Siamo stati protagonisti e spettatori di un percorso avvincente e
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Siamo stati protagonisti e spettatori di un percorso avvincente e
DIRIGERE LA SCUOLA. UN PERCORSO D’ECCELLENZA. 1 INTRODUZIONE Siamo stati protagonisti e spettatori di un percorso avvincente e singolare che ci ha fatto decidere per una pubblicazione che rendesse disponibili i contenuti tra i più rilevanti che lo hanno caratterizzato. È questa la ragione principale del presente volume che raccoglie i contributi più significativi alla prima edizione del Master Mundis IULM, svoltasi nell’anno accademico 2009-2010. I criteri che ci hanno guidato nella scelta delle collaborazioni, e quindi dei testi che proponiamo, sono stati innanzitutto la presenza nel nostro Ateneo e negli Atenei lombardi di docenti eccellenti nelle tematiche del piano formativo; allo stesso tempo la ricerca di competenze alte e consolidate in professionisti che potessero comunicare quella sintesi di conoscenze ed esperienze così preziosa per la formazione; last but not least il contributo di personalità con ruoli istituzionali di rilievo che introducessero, quasi con una sorta di filo d’Arianna, al mondo da essi rappresentato, spesso nebuloso, ma fortemente legato alla scuola, come l’Ufficio Scolastico Regionale. Un forte incoraggiamento lo abbiamo avuto dall’Assessorato all’Istruzione della Regione Lombardia, che ha dato un contributo decisivo allo svolgimento del Master e alla presente pubblicazione. Le ripetute conferme pervenute sulla positività del percorso ci hanno indotto ad affrontare questa iniziativa editoriale che consegniamo ai Dirigenti Scolastici attuali e futuri, perché ne possano trarre strumenti e spunti per “correr miglior acque” nel condurre la nave della scuola che contribuisce a traghettare verso la maturità le nuove generazioni. Ci auguriamo che i limiti inevitabili della scelta di campo non impediscano di coinvolgere chi legge nella bellezza e nel fascino del percorso svolto, di cui i nostri studenti hanno dato ripetute conferme, e che di seguito sinteticamente illustriamo. 2 INTRODUZIONE Nell’ambito della missione formativa che compete all’università, una rete di Atenei ha individuato una priorità strategica nella figura del Dirigente Scolastico. È nata così la rete Mundis, all’interno della CRUI, per offrire un percorso qualificato ai potenziali o attuali dirigenti scolastici. In questo contesto si situa il Master Mundis Iulm che ha visto il suo avvio nell’anno Accademico 2009-20010 e che ora è alla sua seconda edizione. La ragione che ha spinto l’Ateneo in questa impegnativa avventura è sostanzialmente duplice. Da una parte la sua peculiarità, nell’offerta di competenze specifiche in prima linea nel campo della società dell’informazione, la crescente emergenza educativa e la necessità di ripensare le funzioni di orientamento libere dai retaggi veteropedagogici. Dall’altra la consapevolezza che, nelle amministrazioni, il rafforzamento dei servizi e la valorizzazione delle professionalità impiegate rendono sempre più necessaria una dirigenza di alto profilo. A vari livelli e per differenti specializzazioni e competenze, ai dirigenti si richiede sempre più dimestichezza nei rapporti con la comunicazione e i nuovi media oltre alla capacità di orientamento rispetto alle complesse dinamiche tra le diverse istituzioni educative (universitarie e scolastiche), territoriali e amministrative. Considerando che la missione dell'Università IULM è di creare professionisti per l'Europa, attraverso una preparazione fondata sull'approfondita conoscenza della comunicazione d'impresa e delle lingue, il Master, in linea con la rete Mundis, è rivolto ai candidati italiani e stranieri in possesso di Diploma di Laurea, secondo la normativa vigente (vedi: www.iulm.it – Sezione Didattica – Master Universitari di II Livello). Tenuto conto delle funzioni di coordinamento e responsabilità richieste ai dirigenti scolastici, l’interdisciplinarità caratterizza il percorso formativo, attraversando sei aree tematiche che toccano: Contesto e dinamiche socioeconomiche dei sistemi educativi (Economia dell’istruzione e Sociologia dell’educazione); Ordinamento giuridico dei sistemi educativi e rapporti di lavoro (Diritto dell’istruzione e Diritto del lavoro); Gestione strategica della scuola (Pianificazione strategica, Programmazione e controllo della gestione, Valutazione della qualità del servizio educativo, Organizzazione e gestione delle risorse umane); Comportamento organizzativo e comunicazione (Leadership educativa e psicologia dei gruppi, Comunicazione organizzativa, Pedagogia delle risorse DIRIGERE LA SCUOLA. UN PERCORSO D’ECCELLENZA. 3 umane e delle organizzazioni); Sviluppo dell’offerta formativa e gestione delle reti (Project management delle attività formative, Gestione delle relazioni con il territorio); Etica, responsabilità sociale e accountability (Valutazione dei sistemi educativi, Etica e bilancio sociale). Inoltre sono stati previsti laboratori innovativi che affrontano problematiche emergenti come: l’integrazione degli studenti stranieri; quella dei portatori di disabilità; la dispersione scolastica; le prospettive di “life long learning”, die-learning e di orientamento per le nuove generazioni. Al termine del corso, subordinatamente al superamento delle prove di valutazione, al project work finale, allo stage, al rispetto degli obblighi di frequenza, l’Università IULM rilascia ai partecipanti il titolo di Master Universitario di II livello per la “Dirigenza delle Istituzioni Scolastiche” (MUNDIS). Una peculiarità del Master Mundis è il vincolo dello stage, che favorisce una concezione attiva e pratica delle competenze e una propensione comparativa. Nell’edizione Iulm abbiamo anche previsto una modalità didattica incentrata sia sulla relazione di docenza face to face con valutazioni intermedie ed elaborazioni ampiamente dialogate; sia sulla potenzialità di apprendimento reciproco fra gli studenti, attraverso la promozione di virtuose dinamiche di gruppo. A questo scopo il modulo di didattica residenziale si è rivelato particolarmente positivo. Esso infatti ha favorito un clima collaborativo, uno scambio culturale ed umano fra tutti i partecipanti, docenti e studenti, e una condizione di spazio mentale che dà agio al pensiero, alla riflessione e predispone al cambiamento e alla crescita. Inoltre ha fornito l’opportunità per alcuni incontri significativi, come quello con il Presidente dell’Istituto di Storia Sociale e Religiosa (ISSR) di Gorizia, del cui contributo è presente, nel volume, una sintesi. A conclusione delle lezioni delle diverse aree, abbiamo chiesto agli studenti una valutazione dettagliata attraverso una scheda di rilevazione che ha fornito utili suggerimenti, Alla fine di tutto il percorso, abbiamo chiesto dialogicamente una valutazione complessiva dello sforzo intrapreso. Con nostra grande sorpresa un insegnante di matematica ha detto che si sentiva “come le lancette dell’orologio”: non sapeva dire come e quando, ma si trovava cambiato! Ed a lui ha fatto eco un’altra insegnante che ha ammesso di aver intrapreso il Master per una finalità strumentale, prepararsi al concorso per la dirigenza, ma, strada 4 INTRODUZIONE facendo, ha recuperato un interesse ed un entusiasmo che non ricordava e che ha contagiato anche il suo lavoro di insegnamento. Queste due testimonianze, insieme con quelle degli altri studenti, sono state un grande incoraggiamento nel continuare l’iniziativa intrapresa e nel condividere i contributi più rilevanti attraverso il presente volume. Gabriella Mangiarotti Frugiuele Direzione Scientifica Master Mundis