VERBALE N. 4 DEL COLLEGIO DOCENTI Il Collegio dei docenti
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VERBALE N. 4 DEL COLLEGIO DOCENTI Il Collegio dei docenti
A.S. 2013/2014 LICEO GINNASIO “JACOPO STELLINI” VERBALE N. 4 DEL COLLEGIO DOCENTI Il Collegio dei docenti, regolarmente convocato con circolare n.202 del 7 gennaio 2014 si è riunito il 15 gennaio 2014 alle ore 15.00 presso l’Aula Magna del Liceo Ginnasio “Jacopo Stellini”, per discutere il seguente ordine del giorno: 1. Lettura e approvazione del verbale seduta precedente. 2. Comunicazioni del D.S. scolastico. 3. Approvazione POF 2013/2014 4. Approvazione dei nuovi regolamenti d’istituto a) Trasparenza e integrità: approvazione del “Piano triennale per la trasparenza e l’integrità 2014-2016”, del “Piano delle performances”, del “Piano di prevenzione della corruzione triennio 2014-2016” 5. Visite e viaggi d’istruzione: approvazione delle attività proposte dai Consigli di Classe 6. Definizione tempistica per la predisposizione dei nuovi documenti di programmazione 7. Attività da retribuire con il fondo d’istituto Sono assenti giustificati i docenti: Dirindin Maria Rita, Mos Antonia, Pierotti Ada, Redditi Silvia, Tonutti Chiara. Assente Posenato Enrico Entrano in ritardo: Ragazzon Renzo (16.00) Escono in anticipo: Grussutti esce alle ore 18.00 Presiede il D.S. Scolastico, prof. Giuseppe Santoro, verbalizza la prof.ssa Anna Rosa Termini Dopo appello verbale, constatata la validità della seduta, si passa all’esame del primo punto all'Ordine del giorno: 1. Approvazione del verbale n. 3. Il Collegio approva all’unanimità il verbale n. 3 del Collegio dei Docenti tenutosi in data.18/10/13 DELIBERA n. 9 2. Comunicazioni del DS: il D.S. illustra il programma della tavola rotonda “E’ qui che nasce il futuro?” che si terrà nel nostro Liceo sabato 18 gennaio alle ore 11.00 in Aula Magna, cui parteciperanno, tra gli altri, il direttore dell'USR FVG ed il magnifico rettore della nostra università degli studi, il Prof. Longo e l’alunno Giovanni Soramel. 3. Approvazione POF 2013/2014 Si passa all’esame del POF 2013-2014, che andrà sottoposto all’approvazione del Consiglio d’Istituto. Il D.S. illustra il documento, ne rileva i punti deboli (mancanza di sintesi, disomogeneità, scarsa leggibilità, scarsa fruibilità per l’utenza), propone elementi di riflessione nella prospettiva di poter preparare un documento meglio organizzato. Si procede all’approvazione del POF 2013-2014 che è approvato all’unanimità. DELIBERA n. 10 !"#$/!"#& 4. Approvazione dei nuovi regolamenti d’istituto Il D.S. illustra le proposte elaborate in merito ai Nuovi Regolamenti d’istituto e apre la discussione. Mossenta chiede chiarimenti in merito alla registrazione dei ritardi brevi sul registro elettronico. Menichini propone una miglioria d’impaginazione relativa alla sezione dedicata alla gestione dei laboratori. Rigatti chiede di precisare il periodo in cui è possibile effettuare le visite d’istruzione. Gini propone che la relazione conclusiva dell’accompagnatore sulla visita d’istruzione possa essere presentata e verbalizzata in sede di Consiglio di Classe. Il D.S. chiarisce i singoli punti. Esaurita la discussione si passa alla votazione e i Nuovi Regolamenti sono approvati all’unanimità. Il D.S. passa a illustrare il sottopunto 4 a) all’o. d. g., illustrando nel dettaglio il lavoro da lui svolto, per adeguare il sito web istituzionale della scuola ai criteri previsti dall’Allegato A del D. lgs. N. 33/2013, anche collegandosi col sito del Ministero della pubblica amministrazione e la semplificazione (magellanopa.it). Il D.S. segnala che al sito web della scuola è stato assegnato il “logo dell’accessibilità” dal CNIPA nell’ottobre del 2013. Il D.S. illustra le tappe del raggiungimento degli obiettivi previsti nell’ambito dell’accessibilità. Precisa di voler incrementare il numero delle postazioni di pc per i docenti in sala insegnanti. Per quanto concerne il lavoro svolto dal D.S. relativamente a:“Piano triennale per la trasparenza e l’integrità 2014-2016”; “Piano delle performances”, e “Piano di prevenzione della corruzione triennio 2014-2016” illustra la struttura di detti piani e la sostanza degli obiettivi strategici. Comunica inoltre che è in corso la trasformazione del nome del dominio del sito web istituzionale della scuola. I piani al punto 