Comments
Description
Transcript
Relazioni Centro – Periferia
Alberto F. De Toni Scuola Coop - Montelupo Fiorentino, 6 Giugno 2013 Relazioni centro-periferia Alberto F. De Toni Università degli Studi di Udine Scuola COOP LE ORGANIZZAZIONI DEL FUTURO Montelupo Fiorentino – 6 giugno 2013 AGENDA L’auto-attivazione L’auto-organizzazione Rapporti centro-periferia Capability organizzative necessarie Conclusioni 2 Università di Udine, 1 Alberto F. De Toni Scuola Coop - Montelupo Fiorentino, 6 Giugno 2013 A PROPOSITO DI ORGANIGRAMMI … 3 QUEI SILOS DELLE FUNZIONI … IL CONFINE TRA LE FUNZIONI … Paese Anno Durata Italia 1984 107 min - 125 min (versione integrale) Genere commedia Regia Massimo Troisi, Roberto Benigni Interpretii e personaggi • Massimo Troisi: Mario • Roberto Benigni: Saverio • Amanda Sandrelli: Pia • Carlo Monni: Vitellozzo • Paolo Bonacelli: Leonardo da Vinci • Peter Boom: Predicatore 4 Università di Udine, 2 Alberto F. De Toni Scuola Coop - Montelupo Fiorentino, 6 Giugno 2013 RISPOSTA ALL’AUMENTO DELLA COMPLESSITÀ Aumento della differenziazione prodotti Aumento della complessità interna Risposta occidentale Risposta orientale Automazione integrata (risposta pan-tecnologica) Auto-organizzazione (risposta antropologica) 5 L’AUTO-ATTIVAZIONE DI OHNO(1978) Titolo Lo spirito Toyota Autore Taiichi Ohno Dati 1993, 169 pg. Traduttore Polo G. Editore Einaudi 6 Università di Udine, 3 Alberto F. De Toni Scuola Coop - Montelupo Fiorentino, 6 Giugno 2013 COORDINAMNETO PREVALENTE AUTO-ATTIVAZIONE MUTUO ADATTAMENTO PROCEDURE TOYOTISMO FORDISMO ANTAGONISMO COINVOLGIMENTO DELLA MANODOPERA (AUTOATTIVAZIONE) RELAZIONI INTERNE (Fonte: De Toni, 2013, Figura 1.18.4.) 7 SORGENTI MULTIPLE E SINGOLE (Fonte: De Toni, Panizzolo 2013, cap. 20) Università di Udine, 8 4 Alberto F. De Toni Scuola Coop - Montelupo Fiorentino, 6 Giugno 2013 SORGENTI PARALLELE (Fonte: De Toni & Panizzolo 2013, cap. 20) 9 SOSTITUIBILITA' DEI FORNITORI MECCANISMI DI PROTEZIONE (SAFEGUARD) BASSA (sorgenti parallele, come meccanismo di protezione) ALTA (sorgenti multiple) TOYOTISMO FORDISMO ALTA BASSA (job rotation, come meccanismo di protezione) SOSTITUIBILITA' DEI LAVORATORI (Fonte: De Toni, 2013, Figura 1.23) Università di Udine, 10 5 Alberto F. De Toni Scuola Coop - Montelupo Fiorentino, 6 Giugno 2013 AGENDA L’auto-attivazione L’auto-organizzazione Rapporti centro-periferia Capability organizzative necessarie Conclusioni 11 AUTO-ORGANIZZAZIONE «Le strategie top-down non vincono. Sperimentare, imparare velocemente, cogliere l’attimo del successo: ecco l’approccio migliore» Steve Miller, top manager della Shell 12 Università di Udine, 6 Alberto F. De Toni Scuola Coop - Montelupo Fiorentino, 6 Giugno 2013 STRATEGIA DELIBERATA ED EMERGENTE STRATEGIA IRREALIZZATA STRATEGIA REALIZZATA Mintzberg e Waters (1985) 13 STRATEGIA E AZIONE Strategia Apprendimento Dinamico Azione 14 Università di Udine, 7 Alberto F. De Toni Scuola Coop - Montelupo Fiorentino, 6 Giugno 2013 L’APPRENDIMENTO PER LA VITA Le persone imparano finché vivono, le imprese vivono finché imparano. VITA APPRENDIMENTO 15 IL MONDO CHE VORREMMO E