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Rassegna Stampa Venerdì 22 Gennaio ‘16 UIL Regione Basilicata Via Napoli, 3 85100 Potenza Tel. 0971/411435 – 444221 – 410556 Fax 0971/34092 E-mail [email protected] Barbagallo: Renzi si sbrighi a convocare tavolo per rinnovo contratti . Altrimenti faremo mobilitazione Ancora una volta Renzi chiede alle parti di sbrigarsi a rinnovare il sistema contrattuale, altrimenti - dice - ci penserà lui. Ecco, si sbrighi lui a rinnovare i contratti dei lavoratori del pubblico impiego, altrimenti ci penseremo noi a fare una grande mobilitazione. In 48 ore, se vuole, può convocare il tavolo per la trattativa: noi siamo pronti. PRIMO PIANO Sede regionale Basilicata – Via Napoli 3 – 85100 Potenza Tel. 0971/411435 – 444221 – 410556 Fax 0971/34092 E-mail [email protected] Quotidiani regionali Sede regionale Basilicata – Via Napoli 3 – 85100 Potenza Tel. 0971/411435 – 444221 – 410556 Fax 0971/34092 E-mail [email protected] E' vietata la riproduzione. Tutti i diritti sono riservati. Direzione: Edizioni Proposta sud s.r.l. Via Annarumma, 39/A - 83100 - Avellino Redazione centrale: via Rossini 2/A, 87040 Castrolibero (CS) - tel. 0984 852828 - 0971 69309 - 0835 256440 fax 0984 853893 - 0971 476797 email: [email protected] - [email protected] - [email protected] ANNO 16 - N. 21 - e 1,20 Venerdì 22 gennaio 2016 GOVERNO CHIESA GARANTITI 600 POSTI Verdini in maggioranza Ottenute tre vicepresidenze La lavanda dei piedi estesa da Francesco anche alle donne Apple apre a Napoli il centro europeo per le applicazioni SERVIZI a pagina 4 SERVIZIO a pagina 27 SERVIZIO a pagina 9 COMUNE Lunedì l’ingresso del Pd in Giunta. M5S: anche De Luca deve andarsene Potenza, si dimettono tre assessori Argento, Stigliano e Cuoco lasciano per motivi personali alla vigilia della svolta TRE ASSESSORI lasciano la Giunta comunale di Poteza, guidata da Dario De Luca. Le dimissioni di Stigliano, Argento e Cuoco arrivano alla vigilia della svolta annunciata con l’ingresso nell’esecutivo del Pd. I tre hannno detto di essersi dimessi per motivi personali. SOGNO OLIMPICO LA SANITA’ CHE VA Due interventi dell’Oculistica San Carlo, per la prima volta trapianti complessi sulle cornee Usate tecniche innovative Pazienti dimessi dopo due giorni SERVIZI a pagina 10 IL GARANTE Marchio della legalità per 25 ditte lucane Accessi più facili per avere gare e appalti SERVIZIO a pagina 8 L’equipe guidata dal dottor Lacerenza SERVIZIO a pagina 6 Il materano Emanuele Gaudiano Gaudiano vede i 5 Cerchi di Rio a pagina 19 MATERA Lettera aperta VIGGIANO Arresti a casa Pazienti diabetici furiosi: niente holter glicemico Rubano attrezzature da un giardino Presi dai carabinieri SERVIZIO a pagina 6 SERVIZIO a pagina 13 Impietoso il dossier di Legambiente: i convogli per i pendolari e quelli veloci sono un sogno Treni-lumaca, lucani sul binario morto Sombrero Regione isolata dal resto d’Italia e sulla Potenza-Salerno si va a meno di 50 km all’ora Gradi Si va sciogliendo la neve, ma fa ancora molto freddo e la Calabria è tuttora scossa dall’episodio clamoroso che si è sviluppato sull’autostrada, con tanti automobilisti rimasti bloccati per ore sotto la neve a gelare. Allora ci consoli la notizia che nell’ultimo anno la temperatura nel mondo in media è aumentata di un grado, è l’anno più caldo da quando si fanno le misurazioni. E il tempo è destinato a continuare così; dunque è bene che il mondo prenda contromisure radicali, prima che sia tardi. BASILICATA fuori dal contesto ferroviario: meno corse per i pendolari e treni lumaca. Sulla Potenza-Salerno non si superano i 50 km SERVIZI a pagina 7 MATERA Il Comune paga i primi 2 milioni alle aziende 60122 SERVIZIO a pagina 17 9 771974 617259 E' vietata la riproduzione. Tutti i diritti sono riservati. 8 Venerdì 22 gennaio 2016 [email protected] Basilicata ECONOMIA Soddisfacente riconoscimento dell’Autorità garante del mercato Rating di legalità per 25 aziende Il sistema di premialità prevede accessi più facili a gare e finanziamenti POTENZA - Sono aumentate da quattro (2014) a 25 (2015) le imprese lucane che dall’entrata in vigore del regolamentodell’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato hanno ottenuto il riconoscimento del “rating di legalità”, il sistema premiale che garantisce una “corsia preferenziale” nelle gare d’appalto e nell’accesso ai finanziamenti pubblici e privati. Lo riferisce Confcommercio Imprese per l’Italia Potenza con riferimento ad un’indagine condotta da Asseprim, l’associazione dei servizi professionali per le imprese, del sistema Confcommercio. In dettaglio 17 sono imprese che operano in provincia di Potenza e otto in quella di Matera. Il rating ha un range che varia tra un minimo di una ‘stelletta’ a un massimo di tre ‘stellette’, attribuito dall’Autorità sulla base delle dichiarazioni delle aziende che sono verificate tramite controlli incrociati con i dati in possesso delle pubbliche amministrazioni interessate. In provincia di Potenza si fregiano del “bollino di qualità” in grande maggioranza (14) con una stelletta (in alcuni casi accompagnato dal segno più), 2 con due stellette ed una sola azienda con il massimo delle tre stellette. Nel materano 7 aziende hanno una stelletta ed una due stellette. La percentuale ridotta che riguarda la Basilicata – precisa Confcommercio - dipende per buona parte dal requisito essenziale per l’accesso (fatturato sopra i 2 milioni di euro), escludendo tutte le imprese dei servizi (commercio più altri servizi) che non possono richiedere il rating di legalità: il 97,4% delle imprese del settore. In particolare quellepiccole e piccolissime aziendeche costituiscono la larga parte dell'imprenditoria e del tessuto economico del nostro Paese, oltre che del terziario, sono automaticamente tagliate fuori dalla possibilità di ottenere il rating. A questo proposito, Confcommercio Imprese per l’Italia – sottolinea il presidente di Potenza Fausto De Mare - ha presentato un progetto, in sintonia con il Ministero dell’Interno, sulla cornice originaria del “Protocollo per la Legalità e la Sicurezza”, affinché possa essere ampliata l’adesione delle aziende e il relativo riconoscimento ai fini dell’attribuzione del rating di legalità, dal regolamento dell’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato. Lo sforzo è finalizzato a trovare procedure e parametri calzanti rispetto alle attività ed alle caratteristiche delle aziende del terziario perché se il rating di legalità deve diventare un plus per la concessione di finanziamenti da parte delle pubbliche amministrazioni e di accesso al credito bancario, allora tutte le imprese, tutte quelle «sane e oneste devono potervi accedere», ha dichiarato De Mare. Secondo la proposta di Confcommercio il possesso del Rating può essere assimilato al possesso di un titolo di merito premiante ed attribuito unicamente alle USB E’ SCONTRO SUL FONDO I NOMI DELLE IMPRESE VIRTUOSE REGIONE Manovra economica Le quattro priorità del presidente Pittella POTENZA - In vista del sinistra, con l’opposiziodibattito sulla manovra ne di centrosinistra e con economica 2016, in pro- i rappresentanti lucani gramma nelle prossime delle organizzazioni dasettimane, il presidente toriali e sindacali. della Regione Basilicata, In particolare, il presiMarcello Pittella, e la dente della Regione ha ilgiunta lucana sono al la- lustrato l’idea di un Piavoro su una manovra che no triennale straordinaha quattro priorità: un rio per l’handicap con un piano straordinario sul- finanziamento di nove l’handicap, la milioni di euro (tre all’antrasformazione di Svino). Per la luppo Basilitrasformazione di Svicata nella Finanziaria reluppo Basiligionale, la cata nella Fisperimentananziaria rezione della gionale, invesostenibilità ce, la Regione dell’aviosudovrà presenperficie «Pitare domansta Mattei» di da alla Banca Pisticci (Ma- Marcello Pittella d’Italia entro tera) e forme il 12 febbraio di contrasto prossimo: la alla povertà. «posta econoSecondo indimica» per il screzioni dal 2016 sarebbe Palazzo di via di cinque miVerrastro, la lioni di euro manovra (per (per un totale una portata poi in quattro di circa tre anni di 20 mimiliardi e lioni di euro). mezzo di euro) dovrà fare Nelle intenzioni del Goi conti con una riduzione verno regionale un nuodella spesa corrente per vo finanziamento, da circa cento milioni di eu- prevedere nella manovra ro, provocata dalla ridu- 2016, per la pista Mattei zione del costo del petro- di Pisticci consentirebbe lio e dalla spending re- di sperimentare la sostewiew. I dirigenti e gli am- nibilità dell’aviosuperfiministratori regionali cie jonica, «e in caso di stanno inoltre valutando esito positivo - è stato la possibilità di istituire spiegato - di chiederne premialità per i Comuni l’inserimento nell’elenco «virtuosi» nella raccolta degli aeroporti di intedifferenziata e di creare resse nazionale». Per la un fondo «a rotazione» lotta alla povertà, la per aumentare la ricetti- struttura amministratività della regione anche va della Regione è al lavoin vista di Matera capita- ro per comprendere cole europea della Cultura me allargare il più possiper il 2019. Negli ultimi bile la “fascia» di persone giorni il governatore Pit- a cui destinare fondi detella ha avuto incontri rivanti dalle misure del sulla manovra con la reddito minimo e alla somaggioranza di centro- cial card. 3,5 mld per aviosuperficie e lotta alla povertà Fausto De Mare, presidente della Confcommercio realtà votate alla trasparenza, alla legalità e che abbiano adottato strumenti e prassi di responsabilità sociale. In un contesto economico gravato da significativi tassi di economia sommersa ed illegale, servono strumenti in grado di premiare quelle imprese che del fare business sano, trasparente, legale ed etico, connotano la propria attività quotidiana. De Mare ricorda che nell’ottobre del 2011 Confcommercio e Ministero dell’Interno hanno siglato un Protocollo Quadro per la Legalità e la Sicurezze delle Imprese. E’ una cornice all’interno della quale le diverse componenti del sistema confederale - oltre 100 organizzazioni provinciali ed altrettante di categoria, 700.000 imprese piccole, medie e grandi, di diversi settori economici (commercio turismo servizi, trasporti, professioni), – e le Prefetture, le altre strutture del Ministero dell’Interno e le forze dell’ordine possono tro- vare la declinazione che più rispetta le specifiche peculiarità territoriali o settoriali. Il dato dell’indagine Confcommercio- Gfk Eurisko sui fenomeni criminali in Basilicata – presentato in occasione della Giornata della Legalità 2014 - relativo al 33% che considera in aumento nella nostra regione il fenomeno delle tangenti negli appalti, a fronte del 28% che è il dato medio nazionale, deve fare riflettere. «Sicurezza e legalità – conclude De Mare - sono prerequisiti di una democrazia compiuta, ma sono anche condizioni necessarie per un’economia sana e un mercato che funziona, che fa crescere il nostro territorio e il Paese. E in un contesto economico gravato da significativi tassi di economia sommersa ed illegale, servono strumenti in grado di premiare quelle imprese che del fare business sano, trasparente, legale ed etico, connotano la propria attività quotidiana». PREVIDENZA Tortorelli (Uil) avverte: «Continuano ingiustizie e diseguaglianze» Il 74% sceglie il pensionamento anticipato POTENZA - «E’ inaccettabile che si discuta dei criteri di ripartizione del fondo 2015 solo nel mese di gennaio 2016, cioè a consuntivo», mentre la proposta «dovrebbe essere presentata all’inizio di ogni anno». L’Usb così ha ritenuto «di non sottoscrivere l’ipotesi di Ccdi, nella quale si fa strada il principio, rischioso, di procedere alle progressioni orizzontali tagliando, temporaneamente, la