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ROHO GL BAL NEWS
Prima Edizione ROHO GL BAL NEWS 2014 ROHO Global News www.roho.com LA VITTORIA FINALE VA ALLA SCIENZA! La deformazione: il killer che viene da dentro L a patologia delle ulcere da pressione è stata studiata per anni, evidenziando il modo in cui i rischi estrinseci quali taglio, attrito, pressione, umidità e temperatura possono portare alla formazione di ulcere da pressione superficiali. Ma questa era solo una parte della storia. Molti nella comunità medica si chiedevano: “Qual è la causa delle ulcere da pressione che si sviluppano dall’interno verso l’esterno, nel tessuto profondo?”. Si sapeva poco al riguardo di questo tipo di ulcere da pressione. Fino ad ora. La scienza dietro tali lesioni del tessuto dall’interno verso l’esterno ha recentemente compiuto significativi passi avanti, grazie anche alla collaborazione di ROHO con i principali leader di pensiero nel campo delle lesioni dei tessuti. Alcuni di questi partner includono il dott. Amit Gefen dell’università di Tel Aviv, il presidente dell’European Pressure Ulcer Advisory Panel. Insieme al dott. Gefen e altri, il National Pressure Ulcer Advisory Panel ha creato una nuova categoria di definizione delle ulcere da pressione: la lesione tissutale profonda o DTI (Deep Tissue Injury). La DTI ha origine “oltre la superficie”, ad esempio nel muscolo, direttamente sotto le tuberosità ischiatiche e potrebbe non essere visibile inizialmente sulla superficie della pelle, ma evolversi in ulcere da pressione a pieno spessore. La convinzione comune è che le DTI sono pericolose, difficili da rilevare e, senza il corretto cuscino, anche più difficili da curare. Il balzo in avanti nella comprensione delle DTI proviene da due nuove tecnologie: l’MRI (imaging da risonanza magnetica) da seduti e i modelli ad elementi finiti. L’MRI da seduti offre una visione incredibile di quello che succede quando gli organi, i tessuti e le cellule vengono deformati da seduti. Questa visione ha fornito le basi per l’utilizzo di modelli ad elementi Ayelet Levy, Kara Kopplin, Amit Gefen, Un cuscino con celle ad aria per la protezione contro ulcere da pressione riduce notevolmente la sollecitazione sul tessuto delle natiche da seduti rispetto ai cuscini di schiuma: Studi sugli elementi finiti, Diario di vitalità del tessuto, Volume 23, Numero 1, febbraio 2014, pagine 13-23, ISSN 0965-206X finiti per una migliore comprensione del comportamento dal dott. Gefen: “Ora sappiamo che la causa primaria di del tessuto umano su diverse superfici di appoggio. La danno tissutale è la deformazione diretta, non solo l’ischemodellazione ad elementi finiti è una modalità complessa mia”. Si tratta di un cambiamento importante. Per la prima e ben determinata di utilizzare i volta, gli scienziati hanno compreso che la modelli computerizzati per predeformazione delle cellule conduce intrinseca“FONDAMENTALvedere i risultati di sollecitazioni mente alla morte cellulare e al danno tissutale. MENTE, ABBIAMO e sforzi. Il danno che si verifica con la deformazione APPRESO CHE SI Il significato dei risultati è cellulare e la perdita dell’omeostasi cellulare è PRESENTA PRIMA dimostrare il modo in cui sforzi la causa effettiva della lesione tissutale profonda IL DANNO DA DEelevati di compressione e trae conduce alle ulcere da pressione molto più FORMAZIONE, E zione, simili alle forze rilevate rapidamente delle sole variazioni ischemiche. SOLO DOPO QUELLO sul tessuto muscolare e adiposo Quindi, quanta deformazione è considerata ISCHEMICO...” intorno alle sporgenze ossee eccessiva? In parole semplici, la morte cellulare che sostengono il peso, possono causata dalla deformazione può