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Consulta la rassegna stampa
Rassegna Stampa
Venerdì 22 Gennaio ‘16
UIL Regione Basilicata Via Napoli, 3 85100 Potenza
Tel. 0971/411435 – 444221 – 410556 Fax 0971/34092
E-mail [email protected]
Barbagallo: Renzi si sbrighi a convocare tavolo per rinnovo
contratti . Altrimenti faremo mobilitazione
Ancora una volta Renzi chiede alle parti di sbrigarsi a
rinnovare il sistema contrattuale, altrimenti - dice - ci
penserà lui.
Ecco, si sbrighi lui a rinnovare i contratti dei lavoratori del
pubblico impiego, altrimenti ci penseremo noi a fare una
grande mobilitazione. In 48 ore, se vuole, può convocare il
tavolo per la trattativa: noi siamo pronti.
PRIMO PIANO
Sede regionale Basilicata – Via Napoli 3 – 85100 Potenza Tel. 0971/411435 – 444221 – 410556
Fax 0971/34092 E-mail [email protected]
Quotidiani regionali
Sede regionale Basilicata – Via Napoli 3 – 85100 Potenza Tel. 0971/411435 – 444221 – 410556
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E' vietata la riproduzione. Tutti i diritti sono riservati.
Direzione: Edizioni Proposta sud s.r.l. Via Annarumma, 39/A - 83100 - Avellino
Redazione centrale: via Rossini 2/A, 87040 Castrolibero (CS) - tel. 0984 852828 - 0971 69309 - 0835 256440 fax 0984 853893 - 0971 476797
email: [email protected] - [email protected] - [email protected]
ANNO 16 - N. 21 - e 1,20
Venerdì 22 gennaio 2016
GOVERNO
CHIESA
GARANTITI 600 POSTI
Verdini in maggioranza
Ottenute
tre vicepresidenze
La lavanda dei piedi
estesa da Francesco
anche alle donne
Apple apre a Napoli
il centro europeo
per le applicazioni
SERVIZI a pagina 4
SERVIZIO a pagina 27
SERVIZIO a pagina 9
COMUNE Lunedì l’ingresso del Pd in Giunta. M5S: anche De Luca deve andarsene
Potenza, si dimettono tre assessori
Argento, Stigliano e Cuoco lasciano per motivi personali alla vigilia della svolta
TRE ASSESSORI lasciano
la Giunta comunale di Poteza, guidata da Dario De Luca. Le dimissioni di Stigliano, Argento e Cuoco arrivano alla vigilia della svolta
annunciata con l’ingresso
nell’esecutivo del Pd. I tre
hannno detto di essersi dimessi per motivi personali.
SOGNO OLIMPICO
LA SANITA’ CHE VA Due interventi dell’Oculistica
San Carlo, per la prima volta
trapianti complessi sulle cornee
Usate tecniche
innovative
Pazienti dimessi
dopo due giorni
SERVIZI
a pagina 10
IL GARANTE
Marchio
della legalità
per 25 ditte
lucane
Accessi più
facili per avere
gare e appalti
SERVIZIO a pagina 8
L’equipe
guidata
dal
dottor
Lacerenza
SERVIZIO
a pagina 6
Il materano Emanuele Gaudiano
Gaudiano vede
i 5 Cerchi di Rio
a pagina 19
MATERA Lettera aperta
VIGGIANO Arresti a casa
Pazienti diabetici
furiosi: niente
holter glicemico
Rubano attrezzature
da un giardino
Presi dai carabinieri
SERVIZIO
a pagina 6
SERVIZIO
a pagina 13
Impietoso il dossier di Legambiente: i convogli per i pendolari e quelli veloci sono un sogno
Treni-lumaca, lucani sul binario morto
Sombrero
Regione isolata dal resto d’Italia e sulla Potenza-Salerno si va a meno di 50 km all’ora
Gradi
Si va sciogliendo la neve,
ma fa ancora molto freddo e la Calabria è tuttora
scossa dall’episodio clamoroso che si è sviluppato sull’autostrada, con
tanti automobilisti rimasti bloccati per ore sotto la
neve a gelare. Allora ci
consoli la notizia che nell’ultimo anno la temperatura nel mondo in media è
aumentata di un grado, è
l’anno più caldo da quando si fanno le misurazioni. E il tempo è destinato a
continuare così; dunque
è bene che il mondo prenda contromisure radicali,
prima che sia tardi.
BASILICATA fuori dal contesto ferroviario: meno corse
per i pendolari e treni lumaca. Sulla Potenza-Salerno
non si superano i 50 km
SERVIZI
a pagina 7
MATERA
Il Comune
paga
i primi
2 milioni
alle aziende
60122
SERVIZIO
a pagina 17
9
771974
617259
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8
Venerdì 22 gennaio 2016
[email protected]
Basilicata
ECONOMIA Soddisfacente riconoscimento dell’Autorità garante del mercato
Rating di legalità per 25 aziende
Il sistema di premialità prevede accessi più facili a gare e finanziamenti
POTENZA - Sono aumentate da quattro
(2014) a 25 (2015) le imprese lucane che
dall’entrata in vigore del regolamentodell’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato hanno ottenuto il riconoscimento del “rating di legalità”, il sistema premiale che garantisce una
“corsia preferenziale” nelle gare d’appalto e nell’accesso ai finanziamenti
pubblici e privati. Lo riferisce Confcommercio Imprese per l’Italia Potenza con
riferimento ad un’indagine condotta da
Asseprim, l’associazione dei servizi
professionali per le imprese, del sistema Confcommercio. In dettaglio 17 sono imprese che operano in provincia di
Potenza e otto in quella di Matera. Il rating ha un range che varia tra un minimo di una ‘stelletta’ a un massimo di tre
‘stellette’, attribuito dall’Autorità sulla
base delle dichiarazioni delle aziende
che sono verificate tramite controlli incrociati con i dati in possesso delle pubbliche amministrazioni interessate. In
provincia di Potenza si fregiano del
“bollino di qualità” in grande maggioranza (14) con una stelletta (in alcuni
casi accompagnato dal segno più), 2
con due stellette ed una sola azienda
con il massimo delle tre stellette. Nel
materano 7 aziende hanno una stelletta
ed una due stellette. La percentuale ridotta che riguarda la Basilicata – precisa Confcommercio - dipende per buona
parte dal requisito essenziale per l’accesso (fatturato sopra i 2 milioni di euro), escludendo tutte le imprese dei servizi (commercio più altri servizi) che
non possono richiedere il rating di legalità: il 97,4% delle imprese del settore. In particolare quellepiccole e piccolissime aziendeche costituiscono la larga parte dell'imprenditoria e del tessuto economico del nostro Paese, oltre che
del terziario, sono automaticamente tagliate fuori dalla possibilità di ottenere
il rating. A questo proposito, Confcommercio Imprese per l’Italia – sottolinea
il presidente di Potenza Fausto De Mare
- ha presentato un progetto, in sintonia
con il Ministero dell’Interno, sulla cornice originaria del “Protocollo per la Legalità e la Sicurezza”, affinché possa essere ampliata l’adesione delle aziende e
il relativo riconoscimento ai fini dell’attribuzione del rating di legalità, dal regolamento dell’Autorità Garante della
Concorrenza e del Mercato. Lo sforzo è
finalizzato a trovare procedure e parametri calzanti rispetto alle attività ed alle caratteristiche delle aziende del terziario perché se il rating di legalità deve
diventare un plus per la concessione di
finanziamenti da parte delle pubbliche
amministrazioni e di accesso al credito
bancario, allora tutte le imprese, tutte
quelle «sane e oneste devono potervi accedere», ha dichiarato De Mare. Secondo la proposta di Confcommercio il possesso del Rating può essere assimilato
al possesso di un titolo di merito premiante ed attribuito unicamente alle
USB
E’ SCONTRO
SUL FONDO
I NOMI DELLE IMPRESE VIRTUOSE
REGIONE
Manovra economica
Le quattro priorità
del presidente Pittella
POTENZA - In vista del sinistra, con l’opposiziodibattito sulla manovra ne di centrosinistra e con
economica 2016, in pro- i rappresentanti lucani
gramma nelle prossime delle organizzazioni dasettimane, il presidente toriali e sindacali.
della Regione Basilicata, In particolare, il presiMarcello Pittella, e la dente della Regione ha ilgiunta lucana sono al la- lustrato l’idea di un Piavoro su una manovra che no triennale straordinaha quattro priorità: un rio per l’handicap con un
piano straordinario sul- finanziamento di nove
l’handicap, la
milioni di euro (tre all’antrasformazione di Svino). Per la
luppo Basilitrasformazione di Svicata nella Finanziaria reluppo Basiligionale,
la
cata nella Fisperimentananziaria rezione della
gionale, invesostenibilità
ce, la Regione
dell’aviosudovrà presenperficie «Pitare domansta Mattei» di
da alla Banca
Pisticci (Ma- Marcello Pittella
d’Italia entro
tera) e forme
il 12 febbraio
di contrasto
prossimo: la
alla povertà.
«posta econoSecondo indimica» per il
screzioni dal
2016 sarebbe
Palazzo di via
di cinque miVerrastro, la
lioni di euro
manovra (per
(per un totale
una portata
poi in quattro
di circa tre
anni di 20 mimiliardi
e
lioni di euro).
mezzo di euro) dovrà fare Nelle intenzioni del Goi conti con una riduzione verno regionale un nuodella spesa corrente per vo finanziamento, da
circa cento milioni di eu- prevedere nella manovra
ro, provocata dalla ridu- 2016, per la pista Mattei
zione del costo del petro- di Pisticci consentirebbe
lio e dalla spending re- di sperimentare la sostewiew. I dirigenti e gli am- nibilità dell’aviosuperfiministratori regionali cie jonica, «e in caso di
stanno inoltre valutando esito positivo - è stato
la possibilità di istituire spiegato - di chiederne
premialità per i Comuni l’inserimento nell’elenco
«virtuosi» nella raccolta degli aeroporti di intedifferenziata e di creare resse nazionale». Per la
un fondo «a rotazione» lotta alla povertà, la
per aumentare la ricetti- struttura amministratività della regione anche va della Regione è al lavoin vista di Matera capita- ro per comprendere cole europea della Cultura me allargare il più possiper il 2019. Negli ultimi bile la “fascia» di persone
giorni il governatore Pit- a cui destinare fondi detella ha avuto incontri rivanti dalle misure del
sulla manovra con la reddito minimo e alla somaggioranza di centro- cial card.
3,5 mld per
aviosuperficie
e lotta
alla povertà
Fausto De Mare, presidente della Confcommercio
realtà votate alla trasparenza, alla legalità e che abbiano adottato strumenti e
prassi di responsabilità sociale. In un
contesto economico gravato da significativi tassi di economia sommersa ed illegale, servono strumenti in grado di
premiare quelle imprese che del fare
business sano, trasparente, legale ed
etico, connotano la propria attività quotidiana. De Mare ricorda che nell’ottobre del 2011 Confcommercio e Ministero dell’Interno hanno siglato un Protocollo Quadro per la Legalità e la Sicurezze delle Imprese. E’ una cornice all’interno della quale le diverse componenti del sistema confederale - oltre 100
organizzazioni provinciali ed altrettante di categoria, 700.000 imprese piccole, medie e grandi, di diversi settori economici (commercio turismo servizi,
trasporti, professioni), – e le Prefetture,
le altre strutture del Ministero dell’Interno e le forze dell’ordine possono tro-
vare la declinazione che più rispetta le
specifiche peculiarità territoriali o settoriali. Il dato dell’indagine Confcommercio- Gfk Eurisko sui fenomeni criminali in Basilicata – presentato in occasione della Giornata della Legalità
2014 - relativo al 33% che considera in
aumento nella nostra regione il fenomeno delle tangenti negli appalti, a
fronte del 28% che è il dato medio nazionale, deve fare riflettere. «Sicurezza e
legalità – conclude De Mare - sono prerequisiti di una democrazia compiuta,
ma sono anche condizioni necessarie
per un’economia sana e un mercato che
funziona, che fa crescere il nostro territorio e il Paese. E in un contesto economico gravato da significativi tassi di
economia sommersa ed illegale, servono strumenti in grado di premiare quelle imprese che del fare business sano,
trasparente, legale ed etico, connotano
la propria attività quotidiana».
PREVIDENZA Tortorelli (Uil) avverte: «Continuano ingiustizie e diseguaglianze»
Il 74% sceglie il pensionamento anticipato
POTENZA - «E’ inaccettabile che si discuta dei criteri
di ripartizione del fondo
2015 solo nel mese di gennaio 2016, cioè a consuntivo», mentre la proposta
«dovrebbe essere presentata all’inizio di ogni anno».
