Emra è nato e cresciuto in Italia, ora è in un Cie e vogliono mandarlo

Emra è nato e cresciuto in Italia, ora è in un Cie e vogliono mandarlo in Serbia - Stranieri in Italia
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News >> Emra è nato e cresciuto in Italia, ora è in un Cie e vogliono mandarlo in Serbia
Emra è nato e cresciuto in Italia, ora è
in un Cie e vogliono mandarlo in
Serbia
VENERDÌ 28 NOVEMBRE 2014 11:20
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Il caso di Gasi, 22 anni. “Non parlo nemmeno il serbo”. Le
tragiche conseguenze di una legge che considera stranieri i
figli degli immigrati
Like 28,360
Roma - 28 novembre 2014 - Se non fosse per il nome che si
porta dietro, nessuno potrebbe pensare che Emra Gasi, 22
anni, è uno “straniero”. É nato a Napoli, è cresciuto a San Donà di Piave, in
provincia di Venezia. Ora è chiuso nel Cie Bari, da dove lo vogliono spedire in
quella che, secondo la legge, è casa sua: la Serbia. Peccato che lui lì non ci sia mai
stato.
La storia di Gasi, raccontata oggi dal Corriere della Sera, è l'ennesimo esempio di
come l'attuale legge sulla cittadinanza chiuda le porte in faccia a centinaia di
migliaia di giovani italiani di fatto, ma non di diritto. Con conseguenze che, come in
questo caso, possono essere drammatiche.
Non ha avuto una vita semplice, Gasi. Figlio di profughi dell'ex Jugoslavia, fino a
quando era minorenne è stato registrato sul permesso di soggiorno del padre. È
cresciuto, il padre è morto e la madre era analfabeta, quando a 18 anni avrebbe
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potuto chiedere la cittadinanza non l'ha fatto e intanto è passato per un'esperienza
di tossicodipendenza che gli lasciato in ricordo una brutta epatite C. Il suo medico
curante gli ha anche diagnosticato un ritardo mentale.
Non è uno che fila dritto. Ha un condanna in primo grado per stalking e una per
danneggiamento. Non è però questo che lo ha portato dietro le sbarre del Cento di
Identificazione ed Espulsione di Bari. Lì c'è finito perché una settimana fa, quando
la polizia lo ha fermato e gli ha chiesto i documenti, ha esibito solo una carta di
identità italiana, ma è risultato privo di un permesso di soggiorno.
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Sono così scattati un provvedimento di espulsione e la decisione convalidata dal
giudice di pace di Bari, di trattenerlo nel Cie mentre si avviano le procedure per il
rimpatrio nel paese d'origine dei genitori, che oggi si chiama Serbia. Non sarà
semplice: la Serbia dice infatti di non sapere nulla di Emra Gasi, sconosciuto alle
sue anagrafi. “Di chi è” il ragazzo? Dell'Italia, dov'è nato e cresciuto, o della Serbia,
che ha conosciuto al massimo dai racconti di mamma e papà?
Intanto, dietro le sbarre, lui si dispera: “Sono in questo centro che non so neanche
bene come si chiama, non riesco a mangiare né a dormire, sono abituato a stare con
la mia famiglia. Voglio tornare da mia madre”. Se lo spediranno in Serbia, per lui
sarà impossibile anche spiegare cosa gli è successo: “Non so parlare il serbo”
21 comments
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Emra è nato e cresciuto in Italia, ora è in un Cie e vogliono mandarlo in Serbia - Stranieri in Italia
Maurizio Macrì ·
autonomo
14/12/14 19:14
Top Commenter · Works at Lavoratore
Il soggetto ha una famiglia,se ne occupi; gia' non si puo'
pretendere che lo stato faccia da mamma ai propri cittadini
,figurarsi a stranieri ad alta pericolosita' sociale.
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5 · Follow Post · November 29 at 12:52pm
Florentina Valeanu
Già povero questo ragazzo! O letto la sua storia e mi sono venute
le lacrime!Pecato che vive in un paese dove nessuno non fa
niente x lui!
