura? Perché quando piangi il tempo si dilata? Ci gode? Torno a casa con una sola certezza: sono nei guai... Ma decido di mettermi a letto, prima che i pensieri cupi invadano questa giornata: questa serata è stata perfetta, la lascerò così, e se la chiudo ora è salva, pulita, è un mondo a sé stante senza rapporti col passato o col futuro, non contestualizzata... un giorno mi rifugerò qui per sopravvivere... Giro la chiave nella serratura, entro in salotto, lancio un urlo, terrore allo stato puro! Munch mi disegnerebbe! E la paura non sarebbe spennellata come aria concentrica che sale, la mia paura è solida, reale! “Sono io piccola, calmati!” “Aless... Avvocato, cosa ci fa Lei qui?” Perché diamine non mi son fatta rendere le mie chiavi di casa? Che poi non le aveva mai usate e se non erro aveva anche detto di averle perse!!! “Andiamo a letto, ti devo un orgasmo...”5 “Avvocato, Alessio, hai per caso... bevuto?” “Ti voglio da impazzire, soprattutto adesso che ti mordi il labbro...”6 “Ma io non sto mordendo nulla! Sto solo togliendomi un pezzetto di insalata dagli incisivi!”. Diamine, questo qui non è che ha letto le 50 sfumature, si è fatto fare una trasfusione, ha trasferito l’intera saga dall’e-book al cervello tramite 5 6 Cit. “Cinquanta sfumature di grigio”. Cit. “Cinquanta sfumature di grigio”. 84 Copia per promozione Copia per promozione Copia per promozione Copia per promozione bluetooth!!! “Il nostro scopo è il piacere!”7 “Mò prendo la ramazza e ti scopo fuori di qui subito subito! Nessun doppio senso!” “Tu sei un terno al lotto, la cura contro il cancro, i tre desideri della lampada di Aladino, tutto in uno! Lo capisco solo ora!”8. “Alessio, tu per me sei un guaio di notte, la mora sulla tassa pagata in ritardo, l’Imu, il canone Rai, il pignoramento di Equitalia, tutto in uno! L’ho capito già da un po’!”. Non replica... crolla, come imploso su se stesso... Ma le donne incinte non dovrebbero stare quiete ad accarezzarsi il pancione e fare pediluvi per gli arti doloranti? Cercando di non sforzarmi troppo lo trascino fuori... Ha lasciato l’auto aperta... Lo adagio lì... Gli lascio un bacio sulla fronte, tanta bellezza non può andare sprecata... Solo un bacio, come un rigurgito del mio amore oramai andato oltre... Un bacio casto, puro, come era il mio sentimento per lui... Un altro desiderio divenuto realtà dopo il gong... Non mi stupirei se tra un po’ si presentasse a casa mamma col camper rosa di Barbie... Lo avevo segnalato a Babbo Natale nella mia letterina del 1991... La prossima volta che esprimo un desiderio nuovo, devo ricordare di annullare gli ordine vecchi, un po’ come si fa in amministrazione: “Il suddetto ordine annulla e sostituisce il precedente!”. 7 Cit. “Cinquanta sfumature di grigio”. 8 Cit. “Cinquanta sfumature di grigio”. 85 Copia per promozione Copia per promozione Copia per promozione Copia per promozione Dicono che Dio sia infinitamente buono, io in questo momento me lo immagino sulla sua nuvoletta a contorcersi dalle risate... per me è infinitamente burlone... 86 Copia per promozione Copia per promozione Copia per promozione Copia per promozione Capitolo 29 Il secondo appuntamento con Gianluigi eclissa di gran lunga il primo... Mi porta al Drive in a vedere un film scemo... Sono più rilassata di ieri, e la trama del film banale è un ottimo sfondo per noi, le risa che attraverso la nostra autoradio si diffondono nell’abitacolo ci tengono compagnia, fanno eco alle nostre... Non abbiamo bevuto, ma siamo ebbri di allegria, e ci baciamo, e ci spingiamo, e ci tiriamo, e ci avviciniamo, anzi a dirla tutta non stiamo mai così lontani da non poter intrecciare le mani nelle mani, gli sguardi negli sguardi... Succede... di nuovo... così siamo a quota due (beh, quattro, se consideriamo le doppiette...!!!). Mi vien voglia di dirgli tutta la verità, ora che non è tardi... Mi sale alle labbra, ma la ingoio, quest’amara verità... La sincerità è per chi ha alternative, per chi si può permettere di farsi terra bruciata e cambiare direzione, per chi ha un altro posto dove andare... Io il mio posto me lo devo guadagnare a gomitate... e che sia un posto comodo, visto che tra un po’ il mio corpo e la mia vita saranno molto ingombranti... Opto per la menzogna... “Mors tua, vita mea”... e succhio la sua vita, avida come un vampiro col sangue... Metto il mio cervello su “off”, tolgo il vivavoce, anzi lo metto proprio in modalità silenzioso... Ecco, così va meglio... “Ti amo Antonella...” 