L’Usb così ha ritenuto «di
non sottoscrivere l’ipotesi di
Ccdi, nella quale si fa strada
il principio, rischioso, di procedere alle progressioni
orizzontali tagliando, temporaneamente, la produttività 2015 dei dipendenti ».
Il segretario Vincenzo Tortorelli
POTENZA - Le pensioni anticipate del 2015 rispetto al 2014 sono aumentate del 74 per cento.
Un dato che non sorprende Vincenzo Tortorelli, segretario Uil
Pensionati Basilicata. «Ma attenzione -commenta- le pensioni di
vecchiaia e ai superstiti sono stabili mentre diminuiscono quelle
di invalidità (-15%). Il dato, come
spiega la stessa Inps, è legato alla stretta sulle pensioni anticipate della legge Fornero che ha innalzato i requisiti e quindi costretto molti a rimandare il ritiro
dal lavoro». E’ cresciuto l’impor-
to medio del totale dei nuovi assegni erogati (da 839 euro al mese
a 1.003) soprattutto a causa dell’aumento del numero delle pensioni anticipate che essendo legate a una carriera contributiva
lunga sono mediamente più alte.
L’importo medio delle pensioni
anticipate nel 2015 era infatti
1.880 euro a fronte dei 628 euro
delle pensioni di vecchiaia, i 779
euro delle pensioni di invalidità e
i 650 euro delle nuove pensioni ai
superstiti. Da quest’anno per le
donne che lavorano nel privato
scatta lo “scalone” previsto dalla
riforma pensioni del 2011: le
nuove regole prevedono che le
donne lavorino quasi due anni in
più, 22 mesi per l’esattezza, per
poter andare in pensione d’anzianità a 65 anni e sette mesi. La
Uil propone per tutti «una vera
flessibilità di accesso alla pensione per sanare i macro errori commessi dalla legge Fornero che
continuano a generare ingiustizie e diseguaglianze». Le anticipazioni dicono che «dal primo
gennaio 2016 la mancata modifica della Legge Fornero genererà
gravi conseguenze».
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Venerdì 22 gennaio 2016
[email protected]
PENDOLARIA
Primo piano
7
Il rapporto di Legambiente conferma la doppia velocità
negli spostamenti tra il Nord e il resto del Paese
Il Sud ultimo vagone d’Italia
Regioni meridionali abbandonate dai piani di sviluppo delle nuove ferrovie
di LAURA CIMINO
ROMA - “Cristo si è fermato
ad Eboli”, scriveva nel suo libro Carlo Levi. Più precisamente, riguardo ai treni italiani, si è fermato a Salerno.
E’ da Salerno in giù infatti
che la situazione sprofonda,
come viene fuori dal dossier
di Legambiente presentato
ieri a Napoli, “Pendolaria
2015, situazione e scenari
del trasporto ferroviario
pendolare in Italia”. Il Sud è
abbandonato come un vecchio binario.Vecchi, spesso
nel degrado. Pochi. Meno veloci. Il rapporto parla senza
mezzi termini di “emergenza
Sud”. E l’emergenza riguarda soprattutto i convogli regionali. Un’occhiata a Calabria e Basilicata. Partiamo
da un prospetto economico e
analizziamo i tagli. Ecco la
Calabria come sempre ai vertici negativi. In un periodo
che va dal 2010 al 2015, ci sono stati tagli ai servizi per il
26,4 per cento di fronte, però, ingiustamente, ad un aumento delle tariffe del 20 per
cento. In Basilicata i tagli so-
no invece al 18,6 per cento
mentre risulta almeno invariata la situazione delle tariffe. C’è poi un dato calabrese
nella lista nera dei dieci peggiori linee ferroviarie italiane, quello della Reggio Calabria -Taranto. Guardando al
dossier nel suo complesso,
spicca soprattutto la doppia
velocità con cui viaggia l’Italia. Tre milioni in tutto i pendolari italiani. E’ un Paese
sempre più diviso in due, nell’istantanea di Legambiente,
spezzato “tra una Alta velocità moderna e un servizio locale con diffuso degrado che
spinge purtroppo i cittadini
all’uso dell’auto, con aggravio dei costi, del traffico, dell’inquinamento”. Tra il successo dei Frecciarossa da un
lato, e dall’altro i tagli ai treni regionali e agli intercity.
Tra Salerno e Roma, Torino e
Venezia aumentano i treni
veloci e moderni, al contempo diminuiscono gli intercity e i collegamenti su tutte le
altre direttrici nazionali. Un
dato su tutti: ogni giorno circolano tra Campania, Molise, Puglia, Basilicata, Cala-
|
CALABRIA
bria, Sicilia e Sardegna meno
treni regionali di quelli della
sola Lombardia (1.738 contro 2.300). Non solo, quei treni sono anche più vecchi al
Sud rispetto al Nord (20,4 la
media di età contro 16,6) e
sono più lenti, perché larga
parte delle linee sono a binario unico e non elettrificate.
In alcuni territori sono invece proprio scomparsi i treni,
visto che in questi anni sono
stati chiusi 1.189 chilometri
di linee ferroviarie in tutta
Italia. Secondo Legambiente, sul Sud, c’è l’errore di una
visione politica precisa. “La
rivoluzione dell’Alta velocità
– denuncia l’associazione – si
è fermata a Salerno. Mentre
il Presidente del Consiglio rilancia il progetto del Ponte
sullo Stretto, intere aree del
Sud si ritrovano sempre più
lontane dal resto d’Italia e
perfino nei collegamenti regionali. Il problema è il gap
di collegamenti regionali la
riduzione dei treni e la lentezza dei convogli lungo le
principali direttrici, questo
il dramma che vive ogni
giorno chi vive al Sud”.
La ferrovia jonica che attraversa Calabria e Basilicata: è considerata una delle peggiori d’Italia
|
|
BASILICATA
|
Record di tagli per i treni regionali
La Reggio-Taranto un vero incubo
Potenza-Salerno, locomotori lumaca
Non si raggiungono i 50 km all’ora
CATANZARO - Età media, ventuno anni e passa. Carrozze spesso vetuste,
problemi ai servizi igienici così come a
finestrini, porte e aria condizionata.
Questo è l’identikit di un treno calabrese così come emerge in generale dai rilievi del dossier di Legambiente. Tra ritardi e soppressioni a causa dei vecchi
convogli. Qualche altro dato. Tra le dieci peggiori tratte d’Italia, al quinto posto troviamo la Reggio Calabria – Taranto. Sono stati soppressi ben ventisei
treni regionali (poi scesi a sedici) della
linea jonica a causa del taglio di 20 milioni di euro della Regione Calabria al
contratto di servizio con Trenitalia, con
un conseguente enorme disagio per la
costa jonica lucana. Tra il 2010 e il
2015 il taglio al servizio ferroviario è
stato pari al 26 per cento in regione. Allarmano soprattutto le notevoli riduzioni su alcuni linee, come la Jonica e la
linea Rosarno - Lamezia Terme via Tropea.Tra le buone notizie quella di tre
POTENZA - Tra le linee del Sud che hanno
subito tagli alle corse ferroviarie sempre
maggiori, si legge nel rapporto di Legambiente su treni e pendolari d’Italia, ecco la
Potenza – Salerno, tratta utilizzata da migliaia di lavoratori e studenti. “Anche
quando i treni non subiscono soppressioni improvvise – rileva il dossier – i ritardi
sono all’ordine del giorno con convogli
che non raggiungono i cinquanta chilometri orari di velocità di media e impiegano un’ora e quarantasette minuti per collegare i 120 chilometri tra Potenza e Salerno, mentre tra Potenza e Taranto i tempi di percorrenza sono di più di due ore
per 150 chilometri. Inoltre negli ultimi
anni sono stati soppressi alcuni collegamenti e al momento l’intera area è percorsa soltanto da due treni intercity e un regionale. In Basilicata la situazione delle
infrastrutture e del materiale rotabile
non è tra le migliori, viene ancora denunciato nel rapporto di Legambiente, e nell’ultimo anno più volte ci sono stati seri
nuovi treni Swing che Trenitalia ha destinato al servizio ferroviario regionale
sulla linea jonica Sibari- Reggio Calabria . Tra i casi più emblematici quello
della linea Catanzaro Lido-Lamezia
Terme. Quarantadue chilometri a binario unico strategici perché uniscono i
versanti tirrenico e jonico . Dopo un taglio di circa 10 milioni di euro da parte
della Regione sul contratto di servizio
avvenuto nel 2014 la fu classificata come tratta a scarso traffico. Nel 2015 c’è
stato un leggero incremento dei treni.
Il resto rimane sostituito con autobus.
Tra gli interventi citati nel dossier,
quello del treno “Tamburello”. Si tratta
del collegamento Melito di Porto SalvoReggio Calabria-Rosarno, una linea
vantaggiosa per i pendolari, introdotto
per diminuire i disagi causati dai lavori
sull’autostrada Salerno-Reggio Calabria e che tuttavia ha subito negli anni
vari tagli.
l.c.
rallentamenti per via di treni che slittavano. Tra le conseguenze, intere giornate di
treni soppressi e passeggieri praticamente abbandonati a se stessi, ritardi, treni
addirittura fermi per ore sui binari.Situazione ugualmente difficile per i pendolari
della Foggia – Potenza, costretti a viaggiare su treni sempre più obsoleti senza
aria condizionata e spesso con i finestrini
rotti. Si tratta di una linea di 118 chilometri non elettrificata e a binario unico. Sono
molti i lavoro in corso di ammodernamento ma per godere dei primi risultati si dovrà aspettare il 2020. Legambiente mette
in evidenza anche qualche buona notizia
come i nuovi impianti audio video per le
informazioni ai viaggiatori in diverse stazioni lucane.Tra gli esempi più noti invece di infrastruttura ferroviaria mai realizzata il collegamento tra Matera e Ferrandina. La città di Matera resta ancora
quasi del tutto isolata dalla rete ferroviaria nazionale. Un dato che fa riflettere.
l.c
E' vietata la riproduzione. Tutti i diritti sono riservati.
Venerdì 22 gennaio 2016
[email protected]
Primo piano
PUBBLICA AMMINISTRAZIONE
5
Ridotti i tempi burocratici
e un taglio netto alle partecipate
Ecco l’Italia più semplice di Renzi
Il Consiglio dei ministri in seduta notturna vara i decreti attuativi della riforma
|
di MARIANNA BERTI
ROMA - La riforma della
Pubblica Amministrazione
targata Renzi-Madia entra
nel vivo, con il primo via libera a undici decreti attuativi. «Molti» provvedimenti
sottolinea il premier per,
sintetizza il ministro della
P.A, «un’Italia più semplice», grazie alla «cittadinanza digitale», al «taglio delle
partecipate», alla «riduzione dei tempi burocratici per
gli investimenti».
Le misure più attese sono
state però quelle sui licenziamenti lampo dei “furbetti
del cartellino”. E il presidente del Consiglio ha evidenziato così la portata delle
nuove regole: rivolto a Brunetta e Cgil, spiega: «Fino
ad oggi non c’era l’obbligo di
licenziamento del dirigente». Ora «non è un optional,
il dirigente deve vigilare se
no noi lo licenziamo». Non
solo, fa sapere Madia, se il
dirigente non procede c’è «la
penalizzazione». Sull’eventualità di finire in carcere il
ministro non si sbilancia:
«Non mi sostituisco alla magistratura». Il sindacato dei
dirigenti, Unadis, però contrattacca: «Non siamo noi a
commettere reati: il carcere
LA SCURE
|
Si colpisce non solo il “furbetto”
ma anche chi lo agevola o lascia correre
ROMA - Il decreto del Governo contro
i “furbetti del cartellino” non colpisce
solo il singolo dipendente pubblico
che striscia il badge e ne va: le sanzioni si estendono anche ai “complici”, a
chi lascia correre o dà una mano. E le
ripercussioni diventano particolarmente pesanti per il dirigente, che rischia licenziamento e anche
conseguenze penali.
D’altra parte i casi di
Sanremo e di Roma
mostrano che spesso i
“fannulloni” si muovono in gruppo. Insomma è difficile che in un ufficio a barare sulle presenze sia uno solo, più di frequente,
stando ai casi di cronaca, è la “cerchia” a organizzare la truffa ai danni dell’amministrazione.
Non a caso il primo punto del decreto Madia,
varato in nottata dal Consiglio dei ministri (in
tutto un solo articolo diviso in cinque commi) è
diretto proprio a chi fa il gioco del “furbetto”. «Costituisce falsa attestazione della presenza in servizio qualunque modalità fraudolenta posta in
essere, anche avvalendosi di terzi». Tanto che, si
legge nel testo, «della violazione
risponde anche chi abbia agevolato con la propria condotta attiva o
omissiva la condotta fraudolenta».
