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Dal territorio al cosmo

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Dal territorio al cosmo
Anno VII - Numero 3 - Ottobre 2012
QUADRIMESTRALE DI INFORMAZIONE PER I SOCI E CLIENTI DELLA BCC MEDIOCRATI
La BCC Mediocrati primo soggetto italiano ad attingere ai fondi PROGRESS del FEI
per il microcredito
Nuovo presidente
per il Club
Giovani Soci
▼
Bando 2012 per i
tirocini di inserimento
al lavoro
▼
Legambiente ci premia
come Best Practice
sul fotovoltaico
▼
▼
Dal territorio
al cosmo
“Tempo di Borsa”
in Tv la finanza
di BCC Mediocrati
Editoriale
1
Glocali, locali ma globali
Cari Soci,
BCC Mediocrati
Registrato presso il Tribunale di Cosenza
nr. 795 del 7.12.2006
Direttore
Nicola Paldino
Direttore responsabile
Federico Bria
Progetto grafico
Ciscra SpA
Stampa
Ciscra SpA
Villanova del Ghebbo (Ro)
Direzione e Redazione
Centro Direzionale
Via Alfieri, snc
87036 Rende (Cs)
Tel. 0984.841806 – Fax 0984.841805
[email protected]
www.mediocrati.it
viviamo in una fase storica in cui c’è
chi parla di territori pensando di
aver trovato il nuovo vaso di pandora. Dopo aver discettato di globalizzazione come del nuovo Eden,
ci si rifugia in provincia per difendersi dai colpi della crisi. Ma non basta aprire divisioni territoriali per
trasformarsi in locali.
Di contro, sui territori c’è chi ancora si ostina ad agire come nel
passato e non si è accorto che il
mondo non è più quello di prima
e non lo sarà mai più. Per secoli gli
uomini hanno avuto un rapporto
quasi simbiotico con la terra in cui
vivevano e, pur in presenza di
grandi migrazioni, la maggior parte di essi viveva la propria vita in un
solo luogo, senza neanche conoscere come si viveva oltre le montagne o dall’altra parte del mare.
Oggi non è più così.Vivere la comunità, come facciamo noi da oltre cento anni, vuol dire vivere con
la comunità, assecondarne i sogni,
sostenerne i progetti, irrobustirne
le capacità e, non ultimo, difenderne la qualità della vita in un continuo confronto globale.
Una BCC è territoriale per definizione, nel senso che nasce nel
territorio, che è amministrata da
soci residenti, che gestisce il risparmio dei cittadini impiegandolo nel territorio per la tutela delle famiglie e per lo sviluppo delle
imprese locali.
Nel far questo la BCC Mediocrati non dimentica di essere un istituto pienamente inserito nel contesto italiano ed europeo. È questo che, mesi fa, ci ha spinto ad intraprendere un cammino lungo e,
per certi versi, tortuoso che, alla
fine, ci ha portato ad attivare i fondi di PROGRESS, progetto europeo per il microcredito. Si tratta di
3 milioni di euro che l’Unione Europea ci finanzia per sostenere le
micro imprese della provincia di
Cosenza. La Banca ha aggiunto un
altro milione e mezzo, in modo da
realizzare un portafoglio di 4,5 milioni di euro che rappresentano
una boccata d’ossigeno in un momento in cui il territorio soffre di
mancanza di liquidità. Grazie ai fondi europei, invece, la BCC Mediocrati – la prima banca in Italia –
erogherà microprestiti inferiori a
€ 25.000 per imprese con meno
di dieci dipendenti e un fatturato
non superiore a 2 milioni di euro.
Se avessimo inteso il localismo
come un tempo, avremmo probabilmente lasciato che di tali strumenti si occupassero altri sogget-
ti, maggiormente propensi a raggiungere Bruxelles o Lussemburgo.
Noi crediamo, però, che il mondo
di oggi sia in continuo movimento, così come i nostri ragazzi che
ci sorridono mentre, davanti ad
uno schermo, con la destra navigano in facebook e con la sinistra
fanno altro. Non a caso, dopo aver
attivato il microcredito europeo
abbiamo dato vita ad un nostro
prodotto che abbiamo voluto denominare COSMO. Si tratta di una
parola composta, generata dalla
contrazione di COSenza in MOvimento. Una parola, una sola,
che, però, ha il potere di innalzarci fuori dalla provincia in cui viviamo, spingendoci talmente in alto
da farci vedere in un sol colpo
quanti cosentini vivono in ogni angolo del nostro pianeta.
Noi, che i territori li viviamo per
davvero e non per una campagna
di marketing, non possiamo pensare di vivere lontani dal resto del
mondo. Il Mediocrati è un importante territorio della Calabria, in
Italia, nel cuore dell’Europa al centro del Mediterraneo. Dal Cosmo
è ben visibile.
Nicola Paldino
Presidente Credito Cooperativo
Mediocrati
Numero 3 - Ottobre 2012
2
La BCC Mediocrati è il primo soggetto italiano ad accedere
ai fondi PROGRESS per il microcredito
Firmato il contratto con il FEI
Il 20 luglio 2012 non è una data come le altre. Per la prima volta nella storia plurisecolare della Banca è stato firmato un contratto con il Fondo Europeo per gli Investimenti, braccio operativo della BEI (Banca Europea degli Investimenti) nell’ambito delle politiche per il microcredito.
La BCC Mediocrati, nell’occasione, era, addirittura, capofila dell’intero Paese, essendo il primo istituto italiano a firmare questo genere di convenzione, aggiungendosi alle precedenti 19 operazioni stipulate dal FEI su tutto il territorio dell’Unione Europea.
L’atto della firma, com’è facilmente intuibile, è stato solo l’ultimo momento di un processo partito nove mesi prima.
Una vera e propria gestazione che ha portato alla nascita di un prodotto, denominato COSMO, grazie al quale sarà
possibile erogare € 4,5 milioni per operazioni di microcredito sul territorio servito dalla Banca.
Mentre nel Salone degli Specchi della provincia di Cosenza avveniva la presentazione alla stampa e ai beneficiari, dalla
sede del FEI, in Lussemburgo, partiva un comunicato che vi riportiamo di seguito:
sotto,
il momento
della firma del
contratto, nella
sala degli specchi
della Provincia di
Cosenza.
“Lussemburgo, 20 luglio 2012
4.5 milioni di euro per le micro imprese della Calabria grazie all’accordo sottoscritto tra il FEI e
Banca di Credito Cooperativo Mediocrati (BCCM)
nell’ambito di Progress Microfinanza
Il Fondo europeo per gli investimenti (FEI) e la Banca di Credito Cooperativo Mediocrati (“BCC Mediocrati”) hanno siglato
un accordo volto a sostenere le micro-imprese, in particolare
i lavoratori autonomi della regione Calabria.
L’operazione rappresenta la 20° conclusa a livello europeo nell’ambito dell’iniziativa “Strumento Europeo Progress Microfinanza” (Progress Microfinanza) finanziata dalla Commissione europea e dalla Banca europea per gli investimenti
(BEI) e gestita dal FEI.
BCC Mediocrati, già attiva nel settore della microfinanza, è il
primo istituto bancario italiano a beneficiare di questa iniziativa.
Grazie a Progress Microfinanza, la BCC Mediocrati fornirà fino
a 4,5 milioni di euro di ‘micro prestiti’a favore di circa
180 imprese locali, in particolare quelle gestite da donne, giovani, imprenditori autonomi e minoranzeetniche, che spesso
sono escluse dal sistema bancario tradizionale.
L’operazione contribuirà inoltre al mantenimento dei livelli di
occupazione ed alla creazione di nuovi posti di lavoro, stimolando l’imprenditorialità e lo sviluppo nel Sud Italia.
Le micro-imprese che desiderassero accedere ad un microprestito nell’ambito di Progress Microfinanza dovranno mettersi in contatto con le filiali di BCC Mediocrati che forniranno tutte le informazioni necessarie”.
Lo Strumento Europeo Progress Microfinanza
Progress Microfinanza fornisce garanzie e strumenti finanziati
agli intermediari della microfinanza.
L’iniziativa è finanziata tramite le risorse stanziate dalla Commissione europea e dalla Banca europea per gli investimenti
(BEI) per 203 milioni di euro. Progress Microfinanza mira a
rendere i finanziamenti più accessibili ai microimprenditori, inclusi i lavoratori autonomi. Si rivolge in particolare a quei gruppi aventi limitato accesso al mercato del credito convenzionale,
pur non essendo esclusivamente riservato ad essi. Ad esempio: imprenditrici, giovani imprenditori, imprenditori appartenenti a minoranze, imprenditori disabili, commercianti in proprio ecc.
Si erogano prestiti inferiori ai 25.000 euro tramite gli intermediari selezionati che aderiscono all’iniziativa. È da notare che Progress Microfinanza non fornisce finanziamenti o
garanzie direttamente ai microimprenditori né ai singoli individui.
Banca di Credito Cooperativo Mediocrati (“BCC Mediocrati”)
costituisce la 20°operazione siglata nell’ambito di Progress Microfinanza in Europa dal suo lancio nel 2010. Ad oggi, in tutta l’Unione Europea, sono stati messi a disposizione 77.5 milioni di euro in favore dei micro-imprenditori. Oltre all’Italia,
i paesi nei quali l’iniziativa è già attiva includono: Belgio, Bulgaria, Cipro, Francia, Grecia, Lituania, Polonia, Portogallo, Romania,
Spagnae Paesi Bassi.
Per ulteriori informazioni su questa iniziativa si prega di consultare il sito della Commissione europea www.ec.europa.eu/epmf
Ma che cos’è PROGRESS, lo strumento europeo
per la micro finanza, attivato dalla BCC Mediocrati
a partire dall’estate 2011? Il comunicato stampa del
FEI riportava in calce una nota per i giornalisti:
Il comunicato stampa dell’organismo europeo si
chiudeva con la sintetica descrizione dei due soggetti coinvolti, il FEI e la BCC Mediocrati:
Il Fondo europeo per gli investimenti (FEI)
Il FEI è un’istituzione finanziaria dell’Unione Europea, il cui obiettivo è agevolare l’accesso al credito per le PMI negli Stati membri UE, inclusi i paesi candidati all’UE e negli Stati membri dell’EFTA. L’azionista di maggioranza del FEI è la Banca europea
per gli investimenti (BEI), con la quale forma il Gruppo BEI.