87 Copia per promozione Copia per promozione Copia per promozione Copia per promozione Ma basta, questo è troppo, ora lo picchio!!! Scende una lacrima, lui pensa che io sia commossa, me la bacia via... Dio, manda un fulmine, riducimi in cenere! Il silenzio invade l’auto, si impadronisce dello spazio irritante come un ospite indesiderato... Lui fraintende, pensa di aver sbagliato i tempi, il sorriso tramonta, sorge un dolore che conosco: il dolore del rifiuto... Ma è un dolore timido il suo, un dolore che non vuole colpevolizzare, un dolore signore, galantuomo, che imputa a sé tutte le colpe, lasciandomi pulita, innocente... Per la prima volta inizio a capire Nico, e cosa debba aver provato quando ad un tratto Io + Lui non eravamo più una somma, un’unica essenza, ma un calcolo matematico sbagliato, eppure un risultato così perfetto per le leggi dell’Amore... Lo scagiono, ma è tardi... All’improvviso mi estraneo dal mio corpo, evaporo, e dall’alto mi vedo con chiarezza: ho avuto la fortuna di innamorarmi due volte, di due uomini stupendi, di imbattermi due volte nell’Amore... Loro hanno avuto la sfortuna di imbattersi in me... 88 Copia per promozione Copia per promozione Copia per promozione Copia per promozione Capitolo 30 Dea non mi parla da una settimana... Non che prima dialogassimo per davvero, più che altro giocavamo a ping pong con le parole, qualcuna fra di noi rimbalzava, del tipo “Buongiorno - ’ngiorno” “Come stai? - Bene grazie e tu?”. Ora paradossalmente la stanza è ancora più piena di parole, nessuna molto lusinghiera a dire il vero, nessuna pronunciata però... Lei sa... Lei certe cose le annusa, le sente... perché le conosce... Ad ogni modo, Dea è l’ultimo dei miei problemi, che come sapete non son pochi, quindi lei è tipo in posizione... numero 100!!! I rapporti con Gianluigi non si sono raffreddati, direi piuttosto intiepiditi... e questo non è il momento adatto per dirgli del bambino, eppure è il momento... Busso alla sua porta, la mia espressione lo turba... Lui, adulto, delicato come un bambino... ha paura di me... ha paura dell’assenza di me... Invece sto per dirgli che resto, vorrei dirgli che la bugia che gli sto propinando si è sciacquata nelle acque dell’amore, e che si sta purificando... ma non so se è così, io non so più nulla, so solo che il mio cuore è straziato, lacerato da due uomini ed io vorrei solo che l’uomo con cui sto ed il padre di mio figlio siano la stessa persona, l’uno o l’altro, Dio, scegli tu per me! 89 Copia per promozione Copia per promozione Copia per promozione Copia per promozione Una folgorazione, all’improvviso la cosa giusta da fare si prospetta davanti a me, nitidamente: Nico è il padre, è lui che deve saperlo, lui che deve restarmi a fianco... Posso perdonarlo fino in fondo? No... non ci riesco... e pronuncio le maledette parole... “Sono incinta Gianluigi, aspettiamo un figlio...” Non mi chiede perché mai non usassi anticoncezionali, non dubita neanche per un attimo di me... e la settimana di tensione svanisce, lui mi corre incontro, mi solleva da terra e mi bacia... Io aggiungo un altro peccato alla mia lista, un’altra pietra nera appesantisce la mia anima... che un giorno verrà trascinata giù, per l’eternità... Mi dice di prendere il pomeriggio libero, io accetto, è ora che vada da una ginecologa e inizi a fare bene i miei calcoli: spero tanto che questo bambino sia piccolo... Per Gianluigi, lui nascerà settimino... 90 Copia per promozione Copia per promozione Copia per promozione Copia per promozione Capitolo 31 Passano i mesi... veloci... e siamo a fine estate... Gli abiti leggeri evidenziano la mia pancia tonda, perfetta... bellissima... Mi sto abituando alla mia nuova vita, io e Gianluigi siamo felici, in ufficio prendo parecchi permessi, sono al 5° mese e sebbene proceda tutto facilmente, il mio compagno non vuole che mi strapazzi... Aspetto che Rosaria mi venga a prendere per accompagnarmi dalla dottoressa, il campanello suona, apro la porta sorridente... è Alessio... “A volte ritornano...”