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15: Rischi e Patologie da piombo inorganico
Corso Integrato di Medicina del Lavoro 5° anno, 2° semestre [ aa 2006 – 2007 ] Prof. Plinio Carta Servizio di Medicina Preventiva dei Lavoratori e di Fisiopatologia Respiratoria Dipartimento di Sanità Pubblica - Sezione di Medicina del Lavoro Università degli Studi di Cagliari • Mattina: • Sera: Policlinico Monserrato, Blocco G Asse Didattico, 2° piano, stanza 21 tel 070 5109 6313 tel 070 675 4090 e-mail : [email protected] 1 a 15 Lezione Rischi e Patologie da PIOMBO INORGANICO Settori di impiego del piombo (Assomet mod, 2002) Tonnellate 10³ % 207.9 74.5 32.9 11.7 •lastre, fogli 8.2 2.9 •tubi 0.5 0.2 •altri 0.4 0.1 23.8 8.5 23.9 8.6 •ossidi 15.8 5.7 •altre 8.2 2.9 - Leghe 3.1 1.2 •per saldatura 0.8 0.3 •tipografiche 0.1 0.1 •altre 2.2 0.8 - Cavi elettrici 1.6 0.6 - Varie 9.4 3.4 Totale 279.0 100 - Accumulatori - Semilavorati •pallini da caccia, munizioni - Usi chimici LAVORAZIONI “MINORI” • Applicazione di vernici, smalti al piombo • Ossitaglio sfiammatura di manufatti con piombo • Saldatura con leghe al piombo • Produzione oggetti decorativi di piombo o sue leghe • Produzione uso recupero cavi schermati con piombo • Lavorazione rottami con o trattati con piombo • Trattamento polveri di impianti di abbattimento fumi ATTIVITÀ PRODUTTIVA IN ITALIA • estrazione: Sardegna-Toscana (pochissime miniere) • metallurgia (prima fusione): Sardegna produzione da minerali (Taranto, Piombino) ¾ fonderie cuproleghe (Brescia) ¾ produzione di vetro, cristalli (Toscana, Veneto) ¾ batterie e industria ceramica (Veneto, Lombardia, Emilia) ¾ carpenteria con saldatura, molatura e taglio meccanico (diffuse nel territorio) Glicina Succinil Coenzima A Acido δ – Amino – Levulinico ALA - Deidratasi Porfobilinogeno ALAD ALAP ALAU Uroporfobilinogeno Coproporfobilinogeno CP- Decarbossilasi EME - Sintetasi Protoporfirina IX + Fe EME + Globina Schema sintesi dell’EME con i livelli di blocco Enzimatico (SH) del Pb Emoglobina CPU PE IX ZnPP Indicatori di effetto per Pb Il piombo occupa un posto di assoluto rilievo nella Medicina del Lavoro. È con questo metallo infatti che sono stati sperimentati e validati gli indicatori di esposizione, di dose interna, di dose metabolicamente attiva, di accumulo, quelli di effetto subcritico e critico e le tecniche del monitoraggio biologico dei singoli e dei gruppi di esposti. Dose : PbB PbP PbU Effetto: ALAD ALAP ALAU CPU PPEIX, ZnPP Andamento di alcuni indicatori di effetto critico al crescere della PbB Relazione Dose – Effetto (anni 70 – 80) DEPOSITO DEL PIOMBO NELLE OSSA • Il tessuto osseo (soprattutto le ossa lunghe) rappresenta l’organo elettivo di deposito - accumulo del piombo • In condizioni di equilibrio circa il 90-95% del metallo corporeo si ritrova nell’osso. • Turnover assai lento (emivita biologica circa 7 anni). Dose PbU dopo chelazione Rx -Fluorescenza (Tibia, Rotula) Condizioni di criticità nella tossicocinetica del Pb osseo 1. Gravidanza: - demineralizzazione tessuto osseo della madre con aumento della mobilizzazione di Pb e ridistribuzione in altri organi e apparati (sangue, SNC, Rene etc) - aumento dell’esposizione del feto in utero oltre alla quota assorbita dalla madre per esposizione ambientale e/o occupazionale durante la gravidanza * Incremento degli effetti tossici sia nella madre che nel feto 2. Osteoporosi (postmenopausa): Silbergeld 1989 (NHANES II) 800 donne in postmenopausa: incremento del 12.6% dei valori di PbB (1.5 μg/dl) rispetto al periodo precedente la menopausa * Anziani (donne) : aumento del rischio da piombo SNC (demenza senile?) Ipertensione Rene Pb: EVIDENZE ATTUALI Negli ultimi decenni: ¾ riduzione delle esposizioni nell’ambiente generale e nelle principali realtà lavorative con livelli di Pb aerodisperso inferiori (nettamente) ai limiti ¾ calo delle piombemie medie e dei casi di superamento dei livelli di azione e dei valori limite in ambito occupazionale Graduale avvicinamento dei livelli di Pb nelle matrici biologiche degli esposti a quelli dei non esposti intossicazioni acute o croniche ormai rare o eccezionali (encefalopatie, colica saturnina, anemia etc) Pb RISCHIO ATTUALE ¾ persistenza del rischio occupazionale in piccole aziende e settori “minori” e in particolari comparti (mettallurgia primaria) ¾ riduzione non generalizzata dell’esposizione nella popolazione generale (specifici gruppi di popolazione, casi singoli) Fonderia Pb-Zn di Portovesme: Sintesi misure di piombo aerodisperso nei reparti della1996 fonderia piombo aerodisperso (polveri totali) – (1992-98) 1998 Tabella 1 PbA Reparti Gruppo1 - Servizi Tecnici e Generali N° misure 6 PbA μg/m Mediana 3 Max 3 PbA > 100 μg/m N° % concentrazioni irrilevanti Gruppo 2 - Lisciviazione 77 - Arrostimento 49 - Raffinazione zinco 108 18.6 22.7 24.1 57 85 97 0 0 0 0.0 0.0 0.0 64.1 107 109 325 814 892 18 36 68 25.4 50.7 51.1 Gruppo 3 - Kvicet 71 - Agglomerazione 71 - Imperial Smelting (ISF) Totale misure 133 515 515 122 23.7 % Fonderia Pb-Zn di Portovesme Andamento dei valori di PbB nel corso del follow-up 1990 – 2002 in 4 raggruppamenti di piombemia attuale 70 PbB mcg/dl ( Media e I.C. al 95%) 60 50 40 30 20 10 Δ : 16.0 μg/dl Δ : 16.0 μg/dl Δ1990 : 16.0 μg/dl 01990 2002 2002 Gr 1 < 16 Δ : 11.8 μg/dl Δ : 11.8 μg/dl 1990 1990 2002 2002 Gr 2 16 – 30 Δ : 15.2 μg/dl Δ : 15.2 μg/dl 1990 1990 2002 2002 Gr 3 31 – 40 Δ : 6.9 μg/dl Δ : 6.9 μg/dl 1990 1990 2002 2002 Gr 4 > 40 Raggruppamenti di PbB attuale (2003) μg/dl Popolazione Generale - Valori di Riferimento *: Valore (range) di un determinato indicatore ottenuto dalla elaborazione