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Questo contenuto ti è offerto da: Articolo tratto da: Edizioni L’Informatore Agrario Tutti i diritti riservati, a norma della Legge sul Diritto d’Autore e le sue successive modificazioni. Ogni utilizzo di quest’opera per usi diversi da quello personale e privato è tassativamente vietato. Edizioni L’Informatore Agrario S.r.l. non potrà comunque essere ritenuta responsabile per eventuali malfunzionamenti e/o danni di qualsiasi natura connessi all’uso dell’opera. PICCOLA MECCANIZZAZIONE Piccoli attrezzi per la potatura e l’innesto delle piante da frutto e ornamentali In commercio, facilmente reperibili presso i migliori garden center e le rivendite di prodotti per l’agricoltura, esistono moltissimi attrezzi (forbici, svettatoi, troncarami, seghetti) che agevolano la potatura delle piante da frutto e ornamentali, oltre a una serie di coltelli da innesto molto affidabili. Ve ne forniamo qui una rassegna per orientarvi nell’acquisto Gli attrezzi per la potatura disponibili in commercio offrono un’ampia possibilità di scelta anche per il piccolo agricoltore e l’hobbista, che non sono più costretti a scegliere attrezzi strettamente professionali e dal costo più elevato. Anche nel campo dell’agricoltura part-time e del giardinaggio sono infatti diverse le ditte che offrono attrezzi di qualità che soccorrono il piccolo agricoltore e l’appassionato del verde in modo pressoché completo. E lo stesso si può affermare per i coltelli da innesto la cui gamma è così vasta e affidabile da soddisfare ogni tipo di esigenza. Vediamo in una breve rassegna fotografica le principali tipologie di questi piccoli attrezzi. a d e b c 1 3 2 4 LE FORBICI PER LA POTATURA Le forbici per la potatura sono degli attrezzi che devono rendere facili tutte le operazioni sia di potatura secca che verde, effettuando dei tagli perfetti senza sfilacciamenti. In commercio esistono svariati tipi di forbici: con taglio passante, a cricchetto, con taglio a battente, a doppio taglio, per incisione anulare. Forbici a taglio passante (1-2-3). Le forbici a taglio passante – con lama tagliente e controlama – vengono usate comunemente per il taglio di rami di sviluppo ridotto. Questo tipo di forbici presentano la lama di taglio affilata perfettamente con controlama dotata anch’essa di una leggera affilatura. Lama e controlama aderiscono perfettamente in ogni loro parte e sono dotate di un sistema che regola la distanza tra le lame. Di norma la lama di taglio è sostituibile in caso di rottura o anomalie di funzionamento. Le forbici sono munite di un blocco delle lame che può essere azionato facilmente con il pollice sia all’inizio che al termine del lavoro. La presenza della molla di ritorno agevola l’apertura dell’impugnatura che rimane così sempre aderente alla mano dell’operatore. VITA IN CAMPAGNA 5/2008 a b 5 6 1-2-3-Forbici a taglio passante. Parti che le costituiscono: a-lama tagliente, bcontrolama, c-blocco delle lame, d-molla di ritorno, e-impugnature. 4-Forbici a cricchetto. Sono dotate di un meccanismo che agevola l’operazione di taglio. 5-Forbici a taglio battente. La lama (a) va a fermarsi contro la controlama (b). 6-Forbici a doppio taglio. Sono dotate di due lame taglienti. 7-Forbici per incisio- 7 ne anulare. Consentono di asportare un anello di corteccia alla base dei rami Le impugnature sono sagomate in modo da seguire agevolmente la conformazione della mano. Sono rivestite di materiale antiscivolo. Forbici a cricchetto (4). Sono delle forbici a taglio passante munite di un meccanismo che agevola il taglio. Per effettuare il taglio del ramo bisogna infatti chiudere e aprire la mano alcune volte fino a quando il ramo sarà completamente reciso. Lo sforzo da esercitare è minimo, e l’operazione risulta un po’ rallentata. Forbici a taglio a battente (5). Le forbici a taglio a battente sono