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Jumbo-Parade in Estremo Oriente

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Jumbo-Parade in Estremo Oriente
www.kba.com
1|2011
PRODOTTI|PRASSI|PROSPETTIVE
38
Indice
KBA
Editoriale2
Primo Superjumbo nell’Asia del sudest: questo impressionante impianto a sei colori KBA Rapida 185 con torre di verniciatura, stampa da qualche mese
presso la Linocraft Printers di Johor Bahru, Malesia, sovraimballi di formato grande per aspirapolvere e altri articoli di marca con un’eccellente qualità
offset. E lo fa in un unico passaggio. Le macchine nei formati più piccoli richiedono allo scopo più passaggi
Foto: Linocraft Printers
Nei mercati emergenti c’è vita
Jumbo-Parade in Estremo Oriente
L
a crisi finanziaria, che per le
sue conseguenze è ancora sentita in alcuni settori e in alcune
regioni, ha ulteriormente spostato
i pesi nell’economia mondiale verso l’Estremo Oriente e l’America
Latina. In molti cosiddetti mercati
emergenti, primi tra tutti la Cina, la
crescita non ha praticamente avuto
pause, anche durante le turbolenze
globali. Ne approfittano i rami industriali che da anni puntano molto sull’esportazione, come ad es.
l’industria tedesca delle automobili
e dell’ingegneria meccanica. Ciò
ha consentito loro di compensare,
almeno in parte, il crollo in molti
mercati già affermati. Più crescita
significa più benessere, e questo a
sua volta un maggior consumo da
parte di più persone. Il che favo-
risce automaticamente il fabbisogno di prodotti stampati. Intanto la
Cina ha rimpiazzato la Germania
non solo come campione del mondo delle esportazioni. Il Regno di
Mezzo si è probabilmente affermato definitivamente anche come maggior mercato di vendita al mondo
per le macchine da stampa a foglio.
Già da tempo nei centri della
crescita in pieno boom dell’Estremo
Oriente e dell’America Latina non
sono più richiesti solo impianti
usati e macchine da stampa già
pronte nel formato piccolo e medio dall’equipaggiamento molto
semplice. Anche lì le aziende grafiche di punta si orientano sempre
più sulle tendenze tecnologiche
prevalenti negli stati industriali
classici. Lunghe macchine di roves-
ciamento B1, ampiamente automatizzate, con azionamenti diretti per
cilindro portalastra e regolazione
dell’inchiostrazione inline sono
nel frattempo regolarmente nelle
liste di riferimento delle KBA Rapida per l’Estremo Oriente, e anche
impianti per formato grande e perfino supergrande sempre meglio
equipaggiati, destinati a nomi rinomati della stampa commerciale, di
libri e di imballaggi. Con oltre 30
macchine per formato grande KBA
la Cina nel 2010 era in testa alla
Jumbo-Parade internazionale. Anche in Malesia, Indonesia e India
si rileva la tendenza verso i formati
più grandi. Perché su un foglio ci
stanno più cose.
Klaus Schmidt
klaus.schmidt@ kba.com
Offset a foglio
KBA entra nella stampa digitale 3
DriveTronic SPC si impone
4
Rapida 106: innovazioni
aumentano la performance
6
Canada: Boehmer Box
8
Polonia: doppia verniciatura
9
KBA PressConsum: materiali
di consumo ottimizzati
10
Turchia: trendy Rapida
12
USA: grande Rapida in California 15
Route 75: qui stampa il capo
16
Brasile: successo per la Rapida 7519
Svizzera: due Rapida 106
20
La moderna tecnologia di
stampa è richiesta in Brasile 22
L’intervista: la regolazione
dell’inchiostrazione inline
24
I Jumbo Rapida diventano
sempre più potenti
26
UK: un trio della KBA
28
Soluzione offset chiavi in mano
per la CRP Packaging Group
30
Offset a bobina
Austria: la a-Print y e la NÖP
investono31
KBA C16: ideale per cambi
ordini frequenti
32
Stampa di libri: Commander CT
presso la CPI in Francia
34
Stampa di giornali
Matthias Tietz: esperienze
con la Cortina
Germania: le torri da otto
compatte si affermano
Svezia: il gruppo Bonnier ordina
una Commander CT
Commander CT 6/2 anche per
la città di Mozart
KBA PressNet ottimizza
il workflow
Tecnica UV e
di codificazione
Genius 52UV in Malesia
La Mey Bodywear con
etichette attivabili via laser
36
39
42
43
44
46
47
In breve48
Report 38 | 2011 1
Editoriale
Anno d’esercizio 2010: affermazione sui mercati volatili
KBA allunga il passo e affronta
le sfide della stampa digitale
Carissimi clienti ed amici della nostra Casa,
Helge Hansen, Presidente del Consiglio di
Amministrazione della Koenig & Bauer AG
dopo il periodo di crisi economica globale, noi costruttori di macchine da
stampa, anche se meno intensamente rispetto ad altri settori dell’industria
dei beni d’investimento, avvertiamo da circa un anno una ripresa, inaspettatamente rapida, nei nostri registri degli ordini. Con circa 4,5 miliardi di
Euro, il volume mondiale di mercato per impianti di stampa nuovi (esclusa
la stampa digitale) ha raggiunto nel 2010 solo circa la metà del livello
antecedente la crisi. Tuttavia abbiamo motivo di credere che la moderata
ripresa del settore di questi ultimi dodici mesi possà continuare, purché
non si giunga a nuove turbolenze economiche a causa degli sviluppi politici in Africa settentrionale e dell’indebitamento non ancora del tutto
sormontato di alcuni Paesi europei.
Le disuguaglianze regionali nella dinamica di mercato si sono amplificate: la Cina ed altri mercati emergenti dell’Estremo Oriente e dell’America Latina sono in pieno boom e nel 2010 si è registrata una netta
risalita anche per Germania, Europa centrale ed orientale e i mercati del
futuro come la Turchia. Per contro, i Paesi dell’Europa meridionale, il Regno Unito e gli USA non si sono ancora ripresi dal crollo economico più
profondo degli ultimi decenni. Differenze notevoli si notano anche tra le
singole categorie di stampa: mentre la domanda proveniente dal settore
della stampa di packaging e da applicazioni di stampa estranee ai media
è nettamente aumentata, la disponibilità ad investire in settori di stampa
in diretta competizione con Internet o in lettori elettronici continua ad
essere piuttosto restia.
Nel 2010, il Gruppo KBA si è affermato con successo sui mercati volatili e, grazie ai suoi ratei di crescita, guida la testa del settore. Rispetto
al 2009, il gruppo ha registrato un aumento di ordini in entrata del 45,4
percento, un aumento di fatturato del 12,3 percento ed un aumento del
31,6 percento per il pacchetto di ordini a fine anno. Ed è aumentato anche
il risultato al lordo delle imposte, già in positivo l’anno scorso con 2,7
milioni di Euro, arrivando a 15,3 milioni di Euro.
Oltre alle macchine offset a foglio, a questo positivo andamento degli
affari hanno contribuito in modo determinante anche i prodotti di nicchia.
A causa della ridotta domanda globale e della quasi completa evasione dei
pacchetti di ordini inoltrati nei tempi buoni del 2010, le macchine rotative
per la stampa commerciale e di giornali, invece, nonostante l’ottimo posizionamento sul mercato ed i graditi successi di vendita pubblicati alla fine
di questo numero del KBA Report, hanno contribuito più limitatamente al
fatturato e al risultato rispetto agli anni precedenti. In questo segmento di
mercato sussiste ancora una certa necessità di consolidamento.
Malgrado crisi economica e trasformazione dei mezzi di comunicazione, con tutte le gravose conseguenze che hanno comportato per il nostro
settore, negli scorsi tre anni KBA ce l’ha fatta da sola senza ricorrere ad
aiuti finanziari e capitali esterni. Siamo riusciti a superare gli stravolgimenti nel settore e nella nostra stessa azienda con le nostre sole forze.
Questo, il ridotto grado di indebitamento e la tuttora considerevole quota
di capitale proprio del 39 percento distinguono positivamente KBA da tantissime altre aziende del settore. Oltre alle misure di consolidamento e di
taglio dei costi introdotte subito dopo lo scoppio della crisi, la tempestiva diversificazione adottata dai miei predecessori in mercati con un ciclo
congiunturale più stabile ha contribuito notevolmente al superamento di
questa trasformazione strutturale.
Poiché il mercato per la tecnica di stampa offset tradizionale è divenuto nettamente più ristretto, all’inizio di marzo 2011 abbiamo osato un
altro passo importante verso l’ampliamento della nostra già vasta gamma
di prodotti e servizi per l’industria tipografica e, nello specifico, per il
promettente settore della tecnica digitale. Il nostro approccio è assolutamente diverso da quello dei nostri concorrenti. KBA non ha stipulato un
accordo di distribuzione e assistenza per la tecnica digitale già disponibile
sul mercato con un produttore affermato, bensì svilupperà sulla base di
una tecnologia già collaudata nella pratica, produrrà e commercializzerà
lei stessa in Germania macchine per la stampa digitale proprie per segmenti di mercato adatti. Con la RR Donnelley, il maggiore gruppo tipografico mondiale, abbiamo già trovato il partner ideale per realizzare il nostro
progetto. Un primo risultato di questa collaborazione lo vedrete alla drupa
dell’anno prossimo. Alle pagine seguenti troverete maggiori informazioni
al riguardo.
Siamo convinti di poter proseguire il positivo andamento degli affari
alla KBA per tutto l’anno in corso, nonostante le recenti nuove incertezze
politiche ed economiche del mercato e lo sviluppo settoriale sia ancora
molto diverso da regione a regione. In vista delle sfide che attendono noi
tutti, auguro anche a voi ed alle vostre aziende buona fortuna ed un sicuro
successo.
Vostro Helge Hansen
2 Report 38 | 2011
Sta
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a
Stampa su metallo
Stampa digitale | Nuovo ambito commerciale
gi
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Offset a foglio
Tecnica di codificazione
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Stampa commerciale
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tal
e
In cooperazione con la
RR Donnelley, il maggior
gruppo grafico al mondo, la
KBA amplia la sua gamma
di prodotti già vasta per
l’industria della stampa e dei
media con il nuovo ambito
commerciale della tecnica di
stampa digitale
Accordo di sviluppo con la RR Donnelley
La KBA entra nella tecnica di stampa digitale
Sulla base di un accordo di sviluppo e cooperazione con il più grande gruppo grafico al mondo, R. R. Donnelley & Sons Company di Chicago (RRD), attivo a livello
globale, la KBA amplia la sua vasta gamma di prodotti nell’offset e in altri processi di stampa convenzionali con l’ambito commerciale in forte crescita della tecnica
di stampa digitale.
L
a cooperazione annunciata il
1. marzo prevede lo sviluppo,
la realizzazione e la commercializzazione di soluzioni di stampa
digitale promettenti da parte della
KBA, basate sulle affidabili tecnologie di stampa digitale Apollo e le
altre tecnologie Inkjet sviluppate
negli ultimi dieci anni dalla RR Donnelley e sperimentate nelle aziende
RRD.
Integrazione della tecnologia Inkjet
RRD nella nuova piattaforma KBA
Gli impianti di stampa digitale ulteriormente sviluppati dalla Koenig
& Bauer verranno prodotti dalla
KBA in Germania, e adattati con
il proprio know-how alle esigenze
specifiche dei segmenti di mercato
della stampa commerciale, di libri,
editoriale, degli imballaggi, di sicurezza e di giornali, tutti interessati
ad applicazioni di stampa digitale.
Già alla prossima drupa, nel maggio
2012, la KBA presenterà la prima
macchina da stampa digitale.
La cooperazione tra due innovatori
porta vantaggi per gli utenti
Più che solo un accordo commerciale
e di servizio
Thomas J. Quinlan III, presidente
e CEO della RR Donnelley: “La RR
Donnelley e la KBA spesso nella
loro lunga storia sono stati all’avanguardia nelle innovazioni dei
rispettivi rami industriali. Per questo siamo molto felici di poter sviluppare la generazione successiva
delle tecnologie di stampa digitale
con le nostre imponenti risorse di
F&E, composte nel complesso da
quasi 1.000 ingegneri e scienziati.
Questa combinazione porta vantaggi per i nostri clienti abituali e
permette alla KBA di ottimizzare ulteriormente le innovative soluzioni
di stampa digitale, sviluppate e già
utilizzate dalla RR Donnelley, rendendole accessibili ad un gruppo di
utenti ancora più ampio.”
Helge Hansen, presidente del
C.d.A. della Koenig & Bauer AG:
“Alla ricerca delle possibilità di un
ampliamento futuro della nostra
gamma di prodotti, già alquanto vasta, negli ultimi 18 mesi abbiamo
investito molto tempo nell’analisi
delle soluzioni di stampa digitale
attuali e prevedibili per il futuro.
Alla fine abbiamo concluso che la
RR Donnelley, con la sua tecnologia di stampa digitale sviluppata
di propria iniziativa per le sue esigenze interne e sperimentata da
anni nel duro lavoro quotidiano,
sia il partner ideale per la KBA in
questo campo per noi inesplorato.
Depongono a favore le pluriennali
esperienze della RRD con questa
tecnologia e le buone prospetti-
ve per il futuro che promettono.
L’accordo trovato va molto oltre
gli accordi di commercializzazione
e service annunciati di recente da
parte dei nostri concorrenti relativi
ad impianti di stampa digitale già
disponibili sul mercato. Noi vogliamo offrire all’industria dei mezzi
di comunicazione di stampa quanto prima, a parte il nostro campo
di affari principale della tecnologia
offset, in stretta partnership con la
RRD e altri fornitori che già oggi
collaborano con la RRD, delle soluzioni di stampa digitale concrete e
pronte per il futuro.”
Ulteriori informazioni sulla cooperazione di sviluppo con la RRD,
la piattaforma di stampa digitale
KBA di prossima generazione che
ne risulterà e i relativi mercati target verranno comunicate a tempo
debito prima della prima assoluta
della drupa.
Klaus Schmidt
[email protected]
Report 38 | 2011 3
Offset a foglio | Tecnica
La 100. macchina con DriveTronic SPC
per il produttore belga di carte da gioco
Cartamundi poco prima della consegna. È
lunga oltre 28 m
Il montatore capo KBA Uwe Teise con la targa
che decorerà il mettifoglio della Rapida 106 per
la Cartamundi come 100. macchina con tecnologia dei motori indipendenti DriveTronic SPC
KBA DriveTronic SPC sulla Rapida 106 ormai quasi ovvio
La tecnologia dei motori indipendenti per
cilindro portalastra si impone sempre più
Nel marzo 2011 lo stabilimento KBA di Radebeul ha consegnato al produttore belga di carte da gioco Cartamundi la 100. macchina per formato medio Rapida
106 con tecnica di azionamento diretto per cilindro portalastra DriveTronic SPC per il cambio simultaneo delle lastre. Il numero delle macchine ordinate con
motori indipendenti dei cilindri portalastra è salito nel frattempo a oltre 120. Sul campione del mondo nei tempi di avviamento questa moderna tecnologia
di azionamento diventa sempre più ovvia, perché di norma i vantaggi economici giustificano i costi di investimento un po’ più alti.
N
el 2007 la KBA, dopo un’estesa sperimentazione svolta in
diverse aziende, aveva portato
sul mercato la tecnologia dei motori indipendenti anche per la stampa offset a foglio, introdotta nella
stampa offset a bobina già a metà
degli anni ‘90, presentandola quindi alla drupa 2008 sulla nuova KBA
Rapida 106 ad un vasto pubblico di
specialisti. Grazie al cambio estremamente rapido delle lastre, possibile con gli azionamenti diretti per
cilindro portalastra, fino ad arrivare
all’opzione “Cambio ordini al volo”
senza arresto della macchina (KBA
Flying JobChange), la Rapida 106
continua a confermare la sua fama
di campione del mondo nei tempi
di avviamento.
Campione del mondo nei tempi di
avviamento come strategia
La produzione di 15 ordini di
stampa da 500 fogli ciascuno nel
4 Report 38 | 2011
giro di un’ora, come mostrata alla
drupa 2008 e in occasione di molte dimostrazioni nel centro clienti
KBA, non sono una trovata del marketing, ma una realtà ripetibile in
qualunque momento a determinate condizioni di base. Molti utenti
sfruttano intanto per il loro modello commerciale i vantaggi nei tempi
di avviamento degli impianti Rapida
106 adeguatamente attrezzati, e
si specializzano in modo mirato in
piccole tirature con brevi tempi di
consegna.
Oggi gli impianti Rapida 106
con DriveTronic SPC nelle configurazioni più disparate hanno il loro
posto fisso nelle aziende grafiche di
tutto il mondo. Grazie a processi di
avviamento e lavaggio che si svolgono in parallelo rispetto al cambio
delle lastre, la sostituzione automatica delle lastre incide in effetti
con “zero” minuti (si veda la Fig. a
destra).
Finora il cambio ordini al volo
con KBA Flying JobChange lo
utilizzano con macchine di rovesciamento a quattro colori soprattutto stampatori di libri tascabili
Programma di cambio ordini
Lavaggio del caucciù
Lavaggio dei cilindri di stampa
monocromatici oppure di istruzioni
sull’uso in piccole tirature, ma anche utenti di macchine più lunghe
per il “cambio al volo della versione
linguistica” e cose simili.
Cambio delle lastre
Foglio da stampa di controllo
Sistema di misura e regolaz. dell’inchiostraz.
Regolazioni (registri/profilo)
Macchina senza tecnologia dei motori indipendenti:
17 minuti
KBA Rapida 106-8 SW4 con tecnologia DriveTronic:
7 minuti
0
1
2 3
4 5
6 7
8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 Tempo in minuti
Diagramma dei tempi di avviamento per una Rapida 106 con e senza DriveTronic SPC. Il tempo
risparmiato con questa feature innovativa è intorno ai dieci minuti per ordine
Già dal 2006 il rapido cambio delle lastre con DriveTronic SPC sul modello precedente dell’attuale
Rapida 106 era la norma presso la Stürtz di Würzburg
100. macchina con DriveTronic SPC
per la Cartamundi
Più della metà delle Rapida attrezzate finora con azionamenti diretti
per cilindro portalastra sono macchine di rovesciamento lunghe
con otto o dieci gruppi di stampa
e sistema di voltura per la produzione 4 su 4 o 5 su 5, o impianti
ancora più lunghi con vernice per
la finitura inline. Infatti il numero
100 nell’elenco di riferimento di
KBA DriveTronic SPC possiede,
con oltre 28 m di lunghezza complessiva, 14 gruppi di stampa, di
verniciatura e di essiccazione e un
prolungamento triplo dell’uscita.
La macchina andrà in produzione
queste settimane presso la Cartamundi in Belgio.
Oltre che per la stampa commerciale e di libri, la tecnica di
azionamento diretto viene utilizzata sempre più nella stampa
di imballaggi, perché anche lì le
tirature tendono a calare. Gli im-
Addirittura quattro impianti Rapida 106 con DriveTronic SPC e Flying JobChange vengono utilizzate
dalla Ten Brink di Meppel in Olanda
pianti Rapida 106 adeguatamente
equipaggiati producono ad esempio
presso i clienti tedeschi Ellerhold
AG di Witten, STI di Lauterbach,
Mensing Druck und Verpackung
di Norderstedt o Mugler-Druck di
Hohenstein-Ernstthal, ma anche
presso molti utenti stranieri.
Drive­
Tronic. Ancora più spesso
viene richiesta l’alimentazione senza squadre laterali a trazione DriveTronic SIS. Che viene utilizzata
ormai su tre quarti di tutti gli impianti Rapida 106, ed è dunque già
quasi standard su questa macchina
high-tech da 18.000 fogli/h.
Motori indipendenti sperimentati
in tutto il mondo
La famiglia DriveTronic significa
innovazione orientata sul mercato
Nel frattempo le Rapida con Drive­
Tronic SPC vengono utilizzate in
20 paesi europei ed extraeuropei,
fino al Kuwait e all’Indonesia o gli
USA. Anche aziende di stampa nel
Kazakhstan o in Cina lavorano con
questa tecnologia. Sui vantaggi si è
sparsa la voce. La quota di impianti
con azionamenti diretti per cilindro
portalastra aumenta. Adesso circa il
40 percento degli impianti Rapida
106 viene ordinato con DriveTronic
SPC.
DriveTronic SPC non è l’unico modulo del sistema modulare
Per il mettifoglio con trasmissione
elettronica DriveTronic Feeder –
altro pezzo unico della KBA – ciò
vale oltre che per la Rapida 106 anche per tutte le Rapida dal formato
medio fino a quello supergrande.
E anche qui i motori indipendenti
a regolazione elettronica svolgono tutte le funzioni di movimento. L’albero longitudinale verso la
macchina utilizzato un tempo dalla
KBA, e ancora oggi da qualche altro
costruttore, fa parte del passato ormai, così come ingranaggi o molti
altri gruppi soggetti a usura. Con
Presso la Imprimerie Montligeon di Saint Hilaire le Châtel/Francia sono in funzione due Rapida 106 a otto colori con sistema di voltura per la produzione
4 su 4, e un’altra a cinque colori con vernice. Una delle due macchine a otto colori è equipaggiata con DriveTronic SPC. La sua produttività supera di oltre
il 40 percento quella della macchina senza questo modulo
DriveTronic Feeder nel caso di arresti è perfino possibile il trasporto
dei fogli all’indietro, dalla tavola
mettifoglio alla pila. Nessun mettifoglio convenzionale vi riesce. E ovviamente l’utilizzo coerente della
tecnologia dei motori indipendenti
consente anche nel cambio ordini
la regolazione predefinita completa del mettifoglio dal quadro di
comando centrale. Un contributo
importante alla riduzione dei tempi
di avviamento.
In altre parole: la KBA ha un
vantaggio tecnico notevole nell’utilizzo della promettente tecnologia
dei motori indipendenti. E dietro
KBA DriveTronic non si nascondono gruppi ausiliari con accoppiamenti, come vengono utilizzati
su altri marchi solo per il cambio
delle lastre o altre operazioni di
avviamento. Gli azionamenti KBA
DriveTronic assolvono alla loro rispettiva funzione anche nella tiratura di produzione – e con elevata
affidabilità. Ciò vale non solo per
le macchine da stampa a fogli, ma
anche per la rotativa. Anche in quel
caso la KBA finora è l’unico costruttore a utilizzare già da tempo senza
problemi sugli impianti compatti
Cortina e Commander CT unità
di stampa senza ingranaggi con
azionamenti AC per ogni singolo
cilindro. La tecnologia dei motori
indipendenti offre sia agli utenti
della stampa sia agli operatori sulle
macchine un vantaggio aggiuntivo
notevole per quanto riguarda l’ergonomia, la flessibilità, il tempo e
l’economicità. E questo è quello
che in fondo conta per le innovazioni rivolte al mercato.
Martin Dänhardt
[email protected]
Report 38 | 2011 5
Offset a foglio | Innovazione
Alimentazione senza squadre laterali
a trazione DriveTronic SIS
Non è più del tutto nuova, ma è
ancora unica sul mercato: l’alimentazione senza squadre laterali
a trazione DriveTronic SIS (Sensoric Infeed System). Non richiede
nessun tempo di avviamento, non
conosce né errori di regolazione né
di trazione e non provoca neanche
marcature su supporti da stampa
delicati. Il principio di funzionamento è semplice e geniale. Un
sensore rileva la posizione laterale
del foglio sulla tavola mettifoglio.
Sul percorso della consegna del foglio al primo gruppo di stampa, la
barra portapinze del cilindro di trasferimento muove il foglio portandolo sul formato laterale impostato
nel quadro di comando centrale. La
cosiddetta distanza di trazione ammonta a ± 5 mm. Il trasporto dei
fogli nella linea di marginatura viene supportato da elementi di spinta a depressione. Ciò assicura una
conduzione delicata dei fogli verso
le squadre frontali. Questo investimento in una produzione senza interruzioni vale in ogni caso la pena.
Tecnologia dei motori indipendenti
DriveTronic SPC
DriveTronic SPC (Simultaneous
Plate Change) significa un motore indipendente per ogni cilindro
portalastra, per la KBA direttamente senza accoppiamenti né gruppi
ausiliari. Grazie all’assenza del collegamento meccanico del cilindro
portalastra con il treno di ingranaggi di azionamento della macchina,
quasi tutti i processi di avviamento
possono avvenire in parallelo. Ciò
fa risparmiare tempo, quello che il
campione del mondo nei tempi di
avviamento non ha. Grazie ai processi paralleli il cambio delle lastre
avviene in zero secondi. In combinazione con il rapido dispositivo di
lavaggio KBA CleanTronic Synchro,
il potenziale della tecnologia dei
motori indipendenti viene sfruttato
in pieno.
Il quadro di comando centrale ErgoTronic è disponibile con una gamma ampia di livelli di automazione
L’innovazione permanente aumenta la performance della Rapida 106
Prestazioni di punta grazie
alla tecnologia di punta
Dall’introduzione sul mercato alla drupa 2008 la Rapida 106 attraversa un processo evolutivo costante, con l’obiettivo di
incrementare performance, flessibilità ed economicità di questo impianto high-tech. Ulteriori pacchetti di software, ottimizzazioni costruttive sull’alimentazione e sull’uscita nonché una gamma ampia di sistemi estesi a tutta la macchina,
hanno reso la Rapida 106 un campione del mondo nei tempi di avviamento e la macchina più performante della sua classe.
cilindro di contropressione si può
facilmente e comodamente togliere dalla macchina mediante un sistema a binari. Per ogni gruppo di
stampa si possono preselezionare
programmi di lavaggio individuali.
Con CleanTronic Synchro i processi di lavaggio si possono svolgere
in parallelo con il cambio simultaneo di tutte le lastre. Il diagramma
mostra un processo di avviamento
tipico e illustra il potenziale di risparmio combinato con la tecnologia dei motori indipendenti DriveTronic SPC. La somma dei due
minuti di risparmio sui tempi di
avviamento arriva per 1.000 cambi
ordini a 33 ore.
Pre-messa a registro e altro
con DriveTronic Plate-Ident
KBA DriveTronic Plate-Ident è un
componente di automazione con
diverse funzioni, ed è un’ulteriore
caratteristica unica del campione
del mondo.
1. funzione: rilevamento delle lastre mediante spine di registro
Se il grado di punzonatura o la
gommatura provocano un cattivo
Macchina a confronto senza cambio delle lastre con lavaggio parallelo
Uscita lastre
Lavaggio del caucciù
Lavaggio contropressione
Introduzione delle lastre
1:00
2:00
3:00
1:00
Rapida 106 con DriveTronic SPC e CleanTronic Synchro
Lavaggio simultaneo con
CleanTronic Synchro
CleanTronic Synchro è un sistema
di lavaggio con due travi di lavaggio.
La trave di lavaggio per il caucciù
è alloggiata, in modo facilmente accessibile, sopra il cilindro di contropressione. La seconda trave sotto il
6 Report 38 | 2011
Cambio delle lastre
Lavaggio del caucciù
Lavaggio contropressione
t [min]
0:50
2:00
3:00
1:00
2:00
3:00
4:00
5:00
Tempi di avviamento su macchine per formato medio con i diversi componenti di automazione
alloggiamento della lastra sulle spine di registro, ciò produce continuamente interruzioni nel cambio
delle lastre. La Rapida 106 è l’unica
macchina offset a foglio con rilevamento delle lastre mediante spine
di registro. Due videocamere su
ciascun caricatore per lastre rilevano mediante crocini di messa a
registro la posizione della lastra rispetto alla spina di registro. Questo
sistema interrompe il cambio delle
lastre nel caso di tolleranza eccessiva, però lascia un margine maggiore rispetto ai sistemi tradizionali.
2. funzione: pre-messa a registro
Dato che DriveTronic Plate-Ident
misura l’alloggiamento della lastra
in quanto sistema ottico mediante
crocini di messa a registro, i valori
precisi misurati si possono utilizzare subito anche per la pre-messa a
registro (Pre-Register). Avviata già
prima della prima bozza, la messa
a registro è subito sbrigata, e per
una miriade di ordini non serve più
nessuna regolazione dei registri. Il
che fa risparmiare tempo e scarti.
3. funzione: controllo plausibilità
Quante volte si è visto. Con la velocità elevata della Rapida 106 non
2,84 Pt
Tempo di avviamento per 1.000 cambi ordini
è escluso che si possano scambiare
le lastre. DriveTronic Plate-Ident
controlla, mediante un data-matrixcode esposto, i dati dell’ordine
depositati con i dati nel quadro di
comando centrale. Il sistema rileva
immediatamente se la lastra si trova nel gruppo di stampa giusto o se
contiene la versione linguistica corretta. E anche questo evita inutili
ritardi e scarti.
Guadagno di tempo grazie al
cambio automatizzato delle lastre
di verniciatura
Una filosofia di automazione richiede una soluzione integrale. Ogni
sistema è veloce quanto il processo
di avviamento più lungo. Su una
serie di macchine offset a foglio la
strettoia è la torre di verniciatura.
Cambi delle lastre di verniciatura
da quattro a cinque minuti non
sono una rarità, e allungano il tempo di avviamento. Per questo la KBA
negli ultimi anni ha costantemente
automatizzato e ottimizzato questo
cambio, e attualmente anche in
questo campo si pone come metro
di misura nell’offset a foglio. Oggi il
tempo per il cambio delle lastre di
verniciatura sulla Rapida 106 con
SAPC ammonta a due minuti scarsi.
Ne risulta un risparmio di tempo
del 33,33 percento rispetto ad altre macchine.
High-Speed con uscita AirTronic
L’uscita AirTronic è un nuovo sviluppo per la produzione ad alta velocità con i supporti da stampa più
disparati. Nuove barre portapinze
aerodinamiche ottimizzano la corrente d’aria, impediscono le turbolenze e comportano la riduzione
della quantità di antiscartino. La
ripartizione e la forma degli ugelli
sul dispositivo guidafogli sono state
ottimizzate seguendo le più recenti
conoscenze della misurazione delle
correnti, procurando un’altezza di
Rappresentazione schematica della
regolazione con QualiTronic Color Control
KBA Rapida 106
DriveTronic SIS
∑ tempo
0 min. × 1.000
=0h
60
Macchina a confronto
Squadra laterale
∑ tempo
2 min. × 1.000
= 33,33 h
60
Macchina a confronto con squadre laterali a trazione
KBA Rapida 106 con DriveTronic SIS
5
Tempo di
avviamento in ore
10
15
33,33 h di risparmio sui
tempi di avviamento
20
25
Frenafogli dinamico sull’uscita
30
35
Risparmio sui tempi di avviamento con alimentazione senza squadre laterali a trazione
Tempo di avviamento per 1.000 cambi delle lastre di verniciatura
KBA Rapida 106
SAPC
∑ tempo
2 min. × 1.000
60
Macchina a confronto
Automatizzato
∑ tempo
3 min. × 1.000
60
= 33,33 h
Uno sguardo nell’alimentazione DriveTronic SIS
= 50 h
Macchina a confronto
KBA Rapida 106
33,33 % di maggiore
produttività
Lastra con crocini di
messa a registro e data-matrix-code
10
Tempo di
avviamento in ore
20
30
40
50
Tempi di avviamento per 1.000 cambi delle lastre di verniciatura a confronto
Tempo di avviamento per 1.000 cambi ordini
KBA Rapida 106
SPC + CleanTronic Synchro
∑ tempo
3 min. × 1.000
60
= 50 h
Macchina a confronto
Senza cambio delle lastre
∑ tempo
con lavaggio parallelo
5 min. × 1.000
60
= 83,33 h
Macchina a confronto
40 % di maggiore
produttività
KBA Rapida 106
Tempo di 10
avviamento in ore
20
30
40
50
60
70
80
90
Risparmio sui tempi di avviamento su una Rapida 106 per 1.000 processi di cambio ordini
fluttuazione stabile. Il frenafogli dinamico deposita il foglio in modo
sicuro anche alle grammature più
basse, formando una pila perfetta.
Il posizionamento interamente automatico degli anelli aspiranti rende superfluo qualsiasi intervento
manuale. Il nuovo sistema Venturi
combinato produce un flusso d’aria
uniforme per un deposito delicato
dei fogli. L’estrema riduzione della
quantità d’aria necessaria riduce
notevolmente il volume d’aria pre-
sente nella pila. In linea di massima
tutte le funzioni a controllo digitale
si possono preimpostare e memorizzare. L’uscita AirTronic accelera
la regolazione predefinita mediante
banca dati dei supporti da stampa.
Qualità rapida e stabile
con QualiTronic Color Control
Per sfruttare a pieno tutto il potenziale della Rapida 106, si consiglia
l’impianto di misurazione e regolazione del colore inline QualiTro-
nic Color Control. Questo sistema
misura la densità dei toni pieni su
ogni foglio a piena velocità di produzione, sulle macchine di rovesciamento anche su entrambi i lati
nella stampa in bianca e volta. Per la
regolazione automatica delle zone
di inchiostrazione viene eseguita
la media dei valori di dieci fogli da
stampa successivi. Come opzione
il sistema può essere equipaggiato
con la regolazione a bilanciamento
dei grigi Instrument Flight® della
System Brunner.
Quadro di comando centrale
ErgoTronic
Sul quadro di comando centrale
ErgoTronic l’operatore ha tutte le
funzioni sotto controllo. I singoli menu, orientati sull’operatore,
supportano una navigazione intelligente e semplice. Il programma
completamente automatico di
cambio ordini si occupa dello svolgimento coordinato dei processi di
avviamento. E se serve è possibile
la manutenzione a distanza. La Rapida 106 è disponibile con fino a 16
gruppi di stampa, di verniciatura e
di essiccazione, e con diversi livelli
di automazione.
