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Presentazione estrapolata dal Meeting Nazionale
PARAMETRI di CONFRONTO tra RICEVITORI HDR HDR SDR SDR Gianfranco Verbana I2VGO ARI - BRIANZABRIANZA- 20/9/2008 Parametri di confronto Ricevitori –I2VGO Segnali e Rumore Una radioricezione è la selezione, in una determinata banda di frequenza, con una prefissata finestra, detto canale, di un segnale voluto. La presenza sia nello stesso canale (co-canale) che fuori, (etero-canale) di segnali non voluti disturbano la ricezione del segnale voluto. L’insieme dei segnali non voluti si chiamano “Rumore o interferenti“. Ciò che conta non è l’intensità del segnale ricevuto ma il rapporto segnale rumore, S/N ARI - BRIANZABRIANZA- 20/9/2008 Parametri di confronto Ricevitori –I2VGO Qualità di ricezione La misura della qualità di un servizio radioelettrico è diversa per : • Demodulazioni analogiche realizzate con apparati analogici o digitali (previa conversione A/D e riconversione D/A) Monoportanti - SSB, AM, FM, CW Multiportanti – FDM Minimo rapporto S/N accettato alla minima potenza di segnale ricevuto • Demodulazioni digitali (numeriche) realizzati con apparati digitali Monoportanti: n-PSK, n-FSK, n-QAM ecc ecc Multiportanti: OFDM, COFDM Minimo tasso d’errore,BER, accettato alla minima potenza di segnale ricevuto Noi tratteremo solo demodulazioni analogiche. ARI - BRIANZABRIANZA- 20/9/2008 Parametri di confronto Ricevitori –I2VGO Qualità per noi Radioamatori E’ la comprensione del più piccolo segnale, in una piccola porzione di spettro, dove sia possibile decifrare il contenuto spesso disturbato da molti indisciplinati operatori. Qualsiasi ricevitore perde di sensibilità quando vi sono forti segnali etero – canali. Per confrontare i ricevitori servono metodi misurabili e ripetibili e possibilmente standardizzati. Dagli albori del radiantismo fino agli anni settanta si è parlato solo di sensibilità (microvolt per un dato S/N ) e di selettività (tipo di filtro). E’ solo dalla fine anni 80 che si sono diffusi i banchi e metodi per le misure di distorsioni (contest sovraccarico): IMDn, IPn ecc. L’obiettivo di queste note è quello di semplificare mettendo in evidenza che sono sufficienti solo due misure per rendersi conto della robustezza verso sovraccarichi di un ricevitore e della qualità dei suoi oscillatori locali. ARI - BRIANZABRIANZA- 20/9/2008 Parametri di confronto Ricevitori –I2VGO Rumori ineliminabili Abbiamo rumori generati dall’uomo ed i rumori naturali • I rumori naturali sono: Il rumore termico il rumore atmosferico (prevalente fino alle HF). Inserendo una resistenza al posto dell’antenna sarà presente all’ingresso del ricevitore una tensione elettrica casuale data dall’agitazione termica degli elettroni. Dal 1927 conosciamo il valore della potenza elettrica, come fosse un segnale deterministico: Densità di potenza di rumore = KTB = -174 dBm/Hz ARI - BRIANZABRIANZA- 20/9/2008 A 20°C . Da 0°C a 40 °C l’ errore è <-0,2dB Parametri di confronto Ricevitori –I2VGO Il Filtro di Canale L’unico filtro ineliminabile in un ricevitore è la “Finestra”cioè il “Filtro di rumore o di canale o filtro di selettività”. • Deve essere il più stretto possibile per ridurre la potenza di rumore termico a