Il FEI interviene con operazioni di capitale di rischio e strumenti
di garanzia rivolti ad istituti finanziari, banche, società di leasing e consorzi di garanzia a copertura di prestiti e garanzie
erogati alle PMI. Con le proprie attività in favore delle PMI, il
FEI persegue gli obiettivi UE di sostegno all’innovazione, ricerca
e sviluppo, imprenditoria, crescita ed impiego. Per il volume e
gli obiettivi degli investimenti realizzati, per oltre 6 miliardi di
euro investiti in più di 370 fondi di Private Equity in tutta Europa, il FEI è il principale investitore istituzionale nel mercato del capitale di rischio e del Private Equity europeo, in particolare nei segmenti high-tech ed early stage.
Il FEI si colloca, altresì, come uno dei principali attori nel mercato delle garanzie. A livello europeo, a fine 2010, sono state
oltre 160 operazioni di garanzia rilasciate a favore degli intermediari finanziari, per oltre
7.6 miliardi di euro. In Italia, grazie alle proprie operazioni di
garanzia, sono state sostenute oltre 250.000 PMI.
Banca di Credito Cooperativo Mediocrati
(“BCCM”)
La BCC Mediocrati è una banca cooperativa a mutualità prevalente nata nel 1999 dalla fusione di tre banche preesistenti
(BCC di Bisignano, di Luzzi e di Rota Greca), la più antica delle quali fu fondata a Bisignano (Cs) il 26 giugno 1906.
Dopo più di un secolo di storia, la BCC Mediocrati è oggi un
moderno istituto bancario, che copre buona parte della vasta
provincia di Cosenza. La sede centrale è ubicata a Rende, in
un Centro Direzionale evoluto, inaugurato nel giugno 2007. Le
filiali sono sedici: Acri, Bisignano, Castrovillari, Cosenza, Frascineto, Lattarico, Lauropoli, Luzzi, Mirto, Montalto Uffugo, Rende, Rende2, Rose, Rota Greca e Spezzano Albanese. A queste si aggiunge la sede distaccata di San Giovanni in Fiore.
La Banca studia i fenomeni dell’economia locale, mettendo annualmente i risultati a disposizione del territorio. Nel 2008, BCC
Mediocrati, tra i primi istituti in Italia e unico in Calabria, ha
deliberato l’abolizione della Commissione di Massimo Scoperto
per le imprese.
Dal 1999 ad oggi, i soci sono più che triplicati, passando da
1325 a 4590, mentre i dipendenti, che erano 38 sono diventati
124, con l’assunzione di molti giovani severamente selezionati
e a seguito dell’acquisizione di una ex BCC in stato di liquidazione.
Il sostegno alle giovani generazioni e l’azione di supporto allo
sviluppo del territorio costituiscono la mission principale della banca, che è molto attiva nel campo della microfinanza, con
uno strumento dedicato ai cittadini stranieri residenti nel territorio (Migrantes) e due strumenti di microcredito per giovani
(Voglio Restare e “Il Seminatore”).
Il bilancio chiuso al 31 dicembre 2011 registra un montante
con clientela (impieghi + raccolta diretta) pari a circa € 1 miliardo. Il patrimonio di vigilanza è passato da 17,2 milioni di
euro nel 1999 agli attuali 64,6 milioni. L’utile netto al
31.12.2011 è stato pari a 2 milioni di euro.
www.mediocrati.it
Il saluto del presidente della Provincia,
Mario Oliviero
Se me lo avessero
chiesto altri?
Non avrei partecipato!
“Territori come i nostri, caratterizzati da un
ritardato sviluppo, vivono una condizione di
maggiore difficoltà in periodi di crisi come
quello attuale. La presenza del sistema delle
banche locali ha costituito e costituisce un
baluardo, una leva che aiuta a contrastare
questa ondata di difficoltà. La BCC Mediocrati, che da un secolo in svolge un ruolo significativo è una delle leve più importanti in
questo territorio.
Non lo dico per la circostanza, ma perché
abbiamo avuto nel corso di questi anni, e in
particolare oggi, un sistema creditizio che
non ha aiutato e non aiuta questa terra. Mi
riferisco alle grandi banche. Le risorse drenate nel Mezzogiorno sono state utilizzate
per processi di finanziarizzazione che hanno
impoverito sempre più l’economia reale.
Oggi il sistema bancario europeo e mondiale è il centro nel quale si esercita un potere che domina anche la politica, l’economia in senso non positivo.
Abbiamo bisogno di una rapida inversione
di rotta, perché anche le possibilità che
hanno le banche locali per aiutare il sistema
imprenditoriale, la piccola impresa, rischiano
di essere sempre più limitate.
Quindi abbiamo bisogno di rafforzare il sistema delle banche locali, per aiutare i territori.
Questa è una scelta importante che dovrebbero assumere le istituzioni.
Di recente, insieme alla Camera di Commercio, abbiamo assunto l’iniziativa di dar
vita ad una banca di garanzia puntando sul
coinvolgimento del sistema delle banche
locali e BCC Mediocrati ha dato un apporto importante anche in questa direzione per dar vita ad un sistema di garanzie
che sostenga l’erogazione del credito attraverso il sistema delle banche locali.
In questo quadro il tema del microcredito
è molto importante, perché collega una
banca locale ad una dimensione più ampia
che è quella europea. Noi siamo in una regione dell’area obiettivo 1 che, pur fruendo
delle risorse comunitarie, non utilizza adeguatamente queste opportunità perché in
primo luogo non ha fatto la scelta di sostenere l’erogazione del credito.
Dobbiamo renderci conto dell’urgenza di
un salto culturale che ci consenta di passare
da un intervento assistenziale ad un intervento a sostegno dell’impresa. Dobbiamo
passare dal fondo perduto agli investimenti,
rafforzando le pratiche del credito d’imposta e il sostegno al credito.
In quest’ambito, la BCC Mediocrati svolge
un ruolo di riconosciuta e verificata influenza per la provincia di Cosenza; è un
soggetto solido, che ha saputo portare
avanti una impostazione rigorosa, ma aperta
alle istanze e ai bisogni del territorio. Dico
rigorosa e aperta, perché spesso è avvenuto,
nel sistema delle nostre banche locali, che al
rigore non sia stata accompagnata l’apertura
e che all’apertura sia venuto meno il rigore;
quando è accaduto abbiamo avuto situazioni
che hanno causati gravi conseguenze per
molti imprenditori con riverberi negativi
sul tutto il territorio.
Per dirla breve: se me l’avessero proposto
altri probabilmente oggi non sarei qui.
La BCC Mediocrati è una istituzione di riconosciuta importanza e valore per il nostro territorio e la mia partecipazione vuole
sottolineare anche questo”.
Mario Oliviero
3
Lettera del Direttore
Generale di Federcasse
La caduta
di un muro
“Cari amici, considero
quella di oggi una giornata
significativa per il Credito
Cooperativo.
Innanzitutto, perché si va
consolidando quel ponte
ideale, ma assai concreto,
che unisce una banca di
credito cooperativo e il suo
territorio all’Europa e agli
strumenti che essa si è
data.
Oggi una banca di territorio
piccola a in termini relativi indipendente e mutualistica
si avvicina un po’ di più alle
istituzioni dell’Unione
Europea. E viceversa.
Non é un fatto banale, in
questi tempi così turbolenti.
Aiuta a ricordarci il valore e
la forza della coesione.
Questo momento che si
tiene a Cosenza acquista
ancor maggiore significato
se quel ponte ci conduce al
microcredito: una pratica di
inclusione finanziaria
diffusa nel mondo e che
molto richiama alla mente
la missione originaria, le
pratiche, l’approccio alla
società e all’economia del
Credito Cooperativo.
Oggi in Italia le BCC sono
tra i maggiori protagonisti
del microcredito, ne
realizzano il 90 per cento
all’interno del settore
bancario, sviluppano modelli
di intervento e partnership
originali e spesso innovativi,
La BCC di Mediocrati è una
delle realtà più impegnate
in questo ambito.
Dimostrando così che si
può essere banca moderna,
dinamica, che sul mercato
si confronta appieno con la
concorrenza e allo stesso
tempo conservare,
reinterpretandole al meglio,
le proprie radici culturali.
Anche in questa occasione,
va dato atto alla BCC di
Mediocrati di aver saputo
osare, di aver avuto
coraggio nel perseguire un
obiettivo per nulla scontato.
Non sembri
un’esagerazione, ma visto
da Rende, probabilmente il
Lussemburgo non appare
così vicino. E le modalità di
lavoro del Fondo Europeo
degli Investimenti, spesso
comprensibilmente
concentrato su grandi
operazioni, sono
impregnate di “city”, cioè di
quella cultura finanziaria
anglosassone, quella dei
mercati finanziari; che
obiettivamente non è
prossima ad una BCC
media.
Eppure il muro è caduto.
Due soggetti così diversi
hanno iniziato a dialogare,
a conoscersi e ad
apprezzarsi. Così da trovare
un’intesa e consentire ad
una banca di territorio – e
si tratta di un territorio che
merita il coraggio di queste
soluzioni – di poter agire a
favore dell’economia reale
anche grazie alle risorse
europee
Ecco dunque l’importanza
di questa giornata.
Importante senza dubbio
per la BCC di Mediocrati.
Importante – presumo –
anche per il FEI. Importante
per il microcredito, che in
Italia necessita di iniziative
come questa. Importante
per tutto il Credito
Cooperativo, che da “buon
sistema” farà tesoro
dell’azione pionieristica
degli amici di Mediocrati e
guarderà con sempre
maggiore fiducia e concreta
progettualità agli strumenti
europei
Grazie dunque al FEI,
grazie alla BCC di
Mediocrati. Penso di poter
condividere una sensazione
che è anche un augurio:
oggi è una buona giornata
per il Credito Cooperativo.
Mi piace immaginare –
senza guardare agli spread
– che sia anche un piccologrande contributo affinché
questa sia una buona
giornata anche per
l’Europa”.
Sergio Gatti
a sinistra,
Mario Oliviero.
in alto,
Sergio Gatti.
