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n*t*t ^^mmSÍL I S^VÜOA^) 9 ,#/fti, llPAtPUINO teffl ^%^;; caieina PURGATIVO CON CACAO GO/TO/0 ATÉ 0 FIM « 200 reis Anno XXXI - 1*1 PI IV vB ammmmt BB N. 1.403 - S. Paolo, 22 Maggio, 1937 IL folie dl LA Y IL iiFERNET . INDICADO EM T0DAI Al IDADE/ E AO ALCANCE DI TODOI - Uffici: Rua José Bonifácio, 110 -2. Sobreloja Disegno di Argante Fannucchl — Parole di Michelaccio Pinoni — Musica di Casa Languida. MARITO — Ho tutto udito. Ti ha detto, anche, che sognava l'ebbrezza una notte d'amore con te? nia non fare delle scenate! MOGLIE —• Anche questo, caro, ml ha detto,; ^ — depravato!. Ammazzalo, che MARITO Avete assaggíato .: . Y B SETTIMANÀLE UMORISTICO • MONDANO - ILLUSTRATO ESCE OGNI SABATO punfi di visía ' Bfl ¦'.¦¦" CINZANO? assaggiatelo e non ne userete aífrí! li i *'¦ i. 1 a pa é í na pi u se ema bambini ladri precocissimi riguardosi ^fe * * ^^^BBbKÍ ^&6fi\Pm mm. Wmm\mm^^^3mWm\ .rkw^l / • "Vi*— Ohlá! Sbrighiamoci! Non vedi che Cé scritto, IL BAMBINO — Forse sara la stessa cosa, ma devi ammettere che la presentazione dei mio latte é molto migliore! Usi M Ia f orza sempre site brevi"? "AURORA " la migliore ^^^r^ ^r / jBPBRy^JC*V? '-;¦:- Qr ^»j| geometria ' ¦ • '. ;>Y'V; ' • V ..'• . r ''¦"-'• YV 'V. :;VY: IL POLJMOTTO — Signorina, pennette ,che 1'accomçni al Co^mssaiiato*; di ali'es ame deli'abitudine stoffa! \ vt» /9*fl \f ^ ^^ í"" " ' i Bt ¦*'•'¦ "''''¦• ^Z""'" B j"":^m " '/ m I I IL PROFESSORE •— Ed ora, signorina, ditemi se conoscete questo teorema! Y- • 1 I a p ______! __¦¦ • _¦ "M í n o c oi o n i ÍR-SÍSSR?!-^ a 1 e 3 I __ ^**********************************************************************9kS^^ ***ÍÍS&&JwBbS <^r u q -Ss__--__3-_S__--s_»?S <_t EâíS.;->í^í*»k*x<_ 1$ ai^?S_jS?§8-^?g^^^^-__J BcffiHKÍ8fl-1_w _K __^_^_^_B_^_B_bI-I-------Í---B.---------------------------------- _K __W__^_^_^_^_B_IB_i___^_^__l__^_^_^_l^_^_^_^_^_^_^_^_^_^_^_^_^_^_^_^_^_^_ "Vi» A <• La nomina dei Signor Alfredo De Martino a Commendatore delia Corona d'Italia non é che il riconosciménto e ta consacrazione dei meriti di questo nosiro notissimo e stimato connazionale. Alfredo De Martino appartiene a quella esigva schiera di coloniali giunta alia meta attraverso un cammino rettilineo. Lavoratore, coito, affãbile, dédito completamente alia sud famiglia ed alie suemol- - í. m* ' ,_F teplici attivitá, ha seguito sempre una vita ritirata e dignitosa, rispondendo ad ogni appello delia nostra collettivitá è secondandone le nobili iniziative con larghezza di soccorsi, e piú con ammirevole avversione ad ogni esibizionismo. Ii "Pasquino Coloniale" si congratula sinceramente e vivamente con Vegrégio connazionale per la meritatissima distinzione. ANDAP/ [.PR-KTxM NJideCftD. a u 5 a n ü matemático cronista FONDATA NEL 1905 INSTALLAZIONI DI CORTINE Grande assortimento Dice: Ih Europa c'é lá piaga 'delia disoccupazione; ci spnp individui con tanto di laurea, co'¦. strétti a fare i piú umili mestieri pur di campare la vita, raa con grave npcumento per la cosa pubblica, a causa delle troppo disparate funzioni che essi incompetentemente si trovano a dovere esercitare. Poço male; negli Stati Uniti d'America áccade la stessa co- ', sa, ma còlla duttilitá e malleabilitá di quei cittadini, il f enoníeno déll'incompatibilitá viene, sé non eliminato, assorbito e conglobato con evidente vantaggio di TESSUTI PER MOBILI o DECORAZIONI Táppeti — Gruide — Linoleuns — Pedane un 'incógnita (X) caãavere ãi esposto ãa oito x 6 ±_ 48 giorni sulla tavola pitagorica ãélla Un ferroviere vince Mqrgue. una tombola, mercê l 'estrazione ãella raãicè quaãrata,'Aôoi nu- mmmtmwM â ¦ xuvfl Pubblicitá in tutti 1 giornali dei Brasile NcocS R. S. Bento, 5-Sb. per Stanze da Pranzo, Stanze ida Letto, Uffici, HaPs, ecc. Tel, 2-1255 Casella Postale, 2185 g. PAULO S. PAOLO: — Rua Santa Ephigenia N.° 51 TELEFONO 2-2832 -. ...,.._»*. KM_____________. SANTOS: — Rua João Pessoa N.° 79 FRA LE QUINTE... ^^awJ ^**^**^**^*\wlÊíh*w ____\ ____^____\__________W^ ^^^^^ \w^ _ _ _ _! ___P._fl____)v ^B _S\j _Kw DISEGNI E '?CLICHÊS" íGRUPPI IMBOTTITI E MOBILI COMPLETI PROVA **\ ; Abbonamenti di tutte le qualitá TELEFONO 6-555 ______ ^_____l'''V_x_F ^^v^^ Hnu fCv^C-____________________L B^iMu deli'...umorismo. Üna prova 1'abbiamo nel fatto, riportato dai giornali degli Stati' Uniti, di quel professore di matemática di Boston, Joe Wister, che non sapèndo come risolvere il problema dell'esistenzâ, e ridotto álla piú sèmplice espressione della miséria, ha accettato un posticino in sotfordine di cronista in un quotidiano qualunque. Naturalmente i suoi articoli sono esattamente divisibili per 2: il testo ove il professore dá notizia, dei vari "fattacci" e i titoli degli stessi, debitamente intonati alla vera ed única mendeli'éstensotalitá, matemática re. alcuni Di tali titoli, diamò esempi: Marito e moglie arrestati per maltrattamenii al proãotto ãella loro moltiplicdzione. Una grave ãecisione presa senza il minimo senso comunè múltiplo. II ^uuK!-____! ______L _______! _____nV_\0 SvVt^B W*^B _______vCVo fescoi] ro»S__f^P_s^6cl In vendita in tutte le droghe? rie e profumerie meri primi ãa lui giuocati. La rissa ãi ieri: i due riváli riãot-. ti ai minimi termini. Un peãòne esattamente in 'i parti ãiviso uguali eã equivalènti dali'auto1 mobile portante il numero fisso • 3.1416.* Trecento contaãini ãi. una tenuta Ucenziati per orãine ãei fattori; la gravita e il válore ãel provveãimento non Gambiano. JOSE' COLASÜÒNNO ¦¦¦¦¦¦¦¦¦¦¦¦¦¦¦¦¦¦¦¦¦¦¦¦¦¦^¦¦¦¦¦¦¦¦¦¦¦¦¦¦¦¦¦¦¦¦¦¦¦¦iiiiniir; \ DR. •* i"-ti ii ¦ i .^- V^ ii i ~ -r__w j«-^ ^B • DANTÓN VAMPRÉ' \ ^rW Avvocato CAUSE CIVILIE COMMERCIALI Carioca? No, mal di pancia! Lassative Ballari! -ifSÇÉI^ . Ufficio: : Rua José Bonifácio, 110 - 2.a sobreloja, sala 9 Dalle 10 alle 12 e dalle 14 alle 18 : Allude 'alle rinomate "Lassative Dallarà", il purgante senza dieta, il miglior regolatore. dell'Mitestino.. ¦ ¦ ¦ -¦ "¦ ¦ ¦' *¦-> Ç:*: ¦f*" ¦¦¦¦¦¦¦¦¦¦¦¦¦m ¦¦¦¦¦¦¦¦¦¦¦¦-¦¦¦¦¦¦¦¦¦¦¦¦»: / ¦ ''*? *,*?•• Ar-i !¦» *i| 71 PA/O Jl NO COlONiAlL ILLUSTRATO SETTIMANALE UMORISTICO>.-• MONBANO ESCE OGNI SABATO Proprietário OATTANO CRIflTALDl Responsabile ANTONINO OARBONARO ¦"*.**Á| 777' V ANNO X X X I NUMERO 1.403 ABBONAMENTI 8. PAOLO APPETTT060, anno.. 30$ uraSORIOBO, anno.. 50$ ( 8AT1RIACO, anno... 100$ Eh! •— Un; lurião puszone ãi capo ufficio, sai, (io non ho visto mai' un bárbaro • cosi) -senza alcuna ragione, tramanãò ãi nascosto,, , voleva ad ogni costoã: - ; ch'io non entrassi U': l - ^WÊsWãí&Mã ¦\.. .* - i¦ . y i ; *.' y . ..* •. ':** "•* ¦ , i -. —Fortuna- che han trovato che quel brigante fesso il posto avea promesso a un tal che lo pago é 1'hánno licenziáto, per tale imbróglio; or ora ed egli non sa ancora quel che gli capito ! Oh! —¦ Ti leggo nella mente che sei molto pèrplesso e vuoi sapere adesso quel fetenton chi fu... Ma certo immántinentc morrai per la vergogna... Sei tu quella carogna!,.. Uuuuuuuuuuh! NINO CÀNÍÀRIBÈ TUTTI NUMERO: 8. Paolo.. 300 réU Altri stati. SOO réis — Ridi sempre penando alia gaia esistenza dei giornalisti euro-, pel? — Macché! Penso al sig. "Asse" che non vuoi essere scambia-to per ü sig; "Diaframma"! MvOÁehJM' f I — Sapessi! Ero ridotto, come si dice) alVósso, ma grazie o un•';;_ pezzo, "jãyA •';¦*;¦ ;\-v.' *.'"-: £•; .[#f?s$p clie s'oecupa di me,ã ho dato tanto sotto, mi sm cosi-battuto, che stamattiná hp avuto il posto su ãue pié ! tel. a-osas S. Paòlo, H Maggio, 1937 —Mliuãn dato, finafihãenió, 1'impiego che pramávo •ê come lo aspettavó,: , ' da 'tcitipò, ognun ãld sd.!. Ne sono immenshjnente felice, amico"mio, ché adesso pótrá[ anch'iô. .Campar senza ansièíá ! ~ Ah! UFFXO.I: B. JOSÉ' BONIFÁCIO, 110 a.« 8OBRXL0JA Viva la faccia dei bel tempo antico disse liberandomi. — Ma devi sentire quando si faceva Vamore occhiéggiando le quello alia Marléne! Mi scrottó come un tappeto poi mi si agfinestre delia própria eleita con scambio di bigliettini profumati, cioeche di capelli . grappó alia gola con una mano, mentre e fiori appassiti fra le pagine di un libro! con Valtra mi rompeva le vertebre cerviMi sono fidanzaio pochi giorni or sono cali tirandomi per i capelli. con una fior ente ragazza, sportivamente Provai il bacio alia Marléne (che sia soda, che dopo il primo incontro nei ma- stramaledetta!) e constatai che mi erano. "Lojas Reunidas", mi disse: gazzini saltati tutti i bottoni della giacca. -r- Ti aspetto a casa domani. — Vorrei riposarmi un momento — preAndai rimuginando qualche vecchia gai dondolando il labbro che mi penzolava frase gentile, qualche complimento, e ro- fino al nodo della cravatta. yistai nella niente qualche verso appassioInvano! Mi si gettó addosso con un salnato. Çonsidéravo anche Vazzardo di acto a pesce e, pretendendo di baciarmi alia carezzarle furtivamente una mano. maniera di Katharine Hepburn mi torse Mi aprí lei stessa la porta e mi disse "Caro!" con und "r" cosi robusta la testa come un turacciolo servendosi deisúbito le mie orecchie e mi tenne-compresso per e imperiosa che mi diede un .brivido per cinque minuti. tutte le ossa. Quasi contemporaneamente Per quanto protestam volle esaurire mi gettó le braccia al collo e mi diede un tutte le maniere di baciare delle piú note bacio sulla bocea che mSallungó il labbro diye dello schermo e quando si placo io inferiore di cinque centimetri. Mi condüsêe in un salottino in penom- non ero piú che un miseraÒile straccio. Quando tornai a casa.ebbi un bel fatibra e li tentai di parlare. — Toei! — gridó lei rovesciandomi sul care per convincere i miei che non ero stadivano ed inçolló le labbra sulle mie, men- to investito da un automobile,ma che avetre tentavo dwincolarmi ifívano con gli oc- vo stuzzicato incautamente un alveare! chi strabuzzati per Vincipiente as/issict. :;_, Questo é aüa Joan Crawford — mi VINCENZO RAGOGNETTI DEVONO r ¦ ' TENERE IN CASA UN '• ;'¦*¦' . ' ¦ ' y y' A ¦ FLACONCINO "Magnesía Calcínata Cario Erba 'f DI II Lãssativo ideale —-—— UNICÒ AL MONDO—— — II purgante migliore Efficacissimo rinfrescante «ielFapparato digerenfce. PER PURGARVI, ACQUISTATENE OGGI STESSO UNA LATTINA DA UNA DOSE ' "*v';«ásij " '. u a DR. A LBER T O A MB RO SIO CLINICA MEDICA — VIE URINARIE Consultório: Rua Benjamin Constant, 51 — Sale 21-24 DALLE ÒRiE 14 ALLE 16. t Residenza: Rua 13 de Maio, 318 — Tel. 7-0097 AO MOVELHEIR0 CASA FONDÀTA NEL 19Ò0 E COMPRA VENDE Maechine da scrivere, maechine registratrlci, di calcolo e di somme. Casseforti e Archivi di acciaio e in legno per scrittoio in generale. Grande assortimento di maechine ricostruite. Praça da Sé, 12-A -—- Telefono: 2-2214 S. PAULO ACCADEMIA PAULISTA DE DANSAS Rua Florencio de Abreu, 20-Sobr. — Telef. 2-8767 «ctk . ''*- Alfredo Monteiro Direttore-Professore CORSO GENBRAÍLE — Lunedi, mercoledí e venerdí. Dalle 20 /ifmmmW alle 24. X)RS0 PARTIOOLAIRiB — Martedí, giovedi e sabato. Dalle 20 «He 24. Lexioni particolari ogni giorno dalle 8 di mattina alle 24 — Corso com. pleto in 10 tadoni. SAPATBADO AMERICANO", mensaJitá 501000. FRANCESCO LETTIERE IL SARTO DEGLI ELEGANTI '<04&. sAMVWi/' AL FALA T AtXlA Rua São Bento, 470 - sob. — 3.° piano telef. 2-0961 - SÃO PAULO Reumatismo acuto crônico, gpttoso, deformante, gciatica, nevralgie, lombaggine, èezema. — Trattamento dei casi piú ribelli medicamentoso e fisioterapico, ambulatorio senza febbre e shock. — RADIO DIAGNOSTICO: poimoni, stomaco, cuore, intestini, ecc. — RADIO TERAPIA SUPERF1CIALE E PROFONDA: tubercolosi estorna, scrofola, tumori, ecc. DR. P. ¦ ¦.#-. ,.;?. sono 1 tPKÍKSf*7 7'¦¦• ¦¦-¦;-¦¦..¦ ¦ delia luna Davanti al numero, 19 c'era yna figura bianca, una snella ãeliziosà figura bianca, próprio al centro ãi un quaãrato ãi luna, nn ¦ pieãistallo. Attencome sti zipne, ' Ottavio fermó la vetiura, ãiscese eã entro in quel quaãrato ãi luna. Un ring d'argento, se cosi posso esprimermi, e Ottavio Senni aveva Vanima ãi un lottatqre. Buonasera — ãisse. — Ha ãimenticato la chiave ? Pare — rispose una você inãimenticabile. Guarãünão la scanosciuta,. il giovane Ottavio trasali: non era preparato a veãere um çreatura cosi bella. Ma erano su un ring ãi luna (se cosi posso esprimer mi) e stuãiarsi voleva dire assalirsi. Cosi le é impossibile rientrare ? '¦— egli ãisse. Ne ho il presentimento — essa rispose. Se potessi ésserle utile in qualche cosa.... Non veão come. —: Forse con queste — ãisse il giovane Ottavio, estraenão un mazzo ãi chiavi. Potevano essere dieci: egli le provo tutte, ma nessuna funzionó. Entrambi si. erano leggermente chinati verso la serr atura e ció li tenne per qualche mi. nutq piu' vicini che non oceorresse. Sconfitti — disse infine Ottavio. — Peró stanottt si respirano interi giarãini. Forse le sara capitato ãi imbattersi qualche volta nella primavera, signora, ma non cosi. Scusi, se ãivago. Mi domando, come fará, aãesso. Forse lei voleva dire "si, gnorina". Ma é inutile precisare, in una notte come questa. Si ãomanãava che cosa faro aãesso .** Confesso ãi non avere un piano di azione, almeno come lo concepiscono i granai conãottieri. Qualcosa mi ãice che aspetterá che qualcuno rientri. Penso che nella scia ãi un altro ritarãatario... Questo potrebbe avvenire un minuto come fra, un'ora, fra o soltanto âomattina — mor moró il giovane Ottavio. — Chi puo S V IN C 0 LI ãirlo ? Mi permetta allora ãi ricoráarle che se potessi esêerle utile:. A' Non intenãe dire che ha un altro mazzo di chiavi ? Ho qnélVautomobile, e uno spirito insonne. Anche qualche sigaretta. Non s'aliar mi: inten- I míft \ viiL' •!»