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DOCUMENTO complessivo DI VALUTAZIONE RIVISTO

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DOCUMENTO complessivo DI VALUTAZIONE RIVISTO
ALLEGATO
DOCUMENTO D’ISTITUTO
PER LA VALUTAZIONE
Scuole del primo ciclo
ANNO SCOLASTICO 2014-2015
Delibera n. 6 del 07.01.2015
"……. Lo studente ha (…….) diritto a una valutazione trasparente e tempestiva, volta ad attivare un processo di
autovalutazione che lo conduca a individuare i propri punti di forza e di debolezza e a migliorare il proprio
rendimento."
(Art. 2, comma 4 dello Statuto delle Studentesse e degli studenti
Premessa
La valutazione è un elemento pedagogico fondamentale delle programmazioni didattiche, senza cui non si
potrebbero seguire i progressi dell’alunno rispetto agli obiettivi e ai fini da raggiungere durante la sua permanenza
a scuola. Tra questi vi sono: l’acquisizione e la trasmissione dei contenuti disciplinari (il sapere), la capacità di
trasformare in azione i contenuti acquisiti (il saper fare) e la capacità di interagire e di tradurre le conoscenze e le
abilità in razionali comportamenti cognitivi (saper essere).
La Scuola valuta anche le competenze cosiddette trasversali che attengono agli obiettivi comportamentali.
Per comportamento si intende l’insieme delle azioni che l’alunno mette in atto nel rispetto del suo ruolo, per star
bene nel gruppo di appartenenza. Ne consegue che l’area non cognitiva sottoposta a valutazione diventa
espressione di due dimensioni della vita scolastica degli alunni:
Il comportamento di lavoro
Il comportamento sociale (condotta).
Il “comportamento di lavoro” attiene all’intensità e alla costanza nell’impegno, alla partecipazione al dialogo
educativo, all’attenzione, alla responsabilità, al metodo di studio e al senso critico sul proprio operato.
Il “comportamento sociale” considera la capacità dell’alunno di dominare le proprie emozioni, per stabilire nella
classe relazioni sociali costruttive.
Il processo di valutazione consta di tre momenti:
1) la valutazione diagnostica o iniziale. Si attua in fase iniziale attraverso i colloqui e le prove d’ingresso; si
propone di accertare il livello culturale degli alunni in relazione al possesso di conoscenze, capacità e competenze
ed è utilizzata dai docenti. per elaborare la programmazione didattico-disciplinare annuale.
2) la valutazione formativa o in itinere. È finalizzata a cogliere, informazioni analitiche e continue sul processo
di apprendimento. Favorisce l’autovalutazione da parte degli studenti e fornisce ai docenti indicazioni per attivare
eventuali correttivi all’azione didattica o predisporre interventi di rinforzo/recupero.
3) la valutazione sommativa o complessiva o finale. Consente un giudizio sulle conoscenze e abilità acquisite
dallo studente in un determinato periodo di tempo o al termine dell’anno scolastico.
La valutazione, condivisa con l’alunno, diviene uno strumento che gli permette di diventare protagonista del
proprio percorso di apprendimento; comunicata ai genitori, fa si che possano partecipare al progetto didattico ed
educativo del proprio figlio.
La valutazione, inoltre, tiene conto di criteri di equità e trasparenza, ma anche di punti di partenza diversi, di un
diverso impegno profuso per raggiungere un traguardo.
Al fine di rendere trasparente l’azione valutativa della Scuola e di avviare gli alunni alla consapevolezza del
significato attribuito al voto espresso in decimi, i docenti di ogni disciplina hanno concordato ed esplicitato in
forma scritta, attraverso griglie di misurazione predisposte per i diversi tipi di verifiche e per le singole discipline, i
criteri di valutazione delle verifiche scritte ed orali sulla base di indicatori e descrittori condivisi.
Criteri di Valutazione nella Scuola Primaria
1.1 Gli strumenti di verifica sono rappresentati da
o Questionari
o Prove soggettive/oggettive
o Prove pratiche
o Test oggettivi
o Colloqui con gli alunni (interrogazioni)
VALUTAZIONE DELLE PROVE DI VERIFICA
VOTO
10
CONOSCENZA
Completa,
corretta,
approfondita,
personale
Completa,
corretta,
approfondita.
9
Completa e corretta.
8
7
Sostanzialmente
corretta.
Sufficiente, essenziale
6
Limitata,
superficiale.
parziale,
5
4
Frammentaria, carente,
lacunosa anche nei
minimi disciplinari
ABILITÁ
Precisione e sicurezza
nell’applicazione
in
situazioni nuove.
AUTONOMIA
Totale
Rapidi
Precisione e sicurezza
nell’applicazione in
situazioni via via più
complesse.
Sicurezza
nell’applicazione
in
situazioni note.
Applicazione
sostanzialmente sicura
in situazioni note.
Applicazione essenziale
in situazioni semplici
Applicazione guidata,
ancora incerta, ma in
miglioramento rispetto
alla
situazione
di
partenza
Applicazione
incompleta anche negli
elementi essenziali
Completa
Piuttosto rapidi
Completa
Regolari
Con
chiarimento.
qualche
Con chiarimenti
semplificazioni
Con guida
Solo se guidato
TEMPI
e/o
Piuttosto regolari
Normali
Lento
Molto lento
LA VALUTAZIONE QUADRIMESTRALE
Per la valutazione quadrimestrale si effettuerà una valutazione formativa che terrà conto oltre che dei risultati delle
verifiche anche:
o del punto di partenza degli alunni
o dei diversi percorsi personali
o dell’impegno e della partecipazione nelle attività proposte e nello svolgimento dei compiti.
Le valutazioni partiranno dal 4 (quattro). In caso di insufficienza a fine anno scolastico, il docente dovrà motivare
l’esito documentato:
o l’attività e le prove effettuate comprese quelle di recupero
o l’utilizzo di interventi individuali e/o di gruppo per percorsi mirati quando vi erano le condizioni e le risorse
per effettuarli.
VOTO
10
9
VALUTAZIONE QUADRIMESTRALE DISCIPLINARE
INDICATORE
INDICATORI DI PROCESSI
L’alunno è pienamente competente, sia in termini di conoscenze/nozioni,
Tempi di applicazione/concentrazione molto
che di abilità/utilizzo delle tecniche.
positivi.
Dimostra autonomia nel lavoro e capacità di rielaborazione e riflessione
Ritmo di apprendimento in continua evoluzione
personale.
oppure notevole e costante.
L’alunno è pienamente competente, sia in termini di conoscenze/nozioni,
Tempi di applicazione/concentrazione positivi.
che di abilità/utilizzo delle tecniche.
Ritmo di apprendimento in continua evoluzione.
2
8
7
6
5
4
Si dimostra autonomo in tutti i contesti.
L’alunno ha conseguito una soddisfacente padronanza di
conoscenze/nozioni e abilità/utilizzo delle tecniche.
Lavora quasi sempre in autonomia. Si dimostra competente nelle varie
situazioni, anche nuove.
L’alunno ha conseguito una buona padronanza delle conoscenze e delle
abilità, dimostrandosi capace di applicare regole e strumenti in situazioni
già sperimentate.
Lavora in autonomia dopo qualche chiarimento.
L’alunno ha conseguito un sufficiente livello di preparazione, usa la
strumentalità di base in modo essenziale e si orienta in contesti semplici.
Lavora in autonomia dopo chiarimenti e semplificazioni.
L’alunno non applica ancora regole ed abilità, in autonomia nei vari
contesti.
Lavora se guidato.
L’alunno dimostra gravi lacune nella conoscenza e nell’utilizzo delle
tecniche di base.
Risultano limitate i progressi verso i traguardi di competenza.
Lavora solo se guidato.
Tempi di applicazione/concentrazione regolari.
Ritmo di apprendimento continuativo.
Tempi di applicazione/concentrazione piuttosto
regolari.
Ritmo di apprendimento graduale.
Tempi di applicazione lenti e di concentrazione
brevi.
Ritmo di apprendimento lento/invariato.
Tempi di applicazione troppo lunghi.
Ritmo di apprendimento discontinuo.
Tempi di applicazione troppo lunghi.
Ritmo di apprendimento in regressione.
1.3 LA VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO
Per il comportamento si tiene conto dei seguenti indicatori:
- rispetto delle regole di classe
- rispetto delle cose e dell’ambiente
- rispetto dei compagni
- rispetto degli insegnanti
VALUTAZIONE COMPORTAMENTO
DESCRITTORI
VOTO
Rispetta le regole in tutte le situazioni con senso di responsabilità e consapevolezza.
Ottimo
Rispetta generalmente le regole ed è sempre disponibile a modificare i suoi comportamenti in positivo.
Distinto
Rispetta le regole in molte situazioni, anche se a volte ha bisogno di richiami.
Buono
Ha bisogno di sollecitazioni e richiami per rispettare le regole nelle varie situazioni.