Numero 3 - Ottobre 2012
4
Riccardo Aguglia, senior investment manager FEI
Valutando i progetti e non solo
le garanzie
“Questo è il primo contratto che
il FEI firma in Italia, sotto l’iniziativa
di microfinanza Progress.
Il fatto che avvenga in una regione
del meridione è per me un motivo
di particolare soddisfazione, perché
va ad intercettare delle necessità legate anche agli obiettivi che sono
propri della nostra istituzione.
Il Fei è una istituzione della Comunità Europea, i cui maggiori azionisti sono la BEI e la Commissione Europea, che persegue gli obiettivi dell’Unione tra cui quelli di andare incontro alle aree meno sviluppate
della nostra Unione che presentano delle potenzialità. È il caso della Calabria, dove c’è una base imprenditoriale formata principalmente da piccole e medie imprese.
Numerosi microimprenditori si attivano quotidianamente per mettere
in moto l’economia della regione.
Ciò si inserisce perfettamente nell’ambito di questa iniziativa, proprio
perché il microcredito, inteso come
possibilità di offrire credito alle
microimprese, ha un valore aggiunto notevole.
sotto,
una foto scattata
durante le attività
di due diligence
svolte nel gennaio
2012.
Da sinistra,
A. Messina,
P. Sena,
S. Oberbichler,
R. Betti,
R. Aguglia,
C. Porco,
F. Bria.
Perché BCC Mediocrati?
Noi siamo venuti qui a gennaio 2012,
abbiamo fatto una selezione, revisionato i processi, le procedure, la
capacità di metterle in atto e la capacità di valutare le micro imprese
da parte di questa banca; quello che
è emerso è che BCC Mediocrati è
una banca del territorio, che guarda alle comunità locali, che ne comprende le esigenze e le necessità e
che, quindi, può, in maniera obiettiva, finanziare le microimprese valutando i microimprenditori per
quello che valgono, per i loro progetti, e non attraverso metodologie troppo standardizzate che oggi
hanno creato l’esclusione finanziaria nei paesi industrializzati.
Come sapete, il microcredito è
nato nei Paesi in via di sviluppo negli anni 70, però si sta sviluppando
nei paesi industrializzati sempre di
più. In Europa, oggi, abbiamo il 20%
di popolazione che non riesce ad ottenere credito dalle banche e non
perché tutti non siano in grado di ripagare. Probabilmente, i nostri sistemi di valutazione dei loro progetti,
delle loro idee, sono un po’ troppo
standardizzati e questo impedisce la
possibilità di sostenerli.
Quello che BCC Mediocrati ha dimostrato è stato proprio questo: la
capacità di raccogliere informazioni sul territorio, di correlarsi direttamente con i microimprenditori,
con i soggetti che dovranno ricevere
microprestiti, di valutarli per quello che realmente sono in grado di
fare, per le loro idee e i loro progetti.
Con questa iniziativa, Mediocrati ha
inoltre supportato il progetto Progress perché, attraverso il FEI sono
stati ottenuti 3 milioni di prestito, ma
BCC Mediocrati ha aggiunto 1,5 e
quindi ci saranno a disposizione 4,5
milioni per le microimprese in quest’area.
In totale saranno finanziati circa 200
progetti, ma quello che è importante
è che la BCC Mediocrati vede il microcredito come una linea potenziale per sviluppare ancora di più la
sua attività; e questo è importante
per noi, perché solo attraverso la capacità di queste banche locali, capaci
di intercettare realmente i bisogni
dedicando le loro attività al sostegno le microimprese, solo in questa
maniera quel 20% di soggetti finanziariamente esclusi potrà ridursi veramente”.
Riccardo Aguglia
www.mediocrati.it
Alessandro Messina, responsabile Ufficio Progetti Speciali Federcasse
Quei pionieri
della Mediocrati
“Le BCC sono 400 banche, mediamente piccole,
che insieme formano un aggregato molto importante; rappresentano il 13% degli sportelli
bancari italiani e il 10% delle quote di mercato, con alcuni picchi tipici.
Le antiche Casse Rurali, infatti, gestiscono il 20%
del mercato nazionale delle imprese agricole e
il 18% delle imprese artigiane. Rispetto alle piccole, piccolissime imprese, quelle che Banca
d’Italia chiama le “famiglie produttrici”, gestiamo il 17% delle quote di mercato. Lo stesso possiamo dire per le cooperative sociali, e per la
cooperazione in genere, di cui abbiamo il 15%
Quindi la quota media del 10% del mercato, in
realtà per le BCC è più significativa e ci rende
interlocutori molto importanti in diversi settori.
Altro esempio: siamo il principale interlocutore del mondo dei confidi in Italia, perché le BCC
non fanno finanzia per la finanza, ma fanno credito all’economia reale – bisogna ricordarlo in
questa fase storica – raccolgono risparmio e fanno credito, realizzano cioè l’attività che si insegna
nei tradizionali manuali di tecnica bancaria.
Rispetto al cosiddetto credit crunch, siamo molto in controtendenza. Nonostante le difficoltà
e i morsi della crisi, infatti, le nostre banche nell’ultimo anno hanno aumentato gli impieghi del
2,5 %, mentre il primi 10 gruppi bancari nazionali hanno avuto una contrazione dello 0,5%.
Abbiamo avuto l’aumento maggiore sui mutui,
4,7%. Ciò vuol dire che c’è un’Italia che continua ad investire in termini reali, cioè a pensare cose nuove, sviluppando quelle esistenti, e ci
sono banche locali, cooperative, che finanziano
i loro progetti.
Questa scelta non è indolore, perché tra il 2010
e il 2011 le sofferenze aggregate sono cresciute del 24%. È tanto, ma meno che nel resto del
settore bancario, in cui sono cresciute del 37%.
Siamo ancora un po’ più virtuosi, insomma; però
a noi fa più male, perché le BCC non vanno sui
mercati finanziari a raccogliere capitali.
Quando una sofferenza impatta sui nostri bilanci,
noi riduciamo il capitale che è stato costruito
con i sacrifici di tanti cooperatori che, nei decenni, hanno partecipato alla formazione del capitale di quella banca cooperativa.
Cosa ci aspetta nel prossimo futuro? Ci sono incertezze, viviamo una fase di grandi difficoltà a
capire da che parte va il mondo e quindi anche
la finanza, il grande accusato di questa crisi. Oggi,
la reazione dei regolatori, di chi fa le regole del
gioco, non sembra sempre razionale. L’Unione
Europea, che da una parte fa una cosa così meritoria come sostenere il microcredito, contemporaneamente discute regole schizofreniche
rispetto alle cose che stiamo discutendo.
Oggi è sicuramente più difficile fare una BCC
rispetto a quattro anni fa, mentre qualunque persona in questa sala può accedere ad internet e
giocare con i derivati.
Far conoscere la BCC al FEI e il FEI alla BCC
è stata una grande occasione per invertire questa tendenza. Ci auguriamo che il ruolo pionieristico della BCC Mediocrati apra tante porte anche al resto d’Italia”.
Alessandro Messina
sopra,
Alessandro Messina,
responsabile Ufficio
Progetti Speciali
Federcasse.
5
Numero 3 - Ottobre 2012
6
Tutte le caratteristiche per entrare nel progetto
Dentro a Cosmo
Attingendo allo strumento europeo di microfinanza PROGRESS, la BCC Mediocrati
ha dato vita al prodotto di microcredito COSMO, parola composta, che deriva dalla
contrazione delle parole Cosenza e Movimento.
In più, letteralmente, COSMO è il nome che usiamo per indicare l’universo cioè uno
spazio in cui il concetto di territorialità, probabilmente, andrebbe rivisto fino a farci concludere che, in senso localistico, dovremmo definirci tutti “terrestri”.
La notizia della
prima firma
italiana pubblicata
nei siti ufficiali
della Commissione
Europea,
del Governo
Italiano e del FEI.
www.mediocrati.it
7
COSMO entra nel portafoglio prodotti della banca con questi requisiti tecnici.
Le caratteristiche
Cosmo è un mutuo chirografario, cioè un prestito caratterizzato dall’assenza di garanzie reali (ipoteca o pegno) e destinato alle richieste di finanziamento delle micro imprese.
Il portafoglio
L’apporto del FEI è di 3 milioni di euro, mentre la BCC Mediocrati interviene stanziando 1,5 milione di euro, con ciò formando un portafoglio di 4,5 milioni di euro per finanziare progetti di microcredito sul proprio territorio di competenza.
L’importo dei prestiti
I prestiti concedibili devono essere inferiori ad € 25.000 e rimborsabili, al massimo, in
72 rate mensili.
I destinatari
I ‘micro prestiti’ sono rivolti alle imprese locali con meno di 10 dipendenti e un fatturato
non superiore a € 2 milioni. Con questo strumento si guarda alle donne, ai giovani, agli
imprenditori autonomi e alle minoranze etniche, con l’intento di contribuire al mantenimento dei livelli di occupazione e creare nuovi posti di lavoro, stimolando imprenditorialità e sviluppo.
I settori
Sono finanziabili progetti in tutti i settori economici.
Gli interessi
I prestiti sono concessi al tasso variabile Eur6m 365 rilevato mens. + 5,00%.
Consulenza e tutoraggio
La consulenza per la predisposizione del Business Plan viene assicurata gratuitamente
dai funzionari e dagli operatori della BCC Mediocrati.
In ogni caso, la Banca ha stabilito di favorire anche eventuali servizi di tutoraggio, comprendendoli tra i costi finanziabili.
Le spese finanziabili
Ogni investimento previsto nel business plan (IVA inclusa); commissioni di garanzia;
tutoraggio.
Numero 3 - Ottobre 2012
8
8° Rapporto economico BCC Mediocrati
Crolla il settore edile
Il Rapporto sull’economia cosentina, che la banca pubblica sin dal
2005, è giunto alla sua ottava edizione costituendo un osservatorio
privilegiato dei fenomeni economico-sociali del contesto locale,
rappresentando un prezioso patrimonio di conoscenza e di supporto per le decisioni del sistema
imprenditoriale ma anche delle istituzioni e degli altri attori che
hanno il compito di promuovere
lo sviluppo del territorio.
Il Rapporto, redatto dall’istituto di
ricerca Demoskopika, è distribuito in formato cartaceo in occasione della presentazione e divulgato integralmente sul sito della
Banca.
