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Dal territorio al cosmo
Anno VII - Numero 3 - Ottobre 2012 QUADRIMESTRALE DI INFORMAZIONE PER I SOCI E CLIENTI DELLA BCC MEDIOCRATI La BCC Mediocrati primo soggetto italiano ad attingere ai fondi PROGRESS del FEI per il microcredito Nuovo presidente per il Club Giovani Soci ▼ Bando 2012 per i tirocini di inserimento al lavoro ▼ Legambiente ci premia come Best Practice sul fotovoltaico ▼ ▼ Dal territorio al cosmo “Tempo di Borsa” in Tv la finanza di BCC Mediocrati Editoriale 1 Glocali, locali ma globali Cari Soci, BCC Mediocrati Registrato presso il Tribunale di Cosenza nr. 795 del 7.12.2006 Direttore Nicola Paldino Direttore responsabile Federico Bria Progetto grafico Ciscra SpA Stampa Ciscra SpA Villanova del Ghebbo (Ro) Direzione e Redazione Centro Direzionale Via Alfieri, snc 87036 Rende (Cs) Tel. 0984.841806 – Fax 0984.841805 [email protected] www.mediocrati.it viviamo in una fase storica in cui c’è chi parla di territori pensando di aver trovato il nuovo vaso di pandora. Dopo aver discettato di globalizzazione come del nuovo Eden, ci si rifugia in provincia per difendersi dai colpi della crisi. Ma non basta aprire divisioni territoriali per trasformarsi in locali. Di contro, sui territori c’è chi ancora si ostina ad agire come nel passato e non si è accorto che il mondo non è più quello di prima e non lo sarà mai più. Per secoli gli uomini hanno avuto un rapporto quasi simbiotico con la terra in cui vivevano e, pur in presenza di grandi migrazioni, la maggior parte di essi viveva la propria vita in un solo luogo, senza neanche conoscere come si viveva oltre le montagne o dall’altra parte del mare. Oggi non è più così.Vivere la comunità, come facciamo noi da oltre cento anni, vuol dire vivere con la comunità, assecondarne i sogni, sostenerne i progetti, irrobustirne le capacità e, non ultimo, difenderne la qualità della vita in un continuo confronto globale. Una BCC è territoriale per definizione, nel senso che nasce nel territorio, che è amministrata da soci residenti, che gestisce il risparmio dei cittadini impiegandolo nel territorio per la tutela delle famiglie e per lo sviluppo delle imprese locali. Nel far questo la BCC Mediocrati non dimentica di essere un istituto pienamente inserito nel contesto italiano ed europeo. È questo che, mesi fa, ci ha spinto ad intraprendere un cammino lungo e, per certi versi, tortuoso che, alla fine, ci ha portato ad attivare i fondi di PROGRESS, progetto europeo per il microcredito. Si tratta di 3 milioni di euro che l’Unione Europea ci finanzia per sostenere le micro imprese della provincia di Cosenza. La Banca ha aggiunto un altro milione e mezzo, in modo da realizzare un portafoglio di 4,5 milioni di euro che rappresentano una boccata d’ossigeno in un momento in cui il territorio soffre di mancanza di liquidità. Grazie ai fondi europei, invece, la BCC Mediocrati – la prima banca in Italia – erogherà microprestiti inferiori a € 25.000 per imprese con meno di dieci dipendenti e un fatturato non superiore a 2 milioni di euro. Se avessimo inteso il localismo come un tempo, avremmo probabilmente lasciato che di tali strumenti si occupassero altri sogget- ti, maggiormente propensi a raggiungere Bruxelles o Lussemburgo. Noi crediamo, però, che il mondo di oggi sia in continuo movimento, così come i nostri ragazzi che ci sorridono mentre, davanti ad uno schermo, con la destra navigano in facebook e con la sinistra fanno altro. Non a caso, dopo aver attivato il microcredito europeo abbiamo dato vita ad un nostro prodotto che abbiamo voluto denominare COSMO. Si tratta di una parola composta, generata dalla contrazione di COSenza in MOvimento. Una parola, una sola, che, però, ha il potere di innalzarci fuori dalla provincia in cui viviamo, spingendoci talmente in alto da farci vedere in un sol colpo quanti cosentini vivono in ogni angolo del nostro pianeta. Noi, che i territori li viviamo per davvero e non per una campagna di marketing, non possiamo pensare di vivere lontani dal resto del mondo. Il Mediocrati è un importante territorio della Calabria, in Italia, nel cuore dell’Europa al centro del Mediterraneo. Dal Cosmo è ben visibile. Nicola Paldino Presidente Credito Cooperativo Mediocrati Numero 3 - Ottobre 2012 2 La BCC Mediocrati è il primo soggetto italiano ad accedere ai fondi PROGRESS per il microcredito Firmato il contratto con il FEI Il 20 luglio 2012 non è una data come le altre. Per la prima volta nella storia plurisecolare della Banca è stato firmato un contratto con il Fondo Europeo per gli Investimenti, braccio operativo della BEI (Banca Europea degli Investimenti) nell’ambito delle politiche per il microcredito. La BCC Mediocrati, nell’occasione, era, addirittura, capofila dell’intero Paese, essendo il primo istituto italiano a firmare questo genere di convenzione, aggiungendosi alle precedenti 19 operazioni stipulate dal FEI su tutto il territorio dell’Unione Europea. L’atto della firma, com’è facilmente intuibile, è stato solo l’ultimo momento di un processo partito nove mesi prima. Una vera e propria gestazione che ha portato alla nascita di un prodotto, denominato COSMO, grazie al quale sarà possibile erogare € 4,5 milioni per operazioni di microcredito sul territorio servito dalla Banca. Mentre nel Salone degli Specchi della provincia di Cosenza avveniva la presentazione alla stampa e ai beneficiari, dalla sede del FEI, in Lussemburgo, partiva un comunicato che vi riportiamo di seguito: sotto, il momento della firma del contratto, nella sala degli specchi della Provincia di Cosenza. “Lussemburgo, 20 luglio 2012 4.5 milioni di euro per le micro imprese della Calabria grazie all’accordo sottoscritto tra il FEI e Banca di Credito Cooperativo Mediocrati (BCCM) nell’ambito di Progress Microfinanza Il Fondo europeo per gli investimenti (FEI) e la Banca di Credito Cooperativo Mediocrati (“BCC Mediocrati”) hanno siglato un accordo volto a sostenere le micro-imprese, in particolare i lavoratori autonomi della regione Calabria. L’operazione rappresenta la 20° conclusa a livello europeo nell’ambito dell’iniziativa “Strumento Europeo Progress Microfinanza” (Progress Microfinanza) finanziata dalla Commissione europea e dalla Banca europea per gli investimenti (BEI) e gestita dal FEI. BCC Mediocrati, già attiva nel settore della microfinanza, è il primo istituto bancario italiano a beneficiare di questa iniziativa. Grazie a Progress Microfinanza, la BCC Mediocrati fornirà fino a 4,5 milioni di euro di ‘micro prestiti’a favore di circa 180 imprese locali, in particolare quelle gestite da donne, giovani, imprenditori autonomi e minoranzeetniche, che spesso sono escluse dal sistema bancario tradizionale. L’operazione contribuirà inoltre al mantenimento dei livelli di occupazione ed alla creazione di nuovi posti di lavoro, stimolando l’imprenditorialità e lo sviluppo nel Sud Italia. Le micro-imprese che desiderassero accedere ad un microprestito nell’ambito di Progress Microfinanza dovranno mettersi in contatto con le filiali di BCC Mediocrati che forniranno tutte le informazioni necessarie”. Lo Strumento Europeo Progress Microfinanza Progress Microfinanza fornisce garanzie e strumenti finanziati agli intermediari della microfinanza. L’iniziativa è finanziata tramite le risorse stanziate dalla Commissione europea e dalla Banca europea per gli investimenti (BEI) per 203 milioni di euro. Progress Microfinanza mira a rendere i finanziamenti più accessibili ai microimprenditori, inclusi i lavoratori autonomi. Si rivolge in particolare a quei gruppi aventi limitato accesso al mercato del credito convenzionale, pur non essendo esclusivamente riservato ad essi. Ad esempio: imprenditrici, giovani imprenditori, imprenditori appartenenti a minoranze, imprenditori disabili, commercianti in proprio ecc. Si erogano prestiti inferiori ai 25.000 euro tramite gli intermediari selezionati che aderiscono all’iniziativa. È da notare che Progress Microfinanza non fornisce finanziamenti o garanzie direttamente ai microimprenditori né ai singoli individui. Banca di Credito Cooperativo Mediocrati (“BCC Mediocrati”) costituisce la 20°operazione siglata nell’ambito di Progress Microfinanza in Europa dal suo lancio nel 2010. Ad oggi, in tutta l’Unione Europea, sono stati messi a disposizione 77.5 milioni di euro in favore dei micro-imprenditori. Oltre all’Italia, i paesi nei quali l’iniziativa è già attiva includono: Belgio, Bulgaria, Cipro, Francia, Grecia, Lituania, Polonia, Portogallo, Romania, Spagnae Paesi Bassi. Per ulteriori informazioni su questa iniziativa si prega di consultare il sito della Commissione europea www.ec.europa.eu/epmf Ma che cos’è PROGRESS, lo strumento europeo per la micro finanza, attivato dalla BCC Mediocrati a partire dall’estate 2011? Il comunicato stampa del FEI riportava in calce una nota per i giornalisti: Il comunicato stampa dell’organismo europeo si chiudeva con la sintetica descrizione dei due soggetti coinvolti, il FEI e la BCC Mediocrati: Il Fondo europeo per gli investimenti (FEI) Il FEI è un’istituzione finanziaria dell’Unione Europea, il cui obiettivo è agevolare l’accesso al credito per le PMI negli Stati membri UE, inclusi i paesi candidati all’UE e negli Stati membri dell’EFTA. L’azionista di maggioranza del FEI è la Banca europea per gli investimenti (BEI), con la quale forma il Gruppo BEI. Il FEI interviene con operazioni di capitale di rischio e strumenti di garanzia rivolti ad istituti finanziari, banche, società di leasing e consorzi