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fonobel - Sirap Insulation
FONOBEL ® L’isolante acustico fonoimpedente per sottopavimenti FONOBEL ® LA GAMMA PRODOTTI GEMATHERM STIRODACH GEMADRAIN Il polistirene estruso ecoefficiente per l’edilizia ecosostenibile Il sistema high - performance per ristrutturare e isolare il tetto Lastra termodrenante per isolamento e drenaggio di tetti verdi e muri controterra ® ® ® Nelle nostre abitazioni possono propagarsi differenti tipologie di rumori. Tra i più fastidiosi vi sono certamente i rumori generati dal calpestio negli ambienti confinanti. FONOBEL è il sistema proposto da SIRAP INSULATION per risolvere questo tipo di problemi e per rispettare i parametri di isolamento ai rumori impattivi indicati nella legislazione nazionale. Come si misurano i rumori da calpestio I rumori da calpestio possono essere rilevati in opera adottando le indicazioni riportate nelle Norme tecniche UNI EN ISO 140: • Parte 7 - Misurazioni in opera dell’isolamento dal rumore di calpestio di solai • Parte 14 - Linee guida per situazioni particolari in opera La Parte 7 definisce il procedimento di misura, la Parte 14 indica come eseguire i rilevi su strutture con particolari conformazioni geometriche (ambienti sfalsati, ecc). La misura consiste in sostanza nel rilevare nell’ambiente disturbato il livello di rumore generato da una macchina per il calpestio posizionata sul solaio in esame. L’ambiente disturbato non deve essere necessariamente sottostante alla macchina da calpestio. n ne co zio e a l iar ta ch bien PD i D m E A CA/ L Posizionamento macchina per il calpestio e rilevazione livello di rumore NEOSTIR GW ® L’isolante bistrato per il cappotto a lambda migliorato SIRAPOR NEOSTIR STIROBIT ® ® Il polistirene sinterizzato high performances ® Macchina per il calpestio Sistemi di coibentazione e supporto a manti impermeabili per coperture Microfono Microfono EPD -L IFE ENT CLIM ATE LARATION - IS DEC SM A LCA 0 BD 0 ,03 M 5 402 O1 LA CYCLE ASSES FONOBEL TERMOTUILE STYRHOLZ L’isolante acustico fonoimpedente per sottopavimenti Pannelli termoisolanti per coppi e tegole Lastre in legnocemento per isolamento termico e acustico di pareti e soffitti ® ® ® FONOBEL è un prodotto multistrato in rotoli, ad alte prestazioni acustiche, costituito da una barriera fonoimpedente in materiale bitume-polimero rivestita all’estradosso da tessuto di colore arancione, accoppiata ad un tessuto non tessuto in fibra di poliestere di color bianco che rappresenta lo strato resiliente, con una cimosa longitudinale di sormonto di ca. 5 cm per facilitare la sovrapposizione dei giunti durante la posa in opera. Vantaggi • Elevate prestazioni acustiche con ottimo compromesso tra Rigidità dinamica e Comprimibilità • Impermeabile all’acqua ed imputrescibile • Alta resistenza alla pedonabilità, al punzonamento sia statico che dinamico ed allo strappo • Flessibile, facile da tagliare ed adattabile a tutti i tipi di superficie Microfono Le Norme forniscono indicazioni in merito alle posizioni della sorgente di rumore da calpestio e dei punti di rilievo ed alle caratteristiche degli strumenti di misura e della sorgente sonora. Le caratteristiche del generatore di calpestio sono definite nell’appendice A della UNI EN ISO 140-7. In particolare, il generatore deve essere provvisto di cinque martelli, posti in linea retta, ognuno di massa pari a 500 ± 12 g. Considerato come viene effettuata la misura, risulta evidente che più basso è il livello di rumore da calpestio misurato migliore è la capacità del solaio di smorzare i rumori da impatto. Dalla misura si ricava l’indice di livello di rumore da calpestio (L’nw) percepito nell’ambiente disturbato. La Legislazione nazionale – DPCM 5.12.1997 La legge che nel nostro Paese definisce le prestazioni di isolamento ai rumori che gli edifici di nuova