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Miti da sfatare nel gioiello
Antonio Catalani è docente senior dell’Area Strategia e Imprenditorialità della Scuola di Direzione Aziendale dell’Università Bocconi. È inoltre titolare dell’insegnamento di Strategia e Politica della Marca alla Università IULM. È impegnato in attività di formazione e ricerca nel comparto lusso, moda e design. Svolge inoltre attività di consulenza nelle aree strategia, marketing e comunicazione. Paola Varacca Capello è lecturer di Economia Aziendale presso l’Università Bocconi e docente dell’Area Strategia e Imprenditorialità della Scuola di Direzione Aziendale dell’Università Bocconi. Si occupa di ricerca e formazione nel sistema moda e nei settori design-based. Nel settore orafo vi sono tanti segmenti e tanti business model con imprese in sofferenza, ma anche con significativi casi di successo riconosciuti ormai a livello internazionale che si sono distinti per la capacità di differenziarsi e/o di creare relazioni basate sulla fiducia. Qual è il loro segreto? ISBN 978-88-238-5083-5 9 788823 850835 € 30,00 www.egeaonline.it in collaborazione con Club degli Orafi Italia Miti da sfatare nel gioiello Le relazioni industria distribuzione in Italia e nel mondo Carcano • Catalano •Varacca Capello Club degli Orafi Italia, fondato nel 1980, è una libera associazione costituita da operatori qualificati del settore, rappresentativi dell’intera filiera orafa attraverso le sue diverse categorie e ciascuno leader nel proprio segmento di attività. Le finalitàdel Club, realtà unica nel panorama imprenditoriale italiano per la sua capacitàdi aggregazione e di valorizzazione di idee e contributi, sono tutte riconducibili alla sua missione: offrire ai propri soci continue occasioni di arricchimento culturale e professionale, promuovendo l’importanza dell’intero comparto orafo sul mercato italiano ed estero. Nell’ultimo decennio la filiera orafa, dalle materie prime ai gioielli, ha conosciuto l’affermarsi di nuovi protagonisti, come la Cina e l’India, che non solo posseggono una forte tradizione produttiva ma anche un mercato di consumo potenziale di proporzioni assai vaste. Per le imprese italiane potranno rappresentare un’opportunità di crescita o una minaccia di filiera? Miti da sfatare nel gioiello Luana Carcano è docente dell’Area Strategia e Imprenditorialità della Scuola di Direzione Aziendale dell’Università Bocconi. Ha recentemente pubblicato (con Carlo Ceppi) L’alta orologeria in Italia, Egea 2006. È impegnata in progetti di formazione e ricerca nei comparti lusso e dei beni di prestigio. Luana Carcano Antonio Catalani Paola Varacca Capello Miti da sfatare nel gioiello La frammentazione che, nel settore orafo, caratterizza sia il comparto produttivo che la distribuzione al dettaglio oltre che la pluralitàdi attori presenti rende il tema dei rapporti tra industria e distribuzione di particolare criticitàsoprattutto se rapportato alla crescente globalizzazione che si verifica nelle fasi a monte della filiera e alla progressiva concentrazione degli attori a valle che si registra a livello internazionale. Il libro si propone l’obiettivo, con taglio manageriale e internazionale, di delineare il quadro competitivo globale e la competitivitàdella filiera italiana, approfondendo il tema delle relazioni tra industria e distribuzione e alcune sfide future, che nello specifico del contesto italiano, gli attori si troveranno ad affrontare in termini di strategie competitive come la fiducia, la marca, la differenziazione. Indice Prefazione di Françoise Izaute 1 XI Introduzione di Luana Carcano, Paola Varacca Capello e Antonio Catalani 1 Ringraziamenti 5 Le dimensioni economiche della filiera internazionale di Luana Carcano 7 1.1 Introduzione 7 1.2 La filiera internazionale 8 1.3 La dimensione