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Jumbo-Parade in Estremo Oriente
www.kba.com 1|2011 PRODOTTI|PRASSI|PROSPETTIVE 38 Indice KBA Editoriale2 Primo Superjumbo nell’Asia del sudest: questo impressionante impianto a sei colori KBA Rapida 185 con torre di verniciatura, stampa da qualche mese presso la Linocraft Printers di Johor Bahru, Malesia, sovraimballi di formato grande per aspirapolvere e altri articoli di marca con un’eccellente qualità offset. E lo fa in un unico passaggio. Le macchine nei formati più piccoli richiedono allo scopo più passaggi Foto: Linocraft Printers Nei mercati emergenti c’è vita Jumbo-Parade in Estremo Oriente L a crisi finanziaria, che per le sue conseguenze è ancora sentita in alcuni settori e in alcune regioni, ha ulteriormente spostato i pesi nell’economia mondiale verso l’Estremo Oriente e l’America Latina. In molti cosiddetti mercati emergenti, primi tra tutti la Cina, la crescita non ha praticamente avuto pause, anche durante le turbolenze globali. Ne approfittano i rami industriali che da anni puntano molto sull’esportazione, come ad es. l’industria tedesca delle automobili e dell’ingegneria meccanica. Ciò ha consentito loro di compensare, almeno in parte, il crollo in molti mercati già affermati. Più crescita significa più benessere, e questo a sua volta un maggior consumo da parte di più persone. Il che favo- risce automaticamente il fabbisogno di prodotti stampati. Intanto la Cina ha rimpiazzato la Germania non solo come campione del mondo delle esportazioni. Il Regno di Mezzo si è probabilmente affermato definitivamente anche come maggior mercato di vendita al mondo per le macchine da stampa a foglio. Già da tempo nei centri della crescita in pieno boom dell’Estremo Oriente e dell’America Latina non sono più richiesti solo impianti usati e macchine da stampa già pronte nel formato piccolo e medio dall’equipaggiamento molto semplice. Anche lì le aziende grafiche di punta si orientano sempre più sulle tendenze tecnologiche prevalenti negli stati industriali classici. Lunghe macchine di roves- ciamento B1, ampiamente automatizzate, con azionamenti diretti per cilindro portalastra e regolazione dell’inchiostrazione inline sono nel frattempo regolarmente nelle liste di riferimento delle KBA Rapida per l’Estremo Oriente, e anche impianti per formato grande e perfino supergrande sempre meglio equipaggiati, destinati a nomi rinomati della stampa commerciale, di libri e di imballaggi. Con oltre 30 macchine per formato grande KBA la Cina nel 2010 era in testa alla Jumbo-Parade internazionale. Anche in Malesia, Indonesia e India si rileva la tendenza verso i formati più grandi. Perché su un foglio ci stanno più cose. Klaus Schmidt klaus.schmidt@ kba.com Offset a foglio KBA entra nella stampa digitale 3 DriveTronic SPC si impone 4 Rapida 106: innovazioni aumentano la performance 6 Canada: Boehmer Box 8 Polonia: doppia verniciatura 9 KBA PressConsum: materiali di consumo ottimizzati 10 Turchia: trendy Rapida 12 USA: grande Rapida in California 15 Route 75: qui stampa il capo 16 Brasile: successo per la Rapida 7519 Svizzera: due Rapida 106 20 La moderna tecnologia di stampa è richiesta in Brasile 22 L’intervista: la regolazione dell’inchiostrazione inline 24 I Jumbo Rapida diventano sempre più potenti 26 UK: un trio della KBA 28 Soluzione offset chiavi in mano per la CRP Packaging Group 30 Offset a bobina Austria: la a-Print y e la NÖP investono31 KBA C16: ideale per cambi ordini frequenti 32 Stampa di libri: Commander CT presso la CPI in Francia 34 Stampa di giornali Matthias Tietz: esperienze con la Cortina Germania: le torri da otto compatte si affermano Svezia: il gruppo Bonnier ordina una Commander CT Commander CT 6/2 anche per la città di Mozart KBA PressNet ottimizza il workflow Tecnica UV e di codificazione Genius 52UV in Malesia La Mey Bodywear con etichette attivabili via laser 36 39 42 43 44 46 47 In breve48 Report 38 | 2011 1 Editoriale Anno d’esercizio 2010: affermazione sui mercati volatili KBA allunga il passo e affronta le sfide della stampa digitale Carissimi clienti ed amici della nostra Casa, Helge Hansen, Presidente del Consiglio di Amministrazione della Koenig & Bauer AG dopo il periodo di crisi economica globale, noi costruttori di macchine da stampa, anche se meno intensamente rispetto ad altri settori dell’industria dei beni d’investimento, avvertiamo da circa un anno una ripresa, inaspettatamente rapida, nei nostri registri degli ordini. Con circa 4,5 miliardi di Euro, il volume mondiale di mercato per impianti di stampa nuovi (esclusa la stampa digitale) ha raggiunto nel 2010 solo circa la metà del livello antecedente la crisi. Tuttavia abbiamo motivo di credere che la moderata ripresa del settore di questi ultimi dodici mesi possà continuare, purché non si giunga a nuove turbolenze economiche a causa degli sviluppi politici in Africa settentrionale e dell’indebitamento non ancora del tutto sormontato di alcuni Paesi europei. Le disuguaglianze regionali nella dinamica di mercato si sono amplificate: la Cina ed altri mercati emergenti dell’Estremo Oriente e dell’America Latina sono in pieno boom e nel 2010 si è registrata una netta risalita anche per Germania, Europa centrale ed orientale e i mercati del futuro come la Turchia. Per contro, i Paesi dell’Europa meridionale, il Regno Unito e gli USA non si sono ancora ripresi dal crollo economico più profondo degli ultimi decenni. Differenze notevoli si notano anche tra le singole categorie di stampa: mentre la domanda proveniente dal settore della stampa di packaging e da applicazioni di stampa estranee ai media è nettamente aumentata, la disponibilità ad investire in settori di stampa in diretta competizione con Internet o in lettori elettronici continua ad essere piuttosto restia. Nel 2010, il Gruppo KBA si è affermato con successo sui mercati volatili e, grazie ai suoi ratei di crescita, guida la testa del settore. Rispetto al 2009, il gruppo ha registrato un aumento di ordini in entrata del 45,4 percento, un aumento di fatturato del 12,3 percento ed un aumento del 31,6 percento per il pacchetto di ordini a fine anno. Ed è aumentato anche il risultato al lordo delle imposte, già in positivo l’anno scorso con 2,7 milioni di Euro, arrivando a 15,3 milioni di Euro. Oltre alle macchine offset a foglio, a questo positivo andamento degli affari hanno contribuito in modo determinante anche i prodotti di nicchia. A causa della ridotta domanda globale e della quasi completa evasione dei pacchetti di ordini inoltrati nei tempi buoni del 2010, le macchine rotative per la stampa commerciale e di giornali, invece, nonostante l’ottimo posizionamento sul mercato ed i graditi successi di vendita pubblicati alla fine di questo numero del KBA Report, hanno contribuito più limitatamente al fatturato e al risultato rispetto agli anni precedenti. In questo segmento di mercato sussiste ancora una certa necessità di consolidamento. Malgrado crisi economica e trasformazione dei mezzi di comunicazione, con tutte le gravose conseguenze che hanno comportato per il nostro settore, negli scorsi tre anni KBA ce l’ha fatta da sola senza ricorrere ad aiuti finanziari e capitali esterni. Siamo riusciti a superare gli stravolgimenti nel settore e nella nostra stessa azienda con le nostre sole forze. Questo, il ridotto grado di indebitamento e la tuttora considerevole quota di capitale proprio del 39 percento distinguono positivamente KBA da tantissime altre aziende del settore. Oltre alle misure di consolidamento e di taglio dei costi introdotte subito dopo lo scoppio della crisi, la tempestiva diversificazione adottata dai miei predecessori in mercati con un ciclo congiunturale più stabile ha contribuito notevolmente al superamento di questa trasformazione strutturale. Poiché il mercato per la tecnica di stampa offset tradizionale è divenuto nettamente più ristretto, all’inizio di marzo 2011 abbiamo osato un altro passo importante verso l’ampliamento della nostra già vasta gamma di prodotti e servizi per l’industria tipografica e, nello specifico, per il promettente settore della tecnica digitale. Il nostro approccio è assolutamente diverso da quello dei nostri concorrenti. KBA non ha stipulato un accordo di distribuzione e assistenza per la tecnica digitale già disponibile sul mercato con un produttore affermato, bensì svilupperà sulla base di una tecnologia già collaudata nella pratica, produrrà e commercializzerà lei stessa in Germania macchine per la stampa digitale proprie per segmenti di mercato adatti. Con la RR Donnelley, il maggiore gruppo tipografico mondiale, abbiamo già trovato il partner ideale per realizzare il nostro progetto. Un primo risultato di questa collaborazione lo vedrete alla drupa dell’anno prossimo. Alle pagine seguenti troverete maggiori informazioni al riguardo. Siamo convinti di poter proseguire il positivo andamento degli affari alla KBA per tutto l’anno in corso, nonostante le recenti nuove incertezze politiche ed economiche del mercato e lo sviluppo settoriale sia ancora molto diverso da regione a regione. In vista delle sfide che attendono noi tutti, auguro anche a voi ed alle vostre aziende buona fortuna ed un sicuro successo. Vostro Helge Hansen 2 Report 38 | 2011 Sta mp ad i si cur ezz a Stampa su metallo Stampa digitale | Nuovo ambito commerciale gi ag a mp ll ba m di i Sta Offset a foglio Tecnica di codificazione li Sta i ad mp Sta Stampa commerciale na r gio mp ad igi tal e In cooperazione con la RR Donnelley, il maggior gruppo grafico al mondo, la KBA amplia la sua gamma di prodotti già vasta per l’industria della stampa e dei media con il nuovo ambito commerciale della tecnica di stampa digitale Accordo di sviluppo con la RR Donnelley La KBA entra nella tecnica di stampa digitale Sulla base di un accordo di sviluppo e cooperazione con il più grande gruppo grafico al mondo, R. R. Donnelley & Sons Company di Chicago (RRD), attivo a livello globale, la KBA amplia la sua vasta gamma di prodotti nell’offset e in altri processi di stampa convenzionali con l’ambito commerciale in forte crescita della tecnica di stampa digitale. L a cooperazione annunciata il 1. marzo prevede lo sviluppo, la realizzazione e la commercializzazione di soluzioni di stampa digitale promettenti da parte della KBA, basate sulle affidabili tecnologie di stampa digitale Apollo e le altre tecnologie Inkjet sviluppate negli ultimi dieci anni dalla RR Donnelley e sperimentate nelle aziende RRD. Integrazione della tecnologia Inkjet RRD nella nuova piattaforma KBA Gli impianti di stampa digitale ulteriormente sviluppati dalla Koenig & Bauer verranno prodotti dalla KBA in Germania, e adattati con il proprio know-how alle esigenze specifiche dei segmenti di mercato della stampa commerciale, di libri, editoriale, degli imballaggi, di sicurezza e di giornali, tutti interessati ad applicazioni di stampa digitale. Già alla prossima drupa, nel maggio 2012, la KBA presenterà la prima macchina da stampa digitale. La cooperazione tra due innovatori porta vantaggi per gli utenti Più che solo un accordo commerciale e di servizio Thomas J. Quinlan III, presidente e CEO della RR Donnelley: “La RR Donnelley e la KBA spesso nella loro lunga storia sono stati all’avanguardia nelle innovazioni dei rispettivi rami industriali. Per questo siamo molto felici di poter sviluppare la generazione successiva delle tecnologie di stampa digitale con le nostre imponenti risorse di F&E, composte nel complesso da quasi 1.000 ingegneri e scienziati. Questa combinazione porta vantaggi per i nostri clienti abituali e permette alla KBA di ottimizzare ulteriormente le innovative soluzioni di stampa digitale, sviluppate e già utilizzate dalla RR Donnelley, rendendole accessibili ad un gruppo di utenti ancora più ampio.” Helge Hansen, presidente del C.d.A. della Koenig & Bauer AG: “Alla ricerca delle possibilità di un ampliamento futuro della nostra gamma di prodotti, già alquanto vasta, negli ultimi 18 mesi abbiamo investito molto tempo nell’analisi delle soluzioni di stampa digitale attuali e prevedibili per il futuro. Alla fine abbiamo concluso che la RR Donnelley, con la sua tecnologia di stampa digitale sviluppata di propria iniziativa per le sue esigenze interne e sperimentata da anni nel duro lavoro quotidiano, sia il partner ideale per la KBA in questo campo per noi inesplorato. Depongono a favore le pluriennali esperienze della RRD con questa tecnologia e le buone prospetti- ve per il futuro che promettono. L’accordo trovato va molto oltre gli accordi di commercializzazione e service annunciati di recente da parte dei nostri concorrenti relativi ad impianti di stampa digitale già disponibili sul mercato. Noi vogliamo offrire all’industria dei mezzi di comunicazione di stampa quanto prima, a parte il nostro campo di affari principale della tecnologia offset, in stretta partnership con la RRD e altri fornitori che già oggi collaborano con la RRD, delle soluzioni di stampa digitale concrete e pronte per il futuro.” Ulteriori informazioni sulla cooperazione di sviluppo con la RRD, la piattaforma di stampa digitale KBA di prossima generazione che ne risulterà e i relativi mercati target verranno comunicate a tempo debito prima della prima assoluta della drupa. Klaus Schmidt [email protected] Report 38 | 2011 3 Offset a foglio | Tecnica La 100. macchina con DriveTronic SPC per il produttore belga di carte da gioco Cartamundi poco prima della consegna. È lunga oltre 28 m Il montatore capo KBA Uwe Teise con la targa che decorerà il mettifoglio della Rapida 106 per la Cartamundi come 100. macchina con tecnologia dei motori indipendenti DriveTronic SPC KBA DriveTronic SPC sulla Rapida 106 ormai quasi ovvio La tecnologia dei motori indipendenti per cilindro portalastra si impone sempre più Nel marzo 2011 lo stabilimento KBA di Radebeul ha consegnato al produttore belga di carte da gioco Cartamundi la 100. macchina per formato medio Rapida 106 con tecnica di azionamento diretto per cilindro portalastra DriveTronic SPC per il cambio simultaneo delle lastre. Il numero delle macchine ordinate con motori indipendenti dei cilindri portalastra è salito nel frattempo a oltre 120. Sul campione del mondo nei tempi di avviamento questa moderna tecnologia di azionamento diventa sempre più ovvia, perché di norma i vantaggi economici giustificano i costi di investimento un po’ più alti. N el 2007 la KBA, dopo un’estesa sperimentazione svolta in diverse aziende, aveva portato sul mercato la tecnologia dei motori indipendenti anche per la stampa offset a foglio, introdotta nella stampa offset a bobina già a metà degli anni ‘90, presentandola quindi alla drupa 2008 sulla nuova KBA Rapida 106 ad un vasto pubblico di specialisti. Grazie al cambio estremamente rapido delle lastre, possibile con gli azionamenti diretti per cilindro portalastra, fino ad arrivare all’opzione “Cambio ordini al volo” senza arresto della macchina (KBA Flying JobChange), la Rapida 106 continua a confermare la sua fama di campione del mondo nei tempi di avviamento. Campione del mondo nei tempi di avviamento come strategia La produzione di 15 ordini di stampa da 500 fogli ciascuno nel 4 Report 38 | 2011 giro di un’ora, come mostrata alla drupa 2008 e in occasione di molte dimostrazioni nel centro clienti KBA, non sono una trovata del marketing, ma una realtà ripetibile in qualunque momento a determinate condizioni di base. Molti utenti sfruttano intanto per il loro modello commerciale i vantaggi nei tempi di avviamento degli impianti Rapida 106 adeguatamente attrezzati, e si specializzano in modo mirato in piccole tirature con brevi tempi di consegna. Oggi gli impianti Rapida 106 con DriveTronic SPC nelle configurazioni più disparate hanno il loro posto fisso nelle aziende grafiche di tutto il mondo. Grazie a processi di avviamento e lavaggio che si svolgono in parallelo rispetto al cambio delle lastre, la sostituzione automatica delle lastre incide in effetti con “zero” minuti (si veda la Fig. a destra). Finora il cambio ordini al volo con KBA Flying JobChange lo utilizzano con macchine di rovesciamento a quattro colori soprattutto stampatori di libri tascabili Programma di cambio ordini Lavaggio del caucciù Lavaggio dei cilindri di stampa monocromatici oppure di istruzioni sull’uso in piccole tirature, ma anche utenti di macchine più lunghe per il “cambio al volo della versione linguistica” e cose simili. Cambio delle lastre Foglio da stampa di controllo Sistema di misura e regolaz. dell’inchiostraz. Regolazioni (registri/profilo) Macchina senza tecnologia dei motori indipendenti: 17 minuti KBA Rapida 106-8 SW4 con tecnologia DriveTronic: 7 minuti 0 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 Tempo in minuti Diagramma dei tempi di avviamento per una Rapida 106 con e senza DriveTronic SPC. Il tempo risparmiato con questa feature innovativa è intorno ai dieci minuti per ordine Già dal 2006 il rapido cambio delle lastre con DriveTronic SPC sul modello precedente dell’attuale Rapida 106 era la norma presso la Stürtz di Würzburg 100. macchina con DriveTronic SPC per la Cartamundi Più della metà delle Rapida attrezzate finora con azionamenti diretti per cilindro portalastra sono macchine di rovesciamento lunghe con otto o dieci gruppi di stampa e sistema di voltura per la produzione 4 su 4 o 5 su 5, o impianti ancora più lunghi con vernice per la finitura inline. Infatti il numero 100 nell’elenco di riferimento di KBA DriveTronic SPC possiede, con oltre 28 m di lunghezza complessiva, 14 gruppi di stampa, di verniciatura e di essiccazione e un prolungamento triplo dell’uscita. La macchina andrà in produzione queste settimane presso la Cartamundi in Belgio. Oltre che per la stampa commerciale e di libri, la tecnica di azionamento diretto viene utilizzata sempre più nella stampa di imballaggi, perché anche lì le tirature tendono a calare. Gli im- Addirittura quattro impianti Rapida 106 con DriveTronic SPC e Flying JobChange vengono utilizzate dalla Ten Brink di Meppel in Olanda pianti Rapida 106 adeguatamente equipaggiati producono ad esempio presso i clienti tedeschi Ellerhold AG di Witten, STI di Lauterbach, Mensing Druck und Verpackung di Norderstedt o Mugler-Druck di Hohenstein-Ernstthal, ma anche presso molti utenti stranieri. Drive Tronic. Ancora più spesso viene richiesta l’alimentazione senza squadre laterali a trazione DriveTronic SIS. Che viene utilizzata ormai su tre quarti di tutti gli impianti Rapida 106, ed è dunque già quasi standard su questa macchina high-tech da 18.000 fogli/h. Motori indipendenti sperimentati in tutto il mondo La famiglia DriveTronic significa innovazione orientata sul mercato Nel frattempo le Rapida con Drive Tronic SPC vengono utilizzate in 20 paesi europei ed extraeuropei, fino al Kuwait e all’Indonesia o gli USA. Anche aziende di stampa nel Kazakhstan o in Cina lavorano con questa tecnologia. Sui vantaggi si è sparsa la voce. La quota di impianti con azionamenti diretti per cilindro portalastra aumenta. Adesso circa il 40 percento degli impianti Rapida 106 viene ordinato con DriveTronic SPC. DriveTronic SPC non è l’unico modulo del sistema modulare Per il mettifoglio con trasmissione elettronica DriveTronic Feeder – altro pezzo unico della KBA – ciò vale oltre che per la Rapida 106 anche per tutte le Rapida dal formato medio fino a quello supergrande. E anche qui i motori indipendenti a regolazione elettronica svolgono tutte le funzioni di movimento. L’albero longitudinale verso la macchina utilizzato un tempo dalla KBA, e ancora oggi da qualche altro costruttore, fa parte del passato ormai, così come ingranaggi o molti altri gruppi soggetti a usura. Con Presso la Imprimerie Montligeon di Saint Hilaire le Châtel/Francia sono in funzione due Rapida 106 a otto colori con sistema di voltura per la produzione 4 su 4, e un’altra a cinque colori con vernice. Una delle due macchine a otto colori è equipaggiata con DriveTronic SPC. La sua produttività supera di oltre il 40 percento quella della macchina senza questo modulo DriveTronic Feeder nel caso di arresti è perfino possibile il trasporto dei fogli all’indietro, dalla tavola mettifoglio alla pila. Nessun mettifoglio convenzionale vi riesce. E ovviamente l’utilizzo coerente della tecnologia dei motori indipendenti consente anche nel cambio ordini la regolazione predefinita completa del mettifoglio dal quadro di comando centrale. Un contributo importante alla riduzione dei tempi di avviamento. In altre parole: la KBA ha un vantaggio tecnico notevole nell’utilizzo della promettente tecnologia dei motori indipendenti. E dietro KBA DriveTronic non si nascondono gruppi ausiliari con accoppiamenti, come vengono utilizzati su altri marchi solo per il cambio delle lastre o altre operazioni di avviamento. Gli azionamenti KBA DriveTronic assolvono alla loro rispettiva funzione anche nella tiratura di produzione – e con elevata affidabilità. Ciò vale non solo per le macchine da stampa a fogli, ma anche per la rotativa. Anche in quel caso la KBA finora è l’unico costruttore a utilizzare già da tempo senza problemi sugli impianti compatti Cortina e Commander CT unità di stampa senza ingranaggi con azionamenti AC per ogni singolo cilindro. La tecnologia dei motori indipendenti offre sia agli utenti della stampa sia agli operatori sulle macchine un vantaggio aggiuntivo notevole per quanto riguarda l’ergonomia, la flessibilità, il tempo e l’economicità. E questo è quello che in fondo conta per le innovazioni rivolte al mercato. Martin Dänhardt [email protected] Report 38 | 2011 5 Offset a foglio | Innovazione Alimentazione senza squadre laterali a trazione DriveTronic SIS Non è più del tutto nuova, ma è ancora unica sul mercato: l’alimentazione senza squadre laterali a trazione DriveTronic SIS (Sensoric Infeed System). Non richiede nessun tempo di avviamento, non conosce né errori di regolazione né di trazione e non provoca neanche marcature su supporti da stampa delicati. Il principio di funzionamento è semplice e geniale. Un sensore rileva la posizione laterale del foglio sulla tavola mettifoglio. Sul percorso della consegna del foglio al primo gruppo di stampa, la barra portapinze del cilindro di trasferimento muove il foglio portandolo sul formato laterale impostato nel quadro di comando centrale. La cosiddetta distanza di trazione ammonta a ± 5 mm. Il trasporto dei fogli nella linea di marginatura viene supportato da elementi di spinta a depressione. Ciò assicura una conduzione delicata dei fogli verso le squadre frontali. Questo investimento in una produzione senza interruzioni vale in ogni caso la pena. Tecnologia dei motori indipendenti DriveTronic SPC DriveTronic SPC (Simultaneous Plate Change) significa un motore indipendente per ogni cilindro portalastra, per la KBA direttamente senza accoppiamenti né gruppi ausiliari. Grazie all’assenza del collegamento meccanico del cilindro portalastra con il treno di ingranaggi di azionamento della macchina, quasi tutti i processi di avviamento possono avvenire in parallelo. Ciò fa risparmiare tempo, quello che il campione del mondo nei tempi di avviamento non ha. Grazie ai processi paralleli il cambio delle lastre avviene in zero secondi. In combinazione con il rapido dispositivo di lavaggio KBA CleanTronic Synchro, il potenziale della tecnologia dei motori indipendenti viene sfruttato in pieno. Il quadro di comando centrale ErgoTronic è disponibile con una gamma ampia di livelli di automazione L’innovazione permanente aumenta la performance della Rapida 106 Prestazioni di punta grazie alla tecnologia di punta Dall’introduzione sul mercato alla drupa 2008 la Rapida 106 attraversa un processo evolutivo costante, con l’obiettivo di incrementare performance, flessibilità ed economicità di questo impianto high-tech. Ulteriori pacchetti di software, ottimizzazioni costruttive sull’alimentazione e sull’uscita nonché una gamma ampia di sistemi estesi a tutta la macchina, hanno reso la Rapida 106 un campione del mondo nei tempi di avviamento e la macchina più performante della sua classe. cilindro di contropressione si può facilmente e comodamente togliere dalla macchina mediante un sistema a binari. Per ogni gruppo di stampa si possono preselezionare programmi di lavaggio individuali. Con CleanTronic Synchro i processi di lavaggio si possono svolgere in parallelo con il cambio simultaneo di tutte le lastre. Il diagramma mostra un processo di avviamento tipico e illustra il potenziale di risparmio combinato con la tecnologia dei motori indipendenti DriveTronic SPC. La somma dei due minuti di risparmio sui tempi di avviamento arriva per 1.000 cambi ordini a 33 ore. Pre-messa a registro e altro con DriveTronic Plate-Ident KBA DriveTronic Plate-Ident è un componente di automazione con diverse funzioni, ed è un’ulteriore caratteristica unica del campione del mondo. 1. funzione: rilevamento delle lastre mediante spine di registro Se il grado di punzonatura o la gommatura provocano un cattivo Macchina a confronto senza cambio delle lastre con lavaggio parallelo Uscita lastre Lavaggio del caucciù Lavaggio contropressione Introduzione delle lastre 1:00 2:00 3:00 1:00 Rapida 106 con DriveTronic SPC e CleanTronic Synchro Lavaggio simultaneo con CleanTronic Synchro CleanTronic Synchro è un sistema di lavaggio con due travi di lavaggio. La trave di lavaggio per il caucciù è alloggiata, in modo facilmente accessibile, sopra il cilindro di contropressione. La seconda trave sotto il 6 Report 38 | 2011 Cambio delle lastre Lavaggio del caucciù Lavaggio contropressione t [min] 0:50 2:00 3:00 1:00 2:00 3:00 4:00 5:00 Tempi di avviamento su macchine per formato medio con i diversi componenti di automazione alloggiamento della lastra sulle spine di registro, ciò produce continuamente interruzioni nel cambio delle lastre. La Rapida 106 è l’unica macchina offset a foglio con rilevamento delle lastre mediante spine di registro. Due videocamere su ciascun caricatore per lastre rilevano mediante crocini di messa a registro la posizione della lastra rispetto alla spina di registro. Questo sistema interrompe il cambio delle lastre nel caso di tolleranza eccessiva, però lascia un margine maggiore rispetto ai sistemi tradizionali. 2. funzione: pre-messa a registro Dato che DriveTronic Plate-Ident misura l’alloggiamento della lastra in quanto sistema ottico mediante crocini di messa a registro, i valori precisi misurati si possono utilizzare subito anche per la pre-messa a registro (Pre-Register). Avviata già prima della prima bozza, la messa a registro è subito sbrigata, e per una miriade di ordini non serve più nessuna regolazione dei registri. Il che fa risparmiare tempo e scarti. 3. funzione: controllo plausibilità Quante volte si è visto. Con la velocità elevata della Rapida 106 non 2,84 Pt Tempo di avviamento per 1.000 cambi ordini è escluso che si possano scambiare le lastre. DriveTronic Plate-Ident controlla, mediante un data-matrixcode esposto, i dati dell’ordine depositati con i dati nel quadro di comando centrale. Il sistema rileva immediatamente se la lastra si trova nel gruppo di stampa giusto o se contiene la versione linguistica corretta. E anche questo evita inutili ritardi e scarti. Guadagno di tempo grazie al cambio automatizzato delle lastre di verniciatura Una filosofia di automazione richiede una soluzione integrale. Ogni sistema è veloce quanto il processo di avviamento più lungo. Su una serie di macchine offset a foglio la strettoia è la torre di verniciatura. Cambi delle lastre di verniciatura da quattro a cinque minuti non sono una rarità, e allungano il tempo di avviamento. Per questo la KBA negli ultimi anni ha costantemente automatizzato e ottimizzato questo cambio, e attualmente anche in questo campo si pone come metro di misura nell’offset a foglio. Oggi il tempo per il cambio delle lastre di verniciatura sulla Rapida 106 con SAPC ammonta a due minuti scarsi. Ne risulta un risparmio di tempo del 33,33 percento rispetto ad altre macchine. High-Speed con uscita AirTronic L’uscita AirTronic è un nuovo sviluppo per la produzione ad alta velocità con i supporti da stampa più disparati. Nuove barre portapinze aerodinamiche ottimizzano la corrente d’aria, impediscono le turbolenze e comportano la riduzione della quantità di antiscartino. La ripartizione e la forma degli ugelli sul dispositivo guidafogli sono state ottimizzate seguendo le più recenti conoscenze della misurazione delle correnti, procurando un’altezza di Rappresentazione schematica della regolazione con QualiTronic Color Control KBA Rapida 106 DriveTronic SIS ∑ tempo 0 min. × 1.000 =0h 60 Macchina a confronto Squadra laterale ∑ tempo 2 min. × 1.000 = 33,33 h 60 Macchina a confronto con squadre laterali a trazione KBA Rapida 106 con DriveTronic SIS 5 Tempo di avviamento in ore 10 15 33,33 h di risparmio sui tempi di avviamento 20 25 Frenafogli dinamico sull’uscita 30 35 Risparmio sui tempi di avviamento con alimentazione senza squadre laterali a trazione Tempo di avviamento per 1.000 cambi delle lastre di verniciatura KBA Rapida 106 SAPC ∑ tempo 2 min. × 1.000 60 Macchina a confronto Automatizzato ∑ tempo 3 min. × 1.000 60 = 33,33 h Uno sguardo nell’alimentazione DriveTronic SIS = 50 h Macchina a confronto KBA Rapida 106 33,33 % di maggiore produttività Lastra con crocini di messa a registro e data-matrix-code 10 Tempo di avviamento in ore 20 30 40 50 Tempi di avviamento per 1.000 cambi delle lastre di verniciatura a confronto Tempo di avviamento per 1.000 cambi ordini KBA Rapida 106 SPC + CleanTronic Synchro ∑ tempo 3 min. × 1.000 60 = 50 h Macchina a confronto Senza cambio delle lastre ∑ tempo con lavaggio parallelo 5 min. × 1.000 60 = 83,33 h Macchina a confronto 40 % di maggiore produttività KBA Rapida 106 Tempo di 10 avviamento in ore 20 30 40 50 60 70 80 90 Risparmio sui tempi di avviamento su una Rapida 106 per 1.000 processi di cambio ordini fluttuazione stabile. Il frenafogli dinamico deposita il foglio in modo sicuro anche alle grammature più basse, formando una pila perfetta. Il posizionamento interamente automatico degli anelli aspiranti rende superfluo qualsiasi intervento manuale. Il nuovo sistema Venturi combinato produce un flusso d’aria uniforme per un deposito delicato dei fogli. L’estrema riduzione della quantità d’aria necessaria riduce notevolmente il volume d’aria pre- sente nella pila. In linea di massima tutte le funzioni a controllo digitale si possono preimpostare e memorizzare. L’uscita AirTronic accelera la regolazione predefinita mediante banca dati dei supporti da stampa. Qualità rapida e stabile con QualiTronic Color Control Per sfruttare a pieno tutto il potenziale della Rapida 106, si consiglia l’impianto di misurazione e regolazione del colore inline QualiTro- nic Color Control. Questo sistema misura la densità dei toni pieni su ogni foglio a piena velocità di produzione, sulle macchine di rovesciamento anche su entrambi i lati nella stampa in bianca e volta. Per la regolazione automatica delle zone di inchiostrazione viene eseguita la media dei valori di dieci fogli da stampa successivi. Come opzione il sistema può essere equipaggiato con la regolazione a bilanciamento dei grigi Instrument Flight® della System Brunner. Quadro di comando centrale ErgoTronic Sul quadro di comando centrale ErgoTronic l’operatore ha tutte le funzioni sotto controllo. I singoli menu, orientati sull’operatore, supportano una navigazione intelligente e semplice. Il programma completamente automatico di cambio ordini si occupa dello svolgimento coordinato dei processi di avviamento. E se serve è possibile la manutenzione a distanza. La Rapida 106 è disponibile con fino a 16 gruppi di stampa, di verniciatura e di essiccazione, e con diversi livelli di automazione. Jürgen Veil [email protected] Report 38 | 2011 7 Offset a foglio | Imballaggi Mark Caines, presidente e responsabile tecnico della Boehmer Box è contento che la nuova Rapida 142 porti alla sua azienda più automazione, tempi di avviamento più brevi, elevata precisione dell’inchiostrazione e un’integrazione perfetta del workflow nel prepress Anche la squadra di stampatori è contenta della nuova macchina. Perché è molto veloce, si comanda facilmente e offre un tasso altissimo di automazione Rapida 142 alla Boehmer Box in Ontario Specialista di imballaggi canadese più efficiente che mai Un anno fa presso la Boehmer Box, un’azienda di stampa di imballaggi di Kitchener, Ontario, è stata installata una nuova Rapida 142 con sei gruppi inchiostratori, torre di verniciatura e equipaggiamento UV. Con questa macchina l’azienda ha migliorato i tempi ciclo e di avviamento e dunque la sua efficienza. I “ nclusa la KBA Rapida 142 abbiamo investito oltre 10 milioni di dollari nella nostra azienda, perché le nostre vendite sono aumentate del 20 percento”, spiega Mark Caines, presidente e responsabile tecnico dell’azienda di scatole pieghevoli. “Ci serviva una nuova macchina da stampa, perché dovevamo aumentare l’automazione, ci servivano tempi di avviamento più brevi, una maggiore stabilità nell’inchiostrazione e il collegamento con il nostro prepress con ampliamento dello spazio cromatico FM6. Quindi la nuova macchina l’abbiamo fatta funzionare in parallelo con una macchina presente, nello stesso formato. 