. Stephen King aveva ragione!!! Se Alessio fosse un cartoon, lo disegnerebbero con la mascella slogata, tale è la sua espressione appena focalizza la mia pancia, capendo che no, non ho nascosto un Super Santos sotto l’abitino... “È mio?” Allora è per questo che è sconvolto? “No Alessio, non è tuo, ci siamo lasciati da 9 mesi, io sono al quin... quarto mese!” “Ah, sembravi più grossa!” “Ti ringrazio!” Sparisci!!! “È di Nico, quello della puntata dell’Eredità?” “No, ho un nuovo compagno...” gli dico... Ma vaffanculo, penso!!! Si aspetta che lo inviti ad entrare per un caffè, e lo faccio, anche se è buffo... non ricordo più come lo prende... Penso ai tempi spensierati in cui ogni bacio era il gusto di una pizza, ogni uomo aveva il 91 Copia per promozione Copia per promozione Copia per promozione Copia per promozione suo caffè del cuore, ed io giocavo con amore e sapori... Mi sa che ora ho messo troppa carne sul fuoco, troppi ingredienti bollono nella pentola... ed in bocca solo il gusto amaro della bile... “Ristretto...” mi viene in aiuto, e capisce che io sono oltre, l’ho superato, l’ho dimenticato... si sente svanire, svaporare, come se non fosse mai esistito... Eppure è stato così reale, il suo corpo era reale... Mi chiedo di quale sostanza son fatti i sogni e gli amori... Certo di materia precaria, che si altera fino a scomparire al minimo urto, al minimo graffio, al minimo tocco che non c’è... Va via... so che è l’ultima volta che lo vedrò... raramente la gente conosce l’ultima volta di un qualcosa... Sai quando inizi, ma non quando finisci, sai quando nasci, non sai quando muori... Oggi moriamo noi... 92 Copia per promozione Copia per promozione Copia per promozione Copia per promozione Capitolo 32 La visita ginecologica è andata bene, aspetto un maschietto, un altro uomo d’amare... come se non bastassero!!! Guardo negli occhi Rosaria, cercando una lacrima di commozione che mi tenga compagnia, ma lei è qui senza esserci, è qui solo perché ci si è trovata dentro... Conoscete una sensazione peggiore di quella in cui ricevete una gran bella notizia, un miracolo, una grazia, un successo e nessuno intorno a voi ne capisce la portata? Si chiama solitudine... Torno a casa... mi preparo... ho appuntamento con Gianluigi. Il sesso del bambino a lui non lo posso ancora dire, poiché crede che io sia indietro di un mese... ed il mio sorriso, già mitigato dalla freddezza di Rosaria, lentamente si spegne... Capisco che non pagherò con l’Inferno per il mio peccato... La mia punizione è qui, su questa terra. È convivere ogni giorno con me stessa, una me bugiarda, sbagliata, indegna... La mia punizione è avere tutto ciò che ho sempre desiderato senza mai poterne godere appieno... Lui arriva, bello come il sole di questa estate che ancora ci scalda... Ha indossato dei jeans ed una t-shirt, mi piace quando si toglie gli abiti da lavoro e indossa quel sorriso sbarazzino... mi piace quando si toglie gli abiti... in generale!!! Andiamo a fare un pic-nic sul Monte Faito, 93 Copia per promozione Copia per promozione Copia per promozione Copia per promozione stende a terra una tovaglia a quadri, al menù ha pensato lui... Io ho solo portato dei dolcetti... “Avrei portato un formaggio... uno a caso...” “Gorgonzola!!! IL formaggio!!! Ma non ne posso mangiare... Buuuuuuuh!!!” “Ma sì che puoi!!! Mia mamma ne mangiava a tonnellate quando aspettava me, e guarda il risultato... Non ti darei mai qualcosa che potrebbe nuocere al nostro bambino... È un Puglia, è una buona forchetta, dagli qualcosa di saporito, sennò appena esce dal tuo bel pancino avrà già qualcosa su cui ridire!!!” È un Puglia... è una buona forchetta... No, non è un Puglia amore mio... e per un attimo lunghissimo penso a Nico, al suo sorriso, ai suoi denti bianchi... Ripenso ai 10 comandamenti, ed a quello che intima di non rubare, ed io gli sto portando via un figlio per donarlo ad un altro, e mi sento più peccatrice di un’adultera, e non perché io abbia condiviso il mio corpo con due uomini, no, ma perché l’ho venduto come nuovo, come terreno fertile da arare e coltivare, quando invece il vecchio fattore aveva già fatto la semina, e con successo... Ci metto un momento di troppo a capire che Gianluigi sta aspettando il dolce, ma mi riscuoto... e prendo dal mio paniere i cupcakes ed i macarons... Lui è felice... è tutto perfetto: ha una donna che lo ama, un figlio, un prato ed un dolce fra le mani... Io, fra le dita, solo sabbia... 94 Copia per promozione Copia per promozione Copia per promozione Copia per promozione Capitolo 33 Mai e poi mai!!! “Ma che bello!” dico invece... Secondo Gianluigi è arrivato il momento che io conosca mammà... e voi vi chiederete cosa c’è che non va... visto che ho sempre sognato di avere una famiglia... Sì, ma una mia, non quella presa in prestito, affittata, usata da qualcun altro... Il fantasma di Chiara, la prima moglie, inizia a farmi “Buh” e dal nervoso mi rosicchio le unghie... Anzi, magari fosse un fantasma, magari fosse... invece è!!! Viva e vegeta, leggiadra, bionda e bella, un’eterea presenza che invade ancora lo spazio che non occupa più... Sì, ne son certa... l’ho capito dal fatto che Gianluigi non ne parla mai... sceglie il silenzio laddove io ho bisogno di una spiegazione, necessito di