Il secondo punto del decreto introduce la novità principale, ovvero l’iter accelerato per i casi di «accertata flagranza». Di certo l’occhio della telecamera non perdona e se la prova è
schiacciante c’è l’immediata sospensione cautelare senza stipendio del dipendente e senza obbligo di preventiva audizione dell’interessato.
Il dirigente
rischia
il carcere e il posto
Il premier
Matteo Renzi
si riservi ai mafiosi».
I decreti sono stati presentati ieri in mattinata a palazzo Chigi, dopo un Cdm che si
era riunito in seduta notturna. Il premier Matteo Renzi
ha elencato e commentato
tutti i punti della riforma attuati, soffermandosi sulla
«rivoluzione concettuale»
del nuovo codice dell’amministrazione digitale, che introduce il Pin Unico per accedere ai servizi pubblici
|
ROMA - Ecco le novità per cittadini e imprese contenute negli
undici decreti attuativi della riforma della P.A.
- FURBETTI VIA ENTRO 48
ORE, RESPONSABILITA’ PER
DIRIGENTI. Il dipendente pubblico che viene colto in flagranza
a falsificare la sua presenza, come chi striscia il badge e poi esce,
verrà punto entro 48 ore con la
sospensione dall’incarico e dalla
retribuzione. Nei casi di rilievo
mediatico dovrà rispondere anche per danno d’immagine (minimo 6 mensilità). Se l’illecito
non verrà denunciato il dirigente rischia pesanti sanzioni, non
solo il licenziamento (oggi al
massimo c’è la sospensione) ma
anche ricadute penali per omissione di atti d’ufficio. Tornando
ai ‘furbettì il decreto prevede
un’iter accelerato per l’espulsione: entro un mese il procedimento dovrà chiudersi (adesso dura
anche 120 giorni).
- PARTECIPATE, UFFICIO
MONITORAGGIO TAGLI AL
MEF. Le amministrazioni devono fare una ricognizione delle
partecipazioni e, passato un anno, devono eliminare quelle non
strettamente necessarie, con più
amministratori che dipendenti,
che fatturano per tre anni meno
di un milione o che risultano
doppioni. Tagli anche alle poltrone: la regola è l’amministratore unico. Arriva anche una disciplina completa sulla crisi
d’impresa. A vigilare sulla razionalizzazione, con poteri ispettivi
e sostitutivi (passaggio al commissariamento), sarà una struttura ad hoc presso il Mef.
- STRETTA SU MANAGER,
online e il domicilio digitale,
che manderà in pensione la
vecchia cassetta postale.
Renzi indica anche la data
per lo switchoff, «il 31 dicembre 2017». Il premier
definisce un «jolly» il decre-
SCHEDA
to che restringe a tre mesi il
tempo massimo per dare
l’ok a un’opera strategica
per il paese. Viene confermata la scure sulle partecipate pubbliche, passeranno
da «8 mila a mille» dice il
|
Ed ecco tutte le novità
per cittadini e imprese
MOBILITA’ PER DIPENDENTI. Il testo sulle partecipate rinvia a un decreto per fissare nuovi
massimi nelle retribuzioni dei
dirigenti, escludendo buone
uscite e premi in presenza performance negative. Non solo,
nelle società partecipate da enti
locali potrebbe essere possibile la
revoca. Quanto ai dipendenti, se
la scure dovesse comportare esuberi è prevista la mobilità, tanto
che c’è il blocco delle assunzioni,
con un meccanismo per incrociare posti liberi ed eccedenze.
- ADDIO FORESTALE, IN 7
MILA PASSANO A CARABINIERI. Il Corpo forestale dello
Stato verrà assorbito nell’Arma
dei carabinieri. Il passaggio riguarda funzioni e personale, ad
eccezione delle competenze antiincendio, da attribuire al Corpo
nazionale dei vigili del fuoco. I
forestali chiamati al passaggio
sono circa 7mila, con piccoli contingenti riservati ai Vigili del
fuoco, alla Polizia e alla Guardia
di finanza. Chi vorrà potrà anche
fare richiesta passare alla P.A. in
senso lato.
- RIORDINO FUNZIONI POLIZIA. 112 NUMERO UNICO
EMERGENZE. Scatta il riordino delle funzioni di tutte le forze
di polizia, con l’assegnazione a
ciascuna di aree di specializza-
premier e la prima lista di
scatole vuote da chiudere,
spiega il sottosegretario alla P.A. Angelo Rughetti, arriverà a breve, «entro 90
giorni». Tanto che le novità
trovano anche il plauso dell’ex commissario alla Spending Review, Carlo Cottarelli: «mi sembra che riprendano molte delle indicazioni
della mia revisione della
spesa».
A vigilare sui tagli, con
poteri ispettivi e sostitutivi,
di commissariamento, sarà,
ufficializza Madia, «un’articolazione, una struttura del
ministero dell’Economia».
Si chiude così la querelle
sulla collocazione del nuovo
organo, si era parlato anche
di un suo posizionamento a
palazzo Chigi. Posto che, ha
più volte precisato il Governo, in ballo non c’è il controllo delle società. E poi il potere del’ufficio di monitoraggio sarà esercitato soprattutto sulle municipalizzate,
che sono le società dove il rischio chiusura è più forte (le
quotate invece sono escluse
dal decreto). Il provvedimento però non piace ai sindacati, con la Cgil che lancia
l’allarme per «100 mila lavoratori» a causa della sforbiciata.
Marianna Madia
zione. Anche dal punto di vista
territoriale, c’è una divisione
delle competenze: per cui la polizia vigilerà sulle grandi aree
mentre ai carabinieri è affidato il
resto. Un articolo è riservato al
numero unico per le emergenze,
il 112. Il pacchetto include anche
un decreto sulle autorità portuali (giù da 24 a 15).
- MAGLIE PIU’ STRETTE
PER SELEZIONE DIRIGENTI
ASL. Un provvedimento limiterà la discrezionalità nelle nomine dei manager delle Asl. Le Regioni pescheranno i dg basandosi sulla rosa di candidati ricavata
da un elenco nazionale attraverso commissioni apposite. La selezione avverrà esclusivamente
tra coloro che hanno aderito al
bando, previo avviso della Regione, esprimendo il loro interesse
per la postazione in palio. Stretto
controllo sull’operato con possibile revoca nel caso di mancato
raggiungimento degli obiettivi.
- SERVIZI PUBBLICI LOCALI, ARRIVANO DISTRETTI.
Un altro decreto disciplinerà la
fusione delle spa locali che si occupano di servizi pubblici, dall’acqua ai rifiuti. Si prevede l’aggregazione, incentivata, su base
territoriale, con la creazione di
‘distrettì. A disegnare gli ‘hub’
saranno le Regioni e non potranno avere un perimetro minore rispetto a quello provinciale, se
non si provvederà sarà il Cdm a
intervenire. Giro di vite sul regime delle esclusive.
- SBLOCCA-BUROCRAZIA,
TEMPI DIMEZZATI PER
GRANDI OPERE. Arriva il restyling della Conferenza dei servizi: le riunioni diventano telematiche, scatta il silenzio-assenso, massimo 60 giorni per le decisioni, ci sarà un rappresentante unico per ogni livello di governo, se c’è paralisi interverrà il
Cdm e tutto si dovrà chiudere entro 5 mesi. Contro la burocrazia
c’è anche il regolamento che taglia i tempi: 50% in meno per
opere pubbliche, insediamenti
produttivi e attività imprendito-
riali rilevanti. Il dimezzamento
riguarda diverse pratiche che
oggi hanno termini fissati tra i
30 e i 180 giorni (si dovrebbe passare a 15-90).
- SUPERSCIA E SPORTELLO
UNICO. Per aprire un negozio o
per ristrutturare casa il cittadino presenta in unico ufficio un
unico modulo valido in tutto il
Paese e in tempi certi ha una risposta (l’amministrazione se ha
delle richieste ha solo 30 giorni
di tempo). Se non servono autorizzazioni l’attività parte subito.
Se ad esempio il Comune in questione non si adegua alle nuove
regole commette grave inadempimento dei doveri d’ufficio.
- CITTADINANZA DIGITALE, LANCIO PIN UNICO. Ogni
cittadino avrà il proprio ‘domicilio digitalè entro il 2017, ovvero
un recapito elettronico. E’ una
delle principali novità del nuovo
Codice dell’amministrazione digitale. Tra i punti salienti il rafforzamento dei pagamenti elettronici (si potranno usare le prepagate telefoniche) e il lancio del
Pin unico.
- TRASPARENZA, AL VIA
FREEDOM OF INFORMATION ACT ITALIANO. Internet
avrà un ruolo nel decreto che riscrive il provvedimento Severino sulla trasparenza. Ci sarà
una semplificazione degli oneri
burocratici, ma c’è l’obbligo di
pubblicare gli stipendi dei manager. Sarà ‘liberalizzatò il diritto
di accesso agli archivi pubblici (il
Freedom of information act),
con il cittadino che avrà diritto a
ricevere i dati e anche alcune tipologie di documenti senza dover motivare entro 30 giorni.
LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO - Quotidiano fondato nel 1887
Venerdì 22 gennaio 2016
www.lagazzettadelmezzogiorno.it
LA GAZZETTA DI POTENZA - LA GAZZETTA DI MATERA
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REGIONE LE QUATTRO PRIORITÀ INDICATE DAL GOVERNATORE MARCELLO PITTELLA
Manovra di bilancio
100 milioni in meno
tra tagli e petrolio
LA BUONA SANITÀ
Due trapianti
di cornee
al «San Carlo»
di Potenza
Basilicata Sviluppo: «Diventi una banca»
Reddito minimo: servirebbero 66
milioni di euro all’anno per
accontentare tutta la platea di
potenziali beneficiari
l In vista del dibattito sulla manovra economica
2016, in programma nelle prossime settimane, il
presidente della Regione Basilicata, Marcello Pittella, e la Giunta lucana sono al lavoro su una manovra che ha quattro priorità: un piano straordinario sull'handicap, la trasformazione di Sviluppo
Basilicata nella Finanziaria regionale, la sperimentazione della sostenibilità dell’aviosuperficie «Pista
Mattei» di Pisticci e forme di contrasto alla povertà.
SANITÀ Domenico Lacerenza, primario della Sic
l Due trapianti complessi di cornea sono
stati effettuati per la prima volta nell’ospedale San Carlo di Potenza all’equipe dell’Oculistica, su due pazienti di 28 e 60 anni. Un
intervento complesso e innovativo che si inserisce nel solco di un’eccellenza lucana del
settore che ha in Venosa un punto di riferimento. Sotto la direzione del dottor Domenico Lacerenza, l’unità operativa richiama pazienti da altre regioni d'Italia. Una
immigrazione sanitaria che è in controtendenza con uno dei problemi cronici della
sanità lucana: quello di accollarsi i costi dei
lucani che vanno a curarsi altrove.
SAMMARTINO A PAGINA II>>
BRANCATI A PAGINA VI>>
COMUNE DI POTENZA IL VICE SEGRETARIO NAZIONALE ESPLICITA AI «RENZIANI» LA SUA POSIZIONE IN VISTA DEL DIRETTIVO CITTADINO PD
MELFI
Conferenza sindaci
sul problema
rifiuti a San Nicola
RUSSO A PAGINA VIII>>
PISTICCI
Sindaco a Regione
«Discarica in tilt
modifica decreto»
Guerini chiama Margiotta & C.
e sollecita una «giunta tecnica»
Il Movimento 5 Stelle
all’attacco: «Confusione su
opposizione e maggioranza.
Si vada subito al voto»
VERTICI
NAZIONALI
Il vice
segretario del
Pd, Lorenzo
Guerini,
indica la
strada della
giunta tecnica
a Potenza
l Lorenzo Guerini, vice segretario nazionale del Pd, ribadisce il suo pensiero ai
parlamentari lucani di estrazione renziana: «Il governo politico con Dario De Luca
non si può fare e se è proprio necessario
quello che deve venire fuori è un esecutivo tecnico ossia di esterni». Messaggio chiarificatore in vista della direzione
cittadina del partito che si terrà il prossimo 25 gennaio. In attesa di sviluppi,
l’attuale giunta De Luca perde pezzi: per
«motivi personali» si sono dimessi Rosanna Argento (Edilizia e Attività produttive), Leonardo Cuoco (Programmazione) e Nicola Stigliani (Servizi Sociali).
SERVIZIO A PAGINA XII>>
MATERA
.
