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per sapere dove bussare

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per sapere dove bussare
PER SAPERE DOVE BUSSARE
informazione itinerante e in itinere:
la grave cerebrolesione acquisita
Perchè Questo Libro ?
Ilaria Locati | Coordinatrice del Progetto
Edda Sgarabottolo | Presidente: Associazione Brain
La pubblicazione di questo libro rappresenta l’ultima fase del progetto
“Per sapere dove bussare.
Informazione itinerante e in itinere: la grave cerebrolesione acquisita”,
finanziato dal Comitato di Gestione del Fondo Speciale per il Volontariato del Veneto. Coordinato dall’Associazione Brain, il progetto ha visto la collaborazione di tutte
le Associazioni di famigliari delle persone con Grave Cerebrolesione Acquisita del
Veneto, dei servizi sociali e dei servizi sanitari.
Per grave cerebrolesione acquisita (GCA) si intende un danno cerebrale,
dovuto a trauma cranio-encefalico o ad altre cause (anossia cerebrale, emorragia,
etc.), tale da determinare una condizione di coma, menomazioni sensomotorie,
cognitive e/o comportamentali che comportano disabilità. Nella maggior parte dei
casi, dopo la fase di ospedalizzazione, permangono sequele che rendono necessari interventi di carattere sanitario e sociale a lungo termine, volti ad affrontare
menomazioni e disabilità persistenti e difficoltà di reinserimento famigliare, sociale,
scolastico e lavorativo. Sono questi aspetti il più delle volte a provocare importanti
cambiamenti dello stile e della qualità della vita sia del soggetto che del nucleo
famigliare.
Attualmente alla precisione e tempestività nell’organizzazione e gestione
della fase acuta e post acuta precoce non corrisponde altrettanta chiarezza ed
attenzione nel passaggio alle fasi successive delle cure, quando è indispensabile
l’integrazione tra la riabilitazione medica e la riabilitazione sociale.
| PER SAPERE DOVE BUSSARE | informazione itinerante e in itinere: la grave cerebrolesione acquisita
Obiettivo del progetto “Per sapere dove bussare” è quello di fornire alle
famiglie un’informazione che sia il più adeguata e completa possibile riguardo alle
risorse ed ai servizi specifici a favore delle persone con GCA nella nostra Regione
durante la fase di reinserimento sociale e lavorativo.
Il lavoro di mappatura delle risorse che abbiamo svolto con la collaborazione delle Associazioni di famigliari e delle U.O. disabilità adulti delle Ulss venete
mette in evidenza due aspetti:
1. una notevole disomogeneità nel territorio regionale nello sviluppo dei
servizi e delle strutture dedicati al reinserimento sociale e lavorativo delle persone
con GCA
2. la tendenza (seppure parziale ed insufficiente) a strutturare servizi
orientati ai bisogni specifici delle persone con GCA. Pur essendo esperienze che
coprono piccole realtà locali e non ancora disponibili su tutto il territorio regionale,
la presenza di queste risposte specifiche e dedicate è il segnale di una crescente
attenzione e sensibilizzazione ai problemi delle persone con GCA.
L’ultima sezione di questa guida contiene le risposte alle domande più frequenti che abbiamo raccolto in un ciclo di tavole rotonde promosse dalle associazioni di famigliari nel corso del progetto. Le tavole rotonde sono state un’importante
occasione per le famiglie di dare voce ai propri bisogni e per i tecnici di mettere a
disposizione della comunità informazioni e competenze.
Partendo dal presupposto che una corretta informazione sulle risorse esistenti debba essere il punto di partenza di qualsiasi percorso di inserimento, ci siamo
resi conto che l’accesso alle informazioni è proprio il primo grande ostacolo di
fronte al quale si trovano le famiglie. Persino le informazioni che pensavamo essere
più facilmente accessibili (es: i recapiti ed i referenti degli uffici ulss) hanno richiesto oltre alla consultazione dei siti, interviste telefoniche e talvolta vere e proprie
consulenze da parte del personale dell’Ulss per aiutarci a capire l’organizzazione.
Dopo aver verificato direttamente la correttezza delle informazioni raccolte incroinformazione itinerante e in itinere: la grave cerebrolesione acquisita | PER SAPERE DOVE BUSSARE | ciandole con quelle forniteci dalle associazioni ci sentiamo di poter affermare che
i dati presentati in questo libro sono quanto di più attendibile siamo riusciti a
raccogliere. Il mistero delle Ulss continua ad affascinarci e stimolarci, le testimonianze e l’insoddisfazione delle famiglie continuano a sorprendere la maggior parte
degli “addetti ai lavori”. Ecco il perché di questo libro: ci auguriamo che possa essere
un utile strumento per le famiglie che si addentrano nei labirinti della burocrazia,
dell’”attenda in linea” del “richiami più tardi”, del “ho lasciato il suo messaggio al collega ”, etc… Informarsi è un lavoro, è faticoso e qualche volta fa pure arrabbiare.
Augurandoci che questa guida possa favorire la diffusione delle informazioni sui
servizi a cui possono accedere le persone con GCA e le loro famiglie nella fase di
reinserimento desideriamo esprimere la nostra gratitudine a tutti coloro che hanno
collaborato con noi: prime tra tutte le famiglie e le Associazioni che si sono cimentate nella raccolta delle informazioni e nella promozione ed organizzazione delle
tavole rotonde, tutti i referenti delle U.O. disabilità, ed i professionisti socio sanitari
per l’interesse, la disponibilità e collaborazione che hanno dimostrato.