24 ore, sette giorni la settimana. Alla fine si è rivelata più veloce del 45 percento rispetto alla tecnologia precedente.” Sfruttare i punti di forza dell’offset e della stampa digitale A parte la Rapida, nel pacchetto di investimenti vi erano una macchina da stampa digitale, una nuova fustellatrice nonché del software Le scatole pieghevoli per l’industria alimentare sono uno dei prodotti principali dell’azienda canadese produttrice di imballaggi 8 Report 38 | 2011 per il prepress. La visione di Mark Caines era di produrre nell’offset a foglio i grandi ordini relativi agli imballaggi nel settore dell’alta qualità, e di utilizzare l’impianto digitale per tirature più piccole, campioni di imballaggi e imballaggi di prova. “Abbiamo registrato un aumento straordinario degli ordini, e assunto 40 nuovi dipendenti. Senza la nuova macchina saremmo arrivati presto ai nostri limiti produttivi. Inoltre possiamo differenziarci dai nostri concorrenti.” Molti clienti dell’azienda grafica provengono dal settore alimentare, delle bevande e degli articoli di marca, e chiedono prodotti di stampa con colori critici per la loro pubblicità. Inoltre aumenta la tendenza verso cambi più rapidi nella strutturazione grafica degli imballaggi. Il tutto accompagnato dal calo delle tirature. Con la nuova macchina la Boehmer riesce a contrastare questa evoluzione in modo più efficace ed economico. L’elevata colorazione è anche il motivo per cui l’azienda quattro anni fa ha investito nella tecnologia FM6. Così su un foglio si possono anche piazzare dieci o 15 imballaggi diversi, senza aberrazioni cromatiche. FM6 è diventato così popolare che oggi l’80 ... 85 percento di tutti i clienti della Boehmer chiedono informazioni in proposito. Per ottenere nella stampa una precisione ottimale dell’inchiostrazione, la tecnologia di misurazione e regolazione della densità è stata una componente essenziale dell’investimento. Inoltre la macchina è completamente automatizzata, ad es. con cambialastre automatici FAPC. Scelta a favore del leader di mercato Mark Caines e la sua squadra hanno studiato alcune macchine, prima di ordinare la Rapida 142. “la KBA è leader di mercato nella stampa di imballaggi”, sostiene Caines. “L’affidabilità e la leadership tecnologica hanno avuto un ruolo determinante per la nostra decisione. Il nostro obiettivo è quello di offrire ai nostri clienti un valore aggiunto. Loro sono sotto pressione per restare concorrenziali, e noi li aiutiamo lavorando in modo più efficiente. La nuova Rapida con tutta la sua automazione è un componente fondamentale per la nostra crescita e la nostra forza propulsiva.” Eric Frank [email protected] Offset a foglio | Polonia La macchina a sei colori Rapida 106 rialzata, con equipaggiamento per doppia verniciatura e un vasto pacchetto di automazione per la riduzione dei tempi di avviamento e la regolazione inline della qualità pone nuovi paletti in Polonia nel formato 3b La Offset Druk di Rzeszow punta sull’high-tech nel formato medio Doppia verniciatura e tanto altro ancora Ad aprile 2011 la Offset Druk di Rzeszow in Polonia riceverà una Rapida 106 con sei gruppi inchiostratori, equipaggiamento per doppia verniciatura ed estesa automazione. La Offset Druk è il primo utente di una macchina 3b in questa configurazione ottimale per la finitura inline ricercata e flessibile. Di conseguenza la gioia del proprietario Adam Motyka è stata grande al momento di ordinare la macchina. Perché ha in mente grandi cose. L a nuova macchina aumenterà decisamente le capacità produttive composte attualmente da due macchine per mezzo formato di un altro costruttore. Inoltre Adam Motyka vuole però anche farsi notare con soluzioni di finitura creative, e fare il suo ingresso nella stampa di imballaggi grazie ad una tecnica modernissima. Finora l’azienda, che l’anno scorso ha festeggiato il suo 20. compleanno, era attiva solo nella stampa commerciale. L’obiettivo: finitura e imballaggi La crescita prevista, fino ad arrivare alla stampa di imballaggi, nonché la possibilità di poter offrire soluzioni di finitura in Polonia ancora poco diffuse, Adam Motyka se le è concesse con una spesa di rilievo. La macchina ad alto rendimento è stata attrezzata con parecchi dettagli tecnici, finora non ancora diffusi sul mercato polacco. Adam Motyka: “A livello tecnico sul mercato la Rapida 106 è la macchina più moderna della sua classe. Essa offre innovazioni che riesce ad offrire solo la KBA. Per utilizzarle e poter coprire la richiesta di imballaggi di alta qualità in aumento anche in Polonia, abbiamo scelto la Rapida 106.” Equipaggiamento al top per il campione dei tempi di avviamento L’impianto, che arriva ai 18.000 fogli/h, verrà installato in un nuovo locale di produzione, e riesce a lavorare con il suo pacchetto per cartone supporti da stampa da 0,06 fino a 1,2 mm di spessore. Per aumentarne la produttività nella Da sin. a destra Adam Motyka, proprietario della Offset Druk, Mirosława Becker, responsabile delle vendite della KBA CEE, e Mirosław Dorau, responsabile del service della KBA CEE, in occasione di una visita sul posto nei nuovi locali di produzione stampa su cartone, esso è rialzato di 450 mm. L’equipaggiamento fatto di alimentazione DriveTronic SIS senza squadre laterali a trazione, tecnologia dei motori indipendenti DriveTronic SPC per il cambio simultaneo delle lastre, Plate-Ident per l’introduzione a registro delle lastre, impianti di lavaggio automatici per gruppo inchiostratore, cilindro portalastra e cilindro portacaucciù, sistemi di alimentazione e lavaggio automatico della vernice per il gruppo di verniciatura, ErgoTronic ACR per la correzione automatica della messa a registro, posizionamento automatico degli anelli aspiranti, sistema automatico nonstop sull’uscita, DensiTronic professional nonché QualiTronic professional per il controllo dei fogli e la regolazione della densità inline, consente la produttività più elevata in questa classe di formato. Aspettando il campione del mondo nei tempi di avviamento: le fondamenta per la nuova KBA Rapida 106 sono già pronte E questo il campione del mondo nei tempi di avviamento Rapida 106 lo ha dimostrato ancora una volta, con una configurazione simile, alla IPEX di Birmingham l’anno scorso. Alta qualità ad un costo accettabile “La possibilità di realizzare anche effetti metallici o perlati nelle torri di verniciatura, nonché di poter utilizzare il primo gruppo per il bianco coprente, ci assicura un’elevata qualità di finitura con un unico passaggio del foglio”, racconta contento Motyka. “Da un lato la Rapida 106 con i suoi tempi di avviamento estremamente ridotti e la sua alta velocità nella tiratura di produzione ci mette in condizione di ridurre i costi di produzione per prodotti finali ad alta nobilitazione, dall’altro grazie alla misurazione e regolazione inline dell’inchiostrazione riusciamo a soddisfare in modo ottimale le richieste dei clienti di avere un’altissima qualità.” “Con la Rapida 106 abbiamo fatto la scelta giusta”, sostiene Adam Motyka. “La consulenza competente della KBA CEE e la buona collaborazione tra le squadre di management polacca e tedesca sono state, a parte la tecnologia eccellente, i fattori determinanti della nostra scelta. Poi ci hanno convinto anche la distanza ravvicinata e il rapido tempo di risposta del servizio assistenza. Con la nuova macchina noi confidiamo in un grande potenziale di crescita sia nella stampa commerciale, che nella stampa di imballaggi e di etichette.” Mirosława Becker, responsabile delle vendite della KBA CEE: “È bello che Adam Motyka e il suo team abbiano scelto la nostra macchina, anche se non era l’offerta più vantaggiosa che avevano avuto. In cambio però era quella con le soluzioni più avanzate e il massimo di automazione.” Paweł Krasowski [email protected] Report 38 | 2011 9 Offset a foglio | Consumables Sulle macchine nel centro di stampa della KBA – qui una Rapida 106 a otto colori per la stampa 4 su 4 – si utilizzano solo i prodotti di PressConsum Nuove offerte: materiali di consumo ottimizzati per le macchine offset a foglio Rapida KBA PressConsum per più qualità, performance e sicurezza nel processo Ultimamente la KBA propone con il nome PressConsum serie di inchiostri, liquidi di bagnatura e altri materiali di consumo di alta qualità per l’offset a foglio. Per creare l’esperienza necessaria per un approvvigionamento perfetto degli utenti e una logistica, per il momento la commercializzazione è limitata a Germania, Austria e Belgio. Nei prossimi mesi si aggiungeranno altri paesi. Tutti i materiali offerti sono stati abbondantemente testati l’anno scorso nel centro di stampa KBA e, se serviva, ottimizzati da specialisti competenti, in modo da assicurare la massima qualità di stampa, sicurezza di processo, performance ed economicità. KBA PressConsum non è un marchio per un contenuto mutevole. Piuttosto è molto ben definito da dove arrivano questi materiali di consumo, quali parametri prestazionali debbano presentare e come devono essere. Non è così per tutti. L e pretese poste nei confronti dei prodotti PressConsum, consigliati per gli impianti Rapida, sono molto elevate, perché una combinazione ottimale porta al risultato migliore per l’utente. Per un lungo periodo i materiali di consumo offerti sono stati testati a fondo in condizioni standardizzate. Poi è stata eseguita, con dei test di benchmark, la selezione dei produttori originali e dei mezzi di esercizio che avevano raggiunto i risultati migliori. Che sono poi stati ulteriormente ottimizzati e nuovamente testati per le Rapida per alte prestazioni. Una cosa è certa: non è previsto nessun cambio dei produttori né dei contenuti delle confezioni. A meno che non si tratti di nuovi sviluppi o evoluzioni gestiti in comune. 10 Report 38 | 2011 Qualità controllata Affinché la qualità del prodotto sia costante, si esegue un ampio controllo della qualità di tutte le cariche. Perché anche in occasione delle dimostrazioni di stampa nel centro clienti KBA, nella messa in esercizio e nel collaudo delle Rapida, alle fiere, nella tipografia sperimentale o durante la formazione per stampatori vengono utilizzati esclusivamente i mezzi di esercizio della gamma PressConsum. Anche istituti di controllo riconosciuti testano i prodotti. Lo scopo è quello di accertare eventuali scostamenti nel processo di fabbricazione e i relativi effetti prima che i materiali vengano impiegati nelle aziende di stampa. Ovviamente questi materiali vengono anche ulteriormente sviluppati, in stretta collaborazio- ne con i produttori originali, nel caso di mutate esigenze di mercato. Ma vengono commercializzati solo dopo avere passato test estesi all’interno, e se sono stati ritenuti ancora migliori. Si tiene conto, naturalmente, anche della ripetibilità necessaria nel lavoro quotidiano. E altrettanto ovviamente la KBA non fa nessun sconto per quanto riguarda gli standard ecologici. Non per niente già oltre dieci anni orsono abbiamo ricevuto, primo costruttore di macchine da stampa al mondo, il certificato verde di livello internazionale “Emissione controllata”. Da allora sulle Rapida vengono testati periodicamente tutti i valori rilevanti relativi alle emissioni come VOC, nebulizzazione d’inchiostro, polvere antiscartino e altro ancora. Durante l’esercizio della macchina questi valori con PressConsum si situano molto al di sotto dei valori limite prescritti per legge. Tornaconto quotidiano L’utilizzo dei materiali di consumo consigliati dovrebbe avere effetti positivi nell’uso produttivo di tutti i giorni. Anche perché ciò che costa meno non è sempre ciò che è più vantaggioso. Da un lato si riduce per gli utenti il numero dei fornitori. Dall’altro essi possono confidare sul fatto che i materiali di consumo offerti sono stati perfettamente calibrati uno sull’altro. Un esempio: utilizzando i detergenti della serie PressConsum in combinazione con le serie di inchiostri consigliate, i tempi di lavaggio si riducono fino al 30 percento. E inoltre calano il PressConsum – Panoramica sulle serie di inchiostri da stampa Impiego Serie di Serie di inchiostri UV inchiostri convenzionale Scala graduata standard MultiPrint Scala graduata Premium PrimePrint Scala graduata imballaggi PakPrint Scala graduata per imballaggi per prodotti alimentari SensPrint Scala graduata essiccazione ossidativa OxiPrint Scala graduata per macchine da stampa ad alta velocità TurboPrint Scala graduata per stampa UV su film Bianco coprente per stampa UV su film Vernici a base oleosa MultiPrint PrimePrintUV SensPrintUV FoilPrintUV FoilPrintUV SensPrint è una nuova serie di inchiostri per imballaggi per generi alimentari senza problemi di migrazione. I componenti potenzialmente migranti sono generi alimentari o additivi consumo di detergente e di tessuto. Il risultato: più tempo per la produzione di stampa e riduzione dei costi grazie ad un impiego ridotto di materiale. Ma i costi sono solo un lato della medaglia. Per la produzione di stampa standardizzata, l’utilizzo di KBA PressConsum facilita la calibratura del processo. Non servono più lunghe serie di test e di prove. Perché sono già state eseguite dalla KBA. Il che semplifica la produzione secondo lo standard di processo Offset (ISO 12647-2). Di conseguenza si riducono gli impegni legati al controllo e al monitoraggio della qualità, nonché i costi di manutenzione. Inchiostro, caucciù, sostanze chimiche per la stampa e specialità Le proposte PressConsum comprendono gli inchiostri da stampa per le applicazioni più disparate, i caucciù, le sostanze per la cura e altre sostanze chimiche per la stampa, fino ad arrivare alla polvere antiscartino. Così per gli inchiostri consigliati vi sono ad esempio serie per produzioni standard e ad alto rendimento, per la stampa su cartone e la stampa su film, per imballaggi per prodotti alimentari nella variante convenzionale e UV (si veda la panoramica riportata sopra). Una specialità non disponibile ovunque è SensPrint, una serie di inchiostri di ultima generazione per imballaggi primari per generi alimentari che non pone problemi di migrazione. I componenti potenzialmente migranti sono essi stessi generi alimentari o additivi per generi alimentari. Anche per l’ambito UV con SensPrint UV è disponibile un prodotto di punta per una stampa di imballaggi primari con poca migrazione. Tutti gli inchiostri da stampa PressConsum sono stati ottimizzati, assieme alle aziende partner, per i rispettivi prodotti di stampa e le macchine Rapida. Oltre agli inchiostri di quadricromia, la gamma di prodotti offerti comprende inchiostri Pantone®, inchiostri speciali, bianco coprente e vernici a base oleosa. I caucciù per la stampa convenzionale e UV dispongono di gommature superficiali di tipo nuovo. In combinazione con l’affilatura ottimale assicurano un trasferimento perfetto dell’inchiostro, elevata stabilità nella riproducibilità e una lunga vita media. La loro comprimibilità bilanciata ha un influenza decisiva sulla stampa molto nitida, così apprezzata dagli utenti KBA. E le sostanze per la cura PressConsum, appositamente calibrate, hanno un ottimo effetto tergente, restituiscono alla gomma la sua elasticità naturale impedendo un indurimento anticipato delle superfici del caucciù. La gamma delle sostanze chimiche va dall’induritore dell’acqua fino all’additivo di bagnatura per la stampa senza alcol. Così nonostante eventuali oscillazioni regionali A partire da subito la KBA offre con il marchio PressConsum materiali di consumo di alta qualità per l’offset a foglio Contatto KBA PressConsum: Telefono: +49(0)351/833-1199 Telefax: +49(0)351/833-2660 E-Mail: [email protected] nella qualità dell’acqua, si riesce a creare un’acqua di processo stabile. E sono altrettanto disponibili detergenti per la produzione convenzionale e UV, perfettamente calibrati sui dispositivi di lavaggio automatici delle Rapida, sostanze pulenti per lastre, rulli e diverse sostanze speciali. Le proposte arrivano fino all’antiscartino fatto di amido naturale su base vegetale (senza modifiche genetiche). Ordinare comodamente Tutti gli impianti Rapida per formato medio e grande consegnati in Europa contengono già uno starterkit PressConsum. Così i mezzi di esercizio consigliati dalla KBA possono essere testati già durante la messa in esercizio. Con il modulo di ordinazione via fax (compreso nello starterkit) si può comodamente ordinare un rifornimento. Le ordinazioni relative agli inchiostri da stampa vanno direttamente al produttore originale, anch’esso riportato sull’etichetta. Tutti gli altri prodotti vengono forniti dal magazzino della KBA. In caso di necessità vengono in aiuto anche i partner commerciali e di vendita della KBA. Basta una telefonata o una e-mail. Presto sarà disponibile anche un Webshop per l’elaborazione dell’ordine. Si è pensato anche alla consulenza sui processi e alle chiamate di emergenza (contatti e informazioni sono riportati sulle schede dati del prodotto). Se necessario sono disponibili degli specialisti per il service direttamente sulla macchina. Martin Dänhardt [email protected] Report 38 | 2011 11 Offset a foglio | Turchia Il Bosforo divide la metropoli turca Istanbul con i suoi 12,8 milioni di abitanti in una parte europea e in una asiatica. Qui il ponte sul Bosforo visto di notte Numerose installazioni nel formato medio e grande in Turchia Le KBA Rapida fanno tendenza Dieci anni fa la Turchia per le macchine offset a foglio KBA era un mercato ancora relativamente angusto. Nel frattempo le Rapida anche nelle metropoli di Istanbul, Izmir e Ankara hanno un grande successo. Decisivo è stato il contributo portato dalla casa di commercio, residente da tempo, Dereli Graphic, che nel 2004 ha assunto la rappresentanza KBA in Turchia. N onostante la crisi economica negli ultimi due anni sono stati installati presso aziende grafiche importanti come DuranDogan, Camis Ambalaj Sanayi, Bilnet o Egesan 13 impianti per formato medio e grande, in parte molto grandi e ben equipaggiati. Con le sue potenti Rapida la KBA ha introdotto sul mercato turco lo stato dell’arte della tecnologia di processo, tra cui ad es. la stampa 4 su 4 o 5 su 5 e la finitura ibrida, riuscendo a conquistare, assieme alla Dereli Graphic e attraverso un’intensa consulenza sul posto e un service individualizzato, la mentalità e lo spirito degli stampatori a foglio turchi. Ahmet Dereli, proprietario della Dereli Graphic, è riuscito a trasformare la sua azienda fondata nel 1986, che dal 2000 risiede con i suoi 55 dipendenti nel quartiere di Istanbul Halkali, in un punto di riferimento per le macchine offset e da stampa flessografica, sistemi di prepress, inchiostri da stampa e altri materiali di consumo. Camis Ambalaj Sanayi: Imballaggi per vetro e altro Uno dei primi clienti importanti è stata la Camis Ambalaj Sanayi di Tuzla. Questa azienda specializzata nell’offset di imballaggi fa parte del gruppo turco SISECAM-Group, un Lo stampatore di imballaggi Camis Ambalaj Sanayi di Tuzla è stato uno dei primi clienti importanti a scegliere un Jumbo Rapida 142 con equipaggiamento ibrido dopo l’assunzione della rappresentanza KBA da parte della Dereli Graphic. Sulla foto (da sin.) il responsabile dell’azienda grafica Mehmet Akinci, il capo della produzione Ibrahim Özyildirim e Rolf Köhle (responsabile commerciale rappresentanza KBA Dereli Graphic) 12 Report 38 | 2011 produttore di vetro attivo in tutto il mondo. Da un po’ di tempo lì la prima KBA Rapida 142-6+L con equipaggiamento ibrido e doppio prolungamento dell’uscita stampa soprattutto cartoni tra 230 g e 450 g nonché microonda. Per questo la macchina è rialzata di 630 mm e ha aumentato decisamente la produttività, la qualità e la varietà di prodotti della Camis. Il 60 percento della produzione di Tuzla passa, all’interno del gruppo, alle Business Units Articoli casalinghi di vetro, Vetro in lastre e Imballaggi per vetro e chimici, il resto si divide negli imballaggi per birrerie, e i settori industriali alimentare, elettrica, cioccolata, scarpe e healthcare. Con le sue 28.000 tonnellate annue di carta e cartone lavorate, la Camis di Tuzla è una delle aziende di stampa di imballaggi più grandi in Turchia. A Tuzla i fogli stampati vengono quasi sempre rivestiti su cartone ondulato. La quota di UV è salita a quasi il 50 percento. Il responsabile dell’azienda grafica Mehmet Akinci: “Sapevamo di dover investire in una tecnica moderna. A parte la maggiore capacità d’inchiostrazione e gli effetti finitura realizzabili, delle Rapida ci è piaciuto soprattutto il cambio ordini veloce, il rendimento nella tiratura di produzione e l’alto tasso di automazione. Con i prezzi attuali è improduttivo sprecare del tempo prezioso con cambi ordini infiniti.” La Bilnet Matbaacilik di Istanbul: grande investimento che lancia un segnale Alla Bilnet Matbaacilik di Istanbul, una delle principali aziende di stampa di libri di alta qualità e di prodotti commerciali, dal luglio 2010 a distanza di quattro settimane ciascuna sono entrate in funzione addirittura tre macchine da stampa a fogli KBA Rapida nel formato medio e grande, in una configurazione insolita. Ciascuna delle macchine è stata una prima assoluta sul Bosforo. La Rapida 142 a otto colori è la prima macchina di rovesciamento nel formato grande, la Rapida 106-10 SW5 la prima macchina di rovesciamento a dieci colori e la Rapida 106-7+L la prima della modernissima generazione di macchine KBA per formato medio con equipaggiamento ibrido in Turchia. Queste prime high-tech assolute sotto lo stesso tetto sono ragguardevoli, perché la Bilnet è un cliente nuovo per la KBA. La Bilnet nel 2009 aveva spostato la propria sede aziendale nel nuovo edificio nella parte asiatica di Istanbul, incrementando nel 2010 decisamente le sue capacità di stampa grazie alle potenti mac- L’ottima gestione del grande ordine della Bilnet relativo a tre KBA Rapida manda segnali positivi anche per altri progetti. Da sin. a destra Rolf Köhle (responsabile commerciale rappresentanza KBA Dereli Graphic), Özcan Yildirim (responsabile tecnico Bilnet) e il direttore generale Halim Baspinar chine KBA. Di questo grande investimento si avvantaggia l’immagine di questa azienda specializzata in libri creativi, cataloghi e opuscoli di livello qualitativo altissimo. Le nuove macchine consentono un aumento notevole della produttività, più flessibilità nella progettazione del prodotto ed effetti finitura finora impossibili. Il management della Bilnet intende così espandere il suo programma produttivo e conquistare nuovi mercati, fino ad arrivare alla stampa di imballaggi. Questa azienda fondata nel 2007 da Ozman Oztürk si è fatta rapidamente notare sul mercato grazie ad una coerente politica della qualità. Essa produce per editori famosi, case d’asta, agenzie pubblicitarie e musei. Tra i primi clienti di punta troviamo il fotografo turco famosissimo Ara Güler, noto come ‘Master of Leica’, le cui opere stupende sono state pubblicate in sfarzosi volumi illustrati. Ma anche grandi imprese industriali come Fiat e Ford rientrano tra i commit- tenti. Libri scolastici ed etichette completano l’attuale gamma di prodotti. La Bilnet produce non solo per la Turchia, ma anche per l’export. Clienti molto esigenti provengono da Germania, Francia, Inghilterra, Austria, Olanda, Grecia, Russia, Georgia e und Kazakhstan. La quota di prodotti esportati arriva al 30 percento, ma si intende portarla al 50 percento. La nuova sede aziendale con 17.000 m2 di superficie di produzione su tre livelli ospita sette macchine da stampa a foglio e due rotative offset, nonché due linee di stampa a banda stretta per la produzione di etichette, compreso un moderno prepress e un reparto finitura. 225 dipendenti lavorano nei settori Vendita, Amministrazione e Produzione. In testa sul mercato La macchina a otto colori KBA Rapida 142 è il primo impianto per formato grande con sistema di voltura per la stampa 4 su 4 in Turchia Il direttore generale Halim Baspinar: “Dopo questo grande investimento, tecnologicamente siamo all’avanguardia sul mercato, e possiamo offrire ai nostri clienti un service ancora migliore, corrispondente ai criteri di qualità della nostra azienda. Grazie al nuovo equipaggiamento - le tre macchine KBA assumono un ruolo centrale riusciamo a concretizzare i nostri obiettivi ambiziosi. Con la loro elevata qualità di stampa e i tempi di avviamento molto brevi, le Rapida si integrano perfettamente nella Report 38 | 2011 13 Offset a foglio | Turchia nostra struttura degli ordini. Nei short e long-run forniscono prestazioni sorprendenti, e gli stampatori apprezzano la notevole semplicità d’uso. Il modo con cui KBA e Dereli Graphic hanno preso a cuore il nostro grande progetto fin dall’inizio, sbrigandolo egregiamente, merita un grande rispetto.” Egesan: due Rapida in breve tempo L’impianto a cinque colori è equipaggiato con torre di verniciatura, prolungamento dell’uscita, pac chet to per cartone, cambialastre automatici, uscita nonstop e regolazione dell’inchiostrazione Densi Tronic. Finora l’impianto viene usato soprattutto nella stampa commerciale, ma sempre più anche per imballaggi. Dopo otto macchine di un altro costruttore tedesco, la Rapida 105 comprata direttamente alla fiera specialistica IPEX di Birmingham è stata la prima macchina KBA dell’azienda grafica Egesan Basim fondata nel 1985 da Muzaffer Bugdayci nella città portuale turca di Izmir. Adesso però non è più l’unica Rapida della Egesan, perché a fine settembre è entrata in funzione presso l’affiliata Egem Ambalaj di Manisa una Rapida 105 a otto co- Anche la macchina di rovesciamento Rapida 106 a dieci colori, che arriva a 15.000 fg./h ed è pensata per la stampa 5 su 5, ha festeggiato alla Bilnet la sua prima turca assoluta Dopo i vasti investimenti il direttore generale Halim Baspinar vede la Bilnet all’avanguardia tecnologica sul mercato lori. Anche lì la Rapida 105-8+L è la prima macchina da stampa a fogli della KBA. Questa azienda familiare di successo dispone oggi, con la Egesan Basim e la Egesan Form a Izmir, e con le ditte di Manisa Egem Ambalaj e ege ofset, di quattro aziende grafiche in rapida crescita, con diverse centinaia di dipendenti. A Il figlio del proprietario della Egesan, Cihan Bugdayci: “Forse qualcuno si stupirà che a Izmir e Manisa siamo passati dai nostri vecchi partner spontaneamente alla KBA. Ma solo dalla KBA e dalla Dereli Graphic alla IPEX di Birmingham abbiamo ricevuto quella consulenza e assistenza che volevamo. A parte le caratteristiche tecniche, le opzioni di equipaggiamento e il rapporto prezzo/qualità, per noi sono fondamentali anche i rapporti interpersonali.” Il management della Egesan è soddisfatto anche della consegna puntuale e della messa in esercizio delle Rapida, nonché dell’addestramento professionale degli stampatori. Cihan Bugdayci: “I due impianti Rapida 105 hanno mostrato fin dall’inizio i loro assi nella manica. La macchina a cinque colori con vernice e regolazione dell’inchiostrazione DensiTronic ci fornisce una qualità ancora migliore, oltre che effetti finitura oggi sempre più richiesti. La macchina dimezza i nostri tempi di avviamento raggiungendo una produttività altissima. Per la struttura dei nostri ordini, fatta di molti lavori piccoli e medi, ciò è importantissimo. La macchina a otto colori con vernice, viene utilizzata in prima linea per la stampa di pacchetti di sigarette, perché una nuova legge prescrive per il futuro foto in quadricromia sui pacchetti. Abbiamo una grande fiducia nella tecnologia KBA.” parte i prodotti stampati cosiddetti da boutique (cataloghi e opuscoli pubblicitari), nella vasta gamma di prodotti della Egesan troviamo modulistica commerciale, scatole pieghevoli, imballaggi, espositori ed etichette. La ege ofset produce anche istruzioni sull’uso e depliant per produttori internazionali di casalinghi. Anche gli stampatori della Egesan hanno familiarizzato rapidamente con la tecnica KBA dopo un addestramento intensivo La fiducia rende tutto più facile: il figlio del proprietario della Egesan Cihan Bugdayci (destra) con Rolf Köhle della rappresentanza KBA Dereli Graphic 14 Report 38 | 2011 Gerhard Renn [email protected] Offset a foglio | Formato grande Sito Web interessante: www.fosterprint.com Da sin. a destra: il responsabile commerciale KBA Marcus Schoen con il CEO della Foster Printing Dennis Blackburn, il presidente Tim Blackburn e il direttore commerciale Kris Blackburn Nuovo stabilimento e nuova macchina nel sud della California Seconda grande Rapida per la Foster Printing nell’Orange County Lo specialista americano del grande formato Foster Printing Company di Santa Ana, California, ha inaugurato un nuovo stabilimento e messo in esercizio il suo secondo impianto a cinque colori Rapida 162a. La macchina opera accanto ad un impianto a sei colori di due anni con equipaggiamento UV. “ D all’installazione della nostra prima macchina per formato grande KBA nel dicembre 2008 gli affari sono cresciuti enormemente”, dichiara il direttore commerciale Kris Blackburn. “Per favorire questa crescita abbiamo pensato ad una seconda macchina da stampa KBA. Noi vogliamo eseguire gli ordini dei nostri clienti con puntualità, ampliare i nostri affari e aumentare le nostre capacità produttive. Insomma fare quello che ci riesce meglio: mettere colore su carta. In fondo la scelta di una seconda grande Rapida nel giro di due anni è stata molto semplice.” Entrambe le Rapida utilizzano un sistema di misura e regolazione dell’inchiostrazione DensiTronic professional, piazzato tra i quadri di comando centrale, e comunicano con il sistema informativo gestionale LogoTronic, che fornisce dati dell’ordine attuale e informazioni per la produzione. Le due macchine lavorano con esercizio su due turni. Più avanti si aggiungerà un terzo turno il fine settimana. Kris Blackburn: “Il nostro nuovo stabilimento è il risultato di una fase di progettazione durata due anni e sottolinea la nostra crescita