L’idea: assumere
i vigili con i soldi
delle multe
SALIERNO A PAGINA XI>>
INCISO A PAGINA III >>
VIGGIANO
AGRICOLTURA AGRUMI E KIWI LUCANI ALL’ASSALTO DELL’ORIENTE ECONOMIA CORSIA PREFERENZIALE PER LE GARE D’APPALTO
Rubano di tutto
acciuffati ladri
di lampioni
La Cina importerà
Il «rating della legalità»
l’ortofrutta di Basilicata premia 25 imprese lucane
PERCIANTE A PAGINA IX>>
POTENZA
Liceo Coreutico
per coltivare
talenti artistici
PINTO A PAGINA VII>>
FRUTTA Arance e mandarini
l L’ortofrutta lucana guarda
all’Oriente. La Cina importerà
agrumi e kiwi dalla Basilicata
sulla base di un via libera che
arriva proprio dal Governo asiatico. La notizia di autorizzazione
alle importazioni in Cina per
agrumi e kiwi si inserisce nella
fase iniziale di lancio del Psr Basilicata 2014-2020 e dell’avvio dei
bandi della nuova programmazione dello sviluppo rurale previsti per febbraio.
SETTEMBRINO A PAGINA IV>>
IMPRENDITORIA Fausto De Mare
l Crescono le imprese lucane con il «rating di legalità»,
il sistema premiale che garantisce una sorta di corsia
preferenziale nelle gare d’appalto e nell’accesso ai finanziamenti pubblici e privati. Lo
rende noto Confcommercio Imprese per l’Italia Potenza. Le
imprese lucane passano da 4 a
25, di cui 17 le imprese della
provincia di Potenza e 8 di
Matera.
MIOLLA A PAGINA VI>>
IL PARCO
MAGNA GRECIA
STRAORDINARIA
OPPORTUNITÀ
di COSIMO LATRONICO
PARLAMENTARE
N
ei mesi scorsi abbiamo presentato la proposta di legge per
l’istituzione del Parco Archeologico della Magna
Grecia nell’arco ionico lucano assegnata dalla Presidenza della
Camera alle Commissioni Cultura e Ambiente, e la coincidenza
della preparazione del programma di azione connesso alla designazione di Matera Capitale
europea della Cultura per il 2019,
ci suggerisce di segnalare l’opportunità di valutare l'inclusione nel programma per Matera di
iniziative per concretizzare il
parco le cui emergenze culturali
ed ambientali potrebbero consolidare l'offerta culturale della città di Matera capitale. Il Parco
Archeologico della Magna Grecia rappresenta una valenza storica e culturale, un lascito del
passato da custodire e conservare con cura e diventa un importante strumento di valorizzazione dei centri storici, dei musei,
dell'ambiente naturale, del paesaggio e delle tradizioni. A pochi
chilometri da Matera nell'area
archeologica di Metaponto, insistono le famose Tavole Palatine;
il Museo archeologico nazionale
di Metaponto; il Museo archeologico nazionale di Policoro. La
connessione del patrimonio archeologico ed ambientale dell'area della Magna Grecia con le
emergenze culturali della città di
Matera, rappresenterebbe una
naturale alleanza per potenziare
l'offerta culturale nel suo insieme e renderla ancor più attrattiva nell'Europa e nel mondo.
Non sfugge l’opportunità di utilizzare l'occasione di Matera Capitale per mettere a valore l'intero patrimonio archeologico e
culturale della Basilicata.
POTENZA CITTÀ I VII
Venerdì 22 gennaio 2016
SCUOLA IN CITTÀ
AL MUSEO ARCHEOLOGICO PROVINCIALE
L’Esercito oggi a Potenza
racconta la «Grande Guerra»
NUOVE OPPORTUNITÀ DIDATTICHE
l Questa mattina, alle 9.30, nel Museo Archeologico Provinciale «Arturo La Cava» di
Potenza è prevista una cerimonia di apertura
della Mostra Itinerante «La Grande Guerra –
Fede e Valore» a cura dell’Ufficio Storico dello
Stato Maggiore. L’esercito Italiano in occasione del Centenario della Prima Guerra
Mondiale ha pensato di raccontare questo
grande evento mediante diciotto pannelli
esplicativi, cimeli, stampe, fotografie, documenti ed uniformi dell’epoca per far rivivere i
volti e i luoghi della grande tragica vicenda
che ha coinvolto anche l’Italia. La mostra di
portata nazionale sarà inaugurata dal Colonnello Donato Ninivaggi, Comandante Militare Esercito «Basilicata» e da Angela Costabile, dirigente dell’Ufficio Cultura e Biblioteca della Provincia. La mostra sarà esposta fino al 6 febbraio per essere riallestita nella
città di Matera. Saranno presenti alcune Autorità locali, i rappresentanti delle Associa-
EVENTO
A destra la
locandina
dell’iniziativa
di oggi
.
zioni Combattentistiche e d’Arma, Professori
ed alunni dell’Istituto Comprensivo «Busciolano» e dell’Istituto Scolastico «Nitti». Interverranno per l’aspetto storiografico generale,
Antonio Lerra dell’Università degli Studi di
Basilicata e per la storia locale, Rocco Galasso,
direttore del Centro Studi «Danzi». Al termine, sarà possibile assistere della proiezione
del film «Fango e Gloria».
[en.mart.]
EVENTO Un momento della presentazione del liceo Coreutico
Nasce il liceo Coreutico
per coltivare talenti della danza
Open day al liceo Artistico di Potenza: ecco il nuovo indirizzo di studio
MARIA VITTORIA PINTO
l Il Polo liceale delle Arti apre le porte
a nuovi studenti e studentesse e le loro
famiglie. Open day del Liceo Artistico,
Musicale e Coreutico di Potenza, in via
Anzio, dove saranno allestiti dei laboratori, per presentare il nuovo indirizzo
di studio e continuare nella mission
dell’istituto: coltivare talenti. L’Istituto
statale d’Arte di Potenza nasce nel 1967
come primo polo artistico istituzionale
della Regione Basilicata, il primo settembre 2010, con l’entrata in vigore della
riforma dei licei, nasce il Liceo Artistico
che, il primo settembre 2011, si completa
con l’istituzione del Liceo Musicale.
«Grazie alle opportunità offerte dai nuovi piani di studio – ha spiegato il dirigente scolastico, il professor Paolo Malinconico – si concretizza l’idea del Polo
delle Arti con l’attivazione, per l’anno
scolastico 2016-17, del corso Coreutico anche definito Liceo della Danza. Il Polo
Liceale delle Arti di Potenza si propone
come una comunità di apprendimento il
cui obiettivo è creare intellettuali appassionati di cultura, competenti nelle arti,
ISTITUTO L’interno del liceo Artistico di Potenza
nella danza e nella musica, capaci di collaborare in maniera pluridisciplinare, in
un contesto dove è vincente il gioco di
squadra. Il percorso del liceo musicale e
coreutico, una delle scuole secondarie di
secondo grado avviate dalla riforma Gelmini, articolato nelle rispettive sezioni, è
indirizzato all’apprendimento tecni-
co-pratico della musica e della danza e
allo studio del loro ruolo nella storia e
nella cultura; guida lo studente ad approfondire e a sviluppare le conoscenze e
le abilità e a maturare le competenze
necessarie per acquisire, anche attraverso specifiche attività funzionali, la padronanza dei linguaggi musicali e co-
reutici sotto gli aspetti della composizione, interpretazione, esecuzione e rappresentazione, maturando la necessaria
prospettiva culturale, storica, estetica,
teorica e tecnica. L’iscrizione al percorso
del liceo musicale e coreutico è subordinata al superamento di una prova
preordinata alla verifica del possesso di
specifiche competenze musicali o coreutiche che si svolgerà con i docenti dell’Accademia nazionale della Danza di Roma
nella seconda settimana di marzo. Fondamentale risulterà il coordinamento tra
Liceo Coreutico e Scuole di danza private
che cureranno la corretta preparazione
delle allieve e degli allievi per il raggiungimento degli standard tecnici richiesti per il superamento della prova
d’ingresso». Open day del Polo liceale
delle Arti: sabato 30 gennaio ore 15.00 –
19.00; domenica 31 gennaio ore 9.00 – 13.00
e 15.00 – 19.00; sabato 13 febbraio e domenica 14 febbraio. Sempre domenica 14
febbraio, ore 17.00, sarà presente il maestro Massimiliano Scardacchi, professore di danza classica al Liceo Statale «Alfano I» di Salerno. Ulteriori informazioni
sul sito www.liceoartisticomusicale.it.
INNOVAZIONE UNA RETE TRA REGIONE E ISTITUTI SCOLASTICI PER L’ALFABETIZZAZIONE DIGITALE
l Sarà sottoscritto oggi a Potenza,
al termine dell’incontro dal titolo
«Scuola digitale: la Basilicata duepuntozero», l’accordo di rete fra Regione e scuole della Basilicata per
capitalizzare le azioni di infrastrutturazione e alfabetizzazione digitale
della scuola lucana. L’incontro è in
programma a partire dalle 10
nell’aula magna dell’Università di
Basilicata, in via Nazario Sauro: vedrà la partecipazione di dirigenti
scolastici e docenti referenti del Piano Nazionale per la Scuola Digitale,
i cosiddetti “Animatori Digitali”,
dei centoventicinque istituti scolastici lucani che dovranno guidare i
processi di attuazione del piano. Il
progetto, messo in campo dalla Regione Basilicata nel corso del 2015
grazie all’apporto finanziario del
Programma
Operativo
Fesr
2007-2013, ha consentito la creazione
di altre dodici scuole e centoquarantacinque classi 2.0, la formazione digitale di oltre duecento docenti
e un incremento consistente della
dotazione tecnologica delle scuole
lucane con più di mille fra tablet,
notebook e Lim, oltre alla realizzazione di un piano di connessione
alle reti in banda larga ed ultra larga
degli istituti. «Un progetto – ha ricordato l’assessore alla Formazione
della Regione Basilicata, Raffaele
Liberali - che non solo consente di
potenziare le infrastrutture scolastiche sul territorio, ma apre le porte ad un miglioramento dell’offerta
didattica che è pre-condizione basilare per la qualificazione della
competitività regionale». Dopo la fase di dotazione infrastrutturale e
formazione, con l’accordo di rete
che domani sarà sottoscritto, il percorso della scuola digitale lucana
entra nella sua fase più vitale, con
gli istituti scolastici coinvolti che
entrano a far parte di una vera e
propria comunità di innovazione e
di qualificazione del sistema formativo regionale. Ai lavori, che saranno aperti dal saluto della Rettrice
dell’Università della Basilicata, Aurelia Sole, prenderanno parte, fra gli
altri, il dirigente scolastico regionale Claudia Datena, il referente del
Piano Nazionale per la Scuola Digitale dell’Ufficio Scolastico regionale, Pasquale Costante, il dirigente
dell’Ufficio Amministrazione digitale della Regione Basilicata, Vincenzo Fiore, il responsabile regionale del progetto Scuola 2.0, Salvatore Panzanaro, Giansalvatore Mecca, docente dell’Università della Basilicata, e la dirigente regionale
TRASPORTI
Bus a Potenza
cambia la linea 115
n A seguito delle richieste
formulate dagli utenti, da
questa mattina la linea rurale 115 del trasporto pubblico urbano, gestita
dall’inizio di gennaio dalla
società «Trotta» che è subentrata a «Cotrab», effettuerà la corsa di partenza
alle 7.20. In questo modo i
cittadini riescono a raggiungere uffici e scuola in
tempo utile.
ELEZIONI RSU
Cgil, primo sindacato
alla Telecom
n Con oltre il 35% di voti
espressi, la lista Cgil è stata
la più votata alle elezioni dei
rappresentanti sindacali in
Telecom. «Questo - dicono
Anna Russelli e Angelo Summa del sindacato - ci riempie
di orgoglio e premia l'impegno, l'integrità e la competenza dei nostri candidati».
Per la lista Slc, eletto Eustachio Tataranni in qualità di
Rsu e di Rappresentante dei
Lavoratori per la Sicurezza.
SANITÀ
Ticket arretrati
errore sulle lettere
n Ticket sanitari arretrati.
Per un errore è stato riportato sulle lettere ricevute dagli utenti l’indirizzo sbagliato relativo al Distretto Sanitario di Potenza che non è
quello di Via Ciccotti, a Potenza, bensì «Via del Gallitello presso il Polo Sanitario
Madre Teresa di Calcutta».
Per ulteriori informazioni
gli interessati possono visitare il sito www.aspbasilicata.it.
Via alla firma dell’accordo
per la scuola lucana 2.0
PIERO MIOLLA
le altre notizie
CINEMA
Pieraccioni a Lagonegro
intervistato da Leporace
dell’Ufficio Scolastico e Università
della Regione Basilicata, Nina Pedìo, che illustrerà anche i bandi ancora in corso e destinati agli istituti
scolastici lucani. Dopo la conclusione dei lavori, affidate all’assessore
Liberali, si procederà alla sottoscrizione dell’accordo di rete fra via Anzio e i dirigenti degli istituti scolatici lucani, coinvolti nella seconda
azione regionale. Insomma, un momento importante che suggellerà
l’inizio di una nuova fase digitale
per il mondo lucano dell’istruzione.