\^i l/W I O barbeac suava, isto é. sem uritar a palie,, tó sa consegue com uma lamina supe» aliada, da aço especial Nenhuma preenche essa exi* gencia como a legitima ¦> LETTE AZUL áo soltanto ãare un senso riposante ali'espressioue "ingannare Vattesa". Appena un. inquilino ãel n. .19 si profilerá alVorizzonte, io come un giaguaró... —, Comprenão. Che cosa mi spinge ad accettare ? L'iãeâ che uno spirito insonne... o forse le sigarette ? Noi donne non ci conosciamo mai. A propósito, mi chiamo Anãreina Valli. — Io sono Ottavio Senni, felicissimo. Qualcosa come un in. gegnere. Lei non ha ãunquè Vimpressione che stanotte-si re-; spirino interi giarãini ? Nelle notti come queste puó ãarsi che qualcuno dor ma, ma solo se so- D 0 a AN A LI '@m .A. FINOCCHIARO Ex assistente delia Clinica Chirurgica delia R. Universita di Torino. Ex primário di chirurgia nelPOspedale Umberto I e chirurgo delia Benef icenza Portoghese di S**n Paolo. Consultório e Gabinetto fisioterapico: R. WENCESLAU BRAZ, 22. Dalle 14 alle 18, Tel. 2-1058 — lit».: RUA VERGUEIRO 267, Tel. 7-0482. v.rALBERTO BOMFIGLIOli £ CO Matrice: 8. PAOLO Filiale: SANTOS Praça da Republica N.a Rua 3 de Deiembro, 50 Caixa Postal, 1200 Caixa Postal, 784 Tel. Cent. 1788 Tel.: 1-1450 PROVATR LA NOSTRA ORGANIZZAZIOIfE — ¦4. ;¦ •¦AA.-.- X ¦ 4 I 1 gna ãi non poter chiudere occhio. L 'orologio sul cruscotto scgnava la una e mezzo. La strada. era deserta. Passo una guardiã notturna in bicicletta, gettó un'occhiata. coniprensiva e ãisparve corde unangelo. Un gatto bianco rincorse miagolando un gatto bigio. — E tüttavia non é che la loro maniera ãi cantare "amore, amore" — disse Ottavio. — Com 'ê difficile, nei gatti, ãislinguerè 1'amore ãal litígio. Si rí; conoscono attraverso un muro e .si ignorano mentre si tagliano la SOLO CALZATURE NAPOLI j stràãa. Meáitano baci e astuzie, piangono calcolanão il salto ãi una palizzata. ir- Oh — âisse Anãreina. -r— Sa-ché lei... Soltanto allora ãoveva accaderè ché il suo gomito nuão s/torosse quello ãel giovane —'.<e ãel resto non.ê. facile stábilire ãa che cosa, ãi solito, eominci un bacio. Anãreina e Ottavio si baciavano, poichè in fondo questa incresoiose inchieste sul bacio . inscresoiose inchieste sul bacio. Le lancette ãeWorologio, sul cruscotto, volavano. Forse sopraggiuneero anche dieci inquilini ãel numero 10, ma il giovane Ottavio li copriva coi suo corpo, — Ma é 1 'àlba. I — esclamó i Ò Anãreina. —'Oh, mio caro, dovrei giá essere a letto da sei ore. Ti amo.r.Oh, ascôlta, bisogna i.. Ti amo, sai. Bisogna próprio che io trovi mòão ãi rientrare prima che il portinaio... Soltanto allora il giovane Otiavio confesso il suo delitto. E' vero— disse. —Ora devi próprio, andare, cara, ed ecco la chiave ãel portone... Che significa? — esclamó stupefatia Anãreina. — Ma' se stanotte le hai provate tutte... *-- Non questa. Cerca ãi capirmi, cara. Abito anch'io al numero 19. Tu eri aãorabile, e c'era lá come un ring ãi luna, un breve spazio nel quale bisoghava vincere. Se tu entravi, forse ti perãevo. Cosí provai tutte le chiavi, meno una. Ecco, ora sai tutto. Mi vuoi bene, Anãreina ? Gli uomini! — essa esclamó ábbraccianãolo. — Quesfuomo stupenão e terribile ! Si baciarono ancora una volta; e bisognava creãere che "oblüirsi in un bacio" non sia soltanto un modo ãi ãire, poichè quanão Anãreina si sciolse ãa lui, e corse ver so la porta numero 19, non penso a prendere la chiave. Anãreina ! La chiave! —i-., stava per esclamare il giovane Ottavio tenâenãogliela attraverso lo sportetlo, állorché un fatio stranissimo. lo immobilizzó goffamente in quel gesto. Fermatasi ancora un po' stordita, Anãreina aveva senza esitare preso una chiave ãalla borsetta, aveva aperto senza diffi' ooltá la porta dei numero 19, e salutanãolo un'uitíma volta con la mano era scomparsa. J08E' ÜNGÁRETTI 1 mW^mrmummmmmmmm^mmm^^^^m\ ^mmmmmu^mmmummmmmummm^m^m\ ^1^1 * ¦ I 'I \l Kl rOl ^H Ww m^Ê \^m\' I " II II ^Lk^^fl áUCTJ ^I^B v rw ^mm ANALISI CUNICHE Plana Princesa babel, 16 (fiá Largo Gnayanaitt) Telefono: 5-3172 — Dalle ore 14 alio lt Prof. Dr. ALESSANDRO DONATI wwtw^wtwWmm lógica Ml "^ mmm I m^m _ KxVx^v^x^ «$¦^5'' >s^V *w>>/:v. ^^BW LUI. —. Quello. che absolutamente non riesco a capire é percbé Carolina debba lavare i piatti e im debba venire a letto con mo. ,x.w:(ío.x ;.v, BOLÍAI (ARTEIRAI (MTOÍ Rua José Bonifácio N.° 176 Rua Santa Ephigenia N.° 345 n Sõlâ XQDDPEQUEIBDZ DEUMA'0 BRAVO E BR.OMOPO&M10 I :_p; GIOR DANO li & CIA. BANCHIERI Largo do Thesouro n.° 1 S.PAULO Fanno qualsiasi operazione bancaria, alie piú vantaggiose condizioni delia piazza. quando 1'inf érmiera é buona a 1 e d aspetfo no, signpre, — dissi N. II Piu'Forte Uomo ãel mondo io. e il; Seconão Uomo, Gracile ãel 'aDeite un cálcio a una seggiqd sala mondo erano giá nella la e una gambá se ne staccó. spetto. IÍ Piú' Forte Uomo aveDeite un cálcio alia gambá stacva nn tale aspetto] che par eva cata ê qjiesta ruzzoló sotto al gli ãovesséro scoppiare i museotavolo. li ãa un momento alValtro. II Far aspeitáre-me in questo seSénconão Uomo Gracile era ¦modo.'... .— grugni. ãúto col cappello sulle ginoechia Balzó in piedi e suonó. é le mani unite su ãi esso. (Dico Dopo un certo tempo arrivo il che era il Seconão Uomo Gracibene attillato nella cameriere, Primo, il le ãel monão, perché sua sono io). giacchetta bianca. / Quanto tempo ci manca L'Uomo Piu' Forte mi gettó ' ancora perché torni ? — nrló il una oechiata. l— Vcnnto a levarvi un dente? Primo Uomo Forte. Qualche tempo'ancora, sigrugni'. S,... .sí — risposi io. '¦ gnore — rispose il cameriere. -*-1 No ¦¦!.;.. — tuonó VUomo Dovrete aspeitáre'¦—-' disse Forte — Io vi ãico che. non tarlui. ' — Lo so, — dissi io — me ãeró piu' mezzo'minuto a vederlo !..: Vha detto il cameriere. "— Non é qnesto che volevo dire — dissi lui. f —- Ah, no? — ãissi io. , Ho aspettato quindici mesi. Non aspetteró neanche un minuto ãi piu' — ãisse, lui. Aspettato quattorãici mesi per farvi cavare un ãéntc?.'.'. chiesi sor preso. . No, siupião!— disse. lui. Scusi — dissi io. ¦fi— Sono^quindici mesi che vengo qui per farmi saldare un conio ãi 250 mureis ãa questo ãeniista — disse lui — e ogni volia mi sento risponãere . chè ãevo DE PReOSAD aspettare, o che ê uscito, o qualOCulOS 0»NC6'NC2, che áltra cosa ãel genere. AdesVOOSNONS ».«.' só, sono stufo ãi questa storia. D? J.VIGNOLI Se non riscuoto, oggi ci sara una OTOMET1RISTA t/Ml NO BRASh, zuffa. Una bella zuffa. RUA U&MDMQffi Guarãó sospettoso iVISeconão Uomo Gracile ãel monão. S.RAULO Avete parlato ?... —- chiese. — N. ,^..MÍOy disse il Secondo. Sje-volete seãere, per corte? . Uomo Gracile. sia, signore.'.. / Levatevi L'Uomo Piu' .Forte soffió coáfavanii a me !:¦><'> S:'.... si, signore, . me un dragone. —r¦ Quando ho- deciso. qualche L'Uomo Piu1 Fartei si tuffó cosa nella mia testa, non c 'é nel corriãorio, seguito ãal carneniente ' che mi faccia'. cambiare riere. II Secondo Uomo Gracile iãea, — disse. — é oggi, ho ãecã io çi guarãammo. Una porta ciso. Se non riscuoto,' gli romsbatté violentemente. Quinai tutte le ossa che ha. in corun'altra. peró — ag giunse — ,-é \Una bella forza ãi volontá po. Questo — quello che volevo ãirè, qúanão disse il-Seconão Uomo Gracivi ho~ãetto che ãovevate aspeile. ; Bella áàvvero — ãissi io.. tare. Pptete aspettare finche, saMi sarebbe 'sempre rá uscito ãaWospeãale. piaciu—"¦Maiçèrto -—, ãissi'io — non to avere una volontá cosi' —-¦ vorreie arrivare a questi mei>zi... ãisse lui. ¦ '—, Anche a me sarebbe .—" Parlate con me'¦ ?... piaruggi' iia.:f\."; ¦¦. >ry ¦' fi cinto t— .dissLio. > VIGNOLI ÓTICA BE NE D ETti ^^V .^^^^ ^^^h .^^3W m^L- Ái^GHrrÀÍ & QUADRI — QGGETT1 M ARTE • f Periile e rêstauri di quadri antichi e moderni 108 — BARÃO BE ITAPETININGA — 108 Telef. 4-8*95 — Guuetta postale 3295 IL DOTTORE (deUcatissiiiiO)'— Guardi di non fargü cache la febbne é sparita e chè puó andare a casa'. Un dispiapire cere, adesso, potrebbe causargü una ricaduta. U'tó wm A ' X -.'{!<;:¦':r7 ' '.¦ 'i- .. . 1; *i U -í7n'aWro .porto, fu abattuta. Sentimmo il Primo Uomo Forte percòrrere a passi pesanti la scala, che conãuceva al piano di sópra. Altre porte furono. sbatacchiate in rápida successionê. -^- Sembra che stia cercando qualcuno — dissi io. ¦', ~, Sembra anche a me — disse il.Seeondo Uomo Gracile. ~ Io non avrei il coraggio di '— dissi io. fare una cosa simile Io neanche — disse lui. I passi si abbattevanó sopra le nos tre teste. Porte erano sbattuie, tavoli e seãie gettale violentemente da una parte. Arrabbiato sul serio r— dissi io. 7 ¦..'-¦ , è tTmmmmÊmmm^mmmmmmt^Ê^m^mm^^m^^t^m^mmmmm^mmmmmm^^mmm^mmmmmmÊmmm»mmmmmmm^mmmmimm^mmmmÊÊÊÊÊm^^mÊm^mmmmmmmmiÊmmmm CAVALHEIRO YISMÉBW' SOPpR I3Ôt ÁO GARCIA O IMPERADOR DA MODA Bua Direita. 15 Próprio sul serio — disse 1'altro. '¦¦ ."¦ ¦ Ancora passi. Anccra colpi. di riãiscèsero Quinai -,i passi nuovo lé scale, passarono .atiraversoYla sala d'aspétto e scesero piu' 4ri. basso. ¦>¦'. — E' andato in cantina ! — v ; ãissiUiò: .¦ • r— Davverp, ha una bella votonta — disse il Seeondo Uomo Gracile. •'-— Ha la piu' forte volontá che io abbia '¦ mai vista — dissi ¦ . .:.' io. ¦ ¦¦ Biff ! Bang! Pum! ¦ Sembravache il Primo Uomo Forte stesse abbattendo le fonãamenta delia casa. Mi aspettavo che tfitto crollasse da un.mo., . mento all'altro. Sapete, — disse il Seeondo Uomo Gracile — a me francaquesti estremente non piacciono ' ¦ '.-.'¦ mi. '¦ ¦',..'¦ :¦.¦'. Neanche a me — dissi io. Non c'é bisogno di fare delle scene come queste, — disse lui __ io credo nei messi pacifiei. Anch'iõ ci credo — dissi ió.. Biffl Quinai.di nuoBangl vo: Bum! bum! buml''— su per le scale. Quinai, il rumore di una tremenda zuffa fuori dalla porta. Era il Primo Uomo Forte dei mondo che stava dicendo al camerierez ció che pensava degli lantenati ãél dentista, e che cosa Yavrebbe pensato dei suoi pronipoti se egli ne avesse avuti. Qninãi> qualche cosa caããe. j Seppi dopo che era il corpo dei carneHere, lanciato contro nn, angolo delia stanza. Una porta 'sbatté. Bum !. Era lui che tornava nella sala d'aspetto a prendere il' suo capYpelo. Aveva il visoãi un leggia- ¦ i., Ydro color porporino. . — Svignarsela mentre io non guarãqvo, .-.;eh?... ^.ruggí..---. PBBBBBBR crema l^jq^^g SAPON ELIQUIDO H^I-s-iV.V.-."'''-.'-''"''-'.'-'^ mmÊmmm iozkmv I MàW' II mámm^mm I m^mmmm _____^_______fl mmw mwmm bw^^.^ ^éllH i R A n a d o II Bène,. bene! Ma lo prenderô. Dovessi aspettare novant 'anni, lo prenderá. Che solo una. volta io possa gettargli gli occhi addosso e vedere com'é! Aàesso non posso aspettare, ma torneró fra pochi giorni. E und volta ehe torno e che l 'acchiàppo... ¦"'¦ Guardo di sotUcchi il Secouão Uomo Gracile. ¦—-... detto qualche cosa?... — disse. . N.7.. no, signore. Guardo me. E voi?:..' N... no, signore. Bella fortuna per tutti e due! Af ferro il suo cappello, si precipitó fuori dalla stanza e scom- d'ingresso fu parve. La porta sbattuta: Uãimmo i passi precipitati nella strada. II Seeondo Uomo Gracile si alsó con Un sospiro. — Se volete esser tanto gent ile da passare ãilá, éignore — disse — adesso vi toglieró il ABMANDO CABBONE Dl LEGITTIMC =FEM-BBM UN CÁLICE ECC1TÀ r/UfCTTC-AHJTA U PIOE/liCNE iô 1 U o r t i c a r i a La "santitá dei lavoro", come dicono coloro che fanno lavorare gli altri. * # Buccini Assunta, ch'era senipre stata — una ragazza (e, dicon, molto buona), ;-—.. é diventata un maschio e s'é arruoüata, — lasfciando Pospedale dl Sulmona. — Che disastro, peró,.. se mi bel momento — ritrovasse 11 suo ses. so al reggimento!... * * •— Se una mia figíiola — asserisce, una nota scrittrice -—.si presentasse su di una spiaggia con nn costume eccessivamente ridotto, la costringerei a toglierselo immediatemente. - Non credlamo peró che una ragazza moderna si perderebbe per cosi poco. ; * * * LEI — Hai mai notato che in generale molte monete si adJornano con la testa di una dlonna? LUI —i Si. E ho notato anche che per adornare la testa di una donna, ci vogliono molte monete. * * ' Continuano, in Itália, presso gli organi competenti, ad aver luogo numerose riunioni tra i rappresentanti delle organizzazioni sindacali per studlare Pattuazione dei provvedimenti atü a risolvere 11 problema demográfico. *y*.*/ In taluni paesi dove ancora non giunge 1'energia elettrica, si é costretti ad üsare i vecchi sistemi tfiUuminazione • e sono ancora di moda i lumi a petrolio e le lUcerne ad olio. Quasi tutta la popolazlone, che adopera eselusivamente Pinuminazione ad olio, há subito negU ultimi anni una impressionante diminuzione delia vista, n fatto há preoecupato la scienza medica ed una inchiesta di vaienti oculisti ha potuto áppurare che il fenomeno é idovuto alPoUo adòpe- n rato pér i luini cho —anziché di pura oliva —¦ essendo olio di semi é causa, appunto, deila semi-oscuritái permanente •che, a lungo andare, ha rovinato la vista di quegli abi-* tanti. TIPALDI DR. * l *•».¦'¦¦__ ... ¦¦'•..''