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Prof con la pistola arrestato e scarcerato

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Prof con la pistola arrestato e scarcerato
II Venerdì 20 marzo 2009
Online
www.corriereadriatico.it
MACERATA e PROVINCIA
Prof con la pistola arrestato e scarcerato
L’insegnante accusato dai carabinieri di minaccia aggravata e porto abusivo d’arma
DANIEL FERMANELLI
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Poggio San Vicino
E’ stato arrestato per le ipotesi
di reato di minaccia aggravata a
pubblico ufficiale e porto abusivo di arma. Ma la procura di
Macerata non ha ritenuto sussistenti gli elementi per chiedere la convalida del provvedimento restrittivo ed è tornato in
libertà. Una vicenda dai contorni ancora da chiarire quella che
ha visto protagonista Leonardo
Mazzini, 58 anni, residente a
Poggio San Vicino, insegnante
di fisica all’Itis e all’Ipsia di Jesi.
Il fatto
Stando alla ricostruzione dei
militari, mercoledì pomeriggio
il docente, dopo avere visto davanti a casa una pattuglia della
stazione dei carabinieri di Apiro, ha dato in escandescenze,
iniziando a insultare gli uomini
in divisa. Poi avrebbe tirato fuori
una pistola, con il colpo in canna. A quel punto i carabinieri si
sarebbero allontanati e una volta tornati sul posto l’uomo non
c’era più. Mazzini - come ha racµ
attraverso un decreto motivato
di liberazione. La decisione è
stata presa ieri alle 13.30 e Mazzini ha fatto ritorno nella sua
abitazione, a Poggio San Vicino,
contato lui stesso - infatti, si era
recato in Questura a Macerata,
per informare la polizia di quello che era accaduto.
E proprio lì è stato tratto in
arresto dai carabinieri, i quali
hanno ravvisato, come detto, i
reati di minaccia aggravata e
porto abusivo d’arma. Poi i militari della stazione di Apiro sono andati a casa di Mazzini, dove
hanno rinvenuto la pistola con il
colpo in canna.
E’ un ingegnere
e docente di fisica
IL PROFILO
L’interrogatorio
Mazzini, difeso dall’avvocato
Luca Forte del foro di Macerata,
ieri pomeriggio è stato interrogato dal magistrato, al quale ha
fornito la sua versione dei fatti
rigettando ogni responsabilità.
L’indagine va ora avanti. Un
procedimento particolarmente
delicato. Mazzini, nel piccolo
paese di Poggio San Vicino, è
molto conosciuto per via della
sua professione di insegnante.
E’ perito industriale e ingegnere civile.
La decisione
L’accaduto, come da prassi, è
stato segnalato al pubblico ministero di turno, il quale, dopo
avere letto l’informativa, ha ritenuto insussistente la flagranza del reato e per questo, ritenendo di non chiedere la convalida dell’arresto, ha rimesso
in libertà l’insegnante di fisica già noto ai militari dell’Arma ...................................
Aveva il colpo in canna
Le manette
sono scattate in Questura
Ieri l’interrogatorio Il prof è stato arrestato dai carabinieri di Apiro
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Poggio San Vicino
Leonardo Mazzini ha 58 anni e
vive a Poggio San Vicino, al
civico numero 6 di via
Cerqueto. Insegna fisica a Jesi,
all’Itis Marconi e all’Ipsia. E’
perito industriale ed ingegnere
civile, esperto in progettazioni
e collaudi. Nelle scuole dove
l’uomo insegna la notizia
dell’accaduto ha suscitato
grande clamore ma i dirigenti
scolastici non hanno voluto
rilasciare dichiarazioni.
Mazzini (secondo la
ricostruzione degli stessi
militari) ha minacciato i
carabinieri con una pistola e
pronunciato frasi oltraggiose
nei loro confronti. Il motivo?
Secondo i militari solo perchè
una pattuglia stava passando
davanti a casa sua.
La difesa
“L’arresto non è stato convalidato e il mio assistito è stato
rimesso in libertà”, dichiara l’avvocato Forte, che ora attende di
conoscere gli eventuali sviluppi
dell’attività
investigativa.
Sull’accaduto indaga la procura.