La presentazione annuale costituisce un appuntamento di rile-
vante interesse, seguito dalla comunità per il suo elevato valore
conoscitivo e per l’importante
contributo fornito al dibattito dagli interventi degli ospiti sempre
autorevoli.
Nel 2012 il focus della ricerca è incentrato sul settore edilizio e sulle difficoltà che sta registrando anche in Calabria.
In tal modo si approfondisce ancora di più la consueta dettagliata fotografia strutturale del sistema economico cosentino, arricchita dal trend evolutivo di mediolungo periodo costruito sui rapporti precedenti.
Il titolo della giornata di presentazione è: “Crolla l’edilizia. Come
costruiamo il futuro?” Dopo l’introduzione del presidente Paldino,
la presentazione della ricerca è affidata al direttore dell’istituto Demoskopika, Nino Floro.
Questi gli interventi all’incontro,
ospitato come sempre nella Sala
De Cardona del Centro Direzionale della Banca: Michele Aurelio, Presidente Federazione Calabrese delle BCC; Luisa Zappone,
Direttore Banca d’Italia – Filiale di
Catanzaro; Natale Mazzuca,
presidente ANCE Cosenza; Domenico Bilotta, Presidente Confesercenti Cosenza; Alessandro
Musaio, Docente di economia alla
Luiss e presidente del Collegio Sindacale. Conclusioni del direttore
generale di ICCREA Banca, Leonardo Rubattu. Coordina il giornalista Attilio Sabato, direttore
dell’emittente Teleuropa Network.
CROLLA L’EDILIZIA
Come costruiamo il futuro?
Rende, Venerdì 9 novembre ore 10,00
Sala “De Cardona”
Centro Direzionale Credito Cooperativo Mediocrati
www.mediocrati.it
Tirocini per entrare nel mondo
del lavoro
Anche nel 2013 la BCC Mediocrati fornirà occasioni di
formazione per soci e figli di soci. Fino allo scorso anno
si trattava delle borse di studio, passate da 8 a 12 con l’allargamento dei titoli di studio ammissibili. Quest’anno, seguendo la vigente normativa in materia, saranno assegnati
12 tirocini di inserimento al lavoro.
In quest’ambito, il CdA ha approvato il bando annuale che
definisce le modalità di selezione dei giovani laureati e/o
diplomati soci e figli di soci persone fisiche, iscritti nel Libro Soci alla data del bando e così suddivisi:
 n° 8 tirocini di inserimento al lavoro a coloro che nel
periodo 1 ottobre 2011/30 settembre 2012, abbiano
conseguito, con il massimo dei voti, uno dei seguenti
titoli di studio:
– laurea vecchio ordinamento o specialistica in discipline
economiche e sociali, economia aziendale, economia
e commercio, scienze statistiche, economia applicata, giurisprudenza per l’economia e per l’impresa, statistica ed informatica per l’economia e la finanza, giurisprudenza, ingegneria informatica e gestionale;
– laurea 1° livello (triennale) in: diritto e economia, discipline economiche e sociali, economia, economia
aziendale, metodi quantitativi per l’economia e la gestione delle aziende, ingegneria informatica e gestionale;
– diploma in ragioneria, perito aziendale e informatico. I partecipanti, inoltre, dovranno essere iscritti nelle liste anagrafiche del Centro per l’impiego di
competenza, ai sensi del D.lgs. 297/02 e risultare disoccupati, inoccupati o in mobilità.
Quattro dei suddetti tirocini di inserimento al lavoro sono
riservati a concorrenti laureati vecchio ordinamento o
specialistica, due a concorrenti con laurea triennale 1° livello e due a concorrenti diplomati.
 n° 4 tirocini di inserimento al lavoro a coloro che nel
periodo 1 ottobre 2011/30 settembre 2012, abbiano
conseguito, con il massimo dei voti, uno dei seguenti
titoli di studio:
– laurea vecchio ordinamento o specialistica in Scienze della Comunicazione,Teoria della Comunicazione
e Comunicazione Pubblica, Scienze Politiche, Scienze Politiche e Relazioni Internazionali, Scienze delle Pubbliche Amministrazioni, Scienze delle Politiche
e dei Servizi Sociali;
– laurea 1° livello (triennale) in: Scienze della Comunicazione, Scienze Politiche, Scienze dell’amministrazione, Servizio Sociale e Sociologica.
I partecipanti, inoltre, dovranno essere iscritti nelle liste
anagrafiche del Centro per l’impiego di competenza, ai
sensi del D.lgs. 297/02 e risultare disoccupati, inoccupati o in mobilità.
Due dei suddetti tirocini d’inserimento al lavoro sono riservati a concorrenti laureati vecchio ordinamento o specialistica, due a concorrenti con laurea triennale 1° livello.
I dodici tirocini di inserimento al lavoro consentiranno
un’esperienza d’apprendimento lavorativo della durata di
tre mesi, non prorogabili, da svolgersi presso la sede o una
delle Filiali dell’Istituto.
A ciascun tirocinante sarà corrisposto un importo mensile di € 700.
Se nessun partecipante avesse conseguito il massimo dei
voti, per i laureati, in caso di parità, si considera il voto
di laurea e in caso di ulteriore parità la media di tutti gli
esami sostenuti durante l’intero corso universitario; qualora sussistesse la condizione di ulteriore parità avrà priorità il candidato più giovane. Per i diplomati sarà considerato il voto di diploma e, qualora sussistesse la condizione di ulteriore parità, avrà priorità il candidato più
giovane.
La graduatoria sarà stilata da un’apposita Commissione,
il cui giudizio è insindacabile.
Le domande di partecipazione, in carta semplice e con
allegata la documentazione comprovante il possesso dei
requisiti, dovranno pervenire o essere trasmesse a
mezzo raccomandata A.R., improrogabilmente entro il 14
dicembre 2012 al Credito Cooperativo Mediocrati - Centro Direzionale - Via Alfieri - 87036 Rende.
9
Numero 3 - Ottobre 2012
10
La BCC Mediocrati premiata a Festambiente 2012, tra i soggetti
italiani che hanno realizzato i migliori progetti nel campo delle
energie rinnovabili e dell’efficienza energetica a livello nazionale
Fonti Alternative,
buone pratiche
per le energie rinnovabili
In piena estate, sulle spiagge della riviera
della Versilia, si è svolta l’edizione 2012 di
Festambiente, il festival nazionale di Legambiente dedicato alle energie rinnovabili e a coloro che ne sostengono e ne
favoriscono l’uso.
Nella valutazione dei migliori progetti
italiani, l’autorevole associazione ambientalista ha considerato anche le attività della nostra Banca e la loro idoneità
ad incidere territorialmente sulle capacità di efficienza energetica della popolazione e la predisposizione all’uso di energie rinnovabili.
I progetti premiati sono stati scelti dal Centro nazionale
per le energie rinnovabili di Legambiente, che a livello
nazionale ha gratificato cinque progetti.
Vincitori nazionali:
– Comune di Vaiano (Prato) per molteplici interventi in materia di promozione e diffusione delle Fonti
rinnovabili sul proprio territorio comunale.;
– La società cooperativa agricola Caviro, di Faenza (Ravenna) azienda leader del settore vitivinicolo
a destra,
il presidente della
BCC Mediocrati,
Nicola Paldino,
ritira il premio
dal vice
presidente
nazionale
Legambiente,
Edoardo
Zanchini.
nazionale, produttore del noto vino da tavola Tavernello;
– La società Morellato energia, di
Ghezzano (Pisa) attiva nel settore delle
energie rinnovabili;
– L’azienda agricola Tenuta di Magliano in Toscana (Grosseto) che ha
realizzato un innovativo impianto a biogas.
– La Bcc Mediocrati di Rende (Cosenza), che, grazie all’accordo con Legambiente attivo dal 2008, ha permesso il
finanziamento di numerosissime installazioni di fotovoltaico e di altri interventi relativi a fonti
rinnovabili e di efficienza energetica: 328 finanziamenti;
importo complessivo di oltre 15 milioni di euro; potenza complessiva degli impianti fotovoltaici di quasi
3,5 Megawatt, in grado di produrre energia per il fabbisogno di circa 1.500 famiglie.
La BCC Mediocrati ha quindi conseguito il significativo
risultato di consentire la realizzazione di quasi il 10% dei
piccoli e medio-piccoli impianti realizzati nell’intera provincia di Cosenza.
www.mediocrati.it
Rinnovati
i comitati locali
11
Dopo tre anni dalla loro costituzione, i Comitati sono con le maturate esperienze. La Banca ha attinto, in spestati rinnovati in una sera d’estate. Riunitisi nella Sala cial modo, al Club Giovani Soci, vero e proprio serDe Cardona, cuore pulsante del nostro istituto, i soci batoio di entusiasmo per la BCC Mediocrati.
impegnatisi gratuitamente nelle attività dei Comitati, hanno ricevuto il COMPOSIZIONE COMITATI LOCALI BCC MEDIOCRATI – 2012
sentito ringraziamento della Banca. BISIGNANO • ACRI (sede Bisignano)
Grazie al loro impegno appassionato è stato possibile assicurare at- Pres
Guido Angela
tenzione alle istanze provenienti dal
Calabria Emiliano
territorio, dando risposta alle tante
Ferraro Francesco
richieste presentateci.
I nostri soci puntano, ormai, a quo- LUZZI • ROSE (sede Luzzi)
ta 5000 e il territorio di competenLirangi Umile
za – dopo l’acquisizione della ex BCC Pres
Russo Andrea
della Sibaritide – si è allargato fino al
Barcello Alessio
Pollino e alla foce del Crati. Questo
ha portato il CdA a deliberare la
ROTA GRECA • LATTARICO • MONTALTO UFFUGO (sede Montalto Uffugo)
creazione di un sesto Comitato Locale nei territori di nuovo insedia- Pres
Leonetti Roberto
mento.
Moccia Marilù
Tutti i Soci sono sempre coinvolti e
Grano Emanuele Rocco
informati sulle nostre iniziative e la
grande partecipazione all’Assem- COSENZA • RENDE • PAOLA (sede Rende)
blea Ordinaria – per quantità e quaGaliano Giuseppe
lità degli interventi – dimostra che Pres
Cozzolino Antonio
tanto lavoro produce ottimi frutti.