straordinaria. Esso amplia la superficie di produzione di 560 m², e ci da’ la possibilità di lavorare in modo ancora più efficiente grazie al workflow su misura, dall’arrivo degli ordini al prepress, alla stampa e rilegatura fino al reparto spedizioni.” Nonostante non siano stati assunti nuovi dipendenti, con il turno del fine settimana si introdurrà un turno aggiuntivo anche nel prepress e nel reparto finitura. Grazie ai preparativi intensi, il trasferimento nel nuovo stabilimento è stato rapido e semplice. “L’ultimo ordine nella vecchia azienda lo abbiamo stampato il 9 dicembre, il primo nel nuovo sta- bilimento quattro giorni dopo, il 13 dicembre. Non abbiamo avuto neanche un’ora di arresto, cosa che per noi era importante, ma ancora di più per i nostri clienti”, ricorda Kris Blackburn. Nicchia di mercato nel formato grande La Foster Printing è stata fondata nel 1922 da Walter Foster, editore e stampatore di libri di testo sull’arte all’epoca molto apprezzati. Nel 1988 la famiglia Blackburn acquistò l’azienda e ampliò la gamma di prodotti con la stampa commer- Da sin. a destra: il direttore commerciale Kris Blackburn, il presidente Tim Blackburn e il CEO Dennis Blackburn della Foster Printing con il responsabile commerciale KBA Marcus Schoen tra le due macchine offset a foglio KBA Rapida 162a ciale. A parte i libri di arte, oggi la Foster Printing stampa per aziende grafiche, designer, produttori di cartone ondulato e aziende commerciali. Imballaggi a colori e per espositori, insegne e poster sui materiali da stampa più disparati, dalla carta alla plastica, formano la parte preponderante degli ordini. Come stampatore per grande formato la Foster Printing si distingue da altre aziende di stampa nell’Orange County. “Il nostro successo si basa soprattutto sulla nostra capacità di fornire prodotti di stampa di alta qualità nel giro di soli uno o due giorni”, ci spiega Blackburn. “I nostri clienti sono i nostri amici, e noi non piantiamo mai in asso i nostri amici. Con due macchine per formato grande KBA riusciamo ad offrire ai nostri clienti esigenti la massima qualità.” L’ultima macchina KBA installata – la quinta nella lunga storia della Foster Printing – è parte di una partnership leale. Blackburn: “La Foster Printing e la KBA sono unite più da amicizia che da un rapporto di lavoro. La KBA ha fatto di tutto perché il nostro sogno si potesse realizzare.” Eric Frank [email protected] Report 38 | 2011 15 Offset a foglio | Mezzo formato La nuova Rapida 75 è l’orgoglio dell’amministratore Holger Gärtner (sin.) e dei suoi genitori Renate e Manfred Gärtner Sulla “Route 75” in giro per la Germania Lavoro su misura presso la Gärtner Druck: durante il trasporto del pallet verso il mettifoglio rimangono solo pochi centimetri di spazio tra la macchina e la parete Qui il capo stampa ancora in prima persona Sia nel profondo nord che nel profondo sud – la Rapida 75 trova sempre più sostenitori convinti presso le aziende di stampa piccole e medie in Germania. La maggior parte punta sulle possibilità di finitura inline della Rapida per mezzo formato. Ma sono state installate anche macchine con sistema di voltura. E sono già in funzione anche i primi impianti della Rapida 75E dai 16.000 fogli/h e dall’automazione mirata all’utilizzo pratico. A lla Hägeledruck, un’azienda familiare con sette dipendenti, situata ad Albstadt nella Germania meridionale, le cose funzionano come in un buon ristorante. “Qui il capo stampa ancora in prima persona.” E il proprietario Frank Hägele ne è particolarmente fiero. Ovviamente non lavora da solo sulla nuova Rapida 75 a cinque colori con torre di verniciatura. Anche lo stampatore Daniel Halder comanda la nuova macchina, così come la macchina di rovesciamento a due colori nello stesso formato. Inoltre in questa azienda familiare vi sono sia una macchina a due colori che una macchina monocromatica nei formati 35 x 52 e 32 x 46 cm, nonché due platine per punzonare e perforare. Nel reparto finitura vi sono due tagliacarta, due piegatrici e una collazionatrice, nonché la tecnologia per la cucitura sul dorso. Con i sistemi di prepress aggiornati della Agfa e il collega- Cambio rapido e tranquillo delle lastre – se ne occupa l’automazione orientata sulla pratica presso la Hägeledruck 16 Report 38 | 2011 mento CIP3 con la Rapida 75, la Hägele è posizionata in modo perfetto a tutti i livelli. Produzione di stampa ecologica ad Albstadt L’impegno ecologico della Hägeledruck va dall’impianto fotovoltaico sul tetto dell’azienda, messo in funzione nel 2006, all’utilizzo di lastre Fuji senza processo fino alla stampa con alcol ridotto o senza alcol. In questo tipo di condizioni la nuova Rapida 75 produce con soli pochi scarti di avviamento. Poi un criterio fondamentale per la scelta dell’investimento è stato il suo bisogno relativamente esiguo di energia. La Rapida 75 stampa con inchiostri privi di oli minerali e consente, attraverso il Footprint-Manager della ClimatePartner, di realizzare su richiesta anche prodotti di stampa neutri per il clima. Un impianto di recupero termico con trattamento dell’acqua e umidificazione dell’aria, nonché la sostituzione della tecnica di illuminazione tradizionale con sistemi di illuminazione decisamente più efficienti contribuiscono ad una produzione ecologica. Per Frank Hägele la Rapida 75 si inserisce in modo ideale nella filosofia della sua azienda, perché concilia perfezione, qualità, passione, prestazioni ed ecologia. Già Quando Frank Hägele non lavora lui stesso sulla Rapida 75, ci pensa il suo stampatore Daniel Halder La Hoffmann-Druck è un’azienda familiare gestita dalla quarta e quinta generazione. Sulla foto da sin. a destra Antje Lange e Sebastian Ruge, Karsten Lange, nonché gli amministratori anziani Sibille e Hans-Joachim Ruge alla drupa 2008 aveva desiderato questa macchina. Ma ha dovuto attendere fino all’inizio del 2010. La nuova macchina sostituisce una Rapida 72 del 2004. Prima erano già state in funzione in azienda due Rapida SR0 (prima una a due colori, poi una a quattro colori). I prodotti della Hägeledruck fanno proprio una bella figura. Tra questi i cataloghi di alta qualità ad esempio per porte di legno di alto livello, dove è importante la rappresentazione molto precisa delle tonalità e delle strutture del legno. In genere i depliant e i cataloghi con tirature dalle 500 fino alle 30.000 o, talvolta, perfino 50.000 copie, rappresentano la parte del leone della produzione. Con la nuova macchina e la sua verniciatura inline, sono possibili una maggiore brillantezza, effetti vernice spot interessanti e una finitura più rapida. Valore aggiunto grazie alla finitura a Lipsia Per la Gärtner Druck, un’azienda tradizionale ai bordi di Lipsia, la nuova Rapida 75 – anche in questo caso una macchina a cinque colori con torre di verniciatura – ha significato il passaggio dal formato piccolo al mezzo formato. Con la finitura e un impegno ambientale coerente, l’amministratore Holger Gärtner intende contrastare la caduta dei prezzi dei prodotti standard nonché la crescente concorrenza portata dalla stampa digitale. Molte delle macchine proposte erano troppo grandi per la sala da stampa. Alla fine vi erano solo due scelte: ingrandirsi oppure procurarsi la Rapida 75 che richiede poco spazio. Quanto più Holger Gärtner e il suo stampatore Mirko Vetter si occupavano della Rapida 75, tanto più evidenti apparivano i suoi vantaggi. Essa dispone di un’automazione pensata per l’utilizzo quotidiano, tra l’altro con regolazione automatica del formato, e rinuncia ai costosi sistemi di monitoraggio che nella sua classe non servono. E grazie alle sue pedane ribaltabili rimangono perfino abbondanti 110 cm di spazio per il trasporto delle pile. Con il quinto gruppo di stampa e l’unità di verniciatura a valle si riescono ad eseguire verniciature semplici e multiple di alta qualità con processo inline. La nuova macchina è entrata in funzione nell’aprile del 2010. Da allora Holger Gärtner e Mirko Vetter si lambiccano il cervello provando effetti drip-off semplici e doppi, effetti ombra attraverso il leggero spostamento degli effetti opaco-brillante verso l’immagine di stampa, verniciature profumate e iriodiniche. Inoltre è stato acquistato un sistema di taglio e incisione al laser, con cui vengono nobilitate, tra l’altro, schede e biglietti da visita con effetti supplementari, e con cui è possibile l’integrazione di altri materiali nei prodotti di stampa. Della gamma delle finiture fanno Il sistema di voltura dopo il secondo gruppo di stampa e la torre di verniciatura alla fine fanno della macchina a cinque colori Rapida 75E della Hoffmann-Druck un mezzo di produzione molto flessibile parte, come in precedenza, anche le stampe in rilievo. Prime di successo anche nel profondo nord Nell’autunno 2010 è entrata in produzione presso la HoffmannDruck di Wolgast, nell’estremo nordest, la prima Rapida 75E in Germania. Questa nuova macchina per mezzo formato, ampiamente automatizzata e anche molto più veloce rispetto alla serie precedente, è dotata di cinque gruppi di stampa, sistema di voltura dopo il secondo gruppo inchiostratore e di torre di verniciatura per una produzione inline particolarmente flessibile. La flessibilità è un’esigenza della Hoffmann-Druck. Questa azien- da fondata nel 1839 risiede in una regione in cui non vi sono praticamente aziende grafiche. Per cui la Hoffmann-Druck dispone di attrezzature di tutto rispetto: macchine da stampa per formato piccolo (a un colore e a quattro colori), tagliacarte, piegatrici e collazionatrici, rilegatrici a colla, apparecchiature per punzonare, forare, arrotondare gli angoli, saldare e per la fabbricazione di calendari, nonché un moderno prepress in cui i collaboratori forniscono anche lavori di design e da agenzia. Di norma l’equipaggiamento non supera i tre-quattro anni di età. Solo le produzioni con copertina rigida, le produzioni di grande formato e le finiture superficiali (rivestimenti o verniciature UV) vengono eseguite da partner a Berlino o Rostock. Dato che il grosso sono gli ordini di stampa in bianca e volta, era ovvio ordinare nuovamente una macchina dotata di sistema di voltura. Il quinto gruppo inchiostratore consente, infatti, anche l’utilizzo di inchiostri supplementari. Finora serviva allo scopo un nuovo passaggio del foglio. Dato che le finiture superficiali sono sempre più richieste, l’integrazione di una torre di verniciatura è stata cosa ovvia. E in quanto miracolo dello spazio, anche a Wolgast la Rapida 75E si è affermata. La sua costruzione compatta ha convinto l’amministratore Sebastian Ruge e suo cognato Karsten Lange, che dirige la parte commerciale. In ultima analisi sono stati decisivi il rapido cambio delle lastre e il cambio semiautomatico delle lastre di verniciatura, la regolazione del formato, la messa a registro diagonale, le prestazioni di stampa di 15.000 fogli/h nella stampa in bianca e nell’esercizio con rovesciamento, nonché lo spessore dei supporti da stampa ampliato fino a 0,8 mm (opzionale). Tutta una serie di altre aziende nel mondo di lingua tedesca utilizzano intanto con soddisfazione la Rapida 75 e la sua evoluzione Rapida 75E. Nel corso di una Roadshow attraverso la “Route 75”, in lungo e in largo per la Germania e la Svizzera, gli stampatori interessati possono fare la conoscenza dei modelli commerciali dei rispettivi utenti. Martin Dänhardt [email protected] Report 38 | 2011 17 Spesso il meno è di più La Rapida 75E convince grazie all’automazione che soddisfa le esigenze pratiche, le elevate prestazioni di stampa, l’esiguo fabbisogno di spazio e di energia Sfruttare in modo intelligente i vantaggi della Rapida 75E Già da tempo la Rapida 75 convince i suoi utenti per l’elevata economicità. Con ulteriori dispositivi di automazione la nuova Rapida 75E fa ancora un passo avanti. I nuovi moduli di automazione, orientati sulla quotidianità, riducono ulteriormente in modo deciso i tempi di avviamento della Rapida 75E. Il programma di cambio ordini completamente automatico riunisce tutti i processi di avviamento premendo un unico pulsante. Già durante la produzione dell’ordine attuale, l’operatore può caricare l’ordine successivo e dunque preselezionare tutti i processi di avviamento connessi sul quadro di comando centrale ErgoTronic. L’interfaccia CIP3/JDF consente la regolazione automatica predefinita dell’inchiostrazione della Rapida 75E per tempi di avviamento e scarti minimi. Con CleanTronic Synchro è possibile il lavaggio simultaneo di cilindro portacaucciù e cilindro di stampa. Grazie alla nuova funzione “stampa per pulizia” il cilindro portacaucciù e la lastra vengono lavati subito al termine dell’ordine. Ciò minimizza i tempi di lavaggio del caucciù e il consumo di tessuto di lavaggio. Tutte le regolazioni del formato su mettifoglio, alimentazione e uscita si avviano sul quadro di comando centrale ErgoTronic. Inoltre SAPC riduce il tempo di cambio lastre del 25 percento. I sistemi di misura automatica come Techkon SpectroDrive e ErgoTronic ACR assicurano tempi di avviamento brevi, aumentando la sicurezza della produzione nella tiratura di stampa. I tempi di cambi ordini sulla Rapida 75E sono calati in media del 30 percento rispetto alla Rapida 75. (vedi Fig. in basso a sinistra). Con la sua superficie di base di appena 23,1 m2 il fabbisogno di spazio per una macchina a cinque colori Rapida 75E con gruppo di verniciatura e doppio prolungamento dell’uscita è inferiore di circa il 30 percento rispetto alle macchine della concorrenza comparabili. Per molti utenti con problemi di spazio questo è stato un motivo determinante per investire nella Rapida 75E (si veda a pagina 16/17). Soldi contanti li fa risparmiare il fabbisogno di energia. La macchina a cinque colori con gruppo di verniciatura, citata prima, consuma, con una resa di produzione di 15.000 fogli/h, solo 46 kW di media. Alcune macchine della stessa classe di formato arrivano quasi al doppio. E anche in standby la Rapida 75E va a punti con valori di consumo energetico decisamente inferiori. L’efficienza energetica, la stampa con IPA ridotto, la certificazione con l’etichetta ecologica internazionale “Emissione controllata” e l’opzione di una stampa neutrale per il clima, offerta dalla KBA in cooperazione con ClimatePartner, rendono la Rapida 75E una macchina ideale. Anja Hagedorn/Martin Dänhardt [email protected] Concorrenza Rapida 75-5+L SAPC 15.000 fogli/h Processi simultanei Standby Rapida 75E-5+L SAPC Rapida 75E-5+L SAPC 15.000 fogli/h Processi simultanei Standby min. 5 10 kW 15 20 40 60 80 (valori di misura conformi alla direttiva VDMA, 2010) Caricamento dati CIP3 Lavaggio cilindro stampa Regolazione del formato Programma cambio ordini (CIP3, programmi lavaggio, stampa pulizia) Lavaggio cilindro portacaucciù 1. bozza Cambio lastre (semiautomatico) Con la Rapida 75E i tempi di avviamento calano di oltre il 30 percento rispetto alla serie precedente 18 Report 38 | 2011 Macchina Raffreddamento Forno a infrarossi/ad aria calda Anche nel fabbisogno energetico la Rapida 75E va a punti con il 40 percento di risparmio Offset a foglio | Mercato Roberto da Silva ha lavorato molti anni su altre macchine, ed è entusiasta della nuova Rapida 75 della Imprensa Nacional Il management e gli stampatori della Imprensa Nacional sono fieri del nuovo investimento. Per Robson Padua (2. da destra), capo della rappresentanza KBA brasiliana competente per le macchine per formato piccolo Global Sistemas Graficos, l’installazione a Brasilia è stato l’inizio per ulteriori ordinazioni nel più grande paese sudamericano Anche gli stampatori governativi apprezzano la piccola Rapida Prime di successo in Brasile per la Rapida 75 Dopo le installazioni di successo a Cuba e in Messico, la macchina per mezzo formato compatta KBA Rapida 75 adesso è in procinto di conquistare anche l’importante mercato brasiliano. Il tutto è iniziato un anno fa con una macchina a quattro colori per l’azienda grafica governativa Imprensa Nacional nella capitale Brasilia. Nel frattempo si è aggiunta tutta una serie di altre installazioni. Una di queste presso l’azienda grafica governativa Corag dello stato federale Rio Grande do Sul. L a Imprensa Nacional oggi ha 340 dipendenti, di cui 84 nella produzione. L’azienda grafica statale produce con stampa digitale, offset a foglio e stampa di giornali. Con la nuova Rapida 75 come ammiraglia nella sala da stampa, adesso il settore dell’offset a foglio dispone di quattro macchine. Sulla KBA Rapida 75 si stampano soprattutto documenti e comunicati governativi ufficiali, libri, magazine, cataloghi, pieghevoli e copertine. Imprensa Nacional: successo nel casting La scelta della Rapida 75 era stata preceduta da un processo statale di appalto. La KBA e la rappresentanza brasiliana competente per il formato piccolo, Global Sistemas Graficos, si sono imposti con argomenti tecnici convincenti, con un rapporto prezzo-prestazioni attraente e una strategia di service integrale. Francisco Chagas Pinto, direttore tecnico della Imprensa Nacional: “Una visita di riferimento presso la Yangraf Grafica e Editora di San Paolo, un cliente KBA che aveva fatto ottime esperienze con il modello precedente Rapida 74, è stata determinante. Il nuovo investimento è partito bene, e convince grazie ai tempi di avviamento ridotti, ai pochi scarti e all’elevato comfort nel comando. La nostra Rapida 75, che arriva ai 15.000 fogli/h, è flessibile e offre un’altissima qualità di stampa con qualunque qualità di carta e grammatura utilizzata.” Il presidente della Corag Luciano Silva (destra), il direttore tecnico Arnaldo Amauri Rodrigues (centro) e il responsabile della produzione Alexandre Godinho de Oliveira sono molto contenti della macchina scelta Nel giro di pochi mesi la Corag ha installato addirittura due impianti KBA Rapida 75 Corag: investimento nella doppia verniciatura L’azienda grafica governativa Corag dello stato federale brasiliano Rio Grande do Sul ha ampliato il proprio parco macchine addirittura con due macchine per mezzo formato Rapida 75. L’investimento è parte di ampi interventi di modernizzazione. La Companhia Riograndense de Artes Gráficas di Porto Alegre, fondata nel 1973, produce con stampa offset a foglio e digitale con i suoi 250 dipendenti libri di alta qualità, bollettini governativi periodici, documenti ufficiali, decreti ecc. Circa l’80 percento delle capacità offset a foglio viene utilizzato per gli ordini governativi, il rimanente 20 per lavori sul mercato libero. Il presidente Luciano Silva, il direttore tecnico Arnaldo Amauri Rodrigues e il responsabile della produzione offset Alexandre Godinho de Oliveira si sono trovati d’accordo nel ritenere che fosse indispensabile ammodernare il parco macchine per aumentare la qualità e la produttività. Luciano Silva: “Dal 1995 praticamente non abbiamo fatto investimenti di una certa entità. Spesso eravamo costretti a conferire ordini all’esterno. Con gli impianti Rapida 75 abbiamo optato per un mezzo di produzione moderno e potente, dall’ottimo rapporto prezzo-prestazioni in questa classe di formato. Le due macchine KBA rimpiazzano due impianti più vecchi di un altro costruttore tedesco.” I due impianti da 15.000 fogli/h, dal formato 53 x 75 cm, sono equipaggiati tra l’altro con cambialastre semiautomatici e regolazione automatica del formato. Con alte tirature la produttività aumenta grazie al mettifoglio nonstop e all’uscita non-stop. La comunicazione con il prepress avviene nello standard CIP3. Inoltre le due Rapida dispongono del sistema di misura e regolazione dell’inchiostrazione KBA DensiTronic e sono collegate online con il sistema di diagnosi a distanza KBA. Gerhard Renn [email protected] Report 38 | 2011 19 Offset a foglio | Svizzera Uno sguardo sui fulcri della produzione di stampa della Ast & Fischer. Le due macchine a cinque colori Rapida 106 con vernice e uscita prolungata Un futuro in sicurezza con la KBA La Ast & Fischer produce su 4.000 m² con due impianti Rapida 106 La Fischer AG für Data und Print di Münsingen presso Berna è stata una delle prime aziende svizzere a investire dopo la drupa 2004 nella Rapida 105, all’epoca nuova di zecca. Oggi, dopo la fusione con la Ast & Jakob, Vetsch AG, diventata Ast & Fischer AG, con una nuova sede a Wabern e due nuove macchine a cinque colori KBA Rapida 106 con vernice, cuore della produzione, si capisce che la strategia lungimirante del secondo costruttore di macchine da stampa al mondo porta dei vantaggi anche per gli utenti. S eftigenstrasse 310, Wabern presso Berna: qui si è scritta storia della stampa in Svizzera. Nell’edificio industriale multifunzionale ha prodotto fino al 2008 la Benteli-Hallwag Druck AG. Dopo la vendita alla Farbendruck Weber di Biel, l’edificio è rimasto vuoto per un po’, finché non fu comprato da un investitore che trasformò la sede in Businesspark Grünau, affittandone i locali. Dalla tarda estate 2010 anche alla Ast & Fischer. Così continua la produzione di media e di stampa. 165 anni di esperienza La Ast & Fischer ha appena due anni, ma una storia alle spalle che 20 Report 38 | 2011 comprende 165 anni di esperienza negli affari con i media. L’azienda è nata nel 2009 dall’acquisizione della maggioranza del capitale azionario della Fischer AG für Data und Print da parte della Ast & Jakob, Vetsch AG. Le radici della Fischer AG für Data und Print di Münsingen affondano all’anno 1889. A quei tempi era un editore di giornali, che già nei primi anni acquisì la Emmentaler Nachrichten. Circa cinquanta anni fa si specializzò sempre più nella stampa di riviste e materiale pubblicitario, nonché in servizi editoriali. La Ast & Jakob, Vetsch, fondata nel 1957 come specialista di prepress, è diventata negli ultimi anni generalista per la comunicazione elettronica e stampata. Nell’ambito della digitalizzazione si è puntato su soluzioni di banche dati collegate in rete posizionandosi così come uno dei fornitori di servizi di punta nel Cantone Berna. Perché la fusione? Forza propulsiva della fusione tra le aziende sono stati l’attuale amministratore Stephan Ast e il responsabile tecnico Daniel Troxler. La Ast & Jakob, Vetsch era una potenza nel campo dei media digitali, ma nella vecchia sede molto limitata per l’offset a foglio per formato medio, a causa delle condizioni di spazio. La Fischer AG für Data und Print andava forte nella stampa con le sue tre macchine 70x100, però era alla ricerca di una sede migliore dal punto di vista economico-aziendale. Entrambe avvertivano il calo dei margini nella stampa, giungendo così alla conclusione che ci si potesse integrare in modo eccellente raggiungendo assieme nel giro d’affari e nella gamma di servizi forniti la dimensione giusta per le sfide future. Infine le due amministrazioni decisero di fondere le due aziende e di trasferirsi in una nuova sede. Fu lanciato un progetto per un nuovo edificio da 10 milioni di franchi svizzeri. Che le cose siano andate diversamente lo si deve all’edificio Sito Web interessante: www.ast-fischer.ch industriale inutilizzato di Wabern. Stephan Ast e la sua squadra ritennero che fosse la sede ideale: con i 4.000 m² su un unico livello trovarono condizioni ideali. Così si riuscì anche a riunire le due aziende sotto lo stesso tetto nel giro di un anno scarso. E nell’agosto 2010 è nato un fornitore di media potente con circa 80 dipendenti e una vasta gamma di servizi: prepress con fotografia ed elevata competenza nelle immagini, tipografia/ layout, desktop-publishing, sistemi di banche dati, sistemi redazionali, Web-to-Print, stampa di pubblicità e artistica, stampa di riviste, stampa digitale e di manifesti ... Nell’area di stampa la Ast & Fischer possiede accanto alle due macchine a cinque colori Rapida 106 con gruppi di verniciatura, anche due macchine da stampa a fogli più piccole della Heidelberg, nonché una macchina da stampa digitale HP Indigo 5500, ed è dunque dal punto di vista tecnico una delle aziende più moderne della Svizzera. Nella stessa sede si sono insediate altre ditte del settore dei media: agenzie, specialisti di IT, fotografi, una legatoria. In tutto dunque una rete interessante di aziende indipendenti. Partner affidabili In questo processo di cambiamenti vi sono anche partner costanti: Print Assist e KBA. Nel 2004 i responsabili della Fischer AG für Data und Print cercavano una macchina offset a foglio. Daniel Troxler racconta: “Dopo la drupa abbiamo approfondito le offerte dei costruttori e intavolato molti colloqui. Alla fine la KBA ci ha convinto più di tutti. Dal punto di vista tecnico le macchine erano eccellenti, la Rapida 105, all’epoca nuova, ci affascinava per la resa elevata di 18.000 fogli/h e i brevi tempi di avviamento. Poi trovavamo avvincente la produzione di macchine da stampa tutta orientata sulle squadre, come avveniva a Radebeul. Accattivanti e simpatiche erano anche le gerarchie non marcate della KBA. Soprattutto la KBA è riuscita a mostrarci prospettive facendoci promesse sulle future evoluzioni. Ovviamente non va dimenticato il talento nelle vendite di Peter J. Rickenmann, amministratore della Print Assist AG. Dal punto di vista dei ragionamenti è riuscito sempre a convincerci con le sue riflessioni. Come nessun altro lui e la sua squadra hanno analizzato le nostre esigenze, consentendoci di avere una soluzione su misura. Se qualcosa non andava per il verso giusto, lui e la sua squadra affrontavano l’argomento con tenacia finché non si trovava una soluzione.” La partnership conclusa a quei tempi è durata fino ai giorni nostri accompagnandoci per tutti questi anni. Daniel Troxler: “Vede, macchine da stampa a fogli buone e moderne oggi non le ha solo la KBA. Quello che conta è tutto l’insieme, e in quel campo la KBA e la Print Assist per noi sono imbattibili!” Stampa rapida La Ast & Fischer e le ditte precedenti hanno utilizzato nel corso degli anni diverse macchine 70x100 della KBA, prima una macchina a quattro colori Rapida 105 con sistema di voltura e una macchina a cinque colori Rapida 105. Nel 2008 il parco è stato integrato con una nuova macchina a cinque colori Rapida 106 con vernice e uscita prolungata. Nell’ambito della fusione e del trasferimento nella nuova sede si è deciso di sostituire le due Rapida 105 più anziane con una seconda macchina a cinque colori Rapida 106 con vernice e uscita prolungata. Era l’estate del 2010. Daniel Troxler: “Abbiamo voluta- mente ottimizzato le nostre capacità di stampa in vista degli sviluppi del mercato. Volevamo sfruttare ancora meglio le nostre capacità, e oggi lavoriamo con un misto tra due e tre turni. Se analizziamo gli ottimi risultati degli ultimi mesi, la scelta si è rivelata giusta.” Quali sono le differenze principali tra la Rapida 105 e la Rapida 106? Daniel Troxler: “La KBA riuscirebbe probabilmente a fornire un lungo elenco. Fondamentalmente la qualità e la velocità di stampa dei due modelli sono comparabili. Se però osservo la produttività complessiva, la Rapida 106 ovviamente è migliore. La Rapida 105 è stata la prima macchina di una generazione di macchine ad alto rendimento del tutto nuova, e di conseguenza aveva qualche ‘malattia infantile’. Che nel corso del tempo sono state debellate producendo macchine molto affidabili, anche se lo stampatore aveva bisogno di una certa sensibilità per sfruttare a pieno le sue potenzialità. Per la Rapida 106 il problema non si pone, il comando è ancora più semplice grazie all’alimentazione senza squadre laterali a trazione. Con i due impianti abbiamo prodotto fin dal primo giorno dell’installazione senza nessun problema, con esercizio su più turni. A volte è inquietante quanto siano affidabili queste macchine, se si pensa a tutto quello che ci stampiamo!” Per Daniel Troxler e l’amministratore Stephan Ast le due nuove Rapida sono importanti per il futuro di questa azienda ancora così giovane. Daniel Troxler: “Si tratta di macchine per formato medio ad alto rendimento di costruzione modernissima, che sono semplici da comandare e facili da integrare nel workflow. Nonostante le grandi quantità che stampiamo ogni giorno sulle due macchine, esse funzionano praticamente senza intoppi. E aggiungiamoci pure la stretta e ottima partnership con la KBA.” Per informazioni: [email protected] Nel Businesspark Grünau nella Seftigenstrasse 310 di Wabern sono situate aziende industriali e di servizio della regione. Dall’agosto 2010 vi lavora anche la Ast & Fischer su 4.000 m² Report 38 | 2011 21 Offset a foglio | Brasile Settore della stampa in forte crescita sul maggiore mercato sudamericano La moderna tecnologia di stampa è richiesta in Brasile Con quasi 200 milioni di abitanti, il Brasile è per superficie e abitanti il quinto stato al mondo, e il più grande mercato di stampa in America Latina. Negli ultimi due anni l’economia brasiliana si è fatta notare per le cifre di crescita straordinarie. Di questo clima positivo per gli investimenti si avvantaggiano anche i costruttori di macchine da stampa. Infatti anche la KBA ha registrato nel passato più recente piacevoli ordinazioni relative a macchine a foglio e a rotative offset. Qui di seguito tre esempi di installazioni offset a foglio nel formato medio e grande. La capitale brasiliana Brasilia si distingue per l’eleganza e l’architettura moderna La KBA Rapida 130a completa il parco macchine KBA della Grafica Brasil La Grafica Brasil è diventata uno showroom per macchine da stampa a fogli Rapida per formato medio e grande. Questa azienda fondata nel 1966 dispone, a parte la sede madre a Brasilia, di affiliate a San Paolo e Goiania. Nel settembre 2010 l’azienda ha messo in servizio una macchina di rovesciamento Rapida 130a nella sede di Brasilia, già il quarto impianto offset a foglio KBA. Il numero 1 tra gli stampatori brasiliani nel formato grande è specializzato in magazine e libri di alta qualità, e continua l’espansione. I committenti più importanti sono il governo brasiliano, editori e agenzie pubblicitarie. Nel Parque Grafico di Brasilia negli ultimi anni sono stati investiti oltre 30 milioni di Real (ca. 13 milioni di Euro) in prepress, stampa e finitura. Dopo gli inizi con una Rapida 105 a quattro colori e una Rapida 105 universal con torre di verniciatura a partire dal 2002, nel 2008 alla Grafica Brasil è iniziata una nuova era con l’ingresso nel formato grande. Poco dopo la drupa, in Brasile è entrata in servizio la Rapida 130a a quattro colori, la prima moderna macchina per formato grande. Il presidente Romeu Jose de Oliveira: “L’investimento è stato innovativo e importante per il nostro ulteriore sviluppo e la collaborazione con la KBA. La macchina ha raddoppiato le nostre capacità produttive grazie al formato più grande e alla riduzione dei tempi ciclo. Inoltre con la nuova rappresentanza KBA brasiliana Deltagraf Representacoes Commerciais il service è migliorato sotto tutti i punti di vista. Noi apprezziamo la stretta Il presidente della Grafica Brasil Romeu Jose de Oliveira (davanti) e il suo responsabile della produzione Romulo Gregorio da Silva sono fieri della loro moderna flotta di Rapida 22 Report 38 | 2011 collaborazione con la KBA e siamo fieri di essere una delle più moderne aziende da stampa a foglio in Sudamerica.” Neanche due anni dopo la Grafica Brasil si è presa una seconda Rapida 130a, un impianto a quattro colori con sistema di voltura dopo il secondo gruppo di stampa. Il nuovo impianto è dotato di cambialastre automatici, equipaggiamento per stampa su carta sottile e per cartone, rulli per la stampa con poco alcol e dispositivi di lavaggio automatici. Poi dispone anche di forni IR, messa a registro automatica ErgoTronic ACR nonché