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Il Sanda o Sanshou o Boxe Cinese è uno sport da combattimento

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Il Sanda o Sanshou o Boxe Cinese è uno sport da combattimento
Sanda
Il Sanda o Sanshou o Boxe Cinese è uno sport da combattimento cinese uno-contro-uno.
Sanda significa letteralmente "
pugni liberi", ma
può essere meglio tradotto con "combattimento libero". Questo modo di chiamare la
Boxe Cinese è tipico del Nord della Cina ed è un vocabolo molto usato nelle scuole europee e
africane. Il termine è il più antico e il più usato, ma il termine ufficiale stabilito dal governo
cinese è
S
anshou
(散手, mani alla rinfusa, parola che si riferisce al combattimento sportivo libero).
Anticamente il sanda era conosciuto anche con i nomi di xiangbo (lotta contro l'altro), shoubo
(lotta con le mani), bian (impetuosità), baida, shouzhan (battaglia con le mani).
Il sanda rappresenta l'espressione tecnica (stile) di combattimento sportivo del Wushu
(letteralmente "arte marziale"), che insieme ad altri stili (Changuan, Nanquan,
Thaijiquan a mani nude, sciabola, spada, bastone lancia ecc.) formano il patrimonio tecnico
fondamentale di tutte le arti marziali orientali. Visto come uno stile indipendente, è un'arte
marziale derivante dal Kung Fu.
Il "Wushu" da millenni è stato parte integrante di religioni e culture che non
prevedevano solo un piano prettamente fisico di allenamento, ma anche una forma psicologica
di mantenimento del pensiero, della salute e della vitalità. Famose in tal senso sono le
spettacolari capacità dei monaci Shaolin, resi famosi dalle esibizioni alle quali si può assistere
in molte manifestazioni.
La maggior parte delle competizioni di sanda vengono svolte su di una pedana rialzata
chiamata leitai, e i combattenti portano protezioni alla testa (caschetto), al torace (corpetto), alle
mani (guantoni), ai genitali (conchiglia), alla bocca (paradenti)e alle tibie (paratibie), queste
ultime obbligatorie o meno a seconda dei regolamenti federali al quale ci si attiene.
Durante gli incontri di sanda sono permessi i colpi di pugno, di calcio, e le proiezioni a terra,
non sono consentiti i colpi con il gomito, con il ginocchio, gli strangolamenti e le leve articolari. È
invece possibile battere l'avversario buttandolo letteralmente fuori dal tappeto, tramite tecniche
di calcio, pugno o proiezione. Ai combattenti è permesso di stare corpo a corpo solo per 3
secondi. Se nessuno dei due riesce a liberarsi o a proiettare l'avversario a terra, l'arbitro
interrompe il clinch.
In Cina vengono organizzati tornei chiamati Sanda Wang (Re del Sanda) che si tengono su di
un ring simile a quelli usati per il pugilato occidentale, in cui i combattenti portano come
protezione solamente i guantoni e paradenti e possono usare, oltre ai pugni e ai calci, anche i
colpi di ginocchio. Alcuni di questi atleti di sanda partecipano anche ad altri tornei di
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Sanda
combattimento tra cui il K-1 e lo Shoot Boxing, il cui regolamento è simile a quello del sanda.
Le caratteristiche principali di questo sport si possono vedere nelle famose sfide "stile
contro stile", disputate molto frequentemente contro atleti di Muay Thai, ma anche contro
atleti di karate, kickboxing e taekwondo. Tali eventi danno modo di conoscere meglio il sanda,
contribuendo ad allargarne la popolarità.
Il sanda per altre discipline da combattimento prevede: la posizione di guardia alta (come nella
boxe).
* Tecniche di pugno con diretti, ganci e montanti, più altre forme di pugno più rare (ad es.
pugno girato).
* Tecniche di calcio, con circolari, laterali, frontali e girati.
* Tecniche di Proiezione e lotta corpo a corpo, caratteristica in comune con la Muay Thai,
che la differenzia dalla Kick Boxe per efficacia e spettacolarità.
Quest'ultima rende infatti il sanda una disciplina tra le più complete sul piano tecnico, essa
consente soprattutto di sfruttare efficacemente tutti i colpi dell'avversario per finalizzarne
l'atterramento (spesso si "vola" letteralmente a terra), talvolta con conseguenze
importanti come il KO (Knock Out). Le proiezioni si possono portare con "prese" su
colpi di pugno, di calcio, al collo, al corpo ecc.
Tutto il corpo è bersaglio valido, tranne le ginocchia, la nuca e la spina dorsale che non si
possono colpire, pena la squalifica.
Nei match generalmente dopo una iniziale fase di studio, gli atleti si attaccano, con
combinazioni di calcio e di pugno, a distanza più ravvicinata tentando la presa per finalizzare la
proiezione a terra (l'avversario viene sollevato, oppure semplicemente atterrato). Generalmente
le riprese durano 2 minuti con intervalli di 1 minuto tra i round.
Origini
I combattimenti di sanda si possono vedere ormai in qualsiasi gara o manifestazione relativa al
Kung Fu Wushu e sta conoscendo la via del professionismo oltre che in Asia (soprattutto nei
paesi dell'ex Unione sovietica) e medio oriente anche in Europa e negli USA grazie anche
all'utilizzo come tecnica marziale in molti corpi militari di tutto il mondo. Le sue origini si perdono
nelle antiche scuole di Wushu cinesi, nelle quali esiste dalla preistoria delle arti marziali. Per
ottenere le risorse necessarie alla sopravvivenza, la gente imparò, pian piano, la lotta con il
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Sanda
pugno e il calcio, a proiettare a terra l'avversario usando le gambe e di altre tecniche.
