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consulente per le start-up
Figure Professionali «Smart City» Smart People CONSULENTE PER LE START-UP GREEN JOBS – Formazione e Orientamento CONSULENTE PER LE START-UP DESCRIZIONE ATTIVITA’ Come rendere intelligente la tua città? La trasformazione in una “smart city” passa attraverso un radicale cambiamento legato all’introduzione di idee e tecnologie innovative nella vita di tutti i giorni. Ma chi saranno gli artefici di questo cambiamento in un periodo di forte crisi economica e di limitate risorse pubbliche? In tale situazione diventano sempre più determinanti le imprese che sviluppano, producono e commercializzano prodotti e servizi innovativi capaci di integrare lo sviluppo tecnologico con diverse funzioni/elementi della città quali: mobilità, gestione delle risorse energetiche, naturali, idriche e del ciclo di rifiuti, qualità dell’aria, uso del territorio, rete di servizi, edilizia ma anche economia, partecipazione sociale, aumento di occupazione e sicurezza del cittadino. La trasformazione in una “smart city” necessita quindi che le semplici idee ed intuizioni innovative possano trovare un terreno fertile per trasformarsi in un’iniziativa imprenditoriale capace di crescere e svilupparsi, creando nuovi posti di lavoro e migliorare la qualità di vita dei cittadini. La fase iniziale di sviluppo dell’idea imprenditoriale in un’iniziativa commerciale è definita come “start-up”. Un’impresa in fase di start up ha bisogno di disporre di numerosi servizi e consulenze per potersi sviluppare: dalla necessità di spazi in strutture adeguate ad accogliere le stesse aziende fornendo eventuali attrezzature di prove e test e possibilità di accesso alla rete internet alla consulenza commerciale per la ricerca del mercato potenziale, la formulazione del modello di business, la verifica operativa del modello di business e il lancio del nuovo prodotto. Il consulente per le start-up è colui che in proprio o attraverso strutture specializzate, quali gli incubatori di impresa o Business Innovation Center (BIC), fornisce la consulenza tecnica e finanziaria per favorire la crescita, lo sviluppo ed il consolidamento delle start-up innovative. 2 CONSULENTE PER LE START-UP CONSULENTE PER LE START-UP COMPETENZE La figura professionale del consulente per start-up richiede competenze che spaziano in numerosi ambiti. La complessità dei servizi forniti richiede un lavoro di team nel quale ciascuno si specializza in una differente tematica. Le necessità di una start-up sono sintetizzate di seguito: 1. 2. 3. 4. 3 Imprenditoriali. Prima della decisione di creare una start-up è necessaria una fase di valutazione della business idea, con analisi dei punti di forza e debolezza dell’idea e di predisposizione del Business Plan, strumento estremamente utile sia nella determinazione della fattibilità di un investimento, sia nella gestione dell’impresa, che nella ricerca dei finanziamenti. L’obiettivo è la presentazione delle scelte e dei risultati che ne derivano, attraverso un’analisi del piano economico-finanziario, delle previsioni di mercato e delle scelte strategiche da prendere. Finanziarie. Indispensabile per la realizzazione dell’idea imprenditoriale è la disponibilità di mezzi finanziari adeguati. Il consulente dovrà essere capace di individuare i mezzi finanziari, pubblici o privati, per implementare l’idea imprenditoriale, fare ricorso alla finanza bancaria ed innovativa attraverso il ricorso a leggi nazionali e/o regionali e strumenti comunitari e valutare la possibilità di accesso ad eventuali agevolazioni, incentivi o finanziamenti sia nazionali, che regionali o comunali. Aziendali ed organizzative. La start-up necessita inizialmente di un supporto nella costituzione dell’azienda, riguardante le pratiche burocratiche e gli specifici adempimenti fiscali, nella creazione della struttura organizzativa, nella definizione del piano di marketing attraverso la definizione della mission, l‘analisi degli obiettivi, l’analisi del