Sufficiente
1.4 LA VALUTAZIONE DEGLI ALUNNI DIVERSAMENTE ABILI
Per gli alunni diversamente abili la valutazione è strettamente correlata al percorso individuale e deve essere
finalizzata a mettere in evidenza il percorso dell’alunno. Tenuto conto che non è possibile definire un’unica
modalità di valutazione degli apprendimenti, essa potrà essere:
o uguale a quella della classe
o in linea con quella della classe, ma con criteri personalizzati
o differenziata
o mista
La scelta verrà definita nel P.E.I di ogni singolo alunno.
1.5 CRITERI PER L’EVENTUALE NON AMMISSIONE ALLA CLASSE SUCCESSIVA
Premesso che si concepisce la non ammissione:
o come costruzione delle condizioni per attivare/riattivare un processo positivo, con tempi più lunghi e più
adeguati ai ritmi individuali;
o come evento condiviso dalle famiglie e accuratamente preparato per l’alunno, anche in riferimento alla
classe di futura accoglienza;
o come evento da considerare privilegiatamente (senza limitare l’autonoma valutazione dei docenti) negli
anni di passaggio da segmenti formativi ad altri che richiedono salti cognitivi particolarmente elevati ed
esigenti di definiti prerequisiti, mancando i quali potrebbe risultare compromesso il successivo processo
(dalla seconda alla terza classe primaria e dalla quinta primaria alla prima classe della secondaria primo
grado) ;
o quando siano stati adottati, comunque, documentati interventi di recupero e di sostegno che non si
siano rilevati produttivi.
3
Si considerano casi di eccezionale gravità quelli in cui si registrino contemporaneamente le seguenti condizioni:
1. Assenza o gravi carenze delle abilità propedeutiche ad apprendimenti successivi (lettoscrittura, calcolo,
logica matematica);
2. Mancati processi di miglioramento cognitivo pur in presenza di documentati stimoli individualizzati;
3. Gravi carenze e assenza di miglioramento, pur in presenza di documentati stimoli individualizzati,
relativamente agli indicatori del comportamento che attengono alla partecipazione, alla responsabilità e
all’impegno;
4. L’ipotesi della non ammissione sarà portata al Consiglio di Interclasse entro il 30 aprile per consentire la
dovuta preventiva condivisione con la famiglia e la dovuta preventiva preparazione dell’alunno relativamente
al suo ingresso nella nuova classe.
L’alunno del quale si sia considerata grave la situazione, sia che con decisione all’unanimità non sia stato
ammesso, sia che, per mancanza di unanimità, sia stato ammesso, fruirà, nell’anno successivo, di precoci e
formalizzati interventi di recupero e/o sostegno.
1.6 DEROGHE
(DPR 122 /2009 e conseguente circolare n. 20 del 4 Marzo 2011, prot. MIUR n°1483) (delibera del Collegio dei
Docenti del 09/10/2012)
L’articolo 14, comma 7, del Regolamento prevede che “le istituzioni scolastiche possono stabilire, per casi
eccezionali, analogamente a quanto previsto per il primo ciclo, motivate e straordinarie deroghe al suddetto limite
[dei tre quarti di presenza del monte ore annuale]. Tale deroga è prevista per assenze documentate e continuative, a
condizione, comunque, che tali assenze non pregiudichino, a giudizio del consiglio di classe, la possibilità di
procedere alla valutazione degli alunni interessati”.
Si ritiene che rientrino fra le casistiche apprezzabili ai fini delle deroghe previste, le assenze dovute a:
o gravi motivi di salute adeguatamente documentati (dal medico specialista o medico di base);
o terapie e /o cure programmate;
o partecipazione ad attività sportive e agonistiche organizzate da federazioni riconosciute dal C. O. N. I. ;
o partecipazione a concorsi a livello nazionale;
o motivi di lavoro dei genitori;
o gravi motivi familiari;
o adesioni a confessioni religiose per le quali esistono specifiche intese che considerano un giorno feriale
della settimana come giorno di riposo
CRITERI DI VALUTAZIONE NELLA SCUOLA SECONDARIA
2.1 La valutazione delle verifiche
Avendo il Collegio dei Docenti deciso, all’unanimità, di suddividere l’anno scolastico in due quadrimestri, in ogni
periodo devono essere svolte:
• almeno 3 prove scritte di italiano e matematica
• almeno 2 prove scritte per ciascuna lingua straniera
• almeno 3 interrogazioni per ciascun allievo, opportunamente intervallate.
In mancanza di almeno due prove scritte e di almeno due prove orali l’allievo non potrà essere classificato.
(Circolare Interna N° 36, Prot.n°4587/C7d)
Sentiti i Dipartimenti disciplinari, nella nostra Scuola saranno adottati i seguenti strumenti di verifica :
• Prove oggettive, valutate con la trasformazione in decimi del punteggio grezzo ottenuto nei test a risposta
chiusa, con approssimazioni per eccesso e per difetto contestualmente alla prova.
• Prove non oggettive, valutate con la predisposizione di tabelle contenenti una scala di indicatori e
descrittori.
Le prove oggettive sono rappresentate da :
• test strutturati
Le prove non oggettive sono rappresentate da
• colloqui/interrogazioni
• conversazioni /dibattiti
4
•
•
•
•
•
•
•
•
esercitazioni individuali e a coppia
esercitazioni di gruppo
relazioni scritte/orali
testi scritti di varia tipologia
test semistrutturati e/o a risposta aperta di tipo non oggettivo
prove tecnico pratiche
prove grafico-pittoriche
attività varie di laboratorio.
Le prove predisposte dai docenti devono tener presente:
• l’attinenza con le attività svolte;
• le reali possibilità dei singoli e della classe;
• il livello di difficoltà della prova e il suo valore rispetto alla valutazione complessiva.
Gli alunni, per un positivo sviluppo dell’autonomia e del controllo sul proprio apprendimento, in occasione di
prove e di verifiche scritte devono essere preventivamente e chiaramente informati su argomenti, tipologia e
obiettivi della prova. Successivamente alla correzione/misurazione gli stessi devono essere informati:
• sui risultati delle verifiche e valutazioni in itinere;
• delle eventuali attività da svolgere per migliorare i risultati.
Alla famiglia verranno tempestivamente comunicati gli esiti di verifiche ed interrogazioni tramite il diario o con
qualsiasi altra modalità di informazione che ogni docente, nella propria autonomia, vorrà praticare. Le prove di
verifica potranno essere visionate da parte dei genitori solamente a scuola durante le ore di ricevimento dei singoli
docenti.
2.2 GRIGLIE PER LA VALUTAZIONE
2.2.1 Tabella di misurazione delle prove oggettive
Voto
Fascia di punteggio o percentuale
10
96 - 100
9
86 - 95
8
76 - 85
7
66 - 75
6
56 – 65
5
46 - 55
4
36- 45
2.2.2 Tabelle di misurazione delle prove non oggettive
PROVA SCRITTA DI ITALIANO (Minimo tre verifiche per quadrimestre)
CRITERI
Rispetto della traccia e
della tipologia testuale
richiesta
Pertinenza e ricchezza
lessicale
DESCRITTORI
Rifiuta di svolgere la prova o consegna il foglio in bianco
Non rispetta la traccia e/o la tipologia testuale richiesta
Rispetta la traccia e la tipologia, ma sviluppa il contenuto in modo limitato
Rispetta la traccia e la tipologia e sviluppa il contenuto in modo essenziale
Rispetta la traccia e la tipologia e sviluppa il contenuto in modo discreto
Rispetta la traccia e la tipologia e sviluppa il contenuto in modo apprezzabile
Rispetta la traccia e la tipologia e sviluppa il contenuto in modo esauriente
Rispetta la traccia e la tipologia e sviluppa il contenuto in modo esauriente e personale( o originale)
Si esprime con lessico limitato e inappropriato
Si esprime con lessico incerto e non sempre appropriato
Si esprime con lessico essenziale e coerente con l’argomento sviluppato
Si esprime con lessico generalmente adeguato all’argomento sviluppato
Si esprime con lessico adeguato e pertinente all’argomento sviluppato
Si esprime con lessico appropriato, vario e pertinente all’argomento sviluppato
Si esprime con ricchezza lessicale e pertinenza.
5
3
4
5
6
7
8
9
10
4
5
6
7
8
9
10
Correttezza ortografica
e morfo-sintattica
Organicità dello
svolgimento
Non rispetta l’ortografia e le strutture morfo-sintattiche
Incorre in più errori ortografici e spesso non rispetta le strutture morfo-sintattiche
Rispetta le regole ortografiche e le strutture morfo-sintattiche essenziali
Rispetta quasi sempre le regole ortografiche e le strutture morfo-sintattiche
Rispetta le regole ortografiche e le strutture morfo-sintattiche
Rispetta le regole ortografiche e le strutture morfo-sintattiche
Scrive con correttezza ortografica, utilizzando con sicurezza e in modo personale le strutture linguistiche
4
5
6
7
8
9
10
Non riesce a dare uno sviluppo logico allo svolgimento
Sviluppa l’argomento in modo disordinato e/o disorganico
Sviluppa idee e argomenti con sufficiente logica
Sviluppa idee e argomenti con discreta coerenza logica
Sviluppa idee e argomenti con adeguata coerenza logica
Espone idee e argomenti con organicità
Espone idee ed elabora argomenti, curandone, con sicurezza, l’organicità
4
5
6
7
8
9
10
PROVE ORALI DI ITALIANO
CRITERI
Padronanza delle
tecniche della lettura
Comprensione del
messaggio orale e del
testo scritto
Conoscenza ed
esposizione dei contenuti
Acquisizione delle abilità
di analisi, sintesi e
correlazione di
conoscenze e contenuti
Conoscenza delle
strutture grammaticali
della lingua e della sua
evoluzione
Rifiuta di conferire o non svolge mai i compiti assegnati
Legge in modo stentato
Legge in modo meccanico
Legge in modo accettabile
Legge in modo corretto,ma non espressivo
Legge in modo scorrevole e corretto, ma non sempre espressivo
Legge in modo scorrevole e corretto
Legge in modo scorrevole, corretto ed espressivo.
