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Obiettivi - IC Ippolito Nievo
SCUOLA DELL’INFANZIA “I. CALVINO” ISTITUTO COMPRENSIVO “I. NIEVO” INSEGNANTI CASOLINO GIUSEPPINA PAPA BRUNA MARTELLI MARIANGELA MARTINI MARIA GRAZIA SCALORA PATRIZIA ERVAS DANIELA COLLE MARIOLINA CODA ARIANNA Anno Scolastico 2014/2015 1 CHI SIAMO DOCENTI BAMBINI I sezione (3cal ) • Casolino Giuseppina • Papa Bruna • Martelli Mariangela I sezione 18bambini • 01 del 2008 • 17 del 2009 II sezione (1cal ) • Martini Maria Grazia • Scalora Patrizia II sezione 23bambini • 20 del 2011 • 03 del 2012 III sezione (2 cal ) • Ervas Daniela • Colle Mariolina III sezione 24 bambini • 23 del 2010 • 01 del 2011 I.R.C. Coda Arianna ORGANIZZAZIONE DEGLI ORARI SCUOLA Dal Lunedì al Venerdì Dalle ore 8.00 alle ore16.00 • Ingresso: ore 8.00-9.00 • Prima uscita: ore 13.00-13.15 • Seconda uscita: ore 15.15-16.00 INSEGNANTI Primo turno: dal Lunedì al Venerdì • Dalle ore 8.00 alle ore13.00 • a turnazione dalle ore 8.20 alle ore 13.20 Secondo turno dal Lunedì al Venerdì • dalle ore 11.00 alle ore 16.00 • a turnazione. dalle ore 10.30 alle ore 15.30 2 GIORNATA SCOLASTICA 8.00-9.00 Ingresso e accoglienza 9.00-9.30 Attività d’intersezione in salone e merenda 9.40-11.40 11.40-12.45 Attività didattiche di sezione Attività di intersezione Attività di routine e momento del pranzo 12.45-14.00 Gioco libero in salone e/o all’aperto 14.00-15.00 Attività didattica in sezione 15.00-15.15 Merenda 15.15-16.00 Uscita ANALISI DELLA SITUAZIONE La Scuola dell’Infanzia “Italo Calvino” di via Cittanova –San Donà di Piave fa parte dell’Istituto Comprensivo “Ippolito Nievo”. Alla scuola sono iscritti n° 65 bambini di cui 26 del 2008, 17 del 2009, 21 del 2010.. L’utenza della scuola proviene dalle frazioni di Isiata, Palazzetto, Fiorentina, Cittanova, Mussetta e dalla zona urbana di San Donà. La maggioranza dei bambini usufruisce del trasporto scolastico e tutti della mensa. Il plesso è situato in una zona rurale, scarsamente abitata, ricca di possibilità d’esperienze nell’ambiente naturale. 3 OBIETTIVI E COMPETENZE Seguendo le indicazioni per il Curricolo si individuano, per la Scuola dell’Infanzia, le seguenti Finalità: • Maturazione dell’Identità personale a livello corporeo, intellettuale e psico dinamico • Conquista dell’Autonomia intesa non solo come capacità di gestirsi, ma soprattutto come apertura al nuovo, come rispetto dell’altro, come interiorizzazione dei valori universalmente condivisibili • Sviluppo delle Competenze intese come abilità a livello senso – percettivo, motorio, linguistico, nonché di competenze di tipo metacognitivo attinenti al sapersi porre problemi, a cercare soluzioni possibili, ad utilizzare conoscenze acquisite per affrontare nuove situazioni. • Educazione alla Cittadinanza insegnando le regole del vivere e del convivere, della solidarietà della correttezza dei rapporti interpersonali per il bene comune. IL SE’ E L’ALTRO Obiettivi Età Favorire l’assunzione personalizzata dei valori 3 – 4 anni della propria cultura Rispettare la diversità Rafforzare la disponibilità alla cooperazione Favorire la costruzione di 4 – 5 anni validi rapporti interpersonali 5 –6 anni Competenze • • • • Accetta la permanenza a scuola Stabilisce prime relazioni con compagni ed insegnanti Assume le prime consuetudini della vita in comune Si rende conto di appartenere ad un gruppo familiare • • • Consolida le capacità relazionali ed affettive Accetta l'altro nel proprio spazio Relaziona positivamente con la realtà scolastica • • • • • Riferisce alcune cose della propria storia Collabora con i compagni nelle attività di gruppo Persevera in un gioco, in un’attività o in un compito Individua l’importanza di regole condivise da tutti Affronta positivamente situazioni nuove 4 IL CORPO INMOVIMENTO Obiettivi Età 3 – 4 anni Sviluppare una positiva immagine di sé Favorire la consapevolezza del valore del corpo come condizione relazionale Controllare schemi dinamici e posturali 4 – 5 anni Educare alla salute Conoscere e usare i cinque sensi Comprendere ed usare il linguaggio mimico gestuale Rappresentare graficamente il proprio corpo 5 –6 anni Competenze • • • • • • • • Vince la paura di affrontare spazi nuovi Esplora attraverso la manipolazione Acquista scioltezza e