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7 Regolamento-note operative-730-Incaricati
Iscritto Albo dei Caf al n. 94 REGOLAMENTO E NOTE OPERATIVE PROFESSIONISTI INCARICATI Modelli 730 1 Iscritto Albo dei Caf al n. 94 a) Premesse Al fine di organizzare un miglior servizio di assistenza fiscale su tutto il territorio nazionale, il CAF Officina del Contribuente opera per il tramite di propri uffici autorizzati dove sono attivi stabili referenti operativi, d’ora in poi “Incaricati” che operano in nome e per conto del CAF in forza di un mandato professionale con rappresentanza. Il CAF può svolgere tutta l’attività di assistenza fiscale, o parte di essa, anche presso strutture diverse dagli Incaricati, dalle sedi secondarie o dalle sedi effettive o unità locali soggette all’obbligo dell’iscrizione nel registro delle imprese, purchè l’attività sia effettuata in nome e per conto del CAF. La nomina ad Incaricato da parte di CAF Officina del Contribuente è subordinata alla sottoscrizione del Contratto di Incarico Professionale – “Incaricato” ed all’apposita richiesta di apertura di una sede periferica – Ufficio Autorizzato del CAF. Il CAF verifica, in capo al richiedente, il possesso dei requisiti professionali ed operativi. Per i soggetti Incaricati già operativi il rinnovo è tacito. Nei punti che seguono vengono fornite alcune indicazioni su come deve essere organizzato l’Ufficio Autorizzato, sulle scadenze relative ai modelli 730 e sugli adempimenti privacy a cui l’Incaricato, nello svolgimento delle sue attività per conto del CAF Officina del Contribuente, deve attenersi scrupolosamente. Qualsiasi variazione di dati contrattuali in sede di richiesta di apertura dell’Ufficio autorizzato (Indirizzo, telefono, fax, mail) deve essere tempestivamente comunicata al CAF all’indirizzo email= [email protected] o al numero 0497423330. L’ufficio Incaricato dovrà attenersi all’utilizzo della piattaforma informatica web “Prosystem” che CAF ODC mette a disposizione gratuitamente. Questa piattaforma è l’unica autorizzata da CAF ODC per la gestione delle pratiche/modelli 730. L’ Incaricato deve aver cura di tenere debitamente separate le altre attività eseguite all’interno dell’ufficio da quelle di assistenza fiscale che svolge in nome e per conto del CAF Officina del Contribuente. b) Riferimento contrattuale Questo paragrafo dettaglia e integra quanto previsto nel “Contratto di Incarico Professionale “Incaricato”. Il documento descrive i processi operativi e tecnici nonché le problematiche amministrative necessarie ad una corretta gestione degli adempimenti legali alla corretta gestione del modello 730. Il documento dettaglia e limita l’operatività degli Incaricati per quanto riguarda le attività legate alla gestione operativa del modello 730/2015. In particolare fissa le responsabilità e l’operatività degli Incaricati in base al Contratto sopra citato. Gli Incaricati, per tutte le attività da questo effettuate 2 Iscritto Albo dei Caf al n. 94 nell’ambito dei limiti e autorizzazioni derivanti dalla loro figura e dagli incarichi impartiti dal CAF, saranno tenuti a rispondere in solido di inosservanze, mancati adempimenti o violazioni che CAF ODC o il proprio Responsabile l’Assistenza Fiscale dovesse rilevare. L’Incaricato è tenuto a controllare quotidianamente informazioni, adeguamenti, circolari, modifiche anche su questa procedura tecnica che CAF ODC dovesse inviare o inserire sui propri canali telematici. c) Attivazione di un Incaricato. L’attivazione di un Incaricato è condizionata alla seguente procedura amministrativa e operativa nella quale lo stesso dovrà: 1. Sottoscrivere i seguenti moduli: “Contratto di Incarico Professionale – Incaricato” “Nomina a Responsabile al trattamento dei dati personali” “Illustrazione e accettazione da parte dei propri collaboratori del modulo “Nomina di Incaricato al trattamento dei dati (Collaboratore Esterno)”. Per ogni soggetto che opererà per il servizio 730”. 