monte della demodulazione (Solo per i sistemi digitali coerenti può essere inserito a valle ) ma non troppo stretto da distorcere SSB,250 Hz CW ,10KHz DRM Audio , 8MHz DVBDVB-T-H-S). il segnale (2400 Hz • Il ricevitore sarà tanto più selettivo quanto più il filtro di canale approssima una risposta “ampiezza @ frequenza” di forma rettangolare (Nelle ricezioni digitali il filtro di canale deve obbedire in ampiezza e fase ai criteri di Nyquist ). Il Filtro di canale determina la selettività e ottimizza la sensibilità (MDS) di un Ricevitore. ARI - BRIANZABRIANZA- 20/9/2008 Parametri di confronto Ricevitori –I2VGO ELIMINABIILI Ricevitore e filtri INELIMINABILI fondamentali BW 1° IF DEM AM 2° IF BW DEM SSB BW DEM ? eg s N. li na no n ti lu o v Psk-31 Olivia Fr ARI - BRIANZABRIANZA- 20/9/2008 Recenti modulazioni digitali in HF ze n ue eq WinDrm BW 12 KHz- DRM 6-8 KHz – AM 1,8-3KHz - SSB 200-500 Hz-.CW 30-50 Hz -PSK31 Chirp64 Rrsf2400 JT65A PcAle Parametri di confronto Ricevitori –I2VGO M inimum D iscernible S ignal Rumore Atmosferico Medio -Nord Italia. Metri NF=12 dB 10 NF=21 dB 15 NF=26 dB 20 40 80 160 Pmax ?? N=NF+(- 174) = dBm/Hz N=NF+(- 147) = dBm/500Hz N=NF+(- 140) = dBm/2400Hz NF=30 dB D I N A M I C A NF=36 dB NF=45 dB NF = Cifra di rumore dB Limite assoluto S Rumore di fondo = Termico Potenza segnale ingresso ricevitore dBm Pmin (MDS) Noise floor =N MDS @ S+N/N=3dB corrisponde ad un S/N 0dB cioè S =N - 174 dBm/ Hz -147dBm/500 Hz -140dBm/2400 Hz L’MDS può essere considerato come il limite inferiore se l’antenna non introducesse altro Rumore ARI - BRIANZABRIANZA- 20/9/2008 Parametri di confronto Ricevitori –I2VGO Dinamica di un ricevitore La dinamica di un ricevitore è la capacità di ricevere un piccolo segnale senza perdere in comprensibilità quando è presente uno o più segnali forti fuori banda. Senza,ovviamente nessun intervento di operazioni di commutazione d’attenuazioni o regolazioni. In pratica ottenere lo stesso valore di MDS alla più forte (ampiezza) e vicina (frequenza) interferente possibile. Mentre abbiamo visto come misurare il valore minimo, MDS, come determiniamo il valore massimo ? ARI - BRIANZABRIANZA- 20/9/2008 Parametri di confronto Ricevitori –I2VGO Le tre dinamiche di un ricevitore 1: Un solo segnale, quello voluto. 2: Un segnale voluto alla soglia più un segnale interferente etero-canale. 3: Due segnali interferenti, di uguale ampiezza, etero-canali più il segnale voluto. ARI - BRIANZABRIANZA- 20/9/2008 Parametri di confronto Ricevitori –I2VGO 1: Un solo segnale “quello voluto” Aumentando l’intensità di un solo segnale desiderato si entra in zona non lineare. Abbiamo solo distorsione armonica. La massima potenza del segnale è determinata dal valore di distorsione accettato sul segnale desiderato. OUTPUT Zona di distorsione Zona INPUT Lineare Distorsione 20 % MDS dBm Range Dinamico un solo segnale Fs ARI - BRIANZABRIANZA- 20/9/2008 F Parametri di confronto Ricevitori –I2VGO 3: Due forti segnali interferenti E’ nota come due toni etero-canale misura i prodotti d’intermodulazione che ricadono nel canale voluto, ricavando l’I.P. I.P, punto ipotetico dove le ampiezze dei segnali voluti spuri eguagliano il segnale voluto . eterocanale (I.P) Fs I prodotti che ricadono nel