statistica dei risultati del suo dosaggio in campioni biologici provenienti da una popolazione di “riferimento” (l’insieme di soggetti selezionati secondo criteri predefiniti) SIVR - Apostoli et al.: 2002 (Sci Total Environ) media : 95° P : Max : * Maschi n° 642 Femmine n° 522 40.5 100 147 30.6 61 98 (μg/litro) (μg/litro) (μg/litro) A tali valori ci si “riferisce” per interpretare i risultati di determinazioni effettuate in individui o gruppi ad esposizione nota o sospetta. FONTI NON LAVORATIVE DI ESPOSIZIONE AL PIOMBO Ambiente generale (aria,suolo,acqua) Alimentazione *Benzine con antidetonanti al Pb *Siti residenziali prossimi ad impianti industriali (fonderie) Abitudini individuali (fumo,alcool) Farmaci non convenzionali Vento: N-O Sulcis - Iglesiente Studio R.A.S. 1999-2002 Fonderia Pb - Zn VILLAPERUCCIO • Portoscuso (1-2 Km) • S.Antioco-Villaperuccio (15-20 Km) Fonderia Piombo-Zinco di Portovesme (Solfuri Misti, Fumi di fonderia) “ maestrale “ PbB Popolazione generale: adulti non professionalmente esposti S.Antioco e Villaperuccio VILLAPERUCCIO ¾ donne n° 32: 5.8 + 2.4 μg/dl (range 1.9 - 19) ¾ uomini n° 72: 8.4 + 3.3 μg/dl) (range 1.9 – 23) 1.5 –2 volte superiori ai valori medi SIVR PbB Popolazione generale: adulti non professionalmente esposti Portoscuso ¾ donne n° 70: 8.3 + 5.3 μg/dl (range 2.8 - 27) 3 volte superiori rispetto ai valori medi SIVR 2002 ¾ uomini n° 38: 11.1 + 7.3 μg/dl) (range 4.8 – 36) 2.7 volte superiori rispetto ai valori medi SIVR 2002 PbB, CdU, Popolazione generale : HgU e consumo di vino sfuso locale PbB CdU HgU ______________________________________ Vino sfuso n° Portoscuso no si 98 10 8.8 + 5.7 13.6 + 6.5 1.4 + 1.2 1.2 + 1.0 4.9 + 2.3 4.6 + 2.4 S.Antioco e no si 66 38 6.7 + 4.1 12.6 + 6.0 0.8 + 0.5 1.2 + 0.6 3.6 + 1.3 3.3 + 1.5 Villaperuccio Totale no 164 8.0 + 5.1 1.2 + 0.9 4.4 + 1.9 si 48 12.8 + 6.2 1.2 + 0.7 3.6 + 1.7 _____________________________________________ Anno 1984: Esposizione professionale ? (1) MGP: Maschio, 26 aa, manutenzione fonderia Pb Zn da 6 aa, residente a Portoscuso, fumatore (20/die), vino 0.5 l/die, non sintomi, esami ematologici normali Monitoraggio biologico aziendale • 1978-82: PbB < 50 μg/dl Æ 1983: PbB 80-85 μg/dl • dopo 6 mesi di allontanamento dal lavoro: PbB 81 μg/dl 1984: ricovero IML • PbB: 89 μg/dl ALAU: 22 mg/g cr ZnPP: 212 • Chelazione (24 h dopo 0.3 gr e.v. Na2 Ca EDTA): PbU 1281 μg/l Esposizione professionale ? (2) Analisi alimenti per Pb: • acqua, latte, formaggi, verdure: ndr • Vino sfuso da vigneto di Portoscuso: 30 - 40 mg/l Componenti familiari: Moglie Figli Suocera vino (l/die) 0.25 no 0.75 PbB μg/dl 72 8 – 10 120 PbU μg/g cr 50 --44 Suocero 2.0 266 222 Già ricoverato più volte per anemia e disturbi dispeptici e attualmente in reparto chirurgico per violente coliche addominali ALAD: 9 (mU/ml GR); Hb: 7.2 g/dl; GR con punteggiature basofile: 8% Sulcis - Iglesiente PbB (μg/dl) in adolescenti di 11-16 anni ( 1987 – 2002 ) PbB 14 12.7 12 10 8 10.5 8.3 6.9 6 6.1 4 5.7 2 3.6 3.0 0 1987 1994 1999 Anno indagine 2002 1987 Portoscuso Portoscuso 41.4 Antioco 11.7 S.S. Antioco % > 10 μg/dl 1994 1999 43.0 10.7 2.7 2.6 2002 3.1 0.0 CONTRIBUTO DEL MEDICO DEL LAVORO ALLA VALUTAZIONE DEL RISCHIO Acquisire informazioni sui (identificare i) composti utilizzati nelle diverse lavorazioni (materie prime, prodotti intermedi, prodotti finiti, scarti) Valutare il tipo (vapori, fumi e polveri) i tempi e le modalità di esposizione e collaborare alla programmazione del monitoraggio ambientale Individuare le vie di contatto- assorbimento (DPI) Programmare e valutare il monitoraggio biologico Individuare eventuali condizioni di ipersuscettibilità TLV Valori di Riferimento Livelli d’Azione Limiti MONITORAGGIO BIOLOGICO quali indicatori di dose – effetto EVIDENZE DERIVATE DAL PROGETTO MIUR Piombemia:indicatore di dose di scelta (SCOEL 2002) - adeguato per le esposizioni correnti medio-basse - ben correlato con il piombo nell’aria - riflette l’esposizione corrente dopo 3-4 settimane dall’inizio dell’esposizione - riduzione bifasica al cessare dell’eposizione: rapida: emivita di 1 mese circa lenta: emivita fino a 4-5 anni Progetto MIUR: PIOMBO PLASMATICO • frazione metabolicamente attiva • indicatore di esposizione molto recente cresce e cala rapidamente in all’esposizione (specie se rilevante) relazione • indicatore di carico corporeo correlato con PbU/ 24 ore • Problemi nella preparazione del plasma • Problemi analitici (concentrazioni molto basse) • Non ancora indicato come esame routinario sui gruppi di esposti (utile nei singoli casi) Correlazione tra PbP e PbB nell’intera casistica MIUR (n° 371) PbP PbB PbP casistica MIUR 10,00 0,0043x y = 0,2669e 2 R = 0,3899 9,00 8,00 7,00 6,00 PbB PbP casistica MIUR 5,00 4,00 3,00 y = 0,0054x - 0,1133 2 R = 0,3588 2,00 1,00 PbB 0,00 -1,00 0 100 200 300 400 500 600 700 800 900 Log PbP – indicatori di effetto R2 t p Log ALAU HPLC 0,181 r = 0.43 8,273 <0,0001 Log ALAU color 0,151 r = 0.39 4,829 <0,0001 ALAD 0,236 r = 0.49 -6,579 <0,0001 Log ZPP 0,116 r = 0.34 6,925 <0,0001 Log ALAP 0,051 r = 0.23 3,777 <0,0001 Piombo urinario • Indicatore di esposizione corrente (aumenta dopo due settimane dall’inizio dell’esposizione; plateau dopo alcune settimane; decresce rapidamente con il cessare dell’esposizione) • Proposto perchè meno invasivo di PbB • Urine “spot sample” in ambiente lavorativo, con correzione per creatinina, consentono di studiare solo gruppi, non individui; (per predittività PbB nel singolo: urine delle 24h) • Problematiche analitiche Relazione PbB – logPbU nell’intera casistica 2,25 2 1,75 1,5 1,25 Log PbU (µg/g creat) 