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slide - Università degli Studi di Milano
. Centro RISORSE Handicap I modulo - Disabilita visive: non vedenti e ipovedenti LE NUOVE TECNOLOGIE INCLUSIVE PER NON VEDENTI E IPOVEDENTI INDICE q I NON VEDENTI E L INFORMATICA:UN MONDO DI PUNTINI q UN MONDO DI SUONI q INTEGRAZIONE DEL DISABILE VISIVO NELLA SCUOLA COMUNE q UN MONDO DI BIT O DI PUNTINI?!?..QUESTO E IL PROBLEMA!!! q STRUMENTI E AUSILI DIDATTICI SOFTWARE E HARDWARE q ACCESSIBILITA q RISORSE E SERVIZI IN RETE q BIBLIOGRAFIA I NON VEDENTI E L INFORMATICA:UN MONDO DI PUNTINI STORIA DEL BRAILLE Nel XIX sec. Louis Braille inventò l alfabeto fonetico tattile. • L A.f.t. era una tavola di segni (64 in tutto) che, basandosi sull associazione di sei punti poteva consentire la scrittura di lettere, numeri, punteggiatura, note musicali, caratteri matematici • Braille era convinto che un cieco non potendo servirsi della vista dovesse imparare a leggere attraverso il tatto utilizzando un codice (serie di segni realizzata ad hoc) • All epoca il metodo venne messo da parte perché era convinzione dei pedagoghi che le persone non vedenti potessero scrivere tracciando caratteri simili a quelli usati dai vedenti disegnandoli col punteruolo. • Il Braille in seguito si impose come metodo principe per l educazione dei non vedenti. • Nel XX sec.sorgono le prime stamperie braille per la produzione di libri, riviste, partiture musicali, testi scolastici e di consultazione. • Negli istituti si insegna l utilizzo della tavoletta: • Piano di lavoro, di solito metallico, costituito da solchi paralleli longitudinali, un telaio per la fissazione del foglio e dell asticella e una riga percorsa da un certo numero di casellini verticali, uno per ogni carattere • Lo scrivente produce segni sul foglio con un punteruolo (usato come una penna), andando da destra verso sinistra * • • • • • All epoca il limite del Braille era il rapporto assai limitato del lettore con il messaggio grafico. Nasce il sistema Ballù che è un procedimento che permette la produzione di disegni a puntini. Sono da menzionare: La Stamperia Nazionale Braille Vittorio Emanuele II di Firenze che, soprattutto tra gli anni Trenta e Cinquanta, ha stampato di tutto. La Biblioteca Italiana per Ciechi Regina Margherita di Monza, che oltre ad avere una propria stamperia, ha avuto tra i suoi compiti istituzionali quello di prestare volumi in lettura*. Alfabeto fonetico tattile UN MONDO DI SUONI Come acquisire informazioni audio? • Mezzi di riproduzione fonica: Magnetofono a bobine Registratore a cassette Il walkman Lettori mp3 E-book • Con che finalità? • SUPERARE LE BARRIERE CHE SEPARANO IL MONDO DEI VEDENTI DA QUELLO DEI NON VEDENTI RELATIVAMENTE ALL ACCESSO ALLA CULTURA • ….nello specifico ha permesso: • lettura di testi • Registrazione di lezioni ….Le conseguenze? • Incremento delle info a disposizione della persona NV • Maggiori possibilità di acculturazione • Apprendimento delle lingue straniere* Cosa ha fatto l U.I.C.? (Unione Italiana Ciechi) • Registrazione di volumi e periodici • Organizzazione di grosse nastroteche di livello nazionale che si occupano della produzione/registrazione dei testi e della loro distribuzione: • Il Centro Nazionale del Libro Parlato dell Unione Italiana dei Ciechi (http://www.uiciechi.it/ ), con sede a Roma e diverse sedi regionali • 13 Centri regionali del Libro parlato ( http://www.uiciechi.it/servizi/lp/introlp.asp ) • Tra i centri regionali va segnalato quello di Padova (già nastroteca P.Bigini , specializzata nella saggistica di livello universitario (Ente proprietario UNIONE ITALIANA CIECHI IndirizzoVia L. Braille, 6 Telefono 049/8712333 PADOVA) • Il Servizio del Libro Parlato per i Ciechi d Italia Robert Holmann curato dal Lions di Verbania • Il Centro Internazionale del Libro Parlato di Feltre ( http://www.libroparlato.org/ ) * Di cosa si occupano i Centri del Libro Parlato? • • • • • Registrano testi e li distribuiscono tramite un servizio di prestito Su richiesta degli utenti registrano testi di interesse particolare Questi centri utilizzano volontari o donatori di voce che devono attenersi ad un protocollo di lettura. Il C.N.L.P. (Centro Nazionale Libro Parlato)si avvale di attori professionisti di Radio Rai Solitamente l iscrizione a questi servizi è gratuita. Alcuni centri invece chiedono una quota di abbonamento per ricevere libri e periodici* INTEGRAZIONE DEL DISABILE VISIVO NELLA SCUOLA COMUNE di M.Olivi Integrazione del disabile visivo nella scuola • • • • • • • Storicamente l istruzione del minorato della vista era gestita da istituzioni di tipo residenziale, presenti già agli inizi del secolo scorso. Istituzioni di matrice religiosa. In seguito si trasformarono in strutture che risolvevano problematiche di origine tiflologica attuando un approccio scientifico per il recupero delle potenzialità del disabile. La finalità di queste strutture era di fornire al bambino cieco consistenti e prolungate occasioni di acculturazione. Queste strutture speciali avevano la caratteristica di essere chiuse e non promuovevano l integrazione scolastica. In seguito a spinte politico-ideologiche ( 70) vennero modificate molte realtà consolidate, tra cui gli istituti speciali. Alla base dell emancipazione del disabile e alla socializzazione della disabilità sta la convinzione pedagogica che il disabile possa intraprendere un percorso più significativo in contesti e situazioni non speciali ….. ….quindi….. L integrazione nella scuola comune si pone l obiettivo di: • Superare i condizionamenti negativi sul percorso formativo dell alunno non vedente. • Superare gli impedimenti alla socialità • Superare gli impedimenti all autonomia • Superare gli impedimenti alla acculturazione significativa* Aspetti metodologici • L integrazione del disabile visivo necessita attenzione e valutazioni specifiche Infatti… • la condizione di minorazione determina oggettive diversificazioni nel fare didattico. Quindi è necessario.. • valutare i problemi che la disabilità ha posto al bambino già nell evoluzione prescolastica e… • Prevenire le potenziali distorsioni che la minorazione può comportare Come? • Saturando i bisogni determinati dalla disabilità permettendo lo strutturarsi nel disabile visivo di una globale normalità Conseguenza… • Il bambino non vedente ha la possibilità di fruire al massimo delle specifiche proposte che la scuola gli offre.* • • La scuola deve domandarsi CHI E quel particolare bambino caratterizzato, fra l altro da una condizione di minorazione sensoriale E fondamentale ricorrere ad un attenta valutazione funzionale, individuando come il bambino funziona attraverso parametri significativi: Info dagli operatori scolastici* Oss. in ambito scolastico Info dalla famiglia Oftalmologi Info dai riabilitatori Operatori sociali • Le aree da focalizzare sono: Diagnostica con riferimento alla minorazione Psicointellettiva Dell apprendimento Performances funzionali Abilità sociali Socio-ambientali Autonomia Metodologia dell inserimento 1. 2. 3. 4. 5. Raccolta e sistematizzazione dei diversi elementi conoscitivi indiretti, dati anamnestici, documentazione informative pregresse, inquadramenti clinici specifici, resoconti di osservazioni di figure significative. Determinazione diretta di elementi conoscitivi, attraverso l utilizzo di strumenti codificati (test di sviluppo; prove di valutazione della funzionalità senso-percettiva). Osservazione diretta globale e/o sistemica dell allievo disabile nella classe e in altri contesti naturali Inquadramento sintetico dei diversi parametri significativi e conseguente delineazione di un profilo funzionale del soggetto Elaborazione di un piano educativo individualizzato, in un ottica programmata. Costante ricalibratura e ridefinizione in itinere degli obiettivi individuati sulla base di verifiche e di retroazioni.* Scendendo nel dettaglio….. 1) A livello specifico della minorazione: • o diagnosi - età inizio - tempi di insorgenza - grado di disabilità visiva (totale/parziale in riferimento ai parametri dell'acutezza, del campo visivo, della motilità oculare, della fissazione) - prognosi o Ausili e tecniche di compensazione (lenti, ingranditori, tecniche tiflologiche, ingrandimenti o adattamenti di materiali) o • Funzionalità nell'utilizzo della percezione visiva e/o dei sensi residui, in compiti relativi a: tecniche di individuazione e ricerca (scanning) discriminazioni visive - percezione della profondità - colpo d'occhio/campo visivo - discriminazioni e riconoscimenti tattili e uditivi - percezione stereognosica - afferenze propriocettive e cenestesiche - coordinazione bimanuale - percezione del movimento Gestione dello spazio (spostamento e orientamento, parametri relativi)* 2) A livello dello sviluppo intellettivo: a) Area cognitiva: fondamentali ambiti conoscitivi b) Area percettiva: livelli di integrazione - di riconoscimento c) Area psicomotoria: coordinazioni d) Area comunicazione: abilità comunicativa di base 3) A livello generale della persona: a) Ogni altra minorazione, disabilità, handicap b) Adattamento/accettazione riferiti alla condizione di minorazione c) Problematiche sociale ed emotive d) Capacità di auto organizzazione e) Autostima f) Fiducia g) Motivazione - interesse h) Attenzione - perseveranza - disponibilità al compito i) Particolari forze o debolezze l) Atteggiamento del contesto familiare m) Atteggiamento delle figure significative della scuola* E quindi fondamentale… q L individuazione delle condizioni di funzionalità dell allievo Perché? q Sono propedeutiche ed essenziali per strutturare il processo di Ins./Appr. nelle sue connotazioni concrete. § Modalità § Tempi § Tecniche § Strumenti § In base alle capacità/incapacità dell allievo di ricorrere in modo significativo alla visione per l accesso alle informazioni si determinerà una prima generale differenziazione nella metodologia/e utilizzata e adattamenti didattici. § In seguito all interno di questi due poli antitetici troveranno giustificazione le proposte curricolari, vagliando preventivamente i diversi parametri di funzionalità sensoriali e altre variabili concomitanti* Possiamo dire che… L allievo disabile visivo, deve in linea generale fruire durante la sua scolarizzazione di tre generali risposte ai bisogni posti dalla minorazione 1. Adattamento del curriculum 2. Modificazioni metodologiche 3. Integrazione al curriculum o curricola aggiuntivi* 1. Adattamento del curriculum Varie possibilità: q Proposta di contenuti uguali per l alunno NV con modificazioni nelle modalità di presentazione atte a una fruizione attraverso i sensi residui o il residuo visivo: braille, ingrandimenti, conversione in rilievo di grafica, presentazioni verbali. q Tempi più lunghi per lo svolgimento delle attività. q Continua valutazione degli adattamenti effettuati.* 2. Modificazioni metodologiche q Quando l attività e/o i contenuti non si presteranno ad un adattamento si farà ricorso ad un cambio di metodologia. per… q Proporre in modalità più idonee alla condizione di disabilità visiva determinati contenuti (es. alfabetizzazione, matematica, scienze). q In caso di disabilità visiva dovremo favorire in generale approcci basati sul concreto e sul manipolabile.