IL MONDO VERO Un mondo al “sicuro” da errori (fail-safe world) Un mondo di errori “sicuri” (safe to fail world) Università di Udine, 8 Alberto F. De Toni Scuola Coop - Montelupo Fiorentino, 6 Giugno 2013 SAPER AMMETTERE I PROPRI ERRORI 17 TRY AND LEARN Prova ancora Sbaglia ancora Sbaglia meglio Samuel Beckett (1906-1989) 18 Università di Udine, 9 Alberto F. De Toni Scuola Coop - Montelupo Fiorentino, 6 Giugno 2013 PROGETTI ERRATI HANNO FATTO LA STORIA 19 IL POLLICE DEL PANDA Exaptation: capacità nate per caso vengono cooptate come elementi adattativi Stephen Jay Gould (1981) Università di Udine, 10 Alberto F. De Toni Scuola Coop - Montelupo Fiorentino, 6 Giugno 2013 EXAPTATION IN ARCHITETTURA I pennacchi di San Marco Gould e Lewontin (1979) 21 A PROPOSITO DELLA COLLA SBAGLIATA: IL POST IT 22 Università di Udine, 11 Alberto F. De Toni Scuola Coop - Montelupo Fiorentino, 6 Giugno 2013 AUTO-ORGANIZZAZIONE: COMPLESSITÀ ORGANIZZATA INTEGRAZIONE AUTO-ORGANIZZAZIONE ALTA (ordine) BASSA (caos) SEMPLICITÁ ORGANIZZATA COMPLESSITÁ ORGANIZZATA SEMPLICITÁ CAOTICA COMPLESSITÁ CAOTICA BASSA (semplice) ALTA (complessa) DIFFERENZIAZIONE Gharajedaghi (1999, pg. 93) 23 COME SINCRONIZZARE UNITÀ DIVERSE? Aumentando la libertà del sistema… 24 Università di Udine, 12 Alberto F. De Toni Scuola Coop - Montelupo Fiorentino, 6 Giugno 2013 AGENDA L’auto-attivazione L’auto-organizzazione Rapporti centro-periferia Capability organizzative necessarie Conclusioni 25 FORTE 3 La periferia prevale Sindrome da “movimento” 1 Sindrome da “trincea” DEBOLE Interazione equilibrata Sintonia tra 4 strategia ed azione Il centro prevale Assenza di interazione DEBOLE PERIFERIA INTERAZIONE TRA CENTRO E PERIFERIA 2 CENTRO Sindrome da “comando” FORTE 26 Università di Udine, 13 Alberto F. De Toni Scuola Coop - Montelupo Fiorentino, 6 Giugno 2013 SCENARIO 1: ASSENZA DI INTERAZIONE SBAGLIATA AZIONE GIUSTA SINDROME DA “TRINCEA” STRATEGIA SBAGLIATA STRATEGIA ED AZIONE GIUSTE STRATEGIA ED AZIONE SBAGLIATE AZIONE SBAGLIATA SBAGLIATA GIUSTA STRATEGIA 27 SCENARIO 2 – IL CENTRO PREVALE GIUSTA SBAGLIATA AZIONE SINDROME DA “COMANDO” SBAGLIATA STRATEGIA GIUSTA SITUAZIONI STABILI SITUAZIONI INSTABILI 28 Università di Udine, 14 Alberto F. De Toni Scuola Coop - Montelupo Fiorentino, 6 Giugno 2013 SCENARIO 3 – LA PERIFERIA PREVALE GIUSTA SBAGLIATA AZIONE SINDROME DA “MOVIMENTO” SBAGLIATA GIUSTA STRATEGIA SITUAZIONI STABILI SITUAZIONI INSTABILI 29 SCENARIO 4: INTERAZIONE EQUILIBRATA GIUSTA SBAGLIATA AZIONE SINTONIA TRA STRATEGIA ED AZIONE SBAGLIATA STRATEGIA GIUSTA SITUAZIONI STABILI SITUAZIONI INSTABILI 30 Università di Udine, 15 Alberto F. De Toni Scuola Coop - Montelupo Fiorentino, 6 Giugno 2013 GIUSTA SBAGLIATA 4 1 2 GIUSTA 3 SBAGLIATA AZIONE AZIONE DEBOLE PERIFERIA FORTE EFFICACIA DEI QUATTRO SCENARI Situazioni STABILI SBAGLIATA GIUSTA SBAGLIATA AZIONE DEBOLE AZIONE CENTRO FORTE GIUSTA Situazioni INSTABILI 31 STRATEGIA E AZIONE Strategia e azione non si pongono in un rapporto di fine-mezzo, ma si configurano entrambi come mezzo di un’unica finalità: l’apprendimento dinamico Strategia Apprendimento Dinamico Azione 32 