1 ,75 ,5 r = 0.76 ,25 0 0 100 200 300 400 500 600 700 800 900 PbB (µg/L) Log PbU (µg/g creat)= 0,432+0,002*PbB (µg/L). R2=0,565 Log PbU – indicatori di effetto 1,2 65 1 60 55 ,8 50 45 ALAD Log ZPP ,6 ,4 40 35 ,2 30 0 25 -,2 20 -,4 15 10 -,6 ,25 ,5 ,75 1 1,25 1,5 1,75 2 ,2 2,25 1,2 1,8 1 1,6 ,8 1,4 Log ALAP Log ALAU col - Log ALAU HPLC 0 ,6 ,4 ,6 ,8 1 1,2 1,4 1,6 1,8 2 2,2 2,4 2 2,25 1,2 ,4 ,2 0 -,2 1 ,8 ,6 ,4 -,4 -,6 ,2 -,8 0 0 ,25 ,5 ,75 1 1,25 1,5 1,75 2 2,25 0 ,25 ,5 ,75 1 1,25 1,5 1,75 Pb: INDICATORI DI EFFETTO Applicabilità, disponibilità e qualità del test Utilizzo contemporaneo con indicatori di dose: determinante nel processo di stima del rischio (PbB –ZPP) Impiego critico da parte del Medico del Lavoro ALA-U • correlato con PbB ( media-elevata) • innalzamento progressivo dopo 10-15 gg da inizio esposizione, calo rapido ( pochi giorni ) • interferenze analitiche (ALA-like compounds) 1,2 1 ,8 ,6 Log ALAU color (mg/g creat) ,4 R2=0,242 ,2 0 -,2 Log ALAU HPLC (mg/g creat) -,4 R2=0,434 -,6 0 100 200 300 400 500 600 700 800 900 ZPP • correlato con PbB (media-elevata) • fornisce informazioni complementari a quelle della PbB (esposizione attuale) • permette di valutare indirettamente i depositi attivi di Pb (ossa), riflettendo il livello di esposizione pregressa e/o cumulativa (ultimi tre mesi) Relazione PbB – log ZPP nell’intera casistica 1,4 1,2 1 ,8 ,6 ,4 ,2 Log ZPP (µg/g Hb) 0 r : 0.46 -,2 -,4 -,6 0 100 200 300 400 500 600 700 800 900 PbB (µg/L) Log ZPP (µg/g Hb) = 0,056+0,001*PbB (µg/L). R2= 0,209 Relazione PbB- Log ZPP nell’intera casistica nei diversi quartili di PbB Log ZPP (µg/g Hb) PbB n R2 t p 1° quartile < 200 μg/L 93 0,022 -1,425 0,1577 2° quartile 200-300 μg/L 94 0,001 0,306 0,7599 3° quartile 301-400 μg/L 92 0,112 3,370 0,001 4° quartile >400 μg/L 92 0,301 6,221 <0,0001 Contestualmente al calo dei livelli di esposizione al piombo, negli ultimi 20 anni sono state acquisite maggiori conoscenze sugli effetti conseguenti all’esposizione a dosi medio-basse sia in ambiente lavorativo sia in quello generale Principali effetti del Pb e livelli di PbB ai quali si manifestano Valori limite LA Minore PbB a cui si manifesta l’effetto (μg/dl) Effetti sull’eme 100-120 80 Dlvo 25/02 Effetti cardiovascolari Crisi ipertensive Ipertensione nefrovascolare Anemia franca 60 50 Riduzione Hb Dlvo 25/02 40 Aumento ALAU e CPU ACGIH SCOEL 30 DFG ? Età<45 25-30 Aumento ZPP nei maschi ? 15-20 Aumento ZPP nelle femmine Aumento pressione arteriosa e numero ipertesi <10 Inibizione ALAD ? (ipertensione) ? Principali effetti del Pb e livelli di PbB ai quali si manifestano Valori limite LA Minore PbB a cui si manifesta l’effetto (μg/dl) Effetti neurologici Effetti renali 100-120 Encefalopatia acuta Nefropatia cronica Funzione Riproduttiva 80 Dlvo 25/02 60 ? Alterata riproduzione 50 Dlvo 25/02 40 Effetti neurocomportamentali Effetti sul SNP ACGIH SCOEL 30 ? DFG ? Età<45 25-30 ? 15-20 + bambini <10 ? bambini Segni precoci di nefrotossicità ? Alterata riproduzione Temi trattati nel progetto MIUR da cui trarre elementi per le linee guida SIMLII • Indicatori di dose e di effetto * (validazione “nuovi” , verifica “vecchi”) • Effetti alle attuali esposizioni (su eme, cardiovascolari*, neurocomportamentali*, cancerogeni*, renali, neuroendocrini, immunologici) • Indicazioni per la gestione del rischio (grado di tutela degli attuali limiti ex 25/02) Pressione Arteriosa SINTESI EVIDENZE Pb-PA Letteratura – Progetto MIUR Popolazione generale *correlazione significativa con PbB per diastolica-sistolica (r: 0.2; r2 0.04; 4%) *contemporanea correlazione con altre variabili (età, BMI, ect) * incremento di 1-4 mmHg al raddoppio PbB * peso di casistica e trattamenti statistici Lavoratori esposti * dati contrastanti (meno evidenti) * diverso grado di correlazione con diversi livelli di PbB TS Nawrot et al: Journal of human hypertension 2002 “which is probably not causal in nature” * 31 studi: 19 su lvoratori; 12 popolazione generale * Circa 60.000 soggetti A two-fold increase of PbB: PAS = +1.0 mmHg (+0.5 to +1.4) PAD = +0.6 mmHg (+0.4 to +0.8) Variazione media e L.C. Pressione Diastolica (mmHg) al raddoppio della PbB Progetto MIUR Regressione lineare tra livelli di PbB e valori di pressione arteriosa sistolica e diastolica nella popolazione generale (n° 206) PAS: R = 0.23; p 0.001 220 PAD: R = 0.36; p 0.0001 130 120 180 110 160 100 Pa min Pa max 200 140 90 80 120 70 100 60 80 0 2 4 6 8 10 PbB (µg/dl) 12 14 Pa max = 121,823 + 1,315 * PbB; R=0.23 p=0.001 16 50 0 2 4 6 8 10 PbB (µg/dl) 12 14 Pa min = 73,084 + 1,351 * PbB; R=0.38 p<0.0001 16 Regressione multipla lineare stepwise per PAS, PAD E PAM (non esposti) PbB μg/L PAS Variabili BMI PbB Variabili PbB BMI Età B 1.152 0.136 B 0.11 0.264 0.527 Variabili B Da 0 a 10 μg/dl PbB: PbB BMI 0.136 0.806 ES beta t 0.369 0.249 3.126 0.059 0.182 2.291 PAD ES beta t 0.035 0.244 3.095 0.104 0.203 2.546 0.215 0.189 2.457 PAM ES t PAS =beta + 13.6 mmHg 0.039 PAD =0.270 + 11.0 3.509 mmHg 0.239 0.259 3.368 P 0.002 0.023 P 0.002 0.012 0.015 P 0.001 0.001 Difficoltà nel dimostrare effetti nei soggetti professionalmente esposti ¾ selezione della casistica (effetto lavoratore sano) meccanismi di azione (compenso) diversi per i diversi livelli di piombemia ¾ validità degli indicatori di dose-carico corporeo ¾ ANDAMENTO DELLA PA NEI DIVERSI QUARTILI DI PbB Ricerca MIUR 190 120 180 110 160 100 150 90 Units Units 170 140 130 80 120 70 110 60 100 90 50 PASmedia PADmedia Quartili PbB (< 200; 200-300; 300-400; >400 µg/L) MIUR Pb Analisi Univariata n° 303 esposti Categorie di PbB PbB: < 400 μg/L R: 0.21 PAS = 118 + 0.040 PbB