* 3. Integrazione al curriculum o curricula aggiuntivi q Appositi interventi nati dallo stato di disabilità e dalle limitazioni negli apprendimenti spontanei in mancanza di utilizzo naturale della percezione visiva. Emergono dei bisogni che… q Devono essere affrontati e colmati da appositi interventi* a) b) c) Abilità e nozioni che per oggetto di insegnamento anche per il vedente, necessitano di insegnamento e pratiche aggiuntive per l allievo disabile a fronte di carenze esperienziali e occasioni di generalizzazione. Abilità e nozioni che sono intrinsecamente collegate alla condizione di disabilità in quanto tale (in relazione all uso di ausili e apparecchiature specifiche o a puntuali performances quale la lettura tramite l ascolto. Abilità e nozioni che il vedente apprende di massima attraverso la spontanea osservazione visiva e l imitazione (mobilità spaziale e orientamento, abilità di comunicazione espressiva, competenze sociali ecc). Area logico-matematica q Il bambino NV ha un ampia gamma di materiali e strumenti normali basati su una metodologia che utilizza la manipolazione. q A partire dalla 2° elementare utilizza anche dei sussidi per il calcolo aritmetico con segnografia braille e materiali specifici: § Dattiloritmica a quattro punti e/o il cubaritmo (per aritmetica). § Il piano di gomma, album tattili e Geoméplan (composizione su piano magnetico dei diversi elementi e figure geometriche piane). Area espressivo-creativa § Il bambino consolida, amplia e articola le diverse tecniche di produzione del tridimensionale e della grafica in rilievo (disegno con tecnica del contorno e/o relativa all uso di tessiture e materiali diversi) § Un alunno ipovedente potrebbe anche essere in grado di utilizzare, con adattamenti nell uso del colore, nelle dimensioni e tratto grafico, le comuni tecniche grafo-pittoriche) § Nelle competenze del bambino disabile visivo rientra nell arco del 2° ciclo elementare la tecnica di lettura delle cartine in rilievo e dei plastici geografici* UN MONDO DI BIT O DI PUNTINI?!?…QUESTO E IL PROBLEMA Attuali sviluppi tecnologici • • • • • • • • La tecnologica che ha portato alla creazione di attrezzature esclusivamente per ciechi (Braillex, il Versabraille) è stata superata da sviluppi che ci permettono di far dialogare il normale Pc con Hardware e software dedicati. Es. Display braille: linea tattile che consente all utente di convertire la normale stampa, riga per riga, in Braille. Software che permettono di convertire testi direttamente in braille contratto in varie lingue (inclusi i segni speciali, i simboli, ecc.) La posta elettronica. Internet: accesso a dati specializzati che sono diventati strumenti familiari a ciechi e ipovedenti. Cd rom Gli scanner* q Fonti di informazioni acustiche § § Prima: la radio ed i libri parlati (audiocassette,vinile) Dopo: Audiolibri (cd- file mp3 ecc);Sintesi vocali (software associato a screen reader, display e stampante braille). Attraverso la sintetizzazione del linguaggio si può accedere alle info memorizzate con le tecniche digitali (alti livelli in quasi tutte le lingue) q Braille e figure § Le info possono essere memorizzate con le tecniche digitali e tradotte in linguaggio audio o trascritte in braille (dati caricati su disco rigido e letti attraverso la linea tattile o stampati) § Per il braille contratto sono stati creati software speciali. § Entro certi limiti anche le illustrazioni e le figure possono essere editate ed adattate in modo da poter essere lette e riconosciute dai ciechi. q Lo scanner § Digitalizza automaticamente i testi con l ausilio di software per convertire il testo in braille contratto o in voce sintetizzata. q Programmi di riconoscimento vocale § Esistono molti progetti internazionali per lo sviluppo di tecniche per il riconoscimento vocale (AR=audio recognition-riconoscimento audio) § Oggi è possibile digitalizzare i testi attraverso gli O.C.R. (optical character recognition) Quindi in futuro sarà possibile:* • Produrre testi digitalizzati e memorizzati attraverso un input audio, sotto forma di libro parlato. come alternativa invece… • sarà possibile realizzare testi in braille alla linea tattile o alla stampa su carta. • Allora è lecito chiedersi se….* IL BRAILLE E DESTINATO AD AVERE UN FUTURO? SI! Perché? q § • • q § § L informazione orale viene facilmente dimenticata. Come studiano gli alunni vedenti ? (Canale sensoriale visivo) Studiano ed apprendono la scrittura, che rappresenta ancora una delle più importanti forme di comunicazione. La imparano:codifica e scrittura (lettura e scrittura corrette) Imparano ad utilizzarla per imparare: prendere appunti, strutturare info scritte ecc. Come studiano gli alunni non vedenti? (Canale sensoriale tattile) Nella stessa maniera, ma utilizzando strumenti e modalità specifiche. Molti ciechi hanno rivelato che è ciò che sentono con le dita che riescono a ricordare per lungo tempo, che rimane impresso nella memoria. Quindi…… * q Alla base dello studio c è una strutturazione dei contenuti che vengono rielaborati attraverso il linguaggio scritto. LA FORMA SCRITTA È ESSENZIALE PER UN CORRETTO APPRENDIMENTO E PER GLI ALUNNI CIECHI ! QUESTO SIGNIFICA STUDIARE CON IL METODO BRAILLE!! (Il metodo rappresenta un elemento vitale per la vita della persona non vedente!!!)* La scuola deve: In generale § § § Insegnare il linguaggio scritto (leggere e scrivere) utilizzando metodologie appropriate alle specificità dell utenza. Insegnare la capacità di distinguere info importanti da altre inutili. Insegnare la capacità di riproduzione dei contenuti in forme più o meno strutturate. Nello specifico (disabilità visiva) § § Tutte le capacità sopra indicate. Insegnare a collegare i contenuti delle varie fonti, a riconoscere i contesti, quindi a gestire l informazione. § Senza la conoscenza e l utilizzo del braille una persona non vedente rischia… L ANALFABETISMO!!!!! ..con conseguente… q § § § Vanificazione dell integrazione Scolastica Professionale Sociale* • • • • • L invenzione dell alfabeto tattile, ad opera di Louis Braille è stato geniale Perché: Ha permesso l utilizzo di un codice trasversale ed universale , in quanto viene utilizzato in qualsiasi lingua e in qualsiasi materia. OGGI L estensione del Braille da 6 a 8 punti permette La rappresentazione di formule matematiche complesse e di simboli (es. ASCII). L utilizzo, tramite periferiche speciale, dell alfabeto braille sul pc.* q L alunno disabile visivo in uscita dalla scuola dell obbligo deve possedere queste competenze per avere possibilità di integrazione professionale (lavori manuali, d ufficio, amministrativi o accademici) § § § § § Conoscenza del braille Conoscenza ed utilizzo del sistema braille nella lingua straniera richiesta Conoscenza di segni speciali, simboli scientifici e musicali Conoscenza informatica, in particolare dei programmi di videoscrittura Capacità di scrivere con punteruolo e tavoletta, dattilobraille, tastiera del computer, display braille § Capacità di strutturare i concetti per iscritto § Conoscenza di un numero sufficiente di testi in Braille q La percezione acustica è importantissima ed è complementare a quella tattile. q L utente una volta effettuato il percorso scolastico personale e in possesso delle conoscenze e capacità sopra esposte dovrà… q Individuare la forma di comunicazione che meglio risponde alle proprie esigenze* Per concludere possiamo dire che: • IL BRAILLE RAPPRESENTA UN ELEMENTO INDISPENSABILE PER COMUNICARE, ED È PRESUPPOSTO NECESSARIO PER L INSEGNAMENTO RIVOLTO AI NON VEDENTI. • LE NUOVE TECNOLOGIE DEVONO PERMETTERE L ACCESSIBILITA ED USABILITA DELLE INFORMAZIONI. • IL FINE ULTIMO DEL NOSTRO IMPEGNO DEVE ESSERE L INTEGRAZIONE SOCIALE E LA PARTECIPAZIONE DEI CIECHI. • DARE PARI DIRITTI E OPPORTUNITÀ (ES. DIRITTO AD ACCEDERE A QUALSIASI INFO)* Fine anni 80 Il Personal Computer e il D.O.S. • • Personal Computer con programmi funzionanti e sistema operativo MS-DOS Il DOS si basava su un interfaccia testuale (righe di comandi) che potevano essere tradotte facilmente in voce o in caratteri braille da 8 punti con software specifici. La persona non vedente poteva autonomamente : • Scrivere • Leggere • Far di conto • Redigere programmi* Metà anni 90 Il Personal Computer e WINDOWS 95 • Personal Computer con programmi funzionanti e sistema operativo basato su un interfaccia grafica con icone, barre degli strumenti, il mouse come strumento principe per selezionare gli oggetti sul desktop. Conseguenza… IL NUOVO SISTEMA CREAVA SERI PROBLEMI PER I PROGRAMMATORI DI SOFTWARE CHE DOVEVANO ELABORARE • • • Un software che interpretasse ciò che compariva sullo schermo. Trasformare icone in parole. Ideare e realizzare supporti voce e braille per un sistema poco compatibile con la cecità* L informatica ha provocato anche: q Rivoluzione del Braille § Introduzione del Braille a 8 punti Per quali ragioni? § Il vecchio alfabeto tattile utilizzava in diversi contesti lo stesso simbolo, ma per operare coi pc non era possibile. Perché? § L alfabeto internazionale dei PC è L ASCII ( tavola di 250 segni, comprendente lettere maiuscole, minuscole, numeri, lettere accentate di diverse lingue e caratteri che vengono interpretati dalla macchina come dei comandi). Quindi § Per ogni carattere era necessario un simbolo ad hoc. § Sopprimere il segnonumero e la lettera maiuscola, caratteri che nell alf. tattile a 6 punti servono per determinare le cifre e l inizio di una frase. § Stesso discorso vale anche per le lettere accentate e per la punteggiatura.* Braille a 6 o 8 punti? q L introduzione del Braille a 8 punti ha permesso agli utenti non vedenti di interagire con le macchine, ma…. q Ha aperto il dibattito tra gli operatori non vedenti sul tipo di codice braille da utilizzare. Due fazioni q I conservatori vogliono mantenere la simbologia a 6 punti e sono convinti che l istruzione dei ciechi nelle scuole si debba basare su questo alfabeto. q Gli innovatori vogliono dimenticare il braille a 6 punti per utilizzare la simbologia a 8 punti perché l uso delle macchine (pc) è destinato a crescere.* Conseguenze della continua innovazione tecnologica: q Rivoluzione del modo di accedere alle info q Necessità di una continua alfabetizzazione q Necessità di mantenere l Hardware e software sempre aggiornato* La rivoluzione informatica Ha determinato: q Continuo mutamento tecnologico che rende velocemente obsoleti hardware e software per non vedenti e ipovedenti § Display braille § I sintetizzatori vocali § O.C.R. § Ingranditori di immagini § Software* …ed è causa di: q Rifiuto ad adeguarsi alla nuova situazione tecnologica contemporaneamente • Crisi del Braille (disabili che non conosco l alfabeto con i puntini e si affidano totalmente alla tecnologia: § Sistemi acustici come il registratore § La radio § Il sintetizzatore vocale sotto dos OS. …conseguenze • Progressiva marginalizzazione delle persone non vedenti che non hanno più gli strumenti tecnologici per comunicare in una comunità che utilizza strumenti sempre più sofisticati e… • Non si sentono nemmeno parte di una comunità (ciechi) che ha in comune l utilizzo del codice Braille. TOTALE MARGINALIZZAZIONE DEL NON VEDENTE* STRUMENTI E AUSILI DIDATTICI Software e Hardware Cos è un ausilio? AUSILIO: Secondo lo standard internazionale ISO 9999, in fase di adozione quale standard europeo, gli ausili vengono definiti come "technical aids" o con il più accreditato termine di "assistive device". q Con assistive device si intende qualsiasi prodotto, strumento, attrezzatura o sistema tecnologico di produzione specializzata o di comune commercio, utilizzato da una persona disabile per prevenire, compensare, alleviare o eliminare una menomazione, disabilità o handicap. q Esiste una classificazione degli ausili che si basa sullo standard ISO che è la seguente: § § § § § § § § § § Ausili per terapia e rieducazione Protesi ed ortesi Ausili per la cura e la protezione personale Ausili per la mobilità personale Ausili per la cura della casa Mobilia e adattamenti per la casa o per altri edifici Ausili per comunicare, informazione e segnalazione Ausili per manovrare oggetti e dispositivi Ausili per miglioramento ambientale, utensili e macchine Ausili per le attività di tempo libero CATEGORIE DI AUSILI q TRADIZIONALI Sussidi tiflodidattici § § § § § § § § § § § LIBRI A GRANDI CARATTERI LIBRI BRAILLE/TATTILI LENTI D INGRANDIMENTO LENTI E OCCHIALI SPECIALI TAVOLETTA E PUNTERUOLO CUBARITMO CASELLARIO TERMOFORM PIANO-GOMMA CUSCINETTO LA DATTILOBRAILLE q TECNOLOGICI § § § § § § § § § § § § L OPTACON VIDEOINGRANDITORE SOFTWARE INGRANDENTI LIBRI ELETTRONICI LIBRI PARLATI/AUDIOLIBRO DISPLAY BRAILLE STAMPANTE BRAILLE SCANNER O.C.R. SINTESI VOCALI SCREEN READER AGENDA ELETTRONICA-PC PALMARI E TELEFONIA MOBILE (G.P.S.)