MARTIN MYSTERE - SCENDENDO ALTROVE (aka Martin Mystère
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MARTIN MYSTERE - SCENDENDO ALTROVE (aka Martin Mystère
MARTIN MYSTERE - SCENDENDO ALTROVE (aka Martin Mystère – THE BOOK) Autore: A.Castelli – G.Palumbo Editore: Phoenix Enterprise Anno di pubblicazione: Luglio 1999 (prima edizione) Pagine: 224 (compreso cover) Tavole: vedi note Formato: 28 x 19,7 Rilegatura: Cartonato Prezzo di copertina: £ 30000 Note: Volume monografico della collana “Cyborg”, dentro il quale sono raccolte tutte le storie di Giuseppe Palumbo realizzate per Martin Mystère fino al 1999. Si tratta quindi di RISTAMPE, seppur confezionate in un “raffinato” volume di lusso, con copertina cartonata e pagine di carta pregiata. Prefazione al libro di Stefano Benni e Oreste del Buono. Prefazione ad ogni singola storia opera invece degli stessi autori Castelli e Palumbo. Presente inoltre l’articolo “Il numero finale”, sempre firmato dallo stesso Alfredo Castelli. Questa “curiosa elucubrazione” la si deve a Decio Canzio, direttore editoriale della Sergio Bonelli, che all’epoca invitò l’autore a creare un esempio funzionante del meccanismo del “numero finale”. Castelli riuscì nell’intento confezionando questo articolo, ma non riuscì a consegnarlo in tempo per includerlo nell’albo “Codici, Reti, Archivi e Mysteri” (vedi scheda dedicata) come introduzione alla SB omonima. Un inedito per pochi “Iniziati” presente quindi solo su questo volume. A titolo di curiosità, riporto che il volume – la cui uscita era stata “più e più” volte annunciata su parecchie fanzine – doveva originariamente intitolarsi : “Martin Mystère –THE BOOK” Le storie pubblicate sono: • “Scendendo”. (70T – b/n). L’originale su “Almanacco del Mistero 1995” • “Effetto Boomerang”. (84T – b/n). L’originale su “Almanacco del Mistero 1996” • “L’ora dei lupi”. (8T – colore). L’originale su “Comic Art” n°115. E’ l’unico dei 4 racconti dove Palumbo lavora a “4 mani”: testi e disegni. • “Codici, Reti, Archivi e Mysteri” (32T – b/n). L’originale sull’omonimo albo uscito per il “Salone del Libro di Torino” nel 1996.