Jürgen Veil
[email protected]
Report 38 | 2011 7
Offset a foglio | Imballaggi
Mark Caines, presidente e responsabile tecnico della Boehmer Box è contento che la nuova
Rapida 142 porti alla sua azienda più automazione, tempi di avviamento più brevi, elevata
precisione dell’inchiostrazione e un’integrazione perfetta del workflow nel prepress
Anche la squadra di stampatori è contenta della nuova macchina. Perché è molto veloce,
si comanda facilmente e offre un tasso altissimo di automazione
Rapida 142 alla Boehmer Box in Ontario
Specialista di imballaggi canadese
più efficiente che mai
Un anno fa presso la Boehmer Box, un’azienda di stampa di imballaggi di Kitchener, Ontario, è stata installata una nuova Rapida 142 con sei gruppi inchiostratori, torre di verniciatura e equipaggiamento UV. Con questa macchina l’azienda ha migliorato i tempi ciclo e di avviamento e dunque la sua efficienza.
I
“
nclusa la KBA Rapida 142 abbiamo investito oltre 10 milioni di
dollari nella nostra azienda, perché le nostre vendite sono aumentate del 20 percento”, spiega Mark
Caines, presidente e responsabile
tecnico dell’azienda di scatole pieghevoli. “Ci serviva una nuova macchina da stampa, perché dovevamo
aumentare l’automazione, ci servivano tempi di avviamento più brevi,
una maggiore stabilità nell’inchiostrazione e il collegamento con il
nostro prepress con ampliamento
dello spazio cromatico FM6. Quindi la nuova macchina l’abbiamo
fatta funzionare in parallelo con
una macchina presente, nello stesso formato. 24 ore, sette giorni la
settimana. Alla fine si è rivelata più
veloce del 45 percento rispetto alla
tecnologia precedente.”
Sfruttare i punti di forza dell’offset
e della stampa digitale
A parte la Rapida, nel pacchetto di
investimenti vi erano una macchina da stampa digitale, una nuova
fustellatrice nonché del software
Le scatole pieghevoli per l’industria alimentare
sono uno dei prodotti principali dell’azienda
canadese produttrice di imballaggi
8 Report 38 | 2011
per il prepress. La visione di Mark
Caines era di produrre nell’offset a
foglio i grandi ordini relativi agli imballaggi nel settore dell’alta qualità,
e di utilizzare l’impianto digitale
per tirature più piccole, campioni
di imballaggi e imballaggi di prova.
“Abbiamo registrato un aumento
straordinario degli ordini, e assunto 40 nuovi dipendenti. Senza la
nuova macchina saremmo arrivati
presto ai nostri limiti produttivi.
Inoltre possiamo differenziarci dai
nostri concorrenti.”
Molti clienti dell’azienda grafica provengono dal settore alimentare, delle bevande e degli articoli
di marca, e chiedono prodotti di
stampa con colori critici per la
loro pubblicità. Inoltre aumenta la
tendenza verso cambi più rapidi
nella strutturazione grafica degli
imballaggi. Il tutto accompagnato
dal calo delle tirature. Con la nuova
macchina la Boehmer riesce a contrastare questa evoluzione in modo
più efficace ed economico. L’elevata colorazione è anche il motivo per
cui l’azienda quattro anni fa ha investito nella tecnologia FM6. Così
su un foglio si possono anche piazzare dieci o 15 imballaggi diversi,
senza aberrazioni cromatiche. FM6
è diventato così popolare che oggi
l’80 ... 85 percento di tutti i clienti
della Boehmer chiedono informazioni in proposito. Per ottenere nella stampa una precisione ottimale
dell’inchiostrazione, la tecnologia
di misurazione e regolazione della
densità è stata una componente essenziale dell’investimento. Inoltre
la macchina è completamente automatizzata, ad es. con cambialastre
automatici FAPC.
Scelta a favore del leader di mercato
Mark Caines e la sua squadra hanno studiato alcune macchine, prima di ordinare la Rapida 142. “la
KBA è leader di mercato nella stampa di imballaggi”, sostiene Caines.
“L’affidabilità e la leadership tecnologica hanno avuto un ruolo determinante per la nostra decisione. Il
nostro obiettivo è quello di offrire
ai nostri clienti un valore aggiunto. Loro sono sotto pressione per
restare concorrenziali, e noi li aiutiamo lavorando in modo più efficiente. La nuova Rapida con tutta la
sua automazione è un componente
fondamentale per la nostra crescita
e la nostra forza propulsiva.”
Eric Frank
[email protected]
Offset a foglio | Polonia
La macchina a sei colori Rapida 106 rialzata, con equipaggiamento per doppia verniciatura e un vasto pacchetto di automazione per la riduzione dei tempi di avviamento e la regolazione inline
della qualità pone nuovi paletti in Polonia nel formato 3b
La Offset Druk di Rzeszow punta sull’high-tech nel formato medio
Doppia verniciatura e tanto altro ancora
Ad aprile 2011 la Offset Druk di Rzeszow in Polonia riceverà una Rapida 106 con sei gruppi inchiostratori, equipaggiamento per doppia verniciatura ed estesa
automazione. La Offset Druk è il primo utente di una macchina 3b in questa configurazione ottimale per la finitura inline ricercata e flessibile. Di conseguenza la gioia del proprietario Adam Motyka è stata grande al momento di ordinare la macchina. Perché ha in mente grandi cose.
L
a nuova macchina aumenterà
decisamente le capacità produttive composte attualmente
da due macchine per mezzo formato di un altro costruttore. Inoltre
Adam Motyka vuole però anche
farsi notare con soluzioni di finitura
creative, e fare il suo ingresso nella
stampa di imballaggi grazie ad una
tecnica modernissima. Finora l’azienda, che l’anno scorso ha festeggiato il suo 20. compleanno, era attiva solo nella stampa commerciale.
L’obiettivo: finitura e imballaggi
La crescita prevista, fino ad arrivare
alla stampa di imballaggi, nonché
la possibilità di poter offrire soluzioni di finitura in Polonia ancora
poco diffuse, Adam Motyka se le è
concesse con una spesa di rilievo.
La macchina ad alto rendimento è
stata attrezzata con parecchi dettagli tecnici, finora non ancora diffusi
sul mercato polacco. Adam Motyka:
“A livello tecnico sul mercato la Rapida 106 è la macchina più moderna della sua classe. Essa offre innovazioni che riesce ad offrire solo la
KBA. Per utilizzarle e poter coprire
la richiesta di imballaggi di alta qualità in aumento anche in Polonia,
abbiamo scelto la Rapida 106.”
Equipaggiamento al top per il
campione dei tempi di avviamento
L’impianto, che arriva ai 18.000
fogli/h, verrà installato in un nuovo locale di produzione, e riesce
a lavorare con il suo pacchetto
per cartone supporti da stampa da
0,06 fino a 1,2 mm di spessore. Per
aumentarne la produttività nella
Da sin. a destra Adam Motyka, proprietario della Offset Druk, Mirosława Becker, responsabile delle
vendite della KBA CEE, e Mirosław Dorau, responsabile del service della KBA CEE, in occasione di una
visita sul posto nei nuovi locali di produzione
stampa su cartone, esso è rialzato
di 450 mm. L’equipaggiamento fatto di alimentazione DriveTronic SIS
senza squadre laterali a trazione,
tecnologia dei motori indipendenti DriveTronic SPC per il cambio
simultaneo delle lastre, Plate-Ident
per l’introduzione a registro delle
lastre, impianti di lavaggio automatici per gruppo inchiostratore,
cilindro portalastra e cilindro portacaucciù, sistemi di alimentazione
e lavaggio automatico della vernice per il gruppo di verniciatura,
ErgoTronic ACR per la correzione
automatica della messa a registro,
posizionamento automatico degli
anelli aspiranti, sistema automatico nonstop sull’uscita, DensiTronic
professional nonché QualiTronic
professional per il controllo dei
fogli e la regolazione della densità
inline, consente la produttività più
elevata in questa classe di formato.
Aspettando il campione del mondo nei
tempi di avviamento: le fondamenta per
la nuova KBA Rapida 106 sono già pronte
E questo il campione del mondo nei
tempi di avviamento Rapida 106 lo
ha dimostrato ancora una volta, con
una configurazione simile, alla IPEX
di Birmingham l’anno scorso.
Alta qualità ad un costo accettabile
“La possibilità di realizzare anche
effetti metallici o perlati nelle torri di verniciatura, nonché di poter
utilizzare il primo gruppo per il
bianco coprente, ci assicura un’elevata qualità di finitura con un unico
passaggio del foglio”, racconta contento Motyka. “Da un lato la Rapida
106 con i suoi tempi di avviamento
estremamente ridotti e la sua alta
velocità nella tiratura di produzione ci mette in condizione di ridurre
i costi di produzione per prodotti
finali ad alta nobilitazione, dall’altro grazie alla misurazione e regolazione inline dell’inchiostrazione
riusciamo a soddisfare in modo
ottimale le richieste dei clienti di
avere un’altissima qualità.”
“Con la Rapida 106 abbiamo
fatto la scelta giusta”, sostiene
Adam Motyka. “La consulenza
competente della KBA CEE e la
buona collaborazione tra le squadre
di management polacca e tedesca
sono state, a parte la tecnologia eccellente, i fattori determinanti della
nostra scelta. Poi ci hanno convinto
anche la distanza ravvicinata e il rapido tempo di risposta del servizio
assistenza. Con la nuova macchina
noi confidiamo in un grande potenziale di crescita sia nella stampa
commerciale, che nella stampa di
imballaggi e di etichette.”
Mirosława Becker, responsabile delle vendite della KBA CEE:
“È bello che Adam Motyka e il suo
team abbiano scelto la nostra macchina, anche se non era l’offerta
più vantaggiosa che avevano avuto.
In cambio però era quella con le soluzioni più avanzate e il massimo di
automazione.”
Paweł Krasowski
[email protected]
Report 38 | 2011 9
Offset a foglio | Consumables
Sulle macchine nel centro di stampa della KBA – qui una Rapida 106 a otto colori per la stampa 4 su 4 – si utilizzano solo i prodotti di PressConsum
Nuove offerte: materiali di consumo ottimizzati per le macchine offset a foglio Rapida
KBA PressConsum per più qualità,
performance e sicurezza nel processo
Ultimamente la KBA propone con il nome PressConsum serie di inchiostri, liquidi di bagnatura e altri materiali di consumo di alta qualità per l’offset a foglio.
Per creare l’esperienza necessaria per un approvvigionamento perfetto degli utenti e una logistica, per il momento la commercializzazione è limitata a Germania, Austria e Belgio. Nei prossimi mesi si aggiungeranno altri paesi. Tutti i materiali offerti sono stati abbondantemente testati l’anno scorso nel centro
di stampa KBA e, se serviva, ottimizzati da specialisti competenti, in modo da assicurare la massima qualità di stampa, sicurezza di processo, performance ed
economicità. KBA PressConsum non è un marchio per un contenuto mutevole. Piuttosto è molto ben definito da dove arrivano questi materiali di consumo,
quali parametri prestazionali debbano presentare e come devono essere. Non è così per tutti.
L
e pretese poste nei confronti dei prodotti PressConsum,
consigliati per gli impianti Rapida, sono molto elevate, perché
una combinazione ottimale porta
al risultato migliore per l’utente.
Per un lungo periodo i materiali di
consumo offerti sono stati testati
a fondo in condizioni standardizzate. Poi è stata eseguita, con dei
test di benchmark, la selezione dei
produttori originali e dei mezzi di
esercizio che avevano raggiunto i
risultati migliori. Che sono poi stati
ulteriormente ottimizzati e nuovamente testati per le Rapida per alte
prestazioni. Una cosa è certa: non
è previsto nessun cambio dei produttori né dei contenuti delle confezioni. A meno che non si tratti di
nuovi sviluppi o evoluzioni gestiti
in comune.
10 Report 38 | 2011
Qualità controllata
Affinché la qualità del prodotto
sia costante, si esegue un ampio
controllo della qualità di tutte le
cariche. Perché anche in occasione
delle dimostrazioni di stampa nel
centro clienti KBA, nella messa in
esercizio e nel collaudo delle Rapida, alle fiere, nella tipografia sperimentale o durante la formazione
per stampatori vengono utilizzati
esclusivamente i mezzi di esercizio
della gamma PressConsum. Anche
istituti di controllo riconosciuti testano i prodotti. Lo scopo è quello
di accertare eventuali scostamenti
nel processo di fabbricazione e i
relativi effetti prima che i materiali
vengano impiegati nelle aziende di
stampa. Ovviamente questi materiali vengono anche ulteriormente
sviluppati, in stretta collaborazio-
ne con i produttori originali, nel
caso di mutate esigenze di mercato. Ma vengono commercializzati
solo dopo avere passato test estesi
all’interno, e se sono stati ritenuti
ancora migliori. Si tiene conto, naturalmente, anche della ripetibilità
necessaria nel lavoro quotidiano.
E altrettanto ovviamente la KBA
non fa nessun sconto per quanto riguarda gli standard ecologici. Non
per niente già oltre dieci anni orsono abbiamo ricevuto, primo costruttore di macchine da stampa al
mondo, il certificato verde di livello
internazionale “Emissione controllata”. Da allora sulle Rapida vengono testati periodicamente tutti
i valori rilevanti relativi alle emissioni come VOC, nebulizzazione
d’inchiostro, polvere antiscartino
e altro ancora. Durante l’esercizio
della macchina questi valori con
PressConsum si situano molto al di
sotto dei valori limite prescritti per
legge.
Tornaconto quotidiano
L’utilizzo dei materiali di consumo
consigliati dovrebbe avere effetti
positivi nell’uso produttivo di tutti
i giorni. Anche perché ciò che costa
meno non è sempre ciò che è più
vantaggioso. Da un lato si riduce
per gli utenti il numero dei fornitori. Dall’altro essi possono confidare
sul fatto che i materiali di consumo
offerti sono stati perfettamente calibrati uno sull’altro. Un esempio:
utilizzando i detergenti della serie
PressConsum in combinazione con
le serie di inchiostri consigliate, i
tempi di lavaggio si riducono fino
al 30 percento. E inoltre calano il
PressConsum – Panoramica sulle serie di inchiostri da stampa
Impiego
Serie di
Serie di inchiostri UV
inchiostri convenzionale
Scala graduata standard
MultiPrint
Scala graduata Premium
PrimePrint
Scala graduata imballaggi
PakPrint
Scala graduata per imballaggi
per prodotti alimentari
SensPrint
Scala graduata essiccazione ossidativa OxiPrint
Scala graduata per macchine da stampa
ad alta velocità
TurboPrint
Scala graduata per stampa UV su film
Bianco coprente per stampa UV su film
Vernici a base oleosa
MultiPrint
PrimePrintUV
SensPrintUV
FoilPrintUV
FoilPrintUV
SensPrint è una nuova serie di inchiostri per imballaggi per generi alimentari senza problemi di
migrazione. I componenti potenzialmente migranti sono generi alimentari o additivi
consumo di detergente e di tessuto. Il risultato: più tempo per la produzione di stampa e riduzione dei
costi grazie ad un impiego ridotto
di materiale.
Ma i costi sono solo un lato
della medaglia. Per la produzione
di stampa standardizzata, l’utilizzo
di KBA PressConsum facilita la calibratura del processo. Non servono
più lunghe serie di test e di prove.
Perché sono già state eseguite dalla
KBA. Il che semplifica la produzione secondo lo standard di processo
Offset (ISO 12647-2). Di conseguenza si riducono gli impegni legati al controllo e al monitoraggio
della qualità, nonché i costi di manutenzione.
Inchiostro, caucciù, sostanze chimiche
per la stampa e specialità
Le proposte PressConsum comprendono gli inchiostri da stampa
per le applicazioni più disparate,
i caucciù, le sostanze per la cura
e altre sostanze chimiche per la
stampa, fino ad arrivare alla polvere
antiscartino. Così per gli inchiostri
consigliati vi sono ad esempio serie per produzioni standard e ad
alto rendimento, per la stampa su
cartone e la stampa su film, per
imballaggi per prodotti alimentari
nella variante convenzionale e UV
(si veda la panoramica riportata sopra). Una specialità non disponibile
ovunque è SensPrint, una serie di
inchiostri di ultima generazione
per imballaggi primari per generi
alimentari che non pone problemi
di migrazione. I componenti potenzialmente migranti sono essi stessi
generi alimentari o additivi per generi alimentari. Anche per l’ambito
UV con SensPrint UV è disponibile
un prodotto di punta per una stampa di imballaggi primari con poca
migrazione. Tutti gli inchiostri da
stampa PressConsum sono stati
ottimizzati, assieme alle aziende
partner, per i rispettivi prodotti di
stampa e le macchine Rapida. Oltre
agli inchiostri di quadricromia, la
gamma di prodotti offerti comprende inchiostri Pantone®, inchiostri
speciali, bianco coprente e vernici
a base oleosa.
I caucciù per la stampa convenzionale e UV dispongono di gommature superficiali di tipo nuovo.
In combinazione con l’affilatura
ottimale assicurano un trasferimento perfetto dell’inchiostro, elevata
stabilità nella riproducibilità e una
lunga vita media. La loro comprimibilità bilanciata ha un influenza
decisiva sulla stampa molto nitida,
così apprezzata dagli utenti KBA.
E le sostanze per la cura PressConsum, appositamente calibrate,
hanno un ottimo effetto tergente,
restituiscono alla gomma la sua
elasticità naturale impedendo un
indurimento anticipato delle superfici del caucciù.
La gamma delle sostanze chimiche va dall’induritore dell’acqua
fino all’additivo di bagnatura per la
stampa senza alcol. Così nonostante eventuali oscillazioni regionali
A partire da subito la KBA offre con
il marchio PressConsum materiali di
consumo di alta qualità per l’offset
a foglio
Contatto KBA PressConsum:
Telefono: +49(0)351/833-1199
Telefax: +49(0)351/833-2660
E-Mail: [email protected]
nella qualità dell’acqua, si riesce a
creare un’acqua di processo stabile.
E sono altrettanto disponibili detergenti per la produzione convenzionale e UV, perfettamente calibrati
sui dispositivi di lavaggio automatici delle Rapida, sostanze pulenti
per lastre, rulli e diverse sostanze
speciali. Le proposte arrivano fino
all’antiscartino fatto di amido naturale su base vegetale (senza modifiche genetiche).
Ordinare comodamente
Tutti gli impianti Rapida per formato medio e grande consegnati in
Europa contengono già uno starterkit PressConsum. Così i mezzi
di esercizio consigliati dalla KBA
possono essere testati già durante
la messa in esercizio. Con il modulo di ordinazione via fax (compreso
nello starterkit) si può comodamente ordinare un rifornimento.
Le ordinazioni relative agli inchiostri da stampa vanno direttamente
al produttore originale, anch’esso
riportato sull’etichetta. Tutti gli
altri prodotti vengono forniti dal
magazzino della KBA. In caso di
necessità vengono in aiuto anche
i partner commerciali e di vendita
della KBA. Basta una telefonata o
una e-mail. Presto sarà disponibile
anche un Webshop per l’elaborazione dell’ordine.
Si è pensato anche alla consulenza sui processi e alle chiamate di
emergenza (contatti e informazioni
sono riportati sulle schede dati del
prodotto). Se necessario sono disponibili degli specialisti per il service direttamente sulla macchina.
Martin Dänhardt
[email protected]
Report 38 | 2011 11
Offset a foglio | Turchia
Il Bosforo divide la metropoli turca Istanbul con i suoi 12,8 milioni di abitanti in una parte europea e in una asiatica. Qui il ponte sul Bosforo visto di notte
Numerose installazioni nel formato medio e grande in Turchia
Le KBA Rapida fanno tendenza
Dieci anni fa la Turchia per le macchine offset a foglio KBA era un mercato ancora relativamente angusto. Nel frattempo le Rapida anche
nelle metropoli di Istanbul, Izmir e Ankara hanno un grande successo. Decisivo è stato il contributo portato dalla casa di commercio,
residente da tempo, Dereli Graphic, che nel 2004 ha assunto la rappresentanza KBA in Turchia.
N
onostante la crisi economica
negli ultimi due anni sono
stati installati presso aziende
grafiche importanti come DuranDogan, Camis Ambalaj Sanayi,
Bilnet o Egesan 13 impianti per
formato medio e grande, in parte
molto grandi e ben equipaggiati.
Con le sue potenti Rapida la KBA
ha introdotto sul mercato turco lo
stato dell’arte della tecnologia di
processo, tra cui ad es. la stampa
4 su 4 o 5 su 5 e la finitura ibrida,
riuscendo a conquistare, assieme
alla Dereli Graphic e attraverso
un’intensa consulenza sul posto
e un service individualizzato, la
mentalità e lo spirito degli stampatori a foglio turchi. Ahmet Dereli,
proprietario della Dereli Graphic, è
riuscito a trasformare la sua azienda fondata nel 1986, che dal 2000
risiede con i suoi 55 dipendenti nel
quartiere di Istanbul Halkali, in un
punto di riferimento per le macchine offset e da stampa flessografica,
sistemi di prepress, inchiostri da
stampa e altri materiali di consumo.
Camis Ambalaj Sanayi:
Imballaggi per vetro e altro
Uno dei primi clienti importanti è
stata la Camis Ambalaj Sanayi di
Tuzla. Questa azienda specializzata
nell’offset di imballaggi fa parte del
gruppo turco SISECAM-Group, un
Lo stampatore di imballaggi Camis Ambalaj Sanayi di Tuzla è stato uno dei primi clienti importanti a scegliere un Jumbo Rapida 142 con
equipaggiamento ibrido dopo l’assunzione della rappresentanza KBA da parte della Dereli Graphic. Sulla foto (da sin.) il responsabile dell’azienda
grafica Mehmet Akinci, il capo della produzione Ibrahim Özyildirim e Rolf Köhle (responsabile commerciale rappresentanza KBA Dereli Graphic)
12 Report 38 | 2011
produttore di vetro attivo in tutto
il mondo. Da un po’ di tempo lì la
prima KBA Rapida 142-6+L con
equipaggiamento ibrido e doppio
prolungamento dell’uscita stampa
soprattutto cartoni tra 230 g e 450
g nonché microonda. Per questo la
macchina è rialzata di 630 mm e
ha aumentato decisamente la produttività, la qualità e la varietà di
prodotti della Camis.
Il 60 percento della produzione di Tuzla passa, all’interno del
gruppo, alle Business Units Articoli
casalinghi di vetro, Vetro in lastre
e Imballaggi per vetro e chimici, il
resto si divide negli imballaggi per
birrerie, e i settori industriali alimentare, elettrica, cioccolata, scarpe e healthcare. Con le sue 28.000
tonnellate annue di carta e cartone
lavorate, la Camis di Tuzla è una
delle aziende di stampa di imballaggi più grandi in Turchia.
A Tuzla i fogli stampati vengono quasi sempre rivestiti su cartone
ondulato. La quota di UV è salita a
quasi il 50 percento. Il responsabile
dell’azienda grafica Mehmet Akinci: “Sapevamo di dover investire
in una tecnica moderna. A parte la
maggiore capacità d’inchiostrazione e gli effetti finitura realizzabili,
delle Rapida ci è piaciuto soprattutto il cambio ordini veloce, il rendimento nella tiratura di produzione
e l’alto tasso di automazione. Con i
prezzi attuali è improduttivo sprecare del tempo prezioso con cambi
ordini infiniti.”
La Bilnet Matbaacilik di Istanbul:
grande investimento che lancia un
segnale
Alla Bilnet Matbaacilik di Istanbul, una delle principali aziende
di stampa di libri di alta qualità e
di prodotti commerciali, dal luglio
2010 a distanza di quattro settimane ciascuna sono entrate in
funzione addirittura tre macchine
da stampa a fogli KBA Rapida nel
formato medio e grande, in una
configurazione insolita. Ciascuna
delle macchine è stata una prima
assoluta sul Bosforo.
La Rapida 142 a otto colori è
la prima macchina di rovesciamento nel formato grande, la Rapida
106-10 SW5 la prima macchina
di rovesciamento a dieci colori e
la Rapida 106-7+L la prima della
modernissima generazione di macchine KBA per formato medio con
equipaggiamento ibrido in Turchia.
Queste prime high-tech assolute
sotto lo stesso tetto sono ragguardevoli, perché la Bilnet è un cliente
nuovo per la KBA.
La Bilnet nel 2009 aveva spostato la propria sede aziendale nel
nuovo edificio nella parte asiatica
di Istanbul, incrementando nel
2010 decisamente le sue capacità
di stampa grazie alle potenti mac-
L’ottima gestione del grande ordine della Bilnet relativo a tre KBA Rapida manda segnali positivi anche per altri progetti. Da sin. a destra Rolf Köhle
(responsabile commerciale rappresentanza KBA Dereli Graphic), Özcan Yildirim (responsabile tecnico Bilnet) e il direttore generale Halim Baspinar
chine KBA. Di questo grande investimento si avvantaggia l’immagine
di questa azienda specializzata in
libri creativi, cataloghi e opuscoli
di livello qualitativo altissimo. Le
nuove macchine consentono un aumento notevole della produttività,
più flessibilità nella progettazione
del prodotto ed effetti finitura finora impossibili. Il management della
Bilnet intende così espandere il suo
programma produttivo e conquistare nuovi mercati, fino ad arrivare
alla stampa di imballaggi.
Questa azienda fondata nel
2007 da Ozman Oztürk si è fatta
rapidamente notare sul mercato
grazie ad una coerente politica della qualità. Essa produce per editori
famosi, case d’asta, agenzie pubblicitarie e musei. Tra i primi clienti
di punta troviamo il fotografo turco
famosissimo Ara Güler, noto come
‘Master of Leica’, le cui opere
stupende sono state pubblicate in
sfarzosi volumi illustrati. Ma anche
grandi imprese industriali come
Fiat e Ford rientrano tra i commit-
tenti. Libri scolastici ed etichette
completano l’attuale gamma di
prodotti. La Bilnet produce non
solo per la Turchia, ma anche per
l’export. Clienti molto esigenti provengono da Germania, Francia, Inghilterra, Austria, Olanda, Grecia,
Russia, Georgia e und Kazakhstan.
La quota di prodotti esportati arriva
al 30 percento, ma si intende portarla al 50 percento.
La nuova sede aziendale con
17.000 m2 di superficie di produzione su tre livelli ospita sette
macchine da stampa a foglio e due
rotative offset, nonché due linee di
stampa a banda stretta per la produzione di etichette, compreso un
moderno prepress e un reparto finitura. 225 dipendenti lavorano nei
settori Vendita, Amministrazione e
Produzione.
In testa sul mercato
La macchina a otto colori KBA Rapida 142 è il primo impianto per formato grande con sistema di voltura per la stampa 4 su 4 in Turchia
Il direttore generale Halim Baspinar: “Dopo questo grande investimento, tecnologicamente siamo
all’avanguardia sul mercato, e
possiamo offrire ai nostri clienti
un service ancora migliore, corrispondente ai criteri di qualità della nostra azienda. Grazie al nuovo
equipaggiamento - le tre macchine
KBA assumono un ruolo centrale riusciamo a concretizzare i nostri
obiettivi ambiziosi. Con la loro elevata qualità di stampa e i tempi di
avviamento molto brevi, le Rapida
si integrano perfettamente nella
Report 38 | 2011 13
Offset a foglio | Turchia
nostra struttura degli ordini. Nei
short e long-run forniscono prestazioni sorprendenti, e gli stampatori
apprezzano la notevole semplicità
d’uso. Il modo con cui KBA e Dereli
Graphic hanno preso a cuore il nostro grande progetto fin dall’inizio,
sbrigandolo egregiamente, merita
un grande rispetto.”
Egesan:
due Rapida in breve tempo
L’impianto a cinque colori è equipaggiato con torre di verniciatura,
prolungamento dell’uscita, pac­
chet­
to per cartone, cambialastre
automatici, uscita nonstop e regolazione dell’inchiostrazione Densi­
Tronic. Finora l’impianto viene
usato soprattutto nella stampa
commerciale, ma sempre più anche
per imballaggi.
Dopo otto macchine di un altro
costruttore tedesco, la Rapida 105
comprata direttamente alla fiera
specialistica IPEX di Birmingham è
stata la prima macchina KBA dell’azienda grafica Egesan Basim fondata nel 1985 da Muzaffer Bugdayci
nella città portuale turca di Izmir.
Adesso però non è più l’unica Rapida della Egesan, perché a fine
settembre è entrata in funzione
presso l’affiliata Egem Ambalaj di
Manisa una Rapida 105 a otto co-
Anche la macchina di rovesciamento Rapida 106 a dieci colori, che arriva a 15.000 fg./h ed è
pensata per la stampa 5 su 5, ha festeggiato alla Bilnet la sua prima turca assoluta
Dopo i vasti investimenti il direttore generale
Halim Baspinar vede la Bilnet all’avanguardia
tecnologica sul mercato
lori. Anche lì la Rapida 105-8+L è
la prima macchina da stampa a fogli
della KBA.
Questa azienda familiare di
successo dispone oggi, con la Egesan Basim e la Egesan Form a Izmir,
e con le ditte di Manisa Egem Ambalaj e ege ofset, di quattro aziende grafiche in rapida crescita, con
diverse centinaia di dipendenti. A
Il figlio del proprietario della
Egesan, Cihan Bugdayci: “Forse
qualcuno si stupirà che a Izmir e
Manisa siamo passati dai nostri
vecchi partner spontaneamente
alla KBA. Ma solo dalla KBA e dalla
Dereli Graphic alla IPEX di Birmingham abbiamo ricevuto quella consulenza e assistenza che volevamo.
A parte le caratteristiche tecniche,
le opzioni di equipaggiamento e il
rapporto prezzo/qualità, per noi
sono fondamentali anche i rapporti
interpersonali.”
Il management della Egesan è
soddisfatto anche della consegna
puntuale e della messa in esercizio delle Rapida, nonché dell’addestramento professionale degli
stampatori. Cihan Bugdayci: “I due
impianti Rapida 105 hanno mostrato fin dall’inizio i loro assi nella manica. La macchina a cinque
colori con vernice e regolazione
dell’inchiostrazione DensiTronic
ci fornisce una qualità ancora migliore, oltre che effetti finitura oggi
sempre più richiesti. La macchina
dimezza i nostri tempi di avviamento raggiungendo una produttività
altissima. Per la struttura dei nostri
ordini, fatta di molti lavori piccoli
e medi, ciò è importantissimo. La
macchina a otto colori con vernice,
viene utilizzata in prima linea per
la stampa di pacchetti di sigarette,
perché una nuova legge prescrive
per il futuro foto in quadricromia
sui pacchetti. Abbiamo una grande
fiducia nella tecnologia KBA.”
parte i prodotti stampati cosiddetti
da boutique (cataloghi e opuscoli
pubblicitari), nella vasta gamma
di prodotti della Egesan troviamo
modulistica commerciale, scatole
pieghevoli, imballaggi, espositori
ed etichette. La ege ofset produce
anche istruzioni sull’uso e depliant
per produttori internazionali di casalinghi.
Anche gli stampatori della
Egesan hanno familiarizzato
rapidamente con la tecnica
KBA dopo un addestramento
intensivo
La fiducia rende tutto più facile:
il figlio del proprietario della Egesan Cihan Bugdayci (destra) con Rolf Köhle della rappresentanza KBA Dereli Graphic
14 Report 38 | 2011
Gerhard Renn
[email protected]
Offset a foglio | Formato grande
Sito Web interessante: www.fosterprint.com
Da sin. a destra: il responsabile commerciale
KBA Marcus Schoen con il CEO della Foster
Printing Dennis Blackburn, il presidente
Tim Blackburn e il direttore commerciale
Kris Blackburn
Nuovo stabilimento e nuova macchina nel sud della California
Seconda grande Rapida per
la Foster Printing nell’Orange County
Lo specialista americano del grande formato Foster Printing Company di Santa Ana, California, ha inaugurato un nuovo stabilimento e messo in esercizio il
suo secondo impianto a cinque colori Rapida 162a. La macchina opera accanto ad un impianto a sei colori di due anni con equipaggiamento UV.
“
D
all’installazione della nostra
prima macchina per formato grande KBA nel dicembre
2008 gli affari sono cresciuti enormemente”, dichiara il direttore
commerciale Kris Blackburn. “Per
favorire questa crescita abbiamo
pensato ad una seconda macchina
da stampa KBA. Noi vogliamo eseguire gli ordini dei nostri clienti
con puntualità, ampliare i nostri
affari e aumentare le nostre capacità produttive. Insomma fare quello
che ci riesce meglio: mettere colore su carta. In fondo la scelta di una
seconda grande Rapida nel giro di
due anni è stata molto semplice.”
Entrambe le Rapida utilizzano
un sistema di misura e regolazione
dell’inchiostrazione DensiTronic
professional, piazzato tra i quadri di
comando centrale, e comunicano
con il sistema informativo gestionale LogoTronic, che fornisce dati
dell’ordine attuale e informazioni
per la produzione. Le due macchine lavorano con esercizio su due
turni. Più avanti si aggiungerà un
terzo turno il fine settimana.
