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anno viii n. 8 i lavori di agosto

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anno viii n. 8 i lavori di agosto
ANNO VIII
N. 8
Edoardo e Mario Vietti - TURIN GARDEN - www.turingarden.it
I LAVORI DI AGOSTO
I lavori fon damentali in giardi no
Alberi, arbusti e rampicanti
►
Bagnare abbondantemente
►
Potatura arbusti sfioriti e siepi
►
Moltiplicazione per talea, propaggine e innesto
►
Alla fine del mese concimare i rosai rifiorenti
Erbacee annuali, biennali e perenni
►
Accurata pulizia e recidere steli fiorali appassiti
►
Semina all’aperto di perenni e annuali rustiche
►
Annaffiature e tosature periodiche
►
Preparare il terreno per i nuovi tappeti erbosi
TURIN GARDEN
Leggere concimazioni alle annuali fiorite
►
Trattamento fungicida fruttiferi
►
Attenzione agli attacchi di acari
Frutteto
►
Potatura verde
►
Raccolta dei frutti maturi
Orto
Tappeto erboso
Regolare l’impianto
automatico su
annaffiature giornaliere
►
Malattie delle piante
Roseto
Piante in vaso
In assenza di precipitazioni
annaffiare tutte le piante al
mattino o alla sera
►
Eliminare le erbe infestanti e irrigare
►
Controllare l’ancoraggio ai tutori
Piante d’appartamento
Sistemare le piante
prima di partire per le
vacanze
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Alberi, arbusti e piante rampicanti
- In assenza di precipitazioni è opportuno bagnare abbondantemente tutte le piante in
vaso e di recente messa a dimora. Intervenite ogni 2-3 giorni nelle ore serali o
mattutine. Se le piante presentano i tipici sintomi della carenza idrica (appassimento e
ingiallimento delle foglie, cascola dei frutticini e crescita rallentata) è bene annaffiare
e nebulizzare quotidianamente la vegetazione fino alla ripresa completa.
- Una volta terminata la fioritura, potete accorciare la vegetazione degli arbusti che
fiorisconco sui rami dell’anno precedente: Buddleja, Philadelphus, Spiraea,
Tamarix, Weigela, ecc. per rinfoltirne la vegetazione.
- È possibile potare le siepi di Buxus sempervirens, Hedera, Laurus nobilis, Prunus
laurocerasus, P. lusitanica e Taxus. Evitate di potare le siepi di Cotoneaster e
Pyracantha, che in questo periodo producono bacche decorative di vari colori;
eventualmente accorciate solo i rami che si sono sviluppati in modo disordinato.
- Si possono ammirare le fioriture di Abelia grandiflora, Albizia julibrissin, Buddleja
davidii, Calycanthus floridus, Caryopteris x clandonensis, Ceanothus, Clerodendrum
trichotomum, Hibiscus syriacus, Hydrangea spp., Lagerstroemia indica, Nerium
oleander, Perovskia atriplicifolia, Potentilla, ecc.
Per prolungare il periodo di fioritura, è consigliabile eliminare le infiorescenze man
mano che appassiscono, ad eccezione delle specie che producono bacche o frutti
ornamentali (ad es. Punica granatum, Hypericum inodorum, ecc).
- Si possono moltiplicare per talea: Ampelopsis, Elaeagnus ebbingei, fico, Hedera,
Rhyncospermum, Lonicera, mora e Photinia, Prunus laurocerasus, Rhyncospermum
jasminoides. Immergete sempre la base delle talee in un ormone radicante liquido o in
polvere per ottenere migliori percentuali di attecchimento. Coprite le talee con uno
strato di “velo da sposa” e annaffiate regolarmente per circa 2-3 mesi. È consigliabile
effettuare dei trattamenti fungicidi ogni 15-20 giorni con un
prodotto rameico (ad es. Coprantol WG* nella dose di 30 g per 10
litri di acqua) per evitare la diffusione di dannose malattie.
- Nella seconda metà del mese, se le temperature non sono troppo
elevate, potete mettere a dimora alberi e arbusti sempreverdi e
conifere di vaso, che riusciranno così ad affrancarsi prima
dell’arrivo della stagione fredda.