del sistema di gestione della produzione LogoTronic, con cui sono collegate anche le altre Rapida. Produzione ottimizzata Il responsabile della produzione Romulo Gregorio da Silva: “Con la nuova macchina riusciamo a realizzare in un unico passaggio molti ordini con fogli stampati sui due lati. Ciò riduce decisamente i tempi di consegna. Spesso i nostri clienti si prendono tempo prima di conferire un ordine, poi però si aspettano tempo rapidi nella realizzazione. Con le due Rapida 130a per formato grande, che lavorano con esercizio su tre turni, siamo ben attrezzati allo scopo.” Emibra e KBA: il primo amore non si scorda mai Questo proverbio vale per i rapporti tra lo stampatore di imballaggi brasiliano Emibra Industria e Comercio de Embalagens LTDA e la KBA. Dopo tre Rapida e il passaggio temporaneo ad un altro costruttore tedesco, questa azienda residente a Suzano presso San Paolo nell’agosto 2010 ha nuovamente messo Con la seconda KBA Rapida 130a la Grafica Brasil ha incrementato notevolmente le sue capacità produttive e la sua flessibilità in servizio una Rapida 105 nella variante a sei colori con torre di verniciatura. A parte la solidità e le alte prestazioni di questa macchina per formato medio utilizzata in tutto il mondo, note anche in Brasile, la fiducia nella nuova rappresentanza KBA Deltagraf è stata decisiva per il ritorno di fiamma. La Emibra è stata fondata nel 1974 dai due fratelli Walter e Joao Braghiroli e si è assicurata un posto al sole sul mercato brasiliano degli imballaggi, che vive una crescita esponenziale. Tra i clienti troviamo marchi internazionali famosi dell’industria farmaceutica, cosmetica, dei profumi, dell’igiene e dei detersivi. Poi vanno aggiunti i committenti del settore chimico, dei generi alimentari e automobilistico. A Suzano si producono ogni mese circa 600 tonnellate di imballaggi di alta qualità. L’azienda opera seguendo il sistema di gestione ISO 9001/14001 e dispone di certificato ambientale FSC. La nuova macchina a sei colori KBA Rapida 105 è parte di un vasto pacchetto di investimenti. Rispetto ai modelli precedenti questa macchina, che arriva fino ai 16.500 fg./h, dispone di numerose innovazioni come ad es. DensiTronic professional. È rialzata di 60 cm, possiede un prolungamento dell’uscita di 2,6 metri e una lunghezza ingrandita di formato di 74 cm. A ciò vanno aggiunti l’equipaggiamento per cartone CX, un gruppo di verniciatura con dispositivo di montaggio rapido per le lastre di verniciatura SAPC, cambialastre automatici FAPC, dispositivi di lavag- Il nuovo impianto a sei colori è la quarta KBA Rapida della Emibra Il direttore tecnico della Emibra Danilo Braghiroli nutre grande fiducia nella sua nuova Rapida 105 e nella nuova rappresentanza KBA Deltagraf La metropoli economica di San Paolo è una delle più grandi città al mondo, e sede di numerosi utenti KBA. Nella foto il parco Ibirapuera davanti alla skyline La KBA Rapida del 2004 è stata completamente aggiornata nell’ambito del nuovo investimento della Emibra gio automatico per caucciù, rulli e cilindri di stampa nonché forni IR/ TL VariDry e autoregistro ErgoTronic ACR. Danilo Braghiroli: “La macchina è partita in modo ottimale. Ci mette in condizione di migliorare e ampliare la qualità delle nostre offerte, e riusciamo a consegnare più velocemente. La nostra partnership rinnovata con la KBA è sulla buona strada.” Pronti per la ripresa (da sin. a destra): il direttore Innovapack Juan Pino, il responsabile della produzione A. Mattioli e il responsabile commerciale Deltagraf Rogério Costa davanti alla KBA Rapida 105 Nuova KBA Rapida 105 per la Innovapack Embalagens Anche lo stampatore di imballaggi Innovapack Embalagens LTDA di Itaquaquecetuba presso San Paolo ha messo in esercizio di recente una nuova Rapida 105 a sei colori con dispositivo di verniciatura. La Innovapack è stata fondata nel 2002 dal gruppo argentino Grupo HZ, uno dei maggiori produttori di imballaggi in Sudamerica. Accanto Adesso i certificati ecologici hanno un ruolo importante per gli stampatori di imballaggi brasiliani alla nuova Rapida 105, presso la Innovapack sono in funzione anche altre macchine offset a foglio KBA. In Brasile la Innovapack è un punto di riferimento per la produzione di imballaggi di cartone di alta qualità. Il direttore Juan Pino: “Il mercato è in movimento e noi dovevamo aumentare capacità produttive, qualità e produttività. La versione più recente della Rapida 105 non è ancora così diffusa sul mercato brasiliano, ma noi ci fidiamo della fama internazionale eccellente della KBA nelle macchine offset a foglio per la produzione di imballaggi. La nostra scelta è stata favorita anche dalla consulenza competente e dal service della nuova rappresentanza KBA Deltagraf.” Il responsabile della produzione Alessandro Mattioli: “La Rapida 105 dimostra la sua classe nell’esercizio su tre turni sia con le tirature piccole che con i grandi ordini con una tiratura fino a mezzo milione. I nostri stampatori sono stati addestrati in modo professionale e interpretano la nuova macchina come sfida motivante.” Gerhard Renn [email protected] Report 38 | 2011 23 Offset a foglio | L’intervista attuale La Holzer Druck und Medien stampa già da tempo su macchine offset a foglio KBA lunghe nel formato medio. Questa azienda ricca di tradizioni, fondata quasi 125 anni fa, si trova con i suoi 110 dipendenti a Weiler nell’Allgovia, nel triangolo formato da Germania, Austria e Svizzera. Dal 1996 l’azienda utilizza la tecnologia di misura e regolazione su tutte le macchine da stampa. L’installazione più recente, una Rapida 106 con otto gruppi inchiostratori per la produzione 4 su 4, è equipaggiata con cambio simultaneo delle lastre DriveTronic SPC, Flying JobChange e KBA Quali- Con il controllo della qualità inline la Holzer Druck und Medien ottiene su tutta la tiratura una stabilità nell’inchiostrazione molto elevata. Alexander Ott, qui con un’opera facsimile sul quadro di comando centrale della nuova Rapida 106 a otto colori, oggi non riesce più a immaginarsi una produzione senza regolazione dell’inchiostrazione Tronic Color Control per la regolazione dell’inchiostrazione inline. Parlando con il KBA Report il responsabile della produzione Alexander Ott ha illustrato i vantaggi pratici della regolazione inline della qualità. KBA Report: Quali sono stati per voi i criteri più importanti a proposito di prestazioni e dotazione quando avete ordinato la Rapida 106 più recente? Alexander Ott: Per noi era fondamentale la produttività della macchina. Viene utilizzata prevalentemente per produzioni a 4/4 colori, e deve fornire prestazioni elevate per tutta la nostra gamma di supporti da stampa. Inoltre sulla Rapida 106 realizziamo anche prodotti di alta qualità, tra cui i facsimile – una nostra specialità. Proprio su mettifoglio e uscita negli ultimi anni sulle Rapida si è mosso tanto. Penso soprattutto all’uscita AirTronic con il nuovo frenafogli. Oggi si può dire che la nuova macchina ha decisamente guadagnato in produttività, superando perfino le nostre aspettative. Un’altra esigenza era quella di ridurre estremamente i tempi di avviamento. Con la nuova Rapida 106 si sono dimezzati, adesso arrivano in media a 25 minuti. Nel caso di segnature successive, forme o ordi- 24 Report 38 | 2011 Alexander Ott, responsabile della produzione della Holzer Druck und Medien La regolazione dell’inchiostra zione inline ci aiuta molto ni successivi con carta e soggetto comparabili restiamo perfino molto al di sotto. Per spiegare questi 25 minuti citati bisogna dire che i nostri stampatori sono tenuti a non avviare semplicemente il nuovo ordine, quando le densità sono regolate. Prima devono confrontare la stampa con il plot e controllare l’andamento delle pagine. Talvolta i collaudi della stampa vengono eseguiti anche sulla bozza oppure direttamente con il cliente sulla Rapida, cosa che ovviamente allunga i tempi di avviamento. Un terzo criterio era la regolazione dell’inchiostrazione inline in sé. Si trattava di realizzare veramente una qualità altissima, dal primo all’ultimo foglio, e di tenere costante l’inchiostro per qualunque volume di stampa. KBA Report: Che ruolo svolgono i sistemi di misura e regolazione nella produzione quotidiana? Alexander Ott: Noi misuriamo sempre. Nessun ordine viene più sbrigato senza la regolazione dell’in- chiostrazione. Dal 1996 utilizziamo su tutte le macchine KBA la tecnologia di misurazione per il controllo della qualità. Per questo la qualità della nostra tiratura di produzione è molto alta. Per noi è importante che ciascuna delle nostre tre Rapida sia equipaggiata con un tavolo di misura DensiTronic proprio. Così possiamo regolare in qualunque momento senza che due gruppi di operatori debbano dividersi un tavolo di misura. KBA Report: Come viene impiegata la regolazione alla Holzer Druck und Medien? Alexander Ott: Sulle macchine con regolazione DensiTronic online produciamo singoli fogli e poi misuriamo. In media nella tiratura di produzione si arriva a tre - cinque fogli ogni 1.000 fogli. Già questo ci garantisce un’elevata sicurezza per quanto riguarda la qualità di stampa, e noi la possiamo anche certificare ai nostri clienti. Quello che manca è, però, la continuità tra regolazione e certificazione. Con la regolazione dell’inchiostrazione inline siamo sicuri che tutti i fogli siano misurati e anche che ogni dieci fogli scatta la regolazione automatica nella macchina da stampa. Di fatto così non abbiamo più nessun reclamo dovuto a fluttuazioni di colore. La customer satisfaction è altissima. KBA Report: Quale risparmio di tempo e costi si ha in particolare grazie all’utilizzo della regolazione dell’inchiostrazione inline con QualiTronic Color Control? Alexander Ott: Se voglio avere un determinato standard di qualità – e la Holzer è famosa per questo – lo devo poter raggiungere rapidamente. Il che significa in prima linea che con la regolazione inline i tempi di avviamento calano ulteriormente. Per quanto riguarda i costi è difficile decidere cosa sia dovuto all’elevata automazione della macchina e cosa alla regolazione della qualità. Nel confronto con le macchine online la regolazione inline comporta circa dieci minuti di Sito Web interessante: www.druckerei-holzer.de A pieno ritmo: la Rapida 106 a otto colori della Holzer è altamente automatizzata e dotata di regolazione dell’inchiostrazione inline QualiTronic Color Control risparmio di tempo per ogni lavoro. Di norma dopo la prima produzione di una bozza, non ne serve un’altra. Inoltre siamo riusciti a ridurre i fogli eccedenti per l’avviamento di 300 fogli per un ordine di stampa standard. E non ultimo sulla nuova macchina il rendimento medio nella tiratura di produzione è aumentato di 4.000 fogli/h. Con le 900 ore di produzione abbondanti dalla messa in esercizio nell’estate 2010, la macchina nell’esercizio con rovesciamento ha funzionato per il 37 percento del tempo a 15.000 fogli/h. Da agosto la resa di produzione media è stata di 13.700 fogli/h. A gennaio abbiamo raggiunto addirittura 14.200 fogli/h. Dato che gli stampatori sulla macchina hanno un’elevata sicurezza di processo, si possono dedicare più che mai alla qualità di stampa. KBA Report: Quali esigenze ha la produzione quando si stampano facsimile? E in che modo la regolazione inline della qualità è di aiuto? Alexander Ott: Le richieste di qualità sono altissime nella stampa di facsimile. Il processo va interpretato nel modo seguente: dopo che l’opera è stata fotografata in digitale, noi eseguiamo il collaudo della stampa. Che viene confrontato con l’originale. Se un determinato dettaglio non è stato reso in modo corretto, interviene il litografo eseguendo apposite correzioni, ad esempio su un piccolo elemento o una pic- 14 12 Anno di esercizio 2009/10 10 8 Anno di esercizio 2010/11 6 4 KBA Report: Come vede il futuro della tecnologia di misura e regolazione in particolare per la produzione di stampa nella sua azienda? 2 0 Rapida 5+L Rapida 6+L Rapida 8 SW4 Confronto dei tempi di avviamento sulle Rapida con regolazione dell’inchiostrazione online e inline presso la Holzer Druck und Medien Statistica delle copie/h Tempo totale [h] 903,31 Tempo [%] 37,5 35,0 32,5 30,0 27,5 25,0 22,5 20,0 17,5 15,0 12,5 10,0 7,5 5,0 2,5 0,0 0 2.500 5.000 copie/h in media 13.530 7.500 10.000 cola zona di un’immagine. Nella successiva tiratura di stampa deve essere assicurato di non produrre con ulteriori incrementi, portando le correzioni all’assurdo. Prima di iniziare la stampa, eseguiamo comunque una stampa di prova sulla macchina con una forma di prova della FOGRA con liquido di bagnatura. Perché la macchina deve essere regolata in modo perfetto, fin nei minimi dettagli. Mentre le tolleranze dei valori tonali secondo la PSO ammontano a ± 4 percento, per i facsimile noi dobbiamo arrivare a ± 0,5 percento. Tra il collaudo della stampa di un’opera e la tiratura di stampa si arriva fino ad un anno di intervallo. In questo periodo di tempo noi dobbiamo poter garantire che ogni nuovo collaudo sia perfettamente identico a quello precedente, e ovviamente alla tiratura di stampa. Il che vuol dire stessi luoghi di inchiostrazione, densità uguali e incrementi dei valori tonali massimo nel range dello 0,5 percento. E allo scopo la regolazione QualiTronic è di grande aiuto. 12.500 15.000 17.500 copie/h Statistica della produzione della Rapida 106: con la nuova macchina la resa di produzione media è aumentata di 4.000 fogli/h. A gennaio sono stati raggiunti 14.200 fogli/h Alexander Ott: Adesso non compreremmo più una macchina senza un’adeguata tecnologia di misura e regolazione. E osserviamo molto attentamente quali novità vengono proposte in questo campo dai singoli produttori sul mercato, pensando a quali potrebbero interessarci. Attualmente ci interessano molto la versione Professional di QualiTronic – dunque la regolazione dell’inchiostrazione inline con controllo dei fogli – e la misurazione del bilanciamento dei grigi con System Brunner. Perché con quest’ultima non si regolano solo i quattro equilibri cromatici, ma si controllano oltre 36 parametri di processo per zona di inchiostrazione. Sappiamo e vediamo ogni giorno quanto siano importanti i sistemi di misura e regolazione. Noi della Holzer Druck und Medien non riusciremmo più a farne a meno. L’intervista è stata condotta da Martin Dänhardt [email protected] Report 38 | 2011 25 Offset a foglio | Innovazione Con i cambialastre automatici FAPC si esegue il cambio di tutte le lastre in meno di tre minuti Cambio automatizzato delle lastre di verniciatura sulla torre di verniciatura di una Rapida 142 Più produttività e qualità grazie alla cura permanente del prodotto I Jumbo Rapida sono leader sul mercato e diventano sempre più potenti Il potenziale di rendimento delle macchine per formato grande Rapida è cresciuto enormemente negli ultimi anni grazie a numerose innovazioni e migliorie tecniche, senza che sia cambiato qualcosa nei nomi delle macchine. La cura permanente del prodotto in funzione delle mutate e aumentate esigenze della stampa commerciale, di libri, pannelli di presentazione e di imballaggi ha ridotto enormemente i tempi di avviamento nonché ulteriormente ottimizzato produttività, flessibilità e qualità di questi Jumbo offset a foglio della Sassonia, all’avanguardia sul mercato mondiale. E gli utenti apprezzano da tempo le tante caratteristiche uniche dei Jumbo Rapida. D all’ultima drupa del maggio 2008 l’elenco delle innovazioni delle serie Rapida 130162a è alquanto lungo. Esso va dal mettifoglio ai gruppi di stampa e di verniciatura fino all’uscita, e comprende inoltre molte novità relative alla colorimetria inline, al controllo inline della qualità e alla riduzione dell’inquinamento dell’ambiente. Qui di seguito in sintesi alcuni esempi importanti: • Navigazione veloce mediante i tasti di comando rapido dei touchscreen • ASP – posizionament degli anelli aspiranti nell’uscita • Nuova uscita per le macchine di rovesciamento Rapida 142 • Fodere per un’elevata qualità di stampa nell’esercizio con rovesciamento • Ampliamento del formato delle macchine di rovesciamento • Automazione del cambio del caucciù per verniciatura 26 Report 38 | 2011 • • • • • • Controllo della velocità delle pompe di verniciatura regolato dalla viscosità Integrazione dell’alimentazione e del lavaggio della vernice nel quadro di comando centrale ErgoTronic Dimezzamento del consumo energetico grazie ai sistemi di forno KBA VariDryBLUE Riduzione dei tempi di lavaggio grazie a CleanTronic Synchro Misurazione e regolazione inline con QualiTronic Color Control DensiTronic PDF: scanner per il confronto del foglio stampato con il PDF originale. Conduzione dei fogli Multi-Venturi tra cilindri di stampa e cilindri di trasferimento solida rispetto ad altri marchi. Fino al 20 percento di risparmio di superficie si fanno sentire nel calcolo dei costi per lo spazio, un terzo di peso in meno per i costi delle fondamenta. Tutti soldi che bisogna prima guadagnare. Meno superficie e meno peso fanno risparmiare soldi sonanti Mettifoglio preset-compatibile ... Un vantaggio enorme delle grandi Rapida, talvolta trascurato nel caso di nuovi investimenti, è la costruzione decisamente più compatta ma ciononostante notevolmente I motori indipendenti per le diverse funzioni di movimento sul mettifoglio favoriscono un funzionamento tranquillo della macchina, riducono il fabbisogno di manutenzione per i gruppi e gli ingranaggi soggetti a usura e, non ultimo, anche il fabbisogno di regolazioni manuali al cambio ordini. Il mettifoglio KBA è al 100 percento preset-compatibile dal quadro di comando centrale. È una caratteristica unica delle Rapida nella classe Jumbo. ... e conduzione dell’aria regolabile a distanza L’idoneità al preset è anche il termine decisivo della nuova conduzione dell’aria Multi-Venturi tra i grup- I mettifoglio delle Rapida per formato grande sono al 100 percento preset-compatibili Videocamera QualiTronic davanti al prolungamento dell’uscita pi di stampa, perché il trasporto ottimale dei fogli si può completamente impostare dal quadro di comando centrale ErgoTronic. Del pacchetto fanno parte l’aria soffiante davanti alla zona di stampa, che impedisce la battuta dei fogli, gli aspiratori a pettine davanti al cilindro di stampa, le staffe di guida meccaniche per cartone normale e spesso nonché un cuscinetto d’aria aspirante sotto i cilindri di trasferimento. Cappe di cilindro separate non sono necessarie. Quando la regolazione è corretta il foglio scorre assolutamente senza contatto tra il cilindro e le lamiere dei ventilatori. Anche i cambialastre automatici FAPC sono diventati decisamente più veloci. Il cambio si svolge in tre cicli sovrapposti. Ciò ha ridotto il tempo complessivo del cambio a meno di tre minuti – incluso l’azzeramento dei registri. di lavaggio. Anche in questo caso il ciclo di lavaggio richiede solo il 50 percento del tempo necessario con una sola trave di lavaggio. Con ogni lavaggio si risparmia almeno un minuto. Sommandoli per ogni giorno, ogni settimana e ogni anno si guadagna un ammontare di tempo ragguardevole per molti ordini aggiuntivi. Durata del lavaggio estremamente breve Nel lavaggio i Jumbo Rapida hanno messo il turbo per quanto riguarda la velocità e la pulizia. Infatti la funzione “stampa per pulizia” – allo scopo servono fino a 20 fogli – riduce i tempi di lavaggio per cilindro portalastra e cilindro portacaucciù di un minuto. Perché gran parte dell’inchiostro è già asportata dai cilindri. I sistemi di lavaggio CleanTronic sono disponibili, a seconda delle esigenze, in tre livelli di configurazione: • CleanTronic: lavaggio di cilin dro di stampa, cilindro porta caucciù e rulli • CleanTronic Multi: dispositivo di lavaggio multi-fluido per la stampa convenzionale e UV • CleanTronic Synchro: lavaggio sincrono con due travi di lavaggio. La funzione di lavaggio sincrono può essere utilizzata in questo caso per il lavaggio contemporaneo di cilindro portacaucciù e cilindro di stampa, nonché per il lavaggio molto veloce del cilindro portacaucciù con due travi di lavaggio. Il lavaggio parallelo del cilindro portacaucciù e del cilindro di stampa è interessante soprattutto per aziende per lavori commerciali, piccole tirature e cambi ordini rapidi. Ciò permette di ridurre al 50 percento i tempi di lavaggio. Molto attraente per stampatori di imballaggi è il lavaggio dei cilindri portacaucciù con due travi CleanTronic Synchro: lavaggio sincrono di cilindro portacaucciù e cilindro di stampa (sinistra) nonché lavaggio simultaneo dei cilindri portacaucciù (destra) Cambio delle lastre di verniciatura particolarmente veloce Un’altra caratteristica unica delle Rapida nel formato grande è il cambio automatizzato delle lastre di verniciatura. Con l’automatismo SAPC esso dura massimo due minuti. Rispetto ad altri sistemi il guadagno di tempo ammonta ad almeno il 33 percento. E a cosa serve su una macchina con torre di verniciatura un cambio veloce delle lastre, se questo tempo poi si perde nel cambio della lastra di verniciatura? Qualcosa di simile si verifica nel cambio del rullo anilox nella torre di verniciatura. Sulle Rapida grandi grazie al dispositivo di sollevamento automatico esso dura massimo 2,5 minuti – e senza nessuno sforzo. Ovviamente tutti i processi legati alla verniciatura e all’essiccazione si comandano e controllano dal quadro di comando centrale ErgoTronic. Non vi sono quadri di manovra decentrati sugli armadi di essiccazione o sui sistemi di alimentazione della vernice. Gli operatori lo apprezzano molto. Dei vantaggi economici e ambientali dell’innovativo sistema di essiccazione VariDryBLUE abbiamo già riferito nel dettaglio nel KBA Report No. 36 (pagine 22/23). Regolazione della qualità di alto livello Anche nella regolazione inline della qualità i Jumbo Rapida sono un metro di misura. Il sistema di misura e regolazione dell’inchiostrazione KBA QualiTronic Color Control, integrato nella macchina, è disponibile anche nel formato grande. Ogni foglio viene ripreso sull’ultimo cilindro di stampa mediante videocamera (sulle macchine di rovesciamento sempre prima e dopo il sistema di voltura) e la densità inchiostro viene misurata automaticamente. Su un foglio su dieci il colore viene registrato con modalità closed-loop, se serve. Il che comporta una regolazione estremamente dinamica. Dopo 150 ... 200 fogli il sistema ha regolato le densità nominali richieste e le mantiene costanti fino al termine dell’ordine. La funzione di protocollo gratuita aggiunta consente la certificazione della qualità nei confronti del committente, sempre più richiesta. Con il controllo dei fogli inline KBA QualiTronic il sistema può essere integrato in un gruppo di stampa senza apparecchio di misura aggiuntivo. E poi vi è anche ErgoTronic ACR per l’adattamento automatico dei registri laterale, circonferenziale e diagonale. Finora sul mercato non esiste nulla di simile rispetto a DensiTronic PDF. Il sistema consente il confronto del foglio con il PDF originale. E può essere usato per il controllo di testi, singole copie, marcature di punzonatura e di taglio nonché difetti di inchiostrazione. Martin Dänhardt [email protected] Report 38 | 2011 27 Offset a foglio | Inghilterra Sito Web interessante: www.AldersonPrintGroup.co.uk Profilo dell’azienda La Alderson Print Group è stata fondata nel 1963 dai fratelli Peter e Ronald Alderson e rientra oggi tra le aziende di stampa leader in Inghilterra; il gruppo fa registrare un giro d’affari annuo di oltre 25 milioni di sterline (ca. 30 milioni di Euro) e ha 250 dipendenti nella sede di West Molesey. Le offerte vanno dalla stampa offset a bobina, offset a foglio, a quella digitale e POS fino alle nobilitazioni speciali. Anche se “Colore su carta” rimane chiaramente il campo di affari principale, l’obiettivo massimo è quello di offrire servizi al massimo livello. La clientela fissa, che comprende alcuni tra i nomi più famosi e importanti del paese, è stata conquistata seguendo queste impostazioni. La Alderson Printing Company è un’altra azienda di stampa e comunicazione britannica passata alla Rapida 106, per incrementare il suo guadagno nel settore del foglio e per ravvivare la crescita. Il nuovo impianto a cinque colori high-tech, dotato di torre di verniciatura, ha sostituito a fine dicembre una macchina a sei colori di un altro costruttore tedesco. E un’altra sarà smontata a breve. Già da tempo presso la Alderson Printing sono in funzione altre due Rapida nel formato grande e supergrande. Peter Alderson (sin.), amministratore della Alderson Print Group, punta sempre sulla tecnologia più aggiornata disponibile sul mercato, e nel frattempo lavora con tre Rapida nel formato medio, grande e nel formato supergrande La Alderson Printing Company: crescita con un trio della KBA Nuova Rapida 106 per la strategia di successo “Tutto nello stesso posto” I l vantaggio produttivo connesso con la Rapida 106 è dovuto all’elevata automazione, ma anche ai pochi scarti di avviamento e al controllo integrale della qualità. Oltre ai gruppi di bagnatura per poco alcol, ai cambialastre automatici e all’alimentazione SIS senza squadre laterali a trazione, la macchina dispone di CIP3, QualiTronic professional e di un prolungamento dell’uscita di 2,4 m. Il consumo energetico è inferiore rispetto a molte altre macchine da stampa di questa classe. La Alderson Print Group nella Contea del Surrey, è stata fondata oltre 50 anni fa dall’attuale amministratore Peter Alderson e da suo fratello Ronald. Peter Alderson: “Nel corso degli ultimi anni abbiamo investito tanti soldi in impianti di produzione, per realizzare il nostro service unico ‘Tutto nello stesso posto’. Il motivo principale di 28 Report 38 | 2011 ogni nuovo investimento era quello di anticipare sempre la concorrenza con la tecnologia più avanzata. Gli standard di gestione dei colori e di management ISO per noi sono cose serie. L’elemento QualiTronic del pacchetto di investimento è irrinunciabile. Il nostro obiettivo è quello di aumentare l’economicità e l’efficienza – senza nulla togliere alla qualità.” Peter Alderson: “Prima di scegliere la Rapida, avevamo svolto indagini approfondite. Anche se il prezzo era decisamente di buon livello rispetto alle macchine della concorrenza, quello che ci ha convinto maggiormente sono state le prestazioni notevolmente superiori. Le dimostrazioni della stampa alla IPEX – e ancora di più presso la KBA in Germania – ci hanno molto colpiti.” Secondo Alderson la tecnologia alla fine ha avuto il sopravvento: “A parte l’alto tasso di automazione, per noi una caratteristica fondamentale è stato il sistema di gestione dei colori, che rispondeva ai nostri alti standard qualitativi. Per la verità è sempre possibile ‘tirare fuori’ qualcosa in più da una vecchia macchina da stampa, ma prima o poi si arriva al punto in cui una macchina dell’ultima generazione offre molto di più per quanto riguarda la qualità e l’economicità. La Rapida 106 oggi offre il massimo possibile.” E il risultato commerciale? “La Rapida avrà senza dubbio un grande effetto sulla nostra economicità e sui tempi ciclo. Che significano a loro volta un service più vantaggioso e rapido per i nostri clienti”, sostiene convinto Peter Alderson. “Questo è fondamentale, perché molti clienti avvertono una pressione enorme. La nostra disponibilità ad investire in un nuovo impianto nonostante il periodo finanziariamente difficile, ci aiuterà ad ampliare i nostri affari.” La Rapida 106 è la terza macchina KBA per la Alderson nel giro di tre anni, e segue una macchina per formato grande a cinque colori Rapida 162 nonché un impianto per formato supergrande a quattro colori Rapida 205. Peter Alderson: “Che la KBA creda fermamente nei suoi prodotti, lo si percepisce dall’entusiasmo di tutti i dipendenti del reparto vendite e del supporto tecnico alle vendite. La collaborazione con la KBA è una partnership. La qualità della macchina da stampa parla da sola.” Con il trio di macchine KBA e la possibilità di stampare con inchiostri convenzionali e UV su diversi materiali, la Alderson Printing ha un campo d’azione molto ampio. Vic Fletcher [email protected] Offset a foglio | Qualifica L Foto: Camera dell'artigianato Oberfranken ’amministratore Klaus Fuchs è contento di questo successo per la sua azienda. Perché non capita tanto spesso che questa azienda di stampa con 26 dipendenti assuma un apprendista. Per questo è particolarmente felice che Josef Haltmaier sia riuscito a concludere la sua formazione con un risultato così straordinario. L’orientamento della sua azienda rivolto alla qualità porta i suoi frutti, sostiene l’amministratore. Lo stampatore in erba premiato intende rimanere in azienda e diventare più avanti maestro stampatore. Nuova Rapida 105 per una vasta gamma di prodotti stampati Che con il passaggio 2010/11 sia stata nuovamente installata una KBA Rapida, attira il giovane stampatore ancora di più. La macchina nuova è una Rapida 105 con cinque gruppi inchiostratori, torre di verniciatura e prolungamento dell’uscita. Con i pacchetti aggiuntivi per la stampa su cartone, la stampa veloce di copertine e la stampa su carta sottile, la macchina è molto flessibile per tutti i supporti da stampa, tra i 40 g/m2 e 1,2 mm di spessore. Cioè quello di cui la Fuchs-Druck ha bisogno. Perché l’azienda produce sia imballaggi e fogli illustrativi, che prodotti commerciali tipo libri, opuscoli, relazioni di bilancio e calendari. Inoltre questa quarta Rapida per formato medio è equipaggiata con condizionamento del gruppo inchiostratore, dispositivi di lavaggio per caucciù, rulli e cilindro di stampa e tendina a rulli nonstop. Il giovane stampatore Josef Haltmaier è stato premiato di recente dal primo ministro bavarese Horst Seehofer (sin.) e dal presidente dell’associazione centrale dell’artigianato tedesco Otto Kentzler (destra) come migliore a livello regionale e nazionale al termine del percorso di formazione Il migliore stampatore in erba in Germania è della Fuchs-Druck di Miesbach Formazione eccellente con la tecnica offset a foglio Rapida Josef Haltmaier, stampatore offset presso l’utente bavarese Rapida Fuchs-Druck di Miesbach, è stato premiato dal presidente del consiglio bavarese Horst Seehofer e dal presidente dell’associazione centrale dell’artigianato tedesco come migliore in assoluto sia a livello regionale che nazionale al termine del periodo di formazione come stampatore. La preparazione professionale pratica l’ha ricevuta sulle macchine per formato medio Rapida. La torre di verniciatura dispone di dispositivo di serraggio rapido per lastre di verniciatura e di sistema di alimentazione e sistema di lavaggio della vernice che si comandano entrambi dal quadro di comando centrale. Con DensiTronic professional si eseguono il controllo e la regolazione della qualità. Le Rapida sono collegate in rete tra loro e con il MIS sul posto attraverso una rete KBA LogoTronic. Al passaggio tra 2010/2011 alla Fuchs-Druck è stata installata una Rapida 105 con ampio equipaggiamento per la stampa su carta sottile fino alla stampa su cartone. Nella foto, da sin. a destra, gli stampatori Michael Balleis, Hans Kolbeck, Schorsch Burghartswieser nonché l’amministratore Klaus Fuchs vicino alla macchina nuova Per soddisfare le richieste dei clienti, la Fuchs-Druck ritiene indispensabile investire periodicamente in una nuova tecnologia. Da anni l’amministratore Klaus Fuchs è un utente KBA entusiasta. Egli stesso è stampatore e ha già lavorato su numerose macchine diverse. Secondo lui le potenti Rapida per formato medio sono molto solide e meno soggette a