Kris Blackburn: “Il nostro nuovo stabilimento è il risultato di una
fase di progettazione durata due
anni e sottolinea la nostra crescita
straordinaria. Esso amplia la superficie di produzione di 560 m²,
e ci da’ la possibilità di lavorare in
modo ancora più efficiente grazie
al workflow su misura, dall’arrivo
degli ordini al prepress, alla stampa
e rilegatura fino al reparto spedizioni.” Nonostante non siano stati assunti nuovi dipendenti, con il turno
del fine settimana si introdurrà un
turno aggiuntivo anche nel prepress e nel reparto finitura.
Grazie ai preparativi intensi,
il trasferimento nel nuovo stabilimento è stato rapido e semplice. “L’ultimo ordine nella vecchia
azienda lo abbiamo stampato il 9
dicembre, il primo nel nuovo sta-
bilimento quattro giorni dopo, il
13 dicembre. Non abbiamo avuto
neanche un’ora di arresto, cosa che
per noi era importante, ma ancora
di più per i nostri clienti”, ricorda
Kris Blackburn.
Nicchia di mercato
nel formato grande
La Foster Printing è stata fondata
nel 1922 da Walter Foster, editore e stampatore di libri di testo
sull’arte all’epoca molto apprezzati.
Nel 1988 la famiglia Blackburn acquistò l’azienda e ampliò la gamma
di prodotti con la stampa commer-
Da sin. a destra: il direttore commerciale Kris Blackburn, il presidente Tim Blackburn e il CEO
Dennis Blackburn della Foster Printing con il responsabile commerciale KBA Marcus Schoen tra
le due macchine offset a foglio KBA Rapida 162a
ciale. A parte i libri di arte, oggi la
Foster Printing stampa per aziende
grafiche, designer, produttori di
cartone ondulato e aziende commerciali. Imballaggi a colori e per
espositori, insegne e poster sui materiali da stampa più disparati, dalla
carta alla plastica, formano la parte
preponderante degli ordini.
Come stampatore per grande
formato la Foster Printing si distingue da altre aziende di stampa nell’Orange County. “Il nostro
successo si basa soprattutto sulla
nostra capacità di fornire prodotti
di stampa di alta qualità nel giro
di soli uno o due giorni”, ci spiega
Blackburn. “I nostri clienti sono i
nostri amici, e noi non piantiamo
mai in asso i nostri amici. Con due
macchine per formato grande KBA
riusciamo ad offrire ai nostri clienti
esigenti la massima qualità.”
L’ultima macchina KBA installata – la quinta nella lunga storia della Foster Printing – è parte di una
partnership leale. Blackburn: “La
Foster Printing e la KBA sono unite
più da amicizia che da un rapporto
di lavoro. La KBA ha fatto di tutto
perché il nostro sogno si potesse
realizzare.”
Eric Frank
[email protected]
Report 38 | 2011 15
Offset a foglio | Mezzo formato
La nuova Rapida 75 è l’orgoglio dell’amministratore Holger Gärtner (sin.) e dei suoi genitori Renate e Manfred Gärtner
Sulla “Route 75” in giro per la Germania
Lavoro su misura presso la Gärtner Druck:
durante il trasporto del pallet verso il mettifoglio rimangono solo pochi centimetri di spazio
tra la macchina e la parete
Qui il capo stampa ancora in prima persona
Sia nel profondo nord che nel profondo sud – la Rapida 75 trova sempre più sostenitori convinti presso le aziende di stampa piccole e medie in Germania. La maggior
parte punta sulle possibilità di finitura inline della Rapida per mezzo formato. Ma sono state installate anche macchine con sistema di voltura. E sono già in funzione
anche i primi impianti della Rapida 75E dai 16.000 fogli/h e dall’automazione mirata all’utilizzo pratico.
A
lla Hägeledruck, un’azienda
familiare con sette dipendenti, situata ad Albstadt nella
Germania meridionale, le cose
funzionano come in un buon ristorante. “Qui il capo stampa ancora
in prima persona.” E il proprietario
Frank Hägele ne è particolarmente
fiero. Ovviamente non lavora da
solo sulla nuova Rapida 75 a cinque
colori con torre di verniciatura.
Anche lo stampatore Daniel Halder
comanda la nuova macchina, così
come la macchina di rovesciamento
a due colori nello stesso formato.
Inoltre in questa azienda familiare vi sono sia una macchina a due
colori che una macchina monocromatica nei formati 35 x 52 e 32
x 46 cm, nonché due platine per
punzonare e perforare. Nel reparto finitura vi sono due tagliacarta,
due piegatrici e una collazionatrice,
nonché la tecnologia per la cucitura
sul dorso. Con i sistemi di prepress
aggiornati della Agfa e il collega-
Cambio rapido e tranquillo delle lastre –
se ne occupa l’automazione orientata sulla
pratica presso la Hägeledruck
16 Report 38 | 2011
mento CIP3 con la Rapida 75, la
Hägele è posizionata in modo perfetto a tutti i livelli.
Produzione di stampa ecologica
ad Albstadt
L’impegno ecologico della Hägeledruck va dall’impianto fotovoltaico
sul tetto dell’azienda, messo in funzione nel 2006, all’utilizzo di lastre
Fuji senza processo fino alla stampa
con alcol ridotto o senza alcol. In
questo tipo di condizioni la nuova
Rapida 75 produce con soli pochi
scarti di avviamento. Poi un criterio
fondamentale per la scelta dell’investimento è stato il suo bisogno
relativamente esiguo di energia.
La Rapida 75 stampa con inchiostri
privi di oli minerali e consente, attraverso il Footprint-Manager della
ClimatePartner, di realizzare su
richiesta anche prodotti di stampa
neutri per il clima. Un impianto di
recupero termico con trattamento
dell’acqua e umidificazione dell’aria, nonché la sostituzione della
tecnica di illuminazione tradizionale con sistemi di illuminazione decisamente più efficienti contribuiscono ad una produzione ecologica.
Per Frank Hägele la Rapida 75
si inserisce in modo ideale nella
filosofia della sua azienda, perché
concilia perfezione, qualità, passione, prestazioni ed ecologia. Già
Quando Frank Hägele non lavora lui stesso sulla Rapida 75, ci pensa il suo stampatore Daniel Halder
La Hoffmann-Druck è un’azienda familiare gestita dalla quarta e quinta generazione. Sulla foto da sin. a destra Antje Lange e Sebastian Ruge,
Karsten Lange, nonché gli amministratori anziani Sibille e Hans-Joachim Ruge
alla drupa 2008 aveva desiderato
questa macchina. Ma ha dovuto
attendere fino all’inizio del 2010.
La nuova macchina sostituisce una
Rapida 72 del 2004. Prima erano
già state in funzione in azienda due
Rapida SR0 (prima una a due colori,
poi una a quattro colori).
I prodotti della Hägeledruck
fanno proprio una bella figura. Tra
questi i cataloghi di alta qualità ad
esempio per porte di legno di alto
livello, dove è importante la rappresentazione molto precisa delle tonalità e delle strutture del legno. In
genere i depliant e i cataloghi con
tirature dalle 500 fino alle 30.000
o, talvolta, perfino 50.000 copie,
rappresentano la parte del leone
della produzione. Con la nuova
macchina e la sua verniciatura inline, sono possibili una maggiore
brillantezza, effetti vernice spot interessanti e una finitura più rapida.
Valore aggiunto grazie
alla finitura a Lipsia
Per la Gärtner Druck, un’azienda
tradizionale ai bordi di Lipsia, la
nuova Rapida 75 – anche in questo
caso una macchina a cinque colori con torre di verniciatura – ha
significato il passaggio dal formato
piccolo al mezzo formato. Con la
finitura e un impegno ambientale
coerente, l’amministratore Holger
Gärtner intende contrastare la caduta dei prezzi dei prodotti standard nonché la crescente concorrenza portata dalla stampa digitale.
Molte delle macchine proposte
erano troppo grandi per la sala da
stampa. Alla fine vi erano solo due
scelte: ingrandirsi oppure procurarsi la Rapida 75 che richiede poco
spazio. Quanto più Holger Gärtner
e il suo stampatore Mirko Vetter si
occupavano della Rapida 75, tanto più evidenti apparivano i suoi
vantaggi. Essa dispone di un’automazione pensata per l’utilizzo quotidiano, tra l’altro con regolazione
automatica del formato, e rinuncia
ai costosi sistemi di monitoraggio
che nella sua classe non servono.
E grazie alle sue pedane ribaltabili
rimangono perfino abbondanti 110
cm di spazio per il trasporto delle
pile. Con il quinto gruppo di stampa e l’unità di verniciatura a valle
si riescono ad eseguire verniciature
semplici e multiple di alta qualità
con processo inline.
La nuova macchina è entrata
in funzione nell’aprile del 2010.
Da allora Holger Gärtner e Mirko
Vetter si lambiccano il cervello
provando effetti drip-off semplici
e doppi, effetti ombra attraverso il
leggero spostamento degli effetti
opaco-brillante verso l’immagine di
stampa, verniciature profumate e
iriodiniche. Inoltre è stato acquistato un sistema di taglio e incisione
al laser, con cui vengono nobilitate,
tra l’altro, schede e biglietti da visita con effetti supplementari, e con
cui è possibile l’integrazione di altri materiali nei prodotti di stampa.
Della gamma delle finiture fanno
Il sistema di voltura dopo il secondo gruppo di
stampa e la torre di verniciatura alla fine fanno
della macchina a cinque colori Rapida 75E della
Hoffmann-Druck un mezzo di produzione molto
flessibile
parte, come in precedenza, anche
le stampe in rilievo.
Prime di successo anche
nel profondo nord
Nell’autunno 2010 è entrata in
produzione presso la HoffmannDruck di Wolgast, nell’estremo
nordest, la prima Rapida 75E in
Germania. Questa nuova macchina
per mezzo formato, ampiamente
automatizzata e anche molto più
veloce rispetto alla serie precedente, è dotata di cinque gruppi
di stampa, sistema di voltura dopo
il secondo gruppo inchiostratore
e di torre di verniciatura per una
produzione inline particolarmente
flessibile.
La flessibilità è un’esigenza della Hoffmann-Druck. Questa azien-
da fondata nel 1839 risiede in una
regione in cui non vi sono praticamente aziende grafiche. Per cui la
Hoffmann-Druck dispone di attrezzature di tutto rispetto: macchine
da stampa per formato piccolo (a
un colore e a quattro colori), tagliacarte, piegatrici e collazionatrici,
rilegatrici a colla, apparecchiature
per punzonare, forare, arrotondare
gli angoli, saldare e per la fabbricazione di calendari, nonché un moderno prepress in cui i collaboratori forniscono anche lavori di design
e da agenzia. Di norma l’equipaggiamento non supera i tre-quattro
anni di età. Solo le produzioni con
copertina rigida, le produzioni di
grande formato e le finiture superficiali (rivestimenti o verniciature
UV) vengono eseguite da partner a
Berlino o Rostock.
Dato che il grosso sono gli ordini di stampa in bianca e volta,
era ovvio ordinare nuovamente una
macchina dotata di sistema di voltura. Il quinto gruppo inchiostratore consente, infatti, anche l’utilizzo
di inchiostri supplementari. Finora
serviva allo scopo un nuovo passaggio del foglio. Dato che le finiture
superficiali sono sempre più richieste, l’integrazione di una torre di
verniciatura è stata cosa ovvia. E
in quanto miracolo dello spazio,
anche a Wolgast la Rapida 75E si
è affermata. La sua costruzione
compatta ha convinto l’amministratore Sebastian Ruge e suo cognato
Karsten Lange, che dirige la parte
commerciale. In ultima analisi sono
stati decisivi il rapido cambio delle
lastre e il cambio semiautomatico
delle lastre di verniciatura, la regolazione del formato, la messa a
registro diagonale, le prestazioni
di stampa di 15.000 fogli/h nella
stampa in bianca e nell’esercizio
con rovesciamento, nonché lo spessore dei supporti da stampa ampliato fino a 0,8 mm (opzionale).
Tutta una serie di altre aziende
nel mondo di lingua tedesca utilizzano intanto con soddisfazione la
Rapida 75 e la sua evoluzione Rapida 75E. Nel corso di una Roadshow
attraverso la “Route 75”, in lungo e
in largo per la Germania e la Svizzera, gli stampatori interessati possono fare la conoscenza dei modelli
commerciali dei rispettivi utenti.
Martin Dänhardt
[email protected]
Report 38 | 2011 17
Spesso il meno è di più
La Rapida 75E convince grazie all’automazione
che soddisfa le esigenze pratiche, le elevate
prestazioni di stampa, l’esiguo fabbisogno di
spazio e di energia
Sfruttare in modo intelligente
i vantaggi della Rapida 75E
Già da tempo la Rapida 75 convince i suoi utenti per l’elevata economicità. Con ulteriori dispositivi di automazione
la nuova Rapida 75E fa ancora un passo avanti.
I
nuovi moduli di automazione,
orientati sulla quotidianità, riducono ulteriormente in modo
deciso i tempi di avviamento della
Rapida 75E. Il programma di cambio ordini completamente automatico riunisce tutti i processi di
avviamento premendo un unico
pulsante. Già durante la produzione dell’ordine attuale, l’operatore
può caricare l’ordine successivo
e dunque preselezionare tutti i
processi di avviamento connessi
sul quadro di comando centrale
ErgoTronic. L’interfaccia CIP3/JDF
consente la regolazione automatica predefinita dell’inchiostrazione della Rapida 75E per tempi di
avviamento e scarti minimi. Con
CleanTronic Synchro è possibile
il lavaggio simultaneo di cilindro
portacaucciù e cilindro di stampa.
Grazie alla nuova funzione “stampa
per pulizia” il cilindro portacaucciù
e la lastra vengono lavati subito al
termine dell’ordine. Ciò minimizza i tempi di lavaggio del caucciù
e il consumo di tessuto di lavaggio.
Tutte le regolazioni del formato su
mettifoglio, alimentazione e uscita
si avviano sul quadro di comando
centrale ErgoTronic. Inoltre SAPC
riduce il tempo di cambio lastre
del 25 percento. I sistemi di misura
automatica come Techkon SpectroDrive e ErgoTronic ACR assicurano
tempi di avviamento brevi, aumentando la sicurezza della produzione
nella tiratura di stampa. I tempi di
cambi ordini sulla Rapida 75E sono
calati in media del 30 percento rispetto alla Rapida 75. (vedi Fig. in
basso a sinistra).
Con la sua superficie di base
di appena 23,1 m2 il fabbisogno di
spazio per una macchina a cinque
colori Rapida 75E con gruppo di
verniciatura e doppio prolungamento dell’uscita è inferiore di circa il
30 percento rispetto alle macchine
della concorrenza comparabili. Per
molti utenti con problemi di spazio
questo è stato un motivo determinante per investire nella Rapida
75E (si veda a pagina 16/17). Soldi contanti li fa risparmiare il fabbisogno di energia. La macchina a
cinque colori con gruppo di verniciatura, citata prima, consuma, con
una resa di produzione di 15.000
fogli/h, solo 46 kW di media. Alcune macchine della stessa classe di
formato arrivano quasi al doppio. E
anche in standby la Rapida 75E va
a punti con valori di consumo energetico decisamente inferiori. L’efficienza energetica, la stampa con
IPA ridotto, la certificazione con
l’etichetta ecologica internazionale
“Emissione controllata” e l’opzione
di una stampa neutrale per il clima,
offerta dalla KBA in cooperazione
con ClimatePartner, rendono la Rapida 75E una macchina ideale.
Anja Hagedorn/Martin Dänhardt
[email protected]
Concorrenza
Rapida 75-5+L SAPC
15.000 fogli/h
Processi simultanei
Standby
Rapida 75E-5+L SAPC
Rapida 75E-5+L SAPC
15.000 fogli/h
Processi simultanei
Standby
min.
5
10
kW
15
20
40
60
80
(valori di misura conformi alla direttiva VDMA, 2010)
Caricamento dati CIP3
Lavaggio cilindro stampa
Regolazione del formato
Programma cambio ordini (CIP3, programmi lavaggio, stampa pulizia)
Lavaggio cilindro portacaucciù
1. bozza
Cambio lastre (semiautomatico)
Con la Rapida 75E i tempi di avviamento calano di oltre il 30 percento rispetto alla serie precedente
18 Report 38 | 2011
Macchina
Raffreddamento
Forno a infrarossi/ad aria calda
Anche nel fabbisogno energetico la Rapida 75E va a punti con il 40 percento di risparmio
Offset a foglio | Mercato
Roberto da Silva ha lavorato molti anni su altre
macchine, ed è entusiasta della nuova Rapida
75 della Imprensa Nacional
Il management e gli stampatori della Imprensa Nacional sono fieri del nuovo investimento. Per Robson Padua (2. da destra), capo della rappresentanza
KBA brasiliana competente per le macchine per formato piccolo Global Sistemas Graficos, l’installazione a Brasilia è stato l’inizio per ulteriori ordinazioni
nel più grande paese sudamericano
Anche gli stampatori governativi apprezzano la piccola Rapida
Prime di successo in Brasile
per la Rapida 75
Dopo le installazioni di successo a Cuba e in Messico, la macchina per mezzo formato compatta KBA Rapida 75 adesso è in
procinto di conquistare anche l’importante mercato brasiliano. Il tutto è iniziato un anno fa con una macchina a quattro
colori per l’azienda grafica governativa Imprensa Nacional nella capitale Brasilia. Nel frattempo si è aggiunta tutta una
serie di altre installazioni. Una di queste presso l’azienda grafica governativa Corag dello stato federale Rio Grande do Sul.
L
a Imprensa Nacional oggi ha
340 dipendenti, di cui 84 nella produzione. L’azienda grafica
statale produce con stampa digitale, offset a foglio e stampa di giornali. Con la nuova Rapida 75 come
ammiraglia nella sala da stampa,
adesso il settore dell’offset a foglio dispone di quattro macchine.
Sulla KBA Rapida 75 si stampano
soprattutto documenti e comunicati governativi ufficiali, libri,
magazine, cataloghi, pieghevoli e
copertine.
Imprensa Nacional:
successo nel casting
La scelta della Rapida 75 era stata
preceduta da un processo statale di
appalto. La KBA e la rappresentanza
brasiliana competente per il formato piccolo, Global Sistemas Graficos, si sono imposti con argomenti
tecnici convincenti, con un rapporto prezzo-prestazioni attraente e
una strategia di service integrale.
Francisco Chagas Pinto, direttore
tecnico della Imprensa Nacional:
“Una visita di riferimento presso la
Yangraf Grafica e Editora di San Paolo, un cliente KBA che aveva fatto
ottime esperienze con il modello
precedente Rapida 74, è stata determinante. Il nuovo investimento
è partito bene, e convince grazie ai
tempi di avviamento ridotti, ai pochi scarti e all’elevato comfort nel
comando. La nostra Rapida 75, che
arriva ai 15.000 fogli/h, è flessibile
e offre un’altissima qualità di stampa con qualunque qualità di carta e
grammatura utilizzata.”
Il presidente della Corag Luciano Silva (destra),
il direttore tecnico Arnaldo Amauri Rodrigues
(centro) e il responsabile della produzione
Alexandre Godinho de Oliveira sono molto
contenti della macchina scelta
Nel giro di pochi mesi la Corag ha installato
addirittura due impianti KBA Rapida 75
Corag: investimento nella doppia
verniciatura
L’azienda grafica governativa Corag
dello stato federale brasiliano Rio
Grande do Sul ha ampliato il proprio parco macchine addirittura
con due macchine per mezzo formato Rapida 75. L’investimento è
parte di ampi interventi di modernizzazione.
La Companhia Riograndense de
Artes Gráficas di Porto Alegre, fondata nel 1973, produce con stampa
offset a foglio e digitale con i suoi
250 dipendenti libri di alta qualità,
bollettini governativi periodici, documenti ufficiali, decreti ecc. Circa
l’80 percento delle capacità offset a
foglio viene utilizzato per gli ordini
governativi, il rimanente 20 per lavori sul mercato libero.
Il presidente Luciano Silva, il
direttore tecnico Arnaldo Amauri
Rodrigues e il responsabile della
produzione offset Alexandre Godinho de Oliveira si sono trovati
d’accordo nel ritenere che fosse indispensabile ammodernare il parco
macchine per aumentare la qualità
e la produttività. Luciano Silva:
“Dal 1995 praticamente non abbiamo fatto investimenti di una certa
entità. Spesso eravamo costretti a
conferire ordini all’esterno. Con gli
impianti Rapida 75 abbiamo optato
per un mezzo di produzione moderno e potente, dall’ottimo rapporto prezzo-prestazioni in questa
classe di formato. Le due macchine
KBA rimpiazzano due impianti più
vecchi di un altro costruttore tedesco.”
I due impianti da 15.000
fogli/h, dal formato 53 x 75 cm,
sono equipaggiati tra l’altro con
cambialastre semiautomatici e regolazione automatica del formato.
Con alte tirature la produttività
aumenta grazie al mettifoglio nonstop e all’uscita non-stop. La comunicazione con il prepress avviene
nello standard CIP3. Inoltre le due
Rapida dispongono del sistema di
misura e regolazione dell’inchiostrazione KBA DensiTronic e sono
collegate online con il sistema di
diagnosi a distanza KBA.
Gerhard Renn
[email protected]
Report 38 | 2011 19
Offset a foglio | Svizzera
Uno sguardo sui fulcri della produzione di stampa della Ast & Fischer. Le due macchine a cinque colori Rapida 106 con vernice e uscita prolungata
Un futuro in sicurezza con la KBA
La Ast & Fischer produce su 4.000 m²
con due impianti Rapida 106
La Fischer AG für Data und Print di Münsingen presso Berna è stata una delle prime aziende svizzere a investire dopo la drupa 2004
nella Rapida 105, all’epoca nuova di zecca. Oggi, dopo la fusione con la Ast & Jakob, Vetsch AG, diventata Ast & Fischer AG, con una
nuova sede a Wabern e due nuove macchine a cinque colori KBA Rapida 106 con vernice, cuore della produzione, si capisce che la
strategia lungimirante del secondo costruttore di macchine da stampa al mondo porta dei vantaggi anche per gli utenti.
S
eftigenstrasse 310, Wabern
presso Berna: qui si è scritta
storia della stampa in Svizzera.
Nell’edificio industriale multifunzionale ha prodotto fino al 2008 la
Benteli-Hallwag Druck AG. Dopo la
vendita alla Farbendruck Weber di
Biel, l’edificio è rimasto vuoto per
un po’, finché non fu comprato
da un investitore che trasformò la
sede in Businesspark Grünau, affittandone i locali. Dalla tarda estate
2010 anche alla Ast & Fischer. Così
continua la produzione di media e
di stampa.
165 anni di esperienza
La Ast & Fischer ha appena due
anni, ma una storia alle spalle che
20 Report 38 | 2011
comprende 165 anni di esperienza
negli affari con i media. L’azienda
è nata nel 2009 dall’acquisizione
della maggioranza del capitale azionario della Fischer AG für Data und
Print da parte della Ast & Jakob,
Vetsch AG. Le radici della Fischer
AG für Data und Print di Münsingen affondano all’anno 1889. A
quei tempi era un editore di giornali, che già nei primi anni acquisì
la Emmentaler Nachrichten. Circa
cinquanta anni fa si specializzò
sempre più nella stampa di riviste
e materiale pubblicitario, nonché
in servizi editoriali. La Ast & Jakob,
Vetsch, fondata nel 1957 come
specialista di prepress, è diventata
negli ultimi anni generalista per la
comunicazione elettronica e stampata. Nell’ambito della digitalizzazione si è puntato su soluzioni di
banche dati collegate in rete posizionandosi così come uno dei fornitori di servizi di punta nel Cantone
Berna.
Perché la fusione?
Forza propulsiva della fusione tra le
aziende sono stati l’attuale amministratore Stephan Ast e il responsabile tecnico Daniel Troxler. La Ast
& Jakob, Vetsch era una potenza nel
campo dei media digitali, ma nella
vecchia sede molto limitata per
l’offset a foglio per formato medio,
a causa delle condizioni di spazio.
La Fischer AG für Data und Print
andava forte nella stampa con le
sue tre macchine 70x100, però era
alla ricerca di una sede migliore dal
punto di vista economico-aziendale. Entrambe avvertivano il calo dei
margini nella stampa, giungendo
così alla conclusione che ci si potesse integrare in modo eccellente
raggiungendo assieme nel giro d’affari e nella gamma di servizi forniti
la dimensione giusta per le sfide future. Infine le due amministrazioni
decisero di fondere le due aziende
e di trasferirsi in una nuova sede.
Fu lanciato un progetto per un nuovo edificio da 10 milioni di franchi
svizzeri.
Che le cose siano andate diversamente lo si deve all’edificio
Sito Web interessante: www.ast-fischer.ch
industriale inutilizzato di Wabern.
Stephan Ast e la sua squadra ritennero che fosse la sede ideale:
con i 4.000 m² su un unico livello
trovarono condizioni ideali. Così si
riuscì anche a riunire le due aziende sotto lo stesso tetto nel giro di
un anno scarso. E nell’agosto 2010
è nato un fornitore di media potente con circa 80 dipendenti e una
vasta gamma di servizi: prepress
con fotografia ed elevata competenza nelle immagini, tipografia/
layout, desktop-publishing, sistemi
di banche dati, sistemi redazionali,
Web-to-Print, stampa di pubblicità
e artistica, stampa di riviste, stampa
digitale e di manifesti ...
Nell’area di stampa la Ast &
Fischer possiede accanto alle due
macchine a cinque colori Rapida
106 con gruppi di verniciatura,
anche due macchine da stampa a
fogli più piccole della Heidelberg,
nonché una macchina da stampa
digitale HP Indigo 5500, ed è dunque dal punto di vista tecnico una
delle aziende più moderne della
Svizzera. Nella stessa sede si sono
insediate altre ditte del settore dei
media: agenzie, specialisti di IT,
fotografi, una legatoria. In tutto
dunque una rete interessante di
aziende indipendenti.
Partner affidabili
In questo processo di cambiamenti vi sono anche partner costanti:
Print Assist e KBA. Nel 2004 i responsabili della Fischer AG für Data
und Print cercavano una macchina
offset a foglio. Daniel Troxler racconta: “Dopo la drupa abbiamo approfondito le offerte dei costruttori
e intavolato molti colloqui. Alla fine
la KBA ci ha convinto più di tutti.
Dal punto di vista tecnico le macchine erano eccellenti, la Rapida
105, all’epoca nuova, ci affascinava
per la resa elevata di 18.000 fogli/h
e i brevi tempi di avviamento. Poi
trovavamo avvincente la produzione di macchine da stampa tutta
orientata sulle squadre, come avveniva a Radebeul. Accattivanti e simpatiche erano anche le gerarchie
non marcate della KBA. Soprattutto
la KBA è riuscita a mostrarci prospettive facendoci promesse sulle
future evoluzioni. Ovviamente non
va dimenticato il talento nelle vendite di Peter J. Rickenmann, amministratore della Print Assist AG. Dal
punto di vista dei ragionamenti è riuscito sempre a convincerci con le
sue riflessioni. Come nessun altro
lui e la sua squadra hanno analizzato le nostre esigenze, consentendoci di avere una soluzione su misura.
Se qualcosa non andava per il verso
giusto, lui e la sua squadra affrontavano l’argomento con tenacia finché non si trovava una soluzione.”
La partnership conclusa a quei
tempi è durata fino ai giorni nostri
accompagnandoci per tutti questi anni. Daniel Troxler: “Vede,
macchine da stampa a fogli buone
e moderne oggi non le ha solo la
KBA. Quello che conta è tutto l’insieme, e in quel campo la KBA e la
Print Assist per noi sono imbattibili!”
Stampa rapida
La Ast & Fischer e le ditte precedenti hanno utilizzato nel corso degli anni diverse macchine 70x100
della KBA, prima una macchina a
quattro colori Rapida 105 con sistema di voltura e una macchina
a cinque colori Rapida 105. Nel
2008 il parco è stato integrato con
una nuova macchina a cinque colori Rapida 106 con vernice e uscita
prolungata. Nell’ambito della fusione e del trasferimento nella nuova
sede si è deciso di sostituire le due
Rapida 105 più anziane con una
seconda macchina a cinque colori
Rapida 106 con vernice e uscita
prolungata. Era l’estate del 2010.
Daniel Troxler: “Abbiamo voluta-
mente ottimizzato le nostre capacità di stampa in vista degli sviluppi
del mercato. Volevamo sfruttare
ancora meglio le nostre capacità,
e oggi lavoriamo con un misto tra
due e tre turni. Se analizziamo gli
ottimi risultati degli ultimi mesi, la
scelta si è rivelata giusta.”
Quali sono le differenze principali tra la Rapida 105 e la Rapida
106? Daniel Troxler: “La KBA riuscirebbe probabilmente a fornire
un lungo elenco. Fondamentalmente la qualità e la velocità di stampa
dei due modelli sono comparabili.
Se però osservo la produttività
complessiva, la Rapida 106 ovviamente è migliore. La Rapida 105 è
stata la prima macchina di una generazione di macchine ad alto rendimento del tutto nuova, e di conseguenza aveva qualche ‘malattia
infantile’. Che nel corso del tempo
sono state debellate producendo
macchine molto affidabili, anche se
lo stampatore aveva bisogno di una
certa sensibilità per sfruttare a pieno le sue potenzialità. Per la Rapida
106 il problema non si pone, il comando è ancora più semplice grazie
all’alimentazione senza squadre laterali a trazione. Con i due impianti abbiamo prodotto fin dal primo
giorno dell’installazione senza nessun problema, con esercizio su più
turni. A volte è inquietante quanto
siano affidabili queste macchine, se
si pensa a tutto quello che ci stampiamo!”
Per Daniel Troxler e l’amministratore Stephan Ast le due nuove
Rapida sono importanti per il futuro di questa azienda ancora così
giovane. Daniel Troxler: “Si tratta
di macchine per formato medio
ad alto rendimento di costruzione
modernissima, che sono semplici
da comandare e facili da integrare
nel workflow. Nonostante le grandi
quantità che stampiamo ogni giorno sulle due macchine, esse funzionano praticamente senza intoppi. E
aggiungiamoci pure la stretta e ottima partnership con la KBA.”
Per informazioni: [email protected]
Nel Businesspark Grünau nella Seftigenstrasse 310 di Wabern sono situate aziende industriali e di servizio della regione. Dall’agosto 2010 vi lavora
anche la Ast & Fischer su 4.000 m²
Report 38 | 2011 21
Offset a foglio | Brasile
Settore della stampa in forte crescita sul maggiore mercato sudamericano
La moderna tecnologia di
stampa è richiesta in Brasile
Con quasi 200 milioni di abitanti, il Brasile è per superficie e abitanti il quinto stato al mondo, e il più grande
mercato di stampa in America Latina. Negli ultimi due anni l’economia brasiliana si è fatta notare per le cifre di
crescita straordinarie. Di questo clima positivo per gli investimenti si avvantaggiano anche i costruttori di macchine da stampa. Infatti anche la KBA ha registrato nel passato più recente piacevoli ordinazioni relative a macchine
a foglio e a rotative offset. Qui di seguito tre esempi di installazioni offset a foglio nel formato medio e grande.
La capitale brasiliana Brasilia si distingue per
l’eleganza e l’architettura moderna
La KBA Rapida 130a completa il parco
macchine KBA della Grafica Brasil
La Grafica Brasil è diventata uno
showroom per macchine da stampa
a fogli Rapida per formato medio
e grande. Questa azienda fondata
nel 1966 dispone, a parte la sede
madre a Brasilia, di affiliate a San
Paolo e Goiania. Nel settembre
2010 l’azienda ha messo in servizio una macchina di rovesciamento
Rapida 130a nella sede di Brasilia,
già il quarto impianto offset a foglio
KBA. Il numero 1 tra gli stampatori
brasiliani nel formato grande è specializzato in magazine e libri di alta
qualità, e continua l’espansione.
I committenti più importanti
sono il governo brasiliano, editori
e agenzie pubblicitarie. Nel Parque
Grafico di Brasilia negli ultimi anni
sono stati investiti oltre 30 milioni
di Real (ca. 13 milioni di Euro) in
prepress, stampa e finitura.
Dopo gli inizi con una Rapida
105 a quattro colori e una Rapida
105 universal con torre di verniciatura a partire dal 2002, nel 2008
alla Grafica Brasil è iniziata una
nuova era con l’ingresso nel formato grande. Poco dopo la drupa,
in Brasile è entrata in servizio la
Rapida 130a a quattro colori, la prima moderna macchina per formato
grande.
Il presidente Romeu Jose de
Oliveira: “L’investimento è stato
innovativo e importante per il nostro ulteriore sviluppo e la collaborazione con la KBA. La macchina
ha raddoppiato le nostre capacità
produttive grazie al formato più
grande e alla riduzione dei tempi
ciclo. Inoltre con la nuova rappresentanza KBA brasiliana Deltagraf
Representacoes Commerciais il service è migliorato sotto tutti i punti
di vista. Noi apprezziamo la stretta
Il presidente della Grafica Brasil Romeu Jose de Oliveira (davanti) e il suo responsabile della
produzione Romulo Gregorio da Silva sono fieri della loro moderna flotta di Rapida
22 Report 38 | 2011
collaborazione con la KBA e siamo
fieri di essere una delle più moderne aziende da stampa a foglio in
Sudamerica.”
Neanche due anni dopo la Grafica Brasil si è presa una seconda
Rapida 130a, un impianto a quattro
colori con sistema di voltura dopo il
secondo gruppo di stampa. Il nuovo
impianto è dotato di cambialastre
automatici, equipaggiamento per
stampa su carta sottile e per cartone, rulli per la stampa con poco
alcol e dispositivi di lavaggio automatici. Poi dispone anche di forni
IR, messa a registro automatica
ErgoTronic ACR nonché del sistema di gestione della produzione
LogoTronic, con cui sono collegate
anche le altre Rapida.