4) a dell’o.d.g. sono messi ai voti e sono approvati all’unanimità. DELIBERA n. 11 5. Visite e viaggi d’istruzione: approvazione delle attività proposte dai Consigli di Classe. Il D.S. mostra il riepilogo delle visite e viaggi d’istruzione svolte sino a oggi (vedi allegato A). Informa che a breve (24 gennaio) saranno convocati i consigli di classe di 5F e 5C (tutte le componenti), per decidere in via definitiva in merito alla meta della visita d’istruzione. Per le altre classi in prospetto le mete sono già state fissate in via definitiva. Le attività sono messe ai voti e approvate all’unanimità. DELIBERA n. 12 6. Definizione tempistica per la predisposizione dei nuovi documenti di programmazione Il D.S. rileva un ritardo nello svolgimento delle operazioni, mentre ricorda che al più presto la programmazione dovrà essere accessibile a tutti gli interessati . Per ricapitolare il lavoro sin qui svolto dai dipartimenti disciplinari, interviene Longo: il lavoro dei dipartimenti è stato reso noto al D.S. entro il mese di dicembre. Successivamente il D.S. ha proposto tramite circolare uno schema applicativo, che ha suscitato notevoli perplessità tra i colleghi, perché implicherebbe una trasformazione troppo repentina e radicale dell’organizzazione del lavoro. Longo ricorda inoltre che per l’applicazione del sistema delle competenze è auspicabile l’istituzione di una commissione ad hoc, remunerata, preferibilmente organizzata per assi e non per dipartimenti di discipline. Segue fase interlocutoria. Intervengono: Comelli, De Nardi, Rotolo (numero di prove esperte); Lorenzon (collocazione delle discipline del classico nei singoli assi); Sepulcri (ruolo del consiglio di classe nell’ambito della preparazione prove esperte); Giacomarra (sulla obbligatorietà o meno di servirsi della prova esperta per la certificazione delle competenze). 2 !"#$/!"#& Longo, riguardo la prova esperta, suggerisce di cominciare a lavorare dalla proposizione del problema da risolvere, che sta al centro della prova esperta; Lorenzon (problema della valutazione delle prove esperte ai fini della valutazione curricolare); Maieron (propone una sorta di paragone tra la programmazione per competenze e l” area di progetto” prevista nei consigli delle classi liceali dalla sperimentazione c.d. “Brocca”); per Longo l’”area di progetto” non corrisponde alla progettazione per competenze; Comelli (chiede chiarimenti); Longo chiarisce diversi punti relativi alla preparazione delle prove; Piemonte chiede di sapere perché, secondo quale norma, vi sia l’obbligo di introdurre prove esperte per ogni classe; Termini si associa alla richiesta, ammettendo ignoranza; Ragazzon esprime perplessità riguardo la prova esperta come strumento di valutazione; Termini suggerisce che eventuali prove esperte non siano assolutamente gestite a livello di consiglio di classe, bensì da ente terzo all’interno della scuola, che garantisca una formulazione accurata e omogenea di dette prove. Il D.S. interviene: il lavoro svolto dai dipartimenti in ordine al POF e alla programmazione non è risultato né organico né omogeneo, nonostante fosse stato consigliato di seguire un modello unico. Rispondendo a Piemonte, il D.S. ricorda che i programmi preventivi di vecchio tipo non esistono più, che tuttavia riguardo alla certificazione delle competenze le linee guida della riforma consentono ai licei un relativo margine di manovra; inoltre ritiene che la proposta di Longo sia da preferirsi ad altre; per quanto riguarda la possibilità di compensare un’eventuale commissione sulle competenze, il D.S. propone di farlo, attingendo ai fondi del progetto “Rilanciamo il liceo classico”. Piemonte ritiene che non ci sia obbligo per il nostro liceo di produrre una certificazione delle competenze per ogni anno. Anche Longo chiede se sia obbligatorio produrre una certificazione per ogni anno. Il Collegio chiede a Longo di riassumere la sua proposta, che risulta articolata come segue: insediare una commissione che da febbraio 2014 a maggio 2014 predisponga i testi di prove esperte per vari assi in un numero sufficiente a effettuare una scelta; la commissione presenterà i lavori ai consigli classe, perché l’anno prossimo possano lavorare sulla materia; il Collegio deciderà la quantità di prove esperte da somministrare; i consigli di classe potranno collaborare dall’esterno