2. Invio al CAF Officina del Contribuente di tutta la documentazione richiesta direttamente o tramite l’area privata del sito internet debitamente sottoscritta e siglata. 3. Dedicare un apposito ufficio (spazio tecnico) da destinare esclusivamente all’attività di Incaricato. 4. Esporre le/la targa fornita da CAF ODC in modo di rendere agevolmente individuabile l’Incaricato utilizzando targhe o altro materiale grafico distribuito direttamente da CAF ODC. CAF ODC autorizza l’ Incaricato a predisporre proprio materiale promozionale o tecnico solamente dopo la preventiva sua autorizzazione. 5. Esporre la copia della polizza assicurativa sottoscritta e inviata dal CAF ODC. 6. Esporre l’avviso ai contribuenti (informazione sul modello 730). 7. Esporre l’orario di apertura al pubblico. 8. Esporre la copia del Decreto di autorizzazione dell’Agenzia delle Entrate del CAF ODC. 9. L’ Incaricato è altresì tenuto a comunicare al CAF ODC immediatamente, senza indugio e comunque entro 10 gg di calendario qualsiasi modifica ai propri dati contrattuali come l’indirizzo, la modifica di aspetti legati alla società i propri riferimenti telefonici, email, fax, i nominativi di addetti o responsabili che dovessero variare. d) Privacy, trattamento dati, accesso a banche dati. Il/I responsabili dell’incaricato sono stati nominati, tramite il modulo “Nomina a Responsabile al trattamento dei dati personali” custodi delle banche dati cartacee e informatiche nonché della sicurezza nell’accesso ai locali adibiti alle attività del CAF oltre alla corretta operatività su quanto stabilito nel contratto di Incarico per prestazione d’opera “Contratto di Incarico Professionale – Incaricato”. Il Responsabile al trattamento dei dati dovrà altresì nominare e vigilare sulla corretta operatività in termine di privacy per quanto effettuato dai propri collaboratori esterni. 3 Iscritto Albo dei Caf al n. 94 Caf Officina del Contribuente ha predisposto un proprio Documento Programmatico di Sicurezza (DPS l.196/2003) nel quale stabilisce le regole e gli incarichi per quanto inerente i trattamenti dei dati. Il Responsabile al trattamento dei dati personali dell’ufficio dell’Incaricato dovrà quindi: 1. Nominare, illustrare ai propri collaboratori quanto contenuto nel modulo “Nomina di Incaricato al trattamento dei dati (Collaboratore Esterno)”. Questo per ogni soggetto interno o esterno che opererà per il servizio 730”. 2. garantire la presenza di spazi idonei per l’archiviazione di documenti. Organizzare i depositi dei backup con limitazioni degli accessi esclusivamente al personale incaricato. 3. Gestire le password agli applicativi (credenziali) assicurandosi una modifica (cambiamento) con un termine massimo di gg. 180. Assicurarsi la distruzione di tali credenziali alle eventuali cessazioni di propri dipendenti/collaboratori. 4. Assicurarsi che per ogni postazione operativa sia impostato il blocco automatico protetto da password in caso di inattività temporizzato. 5. conservare le dichiarazioni in lavorazione e i relativi documenti in modo da far accedere agli stessi esclusivamente il personale oggetto di specifico incarico ed esclusivamente per le attività connesse al proprio incarico di Incaricato. In particolare andrà effettuata particolare attenzione ai dati sensibili: spese mediche, destinazione 8, 5, 2 per mille. e) Attività ispettive e di vigilanza da parte del CAF Le attività ispettive e di vigilanza effettuate dai funzionari designati dal CAF Officina del Contribuente sono parte integrante dell’attività che il CAF gestisce sul territorio tramite le sedi degli Incaricati e quindi gli Associati presenti negli stessi.. CAF Officina del Contribuente effettua quindi, in base di quanto previsto nel Contratto di Incarico Professionale – “Incaricato”, una capillare attività di verifica dei propri centri esterni per constatare la corretta organizzazione degli stessi sulla base del mandato impartito, il rispetto degli obblighi sia formali, operativi comportamentali ai quali cui ciascun incaricato deve attenersi. Le operazioni di controllo hanno lo scopo di verificare e controllare tre aree sostanziali: 1. La correttezza degli aspetti formali e delle prescrizioni impartite sulla base dei regolamenti ed esigenze normative. 