economica della filiera internazionale 10 1.4 Le materie prime (pietre e metalli): competitività internazionale 12 1.4.1 Pietre: la creazione del valore 12 1.4.2 Metalli preziosi: la creazione di valore 16 1.5 L’evoluzione della filiera orafa internazionale nell’ultimo decennio 24 1.6 I diversi modelli di competitività nazionale 27 Indice VI 2 1.7 La filiera orafa italiana: dimensione economica e dispersione geografica 30 1.8 La competitività internazionale dell’Italia: il valore creato dall’apertura internazionale 34 Le dimensioni economiche della gioielleria internazionale di Luana Carcano 45 2.1 La gioielleria in metallo prezioso: un decennio di grandi cambiamenti 45 2.1.1 Gioielleria e parti di argento 49 2.1.2 Gioielleria e parti di metallo prezioso, con esclusione dell’argento: l’Italia è l’unica nazione, tra le prime, a perdere quote sull’export mondiale 51 2.2 Alcuni «miti» da sfatare 52 2.3 I mercati di consumo da monitorare: Stati Uniti, Giappone, Cina e India 58 2.4 I concorrenti emergenti: Cina, India, Turchia 63 2.4.1 Un’analisi comparativa delle filiere orafe indiana, cinese e turca 3 70 2.5 I concorrenti «storici» e regionali: Germania, Francia e Regno Unito 72 2.6 Due paesi europei da tenere in considerazione: Russia e Spagna 75 2.7 Riflessioni conclusive sulla filiera internazionale 80 I paesi emergenti di Luana Carcano 83 3.1 Introduzione 83 3.2 Investire nei mercati emergenti: opportunità e rischi 84 3.3 La Cina 87 Indice VII 3.3.1 La filiera orafa cinese: dalle miniere d’oro alla distribuzione al dettaglio specializzata 88 3.3.2 I «mercati cinesi» della gioielleria 92 3.3.3 La Cina non è per tutti 99 3.4 L’India 3.4.1 La filiera orafa indiana: dalla lavorazione dei diamanti ai più di 350.000 negozi al dettaglio 104 3.4.2 L’India: una grande passione per l’oro 109 3.4.3 L’India: prospettive per un’impresa italiana 113 3.5 Gli Emirati Arabi Uniti 4 104 117 3.5.1 Dubai, una destinazione mondiale privilegiata per il commercio orafo: dalle borse valori al Gold Souk 117 3.5.2 Dubai, City of Gold 122 3.5.3 Dubai e l’Italia 124 I rapporti tra industria e distribuzione nei mercati maturi di Luana Carcano 131 4.1 Introduzione 131 4.2 Competere nei mercati maturi: condizioni per il successo 132 4.2.1 La stagionalità tipica degli acquisti di gioielleria è una costante anche sui mercati maturi 4.3 Gli Stati Uniti: il principale mercato al mondo 136 138 4.3.1 Il settore 139 4.3.2 Il mercato 147 4.3.3 Sfide e opportunità per le imprese italiane nel mercato statunitense 153 4.4 Il Giappone 162 4.4.1 Il settore 163 4.4.2 Il mercato 167 4.4.3 Sfide e opportunità future in Giappone 170 4.5 La Francia 174 Indice VIII 5 6 4.5.1 Il settore 174 4.5.2 Il mercato 176 4.5.3 Considerazioni sull’evoluzione della distribuzione al dettaglio della gioielleria: il caso francese 178 I rapporti tra industria e distribuzione a livello internazionale di Luana Carcano 183 5.1 La competitività di un’impresa in futuro sarà sempre più valutata a livello internazionale 183 5.2 Le specificità delle strategie competitive nei mercati maturi… 189 5.3 … e quelle nei mercati emergenti 193 5.4 L’evoluzione dei rapporti industria-distribuzione nel mondo: possibili scenari competitivi 197 Il settore orafo in Italia di Paola Varacca Capello 207 6.1 Introduzione 207 6.2 La filiera italiana: posizionamento internazionale e mercato interno 207 6.2.1 L’offerta di oreficeria e gioielleria sul mercato nazionale 209 6.2.2 Le peculiarità della filiera orafa italiana 211 6.3 La varietà delle aziende orafe di produzione italiane 213 6.3.1 I produttori di articoli di marca 218 6.3.2 Le aziende non di marca 221 6.4 La distribuzione 221 6.4.1 Il negozio tradizionale 223 6.4.2 Le catene di vendita visiva 228 6.5 La creazione di valore nella filiera 232 6.6 Riflessioni conclusive 235 Indice 7 IX I rapporti