Storia di una CMI che voleva diventare grande Bondani Srl Pa una
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Storia di una CMI che voleva diventare grande Bondani Srl Pa una
INFORMAZIONE PROMOZIONALE Speciale INDUSTRIA DEL PACKAGING - Aziende Eccellenti Cavanna Packaging Group, una storia di successo tutta italiana L’azienda è leader mondiale nelle soluzioni integrate per il confezionamento food e non food in flowpack C avanna Packaging Group nasce nel 1960. La storia del successo di questa azienda parla attraverso numeri da record. Quattro stabilimenti produttivi, leader mondiale nelle soluzioni integrate per il confezionamento food e non food in flowpack, 319 dipendenti, oltre 100 brevetti registrati, più di 900 clienti in tutto il mondo. E ancora: più di 5000 tra impianti completi e macchine singole installate e 42 agenzie a copertura di 58 nazioni. Nella sede centrale di Prato Sesia, in provincia di Novara, si respira il tipico clima della Family Company: tutti uniti per raggiungere lo stesso obiettivo e uno degli slogan di Cavanna Packaging Group spiega tutto: “Una grande famiglia di professionisti”. Come detto l’azienda è specializzata nella produzione di sistemi di confezionamento flowpack, un piccolo incarto che avvolge singolarmente un prodotto o gruppi di prodotti con un film plastico. Tra i vari settori merceologici in cui queste tipologie di confezionamento vengono utilizzate c’è innanzitutto il comparto food: pasticceria industriale monotipo e assortita, biscotti, cioccolato, prodotti per la prima colazione, snack dolci e salati, sostituti del pane, caffè in cialde per macchine automatiche e semiautomatiche, formaggi porzionati, prodotti surgelati. Ma c’è anche il comparto non food, quello cosmetico e quello farmaceutico. Il prodotto viene protetto e confezionato in modo da preservarne la qualità, garantire la sicurezza e al tempo stesso facilitarne l’apertura al consumatore finale. L’expertise nel trattare i materiali di confezionamento fra i più innovativi, nelle tecnologie di saldatura e nella progettazione sanitary oriented, fanno di Cavanna Packaging Group un partner di riferimento sia per grandi gruppi sia per aziende leader di settore. Tutto cominciò da un’intuizione di Mario Cavanna 55 anni fa. L’azienda nacque per sviluppare la tecnologia delle confezionatrici in flowpack presso le principali aziende agroalimentari italiane, allora in rapida ascesa grazie alla diffusione dei punti di vendita della grande distribuzione organizzata. Poi un’espansione inarrestabile anno dopo anno. Cavanna Spa ha via via allargato la propria gamma delle soluzioni agli step a monte e a valle della catena produttiva, grazie a collaborazioni con importanti gruppi italiani. A partire dal 2001 la seconda generazione è entrata a pieno titolo nella gestione dell’azienda: Riccardo e Alessandra Cavanna ricoprono entrambi il ruolo di Amministratori Delegati. Oggi, grazie ad un continuo processo di soddisfazione del cliente e di crescita strategica, Cavanna vanta quattro unità produttive: la sede principale di Prato Sesia (Italia), l’unità produttiva di Mappano, la sede di Embú (San Paolo) in Brasile e quella di Cavanna Packaging Inc. A Duluth, GA (USA). Seguendo le orme del padre e guardan- Il Dott. Riccardo Cavanna Innovazione tecnologica, efficienza energetica e sostenibilità: la ricetta Schneider Electric per il packaging Soluzioni di automazione a bordo di oltre 100.000 macchine in tutto il mondo e al servizio di una eccellenza industriale italiana do con ancora maggiore convinzione al futuro e soprattutto ad irrobustire la presenza sui mercati esteri. Riccardo Cavanna rimane comunque un nazionalista convinto perché “ l’Italia è e rimane il miglior Paese del mondo dove produrre macchine per imballaggi”. Poi c’è il ponte lanciato sul mondo. “Il 90 per cento della nostra produzione approda nei vari continenti. In questo momento la nostra presenza è massiccia soprattutto nel Middle East statunitense, in Sud America ma anche Russia e Ucraina”. Il mondo del packaging si sta muovendo verso un’automazione che progredisce sempre più. Riccardo Cavanna è determinato: “Continuiamo a puntare su ricerca e sviluppo anche perché siamo chiamati ad un aumento dei volumi e nel contempo a migliorare l’efficienza. E’ la carta vincente per affrontare al meglio le sfide che ci riguardano sia sui mercati maturi che in quelli emergenti. E così continuiamo