produttività 2015 dei dipendenti ». Il segretario Vincenzo Tortorelli POTENZA - Le pensioni anticipate del 2015 rispetto al 2014 sono aumentate del 74 per cento. Un dato che non sorprende Vincenzo Tortorelli, segretario Uil Pensionati Basilicata. «Ma attenzione -commenta- le pensioni di vecchiaia e ai superstiti sono stabili mentre diminuiscono quelle di invalidità (-15%). Il dato, come spiega la stessa Inps, è legato alla stretta sulle pensioni anticipate della legge Fornero che ha innalzato i requisiti e quindi costretto molti a rimandare il ritiro dal lavoro». E’ cresciuto l’impor- to medio del totale dei nuovi assegni erogati (da 839 euro al mese a 1.003) soprattutto a causa dell’aumento del numero delle pensioni anticipate che essendo legate a una carriera contributiva lunga sono mediamente più alte. L’importo medio delle pensioni anticipate nel 2015 era infatti 1.880 euro a fronte dei 628 euro delle pensioni di vecchiaia, i 779 euro delle pensioni di invalidità e i 650 euro delle nuove pensioni ai superstiti. Da quest’anno per le donne che lavorano nel privato scatta lo “scalone” previsto dalla riforma pensioni del 2011: le nuove regole prevedono che le donne lavorino quasi due anni in più, 22 mesi per l’esattezza, per poter andare in pensione d’anzianità a 65 anni e sette mesi. La Uil propone per tutti «una vera flessibilità di accesso alla pensione per sanare i macro errori commessi dalla legge Fornero che continuano a generare ingiustizie e diseguaglianze». Le anticipazioni dicono che «dal primo gennaio 2016 la mancata modifica della Legge Fornero genererà gravi conseguenze». E' vietata la riproduzione. Tutti i diritti sono riservati. Venerdì 22 gennaio 2016 [email protected] PENDOLARIA Primo piano 7 Il rapporto di Legambiente conferma la doppia velocità negli spostamenti tra il Nord e il resto del Paese Il Sud ultimo vagone d’Italia Regioni meridionali abbandonate dai piani di sviluppo delle nuove ferrovie di LAURA CIMINO ROMA - “Cristo si è fermato ad Eboli”, scriveva nel suo libro Carlo Levi. Più precisamente, riguardo ai treni italiani, si è fermato a Salerno. E’ da Salerno in giù infatti che la situazione sprofonda, come viene fuori dal dossier di Legambiente presentato ieri a Napoli, “Pendolaria 2015, situazione e scenari del trasporto ferroviario pendolare in Italia”. Il Sud è abbandonato come un vecchio binario.Vecchi, spesso nel degrado. Pochi. Meno veloci. Il rapporto parla senza mezzi termini di “emergenza Sud”. E l’emergenza riguarda soprattutto i convogli regionali. Un’occhiata a Calabria e Basilicata. Partiamo da un prospetto economico e analizziamo i tagli. Ecco la Calabria come sempre ai vertici negativi. In un periodo che va dal 2010 al 2015, ci sono stati tagli ai servizi per il 26,4 per cento di fronte, però, ingiustamente, ad un aumento delle tariffe del 20 per cento. In Basilicata i tagli so- no invece al 18,6 per cento mentre risulta almeno invariata la situazione delle tariffe. C’è poi un dato calabrese nella lista nera dei dieci peggiori linee ferroviarie italiane, quello della Reggio Calabria -Taranto. Guardando al dossier nel suo complesso, spicca soprattutto la doppia velocità con cui viaggia l’Italia. Tre milioni in tutto i pendolari italiani. E’ un Paese sempre più diviso in due, nell’istantanea di Legambiente, spezzato “tra una Alta velocità moderna e un servizio locale con diffuso degrado che spinge purtroppo i cittadini all’uso dell’auto, con aggravio dei costi, del traffico, dell’inquinamento”. Tra il successo dei Frecciarossa da un lato, e dall’altro i tagli ai treni regionali e agli intercity. Tra Salerno e Roma, Torino e Venezia aumentano i treni veloci e moderni, al contempo diminuiscono gli intercity e i collegamenti su tutte le altre direttrici nazionali. Un dato su tutti: ogni giorno circolano tra Campania, Molise, Puglia, Basilicata, Cala- | CALABRIA bria, Sicilia e Sardegna meno treni regionali di quelli della sola Lombardia (1.738 contro 2.300). Non solo, quei treni sono anche più vecchi al Sud rispetto al Nord (20,4 la media di età contro 16,6) e sono più lenti, perché larga parte delle linee sono a binario unico e non elettrificate. In alcuni territori sono invece proprio scomparsi i treni, visto che in questi anni sono stati chiusi 1.189 chilometri di linee ferroviarie in tutta Italia. Secondo Legambiente, sul Sud, c’è l’errore di una visione politica precisa. “La rivoluzione dell’Alta velocità – denuncia l’associazione – si è fermata a Salerno. Mentre il Presidente del Consiglio rilancia il progetto del Ponte sullo Stretto, intere aree del Sud si ritrovano sempre più lontane dal resto d’Italia e perfino nei collegamenti regionali. Il problema è il gap di collegamenti regionali la riduzione dei treni e la lentezza dei convogli lungo le principali direttrici, questo il dramma che vive ogni giorno chi vive al Sud”. La ferrovia jonica che attraversa Calabria e Basilicata: è considerata una delle peggiori d’Italia | | BASILICATA | Record di tagli per i treni regionali La Reggio-Taranto un vero incubo Potenza-Salerno, locomotori lumaca Non si raggiungono i 50 km all’ora CATANZARO - Età media, ventuno anni e passa. Carrozze spesso vetuste, problemi ai servizi igienici così come a finestrini, porte e aria condizionata. Questo è l’identikit di un treno calabrese così come emerge in generale dai rilievi del dossier di Legambiente. Tra ritardi e soppressioni a causa dei vecchi convogli. Qualche altro dato. Tra le dieci peggiori tratte d’Italia, al quinto posto troviamo la Reggio Calabria – Taranto. Sono stati soppressi ben ventisei treni regionali (poi scesi a sedici) della linea jonica a causa del taglio di 20 milioni di euro della Regione Calabria al contratto di servizio con Trenitalia, con un conseguente enorme disagio per la costa jonica lucana. Tra il 2010 e il 2015 il taglio al servizio ferroviario è stato pari al 26 per cento in regione. Allarmano soprattutto le notevoli riduzioni su alcuni linee, come la Jonica e la linea Rosarno - Lamezia Terme via Tropea.Tra le buone notizie quella di tre POTENZA - Tra le linee del Sud che hanno subito tagli alle corse ferroviarie sempre maggiori, si legge nel rapporto di Legambiente su treni e pendolari d’Italia, ecco la Potenza – Salerno, tratta utilizzata da migliaia di lavoratori e studenti. “Anche quando i treni non subiscono soppressioni improvvise – rileva il dossier – i ritardi sono all’ordine del giorno con convogli che non raggiungono i cinquanta chilometri orari di velocità di media e impiegano un’ora e quarantasette minuti per collegare i 120 chilometri tra Potenza e Salerno, mentre tra Potenza e Taranto i tempi di percorrenza sono di più di due ore per 150 chilometri. Inoltre negli ultimi anni sono stati soppressi alcuni collegamenti e al momento l’intera area è percorsa soltanto da due treni intercity e un regionale. In Basilicata la situazione delle infrastrutture e del materiale rotabile non è tra le migliori, viene ancora denunciato nel rapporto di Legambiente, e nell’ultimo anno più volte ci sono stati seri nuovi treni Swing che Trenitalia ha destinato al servizio ferroviario regionale sulla linea jonica Sibari- Reggio Calabria . Tra i casi più emblematici quello della linea Catanzaro Lido-Lamezia Terme. Quarantadue chilometri a binario unico strategici perché uniscono i versanti tirrenico e jonico . Dopo un taglio di circa 10 milioni di euro da parte della Regione sul contratto di servizio avvenuto nel 2014 la fu classificata come tratta a scarso traffico. Nel 2015 c’è stato un leggero incremento dei treni. Il resto rimane sostituito con autobus. Tra gli interventi citati nel dossier, quello del treno “Tamburello”. Si tratta del collegamento Melito di Porto SalvoReggio Calabria-Rosarno, una linea vantaggiosa per i pendolari, introdotto per diminuire i disagi causati dai lavori sull’autostrada Salerno-Reggio Calabria e che tuttavia ha subito negli anni vari tagli. l.c. rallentamenti per via di treni che slittavano. Tra le conseguenze, intere giornate di treni soppressi e passeggieri praticamente abbandonati a se stessi, ritardi, treni addirittura fermi per ore sui binari.Situazione ugualmente difficile per i pendolari della Foggia – Potenza, costretti a viaggiare su treni sempre più obsoleti senza aria condizionata e spesso con i finestrini rotti. Si tratta di una linea di 118 chilometri non elettrificata e a binario unico. Sono molti i lavoro in corso di ammodernamento ma per godere dei primi risultati si dovrà aspettare il 2020. Legambiente mette in evidenza anche qualche buona notizia come i nuovi impianti audio video per le informazioni ai viaggiatori in diverse stazioni lucane.Tra gli esempi più noti invece di infrastruttura ferroviaria mai realizzata il collegamento tra Matera e Ferrandina. La città di Matera resta ancora quasi del tutto isolata dalla rete ferroviaria nazionale. Un dato che fa riflettere. l.c E' vietata la riproduzione. Tutti i diritti sono riservati. Venerdì 22 gennaio 2016 [email protected] Primo piano PUBBLICA AMMINISTRAZIONE 5 Ridotti i tempi burocratici e un taglio netto alle partecipate Ecco l’Italia più semplice di Renzi Il Consiglio dei ministri in seduta notturna vara i decreti attuativi della riforma | di MARIANNA BERTI ROMA - La riforma della Pubblica Amministrazione targata Renzi-Madia entra nel vivo, con il primo via libera a undici decreti attuativi. «Molti» provvedimenti sottolinea il premier per, sintetizza il ministro della P.A, «un’Italia più semplice», grazie alla «cittadinanza digitale», al «taglio delle partecipate», alla «riduzione dei tempi burocratici per gli investimenti». Le misure più attese sono state però quelle sui licenziamenti lampo dei “furbetti del cartellino”. E il presidente del Consiglio ha evidenziato così la portata delle nuove regole: rivolto a Brunetta e Cgil, spiega: «Fino ad oggi non c’era l’obbligo di licenziamento del dirigente». Ora «non è un optional, il dirigente deve vigilare se no noi lo licenziamo». Non solo, fa sapere Madia, se il dirigente non procede c’è «la penalizzazione». Sull’eventualità di finire in carcere il ministro non si sbilancia: «Non mi sostituisco alla magistratura». Il sindacato dei dirigenti, Unadis, però contrattacca: «Non siamo noi a commettere reati: il carcere LA SCURE | Si colpisce non solo il “furbetto” ma anche chi lo agevola o lascia correre ROMA - Il decreto del Governo contro i “furbetti del cartellino” non colpisce solo il singolo dipendente pubblico che striscia il badge e ne va: le sanzioni si estendono anche ai “complici”, a chi lascia correre o dà una mano. E le ripercussioni diventano particolarmente pesanti per il dirigente, che rischia licenziamento e anche conseguenze penali. D’altra parte i casi di Sanremo e di Roma mostrano che spesso i “fannulloni” si muovono in gruppo. Insomma è difficile che in un ufficio a barare sulle presenze sia uno solo, più di frequente, stando ai casi di cronaca, è la “cerchia” a organizzare la truffa ai danni dell’amministrazione. Non a caso il primo punto del decreto Madia, varato in nottata dal Consiglio dei ministri (in tutto un solo articolo diviso in cinque commi) è diretto proprio a chi fa il gioco del “furbetto”. «Costituisce falsa attestazione della presenza in servizio qualunque modalità fraudolenta posta in essere, anche avvalendosi di terzi». Tanto che, si legge nel testo, «della violazione risponde anche chi abbia agevolato con la propria condotta attiva o omissiva la condotta fraudolenta». Il secondo punto del decreto introduce la novità principale, ovvero l’iter accelerato per i casi di «accertata flagranza». Di certo l’occhio della telecamera non perdona e se la prova è schiacciante c’è l’immediata sospensione cautelare senza stipendio del dipendente e senza