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Regolamenti arbitraggio
World Association of Professional Savate and Chauss’fight _____________________________________________________________ REGOLE E REGOLAMENTI DI GARA AGGIORNATO AL 1° GENNAIO 2012 ____________________________________________________ World Official Referee Committee - Chief referee : Glauco Pocobelli (Italy) Italian translation powerd by: Girasole Gianmario (Italy) World Association of Professional Savate and Chauss’fight _____________________________________________________________ Regolamenti sportivi e di arbitraggio 1. LA DELEGAZIONE UFFICIALE È COMPOSTA DA: - il delegato ufficiale - il delegato dei pugili - il cronometrista - l’arbitro - i giudici - servizio medico La divisa della delegazione ufficiale (esclusi servizio medico e supervisore). - Pantaloni neri - Polo nera - Scarpe da boxe o da sport, di colore nero o scuro 2. IL DELEGATO UFFICIALE è responsabile della delegazione ufficiale, assume i seguenti incarichi: - Ufficializzazione del risultato degli incontri - Attribuzione dei giudici e degli arbitri per ogni incontro - Osservazione degli incontri - Proclamazione del risultato - Valutazione degli ufficiali - Responsabilità dei documenti amministrativi della riunione (prima e dopo): - Foglio di pesatura - Foglio di riunione - Scheda di valutazione - Dichiarazione di incidente - Reclamo Pag - 1 - ____________________________________________________ World Official Referee Committee - Chief referee : Glauco Pocobelli (Italy) Italian translation powerd by: Girasole Gianmario (Italy) World Association of Professional Savate and Chauss’fight _____________________________________________________________ Si assicura della presenza del servizio medico al tavolo degli ufficiali per poter rispondere velocemente a una richiesta d’intervento. Si assicura, con l’aiuto dell’organizzatore, che nessuna persona esterna all’evento rimanga nelle vicinanze del ring. Se necessario, può sospendere o ritardare l’incontro, dopo averlo comunicato all’arbitro e al presentatore, finché le persone estranee all’evento non avranno sgombrato il ring. 3. IL DELEGATO DEI PUGILI controllerà che vengano rispettate le regole in materia di equipaggiamento e bendaggio dei pugili. 4. IL CRONOMETRISTA Durante il combattimento, i tempi sono presi da un cronometrista che misurerà: • il tempo delle riprese • i minuti di riposo • il tempo durante il quale un pugile è toccato o k.o. All’inizio di ogni ripresa, il cronometrista attiva il cronometro solo nel momento in cui l’arbitro dà il comando «BOXE» . Alla fine di ogni ripresa, il cronometrista fa suonare la campana del ring e, contemporaneamente, attiva il secondo cronometro per calcolare il minuto di riposo. Alla fine del minuto di riposo, in particolare al 55° secondo, il cronometrista fa annunciare «5 secondi». Al 60° secondo, il cronometrista fa suonare la campana del ring al comando dell’arbitro «BOXE» e attiva il cronometro. Ogni volta che l’arbitro dà il comando «STOP»: Pag - 2 - ____________________________________________________ World Official Referee Committee - Chief referee : Glauco Pocobelli (Italy) Italian translation powerd by: Girasole Gianmario (Italy) World Association of Professional Savate and Chauss’fight _____________________________________________________________ 1.Il cronometrista ferma il cronometro. 