Falcone
Francesco
“Nella seconda fase dei Comitati LoLongo Aldo
cali – è stato detto durante l’incontro – si dovrà proseguire nel buon
lavoro condotto durante il primo SAN GIOVANNI IN FIORE (sede San Giovanni in Fiore)
triennio e consolidare l’attendibilità
Pres
Tiano Salvatore
di un messaggio di vicinanza e di diBasile Matteo
sponibilità. I Comitati Locali, infatti,
rappresentano un modo nuovo e
SIBARITIDE (sede Spezzano Albanese)
coinvolgente di interagire con gli altri soci e di operare a favore della Pres
Toscano Giuseppe
propria comunità”.
Madeo Giampiero
Il rinnovamento dei Comitati vede
D’Angelo Giacomantonio
una parziale turnazione che perAlario Leonardo
metterà di fondere nuove energie
Numero 3 - Ottobre 2012
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Invasione di bambini negli uffici del Centro Direzionale di Rende
In ufficio con
mamma e papà
sotto,
l’immancabile torta.
più in basso,
momenti allegri
e partecipati della
giornata.
In un fine settimana pieno di sole, dipendenti e amministratori si sono ritrovati nei locali del Centro Direzionale di Via Alfieri a Rende in una veste inusuale. Non c’era distinzione di ruoli ma tutti partecipavano nella vesti di genitore accompagnando i propri figli per
le stanze dei diversi uffici.
La manifestazione “In ufficio con mamma e papà” è stata organizzata da IDEE, associazione
delle donne del Credito Cooperativo Italiano, ed ha visto la presenza entusiasta o timida, spigliata o imbarazzata, di tanti bambini figli degli uomini e delle donne di BCC Mediocrati.
Il primo saluto, ufficiale, è stato affidato al presidente Paldino che ha accolto i giovani ospiti nella Sala De Cardona. Poi, un’esplosione di allegria. I bambini si sono cimentati in simpatici giochini che hanno visto tutti vincitori, tema principale: il risparmio.
La visita è proseguita con un tour scomposto e chiassoso tra i diversi uffici della banca
che, per l’occasione, erano stati “decorati” adeguatamente con palloncini e disegni.
Insieme ai bambini, il tour ha visto partecipare in maniera del tutto inconsueta anche i genitori, che, abitualmente, frequentano quelle stesse stanze nei giorni di lavoro in un’atmosfera
ben diversa.
Tornati nella sala De Cardona, i bambini l’hanno trovata addobbata con dolci e bevande
chiudendo in bellezza una giornata inconsueta.
Angela Altomare
nuovo presidente del Club
A
ngela Altomare, trentenne luzzese, è la nuova presidente del Club Giovani Soci. Giornalista, redattrice presso diverse testate, Angela è stata nominata all’unanimità dal
Consiglio Direttivo del Club dopo aver ricoperto l’incarico di addetto stampa.
“Ricevere questo incarico – ha dichiarato la neo presidente – mi riempie il cuore. Mi impegnerò a svolgerlo con profondo spirito di responsabilità e con lo stesso entusiasmo e la
stessa passione che l’associazione, con i suoi principi, mi ha
trasmesso. La mia nomina coincide con un periodo di grande dinamismo per il Club. Cresce sempre di più l’impegno nei
confronti dei Giovani Soci – ha proseguito la presidente Altomare – del territorio e dell’intera rete nazionale delle altre realtà giovanili delle Banche di Credito Cooperativo italiane, grazie anche al sostegno della Banca e attraverso una
serie di iniziative che mirano al coinvolgimento e al protagonismo delle nuove generazioni.
Nel momento storico nel quale viviamo – ha concluso la presidente del Club Giovani Soci BCC Mediocrati – caratterizzato da scenari di forte sfiducia, credo fermamente che le esperienze maturate in campo associativo rappresentino importanti opportunità di crescita e utili spazi di confronto e di riflessione, capaci di far scattare in noi giovani quella scintilla,
quella speranza e quell’entusiasmo necessari per guardare e
costruire insieme il nostro futuro”.
Angela Altomare subentra a Daniela Giordano, che lascia a causa di sopraggiunti impegni di lavoro dopo aver ricoperto la carica di presidente nei primi 18 mesi di vita del Club. “A Daniela va il ringraziamento di tutti noi – ha concluso la neo presidente Altomare – per quanto fatto finora. La sua scelta di
restare nel Consiglio Direttivo ci riempie di soddisfazione e
ci consente, pur in veste diversa, di non rinunciare al suo prezioso apporto”.
sotto,
la notizia pubblicata
sulla stampa locale.
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Verso il Forum 2012
I giovani Soci al pre-forum di Roma
I
l Club Giovani Soci, insieme alle altre realtà associative giovanili delle Banche di
Credito Cooperativo italiane, ha partecipato al Pre-Forum nazionale dei Giovani Soci delle BCC, che si è svolto a Roma.
All’incontro, ospitato dalla BCC di Roma
e coordinato da Federcasse, che si è tenuto
lo scorso 6 e 7 Ottobre, hanno preso parte ben 52 rappresentanti, tra Giovani Soci
e dipendenti, delle associazioni giovanili di
14 BCC italiane e una Federazione locale
– quella siciliana.
I lavori del Pre-forum sono stati aperti dal
saluto del direttore generale della BCC di
Roma, Mauro Pastore, che durante il suo
intervento ha sottolineato l’importanza che
la Banca ha per i giovani in un periodo così
difficile di crisi occupazionale come patner
attento e propositivo nei percorsi di inserimento.
Dopo i saluti di Maurizio Aletti , della direzione relazioni esterne e soci della Ban-
ca e quello di Corrado Gatti del Laboratorio giovani della BCC di Roma, i lavori
sono proseguiti con la sintesi delle linee organizzative dell’incontro da parte di Claudia Benedetti, responsabile del servizio comunicazione, sviluppo, identità e social banking di Federcasse.
Suddivisi in quattro gruppi i partecipanti
hanno ragionato insieme sui contenuti del
prossimo Forum nazionale previsto per i
primi mesi del 2013, ribadendo l’importanza
dell’impegno e del ruolo dei giovani nel
Credito Cooperativo.
Durante i due giorni del Pre-forum hanno
lavorato e si sono confrontati ampiamente su temi come: la realizzazione di un’indagine sui giovani e Credito Cooperativo,
le cooperative sociali, la formazione e la stesura di un progetto di Micro Venture Capital.
Durante l’incontro, i Giovani Soci hanno
avuto l’opportunità di confrontarsi sulle diverse esperienze e attività svolte nelle singole realtà associative e sull’importanza di
tematiche come i giovani e il lavoro, i giovani e la formazione e l’autoimprenditorialità.
In riferimento a questo ultimo tema, i partecipanti al Pre-forum si sono confrontanti
sui prodotti e sugli strumenti finanziari che
le diverse BCC sparse in tutt’Italia offrono per i giovani. Notevole interesse hanno suscitato i diversi programmi di microcredito che la nostra Banca offre per coloro che vogliono avviare micro imprese ,
come il Seminatore,Voglio Restare 2.0 e il
recente progetto di microcredito europeo,
Cosmo.
www.mediocrati.it
A Luzzi il Wiki
Loves Mediocrati
15
V
alorizzare e condividere attraverso il supporto delle
nuove tecnologie il patrimonio culturale, artistico e storico del territorio. Questo lo scopo
dell’iniziativa “Wiki Loves Mediocrati Luzzi”, interamente dedicata
alla realizzazione degli scatti da parte dei Giovani Soci per il concorso internazionale di fotografia
“Wiki Loves Monuments Italia”
(www.wikilovesmonuments.it), che
se selezionati faranno parte di
una mostra che toccherà le principali città italiane.
L’iniziativa è stata organizzata dal
Club nell’ambito del contest, lanciato dall’associazione Wikimedia
Italia, che mira alla valorizzazione
del patrimonio culturale italiano su
Wikipedia.
Ritenendo che il contest potesse
essere un’opportunità importante per la comunità locale, in particolare per i giovani, per scoprire e far conoscere le bellezze
poco conosciute del territorio e
notando l’assenza di monumenti
calabresi nella lista internazionale
del concorso, il Club ha richiesto
ad alcuni comuni nei quali è presente una filiale della Banca, l’autorizzazione a fotografare alcuni
monumenti, vincolo dettato dal cosiddetto “Codice Urbani” utile ai
fini dell’iscrizione nella lista dei monumenti fotografabili per il concorso.
Grazie all’intervento del Club e all’interessamento del Comune di
Luzzi che ha aderito all’iniziativa,
l’antica Abbazia della Sambucina, risalente al XII secolo, è stata inserita nella lista dei monumenti fotografabili.
“Con il concorso fotografico internazionale – ha affermato Emma
Tracanella,coordinatrice di Wiki
Loves Monuments Italia- abbiamo
avuto modo di conoscere diverse realtà desiderose di aiutare Wikimedia a raccogliere le immagini dei monumenti italiani, ma soprattutto determinate a fare qual-
cosa di utile per il territorio in cui
risiedono e nel quale sono attive.
Il Club Giovani Soci BCC Mediocrati ha dimostrato grande attenzione, soprattutto per quei
monumenti che non rientrano
nei percorsi turistici più battuti, ma
il cui ricordo visivo, da catturare
in un’immagine, è certamente importante per la comunità locale.
Grazie allo spirito di iniziativa
in alto,
del Club – ha concluso la coorlo scatto della
dinatrice di Wiki Loves Monugiovane socia
ments – le fotografie dell’Abbazia Laura Campise,
selezionato,
della Sambucina, rimarranno nelfra ottomila foto,
le pagine di Wikipedia, a disposi- per la fase finale
zione di tutti”.
del progetto.
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Il Club in tour a
Gallipoli e Otranto
A
micizia, passione, divertimento e
per cornice: mare cristallino e paesaggi incantevoli. Questo è il quadro
dell’iniziativa” Il Club in tour a Gallipoli e
Otranto”, una mini vacanza in uno dei posti più in voga e gettonati del Salento.