guasti rispetto ad altri modelli. La prima Rapida 104 ha prodotto oltre 200 milioni di fogli nella sua azienda – senza problemi di messa a registro o di altro tipo. Questa azienda familiare è stata fondata nel 1968 da Erich Fuchs, e dal 2005 è diretta da suo figlio Klaus. Si produce su due turni, o se serve anche su tre. A parte la nuova Rapida 105 a cinque colori, attualmente in azienda è in produzione anche una Rapida a due colori con sistema di voltura. Martin Dänhardt martin.dä[email protected] Report 38 | 2011 29 Offset a foglio | Inghilterra La CRP raggiunge gli obiettivi con il formato grande KBA Soluzione offset chiavi in mano per imballaggi ed espositori Tom Lindop, direttore aziendale della CRP (sin.), e Andy Pang della KBA (UK) sull’uscita della Rapida 162a Il più grande investimento in macchine da stampa mai eseguito, e annunciato dal CRP Packaging Group, è stato realizzato nell’agosto dell’anno scorso con una installazione da libro dei sogni nelle sale da stampa dell’azienda a Corby/Northamptonshire. L a Rapida 162a a sei colori (formato del foglio 120 x 162 cm), con equipaggiamento per doppia verniciatura e UV nonché prolungamento dell’uscita, da parecchi anni è una delle maggiori installazioni per offset a foglio in Inghilterra. Questo impianto impressionante sottolinea la forza della CRP nel settore di imballaggi pronti per gli scaffali e di espositori decorativi per il POS. Ingresso logico nella stampa offset Dopo la visita alla IPEX, la CRP ha concluso il contratto con la KBA. Stabilendo anche una stretta cooperazione nell’ambito del service, perché fino ad allora l’azienda non aveva nessuna esperienza nell’offset. Nella scelta hanno avuto un ruolo decisivo anche il controllo della qualità e i parametri sulle prestazioni: “Questo investimento è stato un passo logico”, sostiene il direttore aziendale Tom Lindop. “Da un lato noi utilizziamo macchine da stampa digitale e flessografiche per alte prestazioni, però 30 Report 38 | 2011 notavamo che era ora di impegnarsi anche nell’offset. Solo così riusciremo a rafforzare la nostra posizione, che è quella di essere uno dei maggiori offerenti sul mercato europeo degli imballaggi.” “Fin dall’inizio l’attenzione non era rivolta solo sull’installazione della macchina”, dichiara Lindop. “Piuttosto la KBA ci ha aiutato nell’implementazione dell’intero processo offset, dal prepress fino al MIS. Ci ha proposto altri partner per la cooperazione, ad esempio Kodak per il CtP, ci ha sostenuto nelle nostre scelte e fatto in modo che alla fine tutto assicurasse le condizioni produttive ottimali. Noi volevamo una soluzione chiavi in mano, per essere sicuri che tutto funzionasse fin dall’inizio.” Sostegno intensivo dalla KBA (UK) Andy Pang, responsabile della KBA (UK) per il settore Consumables, ha sostenuto la CRP fin dal primo giorno della messa in esercizio. E dichiara: “Sono stato coinvolto fin dall’inizio, dalle inserzioni tese a trovare il personale adatto per il comando della macchina e il CtP, alla specifica dei mezzi di esercizio, fino all’aiuto dato per ottenere la massima performance possibile con la Rapida. Inoltre l’obiettivo era quello di assicurare alla CRP la produzione secondo lo standard di processo offset (ISO12647-2) e di spianare la strada verso la norma di gestione ambientale ISO 14001.” Uno specialista esterno della stampa ha eseguito assieme ad Andy Pang l’implementazione del processo. La Rapida 162a è stata installata in un capannone per la produzione di imballaggi per prodotti alimentari. Complessivamente dispone di nove gruppi di stampa e nobilitazione. È la prima in Inghilterra ad essere equipaggiata con il sistema di essiccazione VariDryBLUE presentato alla IPEX. Che riduce il consumo energetico nell’essiccazione di verniciature ad alta brillantezza fino al 50 percento – anche se si produce con rendimento pieno della macchina. Poi la macchina dispone del sistema di controllo dei fogli inline KBA QualiTronic nonché di DensiTronic professional per la regolazione della densità. Al giro d’affari di 20 milioni di sterline (23,2 milioni di Euro) contribuiscono aziende come la Constellation, P&G nonché Kraft Foods in quanto clienti principali. La CRP è stata una delle prime aziende di stampa europee a ricevere l’accreditamento FSC e PEFC. Inoltre il produttore di imballaggi ha vinto premi industriali, e l’anno scorso ha ricevuto il POPAI-Award europeo e britannico. Nei prossimi mesi la stretta collaborazione tra CRP e KBA continuerà, per portare la Rapida 162a al suo rendimento pieno. Pang vuole infatti mostrare all’azienda come adattare la macchina ancora meglio alle esigenze dei clienti. Il processo doppia verniciatura consente una grande creatività nella progettazione del prodotto, e offre ai produttori di articoli di qualità molto potenziale per una strutturazione ricercata dei loro imballaggi. Christian Knapp [email protected] Offset a bobina | Mercato Prossimamente presso il Niederösterreichisches Pressehaus di St. Pölten entrerà in produzione la nuova rotativa da 16 pagine KBA C16 Due Compacta per l’Austria La a-PRINT e la NÖP investono nella moderna tecnica offset a bobina della KBA Intorno alla fine dell’anno due stampatori commerciali austriaci hanno scelto la und Verlagsgesellschaft mbH di St. Pölten ha optato quasi contemporaneamente moderna tecnica offset a bobina della KBA. La a-PRINT Bogen- und Rollenoffset per la nuova rotativa da 16 pagine KBA C16, presentata per la prima volta agli Druck GmbH con sede a Klagenfurt, sul lago Wörthersee, unica azienda grafica specialisti a novembre 2010 presso la L.N. Schaffrath di Geldern. Entrambi i suc- per offset a bobina nel sud dell’Austria, rafforza il suo parco macchine con una ro- cessi sono dovuti soprattutto al rappresentante austriaco per la bobina Gunter tativa da 48 pagine Compacta 618, e la Niederösterreichisches Pressehaus Druck- Lindner. La KBA C16 per il gigante del settore NÖP flessibilità produttiva e un minor fabbisogno di manutenzione sono i fattori chiave fondamentali per il successo tecnico futuro in questo settore. I vantaggi della nuova macchina rendono ancora più efficiente la produzione di magazine, anche in tirature più piccole.” La nuova C16 entrerà in servizio nell’autunno 2011; e disporrà di una circonferenza del cilindro di 620 mm e di una max. larghezza della banda di 1.000 mm. Dato che la macchina verrà utilizzata soprattutto per tirature piccole, la NÖP ha optato per la variante da 55.000, al posto di quella da 65.000, anch’essa disponibile. Accanto al rapido cambialastre automatico, anche KBA EasyTronic porta vantaggi significativi nei tempi di avviamento rispetto alle macchine comparabili. L’alimentazione automatica della carta del cambiabobine Pastomat C50, con KBA Patras A, blocchi automatizzati dei rulli KBA RollerTronic, per un minor fabbisogno di energia e manutenzione, KBA LogoTronic professional per la gestione degli ordini e della macchina, un sistema di misura e regolazione dell’inchiostrazione, messa a registro di taglio, dispositivo di incollaggio e softening, un’uscita a Fondato nel 1874, il Niederösterreichisches Pressehaus, che appartiene in maggioranza al vescovado cattolico di St. Pölten, chiamato in breve NÖP, si è creato come azienda di media nei settori stamperia, editore di giornali e casa editrice una situazione solida, raggiungendo una posizione importante sul mercato austriaco. La NP DRUCK, certificata ai sensi dello standard di processo ISO 12647-2, produce cataloghi, depliant, volantini, riviste e giornali in tirature da medie a milionarie per clienti rinomati dell’industria, del commercio e del settore dei servizi. “Attualmente produciamo oltre 200 pubblicazioni con uscita periodica, ma saranno ancora di più”, così l’amministratore Ing. Gerhard Schmidrathner. Inoltre ai clienti si offre un service completo, fino all’applicazione di indirizzi e alla gestione degli abbonamenti. Nel 1984 si fece l’ingresso nell’off set a bobina commerciale con una Koebau Compacta, e dal 2005 an- L’ing. Gerhard Schmidrathner, amministratore (destra), e il Mag. Johann Peter Jordan, responsabile aziendale per Vendite e Marketing della NP DRUCK che una macchina offset a foglio KBA Rapida 105 stupisce per l’altissima produttività. La NP Druck è stata la prima azienda grafica in Austria a ottenere nell’aprile 2010 la certificazione ambientale austriaca per la stampa su bobina, a foglio e di giornali. “Siamo sicuri che i magazine e le riviste si riprenderanno. Molti in tirature più piccole e con una crescente specializzazione, ma non meno ricercati nelle scadenze e nella qualità”, sostiene il mag. Johann Peter Jordan, responsabile dell’azienda grafica per Vendite e Marketing. Ciò fa aumentare le richieste nei confronti dei mezzi di produzione. Schmidrathner: “Altissima automazione per tempi di conversione brevi nelle diverse produzioni, scarti ridotti, elevata Con una KBA Compacta 618 da 48 pagine la a-PRINT di Klagenfurt prenderà quota dal maggio 2011 foglio per grammature fino a oltre 200g/m² e la nuova piegatrice P3 con regolazione del tutto automatica dei prodotti nella piega a croce, completano questa rotativa offset. KBA Compacta 618 per la a-PRINT La a-PRINT, residente a Klagenfurt in Carinzia, riceverà nell’estate 2011 un impianto da 48 pagine ad alta automazione Compacta 618 con una circonferenza del cilindro di 1.240 mm, e una max. larghezza della banda di 1.450 mm oltre che una velocità max. di 45.000 giri cil./h. Anche qui l’alimentazione della carta del cambiabobine Pastomat verrà automatizzata tramite KBA Patras A. E sull’ultima generazione di questa rotativa a doppia circonferenza, i blocchi automatizzati dei rulli evitano agli operatori l’onerosa regolazione manuale dei rulli e contribuiscono ad una minore usura dei rulli stessi. Misurazione/regolazione automatizzata dell’inchiostrazione, regolazione del registro dei colori e KBA EasyTronic per un avvio e un arresto ottimizzati negli scarti sono ulteriori caratteristiche. La piegatrice ad aghi P5 e una cucitrice di quinterni consentono una produzione flessibile fino a 15,5 m/s. La Compacta 215, già presente in azienda, verrà integrata nel sistema di gestione della produzione Logo Tronic professional della nuova Compacta 618. Klaus Schmidt [email protected] Report 38 | 2011 31 Offset a bobina | Open House Avvio positivo della rotativa da 16 pagine alla L.N. Schaffrath di Geldern La rotativa KBA C16 ideale per cambi ordini frequenti Il 26 novembre 2010 circa 150 rappresentanti di rinomate aziende offset a bobina europee e cinesi hanno potuto sincerarsi, in occasione di una Open House pratica dell’utente L.N. Schaffrath (noto con il nome Schaffrath DruckMedien), dei vantaggi tecnici ed economici della nuova rotativa da 16 pagine della KBA. A Geldern sul Basso Reno una C16 della classe da 65.000, dalla vasta automazione, produce soprattutto riviste in piccole tirature secondo lo slogan “Stampare invece di preparare”. D opo il saluto portato dall’amministratore Dirk Devers, il suo collega Dirk Alten ha presentato l’antica azienda grafica con la sua storia lunga oltre 250 anni. I soci sono il Deutscher Ärzte-Verlag (casa editrice medica) di Colonia, la Rheinische Post Verlagsgesellschaft di Düsseldorf e le famiglie Dr. Alex Schaffrath e Klaus Schaffrath. I circa 300 dipendenti a tempo pieno producono in tutto 180 riviste nonché diversi cataloghi e depliant. Il giro d’affari annuo è di ca. 44 milioni di Euro. Come secondo pilastro va aggiunta la Schaffrath NeueMedien con circa dieci dipendenti e 1 milione di Euro di giro d’affari annuo. Ogni anno nell’offset a bobina si stampano con una macchina da 48 pagine e due da 16 pagine ca. 25.500 t di carta, e si eseguono 45 milioni di rilegature a colla, 50 milioni di cuciture e 50 milioni di indirizzamenti. Sui due impianti da 16 pagine si eseguono ogni anno circa 6.000 ordini di stampa, con un volume di stampa medio di 36.000 copie. 10 x avviamenti base e 15 x avviamenti secondari al giorno sono la norma. Come azienda produttiva la L.N. Schaffrath evidenzia la sua accortezza ecologica anche con le certificazioni FSC e PEFC. Una risposta alle sfide attuali Claus Bolza-Schünemann, vicepresidente del C.d.A. della Koenig & Bauer AG, ha definito la C16 nel suo saluto una risposta della KBA alle sfide attuali sul mercato della Il manager prodotti KBA Hubert Kistner e il responsabile della tecnologia di stampa KBA Patrick Schneppe hanno moderato il ciclo di produzione incl. la conversione all’opuscolo della Open House 32 Report 38 | 2011 Con la sua bella resa massima di 65.000 copie all’ora, la nuova KBA C16 è assolutamente adatta per alte tirature. I suoi punti di forza questa rotativa da 16 pagine più moderna sul mercato li mostra, tuttavia, quando si tratta di un cambio ordini veloce con pochi scarti stampa commerciale e di riviste. La sua conclusione: “Tirature in calo, richieste pressanti sulla qualità e la variabilità, i prezzi sotto pressione e brevi tempi di consegna richiedono mezzi di produzione molto flessibili. Macchine fino a 96 pagine A4, sempre più veloci e sempre più larghe, non risolvono tutti i problemi in un mercato offset a bobina sempre più frammentato, anzi ne creano di nuovi. Questa esperienza la KBA l’ha vissuta anni orsono nella stampa rotocalco per illustrazioni.” La presentazione della macchina ha confermato egregiamente i brevi tempi di avviamento e il più rapido cambio delle lastre sul mercato, che dura solo un minuto. La C16 si basa sulla sperimentata tecnologia della Compacta 215, con Concretezza: relazione di un utente nella sala da stampa con produzione che continua. Sul podio: il responsabile tecnico Rudolf Sturme Sito Web interessante: www.schaffrath.de A colloquio da sin. a destra: i due amministratori Dirk Alten e Dirk Devers della L.N. Schaffrath e il vice-presidente del C.d.A. della KBA Claus Bolza-Schünemann Il montatore KBA Marc Reinhart è entusiasta della C16, come i visitatori della Open House la sua affidabilità e il suo comfort nel comando, e sull’innovativa KBA Compacta 217, con la sua elevata automazione, l’eccellente qualità di stampa, l’alta velocità di produzione e la capacità di lavorare supporti da stampa fino a 250 g/m². Il risultato è una macchina da stampa del tutto nuova, ergonomica e dalla poca manutenzione, dall’automazione intelligente e dall’elevata economicità. Ogni unità di stampa è azionata da due motori, per ridurre le forze di frenata e di accelerazione, e dunque l’usura meccanica. La conseguenza è un minor bisogno di manutenzione, elevata disponibilità e una vita media più lunga. La rinuncia alle corone di controllo, ovviamente voluta, combinata con la tecnologia minigap, introdotta dalla KBA già nel 1997, e con le lastre portacaucciù, riduce l’usura, la manutenzione e il consumo energetico. Le unità di stampa sono La maggior parte dei presenti ha concordato sul fatto che la C16 fosse la rotativa commerciale del futuro, un misto tra caratteristiche nuove e già sperimentate con innovazioni intelligenti. Secondo Joseph Marsanasco, direttore generale della grande azienda italiana Rotolito Lombarda, che ha installato di recente una macchina da stampa a bobina digitale, la C16 potrebbe colmare il gap tra la stampa digitale e l’offset a bobina. La L.N. Schaffrath, ad esempio, produce a volte anche tipiche tirature da off set a foglio sotto le 10.000 copie sul nuovo impianto da 16 pagine. raffreddate ad acqua, in modo da assicurare una consistenza ottimale dell’inchiostro e stabilità nelle grandi tirature. La C16 riduce il gap tra offset a bobina e stampa digitale Quello che più ha sorpreso, però, è stato il blocco automatico dei rulli RollerTronic, altra caratteristica unica della KBA. Con questo innovativo blocco dei rulli, molto “vicino agli stampatori” si riescono a regolare tutti i rulli inchiostratori in meno di due minuti in modo automatico e preciso. Pertanto la regolazione manuale dei rulli ormai fa parte del passato. RollerTronic assicura condizioni di stampa ottimali e un trasferimento uniforme dell’inchiostro lungo tutta la larghezza del rullo: meno fabbisogno di manutenzione e cicli decisamente più lunghi per la costosa gommatura dei rulli fanno risparmiare bei soldi. Dopo la presentazione i partecipanti alla Open House, provenienti da undici paesi, hanno ispezionato minuziosamente la nuova KBA C16 Nuova Rapida 106 come conseguenza Rudolf Sturme, responsabile del centro di stampa: “Per noi le grandi tirature sono piuttosto rare, ma Conversazione di questioni tecniche sull’uscita della piega: Thomas Potzkai (sin.), il capo della divisione gestione progetti e progettazione macchina complessiva, a colloquio con due visitatori quando le stampiamo la velocità di produzione di 65.000 copie all’ora è un grande vantaggio. Per quanto riguarda le tirature medie e piccole, che sono dominanti, ci avvantaggiamo dei tempi di avviamento brevi e dell’esiguo fabbisogno di personale.” Le sue esperienze con la nuova rotativa da 16 pagine sviluppata dalla KBA sono state, a parte le necessarie operazioni di ottimizzazione durante la messa in esercizio tipiche di un prototipo, talmente positive, che la L.N. Schaffrath ha ordinato anche una macchina offset a foglio KBA Rapida 106 con cinque gruppi di stampa e torre di verniciatura. Nuovo ordine dopo circa otto minuti I vantaggi della KBA C16 dal punto di vista degli stampatori e degli utenti sono stati presentati da Patrick Schneppe, responsabile della tecnologia di stampa per le rotative KBA: cambio automatico delle lastre inferiore a un minuto, cambio ordini completo incluso il cambio della carta e la conversione a un prodotto da 16 pagine incollato in circa otto minuti, quote di scarti decisamente sotto le 1.000 copie grazie alla velocità di avviamento, che sulla KBA C16 nell’avviamento automatico è ridotta a soli 6.000 giri cil./h grazie a KBA EasyTronic, funzionamento della macchina tranquillo e a risparmio energetico grazie ad un azionamento AC per ogni gruppo di stampa (due per unità di stampa) e alla conseguente possibile rinuncia a ingranaggi, accoppiamenti e registro circonferenziale meccanico, tecnologia minigap per una qualità di stampa ottimale, oltre che alla sovrastruttura a conversione automatica e alla piegatrice con una sola piega a croce fino a 65.000 giri cil./h. La presentazione di una macchina con un cambio ordini completo, diretta da Patrick Schneppe e dal manager prodotti Hubert Kistner, ha poi confermato brillantemente le indicazioni relative a tempo di avviamento e scarti. Infatti gli scarti di avviamento nel corso del cambio ordini mostrato dal vivo, con il passaggio da un prodotto da 16 pagine normale a uno incollato e rifilato è di sole ca. 700 copie. Marco Picasso [email protected] Report 38 | 2011 33 Offset a bobina | Stampa di libri L a stampa di libri monocromatica è un segmento di mercato relativamente stabile, ed è stato sfiorato meno di altri settori della stampa dal calo delle richieste dovuto alla crisi economica. In questo “Push Market” tempi di consegna estremamente brevi sono un fattore decisivo per il successo. Per evitare la costosa tenuta di scorte in magazzino per quanto riguarda i tascabili e gli altri libri, adesso si stampa ormai solo una tiratura limitata in anticipo (attualmente in media circa 8.000 copie da 320 pagine in media; un tempo erano ancora 18.000 copie). Per i bestseller bisogna quindi produrre, per così dire di notte, tirature che possono arrivare alle 150.000 copie. Perciò questo settore del mercato dei libri non è anch’esso emigrato in Asia come la produzione di molti libri in quadricromia. I libri a colore vengono prodotti, di norma, su ordinazione e con tempi di consegna decisamente più lunghi. Data la consegna veloce richiesta per i libri monocromatici, tempi di avviamento brevi e cambi ordini rapidi svolgono un ruolo determinante sulle macchine da stampa, in combinazione con una finitura efficace. Ed è proprio l’orientamento della Commander CT-B (B = Book). L’imprinter riduce quasi a zero il tempo di avviamento La Flêche, sede della Brodard & Taupin e della prima KBA Commander CT al mondo per la stampa di libri, è a circa 250 km a sudovest di Parigi nel Département La Sarthe. La Commander CT-B che vi stampa da gennaio 2011 è stata modificata per la stampa di libri monocromatica. Possiede una torre di stampa dimezzata con due gruppi di stampa doppi sovrapposti (quattro gruppi di stampa) e tecnologia Imprinter. Dato che il cambio ordini nella stampa 1/1 può avvenire al volo, e che la macchina non deve essere arrestata per un cambio di segnatura normale (senza cambio della carta), il tempo di avviamento tende allo zero (Zero Make-ready). A parte il tempo prezioso, con il cambio al volo si risparmia anche notevolmente sugli scarti rispetto alle classiche macchine da stampa di libri. E le due cose riducono decisamente i costi di produzione. 34 Report 38 | 2011 Compattezza adesso anche nella stampa di libri: uno sguardo sulla prima KBA Commander CT-B (Book) presso l’azienda CPI Brodard & Taupin di La Flêche, 250 km a sudovest di Parigi. A destra la bassa torre da quattro per il cambio al volo della stampa 1/1. In alto il forno a infrarossi (destra) con gruppo di calandre di raffreddamento (sin.) Anche il gruppo francese CPI punta sulla flessibile piattaforma compatta La Commander CT mostra qualità e performance stampando libri Sulle pagine che seguono riferiamo sui notevoli successi delle rotative compatte Cortina e Commander CT nella stampa di giornali. Inoltre presso la Brodard & Taupin di La Flêche, un’impresa del gruppo francese CPI, da alcune settimane una versione particolarmente compatta della Commander CT mostra l’alta flessibilità e produttività di questo tipo di macchina nella stampa di libri monocromatica. In questo segmento il gruppo CPI è leader europeo di mercato. A parte diverse affiliate in Francia, il gruppo, che ha complessivamente circa 4.000 dipendenti, mantiene sedi di produzione anche in Germania, Inghilterra, Spagna, Olanda e in Repubblica Ceca. Con la sua massima larghezza della banda di 1.480 mm la Commander CT-B riesce a produrre fino a 35.000 sezioni di libri all’ora con processo non collazionato. Il mas- simo numero di pagine possibile ogni ora, nei formati più diffusi, è decisamente superiore rispetto agli standard di produzione consueti. Le lastre per l’ordine successivo vengono cambiate parallelamente alla produzione in corso grazie al sistema di cambio automatico delle lastre KBA PlateTronic. I lavacaucciù KBA CleanTronic, le regolazioni automatiche della messa a registro dei colori e dei registri di taglio e altri moduli di automazione contribuiscono all’aumento della produttività e della qualità. L’alimentazione del cambiabobine Pastomat CL è automatica mediante KBA Patras A. Produzione Long-Grain un vantaggio Un’altra particolarità è il forno a infrarossi. Per migliorare l’efficien- za energetica la sua capacità produttiva può essere impostata sulla produzione in corso, ad es. con una banda a larghezza parziale. Il successivo gruppo di calandre di raffreddamento riduce la temperatura della carta da oltre 60° C a meno di 30° C, impedendo così la formazione di onde tanto critiche per la finitura e il prodotto finale. Per la sovrastruttura la stampa rotocalco per illustrazioni ha fatto da madrina. Attraverso singole barre di rovescio i nastri vengono girati di 90°, prima di entrare nella piegatrice per libri KBA. Lì attraverso la piega a croce vengono lavorati per diventare prodotti legno lungo. L’impianto si comanda da un quadro di comando centrale KBA ErgoTronic con sistema di preimpostazione LogoTronic. E consente la cosiddetta produzione Long-Grain, vale a dire che le fibre della carta sono parallele al dorso nella modalità collazionata e non collazionata. Soprattutto con i libri tascabili dal numero elevato di pagine, ciò facilita l’apertura, venendo così incontro alla crescente richiesta dei clienti editoriali della CPI. Quando ha ordinato la Commander CT-B nella primavera del 2010 Pierre-François Catté, presidente del C.d.A. del gruppo CPI, aveva detto: “In qualità di leader di mercato europeo nella stampa di libri ci sentiamo obbligati ad investire per i nostri clienti. Con l’investimento in questa rotativa molto produttiva e specifica facciamo un notevole salto tecnico in avanti, rafforzando la nostra concorrenzialità.” Le esperienze fatte nelle prime settimane di produzione mostrano che le sue aspettative elevate non vengono deluse. possibilità di perforazione, un’unità Notch-Binding motorizzata, una perforazione longitudinale e una cosiddetta perforazione ad intreccio. Le ultime due si possono inserire o disinserire durante il ciclo di produzione. I prodotti essiccati a IR escono dalla piega con quasi 10 m/sec di velocità della banda senza imbrattamenti, e anche le produzioni coldset realizzate senza impiego di forno IR soddisfano le elevate aspettative. Gli operatori attraversano la curva di apprendimento e ottimizzazione tipica delle nuove installazioni. Soprattutto i cicli di cambio molto brevi del cambialastre automatico richiedono precisione e routine. I programmi di lavaggio del caucciù, le sequenze di avviamento e arresto, le curve d’inchiostrazione e bagnatura devono essere ottimizzate per le diverse produzioni e i diversi tipi di carta, e poi essere memorizzate per le produzioni ripetute. Assieme agli istruttori e ai tecnici della KBA si eseguono ancora piccole ottimizzazioni e migliorie nella metodica del lavoro. L’esercizio fa il maestro. E così sarà anche a La Flêche, perché intanto la Commander CT-B produce con esercizio su tre turni. L’offset per libri tascabili monocromatici è ancora attraente Il gruppo CPI francese è stato fondato nel 1996. Il leader di mercato in Europa ha segnato nel 2009 con la produzione di circa 500 milioni di libri monocromatici un giro d’affari di 480 milioni di Euro. La CPI coopera con successo con oltre 2.000 editori, tra cui le case editrici europee più importanti. 17 aziende grafiche, tra cui & Taupin e Firmin-Didot in Francia, Clausen & Bosse in Germania, Koninklijke Wohrmann in Olanda, Mackays in Inghilterra, collaborano sotto lo La tiratura decide sul processo da impiegare Avvio molto positivo Il cambio automatico delle lastre e gli imprinter funzionano benissimo, così come l’interfaccia con i gruppi di Post Press a valle della Müller Martini, che predefiniscono il ciclo di cambio. La macchina produce una buona qualità a piena velocità. I tassi degli scarti all’avvio e nel cambio al volo con l’imprinter si muovono entro i livelli minimi preimpostati. Una peculiarità della configurazione di questo impianto è che mediante “Web Lead Masterbutton” si può scegliere tra due sistemi guidacarta. Che significa da un lato il “percorso IR”, qui la banda di carta viene guidata dal cambiabobine, mediante catena d’alimentazione completamente automatica a 40 m/min, attraverso l’unità di stampa, il forno IR e il gruppo di calandre di raffreddamento fino alle barre di rovescio in meno di due minuti, dall’altro il “percorso coldset”, il quale guida la banda di carta mediante binario automatico dopo l’unità di stampa direttamente fino alle barre di rovescio. Questa caratteristica è una novità assoluta in questo segmento. Per soddisfare le diverse esigenze che questo segmento di mercato pone nei confronti della finitura, la piega dispone di tre diverse stesso tetto. Gli stabilimenti produttivi connessi con il gruppo CPI utilizzano più di 100 macchine da stampa a foglio, macchine offset a bobina e da stampa digitale. Tra queste vi è tutta una serie di impianti della Timson e Comeron, ma anche macchine offset a foglio per formato grande Rapida della KBA, progettati appositamente per la stampa monocromatica di libri. Non tanto tempo fa la CPI ha investito in diverse rotative Inkjet della Hewlett Packard, sviluppate per le sue esigenze secondo un capitolato di fornitura studiato appositamente. L’ordinazione quasi contemporanea della Commander CT evidenzia però che il processo offset nella stampa di libri monocromatica, in combinazione con una moderna tecnica di macchine da stampa, ha assolutamente ancora i suoi punti di forza analizzando gli aspetti costi, produttività ed economicità. L’ascensore per gli operatori, usato di solito su una KBA Commander CT alta circa 4,5 m, sulla “torre da quattro” della Commander CT-B, alta solo la metà, praticamente non serve Criterio più importante per la scelta tra offset e digitale è, per motivi economici, il volume di stampa. Infatti per tirature fino a 500 vengono spesso utilizzate rotative con toner, dalle 500 a circa 3.000 copie la stampa digitale inkjet e oltre l’offset a bobina. Quanto maggiore è la produttività netta e quanto più vantaggiosi i costs per copy di una rotativa offset nell’ambito di tiratura più basso, tanto meglio essa potrà concorrere con la stampa digitale monocromatica. A parte i tempi di avviamento, per la concorrenzialità tra i due processi svolgono un ruolo decisivo, ovviamente, anche gli scarti, il fabbisogno di manutenzione della relativa tecnologia e i costi dei materiali di consumo utilizzati (carta, colore, toner, inchiostro). E con questi criteri la Commander CT-B va a punti per molti aspetti. La KBA ha una lunga esperienza con diverse tecnologie nella stampa di libri, ed è contenta dell’ulteriore stretta collaborazione con il gruppo CPI. Klaus Schmidt [email protected] Sinergie grazie al know-how: nella foto la piegatrice per libri KBA e la sovrastruttura con singole barre di rovescio ripresa dalla stampa rotocalco per illustrazioni Report 38 | 2011 35 Stampa di giornali | Strategia Intervista a Matthias Tietz della Rheinisch-Bergische Druckerei* “Volevamo due macchine commerciali che stampassero anche giornali” Per quanto riguarda la qualità, la KBA Cortina senza acqua ad alta automazione sa fare di più di un impianto offset per giornali convenzionale. Con il suo potenziale si può allocare, dal punto di vista tecnico come rotativa NewsCom, tra la stampa commerciale e la stampa di giornali, e sfruttare per lavori di stampa aggiuntivi. Ed è proprio quello che i responsabili del gruppo di media Rheinische Post e Matthias Tietz, amministratore della Rheinisch-Bergische Druckerei (RBD) di Düsseldorf, avevano in mente quando decisero di acquistare due macchine Cortina. Gli impianti sono in produzione da giugno dell’anno scorso, e qualche mese più tardi Gerd Bergmann della rivista specializzata Deutscher Drucker è andato a trovare a Matthias Tietz. Matthias Tietz, amministratore della Rheinisch-Bergische Druckerei: “Con la KBA Cortina acquisiamo anche ordini svolti finora nell’heatset” Bergmann: Signor Tietz, il vostro socio Clemens Bauer, presidente dell’amministrazione del gruppo di media Rheinische Post, dopo l’investimento nella Cortina disse che ci si aspettavano vantaggi sulla concorrenza. In quali settori la “Rheinische Post” o la RheinischBergische Druckerei si aspetta questi vantaggi? Tietz: Per la “Rheinische Post” il passaggio significa che adesso possiamo realizzare tutti i nostri prodotti con retino da 52 su cinque macchine su carta per giornali standard. A parte i quotidiani, la Cortina offre per prodotti speciali, progettati dal reparto pubblicità, la possibilità di lavorare con retini più delicati. Dunque retino da 60 o 70 su carta per giornali standard. E dunque si ottiene una qualità decisamente superiore delle immagini e della pubblicità. E, dato che la macchina consente un formato variabile, questi prodotti si possono realizzare nel formato renano o nel mezzo formato, nel formato berlinese o nel mezzo formato e perfino, visto che non cambiamo la lunghezza di 36 Report 38 | 2011 taglio in fogli, anche nel formato “renano alto” combinato con quello “berlinese largo”. Ciò significa una miriade di nuovi formati. Bergmann: Come valuta il potenziale nel settore semicommerciale per la sua azienda? Tietz: Lì dobbiamo passare dalla „Rheinische Post” all’azienda grafica. Che per il gruppo è un centro di profitto. Per l’azienda grafica la Cortina è l’ingresso in un genere del tutto nuovo. Con questa macchina sbrigheremo ordini che finora si facevano nell’heatset. Già con il solo cambio della carta riusciamo a produrre una qualità quasi da “heatset”. Il nostro primo prodotto exheatset ce l’abbiamo già. Si tratta di un giornale pubblicitario. E l’editore è felice e contento di quello che noi gli stampiamo. Lo definirei segmento heatset inferiore. Un secondo ambito per me è “rotativa in genere”, dunque stampa di depliant. Già finora producevamo depliant classici con discreto successo, calibrati per la stampa su carta per giornali. Adesso possiamo passare a livelli di prodotti di qualità superiore, ad esempio depliant di mobili dalla strutturazione semplice. E possiamo offrire anche la stampa di cataloghi. Esiste tutta una serie di mercati nell’ambiente, che producono cataloghi nel settore locale. 