2.Se si tratta di un «toccato» o «K.O.», il cronometrista attiva il secondo cronometro e scandisce i secondi all’arbitro con un braccio alzato sopra la testa 3. Il cronometrista attiverà di nuovo il suo cronometro, solamente al comando dell’arbitro «BOXE» 5. L’ARBITRO 5.1 Mansioni dell’arbitro - Assicurarsi della regolarità dell’ attrezzatura di ogni pugile, in base al regolamento di ogni competizione, a meno che il delegato dei pugili non l’abbia già fatto. - Riunire i due pugili al centro del ring all’inizio di ogni incontro per far loro le raccomandazione necessarie. - Assicurarsi, all’inizio di ogni ripresa, che i pugili portino il paradenti. - Assicurarsi, all’inizio di ogni ripresa, che niente ingombri il ring (bottiglie, etc.). - Assicurarsi che i pugili si salutino all’inizio e alla fine di ogni incontro. - Raccogliere le schede di decisione dei giudici, verificandone la conformità, e trasmetterle al delegato ufficiale alla fine di ogni incontro, che abbia o no raggiunto il suo termine. - Verificare che i bendaggi non siano stati modificati successivamente alla verifica dell’equipaggiamento. Pag - 3 - ____________________________________________________ World Official Referee Committee - Chief referee : Glauco Pocobelli (Italy) Italian translation powerd by: Girasole Gianmario (Italy) World Association of Professional Savate and Chauss’fight _____________________________________________________________ - Designare il vincitore alzandogli il braccio appena il delegato ufficiale abbia proclamato il risultato. Deve far rispettare nel ring lo spirito e le regole della Chauss’fight e deve prendere le misure necessarie a tal fine. Per chiarire i suoi interventi, dovrà usare le seguenti giustificazioni: - Colpo vietato. - Testa in avanti. - Uso eccessivo dei pugni. - Uso eccessivo dei piedi. - Scontri ripetuti. - Assenza di combattimento. - Superiorità manifesta. - Violazione dei comandi dell’arbitro. - Comportamento antisportivo. 5.2 Interventi dell’arbitro - Deve fare attenzione affinché tutti i propri interventi siano espressi sia con la voce che con i gesti per una maggiore comprensione degli stessi. - Può separare i due pugili con un intervento «manuale», se non rispettano i comandi verbali. Un intervento di questo tipo può portare a un AMMONIZIONE a uno dei due o a entrambi i pugili contemporaneamente, a seconda dei casi. - Se uno dei due o entrambi i pugili dimostrano o denotano una palese ignoranza della Chauss’fight e delle sue regole, deve fermare l’incontro (squalifica di uno o di entrambi i pugili). - Se uno dei due pugili perde il suo paradenti, l’arbitro aspetta la fine dello scambio per farglielo rimettere da uno dei suoi allenatori, dopo aver inviato l’avversario nell’angolo neutrale. Pag - 4 - ____________________________________________________ World Official Referee Committee - Chief referee : Glauco Pocobelli (Italy) Italian translation powerd by: Girasole Gianmario (Italy) World Association of Professional Savate and Chauss’fight _____________________________________________________________ - Se un pugile rifiuta volontariamente il suo paradenti o rifiuta di rimetterlo, l’arbitro può ricorrere alle sanzioni previste. - Al termine del tempo di riposo di 60 secondi, deve assicurarsi di far riprendere il confronto dal 61° secondo. Se gli allenatori non rispettano palesemente questa regola, l’arbitro può ricorrere alle sanzioni previste. - Nel caso in cui una parte dell’equipaggiamento di uno dei due pugili si rovini o sia danneggiato, l’arbitro ferma momentaneamente l’incontro al termine dello scambio in corso e chiede all’allenatore di provare ad aggiustarlo o di sostituirlo rapidamente. In ogni caso, il cronometrista calcolerà il tempo trascorso e l’incontro riprenderà da dove è stato interrotto. 