obbligo di preventiva audizione dell’interessato. Il dirigente rischia il carcere e il posto Il premier Matteo Renzi si riservi ai mafiosi». I decreti sono stati presentati ieri in mattinata a palazzo Chigi, dopo un Cdm che si era riunito in seduta notturna. Il premier Matteo Renzi ha elencato e commentato tutti i punti della riforma attuati, soffermandosi sulla «rivoluzione concettuale» del nuovo codice dell’amministrazione digitale, che introduce il Pin Unico per accedere ai servizi pubblici | ROMA - Ecco le novità per cittadini e imprese contenute negli undici decreti attuativi della riforma della P.A. - FURBETTI VIA ENTRO 48 ORE, RESPONSABILITA’ PER DIRIGENTI. Il dipendente pubblico che viene colto in flagranza a falsificare la sua presenza, come chi striscia il badge e poi esce, verrà punto entro 48 ore con la sospensione dall’incarico e dalla retribuzione. Nei casi di rilievo mediatico dovrà rispondere anche per danno d’immagine (minimo 6 mensilità). Se l’illecito non verrà denunciato il dirigente rischia pesanti sanzioni, non solo il licenziamento (oggi al massimo c’è la sospensione) ma anche ricadute penali per omissione di atti d’ufficio. Tornando ai ‘furbettì il decreto prevede un’iter accelerato per l’espulsione: entro un mese il procedimento dovrà chiudersi (adesso dura anche 120 giorni). - PARTECIPATE, UFFICIO MONITORAGGIO TAGLI AL MEF. Le amministrazioni devono fare una ricognizione delle partecipazioni e, passato un anno, devono eliminare quelle non strettamente necessarie, con più amministratori che dipendenti, che fatturano per tre anni meno di un milione o che risultano doppioni. Tagli anche alle poltrone: la regola è l’amministratore unico. Arriva anche una disciplina completa sulla crisi d’impresa. A vigilare sulla razionalizzazione, con poteri ispettivi e sostitutivi (passaggio al commissariamento), sarà una struttura ad hoc presso il Mef. - STRETTA SU MANAGER, online e il domicilio digitale, che manderà in pensione la vecchia cassetta postale. Renzi indica anche la data per lo switchoff, «il 31 dicembre 2017». Il premier definisce un «jolly» il decre- SCHEDA to che restringe a tre mesi il tempo massimo per dare l’ok a un’opera strategica per il paese. Viene confermata la scure sulle partecipate pubbliche, passeranno da «8 mila a mille» dice il | Ed ecco tutte le novità per cittadini e imprese MOBILITA’ PER DIPENDENTI. Il testo sulle partecipate rinvia a un decreto per fissare nuovi massimi nelle retribuzioni dei dirigenti, escludendo buone uscite e premi in presenza performance negative. Non solo, nelle società partecipate da enti locali potrebbe essere possibile la revoca. Quanto ai dipendenti, se la scure dovesse comportare esuberi è prevista la mobilità, tanto che c’è il blocco delle assunzioni, con un meccanismo per incrociare posti liberi ed eccedenze. - ADDIO FORESTALE, IN 7 MILA PASSANO A CARABINIERI. Il Corpo forestale dello Stato verrà assorbito nell’Arma dei carabinieri. Il passaggio riguarda funzioni e personale, ad eccezione delle competenze antiincendio, da attribuire al Corpo nazionale dei vigili del fuoco. I forestali chiamati al passaggio sono circa 7mila, con piccoli contingenti riservati ai Vigili del fuoco, alla Polizia e alla Guardia di finanza. Chi vorrà potrà anche fare richiesta passare alla P.A. in senso lato. - RIORDINO FUNZIONI POLIZIA. 112 NUMERO UNICO EMERGENZE. Scatta il riordino delle funzioni di tutte le forze di polizia, con l’assegnazione a ciascuna di aree di specializza- premier e la prima lista di scatole vuote da chiudere, spiega il sottosegretario alla P.A. Angelo Rughetti, arriverà a breve, «entro 90 giorni». Tanto che le novità trovano anche il plauso dell’ex commissario alla Spending Review, Carlo Cottarelli: «mi sembra che riprendano molte delle indicazioni della mia revisione della spesa». A vigilare sui tagli, con poteri ispettivi e sostitutivi, di commissariamento, sarà, ufficializza Madia, «un’articolazione, una struttura del ministero dell’Economia». Si chiude così la querelle sulla collocazione del nuovo organo, si era parlato anche di un suo posizionamento a palazzo Chigi. Posto che, ha più volte precisato il Governo, in ballo non c’è il controllo delle società. E poi il potere del’ufficio di monitoraggio sarà esercitato soprattutto sulle municipalizzate, che sono le società dove il rischio chiusura è più forte (le quotate invece sono escluse dal decreto). Il provvedimento però non piace ai sindacati, con la Cgil che lancia l’allarme per «100 mila lavoratori» a causa della sforbiciata. Marianna Madia zione. Anche dal punto di vista territoriale, c’è una divisione delle competenze: per cui la polizia vigilerà sulle grandi aree mentre ai carabinieri è affidato il resto. Un articolo è riservato al numero unico per le emergenze, il 112. Il pacchetto include anche un decreto sulle autorità portuali (giù da 24 a 15). - MAGLIE PIU’ STRETTE PER SELEZIONE DIRIGENTI ASL. Un provvedimento limiterà la discrezionalità nelle nomine dei manager delle Asl. Le Regioni pescheranno i dg basandosi sulla rosa di candidati ricavata da un elenco nazionale attraverso commissioni apposite. La selezione avverrà esclusivamente tra coloro che hanno aderito al bando, previo avviso della Regione, esprimendo il loro interesse per la postazione in palio. Stretto controllo sull’operato con possibile revoca nel caso di mancato raggiungimento degli obiettivi. - SERVIZI PUBBLICI LOCALI, ARRIVANO DISTRETTI. Un altro decreto disciplinerà la fusione delle spa locali che si occupano di servizi pubblici, dall’acqua ai rifiuti. Si prevede l’aggregazione, incentivata, su base territoriale, con la creazione di ‘distrettì. A disegnare gli ‘hub’ saranno le Regioni e non potranno avere un perimetro minore rispetto a quello provinciale, se non si provvederà sarà il Cdm a intervenire. Giro di vite sul regime delle esclusive. - SBLOCCA-BUROCRAZIA, TEMPI DIMEZZATI PER GRANDI OPERE. Arriva il restyling della Conferenza dei servizi: le riunioni diventano telematiche, scatta il silenzio-assenso, massimo 60 giorni per le decisioni, ci sarà un rappresentante unico per ogni livello di governo, se c’è paralisi interverrà il Cdm e tutto si dovrà chiudere entro 5 mesi. Contro la burocrazia c’è anche il regolamento che taglia i tempi: 50% in meno per opere pubbliche, insediamenti produttivi e attività imprendito- riali rilevanti. Il dimezzamento riguarda diverse pratiche che oggi hanno termini fissati tra i 30 e i 180 giorni (si dovrebbe passare a 15-90). - SUPERSCIA E SPORTELLO UNICO. Per aprire un negozio o per ristrutturare casa il cittadino presenta in unico ufficio un unico modulo valido in tutto il Paese e in tempi certi ha una risposta (l’amministrazione se ha delle richieste ha solo 30 giorni di tempo). Se non servono autorizzazioni l’attività parte subito. Se ad esempio il Comune in questione non si adegua alle nuove regole commette grave inadempimento dei doveri d’ufficio. - CITTADINANZA DIGITALE, LANCIO PIN UNICO. Ogni cittadino avrà il proprio ‘domicilio digitalè entro il 2017, ovvero un recapito elettronico. E’ una delle principali novità del nuovo Codice dell’amministrazione digitale. Tra i punti salienti il rafforzamento dei pagamenti elettronici (si potranno usare le prepagate telefoniche) e il lancio del Pin unico. - TRASPARENZA, AL VIA FREEDOM OF INFORMATION ACT ITALIANO. Internet avrà un ruolo nel decreto che riscrive il provvedimento Severino sulla trasparenza. Ci sarà una semplificazione degli oneri burocratici, ma c’è l’obbligo di pubblicare gli stipendi dei manager. Sarà ‘liberalizzatò il diritto di accesso agli archivi pubblici (il Freedom of information act), con il cittadino che avrà diritto a ricevere i dati e anche alcune tipologie di documenti senza dover motivare entro 30 giorni. LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO - Quotidiano fondato nel 1887 Venerdì 22 gennaio 2016 www.lagazzettadelmezzogiorno.it LA GAZZETTA DI POTENZA - LA GAZZETTA DI MATERA Redazione Potenza: piazza Mario Pagano, 18 - Tel. 0971/418511 - Fax: 080/5502360 - Email: [email protected] Redazione Matera: via Cappelluti, 4/b - Tel. 0835/251311 - Fax: 080/5502350 - Email: [email protected] Pubblicità-Mediterranea S.p.a. Potenza e Matera: piazza Mario Pagano, 18 - Tel. 080/5485395 - Fax: 0971/274883 Necrologie: www.gazzettanecrologie.it - Gazzetta Affari: 800.659.659 - www.gazzettaffari.com LE ALTRE REDAZIONI Bari: Barletta: 080/5470431 0883/341011 Foggia: Brindisi: 0881/779911 0831/223111 Lecce: Taranto: 0832/463911 099/4580211 ABBONAMENTI: tutti i giorni esclusi i festivi: ann. Euro 280,00; sem. Euro 152,00; trim. Euro 90,00. Compresi i festivi: ann. Euro 310,00; sem. Euro 175,00; trim. Euro 100,00. Sola edizione del lunedì: ann. Euro 65,00. Estero: stesse tariffe più spese postali, secondo destinazione. Per info: tel. REGIONE LE QUATTRO PRIORITÀ INDICATE DAL GOVERNATORE MARCELLO PITTELLA Manovra di bilancio 100 milioni in meno tra tagli e petrolio LA BUONA SANITÀ Due trapianti di cornee al «San Carlo» di Potenza Basilicata Sviluppo: «Diventi una banca» Reddito minimo: servirebbero 66 milioni di euro all’anno per accontentare tutta la platea di potenziali beneficiari l In vista del dibattito sulla manovra economica 2016, in programma nelle prossime settimane, il presidente della Regione Basilicata, Marcello Pittella, e la Giunta lucana sono al lavoro su una manovra che ha quattro priorità: un piano straordinario sull'handicap, la trasformazione di Sviluppo Basilicata nella Finanziaria regionale, la sperimentazione della sostenibilità dell’aviosuperficie «Pista Mattei» di Pisticci e forme di contrasto alla povertà. SANITÀ Domenico Lacerenza, primario della Sic l Due trapianti complessi di cornea sono stati effettuati per la prima volta nell’ospedale San Carlo di Potenza all’equipe dell’Oculistica, su due pazienti di 28 e 60 anni. Un intervento complesso e innovativo che si inserisce nel solco di un’eccellenza lucana del settore che ha in Venosa un punto di riferimento. Sotto la direzione del dottor Domenico Lacerenza, l’unità operativa richiama pazienti da altre regioni d'Italia. Una immigrazione sanitaria che è in controtendenza con uno dei problemi cronici della sanità lucana: quello di accollarsi i costi dei lucani che vanno a curarsi altrove. SAMMARTINO A PAGINA II>> BRANCATI A PAGINA VI>> COMUNE DI POTENZA IL VICE SEGRETARIO NAZIONALE ESPLICITA AI «RENZIANI» LA SUA POSIZIONE IN VISTA DEL DIRETTIVO CITTADINO PD MELFI Conferenza sindaci sul problema rifiuti a San Nicola RUSSO A PAGINA VIII>> PISTICCI Sindaco a Regione «Discarica in tilt modifica decreto» Guerini chiama Margiotta & C. e sollecita una «giunta tecnica» Il Movimento 5 Stelle all’attacco: «Confusione su opposizione e maggioranza. Si vada subito al voto» VERTICI NAZIONALI Il vice segretario del Pd, Lorenzo Guerini, indica la strada della giunta tecnica a Potenza l Lorenzo Guerini, vice segretario nazionale del Pd, ribadisce il suo pensiero ai parlamentari lucani di estrazione renziana: «Il governo politico con Dario De Luca non si può fare e se è proprio necessario quello che deve venire fuori è un esecutivo tecnico ossia di esterni». Messaggio chiarificatore in vista della direzione cittadina del partito che si terrà il prossimo 25 gennaio. In attesa di sviluppi, l’attuale giunta De Luca perde pezzi: per «motivi personali» si sono dimessi Rosanna Argento (Edilizia e Attività produttive), Leonardo Cuoco (Programmazione) e Nicola Stigliani (Servizi Sociali). SERVIZIO A PAGINA XII>> MATERA . L’idea: assumere i vigili con i soldi delle multe SALIERNO A PAGINA XI>> INCISO A PAGINA III >> VIGGIANO AGRICOLTURA AGRUMI E KIWI LUCANI ALL’ASSALTO DELL’ORIENTE ECONOMIA CORSIA PREFERENZIALE PER LE GARE D’APPALTO Rubano di tutto acciuffati ladri di lampioni