Produzione ottimizzata
Il responsabile della produzione
Romulo Gregorio da Silva: “Con la
nuova macchina riusciamo a realizzare in un unico passaggio molti ordini con fogli stampati sui due lati.
Ciò riduce decisamente i tempi di
consegna. Spesso i nostri clienti si
prendono tempo prima di conferire un ordine, poi però si aspettano
tempo rapidi nella realizzazione.
Con le due Rapida 130a per formato grande, che lavorano con esercizio su tre turni, siamo ben attrezzati allo scopo.”
Emibra e KBA:
il primo amore non si scorda mai
Questo proverbio vale per i rapporti tra lo stampatore di imballaggi
brasiliano Emibra Industria e Comercio de Embalagens LTDA e la
KBA. Dopo tre Rapida e il passaggio
temporaneo ad un altro costruttore
tedesco, questa azienda residente
a Suzano presso San Paolo nell’agosto 2010 ha nuovamente messo
Con la seconda KBA Rapida 130a la Grafica Brasil ha incrementato notevolmente le sue
capacità produttive e la sua flessibilità
in servizio una Rapida 105 nella
variante a sei colori con torre di
verniciatura. A parte la solidità e le
alte prestazioni di questa macchina
per formato medio utilizzata in tutto il mondo, note anche in Brasile,
la fiducia nella nuova rappresentanza KBA Deltagraf è stata decisiva
per il ritorno di fiamma.
La Emibra è stata fondata nel
1974 dai due fratelli Walter e Joao
Braghiroli e si è assicurata un posto
al sole sul mercato brasiliano degli
imballaggi, che vive una crescita
esponenziale. Tra i clienti troviamo marchi internazionali famosi
dell’industria farmaceutica, cosmetica, dei profumi, dell’igiene
e dei detersivi. Poi vanno aggiunti
i committenti del settore chimico,
dei generi alimentari e automobilistico. A Suzano si producono ogni
mese circa 600 tonnellate di imballaggi di alta qualità. L’azienda opera
seguendo il sistema di gestione ISO
9001/14001 e dispone di certificato ambientale FSC.
La nuova macchina a sei colori
KBA Rapida 105 è parte di un vasto
pacchetto di investimenti. Rispetto
ai modelli precedenti questa macchina, che arriva fino ai 16.500
fg./h, dispone di numerose innovazioni come ad es. DensiTronic
professional. È rialzata di 60 cm,
possiede un prolungamento dell’uscita di 2,6 metri e una lunghezza
ingrandita di formato di 74 cm. A
ciò vanno aggiunti l’equipaggiamento per cartone CX, un gruppo
di verniciatura con dispositivo di
montaggio rapido per le lastre di
verniciatura SAPC, cambialastre automatici FAPC, dispositivi di lavag-
Il nuovo impianto a sei colori è la quarta KBA Rapida della Emibra
Il direttore tecnico della Emibra Danilo
Braghiroli nutre grande fiducia nella sua nuova
Rapida 105 e nella nuova rappresentanza KBA
Deltagraf
La metropoli economica di San Paolo è
una delle più grandi città al mondo, e sede
di numerosi utenti KBA. Nella foto il parco
Ibirapuera davanti alla skyline
La KBA Rapida del 2004 è stata completamente aggiornata nell’ambito del nuovo
investimento della Emibra
gio automatico per caucciù, rulli e
cilindri di stampa nonché forni IR/
TL VariDry e autoregistro ErgoTronic ACR.
Danilo Braghiroli: “La macchina è partita in modo ottimale. Ci
mette in condizione di migliorare e
ampliare la qualità delle nostre offerte, e riusciamo a consegnare più
velocemente. La nostra partnership
rinnovata con la KBA è sulla buona
strada.”
Pronti per la ripresa (da sin. a destra): il direttore Innovapack Juan Pino, il responsabile della produzione A. Mattioli e il responsabile commerciale Deltagraf Rogério Costa davanti alla KBA Rapida 105
Nuova KBA Rapida 105 per la Innovapack Embalagens
Anche lo stampatore di imballaggi
Innovapack Embalagens LTDA di
Itaquaquecetuba presso San Paolo
ha messo in esercizio di recente
una nuova Rapida 105 a sei colori con dispositivo di verniciatura.
La Innovapack è stata fondata nel
2002 dal gruppo argentino Grupo
HZ, uno dei maggiori produttori di
imballaggi in Sudamerica. Accanto
Adesso i certificati ecologici hanno un ruolo
importante per gli stampatori di imballaggi
brasiliani
alla nuova Rapida 105, presso la
Innovapack sono in funzione anche
altre macchine offset a foglio KBA.
In Brasile la Innovapack è un
punto di riferimento per la produzione di imballaggi di cartone di
alta qualità. Il direttore Juan Pino:
“Il mercato è in movimento e noi
dovevamo aumentare capacità produttive, qualità e produttività. La
versione più recente della Rapida
105 non è ancora così diffusa sul
mercato brasiliano, ma noi ci fidiamo della fama internazionale eccellente della KBA nelle macchine
offset a foglio per la produzione di
imballaggi. La nostra scelta è stata favorita anche dalla consulenza
competente e dal service della nuova rappresentanza KBA Deltagraf.”
Il responsabile della produzione Alessandro Mattioli: “La Rapida
105 dimostra la sua classe nell’esercizio su tre turni sia con le tirature piccole che con i grandi ordini
con una tiratura fino a mezzo milione. I nostri stampatori sono stati
addestrati in modo professionale
e interpretano la nuova macchina
come sfida motivante.”
Gerhard Renn
[email protected]
Report 38 | 2011 23
Offset a foglio | L’intervista attuale
La Holzer Druck und Medien stampa
già da tempo su macchine offset a
foglio KBA lunghe nel formato medio. Questa azienda ricca di tradizioni, fondata quasi 125 anni fa, si trova
con i suoi 110 dipendenti a Weiler
nell’Allgovia, nel triangolo formato
da Germania, Austria e Svizzera. Dal
1996 l’azienda utilizza la tecnologia
di misura e regolazione su tutte le
macchine da stampa. L’installazione
più recente, una Rapida 106 con otto
gruppi inchiostratori per la produzione 4 su 4, è equipaggiata con cambio
simultaneo delle lastre DriveTronic
SPC, Flying JobChange e KBA Quali-
Con il controllo della qualità inline la Holzer Druck und Medien ottiene su tutta la tiratura una stabilità nell’inchiostrazione molto elevata.
Alexander Ott, qui con un’opera facsimile sul quadro di comando centrale della nuova Rapida 106 a otto colori, oggi non riesce più a
immaginarsi una produzione senza regolazione dell’inchiostrazione
Tronic Color Control per la regolazione
dell’inchiostrazione inline. Parlando
con il KBA Report il responsabile della
produzione Alexander Ott ha illustrato i vantaggi pratici della regolazione
inline della qualità.
KBA Report: Quali sono stati per voi
i criteri più importanti a proposito
di prestazioni e dotazione quando
avete ordinato la Rapida 106 più
recente?
Alexander Ott: Per noi era fondamentale la produttività della macchina.
Viene utilizzata prevalentemente
per produzioni a 4/4 colori, e deve
fornire prestazioni elevate per tutta la nostra gamma di supporti da
stampa. Inoltre sulla Rapida 106
realizziamo anche prodotti di alta
qualità, tra cui i facsimile – una
nostra specialità. Proprio su mettifoglio e uscita negli ultimi anni sulle Rapida si è mosso tanto. Penso
soprattutto all’uscita AirTronic con
il nuovo frenafogli. Oggi si può dire
che la nuova macchina ha decisamente guadagnato in produttività,
superando perfino le nostre aspettative.
Un’altra esigenza era quella di
ridurre estremamente i tempi di avviamento. Con la nuova Rapida 106
si sono dimezzati, adesso arrivano
in media a 25 minuti. Nel caso di
segnature successive, forme o ordi-
24 Report 38 | 2011
Alexander Ott, responsabile della produzione della Holzer Druck und Medien
La regolazione dell’inchiostra­
zione inline ci aiuta molto
ni successivi con carta e soggetto
comparabili restiamo perfino molto al di sotto. Per spiegare questi
25 minuti citati bisogna dire che
i nostri stampatori sono tenuti a
non avviare semplicemente il nuovo ordine, quando le densità sono
regolate. Prima devono confrontare
la stampa con il plot e controllare
l’andamento delle pagine. Talvolta i collaudi della stampa vengono
eseguiti anche sulla bozza oppure
direttamente con il cliente sulla Rapida, cosa che ovviamente allunga i
tempi di avviamento.
Un terzo criterio era la regolazione dell’inchiostrazione inline
in sé. Si trattava di realizzare veramente una qualità altissima, dal
primo all’ultimo foglio, e di tenere
costante l’inchiostro per qualunque volume di stampa.
KBA Report: Che ruolo svolgono i sistemi di misura e regolazione nella
produzione quotidiana?
Alexander Ott: Noi misuriamo sempre. Nessun ordine viene più sbrigato senza la regolazione dell’in-
chiostrazione. Dal 1996 utilizziamo
su tutte le macchine KBA la tecnologia di misurazione per il controllo
della qualità. Per questo la qualità
della nostra tiratura di produzione
è molto alta. Per noi è importante
che ciascuna delle nostre tre Rapida sia equipaggiata con un tavolo di
misura DensiTronic proprio. Così
possiamo regolare in qualunque
momento senza che due gruppi di
operatori debbano dividersi un tavolo di misura.
KBA Report: Come viene impiegata la
regolazione alla Holzer Druck und
Medien?
Alexander Ott: Sulle macchine con
regolazione DensiTronic online
produciamo singoli fogli e poi misuriamo. In media nella tiratura di
produzione si arriva a tre - cinque
fogli ogni 1.000 fogli. Già questo
ci garantisce un’elevata sicurezza
per quanto riguarda la qualità di
stampa, e noi la possiamo anche
certificare ai nostri clienti. Quello
che manca è, però, la continuità tra
regolazione e certificazione. Con
la regolazione dell’inchiostrazione
inline siamo sicuri che tutti i fogli
siano misurati e anche che ogni
dieci fogli scatta la regolazione automatica nella macchina da stampa.
Di fatto così non abbiamo più nessun reclamo dovuto a fluttuazioni
di colore. La customer satisfaction
è altissima.
KBA Report: Quale risparmio di tempo e costi si ha in particolare grazie
all’utilizzo della regolazione dell’inchiostrazione inline con QualiTronic Color Control?
Alexander Ott: Se voglio avere un
determinato standard di qualità
– e la Holzer è famosa per questo
– lo devo poter raggiungere rapidamente. Il che significa in prima
linea che con la regolazione inline
i tempi di avviamento calano ulteriormente. Per quanto riguarda i
costi è difficile decidere cosa sia
dovuto all’elevata automazione della macchina e cosa alla regolazione
della qualità. Nel confronto con le
macchine online la regolazione inline comporta circa dieci minuti di
Sito Web interessante: www.druckerei-holzer.de
A pieno ritmo: la Rapida 106 a otto colori della Holzer è altamente automatizzata e dotata di regolazione dell’inchiostrazione inline QualiTronic
Color Control
risparmio di tempo per ogni lavoro.
Di norma dopo la prima produzione
di una bozza, non ne serve un’altra. Inoltre siamo riusciti a ridurre i
fogli eccedenti per l’avviamento di
300 fogli per un ordine di stampa
standard. E non ultimo sulla nuova macchina il rendimento medio
nella tiratura di produzione è aumentato di 4.000 fogli/h. Con le
900 ore di produzione abbondanti
dalla messa in esercizio nell’estate
2010, la macchina nell’esercizio
con rovesciamento ha funzionato per il 37 percento del tempo a
15.000 fogli/h. Da agosto la resa di
produzione media è stata di 13.700
fogli/h. A gennaio abbiamo raggiunto addirittura 14.200 fogli/h. Dato
che gli stampatori sulla macchina
hanno un’elevata sicurezza di processo, si possono dedicare più che
mai alla qualità di stampa.
KBA Report: Quali esigenze ha la produzione quando si stampano facsimile? E in che modo la regolazione
inline della qualità è di aiuto?
Alexander Ott: Le richieste di qualità
sono altissime nella stampa di facsimile. Il processo va interpretato nel
modo seguente: dopo che l’opera
è stata fotografata in digitale, noi
eseguiamo il collaudo della stampa.
Che viene confrontato con l’originale. Se un determinato dettaglio
non è stato reso in modo corretto,
interviene il litografo eseguendo
apposite correzioni, ad esempio
su un piccolo elemento o una pic-
14
12
Anno di esercizio
2009/10
10
8
Anno di esercizio
2010/11
6
4
KBA Report: Come vede il futuro della tecnologia di misura e regolazione in particolare per la produzione
di stampa nella sua azienda?
2
0
Rapida 5+L
Rapida 6+L
Rapida 8 SW4
Confronto dei tempi di avviamento sulle Rapida con regolazione dell’inchiostrazione
online e inline presso la Holzer Druck und Medien
Statistica delle copie/h
Tempo totale [h] 903,31
Tempo [%]
37,5
35,0
32,5
30,0
27,5
25,0
22,5
20,0
17,5
15,0
12,5
10,0
7,5
5,0
2,5
0,0
0
2.500
5.000
copie/h in media 13.530
7.500
10.000
cola zona di un’immagine. Nella
successiva tiratura di stampa deve
essere assicurato di non produrre
con ulteriori incrementi, portando
le correzioni all’assurdo. Prima di
iniziare la stampa, eseguiamo comunque una stampa di prova sulla
macchina con una forma di prova
della FOGRA con liquido di bagnatura. Perché la macchina deve essere regolata in modo perfetto, fin nei
minimi dettagli.
Mentre le tolleranze dei valori
tonali secondo la PSO ammontano
a ± 4 percento, per i facsimile noi
dobbiamo arrivare a ± 0,5 percento. Tra il collaudo della stampa di
un’opera e la tiratura di stampa si
arriva fino ad un anno di intervallo. In questo periodo di tempo noi
dobbiamo poter garantire che ogni
nuovo collaudo sia perfettamente
identico a quello precedente, e
ovviamente alla tiratura di stampa.
Il che vuol dire stessi luoghi di inchiostrazione, densità uguali e incrementi dei valori tonali massimo
nel range dello 0,5 percento. E allo
scopo la regolazione QualiTronic è
di grande aiuto.
12.500
15.000
17.500
copie/h
Statistica della produzione della Rapida 106: con la nuova macchina la resa di produzione media
è aumentata di 4.000 fogli/h. A gennaio sono stati raggiunti 14.200 fogli/h
Alexander Ott: Adesso non compreremmo più una macchina senza
un’adeguata tecnologia di misura
e regolazione. E osserviamo molto
attentamente quali novità vengono
proposte in questo campo dai singoli produttori sul mercato, pensando
a quali potrebbero interessarci. Attualmente ci interessano molto la
versione Professional di QualiTronic – dunque la regolazione dell’inchiostrazione inline con controllo
dei fogli – e la misurazione del
bilanciamento dei grigi con System
Brunner. Perché con quest’ultima
non si regolano solo i quattro equilibri cromatici, ma si controllano
oltre 36 parametri di processo per
zona di inchiostrazione. Sappiamo
e vediamo ogni giorno quanto siano
importanti i sistemi di misura e regolazione. Noi della Holzer Druck
und Medien non riusciremmo più
a farne a meno.
L’intervista è stata condotta da Martin Dänhardt
[email protected]
Report 38 | 2011 25
Offset a foglio | Innovazione
Con i cambialastre automatici FAPC si esegue il cambio di tutte le lastre in meno di tre minuti
Cambio automatizzato delle lastre di verniciatura sulla torre di verniciatura di una Rapida 142
Più produttività e qualità grazie alla cura permanente del prodotto
I Jumbo Rapida sono leader sul mercato
e diventano sempre più potenti
Il potenziale di rendimento delle macchine per formato grande Rapida è cresciuto enormemente negli ultimi anni grazie a numerose innovazioni e migliorie
tecniche, senza che sia cambiato qualcosa nei nomi delle macchine. La cura permanente del prodotto in funzione delle mutate e aumentate esigenze della
stampa commerciale, di libri, pannelli di presentazione e di imballaggi ha ridotto enormemente i tempi di avviamento nonché ulteriormente ottimizzato
produttività, flessibilità e qualità di questi Jumbo offset a foglio della Sassonia, all’avanguardia sul mercato mondiale. E gli utenti apprezzano da tempo le
tante caratteristiche uniche dei Jumbo Rapida.
D
all’ultima drupa del maggio
2008 l’elenco delle innovazioni delle serie Rapida 130162a è alquanto lungo. Esso va dal
mettifoglio ai gruppi di stampa e di
verniciatura fino all’uscita, e comprende inoltre molte novità relative
alla colorimetria inline, al controllo
inline della qualità e alla riduzione
dell’inquinamento dell’ambiente.
Qui di seguito in sintesi alcuni
esempi importanti:
• Navigazione veloce mediante
i tasti di comando rapido dei
touchscreen
• ASP – posizionament degli
anelli aspiranti nell’uscita
• Nuova uscita per le macchine
di rovesciamento Rapida 142
• Fodere per un’elevata qualità di
stampa nell’esercizio con rovesciamento
• Ampliamento del formato delle
macchine di rovesciamento
• Automazione del cambio del
caucciù per verniciatura
26 Report 38 | 2011
•
•
•
•
•
•
Controllo della velocità delle
pompe di verniciatura regolato
dalla viscosità
Integrazione dell’alimentazione e del lavaggio della vernice
nel quadro di comando centrale ErgoTronic
Dimezzamento del consumo
energetico grazie ai sistemi di
forno KBA VariDryBLUE
Riduzione dei tempi di lavaggio
grazie a CleanTronic Synchro
Misurazione e regolazione inline con QualiTronic Color
Control
DensiTronic PDF: scanner per il
confronto del foglio stampato
con il PDF originale.
Conduzione dei fogli Multi-Venturi tra cilindri di stampa e cilindri di trasferimento
solida rispetto ad altri marchi. Fino
al 20 percento di risparmio di superficie si fanno sentire nel calcolo
dei costi per lo spazio, un terzo di
peso in meno per i costi delle fondamenta. Tutti soldi che bisogna
prima guadagnare.
Meno superficie e meno peso fanno
risparmiare soldi sonanti
Mettifoglio preset-compatibile ...
Un vantaggio enorme delle grandi
Rapida, talvolta trascurato nel caso
di nuovi investimenti, è la costruzione decisamente più compatta
ma ciononostante notevolmente
I motori indipendenti per le diverse
funzioni di movimento sul mettifoglio favoriscono un funzionamento
tranquillo della macchina, riducono
il fabbisogno di manutenzione per
i gruppi e gli ingranaggi soggetti a
usura e, non ultimo, anche il fabbisogno di regolazioni manuali al
cambio ordini. Il mettifoglio KBA è
al 100 percento preset-compatibile
dal quadro di comando centrale. È
una caratteristica unica delle Rapida nella classe Jumbo.
... e conduzione dell’aria
regolabile a distanza
L’idoneità al preset è anche il termine decisivo della nuova conduzione
dell’aria Multi-Venturi tra i grup-
I mettifoglio delle Rapida per formato grande sono al 100 percento preset-compatibili
Videocamera QualiTronic davanti al prolungamento dell’uscita
pi di stampa, perché il trasporto
ottimale dei fogli si può completamente impostare dal quadro di
comando centrale ErgoTronic. Del
pacchetto fanno parte l’aria soffiante davanti alla zona di stampa,
che impedisce la battuta dei fogli,
gli aspiratori a pettine davanti al cilindro di stampa, le staffe di guida
meccaniche per cartone normale e
spesso nonché un cuscinetto d’aria
aspirante sotto i cilindri di trasferimento. Cappe di cilindro separate
non sono necessarie. Quando la regolazione è corretta il foglio scorre
assolutamente senza contatto tra il
cilindro e le lamiere dei ventilatori.
Anche i cambialastre automatici FAPC sono diventati decisamente più veloci. Il cambio si svolge in
tre cicli sovrapposti. Ciò ha ridotto
il tempo complessivo del cambio a
meno di tre minuti – incluso l’azzeramento dei registri.
di lavaggio. Anche in questo caso
il ciclo di lavaggio richiede solo il
50 percento del tempo necessario
con una sola trave di lavaggio. Con
ogni lavaggio si risparmia almeno
un minuto. Sommandoli per ogni
giorno, ogni settimana e ogni anno
si guadagna un ammontare di tempo ragguardevole per molti ordini
aggiuntivi.
Durata del lavaggio
estremamente breve
Nel lavaggio i Jumbo Rapida hanno
messo il turbo per quanto riguarda
la velocità e la pulizia. Infatti la funzione “stampa per pulizia” – allo
scopo servono fino a 20 fogli – riduce i tempi di lavaggio per cilindro
portalastra e cilindro portacaucciù
di un minuto. Perché gran parte
dell’inchiostro è già asportata dai
cilindri.
I sistemi di lavaggio CleanTronic sono disponibili, a seconda
delle esigenze, in tre livelli di configurazione:
• CleanTronic: lavaggio di cilin dro di stampa, cilindro porta caucciù e rulli
• CleanTronic Multi: dispositivo
di lavaggio multi-fluido per la
stampa convenzionale e UV
• CleanTronic Synchro: lavaggio
sincrono con due travi di lavaggio.
La funzione di lavaggio sincrono
può essere utilizzata in questo caso
per il lavaggio contemporaneo di
cilindro portacaucciù e cilindro di
stampa, nonché per il lavaggio molto veloce del cilindro portacaucciù
con due travi di lavaggio. Il lavaggio
parallelo del cilindro portacaucciù
e del cilindro di stampa è interessante soprattutto per aziende per
lavori commerciali, piccole tirature
e cambi ordini rapidi. Ciò permette
di ridurre al 50 percento i tempi di
lavaggio. Molto attraente per stampatori di imballaggi è il lavaggio dei
cilindri portacaucciù con due travi
CleanTronic Synchro: lavaggio sincrono di cilindro portacaucciù e cilindro di stampa (sinistra)
nonché lavaggio simultaneo dei cilindri portacaucciù (destra)
Cambio delle lastre di verniciatura
particolarmente veloce
Un’altra caratteristica unica delle Rapida nel formato grande è il
cambio automatizzato delle lastre
di verniciatura. Con l’automatismo SAPC esso dura massimo due
minuti. Rispetto ad altri sistemi il
guadagno di tempo ammonta ad
almeno il 33 percento. E a cosa
serve su una macchina con torre
di verniciatura un cambio veloce
delle lastre, se questo tempo poi
si perde nel cambio della lastra di
verniciatura? Qualcosa di simile si
verifica nel cambio del rullo anilox
nella torre di verniciatura. Sulle
Rapida grandi grazie al dispositivo
di sollevamento automatico esso
dura massimo 2,5 minuti – e senza
nessuno sforzo. Ovviamente tutti
i processi legati alla verniciatura
e all’essiccazione si comandano e
controllano dal quadro di comando
centrale ErgoTronic. Non vi sono
quadri di manovra decentrati sugli
armadi di essiccazione o sui sistemi
di alimentazione della vernice. Gli
operatori lo apprezzano molto.
Dei vantaggi economici e ambientali dell’innovativo sistema di
essiccazione VariDryBLUE abbiamo
già riferito nel dettaglio nel KBA
Report No. 36 (pagine 22/23).
Regolazione della qualità
di alto livello
Anche nella regolazione inline della
qualità i Jumbo Rapida sono un metro di misura. Il sistema di misura
e regolazione dell’inchiostrazione
KBA QualiTronic Color Control,
integrato nella macchina, è disponibile anche nel formato grande.
Ogni foglio viene ripreso sull’ultimo cilindro di stampa mediante
videocamera (sulle macchine di rovesciamento sempre prima e dopo
il sistema di voltura) e la densità
inchiostro viene misurata automaticamente. Su un foglio su dieci
il colore viene registrato con modalità closed-loop, se serve. Il che
comporta una regolazione estremamente dinamica. Dopo 150 ... 200
fogli il sistema ha regolato le densità nominali richieste e le mantiene
costanti fino al termine dell’ordine.
La funzione di protocollo gratuita
aggiunta consente la certificazione
della qualità nei confronti del committente, sempre più richiesta.
Con il controllo dei fogli inline KBA QualiTronic il sistema può
essere integrato in un gruppo di
stampa senza apparecchio di misura aggiuntivo. E poi vi è anche
ErgoTronic ACR per l’adattamento
automatico dei registri laterale, circonferenziale e diagonale.
Finora sul mercato non esiste
nulla di simile rispetto a DensiTro­nic
PDF. Il sistema consente il confronto del foglio con il PDF originale.
E può essere usato per il controllo
di testi, singole copie, marcature
di punzonatura e di taglio nonché
difetti di inchiostrazione.
Martin Dänhardt
[email protected]
Report 38 | 2011 27
Offset a foglio | Inghilterra
Sito Web interessante: www.AldersonPrintGroup.co.uk
Profilo dell’azienda
La Alderson Print Group è stata
fondata nel 1963 dai fratelli Peter
e Ronald Alderson e rientra oggi
tra le aziende di stampa leader in
Inghilterra; il gruppo fa registrare
un giro d’affari annuo di oltre 25
milioni di sterline (ca. 30 milioni
di Euro) e ha 250 dipendenti nella
sede di West Molesey. Le offerte
vanno dalla stampa offset a bobina, offset a foglio, a quella digitale
e POS fino alle nobilitazioni speciali. Anche se “Colore su carta”
rimane chiaramente il campo di
affari principale, l’obiettivo massimo è quello di offrire servizi al
massimo livello. La clientela fissa,
che comprende alcuni tra i nomi
più famosi e importanti del paese,
è stata conquistata seguendo queste impostazioni.
La Alderson Printing Company è un’altra azienda di stampa e comunicazione britannica passata alla Rapida 106,
per incrementare il suo guadagno nel
settore del foglio e per ravvivare la
crescita. Il nuovo impianto a cinque
colori high-tech, dotato di torre di verniciatura, ha sostituito a fine dicembre
una macchina a sei colori di un altro
costruttore tedesco. E un’altra sarà
smontata a breve. Già da tempo presso
la Alderson Printing sono in funzione
altre due Rapida nel formato grande e
supergrande.
Peter Alderson (sin.), amministratore della Alderson Print Group, punta sempre sulla tecnologia
più aggiornata disponibile sul mercato, e nel frattempo lavora con tre Rapida nel formato medio,
grande e nel formato supergrande
La Alderson Printing Company: crescita con un trio della KBA
Nuova Rapida 106 per la strategia
di successo “Tutto nello stesso posto”
I
l vantaggio produttivo connesso
con la Rapida 106 è dovuto all’elevata automazione, ma anche ai
pochi scarti di avviamento e al controllo integrale della qualità. Oltre
ai gruppi di bagnatura per poco
alcol, ai cambialastre automatici e
all’alimentazione SIS senza squadre laterali a trazione, la macchina
dispone di CIP3, QualiTronic professional e di un prolungamento
dell’uscita di 2,4 m. Il consumo
energetico è inferiore rispetto a
molte altre macchine da stampa di
questa classe.
La Alderson Print Group nella
Contea del Surrey, è stata fondata
oltre 50 anni fa dall’attuale amministratore Peter Alderson e da suo
fratello Ronald. Peter Alderson:
“Nel corso degli ultimi anni abbiamo investito tanti soldi in impianti
di produzione, per realizzare il nostro service unico ‘Tutto nello stesso posto’. Il motivo principale di
28 Report 38 | 2011
ogni nuovo investimento era quello
di anticipare sempre la concorrenza con la tecnologia più avanzata.
Gli standard di gestione dei colori
e di management ISO per noi sono
cose serie. L’elemento QualiTronic
del pacchetto di investimento è
irrinunciabile. Il nostro obiettivo è
quello di aumentare l’economicità
e l’efficienza – senza nulla togliere
alla qualità.”
Peter Alderson: “Prima di scegliere la Rapida, avevamo svolto
indagini approfondite. Anche se
il prezzo era decisamente di buon
livello rispetto alle macchine della
concorrenza, quello che ci ha convinto maggiormente sono state le
prestazioni notevolmente superiori. Le dimostrazioni della stampa
alla IPEX – e ancora di più presso la
KBA in Germania – ci hanno molto
colpiti.”
Secondo Alderson la tecnologia
alla fine ha avuto il sopravvento: “A
parte l’alto tasso di automazione,
per noi una caratteristica fondamentale è stato il sistema di gestione dei colori, che rispondeva ai
nostri alti standard qualitativi. Per
la verità è sempre possibile ‘tirare
fuori’ qualcosa in più da una vecchia macchina da stampa, ma prima
o poi si arriva al punto in cui una
macchina dell’ultima generazione
offre molto di più per quanto riguarda la qualità e l’economicità.
La Rapida 106 oggi offre il massimo
possibile.”
E il risultato commerciale? “La
Rapida avrà senza dubbio un grande effetto sulla nostra economicità
e sui tempi ciclo. Che significano
a loro volta un service più vantaggioso e rapido per i nostri clienti”,
sostiene convinto Peter Alderson.
“Questo è fondamentale, perché
molti clienti avvertono una pressione enorme. La nostra disponibilità
ad investire in un nuovo impianto
nonostante il periodo finanziariamente difficile, ci aiuterà ad ampliare i nostri affari.”
La Rapida 106 è la terza macchina KBA per la Alderson nel giro
di tre anni, e segue una macchina
per formato grande a cinque colori Rapida 162 nonché un impianto
per formato supergrande a quattro
colori Rapida 205. Peter Alderson:
“Che la KBA creda fermamente
nei suoi prodotti, lo si percepisce
dall’entusiasmo di tutti i dipendenti del reparto vendite e del
supporto tecnico alle vendite. La
collaborazione con la KBA è una
partnership. La qualità della macchina da stampa parla da sola.” Con
il trio di macchine KBA e la possibilità di stampare con inchiostri
convenzionali e UV su diversi materiali, la Alderson Printing ha un
campo d’azione molto ampio.
Vic Fletcher
[email protected]
Offset a foglio | Qualifica
L
Foto: Camera dell'artigianato Oberfranken
’amministratore Klaus Fuchs
è contento di questo successo
per la sua azienda. Perché non
capita tanto spesso che questa
azienda di stampa con 26 dipendenti assuma un apprendista. Per
questo è particolarmente felice
che Josef Haltmaier sia riuscito a
concludere la sua formazione con
un risultato così straordinario. L’orientamento della sua azienda rivolto alla qualità porta i suoi frutti,
sostiene l’amministratore. Lo stampatore in erba premiato intende
rimanere in azienda e diventare più
avanti maestro stampatore.
Nuova Rapida 105 per una vasta
gamma di prodotti stampati
Che con il passaggio 2010/11 sia
stata nuovamente installata una
KBA Rapida, attira il giovane stampatore ancora di più. La macchina
nuova è una Rapida 105 con cinque
gruppi inchiostratori, torre di verniciatura e prolungamento dell’uscita. Con i pacchetti aggiuntivi per
la stampa su cartone, la stampa veloce di copertine e la stampa su carta sottile, la macchina è molto flessibile per tutti i supporti da stampa,
tra i 40 g/m2 e 1,2 mm di spessore.
Cioè quello di cui la Fuchs-Druck
ha bisogno. Perché l’azienda produce sia imballaggi e fogli illustrativi,
che prodotti commerciali tipo libri,
opuscoli, relazioni di bilancio e calendari. Inoltre questa quarta Rapida per formato medio è equipaggiata con condizionamento del gruppo
inchiostratore, dispositivi di lavaggio per caucciù, rulli e cilindro di
stampa e tendina a rulli nonstop.
Il giovane stampatore Josef Haltmaier è stato premiato di recente dal primo ministro bavarese Horst Seehofer (sin.) e dal presidente dell’associazione
centrale dell’artigianato tedesco Otto Kentzler (destra) come migliore a livello regionale e nazionale al termine del percorso di formazione
Il migliore stampatore in erba in Germania è della Fuchs-Druck di Miesbach
Formazione eccellente con la
tecnica offset a foglio Rapida
Josef Haltmaier, stampatore offset presso l’utente bavarese Rapida Fuchs-Druck di Miesbach, è stato premiato
dal presidente del consiglio bavarese Horst Seehofer e dal presidente dell’associazione centrale dell’artigianato
tedesco come migliore in assoluto sia a livello regionale che nazionale al termine del periodo di formazione come
stampatore. La preparazione professionale pratica l’ha ricevuta sulle macchine per formato medio Rapida.
La torre di verniciatura dispone di
dispositivo di serraggio rapido per
lastre di verniciatura e di sistema di
alimentazione e sistema di lavaggio
della vernice che si comandano
entrambi dal quadro di comando
centrale. Con DensiTronic professional si eseguono il controllo e la
regolazione della qualità. Le Rapida
sono collegate in rete tra loro e con
il MIS sul posto attraverso una rete
KBA LogoTronic.
Al passaggio tra 2010/2011 alla Fuchs-Druck è stata installata una Rapida 105 con ampio equipaggiamento per la stampa su carta sottile fino
alla stampa su cartone. Nella foto, da sin. a destra, gli stampatori Michael Balleis, Hans Kolbeck, Schorsch Burghartswieser nonché l’amministratore
Klaus Fuchs vicino alla macchina nuova
Per soddisfare le richieste dei
clienti, la Fuchs-Druck ritiene indispensabile investire periodicamente in una nuova tecnologia. Da anni
l’amministratore Klaus Fuchs è un
utente KBA entusiasta. Egli stesso è
stampatore e ha già lavorato su numerose macchine diverse. Secondo
lui le potenti Rapida per formato
medio sono molto solide e meno
soggette a guasti rispetto ad altri
modelli. La prima Rapida 104 ha
prodotto oltre 200 milioni di fogli
nella sua azienda – senza problemi
di messa a registro o di altro tipo.