* Libri a grandi caratteri (ipovedenti) • Esiste una particolare editoria che si occupa di pubblicare testi a grandi caratteri. • Finalità: rendere agevole la fruizione e la leggibilità di opere lett. giornali, riviste, manuali ecc.. COME? Utilizzando caratteri superiori alla media (minimo di corpo 16) Utilizzando font adeguati che non si prestino all ambiguità Margini di impaginazione ben studiati Carta non riflettente e ad alto spessore Rapporto equilibrato tra il numero dei caratteri, lunghezza della riga e interlinea • • • • • • • COS E LA TECNICA BOOK ON DEMAND Sistema di stampa digitale, simile a quello delle stampanti laser che permette la produzione personalizzata di libri ingranditi su ordinazione anche per poche copie. Le case editrici sono in grado di farlo, disponendo di file di testo in formato digitale con cui possono, in tempi rapidi preparare dei testi su misura , modificando dimensioni del carattere, font, spaziatura, margini, contrasti.* Libri Braille/tattili (non vedenti) q Il sistema di codifica Braille è conosciuto e diffuso come il metodo tradizionale di scrittura e lettura per i non vedenti. q Messo a punto da Louis Braille nel 1829, il sistema è basato sull'uso del tatto e consiste in segni alfabetici formati da gruppi di punti. q Elementi essenziali sono i punti in altorilievo e lo spazio non punteggiato, ossia la distanza tra un punto e l'altro, ma anche la disposizione dei punti l'uno rispetto all'altro e, più in generale, la loro collocazione nel rettangolo virtuale; che costituisce il sistema di riferimento attraverso il quale l'esplorazione delle dita assume un senso logico. q La forma fondamentale di questo sistema è data da due file di tre punti messe in verticale e poste parallele tra loro che occupano superfici rettangolari di pochi millimetri (circa 4 millimetri in orizzontale e 7 millimetri in verticale); q La variazione del numero dei punti e le diverse posizioni di quelli impiegati possono dare luogo a 64 differenti combinazioni che costituiscono l'intero sistema di scrittura. q Il codice Braille è utilizzato anche per rappresentare la matematica e la musica. q Esistono biblioteche di libri in Braille e diversi centri che svolgono servizio di trascrizione, stampa e distribuzione. q I libri braille per bambini, sono spesso arricchiti di disegni in rilievo realizzati secondo varie tecniche, sia di tipo artigianale che semi-industriale.* Lenti d ingrandimento (ipovedenti) • • • • Strumenti che favoriscono la visione e la lettura da vicino Sono di varie forme, dimensione e potere ingrandente con un supporto per l utilizzo manuale. Esistono modelli auto illuminanti, provviste di lampadina. Generalmente portatili.* Lenti e occhiali speciali (ipovedenti) • Sistemi prismatici • Consistono in un occhiale simile a quello utilizzato per la lettura da soggetti normovedenti, ma con lenti ipercorrettive asferiche dotate di una correzione prismatica, che riduce la necessità di convergenza degli occhi, permettendo una confortevole messa a fuoco ad una distanza compresa tra 7 e 20 cm. Gli ingrandimenti, massimo 4 x nei sistemi binoculari e 6 x in quelli monoculari, li rendono particolarmente indicati per ipovedenti di medio-bassa gravità.* q Sistemi galileiani • Sono microscopi miniaturizzati applicabili su montatura. Sono utilizzabili per la visione da lontano, ma non possono essere impiegati nella deambulazione perché alterano i rapporti spaziali. Con l'aggiunta di una lente correttiva anteriore diventano un ausilio ottico idoneo per la lettura, vantaggioso in quanto permette una maggiore distanza di lavoro. q Sistemi Aplanatici Sistemi monoculari che permettono di sfruttare la visione paracentrale nei soggetti ipovedenti con alterazione della visione centrale. Ingrandimenti fino a 15 x. Si utilizzano ad una distanza di lettura molto ravvicinata, sfruttando l'occhio migliore.* q Sistemi kepleriani § Sono i sistemi telescopici più potenti con cui si ottengono i maggiori ingrandimenti, a costo però di una riduzione del campo visivo. Possono essere utilizzati sia per vedere immagini da vicino che lontano, ma sono più difficili da applicare e utilizzare rispetto agli altri. Possono essere montati su occhiali (con costi molto elevati) o, nel caso di normali binocoli o monocoli, utilizzati manualmente. Nelle retiniti pigmentose, dove non è utile ma dannoso ricorrere all'ingrandimento dell'immagine, si possono utilizzare sistemi telescopici galileiani montati al contrario che offrono un effetto grandangolo con un ampliamento del campo visivo.* q Filtri § L'uso delle lenti filtranti, di diverso colore e applicabili a tutti i sistemi descritti permette di amplificare o ridurre determinate lunghezze d'onda della luce, esaltano il contrasto con conseguente miglioramento qualitativo della visione, minore abbagliamento e migliore adattamento alle variazioni luminose.* Tavoletta e punteruolo (non vedenti) • • • • • • • • • Piano di lavoro, di solito di metallo o di plastica, costituito da un piano orizz., con scanalature che permettono la punzonatura del foglio e un telaio.I due elementi sono tenuti uniti da una cerniera con solchi paralleli longitudinali, un telaio per la fissazione del foglio e dell asticella e una riga percorsa da un certo numero di caselline verticali, uno per ogni carattere La tavoletta comune supporta un formato cartaceo di 17 x 26 cm Il telaio ha 11 possibilità di ancoraggio per il righello che contiene 24 cellette.Ognuna corrisponde ad un carattere Lo scrivente produce segni sul foglio con un punteruolo (usato come una penna), andando da destra verso sinistra Più la punzonatura è leggera e più difficile sarà percepirla al tatto; se viceversa fosse eccessiva, il foglio si bucherebbe. L indice della mano che non tiene il punteruolo dovrebbe accompagnare la punzonatura, calibrandone la pressione. Esistono tavolette palmari in cui il righello funge da telaio Tavoletta Marsell che utilizza un bloccaggio magnetico del foglio.Concezione diversa del righello. Utilizzata da utenti esperti. Tavoletta che supporta il formato 34 x 26 cm, lo stesso della dattilobraille.* Tavoletta e punteruolo Tavoletta e punteruolo Cubaritmo (non vedenti) § Foglio a quadretti in Braille, utilizzato per effettuare operazioni aritmetiche. § Piano di plastica con cellette in cui si inseriscono dei cubetti con le superfici riproducenti i segni Braille della 1° o 5°serie (tavola dei segni) § Utilizzato per apprendere il corretto incolonnamento delle cifre.* Casellario (non vedenti) § Strumento propedeutico all apprendimento del sistema Braille. § Utilizzato nelle prime classi elementari delle scuole speciali per non vedenti. § E un cubaritmo gigante. § Al posto dei cubetti vengono inseriti dei parallelepipedi che rappresentano il singolo puntino Braille.* Termoform (non vedenti) § E una specie di fotocopiatrice § Utilizza matrici in rilievo § Riproduce qualsiasi scritta in rilievo. § Utile per la visualizzazione bidimensionale di piante topografiche, cartine geografiche. § La stampa avviene su fogli in plastica.* Termoform Termoform Piano-gomma (non vedenti) • • • • Strumento da disegno. E composto da un piano di gomma e una cerniera che serve a bloccare il foglio di pellicola trasparente. Sopra il foglio è possibile disegnare con una matita o un punteruolo. Il risultato è in rilievo.* Cuscinetto (non vedenti) • • Strumento da disegno. E costituito da un rettangolo di gomma piuma spesso 4-5 cm. Dattilobraille (non vedenti) • • • • • • Macchina per scrivere in Braille. La scrittura procede da sinistra a destra. I caratteri risultano già disposti nel senso della lettura. Ogni battuta comprende tutti i punti che servono per scrivere un carattere. La dattilobraille supporta il formato cartaceo standard 26x34 cm. Si raccomanda d impostare i margini: sinistro 3 cm, destro 2 cm.* L Optacon (non vedenti) • • • • Costituito da una microcamera e una matrice di punti a rilievo che può riprodurre in modo tattile la forma dei caratteri stampati su carta. I caratteri non vengono ricodificati in Braille, ma vengono riprodotti in una sorta di bitmap tattile. E indipendente dal PC. Richiede molto addestramento e sensibilità tattile.* Videoingranditore (ipovedenti) • • • • • Serve per ingrandire testi, oggetti etc… Formato da un carrello,sormontato da un monitor sotto il quale è sistemata una telecamera autoilluminata. I testi vengono sistemati sul carrello e inquadrati dalla telecamera e letti sullo schermo. I comandi variano a seconda dei modelli: le opzioni principali sono: dimensione d ingrandimento, luminosità, fuoco, positivo/ negativo, bn/colore. Può essere utilizzato anche per scrivere o manipolare oggetti di piccole dimensioni.* Videoingranditori Videoingranditori portatili Software ingrandente (ipovedenti) • • • • • • • • • Programmi destinati ad utenti ipovedenti che permettono di visualizzare in modalità ingrandita il contenuto delle schermate del pc. Esistono varie modalità di visualizzazione e d ingrandimento: A tutto schermo A sezione orizzontale A sezione verticale A lente d ingrandimento Su alcuni modelli è integrata una sintesi vocale ausiliare, utile quando si deve leggere un testo. Software particolarmente indicato per risolvere le necessità percettive degli ipovedenti gravi. Nel caso in cui il residuo ed il campo visivo lo permettano è di gran lunga preferibile evitare l utilizzo di questi strumenti, favorendo un ottimale personalizzazione del sistema operativo del pc* Libri elettronici • • • • Libri in formato digitale Possono essere letti da un PC tramite sintesi vocale, caratteri ingranditi e/o display Braille. Lo svantaggio è la necessità di dover utilizzare il pc che complica l accesso a questo tipo di info. I testi digitali sono regolati dal copyright. Le case editrici si difendono utilizzando per la registrazione testi dei formati che limitano la possibilità di accesso, ma che purtroppo creano anche problemi per l accessibilità ai non vedenti e ipovedenti.* Libri parlati/Audiolibri • • • • • • • • • • • • Testi interamente registrati su audiocassette o su compact disk L Unione Italiana Ciechi ed altre associazioni si occupano di fare le trasposizioni testuali, registrarle e distribuirle. Esiste un vastissimo patrimonio librario. Le case editrici non mostrano attenzione ed interesse verso gli audiolibri, a causa del disinteresse dei lettori normodotati che non lo considerano un possibile modo di leggere. I supporti più diffusi sono le cassette magnetiche, mentre nell ultimo decennio sta prendendo piede il CD-Rom e file digitali in formati compressi come l MP3. Oggi i supporti hanno una maggiore capacità di memorizzazione . La lettura e la navigazione del testo è agevolata dall uso di indici, segnalibri, marcatori e altro. Progetti inerenti libri parlati: Consorzio Daisy www.daisy.org/ ALADIN (Ascoltare Libri-Audio-Digitali-Innovativi e Navigabili). E un sistema che sfrutta il formato MP3 ed ha elevate capacità di memoria (6 ore di registrazione per cdrom). L associazione promotrice di Aladin è l associazione Cavazza di Bologna www.cavazza.it Progetto italiano di lettura agevolata con patners europei 3T-book che sfrutta una nuova tecnica di riproduzione che associa al testo parlato anche il file digitale.* Display Braille (non vedenti) • • • Gli utenti non vedenti come possono leggere il contenuto dello schermo di un computer? Utilizzando Screen reader equipaggiato di sintesi vocale e display Braille detto anche riga o barra Braille. Grazie al display braille un non vedente può percepire in formato tattile ciò che viene riprodotto sullo schermo di un computer.* Che cos è una barra braille? • • • • E un apparecchio di lettura (dispositivo in output) formato da un certo numero di celle Braille piezoelettriche che consentono di rappresentare qualunque carattere ASCII. Ogni cella Braille riproduce una lettera (codice) braille. Oggi esistono 2 braille: • Il braille a 6 punti detto braille letterario • Il braille a 8 punti detto braille informatico Il braille a 8 punti nasce dalla necessità di eliminare i prefissi tipici del Braille tradizionale, come il segnamaiuscola ed il segnanumeri, per rendere più compatta l informazione. Che cosa fa una barra braille? • Riproduce le parole mediante il sollevarsi di piccoli aghi (di solito realizzati in materiale plastico, metallo o nylon) che si alzano e si abbassano secondo la codifica del codice braille. • La persona N.V. controlla autonomamente tutto ciò che compare sul monitor e leggendone agevolmente il contenuto in formato tattile (codice braille)* Come funziona? • • • • • Collegato al computer tramite la porta USB (o porta parallela). Necessita di uno screen reader, perché non è in grado di funzionare da solo in quanto è un dispositivo di output (per questo detto display) che riproduce ciò che il sistema gli fornisce. Il sistema funziona grazie ad uno screen reader che si interfaccia con l utente N.V. e il sistema operativo con le sue applicazioni Lo screen reader può essere già equipaggiato di una sintesi vocale senza che questa interferisca con il dispositivo tattile infatti…. Il dispositivo tattile (barra Braille) può lavorare in modo complementare ad un output di tipo audio.