| PER SAPERE DOVE BUSSARE | informazione itinerante e in itinere: la grave cerebrolesione acquisita
piccola legenda per la consultazione di questo libro:
ad ogni colore corrispone un servizio offerto nella propria provincia
blu: ulss
servizio sociale disabilità adulti
servizio integrazione lavoro (SIL)
rosa: enti gestori
struttura diurna
struttura residenziale
cooperativa tipo b (lavorativa)
viola: associazioni tce
informazione itinerante e in itinere: la grave cerebrolesione acquisita | PER SAPERE DOVE BUSSARE | PROVINCIA DI belluno
ULSS 1 belluno
Distretto n. 3 Belluno
Distretto n. 1 Cadore
Unità operativa distrettuale Responsabile: Dr. Walter Marcer
Via Feltre, 57 32100 Belluno
handicap adulto
tel. 0437 216835 /516835
Responsabile: Dr.ssa Rossella Di Marzo
fax 0437 216817
Via Carducci, 30 32044 Pieve di Cadore (BL)
tel. 0435 341509/ 341531
servizio integrazione lavoro
fax 0435 341530
(SIL)
Responsabile: Dr. Enrico Verdozzi
Distretto n. 2 Agordo
Via Carducci, 30 32040 Pieve di Cadore
Unità operativa distrettuale tel. 0435 341503
handicap adulto
fax 0435 341530
Responsabile: Dr.ssa Tiziana Chinellato www.ulss.belluno.it
Via Dozza, 1 32020 Agordo (BL)
e-mail: [email protected]
tel. 0437 645133 - fax 0437 645324
www.ulss.belluno.it
e-mail: [email protected]
| PER SAPERE DOVE BUSSARE | informazione itinerante e in itinere: la grave cerebrolesione acquisita
ULss 2 Feltre
UFFICIO DI COORDINAMENTO
Centri diurni disabili
Responsabile: Dott.ssa Francesca Zanon
Via Bagnols sur Ceze, 3 32032 FELTRE (BL)
tel. 0439 883053
fax 0439 883683
servizio integrazione lavoro
(SIL)
Responsabile: Dott.ssa Anna Rossi
Via Bagnols sur Cèze n. 3
32032 Feltre (BL)
tel. 0439 883703
fax. 0439 883639
informazione itinerante e in itinere: la grave cerebrolesione acquisita | PER SAPERE DOVE BUSSARE | PROVINCIA DI padova
ULSS 15 Cittadella
Via Ugo Foscolo, 7 35131 Padova
Unità operativa distrettuale tel. 049 8215411 - fax 049 8215414
www. sanita.padova.it
handicap adulto
e-mail: [email protected]
Responsabile: Dr. Giorgio Pupulin
Via Pietro Cosma, 1 35012 Camposampiero
servizio integrazione lavoro
tel. 049 9424307 - fax 049 9424308
(SIL)
tel. 049 9303044 - fax 049 9303651
Responsabile: Dr.ssa Patrizia Sartori
www.ulss15.pd.it
c/o Direzione Servizi Sociali
e-mail: [email protected]
Via Enrico degli Scrovegni, 14 35131 Padova
servizio integrazione lavoro tel. 049 8214076 – 049 8214158
049 8214042 - 049 8214110
(SIL)
049 8215407 - 049 8214568
Dr.ssa Roberta Donà
fax 049 8214126
Via Roma, 91/A 35010 Villa del Conte
www. sanita.padova.it
tel. 049 9394918 - fax 049 9394904
e-mail: [email protected]
www. ulss15.pd.it
e-mail: [email protected]
ULSS 17 este
ULSS 16 padova
Unità operativa distrettuale
handicap adulto
Distretto di Este
Responsabile: Dr.ssa Cristina Mazzini
tel. 0429 618 531
Unità operativa
distrettuale handicap adulto Via San Fermo 2 35042 Este (PD)
| PER SAPERE DOVE BUSSARE | informazione itinerante e in itinere: la grave cerebrolesione acquisita
Distretto di conselve
per l’autonomia quotidiana.
Via Vittorio Emanuele II 22 35026 Conselve (PD) - Modalità di inserimento: in convenzione con
ULSS 16 di Padova e ULSS 13 di Dolo-Mirano. La
tel. 049 9598232
domanda di inserimento va presentata all’Ulss che
www. ulss17.it
valuta la richiesta pervenuta ed eventualmente la
e-mail: [email protected]
servizio integrazione lavoro autorizza.
(SIL)
Via Vittorio Emanuele II 22 36026 Conselve (PD) associazione Daccapo
Presidente: Claudio Zucchi
tel. 049 9598 199 –196
via S.Maria in Vanzo, 27 35100 Padova
www. ulss17.it
tel. 049 7967474 - fax 049 7964874
e-mail: [email protected]
www.daccapo.org
[email protected]
Centro Diurno “Cofal”
Via Pietro Micca, 30 35027 Noventa Padovana
tel./fax 049 725749
www.progettoinsieme.org
e-mail: [email protected]
Il Centro Diurno “Cofal”, risponde alle esigenze occupazionali e di socializzazione di un gruppo di ragazzi, prevalentemente con esiti di trauma cranico.
- Attività: si svolgono attività di tipo occupazionale
didattiche ed espressive, finalizzate al recupero delle
funzioni cognitive e comportamentali, sviluppate
associazione vivamente
Presidente: Barbara Ruzzante
Unità Operativa di Medicina Fisica e Riabilitazione
Presidio Ospedaliero di Cittadella (Pd) ULSS n. 15
Segreteria: Dal lunedì al venerdì (9.00-12.30),
risponde la signora Linda tel. 049 9424601
Dal lunedì al venerdì (12,30-19,00), risponde Dr
Mario De Marco tel. 347 8185973
e-mail: [email protected]
informazione itinerante e in itinere: la grave cerebrolesione acquisita | PER SAPERE DOVE BUSSARE | PROVINCIA DI rovigo
ulss 18 Rovigo
ULSS 19 adria
Responsabile: Dr.ssa Emma Zorzato
Cittadella Socio Sanitaria
Viale tre Martiri 89 45100 Rovigo
tel. 0425 393701 - fax 0425 394752
Responsabile: Dr.ssa Maria Chiara Paparella
Piazzale Rovigno, 9 45011 Adria (Ro)
tel. 0426 940629 - fax 0426 943734
www.ulss19adria.veneto.it
e-mail: [email protected]
[email protected]
Unità operativa
distrettuale handicap adulto
servizio integrazione lavoro
(SIL)
Punto sanità di Badia Polesine
Riviera Miani 66 (Ex Ospedale) 45021 Badia Polesine
tel. 0425 598212 - fax 0425 394752
Unità operativa
distrettuale handicap adulto
servizio integrazione lavoro
(SIL)
www.azisanrovigo.it
e-mail: [email protected]
10 | PER SAPERE DOVE BUSSARE | informazione itinerante e in itinere: la grave cerebrolesione acquisita
Cooperativa sociale di tipo B
NEMO
Presidente: Gianpaolo Marangon
Via G. Matteotti, 375 45018 Porto Tolle (Ro)
tel. 0425 21667- fax 0425 423456
e-mail: [email protected]
La Cooperativa Sociale NEMO vuole offrire, recupero, qualificazione umana e
integrazione sociale mediante lo svolgimento di diverse attività, in particolare
un inserimento sociale e lavorativo a
persone con problemi di disabilità.
