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Brasile - Forexchange
Brasile A tutti serve una mano quando visitano un paese per la prima volta. Ci sono frasi da imparare, consuetudini a cui abituarsi e norme di comportamento da osservare. Questo vademecum vi svelerà alcuni aspetti del Brasile, aiutandovi così ad affrontare con disinvoltura anche il vostro primo viaggio nel paese. A colpo d’occhio Nome completo del paese: Repubblica Federale del Brasile Superficie: 8.502.728 kmq Popolazione: 192.379.287 abitanti (stima 2011) Capitale: Brasília (2.609.998 abitanti, 3.718.000 nell’agglomerato urbano) Fuso orario: il Brasile ha quattro fusi orari; Rio de Janeiro e São Paulo si trovano sullo stesso fuso di Brasilia, tre ore indietro rispetto al GMT/UTC, cioè quattro ore indietro rispetto all’Italia Popoli: 48,4% di origine europea (portoghesi, tedeschi, italiani, spagnoli, polacchi); 43,8% mulatti; 6,8% di origine africana; 1% giapponesi, arabi, amerindi e altri Lingua: portoghese (lingua ufficiale), idiomi amerindi Religione: 65,1% cattolica; 12,7% protestanti; 13,5% altre religioni Ordinamento dello stato: repubblica federale di tipo presidenziale Presidente: Dilma Vana Rousseff (2011) Profilo economico PIL: 2.492.908 miliardi di dollari (2011) PIL pro capite: 12.789 dollari Tasso annuale di crescita: 2,7% Inflazione: 6,6% Settori/prodotti principali: ferro e minerali ferrosi, bauxite, manganese, stagno, uranio, acciaio, petrolio, gas naturale, oro, diamanti, autoveicoli, velivoli, prodotti tessili, prodotti chimici, macchinari, calzature, cemento, legname, caffè, soia, frumento, cereali, canna da zucchero, cacao, agrumi, banane, tabacco, manzo, pesce Partner economici: USA, Argentina, Germania, Cina, Paesi Bassi, Francia Prima di partire Quando andare Alta stagione (dicembre-marzo) »» L’alta stagione in Brasile coincide con l’inverno nell’emisfero nord. # »» È un periodo di bel tempo stabile, per cui aspettatevi prezzi più elevati e la richiesta di un soggiorno minimo (di solito quattro giorni) durante il Carnevale. Manaus Luglio–Novembre Media stagione (aprile e ottobre) »» Il clima è caldo e asciutto lungo la costa, nel Sud può risultare un po’ fresco. »» Prezzi e affollamento nella media, con l’eccezione della settimana di Pasqua. # # Bassa stagione (maggio-settembre) Salvador Ottobre–Marzo Cuiabá Aprile–Settembre »» Luglio a parte (è mese di vacanze scolastiche), nel Sud troverete prezzi più bassi e temperature fredde. # »» I mesi tra luglio e settembre sono adatti a visitare l’Amazzonia o il Pantanal. Rio de Janeiro Novembre–Marzo # Preparare la valigia: come vestirsi Deserto, clima secco Clima tropicale, stagione umida e secca Clima tropicale, pioggia tutto l’anno Estati da calde a molto calde, inverni miti I brasiliani curano molto l’abbigliamento, per quanto consentano le loro risorse finanziarie, e si aspettano che gli stranieri facciano altrettanto. Se siete in viaggio per lavoro, mettete in valigia un classico completo tre pezzi o, se siete donne, un tailleur non troppo castigato o un abito elegante, da abbinare ad accessori raffinati. Rio de Janeiro Precipitazioni pollici/mm °C/°F Temp 40/104 20/500 16/400 30/86 Manaus Florianópolis Novembre–Marzo Precipitazioni pollici/mm °C/°F Temp 40/104 20/500 16/400 30/86 12/300 20/68 8/200 10/50 0/32 4/100 0 G F M A M G L A S Salvador O N D Precipitazioni pollici/mm °C/°F Temp 40/104 20/500 16/400 30/86 12/300 20/68 8/200 10/50 0/32 4/100 0 G F M A M G L A S Florianopolis O N D Precipitazioni pollici/mm °C/°F Temp 40/104 20/500 16/400 30/86 12/300 20/68 8/200 10/50 0/32 4/100 0 G F M A M G L A S O N D 12/300 20/68 8/200 10/50 0/32 4/100 0 G F M A M G L A S O N D Per le occasioni informali e per il tempo libero, soprattutto nell’alta stagione tropicale, è bene poter contare su una scorta di indumenti leggeri in cotone, che si possono anche comprare sul posto visto che i prezzi sono concorrenziali. Portate anche un cappello o un foulard per riparare la testa dal sole e una maglia a maniche lunghe per la sera (vi servirà anche per proteggervi dalle zanzare, così come il foulard). Durante l’inverno australe le notti possono essere decisamente fredde, soprattutto a São Paulo, e l’abbigliamento va adeguato di conseguenza. Durante la stagione delle piogge è utile avere un impermeabile. Cambio della valuta La Maccorp Italiana S.p.a. offre un servizio di cambio valuta; per prenotare online i vostri reais dal sito www.forexchange.it, consultate la scheda dettaglio specifica. La moneta brasiliana è il real (spesso scritto R$); il plurale è reais. Un real si divide in 100 centavos. Il real è stato parificato con il dollaro americano nel 1994: dopo aver registrato modeste fluttuazioni nei primi dieci anni, dal 2004 si è trasformato in una valuta forte e stabile. Le banconote sono facili da distinguere le une dalle altre, in quanto hanno tutte colori differenti e ciascuna raffigura un animale diverso. La banconota da un real è verde (e raffigura un colibrì), quella da due reais è azzurra (tartaruga embricata), quella da cinque è viola (airone), quella da 10 è rossa (ara), quella da 20 è gialla (leontocebo), quella da 50 è marrone-oro (giaguaro) e quella da 100 è blu (cernia). Vaccinazioni consigliate Pianificate le vaccinazioni e le profilassi: soprattutto prima di recarvi ‘ai tropici’, consultate un centro di medicina dei viaggi. La consulenza dovrà essere richiesta almeno un mese prima della partenza: molti vaccini, infatti, non garantiscono l’immunità fino ad almeno due settimane dopo la loro somministrazione. Per entrare in Brasile non sono richieste vaccinazioni obbligatorie, salvo quella contro la febbre gialla per chi proviene da aree infette (Colombia o Venezuela per esempio). Tuttavia l’Organizzazione Mondiale della Sanità consiglia a tutti i viaggiatori di vaccinarsi o di controllare la validità delle vaccinazioni effettuate contro l’epatite virale A, l’epatite virale B, la difterite e il tetano, indipendentemente dalla destinazione. Inoltre, in base alle aree che intendete visitare, valutate con il medico se sottoporvi alle vaccinazioni contro: »» Febbre gialla La vaccinazione è altamente raccomandata per chi si reca negli stati amazzonici e negli stati settentrionali e consigliata a tutti gli altri viaggiatori, tranne quelli che visitano solo Rio de Janeiro, São Paulo, la zona centro-orientale fino alla costa e le zone costiere a sud di São Luís. La protezione dura 10 anni. È sconsigliata durante la gravidanza ed è controindicata al di sotto dei nove mesi di età, in caso di immunodepressione e di allergia alle proteine dell’uovo. »» Malaria La profilassi è altamente consigliata ai viaggiatori che hanno intenzione di visitare le foreste all’interno dei nove stati della regione chiamata ‘Amazzonia Legale’, cioè Acre, Amapá, Amazonas, Maranhão (parte occidentale), Mato Grosso (parte settentrionale), Pará (tranne la città di Belém), Rondônia, Roraima e Tocantins, e i centri urbani situati in quelle regioni, tra cui le città di Porto Velho, Boa Vista, Macapá, Manaus, Santarém e Maraba. Il rischio di contagio è particolarmente elevato nelle giungle remote, mentre è trascurabile al di fuori degli stati della cosiddetta ‘Amazzonia Legale’. I viaggiatori che visitano solo gli stati costieri dal corno al confine con l’Uruguay e le Cascate di Iguaçu non hanno bisogno della profilassi. »» Rabbia La maggior parte dei casi si verifica nell’estremo Ovest dello stato del Minas Gerais e nelle regioni nord-orientali. Sebbene i cani siano i principali portatori, la rabbia è trasmessa anche da altri animali, come i pipistrelli vampiri, presenti nella foresta amazzonica. Alla vaccinazione preventiva dovrebbero sottoporsi i veterinari, coloro che intendono avere contatti con animali e i viaggiatori che intendono visitare zone remote. Anche se si è stati vaccinati, in caso di morso o di graffio da parte di un animale si dovranno fare due ulteriori dosi di richiamo. Arrivare nel paese: documenti per l’ingresso e collegamenti Il sistema brasiliano dei visti si basa sulla reciprocità, perciò se il vostro paese di origine (l’Italia è tra questi) richiede il visto ai cittadini brasiliani, anche voi ne avrete bisogno per entrare in Brasile. Se il soggiorno non supera i tre mesi, all’arrivo sarà sufficiente esibire un passaporto con una validità residua di almeno sei mesi e un minimo di due pagine libere, e un biglietto di andata e ritorno o di proseguimento del viaggio. La maggior parte dei viaggiatori inizia la propria avventura in Brasile con un volo per Rio o per São Paulo, ma esistono molti altri modi per raggiungere il paese. In Brasile ci sono altri aeroporti internazionali e posti di confine con tutti gli altri stati del Sud America, tranne il Cile e l’Ecuador. Il Brasile può essere raggiunto via terra da nove paesi. Diverse città di confine sono inoltre accessibili per via fluviale dalla Bolivia o dal Perù. Se intendete entrare in Brasile via terra dalla Colombia o dal Venezuela, dovrete essere in possesso di un certificato di vaccinazione contro la febbre gialla (oltre che del visto!). All’arrivo Trasporti per/dall’aeroporto I principali scali per i voli intercontinentali sono Rio de Janeiro e São Paulo. Indichiamo di seguito le modalità di spostamento per/dall’aeroporto al centro città. »» Aeroporto Galeão (GIG; Rio de Janeiro) Premium Auto Ônibus (www.premiumautoonibus.com.br; R$10-12) gestisce autobus che effettuano corse ogni 20 min da Flamengo, Copacabana, Ipanema, Leblon e altri quartieri (impiegano da 75 min a 2 h). I radiotaxi chiedono R$105 da Copacabana e Ipanema (da 45 a 90 min). I taxi comuni gialli e blu (comum), meno sicuri, costano da R$50 a R$75. »» Aeroporto Guarulhos (GRU; São Paulo) Airport Bus Service (www.airportbusservice. com.br; R$35) è il sistema di trasporto più efficiente e ha fermate presso l’Aeroporto Congonhas, Barra Funda, Tiête, Praça da República e vari hotel nella zona di Av Paulista e Rua Augusta. Guarucoop (www.guarucoop.com.br) è l’unico servizio taxi autorizzato a servire l’aeroporto (R$116 per Av Paulista, R$125 per Vila Madalena). Informazioni pratiche Elettricità 110V/220Hz/60Hz 110v/220hz/60hz In Brasile la corrente elettrica non è uniformata e va da 110V a 220V. Le prese di corrente più comuni sono dotate di due connettori, quasi sempre utilizzabili sia per quelle tonde sia per quelle piatte. Portate con voi un trasformatore e per gli apparecchi elettrici usate uno scaricatore di sovratensioni. Utile anche un adattatore per le prese di corrente. Internet e media Accessi a internet Molti alberghi di lusso, alberghi di media categoria e ostelli di São Paulo, Rio e Salvador dispongono di connessione internet a banda larga direttamente dalla camera e spesso anche di collegamenti wi-fi. Anche gli internet bar sono sempre più diffusi in tutto il paese. In gran parte del Sul e del Sureste la tariffa varia tra R$4 e R$8 l’ora, mentre in altre parti del paese (Amazzonia, Nordeste, Centro-ovest) si pagano normalmente da R$3 a R$5 l’ora. Siti web »» Ambasciata brasiliana a Roma (www.ambasciatadelbrasile.it) Sito ricco di informazioni e notizie per chi desidera pianificare un viaggio in Brasile. C’è anche un link che collega al Centro Studi Brasiliani con sede a Roma, dove potrete seguire corsi di lingua, danza, cultura e musica brasiliana. »» Brazzil (www.brazzil.com) Articoli di approfondimento su politica, economia, letteratura, arte e cultura del paese. »» Carioca Forever (www.cariocaforever.wordpress.com) Articoli scritti in inglese da stranieri che risiedono in Brasile, con informazioni su eventi culturali, sulla vita a Rio e consigli per l’apprendimento della lingua. »» Hip Guide to Brazil (www.brazilmax.com) Eccellente guida alla cultura e alla società brasiliane, con una buona selezione di articoli e link. »» Insider’s Guide to Rio (www.ipanema.com) Una delle migliori introduzioni a Rio che si possano trovare online, offre informazioni aggiornate su alberghi, ristoranti, vita notturna e shopping, oltre a sezioni speciali dedicate al Carnevale e alla Rio gay. »» Lana Lapa (www.lanalapa.com.br, in portoghese) Calendario aggiornato di concerti dal vivo e altri eventi a Lapa, più un elenco di ristoranti e bar del quartiere. »» Lonely Planet Italia (www.lonelyplanetitalia.it) Su questo sito potrete consultare le ‘Destinazioni’, che vi forniranno una panoramica e una serie di informazioni su paesi, regioni, territori e città del globo. Le sezioni ‘Lettere’ e ‘Fotografie’ ospitano invece i contributi più interessanti inviati alla nostra redazione da chi viaggia con le guide Lonely Planet. Il ‘Forum’, infine, è uno spazio virtuale che mette in contatto diretto i viaggiatori, consentendo lo scambio di informazioni utili. »» Musibrasil (http://musibrasil.net) Testata web mensile dedicata all’attualità e alla cultura del Brasile: vi troverete musica, parole e immagini di questo paese. »» Portale Brasiliano per il Turismo (www.braziltour.com) È il sito, anche in lingua italiana, che si occupa della promozione turistica del paese all’estero. »» Rio This Week (www.riothisweek.com) Fotografie sgargianti, notizie su quel che succede in città, segnalazioni di ristoranti e altri consigli. È possibile scaricare un PDF a colori della guida della settimana. »» Riotur (www.rioguiaoficial.com.br) Il sito dell’ufficio d’informazioni turistiche di Rio illustra eventi e manifestazioni, oltre a elencare musei, ristoranti e altre mete d’interesse. »» Terra Brasil (http://vidaeestilo.terra.com.br/turismo) Questo sito di viaggi in portoghese contiene informazioni aggiornate sulle città, sulle spiagge, sull’ecoturismo e molte altre notizie utili. I media brasiliani sono molto attivi e qualsiasi problema di natura politica o sociale trova sempre ampio spazio sui giornali. In materia di stampa, in Brasile oggi vige una libertà nettamente maggiore rispetto ai tempi della dittatura