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La cassa mutua cooperativa creata dai medici per i
Eventi Lunedì 25 marzo 2013 Banche & Finanza ■■ CASSA GALENO / Nel 2012 ha festeggiato i 20 anni di attività, con 5.000 soci titolari e 15.000 assistiti La cassa mutua cooperativa creata dai medici per i medici e i loro familiari La quota mensile garantisce assistenza sanitaria globale e una previdenza integrativa N el 2012 ha tagliato il traguardo dei 20 anni, confermando la bontà dell’idea iniziale: costituire una cassa di assistenza e previdenza integrativa creata dai medici per i medici e i loro familiari, attraverso lo strumento della società mutua cooperativa, il cui fine dunque non è il profitto ma i migliori servizi possibili per i soci, che diventano tali con l’iscrizione alla cassa. È questo il profilo di Cassa Galeno, oggi in continua crescita, come conferma il presidente Aristide Missiroli. A fine 2012 i soci titolari supereranno i 5.000 aderenti e gli assistiti - che comprendono i familiari dei soci - la soglia delle 15mila unità. Ma la vera scommessa vinta dal presidente consiste nel “boom” di nuovi iscritti a Galeno Family, che dopo un anno dal suo start up supererà le 600 ade- sioni. Galeno Family, ricorda il presidente Missiroli, “è la nuova area creata all’interno della Cassa per dare la possibilità ai figli dei medici che abbiano raggiunto i 18 anni (26 anni se studenti) di proseguire con le stesse opportunità assistenziali, previdenziali e assicurative riservate ai loro genitori”. È ampia la carta dei valori che connota l’attività di Cassa Galeno, improntata a responsabilità, rispetto, flessibilità, integrazione, professionalità, trasparenza, passione per i soci e uno spirito pioneristico sempre attento all’innovazione. Tratti che contribuiscono ad accrescere la differenza tra la Cassa e le normali polizze assicurative sanitarie. Il sistema assicurativo privato, gestito interamente da compagnie di assicurazione, risponde inevitabilmente a logiche di profitto e ciò comporta dei limiti per gli assicurati. La Cassa che, come per legge, è dotata di proprio statuto e regolamento ed è soggetta al controllo del ministero del Lavoro, è riuscita ad evitare per i suoi soci molti di questi limiti. “Sulle polizze assi- curative - prosegue il presidente - tutti i soci pagano un premio, tutti i premi vanno in un fondo, il fondo deve essere sufficiente per pagare le spese mediche agli assicurati, oltre alle spese di gestione e garantire un profitto agli assicuratori. Queste ultime due voci, però, sono ridotte Il Cda e il collegio sindacale di Cassa Galeno Generare valore con un basso profilo di rischio È il “diktat” della società in tema di risparmio, con rendimenti annui non inferiori al 2,5% lordo L e famiglie italiane hanno un’alta propensione al risparmio, spesso con la finalità di un “cuscinetto” di protezione da imprevisti. Queste sono anche le motivazioni che spingono i soci di Cassa Galeno a richiedere di integrare - con versamenti periodici aggiuntivi - la quota destinata al “Salvadanaio” di Galeno, che è riuscito anche in questi ultimi anni di grande turbolenza dei mercati finanziari a mantenere le sue promesse: “Generare valore in presenza di un basso profilo di rischio”, afferma il presidente, Aristide Missiroli. I risparmi dei soci sono accantonati nelle gestioni separate della Fondiaria Sai denominate “press” e “nuova press”. Le gestioni separate so- al minimo, poiché la Cassa è governata dagli stessi soci”. La quota che ciascun socio versa ogni mese garantisce l’assistenza sanitaria globale a lui ed al suo nucleo famigliare, l’“Ombrello”, e una previdenza integrativa al socio ed agli eredi, il “Salvadanaio”. Nella Cassa Galeno tutto ciò che non viene speso per il fondo assistenza (con una tempistica di rimborso ai soci che mediamente si attesta sui 20 giorni lavorativi dalla chiusura della pratica del danno) alimenta il fondo previdenziale, aumentando così la quota di pensione integrativa. “I soldi non utilizzati cioè non sono persi - sottolinea il presidente - e coloro che non usufruiscono dei servizi assistenziali hanno diritto ad una parte dei risparmi di gestione che va ad alimentare la propria posizione previdenziale”. A questo proposito, tracciando