- Attività e Servizi: La cooperativa si
propone di erogare servizi di consulenza
e supporto informatico mediante collaborazioni di diverso genere che vanno
da una gestione grafica ad una gestione
tecnica.
- Modalità di inserimento: Le modalità
per entrare a farne parte come socio
sono: avere almeno dei requisiti minimi
per gestire una commessa ed il versamento minimo di una quota. E’ possibile
anche una collaborazione momentanea
esterna per lo svolgimento di diverse attività.
LABORATORIO INfORMATICO
PER TRAUMATIZZATI
Titolare: Franco Maringelli
Via G. Matteotti 375 45018 Porto Tolle (Ro)
tel. 0425 21667 - fax 0425 423456
e-mail: [email protected]
Promuove un percorso di interventi
informativi e formativi che mirano
all’impiego produttivo delle potenzialità
e abilità residue utilizzando le competenze informatiche.
- Attività: formazione, videolezioni, esercitazioni e dibattiti, momenti di socializzazione, progetto di scrittura autobiografica e creativa “Il Laboradiario”.
- Modalità di inserimento: per accedere
al servizio è necessario rivolgrersi all’U.O.
operativa disabili adulti dell’Ulss 19.
informazione itinerante e in itinere: la grave cerebrolesione acquisita | PER SAPERE DOVE BUSSARE | 11
PROVINCIA DI treviso
ULSS 7 PIEVE DI SOLIGO
ULSS 8
Unità operativa
ASOLO, MONTEBELLUNA,
distrettuale handicap adulto CASTELFRANCO VENETO
Distretto sud di Conegliano
Responsabile: Dr.ssa Paola Vescovi
via Einaudi, 128 31015 Conegliano (TV)
tel. 0438 662912/662963
www. ulss7.it
[email protected]
servizio integrazione lavoro
(SIL)
Unità operativa
distrettuale handicap adulto
Responsabile: Dr.ssa Mariacaterina Girardello
Segreteria: Sig.ra Silvia Martinbianco
via Ospedale, 54 31044 Montebelluna
tel. 0423 614843 - fax 0423 614845
www. ulssasolo.ven.it
e-mail: [email protected]
Responsabile: Dr.ssa Adriana Marchione
servizio integrazione lavoro
tel. 0438 662946
(SIL)
Responsabile: Dr. Massimo Prior
Dr.ssa Trevisan Elisabetta
tel. 0423 526418 (Asolo)
12 | PER SAPERE DOVE BUSSARE | informazione itinerante e in itinere: la grave cerebrolesione acquisita
ULSS 9 TREVISO
A.R.E.P. onlus
Responsabile: Dr.ssa Renata Gherlenda
sede ex P.I.M.E
Via Terraglio, 58 - 31022 Preganziol (TV)
tel. 0422 323909 - fax 0422 323915
www.arep.it
e-mail: [email protected]
via Vazzole, 5 31050 Villorba (TV)
Unità operativa
distrettuale handicap adulto tel. 0422 628511 - fax 0422 444194
All’interno del progetto riabilitativo,
vengono definiti uno o più programmi
riabilitativi, uno per ciascuna tipologia
servizio integrazione lavoro di servizio necessario al paziente e che
(SIL)
devono individuare con chiarezza gli
Responsabile: Dr.ssa Chiara Gobbo
obiettivi a breve e medio termine.
via Castellana, 2 31100 Treviso
- Attività: Le diverse attività, che si
tel. 0422 323751/45 - fax 0422.323775 svolgono all’interno del settore sociale
www. ulss.tv.it
dell’AREP-ONLUS, si alternano nel corso
email: [email protected]
della settimana e sono: attività motoria, atletica leggera, kick boxing, attività
equestre, acquaticità-nuoto: laboratori
di arte domestica, laboratori artistici:
laboratorio di falegnameria, laboratorio
d’informatica, laboratorio musicale, laboratorio teatrale, centri estivi integrati,
soggiorni marini.
- Modalità di inserimento: in convenziinformazione itinerante e in itinere: la grave cerebrolesione acquisita | PER SAPERE DOVE BUSSARE | 13
PROVINCIA DI treviso
one con l’Ulss 9. Per accedere al servizio consente di dare continuità alla presa in
la persona deve essere appartenente
carico. Le strutture saranno attive entro
a questa Ulss.
la fine del 2009.
- Attività: recupero autonomie, riabilitazione cognitiva mediante attività ocOPERE PIE D’ONIGO
cupazionali, attività di supporto psicodi Pederobba
logico.
via Roma, 77 31040 Pederobba (TV)
- Modalità di inserimento: invio meditel. 0423 694711
ante valutazione UVMD distrettuale a
www.operepiedionigo.191.it
seguito di segnalazione dell’Ambulatorio
e-mail: [email protected] di Neuropsicologia e del Servizio Handicap Età Adulta dell’ULSS 8
Il Centro Diurno per persone con disabilità acquisita prevede l’accoglienza
CASA del CAMPO
di 24 persone con disabilità acquisita
via A. De Gasperi, 10
quali: esiti cognitivi, comportamen31034 Cavaso del Tomba (TV)
tali e motori di gravi cerebrolesioni.
tel. 0423 543439
L’utenza è suddivisa in base alla gravità
www.casadelcampo.org
degli esiti. Accanto alla deliberazione per
[email protected]
l’attivazione del Centro Diurno l’ULSS n.