tra industria e distribuzione in Italia di Antonio Catalani 239 7.1 Introduzione 239 7.2 Lo stato dell’arte 240 7.3 I problemi del settore: la frammentazione 241 7.4 I problemi del settore: il punto di vista della produzione e della distribuzione 243 7.4.1 Il punto di vista della produzione 244 7.4.2 Il punto di vista della distribuzione 245 7.5 I processi operativi 8 246 7.5.1 Il prodotto e la produzione 246 7.5.2 Le attività promozionali e la marca 248 7.5.3 Il punto vendita e la creazione degli assortimenti 250 7.5.4 La politica di prodotto e la creazione della gamma 253 7.6 Strategie e competenze 255 Le sfide del settore orafo di Antonio Catalani 257 8.1 La fiducia 257 8.2 La creazione della marca 259 8.3 La focalizzazione 270 Bibliografia 277 Introduzione di Luana Carcano, Paola Varacca Capello e Antonio Catalani Uno degli aspetti fondamentali che sta caratterizzando la maggior parte dei settori frammentati è il rapporto tra industria e distribuzione. Il successo delle strategie competitive attuate dai diversi attori in essi operanti è spesso ostacolato dalle loro relazioni nella filiera oltre che dalla capacità di cooperare in progetti reciprocamente vantaggiosi. Una delle sfide che il settore orafo, così come altri altrettanto frammentati, sta affrontando riguarda proprio il processo di creazione del valore nella filiera, oltre che la ripartizione dello stesso fra gli attori. Infatti, la frammentazione che caratterizza sia il comparto produttivo sia la distribuzione al dettaglio oltre che la varietà degli attori presenti, rendono il tema particolarmente critico soprattutto se rapportato alla crescente globalizzazione che si verifica nelle fasi a monte della filiera e alla progressiva concentrazione degli attori a valle che si registra a livello internazionale. Da questa premessa nasce l’idea di proporre un libro che affronti il tema dei rapporti tra industria e distribuzione nel settore orafo, con taglio innovativo e internazionale volto anche a «sfatare alcuni miti». Il libro si propone l’obiettivo di delineare il quadro competitivo internazionale e nazionale in cui si trovano a operare le aziende orafe per poi analizzare le tematiche relative al contesto italiano, evidenziando alcune sfide future che gli attori in esso operanti si troveranno ad affrontare in termini di strategie competitive. Questa pubblicazione è la terza in ordine di tempo sviluppata dalla consolidata collaborazione fra l’Area Strategia e Imprenditorialità1 della SDA Bocconi e il Club degli Orafi Italia2. Più in particolare, in Il settore orafo tra tradizione e innovazione3 sono state trattate le caratteristiche strutturali e i principali processi gestionali del settore che poi sono stati approfonditi in Il gioiello italiano a una svolta, dalla crisi alla costruzione di nuove opportunità4, il quale ha analizzato criticamente le principali problematicità che il settore si è trovato ad affrontare nel nuovo millennio. Il lavoro svolto con il Club, occasione di integrazione di saperi e di conoscenze tra mondo accademico e mondo imprenditoriale, ha trovato naturale palcoscenico nel III 2 Introduzione Forum del Gioiello «Le sfide strategiche in un mondo che cambia» del 2002 e nel IV Forum «Distinguersi o estinguersi» del 2005, realizzati congiuntamente dalle due istituzioni. Da un punto di vista metodologico, nella pubblicazione, si fa riferimento ai concetti fondamentali descritti nel modello della catena del valore5 e in quello della rete del valore6, che ne rappresenta un’evoluzione. La creazione di valore nel settore orafo si esplica principalmente in tre macroaree: l’estrazione, trasformazione e distribuzione delle materie prime; la produzione di oggetti finiti preziosi e la distribuzione all’ingrosso e al dettaglio. L’analisi critica delle diverse attività che emergono nella filiera7 