- Novità botanica: La Lagerstroemia indica ‘Dynamite’ è un piccolo albero a foglia
caduca (altezza e larghezza fino a 5-6 metri) caratterizzato dalla produzione di
bellissimi fiori rossi riuniti in grandi e vistose pannocchie terminali. Le nuove foglie in
primavera assumono colorazioni rossastre. Il tronco e i rami contorti e coperti da una
corteccia grigio-bruna desquamante sono decorativi anche nel periodo invernale.
È una specie abbastanza rustica, adatta ad esposizioni soleggiate e senza particolari
esigenze a livello di terreno.
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Roseto
- Continuate ad annaffiare abbondantemente sotto chioma una o due volte alla settimana
durante le ore più fresche della giornata.
- Eseguite una potatura verde, per eliminare i getti troppo numerosi cresciuti al centro
degli arbusti. Nei rosai ad alberello riducete di un terzo i rami che hanno portato fiori.
- E’ il periodo più indicato per moltiplicare le rose non innestate tramite talea:
prelevate da un ramo di un anno una porzione lunga circa 15-20 cm. e asportate la
gemma apicale e le foglie basali. Immergete la base della talea in un ormone radicante
e interratela in un vasetto riempito con una miscela composta da parti uguali di terra e
sabbia. Mantenete il terriccio sempre umido e vaporizzate regolarmente.
Verso la fine del mese si possono moltiplicare tramite propaggine gli arbusti dotati di
rami flessibili e sufficientemente lunghi da poter essere incurvati e inseriti
nel terreno (ad es. le specie rampicanti e le rose Alba e Damascena).
In giornate fresche e piovose potete prelevare le gemme per eseguire gli
innesti.
- Verso la fine del mese, quando le temperature iniziano ad abbassarsi, è
consigliabile concimare i rosai rifiorenti con un fertilizzante specifico.
- La ‘Bright as a Button’ è una varietà creata quest’anno dall’ibridatore inglese Chris
Warner. E’ un ibrido di Rosa persica, con fiori di colore rosa pallido e rossi al centro.
Raggiunge un’altezza di 90 cm., è rifiorente e resistente alle malattie.
Piante annuali e bienna li
- Continuate ad annaffiare regolarmente e sarchiate il terreno tra le piantine per
eliminare le erbe infestanti. Questa operazione è anche utile per rompere la crosta
superficiale permettendo all’acqua di penetrare in profondità verso le radici.
- Si possono seminare all’aperto a dimora alcune annuali rustiche (ad es. Eschscholzia,
Nigella, Papaver, ecc.) che in primavera daranno delle fioriture anticipate.
- Sistemate degli appositi sostegni vicino alle piante che si accrescono molto in altezza.
- Controllate le piantine di Digitalis purpurea seminate a giugno in alveolo
e, se necessario, trapiantatele in vasetti singoli con un diametro di 8-10
cm. Alla fine di settembre potrete mettere a dimora le nuove piantine per
vederle fiorire la prossima primavera.
- Eseguite anche una accurata pulizia eliminando tutta la vegetazione
secca. Prima di partire per le vacanze è consigliabile asportate la maggior parte dei
boccioli fiorali; così facendo, al vostro rientro, troverete dei nuovi germogli fioriti.
- Tra le novità 2013 presenti nel catalogo Thompson & Morgan troviamo la
Eschscholtzia californica (papavero della California) ‘Butter Bush’, annuale che
fiorisce da giugno a settembre con fiori semi-doppi di colore giallo brillante.
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Erbacee perenni
- Continuate a bagnare regolarmente e con abbondanza, e zappettate tra le bordure
per eliminare le erbe infestanti eventualmente presenti.
- Recidete alla base gli steli fiorali appassiti per conferire una forma armoniosa e
compatta e per favorire l’emissione di nuove foglie basali.
- Continuate a raccogliere i semi maturi da utilizzare per la moltiplicazione.
- Potete seminare in semenzaio all’aperto Aquilegia, Gypsophila paniculata,
Rudbeckia, Scabiosa, Veronica, ecc.
- Trapiantate a dimora le piantine seminate in giugno ad annaffiatele regolarmente,
evitando di bagnare foglie e fiori. Per le varietà più delicate si consiglia il trapianto in
vasetti che in inverno povranno essere lasciati all’aperto ma in posizione riparata.