8 ha determinato un progetto sperimenLa Casa del Campo include una comunità
tale per persone con GCA, mediante una
di tipo familiare per fornire “accoglienza atprogettazione biennale. Si tratta della
tiva” a persone che, non avendo bisogno di
“Struttura Intermedia di riabilitazione
assistenza per le proprie attività personali,
per persone con disabilità acquisite” che
14 | PER SAPERE DOVE BUSSARE | informazione itinerante e in itinere: la grave cerebrolesione acquisita
abbiano desiderio o necessità di sperimentare nuovamente indipendenza ed autonomia; un Centro Servizi per la riabilitazione
mediante l’inserimento lavorativo.
- Attività: ciclofficina meccanica, laboratorio artigianale di sartoria, laboratorio del
gusto, orto della Casa, gestione del Centro
espositivo delle produzioni agro-alimentari
della Comunità Montana del Grappa, progettazione-realizzazione-gestione di percorsi turistici e del benesse.
- Modalità di inserimento: alla richiesta di
riabilitazione sociale, la persona interessata
da sola o con i familiari ha un’incontro con
il Consulente e Responsabile scientifico per
verificare l’idoneità del soggetto a vivere
l’esperienza presso Casa del Campo ed entrare in un programma riabilitativo sociale.
Cooperativa Sociale-Onlus
Rispetto Castel Monte
tel. 0423 300163 - fax 0423 610601
La Rispetto Castel Monte è una cooperativa sociale
di tipo B
- Attività: le attività si svolgono in ambiti e contesti diversi, sia in fabbrica che in azienda agricola.
Altre attività riguardano l’inserimento dati e le
pulizie.
- Modalità di inserimento: tramite appuntamento
e colloquio diretto con la cooperativa. Viene fatta
una valutazione delle capacità della persona ed
è previsto un periodo di sperimentazione. Sono
richiesti i requisiti di disabilità per l’inserimento.
associazione Brain Family
Presidente: Valeria Gazzola
Via Palladio 23 31040 Trevignano (TV)
tel. 0423 819705 cel. 333 4523672
www.brainfamily.it
e-mail: [email protected]
Referente: Giuseppe Possagnolo
Piazza Parigi, 23 31044 Montebelluna
[email protected]
informazione itinerante e in itinere: la grave cerebrolesione acquisita | PER SAPERE DOVE BUSSARE | 15
PROVINCIA DI venezia
ULSS 10 veneto orientale ULSS 12 venezia
Unità operativa
Unità operativa
distrettuale handicap adulto distrettuale handicap adulto
Responsabile: Dr. Giuseppe Bazzo
Via Piazza de Gasperi 5
30027 San Donà di Piave
tel. 0421 228226 - fax 0421 228233
www.assl10.veneto.it
e-mail: [email protected]
Responsabile: Dr.ssa Paola Masat
tel. 041 2608848 - fax 049 5295699
www.ulss12.ve.it
e-mail: [email protected]
servizio integrazione lavoro
(SIL)
servizio integrazione lavoro Responsabile: Dr. Mario Zoppa
Via Don Tosatto,147 30174 Mestre
(SIL)
Responsabile: Dr.ssa Antonella Greci
Via Piazza de Gasperi 5
30027 San Donà di Piave
tel./fax 0421 228164
www.assl10.veneto.it
e-mail: [email protected]
tel. 041 2608857 - fax 041 2608056
16 | PER SAPERE DOVE BUSSARE | informazione itinerante e in itinere: la grave cerebrolesione acquisita
ULSS 13 mirano
Distretto 1 area nord
Unità operativa
distrettuale handicap adulto
e servizio integrazione lavoro
(SIL)
Responsabile: Dr. Alessandro Corò
Via Pisacane, 3 30038 Spinea (VE)
tel. 041 999945 - fax 041 5413535
www.13.mirano.ven.it
e-mail: [email protected]
Distretto 2 area sud
Unità operativa
distrettuale handicap adulto
e servizio integrazione lavoro
(SIL)
Responsabile: Dr. Gabriele Angiolelli
tel.041 422482 - fax 041 420002
Via Nazionale, 48 3034 Mira (VE)
www.mirano.ven.it
e-mail: [email protected]
ULSS 14 chioggia
Unità operativa
distrettuale handicap adulto
Responsabile: Dr. Loredana Boscolo
via Ufficio Centrale Coordinamento
c/o Direzione Servizi Sociali.