un preconsuntivo del 2012, il presidente evidenzia come “Cassa Galeno, in controtendenza con i dati di mercato, continua a registrare una sostanziale tenuta degli andamenti tecnici dei contratti assicurativi, sia grazie ai provvedimenti presi dal Cda durante gli esercizi precedenti, sia grazie all’alto senso di responsabilità con i quali i soci utilizzano la leva dei rimborsi. Tutto ciò potrà consentire anche nel prossimo esercizio di corrispondere a favore dei soci considerevoli quote di risparmio da destinare alla loro posizione previdenziale”. no infatti identificabili sotto il profilo del rischio come una gestione prudente del risparmio. Inoltre, ricorda Missiro- Il presidente Aristide Missiroli li, “sono tenute contabilmente distinte delle altre attività della compagnia assicurativa, a tutela dei risparmi e i risultati conseguiti sono annualmente certificati da una società di revisione contabile, che ne attesta la correttezza”. Vi sono poi diversi altri vantaggi per chi investe in questi strumenti. Innanzitutto, i rendimenti annualmente riconosciuti ai soci non possono mai essere inferiori al 2,5% lordo (interesse minimo garantito) almeno fino al termine della convenzione che scadrà nel 2020. Inoltre, vi è il consolidamento delle prestazioni assicurate (capitale o pensione) e cioè dalla definitiva acquisizione da parte del socio dei rendimenti annuali della gestione separata o dal rendimento minimo garantito, se superiore. I risparmi investiti, poi, sono sostenuti da una notevole flessibilità, poiché è consentito smobilizzare il capitale accumulato con riscatti parziali a partire dal quinto anno (fino al 90% di quanto accantonato) senza alcuna giustificazione né formalità. Prima del passaggio al “Piano cent’anni”, infine, è poi possibile convertire il capitale maturato in una rendita vitalizia rivalutabile ed eventualmente reversibile. Trattandosi di strumenti di natura assicurativa le somme accantonate sono insequestrabili, impignorabili, esenti da tasse di successione e non rientrano nell’asse ereditario. 13 Prestazioni migliorate ogni anno L e famiglie italiane che possiedono un’assicurazione contro i danni da malattia e da infortunio sono circa 1,5 milioni, mentre sono circa 2 milioni gli assistiti da casse mutue private. Un numero destinato a crescere rapidamente, conferma il presidente di Cassa Galeno, Aristide Missiroli, come già avvenuto negli altri paesi europei. Di fronte a questo scenario c’è una realtà che da quasi venti anni si è specializzata nel fornire servizi di assistenza e previdenza integrative ai medici riuscendo a “governare la spesa sanitaria” a tal punto che ogni anno da quando è operativa ha sempre migliorato le sue prestazioni senza mai “mettere le mani in tasca” ai propri soci. Questa realtà è Cassa Galeno, Società mutua cooperativa, fondata nel 1992, che agisce senza fini di lucro ed è esclusivamente riservata agli iscritti all’Ordine dei medici e ai loro familiari, garantendo soluzioni personalizzate nell’area dell’assistenza e in quelle della previdenza integrativa. L’assistenza garantisce al socio e ai suoi familiari la copertura delle spese sanitarie, la tutela per l’invalidità e la premorienza sia da infortunio che da malattia, la protezione contro la perdita dell’autosufficienza. Con la previdenza integrativa offre invece la possibilità di costituirsi una seconda pensione potendo scegliere tra diverse formule. La formula prevista da Galeno per la copertura delle spese sanitarie prevede - secondo i limiti previsti dal tariffario adottato dalla cassa - il rimborso al socio di tutte le spese sostenute per ricovero estendendo la garanzia al risarcimento delle spese per esami accertamenti diagnostici e visite specialistiche nei 100 giorni precedenti e successivi al ricovero stesso. Se il ricovero fosse fatto in regime di Servizio sanitario nazionale Galeno indennizza il socio con una diaria sostitutiva di 200 euro giornalieri fino ad un massimo di 180 giorni. Galeno copre anche le prestazioni extraricovero relative all’alta diagnostica e alle cure oncologiche domiciliari con un’attenzione alla prevenzione oncologica. In Galeno non ci sono limiti di età alla garanzia sanitaria (grazie all’accesso al piano Cent’anni) né limiti territoriali.