- Le fioriture più significative sono quelle di numerose varietà di composite (Achillea,
Aster, Chrysanthemum, Gaillardia, Helenium, Rudbeckia, ecc.), degli anemoni
giapponesi e dei Sedum a fioritura tardo-estiva. Un ruolo importante è svolto anche
dalle graminacee ornamentali, che in estate sono nel pieno del loro splendore.
- Il Phlox paniculata ‘Sweet Summer®’, disponibile in undici colori, è una nuova
varietà caratterizzata da una buona tolleranza all’oidio e da una fioritura precoce e
profumata. Gli steli scuri e il ricco fogliame verde creano un piacevole contrasto con il
colore dei fiori.
Tappeto erboso
- Continuate a tagliare regolarmente il tappeto erboso ogni 10-14 giorni in base alle
condizioni climatiche e alla crescita dell’erba ed annaffiate ogni 2-3 giorni alla sera
tardi o al mattino.
- Verificate periodicamente l’eventuale presenza di piccole ragnatele formate dagli acari
oppure dei sintomi di malattie fungine tipiche del periodo (Bipolaris, Colletotricum,
Laetisaria, Puccinia, Phytium, Rhizoctonia, Sclerotinia, ecc). Se necessario intervenite
con prodotti acaricidi (ad es. Oscar∆ nella dose di 50 g in 100 litri di acqua) o fungicidi
specifici (ad es. Tilt 25 EC∆ nella dose di 200 ml per 100 litri di acqua).
- Se volete rifare il tappeto erboso o realizzarne uno nuovo, potete iniziare nella
seconda metà del mese a preparare il terreno: eseguite un diserbo con un prodotto a
base di Gliphosate ( ad es. Thouchdown∆ nella dose di 80 ml in 10 litri di acqua per
circa 100 m²) per eliminare le infestanti presenti, dopo circa 10-15 giorni, distribuite
un concime chimico organico, fresate il terreno con passaggi ripetuti, asportate i detriti
più grossolani (pietre, radici, ecc.), lasciate che il terreno si
assesti per qualche giorno, rullatelo, livellatelo con un rastrello e
procedete alla semina oppure alla posa delle zolle erbose.
La lavorazione e la preparazione del terreno sono fondamentali
per ottenere un prato duraturo, calpestabile e privo di infestanti.
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Piante in vaso in balcone e terrazzo
- L’impianto di irrigazione a goccia deve essere regolato su una o due annaffiature
giornaliere, a seconda del clima, e controllate che il sensore di pioggia sia
funzionante (per sospendere l’erogazione in caso di pioggia). L’eccesso di acqua
sovente è più dannoso della carenza. Ricordatevi che un’annaffiatura manuale
aggiuntiva alla settimana favorisce la crescita delle piante. Con i temporali di fine
agosto potrete ridurre le irrigazioni.
- Per prolungare il periodo di fioritura delle piante annuali da fiore: eliminate lo sfiorito,
cimate i rametti troppo lunghi ed effettuate leggere concimazioni liquide o in granuli.
- In caso di forti temporali con grandine, provvedete ad eliminare l’acqua accumulata
nei sottovasi, recidete la vegetazione danneggiata e concimate per favorire la
ricrescita. Se il danno è grave trattate con un prodotto rameico.
- Agosto è il mese più adatto per moltiplicare i gerani (Pelargonium)
tramite talea apicale: prelevate le talee da getti vigorosi e
possibilmente non fioriti, eliminate quasi tutte le foglie, fate
asciugare le talee per qualche ora, interratele in vasetti con un
substrato sabbioso ed annaffiate.
- Se avete agrumi nello stesso vaso da alcuni anni è bene rinvasarli: sostituite gran parte
del terriccio e, se necessario, aumentate il diametro del vaso. Dopo alcuni giorni
concimate con un prodotto chimico-organico con l’aggiunta di chelati di ferro
(sequestrene), granuli di zolfo o solfato di ferro. E’ consigliabile potare solo i limoni:
eliminate gli eventuali “succhioni” e alleggerite l’interno della chioma se troppo fitta.
Malattie delle piante
- In caso di frequenti precipitazioni alternate a periodi caldi è bene controllare
periodicamente le piante ed eventualmente effettuare dei trattamenti specifici.