canale voluto sono del secondo IM2,terzo, IM3,quinto,IM5 e settimo ordine:2f1f2,2f2-f1,3f1-2f2,3f2-2f1,ecc ecc. IP X KHz – n Ordine DR, la differenza in IM3 dB tra il livello di un segnale a 2toni che produce un livello di IMD d’ ordine n pari alla MDS del ricevitore e l'MDS stesso. ARI - BRIANZABRIANZA- 20/9/2008 Parametri di confronto Ricevitori –I2VGO Perché non misuriamo l’IP. La semplicità del banco diffuso all’inizio degli anni 90 va bene per ricevitori con IP fino a - 10 e 10 dBm . • Oggi i migliori SDR hanno IP di circa 1 watt e oltre con DR maggiori di 100 dB. Il banco per misure di DR ≥ 100 dB è critico • Si possono commettere notevoli errori, richiede non solo conoscenza ma anche “arte”. Non fornisce nessuna indicazione riguardo il rumore degli oscillatori dei ricevitori. Nei SDR a campionamento diretto perde di significato. ARI - BRIANZABRIANZA- 20/9/2008 Parametri di confronto Ricevitori –I2VGO Nei SDR a campionamento diretto, (senza FrontEnd) l’IP perde di significato. Output Number N bit IP Output Resolution Hard Limiter 1111111 Tra 10 e 16 dB Livello P1 dBm Input Comportamento amplificatori a bipolari, Fet- MosFet – Mixer Analogici ,diodi etc 000000 Livello clipping Input Comportamento approssimato di un A/D Sistema noto, con classici sviluppi in serie di potenze. L’entità della non linearità è fornita dai costruttori di ADC e sono: Se l’amplicatore è davanti a un ADC, per alti Errore di guadagno, Errore di offset , Non linearità differenziale valori di distorsione (prima del clippper), l’RX SDR si Isteresi, Monotonicità, Interazioni tra non linearità e monotonicità. comporta come fosse un analogico. Tutte queste cause riducono i bit effettivi. ARI - BRIANZABRIANZA- 20/9/2008 Parametri di confronto Ricevitori –I2VGO 2: Solo segnale voluto + un interferente, BDR Quantifica come un segnale forte fuori canale degrada l’ascolto di un segnale voluto. Il segnale interferente ad alto livello abbassa il guadagno degli stadi a monte del filtri di canale e causa la perdita di sensibilità fino a bloccare la ricezione. Fint. Ampiezza B Offset Fs Blocking DR è (era) la differenza in dB tra MDS ed un segnale fuori dal canale che causa (va) 1dB di compressione al ricevitore (P1dB - Punto di Frequenza F Interferente Compressione) Nei contests, fine anni 80, si utilizzavano RX con alti IP che tolleravano livelli d’interferenti elevati. Nonostante ciò prima di vedere diminuire di un dB il segnale ci si accorse della perdita di sensibiltà causata dal rumore dell’oscillatore locale ( LO) del RX. Perchè? ARI - BRIANZABRIANZA- 20/9/2008 a = Guadagno F voluto Parametri di confronto Ricevitori –I2VGO Il Reciprocal Mixing ARI - BRIANZABRIANZA- 20/9/2008 Fint. Ampiezza Il mixaggio reciproco di un forte segnale interferente con il rumore del LO degrada la sensibilità del ricevitore . Il segnale debole desiderato resta inevitabilmente degradato dalle bande laterali del tono interferente generate dal rumore di fase dell’oscillatore locale. Se predomina la non linearità si vedrà diminuire il segnale voluto, se predomina il rumore del LO si vedrà peggiorare il rumore, Noise floor. Comunque vada il ricevitore si desensibilizza. IF F LO FsOffset Fs RF Fint. Ampiezza Fs Offset IF Parametri di confronto