¦ ¦' . Medicina e Chirurgia in generale; Trattamento specializzato, ulcere varicose» eezemi, cancri esterni, variei' emorroidi, malattie venereo sifilitiche, gonorrea e sue complicazioni, ASMA e IMPOTENZA. Cons.: Rua Xavier de Toledo 13, sobrado Telefono 4-13 18 Consulte a qualunque ora quando il viaggiatore éun viaggiatore di commercio Utilissime itutte queste riunioni, ma non dimentíchiamo che — per esperienza plurisecolare — Ü miglior mezzo per risolvere il problema dlemogfaíico é sempre quello delle riunioni...f a due.. * * . X L'esperienza in amore é un ombrello che si finisce' sempre con Paver idinientlcato un minuto prima che venga giu! Piacquazzone. # # L'esperienza delle donne é come quella dei topi, dopo tanto tempo, non sono ancora riusciti a distínguere 11 casse*, to d'una gráttugia dal cassetto d'una trappola. * * V" A Hofankú, un tale.di nome A. Ferro trovandosi a passeggio con una signorina in una localltá solitária e roman. tioa, si é permesso delle conf idenze che la ragazza ha giudicato ecoessive. La signorina, infatti, ad un tratto ha dato 1'ombreUo in faccia al giovane Ferro. Ij.due sono stati condotti al Oomimissariato di PubWica Sicurezza; dove 1'ardente giovanotto ha dichiarato aua ^di aver mancato di rispetto ragazza a causa dei suo temiperamento piuittosto caldo, v —.Ma «Hora ha fatto benissimo la signorina prendeudolo a ombrelláté:. si sa che T>isogna battere il Ferro quando é caldo. Chirurgião-Dentista Exprofessore delia Facoltá L. di Farmácia e OdontoloStato di S. Paolo gia dello ¦RÀQGI X Barão Itapetininga, 79 4.° piano — Sala 405 Chiédere con antecedènza 1'ora della consulta per R. LEI. — Bel moretto mi offri qualcosa?... LUI. —-r Volentieri: posso offrirtl uno "stocM di calzlnj a prezzi di vera concorrenza... _í S*K*af***t*)*>***ti^^ TELEFONO 4-2808 •.;¦• ^S^S5£_^Sfe^_g^a_^ w BANCAR! \ VLBFRÍO BONFIGLIOLI í CO Mtmttai^IlmamnmyV/n^mmytHmtm^^ UOS-DESCONTOS CAUÇÕES fc (.OfttfANíAS MATRIZ: Rua Tres de Dezembro, 50 — SAO PAULO. 'V . .. . Dott. Guido Pannain # # * ¦ ' * * * * Mercadinho Duque de Caxias, 207 CASA ^S» L'ELEFANTE . — Vorrsi una ripulitina générale... v IL DENTISTA (a.Passte<*nté) — Ehi, vammi a prendere il pieconé. A Hofanlcú sono staíti rubati degli oggetti in uno stesso * * giorno, e si. é scoperto che il Donne e .poetl, come ieri» ladro era un tale che andava vv vanno d'accordo, ma a tenerli buissando a tutte le porte trauniti nel loro mille rapporti vestito da mendicante. indefiniti, ci vogUonO, si sa, ' Oondotto ai Oommissariato\ é stato riconosciuto per un piuire i banchieri. Tal che U soàbile truffatore, rlcercato dalvecchio filosofo Assalonne, lieti: Ja polizia. Egli risponde al noleva dir nei conversar! le — I banchieri sostengono me di Bernardo Lomonaco. • ..—.Com'é che gPinquilini lo donne, e le donne sostengono —. hanno creduto davvero un i poeti mendicante? Insomma, si vuol # * capire, nua buona volta, che Pabito non fa Lomonaco? Ventresca di Tonno Uni settimanalè che si pubblica in S. Paolo, in lingua italiana, conforma; L'EX-MliNISTRO DELLE FINANZE ALESSANDRO DE STEPANI E» GIUNTO A NANCHINO". Bene! H lo scrittore Alberto De Stefani sta a Roma e commedia scrive una nuo" glalla. i 1 _E__________R________________r FILIAL: Pra*» de Republica* M — SANTOS yy u ci arlatan «rie Signori e signore, io non vengo sulla pubblico piazza a vendervi pietrc' filosofãli, cerotti contro i fulyiini'ed aliri simili commcstibili. Là serietá delia mia casa... ragazzino íasçiami... íavoràre... Ia serietá delia mia casa, provatà con oltre cinquanta fallimcnti, una-bqncárotta semplice ed altre simili onorifiçenzè, non si smentisce mai:' non si smentisce mai, o signori... ragazzino, lásciamt lavorare... o, signori... a malgrado delia sleale çóncorrénza che mi circonda e .che, come diceva Cièerone, c un serpe invisibile che infila le sue dita nel portfimonete degli onesti lavoratori... y Attenti con gli oechi, e. vi, fre¦<¦ go con le mani. (SM tó! U#«*#>wí** li Casimira VENDONSI . di pura lana, tessutí moderiiissinii. qualitá speeiali per la stagione attuale, offidamo per Ricette, nuove per vini nazionali che possono gareggiare çon vini strahieri, utllizzando le vinacce per rlnov fino da pasto. — Pèr diminuire il guato e 1'odore 285$ 2 3 5$ di fragola. ¦.A'AAy;'y-A:yA,:. Fare renòcianina: (CoIorante naturale dei vino). tí Vini bianchi finlssimi. Vini dl canna e f ruttá. Birra fina che non lascia fondo nelle bottiglie, LIquori di ogni qualitá. Bibito ipumanti senza álcool. 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Ma dopo, invenei giorni di sabato non manca ce... ragazzino, vuoi levarti ãdi lavoro ai calzolai? mai piedi, si o no?... dopo, invece, si non c'é sabato senza dovrebbe direlfatta. .Perché '¦¦': .. suole. ; •"-.'• Le gote sono paffute, quando sono grassottelle; quando sono Di queste. fredâurè, o signori, coperte dai baffi, si "chiamano, ne] ho tutta una sfilza. Starei invece, baffute. Cosi. esse sono per dire una collana. Ma, cól-larosate quando hanno il loro cona non si dice: si dice con là loré naturale; e sono, vice-versa', lanai Cosi come non si dice suorasate, quando ci é passato soletta, «ma si dice suo-letto. Cosi, finalmente, o signori, come non pra il ràsoio. 27 9$ 2 30$ 25 0$ 190$ .-.-;¦; ¦ Collochiaino ALLA PORTATA DI TUTTI i nostri grandi assortimenti di "PÜLLOVERS" — CALZE SCIABPE — GUANTI f CBAVATTE — BEERETTI ; : V PIGIAMI — ACCAPPATOI artieoli giunti da poço tempo che di accordo con la nostra nuova orientazione di vendite offriamo a PREZZI POPOLARI Cia. si dice Carolina, ma si dicê Caro-LinOf o Çara-Lina. Lò sapete, infine, o signori, quando é} che, un grembiule ha otto gatti? 'é c '-á-mici-otto. Quand Varticolo, . Signori, questo c Si prega dianalizzare, di stimaré, di-comparareA Analizzino gli analitici, stiminogli stimolanti, compárino i compári. Io, non v.engo sulla pubblica piazza- per rimettère, o signori: ãebbo. rimettère me ne quando sto a casa. Io vengo, soltanto, a' farvi fare un affare, e ae voi 'non lo volete fare non c'é che R. Direita, 1648 fare. Ma che io possa perdere la você, e nominare un vice in mia vece, se non ci rimetto. Yoglio fare un regalo a tutti i presenti. II primo che\alza la mano se lo porta via. Alia scelta, o signori, alia scelta... Questo a einquanta mazzony.e questo a cento... Questo a 'Cinqàanta.e questo a cento... e questo a cento... questo a cento... questo accento di dolore, cela, in fondo, il mio dispetto... quanfé vero ci rimetto, <;i rimetto per mia fé. IL CANTASTORIE . 12 a s u n '¦ :;•. !*. Y' n ali sb a // o ni ULTIM'ORA (PUBBUGITARIA) GINEVRA (Data dél Tirnibro Telegrafico)—Nella stampa locale si sta svolgendo w^aspra polemica, tra i Rappresentanti delle Democrázie Óccidèntali e quelli degli Imperi Nascenti. I Rappresentanti delle Democrázie Oceidentali sostengono a penna tratta il íibero-scambio come unica salvezza ddreconomia capitalista — mentre i Rappresentanti degli Imperi ..Nascenti si battono f üriosamente per Fautarchia. Gli argomenti dei polemisjti si controbilanciavano sino a stamane, quando un liberoscambista imposto agli avversari questo quesito: -— L^autarchia, dai teimpi di quel fesso a scappamentó aperto di Aristòtele, che 1'inventó, ai nostri giorni, va intesa come la totalé suffieienza di uno Stato a sppperire alle sue necessita. Ebbene, Üa teoria é enunciabile, e pérsirio decretabile, ma, anche dopo un,decreto, rimane assolutamente' inoperante. Per persuadersene,v basta che si consi- ¦ deri che, per esempio, il Caffé Paraventi, ti rompi il collo, mia per averlo bisogna próprio farlo verciie' dal Brasile. Siceome gli autarçhi non hanno ancora saputo opporre un aídeguato argomento, nelle sf ere scientifiche si comincia ad affermare che il Caffé Paraventi ha f regato FAutarchia, AristoteSle e g\i Economisti degli Imperi Nascenti. CIGARROS Mia Zia ha un pappagallo che l'é costato un oçchio... Puó darsi: si tratterá dr un esemplare rarissimo. :Macché:. l'é çostato un occhio, j perché le ha dato una tal beccata da renderia mezza cieca... Io invece ne ho uno che ha smèsso il brutto vizio di beccare. IL 'hai. addomesticato ? No, l'ho impagliato. Io so di un, tale che in einque minuti é capace di buttar iin?opera...---.. '-,giú— Un grande musicista, immagino. Nemméno per sogno: c il mio liipotino Giorgio che ha sette anni. L 'altro giorno prese lo spartito- delia Tosca e lo buttó dalla • finestra per -far dispetto alia eugina Domitilla. Io ho una Zia che quando esce porta sempre due o tre cappelli. E' sceina. No, é modista. ¦— Io conosco . un tale che a soii 18 anni imbianca ogni giorno di piu'... Canizie precoce, immágino. Per caritá: Imbianchinò rinomato... B io conosco un tale che pur restando sempre Io stesso, ogni giorno cambia. —Un fenômeno ! Un cambiávalute, caro mio, £!cusa una domanda: un dpppio scemo quanto fa?... Questa poi.'..» ¦y,—: Te lo dico io: fa dódici... Infatti, 'ammettendo un per istanté, che tu sia scemo: due volte sei, non ti pare ?.,. Due volte sei fa per 1'appunto dodici ! regis ti ¦— Io ho conosciuto un povero orfanello che* aveva i genitor! viventi., , , Sara ...'ma é meglio tu; me lo spieghi... ! .—Êra il fantasma di Ün bambino, e dal suo punto di vista, capirai, si considerava orfai^o. Io so di una bestia che miagola come ún gatto, si arraippica come un gatto, fa le fusa çome un gatto, e gatto non é. . Y—t Sara una gatta.... . Macché: é quella bestia dei mio amico Antônio che per far lo spiritoso in sòcietá, fa tutti quei versacci.. —¦ Io so che hanno inventato un' nuovo tipo di. fonografo ' col quale si puó suonare anehe senza dischi. Sara... • ma cem 'ú possibile? •> : Y Specialitá Itaianc Mercadinho Duque de Caxias, 207 Basta averci un pianofoj*te. Se il fonografo non hai dischi, chi puó impedirti di suonare il pianoforte ?... — Un fantino di mia conoscenza non puó piu' vedere i ;cavalli. ' Delusioni, forse... o scon'•'.,". ¦'¦ Y.Y fitte?' Poveraccio: é morto. Y Giorni or sono stavo ascoltando una bella, interessantissima commedia alia Radio, quando... Reli, adesso non cominciamo a raccontai- baile ! GIFKA. americani (Si sta girando ad Hollywood un nuovo film su Napoleone). 1JL *r*\ w^ltm*^^^ Bfw^ '¦.'•¦'¦'. f /TA •— E quello cosa sarebbe? Eh, dobbiamo rlcostruiro la, disfatta di Napoleone a Water Qoset! A Waíerloo, vorrai direi Giá, nel copione c'é scritto Waiterloo, ma dev?essorc mn errore dl «tampa! •¦'.V -'-.¦¦-* ¦ '¦'¦-.¦'¦ ' ¦ • .*¦ . WÈÊÊmÊÊèi zioni '•— E' lei il ãottór Amen . — chiese ansiosamente il signor Pazienza,,'precipitanãosi,. con gli oechi fuori ãallè orbite, nel gaHnetto ãj, çonstiltasione. '¦ ,,-r~ Sono io, próprio io ! — ainjnise con evidente soâãisfqzione il dottor' Amen^ inf orçando gli oechiali'•¦— In'¦ che cosa < pqssg ! serviria? \ .,''.'<;.. '¦ .'¦'", Vv* _.•'''•":•' .ventre dá .me* Io sono l'único medico ãella cittá speciálizzato in malattie tropicali. Ma Ia mia specialitá vera sono le mórsicature ãei serpenti. .— Non mi. importa -., un. fico ãella súa specialitá •— sbraitó il signor Pazienza, incomincianão a perãere Ia meãesima — Io sono stato morsicato ãa un cane iãrofobo ¦!'¦'. ¦:;:.-—-'Èh?! Che c'entra il cane ? Non cominci a montar§i Ia testa con stupiâe storie ãi cani /. EM, ehú ! Fermo ! — uHó il signor Pazienza, veãenão (Elisir di Vita) il ãottór Âmèn prepárare'¦— ujia Tônico fosforato altamente Che piceola. fiala ãa iniezioni attivo ed esente da tossici, stirazzaãí rób.a mi propina ? I molante dei metabolismo e poSievo antivenefico ãel "coderoso f ortif icante generale; La bra". E' Ia mia pi* specifica sua formula riunisce i migliori specialitá — spiegó con suf.ficleménti terapeütici destinati a cienza il ãottór Amen— Yeãrá tonificare il sangue, i muscoli Lei potrá farsi ehe éffetto. ed il cérvello Viome: morsicare ãa ãue, ãa tre, ãa un . Glicerofosfato di sódio, Maãi cobra e farei una rimilione "sopra... rápuana^ Ferro, Damiana, Cansatã nella, guaraná, ecc., per mezzo Me ne infischio ãei cobra inveí il signor Pazienza — dei gustoso Elisir de Garus. Qui Vé un f ortif icante completo pér Siero antirábbico mi ci vuole ! combattere le anemie, arriechire Era un cane árrabbiáto quello il sangue e rialzare le forze dei che mi é sáltato aããosso ! convplescenti e 1'energia' dei deEh ! — fece il ãottór A- ¦ pf essi. men con conãiscenãenza — Mi Conviene sempre preferire il ascólti bene: é próprio sicuro "Tònophyl", che non si irattasse ãi un serquando oceorro un tônico per combattere JTesauripente? mento nervoso e Ia perdita di Sicurissimo! Glielo giufosfato ed evitare il rachitismo. Ia vuol fame ro !,, r Insomma Usare il "TÒNOPHYL" signire questa .cura antirabbiça ãel il signor fica • sálvaguarãarsi ãálle motes- \ diavolo .,'— strepitó tie e goãere . di una salute perPazienza, fuori ãi sé. fettà. Bisogna che -aãesso non Dep.: Drogarias Brasileiras lei ! — protesto autoesageri, — Andradás, 21 — Rio. ¦< ritariámente il ãottór Amen — In S. Paulo: Drg. Morse, II meãieo, qui, sono io o é lei ? > -: Rua José Bonifácio, 129. Cosa. ne vuol capire lei ãi cure e ãi malattie ! Ma, il canè !..'.. — sinPr,esto! Mi $uri! Mi sirinil Pazienza, signor ghiozzô siráppanãosi i capelli e facenMi inietti ghi! qualche, cosa! — rantoló, sáltellanãòi. -per Ia çlqne ãei mazzetti assortiti. v Il cane non , mi interessa sianza il signor Pazienzá^tenenãosi in equilibrio su una gambá af fatto ! La rábbia mi fa ridere ! — sentenzió il dottor Asola —. Io sono stato morsicatq ! — Qualunque Fin.álmente! Ehú ehú ! f— men capi violenza. meãieo conãottó é buono a cuesclamó il âottor Amen, ãanão -— fissó con oechio faria!... inãubbi:segniyãi gioia. "fiCome sarebbe a dire estático Ia fialetta c aggiunse — ' nalmente" ! * — chiese con vgcje,,, Ma é próprio sicuro che' quel rauca il signor Pazienza smeiyy. cárie non era un cobra ? , , Sull 'anima — mia !... tenãó ãi saltábeccare per tó_j inçominció a giurare' il signor stanza scoprenâo Ia gambá sini-y^yy '.'