FUNGHI:
- Potete ripetere il trattamento fungicida preventivo su meli e peri autunnali e sulle
piante da frutto che hanno terminato la produzione con un prodotto rameico biologico
(ad es. il Cuproxat* nella dose di 300 g. per 100 litri di acqua), eventualmente
abbinato ad un prodotto a base di zolfo (ad es. 150 g. di Tiovit Jet*), che rende il
trattamento efficace anche contro il mal bianco.
- Lotta obbligatoria: La flavescenza dorata della vite è una malattia molto pericolosa
causata da un fitoplasma, microrganismo simile ad un batterio, che viene trasportato
da un insetto, la cicalina Scaphoideus titanus. I sintomi estivi della malattia sono:
germogliamento stentato, arrossamenti e ingiallimenti fogliari tra le nervature,
disseccamento dei grappoli, ripiegamento verso il basso della foglia, appassimento e
filloptosi. In presenza di almeno tre di questi sintomi è obbligatorio secondo il DM del
31.5.2000 procedere all’estirpazione delle piante infette, per evitarne la diffusione.
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INSETTI E ACARI:
- Diverse piante ornamentali e fruttiferi possono essere soggette ad
attacchi di acari. I sintomi tipici sono decolorazioni fogliari, la
presenza di piccole ragnatele e la caduta anticipata delle foglie. È
bene intervenire alla comparsa dei sintomi con un prodotto acaricida a
base di Etoxazolo (ad es. Borneo∆ nella dose di 25 ml. per 100 litri di acqua).
• N.B. Quando sulle etichette degli antiparassitari trovate dosi diverse per lo stesso parassita (ad es.
200-500 g.) dovete usare le dosi maggiori nei periodi freddi e quelle minori nelle stagioni calde.
• N.B. Ricordatevi di aggiungere sempre a tutti i fitofarmaci un bagnante-adesivante, che ne
migliora l’efficacia (ad es. Etravon o Bagnante antischiuma s.). Unica eccezione gli oli minerali.
∆
□
• *Prodotti biologici
Prodotti non biologici
Prodotti pericolosi (patentino)
Frutte to
- Irrigate regolarmente in caso di siccità, prestando particolare attenzione agli
esemplari di recente messa a dimora, che devono essere annaffiati almeno due volte
alla settimana riempiendo per due volte l’invaso. Può essere utile porre nella buca uno
spezzone di tubo fessurato che arrivi fin sotto le radici partendo dall’invaso. La
necessità di acqua aumenta nell’ultimo periodo prima della maturazione dei frutti.
- Lavorate il suolo per rompere la “crosta” formatasi in superficie in modo da favorire
l’infiltrazione dell’acqua nel terreno, ed eliminate le erbe infestanti.
- E’ consigliabile effettuare la potatura verde di albicocchi, ciliegi, peschi, limoni,
lampone bifero e more senza spine. Ai castagni asportate i polloni ed agli olivi i
succhioni. A questi interventi fate seguire un trattamento con ossicloruro di rame. In
generale la potatura verde deve essere più moderata rispetto a quella invernale. Per le
modalità specifiche consultate un manuale di frutticoltura.
- Lasciare sul posto lo sfalcio della trinciatura dell’erba, che arricchisce il terreno di
sostanza organica e consente di ridurre le concimazioni.
- In questo mese si possono raccogliere molti frutti maturi: fichi, fragole, lamponi,
mirtilli, more, pesche, pesche noci, susine, le varietà precoci di mele del gruppo gala
(Royal Gala, Galaxy, Abrogala, Schniga, Brookfield e Buckeye), pere (ad es. Coscia,
Guyot, Morettini, Santa Maria, Tosca, William, Conference, ecc.) e uve da tavola.
Intervenite nelle ore più fresche senza mai lasciare i frutti al sole e trasportandoli
appena possibile in locali freschi e bui. Se non riuscite a consumare tutta la frutta
raccolta, potete conservarla in vari modi: congelamento, confetture, gelatine, sotto
spirito, succhi o in vasi di vetro appositi.
- Se le piante a maturazione autunnale sono troppo cariche di frutti, è consigliabile
eseguire un ulteriore diradamento e sorreggere i rami con pali di sostegno a forcella.