di garanzia a copertura di prestiti e garanzie erogati alle PMI. Con le proprie attività in favore delle PMI, il FEI persegue gli obiettivi UE di sostegno all’innovazione, ricerca e sviluppo, imprenditoria, crescita ed impiego. Per il volume e gli obiettivi degli investimenti realizzati, per oltre 6 miliardi di euro investiti in più di 370 fondi di Private Equity in tutta Europa, il FEI è il principale investitore istituzionale nel mercato del capitale di rischio e del Private Equity europeo, in particolare nei segmenti high-tech ed early stage. Il FEI si colloca, altresì, come uno dei principali attori nel mercato delle garanzie. A livello europeo, a fine 2010, sono state oltre 160 operazioni di garanzia rilasciate a favore degli intermediari finanziari, per oltre 7.6 miliardi di euro. In Italia, grazie alle proprie operazioni di garanzia, sono state sostenute oltre 250.000 PMI. Banca di Credito Cooperativo Mediocrati (“BCCM”) La BCC Mediocrati è una banca cooperativa a mutualità prevalente nata nel 1999 dalla fusione di tre banche preesistenti (BCC di Bisignano, di Luzzi e di Rota Greca), la più antica delle quali fu fondata a Bisignano (Cs) il 26 giugno 1906. Dopo più di un secolo di storia, la BCC Mediocrati è oggi un moderno istituto bancario, che copre buona parte della vasta provincia di Cosenza. La sede centrale è ubicata a Rende, in un Centro Direzionale evoluto, inaugurato nel giugno 2007. Le filiali sono sedici: Acri, Bisignano, Castrovillari, Cosenza, Frascineto, Lattarico, Lauropoli, Luzzi, Mirto, Montalto Uffugo, Rende, Rende2, Rose, Rota Greca e Spezzano Albanese. A queste si aggiunge la sede distaccata di San Giovanni in Fiore. La Banca studia i fenomeni dell’economia locale, mettendo annualmente i risultati a disposizione del territorio. Nel 2008, BCC Mediocrati, tra i primi istituti in Italia e unico in Calabria, ha deliberato l’abolizione della Commissione di Massimo Scoperto per le imprese. Dal 1999 ad oggi, i soci sono più che triplicati, passando da 1325 a 4590, mentre i dipendenti, che erano 38 sono diventati 124, con l’assunzione di molti giovani severamente selezionati e a seguito dell’acquisizione di una ex BCC in stato di liquidazione. Il sostegno alle giovani generazioni e l’azione di supporto allo sviluppo del territorio costituiscono la mission principale della banca, che è molto attiva nel campo della microfinanza, con uno strumento dedicato ai cittadini stranieri residenti nel territorio (Migrantes) e due strumenti di microcredito per giovani (Voglio Restare e “Il Seminatore”). Il bilancio chiuso al 31 dicembre 2011 registra un montante con clientela (impieghi + raccolta diretta) pari a circa € 1 miliardo. Il patrimonio di vigilanza è passato da 17,2 milioni di euro nel 1999 agli attuali 64,6 milioni. L’utile netto al 31.12.2011 è stato pari a 2 milioni di euro. www.mediocrati.it Il saluto del presidente della Provincia, Mario Oliviero Se me lo avessero chiesto altri? Non avrei partecipato! “Territori come i nostri, caratterizzati da un ritardato sviluppo, vivono una condizione di maggiore difficoltà in periodi di crisi come quello attuale. La presenza del sistema delle banche locali ha costituito e costituisce un baluardo, una leva che aiuta a contrastare questa ondata di difficoltà. La BCC Mediocrati, che da un secolo in svolge un ruolo significativo è una delle leve più importanti in questo territorio. Non lo dico per la circostanza, ma perché abbiamo avuto nel corso di questi anni, e in particolare oggi, un sistema creditizio che non ha aiutato e non aiuta questa terra. Mi riferisco alle grandi banche. Le risorse drenate nel Mezzogiorno sono state utilizzate per processi di finanziarizzazione che hanno impoverito sempre più l’economia reale. Oggi il sistema bancario europeo e mondiale è il centro nel quale si esercita un potere che domina anche la politica, l’economia in senso non positivo. Abbiamo bisogno di una rapida inversione di rotta, perché anche le possibilità che hanno le banche locali per aiutare il sistema imprenditoriale, la piccola impresa, rischiano di essere sempre più limitate. Quindi abbiamo bisogno di rafforzare il sistema delle banche locali, per aiutare i territori. Questa è una scelta importante che dovrebbero assumere le istituzioni. Di recente, insieme alla Camera di Commercio, abbiamo assunto l’iniziativa di dar vita ad una banca di garanzia puntando sul coinvolgimento del sistema delle banche locali e BCC Mediocrati ha dato un apporto importante anche in questa direzione per dar vita ad un sistema di garanzie che sostenga l’erogazione del credito attraverso il sistema delle banche locali. In questo quadro il tema del microcredito è molto importante, perché collega una banca locale ad una dimensione più ampia che è quella europea. Noi siamo in una regione dell’area obiettivo 1 che, pur fruendo delle risorse comunitarie, non utilizza adeguatamente queste opportunità perché in primo luogo non ha fatto la scelta di sostenere l’erogazione del credito. Dobbiamo renderci conto dell’urgenza di un salto culturale che ci consenta di passare da un intervento assistenziale ad un intervento a sostegno dell’impresa. Dobbiamo passare dal fondo perduto agli investimenti, rafforzando le pratiche del credito d’imposta e il sostegno al credito. In quest’ambito, la BCC Mediocrati svolge un ruolo di riconosciuta e verificata influenza per la provincia di Cosenza; è un soggetto solido, che ha saputo portare avanti una impostazione rigorosa, ma aperta alle istanze e ai bisogni del territorio. Dico rigorosa e aperta, perché spesso è avvenuto, nel sistema delle nostre banche locali, che al rigore non sia stata accompagnata l’apertura e che all’apertura sia venuto meno il rigore; quando è accaduto abbiamo avuto situazioni che hanno causati gravi conseguenze per molti imprenditori con riverberi negativi sul tutto il territorio. Per dirla breve: se me l’avessero proposto altri probabilmente oggi non sarei qui. La BCC Mediocrati è una istituzione di riconosciuta importanza e valore per il nostro territorio e la mia partecipazione vuole sottolineare anche questo”. Mario Oliviero 3 Lettera del Direttore Generale di Federcasse La caduta di un muro “Cari amici, considero quella di oggi una giornata significativa per il Credito Cooperativo. Innanzitutto, perché si va consolidando quel ponte ideale, ma assai concreto, che unisce una banca di credito cooperativo e il suo territorio all’Europa e agli strumenti che essa si è data. Oggi una banca di territorio piccola a in termini relativi indipendente e mutualistica si avvicina un po’ di più alle istituzioni dell’Unione Europea. E viceversa. Non é un fatto banale, in questi tempi così turbolenti. Aiuta a ricordarci il valore e la forza della coesione. Questo momento che si tiene a Cosenza acquista ancor maggiore significato se quel ponte ci conduce al microcredito: una pratica di inclusione finanziaria diffusa nel mondo e che molto richiama alla mente la missione originaria, le pratiche, l’approccio alla società e all’economia del Credito Cooperativo. Oggi in Italia le BCC sono tra i maggiori protagonisti del microcredito, ne realizzano il 90 per cento all’interno del settore bancario, sviluppano modelli di intervento e partnership originali e spesso innovativi, La BCC di Mediocrati è una delle realtà più impegnate in questo ambito. Dimostrando così che si può essere banca moderna, dinamica, che sul mercato si confronta appieno con la concorrenza e allo stesso tempo conservare, reinterpretandole al meglio, le proprie radici culturali. Anche in questa occasione, va dato atto alla BCC di Mediocrati di aver saputo osare, di aver avuto coraggio nel perseguire un obiettivo per nulla scontato. Non sembri un’esagerazione, ma visto da Rende, probabilmente il Lussemburgo non appare così vicino. E le modalità di lavoro del Fondo Europeo degli Investimenti, spesso comprensibilmente concentrato su grandi operazioni, sono impregnate di “city”, cioè di quella cultura finanziaria anglosassone, quella dei mercati finanziari; che obiettivamente non è prossima ad una BCC media. Eppure il muro è caduto. Due soggetti così diversi hanno iniziato a dialogare, a conoscersi e ad apprezzarsi. Così da trovare un’intesa e consentire ad una banca di territorio – e si tratta di un territorio che merita il coraggio di queste soluzioni – di poter agire a favore dell’economia reale anche grazie alle risorse europee Ecco dunque l’importanza di questa giornata. Importante senza dubbio per la BCC di Mediocrati. Importante – presumo – anche per il FEI. Importante per il microcredito, che in Italia necessita di iniziative come questa. Importante per tutto il Credito Cooperativo, che da “buon sistema” farà tesoro dell’azione pionieristica degli amici di Mediocrati e guarderà con sempre maggiore fiducia e concreta progettualità agli strumenti europei Grazie dunque al FEI, grazie alla BCC di Mediocrati. Penso di poter condividere una sensazione che è anche un augurio: oggi è una buona giornata per il Credito Cooperativo. Mi piace immaginare – senza guardare agli spread – che sia anche un piccologrande contributo affinché questa sia una buona giornata anche per l’Europa”. Sergio Gatti a sinistra, Mario Oliviero. in alto, Sergio Gatti. Numero 3 - Ottobre 2012 4 Riccardo Aguglia, senior investment manager FEI Valutando i progetti e non solo le garanzie “Questo è il primo contratto che il FEI firma in Italia, sotto l’iniziativa di microfinanza Progress. Il fatto che avvenga in una regione del meridione è per me un