costruzione devono possedere in opera, al termine dei lavori, è il D.P.C.M. 5.12.1997 “Determinazione dei requisiti acustici passivi degli edifici”. Soprema Group 3 FONOBEL FONOBEL ® ® Nel documento sono definiti i valori di isolamento per: • rumori aerei tra differenti unità immobiliari, • rumori da calpestio/impatto • rumori provenienti dall’esterno • rumori degli impianti tecnologici. In particolare, per i rumori da impatto viene richiesto che i solai siano caratterizzati da indici di livello di rumore da calpestio (L’nw) inferiori o uguali a quelli riportati nella Tabella seguente Sintesi dei livelli di rumore da calpestio prescritti dal DPCM 5.12.97 Categorie di ambienti abitativi L’nw Edifici adibiti ad ospedali, cliniche, case di cura e assimilabili 58 Edifici adibiti a residenze, alberghi, pensioni ed attività assimilabili 63 Edifici adibiti ad attività scolastiche a tutti i livelli e assimilabili 58 Edifici adibiti ad uffici, attività ricreative o di culto attività commerciali o assimilabili 55 Alcune considerazioni sul DPCM del 5.12.1997 Il Decreto non specifica se i limiti sono da riferirsi al solaio “calpestato” dalla categoria di ambiente indicata o al solaio “soprastante” o a entrambi. Possono quindi sorgere problemi interpretativi qualora siano sovrapposte differenti destinazioni d’uso. Si evidenzia solo che, analizzando i valori nella tabella, per le residenze vengono richieste le prestazioni di isolamento ai rumori da calpestio meno restrittive. Il Decreto inoltre non specifica se i limiti sono da riferirsi solo a solai che separano differenti unità immobiliari o meno. Resta quindi certamente l’obbligo di isolare al calpestio le partizioni orizzontali di edifici quali scuole, ospedali, alberghi, uffici, ecc. Per le residenze si consiglia sempre di isolare al calpestio anche i solai che separano una medesima unità immobiliare, sia perché la legge non specifica niente in merito, sia per evitare possibili trasmissioni laterali verso unità immobiliari differenti. ISOLARE DAI RUMORI DA CALPESTIO CON IL SISTEMA FONOBEL Per isolare i solai dai rumori da calpestio si adotta la tecnologia del “massetto galleggiante”, che consiste nel posizionare tra il massetto della pavimentazione e tutte le strutture al contorno il prodotto acustico FONOBEL in grado di limitare la trasmissione di vibrazioni e rumori. solo accostati con cura evitando di lasciare discontinuità o interspazi che potrebbero essere causa di ponti acustici. muri perimetrali dovranno essere state preventivamente posate le strisce desolidarizzanti tra “sottotavolato” e solaio). Posizionamento della striscia perimetrale FONOBEL sui muri verticali Sigillatura dei giunti longitudinali con ALUBAND CONSIGLI DI POSA IN OPERA Perché il sistema funzioni correttamente è necessario desolidarizzare il massetto da tutte le strutture al contorno in modo tale da evitare qualsiasi rischio di “ponte acustico” che invaliderebbe l’efficacia di tutto l’intervento. Diventa pertanto necessario seguire scrupolosamente le indicazioni di corretta posa indicate nel seguito. Superficie di posa Verificare che la superficie/solaio su cui si andrà a posare il materiale FONOBEL sia piana, pulita e priva di asperità. Eventuali canalizzazioni impiantistiche presenti sul solaio dovranno essere integrate nel massetto gettato all’intradosso in modo tale da realizzare una superficie omogenea sulla quale si andrà a stendere i rotoli di FONOBEL. Posa dei rotoli FONOBEL sul solaio La posa in opera dei rotoli di FONOBEL dovrà essere effettuata posizionando lo strato resiliente in tessuto non tessuto di color bianco rivolto verso il solaio da isolare (superficie di color arancione verso l’alto). Dopo la posa dei rotoli su tutta la superficie da isolare, si dovrà rifilare la parte eccedente dei rotoli ponendo attenzione alla rifilatura dei bordi