- Potete moltiplicare numerose piante da frutto (ad eccezione dei fichi) mediante innesto
a gemma dormiente, ad occhio o a scheggia.
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Orto
- Nelle ore più fresche della giornata (mattino presto e sera)
irrigate regolarmente. Ricordatevi che ad eccezione delle
insalate, tutte le colture gradiscono irrigazioni per scorrimento
nei fossatelli laterali o a conche, che permettono di non bagnare le foglie e riducono
l’insorgenza di malattie fungine.
- Eliminate le erbe infestanti tra le colture con continue sarchiature ed estirpazioni
manuali. Nel caso di infestazioni di convolvolo o gramigna potete diserbare, con
l’aiuto di un pennello o un tampone, usando un prodotto a base di Gliphosate.
- Controllate l’ancoraggio ai tutori di cetrioli, fagioli, fagiolini, peperoni, melanzane
pomodori e zucche.
- Ricordate che la tradizione consiglia di seminare gli ortaggi da foglia (insalate,
spinaci, ravanelli, carote, ecc.) nel periodo di luna calante (dal 23 luglio al 5 agosto e
dal 22 agosto al 4 settembre); e gli ortaggi da frutto (melanzane, peperoni, pomodori,
zucchini, ecc.) nel periodo di luna crescente (dal 6 al 21 agosto). Completate il
trapianti di tutti i cavoli in vasetti oppure a dimora entro la prima settimana di agosto.
- Cimate le piante di pomodoro per arrestare la crescita a vantaggio degli ultimi
frutticini che si sono formati. Rincalzate o legate cardi, porri e sedani per favorire
“l’imbiancatura”.
- Ricordatevi di sospendere le annaffiature e le concimazioni dei meloni circa dieci
giorni prima della raccolta per renderli più dolci. Prima di raccogliere i meloni provate
a piegare leggermente il picciolo, se si stacca facilmente vuol dire che sono maturi.
- È bene tagliare le bietole almeno ogni 10-15 giorni, per evitare che vadano a seme.
- Nella seconda metà del mese iniziate la semina di cicorie da taglio, indivia, ravanelli,
spinaci e valerianella e trapiantate la cicoria “Pan di zucchero”.
Piante d’appartamento
- Se vi dovete assentare per le vacanze, prendete dei provvedimenti affinché le piante
non deperiscano. La situazione ideale consiste nel raggruppare i vasi in una zona
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ombreggiata del terrazzo ed installare un impianto di irrigazione a goccia automatico.
Se invece la vostra vacanza durerà pochi giorni, potete ricorrere a dei sistemi
“casalinghi”: dopo aver sistemato i vasi in una stanza fresca e luminosa, collocate un
recipiente pieno di acqua in posizione più alta rispetto ai vasi e collegatelo ai vasi
mediante delle “cannule” o dei pezzi di tessuto, attraverso i quali avviene il passaggio
dell’acqua per capillarità. In alternativa potete piantare nel terriccio
delle bottiglie di plastica senza tappo: riempitele d’acqua, ostruite il
collo delle bottiglie con cotone e fate un foro sul fondo.
- Continuate a bagnare regolarmente e concimare ogni due settimane con
un fertilizzante specifico contenente microelementi
- Durante il periodo estivo si possono propagare numerose piante: Dieffenbachia,
Ficus, Philodendron, Tradescantia, ecc. per talea apicale; Saintpaulia tramite talea di
foglia. Codiaeum e Dracaena si moltiplicano con il metodo della margotta.
- E’ il momento più indicato per dividere i rizomi di Cypripedium, orchidea terrestre
rustica, resistente alle basse temperature e adatta a posizioni ombreggiate.
Piccoli consigli ed accorgimenti
- Nel frutteto famigliare la raccolta delle mele e molti altri frutti si può
fare usando un “raccoglifrutta”, costituito da un anello metallico
dentellato con una tasca di stoffa, montato su una pertica da 2 metri.
