CASO STUDIO: IL RASOIO A MANO

CASO STUDIO:
IL RASOIO A MANO
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Il rasoio classico
Costituito da una lama d’acciaio
a forma di coltello e da un
manico.
Richiudibile per facilitarne il
trasporto.
Richiede una certa abilità
manuale: occorre dare la
giusta inclinazione e pressione
alla lama
Necessaria la riaffilatura
ogni giorno passandolo sopra
una striscia di cuoio
La sporgenza oltre il manico
serve per regolare con il dito la
pressione di rasatura
Progettazione e Sviluppo Prodotto
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Identificazione dei bisogni del cliente
Ridurre la pericolosità dello strumento.
Ridurre i costi di produzione
Aumentare la praticità d’uso
Non richiedere riaffilatura
Progettazione e Sviluppo Prodotto
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L’idea di Gilette
1895: il signor King Camp Gilette ha l’idea di progettare un
nuovo rasoio “di sicurezza”
Non è necessario tanto metallo, ma soltanto quello necessario al
filo delle lama
Nel 1901 Gilette brevetta l’idea e costituisce una società
Nel 1903 la produzione fu di 51 rasoi e 168 lame
Nel 1908 la produzione salì a 300.000 rasoi e 13 milioni di
lame
Progettazione e Sviluppo Prodotto
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Il rasoio di sicurezza di Gilette
Costituito da un manico di legno ed un supporto per la lama
fissato ad esso
Il supporto era dotato di dentini per proteggere la pelle dalla
lama
Le lamette erano intercambiabili e non era necessario affilarle
Progettazione e Sviluppo Prodotto
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Alcune migliorie
Modello successivo al rasoio di
Gilette
Costituito da tre pezzi stampati
in un unico materiale
Manico zigrinato per migliorare
la presa alla mano
Lama più sottile e quindi più
flessibile,
con
conseguente
migliore rasatura
Modello durato molti anni
Progettazione e Sviluppo Prodotto
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Variante con lama inclinabile
Era
possibile
variare
l’inclinazione della lama per
mezzo di una ghiera numerata
Prestazione in più rispetto al
modello precedente ma minore
semplicità d’uso
Progettazione e Sviluppo Prodotto
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Modello Techmatic
Lama costituita da una striscia
di metallo che si arrotola
attorno alla testa del rasoio
Una leva consente lo scorrimento
della lama la cui parte usata
rientra nel serbatoio
Un visore numerato indica il
numero delle sei rasature possibili
per far sapere se il nastro è finito.
Progettazione e Sviluppo Prodotto
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Il rasoio bilama
Nel 1971 Gilette introduce il rasoio bilama
Studi sull’azione della rasatura effettuati con fibra ottica
inserita nel manico del rasoio mostrano che la prima lama,
oltre che tagliare il pelo, lo estrae leggermente dal bulbo,
quindi la seconda lo taglia ulteriormente
Nel 1986 viene introdotto il rasoio a tre lame, e nel 1990 il
rasoio a quattro lame
Tuttavia non vi è evidenza di miglioramento delle prestazioni
con numero di lame superiore a due
Piuttosto l’escalation delle lame sembra dovuta alla
concorrenza tra Gilette e Wilkinson.
Progettazione e Sviluppo Prodotto
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Il rasoio contour
Il rasoio contour ha la testina
snodata e pertanto si adatta
meglio alla pelle.
Progettazione e Sviluppo Prodotto
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In conclusione. Idee chiave
Il processo di ri-progettazione del rasoio inizia con il vecchio
rasoio a mano, difficile da manovrare e pericoloso.
È inutile che la lama sia grande, in quanto quello che conta
è il filo della lama, dunque la lama può essere grande quanto
basta
È inutile anche avere lame lunghe, in quanto non esiste
una porzione del viso interessata da tutta la lama.
A questo punto se la lametta è piccola non ho necessità di
affilarla: posso buttarla e sostituirla, dato che i costi sono
ridotti.
Progettazione e Sviluppo Prodotto
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