costituite da una lama di taglio diritta e affilata e da una controlama con il bordo appiattito su cui va a fermarsi la lama di taglio. Le altre caratteristiche per quanto riguarda il blocco delle lame, la molla di ritorno, le impugnature sono simili a quelle descritte per le forbici con taglio passante. Forbici a doppio taglio (6). Le forbici a doppio taglio sono ideali per l’agriPICCOLA MECCANIZZAZIONE 41 scomponibili per facilitarne il trasporto. Con gli svettatoi si possono eseguire i tagli di potatura da terra. Si rivelano per questi attrezzi molto comodi nelle potature verdi o nel taglio di tralci intricati posti a una discreta altezza (come può avvenire nel caso dell’actinidia). Alcuni modelli presentano la lama di taglio mossa da leve e pulegge azionate da terra con una cordicella. Con questo tipo di svettatoi si possono effettuare tagli di grosse dimensioni (fino a 4-5 cm di diametro ad alcuni metri da terra). 8 I TRONCARAMI 9 Svettatoi. 8-Gli svettatoi consentono il taglio di rami fino a 4-5 cm di diametro. 9-Svettatoio con impugnature alla base dell’asta. 10-Le aste allungabili raggiungono alcuni metri di lunghezza. 11-Sistema di leve e pulegge che muovono la lama di taglio. 12-12a-Modelli a lama battente 11 12 coltura professionale. Hanno il pregio, avendo due lame taglienti, di effettuare tagli lisci da entrambe le parti del ramo senza danneggiarlo. Le operazioni di taglio sono particolarmente agevoli anche su rami di discreto diametro (fino a 2-3 cm). Alla base delle lame è situato un fermo che evita l’entrata di rami di piccola pezzatura poiché in quel punto vi sono alcuni millimetri di lama privi di affilatura. I manici sono anche per questo modello rivestiti di materiale antiscivolo. Forbici per incisione anulare (7). Sono forbici particolari adatte per effettuare delle incisioni anulari. L’incisione anulare consiste nell’asportare un anello di corteccia alto circa 5 mm alla base di rami di 1-2 anni (del diametro di 1-2 cm). Questa pratica ha lo scopo di indurre il ramo a una maggior produzione, riducendone contemporaneamente lo sviluppo. 42 PICCOLA MECCANIZZAZIONE 12a GLI SVETTATOI Gli svettatoi (8-9-10-11-12-12a), a taglio passante o battente, sono delle forbici situate all’estremità di un’asta (fissa o allungabile, da 70 cm ad alcuni metri) con impugnature poste alla base dell’asta stessa. Ne esistono anche tipi con aste 13-I troncarami possono tagliare rami fino a 4-5 cm di diametro Troncarami a taglio passante (14). Sono formati da una lama tagliente in acciaio temperato molto resistente e da una controlama, entrambe sostituibili in caso di rotture. Di norma la controlama è leggermente arcuata per poter trattenere il ramo che deve essere tagliato. Il perno centrale è robusto per sopportare lo sforzo che fanno le due leve (manici) per tagliare i grossi rami. I manici sono in genere di alluminio, per ridurne il peso, e a sezione ellittica, per aumentarne la resistenza. Alcuni tipi di troncarami hanno i manici allungabili. Infine, le impugnature sono di materiale morbido antiscivolo per favorire la presa. Troncarami a taglio battente (1516-17). I troncarami a taglio battente sono muniti di una lama tagliente con filo di taglio diritto e di un battente o controlama in alluminio temperato con il bordo appiattito. Lama e controlama sono sostituibili. Il meccanismo che riduce lo sforzo di taglio (sistema a leva fissata con tre dadi, uno di fulcro e due sottostanti) rende particolarmente agevole il taglio. Lama e controlama sono di norma leggermente appuntiti per penetrare agevolmente nella vegetazione. Alcuni modelli, infine, hanno la controlama che nella parte finale termina con un «becco» (17) che serve per trattenere i grossi rami durante l’operazione di taglio. I SEGHETTI 4-5 cm 10 I troncarami sono delle forbici con manici allungati che servono per tagliare rami fino a 4-5 cm di diametro (13). I seghetti vengono usati per tagliare grossi rami ammalati o per modificare la struttura scheletrica della pianta. Seghetti a serramanico (18-19). I seghetti maggiormente usati sono quelli a serramanico, cioè richiudibili, anche automaticamente, con lama sostituibile VITA IN CAMPAGNA 5/2008 a a b 14 17 b 15 16 14-Troncarami a taglio passante. Di norma la controlama è leggermente arcuata per poter trattenere il ramo da tagliare. 