* Che caratteristiche ha un display braille? q Utilizza un certo numero di celle (20/40/80) di lettura q Una cella è composta da 8 punti e rappresenta uno dei 256 caratteri della codifica ASCII estesa. q Tre celle di stato § Forniscono info sulla posizione del cursore e la posizione del focus del display braille sullo schermo q Serie di tasti funzione che consentono all utilizzatore un maggior controllo ed una maggiore efficienza e un numero maggiore di info. (programmare impostazioni e spostamenti speciali). q Tasti di spostamento, detti tasti direzionali, che consentono di navigare tra il contenuto dello schermo. § Cursor routing. Piccoli pulsanti posizionati sopra ogni cella braille che consentono di portare il cursore esattamente nel punto di quella cella.* Tipologie di display braille q Dispositivi solo terminale § Sono costituiti da riga braille. Alcuni tasti funzione necessari per muoversi all interno dell intero schermo ben più grande degli 80 caratteri della barra. q Dispositivi con memoria integrata § Costituiti da riga braille e funzioni tipiche delle agende elettroniche e dei computer palmari. § Questi dispositivi possono essere utilizzati autonomamente (prendere appunti, navigare in internet, inviare e-mail) o collegati ad un computer utilizzando le funzionalità di terminale braille.* Leggere con il display braille • • • • • L utente non vedente non ha la percezione della reale disposizione del testo sullo schermo, perché il contenuto viene proposto dalla display braille su righe proposte una per volta. La difficoltà per il N.V. è di ricostruire mentalmente la struttura del contenuto facendosi una rappresentazione di finestre, menu a tendina, pulsanti ecc.. La lettura con il display braille è molto più lenta, perché il testo viene sempre presentato su una riga di celle (20/40/80). Occorre azionare un tasto, attendendo la comparsa della nuova riga e tornare indietro con entrambe le mani sulla barra. Ancora oggi l utente non ha la possibilità di accedere direttamente ad un tipo di informazione immediata come quella diretta del video. Da ciò ne consegue un rallentamento nella lettura del contenuto sia tramite sintesi vocale che con display braille* Stampante braille (non vedenti) • • • Consente la stampa in codice braille su carta partendo da un qualsiasi testo in formato elettronico. La stampante ha la necessità di utilizzare un software per transcodificare il testo predisponendolo per una stampa in Braille a 6 punti. Oltre al braille si possono produrre forme e grafici molto semplici che possono essere utilizzati come mat. Didattico.* Caratteristiche stampanti • • • • • • Esistono vari modelli di stampanti braille catalogabili a seconda delle opzioni che forniscono: Velocità di stampa Possibilità di stampare ad interpunto Possibilità di stampare su fogli singoli o continui Possibilità di stampare fronte/retro, grazie alla regolazione della forza della battuta e dello spessore della carta utilizzata. Alcuni dispositivi sono muniti di un interfaccia vocale per i messaggi della stampante.* Come funziona la stampante? • • • • • • • • • • • La stampante dialoga con il PC grazie ad programma di conversione automatica. Software che si occupa di convertire un normale file di testo in un altro file contenente la sua trascrizione in Braille pronto per essere stampato in forma tattile. Il convertitore si occupa di: Inserire il simbolo necessario per indicare le maiuscole (il segnamaiuscole). Inserire il simbolo per marcare i numeri (il segnanumeri). La formattazione del testo (grassetto, corsivo ecc) può avvenire automaticamente, dipende dal formato di origine del file e dal software di transcodifica. Es. ASCII (TXT) la codifica deve essere fatta manualmente DOC o RTF la codifica viene fatta in automatico dal programma se questa funzione è supportata dal programma. Il formato delle righe e della pagina braille è indipendente da quello del testo di partenza e dipende dalle caratteristiche della macchina e dai parametri inseriti dall utente. Tra il foglio A4 e la stampa braille non c è una corrispondenza 1 a 1 come accade per la stampa normale, ma per 1 foglio A4 ci vogliono circa 3 fogli braille. L EFFICIENZA DI QUESTE MACCHINE DIPENDE DALLA COMPLESSITA DELLE INFORMAZIONI PRESENTI NEI FILE DA STAMPARE* 3 modalità per la stampa braille Prodotto dedicato con caratteristiche avanzate. Comune elaboratore di testi. Salvare il documento e trasformarlo con un programma separato per produrre il braille. Utilizzare delle macro all interno del programma Testi. Programmi di transcodifica: • • • • • • ItalBra: Lavora in ambiente D.O.S. e non si interfaccia con gli applicativi più comuni Testo preparato prima e poi dato in input al programma che lo genera in output pronto per la stampa. WinBraille: Può lavorare in background e gestire automaticamente le richieste di stampa che provengono dall applicazione. Può essere utilizzato anche come un editor braille avanzato.* Modelli stampanti braille • Stampanti tiger- Prodotte da ViewPlus Technologies e reperibile tramite Tiflosystem www.tiflosystem.it/ • • Stampa disegni, grafici e braille su carta, cartoncino e plastica Stampante Index Everest -Prodotta da Index Braille e reperibile tramite Leonardo www.leonardoausili.it/ , mondoausili www.mondoausili.it/ Stampante molto veloce, utilizza carta normale pre-tagliata con caricatore di 60-70 fogli. Stampa fronte/retro con carta di diverso spessore Stampanti Basic-S e basic-D- Prodotte da Index braille e reperibile tramite leonardo Hanno un pannello di controllo con funzioni riportate in braille e una sintesi vocale integrata • Stampante MOUNTBATTEN- Prodotta da Quantum technology e reperibile tramite Subvision e • • • • tiflosystem Pensato per l apprendimento del Braille dei bambini e dei loro insegnanti • Stampante Romeo25- Prodotta da Enabling Technologies e reperibile tramite Tiflosystem • • • • Ha una velocità di stampa di 25 caratteri al secondo Stampante Thomas- Prodotta da Enabling Technlogies e reperibile tramite Tiflosystem Consente una stampa a singola facciata con 40 car. Per riga La velocità è di 40 car. Al secondo Stampante Juliet-Prodotta Enabling Technologier e reperibile tramite Tiflosystem. Consente una stampa fronte/retro con 56 car. Per riga.La velocità è di 55 car al secondo • Stampante PortaThiel- Prodotta da Tieman BV e reperibile tramite Audiologic • Consente di produrre testi in braille su fogli singoli A4 e sup. e su carta a modulo continuo con un massimo di 39 car. Per riga e 29 righe per pagina.La velocità di stampa è di oltre 20 car. Al sec.E integrata una sintesi vocale Stampante Versapoint Duo- Prodotta da Freedom Scientific e reperibile tramite Subvision. Consente id stampare anche fogli con orientamento orizzontale ed ha un buffer di memoria di 30.000 car.* • • • Scanner (non vedenti- ipovedenti) • • • • Periferica per la digitalizzazione di documenti (foto, diapositive, disegni, testi), o anche piccoli oggetti. E in grado, grazie ad un sensore, di leggere un comune foglio di carta, oppure un supporto trasparente, o una striscia di negativi, o delle diapositive, e di generarne un'immagine digitale sul computer che può essere modificata e rielaborata attraverso programmi specifici. . Ne esistono di diverse categorie, divise principalmente per forma e modalità di impiego: a colori o in bianco e nero (scala di grigi), a letto piano a tamburo o portatili/manuali. Uno scanner genera sempre un file di tipo grafico (anche se la scansione è fatta su un testo), nel caso di un testo, convertito da un apposito programma O.C.R. (Optical Character Recognition) per renderlo modificabile.* Scanner manuale Scanner a letto piatto Scanner a tamburo O.C.R. Optical Character Recognition Riconoscimento ottico dei caratteri (non vedenti- ipovedenti) • Programmi dedicati alla conversione di un immagine contenente testo in un testo modificabile con un normale programma di videoscrittura. COME FUNZIONA? • • Le immagine vengono importate tramite uno scanner o da sistemi di digitalizzazione che utilizzano telecamere o webcam. Il testo viene convertito in testo ASCII, Unicode o in un formato in grado di contenere anche l impaginazione del documento.* • • • • ADDESTRAMENTO SOFTWARE O.C.R. I sistemi O.C.R .,per funzionare correttamente richiedono una fase di addestramento . L addestramento consiste nel fornire al sistema degli esempi di immagini con il corrispondente testo in formato ASCII o simile in modo che gli algoritmi si possano calibrare sul testo che solitamente analizziamo. Gli ultimi software OCR utilizzano degli algoritmi in grado di riconoscere i contorni, quindi sono capaci di ricostruire oltre al testo anche la formattazione della pagina. O.C.R… VERY PROBLEM • NO PROBLEM per riconoscimento alfabeto in latino di caratteri stampati. PROBLEM Per riconoscimento alfabeti non latini e dei caratteri scritti a mano libera. Per riconoscimento dei caratteri in corsivo* Sintesi vocale speech synthesis (non vedenti) • CHE COS E ? • • • • • E un software che riproduce artificialmente la voce umana. I sistemi che usano questa tecnologia vengono definiti sintetizzatori vocali e possono essere implementati in software o hardware. Vengono chiamati anche sistemi text-to-speech (TTS ita: da testo a voce) perché possono convertire il testo in parole. Esistono sistemi che convertono simboli fonetici in parole. Solitamente le sintesi vocali sono multilingue ed utilizzano una normale scheda audio compatibile Sound Blaster.* Come funziona la tecnologia della sintesi vocale? q Il sistema text-to-speech è composto da due parti: q Front-end prende il testo e lo converte in simboli fonetici § 1° prende il testo e converte i numeri e abbreviazioni in parole intere (processo di normalizzazione del testo) § 2° trasforma ogni parola in simboli fonetici § Divide il testo in varie unità, come per quel che riguarda le frasi. § Il processo di assegnazione della trascrizione fonetica alle parole è chiamato text-to-phoneme (TTP ita: da testo a fonema) q Back-end trasforma i simboli fonetici e li legge trasformandoli in voce artificiale. § Prende appunto di questi simboli fonetici e li converte in suono. E come una sorte di synthesizer* Programmi di sintesi vocale • Audiologic TTS 3 • Prodotta da Audiologic • Audio Box e Audioblaster • • • • • Prodotta da Audiologic www.audiologic.it/ Infovox Desktop Prodotta da Acapela e reperibile tramite tiflosystem www.tiflosystem.it/ Loquendo Prodotto da Loquendo e reperibile tramite tifloystem e voice system • euroVOICE reperibile tramite Voice system www.voicesystems.it/ * …..esistono inoltre: • • • Dispositivi che leggono testi stampati tramite una sintesi vocale. Sono composti da: Un sistema di riconoscimento testi tramite scanner e da una sintesi vocale uniti in un unico apparecchio che per funzionare non richiede l uso del computer. Con questi dispositivi è possibile: Leggere giornali, riviste, fotocopie, eliminando le figure ed effettuando automaticamente la decolonizzazione del testo. • AudioBook prodotto da Audiologic www.audiologic.it/ * Screen reader (lettore dello schermo) • • • • • • • (non vedenti- ipovedenti) Software che identifica ed interpreta il testo mostrato sullo schermo di un computer presentandolo tramite una sintesi vocale o attraverso un display braille.