50.000, 100.000, 150.000 pezzi. Il livello qualitativo il cliente lo può scegliere attraverso la carta. Sono qualità che abbiamo trovato anche nella rotativa commerciale. E che oggi riusciamo a coprire tranquillamente. In alcune parti arriviamo perfino all’ambito della stampa rotocalco. Attualmente tutti i confini sono aperti. E il processo di stampa non costa più del “giornale”. Bergmann: Già da tempo la Rheinisch-Bergische Druckerei ha un reparto vendite... Tietz: Si, da un anno e mezzo. Infatti è già da un po’ di tempo che ci muoviamo nell’ambito della stampa semicommerciale. Nell’area di stampa iniziamo con le 10.000 copie. E produciamo volentieri tirature, meglio se intorno alle 400.000, 500.000 copie. Se sono di più, di norma non ce la facciamo in un giorno. Le tirature più piccole con il classico coldset sono difficili da realizzare ad un prezzo interessante. Ma anche in questo caso la Cortina viene in aiuto grazie ai costi di produzione decisamente più bassi e a scarti molto esigui. Bergmann: Qual è attualmente la struttura dei clienti della RBD Düsseldorf? Tietz: Nel 2000 la stampa per clienti raggiungeva una quota del giro d’affari del sette percento. A fine 2010 saranno già il 40 percento di “Altro” e ormai solo il 60 percento giornale. Bergmann: La RBD avrebbe avuto già nel 2006/2007 la possibilità di passare all’offset senza acqua. Tietz: Ci eravamo preparati per trasformare l’azienda grafica in un’azienda industriale. E avevamo l’intenzione di acquistare tecnologia già sperimentata sul mercato. Lo stato di sperimentazione della Cortina, non lo nascondiamo, nel 2007 non era ancora sufficientemente avanzato. Siamo sempre contenti che vi siano aziende grafiche, come i nostri colleghi di Freiburg, che affrontano queste tematiche in modo diverso. A fine 2008 l’idoneità industriale era quella che ci aspettavamo. faccia sì che la macchina di lato, lì dove si introducono le lastre, sia costruita male. Perché si può separare la torre per operazioni di servizio assistenza. La situazione dei vani estraibili, l’ascensore – i nostri stampatori sono riusciti ad apprezzarla molto. Bergmann: Quali erano le vostre richieste nei confronti delle macchine da acquistare ex novo? Bergmann: Il cambio automatico delle lastre – una caratteristica obbligata? Tietz: Abbiamo detto sia ai concorrenti sia alla KBA che volevamo comprare due macchine da 32 pagine. E avremmo preso volentieri due macchine da stampa commerciale che stampassero anche giornali. Ciò significa che non affrontiamo l’argomento partendo dal tema della stampa di giornali. Le macchine dovevano portare un benefit aggiuntivo per il settore dei giornali, perché la gamma di prodotti diventa semplicemente migliore e più grande. E allo stesso tempo dovevano far sì che noi potessimo penetrare mercati del tutto nuovi. Un argomento era quello della variabilità dei formati. Poi abbiamo detto che volevamo tolleranze decisamente migliorate nella stampa. Ne abbiamo parlato a lungo – e l’abbiamo anche ottenuto; tolleranze fini decisamente migliori. Se voglio muovermi sul mercato con convinzione nei prodotti commerciali, mi servono tolleranze tipiche dei prodotti commerciali. Mi serve la gestione della regolazione decisamente superiore della regolazione dell’inchiostrazione QI. E anche in questo caso abbiamo fatto dei grandi passi, distanziandoci dagli standard precedenti. E ci siamo detti che ci serviva soprattutto anche un’area molto maggiore per quanto riguarda le grammature da poter lavorare. Circa 80 grammi, che adesso riusciamo a stampare fino a 48 pagine. E anche 120 grammi, su cui adesso riusciamo a stampare fino a 16 pagine. Sono cose essenziali. Ovviamente abbiamo discusso anche molto chiaramente del fatto che volevamo lavorare carta patinata nella tiratura di stampa. Queste sono quindi sicuramente caratteristiche uniche della ditta KBA. Tietz: Quando si riesce a far funzionare la macchina da 32 pagine – come facciamo noi – con un unico stampatore attraverso un quadro di comando centrale, questo caratterizza l’efficienza. Che poi le lastre successive vengano introdotte da un altro dipendente o che sia un robot ad occuparsene, lo deve decidere ogni azienda per conto suo. Ma attraverso il cambialastre si riducono fino al 60 percento dei tempi di avviamento finora necessari. E per editori di giornali con piccole tirature singole – la nostra tiratura venduta, 404.000 copie, si distribuisce su 31 edizioni – il conto è presto fatto: significa che lei lavora tranquillamente e prepara il 40, o addirittura il 50 percento delle notti. Bergmann: Adesso in azienda è presente la situazione di avere sia la Gli stampatori sulla KBA Cortina di Düsseldorf sono riusciti ad apprezzare la situazione dei vani estraibili nell’equipaggiamento dei cambialastre automatici e l’ascensore su torre di stampa al posto delle numerose scale KBA Commander, come macchina offset a umido classica, sia la KBA Cortina. E secondo quanto lei ha riferito la Cortina pone determinati paletti qualitativi. Voi separate il workflow o si può “mescolare”? Tietz: Se si gestisce un’azienda di stampa di giornali e si installa anche una Cortina, allora – per quanto riguarda il giornale – bisogna frenare un po’ la qualità ottenibile con la Cortina. Dunque sulla Cortina il giornale lo stampiamo con retino da 52. Stampiamo sulla stessa carta. La differenza la si nota ovviamente nella qualità dell’immagine, perché le immagini sviluppano una certa brillantezza, anche su carta per giornali standard. La differenza la si nota in ultima analisi anche nello scritto, perché risulta più sottile rispetto agli stessi dati di esposizione sulla Commander. Se poi presentate questi prodotti ad un lettore volenteroso, riterrà equivalenti una simile qualità di stampa offset ottimale e una qualità di stampa della Cortina un po’ tenuta a freno. E per tutto il resto utilizziamo la Cortina come lo richiede il cliente. Bergmann: Poco fa ha accennato al tema doppia pagina. La Cortina qui a Düsseldorf è la prima ad avere la nuova generazione di cambialastre KBA con cassette. Tietz: Esatto. Con quelle si può passare in modo variabile tra le lastre singole e le lastre doppia pagina. Funziona benissimo. Sulle due macchine nella produzione di giornali RP abbiamo sempre piazzato nove edizioni. Con un tempo di cambio pianificato di cinque minuti. Bergmann: Significa che la parte di tempi di avviamento sul tempo di produzione complessivo arriva a quasi il 50 percento ... Tietz: ... calata a circa il 15 percento con la Cortina. Bergmann: Nel confronto tra i sistemi si parla volentieri del cambio automatico delle lastre. Vi sono svantaggi nell’opzione delle cassette? Bergmann: Con “PlateTrans” la KBA e la Beil hanno presentato nel 2009 una soluzione di approvvigionamento automatico con lastre. Potrebbe essere una scelta per la vostra azienda? Tietz: Le due tecnologie di cambio delle lastre che utilizzano la KBA e la manroland non possono proprio essere confrontate in quanto tecnologia. Bisogna solo chiedersi come assolvono al loro compito. E lo dico in tutta onestà, perché l’altra tecnologia l’abbiamo osservata bene nell’ambito del processo di valutazione della macchina: entrambe le filosofie sono geniali. Ma geniali in sé. Si sopporta facilmente sulla KBA Cortina che il sistema Tietz: Prenda i costi di investimento, li divida per i costi annui di un dipendente che si occupa del montaggio delle lastre, e poi rifletta su come presentare il tutto in modo economicamente vantaggioso. È difficile. Forse ne varrebbe la pena se si disponesse di sei, sette Cortina affiancate. E un altro punto è la flessibilità. Osservi le filosofie della manroland e della KBA, e si renda conto di quali pasticci si verificano quando intende rapidamente in- Report 38 | 2011 37 Stampa di giornali | Strategia La Rheinisch-Bergische Druckerei (RBD) è un’impresa cooperativa della Rheinische Post (Düsseldorf) e della Westdeutsche Zeitung (Wuppertal). Gestisce due aziende grafiche autonome a Düsseldorf, dove sono sistemate macchine da stampa di giornali nel formato renano, e a Wuppertal, dove si produce nel formato berlinese. A parte le due rotative KBA Cortina da 32 pagine, la RBD nella sede di Düsseldorf dispone di una linea Commander installata nel 2000 e 2006, composta da dieci torri di stampa e quattro piegatrici, configurabili per 2 x 32 e 2 x 48 pagine. Le Cortina sono entrate in servizio il 15 aprile e il 15 maggio. Dal 1. giugno 2010, in tempo per i campionati del mondo di calcio, sono interamente integrate nella produzione. Le due macchine hanno sostituito macchine Commander del 1987/1988. Ulteriori informazioni: www.rbd-duesseldorf.de Utilizzabile in modo compatto e flessibile per giornali e prodotti commerciali. L’impianto Cortina della Rheinisch-Bergische Druckerei di Düsseldorf trodurre una lastra successiva. La tecnologia PlateTrans è il massimo. Ed è matura. Credo solo che attualmente non le sia possibile rendere un’immagine economica di sé. Bergmann: Però in altri campi lei ha puntato su un’estesa automazione – ad esempio nel vano bobine. Tietz: Noi abbiamo sempre acquistato le soluzioni di automazione se ne valeva la pena. Le bobine le disimballiamo a mano. Anche questo è dovuto al fatto che il disimballaggio manuale è decisamente più vantaggioso lungo tutto l’anno, che non fornirsi di una macchina. E presenta anche il vantaggio che l’operatore si accorge subito di quale qualità abbia ricevuto, e se deve espellere la bobina se non è a posto. Tutti questi errori li può subito registrare. In questo caso l’uomo e la sua capacità di valutazione è prezioso e determinante. Dopo segue un processo automatico con la tecnologia KBA/Rocla. Bergmann: Com’è cambiata l’immagine della RBD in seguito al cambiamento della struttura dei clienti e ai cicli automatizzati? Tietz: Nel frattempo noi abbiamo un esercizio su tre turni – da lunedì a venerdì senza sosta e sabato e domenica due turni lunghi. Sabato di dieci e domenica di otto ore. Dalla domenica a venerdì stampiamo i quotidiani, ma il sabato sei macchine stampano esclusivamente giornali pubblicitari. Alle sei volte a settimana circa 420.000 quotidiani vanno aggiunti circa 2,9 milioni di altri prodotti alla settimana. 38 Report 38 | 2011 Bergmann: Più turni, ma a quanto pare serve molto meno personale. Tietz: La Cortina funziona in linea di massima con un unico stampatore. Anche il secondo dipendente per ogni macchina da 32 pagine, quello che prepara le lastre, da noi è uno stampatore. Questa regolamentazione l’abbiamo presa con la commissione interna. Bergmann: E la Commander? Tietz: Lì vi sono contratti collettivi di lavoro che regolamentano il numero di operatori sulla macchina. La Cortina invece non è una macchina toccata dal contratto collettivo. Molto chiaramente. Lo sostengono sia l’Associazione federale della Stampa sia Verdi. Per questo ci siamo messi d’accordo: chi compra una simile macchina, si siede ad un tavolo con i componenti della commissione interna ed elabora un modello. E quello che facciamo noi rappresenta assolutamente la formula consueta di utilizzare la macchina anche da parte di altri colleghi in Germania. Bergmann: Un altro campo di discussione intorno alla Cortina però da anni non è cambiato: energia e materiali di consumo. Tietz: Ovviamente ogni qual volta si incontrano stampatori di giornali che discutono della Cortina, si parla anche delle singole voci di costo. Ma è sbagliato parlare sempre solo dei prezzi delle lastre, i prezzi “astronomici” degli inchiostri o dell’energia. Bisogna riportare il tutto ad un discorso complessivo. Noi lo abbiamo fatto con un lavoro di bachelorato. Se lo si legge, si notano due cose: nell’ambito delle piccole tirature, da 10.000 a 50.000 copie, la Cortina presenta dei vantaggi rispetto alla Commander. E oggi si può tranquillamente sostenere che nell’ambito dalle 50.000 alle 500.000 copie è del tutto irrilevante produrre con la Commander o la Cortina. Si hanno strutture di costo pressoché identiche. Il che significa che è solo fumo quando si sostiene che i costi elevati per lastre e inchiostro fanno diventare non redditizia la macchina. In ultima analisi contano solo i costi di processo complessivi, e lì abbiamo raggiunto le nostre valutazioni fatte al momento dell’acquisto. Bergmann: Malgrado ciò però la versione offset a umido della piattaforma compatta della KBA, la Commander CT, si è venduta meglio. Tietz: Che sia la Cortina o la Commander CT – ogni responsabile dell’azienda grafica dovrà deciderlo in proprio assieme ai suoi soci. In fondo si pone solo un’unica domanda: gestisco un centro di stampa, in cui secondo lo stato attuale delle disponibilità tecniche svolgo la stampa di giornali e prodotti tipo giornali nel periodo della migliore tecnologia offset possibile? Oppure voglio gestire un’azienda grafica che possa conquistarsi il mercato con più sfaccettature. Si o no? E poi posso decidere anche se entro in questo ambito con macchine nella combinazione classica offset e heatset. Le macchine sono sul mercato. Oppure punto sull’offset senza acqua. Bergmann: L’ultima domanda: come può la tecnica contribuire al successo economico di un’azienda di stampa di giornali? Tietz: Essa può creare i presupposti. Però in quel caso non è solo la tecnologia di stampa, ma solo in combinazione con un moderno reparto spedizioni. Entrambi danno assieme le possibilità di avere una grande varietà di prodotti. Chi avrebbe osato sostenere cinque anni fa che in un’azienda grafica si potessero stampare magazine su carta leggermente patinata? Chi avrebbe previsto cinque anni fa che si sarebbe potuto inserire in fondo qualunque formato renano anche in un formato berlinese. Senza che fuoriesca. Oggi il problema non esiste: grazie al nuovo Ferag StreamFold. Improvvisamente sono diventate possibili tante cose. Un punto determinante è, tuttavia, mostrare ai responsabili, quelli seduti nelle aziende di media e nelle agenzie, agli addetti agli acquisti dei grandi mobilifici – come è fatto oggi un eccellente giornale stampato. Prodotti rotocalco o heatset eccellenti li conoscono già. Ma agli acquirenti di prodotti stampati dobbiamo piano piano far capire che nelle aziende di stampa di giornali esiste un nuovo livello qualitativo. Non dobbiamo presentare la Cortina in quanto tale, ma il nuovo risultato dell’azienda grafica. Gerd Bergmann** [email protected] * Versione leggermente modificata di un’in tervista riportata nella rivista specializzata Deutscher Drucker ** vice redattore capo del Deutscher Drucker Stampa di giornali | Germania Vista 3D dell’impianto da 96 pagine KBA Commander CT 6/2 per la Rhein-Zeitung di Coblenza Weiden, Karlsruhe, Coblenza, Aachen, Gießen, Neubrandenburg, Aichach … Le torri da otto compatte si affermano Dopo i successi della rotativa compatta Cortina, che stampa senza acqua, presso rinomati editori di giornali tedeschi, nel paese delle macchine con satelliti la compatta struttura con torri da otto si impone sempre più anche nella stampa offset a umido. A parte i clienti stranieri (si veda a proposito a pag. 42/43), nel giro di soli sette mesi, da luglio 2010 a inizio febbraio 2011, già sette editori di giornali regionali tedeschi hanno scelto la KBA Commander CT che stampa con offset convenzionale. Pertanto il numero di impianti Commander CT ordinati in Europa e in America del Nord è salito a 20. Ciò significa complessive 99 torri compatte a larghezza doppia e tripla, di cui alcune con forni heatset per la stampa semicommerciale. Rimane la domanda interessante se la prossima rotativa compatta porterà il nome Commander CT o Cortina. Vi sono argomenti a favore per entrambi i processi. C ome sulla Cortina, anche sulla Commander CT le torri da otto compatte si possono separare al centro per lavori di manutenzione, tipo il cambio del caucciù o del tessuto di lavaggio. Ciò aumenta il comfort nel comando esattamente come gli ascensori sui due lati. Quasi tutte le macchine ordinate o consegnate finora dispongono di cambialastre automatici PlateTronic, regolazione automatizzata dei rulli RollerTronic, tecnica dei supporti NipTronic e di lavacaucciù CleanTronic. Di norma hanno anche impianti di lavaggio dei gruppi inchiostratori, alimentazione centrale dell’inchiostro e regolazioni automatiche del registro dei colori e dei registri di taglio. Rhein-Zeitung Coblenza: Commander CT 6/2 da 96 pagine Quasi in contemporanea con gli ordini da Weiden e Karlsruhe, di cui si era già parlato nell’ultimo numero del KBA Report, anche il Mittelrhein-Verlag di Coblenza, editore della rinomata Rhein-Zeitung, ha optato per una Commander CT da 96 pagine a larghezza tripla. La linea di rotative, dotata di quattro Contenti dell’ordinazione della Commander CT 6/2 ad alta automazione (da sin. a destra): il responsabile commerciale KBA Matthias Horn; il vice-presidente del C.d.A. della KBA Claus Bolza-Schünemann; Siegmund Radtke, direttore editoriale del Mittelrhein-Verlag GmbH di Coblenza; il dott. Thomas Rochel, amministratore del Mittelrhein-Verlag; il membro del C.d.A. Vendite KBA rotative Christoph Müller e il direttore commerciale KBA Alexander Huttenlocher cambiabobine Pastomat, quattro torri di stampa 6/2 e due piegatrici KF 5, entrerà in servizio nel 2012. Con una massima larghezza delle bobine di carta fino a 2.100 mm, questo impianto da 45.000 giri cil./h verrà allestito per il formato renano. L’alimentazione automatica dei cambiabobine Pastomat, allestiti per bobine di carta con fino a 1.524 mm di diametro, avverrà mediante Patras A. Ogni ora si potranno stampare 90.000 giornali in quadricromia di fino a 48 pagine. A parte la Rhein-Zeitung, si produrranno anche giornali pubblicitari, inserti e ordini su commissione. Per produzioni Spadia sono possibili larghezze della banda da 5/12, 7/12 e 11/12. Sei dispositivi di voltura doppi, due sovrastrutture per piegatrice con tre coni, skip slitter, Zip’n’Buy e apparecchio per cucitura nastri consentono una grande varietà di prodotti. L’impianto viene comandato con quattro quadri di comando centrale KBA ErgoTronic. Per la pianificazione della produzio- ne e la regolazione predefinita verrà utilizzato MPS Production della ABB con un sistema per bozze. Il dott. Thomas Rochel, amministratore del Mittelrhein-Verlag: “Il quotidiano regionale stampato può fondare su un futuro di successo, se la vicinanza ai lettori nell’ambito locale, le informazioni, la presentazione del prodotto e i costi sono giusti. È con questa convinzione che noi investiamo tanto nella tecnologia di stampa più moderna, unita all’infrastruttura. La Commander CT 6/2 ordinata ci farà fare un bel salto avanti per quanto riguarda l’economicità, la qualità di stampa e la flessibilità.” Il direttore editoriale Siegmund Radtke aggiunge: “A parte l’elevata resa di produzione, i rapidi cambi ordini e dei volumi consentono un orientamento ancora più mirato su gruppi target, verso un giornale ‘iperlocale’ .” Con i suoi circa 200.000 abbonati la Rhein-Zeitung, fondata nel 1946, è uno dei giornali regionali tedeschi più grandi. Esce con 16 edizioni regionali, nella grande area metropolitana di Coblenza, dal Westerwald all’Hunsrück fino alla Eifel e al Taunus. L’emissione su stampa Report 38 | 2011 39 Stampa di giornali | Germania continua ad essere la spina dorsale economica del gruppo di media. Che comunque già nel 1995 ha fatto il suo ingresso in Internet. Come primo quotidiano tedesco il Mittelrhein-Verlag ha creato un servizio online con una redazione indipendente. Nel 2001 è stato sviluppato con l’E-Paper la prima rappresentazione 1:1 al mondo di un quotidiano in Internet. Assieme ad altri editori di giornali il Mittelrhein-Verlag partecipa alla rete di pubblicità kalaydo.de. Aachener Verlagsgesellschaft: 2 Commander CT da 32 pagine Due Commander CT da 32 pagine a larghezza doppia sono state commissionate dalla Aachener Verlagsgesellschaft mbH il secondo giorno della fiera dei giornali IFRA Expo di Amburgo. Stamperanno soprattutto il quotidiano Aachener Zeitung e le Aachener Nachrichten in 17 diverse edizioni locali. Nella grande area di Aachen raggiungono ogni giorno 377.000 lettori. Poi vanno aggiunti i settimanali Super Mittwoch e Super Sonntag nonché numerose pubblicazioni speciali, inserti e magazine. La Aachener Verlagsgesellschaft è socio principale del Zeitungsverlag Aachen GmbH. I due prodotti principali Aachener Zeitung e Aachener Nachrichten sono indipendenti a livello di redazioni, ma collaborano per quanto riguarda pubblicità, amministrazione, la realizzazione tecnica e la commercializzazione. Nel 2003 in tutte le edizioni sono state introdotte pagi- La KBA Commander CT a larghezza doppia per la Mittelhessische Druck- und Verlagsgesellschaft di Gießen in 3D ne di involucro politiche e regionali concorrenti, nonché parti locali separate ad Aachen e Düren. Sport, economia, cultura e notizie varie sono identici in entrambi i giornali. Le redazioni locali delle altre edizioni sono state riunite. La casa editrice è impegnata anche nei media elettronici come la radio e Internet. Anche l’editore di giornali Zeitungsverlag Aachen appartiene alla rete di pubblicità regionale kalaydo.de. MDV Gießen: Commander CT da 48 pagine Anche la Mittelhessische Druckund Verlagsgesellschaft mbH (MDV) si prepara al cambiamento dei media con una Commander CT da 48 pagine. La nuova rotativa con tre cambiabobine, tre torri di stampa a larghezza doppia e una piegatrice KF 5 sostituirà a inizio 2012 nel sito di stampa di Gießen due macchine della concorrenza di una certa età e verrà integrata in una logistica automatizzata della carta. Prevede una massima resa di produzione di 90.000 copie/h, una lunghezza di taglio in fogli di 470 mm (circonferenza del cilindro: 940 mm) e una massima larghezza Dopo la firma del contratto alla IFRA Expo 2010 di Amburgo, davanti al modello della nuova KBA Commander CT da sin. a destra: Claus Bolza-Schünemann, vice-presidente del C.d.A. KBA; Peter Selzer, amministratore della Aachener Verlagsgesellschaft mbH; Andreas Müller, amministratore della Aachener Verlagsgesellschaft mbH; il membro del C.d.A. Vendite KBA rotative Christoph Müller; Reinhard Krick dello studio di ingegneri Krick; il responsabile commerciale KBA Matthias Horn 40 Report 38 | 2011 della banda di 1.260 mm. Come tutti gli altri impianti Commander CT verrà comandata mediante quadri di comando centrale KBA ErgoTronic, inclusi i moduli KBA EasyStart e EasyStop per l’avvio e arresto automatico della macchina. A parte il consueto sistema di preparazione e di preimpostazione dell’ordine, avrà anche un sistema per bozze. Tre dispositivi di voltura, la guida half cover e una cucitrice di quinterni assicurano una grande variabilità produttiva. L’amministratore della MDV, il dott. Jan Eric Rempel: “Il giornale regionale stampato rimarrà nel 21. secolo una colonna portante dei nostri affari. Però dobbiamo soddisfare ancora meglio le crescenti richieste dei nostri lettori, clienti della pubblicità e tipografia, ma produrre comunque in modo efficiente e orientato sui costi. È grazie a questa convinzione che investiamo la somma più alta mai investita nella nostra storia aziendale di 65 anni.” Questa famosa azienda di media è stata fondata nel 1946. Oggi la zona di diffusione dei giornali propri va da Alsfeld nel Vogelsbergkreis a Grünberg, Gießen, Bad Nauheim, Friedberg fino a Bad Vilbel a nord di Francoforte. Con una tiratura di circa 53.000 copie, i fogli regionali Gießener Allgemeine, Alsfelder Allgemeine e Wetterauer Zeitung raggiungono durante la settimana circa 185.000 lettori. Inoltre vengono stampati diversi giornali pubblicitari e oggetti di terzi con oltre 700.000 copie la settimana. Accanto alla cooperazione pubblicitaria con la Butzbacher Zeitung, che esce nel circondario Wetteraukreis, la Mittelhessische Druck- und Verlagsgesellschaft, che appartiene in maggioranza alla famiglia, partecipa assieme ad altri editori di giornali dell’Assia alle grandi reti di pubblicità regionale “Zeitungskombi Hessen” e “Mittelhessenpresse”. Nordkurier Neubrandenburg: Commander CT da 32 pagine Poco prima del passaggio al nuovo anno, il gruppo editoriale Verlagsgruppe Nordkurier di Neubrandenburg ha ordinato un impianto Commander CT da 32 pagine a larghezza doppia, continuando l’ondata di investimenti dell’industria tedesca dei giornali nel medium principale della stampa. Il Nordkurier con i suoi giornali associati (ad es. Usedom Kurier e Uckermark Kurier) copre, per quanto riguarda le dimensioni, la più grande zona di diffusione di un giornale regionale in Germania. Con questo nuovo investimento intende rispondere Foto di gruppo nel reparto montaggio nella casa madre KBA di Würzburg (da sin. a destra): Claus Bolza-Schünemann, vice-presidente del C.d.A. KBA; Carsten Kromeier, dirigente con procura generale e responsabile commerciale della Mittelhessische Druck- und Verlagsgesellschaft (MDV); l’amministratore della MDV dott. Jan Eric Rempel; Otmar Buß, responsabile tecnico della MDV e i responsabili commerciali KBA Matthias Horn e Karl Zorn alle pressanti richieste di qualità, produttività e flessibilità. Il Nordkurier con le sue tredici edizioni regionali è – come già spesso negli anni passati - membro dell’International Newspaper Color Quality Club 2010-2012 della WAN-Ifra. A parte il quotidiano, la Commander CT produrrà il settimanale Anzeigenkurier nonché numerosi prodotti editoriali e stampa su commissione. Questa macchina nel formato berlinese, con due torri di stampa e una piegatrice KF 5, sostituirà a inizio 2012 presso l’affiliata Nordost-Druck GmbH & Co. KG di Datzeberg nel Neubrandenburg un impianto KBA Express da 64 pagine di quasi 20 anni. Con la sua resa massima di 45.000 giornali all’ora, la Commander CT otterrà un’ampia dotazione. I due cambiabobine Pastomat verranno preparati ad es. per larghezze della banda di 7/8 e 3/8, per produzioni Spadia, e integrati in un’alimentazione automatizzata delle bobine con Patras A. A ciò vanno aggiunti le regolazioni del registro di taglio, dei bordi e laterali della banda, i dispositivi di regolazione dello scorrimento della banda, skip slitter, half cover, zip’n’buy e l’apparecchio per cucitura nastri. La tecnica di quadro di comando centrale KBA ErgoTronic verrà integrata nel sistema di pianificazione e preimpostazione della produzione Print della EAE. Lothar Prehn, amministratore della Nordost-Druck: “Con la produttività decisamente maggiore e i rapidi cambi ordini della Commander CT creeremo, nonostante il dimezzamento del numero di pagine prodotte rispetto alla macchina precedente, i presupposti per l’ottimizzazione mirata su gruppi target delle edizioni locali del Nordkurier, e per l’ampliamento del nostro portafoglio di stampati. Nel corso delle nostre ricerche ci hanno convinto pienamente le soluzioni tecniche della Commander CT.” Con la sua tiratura di ca. 95.000 copie, il Nordkurier esce nel Mecklenburg orientale, nella Pomerania meridionale nonché nel circondario di Uckermark, nel Brandenburg settentrionale. A parte il quotidiano, il Kurierverlag pubblica otto edizioni del settimanale Anzeigenkurier con una tiratura Il gruppo editoriale Verlagsgruppe Nordkurier ha ordinato un impianto KBA Commander CT, configurato in modo simile alla macchina di Aichach (schema in basso). Colloquio sul progetto a Neubrandenburg (da sin. a destra): S. Venditti, FERAG GmbH; M. Fenile, FERAG GmbH; M. Blume, ditta mb³; T. Bergmann, KBA; L. Prehn, Nordost-Druck; L. Walther, Walther & Partner Neustrelitz; W. Fechner, Elektroplanung Neustrelitz; M. Weidenbach, Graphic Engineering; L. Schumacher, amministratore del Nordkurier-Verlagsgruppe; C. Hübner, Nordost-Druck Foto: Sebastian Haerter complessiva di 321.000 copie. Poi questa azienda di media è il più importante fornitore di servizi postali nell’estremo nordest della Germania. Mayer & Söhne Aichach: Commander CT per il 150. anniversario Last but not least anche la Mayer & Söhne Druck- und Mediengruppe GmbH & Co. KG di Aichach ha scelto una Commander CT nel formato berlinese con due torri 4/2. Giusto in tempo per il 150. anniversario l’impianto dovrà entrare in servizio nel 2012, e sostituire una macchina da stampa di giornali A 510-Journal della KBA Frankenthal. La nuova macchina produrrà oltre alle testate proprie, giornali pubblicitari e inserti e anche ordini di terzi, tra cui l’edizione maneggevole della Bild-Zeitung per Monaco. Reiner Sixta, socio amministratore della Mayer & Söhne: “La lungimiranza imprenditoriale e la voglia di innovare sono da sempre i garanti del successo della nostra azienda ricca di tradizione. Nel 1979 siamo stati i precursori in Germania del sud nella stampa delle prime immagini in quadricromia sulla nostra KBA Express. Le rotative compatte KBA le abbiamo seguite con interesse fin dall’inizio, perché questa moderna tecnologia di stampa porta vantaggi nella messa a registro dei colori e nel fanout. Dopo la firma del contratto da sin. a destra: Reiner Sixta, socio amministratore del Druck- und Mediengruppe Mayer & Söhne; il responsabile commerciale KBA Matthias Horn; Thomas Sixta, socio principale della Mayer & Söhne; Erwin Neudecker, amministratore della Mayer & Söhne Impianto KBA Commander CT per la Mayer & Söhne di Aichach Inoltre ci convince oltre alla qualità di stampa, soprattutto la filosofia di comando e l’elevata flessibilità di questo tipo di macchina.” In quinta generazione il Druckund Mediengruppe, fondato nel 1862, è guidato dalla famiglia Mayer/Sixta. A parte l’azienda grafica di Aichach, specializzata negli ordini in quadricromia, e la ASDruck di Lahr, specializzata nella stampa offset a uno e due colori, del gruppo aziendale fanno parte la Aichacher Zeitung, la Stadtzeitung di Augsburg e altri giornali pubblicitari a Bamberg e Weißenburg, con una tiratura complessiva di oltre 400.000 copie la settimana, nonché altre società con compiti editoriali, di servizio e commercializzazione. La Mayer & Söhne produce tradizionalmente più per clienti esterni che per la propria casa editrice, cosa per cui è predestinato il formato berlinese. Nell’offset a foglio dominano i depliant di alta qualità, le relazioni di bilancio, gli opuscoli, gli inserti cuciti, le riviste, i magazine per clienti e i cataloghi. Del parco macchine fa parte, tra l’altro, una KBA Compacta, su cui vengono stampati soprattutto