a progredire, quest’anno prevediamo una crescita del 9 per cento. D’altra parte qui abbiano le migliori competenze: back-ground industriale, motion, robotica. Siamo vincenti sulla specializzazione rispetto ai competitor low-coast”. Infine gli scenari futuri. “Il tema è quello delle grandi aggregazioni ma per ora vedo molta finanza e poca industria. E noi non saremo preda di nessuno. Vogliamo crescere con acquisizioni interne ed esterne sotto l’ombrello Cavanna e stiamo pianificando i prossimi 10 e 20 anni. Anche perché le aziende alla fine non si possiedono interamente, la mission è rimandarle alla prossime generazioni, non solo ai nostri figli ma anche agli uomini e alle donne della Cavanna che porteranno avanti nel futuro il nostro brand”. E ssere il partner principale per l’automazione e l’efficienza energetica nell’industria del packaging: questo l’obiettivo che Schneider Electric si è assegnata nel mondo e ancor più in Italia, paese in cui la produzione di macchinari per questo settore genera ricavi per 6,8 miliardi di euro, di cui l’81% frutto dell’export. Un obiettivo raggiunto se si guardano i numeri: sono infatti oltre 100.000 le macchine per l’imballaggio in tutto il mondo che hanno a bordo soluzioni Schneider Electric; all’ultima edizione dell’appuntamento fieristico di settore Interpack, nel 2014, erano in esposizione oltre 300 macchine realizzate con componenti dell’azienda, di cui 130 create da imprese italiane. Il settore packaging si caratterizza per una competitività fortissima e per la continua ricerca da parte degli OEM di soluzioni che possano aiutarli a costruire macchine allo stesso tempo flessibili - per fare fronte alla rapidità con cui si innovano e cambiano le esigenze di confezionamento in particolare per alcuni settori, quali il food & beverage - estremamente performanti e completamente personalizzabili. Per reggere la pressione dell’industria dei beni di consumo, che ha bisogno di ridurre sempre di più l’intervallo di tempo fra la progettazione di un prodotto e la sua immissione sul mercato, le macchine per il packaging, anche le più sofisticate, devono inoltre contribuire ad abbreviare il time to market ed essere sempre più facilmente integrabili nelle linee di produzione. A queste esigenze si aggiunge oggi, in modo sempre più centrale per lo sviluppo del business, un quarto elemento: la sostenibilità. Sostenibilità che nella proposta Schneider Electric si realizza in primis nel concetto di efficienza energetica attiva: ovvero nell’offerta di soluzioni che consenta- no di gestire i consumi, ottimizzare la richiesta energetica da parte della macchina, evitare sprechi e recuperare risorse. Il La sede del polo tecnologico “OEM Machine Solution & Packaging Center “ di Schneider Electric a Castel Maggiore (BO) Una macchina per il packaging in azione in un’azienda del settore beverage risultato è un consistente risparmio sui costi oltre che un minore impatto ambientale, vantaggi che si riflettono positivamente nella proposta che i costruttori di macchine possono presentare al loro cliente finale. Antonio Marra, Marketing Manager Machine Automation di Schneider Electric Italia, spiega: “Lavorare con le aziende che realizzano macchine per il packaging è un piacere e una sfida: è un settore fortemente orientato all’innovazione, che già parte da un livello tecnologico superiore e che opera su un elemento del processo produttivo sempre più strategico per il cliente finale, in termini di marketing e evoluzione del consumatore. Già 18 anni fa, nel 1998, abbiamo presentato al mercato la prima architettura completa per l’automazione di macchina specificamente rivolta al packaging: l’architettura PacDrive, che oggi è arrivata alla terza generazione. E’ l’offerta che ci rende leader nel settore e che oggi si sta ulteriormente evolvendo per aiutare i costruttori di macchine ad affrontare con successo la grande trasformazione dello scenario industriale odierno dovuta all’integrazione delle tecnologie digitali con le tecnologie operative. Anche per il packaging il futuro sono macchine smart, flessibili e adattabili, in grado di integrare in modo intelligente tutte le funzionalità necessarie e di comunicare in un ambiente di fabbrica sempre più interconnesso e digitalizzato”. E’ fonte di particolare orgoglio, infine, il fatto che l’innovazione Schneider Electric nel settore dell’automazione di macchina per il packaging