sicurezza nei movimenti Percepisce, riconosce e denomina le principali parti del corpo su di sé Conosce le basilari abitudini igienico-sanitarie • • • Prende possesso dello spazio scolastico Affronta esperienze motorie nuove Prende coscienza di alcune possibili relazioni tra sé, gli altri, gli oggetti Possiede un buon coordinamento motorio generale Percepisce la figura umana nei vari segmenti corporei Possiede corrette abitudini igienico-sanitarie • • • • Acquisisce fiducia nelle proprie capacità motorie Riconosce le varie parti del corpo su di sé e sugli altri Esegue percorsi motori Partecipa a giochi con regole • Cura la propria persona 5 I DISCORSI E LE PAROLE Obiettivi Età 3 – 4 anni Favorire l’acquisizione della fiducia nella propria capacità di espressione e 4 – 5 anni comunicazione Sviluppare le capacità di ascolto e comprensione Avere un’idea propria e riconoscere il diritto ad altre idee Avvicinarsi con curiosità ai libri e ai codici scritti 5 –6 anni Migliorare le competenze fonologiche Competenze • • • • Comunica i bisogni attraverso il codice verbale Comprende semplici messaggi Si esprime utilizzando frasi semplici di senso compiuto Ascolta e comprende la lettura di un racconto breve • • • Comunica agli altri una breve esperienza personale Pronuncia correttamente le parole Ascolta e comprende storie analizzando personaggi ed ambiente Manifesta curiosità verso il libro • • • • • • • Segue, comprende, partecipa attivamente ad una conversazione Comunica agli altri il proprio vissuto Pronuncia correttamente parole e frasi Manifesta interesse verso il libro e la parola scritta Sperimenta la pluralità linguistica e il linguaggio poetico Sperimenta le prime forme di comunicazione attraverso la scrittura. 6 LINGUAGGI, CREATIVITA’, ESPRESSIONE Obiettivi Età 3 – 4 anni Competenze • • • • Favorire l’espressione di sé attraverso forme diverse di linguaggio Valorizzare gli stili espressivi 4 – 5 anni personali Favorire il superamento di stereotipie Sperimentare varie tecniche espressive e materiali in modo libero e su consegna 5 –6 anni • • • • • • • • • Accetta di utilizzare materiali pittorici e manipolativi Partecipa a giochi imitativi e simbolici Partecipa ad attività sonoro-musicali Riconosce e denomina le immagini più familiari Si interessa alla produzione di messaggi pittoricoplastici Disegna elementi riconoscibili Assume un ruolo all’interno di un gioco simbolico Partecipa attivamente ad attività sonoro-musicali Utilizza creativamente il materiale a disposizione Percepisce la differenza tra realtà e fantasia Esprime i propri vissuti utilizzando forme diverse di linguaggio Ripete canti eritmi Legge semplici storie in sequenza 7 Obiettivi LA CONOSCENZA DEL MONDO Età Competenze 3 – 4 anni Sviluppare la capacità di porre in relazione, di formulare previsioni e di proporre prime ipotesi Stimolare la capacità di 4 – 5 anni progettare, inventare, creare Conseguire la capacità di raggruppare, ordinare, misurare, contare Orientarsi e dominare lo spazio Riconoscere e descrivere le 5 –6 anni forme degli oggetti • • • • Riconosce dimensioni relative ad oggetti • • • Confronta due oggetti di dimensioni diverse Distingue le varie forme degli oggetti Verbalizza e rappresenta alcune relazioni spaziali • • • • • • • Obiettivi Individua e conosce i colori fondamentali Raggruppa oggetti in base alla forma e al colore Riconosce alcune relazioni topologiche e spaziali Forma insiemi Dispone in serie ordinata almeno tre elementi in base alla dimensione Riconosce e denomina i colori fondamentali e i derivati Individua, discrimina, forme diverse Organizza lo spazio foglio Risolve situazioni problematiche concrete Utilizza semplici simboli per registrare, misurazioni mediante semplici strumenti. compie LA CONOSCENZA DEL MONDO Età Competenze Favorire la formazione di 3 – 4 anni atteggiamenti e di abilità di tipo scientifico Favorire l’abitudine a cercare e a domandare Stimolare il riconoscimento 4 – 5 anni dell’esistenza dei problemi e delle possibilità di affrontarli e risolverli Sviluppare l’interesse per tutti gli esseri viventi e gli ambienti naturali 5 –6 anni Esplorare l’ambiente utilizzando i diversi canali sensoriali • • Esplora la realtà utilizzando i sensi Coglie il concetto prima - dopo • Manifesta curiosità • • Interiorizza la nozione temporale prima - dopo Distingue alcune semplici modificazioni della natura • • • • • • Risponde in modo pertinente Coglie le sequenze temporali di una giornata Assume atteggiamenti di rispetto per l’ambiente Osserva con attenzione e sistematicità gli organismi viventi Formula ipotesi per interpretare e spiegare un fenomeno naturale Concorre alla progettazione delle fasi di un semplice lavoro 8 Le insegnanti intendono attuare, nel corso di quest’anno scolastico, i seguenti Progetti ☺Progetto di Plesso:“In viaggio…” “…ha perso la foglia, ha perso la via: tutto è perduto fuorché l’allegria” (I Viaggi di Giovannino Perdigiorno di Gianni Rodari) Coinvolgerà i bambini di tutte e tre le sezioni. ☺ Progetto Lingua Straniera Da alcuni anni,la nostra scuola è inserita nel progetto diretto all’acquisizione dei primi rudimenti di una lingua straniera, nella fattispecie l’inglese, con l’intervento di un esperto di madrelingua. L’obiettivo fondamentale è quello di far intuire ai bambini che esistono altri modi di comunicare, realtà e linguaggi diversi dai propri, suoni che hanno significato uguale pur essendo diversi. L’insegnamento di una lingua straniera non è da considerarsi precoce ma un intervento tempestivo, attraverso metodi strategici (giochi, canzoni, filastrocche…), adeguato all’età dei bambini. Per i bambini delsecondo e terzo anno di frequenza con l’ausilio di un esperto esterno. ☺ Progetto Sicurezza Coinvolgerà i bambini di tutte e tre le sezioni. 9 ☺ Progetto di attività alternativa all’ I.R.C. “ Educazione alla Cittadinanza” 10 Progetto Lingua Inglese Motivazione La nostra scuola ha già sperimentato positivamente da alcuni anni l’inserimento, nel piano annuale di plesso, di un percorso specifico di accostamento alla lingua inglese. Vista l’esperienza positiva di tale sperimentazione, s’intende aderire, anche per quest’anno scolastico, al Progetto LinguaInglese. L’esigenza di introdurre la lingua inglese fin dalla scuola dell’infanzia, è sostenuta dalla consapevolezza che in una società multiculturale come quell’attuale e nella prospettiva europea di convivenza, non solo economica tra popoli e stati diversi, la conoscenza della lingua inglese costituisce un obiettivo qualificante del servizio formativo offerto da quest’ordine di scuola. Non si tratta di anticipare contenuti e metodi di altri ordini scolastici, ma di rispondere adeguatamente alle sollecitazioni culturali di una società in rapida evoluzione, di rispondere ai dettati normativi della Commissione Europea e soprattutto di non disperdere potenzialità cognitive e linguistiche del bambino in questa fascia di età. Infatti, gli studi e le ricerche condotti in questi ultimi anni in campo psico-linguistico convergono nel sostenere che è necessario iniziare dalla prima infanzia l’apprendimento di una lingua diversa da quella materna, in considerazione della grande plasticità del sistema neuro-percettivo e della notevole duttilità degli organi fonatori nei bambini di questa età. Finalità L’inserimento della lingua inglese nella nostra scuola favorirà, oltre allo sviluppo di abilità linguistiche che miglioreranno in generale le capacità del bambino ad interagire con gli altri, la percezione di un’immagine positiva di sé e costituirà una prima opportunità di rimozione di disparità socio-culturali. 11 Obiettivi • Avvicinare i bambini alla scoperta di altri modi di vivere e di esprimersi • Avvicinare i bambini alla conoscenza, sia pure iniziale, di una lingua straniera, in modo semplice e divertente • Cogliere il significato di parole e frasi in contesti precisi • Memorizzare parole e frasi che si riferiscono a situazioni di quotidianità • Imparare a memoria e ripetere semplici filastrocche, giochi cantati e brevi canti in inglese. Itinerario metodologico Se consideriamo che l’apprendimento infantile è per sua natura globale, in quanto interessa i molteplici piani della personalità, da quello fisico, a quello affettivo, cognitivo, relazionale, e che tutte le modalità di conoscenza sono trasversali ai campi di esperienza, appare evidente il ricorso ad un metodo didattico basato sul gioco. Il gioco non come disinvestimento cognitivo o come attività spontaneistica ma come dialogo, racconto, canto, scambio verbale, attività motoria