Università di Udine, 16 Alberto F. De Toni Scuola Coop - Montelupo Fiorentino, 6 Giugno 2013 AUTO-ORGANIZZAZIONE: NO-STÜPID … + - BENE PER GLI ALTRI SANTI INTELLIGENTI STUPIDI BANDITI - BENE PER SE’ + Adattamento da Cipolla "Allegro ma non troppo", 1990 33 A REGIME TUTTI SONO SELF LEADER stato transitorio SELF LEADER Presente Automotivazione Assente RECLUTA Assente Presente Auto-sufficienza (Fonte :De Toni, Barbaro, 2010, p. 73) Solo gli aptissimi … Magis … 34 Università di Udine, 17 Alberto F. De Toni Scuola Coop - Montelupo Fiorentino, 6 Giugno 2013 L’AUTO-ORGANIZZAZIONE PUO’ STUPIRE Se dici alla gente dove andare, ma non gli dici come, sarai stupito da cosa succede. Generale George Smith Patton (1885-1945) 35 AGENDA L’auto-attivazione L’auto-organizzazione Rapporti centro-periferia Capability organizzative necessarie Conclusioni 36 Università di Udine, 18 Alberto F. De Toni Scuola Coop - Montelupo Fiorentino, 6 Giugno 2013 MODELLI ORGANIZZATIVI NON GERARCHICI 1. CIRCOLARE 2. OLOGRAFICO 3. CELLULARE 4. OLONICO 37 I PRINCIPI COME DRIVER DI CAMBIAMENTO MODELLI ORGANIZZATIVI AREE ORGANIZZATIVE PRINCIPI ORGANIZZATIVI Progettazione struttura STRUTTURA MECCANICA Coordinamento del lavoro DIFFERENZIAZIONE COMPETENZE RIDONDANZA INTEGRAZIONE COMPETENZE Processi decisionali ACCENTRAMENTO INTERCONNESSIONE DECENTRAMENTO Sistemi di controllo STANDARDIZZAZIONE (procedure) CONDIVISIONE ADATTAMENTO RECIPROCO (valori) RICONFIGURAZIONE STRUTTURA ORGANICA (Fonte: De Toni, Comello, Ioan , 2011, pag. 239) 38 Università di Udine, 19 Alberto F. De Toni Scuola Coop - Montelupo Fiorentino, 6 Giugno 2013 AUTO-ORGANIZZAZIONE: UN FUTURO AFFASCINANTE AMBIENTE Co-evoluzione Apertura termodinamica Chiusura organizzazionale Emergenza CONFINI DEL SISTEMA Interazioni locali (Fonte: De Toni, Comello, Ioan , 2011, pag. 236) 39 CAPABILITY ORGANIZZATIVE PER NAVIGARE NELLA COMPLESSITA’ Capacità di navigare nella complessità De Toni et al., 2011 Università di Udine, 41 20 Alberto F. De Toni Scuola Coop - Montelupo Fiorentino, 6 Giugno 2013 CAPABILITY DI NAVIGAZIONE NELLA COMPLESSITÀ 1. CONDIVISIONE: Capacità di mettere in comune valori (condivisione sociale), visione (condivisione strategica) e processi (condivisione organizzativa, interna in team ed esterna in network). 2. INTERCONNESSIONE: Capacità di creare reti che sfruttano l’effetto small worlds. 3. RIDONDANZA: Surplus di risorse intangibili di natura cognitiva, funzionale, informativa e relazionale alla base della capacità di risposta alle sollecitazioni ambientali. 4. RICONFIGURAZIONE: Capacità di riconfigurarsi in coevoluzione con l’ambiente. 42 L’AUTO-ORGANIZZAZIONE RICHIEDE ENERGIA L’auto-organizzazione non ha luogo se non vi è un flusso continuo di energia all’interno del sistema. Philip Warren Anderson (1923 - …) Nobel per la fisica 1977 43 Università di Udine, 21 Alberto F. De Toni Scuola Coop - Montelupo Fiorentino, 6 Giugno 2013 L’AUTO-ORGANIZZAZIONE È DUPLICAZIONE DI POTERE L’essenza dell’empowerment è il management dei sistemi “a molte menti”. Il potere è come la conoscenza. Può essere duplicato. L’empowerment non è abdicazione