abbia un “cuore” tutto italiano. Una delle più importanti acquisizioni nel settore realizzata dal gruppo è stata l’acquisizione della storica azienda italiana ELAU; e soprattutto ha sede a Castel Maggiore, nei pressi di Bologna, il suo “OEM Machine Solution & Packaging Center”, polo di competenza tecnologica strategicamente dislocato in una regione, l’Emilia Romagna, che ospita una delle più alte concentrazioni di costruttori di macchine non solo a livello nazionale, ma anche europeo. www.schneider-electric.it Storia di una CMI che voleva diventare grande Bondani Srl Packing System, una realtà consolidata I l 2015 è un altro anno di crescita per CMI Industries che segna un +28% sul fatturato (+36% EBITDA) e registra per il 2016 un +50% sul portfolio ordini. Oggi CMI Industries è un Gruppo, titolare di numerosi brevetti, organizzato in dipartimenti interni di progettazione, produzione e collaudo, con una struttura organizzativa versatile e una strategia customer oriented che permette collaborazioni con clienti di prestigio e Gruppi Multinazionali nei settori food, chimico e cosmetico. L’azienda parmense produce linee di meccanizzazione complete: dal nastro di trasporto per le singole confezioni alla palettizzazione di scatole e vassoi I INNOVA HT progettato e realizzato interamente in Italia, e vuol dire qualità, affidabilità e competenza, certificati dai più autorevoli enti preposti. Un’attenzione particolare viene riservata al rispetto per l’ambiente e per questo il Gruppo investe costantemente nella ricerca e nell’innovazione per migliorare la sostenibilità dei proprio prodotti. CMI Industries Ma la sua è una lunga storia, fatta di forte spirito imprenditoriale e scelte vincenti. CMI Industries nasce nel 1982, per la produzione di macchine ad elevata tecnologia per il dosaggio e l’imbottigliamento di liquidi. Fin dall’inizio manifesta una spiccata ambizione internazionale, stimolo per la creazione di una rete commerciale strutturata e di vendite a livello globale. L’azienda sviluppa ogni giorno nuove tecnologie grazie alla sua divisione di Ricerca e Sviluppo, in grado di anticipare necessità e tendenze nei vari settori operativi. Il Gruppo si compone di 3 brand: CMI Engineering, che è il cuore pulsante dell’azienda, centro innovativo dove le idee diventano realtà e nascono soluzioni su misura per ogni tipo di necessità, mercato, prodotto; KOHEM, marchio storico, leader nella produzione di macchine per il settore del Food & Beverage, con un know-how specifico e consolidato del settore; INNOVA HT, la nuova realtà firmata CMI, una divisione creata per la progettazione e realizzazione di soluzioni innovative per il Coating & Lamination, con una linea di impianti che porta con sé un jump tecnologico che rompe con la tradizione. Grazie alla trentennale esperienza e presenza sul mercato, CMI Industries ha maturato una precisa identità aziendale, fatta di valori che stanno alla base della sua attività e che la rendono “la scelta giusta da fare”. CMI è un marchio made in Italy, cioè garanzia di un prodotto COATING & LAMINATION: LA SFIDA Esiste oggi la tendenza alla esasperata standardizzazione delle linee di laminazione, con conseguente scarsa flessibilità verso nuove esigenze del mercato e una carenza di sostanziali innovazioni tecnologiche. Il Gruppo CMI Industries scende in campo per offrire un’alternativa che rispetti i criteri qualitativi e innovativi caratteristici dell’azienda e nasce così la divisione INNOVA HT, un team specializzato composto da professionisti di livello internazionale del settore del packaging e della stampa, pronto ad accogliere la sfida tecnologica. INNOVA HT introduce particolari sistemi digitali con largo uso di intelligenza artificiale, sviluppa sistemi di riduzione e recupero del consumo energetico, prevede sistemi di sicurezza pensati per la tutela dell’operatore, consente processi multipli e contemporanei per migliorare l’efficienza e ottimizzare la funzionalità. Una rivoluzione nel mondo del Coating & Lamination: soluzioni “Just in time” con cambi rapidi e senza necessità di fermare la produzione, progettate con un elevato grado di automazione anche per quantità ridotte. INNOVA HT farà il suo debutto nel 2016 con un Open House organizzato dal Gruppo CMI Industries presso l’headquarter in Italia e con la partecipazione a DRUPA 2016, il più importante appuntamento del settore su scala internazionale. Il