5.3 I comandi dell’arbitro - «IN GUARDIA» Questo comando è usato per mettere o rimettere in guardia i pugili all’inizio di ogni ripresa o dopo che un intervento di lunga durata ha fatto interrompere l’incontro. - «STOP» Questo comando è utilizzato per fermare i pugili e, contemporaneamente, il cronometro. L’arbitro dovrà ordinare ai pugili di ritornare in guardia (comando «EN GARDE») prima di farli continuare. - «BOXE» Questo comando autorizza i due pugili a cominciare o a riprendere lo scontro. Il cronometrista avvia il cronometro solamente al comando dell’arbitro «BOXE». Pag - 5 – ____________________________________________________ World Official Referee Committee - Chief referee : Glauco Pocobelli (Italy) Italian translation powerd by: Girasole Gianmario (Italy) World Association of Professional Savate and Chauss’fight _____________________________________________________________ - «BREAK» Questo comando è utilizzato in caso di colpi vietati e obbliga i due pugili a fare un passo indietro per riposizionarsi oltre la distanza del colpo. In questo caso, il cronometro non viene fermato. Infine, dopo uno «STOP» l’arbitro non farà tornare i pugili al centro del ring, tranne che dopo una sanzione o un conto alla rovescia di otto secondi. 5.4 Le sanzioni dell’arbitro Le «AMMONIZIONI» sono date dall’arbitro in caso di infrazione/i, palese/i o ripetuta/e, alle regole tecniche, sportive o di arbitraggio. Tutti i giudici lo indicheranno obbligatoriamente nella colonna prevista a tale scopo e ne terranno conto (sottrazione di un punto per ogni ammonizione). La «SQUALIFICA» è data dall’arbitro dopo che questi si è consultato con i giudici (con l’accordo di almeno due giudici su tre o di tre su cinque) : • DOPO LA TERZA AMMONIZIONE, nel caso di una nuova palese infrazione alle regole tecniche, sportive e di arbitraggio da parte di un pugile che è già stato sanzionato. • IMMEDIATAMENTE, per ogni grave violazione delle regole o dello spirito della Chauss’fight e, in particolare, ogni comportamento antisportivo nei confronti dell’avversario, degli ufficiali e del pubblico. L’arbitro deve, infine, controllare che gli allenatori di ogni pugile non superino il numero massimo di due, che siano seduti su una sedia e che non diano nessun consiglio durante le riprese. Il mancato rispetto di questa regola può comportare le seguenti sanzioni: 1°) La prima volta, un’RICHIAMO all’allenatore. 2°) La seconda volta, un’AMMONIZIONE all’allenatore. 3°) La terza volta, un’AMMONIZIONE al pugile. Pag - 6 - ____________________________________________________ World Official Referee Committee - Chief referee : Glauco Pocobelli (Italy) Italian translation powerd by: Girasole Gianmario (Italy) World Association of Professional Savate and Chauss’fight _____________________________________________________________ 5.5 Annuncio di sanzioni da parte dell’arbitro Quando l’arbitro ritiene sia stato commesso un fallo che merita una sanzione: 1°) Ferma i pugili e il cronometro con il comando «STOP» e manda i pugili negli angoli neutri. 2°) Si posiziona al centro del ring e fa un segno con le dita della mano destra ai tre giudici uno per uno, iniziando col giudice numero uno, poi due, poi tre (e quattro e cinque nel caso ci siano cinque giudici), annunciando l’ammonizione. 3°) Annuncia ad alta voce: «1° (o 2°, o 3°) AMMONIZIONE pugile angolo... per... (indicazioni verbali e gestuali).» Usa l’indice puntato verso l’alto per la prima ammonizione, l’indice e il medio per il secondo e aggiungerà il pollice alle dita precedenti per la terza ammonizione. 4°) L’incontro inizierà di nuovo ai comandi: «AL CENTRO», «IN GUARDIA» e «BOXE». 5°) Interventi speciali: l’arbitro può usare la parola «BREAK» per separare i pugili da strette vietate. In questo caso, dovranno indietreggiare di un passo prima di riprendere senza comando particolare supplementare dell’arbitro. In questo caso, il cronometro non verrà fermato. 6. IL «TOCCATO» E IL «KNOCK OUT» (cf. regolamento medico della WAPSAC) Un pugile è considerato «toccato» e/o «K.O.» dall’arbitro quando presenta segni evidenti di un indebolimento fisiologico, tale da compromettere le possibilità fisiche e/o psichiche dell’atleta necessarie a continuare immediatamente l’incontro. 