La Cina importerà Il «rating della legalità» l’ortofrutta di Basilicata premia 25 imprese lucane PERCIANTE A PAGINA IX>> POTENZA Liceo Coreutico per coltivare talenti artistici PINTO A PAGINA VII>> FRUTTA Arance e mandarini l L’ortofrutta lucana guarda all’Oriente. La Cina importerà agrumi e kiwi dalla Basilicata sulla base di un via libera che arriva proprio dal Governo asiatico. La notizia di autorizzazione alle importazioni in Cina per agrumi e kiwi si inserisce nella fase iniziale di lancio del Psr Basilicata 2014-2020 e dell’avvio dei bandi della nuova programmazione dello sviluppo rurale previsti per febbraio. SETTEMBRINO A PAGINA IV>> IMPRENDITORIA Fausto De Mare l Crescono le imprese lucane con il «rating di legalità», il sistema premiale che garantisce una sorta di corsia preferenziale nelle gare d’appalto e nell’accesso ai finanziamenti pubblici e privati. Lo rende noto Confcommercio Imprese per l’Italia Potenza. Le imprese lucane passano da 4 a 25, di cui 17 le imprese della provincia di Potenza e 8 di Matera. MIOLLA A PAGINA VI>> IL PARCO MAGNA GRECIA STRAORDINARIA OPPORTUNITÀ di COSIMO LATRONICO PARLAMENTARE N ei mesi scorsi abbiamo presentato la proposta di legge per l’istituzione del Parco Archeologico della Magna Grecia nell’arco ionico lucano assegnata dalla Presidenza della Camera alle Commissioni Cultura e Ambiente, e la coincidenza della preparazione del programma di azione connesso alla designazione di Matera Capitale europea della Cultura per il 2019, ci suggerisce di segnalare l’opportunità di valutare l'inclusione nel programma per Matera di iniziative per concretizzare il parco le cui emergenze culturali ed ambientali potrebbero consolidare l'offerta culturale della città di Matera capitale. Il Parco Archeologico della Magna Grecia rappresenta una valenza storica e culturale, un lascito del passato da custodire e conservare con cura e diventa un importante strumento di valorizzazione dei centri storici, dei musei, dell'ambiente naturale, del paesaggio e delle tradizioni. A pochi chilometri da Matera nell'area archeologica di Metaponto, insistono le famose Tavole Palatine; il Museo archeologico nazionale di Metaponto; il Museo archeologico nazionale di Policoro. La connessione del patrimonio archeologico ed ambientale dell'area della Magna Grecia con le emergenze culturali della città di Matera, rappresenterebbe una naturale alleanza per potenziare l'offerta culturale nel suo insieme e renderla ancor più attrattiva nell'Europa e nel mondo. Non sfugge l’opportunità di utilizzare l'occasione di Matera Capitale per mettere a valore l'intero patrimonio archeologico e culturale della Basilicata. POTENZA CITTÀ I VII Venerdì 22 gennaio 2016 SCUOLA IN CITTÀ AL MUSEO ARCHEOLOGICO PROVINCIALE L’Esercito oggi a Potenza racconta la «Grande Guerra» NUOVE OPPORTUNITÀ DIDATTICHE l Questa mattina, alle 9.30, nel Museo Archeologico Provinciale «Arturo La Cava» di Potenza è prevista una cerimonia di apertura della Mostra Itinerante «La Grande Guerra – Fede e Valore» a cura dell’Ufficio Storico dello Stato Maggiore. L’esercito Italiano in occasione del Centenario della Prima Guerra Mondiale ha pensato di raccontare questo grande evento mediante diciotto pannelli esplicativi, cimeli, stampe, fotografie, documenti ed uniformi dell’epoca per far rivivere i volti e i luoghi della grande tragica vicenda che ha coinvolto anche l’Italia. La mostra di portata nazionale sarà inaugurata dal Colonnello Donato Ninivaggi, Comandante Militare Esercito «Basilicata» e da Angela Costabile, dirigente dell’Ufficio Cultura e Biblioteca della Provincia. La mostra sarà esposta fino al 6 febbraio per essere riallestita nella città di Matera. Saranno presenti alcune Autorità locali, i rappresentanti delle Associa- EVENTO A destra la locandina dell’iniziativa di oggi . zioni Combattentistiche e d’Arma, Professori ed alunni dell’Istituto Comprensivo «Busciolano» e dell’Istituto Scolastico «Nitti». Interverranno per l’aspetto storiografico generale, Antonio Lerra dell’Università degli Studi di Basilicata e per la storia locale, Rocco Galasso, direttore del Centro Studi «Danzi». Al termine, sarà possibile assistere della proiezione del film «Fango e Gloria». [en.mart.] EVENTO Un momento della presentazione del liceo Coreutico Nasce il liceo Coreutico per coltivare talenti della danza Open day al liceo Artistico di Potenza: ecco il nuovo indirizzo di studio MARIA VITTORIA PINTO l Il Polo liceale delle Arti apre le porte a nuovi studenti e studentesse e le loro famiglie. Open day del Liceo Artistico, Musicale e Coreutico di Potenza, in via Anzio, dove saranno allestiti dei laboratori, per presentare il nuovo indirizzo di studio e continuare nella mission dell’istituto: coltivare talenti. L’Istituto statale d’Arte di Potenza nasce nel 1967 come primo polo artistico istituzionale della Regione Basilicata, il primo settembre 2010, con l’entrata in vigore della riforma dei licei, nasce il Liceo Artistico che, il primo settembre 2011, si completa con l’istituzione del Liceo Musicale. «Grazie alle opportunità offerte dai nuovi piani di studio – ha spiegato il dirigente scolastico, il professor Paolo Malinconico – si concretizza l’idea del Polo delle Arti con l’attivazione, per l’anno scolastico 2016-17, del corso Coreutico anche definito Liceo della Danza. Il Polo Liceale delle Arti di Potenza si propone come una comunità di apprendimento il cui obiettivo è creare intellettuali appassionati di cultura, competenti nelle arti, ISTITUTO L’interno del liceo Artistico di Potenza nella danza e nella musica, capaci di collaborare in maniera pluridisciplinare, in un contesto dove è vincente il gioco di squadra. Il percorso del liceo musicale e coreutico, una delle scuole secondarie di secondo grado avviate dalla riforma Gelmini, articolato nelle rispettive sezioni, è indirizzato all’apprendimento tecni- co-pratico della musica e della danza e allo studio del loro ruolo nella storia e nella cultura; guida lo studente ad approfondire e a sviluppare le conoscenze e le abilità e a maturare le competenze necessarie per acquisire, anche attraverso specifiche attività funzionali, la padronanza dei linguaggi musicali e co- reutici sotto gli aspetti della composizione, interpretazione, esecuzione e rappresentazione, maturando la necessaria prospettiva culturale, storica, estetica, teorica e tecnica. L’iscrizione al percorso del liceo musicale e coreutico è subordinata al superamento di una prova preordinata alla verifica del possesso di specifiche competenze musicali o coreutiche che si svolgerà con i docenti dell’Accademia nazionale della Danza di Roma nella seconda settimana di marzo. Fondamentale risulterà il coordinamento tra Liceo Coreutico e Scuole di danza private che cureranno la corretta preparazione delle allieve e degli allievi per il raggiungimento degli standard tecnici richiesti per il superamento della prova d’ingresso». Open day del Polo liceale delle Arti: sabato 30 gennaio ore 15.00 – 19.00; domenica 31 gennaio ore 9.00 – 13.00 e 15.00 – 19.00; sabato 13 febbraio e domenica 14 febbraio. Sempre domenica 14 febbraio, ore 17.00, sarà presente il maestro Massimiliano Scardacchi, professore di danza classica al Liceo Statale «Alfano I» di Salerno. Ulteriori informazioni sul sito www.liceoartisticomusicale.it. INNOVAZIONE UNA RETE TRA REGIONE E ISTITUTI SCOLASTICI PER L’ALFABETIZZAZIONE DIGITALE l Sarà sottoscritto oggi a Potenza, al termine dell’incontro dal titolo «Scuola digitale: la Basilicata duepuntozero», l’accordo di rete fra Regione e scuole della Basilicata per capitalizzare le azioni di infrastrutturazione e alfabetizzazione digitale della scuola lucana. L’incontro è in programma a partire dalle 10 nell’aula magna dell’Università di Basilicata, in via Nazario Sauro: vedrà la partecipazione di dirigenti scolastici e docenti referenti del Piano Nazionale per la Scuola Digitale, i cosiddetti “Animatori Digitali”, dei centoventicinque istituti scolastici lucani che dovranno guidare i processi di attuazione del piano. Il progetto, messo in campo dalla Regione Basilicata nel corso del 2015 grazie all’apporto finanziario del Programma Operativo Fesr 2007-2013, ha consentito la creazione di altre dodici scuole e centoquarantacinque classi 2.0, la formazione digitale di oltre duecento docenti e un incremento consistente della dotazione tecnologica delle scuole lucane con più di mille fra tablet, notebook e Lim, oltre alla realizzazione di un piano di connessione alle reti in banda larga ed ultra larga degli istituti. «Un progetto – ha ricordato l’assessore alla Formazione della Regione Basilicata, Raffaele Liberali - che non solo consente di potenziare le infrastrutture scolastiche sul territorio, ma apre le porte ad un miglioramento dell’offerta didattica che è pre-condizione basilare per la qualificazione della competitività regionale». Dopo la fase di dotazione infrastrutturale e formazione, con l’accordo di rete che domani sarà sottoscritto, il percorso della scuola digitale lucana entra nella sua fase più vitale, con gli istituti scolastici coinvolti che entrano a far parte di una vera e propria comunità di innovazione e di qualificazione del sistema formativo regionale. Ai lavori, che saranno aperti dal saluto della Rettrice dell’Università della Basilicata, Aurelia Sole, prenderanno parte, fra gli altri, il dirigente scolastico regionale Claudia Datena, il referente del Piano Nazionale per la Scuola Digitale dell’Ufficio Scolastico regionale, Pasquale Costante, il dirigente dell’Ufficio Amministrazione digitale della Regione Basilicata, Vincenzo Fiore, il responsabile regionale del progetto Scuola 2.0, Salvatore Panzanaro, Giansalvatore Mecca, docente dell’Università della Basilicata, e la dirigente regionale TRASPORTI Bus a Potenza cambia la linea 115 n A seguito delle richieste formulate dagli utenti, da questa mattina la linea rurale 115 del trasporto pubblico urbano, gestita dall’inizio di gennaio dalla società «Trotta» che è subentrata a «Cotrab», effettuerà la corsa di partenza alle 7.20. In questo modo i cittadini riescono a raggiungere uffici e scuola in tempo utile. ELEZIONI RSU Cgil, primo sindacato alla Telecom n Con oltre il 35% di voti espressi, la lista Cgil è stata la più votata alle elezioni dei rappresentanti sindacali in Telecom. «Questo - dicono Anna Russelli e Angelo Summa del sindacato - ci riempie di orgoglio e premia l'impegno, l'integrità e la competenza dei nostri candidati». Per la lista Slc, eletto Eustachio Tataranni in qualità di Rsu e di Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza. SANITÀ Ticket arretrati errore sulle lettere n Ticket sanitari arretrati. Per un errore è stato riportato sulle lettere ricevute dagli utenti l’indirizzo sbagliato relativo al Distretto Sanitario di Potenza che non è quello di Via Ciccotti, a Potenza, bensì «Via del Gallitello presso il Polo Sanitario Madre Teresa di Calcutta». Per ulteriori informazioni gli interessati possono visitare il sito www.aspbasilicata.it. Via alla firma dell’accordo per la scuola lucana 2.0 PIERO MIOLLA le altre notizie CINEMA Pieraccioni a Lagonegro intervistato da Leporace dell’Ufficio Scolastico e Università della Regione Basilicata, Nina Pedìo, che illustrerà anche i bandi ancora in corso e destinati agli istituti scolastici lucani. Dopo la conclusione dei lavori, affidate all’assessore Liberali, si procederà alla sottoscrizione dell’accordo di rete fra via Anzio e i dirigenti degli istituti scolatici lucani, coinvolti nella seconda azione regionale. Insomma, un momento importante che suggellerà l’inizio di una nuova fase digitale per il mondo lucano dell’istruzione. PC La scuola lucana punta sempre di più sul digitale per migliorare la sua didattica . n