(tutto quello che appare sullo schermo viene convertito in voce ed inviato a un display braille se presente). Gli S.R possono interagire con i più diffusi applicativi sw. Gli S.R. possono accedere a internet effettuando la navigazione anche su pagine complesse. Tutti gli S.R. sono dotati di sintesi vocale software multilingua integrata. La sint. vocale può essere sostituita con una migliore come qualità di voce e tempi di risposta. Gli screen reader sono utilizzati da persone con problemi parziali o totali di vista. Solitamente gli ipovedenti usano gli ingranditori di schermo (screen magnifier)* Programmi Screen reader • Jaws per Windows • • • • • • • Ha integrato la sintesi vocale Eloquence Prodotto da Freedom Scientific Reperibile tramite: Leonardo www.leonardoausili.it/ Mondoausili www.mondoausili.it/ Subvision www.subvisionmilano.com/ Voice system www.voicesystems.it/ • Hal per Windows • • • • Prodotto da Dolphin Reperibile tramite: Audiologic www.audiologic.it/ Voice system www.voicesystems.it/ • Supernova • Window-Eyes • • • • Ha integrato la sintesi vocale Eloquence e Realspeak scansoft Prodotto da GW Micro Reperibile tramite: Tiflosystem www.tiflosystem.it/ • Virgo NT • • • • • Progettato per funzionare con i sistemi operativi Win NT e 2000 Ha integrato la sintesi vocale IBM ViaVoice/Outloud Prodotto da BAUM Reperibile tramite: Tiflosystem www.tiflosystem.it/ • • • Prodotto da Dolphin Reperibile tramite: Voice system www.voicesystems.it/ • Integra le funzionalità di ingranditore per Win 98/Me/NT/2000/Xp. La versione ita include la sintesi vocale Loquendo TTS * • • Agenda elettronica-PC palmari e telefonia mobile Nuove frontiere della comunicazione: agende elettroniche, computer palmari e soprattutto, telefonia mobile. I limiti principali sono legati alle ridotte dimensioni degli strumenti che sono spesso causa di problemi di leggibilità e usabilità e che rendono difficoltoso l'uso di alcune tecnologie speciali (quasi impossibile, ad esempio, applicare un sistema braille ad una agenda elettronica o ad un pc palmare). Per l'usabilità uno degli ostacoli principali è la funzione multipla dei tasti che possono produrre effetti diversi a seconda della situazione e che è possibile conoscere solo attraverso il display a cristalli liquidi. Le tecnologie di accesso si basano su: • Inserimento di un software di gestione con sintesi vocale che trasforma in voce tutto quello che appare nel display (attualmente disponibile solo su pochissimi modelli); • Gestione vocale di alcuni servizi, ad esempio gli SMS, attraverso il gestore telefonico. I messaggi in entrata vengono registrati e trasmessi a richiesta al destinatario, quelli in uscita trasformati in audio da una sintesi vocale. Display a cristalli liquidi con zoom: alcuni telefoni o palmari offrono una funzione zoom che, nel caso in cui l'ipovisione non è molto grave, consente di gestire l'apparecchio con una certa autonomia (impostazioni, rubrica, SMS...).* • ACCESSIBILITA Una nuova tipologia di barriere: quella informatica (internet; cd; DVD; particolari software ecc..) Concetti di accessibilità e usabilità di un prodotto informatico Il W3C ovvero il Consorzio Mondiale del Web e la WAI Web Accessibilità Initiative La Web accessibilità Guidelines 1.0 Elenco opere accessibili e non… Vademecum per la progettazione e lo sviluppo di siti Web culturali accessibili e usabili Fonti: C.Mondolfo e F.Frascolla e del sito http://webdesign.html.it/ Accessibilità per chi? q Disabili visivi (non vedenti e ipovedenti) e anziani con problemi di vista; q Disabili motori; q Disabili cognitivi, uditivi, stranieri, persone con bassa scolarizzazione; q Utilizzatori di dispositivi alternativi e di hardware e/o browser obsoleti. …disabili visivi q Problemi relativi a questo tipo di disabilità: § Aspetto grafico delle pagine; § Rigidità del layout; § Possibilità di navigare tramite dispositivi quali screen reader + sintesi vocali e/o barra braille. § www.subvedenti.it/ (ipovedenti e personalizzazione di windows: dispensa) § www.subvedenti.it (corsi d informatica per ipovedenti) …disabili motori q Problemi relativi a questo tipo di disabilità: § Eccessiva vicinanza di contenuti strumenti di navigazione all interno delle pagine; § Possibilità di utilizzare sistemi di puntamento alternativi e tastiere speciali e/o sistemi di input vocale. …problemi cognitivi q Problemi relativi a questo tipo di disabilità: § Contenuti lunghi, complessi e ricchi di metafore astratte e riferimenti troppo specifici a livello culturale; § Eccessivo uso di termini stranieri e/o gergali. …strumentazione obsoleta q Problemi relativi a questo tipo di disabilità: § Adattabilità del layout ai diversi dispositivi e/o browser; § Possibilità di navigare con risorse tecnologiche obsolete, lente, poco costose o in situazioni di emergenza e non abituali. § www.subvedenti.it/ (dispensa) § Quaderni ANS: didattica non solo on-line • • • Caratteri: utilizzo e particolarità Non vedenti: Utilizzo di tutti i fonts disponibili (forma, dimensione e colore) perché la barra braille e/ o la sintesi vocale interpretano senza problemi i fonts. I NON VEDENTI PERCEPISCONO IL TESTO ATTRAVERSO AUSILI SPECIFICI (sintesi voc., barra braille) anche se non fosse visibile alla vista (corrispondenza colore carattere e sfondo) • Ipovedenti e per utenti con difficoltà di percezione cromatica (es. daltonici): • • • • • Monitor di 17 -19 Utilizzo di caratteri (12-18 punti) Elevato contrasto e particolare cura nella scelta degli apparentamenti tra colori (dare più opzioni all interno dello stesso sito perché i disturbi visivi sono molto variegati, ma le stesse esigenze degli utenti normodotati sono molto diverse). Bassa risoluzione grafica (640x 480) Solitamente è preferibile adottare uno sfondo scuro e dei caratteri in colori molto contrastanti. *Il Browser MSInternet Explorer permette di ingrandire i font • Ricorda che: • PER UN IPOVEDENTE PIU ELEVATO E IL CONTRASTO DI COLORI E PIU ALTA E LA CAPACITA VISIVA CONSENTITA • • • Utilizzare font ben disegnati non troppo sottili né troppo compressi • Caratteri consigliabili: Arial, Verdana, Century Gothic, Tahoma, Bookman Old Style e simili Arial, Verdana, Tahoma • HTML.it, il primo sito italiano sul Web Publishing • HTML.it, il primo sito italiano sul Web Publishing • HTML.it, il primo sito italiano sul Web Publishing • • • Caratteri da evitare Font compressi:Impact, Juice,Rockwell, Lucida Handwriting, Matisse e simili Font stilizzati: Matura, Snap, Matisse ITC, Lucida Handwriting e simili • HTML.it, il primo sito italiano sul Web Publishing • HTML.it, il primo sito italiano sul Web Publishing • HTML.it, il primo sito italiano sul Web Publishing • Evitare i font classici Courier New e Times New Roman perché sono troppo sottili. • • Per tutti i font evitare grafie in corsivo Favorire l utilizzo del bold o grassetto, molto gradito agli utenti ipovedenti. • • • Altri accorgimenti utili per ipovedenti: Utilizzare strumenti (softwares) per ingrandire testo ed immagini Produrre pagine di testo alternativo in tutti i casi in cui il sito ufficiale per varie ragioni e scelte particolari non può essere accessibile (Aspetto negativo: doppio lavoro nell aggiornamento delle pagine ufficiali e quelle accessibili). • Quindi per garantire l accesso alle pagine html agli ipovedenti sono i seguenti: • Un monitor di almeno 17 -19 ; • Una bassa risoluzione video (640x480); • Caratteri grandi (da 12 a 18 punti); • Particolari condizioni di colori che creino contrasti di livello elevato. Codice di marcatura dell ipertesto HTML 4.0 • Il codice di marcatura è il linguaggio che sta alla base dell HTML (da HyperText Markup Language [linguaggio di marcatura ipertestuale]), cioè quel linguaggio universale compreso (madre lingua del World Wide Web)e condiviso da tutti i computer per pubblicare informazioni e distribuirle a livello globale. • L'HTML è linguaggio di pubblicazione usato dal World Wide Web. • Il W3C (World Wide Web Consortium ha definito un nuovo standard internazionale HTML 4.0). • Questa versione dell'HTML è stata progettata con l'aiuto di esperti nel campo dell'internazionalizzazione, così che i documenti possono essere scritti in una qualsiasi lingua ed essere facilmente trasportati in ogni parte del mondo. • L'HTML 4 estende le possibilità dell'HTML con meccanismi per i fogli di stile, lo scripting, i frame, gli oggetti incorporati, con un miglior supporto per la scrittura da destra verso sinistra e per quella a direzione mista, con tabelle più ricche e miglioramenti ai moduli, con l'offerta di una maggiore accessibilità per le persone affette da disabilità. . L HTML e l accessibilità Nella misura in cui la comunità del Web si allarga e i suoi membri si diversificano per capacità e competenze, assume cruciale importanza il fatto che le sottostanti tecnologie siano appropriate agli specifici bisogni dei loro utilizzatori. L'HTML è stato progettato per rendere le pagine Web più accessibili a chi è affetto da limitazioni fisiche. Gli sviluppi dell'HTML 4 ispirati dalla cura per l'accessibilità comprendono: • Una migliore distinzione tra la struttura e la presentazione di un documento, in modo da incoraggiare l'uso dei fogli di stile in luogo degli elementi e degli attributi di presentazione dell'HTML. • Moduli migliorati, grazie all'aggiunta di tasti di accesso rapido, alla capacità di raggruppare i controlli del modulo in base al significato, alla capacità di raggruppare le opzioni SELECT in base al significato, e alle etichette attive. • La capacità di inserire nel codice di marcatura una descrizione testuale di un oggetto incluso (per mezzo dell'elemento OBJECT). • Un nuovo meccanismo per le mappe immagine dal lato cliente (l'elemento MAP), che permette agli autori di integrare collegamenti di tipo immagine e testuali. • La richiesta che un testo alternativo accompagni le immagini incluse per mezzo dell'elemento IMG e le mappe immagine incluse per mezzo dell'elemento AREA. • Supporto su tutti gli elementi per gli attributi title e lang. • Supporto per gli elementi ABBR e ACRONYM. • Una più ampia gamma di mezzi di comunicazione ( braille, ecc.) compatibili con l'uso dei fogli di stile. • Tabelle migliorate con l'inclusione di didascalie, raggruppamenti di colonne e meccanismi per facilitare la riproduzione non visuale. • Descrizioni estese di tabelle, immagini, frame, ecc. Gli autori che progettano pagine avendo cura della loro accessibilità non solo riceveranno l'approvazione dei gruppi legati all'accessibilità, ma ne trarranno beneficio anche in altri modi: i documenti HTML ben progettati, che distinguono tra struttura e presentazione, si adatteranno più facilmente a nuove tecnologie. Collegamenti ipertestuali: Links • Link: collegamento che permette la navigazione sul web, passando da un sito ad un altro o semplicemente da una pagina all altra. • Solitamente sono testi o immagini che funzionano da puntatori verso altre risorse contenute nello stesso sito o in altri. • I links possono essere letti da sintesi vocali e/o barre braille. • Il nuovo standard HTML 4.0 rende possibile anche la lettura di link inseriti in mappe sensibili, negli applets e nei javascripts. • I Link possono essere utilizzati anche per creare delle didascalie su immagini che necessitano di una lunga descrizione, non esauribile con una semplice frase. Colori: ( ipovedenti) • Per i Non vedenti possiamo utilizzare una corrispondenza tra colore carattere e sfondo, per nascondere le info che disturberebbero un normodotato, ma agevolano la lettura del non vedente. • Per gli utenti ipovedenti è necessario creare il contrasto che deriva dalla combinazione tra sfondo e caratteri (es. font di colore chiaro su sfondo scuro, font a tinte luminose su sfondi a tinte opache) • • Meno contrasto tra colore carattere e sfondo = più problemi di leggibilità. Più contrasto tra colore carattere e sfondo = meno problemi e maggiore leggibilità. E necessario far passare tutte le informazioni attraverso il testo, perché possano essere lette con ausili dai non vedenti, ma anche da ipovedenti. Evitare di utilizzare associare un colore ad una domanda/risposta perché non può essere interpretato da un utente non vedente. Questo obbligherebbe il webmaster a fornire di chiarimenti testuali alternativi l utente disabile. • • Contenuti: chiarezza linguistica dei testi q Il contenuto deve essere: § Efficace § Immediato § Espresso con un linguaggio semplice e comprensibile non equivocabile q Evitare § Testi incoerenti ridotti a slogan, con errori