che dovrà garantire la perfetta aderenza con i muri verticali senza lasciare interspazi asportando eventuali porzioni di rotoli debordanti sul muro verticale. Tutti i bordi, longitudinali e trasversali, dovranno essere adeguatamente sigillati con nastro adesivo con supporto butilico e protezione in alluminio tipo ALUBAND, che dovrà essere posizionato a cavallo di tutti i giunti. Le strisce di FONOBEL prive di tagli o discontinuità dovranno essere posate su tutto il perimetro di ogni locale, facendo in modo che il risvolto verticale possa successivamente contenere lo spessore del massetto e parte del battiscopa a finire, mentre sulla superficie orizzontale la striscia di FONOBEL dovrà sovrapporsi ai rotoli precedentemente posati per almeno 10 cm. Tutti i giunti dovranno essere adeguatamente sigillati con banda adesiva ALUBAND, mentre una particolare attenzione dovrà essere posta in corrispondenza degli angoli in cui la posa di FONOBEL dovrà comunque garantire l’assenza di ponti acustici che potrebbero essere causati da eventuali penetrazioni di malta cementizia durante la fase di stesura del massetto. Accostamento e sigillatura dei giunti trasversali di testa Sigillatura della striscia perimetrale con ALUBAND Gestione dei muri perimetrali con FONOBEL È necessario posare la striscia perimetrale di FONOBEL anche in corrispondenza delle soglie delle porte di ingresso e delle porte finestre. Anche in tali punti il risvolto dovrà garantire il completo distacco tra massetto galleggiante ed elementi laterali. Sovrapposizione delle cimose dei giunti longitudinali Macchina per il calpestio Trasmissione laterale del rumore in unità immobiliari differenti 4 I bordi longitudinali dei rotoli di FONOBEL dovranno essere sovrapposti mediante sormonto della cimosa longitudinale in modo tale da garantire la continuità dello strato resiliente di color bianco sottostante; i bordi trasversali “di testa” non dovranno essere sovrapposti ma Soprema Group Dopo l’isolamento acustico delle superfici orizzontali, si dovrà procedere all’isolamento acustico dei muri verticali attraverso la posa di strisce di FONOBEL ( sotto tutti i Soprema Group 5 FONOBEL FONOBEL ® Esterno Porta ® zoccolino o di altri rivestimenti a parete, un elemento distanziatore. La fessura dovrà poi essere sigillata con materiale elastico (ad es. silicone). Interno 1 La rigidità dinamica reale (s’) dipende dalla resistività al flusso d’aria (r) in direzione laterale del campione in prova, misurata secondo la Norma UNI EN 29053. Se il materiale ha resistività al flusso elevata (r ≥ 100 kPa·s/m2) allora s’ = s’t Se 100 kPa·s/m2 > r ≥ 10 kPa·s/m2 allora s’ = s’t + s’a (s’a è la rigidità dinamica del gas contenuto nel materiale) Se 10 kPa·s/m2 > r e se s’a è bassa rispetto a s’t allora s’ = s’t 2 Zoccolino Giunto elastico Misura in laboratorio dello spessore di materiali anticalpestio e della Comprimibilità (c) Posa della striscia FONOBEL nelle soglie di ingresso e porte finestre Le strisce perimetrali non devono essere forate da alcun attraversamento impiantistico. Si consiglia sempre di alloggiare gli impianti (ad eccezione di eventuali pavimenti radianti) sotto lo strato FONOBEL . Rifilatura dei bordi di FONOBEL in corrispondenza dei muri verticali Misura in laboratorio della riduzione del livello di rumore da calpestio Sigillatura sotto lo zoccolino perimetrale Pavimenti radianti Nel caso venissero utilizzati sistemi di riscaldamento a pavimento il prodotto FONOBEL dovrà essere posato sotto il materiale isolante termico - portatubo riscaldante. La striscia verticale FONOBEL dovrà comunque essere posata lungo tutto il perimetro dei massetti radianti. Per eliminare possibili ulteriori collegamenti rigidi è inoltre necessario desolidarizzare le scatole che contengono i collettori dalle pareti retrostanti e ricoprire i tubi del