Comprende con difficoltà messaggi orali e/o testi scritti
Comprende, solo guidato, messaggi orali e/o testi scritti
Comprende l’idea centrale e gli elementi essenziali della comunicazione e del testo
Comprende,autonomamente, comunicazioni orali e semplici testi scritti
Comprende comunicazioni orali e testi scritti di media difficoltà
Comprende comunicazioni orali con scopi diversi e testi scritti di varia tipologia
Comprende comunicazioni orali con scopi diversi e testi scritti complessi di varia tipologia.
Conosce poco i contenuti richiesti e li espone stentatamente
Conosce in parte i contenuti richiesti e li espone con incertezza
Conosce nelle linee essenziali i contenuti richiesti e li espone in modo accettabile
Conosce discretamente i contenuti richiesti e li espone in modo chiaro
Conosce bene i contenuti richiesti e li espone in modo chiaro e corretto
Conosce in maniera apprezzabile i contenuti richiesti e li espone in modo corretto e pertinente, con buona
rielaborazione personale
Conosce in maniera completa i contenuti richiesti e li espone in modo corretto e pertinente, con apprezzabile
rielaborazione personale
Incontra molte difficoltà nel sintetizzare e analizzare testi e contenuti e non è in grado di strutturare
autonomamente le conoscenze
Sintetizza e analizza testi e contenuti in modo incerto ed appare insicuro nella organizzazione logica delle
conoscenze
Sintetizza e analizza, nelle linee essenziali, testi e contenuti e organizza le conoscenze in modo accettabile
Sintetizza e analizza testi e contenuti in modo adeguato e organizza le diverse conoscenze in modo discreto
Evidenzia buone capacità di sintesi, analisi e correlazione logica di conoscenze e contenuti
Evidenzia sicure capacità di sintesi, analisi , correlazione logica e rielaborazione personale di conoscenze e
contenuti
Evidenzia ottime capacità di sintesi, analisi , correlazione logica e rielaborazione personale di conoscenze e
contenuti che utilizza in contesti nuovi.
Non conosce e non applica le regole essenziali di fonologia, morfologia e sintassi
Conosce e applica in modo incerto gli elementi essenziali di fonologia, morfologia e sintassi
Conosce e applica gli elementi essenziali di fonologia, morfologia e sintassi
Conosce e applica in modo discreto gli elementi di fonologia, morfologia e sintassi
Conosce e applica in modo adeguato gli elementi di fonologia, morfologia e sintassi. Conosce gli spetti
sincronici e diacronici della lingua.
Conosce e applica in modo sicuro gli elementi di fonologia, morfologia e sintassi. Conosce bene gli spetti
sincronici e diacronici della lingua.
Evidenzia un’ottima conoscenza degli elementi di fonologia, morfologia e sintassi e li applica con
sicurezza. Conosce in maniera apprezzabile gli spetti sincronici e diacronici della lingua.
PROVE ORALI DI STORIA E CITTADINANZA
6
3
4
5
6
7
8
9
10
4
5
6
7
8
9
10
4
5
6
7
8
9
10
4
5
6
7
8
9
10
4
5
6
7
8
9
10
CRITERI
Conoscenza degli eventi
storici
Capacità di stabilire
relazioni tra fatti e
fenomeni storici
Comprensione ed uso del
linguaggio e degli
strumenti specifici della
storia
Comprensione dei
fondamenti e delle
istituzioni della vita
sociale,civile e
politica
Rifiuta di conferire o non svolge mai i compiti assegnati
Conosce in maniera frammentaria eventi e periodi storici e non rispetta la loro giusta collocazione spaziotemporale
Conosce in maniera incerta eventi e periodi storici e non sempre li colloca nello spazio e nel tempo
Conosce eventi e periodi storici nelle linee essenziali , collocandoli nello spazio e nel tempo con qualche
incertezza
Conosce discretamente eventi e periodi storici e li colloca nello spazio e nel tempo con sufficiente sicurezza
Conosce bene eventi e periodi storici e li colloca nella giusta dimensione spazio-temporale
Conosce e approfondisce in modo apprezzabile eventi e periodi storici e li colloca nello spazio e nel tempo
con sicurezza
Conosce ed approfondisce in modo esauriente eventi e periodi storici e li colloca nello spazio e nel tempo
con sicurezza
Non è in grado di cogliere le relazioni di causa-effetto e le caratteristiche essenziali di un periodo storico
Anche se guidato, coglie raramente le relazioni di causa-effetto e i legami esistenti tra fatti e fenomeni storici
Guidato, coglie relazioni di causa -effetto e legami essenziali esistenti tra fatti e fenomeni storici
Coglie in maniera autonoma le relazioni di causa -effetto e i legami essenziali esistenti tra fatti e fenomeni
storici
E’ in grado di cogliere autonomamente le relazioni causali e i legami esistenti tra fatti e fenomeni storici.
Schematizza contenuti e/o produce,su schema, mappe tematiche
Stabilisce con sicurezza relazioni causali e confronti tra fatti e fenomeni storici. Schematizza contenuti e/o
produce,su schema, mappe tematiche
Stabilisce con sicurezza relazioni causali e confronti tra fatti e fenomeni storici, tra passato e presente
storico. Schematizza contenuti e/o produce autonomamente mappe tematiche.
Comprende con difficoltà il lessico storico e non decodifica in modo autonomo i contenuti esposti nel libro
di testo
Comprende e usa poco il lessico storico e incontra difficoltà nella comprensione del libro di testo
Comprende e usa le parole –chiave della disciplina e riconosce la tipologia delle fonti
Comprende e usa discretamente la terminologia specifica, riconosce la tipologia delle fonti e analizza
semplici documenti
Comprende e usa in maniera adeguata la terminologia specifica, riconosce la tipologia delle fonti e analizza
documenti di media difficoltà
Comprende e usa con sicurezza la terminologia specifica, riconosce la tipologia delle fonti e analizza e
confronta documenti presenti nel libro di testo
Comprende e usa con sicurezza la terminologia specifica, ricerca , analizza e confronta documenti presi da
altri libri di testo o internet
Non conosce i fondamenti e le istituzione della vita sociale, civile e politica del nostro Paese
Conosce poco i fondamenti e le istituzione della vita sociale, civile e politica del nostro Paese
Conosce i fondamenti e le istituzione essenziali della vita sociale, civile e politica del nostro Paese
Conosce discretamente i fondamenti e le istituzione della vita sociale, civile e politica del nostro Paese
Conosce bene i fondamenti e le istituzione della vita sociale, civile e politica del nostro Paese
Conosce in modo apprezzabile i fondamenti e le istituzione della vita sociale, civile e politica del nostro e di
altri Paesi
Conosce e confronta con sicurezza i fondamenti e le istituzione della vita sociale, civile e politica del nostro
e di altri Paesi
3
4
5
6
7
8
9
10
4
5
6
7
8
9
10
4
5
6
7
8
9
10
4
5
6
7
8
9
10
PROVE ORALI DI GEOGRAFIA
CRITERI
Conoscenza
dell’ambiente fisico ed
antropico
Comprensione delle
relazioni tra situazioni
ambientali,culturali, socio-politiche ed
economiche
Rifiuta di conferire o non svolge mai i compiti assegnati
Non riconosce i diversi ambienti perché non ne ignora le caratteristiche
Riconosce e descrive con difficoltà i diversi ambienti e le loro caratteristiche
Riconosce i diversi ambienti fisici ed antropici, ma ne descrive le caratteristiche in modo approssimato
Riconosce e descrive in maniera adeguata i diversi ambienti fisici e antropici e le loro caratteristiche
Riconosce e descrive in modo apprezzabile i diversi ambienti fisici e antropici e le loro caratteristiche
Riconosce e descrive e analizza in modo esauriente ambienti fisici e antropici diversi e loro caratteristiche
Riconosce, descrive, analizza ed interpreta in modo esauriente ambienti fisici e antropici diversi e loro
caratteristiche
3
4
5
6
7
8
9
10
Non è in grado di cogliere le relazioni geografiche essenziali e le caratteristiche antropiche di un territorio
Anche se guidato, coglie raramente i legami essenziali esistenti tra dati e fenomeni geografici
Guidato, coglie relazioni geografiche e legami essenziali, esistenti tra dati e fenomeni geografici
Coglie in maniera autonoma relazioni geografiche e legami, essenziali esistenti tra dati e fenomeni
geografici
Riconosce e riferisce con sicurezza relazioni geografiche e legami , esistenti tra dati e fenomeni geografici
Riferisce con sicurezza relazioni geografiche e opera autonomamente confronti tra dati e fenomeni
geografici.