grammaticali o di digitazione, acronimi e abbreviazioni non spiegate, perché gli ausili per i non vedenti interpretano fedelmente ciò che appare sullo schermo, compresi gli errori. Il pericolo è che il non vedente potrebbe equivocare il messaggio Un webmaster deve: q Utilizzare un check spelling che risolva problemi grammaticali. q Una sintesi vocale che rilegga il testo, o un altra persona che lo rilegga e corregga. q Utilizzare correttamente il codice html. q Aver buon gusto estetico. q Avere competenze grafiche per l ideazione e costruzione delle pagine. Elementi grafici in movimento: applets e javascripts- Grafica vettoriale • Applet: un programma che viene eseguito come "ospite" nel contesto di un altro programma, per questo detto container, su un computer client. In altre parole un'applet è un programma progettato per essere eseguito all'interno di un programma-container, ne consegue che l'applet non può essere eseguita indipendentemente da un altro programma. • Javascript:JavaScript è un linguaggio di scripting orientato agli oggetti comunemente usato nei siti web. Fogli di stile q Foglio di stile: insieme di regole che danno indicazioni dirette al documento XHTML, inerenti la formattazione. § L utilizzo di fogli di testo determinano: § Un controllo sulle pagine § L eliminazione di codice superfluo § Un alleggerimento delle pagine e una maggiore navigabilità § Piena accessibilità § Tempi di caricamento delle pagine molto più rapidi § Utilizzando i fogli di stile possiamo eliminare l utilizzo delle tabelle per impaginare gli ipertesti, che creano problemi di lettura agli screen reader e barre braille. Forms: moduli q Form: è un termine usato per indicare l'interfaccia di un'applicazione che consente all'utente di inviare uno o più dati liberamente inseriti dallo stesso; per descriverlo, può essere utile la metafora della "scheda da compilare" per l'inserimento di dati. § I moduli non danno problemi di accessibilità ai non vedenti, ma devono rispettare due condizioni: § Non si devono aggiungere alle caselle inserite nei moduli elementi grafici (immagini o icone) § Deve essere presente una sola etichetta con relativa richiesta. § L etichetta può precedere la casella sulla stessa riga o trovarsi nella riga precedente il controllo. § Una sola etichetta e un solo controllo per riga. Frames q Frame: In HTML i frame consentono agli autori di presentare i documenti in viste multiple, che possono essere finestre indipendenti o sottofinestre. Le viste multiple offrono ai progettisti un modo per mantenere determinate informazioni visibili, mentre altre viste sono fatte scorrere o sono sostituite. § Suddivide una pagina htm in più riquadri in ognuno dei quali è possibile far apparire un documento diverso. § Può essere utilizzato per inserire dei sommari per agevolare la navigabilità del sito. § Non tutti i programmi di sintesi vocale, browser individuano e leggono i frames. Dalla versione 3.5 del 2000, lo screen reader Jaws riesce ad individuarli. § Un webmaster dovrebbe tener conto di queste difficoltà assicurando una pagina alternativa senza frames. Gif animate § Gif: (Graphic Interchange Format, cioè un formato di compressione immagini che supporta da 2(b/n) a 256 colori. § Le gif possono essere utilizzate: § Per decorare il sito § Per veicolare informazioni § Quindi è necessario munire ogni gif di una didascalia esplicativa. Grafici • • • • • I grafici sono oggetti come le immagini, le gif animate e le mappe sensibili quindi per renderle accessibili dobbiamo segnalarne la presenza. E necessario: Associare al grafico (info esclusivamente visiva) una didascalia/ legenda Descrizione ai piedi del grafico che ne descrivano sinteticamente il contenuto. Nel caso in cui la descrizione fosse ampia possiamo associare il grafico ad un link con una spiegazione approfondita.(testo alternativo) Messico: composizione dei gruppi etnici Messico, composizione dei gruppi etnici. Un grafico a torta illustra la consistenza dei tre principali gruppi etnici: meticci 56%, nativi americani 29%, europei 15% (principalmente di origine spagnola) Grafico testo alternativo § Esempio 2: Grafici, testo alternativo§ Esempio 2 - Testo di riferimento del grafico L'immagine rappresenta un grafico a torta, sezionato in quattro segmenti contraddistinti da quattro diversi colori. Il titolo del grafico è "Circa un quarto dell'intera popolazione messicana vive nei quattro maggiori agglomerati urbani del Paese [i dati sono espressi in milioni di abitanti]". La legenda, inserita nell'immagine stessa, contiene, nell'ordine, le seguenti informazioni § Puebla 1.454 Monterrey 2.522 Guadalajara 2.847 Città del Messico 15.047I dati si riferiscono alle quattro più popolose città messicane e non tengono conto dei loro hinterland: infatti, per esempio, per Città del Messico e insediamenti abitativi circostanti si dovrebbe parlare di circa 22 milioni di abitanti. Immagini: inserimento nella pagina web § Evitare di fornire l utente non vedente solo di pagine alternative testuali che escludano gli elementi grafici. § Anche per le immagini, vale quanto detto per i grafici, le gif animate ecc…: § Ad ogni immagine, per garantire l accessibilità, deve essere associata un testo che la descriva. § Per descrivere un immagine vengono utilizzati anche dei files sonori (Mp3, RealAudio,Wave), che contengono una didascalia parlata. Impaginazione: criteri generali • Per rendere accessibili ai disabili della vista le pagine web è assolutamente necessario: • Evitare per quanto possibile l uso di tabelle,anche se il rilevamento delle tabelle è oggi assicurato dallo standard HTML 4.0 • La sequenza degli elementi contenuti nella pagina deve avere una sua logica. • In alto poniamo una sintetica descrizione testuale dei contenuti con i vari link.(daranno un quadro complessivo delle risorse che il sito offre). • Gli elementi grafici dovranno contenere sempre una didascalia o un testo descrittivo. • Nel caso le pagine siano particolarmente complesse verranno inserite pagine di testo alternativo, segnalate in testa alla pagina tramite link. • Deve essere sempre chiara l indicazione di dove porta un link, e mai frasi come: clicca qui , troppo generiche. Ipovedenti: strumenti specifici • • • • • Configurare lo schermo a una risoluzione 640x480 Creare contrasti di colore tra sfondi e caratteri: più accentuato è il contrasto, migliore sarà la percezione visiva. Se si usano delle tabelle per l impaginazione della pagina html sarà opportuno indicare i valori relativi alla table width in percentuale anziché in pixels. (Permette agli ipovedenti di non perdere la visione d insieme della pagina web). Utilizzare in maniera oculata e parsimoniosa, immagini fisse e animate, applets ecc. e mai troppo grandi per agevolare la visione, che potranno anche utilizzare dei software specifici per mettere a fuoco. Utilizzo di ingranditori (software Magnifier), che hanno la funzione di aumentare le dimensioni di ciò che appare sullo schermo.L ingrandimento riduce la porzione di schermo che può essere consultata ed è possibile ingrandire la parte che vogliamo attraverso un sistema di puntamento. Multimedialità: audio e video § Evitare che dei file audio partano contemporaneamente all apertura della pagina, perché la scheda audio nello stesso momento, ma per funzioni differenti sovrapporrebbe il contenuto del file con quello che legge la sintesi vocale. § Si dovrebbero: § Collegare i files audio alla pagina con un link, che l utente non vedente può facilmente rilevare e utilizzare, escludendo temporaneamente la sintesi vocale collegandosi al link. § Anche i file audio e video devono essere forniti di un testo alternativo che descriva tutto il contenuto. Operazioni da evitare § Evitare l utilizzo di formati non menzionati nel W3C (es.pdf acrobat reader, fla o swf di Flash. Software che necessitano di plug-in che non vengono riconosciute dai softwares di navigazione standard e dagli screen reader e barra braille. § Evitare l inserimento di codici html che si riferiscano a files audio e alla possibilità di offrire l ascolto. Di questi ultimi in coincidenza con l apertura della pagina. (Sovrapposizione sonora tra il file e la sintesi vocale) § Evitare il reindirizzamento automatico di una pagina o l auto refresh. § Evitare il comando APPLET per inserire in una pagina html gli applet Java. Scritte in movimento: scritte lampeggianti html dinamico § Con le ultime versioni degli screen reader gli utenti non vedenti attraverso sintesi vocale possono leggere testi in movimento, mentre con software e ausili più vecchi non è possibile. Quindi… § dobbiamo fornire di testo alternativo tutte le scritte contenenti elementi in movimento o lampeggianti. Sommari e mappe • La presenza di un sommario è fondamentale in un sito perché: • • • • • • Organizza e chiarifica la struttura e i contenuti del sito. Agevola l esplorazione del sito. Ma…. La sintesi vocale legge il contenuto del sito partendo dall alto del monitor dalla prima riga fino all ultima. Quindi è importante: Fornire un indice dei contenuti all apertura della pagina principale di un sito, oppure un link dove sia possibile consultare con la sintesi v. un sommario. Alternativa: Creare un sommario mappando un immagine contenente zone sensibili (link) che al passaggio del mouse rivelino la loro destinazione (contenuti). Tabelle: • • • • • • utilizzo e avvertenze Le tabelle sono elementi ancora difficili da gestire. Non crea problemi per la sintesi vocale una tabella a colonna singola, mentre una tabella a multicolonne viene rilevata e letta come se i suoi contenuti fossero disposti su una sola riga. E possibile leggere i contenuti di una tabella a più colonne solo quando in ciascuna cella c è una sola riga di testo. Evitare l uso nidificato di tabelle addirittura incomprensibili per gli screen reader. Quindi è necessario: Fornire ogni tabella di una trascrizione lineare alternativa del testo Il dimensionamento delle tabelle deve essere espresso in percentuale anziché in pixel. Questo consente, nel caso in cui gli ipovedenti cambino risoluzioni grafica di mantenere inalterata la visione della pagina. Testi alternativi Tutte le descrizioni che devono essere fornite in alternativa a tutti gli elementi grafici (immagini, grafici ecc) contenuti nelle pagine html. • Elementi testuali che chiariscono la funzione di una immagine nel contesto di un documento. • Descrizioni estese per immagini complesse (solitamente su pagine separate,collegate con un link). • Descrizioni sonore (file mp3 ecc). • Trasformazione in testi alternativi lineari per tabelle multicolonna. • Dimensioni, colori/contrasto fonts per ipovedenti. • Versione alternativa per pagine con frames (non tutti i browsers e screen reader sono in grado di riconoscere i frames). Valutazione di accessibilità del sito • Descrivere sempre le immagini fisse. • • • • • • • • • • • Utilizzare contrasti di colore marcati e fonts di dimensioni abbondanti (almeno 14 punti) per favorire la lettura degli ipovedenti. Usare per i link un frase che abbia senso anche se usata al di fuori del contesto. Utilizzare i fogli di stile per l impaginazione invece delle tabelle di layout. Assicurare che tutte le info. veicolate per mezzo di colori siano disponibili anche senza colori. Identificare le intestazioni per le tabelle contenenti dati. Le tabelle per essere accessibili devono essere leggibili riga per riga. Non usare mai le tabelle per ottenere un impaginazione a colonne. Prevedere l inserimento di un sommario o di una mappa del sito. Dichiarare in quale lingua è scritto il documento e segnalare ogni cambio di lingua. Organizzare i contenuti delle pagine in modo logico e chiaro. Dare testi alternativi per tutti quegli elementi che non possono essere riconosciuti (applet, plug-ins, gif animate, grafici, audio e video). Fornire un titolo a tutti i frames. Controllare alla fine il proprio lavoro. • Un servizio di validazione è il W3C HTML Validation Service http://validator.w3.org/ fornito direttamente dal World Wide Web Consortium. Editor per lo sviluppo di un sito Web q Evitare: § Microsoft FrontPage § Alla portata di tutti, perché non impone la conoscenza dei codici di marcatura, ma è il peggior modo