mercato, della concorrenza, dei consumatori e l’identificazione dei punti di forza e di debolezza dell'azienda. Strutture e attrezzature. Fondamentale è la disponibilità di spazi e di infrastrutture adeguati. Sono già presenti nel territorio nazionale strutture, denominate incubatori di impresa, che mettono a disposizione spazi per uffici, connessione internet e stampante, sala riunione e sala conferenze, servizio di reception ed altri servizi. Inoltre questi spazi realizzano eventi per la promozione delle idee imprenditoriali e strutturano una serie di servizi di consulenza ed attività formative per le stesse start-up. CONSULENTE PER LE START-UP CONSULENTE PER LE START-UP MERCATO DI RIFERIMENTO E TRATTAMENTO ECONOMICO Il consulente per start-up può operare presso studi di consulenza aziendale, strutture specifiche quali incubatori di impresa o Poli Tecnologici e presso strutture pubbliche o a partecipazione pubblica che si occupano della gestione dei fondi comunitari e della promozione e sviluppo della ricerca applicata e dell’innovazione. Di particolare importanza in questo settore sono gli incubatori di impresa e i Poli Tecnologici. In particolare per incubatore d’impresa si intende un’organizzazione che accelera e rende sistematico il processo di creazione di nuove imprese fornendo loro una vasta gamma di servizi di supporto integrati che includono gli spazi fisici dell’incubatore, i servizi di supporto allo sviluppo del business e le opportunità di integrazione e networking. Più complessa è la realtà di un polo tecnologico, definito come una comunità strutturata che ha un obiettivo preciso: innovare. Una comunità i cui attori principali sono giovani ricercatori, studenti, start up, ma anche imprese più strutturate che hanno una tradizione nell’innovazione, gruppi finanziari e banche che possano sostenere e contribuire al loro sforzo imprenditoriale. Non è possibile individuare un compenso preciso per un consulente di start-up. La retribuzione varia in funzione della posizione, dell’esperienza e della struttura per la quale lavora. 4 CONSULENTE PER LE START-UP CONSULENTE PER LE START-UP PERCORSO FORMATIVO Al consulente per start-up è richiesta padronanza delle materie economiche, in particolare nell’ambito della consulenza aziendale. Percorso preferenziale è costituito da una laurea in Economia, eventualmente integrata con un Master o altri corsi di approfondimento in funzione della specifica attività di consulenza che si vuole fornire. Se si vuole focalizzare la propria attenzione sugli aspetti imprenditoriali è necessario approfondire le proprie competenze in ambito di valutazione delle idee e business plan. Se l’ambito di lavoro vuole essere l’azienda e la sua struttura, gli studi richiederanno approfondimenti legati allo studio dell’organizzazione aziendale e delle strategie di marketing e sviluppo. Infine, per quanto concerne l’aspetto finanziario, i temi di approfondimento sono gli strumenti finanziari, gli incentivi, i fondi, i bandi europei, nazionali e regionali ed altre fonti di finanziamento legate a fondi di investimento, fondazioni, ecc. Alcuni esempi di percorsi formativi sono indicati di seguito: 5 CONSULENTE PER LE START-UP CONSULENTE PER LE START-UP CORSI Laurea in economia aziendale e management. Il corso di laurea in Economia aziendale e management approfondisce i temi della gestione delle imprese e del funzionamento dei diversi tipi di aziende: quelle che realizzano beni e quelle che li distribuiscono, le aziende che offrono servizi, quelle pubbliche e quelle non-profit. Si apprendono le logiche di gestione di tutte le attività d’impresa e le complesse relazioni tra loro: la funzione strategica, che definisce il progetto di fondo; la funzione marketing, che individua il prodotto o servizio da offrire in base a intuizioni e sofisticate analisi dei mercati e dei bisogni; la funzione produttiva e quella logistica, che realizzano il prodotto o servizio e lo rendono disponibile ai clienti; la funzione organizzativa, che coordina