riscaldamento con guaine in materiale elastico laddove dovessero forare il risvolto a parete. Getto del massetto CARATTERISTICHE DEL PRODOTTO PROVE DI LABORATORIO Il massetto dovrà avere densità elevata (ad esempio tipo sabbia e cemento). Per evitare possibili cedimenti differenziati è necessario armare sempre il massetto con rete elettrosaldata. Le caratteristiche dei materiali anticalpestio possono essere definite mediante apposite prove di laboratorio. Di seguito viene descritto sinteticamente come si eseguono le misure ed i risultati che si possono ottenere. Posa della pavimentazione Misura in laboratorio della riduzione del livello di rumore da calpestio (DLw) Posare lo strato di pavimentazione (piastrelle o parquet) avendo cura di non entrare in contatto con le pareti verticali. La striscia di FONOBEL precedentemente posata, dovrà evitare che il pavimento entri in contatto con le pareti laterali. Per determinare in laboratorio il miglioramento di isolamento ai rumori da calpestio ottenuto mediante un massetto galleggiante, si seguono le procedure indicate nella Norma UNI EN ISO 140 - 8. Posa degli zoccolini e dei rivestimenti laterali Per evitare la formazione di collegamenti rigidi tra pavimentazione e pareti laterali si raccomanda di posare gli zoccolini e i rivestimenti sulle pareti verticali distaccati di qualche millimetro dal rivestimento a pavimento. Per fare ciò si consiglia di inserire, prima della posa dello 6 Il laboratorio di prova deve avere specifiche caratteristiche. Ambiente emittente e ricevente devono essere disaccoppiati per limitare al massimo la trasmissione di rumori in direzione laterale e il solaio deve essere un setto in cemento armato dello spessore di 12 cm (14 cm per i laboratori di nuova costruzione). Perché la prova sia significativa il materiale testato dovrà essere montato in laboratorio nella maniera più simile possibile alle modalità di installazione in cantiere. Tutte le condizioni di posa devono essere ben specificate nel certificato. Misura in laboratorio della Rigidità dinamica di materiali anticalpestio (s’) La Norma UNI EN 29052 Parte 1 del 1993 spiega come misurare in laboratorio la rigidità dinamica (s’) dei materiali elastici da utilizzarsi nella realizzazione di massetti galleggianti degli edifici residenziali. Questo parametro, che rappresenta in sostanza la “prestazione elastica” del materiale, consente di determinare mediante i metodi di calcolo previsionale descritti nelle Norme UNI EN 12354-2 e UNI TR 11175, le prestazioni di isolamento ai rumori di calpestio (DLw) dei massetti galleggianti. Bassi valori di rigidità dinamica definiscono ottime prestazioni di isolamento ai rumori da calpestio. La rigidità dinamica viene misurata con un metodo “di risonanza”. Il materiale, della dimensione di 20 x 20 cm, è caricato da una piastra in acciaio, con massa superficiale di 200 kg/m2, che viene eccitata da una sorgente esterna. La misura delle oscillazioni verticali consente di determinare la frequenza di risonanza del sistema massa-molla e, di conseguenza, il valore della rigidità dinamica apparente (s’t) del materiale. CARICO [kPa] 50 2 0,25 0 dL 120 dF 120 dB 120 TEMPO [s] 120 o 300 Variazione del carico nel tempo Dalla differenza tra dL e dB si ricava il valore di comprimibilità (c) del materiale testato. c = dL - dB [mm] Il valore di comprimibilità caratterizza quindi il comportamento del materiale sotto carico. Alti valori di comprimibilità significano forti deformazioni sotto il peso del massetto e quindi, ragionevolmente, perdita di prestazioni anticalpestio nel tempo. La misura consiste in sostanza nel: 1.Rilevare il livello di rumore da calpestio del solaio del laboratorio di prova (ambiente 1) 2.Rilevare il livello di rumore da calpestio del medesimo solaio rivestito con materiale elastico e massetto (ambiente 2) 3.Fare la