essere rapida indurre estese deformazioni a e pericolosa. Il dott. Gefen spiega: “Sappiamo livello cellulare e come tali deformazioni contribuiscono dai nostri studi sugli animali, che se si applicano carichi al danno e alla morte tissutale. Il significato viene spiegato sufficientemente elevati si causano morte cellulare e danni Esempio del modo in cui la modellazione ad elementi finiti viene usata per predire sollecitazione e sforzo in una piastra di acciaio. David Hopp, 4/24/14, ROHO, Inc. 2 2014 ROHO GLOBAL NEWS tissutali. Fondamentalmente, abbiamo appreso che si presenta prima il danno da deformazione e solo dopo quello ischemico e i danni possono effettivamente avvenire molto rapidamente [da] minuti a ore.” Inutile dire che la posta in gioco è molto alta. Con tali premesse, il dott. Gefen è stato costretto a eseguire il primo studio scientifico di confronto tra deformazioni da seduti utilizzando un cuscino di schiuma e uno con celle ad aria. Nello studio è stato utilizzato un cuscino ROHO® QUADTRO SELECT® HIGH PROFILE®. I risultati sono stati sorprendenti. Le sollecitazioni e gli sforzi interni sono risultati 10.000 volte inferiori sul ROHO QUADTRO SELECT rispetto a un cuscino con schiuma. In altre parole, non c’è paragone. MRI da seduti MRI da seduti Muscolo del gluteo Tuberosità ischiatica Spire magnetiche verticali, parallele d1 Spire magnetiche verticali, parallele Muscolo del gluteo Tuberosità ischiatica Adiposo d2 Adiposo Seduti su un cuscino di schiuma Seduti su una ciambella David McCausland, Jr., 4/24/14, ROHO, Inc. ROHO WORLD NEWS ROHO ha ottenuto un’intervista esclusiva con il presidente dell’EPUAP VIENNA, AUSTRIA Kara Kopplin, Direttore di Ricerca efficace, norme e conformità È stato un grande onore intervistare personalmente il dott. Amit Gefen dell’università d i Tel Av iv e at t u a le pre sid ent e dell’EPUAP, in una delle più belle città del mondo, Vienna, in Austria. Gli argomenti hanno coperto lo storico recente delle collaborazioni nel settore della ricerca delle ulcere da pressione, i ruoli della deformazione dei tessuti e dell’ischemia, lo stato della scienza, l’impegno dell’EPUAP e altro ancora. Alcuni degli argomenti principali sono riportati di seguito, nelle parole del dott. Gefen. Su ischemia contro deformazione: Ora sappiamo che la causa primaria del danno tissutale è la deformazione diretta, deformazione diretta cellulare e dei tessuti, invece della sola ischemia. Pertanto, se si tratta solo di pura ischemia, se il muscolo non si deforma e si tratta soltanto del flusso sanguigno, i tessuti, quali il muscolo scheletrico, possono probabilmente sopravvivere parecchie ore fino a che il danno inizia a manifestarsi. D’altro canto, sappiamo dai nostri studi sugli animali che se si applica un carico sufficientemente elevato (ma pur sempre fisiologico) si può causare la morte delle cellule e danni ai tessuti. Sul modo in cui i ricercatori sono riusciti a isolare l’ischemia dalla deformazione... e quali sono le cause delle DTI: Un altro esempio è che siamo in grado di effettuare tali esperimenti e osservare effettivamente singole cellule, così da poter vedere quale sarebbe l’effetto della deformazione diretta sulla vitalità delle singole cellule e quello che non funziona nelle cellule. Ci sono così tanti livelli di danni gerarchici in questo processo, dove i danni o i carichi vengono trasferiti alle diverse scale della Ciò che abbiamo fatto è stato generare in labostruttura, dal macro al micro, e quindi i processi ratorio un campione di tessuto muscolare vivente iniziano a non funzionare su microscala. A livello privo di vasi sanguigni. Quindi non c’è alcuna di singole cellule, le membrane sono troppo solleischemia