chiarezz... no, proprio di quella no! Vorrei spegnere la luce su di lei, farla sparire, “Puff!” E poi c’è da dire che le riunioni familiari proprio non fanno per me! Io, che puntualmente son mancata a compleanni e Comunioni con ogni scusa, ho avuto tre volte il morbillo e due gli orecchioni, l’anno della maturità poi è stato uno sballo, perché non ho dovuto trovare scuse, solo calcare un po’ la mano, affliggermi un po’ di più per i test finali, fare la secchiona per non fare la sfigata che a 18 anni invece di uscire va alle feste dei cuginetti con mamma e papà... 95 Copia per promozione Copia per promozione Copia per promozione Copia per promozione Ad ogni modo, domenica si pranza con la Sacra Famiglia! Mia suocera si chiama Luisa, è una donna bella, elegante, ma stronza! Mi chiedo se Gianluigi sia davvero figlio suo, e mentre sto per catalogarla anche come zoccola, mi ricordo che di certe cose son capace solo io... Avete presente il film “Quel mostro di suocera” con Jennifer Lopez? Ebbene, in questo caso J-Lo sono io, e di certo il mio sedere a questo stadio della gravidanza è vistoso come il suo! Devo rivedere assolutamente il dvd, tanto per ricordarmi come finisce, se non sbaglio la cara mammina muore con una siringa conficcata nel collo... Ah no! Quello era un documentario sulle iene...!!! Sarà un caso che anche l’organizzazione di queste simpatiche bestioline sia matriarcale? 96 Copia per promozione Copia per promozione Copia per promozione Copia per promozione Capitolo 34 “Mi odia!” “Ma no, ha solo detto che lei questi dolcini non li conosce... e preferisce la pastiera...” “Per l’esattezza ha detto che i miei macarons non sono dolci, ma solo l’assurdo connubio fra zucchero e coloranti. E non è che lei ami la pastiera in generale, ma si è lasciata sfuggire che quella di Chiara in particolare era divina! E poi pensa che io sia grassa!!!” “Non ha mai detto che tu sei grassa!” “No, non esplicitamente, ma ha insinuato che qui dentro ci sono due gemelli, e ha aggiunto se per caso io sia ipotiroidea!!!” Gianluigi ride, e ride l’aria tutt’intorno a noi... No, non è arrabbiato, vorrebbe riprendermi, ma non ce la fa, gli scappa un po’ di felicità dagli occhi e non è credibile... È incredibile quanto mi ami, stavolta davvero l’ho fatta grossa, volevo essere spiritosa, ma ho solo rischiato di far saltare il by-pass alla vecchia nonna di Gian...!!! È solo che ero sotto pressione e quando Luisa mi ha chiesto se usassimo precauzioni con questo pancione, non credevo si riferisse all’astinenza totale dal sesso... e le ho risposto che sì, per non far pressione sul bambino Gian mi prendeva da dietro...!!! Non volevo essere volgare, è solo che un’immagine di noi in piedi, io appoggiata 97 Copia per promozione Copia per promozione Copia per promozione Copia per promozione al muro... dagli occhi della memoria è corsa come un Eurostar fino alla bocca che le ha dato voce... Non l’ho fatto apposta, giuro! E poi in tavola avevano messo quel delizioso vino liquoroso portoghese... ed all’improvviso sento me stessa dire quanto possa essere eccitante passare tutta la vita con lo stesso uomo, al giorno d’oggi la vera trasgressione non sta nel tradimento, ma nella fedeltà... Quante “salse” e quante “spezie” conosce un uomo per condire e propinarti ogni giorno sempre la stessa minestrina per tutta la vita e sempre? Mimo anche le virgolette con le dita, nel caso qualche ingenuo avesse voluto pensare che stessi recitando solo un libro di ricette! Al mattino mi sveglio e penso “Che ingrediente avrà aggiunto la scorsa notte?”. Nessuno ha riso, ora mentre la sbornia si dirada e metto a posto le tessere di quella conversazione ne capisco il motivo... E questo è solo quel che ricordo!!! Dall’autoradio partono le note di “Per dimenticare” degli Zero Assoluto, cantano di tombole a Natale e mal di testa ricorrenti, di affrontare suocera, cognato, nipoti e parenti... Ridiamo, senza metterci d’accordo ma perfettamente sincronizzati, io e Gian... e capisco che involontariamente ho risolto i miei problemi: siamo stati banditi dal regno!!! 