La gita sociale è stata organizzata dal Club
grazie al sostegno della Banca. Sono stati due
giorni di svago grazie ai quali i Giovani Soci
hanno avuto l’opportunità di trascorrere
qualche momento all’insegna del relax e del
divertimento. Dopo una serie di iniziative
culturali e formative, come il corso di fotografia, quello di alfabetizzazione bancaria
e cooperativa, i Giovani Soci han-
no avuto l’opportunità di conoscersi in un
contesto più informale e la gita sociale, la prima organizzata dal Club da quando è nata
l’associazione, ha rappresentato l’occasione
giusta. I Giovani Soci hanno, infatti, avuto l’opportunità di stringere amicizie, di confrontarsi e di condividere opinioni e idee sulle
attività che l’associazione intraprenderà
nei prossimi mesi che - come ha ricordato il Presidente della BCC Mediocrati Nicola Paldino nel suo saluto inviato ai Giovani Soci “saranno carichi di impegni”.
Al ritorno dalla gita tanti i post dei Giovani Soci comparsi sulla bacheca facebook del
gruppo del Club, come
quello di Alessio: “Da
soli – scrive – siamo un
semplice battito di cuore, ma insieme siamo
un boato, un tuono.
Partecipazione e cooperazione ecco le armi
vincenti. Grazie a tutti coloro i quali ci
hanno permesso di
vivere questa fantastica esperienza”.
a sinistra,
il Club durante una
“tappa” del tour.
www.mediocrati.it
Alla banca il premio promosso dall’Associazione ASSUD
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Mediocrati
“Stella del Sud”
Guardando in cielo, nelle sere di mezz’estate, è sempre possibile individuare il piccolo o,
più facilmente, il grande carro e, nei pressi, la luminosa stella polare. È l’astro che indica
il nord, mentre non c’è una stella simile ad indicarci il Sud. Forse è per
questo che navigare nei mari del Sud è sempre stato considerato più
rischioso.
Chissà se l’Associazione ASSUD ha pensato ad uno strumento di orientamento, quando ha istituito il premio “Stelle del Sud”. Di certo ce ne
sarebbe bisogno, in ogni campo, poiché il Mezzogiorno d’Italia è stato per troppo tempo privo di vera rappresentanza come di esempi da indicare alla collettività.
Dire che la manifestazione svoltasi a Camigliatello Silano in settembre, sia soltanto la consegna di un premio sarebbe davvero riduttivo. In effetti è, innanzitutto, un momento di
confronto e di stimolo. Un’occasione di vedere e sentire il Sud che non vuole piangersi
addosso e che rivendica, con la forza dell’esempio, nuovi spazi e originali modalità di sviluppo.
Quest’anno, insieme a diversi altri, tra cui Corrado Nicolaj, Filippo Callipo, Isaia Sales, Lina
Sastri, è stata premiata anche la BCC Mediocrati. Questa la motivazione: “ha creduto in
un futuro migliore per il Mezzogiorno, coniugando le tradizionali funzioni di una banca alla lungimiranza di chi, nel rispetto dell’ambiente, ha individuato nello sviluppo delle energie rinnovabili una chiave di volta strategica per la crescita sostenibile del territorio, ed essendo il primo intermediario italiano a sottoscrivere con il FEI il progetto Progress, strumento comunitario in grado di agevolare il microcredito a favore dei giovani e delle nuove imprese”.
a sinistra,
il presidente Paldino riceve
il premio “Stella del Sud”.
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Promosso dall’Unical, con il
patrocinio delle Banche di Credito
Cooperativo calabresi, Master
“Economia e Banca”
Anche la BCC Mediocrati partecipa al Master universitario in “Gestione dei servizi bancari” che sta per essere avviato dall’Unical con il patrocinio della Federazione
calabrese delle BCC.
Il master avrà una durata di 12 mesi, di cui 9 di attività e
3 di stage presso la BCC Mediocrati e le altre BCC che
aderiranno.
I giovani riceveranno formazione specifica su diverse tematiche che si integrano con le esigenze bancarie e finanziarie che caratterizzano le regioni meridionali.
Il progetto intende formare esperti capaci di comprendere l’evoluzione dei fabbisogni di famiglie e imprese e
offrire soluzioni personalizzate; pianificare e gestire attività progettuali legate a strutture e comportamenti di natura finanziaria; analizzare i settori finanziari; dare consulenza o assistenza al direttore finanziario presso qualunque tipologia d’impresa.
Il numero massimo di partecipanti è di 40, allievi in possesso di laurea tecnico-economica di 1° livello afferenti
alle facoltà di economia, scienze politiche, giurisprudenza ed ingegneria.
Attraverso il sostegno al master, la BCC Mediocrati conferisce ulteriore concretezza ai valori che ne ispirano l’attività.
I MODULI INSERITI NELLE ATTIVITÀ DIDATTICHE
 Analisi di bilancio per la valutazione dei fidi;
 Analisi degli scenari micro e macro economici;
 Economica monetaria e creditizia;
 Economia e tecnica dei mercati finanziari;
 Gestione finanziaria: analisi per indici e per
flussi;
 Le specificità del rapporto tra imprese locali
e BCC;
 Controlli interni e compliance;
 Organizzazione e antiriciclaggio;
 La filiera del credito: dall’istruttoria fidi alla
gestione del contenzioso;
 Gestione dei rischi bancari;
 Strategia e pianificazione in banca;
 Analisi del mercato e gestione del rapporto
con la clientela;
 Le operazioni e i prodotti bancari;
 Economica e gestione del personale nelle
BCC.
www.mediocrati.it
Incontro con i Soci
di San Giovanni
in Fiore
A San Giovanni in Fiore, non essendo territorio confinante con la precedente zona
di operatività, la BCC Mediocrati ha aperto nel 2009 una sede distaccata. Oggi i
soci sangiovannesi sono oltre 250 e rappresentano un nucleo compatto e vigoroso che irrobustisce l’intera compagine sociale.Tantissimi erano presenti, nei mesi
estivi, ad un incontro al quale hanno partecipato il presidente della Banca, i vice
presidenti, il responsabile area commerciale e il segretario generale.
Oltre che del difficile momento dell’economia, si è parlato di identità e di impegno, quello che Mediocrati non fa mancare sulla piazza di San Giovanni come
sull’intero territorio di propria competenza. Siamo una banca di comunità che
raccoglie risorse economiche e le investe in loco, soprattutto a vantaggio dei
giovani.
Proprio i soci giovani di San Giovanni stanno partecipando con grande entusiasmo alle attività della banca e del Club Giovani Soci in particolare.
È stato presentato il nuovo Comitato Locale e le attività di supporto e di promozione della
missione aziendale che ha come scopo quello di accrescere non solo economicamente ma
anche moralmente e culturalmente la condizione dei soci e delle comunità locali secondo l’insegnamento della dottrina sociale cattolica.
a sinistra,
scorcio di San Giovanni
in Fiore.
in alto,
la notizia riportata
sulla stampa locale.
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Settima edizione dell’iniziativa “Fattorie aperte in Sila”
La Sila piena di
entusiasmo
ed opportunità
Come sempre è stato un successo. Per capire lo spirito di “Fattorie Aperte in Sila”, manifestazione estiva che richiama tantissime famiglie e turisti sull’altopiano silano, è necessario muoversi fisicamente. Andare in una delle fattorie che partecipano all’iniziativa, accompagnare il fattore mentre accudisce gli animali, dar loro da mangiare, seguire
il lavoro di mungitura, sono tutte esperienze che possono essere raccontate. Ma, è tutta un’altra cosa!
Per il settimo anno consecutivo le fattorie silane si sono aperte al grande pubblico ricevendo tantissimi consensi e restituendo valori sani e genuini, come solo la vita nei campi può fare.
La manifestazione, presentata nella Sala De Cardona della BCC Mediocrati, ha registrato un ampio successo. “Ormai da diversi anni proponiamo le tradizioni silane e le lavorazioni tipiche delle nostre fattorie – ha detto il responsabile dell’associazione Fattore
creativo, Mario Grillo, socio della Banca – e le famiglie apprezzano, tornando ogni anno
e coinvolgendo amici anche di altre regioni d’Italia”.
I protagonisti della manifestazione sono gli animali, naturalmente, ma anche i prodotti della Magna Sila: caciocavallo, patate, ricotta, mozzarelle, formaggi al vino e al fieno, dolci e
piccanti, duri e morbidi come la giuncata.
La presentazione, avvenuta alla presenza dei rappresentanti istituzionali (presenti Regione, provincia e Comune di Celico oltre al presidente del Parco Nazionale
della Sila) e di categoria (c’era il presidente regionale
della CIA, Confederazione Italiana Agricoltori), è stata di buon auspicio. L’altopiano si è riempito di presenze
e di valori, producendo consensi e, chissà, forse anche
qualche riflessione sulla qualità della vita che viviamo
tutti i giorni.
a sinistra,
Mario Grillo intervistato alla fine dei lavori.
www.mediocrati.it
Partito il progetto “Foursquare, quattro piazze e… nu furnu”
Aspettando Turistarth
Turistarth è l’evento dedicato al turismo culturale, artistico ed enogastronomico e al suo potenziamento con le nuove tecnologie. In
poche e sintetiche parole Turistarth
consiste in:
– un convegno con la partecipazione dei maggiori esperti del
settore a livello nazionale e internazionale;
– dimostrazioni di tecnologie innovative applicate ai beni culturali;
– esposizioni di aziende e istituzioni.
L’evento è ormai giunto alla sua IV
edizione e quest’anno propone tre
appuntamenti:
 “Aspettando Turistarth”, un incontro con le aziende per favorire partnership di servizio e
sostenere quindi iniziative di
promozione del territorio;
 Turistarth: evento di due giornate per conoscere le nuove
tecnologie e confrontarsi sulle
possibilità che queste offrono
per la valorizzazione culturale);
 Turistarth+: servizi aziendali per
far crescere il business (su richiesta per tutto l’anno). Le
aziende saranno affiancate nella progettazione dei piani di comunicazione e saranno offerti
servizi di formazione in azienda
per rispondere alle esigenze
del mercato nel periodo economico attuale.
Il 18 ottobre scorso, nella sala De
Cardona, si è svolto “Aspettando
Turistarth”, promosso dall’Associazione Trait d’Union e organizzato da Alphabeti Srl.