motivo di particolare soddisfazione, perché va ad intercettare delle necessità legate anche agli obiettivi che sono propri della nostra istituzione. Il Fei è una istituzione della Comunità Europea, i cui maggiori azionisti sono la BEI e la Commissione Europea, che persegue gli obiettivi dell’Unione tra cui quelli di andare incontro alle aree meno sviluppate della nostra Unione che presentano delle potenzialità. È il caso della Calabria, dove c’è una base imprenditoriale formata principalmente da piccole e medie imprese. Numerosi microimprenditori si attivano quotidianamente per mettere in moto l’economia della regione. Ciò si inserisce perfettamente nell’ambito di questa iniziativa, proprio perché il microcredito, inteso come possibilità di offrire credito alle microimprese, ha un valore aggiunto notevole. sotto, una foto scattata durante le attività di due diligence svolte nel gennaio 2012. Da sinistra, A. Messina, P. Sena, S. Oberbichler, R. Betti, R. Aguglia, C. Porco, F. Bria. Perché BCC Mediocrati? Noi siamo venuti qui a gennaio 2012, abbiamo fatto una selezione, revisionato i processi, le procedure, la capacità di metterle in atto e la capacità di valutare le micro imprese da parte di questa banca; quello che è emerso è che BCC Mediocrati è una banca del territorio, che guarda alle comunità locali, che ne comprende le esigenze e le necessità e che, quindi, può, in maniera obiettiva, finanziare le microimprese valutando i microimprenditori per quello che valgono, per i loro progetti, e non attraverso metodologie troppo standardizzate che oggi hanno creato l’esclusione finanziaria nei paesi industrializzati. Come sapete, il microcredito è nato nei Paesi in via di sviluppo negli anni 70, però si sta sviluppando nei paesi industrializzati sempre di più. In Europa, oggi, abbiamo il 20% di popolazione che non riesce ad ottenere credito dalle banche e non perché tutti non siano in grado di ripagare. Probabilmente, i nostri sistemi di valutazione dei loro progetti, delle loro idee, sono un po’ troppo standardizzati e questo impedisce la possibilità di sostenerli. Quello che BCC Mediocrati ha dimostrato è stato proprio questo: la capacità di raccogliere informazioni sul territorio, di correlarsi direttamente con i microimprenditori, con i soggetti che dovranno ricevere microprestiti, di valutarli per quello che realmente sono in grado di fare, per le loro idee e i loro progetti. Con questa iniziativa, Mediocrati ha inoltre supportato il progetto Progress perché, attraverso il FEI sono stati ottenuti 3 milioni di prestito, ma BCC Mediocrati ha aggiunto 1,5 e quindi ci saranno a disposizione 4,5 milioni per le microimprese in quest’area. In totale saranno finanziati circa 200 progetti, ma quello che è importante è che la BCC Mediocrati vede il microcredito come una linea potenziale per sviluppare ancora di più la sua attività; e questo è importante per noi, perché solo attraverso la capacità di queste banche locali, capaci di intercettare realmente i bisogni dedicando le loro attività al sostegno le microimprese, solo in questa maniera quel 20% di soggetti finanziariamente esclusi potrà ridursi veramente”. Riccardo Aguglia www.mediocrati.it Alessandro Messina, responsabile Ufficio Progetti Speciali Federcasse Quei pionieri della Mediocrati “Le BCC sono 400 banche, mediamente piccole, che insieme formano un aggregato molto importante; rappresentano il 13% degli sportelli bancari italiani e il 10% delle quote di mercato, con alcuni picchi tipici. Le antiche Casse Rurali, infatti, gestiscono il 20% del mercato nazionale delle imprese agricole e il 18% delle imprese artigiane. Rispetto alle piccole, piccolissime imprese, quelle che Banca d’Italia chiama le “famiglie produttrici”, gestiamo il 17% delle quote di mercato. Lo stesso possiamo dire per le cooperative sociali, e per la cooperazione in genere, di cui abbiamo il 15% Quindi la quota media del 10% del mercato, in realtà per le BCC è più significativa e ci rende interlocutori molto importanti in diversi settori. Altro esempio: siamo il principale interlocutore del mondo dei confidi in Italia, perché le BCC non fanno finanzia per la finanza, ma fanno credito all’economia reale – bisogna ricordarlo in questa fase storica – raccolgono risparmio e fanno credito, realizzano cioè l’attività che si insegna nei tradizionali manuali di tecnica bancaria. Rispetto al cosiddetto credit crunch, siamo molto in controtendenza. Nonostante le difficoltà e i morsi della crisi, infatti, le nostre banche nell’ultimo anno hanno aumentato gli impieghi del 2,5 %, mentre il primi 10 gruppi bancari nazionali hanno avuto una contrazione dello 0,5%. Abbiamo avuto l’aumento maggiore sui mutui, 4,7%. Ciò vuol dire che c’è un’Italia che continua ad investire in termini reali, cioè a pensare cose nuove, sviluppando quelle esistenti, e ci sono banche locali, cooperative, che finanziano i loro progetti. Questa scelta non è indolore, perché tra il 2010 e il 2011 le sofferenze aggregate sono cresciute del 24%. È tanto, ma meno che nel resto del settore bancario, in cui sono cresciute del 37%. Siamo ancora un po’ più virtuosi, insomma; però a noi fa più male, perché le BCC non vanno sui mercati finanziari a raccogliere capitali. Quando una sofferenza impatta sui nostri bilanci, noi riduciamo il capitale che è stato costruito con i sacrifici di tanti cooperatori che, nei decenni, hanno partecipato alla formazione del capitale di quella banca cooperativa. Cosa ci aspetta nel prossimo futuro? Ci sono incertezze, viviamo una fase di grandi difficoltà a capire da che parte va il mondo e quindi anche la finanza, il grande accusato di questa crisi. Oggi, la reazione dei regolatori, di chi fa le regole del gioco, non sembra sempre razionale. L’Unione Europea, che da una parte fa una cosa così meritoria come sostenere il microcredito, contemporaneamente discute regole schizofreniche rispetto alle cose che stiamo discutendo. Oggi è sicuramente più difficile fare una BCC rispetto a quattro anni fa, mentre qualunque persona in questa sala può accedere ad internet e giocare con i derivati. Far conoscere la BCC al FEI e il FEI alla BCC è stata una grande occasione per invertire questa tendenza. Ci auguriamo che il ruolo pionieristico della BCC Mediocrati apra tante porte anche al resto d’Italia”. Alessandro Messina sopra, Alessandro Messina, responsabile Ufficio Progetti Speciali Federcasse. 5 Numero 3 - Ottobre 2012 6 Tutte le caratteristiche per entrare nel progetto Dentro a Cosmo Attingendo allo strumento europeo di microfinanza PROGRESS, la BCC Mediocrati ha dato vita al prodotto di microcredito COSMO, parola composta, che deriva dalla contrazione delle parole Cosenza e Movimento. In più, letteralmente, COSMO è il nome che usiamo per indicare l’universo cioè uno spazio in cui il concetto di territorialità, probabilmente, andrebbe rivisto fino a farci concludere che, in senso localistico, dovremmo definirci tutti “terrestri”. La notizia della prima firma italiana pubblicata nei siti ufficiali della Commissione Europea, del Governo Italiano e del FEI. www.mediocrati.it 7 COSMO entra nel portafoglio prodotti della banca con questi requisiti tecnici. Le caratteristiche Cosmo è un mutuo chirografario, cioè un prestito caratterizzato dall’assenza di garanzie reali (ipoteca o pegno) e destinato alle richieste di finanziamento delle micro imprese. Il portafoglio L’apporto del FEI è di 3 milioni di euro, mentre la BCC Mediocrati interviene stanziando 1,5 milione di euro, con ciò formando un portafoglio di 4,5 milioni di euro per finanziare progetti di microcredito sul proprio territorio di competenza. L’importo dei prestiti I prestiti concedibili devono essere inferiori ad € 25.000 e rimborsabili, al massimo, in 72 rate mensili. I destinatari I ‘micro prestiti’ sono rivolti alle imprese locali con meno di 10 dipendenti e un fatturato non superiore a € 2 milioni. Con questo strumento si guarda alle donne, ai giovani, agli imprenditori autonomi e alle minoranze etniche, con l’intento di contribuire al mantenimento dei livelli di occupazione e creare nuovi posti di lavoro, stimolando imprenditorialità e sviluppo. I settori Sono finanziabili progetti in tutti i settori economici. Gli interessi I prestiti sono concessi al tasso variabile Eur6m 365 rilevato mens. + 5,00%. Consulenza e tutoraggio La consulenza per la predisposizione del Business Plan viene assicurata gratuitamente dai funzionari e dagli operatori della BCC Mediocrati. In ogni caso, la Banca ha stabilito di favorire anche eventuali servizi di tutoraggio, comprendendoli tra i costi finanziabili. Le spese finanziabili Ogni investimento previsto nel business plan (IVA inclusa); commissioni di garanzia; tutoraggio. Numero 3 - Ottobre 2012 8 8° Rapporto economico BCC Mediocrati Crolla il settore edile Il Rapporto sull’economia cosentina, che la banca pubblica sin dal 2005, è giunto alla sua ottava edizione costituendo un osservatorio privilegiato dei fenomeni economico-sociali del contesto locale, rappresentando un prezioso patrimonio di conoscenza e di supporto per le decisioni del sistema imprenditoriale ma anche delle istituzioni e degli altri attori che hanno il compito di promuovere lo sviluppo del territorio. Il Rapporto, redatto dall’istituto di ricerca Demoskopika, è distribuito in formato cartaceo in occasione della presentazione e divulgato integralmente sul sito della Banca. La presentazione annuale costituisce un appuntamento di rile- vante interesse, seguito dalla comunità per il suo