nel tessuto perché citate, il citoscheletro è ugualnon è presente un meccanimente troppo sollecitato e le smo che la determini. In quesingole celle cominciano a “ ...IL DANNO DA sto tipo di modello è possibile morire. Ciò inizialmente non DEFORMAZIONE DIRETTA osservare l’effetto della deforha un vero significato clinico, AVVIENE PRIMA DEL mazione diretta sulla vitalità non influisce sulla vitalità del cel lulare senza nem meno tessuto, ma se si attende senza DANNO ISCHEMICO ... DA prendere in considerazione fare nulla, la morte cellulare MINUTI A ORE PRIMA.” l’ischemia. Una delle cose che inizia a diffondersi. E alla fine abbiamo imparato negli ultimi si diffonde a tal punto che si tempi è che la deformazione produce una massa microscodella cellula diretta è già di per sé sufficiente a propica di tessuto necrotico e, quindi, questo è il modo vocare danni, anche se l’ischemia non è coinvolta. in cui si forma una lesione tissutale profonda. Ovviamente, anche l’ischemia svolge un ruolo, ma Così, quando si uniscono le tessere del puzzle, tale ruolo è consecutivo. Questo è un esempio. si vede che è molto, molto probabile che è stata la 2014 ROHO GLOBAL NEWS 3 sviluppare ulcere da pressione, quindi è ovvio che non è possibile stabilire soglie per i livelli di pressione misurati con un tappetino da pressione. Direi che, sulla base dell’attuale comprensione dell’eziologia, il lavoro di ricerca di Landis non è del tutto irrilevante, è solo “ ...NON SI DEVE CURARE, SI DEVE PREVENIRE.” Kara Kopplin di ROHO, Inc.. intervista il dott. Amit Gefen per le strade di Vienna deformazione a indurre il danno, quindi il danno relativo alla deformazione diretta viene prima del danno ischemico... da pochi minuti a diverse ore prima. L’ischemia non è l’intera storia. In realtà, l’ischemia è solo una parte, forse una piccola parte, della storia rispetto all’effetto diretto delle deformazioni tissutali. Mi limiterò a citare alcuni laboratori. Il laboratorio del professor Cees Oomens alla University of Technology di Eindhoven, il laboratorio del professor Dan Bader presso l’Università di Southampton nel Regno Unito, il laboratorio del Professor David Brienza presso l’Università di Pittsburgh negli Stati Uniti. Ci conosciamo tutti Sulla previsione della morte di tessuti e cellule dalla e tutti ci scambiamo informazioni. Alcuni tra deformazione: noi stanno collaborando molto strettamente. Per Negli ultimi anni il mio gruppo, così come altri gruppi esempio, io stesso ho trascorso un anno a lavocon cui stiamo collaborando, è risalito a una caratterizzarare con Cees Oomens e Dan Bader in Europa. zione quantitativa delle estensioni della deformazione che Ho effettuato un tirocinio presso l’Università di si prevedono condurre a un’ulcera da pressione entro un Southampton, dove ho inoltre collaborato con determinato periodo di tempo. Dan Bader. Ci siamo scambiati informazioni, le La caratterizzazione è ancora basata su modelli animali abbiamo confrontate, cerchiamo di convalidarle o dati relativi all’ingegneria tissuconfrontando le nostre tale, ma ci fornisce la comprensione individuali conclusioni “ ...I TERMINI E LA dell’estensione delle deformazioni sui risultati dei nostri e anche di quali componenti della colleghi e, soprattutto, TERMINOLOGIA SI EVOLVONO deformazione contribuiscono alla frequentiamo confeCON LA CONOSCENZA... lesione, non solo in termini di differenze, presentiamo le SUGGERIREI IL TERMINE renziare tra tensione, compressione informazioni, raccoe taglio ma anche riguardo al modo gliamo feedback su tali LESIONE DA DEFORMAZIONE.” in cui ciò si traduce in processi che informazioni scientiavvengono all’interno dei tessuti. fiche e poi torniamo a Ad