1516-Troncarami a taglio battente. La lama tagliente (a) ha il filo di taglio diritto e la controlama con il bordo appiattito (b). 17-«Becco» della controlama diritta, poiché di minor ingombro e più agevoli da usare. Alcuni modelli prevedono la possibilità di aprire la lama in diverse posizioni per facilitarne la penetrazione nel legno. Questi seghetti sono tutti provvisti di blocco della lama sia quando è aperta che quando è chiusa. Seghetti a lama fissa (20-21). I seghetti a lama fissa, non richiudibile, possono avere la lama diritta o incurvata. Quelli a lama ricurva sono più aggressivi nel taglio, cioè consentono un taglio agevole senza dover operare un grande sforzo; quelli a lama diritta, invece, consentono di effettuare tagli meno aggressivi. Seghetti ad arco (22). I seghetti ad arco in ferro o alluminio sono usati per tagliare i grossi rami. Le lame presentano una diversa dentatura a seconda del legno da tagliare: dentatura fine a triangolo per il taglio di legno secco o stagionato; dentatura più lunga per il taglio di legno verde. La lama, facilmente sostituibile, presenta la possibilità di ruotare in varie posizioni, facilitando il lavoro anche in posizioni molto difficili. Esistono anche seghetti ad arco da montare su aste telescopiche. I COLTELLI DA INNESTO 18 18a 19 20 21 22 Seghetti a serramanico. La lama può essere aperta in diverse posizioni. (18-18a) Modello a serratura automatica (19). Seghetti a lama fissa. Con lama diritta (20). Con lama ricurva (21). Seghetti ad arco. Sono adatti per tagliare grossi rami (22) a b 23 In commercio esistono diversi tipi di coltelli da innesto sia a lama diritta che ricurva. Coltelli a lama diritta (23). I coltelli a lama diritta hanno all’estremità della lama (dalla parte opposta al filo) una sorta di «aletta» (a) che serve, in alcuni tipi di innesto («a gemma» e «a becco di luccio»), per staccare la corteccia dal portinnesto. Altri tipi di coltelli presentano una «codina» (b) in metallo o altro materiale, fissa o richiudibile, che serve per aprire il legno negli innesti a spacco. Coltelli a lama ricurva (24). I coltelli a lama ricurva, con altezza della lama di varie misure e il manico diritto o leggermente ricurvo, sono anch’essi inVITA IN CAMPAGNA 5/2008 24 25 23-Coltelli a lama diritta. Questo modello è dotato di «aletta» (a) e «codina» (b). 24-Coltelli a lama ricurva. In questo modello sia la lama che il manico sono lggermente ricurvi. 25-Coltelli per effettuare l’incastro nell’innesto a triangolo. La lama a forma di «V» serve per creare sul portinnesto l’intarsio in cui viene alloggiata la marza dicati per vari tipi di innesti, ma in modo particolare per gli innesti a triangolo poiché facilitano l’esecuzione dell’incastro dove viene alloggiata la marza. Coltelli per effettuare l’incastro nell’innesto a triangolo (25). Sono attrezzi la cui lama ha forma a «V» e serve per creare sul portinnesto l’intarsio in cui viene alloggiata la marza. L’intarsio può assumere diverse dimensioni se l’attrezzo viene passato più volte nella stessa posizione. Giovanni Rigo Tutti gli attrezzi qui illustrati e diversi altri sono reperibili presso i migliori garden center e le più fornite rivendite di prodotti per l’agricoltura. Le foto sono di: Stocker (n. 1-2-5-5a-910-11-12-12a-16-17-18-19-21), Bahco (n. 3-13-14-22), 3 Errre di Salvatore Rotolo (n. 4), Carlo A. Manaresi (n. 6-715-20-23-24-25), Wolf Italia (n. 8). PICCOLA MECCANIZZAZIONE 43