4
5
6
7
7
8
9
Comprensione ed uso del
linguaggio specifico
Uso degli strumenti
specifici della disciplina
Stabilisce con sicurezza relazioni geografiche, individuando e analizzando analogie e differenze tra dati e
fenomeni geografici.
10
Comprende con difficoltà la terminologia specifica e non decodifica in modo autonomo i contenuti esposti
nel libro di testo
Comprende e usa poco la terminologia specifica e incontra difficoltà nella comprensione del libro di testo
Comprende e usa le parole –chiave della disciplina, pur utilizzando il lessico geografico in modo
approssimativo
Comprende e usa discretamente la terminologia specifica
Comprende e usa in maniera adeguata la terminologia specifica
Comprende e usa con sicurezza la terminologia specifica della disciplina
Comprende e usa con sicurezza e pertinenza la terminologia specifica della disciplina
4
Usa in modo improprio gli strumenti della disciplina
Sebbene guidato, incontra difficoltà nella consultazione del testo e nella lettura e produzione di carte e
grafici
E’ in genere capace di consultare il libro di testo e, guidato, legge e produce facili grafici e cartine
Utilizza il testo in maniera adeguata; legge e costruisce autonomamente carte e semplici grafici
Utilizza in maniera adeguata il testo; legge, interpreta e costruisce autonomamente carte diverse e grafici
Utilizza in maniera proficua il testo e altre fonti; legge, interpreta e costruisce autonomamente carte diverse
e grafici, anche utilizzando mezzi multimediali
Utilizza in maniera proficua il testo confrontandolo con altre fonti; legge, interpreta, confronta e costruisce
in maniera autonoma carte diverse e grafici, anche utilizzando mezzi multimediali
Per la valutazione formativa intermedia (I quadrimestre) e finale (II quadrimestre) si prenderanno in considerazione
i risultati delle singole prove di verifica scritte e orali, di cui non si farà comunque una rigida media matematica,
ma si terrà pure conto delle seguenti voci, sistemate in ordine progressivo di importanza:
• progressi compiuti dal singolo alunno nell’arco del quadrimestre tenuto conto del livello di partenza;
•
interesse e partecipazione alle attività proposte attraverso interventi spontanei costanti;
•
puntualità nell’esecuzione domestica dei compiti;
•
rispetto delle consegne.
CRITERI DI VALUTAZIONE PER MATEMATICA E SCIENZE (Minimo tre verifiche scritte di matematica
per quadrimestre)
CONOSCENZA DEGLI
ARGOMENTI
(definizioni, regole, formule, relazioni,
proprietà,…)
APPLICAZIONE
(di regole, formule, relazioni,
proprietà)
FORMULAZIONE DI IPOTESI,
RISOLUZIONE DI PROBLEMI E
LORO VERIFICA
COMPRENSIONE E USO DEI
LINGUAGGI SPECIFICI
Conosce gli argomenti in modo completo e sicuro e li rielabora in
modo personale
Conosce gli argomenti in modo completo e sicuro
Conosce gli argomenti in modo completo
Conosce gli argomenti in modo abbastanza completo
Conosce gli argomenti in modo accettabile
Conoscenze limitate e superficiali
Conoscenze molto limitate e confuse
Corretta, sicura, rigorosa e ordinata anche in situazioni nuove
Corretta e sicura anche in situazioni nuove
Corretta e sicura
Non sempre corretta
Incerta e imprecisa
Difficoltosa anche in contesti noti
Molto difficoltosa in contesti semplici
Completa, sicura, efficace, con proposte alternative personali in situazioni
nuove
Completa e sicura nell’uso delle conoscenze
Corretta in situazioni note
Corretta in situazioni semplici e riconoscibili
In parte corretta in situazioni semplici e riconoscibili
Incerta e confusa
Inefficace e inconcludente
Comprensione di affermazioni anche più articolate e uso corretto e
rigoroso del linguaggio
Comprensione e uso di affermazioni anche più articolate del linguaggio
Comprensione e uso corretti del linguaggio
Comprensione e uso abbastanza corretti del linguaggio
Comprensione nel complesso corretta, ma uso impreciso del linguaggio
Comprensione di semplici affermazioni, ma uso superficiale e impreciso
8
10
9
8
7
6
5
4
10
9
8
7
6
5
4
10
9
8
7
6
5
4
10
9
8
7
6
5
5
6
7
8
9
10
4
5
6
7
8
9
10
del linguaggio
Comprensione parziale e uso inadeguato del linguaggio
4
Per la valutazione intermedia e finale si terrà conto della media delle verifiche e dei seguenti punti:
• Impegno a casa e a scuola
• Progressi /regressi
• Partecipazione e interesse
• Perseveranza e determinazione
CRITERI DI VALUTAZIONE DELLE PROVE DI LINGUE STRANIERE (INGLESE, FRANCESE,
SPAGNOLO) (Minimo due verifiche scritte per quadrimestre)
Voto
10
9
8
7
6
5
4
Descrittori – Comprensione Orale
Comprende dettagliatamente e con prontezza il contenuto di un messaggio orale su un argomento noto.
Comprende pienamente e il contenuto di un messaggio orale su un argomento noto, omettendo piccoli dettagli.
Comprende quasi integralmente il contenuto di un messaggio orale su un argomento noto.
Comprende gli elementi essenziali di un messaggio orale su un argomento noto e riconosce alcune informazioni dettagliate.
Comprende gli elementi essenziali di un messaggio orale su un argomento noto.
Comprende solo qualche elemento di un messaggio orale su un argomento noto, senza capirne il contenuto globale.
Non comprende il messaggio.
Voto
10
9
8
7
6
5
4
Descrittori – Comprensione Scritta
Comprende dettagliatamente e con prontezza il contenuto di un testo scritto su un argomento noto.
Comprende dettagliatamente il contenuto di un testo scritto su un argomento noto, omettendo piccoli dettagli.
Comprende quasi integralmente il contenuto di un messaggio scritto su un argomento noto.
Comprende gli elementi essenziali di un messaggio scritto su un argomento noto e riconosce alcune informazioni dettagliate.
Comprende globalmente un messaggio scritto su un argomento noto.
Comprende solo qualche elemento di un messaggio scritto su un argomento noto, ma non il suo contenuto globale.
Non comprende il messaggio.
Voto
10
9
8
7
6
Descrittori – Produzione e interazione orale
Si esprime correttamente e in modo chiaro su un argomento noto. Utilizza lessico appropriato.
Si esprime correttamente su un argomento noto. Utilizza lessico quasi sempre appropriato.
Si esprime in modo abbastanza corretto su un argomento noto. Utilizza lessico non sempre appropriato.
Si esprime in modo comprensibile su un argomento noto e con lessico generalmente appropriato.
Si esprime in maniera non sempre corretta e con lessico non sempre appropriato su un argomento noto. Le incertezze
nell’esposizione orale non compromettono la comprensione del messaggio.
Si esprime in maniera poco corretta e con errori lessicali che compromettono la comprensione del messaggio su un argomento
noto.
Si esprime con difficoltà usando lessico e sintassi scorretti.
5
4
Voto
10
9
8
7
6
5
4
Voto
10
9
8
7
6
5
4
Descrittori – Produzione scritta
Scrive brevi testi su un argomento noto in modo organico , utilizzando correttamente lessico e strutture. L’ortografia è sempre
appropriata.
Scrive brevi testi su un argomento noto in modo organico , utilizzando lessico e strutture con minime imprecisioni. L’ortografia
è appropriata.
Scrive brevi testi su un argomento noto in modo chiaro , utilizzando quasi sempre correttamente lessico e strutture. L’ortografia
è quasi sempre appropriata.
Scrive brevi testi su un argomento noto in modo chiaro , utilizzando generalmente in modo corretto lessico e strutture.
Commette qualche errore ortografico.
Scrive in modo comprensibile su un argomento noto , nonostante errori nell’uso del lessico e delle strutture. Gli errori
ortografici non impediscono la comunicazione.
A causa dei numerosi errori nell’uso del lessico e delle strutture , nonché degli errori ortografici i messaggi su un argomento
noto sono poco comprensibili.
A causa dei numerosi errori nell’uso del lessico e delle strutture , nonché degli errori ortografici i messaggi su un argomento
noto non sono comprensibili.
Descrittori – Conoscenza delle strutture e delle funzioni linguistiche
Conosce e usa correttamente le strutture grammaticali note.
Conosce e usa quasi sempre correttamente le strutture grammaticali note.
Conosce e usa non sempre correttamente le strutture grammaticali note.
Conosce e usa generalmente in modo corretto le strutture grammaticali note.
Conosce in parte le strutture grammaticali note e le usa in modo quasi sempre corrette.
Non conosce gran parte delle strutture grammaticali note e non è in grado di utilizzarle correttamente.
Non conosce le strutture grammaticali e non è in grado di utilizzarle .
9
Voto
10
Descrittori – Conoscenza della cultura e civiltà
Conosce dettagliatamente gli elementi di cultura e di civiltà affrontati e sa stabilire confronti.