La cerimonia funebre nella Collegiata nel cuore di Montecassiano. Un paese in lutto per la morte della giovane mamma
Una chiesa stracolma per l’addio a Cinzia
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Montecassiano
“Ci mancherai tanto”. Il nodo
alla gola dell’amica stringe
troppo. Il dolore è troppo grande. Le lacrime non si trattengono e iniziano a scendere. Al
termine della cerimonia funebre nella chiesa Collegiata, nel
cuore di Montecassiano, alcune
amiche di Cinzia Monti dedicano il loro ultimo saluto alla povera ragazza, morta a pochi
giorni dal suo 35esimo compleanno, nella serata di marteµ
dì, attorno alle ore 21, lungo la
Statale 361, che da Passo di
Treia porta a Villa Potenza.
Mentre era al volante della sua
Ford Ka la donna ha perso il
controllo dell’auto ed è finita
fuori strada, precipitando in
una scarpata all’altezza di Santa Maria in Selva. L’utilitaria si è
ribaltata più volte e quindi si è
schiantata contro un albero.
“Chi non ti ha conosciuta non
ha avuto la fortuna di vedere
quanto eri positiva – continua
l’amica – con la tua gioia e il tuo
sorriso per tutti. La tua voglia di
fare e l’entusiasmo in tutto”. “Il
tuo grande impegno nel mondo
del volontariato e delle associazoni locali – continua un’altra
amica –non lo dimenticheremo
mai. Ti sei fatta apprezzare anche per il contributo e l’aiuto
che davi nelle iniziative che venivano organizzate. Te ne sei
andata troppo presto. Lasci un
vuoto enorme”.
La Collegiata, ieri pomeriggio, era gremita per dare l’ultimo saluto a Cinzia, durante i
Promossa da Cataldi, proseguita da Paoletti, Nabissi e Seghetti
Associazione mafiosa, 4 condanne
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Ancona
Era una vera e propria associazione per delinquere di stampo
mafioso, con connotazione camorristica, quella promossa da
Antonio Domenico Cataldi (poi
deceduto) e proseguita da Sauro Paoletti, Claudio Nabissi e
Doriano Seghetti tra il 1980 e il
1991 ad Ascoli Piceno, Macerata
e Ancona. Lo ha riconosciuto
oggi, e per la prima volta nelle
Marche, il tribunale di Ancona,
che ha anche concesso a Paoletti - difeso dall’avvocato Filippo
Moroni - l’attenuante speciale
della collaborazione anche in
virtù dei risultati conseguiti. Il
µ
collegio, presieduto da Lorenzo
Falco, ha irrogato in totale 22
anni e 4 mesi di carcere, confermando l’impostazione del
pm Irene Bilotta secondo cui la
gang si avvaleva della forza di
intimidazione del vincolo associativo e della condizione di assoggettamento e di omertà. La
pena più alta, 7 anni e mezzo, è
...................................
La gang
alla sbarra
faceva leva
sulle minacce
e sull’omertà
IRENE BILOTTA
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stata inflitta a Claudio Nabissi,
51 anni, di Porto Potenza Picena; 7 anni di carcere e 1.000 euro di multa la condanna per Doriano Seghetti, 56 anni, di Macerata, mentre Paoletti (un anno e 10 mesi) ha usufruito della
riduzione di pena in quanto collaboratore di giustizia. I tre erano accusati di associazione per
delinquere. Una condanna a 6
anni e 1.000 euro di multa per
rapina è stata emessa per Bruno
D’Alterio, 57 anni, di Giugliano
(Napoli). Assolti altri tre campani (Giuseppe Gallucci, 42 anni,
Claudio Miraglia, 46, Antonio
Sarracino, 56) e Sandro Pallotti,
57, di Servigliano.
Tra gli interventi previsti anche il recupero di sette alloggi
Casa, il Comune investe oltre 2 milioni
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San Severino
La giunta ha approvato il programma di riqualificazione urbana per alloggi a canone sostenibile in base al quale si prevedono investimenti pari a 2 milioni e 105 mila euro circa di cui
il 38,33%, - oltre 800 mila euro derivanti da risorse comunali.