Via Pegaso, 17 30015 Chioggia (Ve)
tel. 041 5573337
www.asl14chioggia.veneto.it
e-mail: [email protected]
[email protected]
servizio integrazione lavoro
(SIL)
Responsabile: Roberto Mainenti
tel. 041 5573341
Corso del Popolo, 1193 30015 Chioggia
www.asl14chioggia.veneto.it
e-mail: [email protected]
[email protected]
informazione itinerante e in itinere: la grave cerebrolesione acquisita | PER SAPERE DOVE BUSSARE | 17
PROVINCIA DI verona
AZIENDA ULSS N. 20 VERONA AZIENDA ULSS N. 21 LEGNAGO
Unità operativa
Unità operativa
distrettuale handicap adulto distrettuale handicap adulto
Responsabile: Dr. Angelino Birtele
Corso Porta Palio, 30 37122 Verona
tel. 045 9287070 - fax 045 9287022
www.ulss20.verona.it
e-mail: [email protected]
Responsabile: Dr.ssa Margherita Bissoli
Via Zanella, 1 37045 Legnago (VR)
tel 0442 632380 - fax 0442 632441
www. aulsslegnago.it
e-mail: [email protected]
servizio integrazione lavoro
(SIL)
servizio integrazione lavoro
(SIL)
Responsabile: Dr. Gianni Marchesini
Corso Porta Palio, 30 37122 Verona
tel. 045 9287040 - fax 045 9287022
www.ulss20.verona.it
e-mail: [email protected]
Responsabile: Angela Battistello
tel. 0442 632380 - fax 0442 632441
www.aulsslegnago.it
e-mail: [email protected]
18 | PER SAPERE DOVE BUSSARE | informazione itinerante e in itinere: la grave cerebrolesione acquisita
AZIENDA ULSS N. 22 BUSSOLENGO Associazione
Responsabile: Edu. Prof. Alice Ferrari
“La Nostra Casa” - Onlus
Servizi Sociali Az. ULSS 20 - sportello unico
Corso Porta Palio, 30 37122 Verona
tel. 045 9287052 - fax 045 9287022
e-mail: [email protected]
servizio integrazione lavoro
(SIL).
Responsabile: Dr. Gianni Lonardi
Via C.A. Dalla Chiesa Bussolengo
tel. 045 6712352
e-mail: [email protected]
Referente: Don Bruno Pozzetti
Loc. Palazzo, 1 37010 S. Benedetto di Lugana Peschiera del Garda (Vr)
tel. 045 7551393
www.lanostracasa-onlus.it
e-mail:[email protected]
L’Associazione ospita persone disabili e
con esiti di gravi cerebrolesioni acquisite,
in particolare con esiti di trauma cranico.
Alle persone con GCA sono dedicati un
centro socio riabilitativo (CSR) e una
pronta accoglienza residenziale (Comunità Porta Palazzo).
- Attività: laboratorio informatico, serra, attività motoria in collaborazione
con il centro medico “Claudio Santi”
dell’Istituto don Calabria
- Modalità di inserimento: in convenzione con L’ULSS 20. La richiesta di inserimento va presentata al Settore Sociale
dell’U.L.S.S. di appartenenza, che valuta
informazione itinerante e in itinere: la grave cerebrolesione acquisita | PER SAPERE DOVE BUSSARE | 19
la proposta pervenuta ed eventualmente pomeridiano . La sede collegata al servizio
la autorizza.
di riabilitazione è rivolta agli utenti meno
gravi e comprende uno spazio di lavoro
autonomo, l’inserimento ai laboratori del
SAO
servizio riabilitativo (laboratorio pratico,
Servizio Occupazionale As- informatico ed espressivo) e alla struttura
sistenziale, Presidio di Riabil- sportiva.
- Modalità di inserimento: in convenzione
itazione Extraospedaliera con l’ULSS 20 e con l’ULSS 22 La richiesta
Via S. Marco, 121 37138 Verona
di inserimento al SAO va presentata al
tel. 0458184211
Settore Sociale dell’U.L.S.S. di appartewww.centrodoncalabria.it
nenza, che valuta la proposta pervenuta
e-mail: areariabilitativa@centrodonca- ed eventualmente la autorizza. Per accelabria.it
dere al servizio, la persona deve essere in
possesso della certificazione d’invalidità
Il servizio si è organizzato su tre tipologie civile e della Legge 104/92
di utenti, distinti per gravità: gravissimi,
gravi, medio-gravi, con orari e con presenze settimanali individualizzate e rette
differenziate.
- Attività: la sede per gli utenti più gravi
è organizzata come un appartamento che
comprende una grande cucina-soggiorno,
un laboratorio, una palestra e una camera da letto, per chi ha bisogno di riposo
20 | PER SAPERE DOVE BUSSARE | informazione itinerante e in itinere: la grave cerebrolesione acquisita
associazione Fase 3
Presidente: Giovanni Falcone
Via M. Falier, 131 37138 Verona
tel. 045 8166059
cel. 346 7491574 cel. 3474971190
www.fase3verona.wordpress.com
e-mail: [email protected]
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PROVINCIA DI vicenza
ULSS 3 bassano
ulss 4 schio
Responsabile: Dr.ssa Annalisa Menegolo
Via Cereria, 14/b 36060 Bassano del Grappa
Tel. 0424 885161 Fax 0424 885181/62
www. aslbassano.it
e-mail: [email protected]
Responsabile: Dr.ssa Oriana Zaltron
Via Righi 36015 Schio
tel. 0445 598213/14
www.ulss4.veneto.it
e-mail: [email protected]
Unità operativa
Unità operativa
distrettuale handicap adulto distrettuale handicap adulto
servizio integrazione lavoro Dr. Barbieri
Via Rasa, 12 36016 Thiene
(SIL)
Responsabile: Annarita Fanuli
Tel. 0424 885178/172
Fax. 0424 885171
www. aslbassano.it
e-mail: [email protected]
servizio integrazione lavoro
(SIL)
Responsabile SILAS: Liliana Rappanello
Via Righi 36015 Schio
tel. 0445 806150
tel. segreteria 0445 598326
www.ulss4.veneto.it
e-mail: [email protected]
[email protected]
22 | PER SAPERE DOVE BUSSARE | informazione itinerante e in itinere: la grave cerebrolesione acquisita
ulss 5 valdagno
ulss 6 vicenza
Responsabile: Dr.ssa Sabina Bollori
via G.Galilei, 4 36078 Valdagno (Vi)
tel. 0445 423150 - fax 0445 423151
www.ulss5.it
e-mail: [email protected]
Responsabile: Dr. Mauro Burlina
C.so S.S. Felice Fortunato, 229 36100 Vicenza
Tel. 0444 753087 - fax 0444 753060
www.ulssvicenza.it
e-mail: [email protected]
Unità operativa
Unità operativa
distrettuale handicap adulto distrettuale handicap adulto
servizio integrazione lavoro servizio integrazione lavoro
(SIL)
(SIL)
Dr.ssa Rafaella Dal Lago
via G.Galilei, 4 36078 Valdagno (Vi)
tel. 0445 423150/708334
fax 0444 708335
www.ulss5.it
e-mail: [email protected] 6
Responsabile: Dr.ssa Paola Rigoni
C.so S.S. Felice Fortunato, 229 36100 Vicenza
tel. 0444 753007 - fax 0444 753060
www.ulssvicenza.it
e-mail: [email protected]
informazione itinerante e in itinere: la grave cerebrolesione acquisita | PER SAPERE DOVE BUSSARE | 23
PROVINCIA DI vicenza
PROGRAMMASocio-Riabilitativo IL CENTRO DIURNO
Ufficio Servizi “No Problem” “VITA INDIPENDENTE”
Cooperativa Studio Progetto Via Pieve, 42 36042 BREGANZE VI
coordinatore: Francesca Lora
via Monte Ortigara 36073 Cornedo Vicentino
tel. 0445 408082
www.studioprogetto.org
e-mail: [email protected]
Il centro, aperto dal 1996, accoglie
una quindicina di persone con esiti da
trauma cranico o con patologie neurologiche invalidanti di tipo acquisito. Offre programmi specifici per la disabilità
acquisita.
