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Ora i cellulari rotti si smaltiscono in negozio

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Ora i cellulari rotti si smaltiscono in negozio
che aumentare, i titolari sono stati costretti a
chiamare i Vigili del fuoco.
L’incendio è divampato mercoledì pomeriggio in via Galliano 2, a Bareggia, all’interno
di una ditta di lucidatura e laccatura mobili
che si trova al piano terra di una casa di corte.
A innescare le fiamme è stato un cortocircuito improvviso del motore di aspirazione di un macchinario del capannone.
Sul posto sono intervenuti i Vigili del fuoco
del distaccamento di Desio e i pompieri
volontari di Lissone, oltre che un’ambulanza.
Nessuno dei presenti, né i titolari né i
dipendenti che si trovavano all’interno della
ditta al momento dei fatti, sono rimasti feriti
Giornale di Monza - 26/04/2016 - pag. 39
VIGILI DEL FUOCO AL LAVORO Sopra, l’interno della
falegnameria, dopo l’incendio; a destra, l’autopompa dei
pompieri volontari lissonesi in via Galliano, a Bareggia
o intossicati. Le fiamme sono state domate
rapidamente dai Vigili del fuoco e la situazione è tornata alla normalità nel giro di
un’ora. Ingenti i danni all’interno del locale,
provocati soprattutto dal fumo che ha annerito le pareti e il soffitto.
Al Leroy Merlin la prima Ecoisola della Brianza per i rifiuti elettronici
Ora i cellulari rotti si smaltiscono in negozio
Basterà selezionare la tipologia del prodotto (anche lampadine, telecomandi e altri elettrodomestici) e inserire la carta regionale dei servizi
LISSONE (rfb) Piccoli utensili
ed elettrodomestici, trapani,
avvitatori, telecomandi, cellulari e vecchie lampadine a risparmio energetico non più
funzionanti: da oggi è possibile
portarli direttamente in negozio.
I punti vendita Leroy Merlin
di Pantigliate e di Lissone sono
stati dotati delle innovative
Ecoisole Raee. Ecolight, Consorzio nazionale per la gestione dei rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche,
ha posizionato giovedì i primi
due cassonetti intelligenti delle province di Milano e Monza
e Brianza. Qui i cittadini potranno conferire gratuitamente piccoli elettrodomestici,
elettronica di consumo, lampadine a risparmio energetico
e neon non più funzionanti
contribuendo a un maggiore
rispetto dell’ambiente.
I rifiuti elettronici rappresentano, infatti, un’importante
risorsa: essendo riciclabili per
oltre il 90 per cento del loro
peso, se correttamente raccolti
e trattati, possono fornire significativi volumi di materie
prime seconde, come plastica,
metalli e vetro. I piccoli rifiuti
elettronici in particolare sono
quelli più difficili da raccoglie-
LETTERA
Egregio direttore,
scrivo in nome e per conto del Consorzio Intrasecur Group per significare
che il Consorzio intende, preliminarmente, chiedere la pubblicazione della
rettifica dell'articolo da voi pubblicato il
22/03/2016, nella cronaca di Lissone
(pag. 58), dal titolo: «Vigilante si trasforma in ladro». In particolare è necessario evidenziare che nel testo dell'articolo de quo si parla di un furto
avvenuto all’interno del punto vendita
di Leroy Merlin di Lissone (dove attualmente il Consorzio, da me assistito,
svolge servizio di accoglienza, indagine
commerciale e reperibilità notturna)
commesso da parte di un ex guardia
.
ECOISOLA
Il dispositivo
per lo smaltimento dei rifiuti elettronici
(Raee) installato al Leroy Merlin è il primo
della Brianza
re: si stima che solamente il 20
per cento segua un corretto
percorso di raccolta, recupero
e smaltimento.
Il funzionamento della Ecoisola è semplice. E’ interamente
automatizzata: al consumatore è sufficiente indicare il tipo
di prodotto da smaltire (se un
piccolo elettrodomestico o
una lampadina), quindi identificarsi con la carta regionale
dei servizi e inserire il rifiuto
nello sportello indicato. A conferma dell’avvenuto conferi-
giurata. E’ importante chiarire che il
presunto ladro, a differenza di quanto
possa trasparire dalla lettura dell’articolo, non è mai stato dipendente del
Consorzio Intrasecur Group, né tantomeno di società ad esso consorziate.
Purtroppo, però, il presunto reo è stato
identificato come ex dipendente di un
istituto di vigilanza che ha prestato i
suoi servizi all’interno del punto vendita, e inoltre è stato fatto specifico
riferimento agli attuali vigilanti, dipendenti del Consorzio Intrasecur Group, i
quali, poiché erroneamente indicati come colleghi, secondo l'autore dell'articolo, avrebbero potuto riconoscerlo.L’equivoco è inevitabile. Tanto è vero
mento, al termine viene rilasciato uno scontrino. Quando i
contenitori interni sono pieni,
la macchina avvisa i tecnici per
lo svuotamento via sms. I rifiuti
conferiti vengono così tracciati
dal momento del conferimento fino al trattamento e recupero, nell’intento di prevenire
il traffico illegale dei rifiuti elettronici. E i cittadini avranno
sempre la certezza che i materiali conferiti seguiranno la
filiera corretta, con grande beneficio per l’ambiente.
che tutti hanno pensato che il presunto
reo fosse un ex dipendente del Consorzio Intrasecur Group . Tale ultima
circostanza ha creato grave nocumento
al Gruppo da me assistito, che è stato
costretto a chiarire la propria posizione
con la società Leroy Merlin, su scala
nazionale, ed ha subito un forte pregiudizio a causa della pubblicità negativa derivata da quanto erroneamente riportato nell'articolo de quo. Specifichiamo, quindi, che l'ex vigilante
arrestato nell'occorso non è in alcun
modo riconducibile al Consorzio Intrasecur Group od alle società ad esso
consorziate. Distinti saluti.
Avvocato Cherubino Scala
IN STAZIONE
Tira dritto,
treno fa cento
metri in retro
LISSONE (rfb) I pendolari (anche lissonesi) sono ormai
«abituati» a treni soppressi,
stracarichi e con poche carrozze. Martedì mattina, il
treno diretto a Milano delle
7.57 è arrivato quasi puntuale. Ma a questa notizia
già di per sé «stupefacente»,
se ne è aggiunta subito
un’altra. Il macchinista, infatti, per una disattenzione,
ha «tirato lungo», non ha
frenato in tempo, arrestando il convoglio ben oltre la
fine della banchina della
stazione. Per questo è stato
costretto a ingranare la retro per circa 100 metri. A
raccontare l’accaduto è stato il consigliere di Forza Italia Daniele Fossati, che sulla
sua pagina Facebook «Fox
Populi» ha anche postato
un video.
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