Fra gli interventi previsti il recupero di 7 alloggi e dell’autorimessa sita in borgo Conce
presso l’ex centrale e l’ex cabina
elettrica, il completamento del-
la nuova palestra presso la scuola media “Padre Tacchi Venturi”, la riqualificazione delle aree
circostanti il complesso di San
Domenico e la realizzazione di
un collegamento carrabile sul
fiume Potenza tra via Gorgonero ed il rione di Contro, la riqualificazione dell’area verde dello
stesso rione di Contro, dell’area
esterna alla scuola media “Tacchi Venturi” e della passerella
pedonale ciclabile di collegamento. In caso di finanziamento
delle suddette opere il contribu-
to a carico dello Stato e della Regione sarà pari a un milione e
300 mila euro circa. La quota
restante, di cui si farà invece carico il Comune, troverà copertura economica tramite l’alienazione di una porzione di immobile sito nella zona di borgo
Conce con trasferimento del bene stesso, tramite l’alienazione
di un’area urbana e di un immobile attualmente ad uso bagno
pubblico siti in viale Bigioli e per
mezzo di un contributo che la
Provincia ha già assegnato .
funerali celebrati da don Sergio
Salvucci. Una ragazza molto
conosciuta in paese e in tantissimi si sono stretti alla famiglia
Monti. Un destino che non ha
lasciato scampo alla povera
Cinzia, mamma di due ragazzi,
Andrea, che lavora come operaio e Mirco, studente a Recanati, e moglie di Ivano Raparo,
operaio del Comune di Montecassiano. Cinzia Monti risiedeva in via Monreale e lavorava
come cassiera all’Eurospin di
Passo di Treia.
NOTIZIE
FLASH
Monteverde
è fuori pericolo
Macerata E’fuori pericolo
Alfredo Monteverde
l’imprenditore e politico degli
anni Settanta rimasto
coinvolto l’altro ieri in un
incidente stradale in via
Pancalducci. Per lui, secondo
la diagnosi dei medici, solo
diversi ematomi ed alcune
fratture. L’uomo, rrimane
comunque ricoverato in
ospedale a Macerata.
L’incidete era avvenuto
all’uscita dal parcheggio del
cimitero
Trova e restituisce
il portafogli perduto
Macerata “Merita un
ringraziamento pubblico. Di
persone oneste ce ne sono
troppo poche oggi”. E’quanto
ha detto ieri Vitaliano
Tittarelli, residnete a
Macerata, dopo che una
donna gli aveva restituito il
portafogli perso nei pressi
dell’agenzia 8 della Bdm.
“Ringrazio la signora Mary
Ambrogi della Cna per la sua
gentilezza - ha aggiunto
Tittarelli - mi ha telefonata a
casa per dirmi di aver
ritrovato il portafogli. merita
un plauso”.
La bara coperta di fiori all’interno della chiesa FOTO GENTILI
µ
Era arrivato a Macerata nel 1995
Il pm Andrea Laurino
lascia la procura
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Macerata
Il pm Andrea Laurino lascia
Macerata ed approda alla procura di Ancona. Lo fa dopo ben
14 anni di servizio, nel corso
dei quali si è distinto per la sua
competenza professionale e
per lo spiccato acume investigativo. Ha assunto l’incarico di
magistrato nella procura maceratese nel dicembre del 1995
e in tutti questi anni si è occupato di numerose inchieste
importanti. A cominciare dal
caso del ginecologo Testa, condannato in terzo grado per
molestie sessuali nei confronti
delle sue pazienti. Brillante anche l’operazione che aveva
permesso di stroncare un’associazione a delinquere di
stampo mafioso composta da
albanesi. Porta sempre la firma del dottor Laurino l’indagine culminata con un arresto
TRIBUNALE
DI
Il sostituto procuratore
Andrea Laurino
per un tentativo di corruzione
relativo all’acquisizione di un
appalto per la gestione dei rifiuti. Infine suscitò particolare
scalpore il caso dei due finanzieri di Osimo arrestati per
concussione. Ieri il dottor Laurino è stato salutato dai colleghi magistrati e dal personale
del palazzo di giustizia.
MACERATA
Comune di Civitanova Marche (MC) - Diritto piena ed esclusivo di usufrutto su terreno della superficie complessiva di Ha
0.24.40. Prezzo base Euro 4.700,00. Vendita con incanto del
05/05/2009 ore 09:00. Rif. RGE 32/04. Informazioni c/o
Cancelleria e su sito Internet www.tribunale.macerata.it
- www.asteimmobili.it - www.publicomonline.it www.annunci.paginegialle.it
- www.portaleaste.it
(A cura di Asteimmobili Servizi tel 075/5005080)
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