2. Gli adempimenti richiesti riguardo la protezione dei dati. 3. La verifica della gestione documentale. In dettaglio: a) Il rispetto delle prescrizioni organizzative logistiche e personali dell’ Incaricato previste e dettagliate nel Contratto di Incarico Professionale – “Incaricato” con mandato di rappresentanza. b) La corretta gestione dell’hardware, del software e quindi il corretto trattamento dei dati personali e sensibili dei contribuenti nell’espletamento delle attività oggetto dell’incarico contrattualmente conferito. 4 Iscritto Albo dei Caf al n. 94 c) Il controllo della documentazione acquisita ai fini del caricamento dei dati, dell’upload dei documenti stessi e la conseguente apposizione, da parte del CAF del visto di conformità sulle dichiarazioni 730 per la relativa liquidazione delle imposte. d) L’utilizzo corretto della piattaforma web Prosystem, la lettura e diffusione delle circolari che il CAF mette a disposizione per il regolare svolgimento delle attività operative relative ai dichiarativi derivanti dell’incarico e dalle direttive impartite. Le attività di ispezione potranno essere effettuate: - Presso la sede dell’Incaricato tramite visite di funzionari del CAF Officina del Contribuente appositamente delegati (Raf, collaboratori, dipendenti), comunque identificati. - In altri casi che non comportino rapporti e controlli dirette alle sedi esterne, anche tramite strumenti di teleassistenza o videoconferenza. I funzionari di CAF Officina del Contribuente verbalizzeranno le verifiche effettuate. In seguito a tali ispezioni CAF Officina del Contribuente potrà riservarsi la facoltà di intraprendere, in caso di inadempienze, opportune azioni correttive, e nei casi più gravi anche l‘immediata sospensione o revoca dell’Incarico con mandato di rappresentanza come previsto nel Contratto siglato tra le parti. L’ Incaricato tramite il proprio rappresentante legale / responsabile, nei casi più gravi e documentati sarà tenuto a risarcire integralmente eventuali danni causati al CAF Officina del Contribuente. f) Formazione continua e obbligatoria L’ Incaricato è tenuto e si impegna a partecipare alle attività formative proposte dal CAF Officina del Contribuente. Il CAF Officina del Contribuente, in base a quanto previsto dal dlgs 175 del 2014 e successive modifiche (decreto semplificazioni) predispone un piano formativo annuale ad utilizzo di tutti gli Incaricati (responsabili, associati, operativi) per aggiornare costantemente la preparazione professionale. Questa formazione prevede la valutazione del grado di apprendimento. La stessa potrà essere svolta contemporaneamente o alternativamente: a) Attraverso strumenti di videoconferenza b) Tramite strumenti di e-learning c) In aula presso la sede del CAF o altre sedi locali successivamente indicate d) Con convegni o seminari formativi I piani formativi potranno subire variazioni a seconda del quadro normativo vigente o futu ro (d e cret o min ist er ia le da em anar e ), nel quale verranno stabilite le modalità dell’attività formativa delle diverse figure professionali che operano presso li Uffici Incaricati. Tramite i consueti canali: email, portale web, visite personali, convegni, CAF Officina del Contribuente renderà note novità e modalità relative. 