PbB: 401 – 600 μg/L R: 0.12 R = 0.17 PAS = 124 + 0.020 PbB PbB: > 600 μg/L R: 0.07 PAS = 122 + 0.016 PbB n° 303 esposti non in terapia antipertensiva Regressione multipla lineare stepwise per la PAS e PAD (esposti) PAS Variabili B ES beta t P BMI 0.791 0.211 0.190 3.750 0.000 PbB 0.013 0.005 0.126 2.484 0.013 PAD Variabili B ES beta t P BMI 0.527 0.130 0.202 4.055 0.000 PbB 0.010 0.003 0.153 3.053 0.002 età 0.132 0.051 0.131 2.616 0.009 MIUR: esposti n° 303 ANALISI MULTIVARIATA STEPWISE PA PbB PAS e PAD risultano significativamente influenzate dai valori individuali di PbB con incrementi medi di: • 1.3 mmHg (PAS) per ogni 10 µg/dl di PbB • 1.0 mmHg (PAD) per ogni 10 µg/dl di PbB • bassa percentuale della variazione totale di PAS e di PAD “spiegata” dai valori di PbB dopo aver aggiustato per Età e BMI CRITERI PER VALUTARE LA P.A. (OMS 1999/2003) CATEGORIA SISTOLICA DIASTOLICA Ottimale < 120 <80 Normale <130 <85 130-139 85-89 Normale alta Ipertensione grado 1 lieve grado 2 moderata grado 3 severa Ipertensione sistolica isolata 140-159 90-99 160-179 100-109 >180 >140 MIUR ( Media di 3 misurazioni ) IPERTENSIONE : PAS > 140 e PAD > 90 >110 <90 MIUR Pb Prevalenza di Ipertesi (Esposti vs Non Esposti *) (22.4%) (10.2%) * studio multicentrico per la definizione dei V.R. per la PbB ESPOSTI: Rischio Relativo di ipertensione (PAS > 140 e PAD > 90) in rapporto ai diversi quartili di PbB: n° 303 “Ipertesi” : 68/303 ( 22.4 % ) Regressione Logistica Multinomiale (RR aggiustati per BMI) PbB RR IC 95% 1° Quartile < 200 μg/L 1 2° Quartile 200-300 μg/L 2.09 0.9 - 4.9 3° Quartile 301-400 μg/L 2.76 1.2 – 6.4 4° Quartile > 400 μg/L 2.79 1.2 – 6.5 -- Totale esposti MIUR : 303 Categorie di Piombemia attuale (μg/l) * 100-300 301-600 > 600 170 (56.1%) 125 (41.3%) 8 (2.6%) _____________________________________ Non Ipertesi Ipertesi 141 29 (14.1 %) 91 3 34 (21.8 %) 5 (50.0 %) (PAS > 140 e PAD > 90) RR corretto per BMI 1.00 1.8 (1.0-3.2) 8.9 (2.0-40.2) _____________________________________ * 300 μg/l = Limite ACGIH e SCOEL; 600 μg/l = Limite DLgs 25/02 • rappresentatività della PbB “attuale” quale indice di dose correlabile all’ ”effetto” ipertensione ? • maggior rilevanza della “esposizione” pregressa (valori di picco, “dose cumulativa”) nel rapporto con i valori individuali di PA 160 PAS mmHg MIUR CA N° 146 150 140 Categorie PbB 2003 (μg/litro) 130 120 • PbB < 300 • PbB 301-600 • PbB > 600 110 R = 0.174 P = 0.018 100 n° 72 n° 67 n° 7 90 0 200 400 600 800 1000 PbB 2003 (μg/litro) 160 160 150 150 140 140 130 130 120 120 110 110 R = 0.370 P = 0.000 100 90 0 200 400 600 800 PbB MAX nel follow-up (μg/litro) 1000 PbB CUM = Σ 1/2 (PbB i + PbB i+1)Dt R = 0.305 P = 0.000 100 90 0 200 400 600 800 PbB CUM (14aa) (μg/dl-anni) 1000 110 PAD mmHg MIUR CA N° 146 100 90 Categorie PbB 2003 (μg/litro) 80 • PbB < 300 • PbB 301-600 • PbB > 600 70 R = 0.169 P = 0.021 60 50 0 200 400 600 800 1000 PbB 2003 (μg/litro) 110 110 100 100 90 90 80 80 70 70 R = 0.407 P = 0.000 60 50 0 200 400 600 800 PbB MAX nel follow-up (μg/litro) 1000 R = 0.352 P = 0.000 60 50 0 200 400 600 800 PbB CUM (14aa) (μg/dl-anni) 1000 Cheng Y et al.: American Journal of Epidemiology 2001 The Normative Aging Study Follow-up 1991-1997 Cox’s proportional hazard model of incident hypertension (PAS >140 & PAD >90) in relation to lead biomarkers in subjects classified as normotensive at baseline (n° 306) RR 95%CI RR 95%CI RR 95%CI Age Age2 BMI Familiarity 1.91 1.00 1.05 0.95 0.74-4.9 0.99-1.0 0.97-1.1 0.44-2.0 2.29 0.99 1.04 1.03 0.90-5.9 0.99-1.0 0.96-1.1 0.52-2.0 2.39 0.99 1.05 1.04 0.94-6.1 0.99-1.0 0.97-1.1 0.53-2.0 PbB Tibia lead Patella lead 0.92 0.67-1.27 1.41 0.98-2.0 1.51* 1.05-2.2 ¾ Cheng Y et al.: American Journal of Epidemiology 2001 • no association of hypertension with present PbB • cumulative exposure to lead, even at levels found in the general population, may increase the risk of hypertension ¾ Telisman S et al: AJIM 2004 Long-term cumulative exposure, which is better reflected by EP, can significantly increase blood pressure in moderately Pb-exposed male workers ( PbB < 40 μg/dl) Mortality for diseases of circulatory system among lead exposed w orkers 95% Confidence Limits Obs Gerhardson, L 1986 Fanning D, 1988 Gerhardson, L 1995 Lundstrom NG, 1997 Cocco PL, 1997 Carta P, 2001 SM R Low er Upper 647 405 39 234 220 28 574.5 397.2 27.0 268.0 304.7 34.8 1.13 1.02 1.44 0.87 0.72 0.80 1.04 0.93 1.06 0.77 0.63 0.56 - 1.22 1.12 1.97 0.99 0.82 1.16 1573 1606.2 0.98 0.93 - 1.03 SMR and 95% CI All Exp Gerhardson, L 1986 Fanning D, 1988 Gerhardson, L 1995 Lundstrom NG, Cocco PL, 1997 1997 Carta P, 2001 All * * Effetti del piombo sul Sistema Nervoso Centrale Silbergeld 1980-82: Pb deficit di eme alterazioni reazioni ossidative a livello dei citocromi con alterazioni di sistemi enzimatici implicati nell’omeostasi del SNC EFFECTS OF NEURONS, AXONS, AND SCHWANN CELLS REDUCTION OF HEME BODY POOL NEURAL EFFECTS REDUCED HEMOPROTEINS (CYTOCHROMES) IMPAIRED CELLULAR ENERGETICS IMPAIRED MYELINATION AND NERVE CONDUCTION IMPAIRED DEVELOPMENT OF NERVOUS SYSTEM • Silbergeld 1987; Lidsky 2003: Competizione di ALA con GABA? Alterazioni neuropsichiche e neurocomportamentali alle dosi attuali Riduzione di: •coordinamento motorio •vigilanza,attentività •concentrazione •memoria •apprendimento •QI Pb e SNC – età pediatrica Numerosi studi epidemiologici mostrano che già a partire da valori di piombemia appena superiori ai 10 μg/dl si possono avere effetti negativi sulle facoltà intellettuali e sulle performance neuro-comportamentali di bambini e adolescenti Fulton M et al.: 1987; Bellinger D et al.: 1994; Winneke