98 Copia per promozione Copia per promozione Copia per promozione Copia per promozione Capitolo 35 Il regalo più bello che una persona possa farti è aiutarti a perdonarla... Insistere, prendere l’altra per sfinimento, per nostalgia, tentare, accettare i rifiuti... Combattere, nonostante le battaglie perse, per non esser mai bandito dal cuore... Angela non è mai andata via, e quando me la vedo dritta, fiera, decisa all’assalto finale alla mia fortezza sorrido... Non voglio che sprechi altre energie... “Ti stavo aspettando...” Mi zittisce, ride e piange, non vuole che parli io, ha un breve discorso, un qualcosa da dirmi che le brucia in gola... Forse è questo l’effetto collaterale delle parole troppo a lungo trattenute... Se non sgorgano fuori fanno male... “Sai quando ho capito che siamo sorelle? Quando Giuseppe mi ha detto di avere la siderodromofobia!” “Ma lo sapevi già!” “Sì, ma io ho pensato di poterlo guarire... Proprio come te!” Mi abbraccia e solo scontrandosi con la mia pancia si rende conto che sono incinta... Ora mi vien da piangere... ma senza gioia... E capisco che se lei fosse stata con me io non sarei in questo casino, poi però penso a Gian, che è stato il risultato dei miei errori, il premio al posto della punizione, e allora 99 Copia per promozione Copia per promozione Copia per promozione Copia per promozione nonostante tutto in questa vicenda io non cambierei nulla... solo premo il tasto “Pause”... perché ora tutto è perfetto, sulla corda di questo equilibrio instabile io ho imparato a danzare... Dio, fa’ che non si alzi il vento... 100 Copia per promozione Copia per promozione Copia per promozione Copia per promozione Capitolo 36 “...e per tutta la durata del pranzo non ha fatto altro che chiamarmi Chiara!!!” “Allora tua suocera ha paura di te!” “Macché, mi detesta, non ci siamo prese, a pelle...” “No, si disprezza sempre la pietra di valore, affinché il commerciante sciocco ne sbagli la valutazione del prezzo... Tu sei diamante!” “Non mi interessa la stima che ha fatto di me... Più che altro son basita dall’impressione che ha fatto lei a me... Insomma, ha più di 65 anni, ha due nipoti... Io me la immaginavo più come una dolce nonnetta, casalinga e tranquilla, un po’ come lo è stata la mia... Invece credo che i nonnini di oggi guardino troppo i programmi alla Tv, ed emulano! A 105 anni si vogliono innamorare, risposare, reinventare, paracadutare, vogliono spopolare! Ma dove son finiti gli abiti a fiori, i capelli bianchi, i seni enormi per le troppe gravidanze, quei pettacchioni esagerati su cui addormentarsi! ’Ste nonnine qui hanno la french su mani e piedi, ai nipoti non fanno biscotti, ma gli danno 50 € e dicono “Compra quello che vuoi!”. Il tempo che non danno, lo pagano... Metti mia suocera, Luisa: si è lamentata per tutto il tempo di non vedere mai i figli di Gian, ma secondo me son loro che non trovano un buco d’amore nel tempo della nonna! 101 Copia per promozione Copia per promozione Copia per promozione Copia per promozione Luisa fa Tango al martedì ed al giovedì, gioca a Scala 40 al Circolo, ha l’abbonamento al San Carlo e da un mese, per vincere la noia – come dice lei!!! – ha iniziato a fare equitazione... Ai nipoti non li cag... calcola manco di striscio...!!! In compenso ha un amore impulsivo convulsivo, sviscerato e direi a tratti maniacale verso Gian, che lei chiama Luigino! Maddai!!! Mi ha consegnato un valigione pieno delle sue camicie stirate, gli ha comprato 10 paia di boxer nuovi e lo ha riempito di cibo da portare a casa (preparato dalla cuoca, però!), nel caso dovesse scoppiare la Terza Guerra Mondiale, venire una carestia globale o, ipotesi più plausibile, gli dovesse capitare una compagna disadattata come me che rimane incinta al 1° incontro ed usa il Bimby per impastare!” “Anto... ma dell’ex moglie, la mitica, unica, insuperabile Chiara... cosa ne è venuto fuori? Perché si son separati?” “Gianluigi non te lo ha mai detto? Pare che Chiara non sopportasse le intrusioni nel suo privato di Luisa!!!” “Sta bene!!!” All’improvviso Angy prende la borsa e tira fuori un pacchetto... sottile, quadrato... “Cos’è?” “Beh, nel caso tu non avessi voluto aprirmi... mi ero preparata una sorpresina strappalacrime per te, anche se più che altro avresti pianto sì, ma dalle risate... Hai presente i miei amici che hanno la “Fade In”? La sala di registrazione ad Acquara? Beh, metti 102 Copia per promozione Copia per promozione Copia per promozione Copia per promozione su questo dvd e capirai a cosa sono arrivata per te...!!!” Non ridevo così tanto da una vita... No, no, Angela non è ridicola, è tutta la scena che è comica! Il dvd parte e lei è in sala con due cuffie professionali alle orecchie... Con un piede porta il tempo, attacca... canta per me... mi dedica “Perdono” di Tiziano Ferro, il ritmo la avvolge, si impadronisce di lei, acquista sicurezza, mima un passo rap... si ingarbuglia nei fili... ma non smette di cantare... “Ripenso a quando ho fatto io del male e di persone ce ne sono tante buoni pretesti sempre troppo pochi...” Ora tocca a me... almeno con Angy devo essere sincera, ma mi vergogno, vorrei tornare bambina, o quanto meno adolescente. La mia mente ritorna ad un pomeriggio del 1996, quando i Take That si sciolsero ed io pensai che se il mio cuore avesse retto a quello allora potevo sopportare di tutto! Sul muro di fronte casa apparve una scritta: “Vasco non si dividerà mai!” ed io mi incazzai, pensai “Certo che non si può dividere: uno è uno!”