Durante la giornata è stato approfondito il tema “Servizi avanzati
per il turismo e nuove tecnologie
per il business del futuro”. Francesca Alonzo, responsabile format
multimediali di Alphabeti, ha relazionato su “Dal Turistarth a Turistarth
Plus, eventi e servizi per il business del
futuro”. Il blogger e consulente per
progetti Web 2.0, Michele Timini,
ha parlato di “Social media per il local business. Linee guida per proget-
ti di successo”. Il segretario generale
della Banca, Federico Bria, ha portato l’esempio della BCC Mediocrati e di quanto finora realizzato
nell’ambito del marketing territoriale
e dell’uso delle nuove tecnologie per
evidenziare i luoghi d’arte e di cultura
presenti nel territorio servito dalla
banca.
Nel pomeriggio, l’evento si è trasformato in un vero e proprio
workshop con il coinvolgimento
del Club Giovani Soci della BCC
Mediocrati. Con loro, infatti, sarà
realizzato il progetto “FOURSQUARE: quattro piazze... e nu furnu!” che, partendo dall’uso del social network FourSquare, arriva al
dialetto di casa nostra passando
per le strade e le piazze dei piccoli centri della provincia di Cosenza.
I risultati del progetto saranno
usati per implementare i contenuti
del sito internet www.mediocratitour.it accessibile anche dalla
home page del sito ufficiale della
banca.
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Numero 3 - Ottobre 2012
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Tempo di Borsa
Da qualche mese la BCC Mediocrati si è fatta protagonista di una
iniziativa che ha l’obiettivo di aumentare le conoscenze dei cittadini in un settore difficile e particolare come quello della finanza.
L’uso distorto poco etico e anche poco consapevole, degli strumenti finanziari è alla base della crisi che sta attanagliando il mondo in questi ultimi anni. Sul finire del 2011 le 400 Banche di Credito Cooperativo italiane hanno approvato ed adottato la Carta
della Finanza libera, forte e democratica.
Anche per dare concretezza ai principi affermati nella Carta, la BCC
Mediocrati ha accettato di produrre uno spazio informativo trasmesso dalla emittente televisiva TEN Teleuropa Network.
Ogni sabato, alle ore 15.00, la responsabile dell’Ufficio Finanza della Banca, dott.ssa Annamaria Sireno, dagli studi televisivi si occupa di formare e informare sui temi della finanza.
A questo proposito, non
è superfluo sottolineare qual è la nostra concezione di finanza. La Finanza che vogliamo, in
quanto BCC, risponde
alle esigenze del Paese,
che ha bisogno di darsi
una nuova agenda di
sviluppo. Anzi, una reagenda. Siamo convinti
che in Italia occorra suscitare una re-azione,
una nuova azione, per
costruire una nuova fase di crescita, sul piano economico, sociale, civile.
Nel raggiungimento di questo obiettivo la finanza ha un ruolo
nevralgico. Perché essa ha il potere di dare gli strumenti, di includere, di consentire di costruire il domani. Dare credito, in questo senso, è dare speranza.
Il momento che viviamo, forse, rappresenta il momento giusto per
un rinnovato impegno che chiami in causa i diversi attori dell’agire
economico, civile e sociale.Tra essi anche le banche, sicuramente la nostra. Nella certezza che in Calabria e in Italia esistono le
energie per avviare un nuovo cammino di crescita durevole e responsabile. Ogni giorno, allora, lavoriamo per una finanza libera,
forte e democratica.
Questi i principi sanciti nella Carta del Credito Cooperativo.
Per noi la finanza deve essere:
1. Responsabile
Lavoriamo per una finanza responsabile, gestita e orientata al bene comune.
Attenta a dove investe il risparmio. Governata da persone in grado di interpretare i valori nelle decisioni ed essere esempio.
2. Sociale
Lavoriamo per una finanza attenta ai bisogni delle famiglie, delle imprese,
degli enti non-profit, delle Amministrazioni locali. Capace di guardare
oltre se stessa e di dare un senso alla proprie scelte. La finanza che vogliamo
è una finanza di comunità, personalizzata e personalizzante.
Se fa crescere la comunità, i territori e le economie locali, la finanza diventa
essa stessa “attrice” di sviluppo.
3. Educante
Lavoriamo pe runa finanza che renda capaci di gestire il denaro con discernimento e consapevolezza, nelle diverse fasi della vita. Che accompagni con giusti consigli i processi di risparmio, indebitamento, investimento, spesa, protezione dai rischi, previdenza. Che educhi a guadagnare e gestire il denaro nel rispetto della legalità del bene comune.
4. Plurale
Lavoriamo per una finanza plurale, nella quale abbiano cittadinanza e uguali opportunità soggetti diversi per dimensione, forma giuridica, obiettivi d’impresa. La diversità è ricchezza, consente di essere “complemento” rispetto
alle esigenze delle persone. Garantisce migliore stabilità e una maggiore,
effettiva concorrenza a beneficio del mercato stesso dei clienti.
5. Inclusiva
Lavoriamo per una finanza inclusiva, capace di promuovere e abilitare, di
integrare persone, famiglie e imprese nei circuiti economici, civili e partecipativi.
6. Comprensibile
Lavoriamo per una finanza che non abiti i “templi”, ma le piazze. che parli il linguaggio comune delle persone. Che sia trasparente e comprensibile, ponendo la propria competenza al servizio delle esigenze di chi ha di fronte, sinteticamente e con chiarezza.
7. Utile
Lavoriamo per una finanza non autoreferenziale, ma al servizio. Non padrona, non ancella. Non fine ultimo, ma strumento. Per consentire alle persone di raggiungere i propri obiettivi di crescita individuale e collettiva di
affrancarsi da destini apparentemente segnati, di mettere a fattor comune le proprie capacità di esperienze.
8. Incentivante
Lavoriamo per una finanza capace di riconoscere il merito, di valutarlo e
di dargli fiducia. Anche oltre i numeri, le procedure standard, gli automatismi. In grado di innescare processi virtuosi di sviluppo e di generare emulazione positiva.
9. Efficiente
Lavoriamo per una finanza che si impegni a migliorare la propria offerta
ed i propri processi di lavoro con il fine di garantire sempre maggiore convenienza ai propri clienti. Che sia in grado di accompagnare e sostenere progetti di vita, sfide imprenditoriali e processi di crescita complessi.
10. Partecipata
Lavoriamo per una finanza nella quale un numero diffuso di persone abbia
potere di parola, di intervento, di decisione. Che sia espressione di democrazia economica. nel rispetto della più elementare esigenza degli individui: quella di immaginare il futuro e di contribuire fattivamente a realizzarlo.
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Convegno a Castrovillari per presentare i programmi della
BCC Mediocrati
Strumenti per chi
vuole intraprendere
Alla ricerca di soluzioni innovative per rilanciare le capacità imprenditoriali dei giovani calabresi, il Comune
di Castrovillari ha invitato la BCC Mediocrati ad esporre le caratteristiche del progetto di microcredito “Cosmo” e, in generale, le politiche della banca a sostegno
della imprenditorialità giovanile.
Tra gli strumenti ritenuti utili ai giovani che hanno voglia e capacità di intraprendere, l’Amministrazione comunale ha individuato i nostri progetti di microcredito.
Per l’occasione la banca era rappresentata dal presidente, Nicola Paldino, e dal segretario generale, Federico
Bria, i quali, introdotti dall’assessore allo sviluppo economico e produttivo, Nicola Di Gerio, hanno illustrato
le caratteristiche di prodotti di microcredito della BCC
Mediocrati.
Al tavolo dei relatori, con il consigliere comunale Viceconte e il giovane economista Civale, anche il socio
Giacomo D’Angelo, componente del Comitato Locale
della Sibaritide nonché presidente della “Pollino Gestione Impianti”.
Il convegno è stato chiuso dal Sindaco di Castrovillari, Mimmo Lo Polito.
La Finanza e l’Etica
A Spezzano Albanese si è parlato di
finanza e di etica, di lavoro e di creatività. Temi impegnativi, soprattutto
se esaminati in un momento di crisi come quello che stiamo vivendo.
Il convegno è stato organizzato da
Federimprese Calabria sede EsaroCrati, in collaborazione con Assoexport Calabria.
Nella Sala Consiliare di Spezzano, alla
presenza del Sindaco Giovanni Cucci, erano presenti i rappresentanti di
Calabria Etica, di Federimprese Claai, della Uila. Insieme al segretario ge-
nerale della BCC Mediocrati ha partecipato anche il cofondatore di banca Etica, Giovanni Acquati.
La discussione, seguita da un pubblico numeroso e interessato, non
si è soffermata sui massimi sistemi
economici quanto, piuttosto, sulla
economia reale che interessa ogni
cittadino. Parlare di gestione delle risorse economiche partendo dalla
propria posizione individuale è stata quasi una rivoluzione copernicana per chi, quotidianamente, sente
la parola economia accostata solo
alle borse o allo spread dei titoli di
stato.
Tornare ad una economia dei territori significa anche riappropriarsi
delle proprie capacità decisionali,
senza pensare di esserne esclusi per
dimensione o per residenza geografica.
Riguardo allo sviluppo – è stato detto – non si può pensare di costruirlo
con le donazioni ma c’è necessità di
programmare investimenti fattibili ai
quali garantire adeguata assistenza
tecnica.
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In mostra nella Sala De Cardona le foto degli scavi di Kyme Eolica
Archeologia nel
Mediterraneo
Kyme è la maggiore città dell’Eolia, fondata intorno alla metà dell’ XI sec.
a.C. da popolazioni venute dalla Grecia settentrionale. Il suo sito archeologico è uno dei più importanti tra le colonie greche dell’Asia minore. Direttore della missione archeologica italiana è il prof. Antonio La
Marca, socio della banca e docente Unical, che conduce le operazioni avvalendosi di molti studiosi e studenti calabresi.
Il frutto di tanti anni del loro lavoro, riprodotto in fotografie e pannelli espositivi, è stato per più giorni esposto nella Sala De Cardona a vantaggio di appassionati e studiosi.
L’esposizione è stata inaugurata durante un convegno al quale hanno
partecipato Raffaele Perrelli, Preside della Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università della Calabria, Gino Mirocle Crisci, Preside della Facoltà di Scienze Naturali dell’Università della Calabria e Stefania Mancuso, Docente presso l’Università della Calabria, Membro della Missione.