.y. stra e mettenão in mostra unã~ Pazienza. Be', be', be'... nÇfy.st agi: grossa piaga. — Gtiarãi ché\ morso !--.,.., \ ti -—..lo, tranqmllô il dòtiótr 4II ãottór Amen a quella vista v men^ prendendo uná scaiòlàyãálcaãde..', in ginoechio e con le laT'armaãio dei meãicinali e avvigrime agli oechi esaminó Ia fe-, cinó alta gambá ãel signor Parita, poi, balzó in piedi e, imzienqa.lá scatola, Vaprí e invito Ia malatá, sol? un. piccolo cobra a morsicare il pugnando gambá levo signor Pazienza a mo' ãi cliente. .. y.. „ '. -— Aiu' ! Aiu' ! Aiu' ! — sienãardo . ,. improvvisô nelle stanzt . deli'ambulatório" squittí^.la sventurato sentendo una spontanea maniféstazioné. 3i gindenti ágnzzi gli penetrar gli "Finalbilo, intonanão 1'inno: nella carne; Nienié' pauráJ— ammoní Esculapio mente, finalmente! 'mandato un il dottor Amen . — Ora cammiaffabilmente, mi ha niamo sul sicuro: possiamo fare buon cliente !" — Depose il siPazienza Ia cura ántivenefica ' con tutta su una seãia opegnor tranquilWá. rataria e aggiunse — E' Ia Provvidenua che vi ha impirato ,o ADRIANO POMI *Thonophyl* ÍL. .'*. f _& *• • t> O VESTE-SI COM POUCO DINHEIRO ^k^L^ .^mHWm^mmi AWÍ mWAXmmZA m\ ¦^^m ^^ Amffif&mWmT^f^^rMk. À^mUmmW" Á^mW Wm^T AuR mW\ mM^m ° Am\ ImÊÊÊÊÈ ia —Um" Jl A N0 m-HIF ^v^ÈmWm Hc Êmt ''*$,.imWmm^Ê p r ecauzi oni ; — Ma come! Entrate nel bagno senza bussare? Ma se mi . r: fòssd spogliata?! — Allora non sarei entrato: io guardo sempre dal buco delia serratura se posso entrare o no! 14 i Ladocizione saiilaria íelle liailri * V ':i'':L • l * Nelle scnole mòdérne é giá in •uso il lodevoíe sistema di insegnare ái bamihtni-Je nozioni generali deli'lgiene. Le bambine piú gramdette apprendono, in corsi speeiáli, nozioni igieniche relative ¦áMa famiglia, e sopratutto, alia pueriauãtura acciocché a loro tempo riescano delle ;?-' ottime madri. Purê tra noi comincia ia prendere piede questo Iodevole sistema. Molte. madri indirizzano intelligentemente i figlioli, percbé riceveíterõ neile seuole queste importantis«sime istruzioní. ¦Grazie alia buona ediuicaziòne igienica idelle madri, agli aforai del.l'a.ssi8teh«za pu-hhlica ed ali' inestimabile applogglo delia classe medica, Ia situazione dèlPinfanzia ha migliorato in tutto il piaieae. L'educazione sanitária delle madri deve, frattanto, diffondersi nelle classi meno abbienti, per mezzo di pubbliciazioni ben ehiare e eomprensiibili e di diseorsi tenuti 'dia infermiere visitatrici. • La prqpiaganda auilla miglior manieria di alimentare i banibini giá ha raggiunto un gran numero di madri, sopratutto, ira quelle che vivono nelle capitali' e cittá di grande pbipoiazlone. E' indispensabile próseguire in qtuesta erociata façendo in modo ene tutte le madri apprendanò *a;d evitare le diarree, causa dei maggior numero di morti di bamíbiini Mtanti, come «purê che non trascurino idi ricorrere a un medico specialista. apipena si manifesta tale diturbo. In generale gli specialisti presicrivono oltre al réglme ialimentare, i caseinati di cálcio e 1'Elidoformio delia Casa Bayer. Qüesfultimo medicinale córnibatte Ia. diiarrea dei bambini e degli adulti, coai il vantaggio di favórire Ia rapida ricostituzione delia mucosa faitestinale. . |o O nl lipilii 41A GAZETA" Sàibáto passato. é ricor&o il 32.mo anno idi vita dei brillante qüoitidiano paulista "A Gazeta". -í;^ 82 anni non sono uri'eternita, ma costitüisçono senza fdiuibbio un considereyole e suf.fie:ente lasso di tempo per poter collaudaire Timportanza e «Ia vitaliitá di una pubblicazione. Al valoroso collega Caspejr Libero, direttore e animatoré ¦der foglio, nonché ai colléghi tutti delia Rèdazione, il "Pasquino lOolohiale" dnvia il suo sincero compiacimento piú non disgiunto daiPaugurio piú vivo di una ancor lunga e battagliera eslsjtenza. -f * * * * * LA VOOB «DELLA PÁTRIA Ci comiuinicia che tutti i giorni, dalle 17 ale 18, al microfone delia p. R. B. 6', Radio Cruzeiro do Sul di S. Paolo, irradia il suo programmá Italiano, che ubbidisce al segTiénte ordine: iLunedi: "Programma variatò", con 15 minuiti di umorismo. :;:Z':" iMartédlí: "Programma «liricoV, con ibrani scelti di Opere. Mèrcolédí: "Pròigramma va* riato", con 15 minuti per ogni aritiista. Giòvedí: "Programma va*riato", con 15 minuti *di mue struihensica "'Orchéstrale -•'• ¦ itai®. Venerdí: "Programma variato", con 15 «minuti di brani scelti di Òperette. &a,bato: "Pirogrammà variato", con 15 minuti di canzonettê napolel^ane. Domenica. "Programma letterario", sotto il patrocínio delia "Dante Alighieri". La Direzione artistico-redazionale é a carico! dei sig. Alfonso De Martino. E' concessionária per. Ia - Propaganda idolla "Você idiella Paitria" l'Emippeza Veroratlr ¦ Ltda. - Rua Libero Bá-diaró, v.i-a!«*s 613 - Telefono: 2-2655 - S. Páolo. •:.yg'- ¦¦•-g-y¦¦ ¦ .- '"l^J ¦"'¦¦-S.'./ ' - gy:.--.. -,. *;.* Si -.. ¦¦; .*'¦.. sy-sys. NOZZE BAiRIOELLli-PUS€0 Lunedí scorso, giorno 10, nella Chiesa Adveritista, furono celobrate le nozze delia gentile e leggiajdra signorina Anhmihziata Baricellij figlia delia sigra. Luciâ Miranda ved. Baricelli ç dellfestinto sig. Micheie Baricelli con l»egregio giovane sig. Micheie Fusco, Direttore delia sezione lartistica delia "Empresa Eco LimitaJda", figlio delia cortese signora Giuseppina \ Guida Fusco e dei sig. Cav; Ginseppe ^usco. Airattp religioso funsero •da testimont Ia signora Ofelia Tovo ed il dott. Romeo Tovo; mentre all'átto civile fuirono te*s;ti.miòni 1 sigg. dott. Ottavio DJe Nichile, Direttore G&neiiaJé delia "Empresa Eco Limitada" e sig. Antonio Moschella, e le distinte signore *"* ¦ . . , -,' ¦' ';.¦¦*"¦'¦ i ¦ . f ''.. . ' ¦ ' ' : g '. ¦':' # * ' ¦ ¦ COMM. SABÁ TO D'ÂNGELO NelPultima riunione dei OoWsiiglio Deliberativo dei1'Automóvel Olub, venne conf erito al comm. Sabato D'Angelo, il tiitolo di "Sócio Benemérito". Oon tale onore, coni erito al comm. D-Angelo1 ad unanimi*tá di voti, si é yoluto premiare il noto e grande industriale italo-paulistano pèr il suo valido contributo prestato alio 'delMaratomobilismo svilupipo in Brasile; contributo morale e finanziario ip,restato sempre entusiastieamente. II "Pasquino" si congratuIa col distinto e valoroso connazionale. # ss% , * ¦' .S ' . '" .' * .-¦ ¦¦?,'¦*¦-/¦'' . ¦ 'ii a 1 u Ofeliia Tovo e Vittoria Moschella. I nóvelli sposi partirouo in viaggio di nozze. Auguri di una dolcissima "ituina di miele'** e di oima perennemente felice. vita cohiu-, gale. * wê * i h n .i sigra. Annita Giorgi e cognata dei nostro1 stiinato compagno di lavoro sig. Antônio de Figueiredo e Almeida o zia delia signorina. Maria Arlette Simões de Almeida. Ai funerali, che «mossero dalla casa del-1'estinta, ida dove la salma proséguí per il Oamipo Santo delia Consolaçâo, intervennéro in gran numero gli amici delia .famiglia, idiahdo alia-triste cerimonia un carattere di prof ondo rimpianjto. Alia famiglia, si dolorosamente eolpita, "II Pasquino Coloniale" invia i suoi piú sincesri sentimenti di vivo cordo.' glio. CEOILIjA GIORGI DE FIGUEIREDO * mmW^rMSn&^W^^^^^^^ê^^-ir^mmU mmmmmWÈÊÊÈÊZ^ÊmmmlÈkm ALBERTO SEVERI . Pei" idédicarsi ad altra attivitá. é «uscito dal personale dei "Pasquino", di "Novella" e dfcll'" Agencia Geral" il signor Alberto SeVeri. # # WmmWmWÈ mÊm _^:^^iü___^ ___ \w$yffi'5'r'XmmW * CULLE Durante la settimana scorsa, sono nati in questa Capitale: iÇrioviaittni Uras idli Antônio ¦— Antônio 'Monzo di Costantino He Flavio Piagehitiini di Giovanni — Marco Vinicio Fittipa.ldl di Marco. ¦ ..¦/¦ '' r~, <¦:" * * * COMFLEANNI Dunante .Ia settimana scorsa, hanno festeggiato ir loro compieanno ih questa Capitale, i seguenti connazionali: Moina Sansoné idli Luigi — Lina Deli ini iSeyèri —Francescò IPaolillo àtf u Donaito — dott. Isidoro Romiano Linda Giorgio «dii Vincenzo — Clelia Menegop, — Renato Robillotta fu Nicolino — Omero Sparapani — Maria Elena Romano, di Vincenzo — Domenico Giiugni di Renato. * * * _^ ^^» ^. _A ^.. 15 ^mÃmmSm^^mtoMmmmmm # DEOESSI Durante la settimana scorsa, si sono spenti in questa Capütale, i seguenti connazionali: Filippo De Lucca — Clara Catapano — Domenico Biombo — Fnancesco Sellaro — Vincenzo Divani — Pasquaie Cipullo — Luigi Gonzaga — Alberto Gragnani — Grazia C. Caruso — Francesca Nacarato Gailo — Prof. Cario Pieve — Romeo Buti — Graziella Varrichio Rogero — IIdegarda Bertolani ^— ved. Maddalena Vánnucci — Costantini Mirabella de Piaol-i — Marietta* Pasquale Olcala — Rachele Giovannetti vedova S. Biagio — Francesco Marasmo — Teresa Ferram!:e ved. Acquesta. II giorno 15 dei mese corrente é deceduita in questa cittá, la sigra. Cecília Giorgi de Figueiredo, . sposa dei sig. Agostíno Teixeira de Figueiredo, soeio r dei-la Ditta Aron e Cia. Dotata .«di ecoellenti quálità morali e di una .raffinatissima educazione, TEstin^a usufruiva delia piú piroíonidla stima da parte dei siuoi innumerevali conoscenti,, fatto questo che si .doveva iallá sua bontá di cuore e grandezza d'animo. LaScia FEstiarta, nel piú prof ondo dolore una figlia, la sigra. Giulia« de Figueiredo Mendes, sposa dei sig; doit. ' Ernesto M#i_dès, clinico in questa ciittá. Era figlia delia _A ,. _^ ^^- -^ -^^* to^- # * ^. -^toto^. A% - _^ _.M- -- ^ .^ ..M^. .-•'.¦¦ W &1 _______¦ £>? ______^lmJ_r wêlysÉÈLmT mmW VWm. í/&^^m\ _______ ¦ mmmm/flQr *\W --É-I wk *__r w^^l % Wm-f ikm^ _?1 n___T ..4 W 0 L/T E , certamente ^ * In tutti i casi non avete pèrso il voâtro tempo. Avète imparato a conoscerle e ora siete in grado di fare la vostra aceita. Esperimentate anche la Saponetta ÊCIÀ e avrete completàtò ía serie per la vostra definitiva preferenzá. •UAM MmJ/ff^m^ PCRffUMI ____^a. imAWw m*. m. to. /.'_. to. íJ^YY& ^////mW m\mmmm\ .BI /TYfmwUt toto^ ^^_____j________L-________L_ ) .to. I ^aafc____________íl»__í 1>__7_V ^*CQmÊÊ\*_^tV^^ ÁmrnW ___T^B__^^W____í-_^"^' __^____i____r ________L__________________- ^____l \W ¦__! _____l mmw --"¦ In-\ # ¦¦ ^_____tf'^' ___. __tk_flilü J>_k!/^5 7 tmmn C-JH W ___, HIIIIDI-H' If-^y-S* mWT-UF .*.a___________________________^'w fc MU ^ _V____«r_p ¦ ^^^1 ^a ^Ilni ¦__!__! III __________! •"' H Íhj^/^l B-__fB "taEl __Q>'^V ¦ *^!5B ___P •______. B^ __K*v2 __1b____l «^^^^"B — Xon bevete, non 11 WÊkúJÉ I funiate... domando SM W. Ki ,' " '¦¦*;.;¦ *-,-y -'¦'¦*",.¦¦ BB .^¦^'¦¦'•1 ;'¦.-* : V.j.; V;: ¦'¦¦'.'.;*¦- ,' ¦ ".•'-. Kkí ¦-.¦'¦¦¦,.'*-¦ ..V ¦i.-*.',/.'- *"; ..•-'¦-• '-.*¦-..- '¦ ¦ ___!B ___. ^^1 _________ ^^^¦VHHi^1-'^1^^^ _^* ^H B_S ^k __L___M ^^-___l __lkV ___ IMH ___________________________________ E___^_S__R^__im ^H ___«^^ ______i _____h____^___l ______ ^_____j_____________________________________________________^^^a*^^I ^Bií/i^Í\ a____1 -.A l>er ."^tL>^^. fi H.__> \r^mmm\ _^^_r -¦•¦.. ^¦¦¦¦^^^^^ _f x. ____i v ^k^| I^\\\\\\\b \ 1^1.^^^^^^^ í à ^. 1^1 wgs^l ^^ \ \ ¦ Vl^** \ \ _^ H^i S^iM B-___f 1^^ J_^____« \\v ^ *\ ¦' ¦ .: !>¦ .¦.¦.'¦¦; ' V___-__t^7T__L« .-¦"'.-. ¦ *-";; :. ¦*V;*>.4fííVj:v ¦ ¦ ',¦-'"'¦'"' .- ' • ¦ -¦ '.. '¦'-...' ¦'.¦¦..' ..'.'¦'.-'-..'¦.. . '¦ ¦ ¦.*.'¦*' .'.'.' .'¦¦.,." 16 •'.'» -.-1, | { .,-'¦• • .... . ¦•¦p'í ¦'.*¦ ¦',".'.' ¦, /¦¦¦,''' ' ...- > a •'•¦¦•. u q jj "¦'.-¦'¦¦*.¦>¦¦,.'. '.- ç n o '-¦ 1 ¦ o n j A" ^* w*» JB} ML M-i J__LJ_-I 1 '•"'• ,; oggi e domani e tutti i giorni, visita la Grande Esposizione al Parque D. Pedro, Visitala con la famiglia: ammirane gli innumerevoli Stands, e portai tuoi bambini a divertira nel maggior Parco di Diversioni deli'America dei Sud. entrata 1 $ 0 0 0 *^^^^^T^*^^^^^^^^PH|^*^M| IMp | ¦ j -i.-.i}.' . 1 ^^ .' ' ¦¦-. ale italiano! ^* ': lfH_M_ÍMMft_rf__Mhyy_rf_J^_É_y_^_^_É_A_h_^_k___^ _ m '"',; ¦.""¦'. •. > :•¦' '•¦ <JÁ * ¦''¦'¦i'.V.-"- ..V '*"¦'." *'.'¦. -'-.', .'¦'.'&.:'i,\A-'--r ,*','' .'¦-'."' a 8 n M U r e tt i Ii chi amo Un aneddoto sul grandp poeta Infatti, áppéna la gentile sie romanzieré americano Edgardo gnora SÉbw scrisse il primo verPoe, nato nel 1809 e morto nel so, il grande poeta Poe non com1849. Trovandosi una volta in pleitf' per niente il poema; anzi, casa delia, signora Shew, \\ granWSse con soddisfazione. il verso >.-. de poeta disse: scritto dalla. signora, quindi: — Devo comporre una i — le disse. — .— Brava ! poesia/ ma non so che argomentq tvétt- , Vèdiamo se siete capace di seritare. ¦> vere anche ií secondo verso. , —• Ihtanto, eccovi délla carta La signora, Shew rimase pén— fece la signora. istante, poi sosa per qualche :'•' ¦.?';;— E scrisse il"secondo verso e lo mopoi, le diró —'riprese che: stró al grande poeta — Fresca! '—r esclamó fregrandosi le mani..