libera e drammatica; tutte quelle attività che per il bambino sono gioiose, significative, spontanee. L’intervento didattico sarà predisposto in base a queste tappe: Ascolto Comprensione Assimilazione Produzione indotta e spontanea in lingua inglese Rielaborazione dell’esperienza mediante codici diversi. Tempi e aspetti organizzativi Alla nostra scuola sono iscritti 42 bambini di 4 e 5 anni, suddivisi in due sezioni. L’insegnante di lingua inglese effettuerà 10 ore di insegnamento in ciascun gruppo, due ore la settimana, in orario scolastico, per complessive 20 ore. 12 Progetto di Plesso “In Viaggio…” “… ha perso la foglia, ha perso la via: tutto è perduto fuorchè l’allegria” ( I Viaggi di Giovannino Perdigiorno di Gianni Rodari) “ Il viaggio non finisce mai. Solo i viaggiatori finiscono. E anche loro possono prolungarsi in memoria, in ricordo, in narrazione. Quando il viaggiatore si è seduto sulla sabbia della spiaggia e ha detto : - Non c’è altro da vedere -, sapeva che non era vero. Bisogna vedere quel che non si è visto, vedere di nuovo quel che si è già visto, vedere in primavera quel che si è visto in estate, vedere di giorno quel che si è visto di notte, con il sole dove la prima volta pioveva, vedere le messi verdi, il frutto maturo, la pietra che ha cambiato posto, l’ombra che non c’era. Bisogna ritornare sui passi già dati, per ripeterli, per tracciarvi a fianco nuovi cammini. Bisogna ricominciare il viaggio. Sempre.” JOSE’ SARAMAGO. MOTIVAZIONI Il progetto di quest’anno scolastico sarà incentrato sulla metafora del viaggio che rappresenta un aspetto piacevole e divertente dell’esperienza di vita, attraverso un canale particolarmente gradito ai bambini, quello della narrazione. 13 L’idea di parlare del viaggio attraverso la narrazione nasce dalla consapevolezza che chiunque abbia compiuto un viaggio, sente poi il bisogno di raccontarlo ad altri. Le storie sono tutte avventure e un viaggio, pur organizzato nei minimi dettagli, è sempre un’ avventura. L’imprevisto è insito nell’essenza del viaggio stesso e nella capacità del viaggiatore di affrontarlo. Lo scopo principale del progetto sarà aiutare i bambini a maturare la mentalità del viaggiatore, stimolare in loro la curiosità nei confronti di tutto ciò che è nuovo e diverso da sé, la disponibilità al confronto, alla scoperta e alrinnovamento. In tal modo i bambini affronteranno con maggiore sicurezza emotiva e autonomia le difficoltà che inevitabilmente si presentano nella quotidianità. All’inizio della loro esperienza alla scuola dell’ infanzia le bambine e i bambini sono già dei viaggiatori, lo siamo tutti, per crescere è obbligatorio viaggiare. Questo progetto ci darà la possibilità di crescere insieme diventando compagni di viaggiocondividendo una bella avventura. Saranno anche parte del viaggio i seguenti percorsi: • Routine “ Faccio da solo “: concerne gli aspetti educativi dell’autonomia, di tutte le operazioni che il bambino organizza su se stesso per agire nel contesto con indipendenza. • “Il mondo nel cerchio”: raccoglie i bambini dell’intera sezione vicino al calendario ed è il momento in cui ogni attività è presentata, analizzata, interiorizzata e confrontata. • “Naturalmente insieme”: attività centrata sul tempo meteorologico e sul tempo come passaggio dei giorni. • “Liberamente insieme”: percorso di attività motoria. • “Di festa in festa”: raccoglie tutte le festività dell’anno. FINALITA’ Stimolare nelle bambine e nei bambini un atteggiamento di curiosità nei confronti di tutto ciò che è nuovo e diverso da sé, di apertura, di disponibilità al confronto, alla scoperta e al rinnovamento. Attraverso questo percorso i bambini, ognuno con il proprio bagaglio di esperienze, andranno alla ricerca della propria identità. 