elevato valore conoscitivo e per l’importante contributo fornito al dibattito dagli interventi degli ospiti sempre autorevoli. Nel 2012 il focus della ricerca è incentrato sul settore edilizio e sulle difficoltà che sta registrando anche in Calabria. In tal modo si approfondisce ancora di più la consueta dettagliata fotografia strutturale del sistema economico cosentino, arricchita dal trend evolutivo di mediolungo periodo costruito sui rapporti precedenti. Il titolo della giornata di presentazione è: “Crolla l’edilizia. Come costruiamo il futuro?” Dopo l’introduzione del presidente Paldino, la presentazione della ricerca è affidata al direttore dell’istituto Demoskopika, Nino Floro. Questi gli interventi all’incontro, ospitato come sempre nella Sala De Cardona del Centro Direzionale della Banca: Michele Aurelio, Presidente Federazione Calabrese delle BCC; Luisa Zappone, Direttore Banca d’Italia – Filiale di Catanzaro; Natale Mazzuca, presidente ANCE Cosenza; Domenico Bilotta, Presidente Confesercenti Cosenza; Alessandro Musaio, Docente di economia alla Luiss e presidente del Collegio Sindacale. Conclusioni del direttore generale di ICCREA Banca, Leonardo Rubattu. Coordina il giornalista Attilio Sabato, direttore dell’emittente Teleuropa Network. CROLLA L’EDILIZIA Come costruiamo il futuro? Rende, Venerdì 9 novembre ore 10,00 Sala “De Cardona” Centro Direzionale Credito Cooperativo Mediocrati www.mediocrati.it Tirocini per entrare nel mondo del lavoro Anche nel 2013 la BCC Mediocrati fornirà occasioni di formazione per soci e figli di soci. Fino allo scorso anno si trattava delle borse di studio, passate da 8 a 12 con l’allargamento dei titoli di studio ammissibili. Quest’anno, seguendo la vigente normativa in materia, saranno assegnati 12 tirocini di inserimento al lavoro. In quest’ambito, il CdA ha approvato il bando annuale che definisce le modalità di selezione dei giovani laureati e/o diplomati soci e figli di soci persone fisiche, iscritti nel Libro Soci alla data del bando e così suddivisi: n° 8 tirocini di inserimento al lavoro a coloro che nel periodo 1 ottobre 2011/30 settembre 2012, abbiano conseguito, con il massimo dei voti, uno dei seguenti titoli di studio: – laurea vecchio ordinamento o specialistica in discipline economiche e sociali, economia aziendale, economia e commercio, scienze statistiche, economia applicata, giurisprudenza per l’economia e per l’impresa, statistica ed informatica per l’economia e la finanza, giurisprudenza, ingegneria informatica e gestionale; – laurea 1° livello (triennale) in: diritto e economia, discipline economiche e sociali, economia, economia aziendale, metodi quantitativi per l’economia e la gestione delle aziende, ingegneria informatica e gestionale; – diploma in ragioneria, perito aziendale e informatico. I partecipanti, inoltre, dovranno essere iscritti nelle liste anagrafiche del Centro per l’impiego di competenza, ai sensi del D.lgs. 297/02 e risultare disoccupati, inoccupati o in mobilità. Quattro dei suddetti tirocini di inserimento al lavoro sono riservati a concorrenti laureati vecchio ordinamento o specialistica, due a concorrenti con laurea triennale 1° livello e due a concorrenti diplomati. n° 4 tirocini di inserimento al lavoro a coloro che nel periodo 1 ottobre 2011/30 settembre 2012, abbiano conseguito, con il massimo dei voti, uno dei seguenti titoli di studio: – laurea vecchio ordinamento o specialistica in Scienze della Comunicazione,Teoria della Comunicazione e Comunicazione Pubblica, Scienze Politiche, Scienze Politiche e Relazioni Internazionali, Scienze delle Pubbliche Amministrazioni, Scienze delle Politiche e dei Servizi Sociali; – laurea 1° livello (triennale) in: Scienze della Comunicazione, Scienze Politiche, Scienze dell’amministrazione, Servizio Sociale e Sociologica. I partecipanti, inoltre, dovranno essere iscritti nelle liste anagrafiche del Centro per l’impiego di competenza, ai sensi del D.lgs. 297/02 e risultare disoccupati, inoccupati o in mobilità. Due dei suddetti tirocini d’inserimento al lavoro sono riservati a concorrenti laureati vecchio ordinamento o specialistica, due a concorrenti con laurea triennale 1° livello. I dodici tirocini di inserimento al lavoro consentiranno un’esperienza d’apprendimento lavorativo della durata di tre mesi, non prorogabili, da svolgersi presso la sede o una delle Filiali dell’Istituto. A ciascun tirocinante sarà corrisposto un importo mensile di € 700. Se nessun partecipante avesse conseguito il massimo dei voti, per i laureati, in caso di parità, si considera il voto di laurea e in caso di ulteriore parità la media di tutti gli esami sostenuti durante l’intero corso universitario; qualora sussistesse la condizione di ulteriore parità avrà priorità il candidato più giovane. Per i diplomati sarà considerato il voto di diploma e, qualora sussistesse la condizione di ulteriore parità, avrà priorità il candidato più giovane. La graduatoria sarà stilata da un’apposita Commissione, il cui giudizio è insindacabile. Le domande di partecipazione, in carta semplice e con allegata la documentazione comprovante il possesso dei requisiti, dovranno pervenire o essere trasmesse a mezzo raccomandata A.R., improrogabilmente entro il 14 dicembre 2012 al Credito Cooperativo Mediocrati - Centro Direzionale - Via Alfieri - 87036 Rende. 9 Numero 3 - Ottobre 2012 10 La BCC Mediocrati premiata a Festambiente 2012, tra i soggetti italiani che hanno realizzato i migliori progetti nel campo delle energie rinnovabili e dell’efficienza energetica a livello nazionale Fonti Alternative, buone pratiche per le energie rinnovabili In piena estate, sulle spiagge della riviera della Versilia, si è svolta l’edizione 2012 di Festambiente, il festival nazionale di Legambiente dedicato alle energie rinnovabili e a coloro che ne sostengono e ne favoriscono l’uso. Nella valutazione dei migliori progetti italiani, l’autorevole associazione ambientalista ha considerato anche le attività della nostra Banca e la loro idoneità ad incidere territorialmente sulle capacità di efficienza energetica della popolazione e la predisposizione all’uso di energie rinnovabili. I progetti premiati sono stati scelti dal Centro nazionale per le energie rinnovabili di Legambiente, che a livello nazionale ha gratificato cinque progetti. Vincitori nazionali: – Comune di Vaiano (Prato) per molteplici interventi in materia di promozione e diffusione delle Fonti rinnovabili sul proprio territorio comunale.; – La società cooperativa agricola Caviro, di Faenza (Ravenna) azienda leader del settore vitivinicolo a destra, il presidente della BCC Mediocrati, Nicola Paldino, ritira il premio dal vice presidente nazionale Legambiente, Edoardo Zanchini. nazionale, produttore del noto vino da tavola Tavernello; – La società Morellato energia, di Ghezzano (Pisa) attiva nel settore delle energie rinnovabili; – L’azienda agricola Tenuta di Magliano in Toscana (Grosseto) che ha realizzato un innovativo impianto a biogas. – La Bcc Mediocrati di Rende (Cosenza), che, grazie all’accordo con Legambiente attivo dal 2008, ha permesso il finanziamento di numerosissime installazioni di fotovoltaico e di altri interventi relativi a fonti rinnovabili e di efficienza energetica: 328 finanziamenti; importo complessivo di oltre 15 milioni di euro; potenza complessiva degli impianti fotovoltaici di quasi 3,5 Megawatt, in grado di produrre energia per il fabbisogno di circa 1.500 famiglie. La BCC Mediocrati ha quindi conseguito il significativo risultato di consentire la realizzazione di quasi il 10% dei piccoli e medio-piccoli impianti realizzati nell’intera provincia di Cosenza. www.mediocrati.it Rinnovati i comitati locali 11 Dopo tre anni dalla loro costituzione, i Comitati sono con le maturate esperienze. La Banca ha attinto, in spestati rinnovati in una sera d’estate. Riunitisi nella Sala cial modo, al Club Giovani Soci, vero e proprio serDe Cardona, cuore pulsante del nostro istituto, i soci batoio di entusiasmo per la BCC Mediocrati. impegnatisi gratuitamente nelle attività dei Comitati, hanno ricevuto il COMPOSIZIONE COMITATI LOCALI BCC MEDIOCRATI – 2012 sentito ringraziamento della Banca. BISIGNANO • ACRI (sede Bisignano) Grazie al loro impegno appassionato è stato possibile assicurare at- Pres Guido Angela tenzione alle istanze provenienti dal Calabria Emiliano territorio, dando risposta alle tante Ferraro Francesco richieste presentateci. I nostri soci puntano, ormai, a quo- LUZZI • ROSE (sede Luzzi) ta 5000 e il territorio di competenLirangi Umile za – dopo l’acquisizione della ex BCC Pres Russo Andrea della Sibaritide – si è allargato fino al Barcello Alessio Pollino e alla foce del Crati. Questo ha portato il CdA a deliberare la ROTA GRECA • LATTARICO • MONTALTO UFFUGO (sede Montalto Uffugo) creazione di un sesto Comitato Locale nei territori di nuovo insedia- Pres Leonetti Roberto mento. Moccia Marilù Tutti i Soci sono sempre coinvolti e Grano Emanuele Rocco informati sulle nostre iniziative e la grande partecipazione all’Assem- COSENZA • RENDE • PAOLA (sede Rende) blea Ordinaria – per quantità e quaGaliano Giuseppe lità degli interventi – dimostra che Pres Cozzolino Antonio tanto lavoro produce ottimi frutti. Falcone Francesco “Nella seconda fase dei Comitati LoLongo Aldo cali – è stato detto durante l’incontro – si dovrà proseguire nel buon lavoro condotto durante il primo SAN GIOVANNI IN FIORE (sede San Giovanni in Fiore) triennio e consolidare l’attendibilità Pres Tiano Salvatore di un messaggio di vicinanza