Questa azienda familiare è stata
fondata nel 1968 da Erich Fuchs,
e dal 2005 è diretta da suo figlio
Klaus. Si produce su due turni, o se
serve anche su tre. A parte la nuova
Rapida 105 a cinque colori, attualmente in azienda è in produzione
anche una Rapida a due colori con
sistema di voltura.
Martin Dänhardt
martin.dä[email protected]
Report 38 | 2011 29
Offset a foglio | Inghilterra
La CRP raggiunge gli obiettivi con il formato grande KBA
Soluzione offset chiavi in mano
per imballaggi ed espositori
Tom Lindop, direttore aziendale della CRP (sin.),
e Andy Pang della KBA (UK) sull’uscita della
Rapida 162a
Il più grande investimento in macchine da stampa mai eseguito, e annunciato dal CRP Packaging Group, è stato realizzato nell’agosto dell’anno scorso con una installazione da libro dei sogni nelle sale da stampa dell’azienda a Corby/Northamptonshire.
L
a Rapida 162a a sei colori (formato del foglio 120 x 162 cm),
con equipaggiamento per doppia verniciatura e UV nonché prolungamento dell’uscita, da parecchi
anni è una delle maggiori installazioni per offset a foglio in Inghilterra. Questo impianto impressionante sottolinea la forza della CRP
nel settore di imballaggi pronti per
gli scaffali e di espositori decorativi
per il POS.
Ingresso logico
nella stampa offset
Dopo la visita alla IPEX, la CRP ha
concluso il contratto con la KBA.
Stabilendo anche una stretta cooperazione nell’ambito del service,
perché fino ad allora l’azienda non
aveva nessuna esperienza nell’offset. Nella scelta hanno avuto un
ruolo decisivo anche il controllo
della qualità e i parametri sulle
prestazioni: “Questo investimento
è stato un passo logico”, sostiene
il direttore aziendale Tom Lindop.
“Da un lato noi utilizziamo macchine da stampa digitale e flessografiche per alte prestazioni, però
30 Report 38 | 2011
notavamo che era ora di impegnarsi
anche nell’offset. Solo così riusciremo a rafforzare la nostra posizione,
che è quella di essere uno dei maggiori offerenti sul mercato europeo
degli imballaggi.”
“Fin dall’inizio l’attenzione non
era rivolta solo sull’installazione
della macchina”, dichiara Lindop.
“Piuttosto la KBA ci ha aiutato
nell’implementazione dell’intero
processo offset, dal prepress fino
al MIS. Ci ha proposto altri partner
per la cooperazione, ad esempio
Kodak per il CtP, ci ha sostenuto
nelle nostre scelte e fatto in modo
che alla fine tutto assicurasse le
condizioni produttive ottimali. Noi
volevamo una soluzione chiavi in
mano, per essere sicuri che tutto
funzionasse fin dall’inizio.”
Sostegno intensivo
dalla KBA (UK)
Andy Pang, responsabile della KBA
(UK) per il settore Consumables,
ha sostenuto la CRP fin dal primo
giorno della messa in esercizio. E
dichiara: “Sono stato coinvolto fin
dall’inizio, dalle inserzioni tese a
trovare il personale adatto per il
comando della macchina e il CtP,
alla specifica dei mezzi di esercizio, fino all’aiuto dato per ottenere
la massima performance possibile
con la Rapida. Inoltre l’obiettivo
era quello di assicurare alla CRP la
produzione secondo lo standard di
processo offset (ISO12647-2) e di
spianare la strada verso la norma di
gestione ambientale ISO 14001.”
Uno specialista esterno della stampa ha eseguito assieme ad
Andy Pang l’implementazione del
processo. La Rapida 162a è stata installata in un capannone per
la produzione di imballaggi per
prodotti alimentari. Complessivamente dispone di nove gruppi di
stampa e nobilitazione. È la prima
in Inghilterra ad essere equipaggiata con il sistema di essiccazione
VariDryBLUE presentato alla IPEX.
Che riduce il consumo energetico
nell’essiccazione di verniciature
ad alta brillantezza fino al 50 percento – anche se si produce con
rendimento pieno della macchina.
Poi la macchina dispone del sistema di controllo dei fogli inline KBA
QualiTronic nonché di DensiTronic
professional per la regolazione della densità.
Al giro d’affari di 20 milioni di
sterline (23,2 milioni di Euro) contribuiscono aziende come la Constellation, P&G nonché Kraft Foods
in quanto clienti principali. La CRP
è stata una delle prime aziende di
stampa europee a ricevere l’accreditamento FSC e PEFC. Inoltre il
produttore di imballaggi ha vinto
premi industriali, e l’anno scorso
ha ricevuto il POPAI-Award europeo e britannico.
Nei prossimi mesi la stretta
collaborazione tra CRP e KBA continuerà, per portare la Rapida 162a al
suo rendimento pieno. Pang vuole
infatti mostrare all’azienda come
adattare la macchina ancora meglio
alle esigenze dei clienti. Il processo
doppia verniciatura consente una
grande creatività nella progettazione del prodotto, e offre ai produttori di articoli di qualità molto
potenziale per una strutturazione
ricercata dei loro imballaggi.
Christian Knapp
[email protected]
Offset a bobina | Mercato
Prossimamente presso il Niederösterreichisches
Pressehaus di St. Pölten entrerà in produzione
la nuova rotativa da 16 pagine KBA C16
Due Compacta per l’Austria
La a-PRINT e la NÖP investono nella
moderna tecnica offset a bobina della KBA
Intorno alla fine dell’anno due stampatori commerciali austriaci hanno scelto la
und Verlagsgesellschaft mbH di St. Pölten ha optato quasi contemporaneamente
moderna tecnica offset a bobina della KBA. La a-PRINT Bogen- und Rollenoffset
per la nuova rotativa da 16 pagine KBA C16, presentata per la prima volta agli
Druck GmbH con sede a Klagenfurt, sul lago Wörthersee, unica azienda grafica
specialisti a novembre 2010 presso la L.N. Schaffrath di Geldern. Entrambi i suc-
per offset a bobina nel sud dell’Austria, rafforza il suo parco macchine con una ro-
cessi sono dovuti soprattutto al rappresentante austriaco per la bobina Gunter
tativa da 48 pagine Compacta 618, e la Niederösterreichisches Pressehaus Druck-
Lindner.
La KBA C16 per il gigante
del settore NÖP
flessibilità produttiva e un minor
fabbisogno di manutenzione sono
i fattori chiave fondamentali per il
successo tecnico futuro in questo
settore. I vantaggi della nuova macchina rendono ancora più efficiente
la produzione di magazine, anche
in tirature più piccole.”
La nuova C16 entrerà in servizio nell’autunno 2011; e disporrà
di una circonferenza del cilindro
di 620 mm e di una max. larghezza della banda di 1.000 mm. Dato
che la macchina verrà utilizzata
soprattutto per tirature piccole,
la NÖP ha optato per la variante
da 55.000, al posto di quella da
65.000, anch’essa disponibile. Accanto al rapido cambialastre automatico, anche KBA EasyTronic porta vantaggi significativi nei tempi di
avviamento rispetto alle macchine
comparabili. L’alimentazione automatica della carta del cambiabobine
Pastomat C50, con KBA Patras A,
blocchi automatizzati dei rulli KBA
RollerTronic, per un minor fabbisogno di energia e manutenzione,
KBA LogoTronic professional per la
gestione degli ordini e della macchina, un sistema di misura e regolazione dell’inchiostrazione, messa
a registro di taglio, dispositivo di
incollaggio e softening, un’uscita a
Fondato nel 1874, il Niederösterreichisches Pressehaus, che appartiene in maggioranza al vescovado
cattolico di St. Pölten, chiamato in
breve NÖP, si è creato come azienda di media nei settori stamperia,
editore di giornali e casa editrice
una situazione solida, raggiungendo una posizione importante sul
mercato austriaco.
La NP DRUCK, certificata ai
sensi dello standard di processo
ISO 12647-2, produce cataloghi,
depliant, volantini, riviste e giornali in tirature da medie a milionarie
per clienti rinomati dell’industria,
del commercio e del settore dei
servizi. “Attualmente produciamo
oltre 200 pubblicazioni con uscita periodica, ma saranno ancora
di più”, così l’amministratore Ing.
Gerhard Schmidrathner. Inoltre ai
clienti si offre un service completo, fino all’applicazione di indirizzi
e alla gestione degli abbonamenti.
Nel 1984 si fece l’ingresso nell’off­
set a bobina commerciale con una
Koebau Compacta, e dal 2005 an-
L’ing. Gerhard Schmidrathner, amministratore (destra), e il Mag. Johann Peter Jordan,
responsabile aziendale per Vendite e Marketing
della NP DRUCK
che una macchina offset a foglio
KBA Rapida 105 stupisce per l’altissima produttività. La NP Druck è
stata la prima azienda grafica in Austria a ottenere nell’aprile 2010 la
certificazione ambientale austriaca
per la stampa su bobina, a foglio e
di giornali. “Siamo sicuri che i magazine e le riviste si riprenderanno.
Molti in tirature più piccole e con
una crescente specializzazione, ma
non meno ricercati nelle scadenze
e nella qualità”, sostiene il mag.
Johann Peter Jordan, responsabile dell’azienda grafica per Vendite
e Marketing. Ciò fa aumentare le
richieste nei confronti dei mezzi
di produzione. Schmidrathner:
“Altissima automazione per tempi
di conversione brevi nelle diverse
produzioni, scarti ridotti, elevata
Con una KBA Compacta 618 da 48 pagine la a-PRINT di Klagenfurt prenderà quota dal maggio 2011
foglio per grammature fino a oltre
200g/m² e la nuova piegatrice P3
con regolazione del tutto automatica dei prodotti nella piega a croce,
completano questa rotativa offset.
KBA Compacta 618 per la a-PRINT
La a-PRINT, residente a Klagenfurt
in Carinzia, riceverà nell’estate
2011 un impianto da 48 pagine ad
alta automazione Compacta 618
con una circonferenza del cilindro
di 1.240 mm, e una max. larghezza
della banda di 1.450 mm oltre che
una velocità max. di 45.000 giri
cil./h. Anche qui l’alimentazione
della carta del cambiabobine Pastomat verrà automatizzata tramite
KBA Patras A. E sull’ultima generazione di questa rotativa a doppia
circonferenza, i blocchi automatizzati dei rulli evitano agli operatori
l’onerosa regolazione manuale dei
rulli e contribuiscono ad una minore usura dei rulli stessi.
Misurazione/regolazione automatizzata dell’inchiostrazione, regolazione del registro dei colori e
KBA EasyTronic per un avvio e un
arresto ottimizzati negli scarti sono
ulteriori caratteristiche. La piegatrice ad aghi P5 e una cucitrice
di quinterni consentono una produzione flessibile fino a 15,5 m/s.
La Compacta 215, già presente in
azienda, verrà integrata nel sistema
di gestione della produzione Logo­
Tronic professional della nuova
Compacta 618.
Klaus Schmidt
[email protected]
Report 38 | 2011 31
Offset a bobina | Open House
Avvio positivo della rotativa da 16 pagine alla L.N. Schaffrath di Geldern
La rotativa KBA C16
ideale per cambi
ordini frequenti
Il 26 novembre 2010 circa 150 rappresentanti di rinomate aziende offset a bobina europee e cinesi hanno potuto sincerarsi, in occasione di una Open House
pratica dell’utente L.N. Schaffrath (noto con il nome Schaffrath DruckMedien),
dei vantaggi tecnici ed economici della nuova rotativa da 16 pagine della KBA. A
Geldern sul Basso Reno una C16 della classe da 65.000, dalla vasta automazione,
produce soprattutto riviste in piccole tirature secondo lo slogan “Stampare invece di preparare”.
D
opo il saluto portato dall’amministratore Dirk Devers, il
suo collega Dirk Alten ha presentato l’antica azienda grafica con
la sua storia lunga oltre 250 anni. I
soci sono il Deutscher Ärzte-Verlag
(casa editrice medica) di Colonia, la
Rheinische Post Verlagsgesellschaft
di Düsseldorf e le famiglie Dr. Alex
Schaffrath e Klaus Schaffrath. I circa 300 dipendenti a tempo pieno
producono in tutto 180 riviste nonché diversi cataloghi e depliant. Il
giro d’affari annuo è di ca. 44 milioni di Euro. Come secondo pilastro va aggiunta la Schaffrath NeueMedien con circa dieci dipendenti
e 1 milione di Euro di giro d’affari
annuo. Ogni anno nell’offset a bobina si stampano con una macchina
da 48 pagine e due da 16 pagine
ca. 25.500 t di carta, e si eseguono 45 milioni di rilegature a colla,
50 milioni di cuciture e 50 milioni
di indirizzamenti. Sui due impianti da 16 pagine si eseguono ogni
anno circa 6.000 ordini di stampa,
con un volume di stampa medio di
36.000 copie. 10 x avviamenti base
e 15 x avviamenti secondari al giorno sono la norma. Come azienda
produttiva la L.N. Schaffrath evidenzia la sua accortezza ecologica
anche con le certificazioni FSC e
PEFC.
Una risposta alle sfide attuali
Claus Bolza-Schünemann, vicepresidente del C.d.A. della Koenig
& Bauer AG, ha definito la C16 nel
suo saluto una risposta della KBA
alle sfide attuali sul mercato della
Il manager prodotti KBA Hubert Kistner e il responsabile della tecnologia di stampa KBA Patrick
Schneppe hanno moderato il ciclo di produzione incl. la conversione all’opuscolo della Open House
32 Report 38 | 2011
Con la sua bella resa
massima di 65.000 copie
all’ora, la nuova KBA C16
è assolutamente adatta
per alte tirature. I suoi
punti di forza questa
rotativa da 16 pagine più
moderna sul mercato li
mostra, tuttavia, quando
si tratta di un cambio
ordini veloce con pochi
scarti
stampa commerciale e di riviste. La
sua conclusione: “Tirature in calo,
richieste pressanti sulla qualità e la
variabilità, i prezzi sotto pressione
e brevi tempi di consegna richiedono mezzi di produzione molto
flessibili. Macchine fino a 96 pagine A4, sempre più veloci e sempre più larghe, non risolvono tutti
i problemi in un mercato offset a
bobina sempre più frammentato,
anzi ne creano di nuovi. Questa
esperienza la KBA l’ha vissuta anni
orsono nella stampa rotocalco per
illustrazioni.”
La presentazione della macchina ha confermato egregiamente i
brevi tempi di avviamento e il più
rapido cambio delle lastre sul mercato, che dura solo un minuto. La
C16 si basa sulla sperimentata tecnologia della Compacta 215, con
Concretezza: relazione di un utente nella sala da stampa con produzione che continua.
Sul podio: il responsabile tecnico Rudolf Sturme
Sito Web interessante: www.schaffrath.de
A colloquio da sin. a destra: i due amministratori Dirk Alten e Dirk Devers della L.N. Schaffrath e
il vice-presidente del C.d.A. della KBA Claus Bolza-Schünemann
Il montatore KBA Marc Reinhart è entusiasta
della C16, come i visitatori della Open House
la sua affidabilità e il suo comfort
nel comando, e sull’innovativa KBA
Compacta 217, con la sua elevata
automazione, l’eccellente qualità
di stampa, l’alta velocità di produzione e la capacità di lavorare supporti da stampa fino a 250 g/m². Il
risultato è una macchina da stampa
del tutto nuova, ergonomica e dalla
poca manutenzione, dall’automazione intelligente e dall’elevata
economicità.
Ogni unità di stampa è azionata da due motori, per ridurre le
forze di frenata e di accelerazione,
e dunque l’usura meccanica. La
conseguenza è un minor bisogno
di manutenzione, elevata disponibilità e una vita media più lunga.
La rinuncia alle corone di controllo,
ovviamente voluta, combinata con
la tecnologia minigap, introdotta
dalla KBA già nel 1997, e con le
lastre portacaucciù, riduce l’usura, la manutenzione e il consumo
energetico. Le unità di stampa sono
La maggior parte dei presenti
ha concordato sul fatto che la C16
fosse la rotativa commerciale del
futuro, un misto tra caratteristiche nuove e già sperimentate con
innovazioni intelligenti. Secondo
Joseph Marsanasco, direttore generale della grande azienda italiana
Rotolito Lombarda, che ha installato di recente una macchina da
stampa a bobina digitale, la C16 potrebbe colmare il gap tra la stampa
digitale e l’offset a bobina. La L.N.
Schaffrath, ad esempio, produce a
volte anche tipiche tirature da off­
set a foglio sotto le 10.000 copie
sul nuovo impianto da 16 pagine.
raffreddate ad acqua, in modo da
assicurare una consistenza ottimale dell’inchiostro e stabilità nelle
grandi tirature.
La C16 riduce il gap tra offset a bobina
e stampa digitale
Quello che più ha sorpreso, però,
è stato il blocco automatico dei
rulli RollerTronic, altra caratteristica unica della KBA. Con questo
innovativo blocco dei rulli, molto
“vicino agli stampatori” si riescono
a regolare tutti i rulli inchiostratori in meno di due minuti in modo
automatico e preciso. Pertanto la
regolazione manuale dei rulli ormai
fa parte del passato. RollerTronic
assicura condizioni di stampa ottimali e un trasferimento uniforme
dell’inchiostro lungo tutta la larghezza del rullo: meno fabbisogno
di manutenzione e cicli decisamente più lunghi per la costosa gommatura dei rulli fanno risparmiare bei
soldi.
Dopo la presentazione i partecipanti alla Open House, provenienti da undici paesi, hanno ispezionato minuziosamente la nuova KBA C16
Nuova Rapida 106 come conseguenza
Rudolf Sturme, responsabile del
centro di stampa: “Per noi le grandi tirature sono piuttosto rare, ma
Conversazione di questioni tecniche sull’uscita
della piega: Thomas Potzkai (sin.), il capo della
divisione gestione progetti e progettazione
macchina complessiva, a colloquio con due
visitatori
quando le stampiamo la velocità di
produzione di 65.000 copie all’ora
è un grande vantaggio. Per quanto
riguarda le tirature medie e piccole, che sono dominanti, ci avvantaggiamo dei tempi di avviamento
brevi e dell’esiguo fabbisogno di
personale.” Le sue esperienze
con la nuova rotativa da 16 pagine
sviluppata dalla KBA sono state, a
parte le necessarie operazioni di
ottimizzazione durante la messa
in esercizio tipiche di un prototipo, talmente positive, che la L.N.
Schaffrath ha ordinato anche una
macchina offset a foglio KBA Rapida
106 con cinque gruppi di stampa e
torre di verniciatura.
Nuovo ordine dopo circa otto minuti
I vantaggi della KBA C16 dal punto di vista degli stampatori e degli
utenti sono stati presentati da Patrick Schneppe, responsabile della
tecnologia di stampa per le rotative
KBA: cambio automatico delle lastre inferiore a un minuto, cambio
ordini completo incluso il cambio
della carta e la conversione a un
prodotto da 16 pagine incollato in
circa otto minuti, quote di scarti
decisamente sotto le 1.000 copie
grazie alla velocità di avviamento,
che sulla KBA C16 nell’avviamento
automatico è ridotta a soli 6.000
giri cil./h grazie a KBA EasyTronic,
funzionamento della macchina
tranquillo e a risparmio energetico
grazie ad un azionamento AC per
ogni gruppo di stampa (due per
unità di stampa) e alla conseguente possibile rinuncia a ingranaggi,
accoppiamenti e registro circonferenziale meccanico, tecnologia
minigap per una qualità di stampa
ottimale, oltre che alla sovrastruttura a conversione automatica e
alla piegatrice con una sola piega a
croce fino a 65.000 giri cil./h. La
presentazione di una macchina con
un cambio ordini completo, diretta da Patrick Schneppe e dal manager prodotti Hubert Kistner, ha
poi confermato brillantemente le
indicazioni relative a tempo di avviamento e scarti. Infatti gli scarti
di avviamento nel corso del cambio
ordini mostrato dal vivo, con il passaggio da un prodotto da 16 pagine
normale a uno incollato e rifilato è
di sole ca. 700 copie.
Marco Picasso
[email protected]
Report 38 | 2011 33
Offset a bobina | Stampa di libri
L
a stampa di libri monocromatica è un segmento di mercato
relativamente stabile, ed è stato
sfiorato meno di altri settori della
stampa dal calo delle richieste dovuto alla crisi economica. In questo
“Push Market” tempi di consegna
estremamente brevi sono un fattore decisivo per il successo. Per
evitare la costosa tenuta di scorte
in magazzino per quanto riguarda
i tascabili e gli altri libri, adesso
si stampa ormai solo una tiratura
limitata in anticipo (attualmente
in media circa 8.000 copie da 320
pagine in media; un tempo erano
ancora 18.000 copie). Per i bestseller bisogna quindi produrre, per
così dire di notte, tirature che possono arrivare alle 150.000 copie.
Perciò questo settore del mercato
dei libri non è anch’esso emigrato
in Asia come la produzione di molti
libri in quadricromia. I libri a colore vengono prodotti, di norma, su
ordinazione e con tempi di consegna decisamente più lunghi. Data
la consegna veloce richiesta per i
libri monocromatici, tempi di avviamento brevi e cambi ordini rapidi
svolgono un ruolo determinante
sulle macchine da stampa, in combinazione con una finitura efficace.
Ed è proprio l’orientamento della
Commander CT-B (B = Book).
L’imprinter riduce quasi a zero
il tempo di avviamento
La Flêche, sede della Brodard &
Taupin e della prima KBA Commander CT al mondo per la stampa di
libri, è a circa 250 km a sudovest di
Parigi nel Département La Sarthe.
La Commander CT-B che vi stampa
da gennaio 2011 è stata modificata
per la stampa di libri monocromatica. Possiede una torre di stampa dimezzata con due gruppi di
stampa doppi sovrapposti (quattro
gruppi di stampa) e tecnologia Imprinter. Dato che il cambio ordini
nella stampa 1/1 può avvenire al
volo, e che la macchina non deve
essere arrestata per un cambio di
segnatura normale (senza cambio
della carta), il tempo di avviamento
tende allo zero (Zero Make-ready).
A parte il tempo prezioso, con il
cambio al volo si risparmia anche
notevolmente sugli scarti rispetto
alle classiche macchine da stampa
di libri. E le due cose riducono decisamente i costi di produzione.
34 Report 38 | 2011
Compattezza adesso anche nella stampa di libri: uno sguardo sulla prima KBA Commander CT-B (Book) presso l’azienda CPI Brodard & Taupin di
La Flêche, 250 km a sudovest di Parigi. A destra la bassa torre da quattro per il cambio al volo della stampa 1/1. In alto il forno a infrarossi (destra)
con gruppo di calandre di raffreddamento (sin.)
Anche il gruppo francese CPI punta sulla flessibile piattaforma compatta
La Commander CT mostra qualità
e performance stampando libri
Sulle pagine che seguono riferiamo sui notevoli successi delle rotative compatte Cortina e Commander CT nella stampa
di giornali. Inoltre presso la Brodard & Taupin di La Flêche, un’impresa del gruppo francese CPI, da alcune settimane una
versione particolarmente compatta della Commander CT mostra l’alta flessibilità e produttività di questo tipo di macchina
nella stampa di libri monocromatica. In questo segmento il gruppo CPI è leader europeo di mercato. A parte diverse affiliate
in Francia, il gruppo, che ha complessivamente circa 4.000 dipendenti, mantiene sedi di produzione anche in Germania,
Inghilterra, Spagna, Olanda e in Repubblica Ceca.
Con la sua massima larghezza della
banda di 1.480 mm la Commander CT-B riesce a produrre fino a
35.000 sezioni di libri all’ora con
processo non collazionato. Il mas-
simo numero di pagine possibile
ogni ora, nei formati più diffusi, è
decisamente superiore rispetto agli
standard di produzione consueti.
Le lastre per l’ordine successivo vengono cambiate parallelamente alla produzione in corso grazie al
sistema di cambio automatico delle
lastre KBA PlateTronic. I lavacaucciù KBA CleanTronic, le regolazioni
automatiche della messa a registro
dei colori e dei registri di taglio e
altri moduli di automazione contribuiscono all’aumento della produttività e della qualità. L’alimentazione del cambiabobine Pastomat CL è
automatica mediante KBA Patras A.
Produzione Long-Grain un vantaggio
Un’altra particolarità è il forno a
infrarossi. Per migliorare l’efficien-
za energetica la sua capacità produttiva può essere impostata sulla
produzione in corso, ad es. con
una banda a larghezza parziale. Il
successivo gruppo di calandre di
raffreddamento riduce la temperatura della carta da oltre 60° C a
meno di 30° C, impedendo così la
formazione di onde tanto critiche
per la finitura e il prodotto finale.
Per la sovrastruttura la stampa rotocalco per illustrazioni ha fatto da
madrina.
Attraverso singole barre di
rovescio i nastri vengono girati di
90°, prima di entrare nella piegatrice per libri KBA. Lì attraverso
la piega a croce vengono lavorati
per diventare prodotti legno lungo. L’impianto si comanda da un
quadro di comando centrale KBA
ErgoTronic con sistema di preimpostazione LogoTronic. E consente la
cosiddetta produzione Long-Grain,
vale a dire che le fibre della carta
sono parallele al dorso nella modalità collazionata e non collazionata.
Soprattutto con i libri tascabili dal
numero elevato di pagine, ciò facilita l’apertura, venendo così incontro
alla crescente richiesta dei clienti
editoriali della CPI.
Quando ha ordinato la Commander CT-B nella primavera del
2010 Pierre-François Catté, presidente del C.d.A. del gruppo CPI,
aveva detto: “In qualità di leader
di mercato europeo nella stampa di
libri ci sentiamo obbligati ad investire per i nostri clienti. Con l’investimento in questa rotativa molto
produttiva e specifica facciamo un
notevole salto tecnico in avanti, rafforzando la nostra concorrenzialità.” Le esperienze fatte nelle prime
settimane di produzione mostrano
che le sue aspettative elevate non
vengono deluse.
possibilità di perforazione, un’unità Notch-Binding motorizzata, una
perforazione longitudinale e una
cosiddetta perforazione ad intreccio. Le ultime due si possono inserire o disinserire durante il ciclo
di produzione. I prodotti essiccati
a IR escono dalla piega con quasi
10 m/sec di velocità della banda
senza imbrattamenti, e anche le
produzioni coldset realizzate senza impiego di forno IR soddisfano
le elevate aspettative. Gli operatori
attraversano la curva di apprendimento e ottimizzazione tipica delle
nuove installazioni. Soprattutto i
cicli di cambio molto brevi del cambialastre automatico richiedono
precisione e routine. I programmi
di lavaggio del caucciù, le sequenze
di avviamento e arresto, le curve
d’inchiostrazione e bagnatura devono essere ottimizzate per le diverse produzioni e i diversi tipi di
carta, e poi essere memorizzate per
le produzioni ripetute. Assieme agli
istruttori e ai tecnici della KBA si
eseguono ancora piccole ottimizzazioni e migliorie nella metodica del
lavoro. L’esercizio fa il maestro. E
così sarà anche a La Flêche, perché
intanto la Commander CT-B produce con esercizio su tre turni.
L’offset per libri tascabili
monocromatici è ancora attraente
Il gruppo CPI francese è stato fondato nel 1996. Il leader di mercato
in Europa ha segnato nel 2009 con
la produzione di circa 500 milioni di libri monocromatici un giro
d’affari di 480 milioni di Euro. La
CPI coopera con successo con oltre 2.000 editori, tra cui le case
editrici europee più importanti. 17
aziende grafiche, tra cui & Taupin
e Firmin-Didot in Francia, Clausen
& Bosse in Germania, Koninklijke
Wohrmann in Olanda, Mackays in
Inghilterra, collaborano sotto lo
La tiratura decide sul
processo da impiegare
Avvio molto positivo
Il cambio automatico delle lastre
e gli imprinter funzionano benissimo, così come l’interfaccia con
i gruppi di Post Press a valle della
Müller Martini, che predefiniscono il ciclo di cambio. La macchina
produce una buona qualità a piena
velocità. I tassi degli scarti all’avvio
e nel cambio al volo con l’imprinter
si muovono entro i livelli minimi
preimpostati. Una peculiarità della
configurazione di questo impianto
è che mediante “Web Lead Masterbutton” si può scegliere tra due
sistemi guidacarta. Che significa
da un lato il “percorso IR”, qui la
banda di carta viene guidata dal
cambiabobine, mediante catena
d’alimentazione completamente
automatica a 40 m/min, attraverso l’unità di stampa, il forno IR e
il gruppo di calandre di raffreddamento fino alle barre di rovescio
in meno di due minuti, dall’altro il
“percorso coldset”, il quale guida
la banda di carta mediante binario
automatico dopo l’unità di stampa
direttamente fino alle barre di rovescio. Questa caratteristica è una
novità assoluta in questo segmento.
Per soddisfare le diverse esigenze che questo segmento di mercato pone nei confronti della finitura, la piega dispone di tre diverse
stesso tetto. Gli stabilimenti produttivi connessi con il gruppo CPI
utilizzano più di 100 macchine da
stampa a foglio, macchine offset
a bobina e da stampa digitale. Tra
queste vi è tutta una serie di impianti della Timson e Comeron,
ma anche macchine offset a foglio
per formato grande Rapida della
KBA, progettati appositamente per
la stampa monocromatica di libri.
Non tanto tempo fa la CPI ha investito in diverse rotative Inkjet della
Hewlett Packard, sviluppate per le
sue esigenze secondo un capitolato
di fornitura studiato appositamente. L’ordinazione quasi contemporanea della Commander CT evidenzia però che il processo offset nella
stampa di libri monocromatica, in
combinazione con una moderna
tecnica di macchine da stampa, ha
assolutamente ancora i suoi punti
di forza analizzando gli aspetti costi, produttività ed economicità.
L’ascensore per gli operatori, usato di solito su una KBA Commander CT alta circa 4,5 m, sulla
“torre da quattro” della Commander CT-B, alta solo la metà, praticamente non serve
Criterio più importante per la scelta tra offset e digitale è, per motivi
economici, il volume di stampa.
Infatti per tirature fino a 500 vengono spesso utilizzate rotative con
toner, dalle 500 a circa 3.000 copie
la stampa digitale inkjet e oltre l’offset a bobina. Quanto maggiore è la
produttività netta e quanto più vantaggiosi i costs per copy di una rotativa offset nell’ambito di tiratura
più basso, tanto meglio essa potrà
concorrere con la stampa digitale
monocromatica. A parte i tempi di
avviamento, per la concorrenzialità
tra i due processi svolgono un ruolo decisivo, ovviamente, anche gli
scarti, il fabbisogno di manutenzione della relativa tecnologia e i costi
dei materiali di consumo utilizzati
(carta, colore, toner, inchiostro).
E con questi criteri la Commander
CT-B va a punti per molti aspetti. La
KBA ha una lunga esperienza con
diverse tecnologie nella stampa di
libri, ed è contenta dell’ulteriore
stretta collaborazione con il gruppo
CPI.
Klaus Schmidt
[email protected]
Sinergie grazie al know-how: nella foto la piegatrice per libri KBA e la sovrastruttura con singole
barre di rovescio ripresa dalla stampa rotocalco per illustrazioni
Report 38 | 2011 35
Stampa di giornali | Strategia
Intervista a Matthias Tietz della Rheinisch-Bergische Druckerei*
“Volevamo due macchine commerciali
che stampassero anche giornali”
Per quanto riguarda la qualità, la KBA Cortina senza acqua ad alta automazione
sa fare di più di un impianto offset per giornali convenzionale. Con il suo potenziale si può allocare, dal punto di vista tecnico come rotativa NewsCom, tra la
stampa commerciale e la stampa di giornali, e sfruttare per lavori di stampa aggiuntivi. Ed è proprio quello che i responsabili del gruppo di media Rheinische
Post e Matthias Tietz, amministratore della Rheinisch-Bergische Druckerei (RBD)
di Düsseldorf, avevano in mente quando decisero di acquistare due macchine
Cortina. Gli impianti sono in produzione da giugno dell’anno scorso, e qualche
mese più tardi Gerd Bergmann della rivista specializzata Deutscher Drucker è
andato a trovare a Matthias Tietz.
Matthias Tietz, amministratore della
Rheinisch-Bergische Druckerei: “Con la
KBA Cortina acquisiamo anche ordini svolti
finora nell’heatset”
Bergmann: Signor Tietz, il vostro
socio Clemens Bauer, presidente
dell’amministrazione del gruppo
di media Rheinische Post, dopo
l’investimento nella Cortina disse
che ci si aspettavano vantaggi sulla concorrenza. In quali settori la
“Rheinische Post” o la RheinischBergische Druckerei si aspetta questi vantaggi?
Tietz: Per la “Rheinische Post” il passaggio significa che adesso possiamo realizzare tutti i nostri prodotti
con retino da 52 su cinque macchine su carta per giornali standard. A
parte i quotidiani, la Cortina offre
per prodotti speciali, progettati dal
reparto pubblicità, la possibilità
di lavorare con retini più delicati.