depliant. Il nuovo impianto verrà allestito per una prestazione di 47.000 giornali in quadricromia, con fino a 32 pagine all’ora. Thomas Sixta, socio principale della Mayer & Söhne e amministratore delle editrici affiliate: “Oltre all’alto rendimento nella tiratura di produzione della Commander CT, noi grazie al cambio ordini estremamente veloce ci creiamo delle riserve e possibilità produttive innovative per le nostre case editrici e per i molti ordini di stampa su commissione, che ci aiuteranno a rispettare anche in futuro il nostro noto rispetto delle scadenze stabilite, nonostante le finestre temporali sempre strette.” Anche la dotazione della macchina per Aichach consente una grande varietà di prodotti e forme speciali di pubblicità. Infatti i due cambiabobine Pastomat sono allestiti per bande da 7/8 e 3/8. La sovrastruttura per piegatrice con due coni contiene uno skip slitter e guide half cover. Se servisse si possono annettere altre torri di stampa. Klaus Schmidt [email protected] Report 38 | 2011 41 Stampa di giornali | Investimenti Parallelamente all’intenso impegno in Internet, i responsabili del gruppo di media svedese Bonnier con questo investimento nell’impianto KBA Commander CT puntano sul giornale come mezzo stampato Il gruppo svedese Bonnier punta sulla tecnologia di stampa compatta Commander CT per il Bold Printing Group Anche il rinomato gruppo di media svedese Bonnier ha ordinato alla KBA un impianto Commander CT. Che verrà installato presso la DNEX Tryckeriet AB di Kista presso Stoccolma, che fa parte del Bold Printing Group. Assieme alle altre sedi di produzione di Malmö e Borås, la Bold rientra tra i maggiori gruppi di stampa in Europa. L a linea di rotative da 96 pagine, con sei cambiabobine, sei torri da otto a larghezza doppia, una piegatrice a ganasce KF 5 e logistica automatizzata della carta entrerà in produzione nel 2012 nell’edificio esistente, e sostituirà due impianti più vecchi. Segnale chiaro per la stampa Leif Wiklund, Managing Director del Bold Printing Group e Chairman of the Board della DNEX Tryckeriet: “Con la modernissima tecnologia della KBA Commander CT vogliamo soddisfare ancora meglio i desideri dei nostri clienti e lettori, che in seguito alla mutazione dei media sono aumentati tantissimo, ma anche realizzare in modo più vantaggioso i nostri prodotti stampati.” Erik Wallhed, Managing Director della DNEX Tryckeriet, aggiunge: “Siamo rimasti stupiti soprattutto della eccellente qualità nella stampa in quadricromia, della semplicità d’uso di questo tipo di macchina automatizzato compatto e orientato sull’uso quotidiano oltre che dell’elevata produttività con i rapidi cambi ordini e pochi scarti di avviamento. Anche l’eccellente collaborazione della nostra squadra di progetto con la KBA e l’ufficio dell’ingegnere Mauser nel corso della creazione dell’ampio studio 42 Report 38 | 2011 delle strategie e soluzioni ha avuto un ruolo importantissimo per la scelta. Si è creata una forte base di fiducia per una lunga partnership di successo.” E Johan Stenberg, Technical Director del Bold Printing Group, aggiunge: “Da fine 2001 nella nostra azienda grafica Borås Tidning Tryckeri stampiamo su una KBA Colora. Le ottime esperienze con questa rotativa KBA e l’assistenza ci hanno aiutato nel fare questo passo strategico, fondamen- tale per la nostra azienda, assieme alla KBA.” Media tradizionali e nuovi La Bonnier è un’azienda familiare svedese le cui radici risalgono al 1804. Nel frattempo circa 180 aziende in Europa, Russia e negli USA fanno parte del gruppo. Le vaste attività comprendono editori di libri come la casa editrice Ullstein di Berlino, riviste, quotidiani e pubblicazioni economiche. Nell’Europa La KBA Commander CT verrà installata nel capannone 3 del grande centro di stampa della DNEX Tryckeriet AB nel quartiere di Kista Akalla presso Stoccolma del nord la Bonnier è, tra l’altro, proprietaria dei maggiori canali televisivi commerciali TV4 (Svezia) e MTV3 (Finlandia). All’azienda appartengono inoltre stazioni radio, catene di cinema, ditte di produzioni di musica e cinematografiche, settori di vendita online e fornitori di servizi di informazioni commerciali ed economiche. A parte nei media tradizionali, la Bonnier si concentra sempre più su nuovi modelli commerciali in Internet. Con i circa 11.000 dipendenti, la società per azioni, non quotata in borsa, ha fatto registrare nel 2009 un giro d’affari di circa 3 miliardi di Euro. Dopo la firma del contratto a Stoccolma (da sin. a destra): il responsabile commerciale KBA Ulf Funke; il direttore commerciale KBA Jochen Schwab; Anna Drougge, Manager Strategic Procurement, Bold Printing Group; Håkan Rundén, il direttore KBA Nordic Svezia; Johan Stenberg, Technical Director, Bold Printing Group; Leif Wiklund, Managing Director del Bold Printing Group e il Chairman of the Board della DNEX Tryckeriet; Rickard Fredman, Project Support, Bold Printing Group; Erik Wallhed, Managing Director, DNEX Tryckeriet; Björn Dahlberg, IT Manager, DNEX Tryckeriet Spinta produttiva per gli affari con i giornali La KBA Commander CT commissionata è progettata per una lunghezza di taglio in fogli di 560 mm, una massima larghezza della banda di Stampa di giornali | Svezia & Austria Oltre che il quotidiano sovraregionale Dagens Nyheter, sulla KBA Commander CT si stamperanno il giornale scandalistico Expressen, il foglio economico Dagens Industri e il giornale gratuito Metro 1.590 mm e una resa di produzione fino a 90.000 giornali/h in produzione doppia. Sui diversi numeri di pagine la macchina può essere convertita automaticamente dal quadro di comando centrale. Sulla nuova rotativa verrà prodotta la parte preponderante del quotidiano sovraregionale svedese Dagens Nyheter. Questo quotidiano dalla maggior tiratura in Svezia esce dal 1864. Altri prodotti di stampa sono, a parte il foglio economico svedese Dagens Industri e il giornale gratu- ito Metro, il giornale scandalistico fondato nel 1944 Expressen. In più questa macchina molto performan- te procura ulteriori capacità produttive per supplementi, inserti e altre pubblicazioni. Cucitrici di quinterni e apparecchi per cucitura nastri nonché dispositivi di incollaggio e per la piega a croce consentono un’elevata flessibilità dei prodotti. Il sistema di pianificazione e preimpostazione della produzione KBA verrà integrato con altri moduli di automazione come KBA EasyStart e EasyStop per l’avvio e arresto automatici e con un sistema per bozze. Klaus Schmidt [email protected] La Salzburger Nachrichten rimpiazza i satelliti con una Commander CT 6/2 Torri compatte per la città di Mozart Già il primo giorno della fiera IFRA Expo 2010 ad Amburgo la Salzburger Nachrichten ha ordinato una KBA Commander CT a larghezza tripla. Questo impianto da 48 pagine ad alta automazione, dotato di due cambiabobine, due torri di stampa compatte e una piegatrice, sostituirà verso la fine del 2011 nella sede attuale le macchine con satelliti Commander installate negli anni 90. A parte il prodotto principale Salzburger Nachrichten con le sue diverse edizioni e – a seconda del giorno della settimana – una tiratura complessiva da 85.000 fino a oltre 125.000 copie, la Commander CT 6/2 produrrà il settimanale Salzburger Woche che esce con sei edizioni regionali. Il quotidiano Salzburger Nachrichten fondato nel 1945 viene consegnato ogni giorno in tutta l’Austria. Questo foglio di proprietà della famiglia raggiunge fino a 300.000 lettori. Accanto a questo prodotto broadsheet diffuso in tutto il paese, i lettori del salisburghese ricevono le informazioni regionali e locali come giornale tabloid separato cucito, con un numero di pagine che va da 24 a 40. Inoltre questa rinomata azienda di media mostra la sua competenza nell’informazione regionale nel proprio portale Internet salzburg.com. L’amministratore del centro di stampa Salzburg Alexander Frommer: “Finora abbiamo stampato il prodotto broadsheet e tabloid separatamente inserendo poi la parte regionale nell’edizione di Salisburgo. Con questa Commander CT 6/2 Vantaggi a favore della costruzione compatta Dopo la firma del contratto il primo giorno della fiera IFRA Expo 2010 (da sin. a destra): il responsabile commerciale KBA Matthias Horn; il membro del C.d.A. Vendite KBA rotative Christoph Müller; Markus Zentner, responsabile aziende tecniche, Mediaprint Vienna; Roman Minimayr, amministratore della Salzburger Nachrichten Verlagsgesellschaft; il dott. Maximilian Dasch, editore e comproprietario della Salzburger Nachrichten; Alexander Frommer, amministratore del centro di stampa Salzburg; Richard Schnabler, caporeparto Produzione, Salzburger Nachrichten; Manfred Kainz, responsabile della tecnica interna al centro di stampa Salzburg; il responsabile commerciale KBA Ernst Krack; il vice-presidente del C.d.A. KBA Claus Bolza-Schünemann. In primo piano il modello del nuovo impianto molto flessibile e le altre caratteristiche ritagliate su misura sulle nostre esigenze produttive, ad es. lo skip slitter e la cucitrice, riusciremo a stampare anche l’edizione regionale per noi molto importante in un unico passaggio realizzando, grazie al possibile rapido cambio della tiratura e dei volumi, il nostro volume di stampa con una anziché due macchine.” Roman Minimayr, amministratore della Salzburger Nachrichten Verlagsgesellschaft mbH & Co. KG, aggiunge: “I nostri prodotti stampati con la messa in esercizio del nuovo impianto ne guadagnano in attualità, a costi decisamente ridotti.” Il dott. Maximilian Dasch, editore e comproprietario della Salzburger Nachrichten: “Sono rimasto impressionato dell’elevata prestazione di questa rotativa high-tech nella tiratura di produzione, nei tempi di avviamento e nella qualità di stampa. Dopo quello che abbiamo visto, non vi è nessun problema passare con 1.800 mm di larghezza della banda dai satelliti, per anni molto affidabili, a questa forma innovativa di torri da otto compatte proposta dalla KBA. Per noi i vantaggi sono decisamente prevalenti.” La KBA Commander CT 6/2 ad alta automazione per Salisburgo, in versione con sottostruttura, con la sua circonferenza del cilindro di 900 mm e la massima larghezza della banda di 1.800 mm riesce a stampare in produzione doppia fino a 90.000 giornali in quadricromia all’ora. L’automazione della logistica della carta con KBA Patras A fa parte del volume di fornitura. Klaus Schmidt [email protected] Report 38 | 2011 43 Stampa di giornali | Workflow C on il nome KBA PressNet la Koenig & Bauer ha sviluppato per le rotative compatte Commander CT e Cortina delle soluzioni di workflow su misura. Che sono disponibili anche per la KBA Comet a larghezza semplice, e verranno trasferite anche su altri tipi di macchina. KBA EasyPlan Performance altissima sulla rotativa grazie a cicli di produzione ottimizzati con KBA PressNet Rete intelligente per la moderna stampa di giornali KBA PressNet ottimizza il workflow fino alla rotativa Un fattore decisivo per un successo duraturo è una progettazione accurata. Ciò vale anche per la produzione di giornali con KBA EasyPlan. All’avviamento dell’impianto l’operatore viene assistito con varianti produttive definite. Ma sono possibili anche immissioni individuali. Oltre che l’allestimento dei dati dell’ordine, la determinazione intelligente delle guide delle bande e dei nastri nonché la successiva configurazione delle pagine e delle lastre sono automatiche. Ciò accelera decisamente il processo di allestimento. Se serve si può anche eseguire l’assegnazione manuale delle lastre. Per il controllo della plausibilità la pianificazione della produzione portata a termine può essere visualizzata sul monitor sotto forma di barra temporale molto chiara. Per produrre giornali in modo produttivo e vantaggioso anche in tempi di risorse limitate, una tecnologia di stampa molto automatizzata da sola non basta. Importante è anche il collegamento in rete digitale e l’integrazione delle singole operazioni produttive nel workflow dell’azienda grafica. Un notevole potenziale di ottimizzazione sono insiti, tra l’altro, nella pianificazione automatizzata della produzione e nella regolazione predefinita della rotativa per l’ordine successivo (= Preset) nonché nell’avviamento automatizzato e nell’arresto della macchina da stampa. Dati dell’ordine Guida del nastro Possibilità produttiva definita dall’utente (catalogo) EasyPlan Informazione su pagine e lastre Pianificazione conclusa EasySet Preimpostazione EasyStart/EasyStop Produzione attuale EasyReport 44 Report 38 | 2011 Report / Statistiche KBA EasySet: regolazione predefinita automatizzata I diversi parametri della macchina da stampa devono essere preimpostati in modo preciso, per ottenere buoni risultati nei tempi di avviamento e negli scarti, e per assicurare elevata stabilità e qualità nella tiratura di produzione. KBA EasySet è stato sviluppato per offrire una regolazione predefinita facile e veloce dell’intero impianto dal quadro di comando centrale. Questo sistema di preimpostazione a più livelli salva i dati di Preset per messa a registro, tensione della banda, umidificazione, condizionamento nonché le curve di accelerazione legate ai processi, inclusi i rispettivi valori offset. Che si possono ricaricare in caso di produzioni simili, cosa che comporta un’elevata efficienza produttiva. Il comando del sistema di preimpostazione dell’inchiostrazio- KBA PressNet: un workflow snello è la base per una stampa economica KBA EasyReport: segnalare e documentare Schermata chiara per la pianificazione della produzione con KBA EasyPlan (qui in inglese) ne opzionale è integrato nel quadro di comando centrale. KBA EasyPlan e EasySet possono essere impiegati per la produzione coldset, heatset e ibrida. KBA EasyStart: avviamento rapido Grazie ai moduli KBA EasyStart (avviamento automatico), EasyStop (arresto automatico) e EasyReport (segnalazione e documentazione automatiche) si possono ridurre i costi di produzione e portare a un minimo eventuali errori umani. Inoltre i dati di produzione e le esperienze di ordini precedenti servono per ottimizzare il workflow. EasyStart e EasyStop offrono i seguenti vantaggi: • Riduzione degli scarti e dei tempi di avviamento • Risparmio di tempo grazie a cicli ottimizzati • Sfruttamento più efficiente della macchina • Riduzione dei tempi di inattività • Operazioni di processo standardizzate • Aumento della sicurezza della produzione L’avviamento automatizzato della macchina, fino alla velocità di pro- duzione, “premendo un solo tasto”, con EasyStart è semplicissimo. A seconda delle esigenze, l’operatore può impostare liberamente velocità e tempo di permanenza su un determinato pannello delle velocità per la curva di accelerazione. Un tema attuale nel settore semicommerciale è l’aumento costante delle produzioni ibride. Dove le bande heatset e coldset scorrono assieme sul cono di piegatura. Con KBA EasyStart si può avviare molto più velocemente la banda di carta heatset, con tensione della banda ottimizzata automaticamente, cosa che riduce drasticamente il rischio di rotture della banda, facendo risparmiare così tempo e scarti. KBA EasyStop: arresto automatico Anche l’arresto automatico premendo un solo pulsante per la KBA già da tempo non è più solo una visione. Liberare la carta, lavare gruppi inchiostratori/di bagnatura e caucciù nonché smontare tutte le lastre, con la funzione EasyStop vengono eseguiti in sequenze automatiche definite. Grazie a queste facilitazioni lo stampatore ha più tempo per preparare l’ordine successivo. I moduli di automazione dal comando intuitivo KBA EasyStart e EasyStop riducono ad un minimo tempo e scarti Un altro fattore importante per aumentare la produttività e ridurre i costi è riconoscere per tempo gli errori, analizzarli e trarne insegnamenti. Allo scopo aiuta il sistema di segnalazione KBA EasyReport, suddiviso nelle quattro categorie errori, impedimenti per l’avviamento, avvertimenti e segnalazioni. La cronologia a lungo termine di tutti i messaggi nonché la loro esportazione e filtrazione consente analisi per la riduzione degli errori. Un’ulteriore caratteristica è il sistema di rapporti contenuto in KBA EasyReport. Esso consente una documentazione completa di tutti gli ordini stampati, con in più un rapporto di produzione dettagliato. Che contiene dati dell’ordine, quote di scarti e altri fatti importanti, che vengono analizzati statisticamente in rapporti di produzione automatici. Un upgrade opzionale consente, inoltre, l’analisi dei dati di consumo tipo inchiostro e carta, premendo un pulsante. E si possono anche esportare i diversi rapporti su un server centrale, o realizzare l’interfacciamento con il MIS o il collegamento con un sistema di manutenzione. KBA ErgoTronic: posto di lavoro comodo Un dipendente contento è un buon dipendente. Per questo il quadro di comando centrale KBA ErgoTronic è strutturato in modo funzionale ed ergonomico, visto che è il posto di lavoro principale di ogni stampatore. In altezza il quadro di comando centrale si può adattare elettricamente in modo ottimale all’altezza del relativo operatore. Sul chiaro monitor touchscreen da 19” vengono eseguiti in pochi secondi, mediante le tastiere dal comando istintivo, i comandi della macchina tipo EasyStart, EasyStop, più veloce, più lento, regolazione delle zone d’inchiostrazione, regolazione del liquido di bagnatura, regolazione dei registri. Il software di visualizzazione consente un comando dell’impianto sia orientato sul prodotto che sulla macchina. Rene Sieber [email protected] Report 38 | 2011 45 Stampa offset UV | Estremo Oriente Sito Web interessante: www.plasticprint.com.my Dal momento della sua introduzione ufficiale sul mercato nella regione Asia Pacific in occasione della Pack Print 2007 di Bangkok, la Genius 52UV della KBA-MetroPrint suscita un interesse sempre maggiore e ha intanto anche tutta una serie di utenti convinti. Ma l’impiego non si limita solo alla stampa su pellicola e su plastica. Anche sui materiali classici come la carta e il cartone questa macchina compatta dimostra la sua eccellente qualità di stampa. Un esempio lo mostra la Teknik Print Sdn. Bhd. nelle vicinanze della capitale malese Kuala Lumpur. La Genius 52UV convince la Teknik Print in Malesia Da star della fiera a modello di qualità e performance Q uesta azienda di stampa fondata nel 1997 da Liew Heng Keong è un’impresa full-service con 33 dipendenti, e produce non solo per clienti nazionali ma anche per produttori multinazionali di articoli di qualità. La Teknik Print produce oltre ad espositori, soprattutto imballaggi di plastica, raccoglitori da inserimento, etichette adesive in vinile, wobbler per le vendite, schede plastificate, segnalibri e cassette libro, set da tavola, materiale pubblicitario per POS e altro ancora. La Genius 52UV completa una macchina a sei e una a quattro colori, ed è presto diventata indispensabile nella sala da stampa. Vantaggi convincenti Liew Heng Keong: “Noi abbiamo fiducia nelle tecnologie più avanzate e siamo fieri di poter presentare ai nostri clienti la Genius 52UV, un modello di punta made in Germany. Questa macchina compatta senza acqua è diventata presto il nostro mezzo di produzione più importante. Produttività, velocità tempi di avviamento, scarti e comfort nel comando, tutti fattori che hanno polverizzato i valori raggiunti in precedenza. I suoi punti di forza traspaiono anche nell’utilizzo dei sostrati ecologici (materiali di plastica biodegradabile), che oggi fanno tendenza, senza rinunciare alla qualità. Grazie alla Genius il nostro giro d’affari è aumentato così come la nostra fama presso i clienti più esigenti. L’affidabilità della macchina è esemplare.” Vasta gamma di impiego La Genius 52UV, disponibile come macchina a quattro o a cinque colori con gruppo di verniciatura Liew Heng Keong, proprietario della Teknik Print in Malesia, è felicissimo del notevole guadagno di qualità e produttività raggiunto con la sua Genius 52UV aggiuntiva, (formato 36 x 52 cm), grazie ai suoi tempi di allestimento di soli sette minuti e agli scarti di avviamento minimi decisamente sotto i 20 fogli, è ideale per tirature piccole e materiali costosi, come plastica o pellicole metallizzate. La Genius 52UV stampa senza acqua con un gruppo inchiostratore senza viti del calamaio che assicura, grazie alla sua progettazione, una stampa assolutamente priva di formazione di riporti e un’inchiostrazione costante per tutta la tiratura. Gerhard Renn [email protected] La Genius 52UV nel centro dimostrazioni di Dongguan della KBA-China A nche nel moderno centro di formazione e dimostrazioni della KBA-China, a Dongguan nella Cina del sud, da qualche mese è pronta una Genius 52UV per presentazioni e interventi di formazione. “Le persone interessate da noi incontrano una squadra di consulenti professionale, che conosce perfettamente le caratteristiche prestazionali della Genius 52UV e le sue possibilità di impiego”, ci spiega Joseph Kwan, responsabile del centro. Così vengono selezionati, ad esempio, diversi materiali come carta e cartone fino alle materie plastiche più disparate, e presentati nella stampa a chi è interessato. Inoltre i clienti potenziali ricevono informazioni sui materiali di consumo e i relativi fornitori. Gli ordini di stampa prodotti, specifici per ogni cliente, testimoniano dell’eccellente qualità della Genius 52UV. Antonio Morata Uno sguardo nel nuovo centro dimostrazioni della KBA-China a Dongguan con la Genius 52UV della KBA-MetroPrint 46 Report 38 | 2011 Tecnica di codificazione | Laser Più velocità grazie alla tecnica di codificazione laser della KBA-Metronic La Mey Bodywear punta sulle etichette attivabili via laser La KBA non costruisce solo macchine da stampa offset e di altro tipo per le applicazioni più disparate, ma con le sue affiliate è attiva con successo anche in molti altri campi. Ne è un esempio la tecnica di codificazione industriale offerta dalla KBA-Metronic GmbH, con processo inkjet, di trasferimento termico, impressione a caldo o laser. Che viene utilizzata da rinomati produttori di marca in linee di confezionamento, presso l’indotto delle case automobilistiche e in molti altri settori. Il famoso produttore di biancheria Mey di Albstadt-Lautlingen, nel Baden-Württemberg, ha realizzato ad esempio un salto produttivo nell’ambito del Scritta nitidissima: dato che il laser non lavora ad asportazione, sull’etichetta non si hanno né prodotti da scissione né danneggiamenti L a forza di attrazione del marchio Mey Bodywear viene rafforzata dall’attuale campagna “Me, Myself und Mey”. Personalità famose come la campionessa del biathlon Magdalena Neuner, la cantante Annett Louisan, l’attrice Cosma Shiva Hagen e Sönke Wortmann posano per questo marchio di biancheria. Ottimizzazione dei costi come compito costante Contrariamente alla maggior parte delle altre aziende del tessile, la Mey GmbH & Co. KG produce slip, reggiseno, pigiami e camicie da notte al 100 percento nei propri stabilimenti, con un rendimento costante nel giro d’affari a due cifre. E per motivi di costi è richiesto il costante miglioramento di tutti i cicli aziendali. “Se riesco ad aumentare la produttività del 30 percento in qualche ambito, presto confezionamento dei prodotti con la recente introduzione di una nuova soluzione di codificazione laser della Herma e KBA-Metronic. subito le orecchie”, sottolinea il direttore aziendale Thomas Linke. Una nuova soluzione di codificazione della Herma e KBA-Metronic gli è parsa pertanto come una manna. A parte le etichette speciali, essa comprende un’etichettatrice per altre prestazioni e un laser di codificazione CO2. La base del sistema è rappresentata dalle etichette attivabili via laser, nobilitate in modo particolare. Per questo il laser CO2 K-1000 della KBA-Metronic riesce a “scrivere” in nero nei punti previsti. La sovrimpressione prodotta è resistente a graffi e strofinamento. La Mey destina ogni anno circa nove milioni di etichette all’applicazione sulle confezioni dei prodotti. La struttura delle etichette è sempre la stessa: codice a barre EAN, codice articolo, taglia, colore e note stagionali. Quello che è cambiato nel corso del tempo, invece, sono le dimensioni delle partite, Rapidissimo: mentre un’etichetta (a destra nella foto) se ne va assieme alla confezione, il laser già scrive su quella successiva dunque gli articoli delle stesse dimensioni dello stesso colore. “Un lotto oggi comprende spesso non più di 50 - 100 confezioni”, afferma Linke. Dopo, l’operatore deve cambiare l’ordine e spesso anche la forma di confezione, di cui esistono circa 30 varianti diverse. “Per questo per noi minimizzare i tempi di avviamento è un argomento principe”, ci spiega. Passaggio dal trasferimento termico al laser Finora l’azienda ad Albstadt aveva utilizzato su cinque linee di evidenziazione solo etichettatrici con stampanti a trasferimento termico. E dato che i danneggiamenti anche più insignificanti del nastro di trasferimento termico, le impurità o i residui dei liquidi di lavaggio facevano sì che il codice EAN non venisse stampato in modo pulito, si avevano problemi nella lettura. Con la nuova soluzione la stampigliatura è nitidissima, non importa se si tratta di scritta in chiaro, grafica o codici. La combinazione tra il laser CO2 K-1000 da dieci Watt della KBA-Metronic e l’etichettatrice per altre prestazioni Herma 400 permette di raggiungere velocità elevate nella codificazione. “Al posto delle 30 confezioni al minuto che realizzavamo finora, adesso ne facciamo 40”, afferma Linke. “Siamo partiti da questo valore.” Etichettatrice e laser di codificazione potrebbero anche aumentare la velocità. Le campagne pubblicitarie per la Mey Bodywear si fanno notare: per il direttore aziendale, tuttavia, sono soprattutto i numeri che contano Perfino quando cambiano le etichette o i formati delle etichette non serve più nessuna ripreparazione, ma solo il caricamento di un nuovo layout di stampa in pochi minuti. Inoltre sull’etichettatrice laser praticamente non serve nessun tipo di lavoro né manutenzione. I nuovi ordini vengono caricati tramite scansione attraverso un codice a barre. La scelta a favore del nuovo sistema l’ha favorita, però, anche la velocità di installazione. “Per noi era importante che la nuova macchina lavorasse effettivamente fin dall’inizio alla velocità prevista. Non vi è nulla di peggio per noi di un sistema che sulla carta promette efficienza, ma nella quotidianità richiede poi una fase di avvio e regolazione di settimane”, spiega Linke. Iris Klühspies [email protected] Report 38 | 2011 47 In breve Sistema con racle intercambiabili per la Genius 52UV riduce il cambio ordini I tempi di avviamento e la produttività sono determinanti nella moderna produzione stampata, perché con piccole tirature ogni cambio delle lastre o degli inchiostri significano una perdita di tempo. Seguendo il motto “Il tempo è danaro” nello sviluppo di nuovi kit di aggiornamento per la Genius 52UV della KBA-MetroPrint si è posto perciò l’accento sul risparmio di tempo. Così anche per il nuovo e più veloce sistema con racle intercambiabili. Rainer Endres, responsabile dello sviluppo della KBA-MetroPrint: “Dato che l’inchiostro non deve più essere asportato con una spatola dalla camera della racla, si riescono a ridurre i tempi di avviamento della macchina se si utilizzano diversi sistemi di camere delle racle. Inoltre il nuovo sistema di camera della racla quando è chiu- La nuova camera per racle intercambiabili accelera notevolmente il cambio degli inchiostri sulla Genius 52UV, fungendo allo stesso tempo da contenitore di stoccaggio per gli inchiostri a tempra UV so possiede un volume di raccolta di inchiostro molto maggiore. Il risparmio di tempo per ogni cambio degli inchiostri arriva al 30 - 40 percento. In più si possono risparmiare sostanze di lavaggio, cosa che va a vantaggio dell’ambiente.” È stato ottimizzato anche il riempimento della nuova camera della racla. Grazie alla possibilità di prelievo, la macchina si sporca molto meno e se ne aumenta la comodità d’impiego. Se serve, si può rapidamente rabboccare l’inchiostro grazie ad una superficie di apertura più grande, in modo da riprendere subito la produzione. Dato che la racla di chiusura a produzione ferma non aderisce al cilindro retinato, si aumenta anche moltissimo la durata utile dei cilindri retinati. Le funzioni della nota camera della racla standard e della nuova camera per racle intercambiabili sono in linea di principio identiche. L’unica differenza è che la camera per racle intercambiabili, può essere prelevata dai gruppi di stampa indipendentemente dal livello di riempimento, senza dover asportare l’inchiostro dalla camera. Utilizzando inchiostri a tempra UV le camere delle racle si possono stoccare nella camera d’inchiostro, e se serve inserire pronte per l’uso nel gruppo di stampa. La più grande macchina offset a foglio al mondo stampa in Arabia Saudita Visi soddisfatti: i montatori della KBA e della Grafix sul mettifoglio del Jumbo XXXL più grande al mondo presso la Al Bayan di Riyadh L a più grande macchina offset a foglio al mondo adesso è in produzione presso la Al Bayan di Riyadh, uno dei fornitori di punta di servizi media in Arabia Saudita. La KBA Rapida 185 con sette gruppi inchiostratori, torre di verniciatura, due torri di essiccazione intermedia nonché un’ulteriore torre di verniciatura e di essiccazione misura 33 m. Per la verità non detiene il record di lunghezza presso la KBA, ma con i suoi dodici gruppi di stampa e di finitura nel formato 130 x 185 cm e il suo peso di 320 tonnellate è finora di gran lunga l’installazione più imponente nella classe di formato XXXLplus. A Riyadh sul Superjumbo verranno prodotti soprattutto manifesti, espositori e imballaggi di grande formato. Il primo gruppo di stampa e l’ultimo gruppo di verniciatura sono stati predisposti per la produzione UV (ad es. l’applicazione di bianco coprente). Ma la Rapida 185 realizza senza difficoltà anche finiture ibride di alta qualità. Allo scopo la macchina è stata equipaggiata direttamente in loco tra l’altro con forni 48 Report 38 | 2011 La Rapida 185 lunga 33 m della Al Bayan è equipaggiata con dodici gruppi di stampa, di verniciatura ed essiccazione, per una finitura inline completa nel formato 130 x 185 cm UV Hi-Cure della Grafix. Dell’equipaggiamento fanno parte anche un pacchetto per cartone, anche per la stampa diretta su cartone ondulato, un sistema automatico nonstop nonché una logistica per pile. Altri componenti di automazione sono il videoregistro ErgoTronic ACR, il sistema di misura e regolazione DensiTronic professional nonché KBA LogoTronic per il collegamento in rete della macchina con il prepress. Con le sue imponenti dimensioni e la tecnologia integrata, la Rapida 185 in Arabia Saudita rientra tra le tante pietre tecniche miliari nella storia della KBA lunga 194 anni. E nel frattempo la macchina ha anche avuto degli emuli. Alla Linocraft Printers di Johor Bahru, Malesia, da alcuni mesi una KBA Rapida 185 con sei gruppi inchiostratori, torre di verniciatura e torre di essiccazione produce sovraimballi di alta qualità per aspirapolvere e altri beni di consumo. Nei formati grandi la KBA continua ad indicare la strada. In breve L a Plastic Card Services (PCS) di Macclesfield ha sviluppato per la più grande impresa di commercio al dettaglio in Danimarca, Coop Danmark, uno dei primi sistemi europei con schede clienti plastificate, realizzato sia con materiali ecologici che con processi ecologici. L’azienda, che ha sede nella contea di Cheshire, ha prodotto assieme al partner danese Logocard due milioni di