e di diBasile Matteo sponibilità. I Comitati Locali, infatti, rappresentano un modo nuovo e SIBARITIDE (sede Spezzano Albanese) coinvolgente di interagire con gli altri soci e di operare a favore della Pres Toscano Giuseppe propria comunità”. Madeo Giampiero Il rinnovamento dei Comitati vede D’Angelo Giacomantonio una parziale turnazione che perAlario Leonardo metterà di fondere nuove energie Numero 3 - Ottobre 2012 12 Invasione di bambini negli uffici del Centro Direzionale di Rende In ufficio con mamma e papà sotto, l’immancabile torta. più in basso, momenti allegri e partecipati della giornata. In un fine settimana pieno di sole, dipendenti e amministratori si sono ritrovati nei locali del Centro Direzionale di Via Alfieri a Rende in una veste inusuale. Non c’era distinzione di ruoli ma tutti partecipavano nella vesti di genitore accompagnando i propri figli per le stanze dei diversi uffici. La manifestazione “In ufficio con mamma e papà” è stata organizzata da IDEE, associazione delle donne del Credito Cooperativo Italiano, ed ha visto la presenza entusiasta o timida, spigliata o imbarazzata, di tanti bambini figli degli uomini e delle donne di BCC Mediocrati. Il primo saluto, ufficiale, è stato affidato al presidente Paldino che ha accolto i giovani ospiti nella Sala De Cardona. Poi, un’esplosione di allegria. I bambini si sono cimentati in simpatici giochini che hanno visto tutti vincitori, tema principale: il risparmio. La visita è proseguita con un tour scomposto e chiassoso tra i diversi uffici della banca che, per l’occasione, erano stati “decorati” adeguatamente con palloncini e disegni. Insieme ai bambini, il tour ha visto partecipare in maniera del tutto inconsueta anche i genitori, che, abitualmente, frequentano quelle stesse stanze nei giorni di lavoro in un’atmosfera ben diversa. Tornati nella sala De Cardona, i bambini l’hanno trovata addobbata con dolci e bevande chiudendo in bellezza una giornata inconsueta. Angela Altomare nuovo presidente del Club A ngela Altomare, trentenne luzzese, è la nuova presidente del Club Giovani Soci. Giornalista, redattrice presso diverse testate, Angela è stata nominata all’unanimità dal Consiglio Direttivo del Club dopo aver ricoperto l’incarico di addetto stampa. “Ricevere questo incarico – ha dichiarato la neo presidente – mi riempie il cuore. Mi impegnerò a svolgerlo con profondo spirito di responsabilità e con lo stesso entusiasmo e la stessa passione che l’associazione, con i suoi principi, mi ha trasmesso. La mia nomina coincide con un periodo di grande dinamismo per il Club. Cresce sempre di più l’impegno nei confronti dei Giovani Soci – ha proseguito la presidente Altomare – del territorio e dell’intera rete nazionale delle altre realtà giovanili delle Banche di Credito Cooperativo italiane, grazie anche al sostegno della Banca e attraverso una serie di iniziative che mirano al coinvolgimento e al protagonismo delle nuove generazioni. Nel momento storico nel quale viviamo – ha concluso la presidente del Club Giovani Soci BCC Mediocrati – caratterizzato da scenari di forte sfiducia, credo fermamente che le esperienze maturate in campo associativo rappresentino importanti opportunità di crescita e utili spazi di confronto e di riflessione, capaci di far scattare in noi giovani quella scintilla, quella speranza e quell’entusiasmo necessari per guardare e costruire insieme il nostro futuro”. Angela Altomare subentra a Daniela Giordano, che lascia a causa di sopraggiunti impegni di lavoro dopo aver ricoperto la carica di presidente nei primi 18 mesi di vita del Club. “A Daniela va il ringraziamento di tutti noi – ha concluso la neo presidente Altomare – per quanto fatto finora. La sua scelta di restare nel Consiglio Direttivo ci riempie di soddisfazione e ci consente, pur in veste diversa, di non rinunciare al suo prezioso apporto”. sotto, la notizia pubblicata sulla stampa locale. Numero 3 - Ottobre 2012 14 Verso il Forum 2012 I giovani Soci al pre-forum di Roma I l Club Giovani Soci, insieme alle altre realtà associative giovanili delle Banche di Credito Cooperativo italiane, ha partecipato al Pre-Forum nazionale dei Giovani Soci delle BCC, che si è svolto a Roma. All’incontro, ospitato dalla BCC di Roma e coordinato da Federcasse, che si è tenuto lo scorso 6 e 7 Ottobre, hanno preso parte ben 52 rappresentanti, tra Giovani Soci e dipendenti, delle associazioni giovanili di 14 BCC italiane e una Federazione locale – quella siciliana. I lavori del Pre-forum sono stati aperti dal saluto del direttore generale della BCC di Roma, Mauro Pastore, che durante il suo intervento ha sottolineato l’importanza che la Banca ha per i giovani in un periodo così difficile di crisi occupazionale come patner attento e propositivo nei percorsi di inserimento. Dopo i saluti di Maurizio Aletti , della direzione relazioni esterne e soci della Ban- ca e quello di Corrado Gatti del Laboratorio giovani della BCC di Roma, i lavori sono proseguiti con la sintesi delle linee organizzative dell’incontro da parte di Claudia Benedetti, responsabile del servizio comunicazione, sviluppo, identità e social banking di Federcasse. Suddivisi in quattro gruppi i partecipanti hanno ragionato insieme sui contenuti del prossimo Forum nazionale previsto per i primi mesi del 2013, ribadendo l’importanza dell’impegno e del ruolo dei giovani nel Credito Cooperativo. Durante i due giorni del Pre-forum hanno lavorato e si sono confrontati ampiamente su temi come: la realizzazione di un’indagine sui giovani e Credito Cooperativo, le cooperative sociali, la formazione e la stesura di un progetto di Micro Venture Capital. Durante l’incontro, i Giovani Soci hanno avuto l’opportunità di confrontarsi sulle diverse esperienze e attività svolte nelle singole realtà associative e sull’importanza di tematiche come i giovani e il lavoro, i giovani e la formazione e l’autoimprenditorialità. In riferimento a questo ultimo tema, i partecipanti al Pre-forum si sono confrontanti sui prodotti e sugli strumenti finanziari che le diverse BCC sparse in tutt’Italia offrono per i giovani. Notevole interesse hanno suscitato i diversi programmi di microcredito che la nostra Banca offre per coloro che vogliono avviare micro imprese , come il Seminatore,Voglio Restare 2.0 e il recente progetto di microcredito europeo, Cosmo. www.mediocrati.it A Luzzi il Wiki Loves Mediocrati 15 V alorizzare e condividere attraverso il supporto delle nuove tecnologie il patrimonio culturale, artistico e storico del territorio. Questo lo scopo dell’iniziativa “Wiki Loves Mediocrati Luzzi”, interamente dedicata alla realizzazione degli scatti da parte dei Giovani Soci per il concorso internazionale di fotografia “Wiki Loves Monuments Italia” (www.wikilovesmonuments.it), che se selezionati faranno parte di una mostra che toccherà le principali città italiane. L’iniziativa è stata organizzata dal Club nell’ambito del contest, lanciato dall’associazione Wikimedia Italia, che mira alla valorizzazione del patrimonio culturale italiano su Wikipedia. Ritenendo che il contest potesse essere un’opportunità importante per la comunità locale, in particolare per i giovani, per scoprire e far conoscere le bellezze poco conosciute del territorio e notando l’assenza di monumenti calabresi nella lista internazionale del concorso, il Club ha richiesto ad alcuni comuni nei quali è presente una filiale della Banca, l’autorizzazione a fotografare alcuni monumenti, vincolo dettato dal cosiddetto “Codice Urbani” utile ai fini dell’iscrizione nella lista dei monumenti fotografabili per il concorso. Grazie all’intervento del Club e all’interessamento del Comune di Luzzi che ha aderito all’iniziativa, l’antica Abbazia della Sambucina, risalente al XII secolo, è stata inserita nella lista dei monumenti fotografabili. “Con il concorso fotografico internazionale – ha affermato Emma Tracanella,coordinatrice di Wiki Loves Monuments Italia- abbiamo avuto modo di conoscere diverse realtà desiderose di aiutare Wikimedia a raccogliere le immagini dei monumenti italiani, ma soprattutto determinate a fare qual- cosa di utile per il territorio in cui risiedono e nel quale sono attive. Il Club Giovani Soci BCC Mediocrati ha dimostrato grande attenzione, soprattutto per quei monumenti che non rientrano nei percorsi turistici più battuti, ma il cui ricordo visivo, da catturare in un’immagine, è certamente importante per la comunità locale. Grazie allo spirito di iniziativa in alto, del Club – ha concluso la coorlo scatto della dinatrice di Wiki Loves Monugiovane socia ments – le fotografie dell’Abbazia Laura Campise, selezionato, della Sambucina, rimarranno nelfra ottomila foto, le pagine di Wikipedia, a disposi- per la fase finale zione di tutti”. del progetto. Numero 3 - Ottobre 2012 16 Il Club in tour a Gallipoli e Otranto A micizia, passione, divertimento e per cornice: mare cristallino e paesaggi incantevoli. Questo è il quadro dell’iniziativa” Il Club in tour a Gallipoli e Otranto”, una mini vacanza in uno dei posti più in voga e gettonati del Salento. La gita sociale è stata organizzata dal Club grazie al sostegno della Banca. Sono stati due giorni di svago grazie ai quali i Giovani Soci hanno avuto l’opportunità di trascorrere qualche momento all’insegna del relax e del divertimento. Dopo una serie di iniziative culturali e formative, come il corso di fotografia, quello di alfabetizzazione bancaria e cooperativa, i Giovani Soci han- no avuto l’opportunità di conoscersi in un contesto più informale e la gita