Dunque retino da 60 o 70 su carta per giornali standard. E dunque
si ottiene una qualità decisamente
superiore delle immagini e della
pubblicità. E, dato che la macchina consente un formato variabile,
questi prodotti si possono realizzare nel formato renano o nel mezzo
formato, nel formato berlinese o
nel mezzo formato e perfino, visto
che non cambiamo la lunghezza di
36 Report 38 | 2011
taglio in fogli, anche nel formato
“renano alto” combinato con quello “berlinese largo”. Ciò significa
una miriade di nuovi formati.
Bergmann: Come valuta il potenziale
nel settore semicommerciale per la
sua azienda?
Tietz: Lì dobbiamo passare dalla
„Rheinische Post” all’azienda grafica. Che per il gruppo è un centro
di profitto. Per l’azienda grafica la
Cortina è l’ingresso in un genere
del tutto nuovo. Con questa macchina sbrigheremo ordini che finora si facevano nell’heatset. Già con
il solo cambio della carta riusciamo
a produrre una qualità quasi da “heatset”. Il nostro primo prodotto exheatset ce l’abbiamo già. Si tratta di
un giornale pubblicitario. E l’editore è felice e contento di quello che
noi gli stampiamo. Lo definirei segmento heatset inferiore. Un secondo ambito per me è “rotativa in genere”, dunque stampa di depliant.
Già finora producevamo depliant
classici con discreto successo, calibrati per la stampa su carta per
giornali. Adesso possiamo passare
a livelli di prodotti di qualità superiore, ad esempio depliant di mobili dalla strutturazione semplice. E
possiamo offrire anche la stampa
di cataloghi. Esiste tutta una serie
di mercati nell’ambiente, che producono cataloghi nel settore locale.
50.000, 100.000, 150.000 pezzi.
Il livello qualitativo il cliente lo può
scegliere attraverso la carta. Sono
qualità che abbiamo trovato anche
nella rotativa commerciale. E che
oggi riusciamo a coprire tranquillamente. In alcune parti arriviamo
perfino all’ambito della stampa rotocalco. Attualmente tutti i confini
sono aperti. E il processo di stampa
non costa più del “giornale”.
Bergmann: Già da tempo la Rheinisch-Bergische Druckerei ha un
reparto vendite...
Tietz: Si, da un anno e mezzo. Infatti è già da un po’ di tempo che ci
muoviamo nell’ambito della stampa semicommerciale. Nell’area di
stampa iniziamo con le 10.000 copie. E produciamo volentieri tirature, meglio se intorno alle 400.000,
500.000 copie. Se sono di più, di
norma non ce la facciamo in un
giorno. Le tirature più piccole con
il classico coldset sono difficili da
realizzare ad un prezzo interessante. Ma anche in questo caso la Cortina viene in aiuto grazie ai costi di
produzione decisamente più bassi
e a scarti molto esigui.
Bergmann: Qual è attualmente la
struttura dei clienti della RBD Düsseldorf?
Tietz: Nel 2000 la stampa per clienti raggiungeva una quota del giro
d’affari del sette percento. A fine
2010 saranno già il 40 percento di
“Altro” e ormai solo il 60 percento
giornale.
Bergmann: La RBD avrebbe avuto già
nel 2006/2007 la possibilità di passare all’offset senza acqua.
Tietz: Ci eravamo preparati per trasformare l’azienda grafica in un’azienda industriale. E avevamo l’intenzione di acquistare tecnologia
già sperimentata sul mercato. Lo
stato di sperimentazione della Cortina, non lo nascondiamo, nel 2007
non era ancora sufficientemente
avanzato. Siamo sempre contenti
che vi siano aziende grafiche, come
i nostri colleghi di Freiburg, che affrontano queste tematiche in modo
diverso. A fine 2008 l’idoneità industriale era quella che ci aspettavamo.
faccia sì che la macchina di lato, lì
dove si introducono le lastre, sia
costruita male. Perché si può separare la torre per operazioni di servizio assistenza. La situazione dei
vani estraibili, l’ascensore – i nostri
stampatori sono riusciti ad apprezzarla molto.
Bergmann: Quali erano le vostre richieste nei confronti delle macchine da acquistare ex novo?
Bergmann: Il cambio automatico delle lastre – una caratteristica obbligata?
Tietz: Abbiamo detto sia ai concorrenti sia alla KBA che volevamo
comprare due macchine da 32 pagine. E avremmo preso volentieri due
macchine da stampa commerciale
che stampassero anche giornali.
Ciò significa che non affrontiamo
l’argomento partendo dal tema
della stampa di giornali. Le macchine dovevano portare un benefit
aggiuntivo per il settore dei giornali, perché la gamma di prodotti
diventa semplicemente migliore
e più grande. E allo stesso tempo
dovevano far sì che noi potessimo
penetrare mercati del tutto nuovi.
Un argomento era quello della
variabilità dei formati. Poi abbiamo
detto che volevamo tolleranze decisamente migliorate nella stampa.
Ne abbiamo parlato a lungo – e
l’abbiamo anche ottenuto; tolleranze fini decisamente migliori. Se
voglio muovermi sul mercato con
convinzione nei prodotti commerciali, mi servono tolleranze tipiche
dei prodotti commerciali. Mi serve
la gestione della regolazione decisamente superiore della regolazione
dell’inchiostrazione QI. E anche in
questo caso abbiamo fatto dei grandi passi, distanziandoci dagli standard precedenti. E ci siamo detti
che ci serviva soprattutto anche
un’area molto maggiore per quanto riguarda le grammature da poter lavorare. Circa 80 grammi, che
adesso riusciamo a stampare fino a
48 pagine. E anche 120 grammi,
su cui adesso riusciamo a stampare
fino a 16 pagine. Sono cose essenziali. Ovviamente abbiamo discusso
anche molto chiaramente del fatto
che volevamo lavorare carta patinata nella tiratura di stampa. Queste
sono quindi sicuramente caratteristiche uniche della ditta KBA.
Tietz: Quando si riesce a far funzionare la macchina da 32 pagine –
come facciamo noi – con un unico
stampatore attraverso un quadro di
comando centrale, questo caratterizza l’efficienza. Che poi le lastre
successive vengano introdotte
da un altro dipendente o che sia
un robot ad occuparsene, lo deve
decidere ogni azienda per conto
suo. Ma attraverso il cambialastre
si riducono fino al 60 percento dei
tempi di avviamento finora necessari. E per editori di giornali con
piccole tirature singole – la nostra
tiratura venduta, 404.000 copie,
si distribuisce su 31 edizioni – il
conto è presto fatto: significa che
lei lavora tranquillamente e prepara
il 40, o addirittura il 50 percento
delle notti.
Bergmann: Adesso in azienda è presente la situazione di avere sia la
Gli stampatori sulla KBA Cortina di Düsseldorf sono riusciti ad apprezzare la situazione dei vani
estraibili nell’equipaggiamento dei cambialastre automatici e l’ascensore su torre di stampa al
posto delle numerose scale
KBA Commander, come macchina
offset a umido classica, sia la KBA
Cortina. E secondo quanto lei ha
riferito la Cortina pone determinati paletti qualitativi. Voi separate il
workflow o si può “mescolare”?
Tietz: Se si gestisce un’azienda
di stampa di giornali e si installa
anche una Cortina, allora – per
quanto riguarda il giornale – bisogna frenare un po’ la qualità ottenibile con la Cortina. Dunque sulla
Cortina il giornale lo stampiamo
con retino da 52. Stampiamo sulla
stessa carta. La differenza la si nota
ovviamente nella qualità dell’immagine, perché le immagini sviluppano una certa brillantezza, anche su
carta per giornali standard. La differenza la si nota in ultima analisi
anche nello scritto, perché risulta
più sottile rispetto agli stessi dati
di esposizione sulla Commander.
Se poi presentate questi prodotti
ad un lettore volenteroso, riterrà
equivalenti una simile qualità di
stampa offset ottimale e una qualità di stampa della Cortina un po’
tenuta a freno.
E per tutto il resto utilizziamo
la Cortina come lo richiede il cliente.
Bergmann: Poco fa ha accennato al
tema doppia pagina. La Cortina qui
a Düsseldorf è la prima ad avere la
nuova generazione di cambialastre
KBA con cassette.
Tietz: Esatto. Con quelle si può passare in modo variabile tra le lastre
singole e le lastre doppia pagina.
Funziona benissimo. Sulle due macchine nella produzione di giornali
RP abbiamo sempre piazzato nove
edizioni. Con un tempo di cambio
pianificato di cinque minuti.
Bergmann: Significa che la parte di
tempi di avviamento sul tempo di
produzione complessivo arriva a
quasi il 50 percento ...
Tietz: ... calata a circa il 15 percento
con la Cortina.
Bergmann: Nel confronto tra i sistemi si parla volentieri del cambio automatico delle lastre. Vi sono svantaggi nell’opzione delle cassette?
Bergmann: Con “PlateTrans” la KBA
e la Beil hanno presentato nel
2009 una soluzione di approvvigionamento automatico con lastre.
Potrebbe essere una scelta per la
vostra azienda?
Tietz: Le due tecnologie di cambio
delle lastre che utilizzano la KBA
e la manroland non possono proprio essere confrontate in quanto
tecnologia. Bisogna solo chiedersi
come assolvono al loro compito. E
lo dico in tutta onestà, perché l’altra tecnologia l’abbiamo osservata
bene nell’ambito del processo di
valutazione della macchina: entrambe le filosofie sono geniali. Ma
geniali in sé. Si sopporta facilmente sulla KBA Cortina che il sistema
Tietz: Prenda i costi di investimento, li divida per i costi annui di un
dipendente che si occupa del montaggio delle lastre, e poi rifletta su
come presentare il tutto in modo
economicamente vantaggioso. È
difficile. Forse ne varrebbe la pena
se si disponesse di sei, sette Cortina affiancate. E un altro punto è la
flessibilità. Osservi le filosofie della
manroland e della KBA, e si renda
conto di quali pasticci si verificano
quando intende rapidamente in-
Report 38 | 2011 37
Stampa di giornali | Strategia
La Rheinisch-Bergische Druckerei (RBD) è un’impresa cooperativa della
Rheinische Post (Düsseldorf) e della Westdeutsche Zeitung (Wuppertal). Gestisce due aziende grafiche autonome a Düsseldorf, dove sono sistemate macchine
da stampa di giornali nel formato renano, e a Wuppertal, dove si produce nel
formato berlinese. A parte le due rotative KBA Cortina da 32 pagine, la RBD
nella sede di Düsseldorf dispone di una linea Commander installata nel 2000 e
2006, composta da dieci torri di stampa e quattro piegatrici, configurabili per
2 x 32 e 2 x 48 pagine.
Le Cortina sono entrate in servizio il 15 aprile e il 15 maggio. Dal 1. giugno
2010, in tempo per i campionati del mondo di calcio, sono interamente integrate nella produzione. Le due macchine hanno sostituito macchine Commander
del 1987/1988.
Ulteriori informazioni:
www.rbd-duesseldorf.de
Utilizzabile in modo compatto e flessibile per giornali e prodotti commerciali. L’impianto Cortina della
Rheinisch-Bergische Druckerei di Düsseldorf
trodurre una lastra successiva. La
tecnologia PlateTrans è il massimo.
Ed è matura. Credo solo che attualmente non le sia possibile rendere
un’immagine economica di sé.
Bergmann: Però in altri campi lei ha
puntato su un’estesa automazione
– ad esempio nel vano bobine.
Tietz: Noi abbiamo sempre acquistato le soluzioni di automazione
se ne valeva la pena. Le bobine le
disimballiamo a mano. Anche questo è dovuto al fatto che il disimballaggio manuale è decisamente
più vantaggioso lungo tutto l’anno,
che non fornirsi di una macchina.
E presenta anche il vantaggio che
l’operatore si accorge subito di quale qualità abbia ricevuto, e se deve
espellere la bobina se non è a posto. Tutti questi errori li può subito
registrare. In questo caso l’uomo e
la sua capacità di valutazione è prezioso e determinante. Dopo segue
un processo automatico con la tecnologia KBA/Rocla.
Bergmann: Com’è cambiata l’immagine della RBD in seguito al cambiamento della struttura dei clienti e
ai cicli automatizzati?
Tietz: Nel frattempo noi abbiamo un
esercizio su tre turni – da lunedì a
venerdì senza sosta e sabato e domenica due turni lunghi. Sabato di
dieci e domenica di otto ore. Dalla
domenica a venerdì stampiamo i
quotidiani, ma il sabato sei macchine stampano esclusivamente
giornali pubblicitari. Alle sei volte a
settimana circa 420.000 quotidiani
vanno aggiunti circa 2,9 milioni di
altri prodotti alla settimana.
38 Report 38 | 2011
Bergmann: Più turni, ma a quanto
pare serve molto meno personale.
Tietz: La Cortina funziona in linea di
massima con un unico stampatore.
Anche il secondo dipendente per
ogni macchina da 32 pagine, quello
che prepara le lastre, da noi è uno
stampatore. Questa regolamentazione l’abbiamo presa con la commissione interna.
Bergmann: E la Commander?
Tietz: Lì vi sono contratti collettivi di
lavoro che regolamentano il numero di operatori sulla macchina. La
Cortina invece non è una macchina toccata dal contratto collettivo.
Molto chiaramente. Lo sostengono sia l’Associazione federale della Stampa sia Verdi. Per questo ci
siamo messi d’accordo: chi compra
una simile macchina, si siede ad
un tavolo con i componenti della
commissione interna ed elabora
un modello. E quello che facciamo
noi rappresenta assolutamente la
formula consueta di utilizzare la
macchina anche da parte di altri
colleghi in Germania.
Bergmann: Un altro campo di discussione intorno alla Cortina però da
anni non è cambiato: energia e materiali di consumo.
Tietz: Ovviamente ogni qual volta
si incontrano stampatori di giornali che discutono della Cortina, si
parla anche delle singole voci di costo. Ma è sbagliato parlare sempre
solo dei prezzi delle lastre, i prezzi “astronomici” degli inchiostri o
dell’energia. Bisogna riportare il
tutto ad un discorso complessivo.
Noi lo abbiamo fatto con un lavoro di bachelorato. Se lo si legge, si
notano due cose: nell’ambito delle piccole tirature, da 10.000 a
50.000 copie, la Cortina presenta
dei vantaggi rispetto alla Commander. E oggi si può tranquillamente
sostenere che nell’ambito dalle
50.000 alle 500.000 copie è del
tutto irrilevante produrre con la
Commander o la Cortina. Si hanno
strutture di costo pressoché identiche. Il che significa che è solo fumo
quando si sostiene che i costi elevati per lastre e inchiostro fanno diventare non redditizia la macchina.
In ultima analisi contano solo i costi
di processo complessivi, e lì abbiamo raggiunto le nostre valutazioni
fatte al momento dell’acquisto.
Bergmann: Malgrado ciò però la versione offset a umido della piattaforma compatta della KBA, la Commander CT, si è venduta meglio.
Tietz: Che sia la Cortina o la Commander CT – ogni responsabile
dell’azienda grafica dovrà deciderlo
in proprio assieme ai suoi soci. In
fondo si pone solo un’unica domanda: gestisco un centro di stampa,
in cui secondo lo stato attuale delle disponibilità tecniche svolgo la
stampa di giornali e prodotti tipo
giornali nel periodo della migliore
tecnologia offset possibile? Oppure voglio gestire un’azienda grafica
che possa conquistarsi il mercato
con più sfaccettature. Si o no? E
poi posso decidere anche se entro
in questo ambito con macchine
nella combinazione classica offset
e heatset. Le macchine sono sul
mercato. Oppure punto sull’offset
senza acqua.
Bergmann: L’ultima domanda: come
può la tecnica contribuire al successo economico di un’azienda di
stampa di giornali?
Tietz: Essa può creare i presupposti. Però in quel caso non è solo
la tecnologia di stampa, ma solo
in combinazione con un moderno
reparto spedizioni. Entrambi danno assieme le possibilità di avere
una grande varietà di prodotti. Chi
avrebbe osato sostenere cinque
anni fa che in un’azienda grafica
si potessero stampare magazine
su carta leggermente patinata? Chi
avrebbe previsto cinque anni fa che
si sarebbe potuto inserire in fondo
qualunque formato renano anche
in un formato berlinese. Senza che
fuoriesca. Oggi il problema non esiste: grazie al nuovo Ferag StreamFold. Improvvisamente sono diventate possibili tante cose. Un punto
determinante è, tuttavia, mostrare
ai responsabili, quelli seduti nelle
aziende di media e nelle agenzie,
agli addetti agli acquisti dei grandi
mobilifici – come è fatto oggi un
eccellente giornale stampato. Prodotti rotocalco o heatset eccellenti
li conoscono già. Ma agli acquirenti di prodotti stampati dobbiamo
piano piano far capire che nelle
aziende di stampa di giornali esiste
un nuovo livello qualitativo. Non
dobbiamo presentare la Cortina in
quanto tale, ma il nuovo risultato
dell’azienda grafica.
Gerd Bergmann**
[email protected]
* Versione leggermente modificata di un’in tervista riportata nella rivista specializzata
Deutscher Drucker
** vice redattore capo del Deutscher Drucker
Stampa di giornali | Germania
Vista 3D dell’impianto da 96 pagine KBA Commander CT
6/2 per la Rhein-Zeitung di Coblenza
Weiden, Karlsruhe, Coblenza, Aachen, Gießen, Neubrandenburg, Aichach …
Le torri da otto compatte si affermano
Dopo i successi della rotativa compatta Cortina, che stampa senza acqua, presso rinomati editori di giornali tedeschi, nel paese delle macchine con satelliti
la compatta struttura con torri da otto si impone sempre più anche nella stampa offset a umido. A parte i clienti stranieri (si veda a proposito a pag. 42/43),
nel giro di soli sette mesi, da luglio 2010 a inizio febbraio 2011, già sette editori di giornali regionali tedeschi hanno scelto la KBA Commander CT che stampa
con offset convenzionale. Pertanto il numero di impianti Commander CT ordinati in Europa e in America del Nord è salito a 20. Ciò significa complessive
99 torri compatte a larghezza doppia e tripla, di cui alcune con forni heatset per la stampa semicommerciale. Rimane la domanda interessante se la prossima
rotativa compatta porterà il nome Commander CT o Cortina. Vi sono argomenti a favore per entrambi i processi.
C
ome sulla Cortina, anche sulla
Commander CT le torri da otto
compatte si possono separare
al centro per lavori di manutenzione, tipo il cambio del caucciù o del
tessuto di lavaggio. Ciò aumenta il
comfort nel comando esattamente come gli ascensori sui due lati.
Quasi tutte le macchine ordinate
o consegnate finora dispongono
di cambialastre automatici PlateTronic, regolazione automatizzata
dei rulli RollerTronic, tecnica dei
supporti NipTronic e di lavacaucciù
CleanTronic. Di norma hanno anche impianti di lavaggio dei gruppi
inchiostratori, alimentazione centrale dell’inchiostro e regolazioni
automatiche del registro dei colori
e dei registri di taglio.
Rhein-Zeitung Coblenza:
Commander CT 6/2 da 96 pagine
Quasi in contemporanea con gli
ordini da Weiden e Karlsruhe, di
cui si era già parlato nell’ultimo numero del KBA Report, anche il Mittelrhein-Verlag di Coblenza, editore
della rinomata Rhein-Zeitung, ha
optato per una Commander CT
da 96 pagine a larghezza tripla. La
linea di rotative, dotata di quattro
Contenti dell’ordinazione della Commander CT 6/2 ad alta automazione (da sin. a destra):
il responsabile commerciale KBA Matthias Horn; il vice-presidente del C.d.A. della KBA Claus
Bolza-Schünemann; Siegmund Radtke, direttore editoriale del Mittelrhein-Verlag GmbH di
Coblenza; il dott. Thomas Rochel, amministratore del Mittelrhein-Verlag; il membro del C.d.A.
Vendite KBA rotative Christoph Müller e il direttore commerciale KBA Alexander Huttenlocher
cambiabobine Pastomat, quattro
torri di stampa 6/2 e due piegatrici
KF 5, entrerà in servizio nel 2012.
Con una massima larghezza
delle bobine di carta fino a 2.100
mm, questo impianto da 45.000
giri cil./h verrà allestito per il formato renano. L’alimentazione automatica dei cambiabobine Pastomat,
allestiti per bobine di carta con fino
a 1.524 mm di diametro, avverrà
mediante Patras A. Ogni ora si potranno stampare 90.000 giornali in
quadricromia di fino a 48 pagine. A
parte la Rhein-Zeitung, si produrranno anche giornali pubblicitari,
inserti e ordini su commissione.
Per produzioni Spadia sono possibili larghezze della banda da 5/12,
7/12 e 11/12. Sei dispositivi di voltura doppi, due sovrastrutture per
piegatrice con tre coni, skip slitter,
Zip’n’Buy e apparecchio per cucitura nastri consentono una grande
varietà di prodotti. L’impianto viene
comandato con quattro quadri di
comando centrale KBA ErgoTronic.
Per la pianificazione della produzio-
ne e la regolazione predefinita verrà utilizzato MPS Production della
ABB con un sistema per bozze.
Il dott. Thomas Rochel, amministratore del Mittelrhein-Verlag:
“Il quotidiano regionale stampato
può fondare su un futuro di successo, se la vicinanza ai lettori
nell’ambito locale, le informazioni,
la presentazione del prodotto e i
costi sono giusti. È con questa convinzione che noi investiamo tanto
nella tecnologia di stampa più moderna, unita all’infrastruttura. La
Commander CT 6/2 ordinata ci farà
fare un bel salto avanti per quanto
riguarda l’economicità, la qualità di
stampa e la flessibilità.” Il direttore
editoriale Siegmund Radtke aggiunge: “A parte l’elevata resa di produzione, i rapidi cambi ordini e dei volumi consentono un orientamento
ancora più mirato su gruppi target,
verso un giornale ‘iperlocale’ .”
Con i suoi circa 200.000 abbonati la Rhein-Zeitung, fondata nel
1946, è uno dei giornali regionali
tedeschi più grandi. Esce con 16
edizioni regionali, nella grande area
metropolitana di Coblenza, dal Westerwald all’Hunsrück fino alla Eifel
e al Taunus. L’emissione su stampa
Report 38 | 2011 39
Stampa di giornali | Germania
continua ad essere la spina dorsale
economica del gruppo di media.
Che comunque già nel 1995 ha
fatto il suo ingresso in Internet.
Come primo quotidiano tedesco
il Mittelrhein-Verlag ha creato un
servizio online con una redazione
indipendente. Nel 2001 è stato
sviluppato con l’E-Paper la prima
rappresentazione 1:1 al mondo di
un quotidiano in Internet. Assieme
ad altri editori di giornali il Mittelrhein-Verlag partecipa alla rete di
pubblicità kalaydo.de.
Aachener Verlagsgesellschaft:
2 Commander CT da 32 pagine
Due Commander CT da 32 pagine a larghezza doppia sono state
commissionate dalla Aachener
Verlagsgesellschaft mbH il secondo
giorno della fiera dei giornali IFRA
Expo di Amburgo. Stamperanno
soprattutto il quotidiano Aachener
Zeitung e le Aachener Nachrichten
in 17 diverse edizioni locali. Nella
grande area di Aachen raggiungono
ogni giorno 377.000 lettori. Poi
vanno aggiunti i settimanali Super
Mittwoch e Super Sonntag nonché
numerose pubblicazioni speciali,
inserti e magazine.
La Aachener Verlagsgesellschaft è socio principale del Zeitungsverlag Aachen GmbH. I due
prodotti principali Aachener Zeitung e Aachener Nachrichten sono
indipendenti a livello di redazioni,
ma collaborano per quanto riguarda pubblicità, amministrazione, la
realizzazione tecnica e la commercializzazione. Nel 2003 in tutte le
edizioni sono state introdotte pagi-
La KBA Commander CT a larghezza doppia
per la Mittelhessische Druck- und Verlagsgesellschaft di Gießen in 3D
ne di involucro politiche e regionali
concorrenti, nonché parti locali
separate ad Aachen e Düren. Sport,
economia, cultura e notizie varie
sono identici in entrambi i giornali. Le redazioni locali delle altre
edizioni sono state riunite. La casa
editrice è impegnata anche nei media elettronici come la radio e Internet. Anche l’editore di giornali
Zeitungsverlag Aachen appartiene
alla rete di pubblicità regionale kalaydo.de.
MDV Gießen:
Commander CT da 48 pagine
Anche la Mittelhessische Druckund
Verlagsgesellschaft
mbH
(MDV) si prepara al cambiamento
dei media con una Commander
CT da 48 pagine. La nuova rotativa con tre cambiabobine, tre torri
di stampa a larghezza doppia e una
piegatrice KF 5 sostituirà a inizio
2012 nel sito di stampa di Gießen
due macchine della concorrenza di
una certa età e verrà integrata in
una logistica automatizzata della
carta. Prevede una massima resa di
produzione di 90.000 copie/h, una
lunghezza di taglio in fogli di 470
mm (circonferenza del cilindro:
940 mm) e una massima larghezza
Dopo la firma del contratto alla IFRA Expo 2010 di Amburgo, davanti al modello della nuova KBA
Commander CT da sin. a destra: Claus Bolza-Schünemann, vice-presidente del C.d.A. KBA; Peter Selzer, amministratore della Aachener Verlagsgesellschaft mbH; Andreas Müller, amministratore della
Aachener Verlagsgesellschaft mbH; il membro del C.d.A. Vendite KBA rotative Christoph Müller;
Reinhard Krick dello studio di ingegneri Krick; il responsabile commerciale KBA Matthias Horn
40 Report 38 | 2011
della banda di 1.260 mm. Come
tutti gli altri impianti Commander CT verrà comandata mediante
quadri di comando centrale KBA
ErgoTronic, inclusi i moduli KBA
EasyStart e EasyStop per l’avvio e
arresto automatico della macchina. A parte il consueto sistema di
preparazione e di preimpostazione
dell’ordine, avrà anche un sistema
per bozze. Tre dispositivi di voltura,
la guida half cover e una cucitrice
di quinterni assicurano una grande
variabilità produttiva.
L’amministratore della MDV, il
dott. Jan Eric Rempel: “Il giornale
regionale stampato rimarrà nel 21.
secolo una colonna portante dei
nostri affari. Però dobbiamo soddisfare ancora meglio le crescenti
richieste dei nostri lettori, clienti
della pubblicità e tipografia, ma
produrre comunque in modo efficiente e orientato sui costi. È grazie
a questa convinzione che investiamo la somma più alta mai investita
nella nostra storia aziendale di 65
anni.”
Questa famosa azienda di
media è stata fondata nel 1946.
Oggi la zona di diffusione dei giornali propri va da Alsfeld nel Vogelsbergkreis a Grünberg, Gießen,
Bad Nauheim, Friedberg fino a
Bad Vilbel a nord di Francoforte.
Con una tiratura di circa 53.000
copie, i fogli regionali Gießener
Allgemeine, Alsfelder Allgemeine
e Wetterauer Zeitung raggiungono
durante la settimana circa 185.000
lettori. Inoltre vengono stampati diversi giornali pubblicitari e oggetti
di terzi con oltre 700.000 copie la
settimana. Accanto alla cooperazione pubblicitaria con la Butzbacher
Zeitung, che esce nel circondario
Wetteraukreis, la Mittelhessische
Druck- und Verlagsgesellschaft,
che appartiene in maggioranza alla
famiglia, partecipa assieme ad altri
editori di giornali dell’Assia alle
grandi reti di pubblicità regionale
“Zeitungskombi Hessen” e “Mittelhessenpresse”.
Nordkurier Neubrandenburg:
Commander CT da 32 pagine
Poco prima del passaggio al nuovo anno, il gruppo editoriale Verlagsgruppe Nordkurier di Neubrandenburg ha ordinato un impianto
Commander CT da 32 pagine a
larghezza doppia, continuando l’ondata di investimenti dell’industria
tedesca dei giornali nel medium
principale della stampa. Il Nordkurier con i suoi giornali associati (ad
es. Usedom Kurier e Uckermark
Kurier) copre, per quanto riguarda
le dimensioni, la più grande zona di
diffusione di un giornale regionale
in Germania. Con questo nuovo
investimento intende rispondere
Foto di gruppo nel reparto montaggio nella casa madre KBA di Würzburg (da sin. a destra): Claus
Bolza-Schünemann, vice-presidente del C.d.A. KBA; Carsten Kromeier, dirigente con procura
generale e responsabile commerciale della Mittelhessische Druck- und Verlagsgesellschaft (MDV);
l’amministratore della MDV dott. Jan Eric Rempel; Otmar Buß, responsabile tecnico della MDV e i
responsabili commerciali KBA Matthias Horn e Karl Zorn
alle pressanti richieste di qualità,
produttività e flessibilità. Il Nordkurier con le sue tredici edizioni regionali è – come già spesso negli
anni passati - membro dell’International Newspaper Color Quality
Club 2010-2012 della WAN-Ifra.
A parte il quotidiano, la Commander CT produrrà il settimanale
Anzeigenkurier nonché numerosi
prodotti editoriali e stampa su commissione.
Questa macchina nel formato
berlinese, con due torri di stampa e una piegatrice KF 5, sostituirà a inizio 2012 presso l’affiliata
Nordost-Druck GmbH & Co. KG di
Datzeberg nel Neubrandenburg un
impianto KBA Express da 64 pagine
di quasi 20 anni. Con la sua resa
massima di 45.000 giornali all’ora,
la Commander CT otterrà un’ampia dotazione. I due cambiabobine
Pastomat verranno preparati ad es.
per larghezze della banda di 7/8 e
3/8, per produzioni Spadia, e integrati in un’alimentazione automatizzata delle bobine con Patras A.
A ciò vanno aggiunti le regolazioni del registro di taglio, dei bordi
e laterali della banda, i dispositivi
di regolazione dello scorrimento
della banda, skip slitter, half cover,
zip’n’buy e l’apparecchio per cucitura nastri. La tecnica di quadro di
comando centrale KBA ErgoTronic
verrà integrata nel sistema di pianificazione e preimpostazione della
produzione Print della EAE.
Lothar Prehn, amministratore
della Nordost-Druck: “Con la produttività decisamente maggiore e i
rapidi cambi ordini della Commander CT creeremo, nonostante il
dimezzamento del numero di pagine prodotte rispetto alla macchina
precedente, i presupposti per l’ottimizzazione mirata su gruppi target
delle edizioni locali del Nordkurier,
e per l’ampliamento del nostro portafoglio di stampati. Nel corso delle
nostre ricerche ci hanno convinto
pienamente le soluzioni tecniche
della Commander CT.”
Con la sua tiratura di ca.
95.000 copie, il Nordkurier esce
nel Mecklenburg orientale, nella
Pomerania meridionale nonché
nel circondario di Uckermark, nel
Brandenburg settentrionale. A parte il quotidiano, il Kurierverlag pubblica otto edizioni del settimanale
Anzeigenkurier con una tiratura
Il gruppo editoriale Verlagsgruppe Nordkurier ha ordinato un impianto KBA Commander CT,
configurato in modo simile alla macchina di Aichach (schema in basso). Colloquio sul progetto a
Neubrandenburg (da sin. a destra): S. Venditti, FERAG GmbH; M. Fenile, FERAG GmbH; M. Blume,
ditta mb³; T. Bergmann, KBA; L. Prehn, Nordost-Druck; L. Walther, Walther & Partner Neustrelitz;
W. Fechner, Elektroplanung Neustrelitz; M. Weidenbach, Graphic Engineering; L. Schumacher,
amministratore del Nordkurier-Verlagsgruppe; C. Hübner, Nordost-Druck
Foto: Sebastian Haerter
complessiva di 321.000 copie. Poi
questa azienda di media è il più importante fornitore di servizi postali
nell’estremo nordest della Germania.
Mayer & Söhne Aichach: Commander
CT per il 150. anniversario
Last but not least anche la Mayer
& Söhne Druck- und Mediengruppe GmbH & Co. KG di Aichach ha
scelto una Commander CT nel formato berlinese con due torri 4/2.
Giusto in tempo per il 150. anniversario l’impianto dovrà entrare in
servizio nel 2012, e sostituire una
macchina da stampa di giornali A
510-Journal della KBA Frankenthal.
La nuova macchina produrrà oltre
alle testate proprie, giornali pubblicitari e inserti e anche ordini di terzi, tra cui l’edizione maneggevole
della Bild-Zeitung per Monaco.
Reiner Sixta, socio amministratore della Mayer & Söhne: “La
lungimiranza imprenditoriale e la
voglia di innovare sono da sempre
i garanti del successo della nostra
azienda ricca di tradizione. Nel
1979 siamo stati i precursori in
Germania del sud nella stampa
delle prime immagini in quadricromia sulla nostra KBA Express. Le
rotative compatte KBA le abbiamo
seguite con interesse fin dall’inizio,
perché questa moderna tecnologia
di stampa porta vantaggi nella messa a registro dei colori e nel fanout.
Dopo la firma del
contratto da sin.
a destra: Reiner Sixta,
socio amministratore del
Druck- und Mediengruppe Mayer & Söhne;
il responsabile commerciale KBA Matthias Horn;
Thomas Sixta, socio
principale della Mayer &
Söhne; Erwin Neudecker,
amministratore della
Mayer & Söhne
Impianto KBA Commander CT per la Mayer & Söhne di Aichach
Inoltre ci convince oltre alla qualità
di stampa, soprattutto la filosofia di
comando e l’elevata flessibilità di
questo tipo di macchina.”