militare, tuttavia permangono alcune leggi, come quella sui ‘reati di opinione’, in base alla quale la pubblicazione di articoli che screditano funzionari governativi è tuttora considerata un reato. Il colosso dei media brasiliani resta Rede Globo, terzo network televisivo del mondo dopo la NBC e la CBS, seguito ogni giorno da oltre 120 milioni di spettatori. La televisione rappresenta il mezzo di comunicazione più importante del Brasile, per quanto anche la radio goda di notevole popolarità, come dimostra il fatto che le frequenze nazionali contano migliaia di stazioni radio. La programmazione televisiva è incentrata sullo sport, sulle commedie televisive e sulle telenovelas, che vengono trasmesse ogni sera. O Globo è la più grande rete televisiva nazionale. In tutto il paese si stampano centinaia di quotidiani. I più importanti in lingua portoghese sono il Jornal do Brasil (www.jbonline.com.br) e O Globo (www. globo.com.br), entrambi di Rio, e O Estado de São Paulo e Folha de São Paulo, di São Paulo. Il settimanale Veja è una rivista di attualità e l’edizione di Rio e São Paulo è corredata da un’utile guida agli eventi in programma nella zona. Per avere una panoramica su tutti i principali quotidiani brasiliani, collegatevi ai siti www.theworldpress.com o www.onlinenewspapers.com; vi potranno tornare utili anche durante il vostro soggiorno nel paese, perché vi consentiranno di collegarvi alle maggiori testate giornalistiche italiane. Lingua La lingua nazionale del Brasile è il portoghese. I brasiliani sono un popolo molto socievole, ma la stragrande maggioranza parla poco l’inglese o lo ignora del tutto: anche se oggi questa lingua viene insegnata in tutte le scuole del paese, non contate sul fatto di incontrare qualcuno che la parli correttamente, soprattutto lontano dalle grandi città. Se parlate spagnolo i brasiliani vi capiranno, mentre voi faticherete a comprendere gran parte di quello che vi diranno, perciò non pensate che studiare il portoghese sia una perdita di tempo. Ascoltate registrazioni in lingua e fatevi l’orecchio: il portoghese brasiliano è una lingua con suoni bellissimi, anche se la sua pronuncia può essere insidiosa per i principianti. Ecco qualche regola di pronuncia utile per scandire correttamente (o quasi!) le parole brasiliane. In genere, salvo eccezioni locali, la r iniziale si pronuncia come una ‘h’ aspirata: ‘Rio’ diventa perciò ‘hio,’ la valuta locale (il real) si pronuncia ‘heau’, ecc. Ma il divertimento non finisce qui: a volte la t e la d si pronunciano rispettivamente come la ‘c’ di ‘ciao’ e la ‘g’ di ‘gioco’, per cui la parola restaurante suona all’incirca ‘hestauranci’. La lettera ç si pronuncia come la ‘s’ sorda, la lettera x come la ‘sc’ di ‘sci’. Quindi ‘Iguaçu’ si dice ‘iguasu’ e ‘Caxambu’ diventa ‘casciambu’. Saprete di avere acquisito la perfetta padronanza della pronuncia del portoghese brasiliano quando riuscirete a ordinare correttamente una delle birre più diffuse del paese, l’Antarctica (che si pronuncia ‘antarcica’!). Inoltre, in Brasile gli accenti, i dialetti e lo slang (gíria) variano notevolmente da regione a regione. Per esempio, per un carioca il suono della s diventa ‘sh’ e la r iniziale è arrotata, non aspirata. I gaúcho parlano un portoghese che suona molto più simile allo spagnolo, gli abitanti di Bahia parlano lentamente, mentre l’accento di chi vive nel Ceará è spesso incomprensibile per gli abitanti di altre zone. In genere l’accento tonico cade sulla penultima sillaba, ma vi sono alcune eccezioni. Le parole che terminano in -r e quelle che si pronunciano con una vocale nasale hanno l’accento sull’ultima sillaba. Un elemento caratteristico del portoghese brasiliano è poi l’uso delle vocali nasali, che si pronunciano come se si stesse cercando di emettere il suono con il naso piuttosto che con la bocca. Nella forma scritta del portoghese brasiliano le vocali seguite da una consonante nasale (m o ), oppure quelle che hanno una tilde sopra (per esempio ã), sono nasali. Moneta locale e banche Le banche sono aperte dalle 9 o dalle 10 fino alle 14 o alle 15 dal lunedì al venerdì. Per pagare Bancomat Gli sportelli bancomat sono ampiamente diffusi nelle grandi città, mentre nelle località minori non sempre accettano le carte internazionali. Prima della partenza, Strategie antitruffa verificate presso la vostra banca se in Brasile potete utilizzare lo stesso codice PIN che usate in Italia per effettuare prelievi automatici (con quelli più lunghi di quattro cifre talvolta i Le frodi sulle carte di credito e bancomat sono molto difbancomat non funzionano). fuse in Brasile, soprattutto nel Nord-est. In generale i più affidabili sono quelli delle banche HSBC, Citibank, Banco do Brasil Il metodo più usato è la clonazione della carta (clonae Bradesco. Verificate che sullo sportello automatico ci siano i marchi Cirrus, Visa, o gem in portoghese), messa in atto da intraprendenti trufcomunque quello del circuito a cui appartiene la vostra carta, anche se ciò non garantisce fatori che, installando nello sportello bancomat un falso che lo sportello funzioni. State all’erta quando usate i bancomat: si sono verificati casi di lettore, copiano la carta e rubano il PIN nel momento in cui clonazione delle tessere. l’utente inserisce la tessera per prelevare denaro. Carte di credito Può essere utilizzata per pagare e anche per prelevare contanti al bancomat Per prevenire le truffe, in molti ristoranti vi porteranno il e agli sportelli delle banche. Le Visa sono le carte di credito più comunemente accettate, lettore direttamente al tavolo o vi chiederanno di recarvi alla seguite da MasterCard. Amex e Diners Club sono meno diffuse. cassa. Non permettete mai che qualcuno si allontani con la Per ottenere anticipi di denaro contante, occorre presentarsi con il passaporto e la procevostra carta di credito. dura può essere lunga, soprattutto al Banco do Brasil, le cui filiali sono pressoché ovunque, Altri consigli utili: ma hanno metodi estremamente burocratici. In genere nelle banche brasiliane è preferibile _Utilizzate preferibilmente i bancomat al chiuso, in zone avere a che fare con gli sportelli automatici piuttosto che con le persone. di passaggio, e solo durante gli orari di apertura della banca. Le frodi sulle carte di credito sono molto diffuse. _Coprite sempre la tastiera quando digitate il codice Contrattazioni È prassi contrattare la tariffa per le camere d’albergo: prima di prenderne personale. una, chiedete sempre una riduzione sul prezzo. ‘Tem desconto?’ (Ci sono sconti?) e ‘Pode fazer _Evitate i bancomat isolati, per quanto possibile, e non um melhor preço?’ (Può farmi un prezzo migliore?) sono le frasi giuste da usare. È inoltre utilizzate mai uno sportello che vi sembri in qualunque possibile ottenere tariffe più basse rinunciando a TV, bagno in camera e aria condizionata. modo alterato. Talvolta sono previsti sconti per i pagamenti à vista (in contanti). Bisogna contrattare anche quando si fanno acquisti nei mercati. Quando salite a bordo di un taxi privo di tassametro, concordate sempre il prezzo prima della partenza. Mance Per quasi tutti i servizi è prevista una mancia del 10%. Nei ristoranti di solito il servizio è compreso nel conto ed è quindi obbligatorio, ma se un cameriere si è dimostrato particolarmente gentile e sollecito potete lasciare anche qualcosa in più. Quando il servizio non è compreso nel conto, è consuetudine lasciare una mancia del 10%. Durante le escursioni nella giungla normalmente si lascia una mancia alla guida al termine del giro, ma potete lasciare qualcosa anche all’aiutante o a chi vi ha condotto in barca. Ci sono molti posti dove abitualmente non si lascia la mancia, che però può essere un gesto molto apprezzato e che può fare una grossa differenza per i lavoratori che hanno un salario minimo, per esempio le cameriere degli alberghi. I chioschi che vendono i succhi di frutta, i bar, i piccoli caffè, i venditori ambulanti nelle strade e sulle spiagge ricevono tutti con piacere una piccola mancia occasionale. I posteggiatori non vengono stipendiati e quindi il loro guadagno dipende esclusivamente dalle mance, in genere di R$2. Anche i benzinai, i lustrascarpe e i barbieri spesso vengono gratificati con una mancia. La maggior parte della gente è solita arrotondare la tariffa del taxi al real superiore, ma comunque i tassisti di solito non si aspettano la mancia. Travellers’ cheque In Brasile non sono di molta utilità, in quanto vengono incassati in pochissimi posti e sempre a tassi di cambio estremamente sfavorevoli. Potete tentare di cambiarli nelle banche o presso le casas de câmbio (uffici di cambio). Le banche hanno procedure più lente e burocratiche, ma in genere offrono tassi migliori (con la sola eccezione del Banco do Brasil, che fa pagare una commissione di R$40 per ogni operazione d’incasso di travellers’ cheque). I travellers’ cheque più comunemente accettati sono gli Amex. Costi in Brasile Grazie all’ottimo andamento dell’economia e al notevole rafforzamento del real sui mercati valutari internazionali, il Brasile è diventato il paese più costoso dell’America Latina. Chi ha visitato il Brasile qualche anno fa noterà un notevole incremento nei prezzi dei ristoranti, delle strutture ricettive e di tutti i servizi turistici (tranne le spiagge, che sono ancora libere). Il costo di un viaggio in Brasile dipende essenzialmente dal tipo di soluzione scelta per i pernottamenti e dalle distanze che si ha intenzione di coprire. A partire dal 2005 alcune città, come per esempio Rio de Janeiro, sono diventate decisamente costose, al contrario delle località rurali meno frequentate, dove la vita continua a costare decisamente meno. Per ogni ora di viaggio in autobus si spendono circa R$8 (US$4,60), una cifra non molto inferiore a quanto si dovrebbe pagare per un volo interno, specie sulle tratte più lunghe, che a volte prevedono tariffe speciali. Le scelte di soggiornare in alberghi più confortevoli e – soprattutto – di noleggiare un’automobile (le tariffe giornaliere si aggirano intorno ai R$100) fanno immediatamente salire le spese. Tenete presente che nel periodo delle vacanze (da dicembre a febbraio) le tariffe degli alberghi in genere aumentano del 30% circa. In particolare, durante il Carnevale vengono triplicate (ed è richiesto un soggiorno minimo di quattro notti), ma la settimana seguente tornano in vigore le tariffe di bassa stagione. Un’altra cosa da ricordare è che durante i weekend estivi le località balneari nei pressi delle grandi città (come Búzios, vicino a Rio de Janeiro, e Morro de São Paulo, vicino a Salvador) sono spesso prese d’assalto, mentre nei giorni feriali sono meno affollate – e talvolta anche meno costose. Budget giornaliero Meno di R$200 »» letto in camerata R$40-70 »» panino e succo di frutta al bar R$10-15 »» autobus a lunga percorrenza R$10-15 per ogni ora di viaggio R$200–400 »» Doppia standard in albergo R$150-300 »» Cena per due persone in un ristorante medio R$70-150 »» Escursioni nella giungla R$200 al giorno »» Ingresso in un night club o a eventi di musica dal vivo R$20-50 »» Viaggio di sola andata da Rio a Salvador/Iguaçu/Manaus a partire da R$300/361/530 più di R$400 »» Boutique hotel R$500-800 »» Lodge di lusso nella giungla nei dintorni di Manaus R$500-1000 per notte »» Cena per due persone in ristorante di lusso R$180-400 Numeri utili Ambulanza %192 Assistenza/informazioni elenco abbonati %103 21 Polizia %190 Vigili del fuoco %193 Ambasciata e consolati italiani in Brasile Brasília (%0xx61-3442 9900; fax 0xx61-3443 1231; [email protected]; www.ambbrasilia.esteri.it; SES, Avenida das Naçoes, Lote 30); consolato generale a Rio (%0xx21-3534-1315; [email protected]; www.consriodejaneiro.esteri.it; Av Presidente Antônio Carlos 40, 7° piano, Bairro Castelo); consolato generale a Curitiba (%0xx41-3883 1750; fax 0xx41-3883 1773; [email protected]; www.conscuritiba.esteri.it; Rua Marechal Deodoro 630, Curitiba); consolato generale a Porto Alegre (%0xx51-3230 8200; fax 0xx51-3230 8222; [email protected]; www.consportoalegre.esteri.it; Rua José de Alencar, 313, quartiere Menino Deus, Porto Alegre); consolato generale a São Paulo (%0xx11-3549 5699; fax 0xx11-3253 7763; [email protected] ; www.conssanpaolo.esteri.it; Avenida Paulista 1963, São Paulo). * Ulteriori riferimenti alle rappresentanze italiane in Brasile sono disponibili nel sito www.esteri.it/MAE/IT/Ministero/Rappresentanze Ambasciata e consolati brasiliani in Italia Ambasciata (%06 68 39 81; fax 06 686 7858; [email protected]; www.ambasciatadelbrasile.it; Piazza Navona 14, 00186 Roma); Consolato generale (%06 688 9661; fax 06 6880 2883; [email protected]; www.brasileroma.it; Piazza di Pasquino 8, 00186 Roma; h8,30-12 da lunedì a venerdì); Consolato generale (%02 777 1071; fax 02 7601 5628; [email protected]; www.brasilemilano.it; Corso Europa 12, 1-5° piano, 20122 Milano) *‘xx’ indica il codice dell’operatore prescelto Telefono Chiamate nazionali Le telefonate nazionali – interurbane o locali – si possono effettuare sia dai normali telefoni a scheda che si trovano in strada sia negli uffici telefonici. Le schede telefoniche si trovano in tagli da 20, 50 e 90 unità (a costi compresi tra R$5 e R$20) e si possono acquistare dai venditori ambulanti, nelle edicole e ovunque sia presente la scritta cartões telefônicos. Telefonate urbane: basta inserire la scheda nell’apparecchio, verificare sul display che il credito sia sufficiente e quindi comporre il numero a otto cifre. Le chiamate urbane verso telefoni fissi costano solo pochi scatti. Telefonate interurbane: bisogna anteporre al numero dell’utente lo zero, le due cifre del codice dell’operatore telefonico prescelto (ci sono diverse compagnie in concorrenza fra loro, e ciascuna pubblicizza ovunque, soprattutto sui telefoni pubblici, il proprio codice e la zona che copre) e poi le due o tre cifre