G et al.: 1997; Wasserman GA et al.: 2000 • Schwartz J, 1994 (meta-analisi) : riduzione del QI di aumento della piombemia da 2 - 6 punti per 10 a 30 μg/dl con effetti evidenti anche per piombemie inferiori ai 15 μg/dl [ U.S. CDC e OMS Limits for Children] 70 PbB (μg/dl) 60 50 40 30 10 20 10 0 1950 1960 1970 1980 1990 2000 Year - Lanphear BP et al.: Public Health Rep, 2000 - Canfield RL et al.: N Engl J Med, 2003 “effetti neurotossici” anche per PbB < 10 μg/dl indicando la difficoltà di stabilire una soglia di piombo ematico sicuramente non associata ad effetti avversi sul SNC di bambini e adolescenti Canfield RL, 2003 : relazione non lineare tra QI e PbB - 7.4 points - 2.5 points Progetto MIUR: Studio pilota Sulcis-Iglesiente (2002) Soggetti e Metodi • 64 studenti ( 13 -16 anni ) ( 30 Maschi e 34 Femmine ) • 32 ( 15 M e 17 F ) residenti a Portoscuso (1- 2 km dalla fonderia) • 32 ( 15 M e 17 F ) residenti a S. Antioco ( 15 - 20 km dalla fonderia) • Piombemia, ALAD, Emocromo • Questionario generale : anni di scolarità e categoria professionale dei genitori, abitudini di vita degli adolescenti (fumo di sigaretta, bevande alcoliche, hobbies) • Quotiente d’Intelligenza (Q.I.) : scala di Wechsler (WISC-R) MIUR CA 2002 Andamento dei valori di QI Totale in rapporto alla piombemia 140 130 N° 64 120 r = 0.271 p = 0.03 QI (Tot) 110 100 90 80 70 60 0.0 20.0 40.0 60.0 80.0 100.0 120.0 140.0 160.0 PbB μg/l Coefficiente aggiustato per età e sesso degli studenti e per scolarità e categoria socio-economica dei genitori: per ogni μg/dl di PbB QI tot = - 1.29 + 0.54 (-0.22 / -2.36) Conclusioni • relazione negativa tra i livelli individuali di piombemia e le funzioni cognitive anche per valori di piombemia inferiori ai 10 μg/dl (Lanphear, 2000) (Canfield, 2003) • Indicato ridurre ulteriormente i valori di PbB, considerati accettabili per bambini e adolescenti, al di sotto dei 5.0 μg/dl Lavoratori: alterazioni neurocomportamentali per PbB < 60 µg/dl •(Maizlish, 1995) Aumento di aggressività, depressione, fatica •(Chia SE, 1997) Riduzione destrezza manuale •(Rice, 1996; Hanninen 1998) Deterioramento cognitivo, riduzione vigilanza, aumento tempi di reazione •(Stewart e Schwartz 1999) Riduzione destrezza manuale, intelligenza verbale, memoria verbale •(Lucchini et al., 2000) Cambiamento dell’umore, affaticabilità, NVCS •(Schwartz e Stewart, 2000; Schwartz, 2001) Riduzione funzioni cognitive per esposizioni pregresse Questi studi suggeriscono che l’attuale livello d’azione di PbB di 40 µg/dl può non rappresentare un livello sicuro per quanto riguarda i potenziali effetti neurotossici • A Seeber et al.: Arch Toxicol, 2002 A summary of two meta-analyses on neurobehavioural effects due to occupational lead exposure Subtle deficits of psychomotor functions are associated with average blood levels between 370 and 512 μg/l M. Goodman et al.: OEM 2002: 59:217-223 Neurobehavioural testing in workers occupationally exposed to lead: systematic review and meta-analysis of publications Analisi di 22 studi (Range PbB : esposti 24-63 μg/dl, non esposti 0-28 μg/dl) Risultati e commenti: - Effetti subclinici anche per dosi medio-basse (difficile identificare una soglia) - Mancanza di consistenza tra gli studi sulla significatività degli effetti del Pb valutati con 22 differenti test. - Test più significativi correlati alla "dose“ di piombo ematico: Symbol Digit [13 studi]; Vocabolario [7 studi] BS Schwartz et al.: Epidemiology 2005 Occupational lead exposure and longitudinal decline in neurobehavioral scores (WHO-NCTB) • 576 current and former lead workers in South Korea who completed testing at all 3 study visits between 1997 and 2001 (76% of the whole cohort; mean follow-up duration: 2.2 years) Results: • Consistent associations of PbB (mean 29.4; range 4-76) with test at baseline • Consistent associations of tibia lead (mean 38.4; range 7-338) with declines in test scores of the next year (mainly in executive abilities, manual dexterity and peripheral vibration threshold) • Lead likely has an acute effect on neurobehavioral test scores as a function of recent dose (PbB) and a long-term effect on cognitive decline as a function of cumulative dose (tibia lead) MIUR CA: N° 94 LAVORATORI FONDERIA Pb-Zn DI PORTOVESME Età (anni): 42 + 6.0 ( 29 – 57 ); Alcool (gr/die): 27.8 + 22.7 ( 0 – 116 ) Pack-Years: 9.5 + 12.3 ( 0 – 66 ) NF:40; EF e CF: 54 Scolarità (anni): 10.1 + 3.2 ( 5 – 18 ) (licenza elementare: 7; media inferiore: 47; media superiore: 36; laurea: 4) PbB media: 316.3 + 163.2 ( 60 – 800 ) μg/L •Test computerizzati: SPES: Swedish Performance Evaluation System 1) TEST DELL’ADDIZIONE: attenzione, memoria a breve termine, calcolo 2) FINGER TAPPING: coordinazione, destrezza manuale 3) SYMBOL DIGIT: velocità di percezione, orientamento, coordinazione motoria •Test carta e matita: WAIS-R: Wechsler Adult Intelligence Scale-Revised 4) DIGIT SPAN: memoria a breve termine 5) VOCABOLARIO: livello culturale Symbol Digit: tempo medio di risposta (ms) 5000 4000 SYDrt ult 3000 2000 N= PbB 50 1 <= 300 PB400123 15 29 2 > 400 μg/litro 301 – 400 3 test de Kruskal-Wallis : Chi2: 14.1 p = 0.001 Symbol Digit: tempo medio di risposta (ms) (regressione multipla stepwise) N° 94 Modello 1 b p beta Età (aa) 15.2 Scolarità (aa) -36.2 Vocabolario (score) -15.3 P-ALAD (1-2/2-2 vs 1-1) -256 0.024 0.013 0.000 0.014 PbB (μg/L) ZnPP (μg/100 ml GR) 0.88 R2 corretto F. (p) 0.45 16 (0.000) 0.001 0.18 0.23 0.34 0.20 0.28 Modello 2 b p beta 17.2 -41.5 -15.7 -231 0.025 0.20 0.26 0.35 0.18 7.4 0.000 0.30 0.009 0.003 0.000 0.46 17 (0.000) Fonderia di Portovesme: Test neurocomportamentali (n° 94) [ Distribuzione Polimorfismi ALAD ] Tot ALAD 1-1 ALAD 1-2 ALAD 2-2 ALAD 1-2/2-2 Tot 94 76 80.9 16 17.0 2 2.1 18 19.1 PbB<300 μg/L 50 39 78.0 10 20.0 1 2.0 11 22.0 PbB>300 μg/L 44 37 84.1 6 13.6 1 2.3 7 15.9 Symbol Digit: tempo medio di risposta (ms) in5000 rapporto alla PbB e ai polimorfismi dell’ALAD p = 0.020 p = NS 4000 3000 SYDrt ult ALAD12 1-1 1 1-2/2-2 2 2000 N= PbB 37 37 7 PbB>300 7 > 300 μg/L CATPbB03<=300 39 Rif PbB< 11 39 11 < 300 μg/L 1000 MIUR CA 800 PbB, ALAP e ZnPP in rapporto ai polimorfismi dell’ALAD PbB 78 600 63 PbB03 litro 400 P = 0.89 ALAD12 200 P = 0.24 1 2 0 N= 37 7 39 PbB>300 11 Rif PbB< PbB >300 PbB < 300 CATPbB03<=300 30 200 ZnPP ALAP P = 0.06 20 P = 0.03 100 P = 0.88 P = 0.28 10 ALAD12 1 2 0 N= 37 7 PbB>300 PbB >300 CATPbB03<=300 39 11 Rif PbB< PbB < 300 ZNPP ALAP ALAD12 1 2 0 N= 37 PbB>300 PbB >300 CATPbB03<=300 7 39 11 Rif PbB< PbB < 300 Interferenza del polimorfismo ALAD Plombémie Piombemia > 300 μg/l (N=145) < 300 μg/l (N=188) ALAD1-1 MG (DSG) ALAD1-2/2-2 MG (DSG) ALAD 1-1 p MG (DSG) ALAD1-2/2-2 MG (DSG) p PbB, μg/l 202,2 (1,31) 203,1 (1,34) ,932 416,68 (1,24) 412,57 (1,24) ,821 PbP, μg /l 0,59 (2,77) 0,62 (3,20) ,778 1,71 (2,11) 1,57 (1,99) ,552 PbU, μg /gCre 7,69 (1,93) 7,21 (1,84) ,622 20,59 (2,12) 21,52 (1,77) ,758 ALAD, U/l 34,95 (1,30) 34,32 (1,30) ,815 25,50 (1,41) 24,90 (1,29) ,799 ZPP, mg/g Hb 1,84 (1,59) 1,56 (1,42) ,028 2,81 (1,90) 2,62 (1,68) ,530 Médianne Mediana p p Médianne Mediana PbP / PbB, % 0,29 0,35 ,298 0,42 0,34 ,076 ALAP, μg/l 5,30 5,00 ,98 6,25 6,50 ,93 ALAU, mg/gCre 0,75 0,70 ,679 0,94 0,75 ,082 SE Chia et al.: NeuroToxicology 2004 ALAD polymorphism and susceptibility of workers exposed to inorganic lead and its effects on neurobehavioral functions (WHO-NCTB) • 120 Chinese, Malays and Indian lead workers (lead oxide dust) Age: 39.7 (21-63); Exposure yrs: 7.9 (1-31); PbB: 22.1 (3.9-51.3) • ALAD1-1: 107 (89.2%); ALAD1-2: 12 (10.0%) ALAD2-2: 1 (0.8%) • Results: After adjusted for age, exposure duration and blood lead level workers with ALAD1-1 genotypes have significantly higher urinary ALA and significantly poorer neurobehavioral scores (mainly motor dexterity) compared with those with ALAD1-2/2-2 genotypes (13 workers) • It is postulated that the ALAD2 allele may exert protective measures against the neurotoxic effects of lead [ ALA resembles γ-aminobutyric acid (GABA) receptors in the CNS (Kelada 2001) ] Polimorfismi dell’ALAD : Sintesi della letteratura • Studi sperimentali in vitro: gli isoenzimi ALAD hanno una affinità di legame con il Pb proporzionale al contenuto del peptide ALAD-2 (La variante ALAD-2 ha maggior affinità per il Pb della proteina ALAD-1 e quindi sequestra più Pb++) • Studi sull’uomo (risultati non consistenti): i soggetti portatori di allele variante (genotipi ALAD 1-2 e ALAD 2-2), a parità di esposizione al piombo, avrebbero livelli di PbB più elevati con valori di ALA-P, ALA-U e ZPP più bassi rispetto ai soggetti con genotipo ALAD 1-1 (Kelada et al.: 2001) ¾ minore effetto sull’eme minore ALAP minor danno (SNC) DLgs 277/91 Principali controindicazioni: i) alterazioni congenite: talassemia, carenza G-6-PD ii) alterazioni acquisite: anemia,insufficienza renale, epatica 100 80 MIUR Cagliari (2003) 60 Fonderia Portovesme: PbB mcg/dl 40 G6PD carenti = 26 su 108 misure disponibili ( 24.1 % ) 20 PbB03 dl MaxPb 90 03 0 N= 82 82 26 Non Carente 26 Carente G6PDH 20 100 60 55 80 132 10 147 107 60 40 0 75 95 PBP 20 ALAP ALAUCR -10 N= 82 82 82 26 Non carente 26 Carente G6PD 26 ALAD ZNPP 0 N= 82 82 26 Non carente 26 Carente G6PDH CANCEROGENICITÀ IARC 1987 : updating of monographs vol. 1 to 42 Cancer and inorganic lead and lead compounds: - Animals : - Humans : sufficient evidence inadeguate evidence Valutazione generale : Gruppo 2B CANCEROGENICITÀ Conclusioni convegno Gargnano 1999 *Cancerogeno non genotossico per animali *Evidenze epidemiologiche non conclusive Steenland and Boffetta conclusions: “overall, there is only weak evidence associating lead with cancer” Steenland and Boffetta: AJIM 2000 Review of eight epidemiological studies Authors Industry Study Subjects Cancers 1) Fanning 88 battery-mix C/C 2073 201 2) Steenland et al.: 92 smelter SMR 1990 192 3) Anttila et al.: 95 mixed SIR 2074 274 4) Gerhardsson et al.: 95 smelter SIR 664 40 5) Cocco et al.: 97 smelter SMR 1388 132 6) Lundstrom et al.: 97 smelter SIR 2353 172 7) Wong et al.: (1) 2000 battery SMR 4518 624 8) Wong et al.: (2) 2000 smelter SMR 2300 273 All 17,360 1,908 Steenland and Boffetta, 2000: Meta-analisi di otto studi epidemiologici 2.00 (7)*: senza lo sudio di Lundstrom 1.50 1.34 1.30 1.14 1.04 1.00 1.06 1.01 A n ra i B id ne y K Lu ng (7 )* ) (8 Lu ng h ac om St ll c an ce rs 0.50 Inorganic Lead and Cancer Analisi della letteratura dopo il 2000 ¾ Carta P et al.: (Italy) GIMLE 2001 ¾Englyst V et al.: (Sweden) The Science of the Total Environment 2001 ¾ Jemal A et al.: (U.S.A.) Environmental Health Perspectives 2002 ¾ Lustberg M, Silbergeld E. Arch Intern Med 2002 (NANHES II) ¾ IARC Monographs on the Evaluation of Carcinogenic Risks to Humans: Vol. 87, February 2004 Fonderia di piombo e zinco di Portovesme: caratteristiche della coorte N° 918 (80.0% forza lavoro al 1990) (assunzione prima del 1981, anzianità lavorativa > 1 anno) Mediana PbB μg/dl 1985 - 98 __________________________________________________________________ Gr A) N° 251 Operai: Agglomerazione, Materie prime 54.4 Gr B) N° 134 Operai: Forni Waeltz, Imperial Smelting, Kvicet 30.2 Gr C) N° 139 Operai: Raffinazione Zinco, Arrostimento 22.2 Gr D) N° 137 Operai: Servizi generali e tecnici 15.0 non rilevante Gr