14 OBIETTIVI GENERALI - Affrontare con curiosità crescente situazioni nuove. - Sviluppare l’identità personale sociale e culturale. - Conoscere realtà diverse nel tempo e nello spazio attraverso il mondo fantastico. - Guidare il bambino a sperimentare con la fantasia un viaggio virtuale. - Affrontare con spirito critico ed esplorativo i diversi contesti proposti nonché fenomeni e situazioni problematiche. - Formulare proposte, ipotesi e soluzioni organizzative. - Guidare il bambino alla scoperta dell’ambiente e alla sua funzione ai fini di una corretta convivenza con gli altri. BISOGNI - Affettivi: ascolto, comprensione, sicurezza e stabilità, accettazione - Cognitivi: curiosità, scoperta, esplorazione, gioco, comunicazione - Sociali: contatto con gli altri e relazione, partecipazione. MODALITA’ORGANIZZATIVE E METODOLOGICHE Sfondo integratore Le insegnanti utilizzeranno come strumento didattico lo sfondo integratore in quanto favorisce il raccordo, la relazione fra abilità , spazi, momenti, linguaggi. Dal punto di vista del bambino lo sfondo agisce: • A livello individuale ponendosi come un vero e proprio contenitore oggettivo • A livello di apprendimento favorendo le strategie di apprendimento, i collegamenti, la riorganizzazione dei quadri concettuali • A livello relazionale aiutando il decentramento personale e la cooperazione, ponendo le condizioni per una collaborazione vicendevole. 15 Lo sfondo integratore sarà rappresentato dalle avventure tratte dal libro di Gianni Rodari “I Viaggi di Giovannino Perdigiorno”. I bambini conosceranno il personaggio di Giovannino: un grande esploratore. Giovannino ha curiosità e spirito d’avventura, i mondi che incontra nei suoi viaggi non lo soddisfano completamente e così, dopo una breve sosta, riparte per inseguire il sogno di un Paese senza errori, dove tutto sia perfetto e bello. Il suo è un viaggio alla ricerca dell’ottimismo, dell’allegria, della spensieratezza, è una scommessa cone per il futuro. Giovannino ci accompagnerà durante tutto l’anno scolastico introducendo le varie fasi del progetto.Le proposte saranno sia di tipo concettuale che operativo, favorendo un’acquisizione concreta e integrale; le attività, guidate secondo il modello euristico della scoperta e della problematizzazione, porranno attenzione a lasciare la massima libertà creativa ed espressiva ai bambini. Indichiamo le piste metodologiche che intendiamo seguire per lo svolgimento delle attività di sezione e intersezione: Predisporre ambienti adeguati al compimento di esperienze Valorizzare il gioco nelle sue molteplici funzioni: - Gioco motorio - Gioco simbolico - Gioco libero e con regole - Gioco con materiale strutturato e non Avviare all'esplorazione e alla ricerca: - Osservazione - Confronti - Ipotesi - Soluzioni ai problemi Favorire la vita di relazione in un clima sociale positivo, per stabilire rapporti con: - L'altro (bambino e adulto) - Il gruppo ristretto - Il gruppo allargato Sperimentare materiali: -Strutturati -Informali 16 Mediatori Il gioco - come modalità molto raffinata di imitazione, che permette al bambino di farsi un’idea e una serie di ipotesi sulle caratteristiche del mondo che lo circonda. Il bambino si compenetra nei suoi fenomeni e crea ogni giorno nuovi miti e nuovi fenomeni. Il corpo - come luogo di apprendimento e di contatto con il mondo degli oggetti e delle persone, dove l’esperienza assume significato per la persona, per la sua realizzazione, per le sue potenzialità latenti. Le storie - come viaggio dell'io alla ricerca di sé attraverso l’utilizzo di simboli, metafore - come linguaggio ricco di simboli, appropriato e pertinente per il bambino, ai fini dell’apprendimento linguistico e di una maturità intellettuale aperta al futuro e alle infinite possibilità dell’esistenza - come linguaggio alternativo ai linguaggi televisivi e all’omologazione massmediologica 17 FASI DEL PERCORSO 1. ACCOGLIENZA: “ IL PIANETA FANCIULLO” - Come ero - Come sono - Come diventerò 2. IL PIANETA NUVOLOSO: (osservazione del cielo, conoscenza dei colori) 3. GLI UOMINI DI GHIACCIO( attività sensoriali) 4. GLI UOMINI DI CARTA(attività di sperimentazione e costruzione con l’utilizzo della carta) 5. GLI UOMINI DI ZUCCHERO – IL PIANETA DI CIOCCOLATO (attività di educazione alimentare) Uscite DESTINAZIONE SEZIONI DATA Biennale 3 cal Panificio Cella 1-23cal Data da stabilire Data da stabilire Orario da stabilire 9.00 Data da stabilire Orario da stabilire Biblioteca sezione ragazzi 3 cal ORA PART ORA RIEN 12.00 18 MAPPA DEI PERCORSI EDUCATIVI E DIDATTICI ACCOGLIENZA: “ IL PIANETA FANCIULLO” (come ero, come sono, come diventerò) IL PIANETANUV OLOSO (osservazione del cielo, conoscenza dei “… IN VIAGGIO” “…ha perso la foglia, ha perso la via, tutto è perduto fuorchè l’allegria” GLI UOMINI DI GHIACCIO ( attività sensoriali) GLI UOMINI DI ZUCCHERO – IL PIANETA DI CIOCCOLATO (attività di educazione alimentare) GLI UOMINI DI CARTA (attività di sperimentazione e costruzione con l’utilizzo della carta) 19 PERCORSO “ ROUTINE : faccio da solo “ Le operazioni di cura del sé rappresentano una delle più importanti attività presenti nella scuola dell’infanzia. I bambini non più supervisionati e non più supportati dai genitori, sperimentano la vita attraverso le operazioni quotidiane. Tempi Per tutto l’anno Obiettivi Campo di esperienza : Il sé e l’altro 3,4,5 anni • • • • Cura la propria persona nelle attività quotidiane ( pranzo, bagno). • Ha un atteggiamento scolastico. • • Attende il proprio turno. • Rispetta le regole e l’ordine in classe. E’ autonomo nella gestione degli spazi e dei materiali. Conosce gli ambienti scolastici e la loro funzione. Sviluppa un’adeguata autonomia personale, ha consapevolezza della propria identità. rispettoso nei confronti dell’ambiente Matura il senso della responsabilità nei confronti del compito assegnatoli. Campo di esperienza:Il corpo e il movimento 3 anni • Rispetta la prassi che precede e segue le routine : si lava le mani da solo. • Usa gli accessori della tavola in maniera appropriata. • Esprime un adeguato comportamento a tavola. • Formula richieste per le proprie necessità. 4anni • Si rende conto della necessità di avere corrette abitudini igieniche. 20 • E’ in grado di rispettare alcune regole utili e non creare danno all’ambiente scuola ( compagni, oggetti ). • E’ autonomo nell’uso dei servizi igienici, si veste e si sveste da solo. • Sa stare a tavola. • Si muove con disinvoltura nei vari ambienti scolastici. • Riordina spontaneamente i materiali comuni e personali. 5 anni • • • • • • • • • Cura l’igiene personale. Conosce ed utilizza autonomamente tutti gli spazi scolastici. Riordina spontaneamente. Rispetta le regole date. Rispetta il proprio turno. Si adatta ai cambiamenti di situazioni. Si relaziona anche con i bambini in difficoltà. Porta a termine un incarico. Formula soluzioni a piccoli problemi. Contenuti • • • • • Il momento del pranzo. Il momento del bagno. Riordino classe. Vestirci esvestirci. Rispettare l’ambiente scolastico. Modalità • Esecuzione pratica quotidiana. • Responsabile. • Incarichi. Valutazione Osservazioni sistematiche. 21 Percorso “ Naturalmente insieme “ Questo percorso, in ogni modo, rappresenta una modalità per invitare i bambini a lavorare con modalità operative di tipo matematico e linguistico : la conta dei giorni, il riconoscimento dei numeri, le ipotesi in merito alla codifica della lingua, costituiscono giornalmente un modo per appropriarsi delle prime capacità di calcolo e di lettura. Oltre all’appuntamento quotidiano il tema della ciclicità verrà curato nel suo significato stagionale per cui l’inverno, la primavera, l’estate e l’autunno verranno presi in esame per rilevarne caratteristiche ed individuarne gli elementi utili al loro riconoscimento. Tempi Per tutto l’anno Obiettivi Campo di esperienza: La conoscenza del mondo 3 anni • • • • Coglie il senso del tempo e della ciclicità delle stagioni. Osserva e descrive i fenomeni della natura nella stagione. Scopre le relazioni fra i diversi elementi della natura. Riconosce i colori attraverso l’osservazione delle trasformazioni stagionali. • Mette in successione due eventi passati. 4,5 anni • • • • Coglie il senso del tempo e della ciclicità delle stagioni. Osserva e descrive i fenomeni della natura nella stagione. Scopre le relazioni fra i diversi elementi della natura. Riconosce i colori attraverso l’osservazione delle trasformazioni stagionali. • Rileva la caduta delle foglie e le caratteristiche degli alberi. • Confronta le foglie per colore, grandezza, forme e quantità. • Scopre e individua gli animali che vanno in letargo. 22 • Individua gli elementi fondamentali di un ambiente. • Si orienta nel tempo della vita quotidiana. • Riferisce elementi del passato recente dimostrando consapevolezza della loro collocazione temporale; formula correttamente riflessioni e considerazioni relative al futuro immediato e prossimo. • Osserva i fenomeni naturali e gli organismi viventi sulla base di criteri o ipotesi. • Utilizza istogrammi e simboli per registrare dati. • Cura dell’orto e osservazione del ciclo della pianta: semina e messa a dimora, crescita e maturazione, raccolta e assaggio dei prodotti. Contenuti • Il tempo meteorologico. • Il tempo ciclico: la settimana, i mesi e le stagioni. Modalità • Rielaborazione grafica individuale e di gruppo. • Osservazione del tempo e registrazione su calendari. Valutazione Osservazioni dirette esistematiche. 