Martedì prossimo, nel cinema Iris di Lagonegro, il direttore della Lucana Film Commission Paride Leporace intervisterà il regista e attore Leonardo Pieraccioni. L'evento, con inizio previsto alle 19, è organizzato dal Monna Lisa Museum. Oltre al noto regista toscano sarà presente anche il produttore Marco Belardi. Dopo l'intervista sarà proiettato l'ultimo film di Pieraccioni, «Il Professor Cenerentolo». VIII I POTENZA PROVINCIA Venerdì 22 gennaio 2016 LAVELLO UN CONSIGLIO COMUNALE URGENTE CONVOCATO PER LUNEDÌ 25. SI CHIEDE ALLA REGIONE LA REVOCA DELL’ORDINANZA «No ai rifiuti del materano nell’inceneritore ex Fenice» Oggi a Melfi riunione della conferenza dei sindaci area programma SODDISFATTO IL PRESIDENTE TOTARO Tito, «area sottratta all’inquinamento» l La notizia della decisione del Tar Basilicata di rigettare il ricorso della società B&B Eco Srl contro l’ordinanza emessa dall’Ente Parco Nazionale dell’Appennino Lucano di chiudere il sito di trasferenza dei rifiuti di Tito, è stata accolta con soddisfazione da parte dell’Ente e in particolare dal presidente Domenico Totaro. «Devo dare il giusto riconoscimento agli uffici del Parco che hanno condotto in modo appropriato e competente la vertenza relativa al sito di trasferenza di Tito –ha dichiarato Totaro- sottraendo così ai pericoli derivanti dall’inquinamento da stoccaggio dei rifiuti un’area che può avere ben altra vocazione. Il sito su cui venivano stoccati migliaia di tonnellate all’anno di rifiuti, in attesa di essere poi trasferiti altrove, si trova in zona due dell’area Parco, che come si sa è sottoposta a particolari forme di tutela ambientale. L’azione dell’Ente Parco è stata, dunque, non solo dovuta ma altresì opportuna e quanto mai conveniente per salvaguardare i dovuti standard di salubrità e orientare nella giusta direzione la vocazione di questo territorio». Il presidente Totaro ha altresì auspicato che «la sentenza del Tar ponga fine a una controversia nata in seguito ad una efficace azione di controllo del Corpo Forestale dello Stato, che ringrazio per la quotidiana attività di controllo dell’area del Parco, e che dovrebbe suggellare a un atto sacrosanto che l’Ente ha posto in essere per tutelare e salvaguardare il territorio di propria competenza». FRANCESCO RUSSO l Una seduta in forma straordinaria ed urgente del Consiglio comunale di Lavello è stata convocata - per lunedì prossimo 25 gennaio alle ore 17 - in seguito al provvedimento della Regione Basilicata che prevede il conferimento dei rifiuti solidi urbani prodotti nel Materano nell’impianto di incenerimento di San Nicola di Melfi. Per il Comune di Lavello la decisione della Regione «compromette ancora di più la situazione di carico ambientale dei territori limitrofi, rendendo ancora più evidente una condizione di emergenza sistemica. Infatti, per quanto riguarda la produzione dei rifiuti, l’area Nord della Basilicata (Area programma Vulture Alto Bradano) si caratterizza per le buone esperienze di modelli di raccolte differenziate, con le percentuali più alte della regione. A ciò si aggiungono le notizie riguardanti proposte di nuovi impianti di trattamento di frazioni umide (per una capacità che soddisferebbe le esigenze di territori di oltre un milione di abitanti) attualmente in esame da parte della Regione Basilicata». Tali impianti, secondo l’amministrazione lavellese «rappresenterebbero un aggravamento della situazione di carico ambientale e sarebbero estrema- mente nocivi per molte aziende alimentari della zona e per la produzione agricola locale». Il sindaco Altobello e la giunta si impegnano quindi a richiedere al presidente della Regione Basilicata «la revoca immediata dell’ordinanza che autorizza lo smaltimento dei rifiuti del Materano nell’inceneritore di San Nicola di Melfi» ed il «diniego di autorizzazioni alle recenti richieste di mega impianti per il trattamento di rifiuti da localizzare nella zona industriale di San Nicola di Melfi». Intanto questa mattina alle 11, nella Sala consiliare del Comune di Melfi si terrà la conferenza dei sindaci dell’Area Programma Vulture Alto Bradano, per discutere della pianificazione regionale e della questione degli impianti di trattamento della frazione organica dei rifiuti urbani dell’area industriale di Melfi. Due giorni fa, ricordiamo, il sindaco di Melfi, Livio Valvano, insieme all’amministratore unico dell’Asi, Antonio Bochicchio, aveva incontrato i responsabili di aziende come Barilla, Preziosi Food, Bryò, Candeal commercio, Agroalimentare Sud e Ristorante San Nicola, contrarie - come l’amministrazione federiciana - alla concentrazione degli impianti di trattamento dei rifiuti sul territorio di San Nicola di Melfi. MELFI IL PROGETTO FINANZIATO DALLA REGIONE E ADOTTATO DALL’ISTITUTO «GASPARRINI» SARÀ PRESENTATO OGGI Droni, la nuova scuola che vola Un piano unico nel suo genere per formare giovani esperti in analisi del territorio l MELFI. Foto rilevamento aereo delle superfici in vista di una mappatura dei siti e della creazione di modelli digitali del terreno. Sono solo alcune delle svariate potenzialità contenute nel progetto Droni «Una scuola...che vola» finanziato dalla Regione Basilicata nell’ambito dell’ avviso pubblico scuola innovattiva. L’iniziativa, unica nel suo genere, che sarà posta in essere dall’Istituto «Gasparrini», sarà presentata oggi. L’ impiego dei droni, che nasce e si sviluppa in ambito militare, ha trovato affermazione e sviluppo costante. L’elenco dei settori è ampio: pianificazione ed ispezione delle attività agricole, immagini multi spettrali e mappe della vegetazione, fotogrammetria e controllo cave, ispezione di oleodotti, gasdotti e linee elettriche e ferroviarie, qualità dell’aria, monitoraggio immobili e topografia, controllo dell’abusivismo edilizio, Piani Regolatori Comunali, controllo frane e cave, ispezioni siti storici, operazioni di polizia e militari, sorveglianza coste, operazioni di soccorso, prevenzioni incendi, turismo e commercio telemetria, scoperta sostanze pericolose e risparmio energetico. «Gli studenti del settore tecnologico del nostro Istituto - sottolinea il dirigente scolastico Michele Masciale - guidati da docenti ed esperti qualificati, potranno così acquisire competenze spendibili in ambito professionale cir- ca ilrilievo architettonico di infrastrutture e di aree urbane e rurali. Il nostro Istituto si propone come il primo ed il solo in grado di erogare un corso completo per il pilotaggio e la gestione dei Droni, in collaborazione con l’Enac e la Fabbrica Italiana droni». «Siamo certi - conclude Masciale - che dalla sperimentazione con i “ robot volanti ”, la scuola trarrà molteplici effetti positivi». Oggi alla presentazione alle 16,30 presso la sala consiliare del Comune di Melfi interverranno oltre al dirigente scolastico, il prefetto di Potenza, il sindaco della città Livio Valvano, Giuseppe Mastrodomenico (esperto in telerilevamento), Tullio Iaria (Fabbrica italiana Droni), Leonardo Papa (docente Gasparrini), Claudia Datena (direttore generale Usr), Piero Lacorazza (presidente consiglio regionale). Modera Rosa Ferraro. LOCANDINA Progetto droni EX FENICE L’inceneritore Rendina Ambiente BARILE LA REGIONE HA APPROVATO L’AVVISO PUBBLICO Vino, una nuova gestione per la cantina sociale La concessione avrà una durata di 20 anni l La Giunta regionale, su proposta dell’assessore alle Politiche agricole e forestali, Luca Braia, ha approvato l’avviso pubblico per l’affidamento in gestione a titolo gratuito del centro per la produzione di vini e spumanti di Barile . Potranno produrre domanda le cooperative agricole e loro consorzi in grado di assicurare la valorizzazione e la commercializzazione delle produzioni agricole sui mercati nazionali ed esteri; le associazioni di produttori che abbiano come scopo prevalente la valorizzazione e la commercializzazione dei prodotti agricoli; le società di capitali che garantiscono obbligatoriamente a cooperative agricole o a consorzi la possibilità di partecipare la proprio capitale sociale e che abbiano come scopo preminente la realizzazione di iniziative produttive per la trasformazione, commercializzazione, promozione e valorizzazione dei prodotti agricoli e loro derivati. La concessione avrà durata di 20 anni. L’affidamento in gestione, a titolo gratuito, dell’impianto sarà disciplinaVINO Nuova gestione a Barile to da apposita convenzione. Le domande dovranno essere inviate entro 30 giorni dalla data di pubblicazione dell’avviso pubblico sul Bur e indirizzate al Dipartimento Politiche agricole e forestali, Ufficio Sostegno alle imprese agricole, alle infrastrutture rurali ed allo sviluppo della proprietà. «Dopo 20 anni - sottolinea l’assessore Braia - la sede della cantina pubblica sociale di Barile, nell’area più prestigiosa per l’enologia lucana, sarà affidata a nuova gestione. L’avviso pubblico rimette al centro il ruolo delle cantine pubbliche sociali sul territorio come luogo strategico e fondamentale in cui tutti i produttori possono trovare la possibilità di conferire il loro prodotto nella direzione della collettività e dell’aggregazione. Il conferimento dell’uva e la successiva trasformazione in vini di qualità sono passaggi essenziali per arrivare su mercati dal potenziale sempre più significativo per l’economia della nostra Regione». « Auspico quindi - ha concluso l’assessore Braia - una ampia partecipazione dei soggetti interessati che ci consentirà di individuare, tra le proposte che perverranno, il gestore e il piano di gestione che risponda meglio alla logica dell’innovazione, della partecipazione e della collettività per quanto riguarda la trasformazione, commercializzazione, promozione e valorizzazione del nostro vino e il cui programma delle attività sarà comunque verificato con cadenza biennale». POTENZA «NONSOLOPALESTRA-BENESSERE IN MOVIMENTO» È IL PROGETTO DI SANITÀ FUTURA. PRIMO BANCO DI PROVA A MELFI CON IL VILLAGGIO DELLA SALUTE Le attività per chi vuole star bene l «Nonsolopalestra -Benessere in movimento» è il progetto promosso da Sanità Futura che nasce dalla cooperazione con titolari di palestre, centri fitness e di riabilitazione motoria della regione. Un progetto – che fa seguito al IV Forum «Innova Salute» di Matera di dicembre scorso - inteso come una rilevante opportunità di intervenire su unamolteplicità di aspetti riconducibili a due macrobiettivi: la qualità e la sicurezza delle attività proposte agli utenti; la promozione tra gli stessi di uno stile di vita sano. Punto di riferimento sono i più recenti indirizzi del Ministero della Salute che sollecitano una visione del movimento e dello sport come prevenzione delle conseguenze legate alla vita sedentaria e al fisiologico rallentamento delle funzioni motorie e circolatorie del corpo. Negli ultimi cinque anni, nella nostra regione come nel resto del Paese – spiega Michele Cataldi, presidente di Sanità Futura sono aumentati in misura considerevole le palestre e i frequentatori» Un nuovo fenomeno si sta diffondendo di recente: la palestra “Low Cost” dove “Low Cost”, spiega Gianni Befà (Elixia), pioniere delle palestre a Potenza, con esperienze passate di fondatore di Assopalestre e aderente al Progetto Sanità Futura , ha un significato ben preciso nel posizionamento sul mercato: significa un centro fitness di medie dimensioni (indicativamente anche 150 mq) che offre, nel costo dell’abbonamento, il solo servizio base. Tutto è ridotto all’essenziale (soprattutto la presen- za di personale). Sovente non c’è reception e si accede direttamente alla sala pesi, rigorosamente disposte in funzione della superficie disponibile, che è sfruttata fino all’ultimo centimetro quadrato. Con la cifra (media) di 30/35 euro al mese, per fare margine si devono avere almeno 2mila iscritti». Una