che identificano la città. Di solito per una telefonata interurbana si consumano da cinque a 10 unità al minuto. Telefonate a carico del destinatario (chamada a cobrar): per le interurbane, aggiungete un 9 prima del prefisso; per le urbane, componete il %9090 e il numero dell’utente. Un messaggio registrato in portoghese vi chiederà di dire il vostro nome e quello dello stato dal quale chiamate dopo il segnale acustico. Chiamate internazionali Il modo più semplice, oltre che il più economico, per telefonare all’estero dal Brasile è utilizzare Skype (www.skype.com), accessibile da molti internet bar. I normali telefoni a scheda – soprannominati orelhões (orecchioni: capirete subito il perché non appena ne vedrete uno) – sono di scarsa utilità se non disponete di una scheda telefonica internazionale: la maggior parte è infatti abilitata solo alle chiamate nazionali e una scheda telefonica brasiliana da 30 unità può durare meno di un minuto se utilizzata per chiamate internazionali. Un’altra possibilità è di andare in un bar dotato di collegamento a internet o telefono pubblico, dove pagherete in contanti al termine della chiamata (non dimenticate però di stabilire in anticipo il costo al minuto). In genere dovrete andare in una cabina e comporre da soli il numero da chiamare. È possibile telefonare anche dal proprio albergo o da un telefono privato, ma negli alberghi è essenziale stabilire il costo in anticipo, in quanto spesso vi verranno addebitate tariffe esorbitanti. Per le telefonate internazionali a carico del destinatario, componete %0800-703 2111 da qualsiasi telefono, oppure provate a rivolgervi all’operatore locale (%103 31 o 103 21) chiedendo di essere messi in contatto con un telefonista internacional (operatore internazionale). Molti operatori non parlano inglese. Chiamate da/per l’ITALIA »» Per chiamare il Brasile dall’Italia: %0055 + prefisso della località (senza lo 0 e il codice dell’operatore) + numero telefonico desiderato. »» Per chiamare l’Italia dal Brasile: %002139 + prefisso della città italiana con lo zero + numero telefonico desiderato. Telefoni cellulari Il Brasile utilizza la rete GSM 850/900/1800/1900, compatibile con il Nord America, l’Europa e l’Australia, ma la rete 4G LTE brasiliana funziona (per ora) sulle frequenze 2500/2690, incompatibili con molti smartphone nordamericani ed europei, compresi i primi iPhone 5. Le telefonate verso i cellulari sono più costose rispetto alle chiamate verso numeri di rete fissa. Anche i cellulari, come i telefoni fissi, hanno il prefisso urbano, che deve essere utilizzato se si chiama da un’altra città. Tim (www.tim.com.br), Claro (www.claro.com.br), Oi (www.oi.com.br) e Vivo (www.vivo.com.br) sono i principali operatori. Alla fine del 2012 è caduto un grosso impedimento burocratico, che richiedeva il possesso del CPF (codice fiscale brasiliano) per poter acquistare una SIM locale, mentre oggi per gli stranieri è sufficiente il passaporto. Cultura, società e lavoro In società: relazionarsi con i brasiliani Carattere nazionale I brasiliani sono famosi in tutto il mondo per le loro vivacissime feste (il Carnevale è solo una delle innumerevoli manifestazioni che si tengono nel paese), che in genere diventano sempre più animate man mano che ci si sposta verso le regioni settentrionali. Questa incontenibile gioia di vivere si percepisce anche nelle partite di calcio, sulle spiagge, nei locali di samba e persino camminando nelle strade. Il rovescio della medaglia di questo carattere è rappresentato dalla saudade, quel sentimento di nostalgia, desiderio o profondo rimpianto che trova la sua massima espressione nei vecchi dischi di bossa nova. Inoltre, lo stesso Carnevale, che per molti stranieri è l’emblema dello spirito del Brasile, di fatto rappresenta un momento di libertà e di divertimento sfrenato in contrasto con la repressione sessuale che vige nel paese negli altri mesi dell’anno. In una terra piena di stridenti contrasti, i brasiliani vivono tra contraddizioni apparentemente insanabili. Le più profonde si ritrovano nel sistema delle classi sociali, dove i ricchi e i poveri vivono a stretto contatto, spesso separati solo da un tratto di strada. Per questo motivo la violenza costituisce un aspetto molto presente nella società brasiliana. Quasi tutti i cariocas (abitanti di Rio de Janeiro) e i paulistanos (residenti nella città di São Paulo) possono raccontare di essere stati vittime di rapine. L’atteggiamento più frequente di fronte a questi episodi è la rassegnazione, ‘tanto, che cosa si può fare?’. In effetti, la rassegnazione rappresenta un tratto distintivo del carattere nazionale. Alcuni ipotizzano che sia un retaggio della dittatura militare che ha tenuto in pugno le vite dei brasiliani per 20 anni (dal 1964 al 1984), rendendoli un popolo estremamente docile. Va comunque detto che i brasiliani hanno mostrato una natura tutt’altro che aggressiva fin dall’avvento della repubblica. Infatti, il Brasile è stato l’unico paese dell’America Latina a conquistare la propria indipendenza senza versare una goccia di sangue e la schiavitù fu abolita nel 1888 (ultimo paese delle Americhe) senza battaglie o scontri violenti. Norme di comportamento »» Saluti e buona educazione Le donne si salutano con un bacio su ciascuna guancia (si inizia dalla guancia sinistra, ovvero la destra della persona che si ha di fronte), mentre gli uomini si stringono la mano. Lo stesso vale quando ci si accomiata. La stretta di mano può talvolta accompagnarsi a un abbozzo di abbraccio (una mano stringe quella dell’interlocutore, l’altra si appoggia sulla spalla). Nel portoghese brasiliano, tra persone più o meno della stessa età e dello stesso livello sociale viene utilizzato il você (tu, voi), mentre si dà del senhor o senhora alle persone anziane o a coloro che stanno più in alto nella scala gerarchica sociale (per esempio, una persona di umili origini darà del senhor a tutti, tranne che ai parenti o ad altre persone del suo livello sociale). »» Abbigliamento Vestitevi sempre in modo curato: in Brasile l’abito fa il monaco. Al di fuori dei contesti di lavoro siete abbastanza liberi nella scelta del look (ma non liberi di essere sciatti!) fuorché nelle chiese e negli uffici statali, dove non potrete presentarvi con pantaloncini o minigonne e infradito. Inoltre, mentre a Rio e nelle grandi città l’abbigliamento è moderno e occidentale (nonché provocante per le donne), non si può dire lo stesso per le aree rurali, dove lo stile è meno trasgressivo. »» A tavola: si fa/non si fa I brasiliani adottano un atteggiamento estremamente informale riguardo a molte cose, ma a tavola si osservano le buone maniere. _Se possibile, evitate di mangiare con le mani: i brasiliani del ceto medio mangiano spesso anche i sandwich con la forchetta e il coltello. Piuttosto, servitevi di un tovagliolo. _Se siete stati invitati a cena a casa di qualcuno, portate un piccolo dono, come una bottiglia di vino o un mazzo di fiori (se non lo avete fatto, rimediate il giorno successivo con un mazzo di fiori per la padrona di casa). _Se desiderate stringere un’amicizia duratura con i vostri ospiti, l’ideale è una bottiglia di whisky acquistata in un duty-free. _Arrivate con almeno mezz’ora di ritardo se l’invito è per una cena, anche un’ora se si tratta di una festa o di una riunione allargata. _Il fumo non è più tollerato nei ristoranti e nei bar. _I brasiliani sono patiti del cellulare, quindi potete fare o ricevere brevi telefonate durante i pasti, fatta eccezione per le occasioni particolarmente formali. »» Rapporti tra uomo e donna Le effusioni amorose – spesso esagerate – sono un elemento caratteristico dei rapporti tra uomo e donna in Brasile. L’iniziativa può essere presa da entrambi i sessi e spesso ha una valenza scherzosa, innocente e divertente; questo atteggiamento non deve mai essere considerato come un’offesa o una molestia, né come una seria intenzione di corteggiamento. Attenzione: provocazioni e corteggiamenti audaci da parte di uno straniero nei confronti di una brasiliana possono non essere accettati con la stessa serenità con cui verrebbero accolti tra connazionali; lo stereotipo del ‘gringo’ cacciatore di donne in certi contesti può suscitare diffidenza da parte delle donne. Le coppie sono solite tenersi per mano, e questo gesto ha la valenza di una dichiarazione d’intenti dei partner: si passeggia tenendosi per mano non nella fase del corteggiamento, ma se ci si considera una ‘coppia’ (e si continua a farlo finché si sta insieme, anche dopo 10 anni di matrimonio!). Diversa è la situazione per gli omosessuali: mentre le coppie eterosessuali possono comportarsi in modo molto intimo anche in pubblico, le effusioni (incluso il gesto di tenersi per mano) fra partner dello stesso sesso non sono socialmente accettate. Naturalmente ogni regola è sospesa nei giorni del Carnevale, quando le drag queen sfilano per le strade, gli uomini abbracciano gli uomini e le donne le altre donne e i divieti sono aboliti. Si fa/non si fa: consigli per viaggiare in sicurezza Nella stampa internazionale il Brasile è spesso protagonista di cattive notizie per l’alto tasso di criminalità e violenza. Sebbene certi fatti siano indubbiamente enfatizzati dai media, conviene adottare alcune precauzioni per ridurre al minimo i rischi. »» Non aggiratevi nelle zone turistiche quando siete ancora sotto l’effetto causato dal jet-lag: sarete un bersaglio facile. »» Accettate il fatto che potreste subire una rapina o un borseggio. Portate con voi il necessario per la giornata (né troppo né poco); nascondete una parte dei contanti in una cintura portasoldi, in una calza, in una tasca segreta o in una scarpa e tenete a portata di mano una somma sufficiente ad accontentare un eventuale aggressore (grossomodo R$40). »» In caso di rapina, evitate di opporre resistenza ai ladri e consegnate lentamente quanto avete con voi. »» Non andate in giro con gioielli, iPod, orologi costosi e altri oggetti preziosi se non è indispensabile. Se giudicate affidabile il vostro albergo, depositate gli oggetti di valore nella cassaforte e fatevi rilasciare una ricevuta. Verificate che le finestre e le porte della vostra camera d’albergo siano ben chiuse. »» Il look da classico ‘turista americano’ è bandito; non portate lo zaino quando visitate le città e non andate in giro con la macchina fotografica in bella vista. Cercate di confondervi con la gente del posto, magari indossando calzoncini corti, magliette, infradito e altri capi d’abbigliamento acquistati in Brasile. »» Prima di arrivare in un posto nuovo, procuratevi una cartina o fatevi un’idea di massima su come orientarvi. Prendete il taxi per evitare di attraversare a piedi zone ad alto rischio. »» Camminate con l’aria di chi sa dove sta andando. I malintenzionati prendono di mira maggiormente chi appare esitante e disorientato. »» Non percorrete a piedi strade vuote o poco frequentate e non andate nei parchi dove non c’è nessuno. »» Avventuratevi nelle favelas solo se siete accompagnati da una guida affidabile che conosca veramente bene la zona. »» Se una situazione vi sembra sospetta o vi mette a disagio, non esitate ad andarvene con una scusa o a cambiare percorso. »» Sulle spiagge delle grandi città portate solo il costume, un asciugamano e il denaro necessario per acquistare da mangiare e da bere. Argomenti di conversazione Per spezzare il ghiaccio con un collega o un conoscente, potete puntare su uno degli argomenti che più appassiona gran parte degli italiani e dei brasiliani: il calcio. Se per vostra sfortuna sapete a stento chi è Pelé, ripiegate sulla famiglia: potete chiedere al vostro interlocutore se è sposato o ha figli senza timore di apparire indiscreti. Durante un pranzo di lavoro, evitate di parlare di affari se non è il vostro partner a introdurre l’argomento: è consuetudine creare un clima informale chiacchierando di argomenti non impegnativi prima di affrontare le questioni lavorative. Saluti e conversazione di base Salve. Ciao. Buongiorno. Buona sera. A più tardi. Arrivederci. Come stai? Bene, e tu? Piacere di conoscerti. Sì. No. Per favore. Grazie (molte). Prego. Scusi. Mi dispiace. Come ti chiami? Mi chiamo... Di dove sei? Sono di... Olá. Oi. Bom dia. Boa noite. Até mais tarde. Tchau. Como vai? Bem, e você? Prazer em conhecê-lo. (m) Prazer em conhecê-la. (f) Sim. Não. Por favor. (Muito) obrigado/obrigada. (m/f) De nada. Com licença. Desculpa. Qual é o seu nome? Meu nome é... De onde você é? Eu sou (da/do/de)... Il linguaggio del corpo I brasiliani accompagnano ciò che dicono con un ricco repertorio gestuale, una sorta di dialogo parallelo. Il pollice alzato dell’espressione tudo bem si usa come saluto, oppure per dire ‘OK’ o ‘Grazie’. Il gesto del não-não oscillando il dito ha un significato autoritario, ed è particolarmente intimidatorio se viene fatto sotto il naso dell’interlocutore, benché non assuma il tono di una minaccia. Il segno detto della figa (sic!), ossia il pugno chiuso con il pollice inserito tra l’indice e il medio, è un simbolo di buon augurio che deriva da un amuleto sessuale africano. Lo si trova più comunemente come ciondolo che nel linguaggio del corpo. Per indicare rápido (velocità e fretta), si fanno schioccare il pollice e il dito medio muovendo rapidamente il polso, un gesto che solo i brasiliani sembrano essere in grado di fare. Se non volete qualcosa (não quero), fate un gesto con il dorso della mano rivolto verso l’esterno, come per dire ‘allontanati’. Toccarsi l’angolo esterno dell’occhio con un dito significa ‘Ho capito’. Il contatto fisico è parte integrante della comunicazione: non vi sorprendete se anche in ambiti più formali il vostro interlocutore vi toccherà le braccia, i gomiti o le spalle. Le donne in Brasile Il Brasile ha visto sorgere uno dei primi movimenti femministi dell’America Latina e le brasiliane sono state le prime donne del