. Ma ora capisco che anche uno si può dividere, io sono due metà, io sono bugia e verità, bene e male, gioia e dolore... Io sono... nella merda!!! 103 Copia per promozione Copia per promozione Copia per promozione Copia per promozione Copia per promozione Copia per promozione Copia per promozione Copia per promozione Capitolo 37 “Cosa?????” “Angela ascolta, non è come credi, lasciami finire...” “Perché, c’è dell’altro? Dio Anto!!!” Lo sapevo, lo sapevo che non dovevo dirle tutta la verità...!!! Forse avrei dovuto prepararmi un discorso, con le parole giuste magari non suonerebbe tutto così... sbagliato!!! Un po’ come fanno gli avvocati...!!! “Allora, ricapitoliamo Anto: il figlio è di Nico, che non lo sa... Gian crede di essere il padre, ma non lo è... La tua ginecologa ha strappato la laurea, perché tu affermi di essere al 4° mese, mentre sei nel 5°, se non addirittura nel 6°!!! A gennaio nascerà un bambino, che tutti aspettano per febbraio... In pratica tutto ciò che c’è da capire è che la verità è esattamente l’opposto di quella che hai raccontato, giusto?” “Più o meno... beh, sì...” “Cosa conti di fare?” “Aspetto che tu mi dica qual è il piano!” “Perderai Filipp e o panar!” “No, non posso permetterlo...” “Esattamente, per intenderci... tu ami Gian?” “Da morire... anche se è iniziato tutto per errore, per voglia di rivincita, per disperazione... sai, Rosaria pensava...” 105 Copia per promozione Copia per promozione Copia per promozione Copia per promozione “Rosaria???” “Beh, sì, ultimamente mi son vista spesso con Rosaria Ercolano...” “Quella di classe nostra?” “Sì...” “Quella che in quinta ti convinse a fare sega e andare agli scavi di Pompei quando avevamo il test di preparazione per la terza prova? Che poi la preside vi ha sgamate e sospese... e voi non vi siete più parlate ed alla maturità tu hai goduto che lei abbia preso 60... su 100!” “Cavolo, avevo rimosso tutto!!!” “Vedo che è sempre brava a dispensare consigli...” “Insuperabile...” “Ma Nico in tutto questo che ruolo ha? Se non lo senti, e non lo vedi... perché tenere tutto così in sospeso?” “Perché non mi perdonerebbe mai, cambierebbe per sempre l’idea che ha di me...Non basterebbe una canzone con lui... E poi lo amo ancora... non sono pronta a lasciarlo andare via...” “Ma non amavi Gian?” “Io li amo entrambi!!! Che vuoi, mi son dimenticata di resettare il cuore e l’ho sublocato a tutti e due!” “Stai scherzando spero!” “Magari...”. 106 Copia per promozione Copia per promozione Copia per promozione Copia per promozione Capitolo 38 L’estate lascia il posto all’autunno, io e Gian siamo seduti in giardino, a terra, sotto un albero... Lui mi sfiora la pancia... “È un maschietto...” “Anto, amore mio! È fantastico...!!! Gli comprerò subito un completino del calcio Napoli, prima di imparare a camminare gli insegnerò a calciare...!!! Non te l’ho mai detto, ma se non avessi fatto il notaio a quest’ora non mi avresti mai conosciuto, di certo mi avrebbe acquistato il Real Madrid!” Amore mio, Nico, il papà del nostro bambino, non sa calciare una palla manco se ce l’avesse a portata di piede... Lui inciamperebbe, imprecherebbe, detesta il calcio... “Sarà di certo così!” dico invece... “Dobbiamo scegliere un nome...” “Io ci avrei già pensato... Vorrei si chiamasse Gaetano, come mio nonno... Lo so, ci sono milioni di nomi più moderni, più musicali, più adatti ad un bambino, ma io vorrei chiamarlo così...” “Devi averlo amato molto! Il nome è davvero bruttino amore mio!” “Quindi?” “Quindi... Esci fuori Gaetano, mamma e papà non vedono l’ora di abbracciarti!!!” Gian dopo pranzo va allo studio... Io aspetto Angela... e così ogni giorno... e l’arancio diventa 107 Copia per promozione Copia per promozione Copia per promozione Copia per promozione marroncino, e le maniche dei vestiti si allungano e sui capelli appaiono i berretti... Il tempo scorre e gennaio si avvicina... Oramai non vivo più a casa mia, sono da Gian già da un po’... La gente per strada mi chiama Signora... e ne ho tutte le sembianze... Angy mi tiene compagnia tutti i pomeriggi, soprattutto ora che ogni movimento è una tortura e la paura del parto si fa più pressante... E già, perché presa da tanti pensieri, avevo dimenticato che sebbene si diventi genitori in due, in realtà chi va in sala parto sono solo io!!! I dolori si son fatti più forti da ieri sera, ma io resisto... “Tesoro, sei troppo suscettibile, ti stai impressionando... Manca ancora un mese... si vede che sei impaziente!!!” mi ha detto Gian ieri dopo cena... Eh già, per lui manca un mese... così tengo duro... non uscire bambino, gioca nella placenta ancora un po’... Mammina ti sta chiedendo tanto, lo so, ma vedrai che mi farò perdonare... 