In quinta generazione il Druckund Mediengruppe, fondato nel
1862, è guidato dalla famiglia Mayer/Sixta. A parte l’azienda grafica di Aichach, specializzata negli
ordini in quadricromia, e la ASDruck di Lahr, specializzata nella
stampa offset a uno e due colori,
del gruppo aziendale fanno parte la
Aichacher Zeitung, la Stadtzeitung
di Augsburg e altri giornali pubblicitari a Bamberg e Weißenburg, con
una tiratura complessiva di oltre
400.000 copie la settimana, nonché altre società con compiti editoriali, di servizio e commercializzazione. La Mayer & Söhne produce
tradizionalmente più per clienti
esterni che per la propria casa editrice, cosa per cui è predestinato
il formato berlinese. Nell’offset a
foglio dominano i depliant di alta
qualità, le relazioni di bilancio, gli
opuscoli, gli inserti cuciti, le riviste, i magazine per clienti e i cataloghi. Del parco macchine fa parte,
tra l’altro, una KBA Compacta, su
cui vengono stampati soprattutto
depliant.
Il nuovo impianto verrà allestito per una prestazione di 47.000
giornali in quadricromia, con fino a
32 pagine all’ora. Thomas Sixta, socio principale della Mayer & Söhne
e amministratore delle editrici affiliate: “Oltre all’alto rendimento
nella tiratura di produzione della
Commander CT, noi grazie al cambio ordini estremamente veloce ci
creiamo delle riserve e possibilità
produttive innovative per le nostre
case editrici e per i molti ordini
di stampa su commissione, che ci
aiuteranno a rispettare anche in
futuro il nostro noto rispetto delle
scadenze stabilite, nonostante le
finestre temporali sempre strette.”
Anche la dotazione della macchina per Aichach consente una
grande varietà di prodotti e forme
speciali di pubblicità. Infatti i due
cambiabobine Pastomat sono allestiti per bande da 7/8 e 3/8. La sovrastruttura per piegatrice con due
coni contiene uno skip slitter e guide half cover. Se servisse si possono annettere altre torri di stampa.
Klaus Schmidt
[email protected]
Report 38 | 2011 41
Stampa di giornali | Investimenti
Parallelamente all’intenso impegno in Internet, i responsabili del gruppo di media svedese Bonnier con questo investimento nell’impianto KBA Commander CT puntano sul giornale come mezzo stampato
Il gruppo svedese Bonnier punta sulla tecnologia di stampa compatta
Commander CT per il Bold Printing Group
Anche il rinomato gruppo di media svedese Bonnier ha ordinato alla KBA un impianto Commander CT. Che verrà installato presso la DNEX Tryckeriet
AB di Kista presso Stoccolma, che fa parte del Bold Printing Group. Assieme alle altre sedi di produzione di Malmö e Borås, la Bold rientra tra i maggiori
gruppi di stampa in Europa.
L
a linea di rotative da 96 pagine,
con sei cambiabobine, sei torri
da otto a larghezza doppia, una
piegatrice a ganasce KF 5 e logistica
automatizzata della carta entrerà in
produzione nel 2012 nell’edificio
esistente, e sostituirà due impianti
più vecchi.
Segnale chiaro per la stampa
Leif Wiklund, Managing Director
del Bold Printing Group e Chairman of the Board della DNEX Tryckeriet: “Con la modernissima tecnologia della KBA Commander CT
vogliamo soddisfare ancora meglio i
desideri dei nostri clienti e lettori,
che in seguito alla mutazione dei
media sono aumentati tantissimo,
ma anche realizzare in modo più
vantaggioso i nostri prodotti stampati.”
Erik Wallhed, Managing Director della DNEX Tryckeriet,
aggiunge: “Siamo rimasti stupiti
soprattutto della eccellente qualità
nella stampa in quadricromia, della
semplicità d’uso di questo tipo di
macchina automatizzato compatto
e orientato sull’uso quotidiano oltre che dell’elevata produttività con
i rapidi cambi ordini e pochi scarti
di avviamento. Anche l’eccellente
collaborazione della nostra squadra
di progetto con la KBA e l’ufficio
dell’ingegnere Mauser nel corso
della creazione dell’ampio studio
42 Report 38 | 2011
delle strategie e soluzioni ha avuto un ruolo importantissimo per la
scelta. Si è creata una forte base di
fiducia per una lunga partnership
di successo.” E Johan Stenberg,
Technical Director del Bold Printing
Group, aggiunge: “Da fine 2001
nella nostra azienda grafica Borås
Tidning Tryckeri stampiamo su una
KBA Colora. Le ottime esperienze
con questa rotativa KBA e l’assistenza ci hanno aiutato nel fare
questo passo strategico, fondamen-
tale per la nostra azienda, assieme
alla KBA.”
Media tradizionali e nuovi
La Bonnier è un’azienda familiare svedese le cui radici risalgono
al 1804. Nel frattempo circa 180
aziende in Europa, Russia e negli
USA fanno parte del gruppo. Le vaste attività comprendono editori di
libri come la casa editrice Ullstein
di Berlino, riviste, quotidiani e pubblicazioni economiche. Nell’Europa
La KBA Commander CT verrà installata nel
capannone 3 del grande centro di stampa della
DNEX Tryckeriet AB nel quartiere di Kista Akalla
presso Stoccolma
del nord la Bonnier è, tra l’altro,
proprietaria dei maggiori canali televisivi commerciali TV4 (Svezia) e
MTV3 (Finlandia). All’azienda appartengono inoltre stazioni radio,
catene di cinema, ditte di produzioni di musica e cinematografiche,
settori di vendita online e fornitori
di servizi di informazioni commerciali ed economiche. A parte nei
media tradizionali, la Bonnier si
concentra sempre più su nuovi modelli commerciali in Internet. Con i
circa 11.000 dipendenti, la società
per azioni, non quotata in borsa, ha
fatto registrare nel 2009 un giro
d’affari di circa 3 miliardi di Euro.
Dopo la firma del contratto a Stoccolma (da sin. a destra): il responsabile commerciale KBA
Ulf Funke; il direttore commerciale KBA Jochen Schwab; Anna Drougge, Manager Strategic Procurement, Bold Printing Group; Håkan Rundén, il direttore KBA Nordic Svezia; Johan Stenberg, Technical
Director, Bold Printing Group; Leif Wiklund, Managing Director del Bold Printing Group e il Chairman
of the Board della DNEX Tryckeriet; Rickard Fredman, Project Support, Bold Printing Group;
Erik Wallhed, Managing Director, DNEX Tryckeriet; Björn Dahlberg, IT Manager, DNEX Tryckeriet
Spinta produttiva per gli affari
con i giornali
La KBA Commander CT commissionata è progettata per una lunghezza di taglio in fogli di 560 mm, una
massima larghezza della banda di
Stampa di giornali | Svezia & Austria
Oltre che il quotidiano sovraregionale
Dagens Nyheter, sulla KBA Commander CT
si stamperanno il giornale scandalistico
Expressen, il foglio economico Dagens Industri
e il giornale gratuito Metro
1.590 mm e una resa di produzione fino a 90.000 giornali/h in produzione doppia. Sui diversi numeri
di pagine la macchina può essere
convertita automaticamente dal
quadro di comando centrale. Sulla nuova rotativa verrà prodotta la
parte preponderante del quotidiano sovraregionale svedese Dagens
Nyheter. Questo quotidiano dalla
maggior tiratura in Svezia esce dal
1864. Altri prodotti di stampa sono,
a parte il foglio economico svedese
Dagens Industri e il giornale gratu-
ito Metro, il giornale scandalistico
fondato nel 1944 Expressen. In più
questa macchina molto performan-
te procura ulteriori capacità produttive per supplementi, inserti e
altre pubblicazioni.
Cucitrici di quinterni e apparecchi per cucitura nastri nonché
dispositivi di incollaggio e per la
piega a croce consentono un’elevata flessibilità dei prodotti. Il sistema
di pianificazione e preimpostazione
della produzione KBA verrà integrato con altri moduli di automazione
come KBA EasyStart e EasyStop per
l’avvio e arresto automatici e con
un sistema per bozze.
Klaus Schmidt
[email protected]
La Salzburger Nachrichten rimpiazza i satelliti con una Commander CT 6/2
Torri compatte per la città di Mozart
Già il primo giorno della fiera IFRA Expo 2010 ad Amburgo la Salzburger Nachrichten ha ordinato una KBA Commander CT a larghezza tripla. Questo impianto
da 48 pagine ad alta automazione, dotato di due cambiabobine, due torri di stampa compatte e una piegatrice, sostituirà verso la fine del 2011 nella sede
attuale le macchine con satelliti Commander installate negli anni 90.
A
parte il prodotto principale
Salzburger Nachrichten con
le sue diverse edizioni e – a
seconda del giorno della settimana – una tiratura complessiva da
85.000 fino a oltre 125.000 copie,
la Commander CT 6/2 produrrà il
settimanale Salzburger Woche che
esce con sei edizioni regionali.
Il quotidiano Salzburger Nachrichten fondato nel 1945 viene
consegnato ogni giorno in tutta
l’Austria. Questo foglio di proprietà della famiglia raggiunge fino a
300.000 lettori. Accanto a questo
prodotto broadsheet diffuso in tutto il paese, i lettori del salisburghese ricevono le informazioni regionali e locali come giornale tabloid
separato cucito, con un numero di
pagine che va da 24 a 40. Inoltre
questa rinomata azienda di media
mostra la sua competenza nell’informazione regionale nel proprio
portale Internet salzburg.com.
L’amministratore del centro di
stampa Salzburg Alexander Frommer: “Finora abbiamo stampato il
prodotto broadsheet e tabloid separatamente inserendo poi la parte
regionale nell’edizione di Salisburgo. Con questa Commander CT 6/2
Vantaggi a favore
della costruzione compatta
Dopo la firma del contratto il primo giorno della fiera IFRA Expo 2010 (da sin. a destra): il
responsabile commerciale KBA Matthias Horn; il membro del C.d.A. Vendite KBA rotative Christoph
Müller; Markus Zentner, responsabile aziende tecniche, Mediaprint Vienna; Roman Minimayr,
amministratore della Salzburger Nachrichten Verlagsgesellschaft; il dott. Maximilian Dasch, editore
e comproprietario della Salzburger Nachrichten; Alexander Frommer, amministratore del centro
di stampa Salzburg; Richard Schnabler, caporeparto Produzione, Salzburger Nachrichten; Manfred
Kainz, responsabile della tecnica interna al centro di stampa Salzburg; il responsabile commerciale
KBA Ernst Krack; il vice-presidente del C.d.A. KBA Claus Bolza-Schünemann. In primo piano il
modello del nuovo impianto
molto flessibile e le altre caratteristiche ritagliate su misura sulle
nostre esigenze produttive, ad es.
lo skip slitter e la cucitrice, riusciremo a stampare anche l’edizione
regionale per noi molto importante
in un unico passaggio realizzando,
grazie al possibile rapido cambio
della tiratura e dei volumi, il nostro
volume di stampa con una anziché
due macchine.” Roman Minimayr,
amministratore della Salzburger
Nachrichten
Verlagsgesellschaft
mbH & Co. KG, aggiunge: “I nostri
prodotti stampati con la messa in
esercizio del nuovo impianto ne
guadagnano in attualità, a costi decisamente ridotti.”
Il dott. Maximilian Dasch, editore
e comproprietario della Salzburger
Nachrichten: “Sono rimasto impressionato dell’elevata prestazione di questa rotativa high-tech nella
tiratura di produzione, nei tempi di
avviamento e nella qualità di stampa. Dopo quello che abbiamo visto,
non vi è nessun problema passare
con 1.800 mm di larghezza della
banda dai satelliti, per anni molto
affidabili, a questa forma innovativa
di torri da otto compatte proposta
dalla KBA. Per noi i vantaggi sono
decisamente prevalenti.”
La KBA Commander CT 6/2 ad
alta automazione per Salisburgo, in
versione con sottostruttura, con la
sua circonferenza del cilindro di
900 mm e la massima larghezza
della banda di 1.800 mm riesce a
stampare in produzione doppia fino
a 90.000 giornali in quadricromia
all’ora. L’automazione della logistica della carta con KBA Patras A fa
parte del volume di fornitura.
Klaus Schmidt
[email protected]
Report 38 | 2011 43
Stampa di giornali | Workflow
C
on il nome KBA PressNet la
Koenig & Bauer ha sviluppato
per le rotative compatte Commander CT e Cortina delle soluzioni di workflow su misura. Che sono
disponibili anche per la KBA Comet
a larghezza semplice, e verranno
trasferite anche su altri tipi di macchina.
KBA EasyPlan
Performance altissima sulla rotativa grazie a cicli di produzione ottimizzati con KBA PressNet
Rete intelligente per la moderna stampa di giornali
KBA PressNet ottimizza il
workflow fino alla rotativa
Un fattore decisivo per un successo
duraturo è una progettazione accurata. Ciò vale anche per la produzione di giornali con KBA EasyPlan.
All’avviamento dell’impianto l’operatore viene assistito con varianti
produttive definite. Ma sono possibili anche immissioni individuali.
Oltre che l’allestimento dei
dati dell’ordine, la determinazione
intelligente delle guide delle bande
e dei nastri nonché la successiva
configurazione delle pagine e delle
lastre sono automatiche. Ciò accelera decisamente il processo di allestimento. Se serve si può anche
eseguire l’assegnazione manuale
delle lastre. Per il controllo della
plausibilità la pianificazione della
produzione portata a termine può
essere visualizzata sul monitor sotto forma di barra temporale molto
chiara.
Per produrre giornali in modo produttivo e vantaggioso anche in tempi di risorse limitate, una tecnologia di stampa molto automatizzata da sola non basta. Importante è anche il collegamento in rete digitale e l’integrazione
delle singole operazioni produttive nel workflow dell’azienda grafica. Un notevole potenziale di ottimizzazione
sono insiti, tra l’altro, nella pianificazione automatizzata della produzione e nella regolazione predefinita della
rotativa per l’ordine successivo (= Preset) nonché nell’avviamento automatizzato e nell’arresto della macchina
da stampa.
Dati dell’ordine
Guida del nastro
Possibilità produttiva
definita dall’utente
(catalogo)
EasyPlan
Informazione su
pagine e lastre
Pianificazione conclusa
EasySet
Preimpostazione
EasyStart/EasyStop
Produzione attuale
EasyReport
44 Report 38 | 2011
Report / Statistiche
KBA EasySet: regolazione predefinita
automatizzata
I diversi parametri della macchina
da stampa devono essere preimpostati in modo preciso, per ottenere
buoni risultati nei tempi di avviamento e negli scarti, e per assicurare elevata stabilità e qualità nella tiratura di produzione. KBA EasySet
è stato sviluppato per offrire una
regolazione predefinita facile e veloce dell’intero impianto dal quadro
di comando centrale. Questo sistema di preimpostazione a più livelli
salva i dati di Preset per messa a
registro, tensione della banda, umidificazione, condizionamento nonché le curve di accelerazione legate
ai processi, inclusi i rispettivi valori
offset. Che si possono ricaricare in
caso di produzioni simili, cosa che
comporta un’elevata efficienza produttiva. Il comando del sistema di
preimpostazione dell’inchiostrazio-
KBA PressNet: un workflow snello è la base
per una stampa economica
KBA EasyReport:
segnalare e documentare
Schermata chiara per la pianificazione della produzione con KBA EasyPlan (qui in inglese)
ne opzionale è integrato nel quadro
di comando centrale.
KBA EasyPlan e EasySet possono essere impiegati per la produzione coldset, heatset e ibrida.
KBA EasyStart:
avviamento rapido
Grazie ai moduli KBA EasyStart
(avviamento automatico), EasyStop
(arresto automatico) e EasyReport
(segnalazione e documentazione
automatiche) si possono ridurre
i costi di produzione e portare a
un minimo eventuali errori umani. Inoltre i dati di produzione e le
esperienze di ordini precedenti servono per ottimizzare il workflow.
EasyStart e EasyStop offrono i
seguenti vantaggi:
• Riduzione degli scarti e dei
tempi di avviamento
• Risparmio di tempo grazie a
cicli ottimizzati
• Sfruttamento più efficiente
della macchina
• Riduzione dei tempi di inattività
• Operazioni di processo standardizzate
• Aumento della sicurezza della
produzione
L’avviamento automatizzato della
macchina, fino alla velocità di pro-
duzione, “premendo un solo tasto”,
con EasyStart è semplicissimo. A
seconda delle esigenze, l’operatore
può impostare liberamente velocità
e tempo di permanenza su un determinato pannello delle velocità
per la curva di accelerazione.
Un tema attuale nel settore semicommerciale è l’aumento costante delle produzioni ibride. Dove le
bande heatset e coldset scorrono
assieme sul cono di piegatura. Con
KBA EasyStart si può avviare molto
più velocemente la banda di carta
heatset, con tensione della banda
ottimizzata automaticamente, cosa
che riduce drasticamente il rischio
di rotture della banda, facendo risparmiare così tempo e scarti.
KBA EasyStop:
arresto automatico
Anche l’arresto automatico premendo un solo pulsante per la KBA
già da tempo non è più solo una
visione. Liberare la carta, lavare
gruppi inchiostratori/di bagnatura
e caucciù nonché smontare tutte
le lastre, con la funzione EasyStop
vengono eseguiti in sequenze automatiche definite. Grazie a queste
facilitazioni lo stampatore ha più
tempo per preparare l’ordine successivo.
I moduli di automazione dal comando intuitivo KBA EasyStart e EasyStop riducono ad
un minimo tempo e scarti
Un altro fattore importante per aumentare la produttività e ridurre i
costi è riconoscere per tempo gli
errori, analizzarli e trarne insegnamenti. Allo scopo aiuta il sistema
di segnalazione KBA EasyReport,
suddiviso nelle quattro categorie
errori, impedimenti per l’avviamento, avvertimenti e segnalazioni. La
cronologia a lungo termine di tutti i
messaggi nonché la loro esportazione e filtrazione consente analisi per
la riduzione degli errori.
Un’ulteriore caratteristica è il
sistema di rapporti contenuto in
KBA EasyReport. Esso consente una
documentazione completa di tutti
gli ordini stampati, con in più un
rapporto di produzione dettagliato.
Che contiene dati dell’ordine, quote di scarti e altri fatti importanti,
che vengono analizzati statisticamente in rapporti di produzione
automatici. Un upgrade opzionale
consente, inoltre, l’analisi dei dati
di consumo tipo inchiostro e carta,
premendo un pulsante.
E si possono anche esportare i
diversi rapporti su un server centrale, o realizzare l’interfacciamento con il MIS o il collegamento con
un sistema di manutenzione.
KBA ErgoTronic:
posto di lavoro comodo
Un dipendente contento è un buon
dipendente. Per questo il quadro
di comando centrale KBA ErgoTronic è strutturato in modo funzionale ed ergonomico, visto che è il
posto di lavoro principale di ogni
stampatore. In altezza il quadro di
comando centrale si può adattare
elettricamente in modo ottimale
all’altezza del relativo operatore.
Sul chiaro monitor touchscreen
da 19” vengono eseguiti in pochi
secondi, mediante le tastiere dal
comando istintivo, i comandi della
macchina tipo EasyStart, EasyStop,
più veloce, più lento, regolazione
delle zone d’inchiostrazione, regolazione del liquido di bagnatura,
regolazione dei registri.
Il software di visualizzazione
consente un comando dell’impianto sia orientato sul prodotto che
sulla macchina.
Rene Sieber
[email protected]
Report 38 | 2011 45
Stampa offset UV | Estremo Oriente
Sito Web interessante: www.plasticprint.com.my
Dal momento della sua introduzione
ufficiale sul mercato nella regione Asia
Pacific in occasione della Pack Print
2007 di Bangkok, la Genius 52UV della
KBA-MetroPrint suscita un interesse
sempre maggiore e ha intanto anche
tutta una serie di utenti convinti. Ma
l’impiego non si limita solo alla stampa su pellicola e su plastica. Anche
sui materiali classici come la carta e
il cartone questa macchina compatta dimostra la sua eccellente qualità
di stampa. Un esempio lo mostra la
Teknik Print Sdn. Bhd. nelle vicinanze
della capitale malese Kuala Lumpur.
La Genius 52UV convince la Teknik Print in Malesia
Da star della fiera a modello di
qualità e performance
Q
uesta azienda di stampa fondata nel 1997 da Liew Heng
Keong è un’impresa full-service con 33 dipendenti, e produce
non solo per clienti nazionali ma
anche per produttori multinazionali di articoli di qualità. La Teknik
Print produce oltre ad espositori,
soprattutto imballaggi di plastica,
raccoglitori da inserimento, etichette adesive in vinile, wobbler
per le vendite, schede plastificate, segnalibri e cassette libro, set
da tavola, materiale pubblicitario
per POS e altro ancora. La Genius
52UV completa una macchina a sei
e una a quattro colori, ed è presto
diventata indispensabile nella sala
da stampa.
Vantaggi convincenti
Liew Heng Keong: “Noi abbiamo
fiducia nelle tecnologie più avanzate e siamo fieri di poter presentare
ai nostri clienti la Genius 52UV,
un modello di punta made in Germany. Questa macchina compatta
senza acqua è diventata presto il
nostro mezzo di produzione più
importante. Produttività, velocità tempi di avviamento, scarti e
comfort nel comando, tutti fattori
che hanno polverizzato i valori raggiunti in precedenza. I suoi punti di
forza traspaiono anche nell’utilizzo
dei sostrati ecologici (materiali di
plastica biodegradabile), che oggi
fanno tendenza, senza rinunciare
alla qualità. Grazie alla Genius il
nostro giro d’affari è aumentato
così come la nostra fama presso i
clienti più esigenti. L’affidabilità
della macchina è esemplare.”
Vasta gamma di impiego
La Genius 52UV, disponibile come
macchina a quattro o a cinque
colori con gruppo di verniciatura
Liew Heng Keong, proprietario della Teknik
Print in Malesia, è felicissimo del notevole
guadagno di qualità e produttività raggiunto
con la sua Genius 52UV
aggiuntiva, (formato 36 x 52 cm),
grazie ai suoi tempi di allestimento di soli sette minuti e agli scarti
di avviamento minimi decisamente
sotto i 20 fogli, è ideale per tirature piccole e materiali costosi, come
plastica o pellicole metallizzate. La
Genius 52UV stampa senza acqua
con un gruppo inchiostratore senza viti del calamaio che assicura,
grazie alla sua progettazione, una
stampa assolutamente priva di formazione di riporti e un’inchiostrazione costante per tutta la tiratura.
Gerhard Renn
[email protected]
La Genius 52UV nel centro dimostrazioni
di Dongguan della KBA-China
A
nche nel moderno centro di formazione e dimostrazioni della KBA-China, a Dongguan nella Cina del sud, da
qualche mese è pronta una Genius 52UV per presentazioni e interventi di formazione. “Le persone interessate da noi incontrano una squadra di consulenti professionale, che conosce perfettamente le caratteristiche
prestazionali della Genius 52UV e le sue possibilità di impiego”, ci spiega Joseph Kwan, responsabile del centro.
Così vengono selezionati, ad esempio, diversi materiali come carta e cartone fino alle materie plastiche più
disparate, e presentati nella stampa a chi è interessato. Inoltre i clienti potenziali ricevono informazioni sui
materiali di consumo e i relativi fornitori. Gli ordini di stampa prodotti, specifici per ogni cliente, testimoniano
dell’eccellente qualità della Genius 52UV.
Antonio Morata
Uno sguardo nel nuovo centro dimostrazioni della KBA-China a Dongguan con la Genius 52UV della KBA-MetroPrint
46 Report 38 | 2011
Tecnica di codificazione | Laser
Più velocità grazie alla tecnica di codificazione laser della KBA-Metronic
La Mey Bodywear punta sulle
etichette attivabili via laser
La KBA non costruisce solo macchine da stampa offset e di altro tipo per le applicazioni più disparate, ma con le
sue affiliate è attiva con successo anche in molti altri campi. Ne è un esempio la tecnica di codificazione industriale
offerta dalla KBA-Metronic GmbH, con processo inkjet, di trasferimento termico, impressione a caldo o laser. Che
viene utilizzata da rinomati produttori di marca in linee di confezionamento, presso l’indotto delle case automobilistiche e in molti altri settori. Il famoso produttore di biancheria Mey di Albstadt-Lautlingen, nel Baden-Württemberg, ha realizzato ad esempio un salto produttivo nell’ambito del
Scritta nitidissima: dato che il laser non lavora
ad asportazione, sull’etichetta non si hanno né
prodotti da scissione né danneggiamenti
L
a forza di attrazione del marchio Mey Bodywear viene rafforzata dall’attuale campagna
“Me, Myself und Mey”. Personalità famose come la campionessa
del biathlon Magdalena Neuner, la
cantante Annett Louisan, l’attrice
Cosma Shiva Hagen e Sönke Wortmann posano per questo marchio
di biancheria.
Ottimizzazione dei costi
come compito costante
Contrariamente alla maggior parte delle altre aziende del tessile,
la Mey GmbH & Co. KG produce
slip, reggiseno, pigiami e camicie
da notte al 100 percento nei propri
stabilimenti, con un rendimento
costante nel giro d’affari a due cifre. E per motivi di costi è richiesto il costante miglioramento di
tutti i cicli aziendali. “Se riesco ad
aumentare la produttività del 30
percento in qualche ambito, presto
confezionamento dei prodotti con la recente introduzione di una nuova
soluzione di codificazione laser della Herma e KBA-Metronic.
subito le orecchie”, sottolinea il
direttore aziendale Thomas Linke.
Una nuova soluzione di codificazione della Herma e KBA-Metronic gli
è parsa pertanto come una manna.
A parte le etichette speciali, essa
comprende un’etichettatrice per
altre prestazioni e un laser di codificazione CO2. La base del sistema
è rappresentata dalle etichette attivabili via laser, nobilitate in modo
particolare. Per questo il laser CO2
K-1000 della KBA-Metronic riesce a
“scrivere” in nero nei punti previsti. La sovrimpressione prodotta è
resistente a graffi e strofinamento.
La Mey destina ogni anno circa
nove milioni di etichette all’applicazione sulle confezioni dei prodotti. La struttura delle etichette
è sempre la stessa: codice a barre
EAN, codice articolo, taglia, colore
e note stagionali. Quello che è cambiato nel corso del tempo, invece,
sono le dimensioni delle partite,
Rapidissimo: mentre un’etichetta (a destra nella foto) se ne va assieme alla confezione,
il laser già scrive su quella successiva
dunque gli articoli delle stesse dimensioni dello stesso colore. “Un
lotto oggi comprende spesso non
più di 50 - 100 confezioni”, afferma Linke. Dopo, l’operatore deve
cambiare l’ordine e spesso anche
la forma di confezione, di cui esistono circa 30 varianti diverse. “Per
questo per noi minimizzare i tempi
di avviamento è un argomento principe”, ci spiega.
Passaggio dal trasferimento
termico al laser
Finora l’azienda ad Albstadt aveva
utilizzato su cinque linee di evidenziazione solo etichettatrici con
stampanti a trasferimento termico.
E dato che i danneggiamenti anche più insignificanti del nastro di
trasferimento termico, le impurità
o i residui dei liquidi di lavaggio
facevano sì che il codice EAN non
venisse stampato in modo pulito,
si avevano problemi nella lettura.
Con la nuova soluzione la stampigliatura è nitidissima, non importa
se si tratta di scritta in chiaro, grafica o codici. La combinazione tra
il laser CO2 K-1000 da dieci Watt
della KBA-Metronic e l’etichettatrice per altre prestazioni Herma 400
permette di raggiungere velocità
elevate nella codificazione. “Al posto delle 30 confezioni al minuto
che realizzavamo finora, adesso
ne facciamo 40”, afferma Linke.
“Siamo partiti da questo valore.”
Etichettatrice e laser di codificazione potrebbero anche aumentare la
velocità.
Le campagne pubblicitarie per la Mey
Bodywear si fanno notare: per il direttore
aziendale, tuttavia, sono soprattutto i
numeri che contano
Perfino quando cambiano le
etichette o i formati delle etichette
non serve più nessuna ripreparazione, ma solo il caricamento di un
nuovo layout di stampa in pochi minuti. Inoltre sull’etichettatrice laser praticamente non serve nessun
tipo di lavoro né manutenzione. I
nuovi ordini vengono caricati tramite scansione attraverso un codice a
barre. La scelta a favore del nuovo
sistema l’ha favorita, però, anche
la velocità di installazione. “Per
noi era importante che la nuova
macchina lavorasse effettivamente
fin dall’inizio alla velocità prevista.
Non vi è nulla di peggio per noi di
un sistema che sulla carta promette
efficienza, ma nella quotidianità richiede poi una fase di avvio e regolazione di settimane”, spiega Linke.
Iris Klühspies
[email protected]
Report 38 | 2011 47
In breve
Sistema con racle intercambiabili per la Genius 52UV riduce il cambio ordini
I
tempi di avviamento e la produttività sono determinanti nella moderna produzione stampata, perché
con piccole tirature ogni cambio
delle lastre o degli inchiostri significano una perdita di tempo. Seguendo il motto “Il tempo è danaro”
nello sviluppo di nuovi kit di aggiornamento per la Genius 52UV della
KBA-MetroPrint si è posto perciò
l’accento sul risparmio di tempo.
Così anche per il nuovo e più
veloce sistema con racle intercambiabili. Rainer Endres, responsabile
dello sviluppo della KBA-MetroPrint: “Dato che l’inchiostro non
deve più essere asportato con una
spatola dalla camera della racla, si
riescono a ridurre i tempi di avviamento della macchina se si utilizzano diversi sistemi di camere delle
racle. Inoltre il nuovo sistema di
camera della racla quando è chiu-
La nuova camera per racle intercambiabili
accelera notevolmente il cambio degli inchiostri
sulla Genius 52UV, fungendo allo stesso tempo
da contenitore di stoccaggio per gli inchiostri a
tempra UV
so possiede un volume di raccolta
di inchiostro molto maggiore. Il risparmio di tempo per ogni cambio
degli inchiostri arriva al 30 - 40 percento. In più si possono risparmiare
sostanze di lavaggio, cosa che va a
vantaggio dell’ambiente.”
È stato ottimizzato anche il
riempimento della nuova camera
della racla. Grazie alla possibilità di
prelievo, la macchina si sporca molto meno e se ne aumenta la comodità d’impiego. Se serve, si può rapidamente rabboccare l’inchiostro
grazie ad una superficie di apertura
più grande, in modo da riprendere
subito la produzione. Dato che la
racla di chiusura a produzione ferma non aderisce al cilindro retinato, si aumenta anche moltissimo la
durata utile dei cilindri retinati.
Le funzioni della nota camera
della racla standard e della nuova
camera per racle intercambiabili
sono in linea di principio identiche. L’unica differenza è che la
camera per racle intercambiabili,
può essere prelevata dai gruppi di
stampa indipendentemente dal livello di riempimento, senza dover
asportare l’inchiostro dalla camera.
Utilizzando inchiostri a tempra UV
le camere delle racle si possono
stoccare nella camera d’inchiostro,
e se serve inserire pronte per l’uso
nel gruppo di stampa.
La più grande macchina offset a foglio al mondo stampa in Arabia Saudita
Visi soddisfatti: i montatori della KBA e della
Grafix sul mettifoglio del Jumbo XXXL più
grande al mondo presso la Al Bayan di Riyadh
L
a più grande macchina offset
a foglio al mondo adesso è in
produzione presso la Al Bayan di
Riyadh, uno dei fornitori di punta
di servizi media in Arabia Saudita.
La KBA Rapida 185 con sette gruppi inchiostratori, torre di verniciatura, due torri di essiccazione intermedia nonché un’ulteriore torre
di verniciatura e di essiccazione
misura 33 m. Per la verità non detiene il record di lunghezza presso
la KBA, ma con i suoi dodici gruppi
di stampa e di finitura nel formato
130 x 185 cm e il suo peso di 320
tonnellate è finora di gran lunga
l’installazione più imponente nella
classe di formato XXXLplus. A Riyadh
sul Superjumbo verranno prodotti
soprattutto manifesti, espositori e
imballaggi di grande formato.
Il primo gruppo di stampa e l’ultimo gruppo di verniciatura sono
stati predisposti per la produzione
UV (ad es. l’applicazione di bianco
coprente). Ma la Rapida 185 realizza senza difficoltà anche finiture
ibride di alta qualità. Allo scopo la
macchina è stata equipaggiata direttamente in loco tra l’altro con forni
48 Report 38 | 2011
La Rapida 185 lunga 33 m della Al Bayan è equipaggiata con dodici gruppi di stampa, di verniciatura
ed essiccazione, per una finitura inline completa nel formato 130 x 185 cm
UV Hi-Cure della Grafix. Dell’equipaggiamento fanno parte anche un
pacchetto per cartone, anche per la
stampa diretta su cartone ondulato, un sistema automatico nonstop
nonché una logistica per pile. Altri
componenti di automazione sono il
videoregistro ErgoTronic ACR, il sistema di misura e regolazione DensiTronic professional nonché KBA
LogoTronic per il collegamento in
rete della macchina con il prepress.
Con le sue imponenti dimensioni
e la tecnologia integrata, la Rapida
185 in Arabia Saudita rientra tra le
tante pietre tecniche miliari nella
storia della KBA lunga 194 anni. E
nel frattempo la macchina ha anche
avuto degli emuli. Alla Linocraft
Printers di Johor Bahru, Malesia,
da alcuni mesi una KBA Rapida 185
con sei gruppi inchiostratori, torre
di verniciatura e torre di essiccazione produce sovraimballi di alta qualità per aspirapolvere e altri beni
di consumo. Nei formati grandi la
KBA continua ad indicare la strada.