continente a vedersi riconoscere il diritto di voto nel 1932. Oggi un numero sempre maggiore di organizzazioni non governative femminili si dedica a spiegare alle donne i loro diritti e la pianificazione familiare, insegnando nello stesso tempo agli agenti di polizia i modi migliori per risolvere i casi di violenza domestica. A Brasília esiste un centro femminista di studi e consulenze (Centro Feminista de Estudos e Assessoria), dotato di un sito web in portoghese, www.cfemea.org.br. Il Brasile dal 2011 ha per presidente una donna: Dilma Rousseff, delfina di Lula, è un’icona delle conquiste del movimento femminista e ha promesso di costruire una società con uguali opportunità per uomini e donne Malgrado gli importanti progressi registrati nel corso degli ultimi anni, persistono tuttavia molti stereotipi di tipo machista. Gli episodi di violenza domestica si verificano con spaventosa frequenza. Per cercare di risolvere questo grave problema, nel 1990 fu istituita la prima centrale di polizia che si occupa di violenze contro le donne. Da allora queste centrali sono diventate oltre 300, gestite nella maggior parte dei casi da funzionari di sesso femminile. Sebbene l’aborto continui a essere illegale nel paese, fatta eccezione per i casi di stupro o di rischio per la salute della gestante, si stima che ogni anno in Brasile vengano praticati circa un milione di interruzioni di gravidanza, spesso in condizioni tutt’altro che sicure. Questo dato è suffragato dal fatto che ogni anno vengono ricoverate in ospedale oltre 200.000 donne dopo un aborto clandestino. Incontri e relazioni di coppia uscire insieme Dove vorresti andare (stasera)? Vuoi fare qualcosa (domani)? Sì, mi piacerebbe. Mi dispiace, non posso. Onde é que queres ir (hoje à noite)? Queres fazer alguma coisa (amanhã)? Sim, adorava. Desculpa, mas não posso. approcci Vuoi qualcosa da bere? Assomigli a qualcuno che conosco. Balli benissimo. Queres uma bebida? Pareces-te mesmo com uma pessoa que eu conheço Danças muito bem. Posso …? Posso …? ballare con te dançar contigo sedermi qui sentar-me aqui No, grazie. Não, obrigado/obrigada. m/f Preferirei di no. É melhor não. Sono qui con la mia ragazza. Estou aqui com a minha namorada. Sono qui con il mio ragazzo. Estou aqui com o meu namorado. Scusami, adesso devo andare. Desculpa, tenho de me ir embora. Lasciami stare! Deixa-me! Desaparece! Vattene! conoscersi meglio caro/cara dolcezza Mi piaci veramente. Sei fantastico/a. Posso baciarti? Vuoi entrare un momento? Vuoi un massaggio? Vuoi/Posso passare la notte qui? querido m querida f fofa Eu gosto mesmo de ti. És fantástico/fantástica. Posso dar-te um beijo? Queres entrar? Queres uma massagem? Queres/Posso passar a noite aqui? sesso Baciami. Ti voglio. Toccami qui. Ti piace questo? (Non) Mi piace. Penso che dovremmo fermarci qui. Andiamo a letto. Hai/Usiamo (un preservativo)? Non lo farò senza protezione. Non ti preoccupare, faccio io. Dá-me um beijo. Quero-te. Toca-me aqui. Gostas disto? Eu (não) gosto disso. Acho que é melhor pararmos. Vamos para a cama. Tens/Vamos usar (um preservativo)? Eu não faço isso sem protecção. Não te preocupes, eu faço l’amore Penso che stiamo bene insieme. Eu acho que nós estamos bem juntos. Amore mio meu amor Ti amo. Amo-te. Vuoi …? Queres …? uscire con me. sair comigo. conoscere i miei genitori. conhecer os meus pais. sposarmi. casar comigo. Devo partire (domani). Vou ter que me ir embora (amanhã). Mi … Eu vou … mancherai ter saudades tuas terrò in contatto manter-me em contacto Ti verrò a trovare. Eu vou visitar-te i motel dell’amore Luoghi ideali per appuntamenti discreti, i ‘love motel’ sono diventati quasi un’istituzione in Brasile e non a caso si trovano in ogni parte del paese. Frequentati dai membri di tutte le classi sociali, talvolta si trovano all’interno di edifici molto appariscenti, con l’aspetto di castelli medievali, templi romani o antiche piramidi, e a volte in costruzioni più discrete che si inseriscono armoniosamente nel paesaggio. All’interno le camere hanno i soffitti coperti di specchi, letti a forma di cuore, luci soffuse, vasche con idromassaggio, TV sintonizzate su canali a luci rosse, box doccia a due posti e un vastissimo assortimento di coadiuvanti erotici (non manca il ‘servizio in camera’). Sebbene in molti paesi i motel di questo tipo siano sinonimo di squallore, in Brasile sono considerati ‘pittoreschi’ ma perfettamente accettabili. In fondo, se una coppia desidera concedersi un po’ di tranquillità, che male c’è se si diverte anche un po’? Usi, costumi e simboli Stile di vita Tratteggiare un ritratto del brasiliano medio è un compito alquanto arduo, vista la molteplicità di fattori sociali, culturali ed economici che entrano in gioco. In ogni caso, un aspetto sul quale tutti concordano è il grande baratro che separa i ricchi dai poveri. I brasiliani appartenenti alle classi media ed elevata vivono in appartamenti o in case molto accoglienti, dotate di tutti i comfort, hanno accesso a una buona assistenza sanitaria in cliniche private, posseggono automobili, case di villeggiatura e sono al passo con le ultime novità della moda e dei mercati internazionali. I brasiliani più ricchi mandano i figli a studiare prima in scuole private e poi presso università straniere. Le cameriere costituiscono un lusso piuttosto comune anche tra le famiglie della classe media, che si possono spesso permettere l’autista e la cuoca. A seconda del luogo in cui si vive, la criminalità rappresenta una preoccupazione più o meno sentita: chi se lo può permettere cerca di proteggersi optando per abitazioni dotate di sorveglianza o addirittura assumendo guardie del corpo. Al di sotto di questa élite si colloca la classe dei lavoratori, che spesso faticano per mettere in tavola qualcosa da mangiare ogni sera e per pagare l’affitto; se possibile, in queste famiglie i figli restano in casa fino a quando si sposano. Le coppie, peraltro, tendono a sposarsi molto giovani. All’estremità inferiore della scala socio-economica si collocano i favelados (abitanti delle baraccopoli), che vivono in abitazioni di cemento o mattoni costruite con le proprie mani e formano comunità molto eterogenee. Le favelas, che possono ospitare da alcune migliaia di abitanti a oltre 50.000 persone, rappresentano una realtà che circonda quasi tutte le grandi città del Brasile. La maggior parte delle favelas è dotata di energia elettrica e di acqua corrente, anche se in molti casi le fogne sono ancora a cielo aperto. Molte sono costruite in collina e soggette a frane in caso di forti piogge. Non sempre gli abitanti delle favelas hanno accesso a scuole affidabili, a un’assistenza sanitaria adeguata, a strade in condizioni accettabili e ad altre infrastrutture indispensabili, ma la situazione sta lentamente cambiando grazie al programma di sviluppo avviato dal governo. Nelle zone rurali le condizioni delle classi più umili possono essere addirittura peggiori. Un’iniqua distribuzione della terra risalente all’epoca coloniale ha fatto sì che migliaia di famiglie di braccianti senza casa si ritrovino oggi a occupare abusivamente il suolo pubblico inutilizzato oppure a lavorare come giornalieri itineranti dietro la corresponsione di salari bassissimi. L’armonia delle razze costituisce un ideale ampiamente riconosciuto dai brasiliani, tuttavia i neri continuano a essere poco rappresentati dal punto di vista politico e a rimanere tra gli abitanti più poveri del paese. Religione Il cristianesimo è la religione ufficiale del Brasile, tuttavia, forse a causa dell’incredibile eterogeneità della popolazione, è possibile trovare brasiliani che professano il cattolicesimo e che allo stesso tempo partecipano ai riti del candomblé e altri che credono nella scienza e nell’economia di mercato senza per questo rinunciare alle proprie convinzioni mistiche e fataliste. A Bahia e a Rio de Janeiro i seguaci dei culti afro-brasiliani affluiscono a frotte per le feste in programma la notte del 31 dicembre e il primo giorno dell’anno. Nel corso di questa ricorrenza, milioni di brasiliani si riversano sulle spiagge per rendere omaggio a Iemanjá e gettano in mare fiori, profumi, frutta e perfino gioielli. Iemanjá è infatti una divinità venerata dai seguaci del candomblé, la più ortodossa delle religioni importate dall’Africa durante il periodo della schiavitù. Il principio alla base di questo credo è che su ogni persona vegli una particolare divinità (orixá) dalla nascita fino alla morte. Per mantenersi forti e in buona salute, bisogna offrire al proprio orixá cibo e altri doni, a seconda delle sue preferenze. Per esempio, Oxalá – il dio più importante, nonché signore del sole – predilige il mais bianco cotto e Oxúm – il dio delle acque dolci e delle cascate, famoso per la sua vanità – dovrebbe essere onorato con orecchini, collane, specchi, profumi, champagne e miele. Prima di compiere l’offerta, qualunque sia la divinità cui è destinata, occorre ingraziarsi Exú, il dio che fa da tramite tra l’individuo e la divinità. Detto per inciso, Exú ama la cachaça e altre bevande alcoliche, le sigarette, i sigari, i profumi intensi e la carne. Festività Il 19 aprile, il Dia do Índio (Giorno dell’Indio), non è una festa nazionale, ma viene celebrato nei villaggi indigeni in tutto il paese. Le festività nazionali ufficiali sono le seguenti: Capodanno 1° gennaio – ufficialmente è il Giorno della Fratellanza Universale Carnaval febbraio/marzo – i due giorni che precedono il Mercoledì delle Ceneri, che cade 46 giorni prima della domenica di Pasqua Venerdì Santo e Pasqua marzo/aprile Festa di Tiradentes 21 aprile – in onore di Tiradentes, eroe patriottico brasiliano (chiamato così per la sua professione di dentista) Festa del Lavoro 1° maggio Corpus Christi fine maggio/giugno – 60 giorni dopo la domenica di Pasqua Festa dell’Indipendenza 7 settembre Festa di NS de Aparecida 12 ottobre – festa della santa patrona del Brasile Ognissanti 2 novembre Festa della Proclamazione della Repubblica 15 novembre Natale 25 dicembre Concludere affari alla brasiliana I brasiliani preferiscono i rapporti diretti e informali anche nel business. Vogliono conoscere una persona prima di cominciare a lavorarci insieme, prediligono gli incontri faccia a faccia e non seguono un protocollo rigido. Tuttavia, a causa delle difficoltà che possono derivare dal sistema burocratico, spesso si rivela particolarmente utile rivolgersi a burocrazia un despachante, un intermediario brasiliano che, essendo addentro alla realtà locale, può essere di supporto per la gestione dei problemi pratici legati agli usi del posto (risparmiandovi ore di coda per In un paese tristemente noto per la sua eleottenere un qualsiasi documento) e per introdurvi alle imprese locali. fantiaca burocrazia (eredità della dittatura La cultura di gruppo è molto importante, per cui è fondamentale non comportarsi in modo da militare), i brasiliani devono confrontarsi ogni mettere in imbarazzo un’altra persona, per esempio criticandola davanti ad altri. giorno con gravi inefficienze. Per fortuna, la Le contrattazioni possono durare a lungo e insistere sui dettagli, prima della stesura di un contratto. necessità aguzza l’ingegno e così la gente si è Non abbiate fretta, né mettete fretta ai vostri interlocutori. Nel corso di una trattativa è opportuno farsi abituata a trovare soluzioni piuttosto creative assistere da un traduttore e da un avvocato. Nel corso delle riunioni non è inusuale essere interrotti, per fare fronte ai propri problemi personali. ma non perdete la calma. Accanto al modo ufficiale di fare le cose c’è È bene presentarsi solo su appuntamento, preferibilmente da richiedere con due settimane di anticipo, sempre il jeitinho, ovvero il modo tipicamente ma in caso non riusciate a organizzarvi per tempo, dovreste cavarvela anche con un breve preavviso. brasiliano di aggirare gli ostacoli e di fare di Confermate l’appuntamento per scritto ed evitate di cancellarlo o modificarlo all’ultimo momento. testa propria. In fondo, qualche amico e un I brasiliani tengono molto all’abbigliamento, che è relativamente tradizionale per gli uomini (abiti po’ di buon umore possono portare lontano. di colore scuro, con giacca e cravatta anche se ci sono più di 40 gradi!), meno per le donne (si presta particolare attenzione agli accessori e alla manicure). Quanto ai biglietti da visita, vengono scambiati tra tutti all’inizio di una riunione, ed è bene che il vostro riporti anche la traduzione in portoghese. Cucina In Brasile la cucina è – come del resto molte altre cose – un’importante fonte di piacere: quasi ovunque si mangia incredibilmente bene. Ancora più notevole è la capacità dei brasiliani di scegliere cosa, dove, quando e come mangiare (arte de comer bem, arte del mangiare bene). La cucina brasiliana riunisce in sé elementi e influenze provenienti da un gran numero di culture e può essere efficacemente definita con le sue tre caratteristiche più apprezzabili: abbondanza, freschezza e semplicità. Data la ricchezza e la varietà di ingredienti freschi, i brasiliani di solito consumano il loro cibo così com’è, senza aggiungere salse elaborate né utilizzare metodi di cottura particolari. La carne viene cosparsa di sale e posta a cuocere sulla griglia, mentre le verdure vengono cotte al vapore e servite senza condimenti. Detto ciò, va precisato che esistono anche sofisticati piatti regionali, la cui accurata preparazione ripaga sempre il palato. Salvo qualche eccezione, i brasiliani tendono a evitare i sapori troppo piccanti. Così come non vi sono tratti somatici associabili univocamente alle diverse regioni del Brasile, allo stesso modo La feijoada non esiste un’unica cucina brasiliana. In linea generale un pasto tipico, disponibile praticamente ovunque, di norma comprende arroz e feijão (riso e fagioli), gli alimenti base della dieta, entrambi cotti con aglio e cipolla. Al Piatto nazionale