5 Iscritto Albo dei Caf al n. 94 NOTE OPERATIVE a) Identificazione del contribuente e verifica dei requisiti. L’ Incaricato è tenuto immediatamente, assieme al contribuente ad effettuare i seguenti controlli preliminari: 1. accertare l’identità dello stesso acquisendo e conservando copia di un documento di identità in corso di validità 2. controllare il suo codice fiscale e quello dei componenti il suo nucleo familiare acquisendo e conservando copia delle tessere sanitarie in corso di validità. 3. assicurarsi che, sulla base delle istruzioni ministeriali, possa adempiere ai propri obblighi dichiarativi attraverso la dichiarazione 730. b) Raccolta della documentazione Dopo aver effettuato le operazioni elencate al punto a) occorrerà obbligatoriamente operare con le seguenti modalità: 1. Informare il Contribuente riguardo la possibilità di accedere autonomamente all’Agenzia delle Entrate per acquisire il proprio modulo telematico precompilato. Il Contribuente andrà inoltre informato circa le possibilità e di accettare, modificare o integrare tale modello tramite il CAF. 2. Illustrare e far sottoscrivere al contribuente il modello contenente l’informativa e il consenso al trattamento dei dati informandolo che gli stessi saranno trattati nel rispetto del Dlgs n.196 del 2003. L’informativa dovrà prevedere che i dati acquisiti saranno trattati esclusivamente ai fini della gestione del modello 730. 3. Farsi consegnare copia della documentazione in possesso del contribuente e necessaria ai fini della successiva gestione/elaborazione, da parte del CAF, del modello 730, compreso il 730-1 in busta chiusa, contenente la scelta per la destinazione dell’8, 5 e 2 per mille dell’Irpef. Il Contribuente dovrà consegnare la scheda anche se non esprime alcuna scelta, indicando il codice fiscale e i dati anagrafici. 4. Rilasciare al contribuente la ricevuta firmata dal Responsabile o collaboratore dell’ Incaricato relativamente alla consegna della documentazione presentata 6 Iscritto Albo dei Caf al n. 94 5. (modello 730-2 contenente Trattenerne una copia. l’elenco della documentazione esibita). c) Dichiarazione dei redditi precompilata (Delega, Autorizzazioni, Accessi) L’ Incaricato deve obbligatoriamente: 1. Informare il contribuente riguardo la possibilità di scaricare tramite accesso o delega il file telematico del proprio modello precompilato dall’Agenzia delle Entrate. 2. Comunicargli che lo stesso può essere accettato, modificato o integrato tramite un Professionista autorizzato o tramite il CAF. 3. Qualora il contribuente intenda servirsi del CAF, l’incaricato deve farsi rilasciare delega di autorizzazione da parte dello stesso. Con questa, potrà accedere, attraverso i servizi internet dell’Agenzia delle Entrate, ai file telematici del contribuente. 4. L’Incaricato dovrà utilizzare lo specifico software messo a disposizione da CAF Officina del Contribuente che consente di compilare, stampare, far firmare e inoltrare la DELEGA UNICA comprensiva di copia di un documento di riconoscimento valido. L’ Incaricato dovrà OBBLIGATORIAMENTE far firmare a tutti contribuenti tale modello a prescindere che gli stessi autorizzino o meno il CAF ad effettuare il prelievo del precompilato. A questo punto vi sono DUE possibilità: 1. Il contribuente concede l’autorizzazione al prelievo e alla consultazione del proprio modello precompilato. Dovrà essere marcato nel nostro software Web “Prosystem” il campo CONFERISCE DELEGA. In base a specifiche istruzioni emanate al fine di scongiurare indebiti accessi al servizio telematico dell’Agenzia delle Entrate. è obbligatorio inserire i seguenti dati: a) Documento di identità del delegante completo, (tipo, numero e data di rilascio stesso). Visionare e controllare anche la tessera sanitaria / codice fiscale. Molti scarti di modelli 730/4 derivano dall’errata indicazione del codice fiscale su altri documenti del contribuente. b) Reddito complessivo ricavato da: - dichiarazione del 730 – 2014: andrà riportato l’importo di cui al rigo 11 del quadro 730/3, (colonna 1 per il dichiarante, colonna 2 per il coniuge dichiarante). - oppure dal modello UNICO 2014: indicare l’importo di cui al quadro RN, rigo 1, colonna 5. 