sociale, la prima organizzata dal Club da quando è nata l’associazione, ha rappresentato l’occasione giusta. I Giovani Soci hanno, infatti, avuto l’opportunità di stringere amicizie, di confrontarsi e di condividere opinioni e idee sulle attività che l’associazione intraprenderà nei prossimi mesi che - come ha ricordato il Presidente della BCC Mediocrati Nicola Paldino nel suo saluto inviato ai Giovani Soci “saranno carichi di impegni”. Al ritorno dalla gita tanti i post dei Giovani Soci comparsi sulla bacheca facebook del gruppo del Club, come quello di Alessio: “Da soli – scrive – siamo un semplice battito di cuore, ma insieme siamo un boato, un tuono. Partecipazione e cooperazione ecco le armi vincenti. Grazie a tutti coloro i quali ci hanno permesso di vivere questa fantastica esperienza”. a sinistra, il Club durante una “tappa” del tour. www.mediocrati.it Alla banca il premio promosso dall’Associazione ASSUD 17 Mediocrati “Stella del Sud” Guardando in cielo, nelle sere di mezz’estate, è sempre possibile individuare il piccolo o, più facilmente, il grande carro e, nei pressi, la luminosa stella polare. È l’astro che indica il nord, mentre non c’è una stella simile ad indicarci il Sud. Forse è per questo che navigare nei mari del Sud è sempre stato considerato più rischioso. Chissà se l’Associazione ASSUD ha pensato ad uno strumento di orientamento, quando ha istituito il premio “Stelle del Sud”. Di certo ce ne sarebbe bisogno, in ogni campo, poiché il Mezzogiorno d’Italia è stato per troppo tempo privo di vera rappresentanza come di esempi da indicare alla collettività. Dire che la manifestazione svoltasi a Camigliatello Silano in settembre, sia soltanto la consegna di un premio sarebbe davvero riduttivo. In effetti è, innanzitutto, un momento di confronto e di stimolo. Un’occasione di vedere e sentire il Sud che non vuole piangersi addosso e che rivendica, con la forza dell’esempio, nuovi spazi e originali modalità di sviluppo. Quest’anno, insieme a diversi altri, tra cui Corrado Nicolaj, Filippo Callipo, Isaia Sales, Lina Sastri, è stata premiata anche la BCC Mediocrati. Questa la motivazione: “ha creduto in un futuro migliore per il Mezzogiorno, coniugando le tradizionali funzioni di una banca alla lungimiranza di chi, nel rispetto dell’ambiente, ha individuato nello sviluppo delle energie rinnovabili una chiave di volta strategica per la crescita sostenibile del territorio, ed essendo il primo intermediario italiano a sottoscrivere con il FEI il progetto Progress, strumento comunitario in grado di agevolare il microcredito a favore dei giovani e delle nuove imprese”. a sinistra, il presidente Paldino riceve il premio “Stella del Sud”. Numero 3 - Ottobre 2012 18 Promosso dall’Unical, con il patrocinio delle Banche di Credito Cooperativo calabresi, Master “Economia e Banca” Anche la BCC Mediocrati partecipa al Master universitario in “Gestione dei servizi bancari” che sta per essere avviato dall’Unical con il patrocinio della Federazione calabrese delle BCC. Il master avrà una durata di 12 mesi, di cui 9 di attività e 3 di stage presso la BCC Mediocrati e le altre BCC che aderiranno. I giovani riceveranno formazione specifica su diverse tematiche che si integrano con le esigenze bancarie e finanziarie che caratterizzano le regioni meridionali. Il progetto intende formare esperti capaci di comprendere l’evoluzione dei fabbisogni di famiglie e imprese e offrire soluzioni personalizzate; pianificare e gestire attività progettuali legate a strutture e comportamenti di natura finanziaria; analizzare i settori finanziari; dare consulenza o assistenza al direttore finanziario presso qualunque tipologia d’impresa. Il numero massimo di partecipanti è di 40, allievi in possesso di laurea tecnico-economica di 1° livello afferenti alle facoltà di economia, scienze politiche, giurisprudenza ed ingegneria. Attraverso il sostegno al master, la BCC Mediocrati conferisce ulteriore concretezza ai valori che ne ispirano l’attività. I MODULI INSERITI NELLE ATTIVITÀ DIDATTICHE Analisi di bilancio per la valutazione dei fidi; Analisi degli scenari micro e macro economici; Economica monetaria e creditizia; Economia e tecnica dei mercati finanziari; Gestione finanziaria: analisi per indici e per flussi; Le specificità del rapporto tra imprese locali e BCC; Controlli interni e compliance; Organizzazione e antiriciclaggio; La filiera del credito: dall’istruttoria fidi alla gestione del contenzioso; Gestione dei rischi bancari; Strategia e pianificazione in banca; Analisi del mercato e gestione del rapporto con la clientela; Le operazioni e i prodotti bancari; Economica e gestione del personale nelle BCC. www.mediocrati.it Incontro con i Soci di San Giovanni in Fiore A San Giovanni in Fiore, non essendo territorio confinante con la precedente zona di operatività, la BCC Mediocrati ha aperto nel 2009 una sede distaccata. Oggi i soci sangiovannesi sono oltre 250 e rappresentano un nucleo compatto e vigoroso che irrobustisce l’intera compagine sociale.Tantissimi erano presenti, nei mesi estivi, ad un incontro al quale hanno partecipato il presidente della Banca, i vice presidenti, il responsabile area commerciale e il segretario generale. Oltre che del difficile momento dell’economia, si è parlato di identità e di impegno, quello che Mediocrati non fa mancare sulla piazza di San Giovanni come sull’intero territorio di propria competenza. Siamo una banca di comunità che raccoglie risorse economiche e le investe in loco, soprattutto a vantaggio dei giovani. Proprio i soci giovani di San Giovanni stanno partecipando con grande entusiasmo alle attività della banca e del Club Giovani Soci in particolare. È stato presentato il nuovo Comitato Locale e le attività di supporto e di promozione della missione aziendale che ha come scopo quello di accrescere non solo economicamente ma anche moralmente e culturalmente la condizione dei soci e delle comunità locali secondo l’insegnamento della dottrina sociale cattolica. a sinistra, scorcio di San Giovanni in Fiore. in alto, la notizia riportata sulla stampa locale. 19 Numero 3 - Ottobre 2012 20 Settima edizione dell’iniziativa “Fattorie aperte in Sila” La Sila piena di entusiasmo ed opportunità Come sempre è stato un successo. Per capire lo spirito di “Fattorie Aperte in Sila”, manifestazione estiva che richiama tantissime famiglie e turisti sull’altopiano silano, è necessario muoversi fisicamente. Andare in una delle fattorie che partecipano all’iniziativa, accompagnare il fattore mentre accudisce gli animali, dar loro da mangiare, seguire il lavoro di mungitura, sono tutte esperienze che possono essere raccontate. Ma, è tutta un’altra cosa! Per il settimo anno consecutivo le fattorie silane si sono aperte al grande pubblico ricevendo tantissimi consensi e restituendo valori sani e genuini, come solo la vita nei campi può fare. La manifestazione, presentata nella Sala De Cardona della BCC Mediocrati, ha registrato un ampio successo. “Ormai da diversi anni proponiamo le tradizioni silane e le lavorazioni tipiche delle nostre fattorie – ha detto il responsabile dell’associazione Fattore creativo, Mario Grillo, socio della Banca – e le famiglie apprezzano, tornando ogni anno e coinvolgendo amici anche di altre regioni d’Italia”. I protagonisti della manifestazione sono gli animali, naturalmente, ma anche i prodotti della Magna Sila: caciocavallo, patate, ricotta, mozzarelle, formaggi al vino e al fieno, dolci e piccanti, duri e morbidi come la giuncata. La presentazione, avvenuta alla presenza dei rappresentanti istituzionali (presenti Regione, provincia e Comune di Celico oltre al presidente del Parco Nazionale della Sila) e di categoria (c’era il presidente regionale della CIA, Confederazione Italiana Agricoltori), è stata di buon auspicio. L’altopiano si è riempito di presenze e di valori, producendo consensi e, chissà, forse anche qualche riflessione sulla qualità della vita che viviamo tutti i giorni. a sinistra, Mario Grillo intervistato alla fine dei lavori. www.mediocrati.it Partito il progetto “Foursquare, quattro piazze e… nu furnu” Aspettando Turistarth Turistarth è l’evento dedicato al turismo culturale, artistico ed enogastronomico e al suo potenziamento con le nuove tecnologie. In poche e sintetiche parole Turistarth consiste in: – un convegno con la partecipazione dei maggiori esperti del settore a livello nazionale e internazionale; – dimostrazioni di tecnologie innovative applicate ai beni culturali; – esposizioni di aziende e istituzioni. L’evento è ormai giunto alla sua IV edizione e quest’anno propone tre appuntamenti: “Aspettando Turistarth”, un incontro con le aziende per favorire partnership di servizio e sostenere quindi iniziative di promozione del territorio; Turistarth: evento di due giornate per conoscere le nuove tecnologie e confrontarsi sulle possibilità che queste offrono per la valorizzazione culturale); Turistarth+: servizi aziendali per far crescere il business (su richiesta per tutto l’anno). Le aziende saranno affiancate nella progettazione dei piani di comunicazione e saranno offerti servizi di formazione in azienda per rispondere alle esigenze del mercato nel periodo economico attuale. Il 18 ottobre scorso, nella sala De Cardona, si è svolto “Aspettando Turistarth”, promosso dall’Associazione Trait d’Union e organizzato da Alphabeti Srl. Durante la giornata è stato approfondito il tema “Servizi avanzati per il turismo e nuove tecnologie per il business del futuro”. Francesca Alonzo, responsabile format multimediali di Alphabeti, ha relazionato su “Dal Turistarth a Turistarth Plus, eventi e servizi per il business del futuro”. Il blogger e consulente per progetti Web 2.0, Michele Timini, ha parlato di “Social media per il local business. Linee guida per proget- ti di successo”. Il segretario generale della Banca, Federico Bria, ha portato l’esempio della BCC Mediocrati e di quanto finora realizzato nell’ambito del marketing territoriale e dell’uso delle nuove tecnologie per evidenziare i luoghi d’arte e di cultura presenti nel territorio servito dalla banca. Nel pomeriggio, l’evento si è trasformato in un vero e proprio workshop con il coinvolgimento del Club Giovani Soci della BCC Mediocrati. Con loro, infatti, sarà realizzato il progetto “FOURSQUARE: quattro piazze... e nu furnu!” che, partendo dall’uso del social network FourSquare, arriva al dialetto di casa nostra passando per le strade e le piazze dei piccoli centri della provincia di Cosenza. I risultati del progetto saranno usati per implementare i contenuti del sito internet www.mediocratitour.it accessibile anche dalla home page del sito ufficiale della banca. 