- Attività: vengono svolte attività prevalentemente legate al computer, lavori di
segreteria ed inserimento dati, sia per
clienti privati che per enti pubblici, attività di cartonaggio ed oggettistica.
- Modalità di inserimento: La domanda
di inserimento va presentata all’Ulss di
appartenenza che valuta la richiesta pervenuta ed eventualmente la autorizza.
tel. 0445 306311 - fax 0445 306399
Il centro diurno “Vita Indipendente” è
un servizio territoriale diurno rivolto
a persone giovani-adulte (18-65 anni)
con disabilità grave acquisita. Per ciascun utente, la presa in carico prevede un
iniziale periodo di valutazione e la successiva elaborazione di un progetto personalizzato (PP), la cui stesura richiede la
supervisione del fisiatra e che va condiviso con l’utente e con la sua famiglia.
Si prevedono inoltre periodici aggiornamenti al fine di considerare l’evoluzione
della situazione psico-fisica della persona.
- Attività: Il Centro fornisce trattamenti
riabilitativi (fisioterapici, neuropsicologici, logopedici) e interventi educativi,
sanitari ed assistenziali
- Modalità di inserimento: L’ammissione,
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il numero di giorni di frequenza e la dimissione dal centro diurno sono valutate
e pianificate dall’UV MD (Unità Valutativa
Multidimensionale) del DSS di residenza
della persona con disabilità dell’ASL 4.
CENTRO DIURNO EASY
Coordinatore: Cristian Leorin
Via Puccini 7 36077 Altavilla Vicentina (VI)
tel. 0444 654726/335188 - fax 0444 371164
www.cooperativaeasy.it
e-mail: [email protected]
[email protected]
- Descrizione: Il Centro Socio Riabilitativo è un servizio territoriale a carattere
diurno rivolto a persone con disabilità
acquisita in seguito a cerebrolesione
con diversi profili di autosufficienza, che
fornisce interventi con finalità riabilitativa, educativa, di socializzazione, di
aumento e/o mantenimento delle abilità
residue e di formazione e integrazione
delle abilità lavorative. È rivolto a personale in età post-scolare
- Attività riabilitative: (riabilitazione cognitiva e dei deficit comunicativi), educative e psicologiche (sostegno all’utente e
alla famiglia, sviluppo e mantenimento
dell’autonomia, gestione delle dinami-
informazione itinerante e in itinere: la grave cerebrolesione acquisita | PER SAPERE DOVE BUSSARE | 25
PROVINCIA DI vicenza
che di gruppo …)
- Modalità di inserimento: l’accesso al
Centro Diurno è disciplinato dall’Accordo
di programma dell’ULSS 6 e avviene al
termine di un processo di presa in carico
subordinato alla verifica della congruità
dei servizi offerti con i bisogni della persona.
EASY COOPERATIVA DI TIPO B
Presidente: Cristian Leorin
Via Puccini 7 36077 Altavilla Vicentina (VI)
tel. 0444 654726/335188 - fax 0444 371164
www.cooperativaeasy.it
e-mail: [email protected]
[email protected]
Easy è una cooperativa sociale di tipo
B. La sua finalità è quella di creare una
realtà del privato sociale no-profit,
che coopera nel territorio di Vicenza e
nell’ambito più esteso delle U.L.S.S. del
Veneto. Gli obiettivi dell’inserimento
sono favorire il recupero, il mantenimento delle abilità relazionali ed operative e
delle autonomie personali, promuovendo l’acquisizione di nuove competenze
lavorative, di un ruolo sociale attivo, riconosciuto e visibile nella comunità.
- Attività: graphic design-stampa ( brochure, manifesti, volantini…), imbustamento/etichettatura, volantinaggio,
organizzazione convegni, campagne di
26 | PER SAPERE DOVE BUSSARE | informazione itinerante e in itinere: la grave cerebrolesione acquisita
sensibilizzazione sociale, sanitario, ambientale, traduzione testi e stesure Arabo/
Italiano.
- Modalità di inserimento: Viene, di volta
in volta, previsto e definito un progetto
individuale, di intesa con ULSS, SIL e Assistente Sociali, da attuarsi all’interno
della Cooperativa Easy, che può essere di
integrazione sociale in ambiente lavorativo o di integrazione lavorativa in ambiente protetto attraverso un primo periodo di formazione e tirocinio lavorativo.
associazione Brain
Presidente: Edda Sgarabottolo
Via E. Fermi, 230 36100 Vicenza
tel. 0444 565665 - fax 0444 281828
www.associazionebrain.it
e-mail: [email protected]
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DOMANDE FAMIGLIARI,
RISPOSTE PROFESSIONALi
Desideriamo ringraziare la Dr.ssa Paola Rigoni, responsabile del Servizio Integrazione
Lavorativa dell’Ulss 6 e il Dr. Giannettore Bertagnoni, responsabile dell’Unità Gravi Cerebrolesioni dell’Ulss 6 per la disponibilità e la collaborazione fornitaci nella
compilazione delle risposte.