9
Conosce in modo esauriente gli elementi di cultura e di civiltà affrontati e sa stabilire confronti.
8
Conosce in modo quasi completo gli elementi di cultura e di civiltà affrontati e sa stabilire confronti.
7
Conosce in modo abbastanza completo gli elementi di cultura e di civiltà affrontati e sa stabilire qualche confronto.
6
Conosce gli elementi essenziali di cultura e di civiltà affrontati e sa stabilire qualche confronti.
5
Conosce in maniera frammentaria pochi elementi di cultura e di civiltà affrontati che non consentono di stabilire confronti
significativi.
Non conosce gli elementi di cultura e civiltà affrontati..
4
La valutazione quadrimestrale e finale terrà conto anche dei seguenti aspetti:
Esame dei progressi compiuti dall’allievo rispetto ai livelli di partenza.
Considerazione dell’impegno scolastico e domestico.
Attenzione e partecipazione alle attività didattiche.
Capacità di riconoscere i propri errori e i propri modi di apprendere le lingue.
CRITERI DI VALUTAZIONE PER TECNOLOGIA
INDICATORI
Correttezza dell’elaborato
Ordine e precisione
Uso degli strumenti
Correttezza dell’elaborato
Ordine e precisione
Uso degli strumenti
Correttezza dell’elaborato
Ordine e precisione
Uso degli strumenti
Correttezza dell’elaborato
Ordine e precisione
Uso degli strumenti
Correttezza dell’elaborato
Ordine e precisione
Uso degli strumenti
Correttezza dell’elaborato
Ordine e precisione
Uso degli strumenti
Correttezza dell’elaborato
Ordine e precisione
Uso degli strumenti
DISEGNO
DESCRITTORI
Comprende e riproduce correttamente e in modo autonomo l’elaborato
Possiede una rigorosa ed ordinata esecuzione grafica
Usa gli strumenti in modo corretto
Comprende e riproduce correttamente e in modo quasi del tutto autonomo
l’elaborato
Possiede una ordinata esecuzione grafica
Usa gli strumenti in modo corretto
Comprende e riproduce correttamente l’elaborato
Possiede una ordinata esecuzione grafica, pur presentando alcune imprecisioni
Usa gli strumenti in modo corretto
Comprende e riproduce l’elaborato in modo abbastanza corretto
Possiede una discreta capacità di esecuzione grafica, presentando alcune
imprecisioni
Usa gli strumenti in modo abbastanza corretto
Comprende e riproduce in modo non del tutto corretto l’elaborato
Possiede una accettabile precisione anche se l’elaborato è poco ordinato
Usa gli strumenti in modo non sempre corretto
Comprende e riproduce in modo non corretto l’elaborato
Possiede una precisione poco accettabile
e l’elaborato si presenta poco
ordinato
Usa gli strumenti in modo non sempre corretto
Comprende e riproduce in modo errato ed incompleto l’elaborato
L’esecuzione grafica risulta imprecisa e disordinata
Usa gli strumenti in modo errato
10
VOTO
10
9
8
7
6
5
4
INDICATORI
Acquisizione delle conoscenze
Capacità di elaborazione/Analisi
Sintesi/esposizione
Acquisizione delle conoscenze
Capacità di elaborazione/Analisi
Sintesi/esposizione
Acquisizione delle conoscenze
Capacità di elaborazione/Analisi
Sintesi/esposizione
Acquisizione delle conoscenze
Capacità di elaborazione/Analisi
Sintesi/esposizione
Acquisizione delle conoscenze
Capacità di elaborazione/Analisi
Sintesi/esposizione
Acquisizione delle conoscenze
Capacità di elaborazione/Analisi
Sintesi/esposizione
Acquisizione delle conoscenze
Capacità di elaborazione/Analisi
Sintesi/esposizione
CONOSCENZE TECNOLOGICHE
DESCRITTORI
Evidenzia una preparazione approfondita ed organica
Dimostra autonomia di giudizio e operatività, rielabora con originalità le
conoscenze
Comprende i testi e li interpreta senza difficoltà; si esprime con facilità ed
espone con padronanza di linguaggio
Evidenzia una preparazione abbastanza approfondita ed organica
Dimostra autonomia di giudizio e operatività, rielabora con originalità le
conoscenze
Comprende i testi e li interpreta senza difficoltà; espone con padronanza di
linguaggio
Conosce gli argomenti in modo completo ed articolato
Rielabora autonomamente con padronanza dei contenuti
Comprende i testi, sa collegare gli argomenti e si esprime con efficacia
Conosce gli argomenti studiati
Ha consapevolezza dei contenuti e sa applicare le conoscenze
Comprende i testi ed espone in modo chiaro e corretto
Conosce gli aspetti fondamentali dei contenuti trattati
Ha consapevolezza dei contenuti acquisiti e li propone in modo semplice; se
guidato, riesce ad applicare le conoscenze acquisite
Comprende sommariamente il contenuto degli argomenti trattati e li espone in
modo semplice e lineare
Conosce gli argomenti in modo incompleto
Acquisisce meccanicamente i contenuti e presenta difficoltà nell’applicare le
conoscenze
Comprende sommariamente il contenuto degli argomenti, che espone con
difficoltà e con un lessico limitato
Possiede conoscenze frammentarie
Presenta carenze nell’elaborazione e nell’analisi dei contenuti
Presenta difficoltà nella sintesi e nell’esposizione dei contenuti
VOTO
10
9
8
7
6
5
4
Nella valutazione intermedia e finale sarà tenuto conto, oltre al raggiungimento degli obiettivi prefissati, dei
seguenti fattori:
• Progressi rispetto alla situazione di partenza
• Viva partecipazione alle varie attività
• Manifestazione di interesse e impegno
• Rispetto delle consegne
• Autonomia nel metodo di lavoro
• Puntualità nel portare il materiale richiesto
CRITERI DI VALUTAZIONE PER EDUCAZIONE MUSICALE
Criterio
ESPRESSIONE
VOCALE ED USO DEI
MEZZI STRUMENTALI
Descrittori
Corretta, completa, decisa e personale
Corretta, completa, decisa
Corretta e completa
Globalmente corretta, ma con qualche esitazione
Poco precisa, insicura, completa solo se guidata
Non sempre corretta, frammentaria
Scorretta, incompleta
Voto
10
9
8
7
6
5
4
10
9
CAPACITÀ
D’ASCOLTO E
COMPRENSIONE DEI
MESSAGGI MUSICALI
Adeguata, ragionata, funzionale, completa e personale
Adeguata, ragionata, funzionale e completa
Adeguata, ragionata e funzionale
Accettabile e avviata a diventare funzionale riconoscimento degli elementi costitutivi di un
brano
Parziale e guidata
Limitata a testi musicali semplici
Molto limitata
LETTURA DI
UN’OPERA MUSICALE
Corretta, articolata, ricca e personale
Completa, articolata e ricca
Corretta ed articolata
11
8
7
6
5
4
10
9
8
Semplice e corretta
Molto semplice, ma accettabile
Limitata e imprecisa
Scarsa e confusa
E INSERIMENTO
DELLA STESSA NEL
GIUSTO CONTESTO
STORICO
7
6
5
4
CRITERI DI VALUTAZIONE PER ARTE E IMMAGINE
COMPETENZA
ESPERTA
COMPETENZA
AVANZATA
COMPETENZA
INTERMEDIA
COMPETENZA BASE
COMPETENZA
INIZIALE
COMPETENZA
PARZIALE
NON COMPETENZA
Possiede conoscenze e abilità in modo consapevole ed efficace in contesti diversi. E’ in grado
di conoscere adeguatamente tutte le strutture visive, usa gli strumenti e le tecniche proposte ed
è in grado di operare scelte consapevoli in relazione a diverse funzioni espressive.
Legge un’opera d’arte in modo completo e dettagliato, sa collocare con sicurezza un’opera
d’arte nel giusto contesto storico e culturale, facendo opportuni parallelismi.
Possiede conoscenze e abilità in modo appropriato, in contesti diversi.
E’ in grado di produrre in modo spontaneo e creativo, ha superato lo stereotipo e sa rielaborare
in modo personale i messaggi visivi motivando le scelte fatte.
Legge un’opera d’arte in modo completo e dettagliato, sa collocare con sicurezza un’opera
d’arte nel giusto contesto storico e culturale.
10
Sa utilizzare conoscenze e abilità in modo corretto.
E’ in grado di usare gli strumenti e le tecniche adeguatamente in relazione alle diverse funzioni
espressive.
Legge un’opera d’arte in modo dettagliato, sa collocare un’opera d’arte nel giusto contesto
storico e culturale.
Usa e applica alcune conoscenze e abilità in contesti semplici.
Produce ed elabora i messaggi visivi in modo corretto ma non è originale nel creare, ha
superato parzialmente gli stereotipi.
Legge un’opera d’arte in modo abbastanza dettagliato, sa collocare un’opera d’arte nel giusto
contesto storico e culturale.
Sa applicare solo parzialmente conoscenze e abilità nella produzione degli elaborati.
Incontra ancora difficoltà e non conosce adeguatamente tutte le strutture visive, non è in grado
di usarle se non guidato.