differenza tra le misure Soprema Group Le tecniche per la misura dello spessore dei materiali sottoposti al carico dei massetti sono descritte nella Norma UNI EN 12431. La misura consiste in sostanza nel rilevare gli spessori del materiale sottoposto a differenti carichi. Di seguito la procedura di prova: 1.Caricare il materiale con un dispositivo esercitante una pressione di 0,25 kPa e misurare, dopo 120 secondi, lo spessore dL 2.Caricare ulteriormente il materiale con un dispositivo esercitante una pressione di 2 kPa e misurare, dopo 120 secondi, lo spessore dF 3.Applicare una pressione aggiuntiva di 48 kPa, rimuoverla dopo 120 secondi e, dopo un intervallo di tempo specificato nella norma di prodotto (120 o 300 secondi), misurare lo spessore dB Misura in laboratorio della rigidità dinamica Soprema Group 7 FONOBEL ® Esempio di calcolo: Rigidità dinamica FONOBEL 400 (s’) = 28 MN/m3 Si consideri un solaio con la seguente stratigrafia f 0 = 160 Spessore m Densità Kg/m3 M’ Kg/m2 Solaio in laterocemento (20+4) intonacato sul lato inferiore 0,25 - 300 Massetto alleggerito 0,08 400 32 FONOBEL 400 0,009 - - Massetto in sabbia e cemento 0,05 1800 90 Rivestimento in ceramica 0,01 2000 20 ΔLw = 30 log 500 + 3 = 26,8 dB 80,7 Calcolo K Considerando, a favore di sicurezza, la minore massa superficiale media delle pareti laterali contemplata nella tabella della Norma si ricava K = 3 dB Calcolo L’nw Si ottiene: Calcolo Lnweq Massa superficiale M’ degli strati al di sotto del materiale resiliente = 300 + 32 = 332 kg/m2 Lnweq(form. UNI TR 11175) = 164 - 35log(332) = 75,8 dB Lnweq(form. solai lateroc.to) = 160 - 30log(332) = 84,4 dB Calcolo DLw Massa superficiale M’ degli strati al di sopra del materiale resiliente = 90 + 20 = 110 kg/m2 L’nw = 75,8 - 26,8 + 3 = 52 dB (considerando la formula Lnweq proposta nelle Norme tecniche) L’nw = 84,4 - 26,8 + 3 = 60,6 dB (considerando la formula Lnweq proposta da ricercatori italiani) In entrambi i casi il solaio rispetta i limiti indicati nel DPCM 5.12.1997 per gli edifici residenziali (L’nw ≤ 63 dB). FONOBEL 100 FONOBEL 200 FONOBEL 400 U.M. Norma ≤ 2 mm ≤ 2 mm ≤ 3 mm mm EN 12431 Rigidità dinamica apparente s’t 16 16 14 MN/m3 EN 29052-1 Rigidità dinamica s’ 40 37 28 MN/m3 EN 29052-1 - 16 19 dB UNI EN ISO 140-8 Caratteristiche tecniche Comprimibilità Indice di abbattimento acustico ∆Lw dei rumori da calpestio Dimensioni U.M. 10000 10000 10000 mm Larghezza isolante (esclusa cimosa) 950 950 950 mm Larghezza inclusa cimosa 1000 1000 1000 mm Spessore nominale 5 ca. 7 ca. 9 ca. mm Lunghezza Confezione (rotoli imballati in sacchi, disposti su bancale protetto con cappuccio in polietilene) U.M. Superficie utile per rotolo 9,5 9,5 9,5 m2 Rotoli per bancale 23 20 16 Pz 218,5 190 152 m2 Superficie utile per bancale CERTIFICAZIONI e TEST di LABORATORIO Istituto I.N.RI.M. - Istituto Nazionale di Ricerca Metrologica (ex IEN Galileo Ferraris di Torino): Comprimibilità (secondo UNI EN 12431 “Determinazione dello spessore degli isolanti per pavimenti galleggianti”) Misurazione in laboratorio della riduzione del rumore del calpestio trasmesso da rivestimenti di pavimentazione su un solaio pesante normalizzato secondo i metodi della UNI EN ISO 140-8 (massetto gettato in opera) e UNI EN ISO 717-2. Istituto Giordano - Centro Politecnico di Ricerche e Certificazioni: Rigidità dinamica (secondo UNI EN 29052-1 “Acustica: determinazione della rigidità dinamica - parte1: materiale utilizzati sotto i pavimenti galleggianti negli edifici residenziali”). Prove in opera di livello di pressione sonora di calpestio normalizzato secondo UNI EN ISO 140-7 e UNI EN ISO 717-2 Sirap Insulation S.r.l. via Kennedy, 54 - 25028 Verolanuova - (BS) - Italia T. +39. 030.9368.328 - F. +39. 030.9368.257 www.sirapgroup.com Visita il nostro website 5K / E1 / Settembre 2015 Strato 28 = 80,7 Hz 110