La Banca sostiene l’impegno del socio La Marca, anche in considerazione della possibilità concreta per molti giovani laureati e laureandi all’Unical di fare una
preziosa esperienza lavorando in un contesto di rilevanza mondiale.
sotto,
il tavolo dei relatori
durante il convegno.
In ambito archeologico, frattanto, proseguono gli studi dell’equipe guidata dal prof. Paolo Brocato, e sostenuti dalla Banca, sull’evoluzione del paesaggio nella Valle del Crati e sull’analisi della visibilità del dato archeologico.
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A Rachele Celebre il compito di continuare l’opera di Rosanna Piemonte
Eletto il nuovo
Presidente dell’Asit
Attribuita la presidenza onoraria al presidente delle BCC Mediocrati
Nicola Paldino.
L’Associazione Sud Italia Trapiantati, l’ASIT, ha iniziato il nuovo corso in memoria dell’opera e della figura di Rosanna Piemonte. Alla presidenza dell’associazione è
stata eletta la dott.ssa Rachele Celebre, funzionario della Prefettura di Cosenza.
Nel corso di un incontro pubblico, inoltre, sono stati anche nominati due presidenti onorari: il presidente della Fondazione Carical, Mario Bozzo, e il presidente della BCC Mediocrati, Nicola Paldino.
“Ringrazio chi ha pensato di proseguire
le attività dell’ASIT prevedendo la figura
del presidente onorario – ha detto il presidente Paldino – se fosse possibile, invertirei i termini, perché sono io a sentirmi onorato della vostra decisione.
Quella del presidente onorario è una figura
alla quale non si chiede altro che rappresentare i valori di un organismo. Considerarla una cosa da poco sarebbe estremamente superficiale. Al contrario, l’impegno di impersonare valori concreti
come quelli che propugna l’ASIT, e che
diffonde nella comunità, è un dovere di serietà e di coerenza che ci impegniamo a rappresentare nel ricordo di Rosanna Piemonte e nel rispetto di chi si è fatto carico di continuarne l’opera”.
Le attività dell’ASIT, ormai quasi ventennali, hanno lo scopo primario di affiancare e sostenere la scienza medica nel campo dei trapianti, favorendo la cultura della donazione degli organi. La BCC Mediocrati ha sempre affiancato l’associazione nello svolgimento delle tante attività promosse, sia di carattere tecnico-scientifico sia di
divulgazione tra le scuole e la cittadinanza.
“La solidarietà – diceva Rosanna Piemonte – è un fiore che va continuamente coltivato per non farlo appassire”.
sopra,
il logo dell’ASIT.
a sinistra,
il Presidente neo eletto
Rachele Celebre.
sotto,
il sito dell’Associazione.
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Soci poeti
Il giardino di...
Anna Maria Algieri
Arte e cultura, a differenza del PIL, sono due campi delle attività umane che – per dirla
con Bob Kennedy – avrebbero molto da dire riguardo ai motivi per cui vale la pena di
vivere.
Nel primo settore, quello dell’arte, la nostra banca è impegnata in svariate iniziative –
prima tra tutte l’allestimento della Collezione Bancartis – mentre al secondo sono dedicate moltissime attività prodotte dalla banca, finanziate o ospitate nella Sala De Cardona.
sotto,
la copertina del volume.
Tra i quasi 5000 soci, inoltre, ce ne sono alcuni fortemente impegnati in questi campi, tanto da meritarsi menzioni di rilievo. È il caso della poetessa Anna Maria Algieri, di Acri, la
cui ultima fatica letteraria – “Il giardino di Dida”, Aletti editore – è passato di recente
dalla forma della carta stampata all’e-book.
“Il giardino” contiene sette racconti dell’autrice, la quale, peraltro, aveva
già al suo attivo la pubblicazione di sette opere di poesia. Dalla poesia al
racconto, Algieri mescola realtà e fantasia, autobiografia e favola, costruendo
per il lettore un’atmosfera affascinante nella quale lasciarsi irretire.
“Non è difficile – si legge nella introduzione – cogliere nella produzione
di Anna Maria Algieri i principali filoni stimolatori del suo viaggio poetico: autobiografia, affetti familiari, religiosità, spiritualità francescana,
doglianze originate da false illusioni, amore (in particolare per il divino e per l’umano), inno alla vita. Sull’esistenza di questi evidenti
elementi contenutistici non c’è discordanza tra quelli che hanno parlato o scritto della nostra poetessa di Acri (Luigi Renzo, Luigi Maiarù, Assunta Gallipoli Capalbo). È quasi tutta lirica la sua poesia,
un canto semplice che viene offerto per lo più in assenza di metafore, un atto comunicativo e liberatorio, un itinerario di elevazione
con il desiderio di un compagno di viaggio. Compagni di viaggio in
maniera valida lo sono stati, finché in vita, i suoi genitori, anche se
qualche riserva la poetessa si lascia sfuggire riguardo alla comprensione da parte loro di qualcuno della vasta gamma dei suoi bisogni di adulta, cosa normale perché il senso di protezione non viene mai meno nelle mamme e nei papà. I tasselli mancanti, cioè le
metafore mancanti, nel mosaico poetico che è andato componendo fin qui Anna Maria Algieri, vi sono stati inseriti attraverso alcuni
racconti, contenuti in Il giardino di Dida”.
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Tutti gli
appuntamenti di
“Famiglie a Teatro”
al Morelli
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Ecco gli appuntamenti di “Famiglie a
Teatro”, tutti al Morelli di Cosenza, tutti
rigorosamente di domenica alle h 18:00:
Da ottobre 2012 a maggio 2013, sono tante
le domeniche che potremo passare coi nostri figli
a teatro. Perché portare i bambini a teatro?
Perché il teatro è divertente ed educativo e ai
bambini piace. Anche i genitori non si annoiano,
perché è lo spettacolo che regala più emozioni e
suggestioni, il più interattivo. Un altro vantaggio è
che ci sono molte più D del 3D.
“Famiglia a Teatro” è solo l’ultima iniziativa della
Banca a sostegno di un settore culturale, quale il
teatro, che coinvolge sia chi assiste agli spettacoli
sia chi si impegna nella produzione di spettacoli
con il pieno coinvolgimento della comunità.
28 ottobre 2012 • Centro RAT (CS)
CAPPUCCETTI COLORATI
11 novembre 2012 • TBB Formia (LT)
e Libera Scena Ensemble (NA)
“AMORE E MAGIA NELLA CASA
DI PULCINELLA”
25 novembre 2012 • Attori in corso Rende (CS)
“LE AVVENTURE DI GIANBURRASCA”
9 dicembre 2012 • Dracma Teatro (VV)
“PINOCCHIO”
16 dicembre 2012 • Cooperativa Prometeo (BZ)
“LA LEGGENDA DI COLAPESCE”
20 gennaio 2013 • Granteatrino (BA)
“ALÌ BABÀ”
3 febbraio 2013 • La Bottega degli Apocrifi (FG)
“NEL BOSCO ADDORMENTATO”
17 febbraio 2013 • Teatrino dei Fondi (PI)
“ALL’OPERA… IL LUPO E I SETTE
CAPRETTI”
10 marzo 2013 • Giallomare Minimal Teatro (FI)
“DI SEGNO IN SEGNO”
14 aprile 2013 • Fontemaggiore (PG)
“FIABE RITROVATE”
12 maggio 2013 • Arca di Noè (CS)
“IL PICCOLO PRINCIPE”
a sinistra,
un articolo
pubblicato sulla
stampa locale,
dedicato alle
iniziative teatrali
realizzate con il
sostegno della
BCC Mediocrati.
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Presentata la squadra di pallavolo BCC Mediocrati
Volley femminile
Come ogni anno, dalla promozione in poi, la squadra di
pallavolo femminile di Bisignano, che partecipa al campionato di serie B2 con la denominazione di BCC Mediocrati, è stata presentata nella Sala De Cardona del centro direzionale di via Alfieri.
Alla presenza del presidente Paldino e del vice sindaco di
Bisignano Grispo, hanno partecipato all’evento anche il
presidente provinciale FIPAV Mario Calabrese e il delegato comunale allo sport Tortorella.
Franco Risuleo, in rappresentanza del presidente della Pallavolo Vallecrati Roberto Cairo e mister Maurizio Iaquinta hanno accompagnato lo staff tecnico e il gruppo
delle giovani atlete che, quest’anno, pescherà a piene
mani dal vivaio della squadra giovanile.
Un particolare ringraziamento è stato espresso dal presidente FIPAV alla BCC Mediocrati. “La vicinanza allo
sport del vostro istituto – ha detto il prof. Calabrese –
non ha nulla di scontato e rappresenta un sostegno reale
e concreto agli sforzi di chi opera sul territorio a vantaggio dei nostri giovani e per il loro sviluppo”.
Inaugurata la stagione del Centro Sportivo Italiano
Giocare per credere
Da diversi anni la BCC Mediocrati si
affianca alle attività del CSI, Centro
Sportivo Italiano che, nel 2013, inseriscono una “marcia in più” perché è
l’anno in cui si festeggiano i 60 anni
del CSI a Cosenza (1953-2013).
Il 2013, inoltre, è l’anno del 50° anniversario dell’apertura del Con-
cilio Vaticano
II e in questa
felice ricorrenza il CSI cosentino intende sfruttare l’opportunità
di confessare la fede nel Signore Risorto, sui campi da gioco, correndo
dietro un pallone, o cercando di fare
canestro nei palazzetti, o una schiacciata nelle palestre. In breve, si cercheranno tutte le occasioni nelle società, nei circoli, negli oratori, nelle
parrocchie, nelle famiglie, nelle scuole, nei paesi.
Forse anche per questo, lo slogan individuato in un anno così significativo non poteva essere come gli altri.
Le attività sportive sono iniziate nel
mese di settembre con la parola d’ordine: giocare per credere!
Abbiamo avvistato il futuro. Ieri.
Uno sguardo in avanti.
La nostra forza è pensare al futuro come se fosse oggi. L’economia della nostra terra, i soci, i giovani e
l’esperienza fanno parte della passione che ci spinge ad affrontare le sfide di ogni giorno. Sempre con lo
sguardo rivolto al futuro.
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