PC
La scuola
lucana punta
sempre di più
sul digitale
per migliorare
la sua
didattica
.
n Martedì prossimo, nel cinema
Iris di Lagonegro, il direttore
della Lucana Film Commission Paride Leporace intervisterà il regista e attore Leonardo Pieraccioni. L'evento,
con inizio previsto alle 19, è
organizzato dal Monna Lisa
Museum. Oltre al noto regista
toscano sarà presente anche il
produttore Marco Belardi.
Dopo l'intervista sarà proiettato l'ultimo film di Pieraccioni, «Il Professor Cenerentolo».
VIII I POTENZA PROVINCIA
Venerdì 22 gennaio 2016
LAVELLO UN CONSIGLIO COMUNALE URGENTE CONVOCATO PER LUNEDÌ 25. SI CHIEDE ALLA REGIONE LA REVOCA DELL’ORDINANZA
«No ai rifiuti del materano
nell’inceneritore ex Fenice»
Oggi a Melfi riunione della conferenza dei sindaci area programma
SODDISFATTO IL PRESIDENTE TOTARO
Tito, «area sottratta
all’inquinamento»
l La notizia della decisione del Tar Basilicata di rigettare
il ricorso della società B&B Eco Srl contro l’ordinanza
emessa dall’Ente Parco Nazionale dell’Appennino Lucano
di chiudere il sito di trasferenza dei rifiuti di Tito, è stata
accolta con soddisfazione da parte dell’Ente e in particolare
dal presidente Domenico Totaro.
«Devo dare il giusto riconoscimento agli uffici del Parco
che hanno condotto in modo appropriato e competente la
vertenza relativa al sito di trasferenza di Tito –ha dichiarato Totaro- sottraendo così ai pericoli derivanti
dall’inquinamento da stoccaggio dei rifiuti un’area che può
avere ben altra vocazione. Il sito su cui venivano stoccati
migliaia di tonnellate all’anno di rifiuti, in attesa di essere
poi trasferiti altrove, si trova in zona due dell’area Parco,
che come si sa è sottoposta a particolari forme di tutela
ambientale. L’azione dell’Ente Parco è stata, dunque, non
solo dovuta ma altresì opportuna e quanto mai conveniente
per salvaguardare i dovuti standard di salubrità e orientare nella giusta direzione la vocazione di questo territorio».
Il presidente Totaro ha altresì auspicato che «la sentenza
del Tar ponga fine a una controversia nata in seguito ad
una efficace azione di controllo del Corpo Forestale dello
Stato, che ringrazio per la quotidiana attività di controllo
dell’area del Parco, e che dovrebbe suggellare a un atto
sacrosanto che l’Ente ha posto in essere per tutelare e
salvaguardare il territorio di propria competenza».
FRANCESCO RUSSO
l Una seduta in forma straordinaria ed urgente del Consiglio
comunale di Lavello è stata convocata - per lunedì prossimo 25
gennaio alle ore 17 - in seguito al
provvedimento della Regione
Basilicata che prevede il conferimento dei rifiuti solidi urbani
prodotti nel Materano nell’impianto di incenerimento di San
Nicola di Melfi. Per il Comune di
Lavello la decisione della Regione «compromette ancora di più
la situazione di carico ambientale dei territori limitrofi, rendendo ancora più evidente una
condizione di emergenza sistemica. Infatti, per quanto riguarda la produzione dei rifiuti,
l’area Nord della Basilicata
(Area programma Vulture Alto
Bradano) si caratterizza per le
buone esperienze di modelli di
raccolte differenziate, con le percentuali più alte della regione. A
ciò si aggiungono le notizie riguardanti proposte di nuovi impianti di trattamento di frazioni
umide (per una capacità che soddisferebbe le esigenze di territori di oltre un milione di abitanti) attualmente in esame da
parte della Regione Basilicata».
Tali impianti, secondo l’amministrazione lavellese «rappresenterebbero un aggravamento
della situazione di carico ambientale e sarebbero estrema-
mente nocivi per molte aziende
alimentari della zona e per la
produzione agricola locale». Il
sindaco Altobello e la giunta si
impegnano quindi a richiedere
al presidente della Regione Basilicata «la revoca immediata
dell’ordinanza che autorizza lo
smaltimento dei rifiuti del Materano nell’inceneritore di San
Nicola di Melfi» ed il «diniego di
autorizzazioni alle recenti richieste di mega impianti per il
trattamento di rifiuti da localizzare nella zona industriale di
San Nicola di Melfi».
Intanto questa mattina alle 11,
nella Sala consiliare del Comune di Melfi si terrà la conferenza
dei sindaci dell’Area Programma Vulture Alto Bradano, per
discutere della pianificazione
regionale e della questione degli
impianti di trattamento della
frazione organica dei rifiuti urbani dell’area industriale di
Melfi. Due giorni fa, ricordiamo,
il sindaco di Melfi, Livio Valvano, insieme all’amministratore unico dell’Asi, Antonio Bochicchio, aveva incontrato i responsabili di aziende come Barilla, Preziosi Food, Bryò, Candeal commercio, Agroalimentare Sud e Ristorante San Nicola,
contrarie - come l’amministrazione federiciana - alla concentrazione degli impianti di trattamento dei rifiuti sul territorio
di San Nicola di Melfi.
MELFI IL PROGETTO FINANZIATO DALLA REGIONE E ADOTTATO DALL’ISTITUTO «GASPARRINI» SARÀ PRESENTATO OGGI
Droni, la nuova scuola che vola
Un piano unico nel suo genere per formare giovani esperti in analisi del territorio
l MELFI. Foto rilevamento aereo delle superfici in vista di una
mappatura dei siti e della creazione di modelli digitali del terreno. Sono solo alcune delle svariate potenzialità contenute nel
progetto Droni «Una scuola...che
vola» finanziato dalla Regione Basilicata nell’ambito dell’ avviso
pubblico scuola innovattiva.
L’iniziativa, unica nel suo genere,
che sarà posta in essere dall’Istituto «Gasparrini», sarà presentata oggi. L’ impiego dei droni, che
nasce e si sviluppa in ambito militare, ha trovato affermazione e
sviluppo costante. L’elenco dei
settori è ampio: pianificazione ed
ispezione delle attività agricole,
immagini multi spettrali e mappe
della vegetazione, fotogrammetria e controllo cave, ispezione di
oleodotti, gasdotti e linee elettriche e ferroviarie, qualità dell’aria,
monitoraggio immobili e topografia, controllo dell’abusivismo edilizio, Piani Regolatori Comunali,
controllo frane e cave, ispezioni
siti storici, operazioni di polizia e
militari, sorveglianza coste, operazioni di soccorso, prevenzioni
incendi, turismo e commercio telemetria, scoperta sostanze pericolose e risparmio energetico.
«Gli studenti del settore tecnologico del nostro Istituto - sottolinea il dirigente scolastico Michele Masciale - guidati da docenti
ed esperti qualificati, potranno
così acquisire competenze spendibili in ambito professionale cir-
ca ilrilievo architettonico di infrastrutture e di aree urbane e
rurali. Il nostro Istituto si propone
come il primo ed il solo in grado di
erogare un corso completo per il
pilotaggio e la gestione dei Droni,
in collaborazione con l’Enac e la
Fabbrica Italiana droni».
«Siamo certi - conclude Masciale - che dalla sperimentazione con
i “ robot volanti ”, la scuola trarrà
molteplici effetti positivi».
Oggi alla presentazione alle
16,30 presso la sala consiliare del
Comune di Melfi interverranno
oltre al dirigente scolastico, il prefetto di Potenza, il sindaco della
città Livio Valvano, Giuseppe Mastrodomenico (esperto in telerilevamento), Tullio Iaria (Fabbrica
italiana Droni), Leonardo Papa
(docente Gasparrini), Claudia Datena (direttore generale Usr), Piero Lacorazza (presidente consiglio regionale). Modera Rosa Ferraro.
LOCANDINA Progetto droni
EX FENICE L’inceneritore Rendina Ambiente
BARILE LA REGIONE HA APPROVATO L’AVVISO PUBBLICO
Vino, una nuova gestione
per la cantina sociale
La concessione avrà una durata di 20 anni
l La Giunta regionale, su proposta dell’assessore alle
Politiche agricole e forestali, Luca Braia, ha approvato
l’avviso pubblico per l’affidamento in gestione a titolo
gratuito del centro per la produzione di vini e spumanti
di Barile .
Potranno produrre domanda le cooperative agricole e
loro consorzi in grado di assicurare la valorizzazione e la
commercializzazione delle produzioni agricole sui mercati nazionali ed esteri; le associazioni di produttori che
abbiano come scopo prevalente la valorizzazione e la
commercializzazione dei prodotti agricoli; le società di
capitali che garantiscono obbligatoriamente a cooperative agricole o a consorzi la
possibilità di partecipare la
proprio capitale sociale e che
abbiano come scopo preminente la realizzazione di iniziative produttive per la trasformazione, commercializzazione, promozione e valorizzazione dei prodotti agricoli e loro derivati.
La concessione avrà durata
di 20 anni. L’affidamento in
gestione, a titolo gratuito,
dell’impianto sarà disciplinaVINO Nuova gestione a Barile
to da apposita convenzione.
Le domande dovranno essere inviate entro 30 giorni dalla data di pubblicazione
dell’avviso pubblico sul Bur e indirizzate al Dipartimento Politiche agricole e forestali, Ufficio Sostegno
alle imprese agricole, alle infrastrutture rurali ed allo
sviluppo della proprietà.
«Dopo 20 anni - sottolinea l’assessore Braia - la sede
della cantina pubblica sociale di Barile, nell’area più
prestigiosa per l’enologia lucana, sarà affidata a nuova
gestione. L’avviso pubblico rimette al centro il ruolo
delle cantine pubbliche sociali sul territorio come luogo
strategico e fondamentale in cui tutti i produttori
possono trovare la possibilità di conferire il loro prodotto
nella direzione della collettività e dell’aggregazione. Il
conferimento dell’uva e la successiva trasformazione in
vini di qualità sono passaggi essenziali per arrivare su
mercati dal potenziale sempre più significativo per
l’economia della nostra Regione».
« Auspico quindi - ha concluso l’assessore Braia - una
ampia partecipazione dei soggetti interessati che ci
consentirà di individuare, tra le proposte che perverranno, il gestore e il piano di gestione che risponda
meglio alla logica dell’innovazione, della partecipazione
e della collettività per quanto riguarda la trasformazione, commercializzazione, promozione e valorizzazione del nostro vino e il cui programma delle attività
sarà comunque verificato con cadenza biennale».
POTENZA «NONSOLOPALESTRA-BENESSERE IN MOVIMENTO» È IL PROGETTO DI SANITÀ FUTURA. PRIMO BANCO DI PROVA A MELFI CON IL VILLAGGIO DELLA SALUTE
Le attività per chi vuole star bene
l «Nonsolopalestra -Benessere in movimento» è il progetto promosso da Sanità Futura che nasce dalla cooperazione con titolari
di palestre, centri fitness e di riabilitazione
motoria della regione. Un progetto – che fa
seguito al IV Forum «Innova Salute» di Matera di dicembre scorso - inteso come una
rilevante opportunità di intervenire su
unamolteplicità di aspetti riconducibili a due
macrobiettivi: la qualità e la sicurezza delle
attività proposte agli utenti; la promozione
tra gli stessi di uno stile di vita sano. Punto di
riferimento sono i più recenti indirizzi del
Ministero della Salute che sollecitano una
visione del movimento e dello sport come
prevenzione delle conseguenze legate alla vita sedentaria e al fisiologico rallentamento
delle funzioni motorie e circolatorie del corpo. Negli ultimi cinque anni, nella nostra
regione come nel resto del Paese – spiega
Michele Cataldi, presidente di Sanità Futura sono aumentati in misura considerevole le
palestre e i frequentatori» Un nuovo fenomeno si sta diffondendo di recente: la palestra
“Low Cost” dove “Low Cost”, spiega Gianni
Befà (Elixia), pioniere delle palestre a Potenza, con esperienze passate di fondatore di
Assopalestre e aderente al Progetto Sanità
Futura , ha un significato ben preciso nel
posizionamento sul mercato: significa un centro fitness di medie dimensioni (indicativamente anche 150 mq) che offre, nel costo
dell’abbonamento, il solo servizio base. Tutto
è ridotto all’essenziale (soprattutto la presen-
za di personale). Sovente non c’è reception e si
accede direttamente alla sala pesi, rigorosamente disposte in funzione della superficie
disponibile, che è sfruttata fino all’ultimo centimetro quadrato. Con la cifra (media) di 30/35
euro al mese, per fare margine si devono avere
almeno 2mila iscritti». Una caratteristica fondamentale del centro fitness è l’appiattimento
della distanza sociale che si crea al suo interno: casalinghe, professionisti, impiegati e
industriali possono faticare quasi a contatto
di gomito. Un primo banco di prova del progetto sarà a breve a Melfi nella realizzazione
del Villaggio Salute che sorgerà all’interno di
un ex Centro Commerciale ristrutturato per
diventare una struttura di attività dedicate al
benessere tra cui una moderna palestra.