108 Copia per promozione Copia per promozione Copia per promozione Copia per promozione Capitolo 39 “Angy ci siamo!” La coinvolgo, ma in realtà non è corretto, io ci sono... e se queste son solo le doglie, mi domando cosa mi aspetta...!!! Maledico mentalmente la mia dirimpettaia, la vicina di casa chiacchierona che mi ha fatto la testa tanta da quando vivo qui e per tutta la gestazione mi ha ripetuto: è come avere le regole, appena solo un po’ più percettibile... Col cavolo!!! Mi sento come una gallina che ha fatto la birichina con un pachiderma, ed ora stessi cacciando un uovo di elefante! Sì, lo so che gli elefanti non copulano con le galline, era solo per fare un esempio! Suona il telefono, è mia mamma... che tempismo...!!! “No, Angy, dille di no... Non mi occorre nulla... Va bene così!” L’ultima persona che voglio a fianco mentre partorisco è mia mamma, son certa che mi inciterebbe sì, ma al suicidio!!! Ed è strano che proprio lei, un’insegnante di Lettere, non sappia come combinare le parole... Ne usa a milioni, ma tutte sbagliate!!! Devo a lei infatti tutte le mie insicurezze ed ansie... È lei che per una vita intera non ha fatto altro che ripetermi... “Hai visto la Ilary Blasi? È dell’81 come te, ed è sposata con un calciatore famoso... lei!!!”. 109 Copia per promozione Copia per promozione Copia per promozione Copia per promozione O anche senza andare così oltre: “Hai visto la Nunzia? È dell’81 come te ed è alta 1 metro e 80!!!” Mica è colpa mia che la mamma della Nunzia si è accoppiata con un watusso e te con Grande Puffo!!! Vi chiederete: son questi i pensieri che si fanno durante le doglie? Non lo so, non son mica una donna universale!!! Questi sono i pensieri che faccio io...!!! Angy prende l’auto, mi porta in ospedale, chiamo Gian... è sua la mano che voglio tenga la mia in sala parto... Mia mamma è qui... noooooooooooo!!! Iniziano col farmi un tracciato, ma sono molto avanti con le contrazioni, quasi del tutto dilatata... Oddio!! “Fatele l’epidurale... fatele l’epidurale subitoooooooo!!!” Una combinazione di quattro parole nell’ordine giusto... al momento giusto... Chi è questa indemoniata travestita da mia mamma? La adoro!!! A tratti piombo nell’incoscienza... è vellutata... mi accarezza... bellaaaaaa!!! Sento le voci come fossi sott’acqua... Vedo il mondo lento... Ahhhhhhhh, che gioia! Finalmente l’ha capito che non serve a nulla correre, che è solo una sfera che gira su se stessa... Mi piace questo ritmo, anzi... quest’assenza di ritmo... Conto i volti delle persone intorno a me... Cerco di ricordare un qualcosa, ma mi sfugge... Chi manca? Ah, giusto, mio padre, il grande assente... In linea col suo non volerci, è perfettamente logico che non sia qui... 110 Copia per promozione Copia per promozione Copia per promozione Copia per promozione Lui ci ha cancellate, ma non con un tratto di penna, che conserva il ricordo delle parole scritte, no! Con la gomma a rotellina, avete presente? Quella che doveva salvare i quaderni, renderli ordinati e presentabili... e invece sbavava e lasciava buchi nel foglio grandi così! Ecco... la nostra anima è un po’ groviera! Io e mamma siamo stropicciate, vittime di chi ha voluto scrivere una storia e poi cancellarne i tratti, quelli salienti, lasciando i protagonisti incapaci di avanzare sulle pagine bianche e senza la sicurezza di una trama solida alle spalle... Ora che ci penso non ho nemmeno detto a mio padre che ero in attesa... lo avrà però sicuramente saputo... “Se non mi rivolgi la parola è perché ti ho ferito, e ferirti è quello che volevo...” vorrei gridargli in faccia se fosse qui... Ma ora basta pensare, devo spingere! 