21 Numero 3 - Ottobre 2012 22 Tempo di Borsa Da qualche mese la BCC Mediocrati si è fatta protagonista di una iniziativa che ha l’obiettivo di aumentare le conoscenze dei cittadini in un settore difficile e particolare come quello della finanza. L’uso distorto poco etico e anche poco consapevole, degli strumenti finanziari è alla base della crisi che sta attanagliando il mondo in questi ultimi anni. Sul finire del 2011 le 400 Banche di Credito Cooperativo italiane hanno approvato ed adottato la Carta della Finanza libera, forte e democratica. Anche per dare concretezza ai principi affermati nella Carta, la BCC Mediocrati ha accettato di produrre uno spazio informativo trasmesso dalla emittente televisiva TEN Teleuropa Network. Ogni sabato, alle ore 15.00, la responsabile dell’Ufficio Finanza della Banca, dott.ssa Annamaria Sireno, dagli studi televisivi si occupa di formare e informare sui temi della finanza. A questo proposito, non è superfluo sottolineare qual è la nostra concezione di finanza. La Finanza che vogliamo, in quanto BCC, risponde alle esigenze del Paese, che ha bisogno di darsi una nuova agenda di sviluppo. Anzi, una reagenda. Siamo convinti che in Italia occorra suscitare una re-azione, una nuova azione, per costruire una nuova fase di crescita, sul piano economico, sociale, civile. Nel raggiungimento di questo obiettivo la finanza ha un ruolo nevralgico. Perché essa ha il potere di dare gli strumenti, di includere, di consentire di costruire il domani. Dare credito, in questo senso, è dare speranza. Il momento che viviamo, forse, rappresenta il momento giusto per un rinnovato impegno che chiami in causa i diversi attori dell’agire economico, civile e sociale.Tra essi anche le banche, sicuramente la nostra. Nella certezza che in Calabria e in Italia esistono le energie per avviare un nuovo cammino di crescita durevole e responsabile. Ogni giorno, allora, lavoriamo per una finanza libera, forte e democratica. Questi i principi sanciti nella Carta del Credito Cooperativo. Per noi la finanza deve essere: 1. Responsabile Lavoriamo per una finanza responsabile, gestita e orientata al bene comune. Attenta a dove investe il risparmio. Governata da persone in grado di interpretare i valori nelle decisioni ed essere esempio. 2. Sociale Lavoriamo per una finanza attenta ai bisogni delle famiglie, delle imprese, degli enti non-profit, delle Amministrazioni locali. Capace di guardare oltre se stessa e di dare un senso alla proprie scelte. La finanza che vogliamo è una finanza di comunità, personalizzata e personalizzante. Se fa crescere la comunità, i territori e le economie locali, la finanza diventa essa stessa “attrice” di sviluppo. 3. Educante Lavoriamo pe runa finanza che renda capaci di gestire il denaro con discernimento e consapevolezza, nelle diverse fasi della vita. Che accompagni con giusti consigli i processi di risparmio, indebitamento, investimento, spesa, protezione dai rischi, previdenza. Che educhi a guadagnare e gestire il denaro nel rispetto della legalità del bene comune. 4. Plurale Lavoriamo per una finanza plurale, nella quale abbiano cittadinanza e uguali opportunità soggetti diversi per dimensione, forma giuridica, obiettivi d’impresa. La diversità è ricchezza, consente di essere “complemento” rispetto alle esigenze delle persone. Garantisce migliore stabilità e una maggiore, effettiva concorrenza a beneficio del mercato stesso dei clienti. 5. Inclusiva Lavoriamo per una finanza inclusiva, capace di promuovere e abilitare, di integrare persone, famiglie e imprese nei circuiti economici, civili e partecipativi. 6. Comprensibile Lavoriamo per una finanza che non abiti i “templi”, ma le piazze. che parli il linguaggio comune delle persone. Che sia trasparente e comprensibile, ponendo la propria competenza al servizio delle esigenze di chi ha di fronte, sinteticamente e con chiarezza. 7. Utile Lavoriamo per una finanza non autoreferenziale, ma al servizio. Non padrona, non ancella. Non fine ultimo, ma strumento. Per consentire alle persone di raggiungere i propri obiettivi di crescita individuale e collettiva di affrancarsi da destini apparentemente segnati, di mettere a fattor comune le proprie capacità di esperienze. 8. Incentivante Lavoriamo per una finanza capace di riconoscere il merito, di valutarlo e di dargli fiducia. Anche oltre i numeri, le procedure standard, gli automatismi. In grado di innescare processi virtuosi di sviluppo e di generare emulazione positiva. 9. Efficiente Lavoriamo per una finanza che si impegni a migliorare la propria offerta ed i propri processi di lavoro con il fine di garantire sempre maggiore convenienza ai propri clienti. Che sia in grado di accompagnare e sostenere progetti di vita, sfide imprenditoriali e processi di crescita complessi. 10. Partecipata Lavoriamo per una finanza nella quale un numero diffuso di persone abbia potere di parola, di intervento, di decisione. Che sia espressione di democrazia economica. nel rispetto della più elementare esigenza degli individui: quella di immaginare il futuro e di contribuire fattivamente a realizzarlo. www.mediocrati.it Convegno a Castrovillari per presentare i programmi della BCC Mediocrati Strumenti per chi vuole intraprendere Alla ricerca di soluzioni innovative per rilanciare le capacità imprenditoriali dei giovani calabresi, il Comune di Castrovillari ha invitato la BCC Mediocrati ad esporre le caratteristiche del progetto di microcredito “Cosmo” e, in generale, le politiche della banca a sostegno della imprenditorialità giovanile. Tra gli strumenti ritenuti utili ai giovani che hanno voglia e capacità di intraprendere, l’Amministrazione comunale ha individuato i nostri progetti di microcredito. Per l’occasione la banca era rappresentata dal presidente, Nicola Paldino, e dal segretario generale, Federico Bria, i quali, introdotti dall’assessore allo sviluppo economico e produttivo, Nicola Di Gerio, hanno illustrato le caratteristiche di prodotti di microcredito della BCC Mediocrati. Al tavolo dei relatori, con il consigliere comunale Viceconte e il giovane economista Civale, anche il socio Giacomo D’Angelo, componente del Comitato Locale della Sibaritide nonché presidente della “Pollino Gestione Impianti”. Il convegno è stato chiuso dal Sindaco di Castrovillari, Mimmo Lo Polito. La Finanza e l’Etica A Spezzano Albanese si è parlato di finanza e di etica, di lavoro e di creatività. Temi impegnativi, soprattutto se esaminati in un momento di crisi come quello che stiamo vivendo. Il convegno è stato organizzato da Federimprese Calabria sede EsaroCrati, in collaborazione con Assoexport Calabria. Nella Sala Consiliare di Spezzano, alla presenza del Sindaco Giovanni Cucci, erano presenti i rappresentanti di Calabria Etica, di Federimprese Claai, della Uila. Insieme al segretario ge- nerale della BCC Mediocrati ha partecipato anche il cofondatore di banca Etica, Giovanni Acquati. La discussione, seguita da un pubblico numeroso e interessato, non si è soffermata sui massimi sistemi economici quanto, piuttosto, sulla economia reale che interessa ogni cittadino. Parlare di gestione delle risorse economiche partendo dalla propria posizione individuale è stata quasi una rivoluzione copernicana per chi, quotidianamente, sente la parola economia accostata solo alle borse o allo spread dei titoli di stato. Tornare ad una economia dei territori significa anche riappropriarsi delle proprie capacità decisionali, senza pensare di esserne esclusi per dimensione o per residenza geografica. Riguardo allo sviluppo – è stato detto – non si può pensare di costruirlo con le donazioni ma c’è necessità di programmare investimenti fattibili ai quali garantire adeguata assistenza tecnica. 