- Attenzione alle pericolose e dolorose punture dei calabroni Se il numero di questi
insetti è eccessivo appendete alle piante da frutto delle trappole apposite: contenitori
trasparenti con un ingresso ad imbuto rovesciato. Per attirarli nelle trappole riempitele
con 500 cc di birra e 2 cucchiai di zucchero oppure 500 cc di acqua, 3 cucchiai di
zucchero e 1 bicchiere di aceto, a cui dovete aggiungere pezzetti di frutta. I calabroni
attirati dalla soluzione zuccherina entreranno nel contenitore senza poter più uscire.
- In questo periodo è possibile potare con moderazione alberi ed arbusti (“potatura
verde”), infatti il gran caldo e la siccità estiva pongono le piante in stasi vegetativa con
un rallentamento della circolazione della linfa. In questa condizione si possono
effettuare potature di modesta entità con diametro dei rami inferiore a 4-5 cm.
Uso dei fiori e delle erbe spontanee in cucina:
ACETO ALLA LA VANDA
Ingredienti: 60 g. fiori di lavanda, 2 scalogni, 10 granelli di pepe nero, 1 l. aceto di vino bianco
Preparazione: Mettete l’aceto bianco in una bottiglia e aggiungete gli scalogni tritati grossolanamente,
i granelli di pepe e i fiori di lavanda. Chiudete ermeticamente e lasciate riposare al riparo dalla luce e,
dopo 2 giorni, filtrate. E’ particolarmente adatto per condire le insalate in foglia.
Buon giardinaggio
Mario Vietti, Edoardo Vietti, Roberta Paglia
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NOTIZIARIO MOSTRE, CORSI E APPUNTAMENTI:
• Sono aperte le iscrizioni ai seguenti corsi che si terranno presso la TURINGARDEN:
- CORSO AUTUNNALE DI GIARDINAGGIO (inizio sabato 21 Settembre)
Cura del giardino nelle varie stagioni - 5 lezioni di 2 ore per un totale di 10 ore
formazione e manutenzione dei tappeti erbosi (concimazione, difesa erbe
infestanti e parassiti, ecc.)
coltivazione delle piante in vaso e in giardino: criteri di scelta, le protezioni,
lavori particolari
avversità delle piante (sintomi e danni), cure e prodotti antiparassitari
terreno: lavorazioni, terricci, torba e fertilizzanti organici e inorganici
lavori periodici in terrazzo e in giardino-guida ai lavori del mese; i colori
dell’autunno
(Le lezioni si svolgeranno il sabato dalle ore 9 alle 11)
- CORSO DI ORTICOLTURA PRATICA
(Sabato 28 Settembre dalle ore 9 alle 11)
Verranno esemplificate le operazioni necessarie (semine, trapianti, uso di concimi e ammendanti,
consociazioni e rotazioni colturali, ecc.) per allestire un orto ed ottenere una buona produzione.
Per iscrizioni o info: 011/8610032 – [email protected] – www.turingarden.it
• Dal 3 al 9 Agosto a Rocca Canavese (TO) si svolgerà la 13a SAGRA DELLA
PESCA RIPIENA, dedicata ad un dolce tipico della tradizione piemontese. Oltre
alle pesche ripiene potrete gustare una saporita selezione di prodotti della zona.
Per info: www.sagradellapescaripiena.it
• Da venerdì 16 a domenica 25 Agosto il comune di Cortemilia (CN) ospiterà la 59a
SAGRA DELLA NOCCIOLA: una settimana ricca di eventi enogastronomici,
folkloristici e culturali che ruotano intorno al prodotto “Regina” dell’Alta Langa.
Per info: www.sagradellanocciola.tk - 0173/81027
• Domenica 18 Agosto a Sauze d’Oulx (TO) verrà allestita la 20a edizione della
SAGRA DEL FORMAGGIO, un vero e proprio omaggio alle specialità lattierocasearie dell’Alta Val Susa, un percorso alla scoperta di sapori che si estendono fin
oltre confine, raggiungendo Francia e Svizzera.
Per info: www.comune.sauzedoulx.to.it
• Dal 30 Agosto all’8 Settembre a Carmagnola (TO) si svolgerà la 64a edizione della
SAGRA DEL PEPERONE, un evento importante per valorizzare il prodotto tipico
della città e per fa conoscere le bellezze, le tradizioni e la cultura di Carmagnola.
Per info: www.comune.carmagnola.to.it - 011/9724270
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