Legge un’opera d’arte in modo globale, presenta qualche incertezza nel collocare un’opera
d’arte nel giusto contesto storico culturale, sa utilizzare solo i principali termini specifici
relativi alla storia dell’arte.
Sa applicare alcune conoscenze e abilità in contesti semplici.
Non conosce i vari elementi del linguaggio visivo anche se guidato, ha poca conoscenza degli
strumenti e delle tecniche.
Legge solo parzialmente un’opera d’arte, presenta difficoltà nel collocare un’opera d’arte nel
giusto contesto, utilizza con difficoltà anche i principali termini specifici relativi alla Storia
dell’arte.
Non sa ancora applicare conoscenze e abilità di base.
Non riesce a superare lo stereotipo, non è in grado di scegliere gli strumenti e le tecniche, non
è capace di rielaborare i messaggi visivi.
Manca di impegno e di interesse e produce molto superficialmente.
Non sa collocare un’opera d’arte nel giusto contesto storico e culturale, non conosce i termini
specifici relativi alla storia dell’arte.
8
9
7
6
5
4
Per Educazione Musicale e Arte e Immagine nella valutazione intermedia e finale sarà tenuto conto, oltre al
raggiungimento degli obiettivi prefissati, dei seguenti fattori:
• Progressi rispetto alla situazione di partenza
• Interesse
• Partecipazione al percorso di apprendimento
• Rispetto delle consegne
• Continuità nel lavoro
CRITERI DI VALUTAZIONE PER L’INSEGNAMENTO DELLA RELIGIONE CATTOLICA
COMPETENZA PARZIALE
Si impegna limitatamente; sa applicare alcune conoscenze ed
abilità in modo superficiale.
Partecipa e si impegna in modo non sempre adeguato; sa applicare
parzialmente conoscenze ed abilità in contesti semplici.
COMPETENZA INIZIALE
COMPETENZA INTERMEDIA
COMPETENZA AVANZATA
Non sufficiente
Sufficiente
Partecipa e si impegna in modo adeguato; sa utilizzare
consapevolmente conoscenze ed abilità.
Partecipa e si impegna in modo costante e costruttivo; sa quasi
sempre utilizzare conoscenze ed abilità in modo consapevole ed
interdisciplinare.
12
Buono
Distinto
COMPETENZA ESPERTA
Partecipa in modo attivo e costruttivo; si impegna costantemente
nel lavoro proposto; conosce i contenuti specifici; rielabora le
tematiche proposte ed è capace di collegamenti interdisciplinari.
Ottimo
2.3 LA VALUTAZIONE QUADRIMESTRALE
VOTO
10
CONOSCENZE
Complete, organiche e
particolarmente
approfondite
•
•
•
•
CAPACITÀ
Espone in maniera approfondita
organizzando i contenuti in maniera
coerente e personale;
Analizza in modo corretto e critico ;
Rielabora con piena responsabilità e
autonomia i contenuti
Cerca soluzioni adeguate per situazioni
nuove.
Espone in maniera chiara ed appropriata
organizzando i contenuti in maniera coerente
Analizza in modo corretto
Rielabora in modo autonomo le conoscenze
9
Ampie , complete e
approfondite
8
Sicure, complete e
organizzate
Espone in modo completo organizzando
coerentemente i contenuti
Possiede buone capacità di analisi e di
rielaborazione delle conoscenze
7
Essenziali e fondamentali
Espone in modo abbastanza adeguato
Coglie gli aspetti fondamentali delle varie
discipline
Possiede discrete capacità di analisi e di
rielaborazione delle conoscenze
6
Complessivamente
accettabili; con alcune
lacune.
Espone in modo semplice ma accettabile
Comprende ed analizza i contenuti in maniera
elementare ma pertinente;
Possiede sufficienti capacità di analisi e di
rielaborazione delle conoscenze
5
Incerte, incomplete e
frammentarie
Espone in maniera non sempre coerente e
lineare
Possiede limitate capacità di comprensione, di
analisi e di rielaborazione delle conoscenze
4
Fortemente lacunose
Espone in modo stentato e improprio;
Possiede stentate capacità di comprensione e
di analisi
COMPETENZE
Applica in modo autonomo, personale e
corretto le conoscenze
Collega e trasferisce le conoscenze in
ambiti pluridisciplinari
Si esprime con sicurezza e correttezza e
utilizza in maniera appropriata e critica i
linguaggi specifici.
•
Applica in modo autonomo e corretto le
conoscenze
Collega efficacemente le conoscenze in
ambiti pluridisciplinari
Si esprime con correttezza e utilizza in
maniera corretta e appropriata i linguaggi
specifici
Applica autonomamente le conoscenze talora
anche a problemi più complessi
Stabilisce adeguati collegamenti tra i saperi.
Si esprime in modo chiaro con utilizzo
appropriato dei linguaggi specifici
Applica autonomamente le conoscenze ma
talvolta con imperfezioni.
Sotto la guida dell’insegnante opera
collegamenti tra i saperi
Si esprime in modo discreto e utilizza in
maniera apprezzabile i linguaggi specifici
Applica le conoscenze
minime senza
commettere gravi errori,
ma talvolta con qualche
imprecisione;
Sotto la guida dell’insegnante stabilisce
semplici collegamenti tra dati e concetti
Utilizza un linguaggio di solito corretto anche
se non sempre preciso e specifico.
Applica le conoscenze minime solo se
guidato.
Riesce a collegare solo in modo generico dati
e concetti.
Utilizza in maniera appena accettabile i
linguaggi specifici
Non applica le
conoscenze minime anche se guidato; commette
gravi errori anche nell’eseguire semplici esercizi
•
Utilizza termini ripetitivi e generici non
appropriati ai linguaggi delle singole discipline
•
Non è in grado di operare minimi collegamenti
tra i saperi neanche se guidato
2.4 La valutazione del comportamento
N.B: ▪Il voto è il risultato della media del punteggio assegnato per ciascun indicatore, approssimata per eccesso se la parte decimale è maggiore o uguale a 5;
▪Nella valutazione della frequenza non si tiene conto delle assenze prolungate dipendenti da gravi motivi di salute certificati o di famiglia documentati o per
impegni legati all'attività extrascolastica di particolare rilevanza.
INDICATORI (con riferimento al regolamento d’istituto)
VOTI
COMPORTAMENTO
FREQUENZA
INTERESSE
PARTECIPAZIONE
(nei confronti dei doc.,
del pers. scol., dei
compagni e Rispetto
del Reg. Scolastico)
13
IMPEGNO
NOTE
DISCIPLINARI
10
•
•
9
8
•
•
•
•
•
•
Maturo e
responsabile
Esemplare
Responsabile e
corretto
Equilibrato
Collaborativo
Vivace ma corretto
Nel complesso
corretto
Accettabile
Assidua
Pochissime
assenze
(sino a 35 ore
a quad.)
Regolare
Poche assenze
(sino a 40 ore
a quad.)
Quasi
regolare
Alcune assenze
(sino a 50 ore a
quad.)
•
Vivo
•
•
•
Attiva
Costruttiva
Critica
•
•
•
Rigoroso
Approfondito
Accurato
•
Costante
•
•
Pertinente
Responsabile
•
•
Puntuale
Costante
•
•
Collaborativa
•
•
Abbastanza
costante
Adeguato
•
Abbastanza
costante
Proficuo
7
•
Non sempre
corretto e
responsabile
Irregolare
(sino a a 75
ore a quad.).
•
•
Superficiale
Incostante
•
•
Modesta
Discontinua
•
•
•
Discontinuo
Superficiale
Irregolare
6
•
•
•
Poco corretto
Poco collaborativo
Poco responsabile
Discontinua
( sino a 140
ore a quad.)
•
•
•
Selettivo
Saltuario
Parziale
•
Solo se
sollecitata
•
Limitato
5
•
Scorretto
Saltuaria
(oltre 140 ore a
quad.).
•
•
Limitato
Scarso
•
•
Occasionale
Inadeguata
•
•
Inadeguato
carente
Diverse
ammonizioni
verbali e/o scritte
sul diario; presenza
di 3 o 4 note sul
Registro
Numerose
ammonizioni
verbali e/o scritte
sul diario; presenza
di diverse note sul
Registro con
conseguenti
ammonizioni e/o
sospensioni.
Presenza di molte
e/o gravi note sul
Registro;
sospensioni per più
di 15 giorni.
2.5 Criteri ed indicazioni per l’attribuzione di una votazione insufficiente nel comportamento ( C.M. 16
gennaio2009, art. 4 )
" 1. Premessa la scrupolosa osservanza di quanto previsto dall’articolo 3, la valutazione insufficiente del
comportamento, soprattutto in sede di scrutinio finale, deve scaturire da un attento e meditato giudizio del
Consiglio di classe, esclusivamente in presenza di comportamenti di particolare gravità riconducibili alle
fattispecie per le quali lo Statuto delle studentesse e degli studenti - D.P.R. 249/1998, come modificato dal D.P.R.