al lavoro della commissione. Piemonte teme che questo sistema possa snaturare il percorso didattico, in quanto i docenti sono invitati a cominciare a lavorare da quello che è il punto conclusivo del processo, ovvero dalle verifiche. Il D.S. fa presente che una strada va individuata: quella della commissione è percorribile da subito, nella speranza che i consigli di classe procedano nel senso di diventare una vera équipe pedagogica; in alternativa propone una convocazione immediata dei consigli di classe, che pongano meno alla programmazione per competenze. Comelli interviene a proposito dei c. d. “compiti di realtà” nell’ambito della didattica per competenze e della loro valenza didattica. Si mettono ai voti la proposta di Longo e quella del D.S.. Passa a larga maggioranza la proposta Longo. DELIBERA n. 13 7. Attività da retribuire con il fondo d’istituto Il D.S., nonostante il Collegio non abbia competenze relative ad aspetti economici, ritiene di dover agire nel rispetto del contratto nazionale: il MOF va deciso in base alla contrattazione, in base a una proposta che il D.S. fa, sentito il Collegio. Quindi fornisce il quadro delle risorse disponibili per quest’anno, che sono molto esigue e consentono di coprire una minima parte delle attività e dei progetti. I 3 !"#$/!"#& dati sono già stati illustrati in sede di RSU. Il D.S. invita quindi il Collegio a individuare quali attività retribuire e a quali progetti dare eventualmente la precedenza. Termini propone che venga incentivata primariamente l’attività dei coordinatori di classe e che s’investa il rimanente nelle attività di base, quali la biblioteca, il teatro, il coro e l’orchestra. Il D.S. ricorda a proposito della biblioteca la necessità di regolare al più presto l’attività della Prof. Noacco. Lorenzon propone di valorizzare le olimpiadi di matematica. Il D.S. ribadisce l’importanza della trasversalità dei progetti coro, orchestra, teatro e della biblioteca. Ritiene inoltre che sarebbe giusto incrementare il compenso delle funzioni strumentali, soprattutto quelle di orientamento, che implicano anche notevoli spese vive legate allo spostamento. Rotolo: concorda nell’idea di valorizzare la preparazione alle olimpiadi di matematica. Dopo ampia discussione la proposta del D.S. è: incentivare attività coordinatori; incrementare compenso funzioni strumentali; finanziare i progetti: biblioteca, olimpiadi di matematica, coro, orchestra, teatro. Giachin e Badalotti fanno notare che la Regione ha stanziato dei fondi per la scuola, con i quali si dovrebbero finanziare alcuni progetti (5) tra cui quelli presentati dai medesimi. Mondini: protesta, perché il collega Giachin intende organizzare senza compenso l’iniziativa per il giorno della Memoria. Giachin ribadisce al D.S.che, a suo parere, ai progetti coperti da finanziamento regionale debbano essere comunque retribuiti, e tutti in egual misura, sia pure si trattasse di una cifra irrilevante. Il D.S. fa presente a Giachin che la scuola è libera di gestire il contributo regionale, il quale non è vincolato a specifici progetti e che del resto detto finanziamento non sarebbe sufficiente di per sé a coprire nemmeno uno dei progetti richiamati dal collega. Termini fa presente che è giusto dare la priorità alle attività essenziali, legate al funzionamento stesso della scuola. Giachin esprime il suo vibrante dissenso. A questo punto il D.S. gli toglie la parola e invita il collega a desistere dalla protesta, perché diversamente si vedrà costretto a prendere provvedimenti disciplinari nei suoi confronti. Il D.S. ricorda inoltre che nessun progetto è stato sinora autorizzato con incarico. Si passa alla votazione delle proposte del D.S.. Proposta di incentivare l’attività dei coordinatori: passa a maggioranza (1 contrario, 5 astenuti); integramento compenso funzioni strumentali: approvato a maggioranza (astenuti 3); Progetti complessivamente da autorizzare [con finanziamento interno ed esterno]: tempo e movimento, CLIL, matematica di base, coro e orchestra, teatro, biblioteca, olimpiadi di matematica: approva ti a maggioranza (10 contrari, 5 astenuti). DELIBERA n. 14 Terminato l’esame dei punti all’ordine del giorno, nulla più da rilevare e osservare, il Consiglio si scioglie alle ore 19.30 Il segretario Il presidente Il presente verbale contiene le delibere dalla n. 9 alla n. 14 4