caratteristica fondamentale del centro fitness è l’appiattimento della distanza sociale che si crea al suo interno: casalinghe, professionisti, impiegati e industriali possono faticare quasi a contatto di gomito. Un primo banco di prova del progetto sarà a breve a Melfi nella realizzazione del Villaggio Salute che sorgerà all’interno di un ex Centro Commerciale ristrutturato per diventare una struttura di attività dedicate al benessere tra cui una moderna palestra. FITNESS In palestra POTENZA PROVINCIA I IX Venerdì 22 gennaio 2016 VIGGIANO PRESA DI MIRA L’ILLUMINAZIONE DI UN HOTEL DI GRUMENTO CHIUSO DA 10 ANNI PER FALLIMENTO Ladri di lampioni da un giardino di albergo Ma i due malviventi sono stati bloccati dai carabinieri MILITARI IN AZIONE I carabinieri di Viggiano hanno arrestato i due ladri PINO PERCIANTE l VIGGIANO. Rubavano lampioni da giardino in un albergo. Non si sa che fine avrebbero fatto i numerosi apparecchi che due uomini mercoledì sera stavano per portare via da un hotel di Grumento, chiuso da dieci anni in seguito ad un fallimento. I due, un 40enne di Calvera e un 29enne di Chiaromonte, avevano deciso di approfittarne ma i carabinieri della Compagnia di Viggiano, diretti dal capitano Rocco de Paola, sono riusciti ad arrestarli. I due uomini avevano appena iniziato a caricare i lampioni su un fuoristrada quando una volante dei carabinieri è intervenuta: una decina di lampioni erano già sul mezzo, altri erano ancora dentro l'hotel, già smontati e pronti per essere portati fuori e caricati. Alla vista dei militari i due, Gennaro Rondinelli, 40 anni di Calvera, e Antonio Percoco, 29 anni di Chiaromonte, sono fuggiti ingaggiando un inseguimento a piedi con i carabinieri ma poi sono stati bloccati. Per loro è scattato l’arresto ai domiciliari, convalidato ieri pomeriggio ma sono stati scarcerati perché non detenuti per altri motivi. Il processo è stato fissato a marzo. Sono stati diversi i «colpi» messi a segno negli ultimi tempi in val d’Agri, Sono stati diversi i «colpi» Per far fronte all’emergenza le altre notizie messi a segno negli ultimi reati nell’area tre consiglieri OGGI LA PRESENTAZIONE tempi in val d’Agri, di Spinoso hanno chiesto un Rionero si gemella soprattutto in abitazioni consiglio comunale urgente con Corbetta (Mi) soprattutto in abitazioni. L’arresto di mercoledì è la testimonianza che il territorio è presidiato e che l’azione di contrasto avviata dai carabinieri sta dando i suoi frutti. Si sospetta che ad entrare in azione per i furti in abitazioni sia una banda di stranieri, probabilmente dell’est Europa, mentre il furto di mercoledì nell’albergo chiuso sembra un episodio occasionale, apparentemente non collegato agli altri. L’albergo era stato già preso di mira dai ladri altre volte in passato. Dopo un furto in abitazione avvenuto il giorno della Befana a Moliterno, i sindaci della zona hanno messo a punto una serie di proposte contro il dilagare di questo fenomeno. Le proposte saranno sottoposte quanto prima all’attenzione del prefetto in una riunione che gli stessi primi cittadini hanno già richiesto. I sindaci chiedono un sistema di video sorveglianza agli accessi delle strade e una maggiore presenza di forze dell’ordine. In particolare sollecitano l’istituzione di un commissariato di polizia stradale per rafforzare il controllo sul territorio. I consiglieri della minoranza del comune di Spinoso ( Pasquale de Luise, Nicolina Florio e Aldo Lista) hanno chiesto un consiglio comunale urgente per affrontare il tema dell’emergenza furti. POTENZA SULLA QUESTIONE DELLA PERICOLOSITÀ DELLA «POTENZA-MELFI» INTERVIENE IL CONSIGLIERE REGIONALE GIANNI ROSA (FDI-AN) tella ha risposto, a mezzo facebook, manifestando l’accoglimento dell’appello e assicurando che la Regione «ha accelerato tutti i processi e le fasi necessarie, con Anas e con il Provveditorato alle Opere pubbliche, cercando di recuperare il tempo perduto per venire a capo di una questione assolutamente prioritaria». «Nella stessa nota - continua l’esponente di FdI An annuncia una conferenza di servizio, per il prossimo 2 febbraio, proprio con il Provveditorato per approvare il progetto definitivo dell’opera. Questa vicenda ci induce a delle riflessioni. Nel consiglio regionale del 27 ottobre 2015, con la delibera n. 347, è stata approvata la nostra mozione che impegnava la giun- TROPPI INCIDENTI Nella foto d’archivio un sinistro sulla ss 658. Gianni Rosa punta il dito sul governo regionale CASTELLUCCIO INF. ALLA SCUOLA INTERNAZIONALE DI CUCINA ITALIANA Sud, sicurezza, sviluppo un convegno a Latronico trollo della velocità. La nostra mozione tracciava una linea programmatica che la giunta avrebbe dovuto seguire nell’immediato. Invece, a tre mesi di distanza dalle parole di Pittella apprendiamo che nulla è stato fatto per adempiere ad uno specifico mandato del consiglio regionale. «La circostanza che i cit- tadini debbano richiedere nuovamente interventi che sono stati già approvati in sede di consiglio e nei fatti ancora non attuati - conclude Rosa - la dice lunga sul modus operanti di un governo regionale e sull’imbarazzante ritardo tra le decisioni politiche assunte dal massimo organo regionale e la loro reale applicazione». I dilemmi territoriali dello sviluppo il tema di un incontro l Egidio Forastiere, di Castelluccio Inferiore, si è diplomato cuoco professionista ad Alma. Si tratta della Scuola Internazionale di Cucina Italiana, con sede a Colorno, nel parmense, che ha come rettore il maestro Gualtiero Marchesi. Pino Cuttaia, Emanuele Scarello, Antonia Klugmann, Peppino Tinari, Davide Oldani, Alfio Ghezzi, Silvio Salmoiraghi, Paolo Lopriore: sono solo alcuni dei nomi dei grandi chef italiani chiamati a far parte della giuria incaricata di valutare gli studenti del XXIX corso superiore di cucina italiana di Alma. Al termine di un complesso percorso professionalizzante della durata di dieci mesi, cinque di fase residenziale e cinque di stage in uno dei più prestigiosi ristoranti del nostro Paese, in 77 /compreso il lucano Forastiere) hanno superato l’esame dei l Sviluppo e Mezzogiorno. Sono due, dei temi chiave, che saranno affrontati nel corso di «Nord e Sud. I dilemmi territoriali dello sviluppo», 3° incontro del ciclo «Questioni post nittiane» organizzato da Fondazione e Associazione «F. Saverio Nitti». L’appuntamento di Melfi si terrà domani presso il Centro Nitti. Alle ore 17 ne parlano Claudia Lapedote (Fondazione Critica liberale – Condirettrice di «Stati Uniti d’Europa»), Alessandro Laterza (vice presidente di Confindustria) Michele Somma (presidente Confindustria Basilicata), Gianfranco Viesti (professore di Economia Applicata all’Università di Bari e autore di Mezzogiorno a tradimento. Il Nord, il Sud e la politica che non c’è, Laterza 2009; e di Il Sud vive sulle spalle dell’Italia che produce, Laterza 2013). Dopo più di un secolo da quando Nitti ammoniva il Mezzogiorno a diffidare dalla prospettiva di diventare solo «grande docenti Alma e della commissione esterna che annoverava nelle proprie fila ben 27 stelle Michelin. Per questi ragazzi, diplomati con il titolo di Cuoco Professionista di Cucina Italiana, è quindi il momento di trovare la propria strada nel mondo del lavoro, guardando al proprio futuro con fiducia. n Si terrà domani ore 10,30 nella sala Piccolo Paradiso di Latronico un convegno su «Sud, Sicurezza, Sviluppo», promosso dall’Associazione «Amici Dem valori e territorio». L’incontro introdotto dal sindaco Fausto De Maria, vedrà la partecipazione del presidente della Regione , Marcello Pittella, ed il Presidente del Consiglio regionale della Calabria Tonino Scalzo. Ci saranno i parlamentari Simone Valiante, Gennaro Migliore, Giuseppe Fioroni, e l’on. Ciriaco De Mita. MELFI DOMANI PER LE QUESTIONI POST NITTIANE ALLE ORE 17 Il lucano Forastiere si diploma cuoco professionista CUOCO PROFESSIONISTA Egidio Forastiere Potenza, l’Ugl presenta i quadri regionali DOMANI ALLE 10,30 . ta a dare priorità nell’ambito degli interventi infrastrutturali programmati all’arteria «658» e, in attesa della realizzazione dei lavori, a porre in essere misure finalizzate a garantire una maggiore sicurezza attraverso un pattugliamento per l’intero arco della giornata e l’installazione di spartitraffico e di apparecchiature utili al con- OGGI ALLE 16 n Oggi , alle 16, in via Mazzini 79 a Potenza, presso la sede Regionale dell’Ugl Basilicata si terrà la presentazione della componente regionale e strutture provinciali giovanili del sindacato Ugl Lucano. Presenti il segretario regionale Ugl Basilicata Giovanni Tancredi e il segretario provinciale Ugl di Matera, Pino Giordano. La sfida dell’Ugl Giovani Basilicata punta anche alla crescita della futura classe dirigente. «Sicurezza sulla ss 658 il governo regionale si mostra inadempiente» l «La questione della messa in sicurezza della S.S. «658» Potenza-Melfi, è, a buona ragione, molto sentita dai cittadini che, ad ogni nuovo incidente, grave o mortale, avvertono come uno pugno allo stomaco la latitanza e i ritardi della politica e delle istituzioni della Basilicata». Così Gianni Rosa, Fratelli d’Italia – Alleanza Nazionale «Un gruppo di pendolari esasperati - prosegue Rosa ha lanciato in questi giorni una petizione on line che, ad oggi, ha superato il tetto delle tremila firme, petizione con la quale si chiedono interventi urgenti per arginare «un dramma che si ripete con una cadenza sempre più ravvicinata». «Alla petizione il presidente della Regione Marcello Pit- n Oggi presentazione del gemellaggio tra Rionero in Vulture e il comune di Corbetta (Milano). Alle 17, 30 Santa Messa presso la Chiesa Madre, presieduta da padre Marciano Morra, quindi trasferimento presso Crob con corteo e fiaccolata; Ore 19 inno a San Pio da Pietrelcina e saluti delle delegazioni Comunali e delle Pro Loco di Rionero in Vulture e Corbetta. Domani ore 10 Costituzione Comitato Nazionale Etico Tecnico Scientifico. LA CITTÀ Una veduta di Melfi museo o grande albergo», il tema dello stato dell’industria nel meridione resta insoluto. Negli anni della crisi l’export del Sud è cresciuto; esistono isole di vitalità industriale importanti, dall’aerospazio alla meccanica all’elettronica, oltre a settori tradizionali, come l’agroalimentare o gli arredi, che hanno rinforzato le aree di eccellenza. VENERDÌ 22 GENNAIO 2016 www.lanuovatv.it Anno XI - N. 21 € 1,20 A Potenza e provincia in tandem con Il Mattino www.lanuovadelsud.it BASILICATA Redazione: Via della Tecnica, 18- Potenza - Tel. 0971.476552 - Fax 0971.903114 - E-mail: [email protected] - Direttore: Clemente Carlucci Pubblicità e amministrazione: Agebas Srl - Via della Tecnica, 18 - Potenza - Tel. 0971.594293 - Fax 0971.903114 - E-mail: [email protected] 60122 > 9 771721 248002 Pittella scettico sull’ipotesi di bloccare tutto in attesa di tempi migliori. E spiega le quattro priorità della sua finanziaria “Non si possono fermare i pozzi” Precipitano le royalties (meno 50 milioni quest’anno), ma sospendere le estrazioni è “un’operazione impossibile” Royalties pignorate per un contenzioso costato 40 milioni di euro alla Regione Il presidente Pittella durante l’incontro con i giornalisti di ieri pomeriggio Matera monopolizza Trivago Nella classifica dei venti migliori hotel della Basilicata ben 14 sono nella città dei Sassi A PAG. 3 A PAGINA 19 Policoro Cutro, Celi e forse Falotico richiamati per smarcarsi dalle scelte di Speranza Denunciati in quattro tra i 23 e i 38 anni per lo scoppio della rissa di Capodanno De Luca-bis, i renziani ci ripensano Lettera alla procura: “Ecco chi vincerà il concorso al S. Carlo” Balvano A PAGINA 17 La lettera Il “consiglio” di Guerini sulla giunta tecnica crea fermento. Avanza l’ipotesi mista A PAGINA 21 Da un mese stazione fantasma: i treni