111 Copia per promozione Copia per promozione Copia per promozione Copia per promozione Copia per promozione Copia per promozione Copia per promozione Copia per promozione Capitolo 40 Apro gli occhi... le pareti bianche... la luce tenue... Attaccato al mio letto, un palloncino celeste con una scritta: “È nata una mamma. Ti amo. Gian”. Ti amo anche io, tantissimo... Mia mamma non è qui. Angy mi dice che è da un’ora al nido, guarda Gaetano innamorata e capisco che lui è la sua pagina bianca... Ma lei stavolta è cresciuta, saprà cosa scriverci su, saprà quale ninna nanna cantargli, saprà come tenerlo in braccio se avrà una colichetta o un fantasma nascosto nell’armadio... Tutto è perfetto... Gian si avvicina, mi bacia, non posso desiderare più di questo, non merito più di questo... “Non è tuo figlio Gian...” Lui mi guarda ed io vorrei morire, così, seduta stante... Anche il pallore ha un colore, ma lui no, non ce l’ha... Va via in silenzio... Io son leggera e lui pesante... Ho sgravato... ho partorito Gaetano e la verità... Forse è troppo per me... Compongo veloce il numero di Nico, mai dimenticato: “Corri, sono in ospedale...” Missione compiuta... e leggera svengo... 113 Copia per promozione Copia per promozione Copia per promozione Copia per promozione Copia per promozione Copia per promozione Copia per promozione Copia per promozione Capitolo 41 “Come hai potuto Anto! Come!!! Tenermi nascosto che avevamo concepito un figlio!” “Ora siamo pari...” “Ti sbagli, tu hai perso, tu hai perso me...!” Quante volte ci dobbiamo dire addio? Non era già successo? Anche l’altra volta aveva fatto così male? Eppure son felice... libera di ricominciare da dove mi ero lasciata, da me... Nella piccola cappella dell’ospedale conosco un prete, Don Domenico... È giovane... 30? Immagino di sì... Mi abbraccia, mi assolve... Dio è misericordioso, magari un giorno anche io mi perdonerò... ma per ora no... Ho un progetto... Io voglio andare laddove esiste un sogno e se non si sgretolerà fra le mani, lì farò la mia casa... Non so questo posto dove sia, spero non di fronte ad Utòpia... In ogni caso, qui non c’è più posto per me... Non adesso almeno, non ora che col mio caos ho sconvolto tutti i posti in tavola... Chiamo zia Carla a Bettolle, le dico della cicogna... e che tra due giorni sarò lì, da lei... 400 km lontana da qui... Guardo Gaetano, e per fortuna così piccolo sembra non assomigli a nessuno se non a me... Fra due giorni ci dimettono, siamo forti e sani, ci dicono i medici... 115 Copia per promozione Copia per promozione Copia per promozione Copia per promozione “Si sente bene?” mi chiede il primario. Vorrei dirgli che non capisce nulla, noi siamo fragili, ammaccati, piegati, soli, indifesi, impauriti, infreddoliti... “Tutto bene...” La risposta che si dà al mondo, la risposta di cui si accontenta chi non scava o non ha interesse a farlo... Firmo le carte per le dimissioni, pronta per andare... ed il mio è un andare lontano, un andare al quadrato, al cubo... Via da tutti... via da qui... Angela si è occupata dei bagagli e mi ha proposto di accompagnarmi fino in Toscana da zia... È un’insolitamente bella giornata di gennaio, avvolgo Gaetano nelle coperte ed aspetto sul ciglio della strada che Angy accosti con la sua auto... Poi un rumore, poi più nulla... e nella mia mente solo delle lettere e cifre, così vicine ai miei occhi che vi rimarranno per sempre impresse: “EM”... 116 Copia per promozione Copia per promozione Copia per promozione Copia per promozione Copia per promozione Copia per promozione Copia per promozione Copia per promozione Copia per promozione Copia per promozione Copia per promozione Copia per promozione Indice Prefazione Capitolo 1 Capitolo 2 Capitolo 3 Capitolo 4 Capitolo 5 Capitolo 6 Capitolo 7 Capitolo 8 Capitolo 9 Capitolo 10 Capitolo 11 Capitolo 12 Capitolo 13 Capitolo 14 Capitolo 15 Capitolo 16 Capitolo 17 Capitolo 18 Capitolo 19 Capitolo 20 Capitolo 21 Capitolo 22 Capitolo 23 Capitolo 24 Capitolo 25 Capitolo 26 Capitolo 27 Capitolo 28 Capitolo 29 Capitolo 30 Copia per promozione Pag. » » » » » » » » » » » » » » » » » » » » » » » » » » » » » » 5 11 15 17 19 23 25 29 31 33 35 39 41 43 45 47 51 55 59 63 65 67 69 71 73 77 79 81 83 87 89 Copia per promozione Copia per promozione Capitolo 31 Capitolo 32 Capitolo 33 Capitolo 34 Capitolo 35 Capitolo 36 Capitolo 37 Capitolo 38 Capitolo 39 Capitolo 40 Capitolo 41 Copia per promozione Copia per promozione » » » » » » » » » » » 91 93 95 97 99 101 105 107 109 113 115 Copia per promozione Copia per promozione Copia per promozione Copia per promozione Copia per promozione Copia per promozione Copia per promozione Ornella Ostieri C’è posto per me? Finito di stampare nel mese di ottobre 2013 presso Andersen Spa (Borgomanero, Novara) Casa Editrice Kimerik PATTI (ME) tel. 0941 21503 - fax 0941 243561 www.kimerik.it [email protected] Io sono la PAROLA Io sono l’emozione Non conta un bel nulla se mi sfiori o se mi sfogli Io sono Il libro Kimerik® è un marchio registrato Stampato in Italia Copia per promozione Copia per promozione