23 Numero 3 - Ottobre 2012 24 In mostra nella Sala De Cardona le foto degli scavi di Kyme Eolica Archeologia nel Mediterraneo Kyme è la maggiore città dell’Eolia, fondata intorno alla metà dell’ XI sec. a.C. da popolazioni venute dalla Grecia settentrionale. Il suo sito archeologico è uno dei più importanti tra le colonie greche dell’Asia minore. Direttore della missione archeologica italiana è il prof. Antonio La Marca, socio della banca e docente Unical, che conduce le operazioni avvalendosi di molti studiosi e studenti calabresi. Il frutto di tanti anni del loro lavoro, riprodotto in fotografie e pannelli espositivi, è stato per più giorni esposto nella Sala De Cardona a vantaggio di appassionati e studiosi. L’esposizione è stata inaugurata durante un convegno al quale hanno partecipato Raffaele Perrelli, Preside della Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università della Calabria, Gino Mirocle Crisci, Preside della Facoltà di Scienze Naturali dell’Università della Calabria e Stefania Mancuso, Docente presso l’Università della Calabria, Membro della Missione. La Banca sostiene l’impegno del socio La Marca, anche in considerazione della possibilità concreta per molti giovani laureati e laureandi all’Unical di fare una preziosa esperienza lavorando in un contesto di rilevanza mondiale. sotto, il tavolo dei relatori durante il convegno. In ambito archeologico, frattanto, proseguono gli studi dell’equipe guidata dal prof. Paolo Brocato, e sostenuti dalla Banca, sull’evoluzione del paesaggio nella Valle del Crati e sull’analisi della visibilità del dato archeologico. www.mediocrati.it A Rachele Celebre il compito di continuare l’opera di Rosanna Piemonte Eletto il nuovo Presidente dell’Asit Attribuita la presidenza onoraria al presidente delle BCC Mediocrati Nicola Paldino. L’Associazione Sud Italia Trapiantati, l’ASIT, ha iniziato il nuovo corso in memoria dell’opera e della figura di Rosanna Piemonte. Alla presidenza dell’associazione è stata eletta la dott.ssa Rachele Celebre, funzionario della Prefettura di Cosenza. Nel corso di un incontro pubblico, inoltre, sono stati anche nominati due presidenti onorari: il presidente della Fondazione Carical, Mario Bozzo, e il presidente della BCC Mediocrati, Nicola Paldino. “Ringrazio chi ha pensato di proseguire le attività dell’ASIT prevedendo la figura del presidente onorario – ha detto il presidente Paldino – se fosse possibile, invertirei i termini, perché sono io a sentirmi onorato della vostra decisione. Quella del presidente onorario è una figura alla quale non si chiede altro che rappresentare i valori di un organismo. Considerarla una cosa da poco sarebbe estremamente superficiale. Al contrario, l’impegno di impersonare valori concreti come quelli che propugna l’ASIT, e che diffonde nella comunità, è un dovere di serietà e di coerenza che ci impegniamo a rappresentare nel ricordo di Rosanna Piemonte e nel rispetto di chi si è fatto carico di continuarne l’opera”. Le attività dell’ASIT, ormai quasi ventennali, hanno lo scopo primario di affiancare e sostenere la scienza medica nel campo dei trapianti, favorendo la cultura della donazione degli organi. La BCC Mediocrati ha sempre affiancato l’associazione nello svolgimento delle tante attività promosse, sia di carattere tecnico-scientifico sia di divulgazione tra le scuole e la cittadinanza. “La solidarietà – diceva Rosanna Piemonte – è un fiore che va continuamente coltivato per non farlo appassire”. sopra, il logo dell’ASIT. a sinistra, il Presidente neo eletto Rachele Celebre. sotto, il sito dell’Associazione. 25 Numero 3 - Ottobre 2012 26 Soci poeti Il giardino di... Anna Maria Algieri Arte e cultura, a differenza del PIL, sono due campi delle attività umane che – per dirla con Bob Kennedy – avrebbero molto da dire riguardo ai motivi per cui vale la pena di vivere. Nel primo settore, quello dell’arte, la nostra banca è impegnata in svariate iniziative – prima tra tutte l’allestimento della Collezione Bancartis – mentre al secondo sono dedicate moltissime attività prodotte dalla banca, finanziate o ospitate nella Sala De Cardona. sotto, la copertina del volume. Tra i quasi 5000 soci, inoltre, ce ne sono alcuni fortemente impegnati in questi campi, tanto da meritarsi menzioni di rilievo. È il caso della poetessa Anna Maria Algieri, di Acri, la cui ultima fatica letteraria – “Il giardino di Dida”, Aletti editore – è passato di recente dalla forma della carta stampata all’e-book. “Il giardino” contiene sette racconti dell’autrice, la quale, peraltro, aveva già al suo attivo la pubblicazione di sette opere di poesia. Dalla poesia al racconto, Algieri mescola realtà e fantasia, autobiografia e favola, costruendo per il lettore un’atmosfera affascinante nella quale lasciarsi irretire. “Non è difficile – si legge nella introduzione – cogliere nella produzione di Anna Maria Algieri i principali filoni stimolatori del suo viaggio poetico: autobiografia, affetti familiari, religiosità, spiritualità francescana, doglianze originate da false illusioni, amore (in particolare per il divino e per l’umano), inno alla vita. Sull’esistenza di questi evidenti elementi contenutistici non c’è discordanza tra quelli che hanno parlato o scritto della nostra poetessa di Acri (Luigi Renzo, Luigi Maiarù, Assunta Gallipoli Capalbo). È quasi tutta lirica la sua poesia, un canto semplice che viene offerto per lo più in assenza di metafore, un atto comunicativo e liberatorio, un itinerario di elevazione con il desiderio di un compagno di viaggio. Compagni di viaggio in maniera valida lo sono stati, finché in vita, i suoi genitori, anche se qualche riserva la poetessa si lascia sfuggire riguardo alla comprensione da parte loro di qualcuno della vasta gamma dei suoi bisogni di adulta, cosa normale perché il senso di protezione non viene mai meno nelle mamme e nei papà. I tasselli mancanti, cioè le metafore mancanti, nel mosaico poetico che è andato componendo fin qui Anna Maria Algieri, vi sono stati inseriti attraverso alcuni racconti, contenuti in Il giardino di Dida”. www.mediocrati.it Tutti gli appuntamenti di “Famiglie a Teatro” al Morelli 27 Ecco gli appuntamenti di “Famiglie a Teatro”, tutti al Morelli di Cosenza, tutti rigorosamente di domenica alle h 18:00: Da ottobre 2012 a maggio 2013, sono tante le domeniche che potremo passare coi nostri figli a teatro. Perché portare i bambini a teatro? Perché il teatro è divertente ed educativo e ai bambini piace. Anche i genitori non si annoiano, perché è lo spettacolo che regala più emozioni e suggestioni, il più interattivo. Un altro vantaggio è che ci sono molte più D del 3D. “Famiglia a Teatro” è solo l’ultima iniziativa della Banca a sostegno di un settore culturale, quale il teatro, che coinvolge sia chi assiste agli spettacoli sia chi si impegna nella produzione di spettacoli con il pieno coinvolgimento della comunità. 28 ottobre 2012 • Centro RAT (CS) CAPPUCCETTI COLORATI 11 novembre 2012 • TBB Formia (LT) e Libera Scena Ensemble (NA) “AMORE E MAGIA NELLA CASA DI PULCINELLA” 25 novembre 2012 • Attori in corso Rende (CS) “LE AVVENTURE DI GIANBURRASCA” 9 dicembre 2012 • Dracma Teatro (VV) “PINOCCHIO” 16 dicembre 2012 • Cooperativa Prometeo (BZ) “LA LEGGENDA DI COLAPESCE” 20 gennaio 2013 • Granteatrino (BA) “ALÌ BABÀ” 3 febbraio 2013 • La Bottega degli Apocrifi (FG) “NEL BOSCO ADDORMENTATO” 17 febbraio 2013 • Teatrino dei Fondi (PI) “ALL’OPERA… IL LUPO E I SETTE CAPRETTI” 10 marzo 2013 • Giallomare Minimal Teatro (FI) “DI SEGNO IN SEGNO” 14 aprile 2013 • Fontemaggiore (PG) “FIABE RITROVATE” 12 maggio 2013 • Arca di Noè (CS) “IL PICCOLO PRINCIPE” a sinistra, un articolo pubblicato sulla stampa locale, dedicato alle iniziative teatrali realizzate con il sostegno della BCC Mediocrati. Numero 3 - Ottobre 2012 28 Presentata la squadra di pallavolo BCC Mediocrati Volley femminile Come ogni anno, dalla promozione in poi, la squadra di pallavolo femminile di Bisignano, che partecipa al campionato di serie B2 con la denominazione di BCC Mediocrati, è stata presentata nella Sala De Cardona del centro direzionale di via Alfieri. Alla presenza del presidente Paldino e del vice sindaco di Bisignano Grispo, hanno partecipato all’evento anche il presidente provinciale FIPAV Mario Calabrese e il delegato comunale allo sport Tortorella. Franco Risuleo, in rappresentanza del presidente della Pallavolo Vallecrati Roberto Cairo e mister Maurizio Iaquinta hanno accompagnato lo staff tecnico e il gruppo delle giovani atlete che, quest’anno, pescherà a piene mani dal vivaio della squadra giovanile. Un particolare ringraziamento è stato espresso dal presidente FIPAV alla BCC Mediocrati. “La vicinanza allo sport del vostro istituto – ha detto il prof. Calabrese – non ha nulla di scontato e rappresenta un sostegno reale e concreto agli sforzi di chi opera sul territorio a vantaggio dei nostri giovani e per il loro sviluppo”. Inaugurata la stagione del Centro Sportivo Italiano Giocare per credere Da diversi anni la BCC Mediocrati si affianca alle attività del CSI, Centro Sportivo Italiano che, nel 2013, inseriscono una “marcia in più” perché è l’anno in cui si festeggiano i 60 anni del CSI a Cosenza (1953-2013). Il 2013, inoltre, è l’anno del 50° anniversario dell’apertura del Con- cilio Vaticano II e in questa felice ricorrenza il CSI cosentino intende sfruttare l’opportunità di confessare la fede nel Signore Risorto, sui campi da gioco, correndo dietro un pallone, o cercando di fare canestro nei palazzetti, o una schiacciata nelle palestre. In breve, si cercheranno tutte le occasioni nelle società, nei circoli, negli oratori, nelle parrocchie, nelle famiglie, nelle scuole, nei paesi. Forse anche per questo, lo slogan individuato in un anno così significativo non poteva essere come gli altri. Le attività sportive sono iniziate nel mese di settembre con la parola d’ordine: giocare per credere! Abbiamo avvistato il futuro. Ieri. Uno sguardo in avanti. La nostra forza è pensare al futuro come se fosse oggi. L’economia della nostra terra, i soci, i giovani e l’esperienza fanno parte della passione che ci spinge ad affrontare le sfide di ogni giorno. Sempre con lo sguardo rivolto al futuro.