per eccellenza del riso vengono quasi sempre aggiunti pomodori e ai fagioli foglie di alloro e talvolta qualche dadino di pancetta. I Brasile, la feijoada è uno squisito fagioli vengono spesso cosparsi con farofa, farina di manioca saltata nel burro, e in qualche occasione con uova stufato di fagioli scuri, fatto cuocere e pancetta. a fuoco lento e preparato con una Al ristorante (fatta eccezione per i locali più esclusivi), le pietanze vengono di norme servite in stile familiare, grande varietà di carne, tra cui la linvale a dire in porzioni abbondanti su piatti comuni, e tutte in contemporanea (tranne il dolce), per cui non gua essiccata e le frattaglie di maiale, esistono portate vere e proprie. condite con sale, aglio, cipolla e olio. Chiamate churrasco o grelhadas, le carni alla griglia costituiscono il coronamento del pasto, con la carne di Viene servita con un contorno di pollo, manzo o maiale che viene cosparsa di sale e messa ad arrostire direttamente sul fuoco. Il piatto principale riso bianco e cavolo verde sminuzè accompagnato da un’insalata verde oppure da un piatto di verdure. zato e guarnito con farofa (farina di Le patatine fritte – di solito servite in porzioni molto abbondanti – rappresentano un altro piatto popolare in manioca) fritta e fettine di arancia. ogni parte del paese, tuttavia si può scegliere qualcosa di più locale ordinando manioca fritta. Dopo una pausa per favorire la digestione, viene servito il dessert (sobremesa), che può essere costituito da frutta fresca o conservata, un budino guarnito con cocco o maracujá, pasticcini cremosi, doce de leite (una sorta di crème caramel) in varie forme oppure quindim, una specie di sformato. Il pasto può però dirsi concluso solo dopo aver bevuto una tazza di caffè forte e dolce, ovviamente di produzione brasiliana. Bevande analcoliche I sucos (succhi) brasiliani sono veramente divini e preparati con i più svariati alimenti: arancia, lime, papaya, banana, frutto della passione, carota, barbabietola, ananas, melone, anguria, avocado… A questi prodotti si aggiungono i frutti amazzonici, che molto difficilmente si trovano fuori dal Brasile (açaí, guaraná, graviolar, cupuaçu…). L’agua de côco (latte di cocco) è diffusa in qualsiasi località calda e molto affollata. Con pochi fendenti assestati con un coltello da macellaio, i venditori riescono a creare un foro abbastanza largo da lasciar passare una cannuccia. A Rio de Janeiro, città nel cui stile di vita i succhi rappresentano un’abitudine ormai imprescindibile, si trovano bar che ne preparano fino a 40 varietà a base di frutta, verdura o polpa fresche. I succhi possono essere ordinati sem açúcar e gelo o natural, se li si preferisce senza zucchero e ghiaccio. Tenete però presente che spesso vengono allungati con acqua. In genere si tratta di acqua purificata ma – se avete dubbi – potete chiedere che vengano mescolati con suco de laranja (succo d’arancia) anziché con acqua, oppure ordinare una vitamina, termine con cui viene indicato un succo mescolato con latte. La spremuta d’arancia viene mescolata solo di rado con altre sostanze. I brasiliani amano il caffè “forte come il diavolo, caldo come l’inferno e dolce come l’amore”. Al mattino lo prendono con il latte (café com leite), mentre nelle altre ore della giornata si concedono un cafezinho, caffè nero servito in un bicchiere oppure in una tazzina da espresso, spesso già zuccherato. Il caffè viene servito nei bar, dove lo si beve al banco, e distribuito gratuitamente da grandi thermos nei ristoranti, nelle reception degli alberghi e negli uffici per mantenere la gente vivace e attiva per tutto l’arco della giornata. L’espresso è sempre più diffuso negli esercizi di livello elevato e praticamente ovunque a São Paulo, città che vanta una cultura del caffè estremamente raffinata. Più difficile è riuscire a trovare una buona tazza di tè, ma l’erva maté (chiamata anche semplicemente maté) può rappresentare una valida alternativa. Questa bevanda si trova in ogni parte del paese e di solito viene servita fredda e dolce fino alla nausea. Solo nello stato di Rio Grande do Sul viene bevuta calda. Lo ‘champagne’ di guaraná, ricavato dalla rinomata bacca amazzonica, compete con la Coca Cola come bibita analcolica preferita dai brasiliani. Si serve freddo, dolce e addizionato con anidride carbonica e pare abbia proprietà salutari di ogni genere. Bevande alcoliche I brasiliani amano moltissimo la birra bem gelada (ghiacciata). Di norma, una cerveja è una bottiglia di birra da 600 ml, una ‘longneck’ (‘collo lungo’) una bottiglia da 300 ml, mentre una cervejinha è una lattina da 300 ml. Il chope è una birra chiara alla spina dal limitato tenore alcolico e generalmente di qualità superiore rispetto alle birre vendute in lattina o in bottiglia. Nelle grandi città si trova anche il chope escuro, una birra scura a bassa gradazione alcolica. In Brasile si trascorre spesso la serata seduti su sedie di plastica davanti a tavoli di plastica sistemati alla bell’e meglio su un marciapiede o su una terrazza, con le bottiglie e i bicchieri vuoti lasciati ad accumularsi quali fossero una sorta di segno di apprezzamento della clientela. Chiamata anche pinga o aguardente, la cachaça è un liquore ad alta gradazione alcolica ricavato dalla canna da zucchero che viene prodotto e bevuto in ogni parte del paese. La cachaça può costare meno dell’acqua (sul serio!) oppure quanto un buon whisky invecchiato e in effetti il prezzo rappresenta un indicatore molto attendibile di quanto possano variare il suo sapore e i suoi effetti. La caipirinha è considerata la bevanda nazionale brasiliana. Gli ingredienti sono semplici – cachaça con lime, zucchero e ghiaccio tritati – quando è fatta a regola d’arte, può risultare davvero sublime nell’aria fresca della sera. Per preparare la caipirosca, si sostituisce la cachaça con la vodka e il lime con frutta di vario genere come le fragole, i kiwi, l’ananas e la pitanga (un frutto simile alla ciliegia). La batida è una bevanda deliziosamente cremosa a base di cachaça e succo di frutta fresca, simile al daiquiri. RISTORANTI In Brasile troverete un gran numero di locali in cui cenare adatti a tutti gusti e a tutte le tasche. La scelta include: _ lanchonete (snack bar o tavole calde): un tripudio di ghiottonerie fritte _ bar e botequim (ristoranti frequentati da operai): all’ora di pranzo servono il prato feito (pasto caldo già pronto comprendente riso, fagioli, una portata di carne e un’insalata) _ ristoranti por-kilo: ideali per consumare un pasto veloce, economico e gustoso; servono i piatti a peso, con prezzi compresi tra R$35 e R$60 al chilogrammo. In genere, tra le pietanze proposte figurano verdure fresche, riso, fagioli, carne e pesce alla griglia, ai quali si aggiunge sempre qualche specialità regionale. Il consiglio: andateci abbastanza presto (alle 12 per il pranzo e tra le 19 e le 20 per la cena), quando il cibo è fresco e disponibile in grandi quantità. _ ristoranti che allestiscono rodízio (ricchi buffet da cui ci si può servire a volontà): molto frequentati sono i rodízio che servono pizza e massa (pasta), dove nella maggior parte dei casi si spende una cifra compresa tra R$18 e R$30. _ churrascarias: sono specializzate in carne alla griglia, servita fresca di cottura; in genere sono locali stile rodízio, che comprendono anche un buffet di insalate. In genere i prezzi sono compresi tra R$35 e R$100. _ locali più raffinati, con tovaglie immacolate e menu à la carte. Chi viaggia da solo si sentirà a proprio agio praticamente ovunque. Se avete voglia di fare quattro chiacchiere, dirigetevi verso il bar o la bancarella gastronomica più vicina, dove non avrete difficoltà a trovare un interlocutore. La mancia non è necessaria: il conto comprende già il 10% di servizio. Nei ristoranti frequentati dai viaggiatori stranieri, controllate sempre con attenzione il resto e assicuratevi che il vostro conto indichi tutte le voci; in caso contrario, potete chiedere: Pode discriminar? (‘Può specificare le singole voci?’). In linea generale, nei locali brasiliani ai clienti non si mette mai fretta perché lascino libero il tavolo, per cui ci si può trattenere quanto si vuole quasi ovunque. ABITUDINI A TAVOLA Al mattino, i brasiliani fanno di solito una prima colazione leggera (café da manha, spesso chiamata semplicemente café) a base di caffè macchiato e un prodotto da forno dolce o salato. Il pranzo (almoço) è molto sostanzioso e in genere viene consumato tra le 12 e le 14. Seguono un abbondante lanche (spuntino del tardo pomeriggio), costituito da un salgadinho con un succo, un caffè o una birra, e una cena leggera (jantar) con una zuppa e/o un paio di sandwich o qualche avanzo del pranzo, consumata generalmente verso le 21 o anche più tardi. Molte famiglie numerose osservano religiosamente la tradizione di riunirsi per il pranzo della domenica. Questo è il pasto più importante della settimana e spesso può protrarsi fino alle 17 o anche più tardi, al punto da incorporare il lanche e il jantar. Gli spuntini rappresentano un’abitudine comune a qualsiasi ora del giorno o della notte, così come prendere un caffè al volo, in genere con una buona dose di zucchero. Locali, intrattenimenti e vita notturna La vita notturna è elettrizzante, animata dall’eccezionale scena musicale nazionale. Samba, percussioni afrobrasiliane, rock e hip-hop fanno tutte parte della colonna sonora del Brasile. A Rio de Janeiro i quartieri Leblon e Ipanema ospitano un eterogeneo insieme di locali molto appariscenti e di bar vecchio stile. Un vivace assortimento di bar richiama una folla di giovani a Gávea, mentre gli straordinari panorami di Lagoa attirano una clientela più tranquilla. Durante l’ora dell’aperitivo dei giorni feriali le strette vie pedonali della zona di Centro sono sempre gremite di avventori, mentre le strade di Lapa e di Santa Teresa vantano un gradevole mix di locali classici e moderni. I chioschi sulla spiaggia di ‘Copa’ possono costituire la soluzione ideale per chi desidera concedersi un piacevole intermezzo pomeridiano o serale accompagnato da un cocktail o da un aperitivo. Quanto al panorama musicale, la città vanta artisti di grande talento che si esibiscono in ambienti ricchi d’atmosfera di fronte a un pubblico di tutte le età e di tutte le classi sociali. Lapa rappresenta il cuore della musica samba e i suoi gloriosi locali costituiscono una tappa assolutamente irrinunciabile per tutti i viaggiatori stranieri che visitano Rio de Janeiro. La musica dal vivo regna sovrana in tutto il quartiere, ma soprattutto lungo Av Mem de Sá. Durante i mesi estivi la città ospita le Noites Cariocas (www.noitescariocas.com.br), grandi top 5 per una notte effervescente 1 Lapa (Rio de Janeiro) Bar e club di samba a profusione: è qui che nel weekend i carioca si ritrovano a ballare nei locali e si riversano nelle strade dando vita a un’enorme festa all’aperto. 2 Baixo Augusta (São Paulo) Un quartiere ricco di bar e club che attraggono una folla selvaggiamente eclettica. 3 Pelourinho (centro storico di Salvador) Il luogo giusto per ascoltare le percussioni di gruppi come gli Olodum con i loro ritmi indiavolati. 4 Lagoa da Conceição (Ilha de Santa Catarina) Musica dal vivo, vista sul lago e DJ di grido. 5 Belo Horizonte Scena artistica molto vivace e locali notturni animati: la capitale del Minas Gerais non vi lascerà il tempo di annoiarvi. PAGARE LE CONSUMAZIONI All’ingresso della maggior parte dei locali di samba e dei bar che propongono esibizioni di musica dal vivo (e nei ristoranti self service) vi verrà consegnato un biglietto per registrare le vostre consumazioni durante la serata. Prima di lasciare il locale, dovrete recarvi alla cassa per pagare in contanti il totale delle consumazioni ordinate, in qualche caso maggiorato del prezzo dell’ingresso. A questo punto vi verrà consegnato un tagliando che attesta l’avvenuto pagamento, che dovrete consegnare all’incaricato alla porta prima di uscire. Questo sistema, diffuso in molte parti del Brasile, risulta piuttosto macchinoso, ma risparmia la seccatura di dover mettere mano al portafoglio ogni volta che si ordina da bere. Fate molta attenzione a non perdere il tagliando, perché potrebbero chiedervi di pagare R$100 o anche di più. feste che si tengono presso il molo Mauá, pochi passi a nord della zona di Centro, che hanno visto protagonisti artisti del calibro di Caetano Veloso, Jorge Ben Jor e altri nomi illustri della musica brasiliana. I volantini che pubblicizzano le feste e i rave party si possono trovare nei negozi di dischi e di abbigliamento di Ipanema e di Leblon, oltre che nei negozi specializzati in articoli da surf del centro commerciale Galeria River, nei pressi di Praia de Arpoador. Tenete presente che alcuni locali applicano uno sconto a chi si presenta munito del volantino. Se siete appassionati di musica classica vi consigliamo di assistere a uno dei concerti che si tengono nell’ambito di Música No Museu (www.musicanomuseu.com.br), un’iniziativa culturale che si svolge nell’arco di quattro mesi, da gennaio ad aprile, con un ricco programma di concerti (tutti gratuiti) organizzati presso i musei e gli spazi culturali di tutta la città. A São Paulo, l’esuberante e variegata vita notturna non ha niente da invidiare a quelle di Londra e di New York. Indipendentemente dalle vostre preferenze per animati caffè, selvaggi rave party after-hour o scatenate esibizioni di musica metal o elettronica dal vivo, la città non vi deluderà sicuramente. Per avere informazioni sui bar e sui locali notturni potete procuravi una copia della Guia da Folha, il supplemento del venerdì del quotidiano Folha de São Paulo, o dare un’occhiata al suo sito web http://guia.folha.com.br (in portoghese). In qualunque luogo di São Paulo vi troviate, avrete sicuramente un bar a pochi metri di distanza. I giovani e gli alternativi non devono far altro che percorrere nei due sensi Rua Augusta, a nord di Av Paulista, per trovare decine di locali interessanti e di vario genere, che spaziano dai posti più modesti a quelli più esclusivi. A partire dalle 21 tutti i bar prendono vita e cominciano a riempirsi di gente. A Vila Madalena, il nuovo cuore della movida paulista, decine di bar – quasi tutti dotati di vivaci dehors all’aperto e spesso sede di coinvolgenti esibizioni di musica dal vivo – si concentrano intorno all’incrocio tra Rua Mourato Coelho e Rua Aspicuelta. A chi preferisce locali dall’aspetto più formale consigliamo invece i bar dei grandi alberghi. Le discoteche di São Paulo non aprono prima di mezzanotte, iniziano ad animarsi veramente solo dopo l’1 e la musica continua a rombare imperterrita fino alle 5 e oltre. Poi ci sono i locali after hour… Divertirsi a Sampa non è sempre a buon mercato, in quanto per l’ingresso si deve spesso sborsare una cifra compresa tra R$15 e R$50 e che nei locali più eleganti può superare anche i R$100. A Salvador da Bahia, il quartiere chiamato Pelourinho è il centro della vita notturna: lungo le sue vie in acciottolato ci sono innumerevoli bar con tavoli all’aperto. A Barra, i tavoli all’aperto, spesso con musica dal vivo, si possono trovare lungo Av Almirante Marques de Leão e sul lungomare intorno al Farol da Barra; anche Rua Recife e il Morro do Cristo offrono altri bar molto noti. L’atmosfera bohémienne di Rio Vermelho propone la vita notturna più vivace della costa atlantica ed è celebre per richiamare ogni genere di pubblico. Largo de Santana e Largo de Mariquita offrono anch’essi una serie di ristoranti e bar con tavoli all’aperto che si affollano tutte le sere. Festival Che preferiate lo sfarzo colorato della Semana Santa o la sfrenata baldoria del Carnaval, il Brasile sa come accontentarvi. 