per realizzare pagine html. Inoltre dà problemi per l inserimento di file musicali o di tag per la descrizione di immagini. q Consigliato: § Semplice editor di testo come Blocco note di Windows o SimpleText di Macintosh. Perché: • Molti di questi programmi obbligano ad inserire direttamente nel codice html gli attributi e gli elementi necessari per garantire l accessibilità. • Usare strumenti che si basano sulla grafica può trarre in inganno, perché ciò che vediamo in fase di elaborazione e solo uno dei modi con cui il documento può essere visualizzato dall utente. • I file html ottenuti con editor grafici in alcuni casi non mantengono integri i tag introdotti per l accessibilità. • I programmi di editing non prevedono nessun aiuto per la creazione di pagine accessibili. Web Accessibility Initiative I dieci comandamenti dell'accessibilità dei siti WEB • • • • • • • • • • • Per una guida completa visita l'URL: http://www.w3.org/wai Immagini e animazioni: Usa l'attributo ALT per descrivere quanto si vede. Mappe grafiche (image maps): Usa mappe sul programma di navigazione (client side) e testi descrittivi per le varie parti dell'oggetto. Multimedia: Fornisci una descrizione alternativa per l'audio e il video e una versione accessibile nel caso il formato sia inaccessibile. Collegamenti (Links): Usa un testo che abbia senso anche se letto fuori dal contesto. Ad esempio, non usare "clicca qui . Organizzazione della pagina: Usa le intestazioni, le liste, e una struttura consistente. Usa i CSS per l'impaginazione e gli stili dove possibile. Grafici: Proponi un riassunto o usa l'attributo LONGDESC. Script, Java, e plug-in: Fornisci un testo alternativo nel caso di funzioni non supportate o inaccessibili. Frame: Ogni frame deve avere un nome coerente, usa l'attributo TITLE oppure NAME . Tabelle: Fai in modo che siano leggibili per riga. Riassumi il loro contenuto. Non usare le tabelle per ottenere un'impaginazione a colonne. Controlla il tuo lavoro: Controlla il tuo HTML. Usa degli strumenti di valutazione e dei browser in modo testo per controllare l'accessibilita . Elenco opere multimediali accessibili • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • Vocabolario e dizionari Zanichelli: Edizioni 2007 Vocabolario della lingua italiana in CD-ROM, "IL DEVOTO-OLI" 2007 - Le Monnier Editore Banche Dati Giuridiche - UTET Dizionario italiano-inglese/inglese-italiano Garzanti Hazon 2005 Dizionari Zanichelli 2006 Vocabolario della lingua greca "GI" di Franco Montanari, seconda edizione (versione per non vedenti) in CD-ROM - Loescher Editore Vocabolario della lingua latina "IL" di Castiglioni e Mariotti, terza edizione (2004/2005) (versione per non vedenti) in CD-ROM - Loescher Editore Enciclopedia Zanichelli 2004 e 2005 in CD-ROM - Zanichelli Editore Vocabolario di Italiano "Lo Zingarelli 2005" in CD-ROM - Zanichelli Editore Vocabolario di Italiano "Lo Zingarelli 2004" in CD-ROM - Zanichelli Editore Dizionario Italiano/Inglese e Inglese/Italiano "Il Ragazzini 2004" in CD-ROM - Zanichelli Editore Traduttore "TG Quick" Italiano/Inglese e Inglese/Italiano in CD-ROM - Garzanti Editore Dizionario Italiano/Tedesco-Tedesco/Italiano a cura di Edigeo in CD-ROM - Zanichelli Editore Vocabolario di Italiano "Lo Zingarelli 2001" e "Lo Zingarelli 2003" in CD-ROM - Zanichelli Editore Dizionario Italiano/Inglese-Inglese/Italiano "Il Ragazzini" in CD-ROM (terza edizione) - Zanichelli Editore Dizionario Italiano/Inglese-Inglese/Italiano di F. Picchi (edizione 2000 e edizione 2003) - Hoepli Editore "I dizionari per sempre" distribuiti in allegato della testata del Gruppo Editoriale L'Espresso © 1999-2000 - Zanichelli Editore Microsoft Encarta 2000 - Enciclopedia Multimediale "I Grandi classici della letteratura straniera" pubblicata dall'"Espesso" nel 1999 Programma per la consultazione della "Letteratura Italiana in CD-ROM" pubblicata da "La Repubblica" nel 1999 Opere multimediali al momento non accessibili • • • • • • • • • • • • • "Nova Ipertex" - Edizioni UTET "Omnia 2003": Enciclopedia multimediale distribuita con Panorama nel dicembre del 2002 De Agostini Editore "Virtualis": Enciclopedia multimediale distribuita con Famiglia Cristiana nel dicembre del 2002 - e.BisMedia Editore "La Grande letteratura Italiana Einaudi" distribuita da Panorama nel 2002 - Mondadori Informatica Editore "Poesia del mondo" distribuito da l'Espresso nel 2002 - Gruppo editoriale l'Espresso S.p.A. "Storia del XX secolo" distribuito da l'Espresso nel 2001 - Gruppo editoriale l'Espresso S.p.A. Il Vocabolario della Treccani - Edizioni Treccani Dizionario interattivo "Talk Now!: Impara l'inglese" - Eurotalk Interactive Editore L'enciclopedia Rizzoli-Larousse - Rizzoli Editore Dizionario italiano/inglese-inglese/italiano "VivaVoce" - Garzanti Editore Vocabolario della lingua latina "IL" del Castiglioni/Mariotti (edizione 2000/2001) - Loescher Editore Dizionario della lingua italiana di Francesco Sabatini e Vittorio Coletti - Giunti Editore Dizionario della lingua italiana "Il Gabrielli su CD-ROM" - Elemond Interactive Education & Arnoldo Mondadori Editore RISORSE E SERVIZI IN RETE Siti italiani- europei- mondiali Risorse software per apprendimento Braille Associazioni e gruppi spontanei Associazioni di categoria Rivenditori specializzati Ditte produttrici di hardware e software speciali Progetti Altri siti sull argomento Associazioni e gruppi spontanei • • • La Rete favorisce le aggregazioni spontanee: ecco ASCITEL www.ascitel.too.it/ , l associazione ciechi telematici. Nata nella rete amatoriale Fidonet, successivamente è approdata su Internet ed oggi conta vari "soci", che da ogni parte d'Italia chiacchierano del più e del meno nella apposita mailing list. Un altro gruppo spontaneo di ciechi sorto all'inizio del duemila è Salotto per tutti. Animato con passione da Bruno Scola riunisce ciechi e vedenti in una mailing list, un sito web, ma anche in altri ambiti (ad es. contatti telefonici per la soluzione dei problemi che si incontrano nell'utilizzo del computer). Vi sono anche altre mailing list, che in questi ultimi anni hanno riunito i disabili visivi sul web. La più antica è Uictech, una lista tecnica nella quale si discute dei programmi speciali che consentono ai ciechi l'utilizzo del computer e della loro interazione con i normali software utilizzati da tutti, come Word, Internet Explorer, ecc. Un'altra lista da segnalare è Chiacchiere: nata spontaneamente tra alcuni utenti della lista Uictech per avere uno spazio in cui discutere di problemi non tecnici, dopo essere stata gestita in modo manuale da Massimo Vettoretti e Simone Dal Maso, ora è ospitata anch'essa sul server di Yahoo Gruppi. Vi è poi Caffeitalia: creata dopo una diatriba all'interno di Salotto per tutti, riunisce persone che discutono su grandi temi a partire da alcuni articoli di giornale. Ma non mancano giochi, barzellette e rubriche varie. Un cenno merita anche Incensurati: nata anch'essa da un gruppo di transfughi da Salotto per tutti, si distingue dalle altre per il carattere goliardico e libertino • • L'ultima nata di queste liste di libera discussione è Listabit: fondata da Federico Giordana e Gianluigi Coppelletti consente di discutere di problemi tecnici con il computer, ma anche di tariffe telefoniche. Sempre su Yahoo Gruppi potete trovare liste monotematiche dedicate alla telefonia, agli ipovedenti, ai genitori dei bambini ciechi, ai ragazzi non vedenti, agli utilizzatori di cani guida, ai musicisti non vedenti e perfino ai cuochi non vedenti! Una menzione a parte merita il sito Disabili in corsa: fondato da Michele Pavan, che riunisce in una comunità virtuale atleti disabili e guide normodotate, per condividere la passione per lo sport e per le gioie della vita. Associazioni di categoria • Dopo aver esaminato i gruppi spontanei, passiamo alle cosiddette associazioni istituzionali. Nel panorama italiano la più importante associazione dei e per i ciechi è l'Unione Italiana dei Ciechi. Grazie a questa associazione in più di ottant'anni i ciechi sono passati dalla condizione di accattoni e di inabilitati a quella di persone che studiano, lavorano, si divertono... in una parola vivono assieme a tutti gli altri. Un'altra associazione degna di nota è l'Associazione Disabili Visivi: nata per riunire i radioamatori ciechi, oggi si occupa di autonomia personale, percorsi attrezzati per non vedenti, registrazione di manuali tecnici, opere giuridiche e molto altro. Esiste anche un associazione cattolica che riunisce ciechi e vedenti nella fede nell'unico Padre: si chiama Movimento Apostolico Ciechi. Questa associazione non si preoccupa solo della crescita spirituale dei soci, ma svolge anche interventi concreti a favore dei bambini, degli anziani, dei soggetti pluriminorati e soprattutto dei non vedenti che vivono nei paesi poveri del mondo. Rivenditori specializzati • • • • • • • Vediamo ora alcuni rivenditori italiani di ausili tifloinformatici, apparecchiature e programmi che consentono a ciechi ed ipovedenti di svolgere molte azioni quotidiane, dalla scrittura di una lettera alla regolazione del volume dello stereo. Centro Nazionale Tiflotecnico dell'Unione Italiana Ciechi: struttura dell'U.I.C. che cura lo sviluppo di prodotti hardware e software per non vedenti ed ipovedenti; Subvision srl, distributore di screen reader per l'accesso a Windows, programmi di ingrandimento dello schermo, videoingranditori, sintesi vocali, display braille, stampanti braille, computer speciali, macchine di lettura; Tiflosystem s.p.a., azienda che oltre a distribuire screen reader per l'accesso a Windows, programmi di ingrandimento dello schermo, videoingranditori, sintesi vocali, display braille, stampanti braille, computer speciali e macchine di lettura, si occupa pure di altre disabilità, fornendo comunicatori simbolici per sordomuti, sistemi di gestione della casa per paraplegici e tetraplegici, caschetti ad infrarossi ed altri sistemi di puntamento e di scrittura per portatori di deficit motorio; PC-Vox Systems: azienda distributrice di sintesi vocali e display Braille; si segnala anche per la vendita di Talks, un programma che consente di utilizzare alcuni modelli di telefoni cellulari tramite una sintesi vocale e un sistema di ingrandimento dei caratteri; VoiceSystems s.p.a., un'altra azienda specializzata nella distribuzione di screen reader per l'accesso a Windows e ai palmari, sintesi vocali e display braille, macchine di lettura, sistemi ingrandenti per ipovedenti; Istituto Cavazza di Bologna, più che una azienda è un centro di ricerca e commercializzazione di prodotti per ciechi (non solo display Braille e sintesi vocali, ma anche strumenti per la vita quotidiana, come bilance parlanti, rilevatori di luce e di colore, ecc.); • • • • • Tifcom: azienda che distribuisce prodotti per ciechi anche mediante il commercio elettronico; Audiologic S.R.L., famosa per l'omonima sintesi vocale, distribuisce anche uno screen reader per l'accesso a Windows, un display Braille, una stampante Braille, una macchina di lettura e un software che consente l'utilizzo di alcuni telefoni cellulari tramite sintesi vocale; Batvision srl, vende screen reader, sintesi vocali e display Braille, oltre ad altri prodotti utili quali orologi ed agende elettroniche; Cambratech: azienda specializzata nell'importazione e vendita di strumenti utili per l'autonomia in casa e fuori, come dosatori, bastoni bianchi e portamonete; Happyvision s.r.l.: realizza mappe tattili e targhe in Braille; è rivenditore di elettrodomestici con scritte in braille prodotti dalla Miele. Ditte produttrici di hardware e software speciali • • • INDIRIZZI DI ALCUNI PRODUTTORI DI SOFTWARE SPECIFICO: Freedom Scientific inc. , nata dalla fusione di Henter-Joyce, Blazie Engineering e Arkenstone, rappresenta la più grande azienda di settore a livello mondiale. Sviluppa vari programmi: Jaws for Windows, uno screen reader, cioè un programma che tramite una sintesi vocale e/o un display Braille consente al cieco di esplorare le schermate di Windows e di utilizzare le varie applicazioni; Magic, un programma di ingrandimento dello schermo che gira sotto Windows e consente agli ipovedenti di ingrandire singole righe o