Ricevitori –I2VGO Allora come misuro il BDR ? Negli anni 60-70. Avevamo ricevitori con bassi IP, gli oscillatori erano quarzati. Effetto predominante “non linearità”. Negli anni 90, il complesso ricevente usato dai big (IK2CFR) dei contest VHF, aveva alti IP, basse NF e Oscillatori a PLL . Effetto predominante era il Reciprocal Mixing (Se ne è parlato, sull’ sull’organo ufficiale nazionale, per la prima volta,dal 1924, solo nel nel febbraio 1990. Vedi il CD AriAri-Brianza.) Brianza.) OGGI ? Mi sembra corretto misurare il BDR come: la differenza in dB tra il livello di un segnale interferente (offset minimo 10KHz) che peggiora di 1 dB il rapporto S/N del MDS senza interferente. ARI - BRIANZABRIANZA- 20/9/2008 Parametri di confronto Ricevitori –I2VGO Banco segnale composito Dalle antenne di IQ2LS 0-110dB Generatore Hp 8640B 0-11dB Attenuatore Ai banchi Ricevitori B Attenuatore BNC 50 ohm 1 Fi=Fs ± 10-20 KHz hp 8196P hp 8194B 2 ZSI Splitter Misura livelli RF 0-120dB Ricevitore & Generatore SPM15 Wandel G. 0-11dB 4 Switch Attenuatore Attenuatore A hp 355D 3 5 hp 8194B Fs=7040,00KHz BJS SW Keyer Lpt S Psegnale da 0 a − 181 dBm = = = I Pinterferente da 0 a − 121dBm 18 Da ZSI Splitter Banco Test Apparati i2ZSI RF Input 1 Soft Rock I Stereo Uscita Audio mono. SWITCH Q RF Input 2 RF Input 3 i2PHD SDR-14 Uscita Audio mono Uscita Audio mono I Stereo hp 3561A Uscita Audio mono IV3NWV Perseus 4 3KHz, 3 Q RF Input hp 3400A USB i2ILS SDR-X Registrazione Audio 30 Watt USB 4 IK3VIG 5 Flex-5000A USB Uscita Audio mono 5 RF Input i2HLY TR7 Uscita Audio cuffia 6 7 FT 1000 Mark-V I2BJS Uscita Audio Cuffia 19 Le Misure che faremo sono: Oggettive • • • • • Misura errore lettura Smeter e frequenza Misura del MDS da cui ricaviamo il Noise Floor e la Noise Figure NF. Misure di BDR con interferente a 10 e 20 KHz dal segnale voluto. Misura del livello di A/D clipping, solo per RX SDR. A richiesta qualsiasi altra misura /ascolti con le antenne di sezione. Soggettive • Registrazione in un file audio di un segnale telegrafico, voluto, di livello di -115 dBm in presenza di un segnale interferente di livello e offset pari al miglior valore misurato dai ricevitori sotto test. • I file audio saranno disponibili nel sito ARI Lissone. ARI - BRIANZABRIANZA- 20/9/2008 Parametri di confronto Ricevitori –I2VGO APPENDICE I ricevitori dilettantistici nel corso degli anni S-Meter “Standard “ Misure splitter ZSI Grafico S/N verso (S+N)/N Strumenti usati Acronimi Biografia ARI - BRIANZABRIANZA- 20/9/2008 Parametri di confronto Ricevitori –I2VGO I ricevitori dilettantistici nel corso degli anni. Anni 20-30 = Ricerca della massima sensibilità. Misura livelli, distanza dalla cuffia, in metri Anni 30-40 = Selettività Filtri L-C. Iniziano misure dei livelli soggettivi, scala RST. Anni 50-60 = Largo uso di quarzi -Stabilità in frequenza - Miglioramento selettività con Filtri meccanici ed a quarzo. Anni 70-80 = Nuovo grosso mercato CB. Ipersensibilità e peggioramento IMD. Apparati non usabili in contest, scala Smeter inservibile se non per sintonizzarsi. Perdita del preselector Anni 90 = Ricevitori a banda continua . 