1 Carnevale, martedì grasso e i giorni che lo precedono a Rio de Janeiro, Salvador, Olinda 2 Settimana Santa, marzo o aprile, Ouro Prêto o Cidade de Goiás 3 Festa do Divino Espírito Santo, 50 giorni dopo la Pasqua, Pirenópolis 4 Boi-Bumbá, fine giugno, Parintins 5 Bumba Meu Boi, da fine giugno a metà agosto, São Luís 6 Festa da NS de Boa Morte), metà agosto, Cachoeira 7 Folclore Nordestino, fine agosto, Olinda 8 Círio de Nazaré, seconda domenica di ottobre, Belém 9 Oktoberfest, metà ottobre, Blumenau 10 Reveillon e Festa de Iemanjá, 31 dicembre, Rio de Janeiro Se vi piace… …il Carnevale Il Carnevale è una sorta di baccanale pittoresco e vivacissimo che si celebra praticamente in ogni città e villaggio del Brasile. Ufficialmente questa festività dura solo cinque giorni, dal venerdì al martedì precedenti il Mercoledì delle Ceneri, ma i festeggiamenti possono iniziare diverse settimane prima, come avviene per esempio a Rio de Janeiro. In alcune località – come Natal, Maceió, Recife e São Luís – il Carnevale viene festeggiato fuori stagione, mentre in altre i festeggiamenti proseguono anche dopo il Mercoledì delle Ceneri (per una settimana a Porto Seguro e ancora più a lungo a Olinda). A seconda della località il Carnevale viene celebrato in modi differenti ed è animato da una moltitudine di ritmi diversi – samba a Rio de Janeiro, axé e afoxé a Salvador e frevo e maracatu a Recife – ma in ogni parte del Brasile è un tripudio di balli, bevute collettive e tantissima allegria nelle strade. A Rio de Janeiro e a São Paulo si svolgono spettacolari sfilate di elaborati carri allegorici accompagnati da schiere di percussionisti e di ballerini, che proseguono per tutta la notte all’interno di stadi costruiti appositamente di fronte a decine di migliaia di spettatori. Per avere maggiori informazioni sugli eventi in programma a Rio, consultate l’inserto Veja Rio della rivista Veja (in vendita la domenica presso le edicole cittadine) oppure fate un salto all’ufficio del Riotur (%2271-7000; www.rioguiaoficial.com.br; 9° piano, Praça Pio X; h9-18 lun-ven), l’ente che si occupa del turismo e del Carnevale. Il Carnevale di Salvador si svolge soprattutto nelle strade, dove i gruppi musicali che suonano su giganteschi camion carichi di potenti casse acustiche mandano in delirio migliaia di spettatori scatenati. A Olinda il centro storico si riempie di giganteschi pupazzi di cartapesta, gente in costume e gruppi che suonano musiche dai ritmi incalzanti. Porto Alegre, Florianópolis, Ouro Prêto, São Luís, Corumbá e molte altre città del Brasile organizzano feste spettacolari, con esibizioni dal vivo di gruppi musicali e fiumi di cachaça. Se preferite qualcosa di più tranquillo, località come Búzios, Ilha Grande, Paraty, Ihlabela, Arraial d’Ajuda e Jericoacoara propongono festeggiamenti meno sfrenati ma altrettanto allegri e divertenti. Ovunque decidiate di trascorrere il Carnevale, prenotate il più presto possibile e preparatevi a trovare tariffe sensibilmente più elevate (di solito in questo periodo i prezzi degli alberghi raddoppiano o triplicano e viene richiesta una permanenza minima di quattro o addirittura sette giorni). …la capoeira Unica arte marziale originaria del nuovo mondo ancora praticata, la capoeira venne inventata 400 anni fa dagli schiavi afro-brasiliani. In origine rappresentava una forma di autodifesa dai soprusi dei padroni, che reagirono vietandone la pratica: gli schiavi, però, continuarono a esercitarsi in segreto nella foresta. Nel corso del tempo i movimenti di combattimento vennero gradualmente camuffati come se fossero le coreografie di una danza tribale, un’astuzia che fece uscire dalla clandestinità la capoeira rendendone possibile la sopravvivenza fino ai giorni nostri. Definita jogo (gioco), questa ‘danza’ è accompagnata da un battimani ritmico e dal suono del berimbau (uno strumento a corda percossa), dell’atabaque (tamburo cilindrico) e del pandeiro (tamburello brasiliano). Inizialmente la musica serviva ad avvertire i combattenti dell’avvicinarsi del padrone, oggi scandisce il tempo del gioco. I ritmi veloci accompagnano scambi rapidi e potenti di calci e pugni, mentre quelli lenti si abbinano a interazioni più lente e coreografiche. I movimenti fondono elementi di lotta e danza e, quando sono eseguiti da esperti, risultano fluidi e armoniosi, giocosi e rispettosi dell’avversario. È possibile vedere la roda de capoeira (cerchio della capoeira) formata da musicisti e spettatori ogni settimana durante la Feira Nordestina di São Cristóvão. …la spiaggia Il Brasile vanta alcune delle più belle spiagge del pianeta: lungo la costa troverete idilliache isole sperdute, spiagge urbane e strisce di sabbia delimitate dalla foresta alle spalle. »» Ilha Grande Incantevole isola con decine di spiagge favolose, senza auto e in un’atmosfera di assoluto relax. »» Trancoso La spiaggia ai piedi della scogliera a breve distanza da questo grazioso villaggio bahiano. »» Jericoacoara Spiaggia di fama internazionale con buona offerta di attività, pousadas (pensioni), ristoranti e vita notturna. »» Ilhabela Giungla fitta, cascate e spiagge pittoresche a poche ore di viaggio da São Paulo. »» Ilha de Santa Catarina Dune e spiagge tra scogliere e foresta, e spettacolari lagune nell’interno. …la natura selvaggia Il Brasile è la patria di un’impressionante varietà di flora e fauna, con favolose opportunità di escursioni nelle foreste, nelle aree umide e lungo la costa. »» Amazzonia Manaus resta la meta per eccellenza di un viaggio nel ventre della madre di tutte le foreste. »» Pantanal Selvagge terre umide con abbondanza di specie animali. »» Fernando de Noronha Immersioni e snorkelling di fama mondiale, e creature marine in quantità. »» Praia da Rosa Le balene da ammirare al largo della costa, tra giugno e ottobre. »» Parque Nacional de Monte Pascoal Immediatamente a sud di Salvador, fa parte di una foresta pluviale ricca di biodiversità. Come uno del posto I consigli che vi darebbe chi vive a… …Rio de Janeiro »» Il lungomare da Leblon a Leme – La domenica, questo lungomare viene chiuso al traffico fino alle 18, per la grande gioia di ciclisti, pattinatori e amanti del jogging, che si riversano a frotte sulle strade che costeggiano la spiaggia. La stessa cosa succede più a nord, lungo la strada che attraversa il Parque do Flamengo, anch’essa trasformata in zona pedonale per domeniche libere dal traffico. »» Ristoranti di pesce – Da Grumari, la più appartata e incontaminata tra le spiagge nei pressi di Rio, una stretta strada sale verso ovest lungo un versante collinare ricoperto dalla giungla in direzione di Guaratiba, e nella zona ci sono numerosi, apprezzatissimi ristoranti specializzati in cucina di pesce. »» Gafieiras – Se siete interessati alla musica e ai balli brasiliani, lucidate le vostre scarpe da ballo e puntate dritti verso una delle tante gafieiras di Rio, ovvero una delle tradizionali sale da ballo vecchio stile, oggi frequentate da un eclettico mix di musicisti, ballerini, malandros (truffatori) e cariocas radical chic della Zona Sul. »» Lagoa Rodrigo de Freitas – Incorniciato da un sentiero lungo 7,2 km, il lago è ideale per chi desidera fare una passeggiata o una pedalata. Le biciclette possono essere noleggiate presso i chioschi lungo la sponda orientale, dove sono disponibili anche barche a remi. Se però alle barche a remi di plastica a forma di cigno preferite una fresca caipirinha, i chioschi su entrambe le sponde vendono spuntini e bevande da consumare all’aperto, talvolta con un gradevole sottofondo di musica dal vivo nelle calde serate estive. »» Lapa – Le vie di Lapa hanno una nutrita schiera di locali che ospitano coinvolgenti esibizioni di musica dal vivo, di bar e di ristoranti vecchio stile, che fanno di questo quartiere una delle realtà più effervescenti e anticonformiste della città. Nelle serate dei weekend una folla di nottambuli si ritrova nei locali di samba della zona, riempiendo sia le strade sia la vasta piazza di fronte agli Arcos do Lapa, un’opera grandiosa costruita in epoca coloniale. …São Paulo »» Mercato coperto municipale – Imponente struttura belle époque caratterizzata da una profusione di vetrate istoriate e da grandi cupole. Al suo interno si tiene un eccellente mercato di prodotti alimentari sia freschi sia conservati, ideale per assaggiare le tipiche specialità di Sampa (così i suoi abitanti chiamano São Paulo). Di domenica il mercato ospita coinvolgenti esibizioni di musica dal vivo, fatta eccezione per una domenica al mese (ma non si sa quale) in cui viene chiuso per lavori di manutenzione. »» Paulista – Questa avenida concepita a imitazione di Manhattan è oggi una grande arteria delimitata da torreggianti grattacieli in stile modernista, animata sia di giorno sia di notte grazie alla presenza di un gran numero di ristoranti, negozi, teatri e caffè. »» Bosque da Leitura – All’interno del Parque do Ibirapuera, è una zona verdeggiante che ogni domenica si trasforma in una biblioteca all’aperto, dove è possibile trascorrere il pomeriggio sfogliando libri. »» Vila Madalena – Negli ultimi anni questa tradizionale enclave bohémienne si è trasformata in un’alternativa popolare ai pretenziosi ed esclusivi locali e ristoranti del vicino quartiere di Vila Olímpia. I bar e i ristoranti di maggiore interesse si concentrano soprattutto all’angolo tra Rua Mourato Coelho e Rua Aspicuelta, una zona sempre affollatissima durante la happy hour e fino all’alba nei weekend. La presenza di un gran numero di negozi, caffé e gallerie d’arte accresce ulteriormente l’interesse della zona. »» Rua 25 de Março – È una zona vivace e sempre molto affollata, da sempre sede dei negozi all’ingrosso dei commercianti libanesi, dove si trovano articoli di ogni genere, dai capi di abbigliamento agli apparecchi elettronici, e spesso si fanno ottimi affari. Shopping I cacciatori di souvenir più scaltri troveranno molte buone occasioni in Brasile, purché abbiano una minima conoscenza della cultura locale. La maggior parte dei viaggiatori compra oggetti artigianali e artistici, CD e capi d’abbigliamento. Cercate di acquistare i prodotti di arte e di artigianato direttamente dagli artisti e dagli artigiani. Non acquistate prodotti realizzati con materie prime derivanti da piante o animali a rischio di estinzione, come i souvenir realizzati con corallo, gusci di tartaruga, piume di uccelli rari, pelli di caimano e pellicce di giaguaro. I lussuosi centri commerciali con l’aria condizionata – chiamati shoppings – sono presenti in tutte le città di medie dimensioni. A São Paulo ce ne sono a centinaia: in Rua 25 de Março, pochi passi a nord del centro storico, è possibile fare ottimi affari. Nei numerosi negozi all’ingrosso di questa via troverete infatti un incredibile assortimento di prodotti provenienti da ogni parte del mondo a prezzi scontatissimi. Per l’alta moda e l’arredamento di lusso vi consigliamo invece di dirigervi verso il quartiere di Jardins e di esplorare le boutique di Rua Oscar Freire e delle vie circostanti. Anche Rio de Janeiro offre un ampio ventaglio di opportunità per lo shopping, che spaziano dai pittoreschi mercati di quartiere fino alle esclusive boutique nella Zona Sul. Arte e artigianato Anche se a Rio e São Paulo si possono trovare prodotti provenienti da tutto il Brasile, il trasferimento di oggetti d’arte e artigianato dall’entroterra ai negozi eleganti delle grandi città comporta costi di trasporto che fanno aumentare i prezzi. A Rio si possono fare ottimi acquisti nei mercati, come la Feira Hippie, l’animatissima Feira Nordestina e la famosa Babilônia Feira Hype. Tra i negozi di artigianato di Rio, troverete un assortimento particolarmente ricco da O Sol nel Jardim Botânico, da Pé de Boi, a Botafogo, e da La Vareda, a Santa Teresa. A parte le due città principali, i posti migliori per acquistare prodotti artigianali sono le fiere di settore, che si svolgono in molte città il sabato e la domenica, gli spacci delle cooperative e i negozi a gestione statale. Nel Nordeste c’è una ricca produzione artistica. Salvador e la vicina Cachoeira sono famose per le sculture in legno dalle forme appena abbozzate. Gli artigiani di Fortaleza e della costa sud-orientale del Ceará sono specializzati nella produzione di raffinati pizzi. La parte più interna del Pernambuco, in particolare Caruaru, è rinomata per le originalissime statuette di ceramica. Alcune tribù indigene dell’Amazzonia oggi si dedicano alla produzione di oggetti realizzati a mano destinati alla vendita. Due ottimi negozi dove acquistare manufatti artistici autentici degli indigeni dell’Amazzonia sono Arariba, ad Alter do Chão, e la Galeria Amazônica, a Manaus. Articoli di pelle top 5 dei prodotti tipici 1 Havaianas Le infradito più famose al mondo: perdetevi nella miriade di colori e fantasie disponibili. Il punto vendita principale si trova a São Paulo (Oscar Freire 1116, Jardins), ma le potrete comprare ovunque . 