In breve
L
a Plastic Card Services (PCS)
di Macclesfield ha sviluppato per
la più grande impresa di commercio al dettaglio in Danimarca, Coop
Danmark, uno dei primi sistemi
europei con schede clienti plastificate, realizzato sia con materiali
ecologici che con processi ecologici. L’azienda, che ha sede nella
contea di Cheshire, ha prodotto assieme al partner danese Logocard
due milioni di schede clienti “Coop
DanmarkPlus”, e per la precisione
con polimeri biodegradabili e con
la tecnologia di stampa senza acqua
della Genius 52UV della KBA MetroPrint.
Il PVC biologico è concepito in
modo da decomporsi in meno di
tre anni, un chiaro miglioramento rispetto alla durata media del
PVC tradizionale, che va dai 300 ai
1.000 anni. Questo materiale soddisfa la norma internazionale sulla
biodegradabilità delle materie pla-
Rob Nicholls, amministratore della PCS,
e la Genius 52UV
Schede ecologiche con la Genius 52UV
stiche ISO 14855, si decompone
in acqua, nel terreno, nel compost
oppure nelle discariche standard,
e non lascia nessun tipo di effetto
tossico nell’ambiente.
Con l’ecologico processo offset
senza acqua della Genius 52UV l’emissione di sostanze nocive nell’atmosfera si riduce moltissimo. Il
processo è ritenuto all’avanguardia
per quanto riguarda l’efficienza, la
gestione dei rifiuti e la qualità. La
scelta di “acquistare ecologicamente” alla Coop Danmark è costata
solo poco più rispetto al PVC standard.
La PCS produce ogni anno oltre 50 milioni di schede per famosi
produttori di articoli di marca in
Inghilterra, tra cui Next, Virgin,
Ikea, Ford, Iceland e npower. Questa nuova proposta ecologica viene
resa disponibile per tutti i clienti
abituali. In combinazione con questa tecnologia, l’amministratore
Rob Nicholls si è posto obiettivi
ambiziosi per la sua azienda e la sua
clientela fissa.
KBA-Roadshow attraverso il Regno di Mezzo
G
ià da anni a ottobre si svolge il
Roadshow molto apprezzato dagli esperti della stampa cinesi, con
il responsabile del marketing KBA
Jürgen Veil e altri relatori, attraverso il gigantesco Regno di Mezzo.
Nell’ottobre 2010 questo tour informativo, durato nove giorni all’insegna di “KBA: pioniere nella tutela
dell’ambiente e nell’innovazione”
ha fatto tappa a Beijing, Yinchuan,
Jinan, Xiamen e Dongguan. Tre di
queste città si sono trovate per la
prima volta in agenda. Il contenuto
delle singole conferenze specializzate erano la produzione di stampa
ecologica Brand Protection, la stampa UV su materiale plastico nonché
l’offset a foglio per grande formato.
Esposizioni con campioni di stampa
di alta qualità nonché dimostrazioni pratiche sulle macchine offset a
foglio Rapida hanno completato in
ogni luogo i contenuti dei seminari. Ogni partecipante alle conferenze ha ricevuto alla fine un libro
campione sulla verniciatura, con
indicazioni utili per i processi di
nobilitazione. Alcune delle persone
interessate avevano percorso centinaia di chilometri per partecipare
a queste manifestazioni, proposte
Il responsabile del marketing KBA Jürgen Veil
ha riferito in lungo e in largo in Cina sugli
sviluppi attuali nell’offset a foglio
solo dalla KBA con questa varietà
di argomenti e intensità anche al
di fuori dei grandi centri di stampa.
Con i Roadshow la KBA intende raggiungere ogni regione della
Cina. Infatti l’industria della stampa del nordovest ha bisogno di impulsi per un ulteriore sviluppo. La
KBA è stato il primo costruttore a
essere presente con seminari sulle
tecnologie. Questi contribuiscono
allo sviluppo della stampa locale e
aiutano gli stampatori desiderosi di
conoscere ad apprendere altre cose
sul vasto “mondo della stampa”.
Tutto esaurito al seminario della KBA svoltosi a Yinchuan nel nordovest della Cina
Dimostrazioni pratiche su impianti Rapida hanno completato la serie di incontri
Report 38 | 2011 49
In breve
Sito Web: www.wohlerdruck.ch
Dalla Expoprint a Rio Grande do Sul
A
lla Tempo Grafica di Viamao,
nello stato federale del Brasile
meridionale Rio Grande do Sul, a
luglio 2010 è entrata in funzione
la prima KBA Rapida 75C in Sudamerica. Poco prima la macchina era
stata presentata per la prima volta
in Brasile alla fiera Expoprint di San
Paolo. Il management della Tempo
Grafica ha deciso spontaneamente
di acquistare la Rapida 75C direttamente dallo stand della KBA. Le
dimostrazioni convincenti, l’attraente rapporto prezzo-prestazioni
e il breve tempo di consegna
sono stati determinanti. La Rapida
75C nel formato 53 x 75 cm, che
raggiunge i 13.000 fg./h, viene
commer­
cializzata in Brasile dalla
Global Sistemas Graficos (San Paolo), ed è interessante soprattutto
per aziende più piccole.
La giovane azienda familiare
Tempo Grafica è stata fondata nel
Jose Fernando Schneider (sin.) e suo cugino
Cleber da Silva (centro) vogliono crescere
ancora con la Rapida 75C. Contento anche
La-Hir R. Biscaino della rappresentanza
brasiliana per il formato piccolo Global
Sistemas Graficos (destra)
2002 e si è trasferita nel 2007 presso l’attuale sede di Viamao. Questo
fornitore di servizi di stampa, gestito da Jose Fernando Schneider
e da suo cugino Cleber da Silva,
si è conquistato con i suoi dodici
dipendenti una buona posizione di
mercato nell’area di Porto Alegre.
Tra i clienti troviamo in prima linea
supermercati del settore dei generi
alimentari e delle bibite. Inoltre la
Tempo Grafica produce materiale
pubblicitario tipo pieghevoli, opuscoli e business card per aziende
commerciali e industriali. Finora
utilizzava macchine a due e a quattro colori usate di altri costruttori.
Con questo investimento si intendono porre le basi per un’ulteriore
crescita.
Le esperienze fatte finora
confermano la strategia del management. “La Rapida 75C è partita
perfettamente più che raddoppiando la nostra produttività. Nel giro
di 70 giorni abbiamo stampato 700
ordini con un volume complessivo
di 6,5 milioni di copie. Questa performance parla da sé. E la corretta
strategia di service della KBA-Grafitec e della Global Sistemas Graficos ci offre la necessaria sicurezza.
Questo investimento nella Rapida
75C non l’abbiamo mai rimpianto.
Nel giro di pochissimo tempo ci ha
anche procurato numerosi nuovi
clienti.”
La Wohler Druck AG acquista l’ultima generazione della KBA Rapida 75E
S
ituata a Spreitenbach, la Wohler
Druck AG, un’azienda familiare
KMU, continua a essere convinta
dei vantaggi del formato di offset
a foglio 50 x 70. Per essere preparata anche per il futuro, adesso
investe una somma notevole in un
nuovo edificio che soddisfa tutte
le esigenze di un’azienda grafica.
Nell’ambito di questa strategia rivolta al futuro era previsto, tra l’altro, anche l’acquisto di una nuova
macchina da stampa a fogli, che diventerà il fulcro della produzione.
Dopo un’attenta valutazione le due
generazioni della famiglia Wohler
hanno scelto la KBA Rapida 75E. In
questo caso si tratta di una prima
assoluta per due motivi: da un lato
la Wohler Druck AG utilizza per la
prima volta un nuovo edificio industriale di queste dimensioni, dall’altro la KBA installa la prima nuova
Rapida 75E in Svizzera. Che verrà
impiegata per la stampa commerciale nonché la produzione highend con relativa finitura.
La KBA Rapida 75E a cinque
colori con gruppo di verniciatura (530 x 750 mm) della Wohler
50 Report 38 | 2011
Una Rapida 75E a cinque colori con torre di verniciatura e prolungamento dell’uscita, come questa
della fiera specialistica IPEX di Birmingham, verrà installata in estate presso la Wohler Druck di
Spreitenbach
Druck AG sorprende per le numerose soluzioni e caratteristiche
tecniche: il sistema di misura e
regolazione dell’inchiostrazione in­line QualiTronic ColorControl in
combinazione con il sistema di misura e controllo spettrale e densitometrico dell’inchiostrazione DensiTronic professional. Questi sistemi
vengono integrati con ACR-Control
per la regolazione automatica della
messa a registro. La macchina possiede cilindri di contropressione
e di trasferimento di dimensioni
doppie (spessori dei supporti da
stampa da 0,04 a 0,8 mm) e offre
prestazioni di stampa di 16.000
fogli/h. Il gruppo di verniciatura
dispone di un cambio semiautomatico delle lastre di verniciatura
e di un sistema di alimentazione
e lavaggio automatico della vernice. Nel pacchetto sono compresi
anche LogoTronic professional, un
server con banca dati centrale (dati
Preset/di riproduzione, software
Da sin. a destra: Bruno Wohler (responsabile
progetti, Wohler Druck AG), Peter J. Rickenmann
(amministratore, Print Assist AG), Peter Wohler
(comproprietario, Wohler Druck AG), Marco
Schuhmacher (responsabile della produzione,
Wohler Druck AG) e Mike Messmer (Vendite
beni di investimento, Print Assist AG)
(Foto: Wohler Druck AG)
CIPLink, PressWatch, SpeedWatch
nonché di interfacce con il software di settore). Dal punto di vista
della tecnica della macchina, vanno
citati il dispositivo di lavaggio completamente automatico del caucciù
e del cilindro di contropressione
nonché il sistema di aspirazione
della polvere Schneider. Alla messa
in esercizio la macchina verrà calibrata da specialisti della IPM (Integrated Print-Process Management
GmbH) e integrata nel workflow.
In breve
Rapida 75 alla Collage Litho in Sudafrica
L
a compatta KBA Rapida 75 nel
mezzo formato 53 x 75 cm convince anche in Sudafrica alla Collage Litho Quality Printers di
Johannesburg. Dove è in produzione una macchina a cinque colori
con torre di verniciatura.
Questa azienda fondata nel
1994 appartiene con una quota
maggioritaria al campo di attività
Books & Maps del gruppo AVUSA,
leader nel settore Media and entertainment. La Rapida 75 è la prima
macchina della KBA sull’area di
1.700 m2 nel City Deep Production
Park. Questa azienda di stampa
dalla crescita rapidissima offre ai
suoi clienti con i 44 dipendenti una
vasta gamma di prestazioni, dalle
norme qualitative molto rigide. La
gamma di prodotti va dagli inserti
per DVD/CD e il materiale pubblicitario per l’industria di intrattenimento, ai magazine e gli opuscoli
ad alta brillantezza fino ai poster,
gli espositori e gli imballaggi.
Bradley Frew, CEO della Collage Litho: “Il pacchetto composto
da qualità, prestazioni e service
nonché economicità, produttività,
efficienza energetica, ingombro
esiguo e automazione intelligente
della Rapida 75 ci ha indotto a preferire la macchina KBA ai modelli
di altri costruttori. Nonostante il
lungo predominio di altri costruttori, le KBA Rapida in Sudafrica
sono sulla buona strada. A parte
l’elevato rendimento nella tiratura
di produzione e i tempi di avviamento ridotti, gli utenti, e anche
noi, apprezziamo in particolare i
sistemi di controllo e assicurazione della qualità. Importante però è
anche il service professionale della
rappresentanza KBA Thunderbolt
Solutions. Quando il costruttore è
a migliaia di chilometri di distanza,
il contatto personale sul posto crea
fiducia e sicurezza.”
La nuova Rapida 75 a cinque
colori della Collage Litho dispone
di dispositivi nonstop su mettifoglio e uscita, regolazione a distanza
della messa a registro diagonale,
condizionamento del gruppo in-
Grant Anderson della rappresentanza KBA Thunderbolt Solutions (destra) si congratula
con il CEO della Collage Litho Bradley Frew per la prima di successo della Rapida 75
chiostratore, dispositivi di lavaggio
per rulli inchiostratori, caucciù
e cilindro di stampa, KBA DensiTronic e di un quadro di comando
centrale ErgoTronic con interfaccia
CIP3/JDF.
Il CEO Bradley Frew e il direttore della produzione Allan Moolman hanno decisamente rafforzato
le loro capacità produttive e possibilità con la Rapida a cinque colori.
Adesso con inchiostri speciali, verniciature spot e a piena copertura
si riescono a realizzare prodotti di
stampa ancora più attraenti. Ciò
vale in particolare per gli imballaggi, che attualmente rappresentano
circa il 25 percento della produzione totale.
Dopo la prima di successo, in
Sudafrica vi sono stati ordini successivi per la Rapida 75. Infatti a
fine ottobre sono stati firmati i contratti per due macchine nella versione Rapida 75E per la Pro Print di
Durban.
Nampak: Packaging Excellence con la nuova KBA Rapida 106
L
o slogan “Packaging Excellence”
offre il punto del produttore di
imballaggi sudafricano Nampak.
Questo gruppo internazionale con
affiliate in Africa ed Europa si è
reso famoso negli ultimi 90 anni in
tutto il mondo con un programma
molto vasto di soluzioni innovative
per imballaggi fatti di carta, plastica, metallo e vetro per l'industria
alimentare e delle bibite. Da alcuni
anni punta maggiormente sul moderno offset a foglio della KBA. Infatti a fine 2007 presso la Nampak
Cartons & Labels di Johannesburg è
entrata in produzione una macchina a sei colori Rapida 105 con equipaggiamento per doppia verniciatura e ibrido. Di recente l'azienda ha
investito in un impianto a sei colori
KBA Rapida 106 con torre di verniciatura, completamente attrezzato.
La Nampak Cartons & Labels è
il maggior produttore sudafricano
di imballaggi con scatole pieghevoli. Con processo offset si stampa
per famosi produttori di articoli di
qualità dell'industria automobilistica, delle bevande, dei generi alimentari e dei detersivi. La Nampak
Cartons & Labels dispone in tutto il
paese di cinque sedi di produzione,
di cui tre operano nell'offset e due
nella stampa rotocalco. La quota
di mercato ammonta a oltre il 40
percento. Più di 1.000 dipendenti
lavorano negli stabilimenti oltre
70.000 tonnellate di supporti da
stampa all'anno.
La Rapida 105 a sei colori installata nel 2007, dotata di equipaggiamento per doppia verniciatura e ibrido, è stata l'inizio di una
nuova generazione di macchine. Il
General Manager Calvin de Souza:
“Avevamo deciso di rendere più efficiente la nostra produzione. E volevamo anche design più ricercati
per i nostri imballaggi, con effetti
brillantezza o speciali metallizzati.
Dopo la veloce installazione abbiamo subito sfruttato l'alto potenziale di rendimento della Rapida 105.
La differenza rispetto alla macchina
Le due Rapida hanno decisamente aumentato la produttività della Nampak Cartons & Labels
che avevamo prima è stata come il
giorno e la notte.”
A parte la seconda torre di
verniciatura, le due torri di essiccazione e l'equipaggiamento ibrido,
la nuova Rapida 106 SIS-6+L CX
ALV2 ha pressoché la stessa configurazione. Calvin de Souza: “Il fatto che non abbiamo scelto la stessa
configurazione ha i suoi motivi. Al
posto del cartone in futuro i produttori di detersivi utilizzeranno
sempre più materiale plastico. Il
calo in questo segmento di mercato
siamo riusciti però a compensarlo
grazie a un tasso di crescita notevole nel settore degli imballaggi
per generi alimentari e bevande.
L'elevata velocità di produzione di
18.000 fg./h e i tempi di avviamento estremamente ridotti della Rapida 106 ci aiutano enormemente
nelle piccole e medie tirature, dalle
10.000 alle 15.000, con brevi tempi di consegna.”
Report 38 | 2011 51
In breve
Artegrafica: avvio perfetto per la Rapida della IPEX a Verona
Q
uando un’azienda di stampa lancia il messaggio “We print the
impossible”, deve avere competenza professionale. Con l’installazione dell’impianto a sei colori Rapida 106 dotato di “Cambio ordini
al volo”, presentata dalla KBA alla
IPEX dell’anno scorso, la Artegrafica S.r.l. di Verona si è creata la
base ideale per i suoi obiettivi di
qualità e produttività ambiziosi.
Il presidente della Artegrafica
Antonio Faccin: “Eravamo sotto
pressione per quanto riguarda le
scadenze. Allo stesso tempo volevamo però rispettare la nostra filosofia aziendale, che dal momento
della sua fondazione pone come
obiettivi principali negli investimenti la qualità e l’innovazione.
Dalla nuova Rapida 106 ci aspettiamo, grazie al suo alto livello di
dotazione, miglioramenti decisivi
nel service ai clienti.”
La Artegrafica è stata fondata nel 1976 e si è fatta un nome
specializzandosi nelle produzioni di
libri e cataloghi raffinati. Nel 1998
Il responsabile della produzione Simone Zuccotto (sin.) e i suoi stampatori sono fieri della loro
nuova macchina high-tech
è entrata a far parte del gruppo
Graphicom (Vicenza) formando, assieme alla Legatoria Camisana, una
rete di aziende, la cui gamma di
prestazioni è molto apprezzata da
famose case editrici, gallerie d’arte
rinomate, musei e agenzie pubblicitarie. Il successo è stato segnato
soprattutto dal coerente orientamento sulla qualità.
Nei capannoni della Artegrafica
sono già in produzione tre macchi-
ne per formato grande KBA Rapida
162a nella configurazione a cinque
colori, nonché dal 2001 una macchina per formato medio a sei colori Rapida 105.
“In tutti questi anni abbiamo avuto
ottime esperienze con la KBA”, sostiene Antonio Faccin, sicuro della
scelta fatta. “Nel formato medio attualmente la macchina rappresenta
lo stato dell’arte della tecnica. A
parte i tempi di avviamento estre-
mamente brevi e l’alta velocità nella tiratura di produzione di 18.000
fogli/h, ci hanno convinto particolarmente la tecnica di azionamento diretto DriveTronic SPC per il
cambio simultaneo delle lastre, la
misura e regolazione inline dell’inchiostrazione con KBA QualiTronic
professional nonché la misurazione
online parallela densitometrica e
colorimetrica grazie a KBA DensiTronic professional. Questi sistemi molto efficienti danno ai nostri
clienti la garanzia di un risultato
impeccabile anche nel caso servissero delle ristampe.”
Rapida 106 a dieci colori alla Mondadori Printing
A
nche presso il gigante italiano della stampa Mondadori
Printing, una società del leader di
mercato Gruppo Pozzoni, è entrata
in produzione nella metropoli operistica di Verona una macchina per
formato medio a dieci colori KBA
Rapida 106 per la stampa 5 su 5.
Questo impianto ad alta automazione è la prima macchina di rovesciamento in Via Montelungo.
La Mondadori Printing consegna con lo slogan “Quality at its
very best” libri, magazine e cataloghi di altissima qualità anche oltre
i confini nazionali. A parte Arnoldo
Mondadori Editore, da molto tempo tra i clienti troviamo case editrici
internazionali come Bertelsmann,
Langenscheidt, Metropolitan Museum, National Geographic, La
Martinière, International Master
Publishers o Random House.
Delle sedi Verona è di gran lunga la più grande. Sui 200.000 m2 di
superficie di produzione si dispone
52 Report 38 | 2011
di un ottimo equipaggiamento per
prepress, stampa e finitura.
Dagli anni 80 a Verona sono
state installate cinque rotative
commerciali KBA Compacta. Al passaggio del millennio si è aggiunta
poi anche nell’offset a foglio la tecnologia KBA. Dopo sei Rapida 162a
a cinque colori per formato grande,
la Mondadori Printing ha investito
nel 2005 per la prima volta in una
KBA Rapida 105 della generazione da 18.000. Con questa nuova
macchina a dieci colori Rapida 106
l’obiettivo è quello di rafforzare la
posizione sul mercato.
Simone Boggio, responsabile
della produzione di libri a Verona:
“Cercavamo un talento versatile,
utilizzabile in modo flessibile per
la produzione di libri, magazine,
cataloghi e copertine, e che si distinguesse allo stesso tempo per
un alto tasso di automazione, brevi
tempi di avviamento e una velocità
massima nella tiratura di produzio-
Simone Boggio, responsabile della produzione libraria della Mondadori Printing di Verona,
è sicuro di aver fatto la scelta giusta con la KBA Rapida 106
ne. E la Rapida 106 rispondeva perfettamente ai nostri criteri.”
“Noi stampiamo con esercizio
su tre turni libri con una tiratura
media di 5.000 copie, ma anche
copertine per cataloghi, e sfruttiamo i punti di forza della Rapida
106 nella sua qualità di campione
del mondo nei tempi di avviamento
e di campione dell’alta velocità. E i
sistemi di controllo e monitoraggio
automatico della qualità, integrati
nella macchina, assicurano risultati
eccellenti per l’intero ordine.”
In breve
Open House formato piccolo alla KBA North America di Dallas
N
ell'estate 2009 la filiale americana KBA North America
Inc. si è trasferita da Williston nel
Vermont a Dallas nel Texas. Nella
nuova sede nelle vicinanze del
grande aeroporto di Dallas/Fort
Worth International Airport, sono
stati riuniti sotto lo stesso tetto
Vendite, Service e pezzi di ricambio per macchine da stampa a foglio
e a bobina, incluso un nuovo centro
clienti per dimostrazioni.
A metà gennaio 2011 la KBA
North America aveva invitato, assieme alla Printing & Imaging Association of MidAmerica, stampatori nel formato piccolo del Texas
a partecipare ad una Open House
di un giorno nel centro clienti della
moderna filiale principale, in modo
da poter presentare agli specialisti,
dal punto di vista teorico ma anche pratico, le offerte nei formati
piccoli non ancora tanto noti negli USA, tipo la Genius 52UV e la
La Open House ben frequentata sulle innovazioni nel formato piccolo nel nuovo centro dimostrazioni della KBA North America Inc. di Dallas, Texas
Rapida 75E. Circa 85 stampatori e
fornitori del Texas hanno accettato
l'invito.
Mark Hischar, presidente e
CEO della KBA North America, ha
sottolineato nel suo saluto l'esigenza di una tecnologia moderna in un
ambiente molto concorrenziale. A
parte le relazioni di Eric Frank (Vice
President Marketing) sull'attuale
necessaria commercializzazione dei
servizi di stampa, e di Chris Travis
(Director of Technology) sulle possibilità di differenziazione nell'ambito della finitura dello stampato
e su supporti da stampa insoliti, i
partecipanti sono stati attratti soprattutto dalle dimostrazioni della
stampa. Sulla Rapida 75, ad es., è
stato mostrato un lavoro con verniciatura e punzonatura inline, a
15.000 fg./h. Sulla Genius 52UV
ha dominato, invece, la stampa su
film, tra l'altro con soggetti lenticolari. La sera gli ospiti sono tornati a
casa contenti e pieni di campioni di
stampa.
La Compacta 215 produrrà a breve a Hong Kong
I
l gruppo svizzero Ringier rientra
tra le aziende di media europee di
punta, ed è presente a livello globale con undici siti di stampa dall’Europa occidentale a quella orientale
fino in Asia. Anche a Hong Kong
questo Global Player possiede uno
stabilimento produttivo. Lì a breve
entrerà in produzione una rotativa
commerciale KBA Compacta 215.
Con i suoi 7.500 dipendenti
questa azienda di media multinazionale pubblica e stampa oltre 120
giornali e riviste, detiene partecipazioni importanti in canali televisivi
e radiofonici, produce e commercializza oltre 20 trasmissioni televisive, organizza eventi e concerti
con vendita di biglietti e mantiene
più di 80 piattaforme Web e mobili.
Nel 1989 la Ringier ha avviato
il suo impegno in Asia, con una
Joint-Venture di stampa al 50:50
a Hong Kong. Dal 2001 la Ringier
Print (HK) Ltd. è di completa proprietà, e dal 1997 si è attivi con
successo anche in altre parti della
Repubblica Popolare Cinese.
La Ringier China occupa circa
590 dipendenti. In collaborazione
con partner cinesi si producono
guide a Shanghai e Beijing, nonché
una serie di libri per turisti in lingua cinese. L'azienda di contract
publishing Asia Inflight Ltd., un'affiliata della Ringier Pacific Ltd. di
Hong Kong, realizza magazine di
bordo per numerose compagnie aeree cinesi.
Per l'investimento più recente
per il sito di stampa di Hong Kong è
stata scelta la KBA Compacta 215,
dopo accurate visite a macchine in
tutto il mondo. Essa produrrà parti
del portafoglio esistente, e coprirà
le future produzioni nell'ambito di
tiratura tra le 10.000 e le 200.000
copie. La rotativa da 16 pagine ordinata, con quattro unità di stampa e
una piegatrice a pinze F3, dispone
di una lunghezza di taglio in fogli
di 578 mm, di una max. larghezza
della banda di 1.000 mm e di una
massima velocità di produzione di
55.000 giri cil./h. Verrà consegnata
in questi giorni con alimentazione
Le maestranze della Ringier Print nella sede di Hongkong si rallegrano della nuova rotativa
da 16 pagine KBA Compacta 215
manuale delle bobine di carta, tecnica di quadro di comando centrale
ErgoTronic, sistema di preimpo-
stazione LogoTronic e impianto di
regolazione
dell'inchiostrazione
QuadTech.
Report 38 | 2011 53
In breve
Crescita delle Comet in Russia e Cina
L’amministratrice Ludmila Pimenova della
Prime Print e il responsabile commerciale
KBA Ulf Funke sigillano con una stretta di
mano l’ampliamento della rotativa Comet in
produzione a Mosca
P
er la rotativa KBA Comet a larghezza semplice, messa in esercizio nel 2004 e ampliata nel 2007,
l’azienda grafica russa Prime Print
di Mosca ha commissionato un
ulteriore ampliamento. E anche il
cliente abituale cinese della KBA
Henan Daily Newspaper Group
di Zhengzhou adatterà la terza linea
di macchine KBA Comet all’aumento dei volumi di stampa.
La KBA Comet ben sfruttata
della Prime Print verrà integrata
con un ulteriore cambiabobine Pastoline e una torre di stampa 4/4
con regolazioni automatiche dei
registri dei colori e di taglio. Dopo
l’ampliamento, la linea di Comet
di Mosca disporrà di dieci cambiabobine, otto torri di stampa e due
piegatrici a ganasce KF 3. Il massimo numero di pagine prodotte
è di 80 pagine broadsheet o 160
pagine tabloid, di cui fino a 64 o
128 in quadricromia. La linea viene comandata da quattro quadri di
comando centrale con sistema di
preparazione e di preimpostazione
dell’ordine Print 4 della EAE.
Sulla KBA Comet si stampa
l’edizione moscovita del popolare
giornale Komsomol’skaja prawda
con le sue 160.000 copie quotidiane. Poi vanno aggiunte le 350.000
Con la terza KBA Comet il Henan Daily Newspaper Group di Zhengzhou diventa il maggiore utente
di questo tipo di macchina nel Regno di Mezzo
copie dell’edizione settimanale
della Komsomol’skaja prawda dal
nome Tolstuschka. A parte i giornali e fogli pubblicitari quotidiani,
la gamma di prodotti comprende
anche giornali cittadini gratuiti, testate comunali, giornali pubblicitari
e guide TV.
La terza KBA Comet del Henan Daily Newspaper Group di
Zhengzhou entrerà in esercizio a
breve con il volume di fornitura
ampliato a quattro torri da otto,
quattro cambiabobine e due piegatrici. Già dal 2001 e 2005 nella
capitale della provincia dello Henan
sono in produzione due linee di Comet con complessive otto torri di
stampa e quattro piegatrici.
Ulteriore impianto Comet per la News Limited in Australia
D
opo l’impianto Comet installato
nel 2004 presso il The Gold Coast Bulletin di Molendinar/Queensland e la rotativa Comet entrata
in servizio nel 2009 a Hobart/Tasmania, il gruppo di media australiano News Limited nell’autunno
dell’anno scorso ha ordinato anche
per il sito di Darwin nel Northern
Territory questa rotativa con torri
da otto a larghezza semplice utilizzata in tutto il mondo. A partire da
fine anno la macchina stamperà il
Northern Territory News.
Il giornale tabloid fondato nel
1952 Northern Territory News esce
con una tiratura giornaliera di circa 47.000 copie (il sabato 55.000
copie) nello stato federale a bassa
densità abitativa del Northern Territory. La diffusione principale del
giornale con le sue numerose edizioni locali avviene nella capitale
Darwin. Dove vivono ca. 120.000
dei complessivi circa 250.000
abitanti di questa parte del paese
caratterizzata dall’estrazione di
materie prime, allevamento di bo-
54 Report 38 | 2011
I cambiabobine
dell’impianto KBA
Comet per il Northern
Territory News di
Darwin/Australia
sono posti sul lato di
comando ad angolo
retto rispetto alle torri
di stampa
vini e turismo. Anche il giornale
della domenica The Sunday Territorian, il Northern Territory Business
Review, edizioni regionali, prestampe e il foglio scandalistico Darwin
Sun verranno stampati sul nuovo
impianto. Tutte queste testate vengono pubblicate dalla News Limited.
La Comet più recente è composta da quattro cambiabobine
Pastoline, quattro torri di stampa
e una piegatrice a ganasce doppia
con sistema di cilindri 2:3:3. In
produzione doppia riesce a produrre fino a 75.000 giornali in
quadricromia. Con la sua lunghezza di taglio in fogli di 578 mm la
larghezza della banda possibile va
da 630 a 870 mm, ma si sfrutterà
soprattutto la larghezza standard di
810 mm. Del volume di fornitura
fanno parte due quadri di comando
centrale KBA con sistema di preimpostazione, interfaccia RIP e un PC
diagnostico per la manutenzione a
distanza.
In breve
Stampatori russi nelle aziende grafiche della Germania del nord
Wolfgang Rolla du Rosey, amministratore della terminic di Brema, illustra agli specialisti russi
la produzione dei pianificatori da parete
A
fine ottobre 2010 specialisti
russi hanno visitato aziende di
stampa della Germania del nord
che stampano con macchine offset
a foglio KBA. I partecipanti provenienti da aziende per lavori commerciali di Mosca, San Pietroburgo
e Joschkar-Ola, nella Repubblica
autonoma Mari El, erano interessati soprattutto dell'organizzazione e
delle tecnologie di processo. Mete
di questo viaggio informativo erano
la Mensing Druck & Verpackung
di Norderstedt, la Weber Druck
+ Display di Weyhe, la terminic di
Brema e la Druckerei Weidmann di
Amburgo.
I membri della delegazione
sono rimasti sorpresi della varietà. Lo spettro andava dall'azienda
grafica a conduzione familiare nel
centro abitato, allo stampatore di
imballaggi, primo in Germania a
confrontare le stampe con i dati del
prepress tramite DensiTronic PDF,
allo stampatore UV specializzato
in materiale plastico fino allo specialista dei pianificatori da parete.
Tutte le aziende visitate sono orga-
Sesto KBA Cortina User Workshop
nizzatissime, molto pulite e si distinguono per l'elevata attenzione
alla qualità. Gli specialisti sono rimasti particolarmente colpiti della
terminic e dello specialista dell'UV
Weber Druck + Display. Lì hanno
assistito alla produzione di diapositive pubblicitarie, lenticolari e di
pellicole speciali caricate a livello
elettrostatico, come vengono utilizzate nella guerriglia del marketing.
In poche parole un viaggio ben
riuscito con molte informazioni e
molti consigli preziosi.
SIGLA EDITORIALE
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Foto: Hanser, Südkurier
KBA-Grafitec s.r.o.
Contenti dell'eccellente risultato della stampa della KBA Cortina 6/2, da sin. a destra: Michael Schäfer, responsabile tecnico Südkurier GmbH,
Marco Rauber, responsabile del prepress Freiburger Druck GmbH & Co. KG (Badische Zeitung) e Patrick Zürcher, direttore aziendale Freiburger Druck
N
el settembre 2010 presso la
SÜDKURIER Medienhaus di
Costanza, sull'omonimo lago, si
sono incontrati per la sesta volta
gli utenti della KBA Cortina senza
acqua per il loro User Workshop
annuale. Da oltre un anno lì due
rotative KBA Cortina 6/2 da 48 pagine a larghezza tripla, producono
in modo ecologico e con eccellen
te qualità il quotidiano Südkurier,
poi giornali pubblicitari, inserti,
pubblicazioni speciali e numerosi
prodotti di terzi di alta qualità. Il
responsabile tecnico Michael Schäfer si è mostrato molto soddisfatto
della qualità ed economicità della
rotativa offset senza acqua ad alta
automazione. La Cortina sarebbe
proprio quello che si cercava per
le sfide del futuro, e offrirebbe un
potenziale qualitativo ed ecologico
enorme, che a Costanza verrebbe anche sfruttato. Sull'impianto
sul Lago di Costanza, il condizionamento richiesto per la stampa
offset senza acqua sarebbe per la
prima volta completamente integrato nella macchina. Cosa che fa
risparmiare spazio ed energia.
ˇ
Opocenská
83
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Responsabile per il contenuto:
Klaus Schmidt,
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del gruppo KBA, Würzburg
Layout:
Pia Vogel, VOGELSOLUTIONS.COM
Stampato nella Rep. Fed. Tedesca
Report 38 | 2011 55
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