progetto INNOVA HT è la perfetta sintesi della filosofia del Gruppo CMI Industries: “Quella di CMI Industries è una vera e propria missione” afferma Franco Comoli, CEO del Gruppo, “essere sempre innovativi, per anticipare con flessibilità le future esigenze del mercato e migliorare fin da oggi la qualità dei prodotti, e del lavoro stesso.” l settore agroalimentare conferma la sua importanza all’interno dell’economia Italiana. Il comparto contribuisce per il 13,4% al Pil nazionale, spinto dall’importanza e dalla creatività delle piccole e medie imprese. Garantire qualità e sicurezza per mantenere la buona reputazione dei prodotti alimentari è una necessità primaria. Affinché ciò avvenga sono necessarie la corretta progettazione e la manutenzione dei sistemi di produzione, ma anche dell’imballaggio degli alimenti e della loro movimentazione. La Bondani Packing System, che ha la sua sede a Noceto, in provincia di Parma, negli anni si è conquistata un posto di primo piano tra le aziende italiane del settore. L’anno di fondazione è il 1994. L’azienda,a conduzione famigliare, è stata fondata dall’attuale amministratore unico Bruno Bondani, ora affiancato dal figlio Alessio, direttore generale dell’Azienda. La Bondani Srl Packing System è strategicamente ubicata nel cuore della food-valley italiana, luogo d’eccellenza del comparto agro-alimentare nel nostro Paese: i prodotti sono innumerevoli e vantano un indiscusso valore internazionale. E a valle di tutto ciò c’è un indotto altrettanto importante strettamente legato all’agroindustria. Bondani Packing System recita un ruolo di primo piano. Innanzitutto la qualità e la ricerca, aspetti strettamente legati all’innovazione di prodotto: Linea bottiglie si tratta di aspetti basilari sui quali l’azienda ha costruito prestigio e affidabilità. Bondani Srl Packing System produce linee di meccanizzazione complete, dal nastro di trasporto per le singole confezioni alla palettizzazione di scatole e vassoi. E ancora sistemi integrati capaci di velocizzare i processi produttivi e organizzare gli spazi nel modo più efficiente. La profonda conoscenza del settore ha portato l’azienda ad essere una realtà talmente consolidata da essere scel- ta come partner da molte importanti Aziende alimentari e non solo: altrettanto prestigiose sono le collaborazioni con multinazionali di primo piano che operano nel confezionamento primario. In più, grazie alle approfondite e specifiche esperienze del proprio personale tecnico e di progettazione altamente qualificato, Bondani Srl Packing System è in grado di intervenire nelle più complesse problematiche di imballaggio e movimentazione di prodotti. Flessibilità nella progettazione, elabo- razione di nuove soluzioni tese ad ottimizzare il rapporto efficienza ed economicità, all’interno di rigidi standard qualitativi, sono i criteri che sostengono ogni nuova idea o richiesta del cliente. Alessio Bondani è soddisfatto: “Operiamo in un mercato ad alta competitività ma abbiamo dimostrato che con dinamismo e soluzioni rivolte all’eccellenza e all’innovazione si possono ottenere ottimi risultati. Anche perché, come partner di importanti realtà imprenditoriali, abbiamo ottenuto importanti risultati fondendo le rispettive competenze”. L’azienda parmense si rivolge al mercato nazionale ma anche a quello internazionale. In particolare è attiva in Francia, in Nord Africa, Russia e in generale nei Paesi dell’Est Europeo principalmente nel comparto della lavorazione di latte e suoi derivati, delle salse e dei sughi, vino e succhi di frutta. Tra le peculiarità di Bondani Packing System vanno ricordate le macchine incartonatrici per brik o vasetti, le formatrici di vassoi, ed il finelinea, palettizzazione compresa. Per Alessio Bondani ottenere la soddisfazione del cliente è tutto. “La collaborazione, prima ancora della vendita di un impianto, parte dal progetto e sempre all’insegna della condivisione con il cliente dell’obiettivo finale. Il risultato dev’essere che quella macchina sia efficiente e funzionale per tutto il suo ciclo di vita. Per questo garantiamo un’affidabile assistenza post vendita”. Bondani Packing System è conforme ai requisiti della norma per i sistemi di gestione per la qualità UNI EN ISO 9001:2008 nei campi applicativi della progettazione, produzione, installazione ed assistenza di macchine e linee per il packaging, movimentazione e palettizzazione. www.bondani.it