FITNESS In palestra
POTENZA PROVINCIA I IX
Venerdì 22 gennaio 2016
VIGGIANO PRESA DI MIRA L’ILLUMINAZIONE DI UN HOTEL DI GRUMENTO CHIUSO DA 10 ANNI PER FALLIMENTO
Ladri di lampioni
da un giardino di albergo
Ma i due malviventi sono stati bloccati dai carabinieri
MILITARI IN AZIONE I carabinieri di Viggiano hanno arrestato i due ladri
PINO PERCIANTE
l VIGGIANO. Rubavano lampioni da
giardino in un albergo. Non si sa che fine
avrebbero fatto i numerosi apparecchi
che due uomini mercoledì sera stavano
per portare via da un hotel di Grumento,
chiuso da dieci anni in seguito ad un
fallimento.
I due, un 40enne di Calvera e un 29enne
di Chiaromonte, avevano deciso di approfittarne ma i carabinieri della Compagnia di Viggiano, diretti dal capitano
Rocco de Paola, sono riusciti ad arrestarli.
I due uomini avevano appena iniziato a
caricare i lampioni su un fuoristrada
quando una volante dei carabinieri è intervenuta: una decina di lampioni erano
già sul mezzo, altri erano ancora dentro
l'hotel, già smontati e pronti per essere
portati fuori e caricati. Alla vista dei militari i due, Gennaro Rondinelli, 40 anni di
Calvera, e Antonio Percoco, 29 anni di
Chiaromonte, sono fuggiti ingaggiando
un inseguimento a piedi con i carabinieri
ma poi sono stati bloccati.
Per loro è scattato l’arresto ai domiciliari, convalidato ieri pomeriggio ma
sono stati scarcerati perché non detenuti
per altri motivi. Il processo è stato fissato
a marzo. Sono stati diversi i «colpi» messi
a segno negli ultimi tempi in val d’Agri,
Sono stati diversi i «colpi» Per far fronte all’emergenza le altre notizie
messi a segno negli ultimi reati nell’area tre consiglieri OGGI LA PRESENTAZIONE
tempi in val d’Agri, di Spinoso hanno chiesto un Rionero si gemella
soprattutto in abitazioni consiglio comunale urgente con Corbetta (Mi)
soprattutto in abitazioni. L’arresto di
mercoledì è la testimonianza che il territorio è presidiato e che l’azione di contrasto avviata dai carabinieri sta dando i
suoi frutti.
Si sospetta che ad entrare in azione per
i furti in abitazioni sia una banda di stranieri, probabilmente dell’est Europa,
mentre il furto di mercoledì nell’albergo
chiuso sembra un episodio occasionale,
apparentemente non collegato agli altri.
L’albergo era stato già preso di mira dai
ladri altre volte in passato. Dopo un furto
in abitazione avvenuto il giorno della Befana a Moliterno, i sindaci della zona hanno messo a punto una serie di proposte
contro il dilagare di questo fenomeno. Le
proposte saranno sottoposte quanto prima all’attenzione del prefetto in una riunione che gli stessi primi cittadini hanno
già richiesto.
I sindaci chiedono un sistema di video
sorveglianza agli accessi delle strade e
una maggiore presenza di forze dell’ordine. In particolare sollecitano l’istituzione di un commissariato di polizia stradale
per rafforzare il controllo sul territorio.
I consiglieri della minoranza del comune di Spinoso ( Pasquale de Luise, Nicolina Florio e Aldo Lista) hanno chiesto
un consiglio comunale urgente per affrontare il tema dell’emergenza furti.
POTENZA SULLA QUESTIONE DELLA PERICOLOSITÀ DELLA «POTENZA-MELFI» INTERVIENE IL CONSIGLIERE REGIONALE GIANNI ROSA (FDI-AN)
tella ha risposto, a mezzo
facebook, manifestando l’accoglimento dell’appello e assicurando che la Regione «ha
accelerato tutti i processi e le
fasi necessarie, con Anas e
con il Provveditorato alle
Opere pubbliche, cercando di
recuperare il tempo perduto
per venire a capo di una
questione
assolutamente
prioritaria».
«Nella stessa nota - continua l’esponente di FdI An annuncia una conferenza di
servizio, per il prossimo 2
febbraio, proprio con il Provveditorato per approvare il
progetto definitivo dell’opera. Questa vicenda ci induce
a delle riflessioni. Nel consiglio regionale del 27 ottobre
2015, con la delibera n. 347, è
stata approvata la nostra mozione che impegnava la giun-
TROPPI
INCIDENTI
Nella foto
d’archivio un
sinistro sulla
ss 658. Gianni
Rosa punta il
dito sul
governo
regionale
CASTELLUCCIO INF. ALLA SCUOLA INTERNAZIONALE DI CUCINA ITALIANA
Sud, sicurezza, sviluppo
un convegno a Latronico
trollo della velocità. La nostra mozione tracciava una
linea programmatica che la
giunta avrebbe dovuto seguire nell’immediato. Invece, a
tre mesi di distanza dalle
parole di Pittella apprendiamo che nulla è stato fatto per
adempiere ad uno specifico
mandato del consiglio regionale.
«La circostanza che i cit-
tadini debbano richiedere
nuovamente interventi che
sono stati già approvati in
sede di consiglio e nei fatti
ancora non attuati - conclude
Rosa - la dice lunga sul modus operanti di un governo
regionale e sull’imbarazzante ritardo tra le decisioni
politiche assunte dal massimo organo regionale e la
loro reale applicazione».
I dilemmi territoriali
dello sviluppo
il tema di un incontro
l Egidio Forastiere, di Castelluccio Inferiore,
si è diplomato cuoco professionista ad Alma. Si
tratta della Scuola Internazionale di Cucina
Italiana, con sede a Colorno, nel parmense, che
ha come rettore il maestro Gualtiero Marchesi.
Pino Cuttaia, Emanuele Scarello, Antonia
Klugmann, Peppino Tinari, Davide Oldani, Alfio
Ghezzi, Silvio Salmoiraghi, Paolo Lopriore: sono
solo alcuni dei nomi dei grandi chef italiani
chiamati a far parte della giuria incaricata di
valutare gli studenti del XXIX corso superiore di
cucina italiana di Alma. Al termine di un complesso percorso professionalizzante della durata
di dieci mesi, cinque di fase residenziale e
cinque di stage in uno dei più prestigiosi ristoranti del nostro Paese, in 77 /compreso il
lucano Forastiere) hanno superato l’esame dei
l Sviluppo e Mezzogiorno. Sono due, dei temi
chiave, che saranno affrontati nel corso di «Nord e
Sud. I dilemmi territoriali dello sviluppo», 3° incontro del ciclo «Questioni post nittiane» organizzato
da Fondazione e Associazione «F. Saverio Nitti». L’appuntamento di Melfi si terrà domani presso il Centro
Nitti. Alle ore 17 ne parlano Claudia Lapedote (Fondazione Critica liberale – Condirettrice di «Stati Uniti
d’Europa»), Alessandro Laterza (vice presidente di
Confindustria) Michele Somma (presidente Confindustria Basilicata), Gianfranco Viesti (professore di
Economia Applicata all’Università di Bari e autore di
Mezzogiorno a tradimento. Il Nord, il Sud e la politica
che non c’è, Laterza 2009; e di Il Sud vive sulle spalle
dell’Italia che produce, Laterza 2013). Dopo più di un
secolo da quando Nitti ammoniva il Mezzogiorno a
diffidare dalla prospettiva di diventare solo «grande
docenti Alma e della commissione esterna che
annoverava nelle proprie fila ben 27 stelle Michelin. Per questi ragazzi, diplomati con il titolo
di Cuoco Professionista di Cucina Italiana, è
quindi il momento di trovare la propria strada
nel mondo del lavoro, guardando al proprio
futuro con fiducia.
n Si terrà domani ore 10,30 nella
sala Piccolo Paradiso di Latronico un convegno su «Sud, Sicurezza, Sviluppo», promosso
dall’Associazione «Amici Dem
valori e territorio». L’incontro
introdotto dal sindaco Fausto
De Maria, vedrà la partecipazione del presidente della Regione , Marcello Pittella, ed il
Presidente del Consiglio regionale della Calabria Tonino
Scalzo. Ci saranno i parlamentari Simone Valiante, Gennaro
Migliore, Giuseppe Fioroni, e
l’on. Ciriaco De Mita.
MELFI DOMANI PER LE QUESTIONI POST NITTIANE ALLE ORE 17
Il lucano Forastiere
si diploma
cuoco professionista
CUOCO PROFESSIONISTA Egidio Forastiere
Potenza, l’Ugl presenta
i quadri regionali
DOMANI ALLE 10,30
.
ta a dare priorità nell’ambito
degli interventi infrastrutturali programmati all’arteria
«658» e, in attesa della realizzazione dei lavori, a porre
in essere misure finalizzate a
garantire una maggiore sicurezza attraverso un pattugliamento per l’intero arco
della giornata e l’installazione di spartitraffico e di apparecchiature utili al con-
OGGI ALLE 16
n Oggi , alle 16, in via Mazzini
79 a Potenza, presso la sede
Regionale dell’Ugl Basilicata si terrà la presentazione
della componente regionale
e strutture provinciali giovanili del sindacato Ugl Lucano. Presenti il segretario
regionale Ugl Basilicata
Giovanni Tancredi e il segretario provinciale Ugl di
Matera, Pino Giordano. La
sfida dell’Ugl Giovani Basilicata punta anche alla crescita della futura classe dirigente.
«Sicurezza sulla ss 658
il governo regionale
si mostra inadempiente»
l «La questione della messa in sicurezza della S.S.
«658» Potenza-Melfi, è, a buona ragione, molto sentita dai
cittadini che, ad ogni nuovo
incidente, grave o mortale,
avvertono come uno pugno
allo stomaco la latitanza e i
ritardi della politica e delle
istituzioni della Basilicata».
Così Gianni Rosa, Fratelli
d’Italia – Alleanza Nazionale
«Un gruppo di pendolari
esasperati - prosegue Rosa ha lanciato in questi giorni
una petizione on line che, ad
oggi, ha superato il tetto delle
tremila firme, petizione con
la quale si chiedono interventi urgenti per arginare
«un dramma che si ripete con
una cadenza sempre più ravvicinata».
«Alla petizione il presidente della Regione Marcello Pit-
n Oggi presentazione del gemellaggio tra Rionero in Vulture e
il comune di Corbetta (Milano). Alle 17, 30 Santa Messa
presso la Chiesa Madre, presieduta da padre Marciano Morra, quindi trasferimento presso Crob con corteo e fiaccolata;
Ore 19 inno a San Pio da Pietrelcina e saluti delle delegazioni Comunali e delle Pro Loco di Rionero in Vulture e Corbetta. Domani ore 10 Costituzione Comitato Nazionale Etico Tecnico Scientifico.
LA CITTÀ Una veduta di Melfi
museo o grande albergo», il tema dello stato dell’industria nel meridione resta insoluto. Negli anni della
crisi l’export del Sud è cresciuto; esistono isole di
vitalità industriale importanti, dall’aerospazio alla
meccanica all’elettronica, oltre a settori tradizionali,
come l’agroalimentare o gli arredi, che hanno rinforzato le aree di eccellenza.