23 Percorso “ Di festa in festa “ Il percorso delle feste è un’attività che incrocia tutte le altre inserendosi in uno spazio tutto suo. I rituali tradizionali fanno parte dell’identità del bambino come soggetto appartenente ad una data cultura da cui deriva il suo accrescimento morale e sociale. La scuola si pone come mediatrice di tali avvenimenti ponendoli come episodi spunto di riflessione di messaggi universali. Tempi Per tutto l’anno Obiettivi Campo di esperienza: Il sé e l’altro3,4,5 anni • Conosce alcuni segni e tradizioni del Natale, del Carnevale e della Pasqua. • Ascolta,comprende e memorizza: filastrocche, testi, poesie e brani musicali. • Si integra nel gruppo potenziando l’autostima e la consapevolezza di sé. • Si muove in sintonia con la musica in modo coordinato con il gruppo. • Lavora in gruppo e socializza con i compagni. • Idea, progetta, realizza: piccoli doni, biglietti augurali, murales, scenografie, maschere rappresentazioni teatrali. • Esprime e comunica sentimenti legati alle figure genitoriali. • Conosce il ruolo dei genitori all’interno della famiglia. Contenuti • Festa di Natale. • Festa di Carnevale. • • • • Festa Festa Festa Festa del papà. della Pasqua. della mamma. di fine anno. Modalità • Ascolto. 24 • • • • • Narrazione. Drammatizzazione. Memorizzazione. Elaborazione manuale grafico pittorico. Realizzazione di piccoli doni. Valutazione Osservazioni dirette esistematiche. 25 Percorso “ Liberamente insieme “ L’attività motoria nella scuola dell’infanzia rappresenta la modalità eletta alla sua naturale crescita: il movimento attraverso il gioco diventa un’ ottimale palestra per promuovere nel bambino sia le operazioni di autoregolazione corporea, sia per incentivare le capacità di movimento autonomo nello spazio. Tempi Per tutto l’anno Obiettivi Campo di esperienza: Il corpo e il movimento 3,4,5 anni • Controlla i movimenti grosso motori. • Controlla la motricità fine. • Controlla i sentimenti e le emozioni, rielaborandoli attraverso il corpo e il movimento. • Percepisce, conosce e rappresenta lo schema corporeo. • Individua le posizioni del corpo in relazione allo spazio. • Si orienta nelle diverse direzioni nello spazio. • Si muove con destrezza in base a suoni, rumori, musica, indicazioni. • Si orienta impiegando i concetti topologici. • Prende coscienza del mio sé corporeo. • Controlla e interiorizza gli schemi motori di base ( rotolare, strisciare, camminare, correre, ecc). • Rafforza la sicurezza e la stima di sé. • Esprime attraverso i linguaggi non verbali emozioni e sentimenti. Contenuti • • • • Giochi di percezione. Giochi nello spazio. Giochi di equilibrio. Percorsi motori. Modalità 26 • • • • • • Osservazione. Spiegazione. Esercizio pratico. Giochi di movimento. Rilassamento. Controllo della respirazione. Valutazione Osservazioni dirette esistematiche. 27 Le feste Le feste hanno lo scopo di creare un’occasione d’incontro fra scuola e famiglia, favorendone la cooperazione e rendendo i genitori consapevoli delle attività svolte dai bambini. Sono previste: ♦ LaFESTA DI NATALE ♦ LaFESTA DI FINE ANNO con modalità e obiettivi coerenti con il percorso didattico delineato. Verifica e valutazione Sarà cura delle insegnanti porre attenzione all’andamento del Progetto attraverso una costante osservazione dei bambini. Particolare importanza sarà data all’osservazione e alla rilevazione dei livelli di partenza e ai traguardi raggiunti, evidenziati negli obiettivi formativi per Campi di esperienza e competenze. Durante le attività proposte è importante prestare attenzione ai seguenti indicatori di osservazione: - capacità di ascolto e di dialogo - modalità di interazione con il gruppo dei pari e con le insegnanti - capacità di porre ipotesi - grado di creatività nel trovare soluzione ai problemi - grado di coinvolgimento e partecipazione dimostrato nelle diverse attività proposte Modalità di verifica • confronto fra ipotesi, obiettivi e risposte • registrazione dei dati e conversazione con i bambini • documentazione Strumenti: • osservazione libera e sistematica dei bambini • utilizzo di eventuali griglie • vaglio del materiale prodotto dai bambini nel corso dell’anno scolastico. 