DOPO L’OSPEDALE
1. Dopo l’ospedale e la fase acuta c’è ancora la possibilità di fare riabilitazione?
Le condizioni cliniche che permettono la dimissione dalle Unità Gravi Cerebrolesioni sono caratterizzate prevalentemente dal raggiungimento di un buon livello
delle attività di coscienza e delle risposte motorie, che consentano il rientro a casa
o quantomeno il trasferimento in un Reparto di neuroriabilitazione di secondo
livello o ad altra struttura sanitaria. Casi clinici evolutivi che non richiedono più
un regime di ospedalizzazione, possono essere seguiti in regime di Day- Hospital,
che permette di mantenere intensità e complessità terapeutica. Il trattamento può
essere proseguito ambulatorialmente per portare, se possibile, verso una reale integrazione alle attività familiari e sociali.
2. Sono previste strutture diurne dove poter continuare il percorso riabilitativo
socio-sanitario dopo la dimissione dall’ospedale?
Come emerso dalla II Conferenza Nazionale di Consenso (2007) sui bisogni riabilitativi ed assistenziali delle persone con disabilità da grave cerebrolesione acquisita
(GCA) e delle loro famiglie, esistono diverse tipologie di strutture e servizi nella
28 | PER SAPERE DOVE BUSSARE | informazione itinerante e in itinere: la grave cerebrolesione acquisita
fase postospedaliera che possono essere ricondotti ad alcune categorie generali,
pur con diversità di denominazione ed organizzazione in relazione a specifiche
situazioni locali
1. Strutture indirizzate prevalentmente all’accoglienza ed assistenza: es Residenze
sanitarie Assistenziali (RSA); Nuclei residenziali per persone a basso contenuto di
coscienza stato di minima coscenza(SMC) e stato vegetativo (SV).
2. Strutture a valenza prevalentemente riabilitativa: strutture indirizzate prevalentemente ad interventi riabilitativi a valenza sociale ma con possibile valenza
sanitaria. Rientrano in questa categoria i CEOD , i centri socio-riabilativi diurni, i
laboratori protetti. Queste strutture possono presentare diversi gradi di specificità
nella presa in carico rispetto ai bisogni delle persone con GCA; in genere molte di
queste strutture si sono sviluppate per rispondere ai bisogni di persone con disabilità di origine connatale o psichiatrica e solo in seguito hanno accolto persone
con GCA.
3. Strutture orientate al rinserimento lavorativo, alla riqualificazione e reinserimento professionale. Si intendono strutture indirizzate a favorire la ripresa dell’attività
lavorativa, sia in prospettiva terapeutica, che in prospettiva specificatamente occupazionale (es. le Cooperative di tipo B, i Centri di Riqualificazione Professionale).
Vi è comunque una notevole disomogeneità nel territorio nazionale con carenze
organizzative e di informazioni riguardo alle diverse opzioni di presa in carico da
parte delle strutture sanitarie e sociosanitarie.
3. Nei problemi comportamentali dovuti a cerebrolesioni acquisita, dopo il ritorno a casa,
si può ancora “lavorare” per migliorare, oppure bisogna accettare quello che si ha?
Il danno cerebrale modifica lo stato biologico e psichico della persona e conseguentemente produce cambiamenti temporanei o permanenti di diverso grado sul
piano comportamentale, emozionale e motivazionale (irritabilità, agggresività,
instabilità emozionale, depressione, ansia, disturbi ossessivi-compulsivi, perdita
informazione itinerante e in itinere: la grave cerebrolesione acquisita | PER SAPERE DOVE BUSSARE | 29
dell’iniziativa o apatia). Una corretta diagnosi e di conseguenza uno specifico trattamento farmacologico e neuropsicologico può facilitare il recupero ed allo stesso
tempo evitare che la condizione diventi cronica o peggiori.
Il trattamento va ovviamente protratto e monitorato anche dopo il rientro a casa.
L’ INSERIMENTO LAVORATIVO
1. Dove può rivolgersi una persona con disabilità inoccupata o disoccupata alla
ricerca di un posto di lavoro?
- ai Servizi per l’Impiego delle Province che hanno istituito appositi uffici (che, a
seconda della provincia sono denominati “Ufficio Legge 68/99” o “Ufficio lavoratori
Disabili” o “Ufficio Categorie Protette”).
- al S.I.L.- Servizi per l’Integrazione Lavorativa delle Aziende U.L.S.S. per un colloquio di orientamento e informazioni di carattere generale.
2. Quali sono le regole del collocamento mirato?
Sono disciplinate dalla Legge n. 68/1999 “Diritto al lavoro dei disabili” che ha introdotto una nuova filosofia dell’inclusione lavorativa della persona con disabilità
che si basa sulla valutazione delle capacità lavorative e professionali in modo da
armonizzare le esigenze delle aziende con quelle di tutela sociale e di auto-realizzazione delle persone in situazione di svantaggio.