non si fermano più. Al via una petizione A PAGINA 5 Il Comune di Potenza. Nuovi intoppi sulla strade dell’accordo De Luca-Pd. ALLE PAGINE 6 E 7 A PAGINA 9 Equitazione. La “spinta” di Matera Serie D. Il Potenza richiama Marra a Gaudiano verso le Olimpiadi di Rio dopo l’ennesimo addio di Agovino Emanuele Gaudiano tra il sindaco di Matera, De Ruggieri e l’assessore allo sport Amenta. NELLO SPORT Nella foto a destra il tecnico del Potenza, Marra che oggi dovrebbe tornare alla guida dei rossoblù NELLO SPORT “Siamo ventuno diabetici materani e non possiamo usare il sistema per il monitoraggio della glicemia” A PAGINA 8 _Basilicata_ _Primo Piano Basilicata _ Venerdì 22 gennaio 2016 13 PIANETA SCUOLA POTENZA - Un accordo di rete per ottimizzare le azioni di infrastrutturazione e alfabetizzazione digitale della scuola lucana. È questo il tema portante dell’incontro che si terrà stamane a partire dalle 10, nell’Aula Magna di via Nazario Sauro dell’Università degli Studi della Basilicata.L’incontro vedrà la partecipazione dei dirigenti scolastici e dei docenti referenti del Piano Nazionale per la Scuola Digitale (i cosiddetti “Animatori Digitali”) dei 125 istituti scolastici della Basilicata, che dovranno guidare i processi di attuazione del Piano. Il progetto, messo in campo dalla Regione Basilicata nel corso dell’anno 2015 grazie all’apporto finanziario dei fondi strutturali europei ed in particolare del Programma Operativo Fesr 2007- L’assessore Liberali: “Migliorate le strutture scolastiche e l’offerta formativa” Scuola Digitale al via Oggi stipula dell’accordo tra la Regione e le scuole della Basilicata Gli istituti scolastici coinvolti entrano a far parte di una vera e propria comunità di innovazione e di qualificazione del sistema formativo regionale 2013, ha consentito la creazione di altre 12 scuole 2.0 e 145 classi 2.0, la formazione digitale di oltre 200 docenti e un incremento consistente della dotazione tecnologica delle scuole lucane con oltre 1.000 fra tablet, notebook e Lim, oltre alla realizza- zione di un piano di connessione alle reti in banda larga ed ultralarga degli istituti.“Un progetto - come sostiene l’assessore alla formazione e ricerca della Regione Basilicata Raffaele Liberali - che non solo consente di potenziare le infrastrutture scolastiche sul territorio, ma apre le porte ad un miglioramento dell’offerta didattica che è pre-condizione basilare per la qualificazione della competitività regionale”. Dopo la fase di dotazione infrastrutturale e formazione, con l’Accordo di rete che oggi sarà sotto- scritto, il percorso della scuola digitale lucana entra nella sua fase più vitale, con gli istituti scolastici coinvolti che entrano a far parte di una vera e propria comunità di innovazione e di qualificazione del sistema formativo regionale. Ai lavori, che saranno aperti dal saluto della Rettrice dell’Università della Basilicata Aurelia Sole, prenderanno parte, fra gli altri il dirigente scolastico regionale Claudia Datena, il referente del Piano Nazionale per la Scuola Digitale dell’Ufficio Scolastico regionale Pasquale F. Costante, il dirigente dell’Ufficio Amministrazione digitale della Regione Basilicata Vincenzo Fiore, il responsabile regionale del progetto Scuola 2.0 Salvatore Panzanaro, il professore Giansalvatore Mecca dell’Università degli Studi della Basilicata e la dirigente regionale dell’Ufficio Scolastico e Università della Regione Basilicata Nina Pedìo che illustrerà anche i bandi ancora in corso e destinati agli istituti scolastici lucani.Dopo la conclusione dei lavori, affidate all’assessore regionale Raffaele Liberali, si procederà alla sottoscrizione dell’Accordo di rete fra la Regione Basilicata e i dirigenti degli istituti scolatici coinvolti nella seconda azione regionale. 8 _Basilicata_ _Primo Piano Basilicata _ Venerdì 22 gennaio 2016 I FATTI DEL GIORNO POTENZA - Intesa anticoncorrenza nel settore dei servizi di pulizia delle scuole: ad accertarla è stata l’Antitrust che ha inflitto una maxi sanzione, di 110 milioni di euro in totale, alle società Cns (Consorzio Nazionale Servizi società cooperativa), Manutencoop Facility Management, Roma Multiservizi e Kuadra. A renderlo noto Nicola Becce, presidente della Casa del Consumatore Basilicata. ”L’intesa - si legge nella nota - ha condizionato l’esito della gara pubblica ban- Concorrenza, l’Antitrust infligge una maxi multa a quattro imprese di servizi di pulizia nelle scuole dita da Consip, la centrale acquisti della Pubblica Amministrazione, per un appalto di rilievo comunitario suddiviso in 13 lotti del valore totale di 1,63 miliardi di euro. Grazie questa intesa, le 4 società – due delle quali sono i maggiori operatori del mercato – hanno annullato di fatto il reciproco confronto concorrenziale nello svolgimento della gara Consip, per spartirsi i lotti più appetibili e aggiudicarsene il numero massimo consentito. Secondo l’Antitrust, la collusione si è realizzata attraverso un utilizzo distorto dello strumento consortile. Pur concorrendo formalmente in maniera autonoma, il Cns e la consorziata Manutencoop Facility Management hanno concordato, d’intesa con le altre parti del procedi- mento (Kuadra in Ati con il Cns e Roma Multiservizi, partecipata in misura rilevante da Manutencoop), la rispettiva strategia per perseguire obiettivi condivisi e alterare così gli esiti della gara, anche avvalendosi di affidamenti in subappalto per la tutela delle rispettive posizioni di mercato. Rileva al riguardo l’affidamento di subappalti dal Cns a Roma Multiservizi, a valere sul lotto del Lazio, in cambio dell’impegno di quest’ultima a non partecipare alla gara”. Ventuno persone affette da diabete scrivono una lettera per denunciare una situazione incresciosa ”Noi diabetici materani non possiamo usare il sistema per il monitoraggio della glicemia” MATERA - Riceviamo e pubblichiamo la lettera di un gruppo (autonomo) di persone affette da patologia diabetica insulino-dipendente. Una lettera firmata da 21 persone per denunciare una situazione che definiscono incresciosa. L’Asm di Matera avrebbe infatto rigettato la richiesta da parte dei pazienti di strumenti per il monitoraggio della glicemia (il cosiddetto Holter glicemico) che permetterebbe alle persone affette da diabete di poter vivere meglio la loro patologia cronica. I firmatari della lettera chiedono di poter utilizzare una innovazione tecnologica che già da tempo viene utilizzata nel Centro Diabetologico di Potenza. Di seguito riportiamo il testo della lettera. Poco più di un anno fa in risposta alla nostra pressante richiesta di accesso alle tecnologie previste per il trattamento della nostra patologia, il Dr. Roberto Morea, responsabile della U.O. di Diabetologia di Matera, decise di dedicare uno spazio, all’interno della sua già oberata attività ambulatoriale, dedicato a noi pazienti affetti da diabete di tipo 1 con particolari esigenze di assistenza. E’ stato implementato un percorso di educazione terapeutica strutturata per la formazione alla gestione della glicemia con il microinfusore. Vanno sottolineate le molteplici difficoltà in termini di sovraccarico di lavoro affrontate dai medici della Diabetologia oltre all’inadeguatezza del personale infermieristico. Nonostante tutto ciò, ad oggi, siamo in molti ad aver beneficiato di questa innovazione tecnologica. Di conseguenza molti giovani materani che erano stati costretti a rivolgersi a strutture fuori Regione sono ritornati a farsi assistere a Matera e, addirittura, molti giovani diabetici residen- ti fuori Regione hanno scelto di farsi seguire ora presso la Diabetologia di Matera. Per una migliore performance del microinfusore è necessario l’holter glicemico, al fine di ottimizzare il controllo glicemico, raggiungere gli obbiettivi di cura e migliorare la quali- tà di vita. Purtroppo le richieste prescrittive di strumenti per il monitoraggio della glicemia in continuo presentate da noi agli Uffici competenti della Asm Matera, sono state respinte, con la motivazione che tali sistemi non potevano essere rimborsati dalla Regione Basilicata. Questo non avviene per i diabetici residenti nella provincia di Potenza che beneficiano normalmente di questi strumenti mediante normalissima prescrizione specialistica del loro diabetologo, come se Matera e Potenza appartenessero a Regioni diverse. Questa mancata e discriminante risposta ci ha portati a chiedere degli incontri con la Direzione Sanitaria dell’Asm allo scopo di capire i motivi del diniego, incontri che non hanno portato alla solu- zione del problema. Ancora ad oggi, per noi diabetici materani non è possibile usufruire del sistema per il monitoraggio continuo della glicemia. Noi siamo consapevoli che l’utilizzazione delle tecnologie per il monitoraggio della glicemia per la terapia del diabete determina, alla lunga, considerevoli risparmi della spesa sanitaria. Probabilmente si preferisce incoraggiare, anche per noi, l’emigrazione sanitaria. A cosa serve pareggiare i bilanci annuali delle Asl per poi rimborsare milioni di euro alle altre Regioni? Siamo delusi! Si continua ad ignorare il dramma dei giovani con diabete insulino-dipendente. Ma noi non vogliamo andare fuori, vogliamo essere assistiti a Matera, dove ci sono medici che lo sanno fare. Il provvedimento sulla struttura sanitaria di Potenza approvato all’unanimità Don Uva, dalla quarta Commissione arriva il via libera all’adeguamento strutturale POTENZA - La quarta Commissione consiliare permanente (Politica sociale) riunitasi con la presidenza del consigliere Luigi Bradascio (Pp), ha espresso parere favorevole all’unanimità sulla delibera di Giunta regionale afferente la Congregazione religiosa suore della Divina provvidenza – opera “Don Uva” – Centro socio sanitario riabilitativo (C.S.S.R.). Il provvedimento riguarda l’adeguamento ai requisiti strutturali ai sensi della legge re- gionale n. 25/2008 e successive modifiche, estendendo il termine di inizio dei lavori da 2 a 5 anni dalla data di comunicazione da parte della Commissione tecnica aziendale. Il provvedimento è stato licenziato con l’unanimità dei consensi dei consiglieri presenti all’atto della votazione: Bradascio (Pp), Galante (Ri), Rosa (Lb-Fdi), Miranda Castelgrande e Polese (Pd), Benedetto (Cd). In precedenza, la Commissione ha audito il direttore generale del Di- partimento regionale “Politiche della Persona”, Donato Pafundi, in merito all’ “Approvazione dello schema di Piano regionale di riorganizzazione della rete delle strutture private accreditate di diagnostica di laboratorio”. I componenti la Commissione hanno deciso, su proposta del consigliere Romaniello, di ascoltare prima del parere le associazioni di categoria e di dover approfondire l’esame della delibera al fine di individuare eventuali soluzioni vol- te a garantire la presenza delle strutture sull’intero territorio regionale, questo in considerazione delle specificità orografiche della regione evidenziate dallo stesso direttore generale. Gli altri provvedimenti all’ordine del giorno concernenti il “Piano regionale per il Diritto allo studio – anno scolastico 2015 – 2016” e gli “Interventi di sostegno al funzionamento delle scuole dell’infanzia paritarie anno scolastico 2014/2015. Criteri e modalità”, sono Il Don Uva di Potenza stati anch’essi rinviati per ulteriori approfondimenti e in attesa di una relazione più esaustiva da parte del Dipartimento. Hanno partecipato ai lavori della Commissione, oltre al presidente Luigi Bradascio (Pp), Paolo Galan- te (Ri), Nicola Benedetto (Cd), Giannino Romaniello e Aurelio Pace (Gm), Gianni Rosa (Lb-Fdi), Francesco Pietrantuono (Psi), Miranda Castelgrande, Achille Spada, Mario Polese (Pd), Michele Napoli (Pdl-Fi). _Basilicata_ _Primo Piano Basilicata _ Venerdì 22 gennaio 