— E' próprio' un bel verso. Prova te a scrivere il terzo e il quarto verso. L 'ottima signora Shew provo e un minuto dopo aveva scritto il terzo, il quarto e il quinto verso. Ma bene, benissimo 1 — approvo il grande poeta esaminandó i versi. L'eecellente signora Shew sorrise con modéstia. Coraggio ! — fece il sommo poeta Poe. — Non perdiamo tempo:.' vediamo un po ' se -sapete scrivere anche il sesto, il set^™ljp^r> timo ei 'ottavo verso. La straordinaria signora Shew non si fece pregare e súbito si COLCHÕES. ACOLCHOADOS E TUDO QUE SE RELACIONE COM rimise ali'opera; qualche attimo dopo presente i nuovi versi al CONFORTO PARA DORMIR magnifico poeta, che: — esclamó legSalute ! Jbitonio Guftíelmctti — Ma questi sono progendoli. ROA VICTORIA 847-PHOME 4-4302 prio versi coi fiocchi ! Sono dav»vero curioso di vedere come scri— che mi dánno^ noia le verete altri tre o quattro versi, Poe o, perché no ?, altri cinque o sei campane. Si udiva infatti uno scampa- versi. In breve la eccezionale signora nio. termino il poema, con viva Shew • — Ebbene, scrivete un poema dei grande poeta soddisfazione dal titolo " Le campane". disse: uscendo, Poe, che, E la signora, quasi scherzanTante grazie, signora; ver-, dò, scrisse il primo verso: "Le domani.. ró trovar vi a campane, le campane piccole rr~ Mi rincresce — fece la sid'argento", gnora, — ma domani non saro II poeta, cosi' sollecitato, prein casa. se la penna e in breve completo Che fregatura ! — borbot"Le campane", ossia i suoi vertó il formidábile poeta. — Dosi piu' popolari. mani dovrei fare un'altra poe'Questo dice 1'aneddoto, ma in sia e non só da chi farmela fare. realtá le cose andarono un po' Tanto per la veritá. diversamente. L'IMPARZTALE Ém ^^k ! COLCHOARIA CUGLIELMETIT CANZONE CHE SODDISFAZIONE ! Tutti possono essere felid come1, questtuomo comprando bigüetti delia Paulista, la Nostra Lotteria. LáLotteria Paulista dá piú di un prendo sú ogni cinque biglietti venítRuti, ed é ia Lotteria delle piccole eanissioni,. dei gràndl premi e delle maggiori probabilitá. Ri unisce tutte le cáratteirístiche detíe buone lotterie nazionali e perfino straniere. Merita la prefèrenza e la fidtacia dei paujisti, percbé é una organizzsazione di S. Paolo, da S. Paolo e dal Governo de?lo per 8. Paolo, istituita e controllata ' Stato. /. . il 15 giugno —. í.ooo cojítcs CON APPENA 12 MIGLLUA i. PAULISTA A NOSSA LOTERIA nei NAPOLI DI Impresa N. Viggiani Oggi, alie ore 20 é '22 e domani, matinée, alie ore 15 L'IS0LA ' DELLE LAGRIME 3 atti di RUBINO. ¦. DOMANI, alie ore 20. e 22: • FORTUNA SIGNORA LU N EDI ' •• .,. ;M: T RE,' F EN ES TE MARTEDF, Ja novitá: "M'APPICC10 'A SIGARETTA" 3 atti di A. PANSINI ::TEATR0 BOA VISTA:: 4 Che dite, mi sta bene questo néo finto? Credo, signora, che vi storebbe meglio un neo...nato! 18 ' P a » q u i ' . Y .' ' TOAMPANJíLE —¦ Da/ diverpe* fonti ci viene conjfermatal;**_foti_aiazione secondo! Ia qua¦le S. B. Lpjacono, nuqvo Am¦basciatore. d'ItaHa in brasile, ísia • um .diplomático illustre. Per noi, regionalisti còmlumaci, /egli ha eziandio jil. gran mérito d'esser figlio -di quella Trinacrlia solatia, olente e refrat-ta-ria, i cui figli han sapu- ¦ A.A^x'AA HONTÜALIDADE? . Soltanto con .gli Orologi coihprati nella CASA MASETTI GIOIE BIJOUTEÊIE FINE OGGETTI per REGALI Svariato assortimerjto di Orologi da Poiso, dajTasca, da Tavola e da Parete. ' i IMPORTANTE: —l I nostri pregiati clienti riceveranno gratuitamente dalla nostra casa, un "còupon" numerato, che dá diritto a concorreré al sorteggio dei 6 RICCHI PREMI pspog-ti nel'e yetrine. e che sara effettuató con la Lotteria Federale dèí 29 Maggio corrente. (Carta Patente n.° 120). Aprofittate dei ; nostri .piani nonché dei sistema creditario in 10 pagajmentí. 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Non sappiamo s© vi siete aecoriti che da mar•tedí, da quando, cioé, é stata cambiata 1'orchestra, ,ie canzonette di Buti son ridüventate quelle che ci eravamo abiituati a sentire a traverso le migliaia di dischi da lui incisi in Itália e qui giá ávidamente ricercati- prima ancora delia) sua veniuta. ¦COLÍ-EGA — La tenzone iMoísicone-Popalo d'Xtalia minaecla di =dila«rare. MABTUSOELLI—500. Ma cos'é quesfafíare di cambiali false; riconosciute' con unia disinvoltura deena dü miglior caiusa? Un banchiere in mezzo alle camibiali false» sebbené non cqstituisça. novitá, é sempre uri bel pasticcio, peró! RADIOFÍLO — Si, l-otfa italiana ".La võce delia Patria" é passata alia Cruzeiro do Sul. Si irradia, ogni giorno, dalté 17 á,lle 18^ FlTX>f>RAMATT|C50 ç ,;. —- La Compagnia Italiana d'Arte. Drammatica Bragaglia, debutiterâ. il 27 -ri. v. ail Municipale. La Compagnia mresenterá a S. Paolo il segu ente repertório: •'L'uomo wiH'acauã", di Bassano: "-Marione-tte che passione". di Rosso di S. Secouidlo: "LTmneratore". di Luigi Bonélli: "La Ruota", di Cesare Vicô Ludovici: "II Ragno",- di Sem Benelli: "Cuore", di Bernstein; "Tutto ner Bene", di L. Pirandftllo; "Scámpolo", di Mario Niccodemi; "Casanova", di Alessand.ro De Stefani: "L'Oasi". di fiayar-whioii, "L'AwentUTiero davanti alia porta", di Ivian Begovic; "'Dolce Intimitá", di Noel Co^aridl.. =•:•: ljj: ANSIOSO — Prossimamente. iu.na grande notizia scoppierá come una bomba in Colonia. Afsnettatè, FITRBO — Noi taciia-mo non perene non siamo al corrente di molfte e molte cosette, ma percnA ¦ner ora ciYpiace... tace-*e d'altro. Un bel mattino. come Maceió, scenderemo hei nostro .eriardino, e allora botte da. orbi! LOMBARDO-VENETO —- Q,uando vi deciderete ia mandair via auél ibroccolo di Casalanguida? . ••"'• o ¦ ' '. 1 " ""' " o ""J"" i tí " " "¦" a " I ¦"• ¦ '' e ¦ ' Casa Miche Rüa 15 de Novembro N.ü 23 Angolo W\ Rna Quitanda GRANDE VENDITA PER BILANCIO Gioielli — Orologi — ilronzi— Argenteria CristaUi E TUTTO IL NOSTRO INCOMPARABÍLE ASSORTIMENTO DI ARTICOLI FINI PER REGALI IL Saranno sacrifiçati a prezzi eccezionalmente ridotti RISCONTRO AD ANDRIA lettrice indefessa Carüssima Andriá, lettrice indefessai, vi aveviamo .'prom.esso una risposta, ed.èccoci a voi, piú per mantenere la promessa che per dirvi qualche novitá. IÍ vostro appello quasi nominale al nostro caríssimo amico e corrilegioniairio Avvocato Viggiani, come avrete visito, ha prodiotto il su,o effetto, poichè rimpresa per gli spettacoli'= Bragagiia e Cia. ha modfficato, cqim'eTa vostro desiderio, i prezzi, ariniunciiando amplamente, dalle cO-lonnc dellá stampa cittadina, ia divisione "em Mes" delle disponibilfiíá territoria-li dei Municipal e. La riforma, oltre ad essere unia. novitá geográfica simpaticlssima, va incon tro ai vostri desideri, poichè. idSvide 1'interland dei Teatro Massimo Paulistano in zone. d'accessibilitá per tutite le borse —¦¦ là vostra e la nostra ',,;.;comprese ¦ ¦.LMngressq ora- non ha piiV un prezzo iproibitivo/e con M classifica delle file delia piateà mer lettere alfabetiche, là massima disgrazia che, come spetitatrice, potrebbfr <*aiuitárvi. ~ o ciara Andria, lettrice indefesi.a, —- é ou«ila di prendére la vostra paltroncina in uria lettera anzi che ln mn'aíltrá. Per esempio, se non po- . tete spendei-e, invece di prendlerlai nel D, la prendéte nei Q, e itutti% lesti. Probabilmente, noi non potremo seguiryi in q,uest'ultima destinazione, perché Viggiani, Bragaglia e Cia., sono "teàtrologhi" troppo navigati per rion inyiarci degli inviti tanito • graditi, quanto propiziatori. I quali inviti, non sananrio certo per poltroncine itíibicate in quel iMatto Grosso ch'é 11 Q nel quale, probab.lmenite, vi adagerete voi, perché un irivito, quando si vuol fare, o si fa o non! si fa. É! 3*invito per un teatro a file gerarchiche, o si fa, per la lettera A, o si finge d-essersene dimenticati. Viggiani, Bragaglia, Ricci, e gli altri "adanitici" ítitòlari, non se ne .dimenticheranno. . Resta ora a discutere la re- lativitá dei prezzo. Perché. oara Andriá, in tema di teatro, il Direzzo non é Caro o " barato" in sé,,mia é-caro o "barai;o" sempre in relazione alia bonti dello &pettacolo per oui si paga. Su questo, evidieintemente, é .prematuro pronuiiziarsi; per poter dire qvalcosa dl ragipnevole in propósito, occòrre prima ~as»ist,°Te almeno ad un paio di spetitàcoli. NelPattesa, amateci. • •' o 1 ' 1 u p o n 19 1 il * i non i mista ossesÉionáto Ohimé! io non posso piú niscire di casa, senza ritornarvi col onore in tutasso... senza ritornarvi col cuore in tucontributo... — un accidentaccio fatto a niolla che mi spacchi! —•senza tornarvi col cuore in tu...multo. II mondo non ha per me che dlélle risate di discosto... II mondo non h» Per me che deile risate di disvalore..". — tuoni saette e fulnüni al cianuro dl potássio! — II mondo non ha per me che delle rigato di dis...prezzo per questo mio dlfetto ed io-mi ci faceio , nna fissazione sopra. Commestibili italiani Mercadinho Duque de Caxias, 207 Avevo deciso di riprenderc in mano il mio vecchio strunano... di riprendere in mano il mio vecchio stnigota...... — accidenü alia fisarmonica! — Ú mio vecchio strúmento, avendo intenzione di rimetternü a studiárlo con passione. Perché dovete sapere che io stndJavo il violino, da giovan11 violisôi... che io studiavo *— maléno, dia glo-vansetto... dbdone delle maledizloni col gando! — che io studiavo il violino, da giovan... otto. Difatti, giorni or sono, lo ritirai fuori, o, idopo aver accomoreso lè corde... dopo avere accopoeoncesso le corde... — tuoni saette e lainpi galvif noplastici— dopo avere accomo...dato le corde, mi misi a suonarlo. Ben presto ml rltrovai l'abilitá necessária per dare qualche consicuro... per dare qualche congarantito... — un accidentaccio a tortiglione che mi spacchi! — per dare qualche cótt...oetto. M allora setissi ad un amico che suonava il pianodebole... e allora scrissi ad un amico che suonava il forteforte... — maledizione delle maledialoni alia nitroglicerina! -—, e allora scrissi ad un amico che suona. va il piano...forte, perché venisse ad accompagnarmi e per esegnire insieme qualche pezzo di visica... qualche brano ; di voltica... — accidenti a me! —- qualche pezzo di... musica. L'amico momttsta... 1'amico colunista... — maledizione--—¦ Pamico pianista venne ed io lo accòlsi come nn fratello. Oi niettemmo a sedere. ¦— Ohe cosa snoniamo? — mi fece lui. II minuetto di Naserini... ¦-*— risposi. iiyZyi^ •¦ Ebbi i'Ímpressio(ne che il terreno mi mancasse sotto i piedi, meritee la fronte mi si ¦ andava ünperlando di sUdore gélido. M'ero «iccorto d'aver detto il consueto strafalcione, ma tentai di riprendermi dioendo: Suoniamo il minuchilo di Orecchierini... L'amico mi guardo male. In fatto di musica egü era uno di qiüegli uomini che non animettono scherzi. Poi, cercando di dominare il furore che lo invadeva mi apostroió: ohe cosa hai deito? Io non conosco questa roba!..* VolU replicare ancora per tentare un salvataggio in estremis. Ma ü rimedio íu peggiore dei male: Volevo dire — esclaniai con la você strozzata — volevo dire che possiamo suonare il minugrammo di Labbre** rini... il minulitro di Menterini... il miniunietro di Occhierini. Mi morsi una mano, riuscendo quasi a strapparmela dl netto e qmesto atto servi un poço adi attenuare Pirrita» zione dei mio amico. Ma poi con un sorriso di sdegno si alzó dalla sedia, si . infiló il cappello ed usei, senasa neanehe dirmi: Muori cane! Accidenti, accidenti, áceidenti! Nicolino (pepi) Tommasco SIGÁRETTE 'ty ¦: .. - - • Uíià' Ad onis Semplici e con punta di sughero :-. TIPO AMERICANO :-: *** P A C C H E T T O _m j ^H *L \. 1 $ 0 0 I ^^^^J^flj^^^^^ fl | V7 V m FABBRICA SUDAN - S. PAOLO f Pabbrica di gommc "DALMON" ¦¦.-.¦*• ;.:*;,*¦ __,.*¦..¦.* :-.;-.•:< .- ,",. 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I tristi debbono, poi, fare iun auto-©sam© per sçoprire la ragione delia lo.ro svóglia:tezza © combartterlai N04 ottenensdo risiultato, diviene necessário ricorrere ad un medico, ij quale si accerterá se ía tristezza e la depressione nervosa sono sintómi idi qualche malattia o dl semiplice alterazion© dél chimismo degli umori. In questo .ultimo caso sara sufficiente. molte volte, modificare ii metodo di alimientazióhe -ê fare uso di uu medicamento a base/ípsíoriq&e ®*T ristabilirsi. Un; ^j&niipiice squilibrio deila glic^mia o dei 'metabolismo degli zjiíopheri ipraduce disordiai nçrvosi, * çnali possono ariçlje ássepe caiusati ida manc^njsa dí elemieuti fosforati neílfotigahismo. La medicina attuallf dtepoine di ripari in àmbp í pa£}. Trattaindosi di deficienzpi di fósforo, la misui*a é facile © consiste in alcune ittieziohi di Tonofosfan, che concorrono perché il paziente preseniti risultati incoraggiiamti, perfino nelle prime ventiquattr'ore. .. _.> .-"r«| Vicenlte Ancona Lopez protesta contro i giovinotti che córteggiano ,1© ragazze al cinematografo. Alrungando la mano per tentaredi incontrare quella !d!ella loro vicina. filrçgono di esseT prof ondam.ente assoiriti nello spettacolo; p cosi ali'Ufa acicaddei che Vincenzo Riaigognetti ed il dott. Giovanni'Bettoloni, credendo di comuniçare con la signorina, che stava sediuta fra loro, si Itennero ia mano teneramiente avvinita per tutta lia durata dei film. E' dunque nelPintento di giovar© a una numerosa ciasse idi persone, che Ancona offre aglí ihnamorati che vanno al cinema i seguenti consigli: l.° Non dimenlticaté che fra le poltrone di iun cinematografo e quelle di un salptto esiste unadififerenza.il biglietto che gli altri hanno pagato per assístere fenza distrazioni alio spéttifcolo. 2.° Ricordatevi çífre al c'on*trario di quanto avviene.in un salotto, al cinema lp. luce viene accesa e spenta. dá un (&?tro., 3.° Se vi accòmpágna un fratellino, non proibitegli di approf ittare dei buio ppr mettersi le dita nel naso. — Buio o non buio — disse con severitá il fidanzato di una ragazza al fratellinó di lei — rioórdati che c'é sempre un angelo che ti vede! n u à sciocchezzaio coloniale :.y.yfr- Sí, lo so — yispose ii bambino —- Mã ora7 é itróppo ócciJÍpato a tener d'occhio voialtri. Fi-4;° Quanto a voi, signorine, non scegliete sempre lo stessó cinema e sempre lo stesso posto. Tl mio amico Giovanni VCarini si sèiocó, che dl idirettore dei cinematografo in: cui sedevâ con lá fidanzaía lo ilr luíminasise Jogni tanto cpl raggio 'délla sua liampadiná per squadrarlo da capo a piedi. — Ma, no, é próprio la prima volta cho vi yddto -— disse finalmente convinto il dir ettore a Carini.