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La persona con disabilità per poter accedere al mondo del lavoro avvalendosi della
legge 68/99 deve:
- possedere il riconoscimento dell’invalidità civile e sottoporsi all’accertamento
delle condizioni di disabilità presso le Commissioni Mediche Integrate già operanti,
presso le Aziende ULSS , ai sensi della Legge 104/1992 e che ha i seguenti compiti:
a. formulare una diagnosi funzionale per individuare le capacità globali della persona con disabilità
b. prospettare linee di indirizzo per il suo collocamento lavorativo
- recarsi presso il Servizio per l’Impiego del proprio territorio, una volta ottenuti
gli esiti di cui al punto 1, richiedendo l’iscrizione all’elenco provinciale dei disabili disoccupati. Il Comitato Tecnico Provinciale L. 68/1999, per le persone iscritte
all’elenco provinciale di cui al punto 2, annota in apposita scheda professionale
le capacità e abilità lavorative della persona, le competenze, la natura e grado di
minorazione. Contestualmente indica le caratteristiche dei posti assegnabili alla
stessa. Sulla base dell’elenco provinciale dei disabili disoccupati e di ulteriori criteri,
il servizio preposto della Provincia predispone apposita graduatoria per l’avvio al
mondo del lavoro. L’inserimento lavorativo può avvenire anche tramite apposite
convenzioni che il Servizio per l’Impiego, sentito il Comitato Tecnico Provinciale,
può stipulare con il datore di lavoro. Tali convenzioni determinano un programma
mirante al conseguimento dell’obiettivo occupazionale, programma che può comprendere la frequenza di corsi di formazione, riqualificazione o un periodo di tirocinio in azienda. Le Province della Regione Veneto hanno stipulato appositi accordi
territoriali con le Aziende ULSS ai fini di una collaborazione nell’applicazione della
legge n. 68/1999. Nella fattispecie i Servizi per l’Impiego delle Province e i Servizi
per l’Integrazione Lavorativa delle aziende ULSS , operano pertanto in sinergia,
sulla base delle indicazioni del Comitato Tecnico Provinciale Legge 68/1999, relativamente l’integrazione lavorativa delle persone con disabilità.
informazione itinerante e in itinere: la grave cerebrolesione acquisita | PER SAPERE DOVE BUSSARE | 31
3. Quali sono i criteri per la formulazione delle graduatorie per l’avvio al mondo del
lavoro delle persone con disabilità?
1. anzianità d’iscrizione negli elenchi L. 68/1999;
2. condizione economica;
3. carico familiare;
4. difficoltà di locomozione nel territorio.
4. Ci sono delle figure che affiancano il lavoratore disabile nell’inserimento/reinserimento lavorativo?
Esistono le figure del tutor di percorso e del tutor aziendale.
A talune persone con disabilità che presentano particolari caratteristiche e difficoltà all’integrazione nel mondo del lavoro i servizi possono proporre dei percorsi
di formazione al lavoro (tirocini) che prevedono azioni di monitoraggio e sostegno
ai percorsi stessi.
E’ prevista pertanto:
1. la figura del tutor di percorso che effettua azioni di affiancamento e sostegno al
lavoratore, nonché offre la sua consulenza all’azienda allo scopo di rimuovere eventuali
elementi ostativi alla piena integrazione lavorativa;
2. la figura del tutor aziendale. E’ un dipendente dell’azienda si occupa di organizzare
l’inserimento, la formazione lavorativa, l’apprendimento della mansione da parte del
lavoratore. Il tutor aziendale funge da riferimento per il lavoratore, partecipa alle verifiche periodiche con il tutor di percorso ed è responsabile nei confronti della propria
azienda rispetto gli esiti del tirocinio. Nelle piccole aziende talvolta la figura del tutor
aziendale coincide con il titolare dell’impresa, mentre nelle medie o grandi aziende, può
essere il responsabile di stabilimento o il responsabile di reparto o un collega di reparto in
base alle dimensioni dell’azienda stessa.
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5. A chi possono rivolgersi le persone con disabilità per conoscere i loro diritti in campo
lavorativo?
Le persone con disabilità inserite in progetti di formazione al lavoro o già in forza presso
un’azienda nel caso sorgano difficoltà o problemi sul luogo di lavoro possono rivolgersi al
proprio tutor di percorso o, in ogni caso, al servizio che ha curato l’inserimento.
Qualora si tratti di persona inserita senza l’affiancamento di un operatore (es. persone
inserite con avviamento numerico o inserite prima dell’entrata in vigore della Legge
68/1999), l’interessato può rivolgersi al Servizio per l’Impiego.
Nel caso di aggravamento delle condizioni di salute o di significative variazioni
dell’organizzazione del lavoro, la persona disabile può chiedere che sia accertata la compatibilità delle mansioni a lui affidate con il proprio stato di salute (ai sensi art. 10, legge
n. 68/1999). La richiesta va inviata al Comitato Tecnico Provinciale, presso il Servizio per
l’Impiego.
6. A chi possono rivolgersi le persone con disabilità per conoscere i loro diritti in campo
assistenziale e previdenziale?
Per informazioni e richieste relative all’erogazione di servizi quali: assistenza domiciliare,
servizio trasporto/accompagnamento al lavoro, etc. le persone possono rivolgersi direttamente al servizio sociale di base presso il Comune di residenza o presso il Distretto
socio sanitario.
Per informazioni inerenti l’erogazione di forme di assistenza economica (assegni, indennità e pensioni d’invalidità, interventi economici di varia natura, etc.) le persone possono
rivolgersi al servizio sociale di base o ai patronati.
Per informazioni di carattere previdenziale le persone possono rivolgersi direttamente al
proprio ente previdenziale d’iscrizione (INPS, INPDA P, etc.) o tramite i patronati presenti
sul territorio.
Altresì per conoscere i diritti e doveri derivanti dal contratto di lavoro nonché per eventuali controversie con il datore di lavoro è possibile rivolgersi ad un sindacato.
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belluno pag. 6
6 servizi ulss
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vicenza pag. 22
8 servizi ulss
4 enti gestori
verona pag. 18 1 associazioni
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1 associazioni
padova pag. 8
treviso pag. 12
6 servizi ulss
4 enti gestori
1 associazioni
7 servizi ulss
1 enti gestori
2 associazioni
rovigo pag. 10
2 servizi ulss
2 enti gestori
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venezia pag. 16
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Iniziativa finanziata dal
Comitato di gestione del fondo speciale
per il volontariato del Veneto
associazione capofila
Brain
www.associazionebrain.it
testi a cura di Ilaria Locati
illustrazioni : Roberto Muraro
graphic design:
www.cooperativaeasy.it
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