tra loro le persone che collaborano alle attività d’impresa; la funzione finanziaria, che procura e gestisce le risorse finanziarie necessarie alla realizzazione delle attività; la funzione di amministrazione, controllo e sistemi informativi, che offre ai manager le analisi e le informazioni necessarie a prendere decisioni. LINK http://www.unibocconi.it/wps/wcm/connect/Bocconi/SitoPubblico_IT/Albero +di+navigazione/Home/Scuole+e+Programmi/Scuola+Universitaria/Studenti +prospective/Economia+aziendale+e+management/ Master “Innovation Management – Come gestire creatività e innovazione in azienda per generare valore e costruire una cultura imprenditoriale”. Obiettivo del Master è sviluppare le competenze manageriali e gestionali del Chief Innovation Officer, figura in grado di strutturare, organizzare e presidiare il processo di innovazione in azienda. Particolare attenzione sarà dedicata all`analisi di processi, strumenti e tecniche per alimentare e gestire innovazione in azienda, e ai diversi ambiti dell`innovazione: dai modelli e best practice nell`innovazione di prodotto e nella creatività industriale per l`evoluzione del prodotto e del marchio, ai modelli e best practice nell`innovazione nei processi, nell`organizzazione, nella relazione con il cliente e nei canali di interazione, comunicazione e vendita. LINK http://www.formazione.ilsole24ore.com/business-school/YZ6712innovation-managemanet-come-gestire.php 6 CONSULENTE PER LE START-UP CONSULENTE PER LE START-UP CORSI Summer School “Startupper” - Il corso si propone di supportare i partecipanti nell'identificazione dei principali elementi necessari per la redazione del proprio Business Plan tramite la definizione degli elementi del proprio business model, l’analisi dello scenario competitivo di riferimento, la verifica delle possibilità di tutela della proprietà intellettuale, la misurazione dell'impatto sociale/ambientale del proprio business e la comprensione degli attori dell'ecosistema startup, con particolare riferimento agli investitori. I destinatari cui la formazione si rivolge sono principalmente aspiranti imprenditori che vogliono avviare un business con impatto sociale ed imprenditori di business con impatto sociale che vogliono focalizzare/ridefinire/scalare il proprio business. LINK http://altis.unicatt.it/altis-startupper-presentazione 7 CONSULENTE PER LE START-UP CONSULENTE PER LE START-UP RETI - ESPERIENZE – PROGETTI Polo tecnologico di Pavia. Il Polo Tecnologico di Pavia è una realtà innovativa che unisce all'offerta di spazi e tecnologie per le aziende che intendono insediarsi nelle sue strutture, l'opportunità di contatti e partnership per moltiplicare le possibilità di impresa e lo sviluppo dell'attività imprenditoriale. LINK http://www.polotecnologicopavia.it/ EBN Innovation Network. E’ un network di circa 150 Business and Innovation Center certificati presenti in Europa e oltre 100 organizzazioni che supportano lo sviluppo e la crescita di azienda innovative, start-up e piccole e medie imprese. Del network fanno parte professionisti e consulenti privati che forniscono servizi alle imprese legati alle nuove tecnologie ed innovazione. LINK http://ebn.be/ Emilia Romagna Start-up. Portale dedicato alla creazione d’impresa innovativa attraverso strumenti innovativi e informazioni puntuali. La Regione Emilia Romagna ha realizzato il portale con la finalità di favorire la nascita di start-up, mettendo in rete tutti gli attori regionali che offrono servizi e opportunità in questo campo: amministrazioni pubbliche, centri di ricerca, università, incubatori, agenzie e centri per l’innovazione, associazioni di categoria, operatori del credito, enti di formazione. LINK http://www.emiliaromagnastartup.it/ 8 CONSULENTE PER LE START-UP CONSULENTE PER LE START-UP RETI - ESPERIENZE – PROGETTI Veneto Innovazione. E’ l’agenzia in house della Regione Veneto che si occupa di promuovere e sviluppare la ricerca applicata e l’innovazione all’interno del sistema produttivo veneto, con particolare