7 Iscritto Albo dei Caf al n. 94 c) Rigo-differenza ricavato dalla dichiarazione dello scorso anno. - dichiarazione 730 - 2014: va indicato l’importo di cui al rigo 57 del quadro 730/3, (colonna 1 per il dichiarante, colonna 2 per il coniuge dichiarante). - oppure UNICO 2014: indicare l’importo di cui al quadro RN, rigo 33. Il valore andrà preceduto dal segno – (meno) nel caso in cui sia negativo. Attenzione. Questi dati: (REDDITO COMPLESSIVO e RIGO DIFFERENZA) vengono precaricati automaticamente dal nostro software (CAF ODC) per tutti i Contribuenti che lo scorso anno hanno utilizzato il nostro CAF per la gestione del modello 730 e del modello Unico Persone Fisiche. 2. Il contribuente non concede l’autorizzazione al prelievo e alla consultazione del proprio modello precompilato. Dovrà essere marcato nel software Web “Prosystem” il campo RINUNCIA ESPRESSA AL PRECOMPILATO. Sarà altresì possibile successivamente, sempre tramite il software web “Prosystem”, inserire una revoca comunicata dal contribuente sempre tramite l’apposito modello cartaceo, valorizzando il campo REVOCA DELEGA. d) Verifica della documentazione: L’ Incaricato deve sempre e comunque effettuare, come già dettagliato al punto b) il controllo preliminare della documentazione consegnata dal contribuente. Tali controlli dovranno tener presente: 1. Quanto riportato nel “Contratto di Incarico Professionale – Incaricato”. 2. In base alle istruzioni emanate dall’Agenzia delle Entrate alle quali l’Incaricato è tenuto a informarsi. 3. Basandosi su quanto comunicato dal nostro CAF tramite il portale web Prosystem, periodici invii email, convegni sul modello 739/Unico appositamente effettuati. e) Conservazione della documentazione Note Normative di riferimento: L’art.16, comma 1 del decreto 31 maggio 1999, n. 164, come modificato dalla legge 27 dicembre 2013, n. 147, articolo 1, comma 617 h a n n o stabilito l’obbligo per i soggetti preposti (Professionisti e Caf) della conservazione della documentazione fiscale. 8 Iscritto Albo dei Caf al n. 94 La circolare 57/E del 30/05/2014 ha invece dettagliato quali sono i corretti metodi di conservazione sia in formato elettronico che cartaceo. La documentazione dovrà sempre e comunque essere resa disponibile in sede di apposite visite/ispezioni di funzionari – Raf appositamente designati dal CAF Officina del Contribuente. L’ Incaricato, utilizzando l’apposita funzione “ARK”, presente sul portale web Prosystem dovrà inviare/archiviare e quindi rendere salva e disponibile tutta la documentazione consegnata dal contribuente. La prassi operativa, per la conservazione della documentazione, potrà essere una delle seguenti: Effettuare un upload dei documenti scansionandoli con l’utilizzo dell’apposita funzione presente nel software web Prosystem messo a disposizione tramite anche l’utilizzo di uno scanner. Per maggiore praticità si fa presente che il nostro software è automaticamente interfacciato con scanner aventi “driver twain”. La “scannerizzazione” dei documenti prevede la loro archiviazione automatica su una nostra protetta e riservata area web. Richiesta al CAF di un strumento di teleassistenza che consenta l’upload degli stessi. Eventuali prospetti di liquidazione prodotti prima dei controlli e dell’autorizzazione ufficiale del CAF saranno da considerarsi ESCLUSIVAMENTE un’anteprima senza alcuna validità fiscale. f) Visto di Conformità Una volta che il controllo e l’archiviazione della documentazione sarà regolarmente