porzioni dello schermo; programmi O.C.R. (optical caracter recognition), programmi che associati ad uno scanner consentono ai ciechi di leggere qualsiasi documento cartaceo stampato o dattiloscritto; display Braille, stampanti Braille e software didattico; Pac Mate, un computer palmare dotato di sintesi vocale e display Braille; infine Sara, una macchina di lettura in grado di leggere anche i cd in formato DAISY; GW-Micro: azienda americana produttrice dello screen reader Window-Eyes, attualmente il secondo screen reader più venduto negli Stati Uniti dopo Jaws for Windows; Baum , azienda tedesca leader nella produzione di display Braille e agende elettroniche; commercializza anche uno screen reader chiamato Virgo; Pulsedata inc., azienda neozelandese che realizza una sintesi software chiamata Keynote; una sintesi software è un programma che sfruttando la normale scheda audio del pc è in grado di riprodurre una voce umana, consentendo quindi la lettura dello schermo da parte dei ciechi; vende inoltre Braillenote, un computer palmare dotato di sintesi vocale e display Braille. • Optelec Tieman Group: gruppo sorto dalla fusione delle aziende olandesi Tieman e Alva; producono molti display Braille e videoingranditori; Dolphin Access: azienda americana produttrice dello screen reader Hal for Windows e del programma ingrandente Lunar, che combinati assieme formano il sistema Supernova. Progetti (matematica e software) • Progetto europeo • • All inizio del 2003 ha preso il via il progetto europeo Lamba il cui scopo è migliorare l accesso alla matematica per gli studenti con disabilità visiva che usano il computer con display braille o sintesi vocale.Lambda significa infatti Linear Access to mathematics for braille device and audio-synthesis , ossia Accesso lineare alla matematica per periferiche braille e sintesi audio . E un progetto triennale al quale partecipano ricercatori di sette nazioni: Italia, Francia; Grecia, Portogallo, Regno Unito, Russia, Spagna. Uno dei partner italiano è il CSA di Vicenza, ossia l ex Provveditorato agli studi, quindi il prof. Flavio Fogarolo. L obiettivo del progetto è realizzare un sistema di scrittura matematica completo, efficiente e compatibile con altri standard, in particolare con il MathML, che è il codice elaborato dal W3C e sta diventando lo standard internazionale riconosciuto per la matematica. Sito del progetto Lambda: www.lambdaproject.org • Progetto italiano • • Oltre al progetto europeo ne esiste uno italiano ad opera del Cisad di Bologna. Il software è rivolto agli studenti non vedenti e ai loro insegnanti al fine di permettere, in modo semplice ed efficace, agli uni e agli altri di poter verificare ciò che è stato scritto ed elaborato. Inoltre ciò che si chiede a questo software è di permettere agli studenti ciechi di scrivere ed elaborare espressioni algebriche dalle più semplici alle più complesse. Per saperne di più www.cisad.it/corsi/matematica.php3 • Mailing list su matematica e cecità (inglese) • Un gruppo di discussione a mezzo e-mail è stato istituito negli Stati Uniti da un professore cieco di matematica allo scopo di confutare alcuni miti relativi alla matematica e alla cecità. La mailing list BlindMath (matematica per Ciechi) aiuterà i suoi iscritti a condividere informazioni sui testi accessibili, sui programmi tattili e sonori di grafica e sulle tecniche per gli insegnanti non vedenti: colsultare il sito http://www.smartgroups.com/groups/blindmath • Un sito web italiano interessante sulla matematica accessibile è www.batmath.it § § § § § § § § § § § § § § § • § § § § § § § § § § Siti italiani Unione Italiana Ciechi Federazione Nazionale delle Istituzioni Pro Ciechi Istituto dei ciechi "Francesco Cavazza" Biblioteca Italiana per Ciechi "Regina Margherita" - ONLUS Associazione Italiana Ciechi di Guerra Associazione Nazionale Istruttori di Orientamento Mobilita' e Autonomia Personale AS.CI.TEL. Associazione Ciechi Telematici Fondazione Ezio Galiano Enea Andi Istituto per ciechi Nicolò di Firenze Servizio nastroteca - Biblioteca civica centrale - Torino Provveditorato agli studi di Vicenza - Programma Erica I programmi utili di Giuliano Artico Fondazione Robert Hollman ASPHI http://www.cisad.it Associazione dei Fonografici Italiani Radio Club Ciechi d'Italia Tifcom Tiflosystem Voice Systems Subvision PC - VOX Lynx WINGUIDO Programma multifunzione per non vedenti Compu.Tek s.a.s. di Cagliari Siti europei § § § Index BPC AB F.H.Papenmeier GmbH and Co. Recognita (OCR) § Royal National Institute for the Blind Siti mondiali § TECSO TECnological SOlutions § The Gutenberg Project § Dolphin Computer Access Ltd § Henter-Joyce, Inc § Arkenstone § Software di accesso vocale per windows § Artic Technologies § Alva § Telesensory Corp. § Blazie Engineering § Duxbury Systems § Enabling Technologies § DECtalk Home Page § Pulsedata International § Blind Links § Acrontech § Apple Computer's Disability Solutions Group Risorse softwares per l apprendimento del Braille • Co.Bra.- Conoscere il Braille • • Programma finanziato dal GLIP di Vicenza e gestito dal secondo Istituto Comprensivo di Torri di Quartesolo (VI). Coordinamento e organizzazione a cura del Servizio Nuove Tecnologie per l Integrazione del provveditorato di Vicenza. A cura del Prof. Flavio Fogarolo, software di Franco Frascolla. • E scaricabile da www.istruzionevicenza.it cliccando su Integrazione Handicap a destra • Braille Teacher- Insegnante del Braille • • • • Realizzato con il sostegno della Regione Emilia Romagna e con i fondi della legge n. 284/97. Si segnala che all interno dello stesso progetto sono stati prodotti altri software, tra cui Malossi Teacher –Insegnante del Malossi per facilitare l autoapprendimento del sistema di comunicazione, via mano, utilizzato dalle persone sordocieche; ASIC, che permette di modificare sul PC alcuni parametri della funzionalità visiva, al fine di meglio comprendere i problemi e le esigenze delle persone ipovedenti. www.integrazioni.it/ Risorse softwares per l apprendimento del Braille • Invito al Braille • Realizzato dal C.I.S.A.D.- Centro Informatico per la Sperimentazione degli Ausili Didattici Istituto F.Cavazza- Bologna • www.cisad.it/invitoalbraille/inizio.php3 • Corso Braille sul web • Questo progetto della Tiflosystem si rivolge a tutti coloro che vogliono conoscere il Braille, in particolar modo agli insegnanti, ai genitori e agli operatori sociali che sono a contatto con persone non vedenti. Inoltre il programma è realizzato in modo accessibile, così da poter essere usato anche dai non vedenti stessi. • www.tiflosystem.it/Progetti/Corso_Braille/intro.htm • Altri corsi in rete interessanti: • http://www.tecnologievisione.com/ • http://www.lelucinelbuio.it/ • http://www.braille.it/ Altri siti sull argomento • Su internet ci sono molti siti che si occupano di disabilità visiva e non solo. Ne segnalo alcuni, partendo da quelli italiani: http://www.nonvedenti.it/ In questo sito potete trovare, oltre ad alcuni spunti di riflessione sull'atteggiamento che comunemente abbiamo di fronte ad un disabile visivo, suggerimenti pratici per affrontare le diverse situazioni in cui un cieco ed un ipovedente vengono a trovarsi nel corso della loro vita, dalla scuola al lavoro, dai viaggi allo sport. • Associazione Acromati Italiani • Associazione Nazionale Subvedenti • Associazione Privi della Vista e Ipovedenti • Associazione Scacchisti Ciechi Italiani • Comitato nazionale permanente cani guida per ciechi • Cooperativa Sociale Servizi Integrati (realizzazione percorsi e mappe tattili) • Superabile: portale sull'handicap dell'INAIL • Disabili.com: community di disabili italiani • Disabili in corsa: atleti non vedenti e guide normodotate insieme per lo sport Una rete per superare l'handicap • Federazione Nazionale delle Associazioni dei Disabili • Superando.it: portale sull'handicap della FISH • Retina Italia: federazione di associazioni che si occupano di retinite pigmentosa ed altre disabilità visive • Federazione Nazionale delle Istituzioni Prociechi: riunisce tutti gli ex istituti per ciechi, fornendo materiale didattico e consulenze • • • • • • • • • HandyLex : legislazione attinente all'handicap Istituto Statale A. Romagnoli : centro di specializzazione per la formazione di insegnanti di sostegno per disabili visivi Istituto Statale D. Martuscelli: supporto all'integrazione scolastica e lavorativa dei disabili visivi Progetto Lettura Agevolata del Comune di Venezia Fai un passo oltre... : informazioni utili in italiano e in russo curate da Cristina Zuravleva • Ed ecco alcune risorse in lingua inglese: Elenco di mailing list internazionali sui vari aspetti della vita dei ciechi Axistive Technology News, portale di notizie sulle tecnologie assistive Royal National Institute for the Blind: la più importante istituzione inglese per i ciechi Blindprogramming.com: strumenti utili per programmatori ciechi • www.rnib.org.uk/ BIBLIOGRAFIA Bibliografia tiflologica essenziale per il lettore italiano Bibliografia essenziale sulle Nuove tecnologie e la disabilità visiva Bibliografia essenziale sui libri per imparare il Braille Bibliografia italiana sull autonomia personaleorientamento e mobilità Bibliografia tiflologica essenziale per il lettore italiano (a cura del Centro di Documentazione Tiflologica) tratto dal sito www.bibciechi.it/bibliostor/bibessenziale.rtf • Accorsini G., Il bambino cieco nella scuola dell'infanzia e dell'obbligo: indicazioni pratiche per genitori, insegnanti e operatori USL¸ Roma, Armando, 1988, 117 p. • "Aiutami a crescere!": consigli per l'educazione del bambino videoleso dalla nascita ai tre anni, Trento, Servizio di Consulenza Pedagogica, 1992, 60 p. (Trad. it. di: "Watch me grow!" - "Miradme", Aburndale, MA (USA), Blind Children's Fund, 1987; trad. it. di Luisa Lagati). • Alliegro M., L'educazione dei ciechi: storia, concetti, metodi, Roma, Armando, 1991, 111 p. Alliegro M., l'educazione motoria dei minorati della vista: il gioco e lo sport, Roma, Armando, 1993, 127 p. • • • • • Atti della conferenza Europea sull'Istruzione e l'educazione dei disabili visivi: scambio di informazioni e di idee, Budapest, Ungheria, 4-8 luglio 1995, a cura del Consiglio Internazionale per l'Istruzione e l'Educazione delle Persone con disabilità Visiva, Monza, Biblioteca Italiana per i Ciechi, 2000, 265 p. I bambini sordociechi e la parola parlata, a cura di Salvatore Lagati, Trento, Servizio di Consulenza Pedagogica, 1994, 116 p. • • • • • • • • • • • • • Il bambino con disabilità visiva. Guida per i genitori, a cura di M. Cay Holbrook, Monza, Biblioteca Italiana per i Ciechi, 2000, XIV, 494 p. (Trad. it. di: Children with visual impairments. A parent s guide, Bethesda (MD), Woodbine House, 1996). Biblioteca Italiana per i Ciechi, Crescere insieme. Guida per i genitori, Monza, Biblioteca Italiana per i Ciechi, 2001, XII, 296 p. Biblioteca Italiana per i Ciechi, Le problematiche dell integrazione del non vedente nella scuola. Guida per insegnanti, Monza, Biblioteca Italiana per i Ciechi, 2001, XIV, 78 p. Biblioteca Italiana per i Ciechi, Tecnologia e integrazione dei disabili visivi e dei pluriminorati. Guida per l approccio all informatica, Monza, Biblioteca Italiana per i Ciechi, 2001, VIII, 126 p. Bonini P., Sabbadini G., Movimenti oculari, percezione visiva, apprendimento: lo sviluppo della funzione visiva ed oculomotoria nel bambino "diverso". Educazione e rieducazione oculomotoria e visuo-motoria, Roma, Bulzoni, 1982, 129 p. Canevaro A., Pedagogia speciale: la riduzione dell'handicap, Milano, Bruno Mondadori, 1999, 142 p. 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Istituto per la Ricerca la Formazione e la Riabilitazione Anno VII, Numero 8, Agosto 2003 • • DPR 1 marzo 2005 n.75, Regolamento L.9 gennaio 2004, n.4 DM 8 Luglio 2005, Requisiti tecnici • • • • Oltre il confine-Le nuove frontiere della riabilitazione Mensile dell I.Ri.Fo.R. Istituto per la Ricerca la Formazione e la Riabilitazione Anno IX, Numero 6-7, Giugno-Luglio 2005 Bibliografia essenziale sui libri per imparare il Braille • Il Braille.Un altro modo di leggere e di scrivere • • Quatraro A.-Ventura E. 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