VENERDÌ 22 GENNAIO 2016
www.lanuovatv.it
Anno XI - N. 21
€ 1,20
A Potenza e provincia in tandem con Il Mattino
www.lanuovadelsud.it
BASILICATA
Redazione: Via della Tecnica, 18- Potenza - Tel. 0971.476552 - Fax 0971.903114 - E-mail: [email protected] - Direttore: Clemente Carlucci
Pubblicità e amministrazione: Agebas Srl - Via della Tecnica, 18 - Potenza - Tel. 0971.594293 - Fax 0971.903114 - E-mail: [email protected]
60122 >
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771721 248002
Pittella scettico sull’ipotesi di bloccare tutto in attesa di tempi migliori. E spiega le quattro priorità della sua finanziaria
“Non si possono fermare i pozzi”
Precipitano le royalties (meno 50 milioni quest’anno), ma sospendere le estrazioni è “un’operazione impossibile”
Royalties pignorate per un contenzioso
costato 40 milioni di euro alla Regione
Il presidente
Pittella
durante
l’incontro
con i giornalisti di ieri
pomeriggio
Matera monopolizza Trivago
Nella classifica
dei venti
migliori
hotel della
Basilicata ben
14 sono nella
città dei Sassi
A PAG. 3
A PAGINA 19
Policoro
Cutro, Celi e forse Falotico richiamati per smarcarsi dalle scelte di Speranza
Denunciati in
quattro tra i 23
e i 38 anni per
lo scoppio
della rissa di
Capodanno
De Luca-bis, i renziani ci ripensano
Lettera alla procura: “Ecco chi
vincerà il concorso al S. Carlo”
Balvano
A PAGINA 17
La lettera
Il “consiglio” di Guerini sulla giunta tecnica crea fermento. Avanza l’ipotesi mista
A PAGINA 21
Da un mese
stazione
fantasma: i treni
non si fermano
più. Al via
una petizione
A PAGINA 5
Il Comune di Potenza. Nuovi intoppi sulla strade dell’accordo De Luca-Pd. ALLE PAGINE 6 E 7
A PAGINA 9
Equitazione. La “spinta” di Matera Serie D. Il Potenza richiama Marra
a Gaudiano verso le Olimpiadi di Rio dopo l’ennesimo addio di Agovino
Emanuele Gaudiano tra il sindaco di Matera, De Ruggieri
e l’assessore allo sport Amenta. NELLO SPORT
Nella foto a
destra il
tecnico del
Potenza,
Marra che
oggi
dovrebbe
tornare alla
guida dei
rossoblù
NELLO
SPORT
“Siamo ventuno
diabetici
materani e non
possiamo usare
il sistema per
il monitoraggio
della glicemia”
A PAGINA 8
_Basilicata_
_Primo Piano Basilicata
_
Venerdì 22 gennaio 2016
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PIANETA SCUOLA
POTENZA - Un accordo
di rete per ottimizzare le
azioni di infrastrutturazione e alfabetizzazione
digitale della scuola lucana. È questo il tema
portante dell’incontro
che si terrà stamane a
partire dalle 10, nell’Aula Magna
di via Nazario Sauro dell’Università degli Studi
della Basilicata.L’incontro vedrà la partecipazione
dei dirigenti scolastici e dei
docenti referenti del
Piano Nazionale per la
Scuola Digitale (i cosiddetti “Animatori Digitali”) dei 125 istituti scolastici della Basilicata,
che dovranno guidare i
processi di attuazione
del Piano. Il progetto,
messo in campo dalla
Regione Basilicata nel
corso dell’anno 2015
grazie all’apporto finanziario dei fondi strutturali europei ed in particolare del Programma
Operativo Fesr 2007-
L’assessore Liberali: “Migliorate le strutture scolastiche e l’offerta formativa”
Scuola Digitale al via
Oggi stipula dell’accordo tra la Regione e le scuole della Basilicata
Gli istituti scolastici coinvolti entrano a
far parte di una vera e propria comunità
di innovazione e di qualificazione
del sistema formativo regionale
2013, ha consentito la
creazione di altre 12
scuole 2.0 e 145 classi
2.0, la formazione digitale di oltre 200 docenti e un incremento consistente della dotazione
tecnologica delle scuole
lucane con oltre 1.000
fra tablet, notebook e
Lim, oltre alla realizza-
zione di un piano di connessione alle reti in banda larga ed ultralarga
degli istituti.“Un progetto - come sostiene l’assessore alla formazione e ricerca della Regione Basilicata Raffaele Liberali - che non solo consente di potenziare le infrastrutture scolastiche sul
territorio, ma apre le
porte ad un miglioramento dell’offerta didattica che è pre-condizione basilare per la
qualificazione della competitività regionale”. Dopo la fase di dotazione infrastrutturale e formazione, con l’Accordo di
rete che oggi sarà sotto-
scritto, il percorso della scuola digitale lucana
entra nella sua fase più
vitale, con gli istituti scolastici coinvolti che entrano a far parte di una
vera e propria comunità di innovazione e di
qualificazione del sistema formativo regionale.
Ai lavori, che saranno
aperti dal saluto della
Rettrice dell’Università
della Basilicata Aurelia
Sole, prenderanno parte, fra gli altri il dirigente scolastico regionale
Claudia Datena, il referente del Piano Nazionale per la Scuola Digitale dell’Ufficio Scolastico
regionale Pasquale F. Costante, il dirigente dell’Ufficio Amministrazione digitale della Regione Basilicata Vincenzo Fiore, il responsabile regionale del progetto Scuola 2.0 Salvatore
Panzanaro, il professore Giansalvatore Mecca
dell’Università degli Studi della Basilicata e la dirigente regionale dell’Ufficio Scolastico e Università della Regione Basilicata Nina Pedìo che illustrerà anche i bandi
ancora in corso e destinati agli istituti scolastici lucani.Dopo la conclusione dei lavori, affidate all’assessore regionale Raffaele Liberali, si
procederà alla sottoscrizione dell’Accordo di rete fra la Regione Basilicata e i dirigenti degli
istituti scolatici coinvolti nella seconda azione regionale.
8
_Basilicata_
_Primo Piano Basilicata
_
Venerdì 22 gennaio 2016
I FATTI DEL GIORNO
POTENZA - Intesa anticoncorrenza nel settore dei servizi di pulizia delle scuole:
ad accertarla è stata l’Antitrust che ha inflitto una
maxi sanzione, di 110 milioni di euro in totale, alle
società Cns (Consorzio Nazionale Servizi società cooperativa), Manutencoop
Facility Management, Roma Multiservizi e Kuadra.
A renderlo noto Nicola Becce, presidente della Casa del
Consumatore Basilicata.
”L’intesa - si legge nella nota - ha condizionato l’esito della gara pubblica ban-
Concorrenza, l’Antitrust infligge una maxi multa
a quattro imprese di servizi di pulizia nelle scuole
dita da Consip, la centrale acquisti della Pubblica
Amministrazione, per un
appalto di rilievo comunitario suddiviso in 13 lotti
del valore totale di 1,63 miliardi di euro. Grazie questa intesa, le 4 società – due
delle quali sono i maggiori operatori del mercato –
hanno annullato di fatto il
reciproco confronto concorrenziale nello svolgimento della gara Consip,
per spartirsi i lotti più appetibili e aggiudicarsene il
numero massimo consentito. Secondo l’Antitrust, la
collusione si è realizzata attraverso un utilizzo distorto dello strumento consortile. Pur concorrendo formalmente in maniera autonoma, il Cns e la consorziata Manutencoop Facility Management hanno
concordato, d’intesa con le
altre parti del procedi-
mento (Kuadra in Ati con
il Cns e Roma Multiservizi, partecipata in misura rilevante da Manutencoop),
la rispettiva strategia per
perseguire obiettivi condivisi e alterare così gli esiti della gara, anche avvalendosi di affidamenti in
subappalto per la tutela delle rispettive posizioni di
mercato. Rileva al riguardo l’affidamento di subappalti dal Cns a Roma Multiservizi, a valere sul lotto
del Lazio, in cambio dell’impegno di quest’ultima a
non partecipare alla gara”.
Ventuno persone affette da diabete scrivono una lettera per denunciare una situazione incresciosa
”Noi diabetici materani non possiamo usare
il sistema per il monitoraggio della glicemia”
MATERA - Riceviamo e
pubblichiamo la lettera
di un gruppo (autonomo)
di persone affette da patologia diabetica insulino-dipendente. Una lettera firmata da 21 persone per denunciare
una situazione che definiscono incresciosa.
L’Asm di Matera avrebbe infatto rigettato la richiesta da parte dei pazienti di strumenti per
il monitoraggio della
glicemia (il cosiddetto
Holter glicemico) che
permetterebbe alle persone affette da diabete
di poter vivere meglio la
loro patologia cronica. I
firmatari della lettera
chiedono di poter utilizzare una innovazione
tecnologica che già da
tempo viene utilizzata
nel Centro Diabetologico di Potenza. Di seguito riportiamo il testo della lettera.
Poco più di un anno fa
in risposta alla nostra
pressante richiesta di accesso alle tecnologie previste per il trattamento
della nostra patologia, il
Dr. Roberto Morea, responsabile della U.O. di
Diabetologia di Matera,
decise di dedicare uno
spazio, all’interno della
sua già oberata attività
ambulatoriale, dedicato a
noi pazienti affetti da
diabete di tipo 1 con particolari esigenze di assistenza. E’ stato implementato un percorso di educazione terapeutica strutturata per la formazione
alla gestione della glicemia con il microinfusore.
Vanno sottolineate le molteplici difficoltà in termini di sovraccarico di lavoro affrontate dai medici
della Diabetologia oltre all’inadeguatezza del personale infermieristico. Nonostante tutto ciò, ad
oggi, siamo in molti ad
aver beneficiato di questa
innovazione tecnologica.
Di conseguenza molti
giovani materani che
erano stati costretti a rivolgersi a strutture fuori Regione sono ritornati a farsi assistere a Matera e, addirittura, molti
giovani diabetici residen-
ti fuori Regione hanno
scelto di farsi seguire ora
presso la Diabetologia di
Matera. Per una migliore performance del
microinfusore è necessario l’holter glicemico, al
fine di ottimizzare il controllo glicemico, raggiungere gli obbiettivi di cura e migliorare la quali-
tà di vita. Purtroppo le
richieste prescrittive di
strumenti per il monitoraggio della glicemia in
continuo presentate da
noi agli Uffici competenti della Asm Matera, sono state respinte, con la
motivazione che tali sistemi non potevano essere
rimborsati dalla Regione
Basilicata. Questo non avviene per i diabetici residenti nella provincia di
Potenza che beneficiano
normalmente di questi
strumenti mediante normalissima prescrizione
specialistica del loro diabetologo, come se Matera e Potenza appartenessero a Regioni diverse.
Questa mancata e discriminante risposta ci ha
portati a chiedere degli
incontri con la Direzione
Sanitaria dell’Asm allo
scopo di capire i motivi del
diniego, incontri che non
hanno portato alla solu-
zione del problema. Ancora ad oggi, per noi diabetici materani non è
possibile usufruire del sistema per il monitoraggio continuo della glicemia. Noi siamo consapevoli che l’utilizzazione
delle tecnologie per il
monitoraggio della glicemia per la terapia del diabete determina, alla lunga, considerevoli risparmi della spesa sanitaria.
Probabilmente si preferisce incoraggiare, anche
per noi, l’emigrazione
sanitaria. A cosa serve pareggiare i bilanci annuali delle Asl per poi rimborsare milioni di euro alle
altre Regioni? Siamo delusi! Si continua ad ignorare il dramma dei giovani con diabete insulino-dipendente. Ma noi non vogliamo andare fuori, vogliamo essere assistiti a
Matera, dove ci sono medici che lo sanno fare.
Il provvedimento sulla struttura sanitaria di Potenza approvato all’unanimità
Don Uva, dalla quarta Commissione arriva
il via libera all’adeguamento strutturale
POTENZA - La quarta
Commissione consiliare
permanente (Politica sociale) riunitasi con la presidenza del consigliere Luigi Bradascio (Pp), ha
espresso parere favorevole all’unanimità sulla delibera di Giunta regionale afferente la Congregazione religiosa suore della Divina provvidenza –
opera “Don Uva” – Centro
socio sanitario riabilitativo (C.S.S.R.). Il provvedimento riguarda l’adeguamento ai requisiti strutturali ai sensi della legge re-
gionale n. 25/2008 e successive modifiche, estendendo il termine di inizio
dei lavori da 2 a 5 anni dalla data di comunicazione
da parte della Commissione tecnica aziendale. Il
provvedimento è stato licenziato con l’unanimità
dei consensi dei consiglieri presenti all’atto della votazione: Bradascio (Pp),
Galante (Ri), Rosa (Lb-Fdi),
Miranda Castelgrande e
Polese (Pd), Benedetto
(Cd). In precedenza, la
Commissione ha audito il
direttore generale del Di-
partimento regionale “Politiche della Persona”, Donato Pafundi, in merito all’
“Approvazione dello schema di Piano regionale di
riorganizzazione della rete delle strutture private
accreditate di diagnostica
di laboratorio”. I componenti la Commissione hanno deciso, su proposta del
consigliere Romaniello,
di ascoltare prima del parere le associazioni di categoria e di dover approfondire l’esame della delibera al fine di individuare eventuali soluzioni vol-
te a garantire la presenza
delle strutture sull’intero
territorio regionale, questo in considerazione delle specificità orografiche
della regione evidenziate
dallo stesso direttore generale. Gli altri provvedimenti all’ordine del giorno concernenti il “Piano regionale per il Diritto allo
studio – anno scolastico
2015 – 2016” e gli “Interventi di sostegno al funzionamento delle scuole
dell’infanzia paritarie anno scolastico 2014/2015.