* —- In realtá mi rpareva impóssibile ché' la siginoriha stesse ancora bacinndovi da ieri sera. *' * * L?A'w. Ermanno Borla afferma che 1'aèqua bisogna daria solamente alie persone svenute: in iqiUies'ti casi fa mol>to hene, meglio certo dell'ac" quavité. Anche perché sareb* be un vero peccato sprecavè delPacquavite P«r delle pcrsone svenute„. * # # Nel ícamerino di Grazia dei initervalló, si Rio durante un 'piccola gioviane parla d'iUina bállerina che ottiene piú suecessi alPinsegna di Eros .ché a quieila idi 'Fersic é. Donnà Grazia non si miositra indulgente -nel idescriverne le qu,álitá mediocri, e non le rísparmia neissuna critica. •Cario Buti, interiocutore prinicipale, dice ad iun certo — SI, é iproiprio cosi; voi fate uni ritratito parlaute dei suoi düfetti, ma dimenticate le sue virtü; intendo parlare deila sua bellezza e dei suoi suecessi amorosi. in y'~ Oh, —- replica dolcemente Pjneffabile Grazia (amore amore, portam!'..tante coooose) — ma io hb 'fiátto solo un ritratto a mezzo busto. * #• * Questa storiella inglese ce la manda 1-I-ng. Etarico Falzohi: Dopo dieci. anni di matriinonio, mister ile» e sua '.mogliè.voglionQí divorziare. Vannp ia Itrovare un loro amicp avvocato al quale espongono la ííltuàzioné. — Avete idiei bambini? — chiede loro il legulèio. .— Sí, ne abbiamo tré. Ed é ció che, ci dá dei filo dá. torcer©. Io ne vorrei dme per me ed anche mia moglie ne vòrrebbe due. Non -c'é modo ii mettersi d*accordo7v* L'ayvocia.to riflette e, poi, dice: Volete seguire un mio consiglio? Se voléte avere due bambini per ciáscuno, sepaTanliirOvi, rincasate in tutta-pace e cercat© di vivere tranquiUi per qiualche mése .é vedrete ohe Dio benedirá il.vostro focolar© con un quiárto 'figlio, Cosi non vi sara piú alcün ostaõólp al vostro divorzio, II s-ignoT© e la signora Ics rincasano soddlisfalt[ti idiel consiglio. Un anno dopo, Pavvócato incontra Ics © gli chiede: • iBeh! lamico mio. Avete risolto quella storia dei divor. zio!? Non mo ne par late! Tutto da rifare: mia moglie há partorito due gemiélli! Soltanlto qiuándo uno é granldi© si nárrano le storie di quianido era piccolo. Cosi sta galera i 1 awenendo per Egidio Bianchi, il c orioaoiutissimo Bur befo Benéfico. La imamma gmrdando il suo piccolo' tesoro, eisclama,: _— Ma amore, hai la bocca aperta! : ,. Lq so, mamimina: l'ho aperta ia — ,A cinque anui Eigidio era giá Egidio. *• *** F. ¦ryy.yy ' Quando Ge-^Be-fLo^Rèvpnne in Brasile, voUe fáre lüna puntata nélVÍnterno. Per poter. in!U'ap;renidéTe il viaggio, si vide peró costretto ia, comprarsi un cavallo. Si r^có da un allevatore "da terra'" il quale pretendeva due contos ide réis iper una magnífica ciumenta. Ge-BeWLo-iRe resto un attimo * . .'; inlterdétto e poi propose; ;— Ecoo. Vi daró iún conto de réis in eontaittti e sairó vostro idebitore per 11 Testo! _ ÍPassó qualche tempo e'1'ailevatore non veídendó 1'altrp conto de réis aúdló da Ge-BeLo^Re a reclamarli. Ma, daro mio — gli spiegó Ge-Be-Lo-Re — Bisogna che OiSserviaimo i patti!' Vi ho detto che sarei restato vostro debitóre per ií resto. Ora, se ve lo pago, non sono piú vo; , stro debitóre; E' chiaro? * #¦ .yy 1 <./":%'¦ * Bionidi (1'altro di Dick) non perde mai quella ícalma signorile e quella coihppsitezza educata che lo distinguono quando non <si prende a pedate, per dovere professionale, con il ísuo compagno di sceha. Senza descrivere il qiüadrp ch© 1'ha. preceduta, questa báttuta dellá' sua: vita privatá lo conferma:' "Sai, cará, quanto io desidèri ia,nidáre d'aç\OTdo con (te; perció faciiciamb un patto: per dieci volte di seguito avrai ragione W e poi per cinque io". V(vV..-# * * lí Cav. Eimidio Falchi ••é'; molto distratto e la distrazione é un lusso che costa caro. Cosicché entrando dia. un noto ombrellaio di S. Pitolo chiese: -h Vorrei un paracqua. Ma ció che avete dü piú a lnaon mércato... Ci sarebb© questo, cavaliere. Dodici mazzoni. Ma le confesso che nou le fará un grande uso! Oh! PeT me basta. Ne ho bisogno semplicemente per diménticarlo al ristoranté! ':- '¦.'. *••*-.*-' ¦ Esistonp ancora i rfreidWiristi. Una recente sítatistica ne dá presènti líella sol»< Aiherica dèl Sud cirpa 9.000.00Q Ma Eidluardo Barra. assicura che sóomparirannó, com© gü' indiani. Intanto é il sig. Barra in pRrsona ch© ci manda qiiresta "ultima". ;c,he diffet-enza pasiS£tfStra la iSnia e nna signora indUiligente? la «ignora indulgente vi scusa; la Snia viscósá."'[':. *1;V*; *-.éyy¦•¦ yr | IL DIRETTORE — Ha visto, agente Harbisson? Avevo ragione quando vi dicevo di non mettere il 2 accanto al 5 pei* evitare una possibile moltiplioassione. ;, iStop! —:, © itánti"'¦¦;..lóssequi in casa. ; F. Al prossimó numJero, feiJoada incaniipleta. '¦:• --." 4> a 1 n ti due commedíole agli antipodi PRIMA *;;'.''"'• ZZ'Z Personaggi; IL SIGNORE. LA SIGNORA. LA SIGNORINA. (La scena si svolge nella Stanza da pranzo idi un appartamento modestamente arredato. AlPalzarsl dei sipario sono in. scena IL SIGNORE. che passeggja nervosamente, e LA SIGNORA che cace). IL SIGNORE — Mi ci yórrebbero 100 contos... LA SIGNORA — Hai giocato al-bichO? JIL STGNIORE — Si, lho giocato, Siperiaihio;.. Almeno, se la «benedetfanima di papá mi facesse vihceire 100 conitos!... LA SIGNORA — JMagari! IL SIGNORE — Beh, ti giuro che se ia benedetfainima di papá mi fa vincere 100 contos, ne. regalo trenta ai poveri! iLA SIlGNORA (cuce). IL SIÇNÒRE (passeggia nervosamente)'. LÀ SIGNORINA (entran(jo) _ papá!, Papá! Hai vinto! I twoi mluimieri sono usciti! IL SIGNORE (strappa il figiornale dalle ntani Idélla -— glia; appare« eiiaôzionató) E' vero!- Ecco i numeri! LA SIGNORA (sta per svenire'ma viene soccorsa dal marito è d&íla figlia) — Quanto hai vinto? "'¦'' in trenó in tram al maré in casa a letto ,. . a tavola «; a scuola ai bar _ . • al caffé al club ^in campagna .C in montagna 1eg gete M no vella" IL SIGNORE (fa mentalmente nn rápido calcolo) ' — Ho vinto 70 contos. . LÁ SIGNORA — Allora ricordáti dei poveri. Hai giurato... IL SIGNORIE (la interrompe) — E chè Centra? Mica ho vinto .100 «contos. LA SIGNORA — Beh, non, ti dico ãi dare ai poveri 30 «qualche cosa la conitos, ma ';::-: devi dare. IL SIGNORE — Non capisei niente! Se ho vinto 70 contos invece «di 100, vuol dire che la beniedletfanima 'dl papá ha giá dato direttamehte i 30 contos ai poveri. CALA 'LA TELA SECONDA ¦ .... IL ÍL LA Personaggi: ¦ CONDANNATO; BOLA. FOLLA. (L'azione si svolge nel medio-evo; Ia sCéhà rappresenta íma plazza nel centro delia alTálquaV sorge. uni» forca;vede IL si sipario zarsi. dél BOIA chè spinge IL CONDANNATO verso U patibolo, mentre LA FOLLA, che riempie la piazza* rumoreggia). IL BOIA ' («a gli ultimi preparativi). «LA' FOLLA (rumoreggia sempre). IL BOIA (ha finito di preparare tt nodo). LA FOLLA (rumoreggia). «IL BOIA (al condannato) Avanti! Io sono pronto. AWicinati! IL ÜÓNDANNATO (si avvicina al BOIA). IL BOIA (passa' Ia corda intorno al collo dei CONDANNATO, stHnge il nodo e, tira su/ il CONDANNATO, ma si la corda) — Àçciídejn' spezza tl!', % : IL CONBANNArrÓ (si rialza in piedi dolorante) — Belia fregialtüra. " IL BOIA — S'é spezzata la corda! ,E* la prima volta che ¦• mi capita una cosa simile. ¦¦¦ -ÍL lOONDAiNNATO — Anche a me. V ¦. . CALA LA TELA LUIGI BERTOLDO TRA GM ELiHMENTl INDISPENSABILI ALLA VITA, C'B» VAíOQÜA. TRA Ll ACQUíE, QUELLA INDISPENSARILB AD UNA OTTIMA DIGESTIONE B' Agua Fontalis LA PIU' PURA DI TUTTE LB ACQUE NATURAL!, B OHE POSSMDDB ALTE QUAIÜTA» WURBTICHB. . O IN MOAJIR__FOB©W 1 MEZZI LITRI o- TELEF. 2-5949 a -:'-Z. ZZ-ZZ ¦ ¦ ,- .¦ \f. -.. 21 a AViS:0 Tendo chegado ao nosso conhecimento que indjviduos sem o menor escrúpulo e consideração-para çqnjí a saude do publico, estão introduzindo e yendendo, quer «nesta Capitai, quer em alguns Estados da. União, princi: palmente no de SAO PAULO, artigos com nomes e em-, balagem semelhantes aos'nossos produetos, principaínien,te — kóKOLOS, HAGÜNIADA, VIERNÀ, CHA' MINEJ-. RO, PIPER, APBRTÁ-RUAO, SEIVA DE JATQB^, o outros mais, todos approvados ;e licenciados! pejo DÍSPARTAMENTO NAGIONAL DE 'SAUDE PUBLICA, aehamonos no dever .dè avisar á nossa diatineta freguezia «e ao publico èm geral que.se acautelem, devendo; recusa^ todos? òs medicamentos e plantas que hão ley^em itopreasós nos roitulos ou caixas; o nome de .no^sa.çasa c / it r MEDICINA ÍLORA e- o de nossa firma e endereço - ¦ «--'•¦¦•• J. M01SÍTEÍRG Í)A SILVA & 0, RIO DE JANfiXRP RUA S. PEDRO N.° 38 Os nossos produetos vendem-se ém todas as phármacias e drogarias do Estado 4e São Paulo. Nome: Rua: Cidade: Estado: . • t '• •••••• • • •••••:• •',"•;'« • • .. •. (PC) Devolva-nos o coupon acima «devidamente prehenchido e lhe remetteremos promptamemte p nosso lutií cáta-Pgo scie'ntifico, gratuitamente. SFOGLIANDO L'ELENÜO TELEFÔNICO: PISTONE ... ('Ernesto, ,r. Viçtorino «Carmililp, 75.8 — 5-4367) TRIVELLATO; (Of lando, rua Tuipy, 251 —- 5-3521) MAZZO •¦.". . v..(Genaro, rua José Paulino, 168 — 5-2278) Anzeigen im "Pasquino Coloniale" sind érfolgrèich weil diese Zeitung: 1. "untér dem riesigen Verbraucherkreis von 2.000.000 Italienern die im Staate S. Paulo lebeií, sehr stàrk verbreitet ist. 2. seit 30 Jahren erscheint. 3. modern aufgemacht, auf gutem Papier u. sauber gedriickt, in einer Seitenzahl von mindestens 28 Seiten erscheint und zpa wirklich niedrigen Preis von 200 Eeis verkauft wírd. 4. keinen ausgesprochenen Anzeigenteil besitzt, sondem alie Anzeigen gleichmaessig auf Textseiten verteilt wodurch der hoechstmoeglichste Erf olg gewaehrleistet wird. 5. unter aehnlichen Insertions-Organen die maessigsten Anzeigenpreise hat und bei Halbjahres- oder Jahres-Abschluessen noch weitere Preis-Ermaessigungen gewaehrt. r Wenn Sie Ihre Propaganda erfolgreiSie staencher gèstalten wollen, inserieren 'z.'/_' J y"•;¦ ¥,'[j-: dig im "Pasquino Coloniale", ¦¦; ¦'¦ •',^y~'\']'i-;.-*¦'¦:'""¦- -;y ,.¦ .i'-y • ' ¦¦¦¦¦¦- ¦ ..-¦... ... ., . . ;/'.s»- u a 22 esporte CONSIDER A Ç Õ ES ft SERIA S * * Alalevolamente, o "voni" jardim, o homem das estocadas. iQUie pelo Palestra tem o mesmo amor que o touro peia côr vermelha, (que sorte que p Palestra é verde!) ando da assoalhando que a disciplina foi o marco primeiro "m certamen da Liga Paulista de pé-na-bola. lüscamos partibüs" com a declaração do eminente homem do dia. jja turma paléstrina ninguém destoou, ao contrario todo o mundo reclamou contra, porque todp o mundo era, mesmo dó "contra". O Palestra, conforme disseram Ragon-r gnetti e seu illustrado monoculo vidro zeiss (nào é reciame> parece partido do governo. Contra elle... todo o mundo é opposição... Ta bão... deixe... * * A turma corinthiana, felizmente só no fim... desandou, quando não quiz reconhecer aquelle "ineguaiavei" ponto, que tanta dôr de cabeça deu ao Minervlno, alterando todo o apparelhamento de seu systema nervoso. Até o incorreu na saneção Jahu', disciplinado e disciplinador, contra a... Liga que, desta vez, tal qual o hollandez, pagou o mai que nào fez.... Dos outros nem é bom falar, porque em futebol, o que vale é pelota nas redes, e quando a coisa é demais os coitados nem têm tempo de reclamar...., (Vide Estudantes 5 a 0, -Santos 4 a 0 e outros episódios menos edificantes). * * Nos, jornalistas sérios, só fazemos votos para que o campeonato a iniciar-se termine cedo e sem a initiromissão dos tres pequenos do barulho, isto é, aquelles que gostam de entornar o caldo: C. B. D., Liga Carioca de bola no pé e a famigerada lenda da "Especializada". Çom estas tres no tablado... durma-se com um barulho desses... Ao que consta, a Liga Paulista vae ter o bom senso (afinal!) de fazer realizar o campeonato inium turno só. Quer dizer que o campeonato de 1937 terminará em 1937 mesmo, e não como o de 1936, que ameaçou terminar... em 1940! MAiZZONICUS pinheiraes... onde a araucária medra, o Corinthians enfrentou domingo o Athletico. A partida estava nos 1 a 1, quando vem o gol da discórdia, com cs papeis invertidos. Desta vez foi o clube local que não quiz ir na onda, como o Corinthians não o quiz no "ceiébrè 1 a Q" dp .Parque Antaretica. O jogo não chegou a terminar e José I foi pa- 1 em pilulas A Liga Paulista -de pé-na-bola fechou com chave de ouro o seu iião pouco curto campeonato. yuer dizer; no meip de tanta partida accidentaaa as duas diurnas naaà tiveram a registar.... porque a policia quiz pòr o toco onde não era chamada, segundo a opinião abansada* do Brito, o rei do "catch-as-catch-can" no império pepolisuco. iPeriilha essa estupefaciente opinião opinativa, o sr. Dula, xe-desco-ltalo-ipauüstano-paranaense, tecihnico nas contas de chegar e... desancar, discípulo muito amado de da "pâ virada"» quando mo tempo de Cambou, o nomem"bamba*' e ninguém, agüentava. Verdade antigamente era e que o sr. Dula so participou de uma lição, mas esta circumstancia attenuante não o inhibe de ngurar nesta seriissima coiumna "mazzonica". . lia ainda outros especimens dignes de figurar nesta estatistica correcta e augmentada, mas quanto a esses não vale a pena a gente estar a gastar cera com tão ruins deíuntos, segundo nos declarou o "herr" pimenta Nettp, cusob sua jurisdicção, não acolhem semeinanjas coxumuias, "mancadas" ccraio faz a "pequeninha"... tès Na terra dos 4 Ô ra a Assistência... porque a "cordialidade" paranaense... foi excessiva. Amanhã o Corinthians jcgará com o Britannia reforçado pelo Ferroviário e fechará a excursão com chave de ouro em pó o "match" com o seleccionado paranaense. Palestra "versus" Palestra Para amanhã