1° IF > di 40 MHz , notevole miglioramento immagine. OL da VCO a DDS . Si inizia a diffondere la cultura delle misure: MDS, IMD, lP, DR e BDR. Per la prima volta si parla di potenza all’ingresso dei ricevitori ( dBm ) e non di tensione ( microvolt) . Anni 2000 = La rivoluzione SDR. Alte prestazioni ed uso del ricevitore come analizzatore di spettro e misura delle potenze ricevute, dopo oltre 80 anni. Molta resa con poca spesa . ARI - BRIANZABRIANZA- 20/9/2008 Parametri di confronto Ricevitori –I2VGO 24-28 Aprile 1978-IARU Region I– Conference MiSKOLC-Tapolca – Ungheria Annex 5 –Document M/T 63 - Proposal “VERON” Societies should advise their member about equipment adhering to this reccomendation and shall try to avoid pubblication of receivers designes which do not in principle use the recommended standards. ARI - BRIANZABRIANZA- 20/9/2008 S-Meter Standard S HF bands dBm HF >30Mhz dBm V over 50 V over 50 9+40 dB -33 (5 mV) mV) -53 9+30 dB -43 (1,6mV) -63 9+20 dB -53 (0,5 mV) mV) -73 9+10dB -63 (158 µV) -83 9 -73 (50µ (50µV) -93 8 -79 (25µ (25µV) -99 7 -85 (12,6µ (12,6µV) -105 6 -91 (6,30µ (6,30µV) -111 5 -97 (3.2µ (3.2µV) -117 4 -103 3 -109 2 -115 (0.4µ (0.4µV) -135 1 -121 (0.21µ (0.21µV) -141 (1.6µ (1.6µV) (0.8µ (0.8µV) -123 -129 Parametri di confronto Ricevitori –I2VGO Caratteristiche ZSI- Splitter 1 Isolamento tra uscite splitter 2 80 A 75 70 3 65 B dB 60 4 55 50 45 40 35 30 5 0 5 10 15 20 25 30 25 30 MHz Risposta Ampiezza @Frequenza Ingresso A o B e una qualsiasi uscita Isolamento tra ingressi A e B 60 14 55 13,5 45 dB dB 50 13 40 12,5 35 30 12 0 5 10 15 MHz ARI - BRIANZABRIANZA- 20/9/2008 20 25 30 0 5 10 15 20 MHz Parametri di confronto Ricevitori –I2VGO Quando (S+N)/N è ≥ di 10 dB tende ad essere uguale al valore di S/N . S/N verso (S+N)/N S/N dB S/N verso S+N/N 10 8 6 4 2 0 -2 -4 -6 Per (S+N)/N di 3 dB,abbiamo un S/N di 0dB 0 2 3dB 4 6 8 (S+N)/N dB ARI - BRIANZABRIANZA- 20/9/2008 Parametri di confronto Ricevitori –I2VGO 10 Strumenti usati Alcuni strumenti sono certificati in data 2004. 1 Attenuatore HP 355 dc to 1 GHz 0-120,10 dB steps 2 Attenuatori HP 8494B dc to 18 GHz, 0-11 , steps 1 dB 1 Attenuatore HP 8496 B dc to 18 GHz 0-110 ,10 dB steps Generatore RF HP 8640B Generatore RF Wandel & Gotterlmann SPM 15 Voltmetro HP3400A Analizzatore di segnali HP3561A Power meter HP 437B. Sensor Power HP 8484 A: -70 to -20dBm ARI - BRIANZABRIANZA- 20/9/2008 Parametri di confronto Ricevitori –I2VGO Acronimi Usati AM Amplitude Modulation CW Continuous Wavelength BDR Blocking Dynamic Range BER Bit Error Rate BW Band Width DDS Digital Direct Synthesis DX Distance eXtreme LO Local Oscillator NF Noise Figure IMDn Intermodulation of n° order … IP Intercept Point. MDS Minimum Discernible Signal PSK Phase Shift Keing QAM Quadrature Amplitude Modulation SSB Single Side Band ARI - BRIANZABRIANZA- 20/9/2008 Parametri di confronto Ricevitori –I2VGO Biografia SM 5 BSZ - Receiver dynamic range measurements Marzo 2002 Marco Bruno IK1ODO -Considerazioni e difficoltà delle misure, chiaccherate “de visu “ ed Email. http://www.spin-it.com/download/misure_SDR.zip The Radioamateur Handbook 1992. Siti Web : • www.w8ji.com, • others: sherweng.com/table. html; • [email protected]; • www.tentec.com; www.elecraft.com; • Elecraft mailing list [email protected]. ARI - BRIANZABRIANZA- 20/9/2008 Parametri di confronto Ricevitori –I2VGO