di potere, né condivisione di potere. È duplicazione di potere. Gharajedaghi (1999) 44 IL TRADE-OFF DELLE RIDONDANZE Per ridurre la ridondanza tangibile è necessaria grande ridondanza intangibile. Ridondanza tangibile Ridondanza intangibile cognitiva funzionale informativa relazionale Università di Udine, ore manodopera ore macchina materiali mq di superficie scorte … 22 Alberto F. De Toni Scuola Coop - Montelupo Fiorentino, 6 Giugno 2013 DALLA MANODOPERA ALLE MENTI D’OPERA • Unità di pensiero e azione • Complementarietà dei saperi • Apprendimento continuo COSA NON È L’AUTO-ORGANIZZAZIONE Le componenti nei I sistemi auto- organizzati sono ordinati e organizzati. Semplice autogestione Auto-gestione non è un sinonimo: l’auto-organizzazione è una logica diversa di organizzazione. Anarchia NON È Perdita di controllo sistemi organizzati non sono completamente libere ma sono soggette a vincoli. Lasseizfaire L’assenza di direzione centralizzata non significa assenza di controllo del sistema. 47 Università di Udine, 23 Alberto F. De Toni Scuola Coop - Montelupo Fiorentino, 6 Giugno 2013 STILI DI LEADERSHIP STILE DI GOVERNANCE PRESIDIO COSTRUZIONE EFFICACE COSTRUTTORE CONDUZIONE CONDUTTORE SUBORDINATO AUTOCENTRATO LAISSEZ-FAIRE A UNA MENTE SUBORDINATO COMANDO NON EFFICACE EFFICACIA DELLA LEADERSHIP SELF-LEADER ORGANIZZAZIONE CONTROLLO A MOLTE MENTI ASSENZA DI CONTROLLO NON SUBORDINATO NON-LEADER PASSIVO ATTIVO RUOLO DEL LEADER 48 De Toni e Biotto (2010) AGENDA L’auto-attivazione L’auto-organizzazione Rapporti centro-periferia Capability organizzative necessarie Conclusioni 49 Università di Udine, 24 Alberto F. De Toni Scuola Coop - Montelupo Fiorentino, 6 Giugno 2013 L’IMPRESA È UNA MACCHINA NON BANALE H.V. Foerster MACCHINE BANALI MACCHINE NON BANALI Stesso input stesso output Stesso input di prima, non • necessariamente stesso output Determinate sinteticamente Determinate sinteticamente •• Indipendenti dalla storia Dipendenti dalla storia Determinabili analiticamente Indeterminabili analiticamente Prevedibili Imprevedibili • 50 XXII ciclo di dottorato Università degli studi di Udine L’INVARIANZA AI RISULTATI SECONDO I GESUITI Per lo più dobbiamo derivare la nostra gratificazione non da risultati immediatamente manifesti, ma dalla profonda convinzione nel valore delle nostre azioni, decisioni e scelte. (p. 91) 51 Università di Udine, 25 Alberto F. De Toni Scuola Coop - Montelupo Fiorentino, 6 Giugno 2013 EQUILIBRIO TRA CODICE PATERNO E MATERNO Circolo del codice paterno Leva CAPACITÀ VALUTATIVA Circolo del codice materno OBIETTIVO EFFETTO (+) CAPACITÀ AFFETTIVA Amare Premiare Competere Leva AZIONE AZIONE Attenzione ai risultati EFFETTO OBIETTIVO (+) Invarianza ai risultati Consolidare STATO STATO Convinzione Azione ORIENTAMENTO ESTERNO INCENTIVAZIONE ORIENTAMENTO INTERNO PROTEZIONE 52 VEDERE GRAZIE ALL’APPROCCIO SISTEMICO Gli uomini ciechi e l’elefante È sicuramente un ventaglio È sicuramente un muro È sicuramente un serpente È sicuramente una corda È sicuramente un albero John Godfrey Saxe's ( 1816-1887) versione di una celebre leggenda indiana 53 Università di