6.1 Conseguenze 6.1.1) Quando un pugile è «toccato» o «K.O.», l’arbitro dice «STOP» e conta i secondi, mentre l’altro pugile deve raggiungere l’angolo neutro opposto al punto di caduta del suo avversario. Pag - 7 - ____________________________________________________ World Official Referee Committee - Chief referee : Glauco Pocobelli (Italy) Italian translation powerd by: Girasole Gianmario (Italy) World Association of Professional Savate and Chauss’fight _____________________________________________________________ 6.1.2) Quando un pugile è «toccato», generalmente in piedi, o «K.O.», spesso a terra, l’arbitro deve obbligatoriamente contare otto secondi prima di autorizzarlo a riprendere l’incontro (anche se sembra in stato di riprenderlo prima della fine degli otto secondi). In quel caso, l’incontro ricomincerà soltanto quando verrà dato il comando «BOXE» dall’arbitro. 6.1.3) Se il pugile «K.O.» non è in grado di riprendere l’incontro al decimo secondo, l’arbitro ferma l’incontro e: - chiede la squalifica dell’avversario, se c’è stata infrazione rilevante alle regole tecniche sportive o di arbitraggio - mette termine all’incontro aspettando la dichiarazione ufficiale del risultato della vittoria per «K.O.» del suo avversario. 6.2) Se, per qualsiasi motivo, un pugile cade fuori dal ring, l’arbitro dice «STOP ANGOLO NEUTRO», mentre l’altro pugile deve raggiungere l’angolo neutro opposto al punto di caduta del suo avversario. In quel caso, nessuno può aiutare il pugile a risalire sul ring. 6.2.1) Al terzo conteggio dello stesso pugile, obbligatoriamente fino a dieci (fine dell’incontro). l’arbitro conterà 6.2.2) In caso di colpo vietato riconosciuto da un’ammonizione e seguito da un conto di otto secondi, il pugile vittima del colpo beneficerà di una deroga alla regola del «contato tre volte». ! In ogni caso, riportarsi al regolamento medico federale in vigore. 6.3) Ferita accidentale di un pugile Se per una causa qualsiasi, un pugile si ferisce durante un incontro senza che l’incidente sia imputabile all’avversario, sarà considerato come «K.O.» dall’arbitro. Pag - 8 - ____________________________________________________ World Official Referee Committee - Chief referee : Glauco Pocobelli (Italy) Italian translation powerd by: Girasole Gianmario (Italy) World Association of Professional Savate and Chauss’fight _____________________________________________________________ 7. I GIUDICI 7.1. Disposizioni generali 7.1.1 Il giudizio degli incontri di Chauss’fight è dato da tre o cinque giudici. I giudici saranno posizionati secondo il seguente schema: M: medico C: cronometrista DU: delegato ufficiale DP: delegato dei pugili P: presentatore Ogni giudice deve essere da solo al suo tavolo. 7.2. Ruolo dei giudici 7.2.1 Ogni giudice attribuisce, alla fine di ogni ripresa, dei voti che segna sulla sua scheda di giudizio senza cancellatura né ulteriori modifiche. In caso di cancellatura, il giudice dovrà chiedere una nuova scheda, ricopiare l’originale e trasmettere i due esemplari al delegato ufficiale alla fine dell’incontro. 7.2.2 Alla fine di ogni minuto di riposo, i giudici devono alzare una bandiera (o schedina) insieme (rossa, blu, o bianca per il pareggio), per indicare il vincitore della ripresa. Lasciano la bandiera alzata fino al comando «BOXE» dell’arbitro. 