E) N° 257 Impiegati tecnici e amministrativi __________________________________________________________________ Portovesme smelter : 1984 -1985 (Random sample of 115 workers from several departments) PbB CdU/C ( μg/di ) ( μg/g Creat ) ( μg/g Creat ) ( μg/g Creat ) Mean 33.5 1.9 7.3 7.9 SE 1.2 0.1 0.5 0.3 Median 30.0 1.6 5.9 7.6 Min Max 12.0 70.0 0.2 5.8 1.2 44.4 1.7 27.9 30 5.0 35.0 50 - 35 0.87 0.87 0 BEI-ACGIH (99) % above 46.4 HgU/C AsU/C Coorte Totale : N° 918, P-A : 23762.63 [Attesi : Tassi regionali Sardegna, 1972-2001] __________________________________________________________ Cause di morte Oss Att SMR L. C. 95 % __________________________________________________________ Tutti i tumori 46 45.6 1.01 0.76-1.35 - Stomaco 4 3.3 1.22 0.46-3.23 - Polmone 18 14.9 1.21 0.76-1.92 - Altre sedi 24 27.4 0.88 0.59-1.31 G6PD carenti [164 (20.0 %) ] vs G6PD Non carenti [ 754 (80.0 %) ] ________________________________________________________ Cause di morte Oss Att SMR L. C. 95 % ________________________________________________________ Tutti i tumori G6PD carenti G6PD non carenti 9 8.1 1.12 0.58 - 2.15 37 3.7.5 0.99 0.71 - 1.35 3 2.6 1.15 0.37 - 2.02 K Polmone G6PD carenti G6PD non carenti 15 12.3 1.22 0.74 - 2.02 __________________________________________________________ Trend degli SMR per il Cancro Polmonare (N° 18) nei gruppi ad esposizione crescente al Piombo 5 SMR e LC 95% 4 Cancro del Polmone Chi2 Trend = 5.16; P: 0.05 3 2 1.96 1.43 1.12 1 0 0.27 -1 Impiegati Op Gr D+C Op Gr B Op Gr A * Englyst V et al.: Sci Total Environ 2001; 273 : 77-82 Lung cancer risks among lead smelter workers also exposed to arsenic Two sub-cohorts: 710 and 383 workers (1958-87, SIR, county rates) A) B) SIR ( for 15 yrs latency) = 2.4 SIR ( for 15 yrs latency) = 3.6 Within 10 lung cancer cases, 9 had 95% CI 1.2 – 4.5 95% CI 1.2 – 8.3 (10 cases) ( 5 cases) significant exposure also to arsenic Notes: no information about smoking Conclusions: - Elevated incidence of lung cancer in lead smelter workers - Difficulties in separate the carcinogenic effects of lead and arsenic - Possible interaction between these metals (multifactorial exposure) Jemal A et al. 2002: National Health 2nd Mortality Study (NHANES II - NH2MS) (n° 3592 USA whites with age > 30 years; Follow-up between 1976/1980 - 1992) Relative Risks for all cancer mortality by quartiles of blood lead Conclusion: individuals with blood lead levels in the range of NHANES II do not appear to have increased risk of cancer mortality Lustberg M, Silbergeld E. Arch Intern Med 2002: Second NHANES Follow-up: 1976/80 -- 1992 Lustberg M, Silbergeld E. Arch Intern Med 2002: Second NANHES Reference PbB<10 μg/dl Conclusions: Increased All-cause, Circulatory and Cancer mortality In individuals with PbB levels of 20-29 μg/dl CLASSIFICAZIONE IARC 2004 •Evidenza di cancerogenicità nell’ uomo : – Limitata per Pb inorganico e suoi composti – Inadeguata per Pb organico e suoi composti •Evidenza di cancerogenicità nell’ animale da esperimento - Sufficiente per Pb inorganico e suoi composti e per Pb acetato, subacetato, cromato e fosfato – Inadeguata per Pb ossido e arsenato, organico e suoi composti e polvere di Pb Valutazione finale Pb inorganico e suoi composti probabili cancerogeni nell’uomo ( 2A ) COMMENTO CLASSIFICAZIONE IARC 2004 - PROBLEMA RELATIVO AL TIPO DI ESPOSIZIONE [ QUELLA LAVORATIVA E’ QUASI TUTTA A OSSIDI ] - PROBLEMA CO-ESPOSIZIONE [ DIFFICILE SEPARARE GLI EFFETTI IN PRESENZA DI Cd o AS ] - PROBLEMA AGGIORNAMENTO LETTERATURA [ MINOR ATTENZIONE E SPAZIO AGLI STUDI “NEGATIVI” ] Linee Guida PROPOSTA PER IL CONTROLLO DEGLI ESPOSTI A PIOMBO Impiego dei dati del monitoraggio biologico Livelli crescenti di intervento ad essi collegati COME INTERPRETARE I RISULTATI DEL MONITORAGGIO BIOLOGICO VALORI DI RIFERIMENTO LIVELLI D’AZIONE VALORI LIMITE Valori di riferimento della piombemia in Italia ( Apostoli et al 2002) Maschi (642) Femmine (522) media: P95 : 40.5 100 30.6 61 (μg/litro) (μg/litro) Max : 147 98 (μg/litro) Confermato ruolo che variabili come sesso , età, consumo di vino, residenza e pratica di attività sportive in aree urbane hanno nel determinare > PbB • TLVs ACGIH (TLV-TWA, TLV-STEL): concentrazioni disperse nell'aria delle sostanze alle quali si ritiene che quasi tutti i lavoratori possano essere esposti ripetutamente, giorno dopo giorno, senza effetti avversi sulla salute VLP (Valore Limite Ponderato, Min. Lav. 1977): definizione più dettagliata : …. vita lavorativa, …. salvo i casi di reattività o suscettibilità particolari (alterazioni genetiche del corredo enzimatico, menomazioni funzionali d’organo o sistemiche, farmaci interferenti con gli agenti nocivi) • BEI (Indici Biologici di Esposizione): livelli biologici di sostanze chimiche (metaboliti) in lavoratori sani esposti a concentrazioni aerodisperse equivalenti al TLV-TWA per quei prodotti chimici. • Piombo (ACGIH 2001): TLV-TWA BEI (PbB) = 50 μg/m3 in aria = 30 μg /dl sangue Raccomandazioni SCOEL 2002 per il Piombo: Livelli massimi ammissibili “ basati sulla salute " per soggetti esposti per ragioni professionali – limite biologico (PbB) 30 µg/100 ml, con l’invito a “minimizzare le esposizioni delle donne in età fertile” – OEL (limite nell’aria) 100 µg/m3, ritenuto “consistente”con quello biologico PbA PbB SCOEL: 100 30 ACGIH: 50 30 DLgs 25/2002 (Pb: “agenti chimici pericolosi”) * Valori Limite: - PbA: 0.150 mg/m3 - PbB: 60 µg/100 ml, precisando che per le lavoratrici in età fertile il riscontro di valori di piombemia superiori a 40 µg/100 ml comporta, comunque, l’allontanamento dall’esposizione * La sorveglianza sanitaria si