235/2007 e chiarito dalla nota prot. 3602/PO del 31 luglio 2008 - nonché i regolamenti di istituto prevedano
l’irrogazione di sanzioni disciplinari che comportino l’allontanamento temporaneo dello studente dalla comunità
scolastica per periodi superiori a quindici giorni (art. 4, commi 9, 9 bis e 9 ter dello Statuto).
2. L’attribuzione di una votazione insufficiente, vale a dire al di sotto di 6/10, in sede di scrutinio finale, ferma
restando l’autonomia della funzione docente anche in materia di valutazione del comportamento, presuppone che il
Consiglio di classe abbia accertato che lo studente:
a. nel corso dell’anno sia stato destinatario di almeno una delle sanzioni disciplinari di cui al comma precedente;
b. successivamente alla irrogazione delle sanzioni di natura educativa e riparatoria previste dal sistema
disciplinare, non abbia dimostrato apprezzabili e concreti cambiamenti nel comportamento, tali da evidenziare un
sufficiente livello di miglioramento nel suo percorso di crescita e di maturazione in ordine alle finalità educative di
cui all’articolo 1 del presente Decreto.
3. Il particolare rilievo che una valutazione di insufficienza del comportamento assume nella carriera scolastica
dell’allievo richiede che la valutazione stessa sia sempre adeguatamente motivata e verbalizzata in sede di
effettuazione dei Consigli di classe sia ordinari che straordinari e soprattutto in sede di scrutinio intermedio e
finale.
14
4. In considerazione del rilevante valore formativo di ogni valutazione scolastica e pertanto anche di quella
relativa al comportamento, le scuole sono tenute a curare con particolare attenzione sia l’elaborazione del Patto
educativo di corresponsabilità, sia l’informazione tempestiva e il coinvolgimento attivo delle famiglie in merito alla
condotta dei propri figli. "
2.6 Nota esplicativa del voto di comportamento
(desunta dai vari indicatori e suscettibile di variazioni in base ai singoli casi)
Voto
10
9
8
7
6
5
Descrittori del comportamento
L’alunno ha un comportamento maturo e responsabile; frequenta le lezioni con assiduità
manifestando un interesse spiccato per tutte le discipline, una partecipazione attiva, pertinente e
stimolante per la classe e un impegno esemplare e costante.
L’alunno ha un comportamento responsabile e corretto; frequenta le lezioni con regolarità
manifestando un interesse vivo, una partecipazione attiva e pertinente e un impegno puntuale e
costante .
L’alunno ha un comportamento vivace ma corretto; frequenta le lezioni in modo quasi regolare
manifestando un interesse costante, una partecipazione collaborativa e un impegno quasi sempre
puntuale e costante.
L’alunno ha un comportamento poco corretto, frequenta le lezioni in maniera non sempre regolare
manifestando un interesse superficiale, una partecipazione incostante e un impegno a volte
discontinuo e irregolare.
L’alunno ha un comportamento scorretto e poco collaborativo ; frequenta le lezioni in maniera
irregolare, manifesta un interesse modesto, una partecipazione solo sollecitata e un impegno
occasionale e superficiale.
L’alunno ha un comportamento scorretto e gravemente irrispettoso; frequenta le lezioni
saltuariamente manifestando scarso interesse, una partecipazione disinteressata / passiva e un
impegno limitato/inesistente.
N.B. La valutazione del comportamento con voto inferiore a sei decimi deve essere motivata con riferimento ai
casi individuati nel comma 2, art.7, DPR 122/2009 e deve essere verbalizzata in sede di scrutinio intermedio e
finale (comma 3, art.7, DPR 122/2009)
2.7 Valutazione delle attività di potenziamento o recupero
La partecipazione alle attività extracurriculari di potenziamento o recupero saranno valutate in relazione a:
interesse, responsabilità e partecipazione, abilità acquisite, su cui relazioneranno ai Consigli i Docenti coinvolti.
2.8 Valutazione degli alunni diversamente abili
Per gli alunni diversamente abili la valutazione è strettamente correlata al percorso individuale inoltre deve essere
finalizzata a mettere in evidenza il percorso dell’alunno. Tenuto conto che non è possibile definire un’unica
modalità di valutazione degli apprendimenti, essa potrà essere:
o uguale a quella della classe
o in linea con quella della classe, ma con criteri personalizzati
o differenziata
o mista
La scelta verrà definita nel P.E.I di ogni singolo alunno.
CRITERI DI AMMISSIONE/NON AMMISSIONE ALLA CLASSE SUCCESSIVA
Secondo la norma sono ammessi alla classe successiva, con decisione assunta a maggioranza dal consiglio di
classe, gli studenti che hanno ottenuto un voto non inferiore a sei decimi in ciascuna disciplina o gruppo di
discipline (legge n. 169/2008, art. 3, comma 3 ) compreso il voto di comportamento ( D.P.R. 122/2009 cit., art. 2,
comma 8, lettera b).
La non ammissione alla classe successiva è uno strumento formativo cui ricorrere qualora:
15
•
•
non siano stati conseguiti gli standard minimi (valutazioni inferiori a 6/10) nell’area dell’apprendimento
e/o del comportamento (D.P.R. 122/2009 , art. 2, comma 8, lettera b);
ai fini della validità dell’anno scolastico, sia stato superato fatti salvi i casi di deroga stabiliti dal Collegio
dei Docenti e sui quali si esprimono i Consigli di Classe, dopo attenta valutazione dei singoli casi.
L’ ipotesi della non ammissione deve essere formulata dal CdC entro il mese di marzo ( o primi due mesi del II
quadrimestre) e comunicata per iscritto alla famiglia in modo da consentire la dovuta preventiva condivisione e in
modo da poter stilare un piano di recupero individuale delle competenze per le quali l’alunno appare carente.
Nel caso di alunni ammessi alla classe successiva con “sufficienze” deliberate a maggioranza dal CdC , il verbale
del CdC dovrà riportare l’elenco degli alunni ammessi e, per ciascuno degli alunni, i voti realmente riportati nelle
singole discipline . La decisione presa dal CdC di “sanare” con un voto sufficiente eventuali carenze dello studente
deve essere, quindi, formalizzata e motivata analiticamente sul registro dei verbali; il Consiglio provvederà, poi,
ad inserire una specifica nota al riguardo nel documento individuale di valutazione e a trasmettere quest'ultimo alla
famiglia dell'alunno (D.P.R. 122/2009 , art. 2, comma 7).
3.1 DEROGHE
(DPR 122 /2009 e conseguente circolare n. 20 del 4 Marzo 2011, prot. MIUR n°1483)
L’articolo 14, comma 7, del Regolamento prevede che “le istituzioni scolastiche possono stabilire, per casi
eccezionali, analogamente a quanto previsto per il primo ciclo, motivate e straordinarie deroghe al suddetto limite
[dei tre quarti di presenza del monte ore annuale]. Tale deroga è prevista per assenze documentate e continuative, a
condizione, comunque, che tali assenze non pregiudichino, a giudizio del consiglio di classe, la possibilità di
procedere alla valutazione degli alunni interessati”.
Si ritiene che rientrino fra le casistiche apprezzabili ai fini delle deroghe previste, le assenze dovute a:
o gravi motivi di salute adeguatamente documentati (dal medico specialista o medico di base);
o terapie e /o cure programmate;
o partecipazione ad attività sportive e agonistiche organizzate da federazioni riconosciute dal C. O. N. I. ;
o partecipazione a concorsi a livello nazionale;
o motivi di lavoro dei genitori;
o gravi motivi familiari;
o adesioni a confessioni religiose per le quali esistono specifiche intese che considerano un giorno feriale
della settimana come giorno di riposo
AMMISSIONE ALL’ESAME DI STATO CONCLUSIVO DEL PRIMO CICLO
4.1 L’ammissione all’esame degli alunni interni è disposta, previo accertamento della prescritta frequenza (
D.P.R.122/2009, art. 2, comma 10 e successive circolari) ai fini della validità dell’anno scolastico, con decisione
assunta a maggioranza (legge n. 169/2008, art. 3, comma 3) dal Consiglio di Classe, nei confronti degli alunni che
hanno conseguito una votazione non inferiore a sei decimi in ciascuna disciplina o gruppo di discipline (valutate
queste con un unico voto) e un voto di comportamento non inferiore a sei decimi. Il giudizio di idoneità (D.P.R.
122/2009, art. 3, comma 2) è espresso dal CdC in decimi, considerando il percorso scolastico compiuto dall’allievo
nella scuola secondaria di primo grado. In caso di valutazione negativa, viene espresso un giudizio di non
ammissione all’esame medesimo. L’esito della valutazione è pubblicato all’albo dell’Istituto sede d’esame, con la
sola indicazione “Ammesso” o “Non ammesso”. In caso di non ammissione all’esame, le istituzioni scolastiche
adottano idonee modalità di comunicazione preventiva alle famiglie.
4.2 Giudizio di idoneità
Premesso che:
• il CdD considera la valutazione conclusiva utile, anche e soprattutto, ad evidenziare l’evoluzione, nonché il
grado di maturazione realizzato dallo studente nel corso degli studi;
• il CdD attribuisce rilevanza a tutto il processo globale relativo al primo ciclo d’istruzione;
il CdD formula il voto decimale rappresentativo del giudizio di idoneità come somma di due contributi,
arrotondata all'unità superiore per frazione pari o superiore a 0,5. Tali contributi sono rappresentati :
1) dal denominato voto“di esito” espresso dalla media, non arrotondata, dei voti ottenuti dall'alunno in sede di
scrutinio finale, incluso il voto di comportamento con esclusione del giudizio di IRC.