7.2.3 Alla fine dell’incontro, in base ai suoi voti, ogni giudice scrive la sua decisione finale sulla sua scheda di giudizio; questa viene raccolta dall’arbitro e consegnata poi al delegato ufficiale che contabilizzerà il totale dei punti per ogni pugile e farà annunciare il risultato dell’incontro. La proclamazione del risultato si fa con i tre o cinque giudici che alzano le bandiere sul comando del delegato ufficiale: «GIUDICI DECISIONI». L’annuncio del punteggio potrà essere effettuato dallo speaker. Pag - 9 - ____________________________________________________ World Official Referee Committee - Chief referee : Glauco Pocobelli (Italy) Italian translation powerd by: Girasole Gianmario (Italy) World Association of Professional Savate and Chauss’fight _____________________________________________________________ 8. IL GIUDICE 8.1 Alla fine di ogni incontro, l’arbitro raccoglie le schede di decisione dei giudici e le consegna al delegato ufficiale che proclama o fa proclamare il risultato. Questa decisione è definitiva. 8.2 In caso di contestazione della decisione da parte di uno degli allenatori, quest’ultimo potrà porre un reclamo al delegato ufficiale secondo la procedura regolamentare. 8.3 Principi di giudizio Il giudizio del combattimento si basa sul principio della valutazione della differenza tra i due pugili. Il criterio di giudizio si basa sulla valutazione dei colpi conclusi con efficienza. I giudici devono valutare quale dei pugili esce vincitore da ogni scambio. Per questo, dovranno indicare sulla loro scheda le differenze identificate. Inoltre, i giudici potranno, se lo desiderano, usare le seguenti tabelle di punteggio per aiutarsi durante uno scambio equilibrato: - pugno: 1 punto per colpo efficace - calcio arti inferiori e tronco: 2 punti per colpo efficace - calcio alla testa: 3 punti per colpo efficace I giudici procederanno quindi dopo ogni ripresa a una valutazione secondo una delle seguenti modalità: - Vittoria del pugile A (poca differenza): A=5 / B=4 - Vittoria del pugile B (poca differenza): A=4 / B=5 - Dominio del pugile A (grande differenza): A=5 / B=3 - Dominio del pugile B (grande differenza): A=3 / B=5 - Pugile A contato e dominato (toccato e grande differenza): A=2 / B=5 - Pugile B contato e dominato (toccato e grande differenza): A=5 / B=2 - Pareggio: A=5 / B=5 Pag - 10 - ____________________________________________________ World Official Referee Committee - Chief referee : Glauco Pocobelli (Italy) Italian translation powerd by: Girasole Gianmario (Italy) World Association of Professional Savate and Chauss’fight _____________________________________________________________ Ogni giudice toglierà un punto per ogni ammonizione, nell’apposita casella in caso di annuncio di ammonizione da parte dell’arbitro. Alla fine dell’incontro, e soltanto in caso di pareggio, ogni giudice dovrà attribuire un punto di bonus a uno dei pugili, per la qualità del suo gioco piedipugni e pugni-piedi, per determinare il vincitore del combattimento. 8.3.1 Modalità di decisione tramite i voti Alla fine dell’incontro, quando è giunto al suo termine normale, è la somma dei punti di ogni ripresa a determinare, per ogni giudice, il vincitore. Decisione obbligatoria: la decisione di ogni giudice deve essere Vittoria di A o B. La decisione di ogni giudice ha valore unitario, la decisione comune dei giudici è proclamata dal delegato ufficiale può quindi essere: - Vittoria di A o B (all’unanimità o per maggioranza dei giudici). I giudici alzeranno le loro bandiere alla fine dell’incontro su richiesta del delegato ufficiale per indicare il risultato. Questo sarà anche annunciato dallo speaker o dal delegato ufficiale. Queste modalità di decisione si applicheranno anche quando il medico deve fermare l’incontro in caso di sanguinamento dei due pugili (togliendo, perciò, punti al momento dello stop). 