schede clienti “Coop DanmarkPlus”, e per la precisione con polimeri biodegradabili e con la tecnologia di stampa senza acqua della Genius 52UV della KBA MetroPrint. Il PVC biologico è concepito in modo da decomporsi in meno di tre anni, un chiaro miglioramento rispetto alla durata media del PVC tradizionale, che va dai 300 ai 1.000 anni. Questo materiale soddisfa la norma internazionale sulla biodegradabilità delle materie pla- Rob Nicholls, amministratore della PCS, e la Genius 52UV Schede ecologiche con la Genius 52UV stiche ISO 14855, si decompone in acqua, nel terreno, nel compost oppure nelle discariche standard, e non lascia nessun tipo di effetto tossico nell’ambiente. Con l’ecologico processo offset senza acqua della Genius 52UV l’emissione di sostanze nocive nell’atmosfera si riduce moltissimo. Il processo è ritenuto all’avanguardia per quanto riguarda l’efficienza, la gestione dei rifiuti e la qualità. La scelta di “acquistare ecologicamente” alla Coop Danmark è costata solo poco più rispetto al PVC standard. La PCS produce ogni anno oltre 50 milioni di schede per famosi produttori di articoli di marca in Inghilterra, tra cui Next, Virgin, Ikea, Ford, Iceland e npower. Questa nuova proposta ecologica viene resa disponibile per tutti i clienti abituali. In combinazione con questa tecnologia, l’amministratore Rob Nicholls si è posto obiettivi ambiziosi per la sua azienda e la sua clientela fissa. KBA-Roadshow attraverso il Regno di Mezzo G ià da anni a ottobre si svolge il Roadshow molto apprezzato dagli esperti della stampa cinesi, con il responsabile del marketing KBA Jürgen Veil e altri relatori, attraverso il gigantesco Regno di Mezzo. Nell’ottobre 2010 questo tour informativo, durato nove giorni all’insegna di “KBA: pioniere nella tutela dell’ambiente e nell’innovazione” ha fatto tappa a Beijing, Yinchuan, Jinan, Xiamen e Dongguan. Tre di queste città si sono trovate per la prima volta in agenda. Il contenuto delle singole conferenze specializzate erano la produzione di stampa ecologica Brand Protection, la stampa UV su materiale plastico nonché l’offset a foglio per grande formato. Esposizioni con campioni di stampa di alta qualità nonché dimostrazioni pratiche sulle macchine offset a foglio Rapida hanno completato in ogni luogo i contenuti dei seminari. Ogni partecipante alle conferenze ha ricevuto alla fine un libro campione sulla verniciatura, con indicazioni utili per i processi di nobilitazione. Alcune delle persone interessate avevano percorso centinaia di chilometri per partecipare a queste manifestazioni, proposte Il responsabile del marketing KBA Jürgen Veil ha riferito in lungo e in largo in Cina sugli sviluppi attuali nell’offset a foglio solo dalla KBA con questa varietà di argomenti e intensità anche al di fuori dei grandi centri di stampa. Con i Roadshow la KBA intende raggiungere ogni regione della Cina. Infatti l’industria della stampa del nordovest ha bisogno di impulsi per un ulteriore sviluppo. La KBA è stato il primo costruttore a essere presente con seminari sulle tecnologie. Questi contribuiscono allo sviluppo della stampa locale e aiutano gli stampatori desiderosi di conoscere ad apprendere altre cose sul vasto “mondo della stampa”. Tutto esaurito al seminario della KBA svoltosi a Yinchuan nel nordovest della Cina Dimostrazioni pratiche su impianti Rapida hanno completato la serie di incontri Report 38 | 2011 49 In breve Sito Web: www.wohlerdruck.ch Dalla Expoprint a Rio Grande do Sul A lla Tempo Grafica di Viamao, nello stato federale del Brasile meridionale Rio Grande do Sul, a luglio 2010 è entrata in funzione la prima KBA Rapida 75C in Sudamerica. Poco prima la macchina era stata presentata per la prima volta in Brasile alla fiera Expoprint di San Paolo. Il management della Tempo Grafica ha deciso spontaneamente di acquistare la Rapida 75C direttamente dallo stand della KBA. Le dimostrazioni convincenti, l’attraente rapporto prezzo-prestazioni e il breve tempo di consegna sono stati determinanti. La Rapida 75C nel formato 53 x 75 cm, che raggiunge i 13.000 fg./h, viene commer cializzata in Brasile dalla Global Sistemas Graficos (San Paolo), ed è interessante soprattutto per aziende più piccole. La giovane azienda familiare Tempo Grafica è stata fondata nel Jose Fernando Schneider (sin.) e suo cugino Cleber da Silva (centro) vogliono crescere ancora con la Rapida 75C. Contento anche La-Hir R. Biscaino della rappresentanza brasiliana per il formato piccolo Global Sistemas Graficos (destra) 2002 e si è trasferita nel 2007 presso l’attuale sede di Viamao. Questo fornitore di servizi di stampa, gestito da Jose Fernando Schneider e da suo cugino Cleber da Silva, si è conquistato con i suoi dodici dipendenti una buona posizione di mercato nell’area di Porto Alegre. Tra i clienti troviamo in prima linea supermercati del settore dei generi alimentari e delle bibite. Inoltre la Tempo Grafica produce materiale pubblicitario tipo pieghevoli, opuscoli e business card per aziende commerciali e industriali. Finora utilizzava macchine a due e a quattro colori usate di altri costruttori. Con questo investimento si intendono porre le basi per un’ulteriore crescita. Le esperienze fatte finora confermano la strategia del management. “La Rapida 75C è partita perfettamente più che raddoppiando la nostra produttività. Nel giro di 70 giorni abbiamo stampato 700 ordini con un volume complessivo di 6,5 milioni di copie. Questa performance parla da sé. E la corretta strategia di service della KBA-Grafitec e della Global Sistemas Graficos ci offre la necessaria sicurezza. Questo investimento nella Rapida 75C non l’abbiamo mai rimpianto. Nel giro di pochissimo tempo ci ha anche procurato numerosi nuovi clienti.” La Wohler Druck AG acquista l’ultima generazione della KBA Rapida 75E S ituata a Spreitenbach, la Wohler Druck AG, un’azienda familiare KMU, continua a essere convinta dei vantaggi del formato di offset a foglio 50 x 70. Per essere preparata anche per il futuro, adesso investe una somma notevole in un nuovo edificio che soddisfa tutte le esigenze di un’azienda grafica. Nell’ambito di questa strategia rivolta al futuro era previsto, tra l’altro, anche l’acquisto di una nuova macchina da stampa a fogli, che diventerà il fulcro della produzione. Dopo un’attenta valutazione le due generazioni della famiglia Wohler hanno scelto la KBA Rapida 75E. In questo caso si tratta di una prima assoluta per due motivi: da un lato la Wohler Druck AG utilizza per la prima volta un nuovo edificio industriale di queste dimensioni, dall’altro la KBA installa la prima nuova Rapida 75E in Svizzera. Che verrà impiegata per la stampa commerciale nonché la produzione highend con relativa finitura. La KBA Rapida 75E a cinque colori con gruppo di verniciatura (530 x 750 mm) della Wohler 50 Report 38 | 2011 Una Rapida 75E a cinque colori con torre di verniciatura e prolungamento dell’uscita, come questa della fiera specialistica IPEX di Birmingham, verrà installata in estate presso la Wohler Druck di Spreitenbach Druck AG sorprende per le numerose soluzioni e caratteristiche tecniche: il sistema di misura e regolazione dell’inchiostrazione inline QualiTronic ColorControl in combinazione con il sistema di misura e controllo spettrale e densitometrico dell’inchiostrazione DensiTronic professional. Questi sistemi vengono integrati con ACR-Control per la regolazione automatica della messa a registro. La macchina possiede cilindri di contropressione e di trasferimento di dimensioni doppie (spessori dei supporti da stampa da 0,04 a 0,8 mm) e offre prestazioni di stampa di 16.000 fogli/h. Il gruppo di verniciatura dispone di un cambio semiautomatico delle lastre di verniciatura e di un sistema di alimentazione e lavaggio automatico della vernice. Nel pacchetto sono compresi anche LogoTronic professional, un server con banca dati centrale (dati Preset/di riproduzione, software Da sin. a destra: Bruno Wohler (responsabile progetti, Wohler Druck AG), Peter J. Rickenmann (amministratore, Print Assist AG), Peter Wohler (comproprietario, Wohler Druck AG), Marco Schuhmacher (responsabile della produzione, Wohler Druck AG) e Mike Messmer (Vendite beni di investimento, Print Assist AG) (Foto: Wohler Druck AG) CIPLink, PressWatch, SpeedWatch nonché di interfacce con il software di settore). Dal punto di vista della tecnica della macchina, vanno citati il dispositivo di lavaggio completamente automatico del caucciù e del cilindro di contropressione nonché il sistema di aspirazione della polvere Schneider. Alla messa in esercizio la macchina verrà calibrata da specialisti della IPM (Integrated Print-Process Management GmbH) e integrata nel workflow. In breve Rapida 75 alla Collage Litho in Sudafrica L a compatta KBA Rapida 75 nel mezzo formato 53 x 75 cm convince anche in Sudafrica alla Collage Litho Quality Printers di Johannesburg. Dove è in produzione una macchina a cinque colori con torre di verniciatura. Questa azienda fondata nel 1994 appartiene con una quota maggioritaria al campo di attività Books & Maps del gruppo AVUSA, leader nel settore Media and entertainment. La Rapida 75 è la prima macchina della KBA sull’area di 1.700 m2 nel City Deep Production Park. Questa azienda di stampa dalla crescita rapidissima offre ai suoi clienti con i 44 dipendenti una vasta gamma di prestazioni, dalle norme qualitative molto rigide. La gamma di prodotti va dagli inserti per DVD/CD e il materiale pubblicitario per l’industria di intrattenimento, ai magazine e gli opuscoli ad alta brillantezza fino ai poster, gli espositori e gli imballaggi. Bradley Frew, CEO della Collage Litho: “Il pacchetto composto da qualità, prestazioni e service nonché economicità, produttività, efficienza energetica, ingombro esiguo e automazione intelligente della Rapida 75 ci ha indotto a preferire la macchina KBA ai modelli di altri costruttori. Nonostante il lungo predominio di altri costruttori, le KBA Rapida in Sudafrica sono sulla buona strada. A parte l’elevato rendimento nella tiratura di produzione e i tempi di avviamento ridotti, gli utenti, e anche noi, apprezziamo in particolare i sistemi di controllo e assicurazione della qualità. Importante però è anche il service professionale della rappresentanza KBA Thunderbolt Solutions. Quando il costruttore è a migliaia di chilometri di distanza, il contatto personale sul posto crea fiducia e sicurezza.” La nuova Rapida 75 a cinque colori della Collage Litho dispone di dispositivi nonstop su mettifoglio e uscita, regolazione a distanza della messa a registro diagonale, condizionamento del gruppo in- Grant Anderson della rappresentanza KBA Thunderbolt Solutions (destra) si congratula con il CEO della Collage Litho Bradley Frew per la prima di successo della Rapida 75 chiostratore, dispositivi di lavaggio per rulli inchiostratori, caucciù e cilindro di stampa, KBA DensiTronic e di un quadro di comando centrale ErgoTronic con interfaccia CIP3/JDF. Il CEO Bradley Frew e il direttore della produzione Allan Moolman hanno decisamente rafforzato le loro capacità produttive e possibilità con la Rapida a cinque colori. Adesso con inchiostri speciali, verniciature spot e a piena copertura si riescono a realizzare prodotti di stampa ancora più attraenti. Ciò vale in particolare per gli imballaggi, che attualmente rappresentano circa il 25 percento della produzione totale. Dopo la prima di successo, in Sudafrica vi sono stati ordini successivi per la Rapida 75. Infatti a fine ottobre sono stati firmati i contratti per due macchine nella versione Rapida 75E per la Pro Print di Durban. Nampak: Packaging Excellence con la nuova KBA Rapida 106 L o slogan “Packaging Excellence” offre il punto del produttore di imballaggi sudafricano Nampak. Questo gruppo internazionale con affiliate in Africa ed Europa si è reso famoso negli ultimi 90 anni in tutto il mondo con un programma molto vasto di soluzioni innovative per imballaggi fatti di carta, plastica, metallo e vetro per l'industria alimentare e delle bibite. Da alcuni anni punta maggiormente sul moderno offset a foglio della KBA. Infatti a fine 2007 presso la Nampak Cartons & Labels di Johannesburg è entrata in produzione una macchina a sei colori Rapida 105 con equipaggiamento per doppia verniciatura e ibrido. Di recente l'azienda ha investito in un impianto a sei colori KBA Rapida 106 con torre di verniciatura, completamente attrezzato. La Nampak Cartons & Labels è il maggior produttore sudafricano di imballaggi con scatole pieghevoli. Con processo offset si stampa per famosi produttori di articoli di qualità dell'industria automobilistica, delle bevande, dei generi alimentari e dei detersivi. La Nampak Cartons & Labels dispone in tutto il paese di cinque sedi di produzione, di cui tre operano nell'offset e due nella stampa rotocalco. La quota di mercato ammonta a oltre il 40 percento. Più di 1.000 dipendenti lavorano negli stabilimenti oltre 70.000 tonnellate di supporti da stampa all'anno. La Rapida 105 a sei colori installata nel 2007, dotata di equipaggiamento per doppia verniciatura e ibrido, è stata l'inizio di una nuova generazione di macchine. Il General Manager Calvin de Souza: “Avevamo deciso di rendere più efficiente la nostra produzione. E volevamo anche design più ricercati per i nostri imballaggi, con effetti brillantezza o speciali metallizzati. Dopo la veloce installazione abbiamo subito sfruttato l'alto potenziale di rendimento della Rapida 105. La differenza rispetto alla macchina Le due Rapida hanno decisamente aumentato la produttività della Nampak Cartons & Labels che avevamo prima è stata come il giorno e la notte.” A parte la seconda torre di verniciatura, le due torri di essiccazione e l'equipaggiamento ibrido, la nuova Rapida 106 SIS-6+L CX ALV2 ha pressoché la stessa configurazione. Calvin de Souza: “Il fatto che non abbiamo scelto la stessa configurazione ha i suoi motivi. Al posto del cartone in futuro i produttori di detersivi utilizzeranno sempre più materiale plastico. Il calo in questo segmento di mercato siamo riusciti però a compensarlo grazie a un tasso di crescita notevole nel settore degli imballaggi per generi alimentari e bevande. L'elevata velocità di produzione di 18.000 fg./h e i tempi di avviamento estremamente ridotti della Rapida 106 ci aiutano enormemente nelle piccole e medie tirature, dalle 10.000 alle 15.000, con brevi tempi di consegna.” Report 38 | 2011 51 In breve Artegrafica: avvio perfetto per la Rapida della IPEX a Verona Q uando un’azienda di stampa lancia il messaggio “We print the impossible”, deve avere competenza professionale. Con l’installazione dell’impianto a sei colori Rapida 106 dotato di “Cambio ordini al volo”, presentata dalla KBA alla IPEX dell’anno scorso, la Artegrafica S.r.l. di Verona si è creata la base ideale per i suoi obiettivi di qualità e produttività ambiziosi. Il presidente della Artegrafica Antonio Faccin: “Eravamo sotto pressione per quanto riguarda le scadenze. Allo stesso tempo volevamo però rispettare la nostra filosofia aziendale, che dal momento della sua fondazione pone come obiettivi principali negli investimenti la qualità e l’innovazione. Dalla nuova Rapida 106 ci aspettiamo, grazie al suo alto livello di dotazione, miglioramenti decisivi nel service ai clienti.” La Artegrafica è stata fondata nel 1976 e si è fatta un nome specializzandosi nelle produzioni di libri e cataloghi raffinati. Nel 1998 Il responsabile della produzione Simone Zuccotto (sin.) e i suoi stampatori sono fieri della loro nuova macchina high-tech è entrata a far parte del gruppo Graphicom (Vicenza) formando, assieme alla Legatoria Camisana, una rete di aziende, la cui gamma di prestazioni è molto apprezzata da famose case editrici, gallerie d’arte rinomate, musei e agenzie pubblicitarie. Il successo è stato segnato soprattutto dal coerente orientamento sulla qualità. Nei capannoni della Artegrafica sono già in produzione tre macchi- ne per formato grande KBA Rapida 162a nella configurazione a cinque colori, nonché dal 2001 una macchina per formato medio a sei colori Rapida 105. “In tutti questi anni abbiamo avuto ottime esperienze con la KBA”, sostiene Antonio Faccin, sicuro della scelta fatta. “Nel formato medio attualmente la macchina rappresenta lo stato dell’arte della tecnica. A parte i tempi di avviamento estre- mamente brevi e l’alta velocità nella tiratura di produzione di 18.000 fogli/h, ci hanno convinto particolarmente la tecnica di azionamento diretto DriveTronic SPC per il cambio simultaneo delle lastre, la misura e regolazione inline dell’inchiostrazione con KBA QualiTronic professional nonché la misurazione online parallela densitometrica e colorimetrica grazie a KBA DensiTronic professional. Questi sistemi molto efficienti danno ai nostri clienti la garanzia di un risultato impeccabile anche nel caso servissero delle ristampe.” Rapida 106 a dieci colori alla Mondadori Printing A nche presso il gigante italiano della stampa Mondadori Printing, una società del leader di mercato Gruppo Pozzoni, è entrata in produzione nella metropoli operistica di Verona una macchina per formato medio a dieci colori KBA Rapida 106 per la stampa 5 su 5. Questo impianto ad alta automazione è la prima macchina di rovesciamento in Via Montelungo. La Mondadori Printing consegna con lo slogan “Quality at its very best” libri, magazine e cataloghi di altissima qualità anche oltre i confini nazionali. A parte Arnoldo Mondadori Editore, da molto tempo tra i clienti troviamo case editrici internazionali come Bertelsmann, Langenscheidt, Metropolitan Museum, National Geographic, La Martinière, International Master Publishers o Random House. Delle sedi Verona è di gran lunga la più grande. Sui 200.000 m2 di superficie di produzione si dispone 52 Report 38 | 2011 di un ottimo equipaggiamento per prepress, stampa e finitura. Dagli anni 80 a Verona sono state installate cinque rotative commerciali KBA Compacta. Al passaggio del millennio si è aggiunta poi anche nell’offset a foglio la tecnologia KBA. Dopo sei Rapida 162a a cinque colori per formato grande, la Mondadori Printing ha investito nel 2005 per la prima volta in una KBA Rapida 105 della generazione da 18.000. Con questa nuova macchina a dieci colori Rapida 106 l’obiettivo è quello di rafforzare la posizione sul mercato. Simone Boggio, responsabile della produzione di libri a Verona: “Cercavamo un talento versatile, utilizzabile in modo flessibile per la produzione di libri, magazine, cataloghi e copertine, e che si distinguesse allo stesso tempo per un alto tasso di automazione, brevi tempi di avviamento e una velocità massima nella tiratura di produzio- Simone Boggio, responsabile della produzione libraria della Mondadori Printing di Verona, è sicuro di aver fatto la scelta giusta con la KBA Rapida 106 ne. E la Rapida 106 rispondeva perfettamente ai nostri criteri.” “Noi stampiamo con esercizio su tre turni libri con una tiratura media di 5.000 copie, ma anche copertine per cataloghi, e sfruttiamo i punti di forza della Rapida 106 nella sua qualità di campione del mondo nei tempi di avviamento e di campione dell’alta velocità. E i sistemi di controllo e monitoraggio automatico della qualità, integrati nella macchina, assicurano risultati eccellenti per l’intero ordine.” In breve Open House formato piccolo alla KBA North America di Dallas N ell'estate 2009 la filiale americana KBA North America Inc. si è trasferita da Williston nel Vermont a Dallas nel Texas. Nella nuova sede nelle vicinanze del grande aeroporto di Dallas/Fort Worth International Airport, sono stati riuniti sotto lo stesso tetto Vendite, Service e pezzi di ricambio per macchine da stampa a foglio e a bobina, incluso un nuovo centro clienti per dimostrazioni. A metà gennaio 2011 la KBA North America aveva invitato, assieme alla Printing & Imaging Association of MidAmerica, stampatori nel formato piccolo del Texas a partecipare ad una Open House di un giorno nel centro clienti della moderna filiale principale, in modo da poter presentare agli specialisti, dal punto di vista teorico ma anche pratico, le offerte nei formati piccoli non ancora tanto noti negli USA, tipo la Genius 52UV e la La Open House ben frequentata sulle innovazioni nel formato piccolo nel nuovo centro dimostrazioni della KBA North America Inc. di Dallas, Texas Rapida 75E. Circa 85 stampatori e fornitori del Texas hanno accettato l'invito. Mark Hischar, presidente e CEO della KBA North America, ha sottolineato nel suo saluto l'esigenza di una tecnologia moderna in un ambiente molto concorrenziale. A parte le relazioni di Eric Frank (Vice President Marketing) sull'attuale necessaria commercializzazione dei servizi di stampa, e di Chris Travis (Director of Technology) sulle possibilità di differenziazione nell'ambito della finitura dello stampato e su supporti da stampa insoliti, i partecipanti sono stati attratti soprattutto dalle dimostrazioni della stampa. Sulla Rapida 75, ad es., è stato mostrato un lavoro con verniciatura e punzonatura inline, a 15.000 fg./h. Sulla Genius 52UV ha dominato, invece, la stampa su film, tra l'altro con soggetti lenticolari. La sera gli ospiti sono tornati a casa contenti e pieni di campioni di stampa. La Compacta 215 produrrà a breve a Hong Kong I l gruppo svizzero Ringier rientra tra le aziende di media europee di punta, ed è presente a livello globale con undici siti di stampa dall’Europa occidentale a quella orientale fino in Asia. Anche a Hong Kong questo Global Player possiede uno stabilimento produttivo. Lì a breve entrerà in produzione una rotativa commerciale KBA Compacta 215. Con i suoi 7.500 dipendenti questa azienda di media multinazionale pubblica e stampa oltre 120 giornali e riviste, detiene partecipazioni importanti in canali televisivi e radiofonici, produce e commercializza oltre 20 trasmissioni televisive, organizza eventi e concerti con vendita di biglietti e mantiene più di 80 piattaforme Web e mobili. Nel 1989 la Ringier ha avviato il suo impegno in Asia, con una Joint-Venture di stampa al 50:50 a Hong Kong. Dal 2001 la Ringier Print (HK) Ltd. è di completa proprietà, e dal 1997 si è attivi con successo anche in altre parti della Repubblica Popolare Cinese. La Ringier China occupa circa 590 dipendenti. In collaborazione con partner cinesi si producono guide a Shanghai e Beijing, nonché una serie di libri per turisti in lingua cinese. L'azienda di contract publishing Asia Inflight Ltd., un'affiliata della Ringier Pacific Ltd. di Hong Kong, realizza magazine di bordo per numerose compagnie aeree cinesi. Per l'investimento più recente per il sito di stampa di Hong Kong è stata scelta la KBA Compacta 215, dopo accurate visite a macchine in tutto il mondo. Essa produrrà parti del portafoglio esistente, e coprirà le future produzioni nell'ambito di tiratura tra le 10.000 e le 200.000 copie. La rotativa da 16 pagine ordinata, con quattro unità di stampa e una piegatrice a pinze F3, dispone di una lunghezza di taglio in fogli di 578 mm, di una max. larghezza della banda di 1.000 mm e di una massima velocità di produzione di 55.000 giri cil./h. Verrà consegnata in questi giorni con alimentazione Le maestranze della Ringier Print nella sede di Hongkong si rallegrano della nuova rotativa da 16 pagine KBA Compacta 215 manuale delle bobine di carta, tecnica di quadro di comando centrale ErgoTronic, sistema di preimpo- stazione LogoTronic e impianto di regolazione dell'inchiostrazione QuadTech. Report 38 | 2011 53 In breve Crescita delle Comet in Russia e Cina L’amministratrice Ludmila Pimenova della Prime Print e il responsabile commerciale KBA Ulf Funke sigillano con una stretta di mano l’ampliamento della rotativa Comet in produzione a Mosca P er la rotativa KBA Comet a larghezza semplice, messa in esercizio nel 2004 e ampliata nel 2007, l’azienda grafica russa Prime Print di Mosca ha commissionato un ulteriore ampliamento. E anche il cliente abituale cinese della KBA Henan Daily Newspaper Group di Zhengzhou adatterà la terza linea di macchine KBA Comet all’aumento dei volumi di stampa. La KBA Comet ben sfruttata della Prime Print verrà integrata con un ulteriore cambiabobine Pastoline e una torre di stampa 4/4 con regolazioni automatiche dei registri dei colori e di taglio. Dopo l’ampliamento, la linea di Comet di Mosca disporrà di dieci cambiabobine, otto torri di stampa e due piegatrici a ganasce KF 3. Il massimo numero di pagine prodotte è di 80 pagine broadsheet o 160 pagine tabloid, di cui fino a 64 o 128 in quadricromia. La linea viene comandata da quattro quadri di comando centrale con sistema di preparazione e di preimpostazione dell’ordine Print 4 della EAE. Sulla KBA Comet si stampa l’edizione moscovita del popolare giornale Komsomol’skaja prawda con le sue 160.000 copie quotidiane. Poi vanno aggiunte le 350.000 Con la terza KBA Comet il Henan Daily Newspaper Group di Zhengzhou diventa il maggiore utente di questo tipo di macchina nel Regno di Mezzo copie dell’edizione settimanale della Komsomol’skaja prawda dal nome Tolstuschka. A parte i giornali e fogli pubblicitari quotidiani, la gamma di prodotti comprende anche giornali cittadini gratuiti, testate comunali, giornali pubblicitari e guide TV. La terza KBA Comet del Henan Daily Newspaper Group di Zhengzhou entrerà in esercizio a breve con il volume di fornitura ampliato a quattro torri da otto, quattro cambiabobine e due piegatrici. Già dal 2001 e 2005 nella capitale della provincia dello Henan sono in produzione due linee di Comet con complessive otto torri di stampa e quattro piegatrici. Ulteriore impianto Comet per la News Limited in Australia D opo l’impianto Comet installato nel 2004 presso il The Gold Coast Bulletin di Molendinar/Queensland e la rotativa Comet entrata in servizio nel 2009 a Hobart/Tasmania, il gruppo di media australiano News Limited nell’autunno dell’anno scorso ha ordinato anche per il sito di Darwin nel Northern Territory questa rotativa con torri da otto a larghezza semplice utilizzata in tutto il mondo. A partire da fine anno la macchina stamperà il Northern Territory News. Il giornale tabloid fondato nel 1952 Northern Territory News esce con una tiratura giornaliera di circa 47.000 copie (il sabato 55.000 copie) nello stato federale a bassa densità abitativa del Northern Territory. La diffusione principale del giornale con le sue numerose edizioni locali avviene nella capitale Darwin. Dove vivono ca. 120.000 dei complessivi circa 250.000 abitanti di questa parte del paese caratterizzata dall’estrazione di materie prime, allevamento di bo- 54 Report 38 | 2011 I cambiabobine dell’impianto KBA Comet per il Northern Territory News di Darwin/Australia sono posti sul lato di comando ad angolo retto rispetto alle torri di stampa vini e turismo. Anche il giornale della domenica The Sunday Territorian, il Northern Territory Business Review, edizioni regionali, prestampe e il foglio scandalistico Darwin Sun verranno stampati sul nuovo impianto. Tutte queste testate vengono pubblicate dalla News Limited. La Comet più recente è composta da quattro cambiabobine Pastoline, quattro torri di stampa e una piegatrice a ganasce doppia con sistema di cilindri 2:3:3. In produzione doppia riesce a produrre fino a 75.000 giornali in quadricromia. Con la sua lunghezza di taglio in fogli di 578 mm la larghezza della banda possibile va da 630 a 870 mm, ma si sfrutterà soprattutto la larghezza standard di 810 mm. Del volume di fornitura fanno parte due quadri di comando centrale KBA con sistema di preimpostazione, interfaccia RIP e un PC diagnostico per la manutenzione a distanza. In breve Stampatori russi nelle aziende grafiche della Germania del nord Wolfgang Rolla du Rosey, amministratore della terminic di Brema, illustra agli specialisti russi la produzione dei pianificatori da parete A fine ottobre 2010 specialisti russi hanno visitato aziende di stampa della Germania del nord che stampano con macchine offset a foglio KBA. I partecipanti provenienti da aziende per lavori commerciali di Mosca, San Pietroburgo e Joschkar-Ola, nella Repubblica autonoma Mari El, erano interessati soprattutto dell'organizzazione e delle tecnologie di processo. Mete di questo viaggio informativo erano la Mensing Druck & Verpackung di Norderstedt, la Weber Druck + Display di Weyhe, la terminic di Brema e la Druckerei Weidmann di Amburgo. I membri della delegazione sono rimasti sorpresi della varietà. Lo spettro andava dall'azienda grafica a conduzione familiare nel centro abitato, allo stampatore di imballaggi, primo in Germania a confrontare le stampe con i dati del prepress tramite DensiTronic PDF, allo stampatore UV specializzato in materiale plastico fino allo specialista dei pianificatori da parete. Tutte le aziende visitate sono orga- Sesto KBA Cortina User Workshop nizzatissime, molto pulite e si distinguono per l'elevata attenzione alla qualità. Gli specialisti sono rimasti particolarmente colpiti della terminic e dello specialista dell'UV Weber Druck + Display. Lì hanno assistito alla produzione di diapositive pubblicitarie, lenticolari e di pellicole speciali caricate a livello elettrostatico, come vengono utilizzate nella guerriglia del marketing. In poche parole un viaggio ben riuscito con molte informazioni e molti consigli preziosi. SIGLA EDITORIALE Report è la rivista per i clienti del gruppo imprenditoriale Koenig & Bauer (KBA): Koenig & Bauer AG, Würzburg Friedrich-Koenig-Straße 4 97080 Würzburg Germania Telefono: (+49) 931/909-4336 Telefax: (+49) 931/909-4101 www.kba.com E-Mail: [email protected] Koenig & Bauer AG, Radebeul Friedrich-List-Straße 47 01445 Radebeul Germania Telefono: (+49) 351/833-2580 Telefax: (+49) 351/833-1001 www.kba.com E-Mail: [email protected] KBA-MetroPrint AG Benzstraße 11 97209 Veitshöchheim Germania Telefono: (+49) 931/9085-0 Telefax: (+49) 931/9085-100 www.kba-metroprint.com E-Mail: [email protected] Foto: Hanser, Südkurier KBA-Grafitec s.r.o. Contenti dell'eccellente risultato della stampa della KBA Cortina 6/2, da sin. a destra: Michael Schäfer, responsabile tecnico Südkurier GmbH, Marco Rauber, responsabile del prepress Freiburger Druck GmbH & Co. KG (Badische Zeitung) e Patrick Zürcher, direttore aziendale Freiburger Druck N el settembre 2010 presso la SÜDKURIER Medienhaus di Costanza, sull'omonimo lago, si sono incontrati per la sesta volta gli utenti della KBA Cortina senza acqua per il loro User Workshop annuale. Da oltre un anno lì due rotative KBA Cortina 6/2 da 48 pagine a larghezza tripla, producono in modo ecologico e con eccellen te qualità il quotidiano Südkurier, poi giornali pubblicitari, inserti, pubblicazioni speciali e numerosi prodotti di terzi di alta qualità. Il responsabile tecnico Michael Schäfer si è mostrato molto soddisfatto della qualità ed economicità della rotativa offset senza acqua ad alta automazione. La Cortina sarebbe proprio quello che si cercava per le sfide del futuro, e offrirebbe un potenziale qualitativo ed ecologico enorme, che a Costanza verrebbe anche sfruttato. Sull'impianto sul Lago di Costanza, il condizionamento richiesto per la stampa offset senza acqua sarebbe per la prima volta completamente integrato nella macchina. Cosa che fa risparmiare spazio ed energia. ˇ Opocenská 83 51819 Dobruška Repubblica Ceca Telefono: (+420) 494/672-111 Telefax: (+420) 494/623-675 www.kba-grafitec.cz E-Mail: [email protected] Editore: Gruppo imprenditoriale Koenig & Bauer Responsabile per il contenuto: Klaus Schmidt, direttore comunicazione del gruppo KBA, Würzburg Layout: Pia Vogel, VOGELSOLUTIONS.COM Stampato nella Rep. Fed. Tedesca Report 38 | 2011 55