2016 9 SANITÀ Nel documento anonimo inviato alla procura di Potenza si parla di rapporti di amicizia con i membri della commissione ”Ecco chi vincerà quel concorso” Un esposto annuncia l’esito della selezione per un posto da Dirigente delle Professioni Infermieristiche al San Carlo POTENZA - Dopo il bando per le 32 posizioni organizzative annullato (su decisione del direttore generale Rocco Maglietta) in seguito alla pubblicazione dei nomi dei vincitori della selezione ancor prima della regolare scadenza dei termini per la presentazione delle candidature, un altro avviso pubblico indetto dall’ospedale San Carlo di Potenza finisce nell’occhio del ciclone. In un esposto anonimo inviato al Procuratore della Repub- L’esposto anonimo sul concorso pubblico blica di Potenza e al governatore lucano, MarNon manca il riferimento ad una cello Pittella, uno dei presunta, importante e datata candidati al concorso pubblico per la coper- vicinanza ad esponenti della politica tura di un posto di Diregionale e nazionale rigente delle Professio- POTENZA - Il limite per i trattamenti economici dei Dirigenti della Sanità è stato applicato anche in Basilicata? E’ quello che il consigliere regionale di Fratelli d’Italia, Gianni Rosa intende chiedere al governatore lucano: ”Forse non tutti sanno che, dal 2008, con il Decreto legge n. 112, i trattamenti economici dei Direttori Generali delle Asl e delle Aziende ospedaliere sono sottoposti ad un tetto di spesa pari all’ammontare complessivo risultante alla data del 30 giugno 2008, entrata in vigore della norma, meno il 20%. Da alcune notizie informali che ci sono giunte, pare, invece, che ai compensi dei nostri Direttori Generali questo limite non sia stato applicato. Noi abbiamo presentato un’interrogazione a risposta immediata per sapere dal Presidente della Giunta quale sia la reale situazione. Sembrerebbe, invece, che la mancata applicazione della norma nazionale, in vigore dal 2008, abbia già prodotto un maggiore esborso di circa 40.000 euro solo per il 2015 per ciascun D.G.. In verità, la normativa nazionale sui compensi dei Direttori Generali delle Aziende Sanitarie già prevedeva un tetto massimo: il 90% del compenso previsto nel D.P.C.M. 19 luglio 1995, n. 502, come modificato dal D.P.C.M. 31 maggio 2002, n. 319. La Regione, con l’articolo 13 Il consigliere regionale sulla mancata applicazione della riforma Tetto di spesa per gli stipendi dei manager della sanità, Rosa presenta un’interrogazione Nella foto il palazzo della Regione Basilicata a Potenza della legge r. 1/2006 ha previsto, però, che a quel 90% si aggiungesse l’indicizzazione dei compensi. Tale adeguamento retributivo avrebbe comportato già lo sforamento del tetto massimo. Non lo diciamo noi ma la Corte dei Conti della Basilicata nel parere n. 53/2015/PAR. La Corte afferma, inoltre, che, a partire dal 30 giugno 2008, data di entrata in vigore del D.L. 112/2008, i nuovi conferimenti di incarichi ed i rinnovi “sono rideterminati con una riduzione del 20 per cento rispetto all’ammontare risultante alla data del 30 giugno 2008”. Sorgono, dunque, due problemi: il primo, riguarda “l’ammontare risultante alla data del 30 giugno 2008”, che, stante l’applicazione della legge regionale n. 1 del 2006 risulterebbe già aver sforato il tetto massimo. Legge che, come si legge nel parere della Corte dei Conti, comunque avrebbe dovuto essere applicata solo per i rinnovi e i nuovi contratti. Non per i rapporti già in esse- re. Il secondo, riguarda l’applicazione del D.L. 112/2008 che, essendo norma concernente l’esercizio della funzione di coordinamento della finanza pubblica, non può essere derogata dalla legge regionale. Come sono stati calcolati i compensi dei nostri D.G.? Si configura un danno erariale? Se sì, la Regione ha provveduto al recupero delle somme illegittimamente percepite? Attendiamo la risposta alla nostra interrogazione”. ni Sanitarie Infermieristiche e delle Professioni Sanitarie Ostetriche, la cui prova preselettiva si sarebbe tenuta lo scorso 14 gennaio, rende noto il nome del probabile vincitore della selezione. Un nome che ovviamente non facciamo, perchè spetta eventualmente all’autorità giudiziaria, accertare i fatti. Il papabile sarebbe già titolare di una posizione organizzativa da diversi anni e avrebbe già fatto parte delle commissioni per gli avvisi pubblici per la copertura di posti da infermiere ed Oss. L’autrice dell’esposto parla di stretti rapporti di amicizia tra il possibile vincitore della selezione e il primo componente della Commissione. Si ipotizzano poi rapporti contigui anche con il segretario della stessa commissione per precedenti esperienze lavorative comuni. Non poteva mancare, poi, il riferimento a presunte, importanti e datate amicizie del candidato con esponenti della politica regionale e nazionale. Staremo a vedere se effettivamente il vincitore della selezione avrà lo stesso nome di quello indicato dall’esposto anonimo. _Basilicata_ _Primo Piano Basilicata _ Venerdì 22 gennaio 2016 3 FINANZIARIA REGIONALE Pittella illustra la manovra. “Grandi sforzi per coniugare la sforbiciata del governo e le minori risorse delle royalties” Finanziaria di sacrifici con cento milioni in meno ma con quattro asset prioritari di MARA RISOLA POTENZA -Poche risorse da investire, per tante risposte da dare ai lucani. Tagli dal governo, il greggio ai minimi storici, le obbligazioni prese che non consentirebbero alla Basilicata di porre un freno alle estrazioni. Sono questi i presupposti della manovra finanziaria regionale che si preannuncia all’insegna della sobrietà dei numeri. Meno 40-50 milioni di euro dal governo centrale oltre ai 50- 60 milioni in meno di royalties. E poi c’è il prezzo del greggio ai minimi storici. 28 dollari al barile. Pensare di congelare le estrazioni in vista di un rialzo dei prezzi, per il presidente Pittella sembra essere un’ipo- La conferenza stampa di ieri del presidente Pittella nella sala Verrastro tesi non realizzabile. “Non siamo in grado di blocca- sponibilità a farsi carico re le estrazioni e se anche dell’incarico ma a Roma vi fosse un calcolo pubbli- ci sono equilibri di aree da co da parte nostra o pri- sistemare e la segreteria vato, diventerebbe rispet- lucana è costretta ad attendere. to alle obblipregazioni con“Non siamo in “Faccio sente quetratte grado di bloccare sta situazioun’operazione im- le estrazioni e se ne ogni volta che pospossibile, anche vi fosse so”. Su Poper cui potenza e l’inniamoci il un calcolo dicazione di tema di codiventerebbe Guerini a me ottimizzare le riun’operazione Sarli sulla giunta sorse poche impossibile” esterna, e proviamo Pittella laad indirizzarle sul segmento scia intendere il suo perd’emergenza, sullo svilup- sonale auspicio “ a dialopo, la tutela ambiente e la gare in maniera costrutsalute. Stiamo lavorando tiva”. La visita di Renzi è su questa strada e lo stia- presto rinviata ma il presidente resta fiducioso “ mo facendo bene”. Farò di tutto perché il PatREFERENDUM to per la Basilicata venga E SEGRETERIA REGIONALE. Sulle ratificato qui a Potenza”. illustrare quelli che sa- sticci, oltre al sostegno alFINANZIARIA: ranno i 4 asset priorita- la povertà. questioni più politiche PitQUATTRO PUNTI ri del governo regionale, SOSTEGNO tella sul referendum esce STRATEGICI. Una ma- non ha nascosto il granALLE DISABILITA’. fuori dal silenzio. “Ci siamo già abbondantemen- novra di poco meno di 3 de sforzo che il governo “Nonostante i pesanti tamiliardi di farà per coniugare la gli proviamo a dare rispote espressi, che sforbiciata alla spesa cor- ste concrete ali cittadini. non amo “Petrolio? Non euro, salvo salti rente attuata dal gover- Partendo dalla disabilità. politicizzare le vicen- amo politicizzare il tavolo con no centrale, con la volon- L’ipotesi sulla quale si lade come sta le vicende come fa l’opposizio- tà espressa dal governo vora è varare un piano ne, dovrà regionale di stanziare più triennale per il sostegno facendo Emilian. Io Emiliano. Io sono essere vota- fondi per gli investimen- all’handicap che recupeta martedì ti utili allo sviluppo del- ri 9 milioni di euro da desono per il per il dialogo Consiglio la Basilicata. “Facendo sa- stinare con 3 milioni dialogo con con il governo in Regionale. crifici. Ci sono delle prio- l’anno alle disabilità sia il governo In una rità che non rimandere- per avviare un programnazionale. Se non c’è chiacchie- mo e sono i 4 asset stra- ma a livello scolastico che Se questo referendum sia” rata infor- tegici della ipotesi di fi- per la specialistica”. dialogo non male con i nanziaria: Sostegno alle RIEMPIRE c’è referenDI CONTENUTO dum sia”. In ultima ana- giornalisti, Marcello Pit- disabilità, trasformare SVILUPPO lisi c’è la segreteria regio- tella a margine dei vari ta- Sviluppo Basilicata in BASILICATA. “Abbianale, appesa da troppo voli tenuti con la maggio- Fin Basiicata, avviare tempo al filo nazionale. ranza, la minoranza, le una fase sperimentale mo tempo fino al 12 febPittella ribadisce la sua di- parti sociali e datoriali per per l’avio-superfice di Pi- braio stando al Nuovo Te- DI PISTICCI. L’ipotesi è avviare la sperimentazione per valutare la sostenibilità del progetto. “Un anno e mezzo di sperimentazione, nel caso in cui questo periodo ci consegni un risultato positivo- ha dichiarato Pittellaallora mi impegnerò personalmente perché diventi aereoporto di interesse nazionale” SOSTEGNO ALLA POVERTA’. “Il decreto interministeriale alla firma ci consegna due numeri: i 40 milioni del reddito minimo e i 28 milioni della social card.” Ci sono 4 platee alle quali la regione deve dare delle risposte. E sono: i beneficiari del reddito minimo, i Copes, i lavoratori in mobilità dell’agosto2014, e i lavoratori in mobilità ordinaria. Su 11 mila domande per il reddito minimo 3388 verranno soddisfatte. “L’obiettivo per Pittella è quello di dare un sostegno concreto almeno a 5mila 6 mila persone oltre alla social. “Siamo in attesa della sentenza del Consiglio di Stato che dovrebbe pronunciarsi sulla possibilità che questo sto Unico Bancario per- sostegni siano a Isee zeché Bankitalia possa ri- ro, cioè non facciano redcevere la nostra richiesta dito”. su Sviluppo Basilicata.La SOSTEGNO sfida del credito la vinci ALLA RICETTIVITA’. provando a “Intervenifar divenire re sui fondi “Sostegno alla finanziaria strutturali, disabilità la produzionon possiane d’invemo elargie alla povertà, stimenti. re denaro trasformare Una Fin Baper al cosilicata una Sviluppo Basilicata struzione banca realberghi, ed avio-superficie di gionale. ma possiaPer fare ciò di Pisticci sono mo attral’investiverso un le priorità” mento inifondo Roziale potativo sotrebbe essere di 5 milio- stenere i singoli proprieni di euro da capitalizza- tari aiutandoli nella prore il 4 anni per un totale mozione dell’albergo difdi 20 milioni di euro”. fuso in vista di Matera AEREOPORTO 2019. Quotidiani nazionali Sede regionale Basilicata – Via Napoli 3 – 85100 Potenza Tel. 0971/411435 – 444221 – 410556 Fax 0971/34092 E-mail [email protected] Dati rilevati dagli Enti certificatori o autocertificati Tiratura 11/2015: 195.317 Diffusione 11/2015: 141.637 Lettori Ed. II 2015: 957.000 Quotidiano - Ed. nazionale 22-GEN-2016 Dir. Resp.: Roberto Napoletano da pag. 15 foglio 1 www.datastampa.it Dati rilevati dagli Enti certificatori o autocertificati Tiratura 11/2015: 395.884 Diffusione 11/2015: 308.087 Lettori Ed. II 2015: 2.477.000 Quotidiano - Ed. nazionale 22-GEN-2016 Dir. Resp.: Luciano Fontana da pag. 17 foglio 1 www.datastampa.it Dati rilevati dagli Enti certificatori o autocertificati Tiratura 11/2015: 195.317 Diffusione 11/2015: 141.637 Lettori Ed. II 2015: 957.000 Quotidiano - Ed. nazionale 22-GEN-2016 Dir. 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