teremos um interestadual do arromba: Palestra daqui (da ponta da orelha) e Palestra mineiro. Local: Parque Antarctica, Prognostico: delle se incumbirão os laranjas... O "esquadrão'7 metamorphoseado Aveç uma esquadra "-manquicoía" o Palestra .juiz se pox a oaiao com ps luzos do ¦oraz e no ímai da "embromina" á coisa ia cheirando mai pra burro e*pra xuxu .. ja dizia d poeta que convencimento quanão e demais atrapaina. iu nao deixa de ier razão. E' inaamissivel que depois do totuio de campeão os "technicos" "de ia bianço-verdé" se ponham, a irigir a manteiga até os ovos èstaiarem. íseria muito bonito qué depois da cpnquista oo "'amoicionado itáituio" (chapa oo Arne íiange) o telegrapno annunciasse pelo oràsuL afora coisas deste jaez: "O Palestra, campeão paulista oe l-tííto apannou como boi ladrão do Lüzitano, '-rabeira" do dito cujo mencionado campeonato". Seria muito bonito mesmo... Emfim, cada qual no seu lugar, e quem o oecupa indevidamente o mais qufe deve fazer é enfiar a viola no sacco cpmp o Jurandyr "enfipu" as bolas na... propria rede,.. tante. -Já não é o mesmo •canja" de antigamente, quando a escola era risonna e franca Um "hurrah" ao clube iuzo e um muito obrigado peio vinho-do-porto, -gosüosoatépfim"... pena que nao '.."tinha"' mais — encerrou com esta pnrase histórica a oeua *««>ia o Jamceiii, aoutor tm uiiguas daqui e daiem mar.., Tantas fez que acabou "levando,.," 0 Esta é com o -Santos. TantP iez que acabou "se vmgando" de traz prá diante, vice-versa <na razão inversa do quadrado das victorias que ninguém nao viu... A Portugueza, escarmentaoa desde o primeiro jogo, desta véz levou a "geringonça" a sério, tanto assim que o Santos acabou... ''levando". Levando o que? — perguntará um leitor menos ingênuo e {gaiato, ao quai responderemos "ipsis verbis"!:— No "cocuruto", ora ' essa.... Uma noticia sensacional! as agencias _ Annunciam •Folgamos em registar que que e Fluminense, usufruiuo Luzitano melhorou bas- do da situação anômala que mw * IL IlIO LIO R PAS TIF IC IO • I MIGLIORI QBNBRI ALIMENTARI I MIGLIORI PREZZI Ai Tkc Abruzzi FRATELLI LANCI Suecessor! di Francesco Lanei BUA AMAZONAS N-i 10-19 . TULEFONO: 4-8115 n tíC7 E' PBRIOOLOSO ANDARE A TENTONI specialniente ae si tratta delia própria salinte! Fate le vostre oompere nella i< mmmW^m\\\ Jm Wmmr ¦ ^ PHARMACIA THESOURO" Preparazione aceurata. Consegna a domicilio.' Aperta giorno e notte. Prezzi di Drogheria. Direzione dei Farmacists LARO CO A RUA DO THESOURO, 89 (antico 7) Telefono: 2-1470 q atravessa o futebol bünasUei-ro, registou um saldo nó seu anno financeiro.. A briga entre a C. B. D. e as "especiallzadas", que de especial nada têm, coadjuvou o Fluminense nas suas realizações, que nâo são poucas... "Entre os tres litigantes o terceiro goza" — diz sabiòdictado italiano. Com effeito assim é. Queremos frizâr, aqui, porém, que em S. Paulo o "neassim tão gocio" não anda"tricolor" florescente. O carioca, ostentando um "scrach" paulista, dá uma lição de economia politica a muito Machiaveli esportivo bandeirante — Levanta-te... homem! Pró illuminação Está dando os resultados que eram de esperar a campanha, palestrina dos distinctivos pró-iUuminaçâo. O * entrado pessoal tem pátriotácamente com os "dezão" o Palestra, porque quer ver"illuminado", está que já com o campeonato de 1936, com o seu estádio jorrando cascatas de luz... Parmlgiano Stravecchione KG. 19$000 Mercadinho Duque de Caxias, 207 E' bom notar que não ha distineção entre os que concorrem para o grandioso emprehendimento. Brasileiros, italianos, árabes, francezes, inglezes, pretos, brancos, democratas, fascistas, v"tutti qu(antL", emfim, dão um tijollo para a cpnsecução do grande movimento. — Nós também estamos dando um tijollinho... não acham? Graças a Deus não e não tesomos "pão-duro" "facadas".. mos medo de u c m n .o Ultimai notas O Piccinini parece qué desappareceu da circulação. Estamos com saudades daqueílas notas esportivas que, elle nos empresta a... para; abrilhantar este órgão. O "Correio de S. Paulo", nas mãqs agora, quanto á. sua parte esportiva, do Rosas Mirandola, contou, até pouco tempo com um chronista de alto valor scientifico e pebolistlco. Trata-se do Albqrto Lopinho, o homem da pastinha azeitada a "fleur; d?amour". Infelizmente esse escriptor de alto cothurno sumiu na curva extrema do càminlio extremo..,.' Estrella nascente que se poz no oceaso... "Folhas" As contaram, tempo, de espaço longo por collamirabolante còm um borador das dúzias. (Nesta affirmativa não vae "animus injuriandi") E' que esse plumitivo escrevia collaboraçôes ás dúzias... Pois bem. Américo, vulgo "Calabrezinho", também virou sorvete. Que pennas o mundo foi perder! Licinio Motta, director da Bgig. Empreza Jornalisde Informações Geraes tica s ("geraes" quer dizer esportivas pelo diccionario particular da sumptuosa'agencia) quando se põe a escrever náo pára mais. O Outro dia chamou o Salathiel de Campos, seu sócio honorário e disse' lhe: "Veja que artigalhaco ;— que escrevi. Leia-o, por íaO titulo é sugestivo: vor. "Saporifero". "Si é por favor eu leio, atalhou o SalaMitel''. E chamando o servente: — "Puxa aqueila poltrona para cá, porque sei que vou dormir." E olhando as innumeras t laudas . que o Licinio lhe apresentara: — "E' a primeira vez na minha vida que me abalanço a tomar... um saporifero". Voléte render.? bianca la y ostra, pe-'.e liberandola da tutte le imfcuritá e tarla diTéntare mórbida, ni. vea e pièna d'incanto compárabüe al giglio? Esperimentate CREME NIGÒN *". Y La crema NIÍJ30N non insinua; agiece. 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GIANÜIÒTTO Sei bello quanto scemo e, se lo vuoi sapere, sincei-iaimente io temo çhe come Isa Miranda un giorno finirai . ad Hollywiooidl *t_j; puro. Ma non capisci mai? Ti chiedea se ti. piáce la figliola Francescia . di Guidlo dá Polenlta. PAOLO Ah, che occhi! E cbe fresca . ¦*'.'. boccuccia! , GIANICIOTTO E allora vamimela a chieidere in ispcsia. PAOLO 7 non stesso? Perché vai tu GIANOIOTTO (insinuante) .Se vai, ti dó una cosa... . PAOLO il Non faccio parariimfo.... GIANCIIOTTO (Quasi piangehdo, per cominuovere il fratello) Tü; sei bello ed hai tutto, mentr'io non válgoun Paolo, cosi seiancato' e brutto, Francesca é una ragazza, mi si dice, assai stramba: sposerá un Malatesta, mia sol ise é bene in gamiba, ¦ j Maccheroni SECCHI - - *¦¦•'*( , *• r ¦•.IS-- Biscotti SECCHI Cioccolato H. Secchi & Cia. : \ SECCHI Lgo. da Concórdia ¦ * * * (Tre mesi dopo, nel Castello di Gradara Framcesça, che cadlde nella rete, é 'a:ora: moglie infelioe di Gianciotto) '.;. _ !, BlANGOFIORE t . ÁÁ Madonna, perché miai aRparite si mesta? ¦> ;¦ FRANCESCA ;''••'• Táci, diletta ancella. '' BIANOOFIORE Obe avete? ' '/* 'FRANOES*CA . Malatesta... BIANOOFIORE iMal la tesiía? Aspettate*! So di molte persone che trovian giovámento con il ipiramidone. FRANCÊS CA Fraintenidesti, fanciulla: Malatesta ho nel cuore e non giá messer ^Gianni, • .1 mio zoppo signore, come sarebbe giusto, bens! Paolo, il fratello: . pi !íi lo guardo e piú trovo ch'é veramente bello. ^m\ IL BAMBINO QUASI PBECOOISSIMO: — Non vobamboie, tienini af corda, scimitarre delPIslam, palie, glio aeroplani elettrici e barchette a vela. Non voglio biliardi, ping-pong, jo-jb, canüons automatici e cassette salvadanari. E non voglio nemmeno un bacio dalla graziosa vendéuse. . E allora cosa vuoi? Voglio soltanto cioccolattini, bombons, caramelle ed altrè delizáe marca PÁN! . ___^^^^^í ____. ---Él W ________¦ I ____________________! _R c$ ' I ^_k B _P _¦ ___________________¦ ^^^^uk__B * ^^^^^ ______i ^____l _______________________! H ____É ^ o R.LIBERO BADARÓ,%6 100 METROS PHONE: 2tX_254 DOMARTINELLl a ifl s í n n u -.-. BIANlOOFIO^Ei (Che si era atTacciata alPímmenso finestróne da! basso davanzale) Madonna, per 1'appunito, egli sta -qua arrivando! , FRANCESCA Paolo! PÁOLO Francesca! Amore! Vengo di contriabbando. . . ' :'. FRANCESCA (a Biancofiore) Anéella, dal idírogbiere vá' ti priegò un momento * e chiedegli fioirini due. . . dl trattenimento. . . (Biancofiore esce arrOssendo) «•Xv FRAlNClESGA (a Paolo) Vuoi che leggiamo un «poço per diletto e sollazzo idi' IDanciloItto come amor ,lo strfonse?,.. . PAOLO . Un pazzo! mi Un pazzo tu giudichi, che a-.rischi«le tegnate .píer ilegger teco qiuattro 8CÍ.occhezz«e romanzate! / Voglio fare all'ámore, Francesica, voglio te. U. FRANCESCA : Taci, Paolo, ,ti ipriego. . .'- Non, udisti? PAOLO Che c'é? FRANCESCA Nascondüiti, fa presto... marito! Tuo fratel! Mio io provvedo al resto. . Chiuditi nelParmiadio ed PAOLO baida a atare zitta, e Esegiuo, ma ti! calma., stavolta prevedo che la Polentia é f ritta! GIÍANCIOTTO Donna, scusa vi chiedo se di primo mattino veiigo ad imiportunarvi'. C'é meco Spizzichino. Ho «un effetto che seade e per; disperazione gli vendo qiuialcihp mobile antico. . . FRANiOESCA (tra sé) ..;.':',•';'.' ' II credenzone! l'armadio; po(Gianciotto tuae Spizzichino ad ammirare fin í»esso mobile il fa trascinare scia chiamato un valletto, in mivederlo 1'immenso finestróne dal basso davanzate, per rumore udendo un glior luce, ma ad un trattp impali^discono, e uri gemito provenire dlalPinterno) GIANCIOTTO -«afitocato. . .. Áveitié .udito? Un gemito soirimesso. ... SFBZZICiHINO (trémando di spavento) Accorruorno! Àocoridoaiia! L'ar,mad'io é spiritato. allontanare il mo. (Istintivam*ente protende le braccia per cosí pirecipitai-e dalPalto delia torre) sé, faceridolo bile da'....;¦ FRÍANOESCA. , irniprevediiitia,! Tragédia orrenda orribilei'cruldele Ah, mon certo! in tal guisa io son .giammai caduta *,Ma poi cb'eg,li precipita cosí nei regni bui, vo' per r-ultíma volta «adere insieimè ia lmi!! ;; (Si butta dídia finestra) GTANOIÒTTO (coiatrariato) pòsteri trovandol lá sotto sifraceilia,ti, düran poi cbe per mie sono morti amunazzati. ¦i SPIZZICHINO (pieno di filosofia) Measer! Tal delia vita é _a sorte tremenda: finisce una eredenza; cominciia una leggenda. I 2$ DOMESTICI FRA $u - v-'À,-'-\U fll ^mmmmmmmmmm\\^S&5t^mA^m\\\ ______! ^_B ______[ • LEI — Ma come puói arrischiarti a parlar mi di matrimônio se io spendo quanto guadagno in vestiti e il tuo stipendio non é gran cosa? LUI — Ma cara, tu parli cosí perene non hai "A INCENDIAKIA", «ESQUINA alia pensato DO BAEULHO", dove con poclússimo denaro potrai continuare a vestirti come la padrona. per m la i strada i''!fil': '' ^tóJ ' Af ^ ENRICO PANCANI Banco tao Brasileiro i — S. PAULO Rua •.Alvares Penteado, 25"-.,;. ' ¦ •' >:'' , 5Kft . - Q-=-_--r-- '¦ "¦' -A "Contas Ltdas? massimo Rs. lQ.OOOfOOQ INTERRSSI 5% ANNUI a |* laibretto di cheques ':: ¦ Ui r ' <. _ \ f\-^^^B^&fe^r^ A i\\ M \Í^m0mmm^mm ^^ __ yf-— A;A>. I^^m ,AÁ- ¦ \ ^f* "W---.f»^>I«W— «Signorina, permette una parola? Mi dispiace, ma sono sorda.... ¦'¦¦-'/ . ¦ . i 26 1 Á 1 ¦ • ¦-. '¦¦ a p s u q 1 n n í insegnamenti utiii n u m er o '¦¦ ' 18 di Rua Riachuelo si é d ef ini t i vam e n t c s tab ilit o basile che invita i suoi distin ti amici e clienti á visitare la sua ricchissima/collezione di QÜADRI, STATUE, AROENTEftlE E ALTRI OGGETTI ARTISTICI. Nuova sezione di MOBILI ANTIGHI E MODERNI. CASA BASILE - R. Riachuelo, 18 TEL. 24237 SFOGUrANDO L^UENOO TELEFÔNICO: VIUVA (Saditino iSanitl, rua Victor Hugo, 43 — 9-1166) HAMA (Rofcuro, rua Vergueiro, 610 — 7-638;2) GAZZO —.. (Mario, ruiai João Theodoro, 138—4-1076) .x,- GOBBETTI PORTA ... FORTUNA # * * (Daniel, rua Aymberé, 91 5-5542) (Pedro, rua. Cel. Cintra, 58 -— 2-9895) (Antônio, rua Matto Grosso, 132 — 5-4939) * * VESPASIANO (Eliseu, rua Agostinho Gomes, 157 3-0335) PESCE . (Arthur, rula Homem Mello, 80 — 5-5109) MANO (Thereza, 4ruia Guavanazes, 348. — 4-2392) # * ORLANDO .. (Ernesto, irua Sito. Amaro, 132-A £-1598) NOTO .. (Anielo, Cel. Gustavo Santiago, 4—9-9281) PALADINO . (Anitonio, nua Municipalidajde, 685 — 3-0352) Giunto nell'anno trigesimo quinto delia mia operosa .