8.3.2 Altri casi di decisione «Superiorità palese di uno dei pugili» (decisione data dall’arbitro in accordo con i giudici): vittoria con STOP dell’arbitro. «Abbandono di uno dei pugili» (decisione data soltanto dall’arbitro): vittoria per abbandono. «Gettare la spugna» (gettare l’asciugamano sul ring durante la ripresa o alla fine del minuto di riposo): vittoria per STOP dall’allenatore. «Squalifica di uno dei pugili» (decisione data dall’arbitro in accordo con i giudici): vittoria per squalifica. Pag - 11 - ____________________________________________________ World Official Referee Committee - Chief referee : Glauco Pocobelli (Italy) Italian translation powerd by: Girasole Gianmario (Italy) World Association of Professional Savate and Chauss’fight _____________________________________________________________ «Squalifica dei due pugili» (decisione data dall’arbitro in accordo con i giudici): squalifica dei due pugili. «Non combattimento» (decisione data dall’arbitro in accordo con i giudici): Non-decisione per non combattimento. «KO» (decisione data dall’arbitro solo): vittoria per KO. «KO medicale» (decisione del medico sull’incapacità del pugile a proseguire). 8.3.3 Durante un’incontro, i giudici hanno il diritto, tra due riprese, di comunicare con l’arbitro per fargli presente osservazioni o indicazioni. Invece, non hanno il diritto di comunicare tra di loro. 8.4 La scheda di valutazione La scheda di valutazione (retro): esempio di cinque riprese: 9. IL SERVIZIO MEDICO 9.1 Ruolo del servizio medico 9.1.1 Il servizio medico deve, prima dell’incontro, esaminare ogni pugile e dichiarare se lo considera atto a partecipare all’incontro. Questo controllo medico si può fare alla stesso momento o separatamente alla pesata, ma sempre nelle due ore che precedono l’inizio dell’incontro. 9.1.2 Il servizio medico potrà esaminare e curare un pugile durante il minuto di riposo. 9.1.3 Durante l’incontro, può esaminare un pugile su richiesta dell’arbitro (o su sua propria iniziativa, tramite il delegato ufficiale) e valutare la sua capacità a proseguire il combattimento. 9.1.4 Eccezionalmente, può decidere di mettere termine all’incontro su sua propria iniziativa, tramite il delegato ufficiale. Quest’ultimo fermerà il combattimento usando la campana del ring. In ogni caso, la decisione del medico è sovrana. Pag - 12 - ____________________________________________________ World Official Referee Committee - Chief referee : Glauco Pocobelli (Italy) Italian translation powerd by: Girasole Gianmario (Italy) World Association of Professional Savate and Chauss’fight _____________________________________________________________ 9.1.5 In caso di necessità, il medico o l’arbitro deve interrompere l’incontro (tramite il delegato ufficiale) quando entrambi i pugili presentano un'emorragia. (In questo caso, si tolgono dei punti). 10. IL PESO 10.1 La pesata viene effettuata con, al massimo, il pantalone lycra per gli uomini, il pantalone lycra e la canottiera per le donne, ma senza scarpe e senza protezione. 10.2 La pesata dovrà iniziare ufficialmente al più presto la mattina stessa dell’incontro, al più tardi un’ora e mezza prima di questo. 10.3 Se il peso dovesse superare di 1 chilo la sua categoria, il pugile potrà presentarsi alla pesata altre due volte al massimo. Il limite superiore della categoria deve essere raggiunto al più tardi alla chiusura della pesata. 10.4 I pugili dovranno anche sottomettersi a un controllo medico obbligatorio effettuato dal medico dell’incontro. Durante questo controllo, ogni pugile consegna il suo passaporto medico al medico dell’incontro che ne verifica la conformità, e procede a un esame del pugile per verificare la sua attitudine a partecipare all’incontro sportivo. 11. I COACHES 11.1 Disposizione generale Ogni pugile ha diritto all’assistenza di due allenatori, l’allenatore principale e l’assistente allenatore. 11.1.2 Le azioni dei due coach hanno conseguenze sul pugile che assistono. 