attenzione alle piccole e medie imprese orientate a raggiungere un alto livello tecnologico, un miglioramento della situazione ambientale e la qualificazione delle risorse umane. Veneto Innovazione raccoglie e coordina le risorse scientifiche, organizzative e finanziarie esistenti o confluenti nel Veneto, con l’obiettivo di diffondere le informazioni acquisite sui processi innovativi e sui risultati di ricerca conseguiti e di stimolare la crescita tecnologica delle piccole e medie imprese. LINK http://www.venetoinnovazione.it/ 9 CONSULENTE PER LE START-UP Sintesi 10 La trasformazione di una città in una “smart city” richiede idee e tecnologie innovative, di imprese che sviluppino, producano e commercializzino prodotti e servizi innovativi capaci di integrare lo sviluppo tecnologico con diverse funzioni/elementi della città quali: mobilità, gestione delle risorse energetiche, naturali, idriche e del ciclo di rifiuti, qualità dell’aria, uso del territorio, rete di servizi, edilizia ma anche economia, partecipazione sociale, aumento di occupazione e sicurezza del cittadino. La trasformazione in una “smart city” necessita quindi che le semplici idee ed intuizioni innovative possano trovare un terreno fertile per trasformarsi in un’iniziativa imprenditoriale capace di crescere e svilupparsi, creando nuovi posti di lavoro e migliorare la qualità di vita dei cittadini. La fase iniziale di sviluppo dell’idea imprenditoriale in un’iniziativa commerciale è definita come “start-up”. Un’impresa in fase di start up ha bisogno di disporre di numerosi servizi e consulenze per potersi sviluppare: dalla necessità di spazi in strutture adeguate ad accogliere le stesse aziende fornendo eventuali attrezzature di prove e test e possibilità di accesso alla rete internet alla consulenza commerciale per la ricerca del mercato potenziale, la formulazione del modello di business, la verifica operativa del modello di business ed il lancio del nuovo prodotto. Il consulente per le start-up è colui che in proprio o attraverso strutture specializzate, quali gli incubatori di impresa o Business Innovation Center (BIC), fornisce la consulenza tecnica e finanziaria per favorire la crescita, lo sviluppo ed il consolidamento delle start-up innovative. Di particolare importanza in questo settore sono gli incubatori di impresa e i Poli Tecnologici. In particolare per incubatore d’impresa si intende un’organizzazione che accelera e rende sistematico il processo di creazione di nuove imprese fornendo loro una vasta gamma di servizi di supporto integrati che includono gli spazi fisici dell’incubatore, i servizi di supporto allo sviluppo del business e le opportunità di integrazione e networking. Più complessa è la realtà di un polo tecnologico, definito come una comunità strutturata che ha un obiettivo preciso: innovare. Una comunità i cui attori principali sono giovani ricercatori, studenti, start up, ma anche imprese più strutturate che hanno una tradizione nell’innovazione, gruppi finanziari e banche che possano sostenere e contribuire al loro sforzo imprenditoriale. CONSULENTE PER LE START-UP Per saperne di più Camere di Commercio, La start-up innovativa. Guida sintetica per utenti esperti sugli adempimenti societari, 2013. http://www.lo.camcom.gov.it/files/anagrafe/startupinnovative/guida_startup.pdf Cicero A. C'era una volta il lavoro. Un'ordinaria vita straordinaria in 40 casi di successo, Mondadori, 2014. Di Diego S., Creare una Start Up Innovativa, Franco Angeli, 2013. Rickman C., La start-up digitale. Guida pratica step by step. Dall'idea al mercato per il successo: dall'idea all'exit, Franco Angeli, 2013. 11 CONSULENTE PER LE START-UP CREDITI • Materiale a cura del progetto La.Fem.Me – Lavoro Femminile Mezzogiorno – Italia Lavoro S.p.A. • Rielaborazione in collaborazione con il progetto Increase • Fonti: - SOGESCA Srl • Immagini: - Foto copertina: 1. James Monkeyyatlarge; 2. Fil.al; 3. Simada 2009 • Aggiornamento Ottobre 2014 • Per informazioni – [email protected] [email protected]