esempio, la compressione e il taglio applicati al tessuto casa e miglioriamo la nostra ricerca in base ai deformano le cellule ma anche il sistema vascolare. feedback dei colleghi. È così che funziona la Siamo ancora in grado di fornire finestre temporali scienza, in generale, ma sono molto orgoglioso approssimative in base ai dati in nostro possesso e almeno di essere parte della comunità delle ulcere da provare a confrontare soluzioni alternative e, quindi, se con pressione, perché la nostra piccola comunità una determinata soluzione tecnologica otteniamo una certa collabora in una maniera molto piacevole. misura della deformazione e con un’altra alternativa una Sullo studio Landis (32 mm di Hg): misura molto inferiore, ovviamente, dato che ora sappiamo qual è il rapporto tra l’eziologia delle ulcere da pressione e Il 32 mm di Hg è essenzialmente storia vecl’esposizione alla deformazione, dovremmo optare per la chia, molto vecchia, che è stata erroneamente deformazione minore. interpretata non tanto nella recente letteratura Su se altri ricercatori sono giunti alle stesse conclusioni circa il ruolo che svolge la deformazione nella salute del tessuto: Esistono laboratori in Europa e negli Stati Uniti, dove la ricerca si interfaccia e talvolta si sovrappone ampiamente. ma, direi, fino a cinque anni fa, quando si utilizzavano i classici documenti dei seminari di Landis dei primi anni ‘30. Le misurazioni di pressione da sole sono insufficienti per valutare il rischio per il paziente di debolmente collegato. Anche se il valore della pressione è giusto in termini della quantità di pressione necessaria per chiudere il sistema vascolare, lascia solo presupporre la presenza di ischemia. Ma per quanto riguarda l’effetto della deformazione, o la deformazione di per sé, sulla vitalità dei tessuti? Queste osservazioni rilevano solo quello che accade in superficie, mentre per comprendere il rischio è necessario andare più a fondo. Sul ruolo del cuscino ideale per la protezione della pelle: Ciò che viene richiesto a un cuscino, un buon cuscino, ogni cuscino, è ridurre al minimo il livello delle deformazioni meccaniche non solo in superficie, non solo per la pelle, ma anche nei tessuti più profondi dello strato grasso, nel muscolo, in particolare vicino alle ossa, dove si prevedono i massimi valori di deformazione. Sulla collaborazione di ricerca ROHO - Tel Aviv: Ho eseguito una ricerca di base sull’eziologia delle ulcere da pressione per molti, molti anni. E in questi anni, con l’accumularsi della conoscenza, ho cercato di individuare un partner per trasferire efficientemente tale conoscenza al pubblico e, ancora più importante, ai pazienti, a beneficio dei pazienti. E considero la nostra partnership, quella tra ROHO e Tel Aviv, una piattaforma ideale per tali fini, grazie alla vostra posizione nell’industria dei cuscini e alla nostra esperienza. Penso che questi due partner si complementano in modo ottimale e permettono alla piattaforma di tradurre e implementare efficientemente le conoscenze e l’eziologia allo scopo di proteggere la salute dei pazienti. Sui risultati della modellazione ad elementi finiti ROHO - Tel Aviv rispetto alla schiuma: Siamo stati molto sorpresi della notevole differenza nelle prestazioni dei cuscini con celle ad aria rispetto agli standard cuscini di schiuma. Sulla base di tutte le ricerche eziologiche che il mio gruppo e altri gruppi hanno effettuato negli ultimi dieci anni, la cosa più 4 2014 importante sarebbe ridurre al minimo le deformazioni del tessuto interno ed evitare condizioni di elevate deformazioni tissutali localizzate. Abbiamo trovato livelli di deformazione fino a circa 10.000 volte inferiori nelle natiche