Durante il periodo delle Primavere e degli Autunni e degli Stati Combattenti (720 a.C. - 221
a.C.), lo scambio culturale tra le popolazioni fu molto fiorente, così come le influenze dei vari stili
di arte marziale.
Le prime gare marziali furono quelle del Leitai (擂台, che è traducibile con Ring), termine che per
solito indica la piattaforma rialzata dove si svolgono i combattimenti: i due contendenti si
affrontavano applicando le tecniche più efficaci apprese durante la pratica, a mani nude oppure
anche con armi, con l'obiettivo di mettere ko l'avversario. Gli incontri spesso provocavano gravi
menomazioni fisiche o addirittura la morte di uno dei contendenti.
Dalla dinastia Song (960 d.C. - 1279 d.C.) alla dinastia Qing (1644 d.C. - 1911 d.C.),
seguendo il movimento contadino e le organizzazioni segrete, nacquero molte società che si
dedicavano agli esercizi marziali. Era necessario scambiare le esperienze tramite la
concorrenza marziale, esistevano diversi tipi di famiglie e diverse tecniche di lotta, tra la
popolazione le gare sul Leitai erano molto diffuse. Nei giorni di festa un combattente
organizzava un "palco" e accettava le sfide di qualsiasi altro combattente, i
partecipanti non avevano bisogno di registrarsi in anticipo. Il combattimento era inteso come
una forma popolare per socializzare, a quei tempi, erano molte anche le donne che si
dedicavano agli esercizi di sanda.
Pare che durante i campionati cinesi di Guoshu (detti Guokao, esami nazionali) del 1928 a
Nanchino si svolsero sul leitai dei combattimenti di una brutalità tale che ai 15 finalisti fu proibito
di combattere per non rischiare di perdere la vita. Per questo motivo negli anni sessanta il
governo cinese diede il mandato ai più grandi Maestri della Cina di riorganizzare l'enorme
patrimonio tecnico del Kung Fu Wushu e fu così che, dopo estenuanti trattative, nacque il sanda
che oggi conosciamo: uno sport completo, marziale, e da allora non violento, con regole molto
severe allo scopo di evitare che gli atleti si potessero ferire.
Sanda Moderno
I combattimenti uno contro uno hanno una storia molto lunga in Cina, e sono stati chiamati con
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Sanda
nomi diversi, come xiangbo, shoubo, chaishou, qiangshou, jiji e da leitai (grande Ring). Come
parte però dei moderni sport da competizione e da combattimento a contatto pieno, il sanda ha
una storia relativamente breve.
Nel marzo 1979, la Commissione Nazionale per lo Sport della Cina (CNSC), la più alta
organizzazione sportiva ufficiale cinese, decise che tre istituti (Zhejang Provincial Sports
Training Center, Beijing Tiyu Xueyuan e Wuhan Physical Education College) dovevano iniziare
a sperimentare il sanda come sport da competizione. A causa della mancanza di pubblicità
prima di allora, il sanda non aveva tecniche e metodi di allenamento standardizzati, e
soprattutto non aveva un regolamento. I tre istituti scelti per sviluppare il sanda dovevano
formulare regole, criteri di giudizio e metodi di allenamento, nonché pubblicizzare il sanda come
sport in Cina.
Nel maggio 1979, i tre istituti presentarono il sanda durante una gara nazionale di Wushu a
Nanning, nella provincia di Guangxi. Nello stesso momento, furono organizzati altri esperimenti
in altre località e province. Durante l'incontro nazionale dell'ottobre 1979, il CNSC organizzò la
prima performance pubblica di sanda e gli atleti furono selezionati dagli istituti di Zhejang, di
Pechino, e della provincia di Hebei. La performance consistette non solo di tecniche, ma anche
di esercizi di allenamento. Dal maggio 1980, furono costituiti molti altri istituti di sanda, che
eseguirono una dimostrazione ai campionati nazionali di Wushu a Taiyuan. Nello stesso
periodo, l'Università di Educazione Fisica di Pechino teneva competizioni sperimentali per i
propri atleti con lo scopo di migliorare l'esperienza degli organizzatori e dei giudici.
Nell'ottobre 1980, il CNSC chiamò esperti dai tre istituti iniziali per formulare un regolamento
da competizione. Nel maggio 1981, le università di Pechino e di Wuhan tennero per la prima
volta in pubblico una competizione sperimentale di sanda ai campionati nazionali di Wushu a
Shenyang. Nel gennaio 1982, il CNSC organizzò una Conferenza Nazionale per le Regole del
sanda. I sei istituti invitati furono: Pechino città, Università di Pechino, provincia di Shandong,
provincia di Hebei, provincia di Guangdong, e Università di Wuhan.
Dalla reintroduzione del sanda alle prime competizioni ufficiali, un periodo di circa tre anni, il
CNSC spese una grossa somma di denaro e coinvolse centinaia di atleti ed esperti di arti
marziali per valorizzare lo sport. Infine, nel gennaio 1982, furono stabilite le regole ufficiali, i
criteri di giudizio e i metodi di allenamento. Dopo circa 30 anni di silenzio a causa dell'instabilità
politica della Cina, il sanda era infine rinato. Pechino tenne i primi campionati nazionali ufficiali
nel novembre 1982, la competizione si svolse su un cerchio di nove metri di diametro, che verrà
poi modificato in un più tradizionale quadrato rialzato, di otto metri per lato. Anche il
regolamento è stato in seguito leggermente modificato, in modo da rendere le regole più
dettagliate.
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