11.1.3 Soltanto l’allenatore principale ha il diritto di fare un reclamo che scriverà al delegato ufficiale (sull’apposito modulo) al più tardi trenta minuti dopo la notifica della decisione. Pag - 13 - ____________________________________________________ World Official Referee Committee - Chief referee : Glauco Pocobelli (Italy) Italian translation powerd by: Girasole Gianmario (Italy) World Association of Professional Savate and Chauss’fight _____________________________________________________________ 11.2 Funzione e attribuzione dei coach 11.2.1 I coach avranno accesso al ring soltanto dopo la fine di ogni ripresa (quando suona la campana) o quando finisce l’incontro su decisione dell’arbitro. 11.2.2 I coach dovranno imperativamente lasciare il ring al segnale dei «cinque secondi» dato dal cronometrista alla fine del riposo, e rimanere nelle vicinanze dell’angolo del loro pugile. 11.2.3 Durante gli incontri, i coach dovranno rimanere seduti sulle loro sedie a distanza di un metro dall’angolo del loro pugile. 11.2.4 Durante l’incontro, i coach non devono lasciare nessun oggetto sul ring o nelle sue vicinanze. 11.2.5 È vietato ai coach dare consigli o dare aiuto, sotto qualsiasi forma, durante le riprese. 11.2.6 È anche vietato ai coach urlare contro il pugile avversario, i suoi assistenti e gli ufficiali. 11.2.7 Queste infrazioni implicheranno delle penalità per il responsabile del fatto o il pugile che potrà anche essere squalificato. 11.2.8 Se uno dei coach prova, in un modo qualsiasi, ad aiutare un pugile caduto per terra o KO a rialzarsi, il pugile che assiste sarà squalificato. 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Il colore dei guanto dovrà rispettare il colore degli angoli dei pugili. 12.2.2 Peso dei guanti Il peso dei guanti è di 8 Oz per i meno di 63kg500 inclusi, di 10 Oz fino a 81kg inclusi, e di 12 Oz al di là per gli uomini; di 8 Oz fino a 60kg e di 10 Oz al di là per le donne. 12.3 Le scarpe 12.3.1 Non possono essere costruite in materia rigida, ad eccezione della suola. 12.3.2 La suola è rigida senza essere dura, di uno spessore non oltre i 5mm circa, piatta e liscia, senza solette. 12.3.3 La chiusura si fa con i laccetti, senza asole metalliche. La chiusura dovrà essere ricoperta da un nastro adesivo che circonderà la caviglia. 12.3.4 L’altezza non dovrà superare di più di 6mm il livello del malleolo. Pag - 15 - ____________________________________________________ World Official Referee Committee - Chief referee : Glauco Pocobelli (Italy) Italian translation powerd by: Girasole Gianmario (Italy) World Association of Professional Savate and Chauss’fight _____________________________________________________________ 12.3.5 L’estremità anteriore è arrotondata e flessibile. Un sottile strato protettivo ricopre l’interno della scarpa. 12.3.6 Il delegato dei pugili o il delegato ufficiale ne verificheranno la conformità per la sicurezza dei pugili. 12.4 Il Bendaggio I pugili durante il combattimento devono portare delle fasciature sulle mani. Le fasciature devono essere del tipo «fasciatura chirurgica», tipo crêpe «Velpeau», o benda «Somos». L’uso di nastro adesivo (tipo «Strappal» o «Elasto») è autorizzato soltanto per proteggere la testa dei metacarpi, le loro falangi e i polsi. L’uso di qualsiasi altro prodotto è vietato. Le fasciature dure sono vietate. Non devono eccedere 2cm di spessore sopra la testa dei quattro ultimi metacarpi. Il delegato dei pugili può assistere alla messa dei guanti per controllare il rispetto di queste regole. Le fasciature saranno segnate prima dell’incontro e verificate dall’arbitro prima dell’annuncio del risultato. 12.5 La divisa Per le donne la divisa è composta da un pantalone lycra, scarpe da combattimento e da una canottiera. Per gli uomini, la divisa è composta da scarpe da combattimento e da un pantalone lycra. Le caratteristiche di questa divisa (stampa e colore) sono lasciate all’iniziativa dei pugili. Nonostante ciò, la divisa dovrà essere decente e non presentare caratteri immorali o eccentrici. 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