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4 · Follow Post · November 28 at 2:16pm
PaoloCristiano Scipio Euthymos · Robbiate
o è un verbo, ignorante!!! leggere come scrivi mi fa
piangere
Reply · Like ·
Irene Gorbounov ·
2 · November 28 at 4:51pm
Top Commenter · СПбГУЭиФ (ФИНЭК)
Vedo tanti a commuoversi per questo ragazzo. Ma avete letto
bene la sua storia??? E' un delinquente con i precedenti penali!
Cosa fa quì??? Ora si dispera ma la sua disperazione sn solo le
lacrime di coccodrillo (((
Reply · Like ·
3 · Follow Post · November 28 at 2:22pm
Roberto Rossi ·
Top Commenter · Vicenza, Italy
Che follia anche questa. Colpa di una legge assurda e razziale
oltre che ingiusta e contro i Dritti Umani.t
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3 · Follow Post · November 28 at 3:06pm
PaoloCristiano Scipio Euthymos · Robbiate
CAZZI SUOI...FUORI DALL'ITALIA
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3 · Follow Post · November 28 at 4:50pm
Jona Byty ·
Follow · Vercelli
Sei solo un sfogato anonimo , l'ignorante non è la
ragazza sopra indicata . Casomai sei tu ! Lei è già
brava a scrivere una lingua straniera ...
Reply · Like · December 5 at 8:55pm
PaoloCristiano Scipio Euthymos · Robbiate
Jona Byty ho paura di dialogare con te in quanto
potresti rubarmi il portafoglio anche tramite internet
Reply · Like · December 5 at 9:09pm
Jona Byty ·
Follow · Vercelli
Mi dispiace tanto x la storia di quanto ragazzo , x la sua infanzia.
Purtroppo è nato e cresciuto in un paese dove i diritti umani sono
riconosciuti ben poco ! Come si fa chiamare straniero un ragazzo
che nasce e cresce qui ?
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2 · Follow Post · November 28 at 1:38pm
Anna Maria Marianella ·
of Rome
Top Commenter · Sapienza University
Inaudito, inaccettabile!
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2 · Follow Post · November 28 at 1:46pm
Fortunato Morina ·
Top Commenter · Flensburg
Fanno bene a cacciarlo,e' un criminale!!
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2 · Follow Post · November 29 at 4:50pm
Eddie S D Fernando ·
at SkyParkingVerona
Follow ·
Top Commenter · Receptionist
ASSURDO QUESTO RAGAZZO LO DEVE AVERE DI DIRITTO LA
CITTADINANZA ITALIANA MINIMO UN PERMESSO DI
SOGGIORNO...
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1 · Follow Post · November 28 at 6:59pm
Bulgizio Fabrarelli ·
e diplomatica
Follow · Scuola di archivistica, paleografia
Criminale o meno è nato e cresciuto in Italia e parla italiano. Qui
non è in discussione la sua condotta penale, ma la sua
appartenenza. Se dovessimo espellere tutte le persone con una
fedina penale discutibile, ad alta pericolosità sociale o con una
http://www.stranieriinitalia.it/attualita-emra_e_nato_e_cresciuto_in_italia_ora_e_in_un_cie_e_vogliono_mandarlo_in_serbia_19383.html
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Emra è nato e cresciuto in Italia, ora è in un Cie e vogliono mandarlo in Serbia - Stranieri in Italia
14/12/14 19:14
fedina penale discutibile, ad alta pericolosità sociale o con una
cattiva conoscenza della lingua italiana (e non è questo il caso)
dovremmo svuotare le istituzioni e spopolare o tagliare fuori
dall'Italia intere regioni, in particolare nel meridione! (cosa che, da
da contribuente lombardo, non credo sia poi una idea tanto
malvagia). Se nasci e cresci in italia, e in più parli la lingua, sei
italiano, fedina sporca o meno. E comunque nessuno si aspetta
che lo stato gli faccia da famiglia, lui una famiglia ce l'aveva già e
lo stato glie l'ha tolta.
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3 · Follow Post · December 4 at 1:04pm
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