effettua quando l’esposizione nell’aria, espressa come media ponderata su 40 ore settimanali è superiore a 0.075 mg/m3 oppure quando nei singoli lavoratori è riscontrata una PbB > 40 µg/100 ml (Livello d’azione) * Non previsto l’uso di ALAU e ZPP come indicatori biologici integrativi (previsti nell’allegato II della Direttiva 98/24 e nel DLgs 277/91 con relativi limiti per l’allontanamento dal rischio: ALAU.: 15 mg/gr creat; ZPP.: 12 μg/gr Hb) DLgs 277/1991 ( “ tutela privilegiata “ ) Livello d’azione: (informazione, misure tecniche organizzative, sorveglianza sanitaria, controlli dell’esposizione, registro delle esposizioni) PbA : 0.040 mg/m3 PbB: 35 µg/100 ml PIOMBO DLgs 25/2002 E DIRETTIVA 98/24 DLgs 25/02 LA SORVEGLIANZA SANITARIA SI FA SE MONITORAGGIO BIOLOGICO DÀ CERTI RISULTATI ; IL MONITORAGGIO BIOLOGICO COME PARTE DELLA SORVEGLIANZA SANITARIA SI FA SOLO QUANDO QUESTA VIENE EFFETTUATA DIRETTIVA 98/24 QUANDO SI EFFETTUA IL MONITORAGGIO BIOLOGICO PER AGENTI CON V.L. LA SORVEGLIANZA SANITARIA E’ OBBLIGATORIA Il D.Lgs 25/02, così come è scritto, di fatto vieterebbe la sorveglianza sanitaria in caso di "rischio moderato“ (PbB < 40 μg/dl) • perdita di un importante elemento di controllo del rischio (derivante dalla valutazione epidemiologica della Sorveglianza Sanitaria) • minor tutela: l’esposizione a concentrazioni di Pb al di sotto dei livelli di azione non è da considerare automaticamente sicura. (ipertensione, alterazioni neurocomportamentali) Il monitoraggio biologico disgiunto dalla visita medica non costituisce "sorveglianza sanitaria" ma "controllo dell'esposizione" ed è quindi uno strumento periodico della valutazione del rischio, eseguibile pertanto anche in presenza di “rischio moderato” A COSA CONVIENE FARE RIFERIMENTO ACGIH 2002 TLV-TWA 50μg/m3 BEI 30μg/dl SCOEL 2002 Limite nell’aria (OEL) 100 µg/m3 Limite biologico 30 µg/100 ml (“minimizzare”esposizioni donne in età fertile) CONTROLLO DEGLI ESPOSTI SULLA BASE DEI RISULTATI DEL DOSAGGIO DELLA PIOMBEMIA 1° Livello: PbB > 60 µg/dl ripetizione del dosaggio se il dato viene confermato allontanamento; controllo clinico laboratoristico strumentale; esame comportamenti individuali interventi su impianti-ambiente verifica prevenzione collettiva e DPI programma formativo ripetizione accertamenti biologici al termine degli interventi preventivi riammissione al lavoro quando due esami successivi a distanza di due settimane sono sotto i 40 μg/dl 2° Livello : PbB tra 60 e 40 µg/dl Il medico del lavoro determina contenuti e frequenza del monitoraggio biologico e della sorveglianza sanitaria Monitoraggio biologico comunque una volta l’anno Controllare l’applicazione di specifiche norme di buona tecnica preventiva 3° Livello : PbB sotto i 40 µg/dl Teoricamente nulla . Nella pratica il medico del lavoro determina contenuti e frequenza del monitoraggio biologico e della sorveglianza sanitaria Sorvegliare che permangano invariati i livelli di esposizione rischio (ambiente, materiali organizzazione del lavoro, comportamenti) Misurare gli indicatori di dose almeno ogni uno-due anni LG (da evidenze MIUR): Frequenza valutazione PbB individuale valori inferiori a 20 µg/dl (m) e 10 µg/dl (f): biennale valori tra 20-30 µg/dl (m) e 10-20 µg/dl (f): annuale valori tra 31-40 µg/dl (m) e 21-30 µg/dl (f): semestrale valori superiori a 40 µg/dl (m) trimestrale e 30 µg/dl (f): LG: Frequenza valutazione PbB di gruppo valori tra 20-30 µg/dl in più del 25% dei maschi e tra e 10-20 µg/dl in più del 25% delle femmine: monitoraggio semestrale valori tra 31-40 µg/dl in più del 25% dei maschi e tra e 21-30 µg/dl in più del 25% delle femmine: monitoraggio trimestrale SORVEGLIANZA SANITARIA INDICATI CRITERI STANDARDIZZATI PER Visita preventiva accertamento di condizioni di ipersucettibilità definizione dei valori basali per indicatori di dose-effetto Visita periodica frequenza stabilita da medico lavoro ( minimo annuale ) verifica comparsa sintomi segni Pb-specifici dosaggio indicatori dose ed effetto anche con periodicità differente da quella della visita medica CRITERI STANDARDIZZATI AI FINI DEL FOLLOW-UP: (SINTOMI, RILEVAZIONI CLINICHE, ESAMI STRUMENTALI) Es: Misura della pressione arteriosa * Scelta e taratura sfigmomanometri * scelta modalità e criteri di misura * classificazione dati (OMS 99) * Definizione dei follow-up * Verifica efficacia terapia Esami integrativi 1° Livello • ALAU, ZPP • Esame emocromocitometrico • Esami funzione renale (RBP, NAG, Albuminuria, Creatinina, Azoto ureico) • ECG • Altri (in rapporto al controllo clinico) 2° Livello • Consulenze specialistiche (neurologo, cardiologo, ematologo etc) • Esami strumentali (EMG, Test neurocomportamentali) • Holter pressorio ed elettrocardiografico Giudizio di Idoneità: Valutare patologie che possano determinare condizioni di ipersuscettibilità in rapporto alla gravità della malattia tenendo conto dei livelli di esposizione al piombo anemie, nefropatie, patologie SNP, endocrino, gastroenterico, ipertensione non controllata Valutazione individuale da parte del medico competente (idoneità con prescrizioni) • Indicatori di effetto ALAu, ZnPP Adempimenti Medico-Legali • Denuncia e segnalazione di malattia professionale (INAIL) • Referto e denuncia di reato - malattia professionale (segni precoci) - alterazione indicatori di effetto critico • Comunicazione all’organo di vigilanza ( superamento dei limiti ) DM Aprile 2004 Malattie di elevata probabilità 10: Agente : Piombo leghe composti Malattia Orletto gengivale di Burton Gastroduedenite Colica saturnina Polineuropatia periferica Encefalopatia Nefropatia Anemia FINE a 15 lezione