Udine, 26 Alberto F. De Toni Scuola Coop - Montelupo Fiorentino, 6 Giugno 2013 EVOLUZIONE DELL’ORGANIZZAZIONE ORGANIZZAZIONE ARCHITETTURA PERSONE LEADERSHIP PASSATO Complessa Semplici Comando PRESENTE Complessa Complesse Conduzione FUTURO Semplice Complesse MODELLI Costruzione di contesti Funzionale Divisionale Progetto Matrice Circolare Olografica Cellulare Olonica 54 EVOLUZIONE DEL MANAGEMENT MANAGEMENT MODELLI PASSATO PRESENTE FUTURO Università di Udine, KEYWORDS Efficienza Taylorismo & Fordismo Economia di scala Controllo Kaizen Ohnismo & Toyotismo Empowerment Lean thinking Management degli ecosistemi Emergenza Ridondanza Fluidità 27 Alberto F. De Toni Scuola Coop - Montelupo Fiorentino, 6 Giugno 2013 CONTATTI Prof. Alberto F. De Toni [email protected] www.diegm.uniud.it/detoni/wordpress/ 56 PER APPROFONDIMENTI SUI DECISION SUPPORT SYSTEMS Dedicato… … A chi decide sulla base dei dati e dell’istinto. 2000 Università di Udine, 57 28 Alberto F. De Toni Scuola Coop - Montelupo Fiorentino, 6 Giugno 2013 PER APPROFONDIMENTI SULLE STRATEGIE DISTRETTUALI Dedicato… … A chi coglie le opportunità di essere in rete. 2001 58 PER APPROFONDIMENTI SULLE STRATEGIE DI SETTORE Dedicato… … Agli amanti del caffè, esperienza unica per ritrovare se stessi e gli altri. 2005 59 Università di Udine, 29 Alberto F. De Toni Scuola Coop - Montelupo Fiorentino, 6 Giugno 2013 PER APPROFONDIMENTI SULLA COMPLESSITÀ Dedicato… … Ai saggi che sanno vivere all’orlo del caos. 2005 60 PER APPROFONDIMENTI SULLA VIA OCCIDENTALE E ORIENTALE ALLA COMPLESSITÀ Dedicato… … Ai viaggiatori che sempre ricominciano il viaggio. 2007 61 Università di Udine, 30 Alberto F. De Toni Scuola Coop - Montelupo Fiorentino, 6 Giugno 2013 PER APPROFONDIMENTI SUL FACILITY MANAGEMENT Dedicato… … A chi è aperto al cambiamento. . 2007 62 PER APPROFONDIMENTI SULL’ECONOMIA COMPLESSA Dedicato… … Agli uomini agenti del proprio futuro. 2009 63 Università di Udine, 31 Alberto F. De Toni Scuola Coop - Montelupo Fiorentino, 6 Giugno 2013 PER APPROFONDIMENTI SUL MANAGEMENT COMPLESSO Dedicato… … Ai visionari che si realizzano nel creare. 2010 64 PER APPROFONDIMENTI SULLA SANITÀ COMPLESSA Dedicato… … Agli esploratori consapevoli che il cammino si fa andando. 2010 65 Università di Udine, 32 Alberto F. De Toni Scuola Coop - Montelupo Fiorentino, 6 Giugno 2013 PER APPROFONDIMENTI SU LEZIONI IMPARATE SUL CAMPO Dedicato … … A quanti imparano scoprendo il passato. 2010 66 PER APPROFONDIMENTI SULL’AUTO-ORGANIZZAZIONE Dedicato … … Agli uomini che accolgono l’emergenza del divenire. 2011 67 Università di Udine, 33 Alberto F. De Toni Scuola Coop - Montelupo Fiorentino, 6 Giugno 2013 PER APPROFONDIMENTI SULL’INTERNAZIONALIZZAZIONE Dedicato… … A chi è pronto ad accettare sfide globali. 2011 68 PER APPROFONDIMENTI SULLA CONOSCENZA Dedicato… … Alle persone che generano valore mettendo in atto la conoscenza. 2012 Università di Udine, 69 34 Alberto F. De Toni Scuola Coop - Montelupo Fiorentino, 6 Giugno 2013 PER APPROFONDIMENTI SULLA PRODUZIONE Dedicato… … Alle persone che sanno interpretare e gestire il cambiamento. 2012 Università di Udine, 70 35