¦pflistenzà, ml sembra di non poter e. iniziar e iq uesto manual e o vogliam dire Collanina di curei consigli alia gioventú studiosa meglio che con un ¦ '. breve, ma suecos© capirbol© volto a metterla in guardiã dei pericoli delia strada e precisamente dalle insidie che le leggia'dre rappres^ntanti dei deboi sesso continuamente ci tendono. E come il tema rastisslmo richiederebbe una i troppo lunga trattàzione, io vi ©sorto, o giovani, a concentrare la vostra attenzione ani' pericoli dei ifermare le ragazze, con o senzia, pedinamento preventivo, si come é nelle speranze di esse ragazze, le quali nom desiderano altra cosa, se non di essere pedinate 6 corteggiate in vario modo e finalmente fermate, per pren. dersi Ja sóddisfazíione di farvi il musO duro e di raccontare alle amiche che hanno dovuto siudaré sètte camicie per sba-' raizzarsi dlüm ammiratore importuno. iSiia, dunque, vostra norma costante dilasciare che le ragazze vadano per. i fatti loro, sculettando veíoci da un marciapiedi alllaltro ovvero induguando davanti alle vetrine. Io nom fparlo, o giovani, delle ragazze miagre come uno stecco o> bruitte da morire, le quali conviene sbirciiare disínvóltamente, ia scopo benéfico. Parlo delle 'belle, le quali sembrano iníischiarsi delle vostre attenzioni e dei vostri compli- s menti e ehe, invece, non pensano che ad attirare attenzioni e complimenti, pronte a umiliarvi, con una secca riaposta se voi tentate di rivalger loro1 ,1a iparola. Per il che, ià vi dico, o giovani: non sialte ingenui, per ramore di Dio, non prestatevi al gioco! T.rattate coteste ragazze con digmitosa fierezza, con fredd^a, con dlstacco. Imperocché, voi vedete di leggeri che esse, non soltanto Pestate ma nel pieno inverno, non hannO altra preoocupazioine, anzi occupazion© alPinfuori di qnWla di piacervi, mediante 1'accorta valorizzazione dei loro ,p;egi naturali, messi iri; r^salto dal taglio delle vesti, dal colore delle calze, dal rossetto e dai cosmetici in genere e ifinanco dal moldo di camminare. Convieme, peitanto, ©he voi, nel trovarvi di frointé o accanto ad una di coteste piccole Cir-' ce, fieramente distògliete Io aguardo^ ignorandone non dico il fascino, ma la presenza stessa. Ma se acca'd'e che, dol?o witi bel pèzzo di strada. vi ritroviate vicino a lei, allora il vostro .preciso dovere é di apostrofare Pimlportuna 'con' aoconcie parole. Lei, signorina, ce 1'ha próprio con me? E come 1'inçauta e.sfacciatella non saprá che risoondervi, iúcalzatela senzia indugio. Se ce Tha con me, sbaglia di grosso. Sappia che di lwbbra porporine come le sue, os:gi come oggi ;ne.,ho viste almeno ventimila paia, sappiiá che le sue soprácciglia rasate sono ormai una cosa comune e anche di diúibbio gusto, saippia che ha torto di dimenarsi itótò nèl camminare, perché neanche da quel Jate siamo fuori dei normaíe e se lei non si a.bbottona quel eoílo nerché sente caüdo. nulla da obbieittare, ma se per caso non lo a^bottona per mostrare un no' dei suo cândido seno. allora rischiar inmtilmente di buscarsiun raffreddore perché di ipeüle biamcia come la sua — su per gifr— ne vediamo conltünuamente, a d«cametri quadirati. Per tutte qmieste ragíoni, gentile siffnorinaj. io la riehiamo fljiPobbligo d'unfl. maggiore modéstia e le !dico% ripassi. Detto auesto. convieno, togliersi il capipéllo e, accennato un lieve inchiino, allontaniarsi in fretta. il piccolo monsignore EMPÓRIO ARTÍSTICO ARTICOLI PER DISEGNO, PITTURA E INGEGNERIA — CASA S P E CIA LIS TA — íTVicKcUtidclo" RUA LIBERO BADARÓ, 118- TELEFONO: 2-2292-SÃO PAULO 7 n n U ddic&c^da ÍUwU iCUUltm UlêdUm él 45 nSg m. ¦ (UüçUUi ¦•:''¦ •''¦¦¦¦:¦ _•;.'¦•. ¦:'¦','.'. *-<... •¦;¦'.'• ¦ ;V" ''•'•''> •'•-'...¦- '•¦'¦¦¦ • ¦¦' Voi, mio povero Zweifel, siete Vuomo .r ãei primi anni ãd nostro secolo. Siete Vuomo 1902, 1903.. .Voi. mi fate pensare agli strilloni delle fiere, che ãinanzi a qualche bifoleo ationito appoggiano una mano su una marmotta impagliata e 1'altra sulVanguilla nel1'alcool, è parlano ãella "Scienza" per vendere un cer otto. Voi siete la vittima ãi un ragiónamento frammentario. Voi masticate mozziconi ãi veritá. Poiché sapete che il sangue Umano ha lo stesso tasso ãi cloruro ãi quello ãei pesei ã'acqua ãólce, e che il tubo ãi Ruysch ãel nostro setto nasale é un resiãuo ãeWorgano ãi Jacobson ãella rana, e che le nostre ultime, ãue vertebre sacre e il coecige sono i resiãui ãella coãa ãêl piteco, nostro remoto antenaio, e Vaureolanera^ãél capezzolo è Vultima trace ia ãi pigmento che il negroiãe, nostro antenato recente,' lasció aWuomo bianco, e che la torsione ãei nostri femori dimostra che i nostri pieãi erano in origine ãelle mani... Poiché insomma Vanatomia ãei vertebrati, 1'embriologia, Vantropologia, smentiscono le prime ãue pagine ãel Vecchio Testamento, voi, mio povero Zweifel, avete tentato ãi ucciãere in voi stesso ció che c'é ãi puro in noi, e che ognuno ereãita nascenão. La vera difficoltá ãella vita non é conquistar e questo patrimônio ãi purezza, ma custoãirlo ! Voi lo avete per auto. Vostra figlia lo ha anéora intatto e ve lo butta sul viso. Cinci ha ta purezza di coloro che non, riconãucono le veritá umane alia veritá ãella fisica, ãella chimica e ãella zoologia. Zweifel impalliàí e s 'appoggió q Mayer. Un po' ãi stanchezzà. E' passato.. .A—disse. Pochi metri piú su, ãove era giunta Cinci, c'era una piceola chiesa: ãinanzi alia chiesa, una fontana. Mayer risciacquó. il biechiere ãi ferro attaccato alia catend, e lo por se sgòcciolante ã'acqua gélata a Zweifel. La straãa era ãeserta. Nella chiesa non c'era quasi nessuno. La bimba entra in chiesa, usei, rientró, correnão leggiera. Osservô quelle ãue o tre persone inginoc.chiáte; segui' i movimenti ãi una ãonna ehe aveva lasciato caãere una monéta nella cassetta ãelle of ferie. Curiosa ãi tutto, le ãomanãó: Che fai? -L'elemosina — rispose' gentilmente la ãonna. Cinci usei e ãomanãó al babbo: Perché tu non fai mai Velemosina ? Zweifel finse ãi non uáire. La natura âéve aver posto un metro ãi ãisianza frá la boèca ãei figli. e Vorecchio ãei paãri affinehé i paãri possano sottrarsi pulitamente a certe ãifficili ãomanãe. , Zweifel ãieeva a Mayer ãelle parole che la bimba non capiva. Al suo. avvicinarsi, ábbassaya la você e sHnterrompeva. Poiché ci sono ãelle cose che,i bimbi non ãebbono uãire, Cinci si allontanó ancora una volta, rientró nella chiesa e si inãugió a guarãarele imagini ãei santi. , Le ultime parole ãi Mayer avevano fatto ãel male a Zweifel, perché erano' la proiezione a contorni ben ãefiniti ãi ció che egli r.agamente sentiva. Le veritá che piú ci amareggiano sono quelle che inciãono con parole precise i concetti che per viltâ lasciavamo stagnare in noi alio stato confuso. Bei resto un giorno lontano lo stesso Zweifel avevá riassunto il meãesimo conceito in questa formula: "il farmacista ha ragione, ma c'é qualche cosa al ãi sopra e al ãi lâ ãel clorato ãi potassa". Andiamo... — ãisse alia bimba. E scesero verso la cittá. Imbruniva. Zweifei si appoggiava al braccio ãi Mayer, ripeienão a Se stesso'il suo freããó.ammonimento: "Non si ãeve riconãurre le veritá umane alie veritá ãella zoologia". Si spegneva cosi tutta la gioia che gli avevano ãato le parole ãi Benisòn Marshall: L'abbanãono ãei figli per parte ãella maãre non ê la prova che essi siano i figli ãi^ un altro. . * »'. #' - La telefònata ãi Saint-Silvain ãalValtra parte ãéíl'Oceano Atlântico aveva sálvatò la Societá nel momento in cui. le azioni stavano pef scenãere a zero. Bue mesi prima, Zweifel aveva mandato Saint-Silvain a Pittsburg, a rappresentarlo nella causa ãi.ãiffamazione contro il giorna lista John Tenneãy. Poiché non sapeva una parola ã 'inglese, Mim lo aveva accompagnato. Ormai Pietro Saint-Silvain era ãivenuto per Zweifel una specie ãi stuntman; lo stuntman é quelVoscura comparsa che nei film ã'avventure sóstituisce 1'insigne protagonista nei mòmenti pericolosi: si butta. ãaWapparecchio, affronta Torso, passeggia sul tetto ãel ãirettissimo in curva. II processo era finito con la vittoria ãel giornalista, lá conãanna ãella Sócietá, il pânico in borsa, la minaccia ãella rovina. Zweifel non reggeva piu'; i sonniferi lo ...¦^..Í*-*£_^e*«ar — Hai prestato tu 1 conto di reis a Gigi? Non lo so. Come, non lo sai? —- Giá, perché dipende da lui se gli iit fatto un prestito o un regalo. avevano storãito, i calmanti lo avevano snervato; la partenza ãi Giuãi aveva ãepresso il suo animo combattivo. A Saint-Silvain che ogni giorno ãall'America chieãeva notizie, prèvisioni, consigli, risponãeva: Non so. II áubbio che Cinci non fosse.sua figlia era sorto ãHmprovviso, neWistante in cui gli sar ebbéró state necessarie tutte le sue energie per puntéllare con una trovata ingegnosa i venti piani ãel grattacielo. E aveva telegrafato a Saint-Silvain. II báblogramma era giunto a Saint-Silvain mentre questi si preparava, con Mim, aritornare in Europa. Curioso telegramma ! — avèva ãetio Pie¦tro. a Mim. — Come posso io presentarmi a questo granãe naturalista per rivolgergli una similè ãomanãa ? Mim aveva risposto: Tu non anãrai ãal granãe naturalista. Anãrai peró a Charleston. Al museo f a 27 Al telefono. Senza passare per il museo ? Senza passare per il museò, senza interrogare il naturalista. Saint-Silvain aveva letto ancora una volta il ãispacçio. Io non posso inventare la risposta. Non la inventerai — aveva risposto Mim —: ti dirá ció che dovrai risponãere. ' E, illuminata dalla sua infallibile intuizione ãi ãonna, aveva aggiunto: Non bisogna, comprenãimi bene, non bisogna ãire a Teqãoro ció che é, ma ció che egli ãesiãera. Una risposta che significhi: vivi tranquillo: tua figlia é tua figlia. Pietro Saint-Silvain si era recato a Charleston e aveva telefonato a Zweifel: la trásmissione, affievolita ãalla lontananza, era ãensa ãi trepiãazione; si sentiva nella você. ãi Zweifel 1'ansia ãi colui che conãensa in un si o in un no la sua ragione ãi vivere. Posanão il ricevitore, Saint-Silvain aveva concluso: Quell 'uomo sta perãenão la ragione. La granãuchessa, nel leggere la trascrizione stenograficaj aveva ãetto ãi piú: —'¦ L'.ha perãuta. E Levi: E' un uomo finito. * # * Teoãoronon era un uomo finito. Lascianão sotto i parasoli ãel terrazzo i consiglien, era corso a casa, aveva attraversato il giarãino, incrociato la bimba che usciva con la Fraulein, era salito nella sua camera, aveva preso un vestito ãella bimba, se Vera premuto sulla bocca, mormoranãq^ in istato ãi estasi: — Ispirami tu !¦ Eã era rimasto cosi per qualche minuto. Poi si era levato, aveva riposto il vestito sulla spalliera ãi una seãia, aveva affonãato le mani nelle tasche ãella giubba, col fare che gli era ábituale nei momenti ãi scoramento, appoggianão la fronte al vetro ãella finestra. Biciclette in corsa àl ãilá'ãel cancello, nella straãa. Era l'ora in cui gli impiegati e gli 'operai ãella Buããa Society lasciavano gli uffiei e i laboratori. Forse avrébbero dovuto lasciarli'per sempre uno ãei prossimi giorni. Tremila impiegati, âuemila operai. La áisoecupazione, la miséria. II telefono avrebbe squillato senza risposta negli úffici ábbanãonati: immobili gli otto ascensori; spènto il granãe Buããa rosso e azzurro, sul letto ãel , grattacielo; suli binari ferroviari, la ruggine; nella festosa nurcery per i figli ãelle inipiegate, il silenzio. ¦'¦ Si era chiesto: — E' piú' grave aver creato ãal nulla questo eãificio, o lasciare che questo eãificio ritorni nel nulla ? Aver strappato alie sue sane usanze un'intera popolazione per avvelenarla, o invitare questa popolazione avvelenata a riprenãere le sue sane usanze ? E- ancora una volta aveva sentito Vinntilitá ãei tentativi ãi evasione ãal male. II Male, otto volante ãalle impreveãibili curve e ãagli inevitábili abissi, sul quale, quanão si é lanciati, non ci si arresta, a meno ãi trascinare nella catástrofe i carrelli che ci seguono e la gente sottostante che guarãa. Staccanãosi ãalla finestra aveva ãetto: —• Io sálveró il builãing. * * * Giuãi non si muoveva ãal Transvaal. II feliceesito ãel suo volo, la notorietá che ne aveva tratto, le piantagioni ãi cauceiú, Vorganizzazione ãi uno \ sweepstáke ãi cui era madrina, la mescolarono alia vita monãana e attiva ãi Capetown. Bai giornali aveva qppreso le vicenãe ãella Buããa Society, e ãa un telegramma âi felicitazioni ãi Bobper il suo recor ã áerèo, aveva avuto Vannuncio che egli sarebbe giunto a Capetown per le granai cacce. (Continua). 28 n e 1 U 8 PER JjA PROPAGANDA DELLA VOSTRA AZIENDA CONSULTATE L'EMPREZA VEROUVIR LTDA. ORGANIZZAZIONE SPECIALIZZATA m^ALSMSI GENERE DI PUBBLICITA'. ELABORAZIONE E DISTRIBUZIONE DI^^ ANNTJNZI IN TUTTI I GIORNALI E IN .' AA TUTTE LE RIVIS TE DEL BRASILE. ANNUNZI IN TUTTE LE STAZIONI TRASMITTENTI. SUGGERIMENTI — ORIENTAZIONI — PREVENTIVI - ESECUZIONE ¦ ¦'..'"• 'i . L^MPREZA •. i VEROUVIR LTDA. CONCESSIONÁRIA DEL PROGRAMMA ITALIANO: La Voce delia Pat*ía Rua Libero Badaró, 613 > 2.° piano — Telefono: 2 - 2 6 5 5 IRRADIATO TUTTI I GIORNI DALLE 17 ALLE 18, ALLA P. R. B. 6, RADIO < . CRUZEIRO DO SUL DI S. PAOLO. BANCA E ITALIANA PER LAMERICA DE SUD CAPITAL FUNDO DE RESERVA ( S O CIE D A DE A NO N Y M A ) Fes. Fes. • * • • SEDE CENTRAL: 100.000.000,00 140.000.000,00 P A RI S SUCOURSAES E AGENCIAS: BRASIL: Araraquara — Bahia — Barretos — Biriguy ~ Botucatú — Caxias— Curityba — Espirito Santo dò Pinhal — Jahú Mocóca — Ourinhos — Paranaguá — Ponta Grossa — Presidente Prudente — Porto Recife—.Ribeirão Preto Rio de Janeiro — Rio Grande — Rio Preto — Santos — São Carlos — São José do Alegre Rio Pardo — São Manoel — São Paulo — ARGENTINA: Buenos Aires —Rosário de Santa Fé — CHILE: Santiago — Valparaizo— COLÔMBIA- Barran' quilla — Bogotá — Medellin — URUGUAY: Montevidéo. SITUAÇÃO DAS CONTAS DAS FILIAES NO BRASIL EM 80 ACTIVO Letras descontadas . ; .....'.-. i Leitras e effeitos a receber: Letras do exterior .... 4 5 . 6 2 7:2 9 7 $ 2 O O Letras do interior . . ; . 127. 6 7 7:2 8 5 5 6 O O Empréstimos em contas correntes ....... Valores depositados Agencias e filiaes Correspondentes no estrangeiro . Titulos e fundos pertencentes ao Banco . CAIXA: : 29.578:1435200 Em moeda corrente ... Em c/c á nossa disposi çao: 40.985:216$40C No Banco do Brasil 3.625:4695800 Em outros Bancos . DE ABRIL DÉ 1937 PASSIVO 135.134:290$900 .173.304:5825800 138.816:6675210 301.380:302$570 10.463:8995960 36.372:210$400 25.735:5455830 Capital declarado* das filiaes no Brasil .. Depósitos em contas correntes: Contas correntes 161.043:1215700 Limitadas « particulares 18.405:158^200 Depósitos a prazo fixo. 9.3 .6 31; 5 2 3 $ 9 30 273.079:8035830 Depósitos em conta de cobrança Tituols em depósitos . . .'.. ...... Correspondentes no estrangeiro . Casa matriz .. . ....... .... . .. .. Diversas contas 190.908:9605460 301.380:3025570 67.847:2735800 ¦14.408:514$900' 57.366:959$880 30.000:000$000 74.188:829$4.00 39.595:4865370 Diversas contas Rs. A Directoria: MORLEY '•934.991:815$440 São Paulo, 12 de Maio do 1937. Rs. 934.991:815$440 O Contador: CLERLB