28 Documentazione e archivio delle esperienze Riteniamo di fondamentale importanza applicare delle modalità per documentare il lavoro che si svolgerà con i bambini perché sia utile: ◊ ai bambini: per riesaminare le proprie esperienze ◊ alle insegnanti: come momento di verifica e programmazione ◊ alle famiglie: per prendere visione del modo di operare del bambino, rilevare i progressi, le difficoltà, condividere con il proprio bambino le esperienze fatte. I prodotti dei bambini saranno così raccolti: cartellina con disegni e pitture cartellina con raccolta di schede operative sui diversi obiettivi didattici, di elaborazioni con tecniche diverse, con disegni rappresentanti le esperienze vissute registrazioni di discorsi, di racconti con trascrizioni a cura dell'insegnante cartelloni sintetizzanti le esperienze vissute cartelloni per esporre gli elaborati individuali cartelloni con fotografie o altro materiale per visualizzare feste, ricorrenze, uscite, episodi rilevanti. contenitori per collezioni o raccolta di materiali vari ( 5 ANNI ). 29 PROGETTO DI ATTIVITA’ ALTERNATIVA ALL’ I.R.C. “EDUCAZIONE ALLA CITTADINANZA” Premessa La scuola dell’ infanzia concorre a favorire una mediazione tra le differenti culture degli alunni progettando interventi educativi finalizzati al rispetto degli altri e all’integrazione di tutti i bambini nel gruppo dei pari. L’inserimento di alunni stranieri nella scuola sollecita mutamenti di comportamento sui quali sviluppare percorsi educativi mirati. La promozione e lo sviluppo di ogni persona stimolano in maniera vicendevole la promozione e lo sviluppo delle altre persone : ognuno impara meglio nella relazione con gli altri. Il sistema educativo deve formare cittadini in grado di partecipare consapevolmente alla costruzione di collettività più ampie e composite. L’attuale società multietnica permette a ciascuno di conoscere e confrontarsi con nuove culture, usi e tradizioni. Uno dei compiti della scuola, oggi, è proprio quello di educare alla convivenza attraverso la valorizzazione delle diverse identità e la promozione dell’accoglienza e della condivisione. I bambini devono vivere in un ambiente in cui i loro diritti vengono rispettati, in un clima scolastico dove la condivisione è incoraggiata attraverso la libertà di espressione e dove è favorita la partecipazione. Da qui nasce l’esigenza di offrire la possibilità a tutti i bambini di interagire nel gruppo migliorando la loro capacità di comunicazione verbale ovvero le loro competenze linguistiche. L’utilizzo di piccole e semplici storie illustrate, saranno lo strumento veicolante per l’apprendimento e l’approfondimento della lingua italiana, già parlata da alcuni e appena incontrata da altri. Modalità organizzative 30 Il progetto è rivolto ai bambini delle tre sezioni che non aderiscono all’insegnamento della religione cattolica. Sarà svolto un giorno alla settimana (lunedì) per un ora e trenta con le insegnanti di sezione Finalità • Favorire nei bambini la comprensione della lingua italiana migliorando la capacità di interazione e cooperazione con gli altri • Sviluppare comportamenti di condivisione e accoglienza favorendo la graduale acquisizione del concetto di sé anche in rapporto agli altri. Obiettivi I campi di esperienza principalmente coinvolti in questo progetto sono i seguenti: 1 Il sé e l’altro, 2 I discorsi e le parole, 3 Linguaggi, creatività, espressione. Di seguito riportiamo gli obiettivi didattici : • Saper ascoltare e comprendere un testo • Sapere usare termini adeguati alla situazione • Migliorare il lessico • Partecipare rispettando il proprio turno e i diversi punti di vista • Riconoscere ed esprimere stati d’animo ed emozioni • Sviluppare capacità espressive attraverso diverse tecniche e materiali. Attività • Lettura di semplici storie illustrate • Osservazione e lettura di immagini • Rielaborazione delle storie ascoltate attraverso: - Giochi di ruolo - Drammatizzazioni - Conversazioni guidate - Attività grafiche 31