2 Musica brasiliana Non lasciate il Brasile senza avere acquistato qualche CD di bossa, choro o samba. Se siete appassionati di musica, vale la pena di comprare anche uno strumento tradizionale: niente paura, se in casa non avete spazio per il tipico tamburo da maracatu, potete ripiegare su un più classico cavaquinho, una sorta di ukulele. 3 Costumi da bagno Portatevi nel cuore il ricordo delle meravigliose spiagge brasiliane e in valigia uno striminzito fio dental (il bikini da donna con il tanga) o un attillato sunga (costume da bagno maschile). 4 Maglietta di una squadra di calcio Lasciate da parte le rivalità calcistiche fra Italia e Brasile: la maglia di una squadra di calcio del Brasile è un autentico souvenir brasiliano. Una curiosità: nel 2013 il Madureira, una squadra di serie C, ha raggiunto il record di vendite aggiungendo l’icona del Che alla casacca (in ricordo dei 50 anni dalla trasferta della squadra a Cuba). 5 Artigianato delle tribù indigene dell’Amazzonia Archi, frecce, ceste, copricapo di piume, sculture, vasellame e oggetti fatti con le perline: non avrete che l’imbarazzo della scelta. Gli articoli di pelle prodotti in Brasile non sono costosi, ma il pellame non è particolarmente morbido. Nei negozi esclusivi di Ipanema e Leblon potrete trovare in vendita scarpe, cinture, portafogli, borsette e valigie di buona qualità. Le scarpe, in particolare, hanno un ottimo rapporto qualità-prezzo, ma in molti casi sono riservate all’esportazione e le misure più grandi sono difficili da trovare. I negozi di sport di tutto il Brasile vendono palloni da calcio in cuoio cuciti a mano, che, pur non costando molto, sono resistenti e di buona qualità. Ricordate che i palloni da calcio non devono mai essere riposti gonfiati nel bagagliaio dell’aereo. Nell’entroterra del Pernambuco, i curiosi cappelli tradizionali sertanejos potranno affascinare alcuni viaggiatori. Musica A Rio ci sono molti grandi negozi specializzati, rivendite di dischi nuovi e usati, negozi per DJ e mercati di musica all’aperto. Nelle altre città la soluzione migliore è probabilmente andare nei grandi magazzini. I tanti tipi di percussioni, strumenti a fiato e a corda che si trovano in Brasile possono costituire una bella idea regalo o un simpatico souvenir. Oltre che nei negozi di musica, spesso sono anche in vendita a poco prezzo nei mercati di artigianato. Pietre preziose Le pietre preziose sono i souvenir di lusso più famosi del Minas Gerais. Se però siete alla ricerca di gemme e gioielli veramente belli, per fare i vostri acquisti vi conviene aspettare di essere tornati in una grande città. Rivolgetevi a commercianti affidabili e con un grande giro di affari, come Amsterdam Sauer o H Stern a Rio. Stern è una catena internazionale con sede a Ipanema che gode di ottima fama per la qualità dei prodotti e la correttezza del servizio. Non vi troverete certo articoli a buon mercato, ma nei suoi punti vendita brasiliani i prezzi sono più bassi che in altre parti del mondo. Altri acquisti In tutta l’Amazzonia troverete in vendita amache, sia decorative sia per uso pratico. Indispensabili per i viaggiatori, sono anche dei bei souvenir poco ingombranti. La tipica amaca a un posto può costare da R$40 a R$70; il prezzo di un’amaca casal (doppia) si aggira invece intorno a R$90. Libri illustrati sul Brasile, DVD del Carnaval, della nazionale di calcio brasiliana e di Pelé in varie partite di Coppa del Mondo si trovano in vendita nelle vie di Copacabana, anche se l’assortimento di libri è migliore nelle librerie di Ipanema. La polvere di Guaraná, una sostanza stimolante (che si dice abbia effetti afrodisiaci) ricavata da un frutto amazzonico, è in vendita nelle erboristerie e in alcune farmacie. Nella regione amazzonica ci sono inoltre moltissimi negozi e bancarelle specializzati in medicina naturale e in rimedi a base di erbe. Il Mercado Ver-o-Peso di Belém e il Mercado Municipal Adolfo Lisboa di Manaus sono posti molto interessanti da visitare. Uno dei migliori mercati alimentari del Brasile è il Mercado Municipal. Lungo la spiaggia di Ipanema, a Rio, ci sono decine di negozi che vendono abbigliamento da mare per uomini e donne. Nei negozi di candomblé si trovano molti oggetti curiosi, dall’incenso magico che porta fortuna e aumenta la potenza sessuale, l’intelligenza e la salute, agli amuleti e alle statuette di ceramica raffiguranti divinità afrobrasiliane. Emergenze e salute Disponibilità e costi dell’assistenza sanitaria Se in Brasile avete bisogno di un’ambulanza, chiamate il %192, oppure un numero di emergenza tra quelli elencati di seguito. Nelle grandi città l’assistenza sanitaria è di buon livello, a differenza delle zone rurali. In Brasile le cure mediche possono essere estremamente costose e in quasi tutti gli ospedali e gli studi medici bisogna pagare in contanti, anche se si ha un’assicurazione sanitaria di viaggio. Nel sito internet dell’ambasciata degli Stati Uniti, www.embaixada-americana.org.br, è riportato un lungo elenco di medici, dentisti, farmacisti, laboratori di analisi e servizi di emergenza. Consigliamo alle donne in gravidanza di consultare questo sito prima della partenza e, per ogni evenienza, di annotarsi il nome di un paio di ostetriche nella zona che si ha intenzione di visitare. L’Einstein Hospital (%emergenze 55-11-3747 0200, ambulanza ed eliambulanza 0xx11-3747 1000/1100; Av Albert Einstein 627, Morumbi) di São Paulo è l’ospedale a cui si rivolgono gli stranieri residenti in Brasile. Anche l’Hospital Sírio-Libânes (%informazioni 0xx11-2344 8877, ambulanza 0xx11-826 0111 oppure 926 0400; Rua da Adma Jafet 91, Bela Vista) di São Paulo dispone di personale che parla inglese. Se avete un’emergenza mentre vi trovate a Rio la migliore struttura ospedaliera per gli stranieri è la Clínica Galdino Campos (%0xx21-2548 9966; www. galdinocampos.com.br; Av NS de Copacabana 492, Copacabana; h24 ore su 24). Qui troverete un’assistenza di alto livello e medici poliglotti (che fanno anche visite domiciliari); la clinica è convenzionata con molti servizi sanitari internazionali e con molte compagnie assicurative che stipulano polizze di viaggio. Se venite colpiti da una malattia grave che potrebbe mettere in pericolo la vostra vita, la soluzione migliore probabilmente consiste nel raggiungere un paese in grado di fornirvi le migliori cure mediche. Dal momento che il trasferimento potrebbe costarvi decine di migliaia di dollari, prima della partenza è importante stipulare un’assicurazione che copra anche questa evenienza. In tutte le farmacie brasiliane c’è un farmacista qualificato e quasi tutte sono in genere ben fornite. Molti medicinali che in alcuni paesi stranieri richiedono la prescrizione medica, in Brasile potrebbero essere venduti liberamente al banco, ma per maggior sicurezza verificate sul posto. Se siete in cura con un farmaco, annotatevi il nome del principio attivo, in quanto in Brasile molti prodotti farmaceutici hanno un nome diverso. Le farmacie Droga Raia fanno parte di una grande catena e molte sono aperte 24 ore su 24. Malattie infettive Dal punto di vista medico il Brasile fa parte della zona tropicale del Sud America, che comprende gran parte del continente a eccezione dell’estremità più meridionale. Tra le malattie diffuse in quest’area le più gravi sono le infezioni trasmesse dalle zanzare, tra cui la malaria, la febbre gialla e la dengue, che invece non costituiscono un rischio rilevante nelle regioni temperate. Per non avere problemi di salute in un paese staniero il buon senso vuole che si faccia attenzione a ciò che si beve o si mangia. In Brasile l’acqua del rubinetto è in genere sicura nelle città, anche se il sapore è spesso sgradevole. Nelle zone più remote può non essere sicura, anche se molti alberghi adottano dei filtri per l’acqua: chiedete ai gestori in caso di dubbio. Malaria La malaria è causata da un parassita del sangue. È l’infezione tropicale più diffusa nel mondo e può essere una malattia grave, in particolare quando assume la forma di malaria cerebrale, gravata anche da una certa mortalità. La malaria viene trasmessa da certe specie di zanzare (anofeline): solo gli insetti di sesso femminile possono portarla, ma basta la puntura di un solo insetto portatore del parassita per contrarla. Le punture si verificano in prevalenza fra il tramonto e l’alba. »» Sintomi Il principale sintomo della malaria è la febbre, cui possono associarsi sintomi generali come brividi, mal di testa, diarrea e tosse. La diagnosi può essere effettuata solo mediante un prelievo di sangue, seguito dall’osservazione del parassita al microscopio. »» Prevenzione La prevenzione della malaria dovrebbe fondarsi su due strategie combinate: evitare le punture di zanzara e degli insetti in generale, e sottoporsi a chemioprofilassi con farmaci antimalarici. Prima di partire è essenziale consultare il servizio di Medicina dei Viaggi della ASL competente »» Trattamento di emergenza Un’alternativa possibile consiste nel non assumere la chemioprofilassi, utilizzare con cura la protezione dalle punture di zanzara, e portare con sé un farmaco antimalarico (atovaquone/proguanil - Malarone® o diidroartemisinina/piperachina-Eurartesim®) per il trattamento di emergenza. Se avete fatto ricorso a un’automedicazione di emergenza, rivolgetevi quanto prima possibile a un medico per avere conferma che la terapia sia stata efficace e che non siano necessari altri interventi. I kit per l’autodiagnosi, che possono identificare la malaria con un semplice prelievo di sangue da un dito, sono disponibili ma richiedono un certo addestramento all’uso. Dengue La dengue è un’infezione virale trasmessa dalla zanzara Aedes aegypti e diffusa in tutto il Sud America. L’ultimo episodio epidemico importante in Brasile si è verificato all’inizio del 2002 nella zona di Rio, con il coinvolgimento di quasi 800.000 persone. Tuttavia, negli ultimi anni si è potuto osservare, qui come in tutta l’America Latina, un progressivo incremento dei casi. L’insetto vettore ha colonizzato negli anni recenti aree sempre più vaste, riproducendosi soprattutto all’interno di cisterne di acqua, vasche, barili, latte, contenitori di metallo e di plastica e pneumatici abbandonati, per cui è molto difficilmente controllabile. In Brasile la maggior parte dei casi di dengue si manifesta nei mesi tra gennaio e maggio. Esiste una forma più grave, la dengue emorragica, molto rara, che colpisce più facilmente alla seconda infezione con un sierotipo virale diverso. »» Sintomi Ricordano quelli dell’influenza: febbre elevata, che si associa in modo particolare a dolori muscolari e alle articolazioni (da cui il nome di ‘febbre rompiossa’), cefalea, nausea e vomito, spesso seguiti dalla comparsa di eruzioni cutanee. Nella maggior parte dei casi i sintomi si risolvono da soli nel giro di qualche giorno. »» Prevenzione Non esiste alcun vaccino e la principale misura preventiva consiste nel proteggersi dalle punture delle zanzare. »» Trattamento di emergenza Non esistono cure specifiche per la dengue, ma è utile il trattamento sintomatico con antinfiammatori. Usate la Tachipirina® (paracetamolo) e non l’Aspirina®, perché l’acido acetil-salicilico contenuto in quest’ultima aggrava i sintomi favorendo le emorragie. Febbre gialla Questa malattia è trasmessa dalla puntura di una zanzara (la Aedes in Africa e la Haemagogus in Sud America) che porta il virus dal soggetto malato alla persona sana. Ha un periodo di incubazione di tre-sei giorni e ha una evoluzione spesso grave, con alta mortalità; all’ingresso nei paesi in cui la malattia è diffusa, o se si proviene da essi, ne viene richiesta documentazione (certificato di vaccinazione internazionale), oppure bisogna mostrare un certificato di esenzione. »» Sintomi Si manifesta con febbre alta, nausea, vomito, colorazione gialla della cute ed emorragie. »» Prevenzione La vaccinazione è efficace e assicura protezione per 10 anni. Essenziale nella prevenzione della febbre gialla è l’adozione di tutte le misure per proteggersi dalle punture di zanzara »» Trattamento di emergenza Non ha terapia specifica, ma solo misure di supporto. Trasporti interni: viaggiare in Brasile Data la vastità del Brasile e le notevoli distanze tra una località e l’altra, talvolta l’aereo è una necessità, e non costa molto di più rispetto a un autobus a lun- ga percorrenza. Se prevedete più di un paio di spostamenti in aereo, l’acquisto di un Brazil Airpass probabilmente vi consentirà di risparmiare parecchio denaro (tutti i pass devono essere acquistati fuori dal Brasile; il Brazil Airpass è disponibile presso molte agenzie di viaggi, tra cui Brol – www.brol.com). Nei periodi di traffico più intenso – da Natale al Carnevale, a Pasqua e in luglio e agosto – prenotate con largo anticipo. Il suggerimento: verificate, prima di effettuare spostamenti all’interno del paese, la situazione dei voli prendendo contatto di volta in volta con la compagnia aerea interessata. Riconfermate sempre i vostri voli, perché gli orari cambiano