avvenuta, CAF Officina del Contribuente, collegandosi al portale web “Prosystem” effettuerà i controlli previsti dalle normative, elaborerà ufficialmente il prospetto di liquidazione delle imposte, apporrà il visto di conformità come previsto dal D.lgs 241/97. I prospetti 730/3 elaborati e risultanti verranno resi disponibili telematicamente sempre tramite il portale. Solamente a questo punto, gli Incaricati potranno stampare e consegnare la dichiarazione ufficiale al contribuente. g) Modelli 730-4 L’elaborazione e l’inoltro dei modelli 730-4 sono attività riservate al CAF Officina del Contribuente. Questo si preoccuperà di inviarli ai sostituti d’imposta attraverso le modalità e i tempi stabiliti dalla normativa ministeriale. Le attività effettuate da CAF Officina del Contribuente per conto dell’ Incaricato consentiranno di mettergli a 9 Iscritto Albo dei Caf al n. 94 disposizione copia elettronica (codifica: pdf) delle ricevute in una apposita area: documenti 730. L’ Incaricato deve verificare i collegamenti Contribuente – Sostituto di imposta (vedi sotto - Principali cause di errori (mancati conguagli)). Se un contribuente presenta il proprio modello 730 in assenza di sostituto d’imposta e, da questo ne scaturisce un debito, l’ Incaricato è tenuto a: trasmettere telematicamente la delega di versamento utilizzando i portali dell’Agenzia delle Entrate Oppure, entro 10 gg giorni dalla scadenza dei termini di pagamento, consegnare la delega di versamento F24 debitamente compilata al contribuente che effettuerà il pagamento. Se dalla dichiarazione ne scaturisce un credito il rimborso verrà effettuato direttamente dall’Agenzia delle Entrate attraverso una delle seguenti modalità: con accredito sul conto corrente. Caso nel quale il contribuente ha comunicato il proprio codice Iban attraverso le modalità previste. con un vaglia emesso dalla Banca d’Italia. Per importi pari o superiori a € 1.000,00 (mille)compresivi di interessi. in contanti presso un ufficio postale qualora l’importo, comprensivo di interessi, sia inferiore a € 1.000,00 (mille). In tal caso, l’Agenzia delle Entrate invia al contribuente una personale comunicazione a presentarsi per la riscossione. Per tutte le dichiarazioni (con o senza sostituto) con un credito complessivamente superiore a € 4.000,00 anche se derivanti da carichi di famiglia o da eccedenze d’imposta provenienti da precedenti dichiarazioni, l’Agenzia delle Entrate effettuerà ulteriori controlli preventivi prima di effettuare i relativi conguagli. Principali cause di errori (mancati conguagli) Errati o incompleta indicazione dei dati del sostituto d’imposta. Si raccomanda pertanto di effettuare, in fase di raccolta documentale, tutti i controlli sotto elencati al fine di scongiurare la mancata consegna o lo scarto dei 730-4. Dichiarante - Controllare attentamente la correttezza del codice fiscale. (Vedi quanto già evidenziato a punto c ). Accertarsi che il sostituto di imposta da indicare nella dichiarazione sia di fatto quello deputato ad effettuare i conguagli d’imposta. Controllare ed inserire con attenzione tutti i dati del sostituto d’imposta quali qualora non già previsti negli achivi. Fare quindi attenzione alla correttezza dei seguenti dati: Cognome e nome o Ragione sociale Codice fiscale / Piva 10 Iscritto Albo dei Caf al n. 94 Comune Provincia Via/Piazza, frazione, ecc. Indirizzo e numero civico Cap (quando previsto indicare quello specifico e non quello generico), Telefono, fax, altro Indirizzo email h) Consegna delle dichiarazioni ai contribuenti Al termine delle verifiche a seguito della liquidazione delle imposte successiva all’apposizione del visto di conformità, l’incaricato è responsabile di far firmare e consegnare al contribuente nei termini stabiliti dalla norma la seguente documentazione: - Copia integrale della