2) dal contributo “di percorso” inteso come:
progressione nel raggiungimento degli obiettivi formativi in termini di conoscenze, competenze,
capacità e comportamenti;
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progressione nel processo di maturazione e consapevolezza;
partecipazione alle attività e ai progetti promossi dalla Scuola.
4.3 Criteri di attribuzione del voto finale d’esame
In base al Regolamento per la valutazione degli alunni (DPR 22 giugno 2009, n. 122 e CM n. 49/2010) all’esito
dell’esame di Stato conclusivo del primo ciclo concorrono:
gli esiti delle prove scritte (italiano, matematica, inglese e seconda lingua straniera o prova scritta di
Italiano (L2) per i soli alunni stranieri neoimmigrati in applicazione del D.P.R. 89 art. 5 comma 1016 per i
quali la programmazione individuale svolta abbia previsto la sostituzione della seconda lingua comunitaria
con il potenziamento di Italiano come lingua 2 ;
l’esito della prova orale;
l’esito della prova scritta nazionale;
il giudizio di idoneità
Il voto finale, espresso con valutazione complessiva in decimi,e illustrato con una nota analitica dei traguardi
di competenza e del livello globale di maturazione raggiunti dall’alunno, è costituito dalla media aritmetica
dei voti in decimi ottenuti nelle singole prove e dal giudizio di idoneità arrotondata all’unità superiore per
frazione pari o superiore a 0,5. Conseguono il diploma gli studenti che ottengono una valutazione non inferiore
a sei decimi.
4.3 Candidati esterni.
L'ammissione dei candidati privatisti e' disciplinata dall'articolo 11, comma 6, del decreto legislativo n. 59 del
2004, e successive modificazioni. ( “All'esame di Stato di cui al comma 4 sono ammessi anche i candidati privatisti
che abbiano compiuto, entro il 30 aprile dell'anno scolastico di riferimento, il tredicesimo anno di età e che siano
in possesso del titolo di ammissione alla prima classe della scuola secondaria di primo grado. Sono inoltre
ammessi i candidati che abbiano conseguito il predetto titolo da almeno un triennio e i candidati che nell'anno in
corso compiano ventitre anni di età.”)
Per i candidati esterni il voto da attribuire in esito alle prove d’esame viene determinato come media dei voti
ottenuti alle prove d'esame con le modalità indicate ai precedenti punti.
4.4 Criteri di attribuzione della lode
La lode viene assegnata da parte della commissione esaminatrice con decisione assunta all'unanimità se:
• il candidato consegue il punteggio finale di dieci decimi in tutti i contributi che concorrono al calcolo del
voto finale e se il giudizio di idoneità è dieci decimi;
• il candidato non consegue il punteggio di dieci decimi in uno solo dei contributi che concorrono al calcolo
del voto finale (escluso il giudizio di idoneità).
4.5 Certificazione delle competenze
Secondo l’articolo 3 della legge n. 169/2008 al termine della scuola primaria e della scuola secondaria di primo
grado per ogni studente vengono valutati i livelli di apprendimento e certificate le competenze acquisite. In
particolare, l'esito dell'esame conclusivo del primo ciclo “è illustrato con una certificazione analitica dei traguardi
di competenza e del livello globale di maturazione raggiunti dall'alunno” (C.M.49/2010).
Certificare le competenze per ogni singolo studente presuppone una attenta valutazione per evitare il rischio di
compilazioni formali e di procedure superficiali. Si avrà particolare riguardo nella certificazione delle lingue
straniere i cui traguardi saranno rapportati al Quadro Comune Europeo di Riferimento per le lingue.(C.M. 49/2010)
Considerato che l’autonomia decisionale del CdD consente di adottare un modello per la scuola secondaria di
primo grado, il suddetto organo si riserva di approvare i modelli di certificazione delle competenze.
4.6 Esame di Stato conclusivo del primo ciclo di studi degli alunni diversamente abili
Per l’esame conclusivo del primo ciclo sono predisposte prove di esame differenziate, corrispondenti agli
insegnamenti impartiti, idonee a valutare il progresso dell’alunno in rapporto alle sue potenzialità e ai livelli di
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apprendimento iniziali. Le prove sono adattate, ove necessario, in relazione al Piano Educativo Individualizzato, a
cura dei docenti componenti la commissione. Le prove differenziate hanno valore equivalente a quelle ordinarie ai
fini del superamento dell’esame e del conseguimento del diploma. Inoltre le suddette prove dell’esame sono
sostenute anche con l’uso di attrezzature tecniche e sussidi didattici, nonché di ogni altra forma di ausilio tecnico
loro necessario. Sul diploma è riportato il voto finale in decimi, senza menzione delle modalità di svolgimento e di
differenziazione delle prove. Agli alunni con disabilità che non conseguono la licenza è rilasciato un attestato di
credito formativo. Tale attestato è titolo per l’iscrizione e per la frequenza delle classi successive, ai soli fini del
riconoscimento dei crediti formativi validi anche per l’accesso ai percorsi integrati di istruzione e formazione.
CRITERI PER LA CONDUZIONE DELL’ESAME DI STATO CONCLUSIVO DEL PRIMO CICLO
5.1 PROVE SCRITTE : criteri generali (ai sensi del D.M. 26/08/1981 e della L.176/2007)
Italiano
Saranno proposte tre tracce relative a:
1. esperienze reali o costruzioni di fantasia, con libera scelta della tipologia testuale: lettera personale, diario,
racconto, racconto autobiografico, cronaca;
2. argomento di interesse culturale o sociale, utilizzando la tipologia del testo argomentativo e/o espositivoargomentativo;
3. relazione su un argomento di studio attinente a qualsiasi disciplina o a esperienze di tipo progettuale e
laboratoriale svolte nel triennio.
Lingue comunitarie (inglese,francese o spagnolo)
Questionario relativo ad un brano e composizione di una lettera su traccia.
Matematica ed elementi di scienze e tecnologia
Quattro quesiti con soluzioni indipendenti l'una dall'altra limitati alle discipline di matematica e scienze.
Le tracce saranno identiche per tutte le sezioni, sebbene non si escluda la possibilità di somministrare prove
diverse, in presenza di particolari e documentate esigenze.
5.2 COLLOQUIO PLURIDISCIPLINARE
Il colloquio pluridisciplinare tenderà ad accertare la maturità globale del candidato che darà prova di possedere
conoscenze adeguate, abilità di organizzazione logica e capacità di rielaborazione delle informazioni e dei
concetti, da trasferire in situazioni e contesti diversi (competenza).
Verificherà, inoltre, il raggiungimento degli obiettivi realmente perseguiti dal ragazzo, tenendo conto della
situazione di partenza.
Accerterà in particolare:
il livello di conoscenze acquisite
la chiarezza e precisione espositiva
la capacità di analisi e sintesi
l’ uso idoneo degli strumenti disciplinari (cartine, grafici, schemi, p.c.…)
la capacità di stabilire relazioni appropriate tra diversi ambiti disciplinari
la capacità di esprimere giudizi personali.
Il Consiglio di classe si atterrà ai seguenti criteri:
creare un clima sereno e distensivo;
avviare il colloquio partendo dall’esperienza del candidato o dall’ esposizione del percorso precedentemente
organizzato mediante strumenti diversificati variamente assemblati (ipertesti, grafici, cartine, mappe concettuali,
schemi, articoli di giornale, fotografie, immagini di opere d’arte, brani musicali, testi poetici, ecc.);
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formulare domande aperte per dare spazio a considerazioni personali e consentire una breve pausa di riflessione
per organizzare le idee;
proporre quesiti adeguati al grado di abilità sviluppato da ciascun alunno, per valorizzarne la personalità,
privilegiando le aree a lui più congeniali;
lasciare spazio alle discipline per le quali non è prevista la prova scritta;
evitare che l'esame si riduca ad una sequenza di domande e risposte, ma privilegiare l'organicità e la coerenza
nella conduzione del colloquio, pur evitando forzature nei collegamenti.
5.3 DESCRITTORI PER LA VALUTAZIONE DELLE PROVE SCRITTE
Elaborati sulla base delle indicazioni ministeriali e in modo conforme agli obiettivi di apprendimento.
PROVA SCRITTA DI ITALIANO
• Coerenza ed organicità di pensiero
• Capacità di espressione personale
• Corretto ed appropriato uso della lingua
• Pianificazione e rispetto della tipologia testuale
PROVA SCRITTA DI LINGUA STRANIERA (Inglese, spagnolo, francese )
• Comprensione della lingua scritta
• Produzione della lingua scritta
• Conoscenza e uso delle strutture e delle funzioni linguistiche di base.
PROVA SCRITTA DI MATEMATICA E SCIENZE
• Applicazione delle tecniche operative
• Risoluzione di problemi
• Uso dei linguaggi specifici
PROVE INVALSI
• Descrittori ministeriali
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