di frequente. Aerotaxi In molte zone, specialmente in Amazzonia, operano compagnie di aerotaxi che vi porteranno ovunque i loro piccoli aerei siano in grado di atterrare. Visto che l’intero aeromobile sarà a vostra disposizione, i costi di noleggio sono piuttosto elevati. Purtroppo, questi velivoli e le piste di cui si servono non sempre sono affidabili. Autobus Il servizio autobus in Brasile è in genere eccellente. Di solito gli orari di partenza vengono rispettati e quasi tutti gli autobus, puliti e confortevoli, sono di fabbricazione Mercedes, Volvo e Scania. Tutte le maggiori città sono collegate da autobus frequenti – durante gli orari di punta, ogni 15 minuti parte un autobus da Rio a São Paulo – e c’è un numero sorprendente di autobus a lunga percorrenza. Inoltre, in ogni città di grandi dimensioni, e anche nella maggior parte di quelle piccole, c’è almeno una stazione degli autobus a lunga percorrenza, che viene chiamata rodoviária. La qualità del servizio e le condizioni delle strade variano da regione a regione. Nella parte meridionale del paese la rete stradale è più capillare e in condizioni migliori. Di solito le strade statali costiere sono in buono stato, mentre quelle dell’Amazzonia e del sertão (l’area desolata del Nordeste) sono pessime. L’atlante stradale Atlas Rodoviário, edito da Quatro Rodas (http://viajeaqui.abril.com.br/guia4rodas/lancamentos/atlas-rodoviario.shtml), è molto utile per tutti i viaggiatori, in quanto contraddistingue i tratti stradali peggiori con una serie di grandi X, definendoli estradas precárias. In Brasile ci sono numerose compagnie di autobus e nelle città più grandi troverete decine di agenzie in concorrenza tra di loro. Prima di acquistare un biglietto da São Paulo o Rio de Janeiro per un’altra destinazione, confrontate i prezzi offerti da più operatori. Classi Gli autobus a lunga percorrenza sono di tre tipi. L’autobus ordinario convencional o comum è il tipo più diffuso. È abbastanza confortevole e di solito è dotato di servizi igienici a bordo. L’executivo è più comodo (spesso ha i sedili reclinabili), costa circa il 25% in più ed effettua un minor numero di fermate. Gli autobus leito (servizio notturno) possono costare fino al doppio dei comum e sono estremamente confortevoli. Hanno sedili spaziosi e completamente reclinabili provvisti di coperte e cuscini, l’aria condizionata e, quasi sempre, un assistente di bordo che serve sandwich, caffè, bibite e água mineral (acqua minerale). Se non vi dispiace troppo di non poter ammirare il panorama, con il leito potrete viaggiare in tutta comodità e risparmiare un pernottamento in albergo. Che siano dotati o meno di servizi igienici a bordo, in genere gli autobus fanno comunque una sosta ogni tre o quattro ore. Queste fermate costituiscono una buona opportunità per fare conoscenza con gli altri passeggeri, acquistare qualche souvenir e rifocillarsi con pasti semplici. Sugli autobus l’aria condizionata è quasi sempre accesa al massimo, quindi portate con voi una felpa o una giacca. Costi Quasi ovunque in Brasile viaggiare in autobus può essere piuttosto costoso; le tariffe degli autobus convencional oscillano in media tra R$8 e R$10 per ogni ora di viaggio. Ecco alcuni esempi di tariffe con partenza da Rio: São Paulo (6 ore) R$76/91/119 in convencional/executivo/leito; Florianópolis (18 ore) R$197 in convencional; Salvador (25 ore) R$240-260 in convencional; Foz do Iguaçu (22 ore) R$252 in convencional; Belém (52 ore) R$400-505 in convencional. Prenotazioni Di solito è sufficiente recarsi alla stazione degli autobus e acquistare un biglietto per il primo autobus in partenza. In generale, comunque, è consigliabile acquistare il biglietto con almeno un paio d’ore di anticipo o, se possibile, il giorno prima della partenza. Durante i fine settimana, nei giorni festivi e nel periodo da dicembre a febbraio, l’acquisto anticipato del biglietto è sempre preferibile. Anche alcune agenzie di viaggi vendono i biglietti degli autobus. Sebbene facciano pagare una piccola commissione, può essere comodo per non dover andare due volte alla stazione degli autobus. Per sapere quali sono le agenzie che vendono i biglietti degli autobus potete rivolgervi agli uffici turistici locali. Automobile e motocicletta Soprattutto a Rio, il lato anarchico della personalità brasiliana emerge prepotentemente quando le persone si mettono al volante e ignorano gli spartitraffico, i sensi unici, i marciapiedi e i pedoni. Noleggio Noleggiare un’utilitaria a quattro porte con assicurazione e chilometraggio illimitato costa circa R$100 al giorno (R$130 se dotata di aria condizionata). Talvolta è possibile ottenere sconti per noleggi a lungo termine. Per noleggiare un’automobile bisogna avere 25 anni (21 per alcuni autonoleggi, per esempio Avis), essere titolari di una carta di credito ed essere in possesso della patente di guida – quella italiana è accettata in Brasile, se accompagnata da una traduzione ufficiale, effettuata da un traduttore giurato o da un’ambasciata del Brasile, e se il titolare ha un documento d’identità. Nel costo del noleggio è sempre inclusa un’assicurazione minima, ma è sempre meglio cautelarsi con un supplemento di R$20/R$40. Segnaliamo ai viaggiatori italiani che, affinché l’assicurazione di responsabilità civile sia valida, deve contenere la dicitura ‘Valida per il Brasile’ (Valid for Brazil); tale assicurazione deve essere emessa da una compagnia di assicurazioni rappresentata in Brasile. Per maggiori informazioni contattate l’Aci. In Brasile, i fuoristrada sono piuttosto difficili da reperire e hanno costi elevati (oltre R$200 al giorno). Ancora più complicato è noleggiare una motocicletta. Se avete intenzione di fare un lungo viaggio in moto all’interno del paese, vi converrà probabilmente acquistarne una sul posto e rivenderla alla fine del vostro soggiorno. La benzina normale (detta combustível o gasolina) costa circa R$2,80 al litro. Norme di circolazione e pericoli delle strade In Brasile mettersi alla guida è molto pericoloso e ogni anno circa 35.000 persone perdono la vita in incidenti stradali. Alcune strade sono particolarmente a rischio, come per esempio le trafficate statali che collegano Rio e São Paulo. Il culto della velocità è insaziabile. Di notte molti automobilisti non si fermano quando il semaforo è rosso, ma si limitano a rallentare. Questo perché c’è il rischio di essere rapinati ai semafori, un’eventualità particolarmente comune a São Paulo. Nelle grandi città tenete sempre i finestrini alzati e le portiere chiuse quando siete fermi. Guidare di notte è particolarmente pericoloso: è più probabile imbattersi in automobilisti ubriachi e, almeno nel Nordeste e nelle zone interne, le strade sono in cattive condizioni. Spesso le curve sono protette da guard-rail malandati e di notte, per risparmiare un po’ di carburante, molti automobilisti circolano a luci spente o abbassate al minimo. In Brasile i dissuasori di velocità sono molto diffusi. Rallentate sempre quando vi approssimate a un centro urbano. Ulteriori motivi di preoccupazione per chi guida sono dovuti alla mancanza di una segnaletica adeguata, a un sistema intricatissimo di sensi unici, alle piogge torrenziali, ai sorpassi in curva, alle forature (capita spesso, ma per fortuna ci sono molti borracheiros – gommisti – a intervalli regolari lungo le strade) e, naturalmente, alla polizia, che ferma le automobili per ogni nonnulla. Per maggiore sicurezza, scegliete alberghi dotati di parcheggio interno (se ne trovano soprattutto a partire dalla categoria dei prezzi medi). Patente di guida Ai cittadini italiani, maggiorenni e in possesso di una patente di guida italiana in corso di validità, è consentito guidare un veicolo a motore per un periodo massimo di 180 giorni (dalla data di ingresso in Brasile). Per ottenere il riconoscimento della propria patente è tuttavia necessario recarsi presso un ufficio del DETRAN (Departamento de Trânsito), muniti di patente di guida accompagnata dalla rispettiva traduzione giurata e un documento d’identificazione. Poiché le autorità locali potrebbero non riconoscerla, è una buona idea portare anche una patente internazionale. In Italia la patente internazionale viene rilasciata dall’Ufficio provinciale della ex Motorizzazione Civile (oggi Unità di Gestione della Motorizzazione e della Sicurezza del Trasporto Terrestre). Per ottenerla ci si può rivolgere a una delle sedi ACI o a qualsiasi agenzia di pratiche automobilistiche. Per informazioni in Italia contattate l’ACI (centralino %06 499 81; informazioni per l’estero %06 49 11 15; documenti doganali %06 4998 2496; www.aci.it; Via Marsala 8, 00185 Roma), che potrà esservi utile per ragguagli circa documenti, norme sanitarie e di sicurezza; potete anche visitare il sito curato dall’ACI in collaborazione con il Ministero degli Affari Esteri (www.viaggiaresicuri.it). Bicicletta In Brasile non si vedono molti ciclisti percorrere lunghe distanze. Gli automobilisti spericolati che rispettano solo i veicoli più grandi dei loro, i numerosi camion lungo le strade principali che emettono gas di scarico inquinanti, le strade prive di piazzole e il rischio di furto sono solo alcune delle ragioni che tengono lontani i ciclisti dalle strade brasiliane. In effetti, in Brasile spostarsi in bicicletta sulle lunghe distanze è assolutamente sconsigliabile. In ogni modo, se comunque avete intenzione di affrontare il Brasile in bicicletta, prima di partire controllate accuratamente che il vostro mezzo sia in perfetto ordine e mettete nella cassetta dei ricambi ogni pezzo possibile e immaginabile. A Rio ci sono alcuni discreti negozi specializzati, dove potrete acquistare l’attrezzatura e noleggiare biciclette (al costo di R$50 al giorno). Imbarcazioni La regione amazzonica è forse l’ultimo grande bastione dei trasporti fluviali (per passeggeri) ormai rimasto al mondo. I fiumi hanno ancora la funzione di vie di scorrimento veloci in gran parte dell’Amazzonia, con imbarcazioni di ogni foggia e dimensione che trasportano passeggeri su e giù per ogni corso d’acqua sulle cui rive abiti qualcuno. Le imbarcazioni costituiscono inoltre l’unico mezzo di trasporto per spostarsi in diverse zone del Pantanal e per raggiungere le tante isole e spiagge lungo la costa atlantica. Trasporti locali Autobus In Brasile le linee di autobus locali sono generalmente efficienti. Dal momento che la maggior parte dei brasiliani si serve dell’autobus tutti i giorni per andare al lavoro, le corse sono frequenti e la rete molto fitta. Le tariffe sono comprese tra R$2 e R$3. Nella maggior parte degli autobus urbani si sale dalle porte anteriori e si scende da quelle posteriori, anche se talvolta è vero il contrario. Di solito c’è un bigliettaio seduto accanto a una sbarra girevole posta all’entrata. La microcriminalità può rivelarsi un problema serio sugli autobus. Non portate con voi oggetti di valore. Spostarsi con gli autobus urbani è uno dei modi migliori per imparare a conoscere una città. Saranno sufficienti una cartina e pochi soldi per farsi un’idea complessiva del posto. Metropolitana Sia Rio sia São Paulo hanno eccellenti reti della metropolitana. Quella di Rio, in particolare, è in fase di ampliamento in previsione delle Olimpiadi del 2016. La metropolitana è un mezzo sicuro, economico ed efficiente per esplorare la città. Un biglietto di sola andata costa R$3,50 in Rio e R$3 a São Paulo. Taxi I taxi hanno tariffe ragionevoli e sono il mezzo migliore per spostarsi di notte. Nei grandi centri di solito sono dotati di tassametro, che parte da R$4,80 e aumenta di circa R$2 al chilometro (di più la notte e durante i fine settimana). Talvolta si incontra qualche tassista che, consultando un tariffario, fa pagare un importo superiore a quello indicato sul tassametro. In genere questo accade quando c’è stato un aumento ufficiale delle tariffe e il tassametro non è ancora stato aggiornato. Nelle città piccole spesso i taxi sono privi di tassametro, e quindi dovrete concordare il prezzo della corsa prima della partenza. Alcuni aeroporti e stazioni degli autobus hanno un sistema che consente di acquistare biglietti dei taxi a tariffa fissa alla bilheteria (biglietteria). In alcuni di questi posti è comunque molto meno costoso uscire in strada e cercare un taxi che vi porti a destinazione per la tariffa a tassametro o anche per meno. Tuttavia, se portate con voi oggetti di valore, i taxi degli aeroporti o i radio-taxi possono costituire la soluzione ottimale. Se possibile, imparate a orientarvi prima di prendere un taxi e tenete una cartina a portata di mano per rendervi conto se il tassista sta facendo un giro troppo lungo. I posti peggiori per prendere un taxi sono quelli frequentati dai turisti. Non prendete il taxi nemmeno nei pressi degli alberghi di lusso. A Rio, per esempio, se vi trovate a Copacabana, allontanatevi di un isolato dalla spiaggia prima di fermarne uno. Un altro modo per percorrere brevi distanze in posti come Rio è rappresentato dai mototaxi (vale a dire seduti a cavalcioni dietro un motociclista). Treno In Brasile i treni passeggeri sono diminuiti fino quasi a scomparire del tutto, ma rimangono ancora alcuni percorsi decisamente degni di nota. La linea più suggestivo va da Curitiba a Paranaguá, discendendo la dorsale costiera tra panorami indimenticabili, e quella Belo Horizonte-Vitória, che passa per Santa Bárbara e Sabará, è altrettanto spettacolare. In Brasile i treni a vapore sono affettuosamente chiamati Maria Fumaça (Maria Fumante) e diversi funzionano ancora a scopo turistico. Uno di questi copre 13 km di ferrovia da São João del Rei a Tiradentes, nel Minas Gerais. Un altro piacevole tragitto breve, da compiere a bordo di un treno elettrico, attraversa la Serra da Mantiqueira, nello stato di São Paulo, da Campos do Jordão a Santo Antônio do Pinhal, coprendo il tratto ferroviario più alto del paese.