dichiarazione elaborata: Modello 730 base, 730-1 (anche in assenza di scelte), 730-2, 730-3 valido ai fini fiscali - Copia delle autocertificazioni relative ad oneri e carichi familiari - Ricevuta dell’ avvenuta presentazione telematica rilasciata dall’Agenzia delle Entrate. Copia firmata di quanto sopra dovrà essere conservata e inviata al CAF Officina del Contribuente (Upload tramite il portale web Prosystem – funzione ARK) o da successiva e specifica comunicazione che ne determini altre modalità effettuata dal CAF. i) Modelli 730 integrativi (Tipi 1 - 2 - 3) Qualora il contribuente si accorga successivamente di non aver fornito tutti gli elementi da indicare nella dichiarazione, le modalità di integrazione del 730 presentato sono diverse a seconda che le modifiche comportino o meno una situazione a lui più vantaggiosa. L’ Incaricato dovrà valutare il singolo caso ed effettuare una nuova richiesta di elaborazione nei termini stabiliti considerando le 3 diverse possibilità (tipologie), basandosi anche sulle istruzioni, scelte previste nel software web Prosystem: 1. 730 Integrativo a favore (Tipo 1) E’ il caso errori od omissioni la cui correzione comporta un maggior rimborso, un minor debito ovvero l’invarianza contabile rispetto al 730 originario. - La presentazione di una dichiarazione integrativa non sospende le operazioni di conguaglio: importi a debito compresi gli acconti o importi a credito derivanti dal 730 originario. L’integrativo di tipo 1 non sospende le procedure di rimborso dell’Agenzia delle entrate per le imposte a credito o l’obbligo di versamento con F24 da parte del contribuente per le imposte a debito. 11 Iscritto Albo dei Caf al n. 94 - La sede del CAF Officina del Contribuente elaborerà e spedirà al sostituto d’imposta il 730-4 integrativo entro il 10 novembre ed il conguaglio del maggior credito/minor debito che scaturisce dalla riliquidazione delle singole imposte, sarà effettuato sulla retribuzione erogata nel mese di dicembre. 2. 730 Integrativo conseguente la correzione dei dati del sostituto d’imposta – (Tipo 2) E’ il caso di modifica integrazione riguardanti esclusivamente i dati del sostituto d’imposta che non consentivano l’identificazione dello stesso nel 730 originario. La modifica deve essere apportata dallo stesso soggetto che ha prestato assistenza per la presentazione della dichiarazione originaria. E’ evidente quindi che non è consentito gestire 730 integrativi di Tipo 2 relativamente a 730 originari senza sostituto d’imposta. Conguaglio: la sede del CAF Officina del Contribuente elaborerà e spedirà al sostituto d’imposta il 730-4 ordinario e il conguaglio sarà quindi effettuato dal sostituto d’imposta sulla prima retribuzione. 3. 730 Integrativo a favore con correzione dei dati del sostituto d’imposta (Tipo 3) E’ il caso della somma dei primi due Tipi. Errori od omissioni la cui correzione comporta un maggior rimborso, un minor debito ovvero un’invarianza contabile rispetto al 730 originario ma con un risultato contabile mai conguagliato dal sostituto d’imposta in quanto non identificato correttamente nella dichiarazione originaria. La modifica deve essere apportata dallo stesso soggetto che ha prestato assistenza per la presentazione della dichiarazione originaria. Non è consentito gestire 730 integrativi di tipo 3 per 730 originari senza sostituto d’imposta. Conguaglio: la sede del CAF Officina del Contribuente elaborerà e spedirà al sostituto d’imposta il 730-4 ordinario e il conguaglio sarà quindi effettuato dal sostituto d’imposta sulla prima retribuzione. Minor Rimborso o Maggior debito: l’integrazione dovrà avvenire tramite la presentazione del modello UNICO 2015 Persone fisiche (correttivo o integrativo). Occorrerà provvedere direttamente al versamento delle somme eventualmente dovute tramite una delega mod. F24. 12