poggiate su cuscini con celle ad aria rispetto ai cuscini di schiuma e, a posteriori, è molto probabile che ciò sia dovuto all’immersione e all’inviluppo che i cuscini con celle ad aria sono in grado di fornire, diversamente dai cuscini di schiuma. ROHO GLOBAL NEWS Vorrei suggerire il termine lesione da deformazione o lesione indotta da deformazione, che riflette realmente quello che si sa oggi sull’eziologia che non si sapeva un paio di anni fa, quando tutti usavamo i termini piaghe da decubito e ulcere da pressione. Sulle modifiche fisiologiche che avvengono nel tempo dovute all’uso della carrozzina: Ovviamente, quando si è in una carrozzina e si spende la maggior parte della giornata seduti con i muscoli inattivi, questi si atrofizSono stato appena nominato presidente dell’Euzano. Ciò comporta un’influenza sostanziale sulla struttura “ALL’AUMENTARE ropean Pressure Ulcer Advisory Panel. Si tratta di e quindi sulla biomeccanica dei glutei, perché una volta che DELLE DEFORMAZIONI un pannello di un’organizzazione europea che mira la struttura è cambiata, il flusso, il trasferimento di carichi AUMENTA IL LIVELLO a migliorare conoscenza, ricerca, istruzione, formeccanici attraverso la struttura dei glutei cambia a sua mazione e pratica per quanto riguarda la diagnosi, volta. Questo è un esempio. Altri esempi, forse meno conDI RISCHIO.” la prevenzione e la cura delle ulcere da pressione. osciuti, sono le modifiche dei tessuti duri, delle ossa. Sono La cornice estremamente unica e importante che tutti cambiamenti che avvengono insieme: meno tessuto l’EPUAP possiede è la sua natura di organizzazione multidisciplinare. muscolare, più grasso, più grasso intramuscolare, quindi anche il conteCoinvolge scienziati come me. nuto muscolare cambia, il che influenza le proprietà di rigidità, perché tessuto muscolare e tessuto adiposo non hanno la stessa rigidità. Oltre Coinvolge diverse branche della ricerca applicata come la ricerca a questo, ci sono anche i cambiamenti nello scheletro, nelle ossa e ci si clinica. Coinvolge partner industriali e operatori clinici, professioniritrova, entro un anno circa, con una struttura anatomica diversa, ciò che sti clinici, come medici, infermieri, fisioterapisti. L’EPUAP è un noi chiamiamo una struttura pato-anatomica, ossia non l’anatomia norgrande incrocio che concentra tutti questi scambi, tutti questi flussi male che ci si aspetta quando si esegue la scansione di un individuo sano di informazioni necessarie per completare il complesso processo di con la r i son a n z a m a g net ica . E d è per questo che i l f lu s so educazione di medici e pazienti per quanto riguarda la prevenziod ei c a r ich i mecc a n ic i at t r aver s o quel l a s t r ut t u r a non è i l ne delle ulcere da pressione, perché si parla davvero di prevenzione, f lusso dei car ichi meccan ici che ci si aspet ta in glutei san i. Sul ruolo dell’EPUAP: questo è il problema principale, la prevenzione, non si vuole curare, si vuole prevenire. Sul termine “ulcere da pressione”: Quindi i termini, la terminologia si evolvono con la conoscenza ed è possibile che a un certo punto in futuro avremo una nuova terminologia che rifletterà la conoscenza su quanto dannose siano le deformazioni interne nella rappresentazione del problema. E per questi pazienti, il flusso di carico non migliora affatto, ma peggiora in continuazione, rispetto a quello che avviene in un’anatomia sana. Il rischio per quel paziente di sviluppare un’ulcera da pressione è destinato ad aumentare, perché i carichi interni, le deformazioni, il livel lo di defor mazioni causato da questi cambiamenti di anatomia aumenterà. All’aumentare delle deformazioni aumenta il livello di rischio.