Criteri e modalità”, sono
Il Don Uva di Potenza
stati anch’essi rinviati
per ulteriori approfondimenti e in attesa di una relazione più esaustiva da
parte del Dipartimento.
Hanno partecipato ai lavori della Commissione, oltre al presidente Luigi Bradascio (Pp), Paolo Galan-
te (Ri), Nicola Benedetto
(Cd), Giannino Romaniello e Aurelio Pace (Gm),
Gianni Rosa (Lb-Fdi),
Francesco Pietrantuono
(Psi), Miranda Castelgrande, Achille Spada, Mario
Polese (Pd), Michele Napoli (Pdl-Fi).
_Basilicata_
_Primo Piano Basilicata
_
Venerdì 22 gennaio 2016
9
SANITÀ
Nel documento anonimo inviato alla procura di Potenza si parla di rapporti di amicizia con i membri della commissione
”Ecco chi vincerà quel concorso”
Un esposto annuncia l’esito della selezione per un posto da Dirigente delle Professioni Infermieristiche al San Carlo
POTENZA - Dopo il
bando per le 32 posizioni organizzative annullato (su decisione
del direttore generale
Rocco Maglietta) in seguito alla pubblicazione dei nomi dei vincitori della selezione ancor prima della regolare scadenza dei termini per la presentazione
delle candidature, un
altro avviso pubblico
indetto dall’ospedale
San Carlo di Potenza finisce nell’occhio del
ciclone. In un esposto
anonimo inviato al Procuratore della Repub- L’esposto anonimo sul concorso pubblico
blica di Potenza e al governatore lucano, MarNon manca il riferimento ad una
cello Pittella, uno dei
presunta, importante e datata
candidati al concorso
pubblico per la coper- vicinanza ad esponenti della politica
tura di un posto di Diregionale e nazionale
rigente delle Professio-
POTENZA - Il limite per i
trattamenti economici dei
Dirigenti della Sanità è stato applicato anche in Basilicata? E’ quello che il consigliere regionale di Fratelli d’Italia, Gianni Rosa intende chiedere al governatore lucano: ”Forse non tutti sanno che, dal 2008, con
il Decreto legge n. 112, i
trattamenti economici dei
Direttori Generali delle
Asl e delle Aziende ospedaliere sono sottoposti ad un
tetto di spesa pari all’ammontare complessivo risultante alla data del 30 giugno 2008, entrata in vigore della norma, meno il
20%. Da alcune notizie informali che ci sono giunte, pare, invece, che ai
compensi dei nostri Direttori Generali questo limite non sia stato applicato.
Noi abbiamo presentato
un’interrogazione a risposta immediata per sapere
dal Presidente della Giunta quale sia la reale situazione. Sembrerebbe, invece, che la mancata applicazione della norma nazionale, in vigore dal 2008, abbia già prodotto un maggiore esborso di circa 40.000
euro solo per il 2015 per ciascun D.G.. In verità, la normativa nazionale sui compensi dei Direttori Generali delle Aziende Sanitarie
già prevedeva un tetto
massimo: il 90% del compenso previsto nel D.P.C.M.
19 luglio 1995, n. 502, come modificato dal D.P.C.M.
31 maggio 2002, n. 319. La
Regione, con l’articolo 13
Il consigliere regionale sulla mancata applicazione della riforma
Tetto di spesa per gli stipendi dei manager della
sanità, Rosa presenta un’interrogazione
Nella foto il palazzo della
Regione Basilicata a
Potenza
della legge r. 1/2006 ha previsto, però, che a quel 90%
si aggiungesse l’indicizzazione dei compensi. Tale
adeguamento retributivo
avrebbe comportato già lo
sforamento del tetto massimo. Non lo diciamo noi
ma la Corte dei Conti della Basilicata nel parere n.
53/2015/PAR. La Corte afferma, inoltre, che, a partire dal 30 giugno 2008, data di entrata in vigore del
D.L. 112/2008, i nuovi
conferimenti di incarichi ed
i rinnovi “sono rideterminati con una riduzione del
20 per cento rispetto all’ammontare risultante alla data del 30 giugno
2008”. Sorgono, dunque,
due problemi: il primo, riguarda “l’ammontare risultante alla data del 30 giugno 2008”, che, stante
l’applicazione della legge regionale n. 1 del 2006 risulterebbe già aver sforato il
tetto massimo. Legge che,
come si legge nel parere della Corte dei Conti, comunque avrebbe dovuto essere
applicata solo per i rinnovi e i nuovi contratti. Non
per i rapporti già in esse-
re. Il secondo, riguarda
l’applicazione del D.L.
112/2008 che, essendo
norma concernente l’esercizio della funzione di coordinamento della finanza pubblica, non può essere derogata dalla legge regionale. Come sono
stati calcolati i compensi dei nostri D.G.? Si configura un danno erariale? Se sì, la Regione ha
provveduto al recupero
delle somme illegittimamente percepite? Attendiamo la risposta alla nostra interrogazione”.
ni Sanitarie Infermieristiche e delle Professioni Sanitarie Ostetriche, la cui prova preselettiva si sarebbe tenuta lo scorso 14 gennaio, rende noto il nome
del probabile vincitore
della selezione. Un nome che ovviamente non
facciamo, perchè spetta eventualmente all’autorità giudiziaria,
accertare i fatti. Il papabile sarebbe già titolare di una posizione
organizzativa da diversi anni e avrebbe
già fatto parte delle
commissioni per gli
avvisi pubblici per la
copertura di posti da
infermiere ed Oss.
L’autrice dell’esposto
parla di stretti rapporti di amicizia tra il possibile vincitore della selezione e il primo componente della Commissione. Si ipotizzano
poi rapporti contigui
anche con il segretario
della stessa commissione per precedenti esperienze lavorative comuni. Non poteva mancare, poi, il riferimento a
presunte, importanti e
datate amicizie del candidato con esponenti
della politica regionale e nazionale. Staremo
a vedere se effettivamente il vincitore della selezione avrà lo
stesso nome di quello
indicato dall’esposto
anonimo.
_Basilicata_
_Primo Piano Basilicata
_
Venerdì 22 gennaio 2016
3
FINANZIARIA REGIONALE
Pittella illustra la manovra. “Grandi sforzi per coniugare la sforbiciata del governo e le minori risorse delle royalties”
Finanziaria di sacrifici con cento milioni
in meno ma con quattro asset prioritari
di MARA RISOLA
POTENZA -Poche risorse da investire, per tante
risposte da dare ai lucani. Tagli dal governo, il
greggio ai minimi storici, le obbligazioni prese
che non consentirebbero
alla Basilicata di porre un
freno alle estrazioni. Sono questi i presupposti
della manovra finanziaria regionale che si preannuncia all’insegna della sobrietà dei numeri.
Meno 40-50 milioni di euro dal governo centrale oltre ai 50- 60 milioni in meno di royalties. E poi c’è
il prezzo del greggio ai
minimi storici. 28 dollari al barile. Pensare di congelare le estrazioni in vista di un rialzo dei prezzi, per il presidente Pittella sembra essere un’ipo- La conferenza stampa di ieri del presidente Pittella nella sala Verrastro
tesi non realizzabile. “Non
siamo in grado di blocca- sponibilità a farsi carico
re le estrazioni e se anche dell’incarico ma a Roma
vi fosse un calcolo pubbli- ci sono equilibri di aree da
co da parte nostra o pri- sistemare e la segreteria
vato, diventerebbe rispet- lucana è costretta ad attendere.
to alle obblipregazioni con“Non siamo in “Faccio
sente quetratte
grado di bloccare sta situazioun’operazione im- le estrazioni e se ne ogni volta che pospossibile,
anche vi fosse so”. Su Poper cui potenza e l’inniamoci il
un calcolo
dicazione di
tema di codiventerebbe
Guerini a
me ottimizzare le riun’operazione Sarli sulla
giunta
sorse poche
impossibile”
esterna,
e proviamo
Pittella laad indirizzarle sul segmento scia intendere il suo perd’emergenza, sullo svilup- sonale auspicio “ a dialopo, la tutela ambiente e la gare in maniera costrutsalute. Stiamo lavorando tiva”. La visita di Renzi è
su questa strada e lo stia- presto rinviata ma il presidente resta fiducioso “
mo facendo bene”.
Farò di tutto perché il PatREFERENDUM
to per la Basilicata venga
E SEGRETERIA
REGIONALE. Sulle ratificato qui a Potenza”. illustrare quelli che sa- sticci, oltre al sostegno alFINANZIARIA:
ranno i 4 asset priorita- la povertà.
questioni più politiche PitQUATTRO PUNTI
ri del governo regionale,
SOSTEGNO
tella sul referendum esce
STRATEGICI. Una ma- non ha nascosto il granALLE DISABILITA’.
fuori dal silenzio. “Ci siamo già abbondantemen- novra di poco meno di 3 de sforzo che il governo “Nonostante i pesanti tamiliardi di farà per coniugare la gli proviamo a dare rispote espressi,
che sforbiciata alla spesa cor- ste concrete ali cittadini.
non amo
“Petrolio? Non euro,
salvo salti rente attuata dal gover- Partendo dalla disabilità.
politicizzare le vicen- amo politicizzare il tavolo con no centrale, con la volon- L’ipotesi sulla quale si lade come sta le vicende come fa l’opposizio- tà espressa dal governo vora è varare un piano
ne, dovrà regionale di stanziare più triennale per il sostegno
facendo
Emilian. Io Emiliano. Io sono essere vota- fondi per gli investimen- all’handicap che recupeta martedì ti utili allo sviluppo del- ri 9 milioni di euro da desono per il
per il dialogo
Consiglio la Basilicata. “Facendo sa- stinare con 3 milioni
dialogo con
con il governo in
Regionale. crifici. Ci sono delle prio- l’anno alle disabilità sia
il governo
In
una rità che non rimandere- per avviare un programnazionale.
Se non c’è
chiacchie- mo e sono i 4 asset stra- ma a livello scolastico che
Se questo
referendum sia” rata infor- tegici della ipotesi di fi- per la specialistica”.
dialogo non
male con i nanziaria: Sostegno alle
RIEMPIRE
c’è referenDI CONTENUTO
dum sia”. In ultima ana- giornalisti, Marcello Pit- disabilità, trasformare
SVILUPPO
lisi c’è la segreteria regio- tella a margine dei vari ta- Sviluppo Basilicata in
BASILICATA. “Abbianale, appesa da troppo voli tenuti con la maggio- Fin Basiicata, avviare
tempo al filo nazionale. ranza, la minoranza, le una fase sperimentale mo tempo fino al 12 febPittella ribadisce la sua di- parti sociali e datoriali per per l’avio-superfice di Pi- braio stando al Nuovo Te-
DI PISTICCI. L’ipotesi
è avviare la sperimentazione per valutare la sostenibilità del progetto.
“Un anno e mezzo di sperimentazione, nel caso in
cui questo periodo ci consegni un risultato positivo- ha dichiarato Pittellaallora mi impegnerò personalmente perché diventi aereoporto di interesse nazionale”
SOSTEGNO
ALLA POVERTA’. “Il
decreto interministeriale
alla firma ci consegna due
numeri: i 40 milioni del
reddito minimo e i 28 milioni della social card.” Ci
sono 4 platee alle quali la
regione deve dare delle risposte. E sono: i beneficiari del reddito minimo, i
Copes, i lavoratori in mobilità dell’agosto2014, e i
lavoratori in mobilità ordinaria. Su
11 mila domande per
il reddito
minimo
3388 verranno soddisfatte.
“L’obiettivo
per Pittella
è quello di
dare un sostegno concreto almeno a 5mila
6 mila persone oltre
alla social.
“Siamo in
attesa della
sentenza
del Consiglio di Stato
che dovrebbe pronunciarsi sulla
possibilità
che questo
sto Unico Bancario per- sostegni siano a Isee zeché Bankitalia possa ri- ro, cioè non facciano redcevere la nostra richiesta dito”.
su Sviluppo Basilicata.La
SOSTEGNO
sfida del credito la vinci
ALLA RICETTIVITA’.
provando a
“Intervenifar divenire
re sui fondi
“Sostegno alla
finanziaria
strutturali,
disabilità
la produzionon possiane d’invemo elargie alla povertà,
stimenti.
re denaro
trasformare
Una Fin Baper al cosilicata una Sviluppo Basilicata struzione
banca realberghi,
ed avio-superficie di
gionale.
ma possiaPer fare ciò
di Pisticci sono mo attral’investiverso un
le priorità”
mento inifondo Roziale potativo sotrebbe essere di 5 milio- stenere i singoli proprieni di euro da capitalizza- tari aiutandoli nella prore il 4 anni per un totale mozione dell’albergo difdi 20 milioni di euro”.
fuso in vista di Matera
AEREOPORTO
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