orafa rappresenta il filo conduttore del lavoro. Questo approccio consente di indagare i rapporti fra industria e distribuzione, di presentare schematicamente le modalità di costruzione del valore, assumendo come punto di vista quello del cliente, e di evidenziare le criticità gestionali che si trovano ad affrontare le diverse tipologie di attori operanti nella filiera. I Capitoli 1 e 2 forniscono un inquadramento della filiera orafa, di cui sono identificate le dimensioni economiche, oltre a una disamina della competitività internazionale dei paesi produttori più importanti e dei principali mercati di consumo. Dopo una prima parte più generale di analisi delle attività a monte della filiera, in cui si dedica spazio alla competitività della filiera italiana, il lavoro prosegue, nel Capitolo 2, con uno studio sulle dimensioni economiche del prodotto finito e un approfondimento quantitativo sui principali mercati di consumo e sui concorrenti emergenti. I Capitoli 3 e 4 sono dedicati invece all’analisi della competitività delle filiere orafe di singoli paesi distinguendo fra emergenti (Cina, India ed Emirati Arabi Uniti) e maturi (Francia, Giappone e Stati Uniti). Per ognuno è presentata una disamina qualitativa della filiera locale, con particolare attenzione alle principali caratteristiche del mercato, alle relazioni tra industria e distribuzione esistenti e alle prospettive per le imprese orafe italiane. Sono inoltre presentati alcuni casi internazionali di successo, oltre ai tipici business model delle aziende italiane, compatibilmente con le informazioni ottenibili. Nel Capitolo 5 si presenta un confronto comparativo fra le sfide e le opportunità che le imprese orafe italiane, in particolare, si troveranno ad affrontare sui mercati maturi e su quelli emergenti. Sono inoltre presentate alcune ipotesi di scenari nell’evoluzione dei rapporti tra industria e distribuzione a livello internazionale. Il Capitolo 6 si concentra sulle attività principalmente svolte dagli attori italiani, ovvero quelle di manifattura e di distribuzione. Sono inoltre approfondite le criticità gestionali di alcuni modelli di business (di produzione e di distribuzione) rilevanti nella filiera domestica. Si presentano, infine, anche se in modo approssimativo, le modalità prevalenti di creazione del valore nella stessa. Il Capitolo 7 ha per oggetto l’analisi dei rapporti fra industria e distribuzione in Italia, attraverso il vissuto delle aziende sia di produzione sia di distribuzione. Dopo un inquadramento iniziale, sono affrontati criticamente i principali problemi del settore, tra cui la frammentazione, visti secondo la prospettiva di entrambi gli attori. Il Introduzione lavoro prosegue con la descrizione dei processi operativi esistenti, delle diverse strategie applicabili nonché delle competenze necessarie. Nel Capitolo 8 sono presentate criticamente le principali sfide che la filiera orafa si troverà ad affrontare. Tre sono i temi affrontati: la creazione della marca, le strategie di focalizzazione; la fiducia nei rapporti tra persone e organizzazioni. La ricerca è stata realizzata combinando analisi più quantitative con esplorazioni più qualitative. Le fonti e i materiali utilizzati sono sia primarie (ovvero informazioni aziendali dirette) sia secondarie (fonti bibliografiche specialistiche, rapporti di ricerca, siti, articoli ecc.). Sono state svolte interviste ad aziende, distributori, punti vendita, associazioni, istituzioni varie ed esperti del settore. Si sono realizzati diversi focus group e infine le singole tematiche sono state approfondite attraverso incontri strutturati con i Soci del Club degli Orafi Italia. Approfondimenti specifici sulla metodologia utilizzata sono presentati nei singoli capitoli. Il volume si indirizza a un vasto pubblico e presenta un taglio che abbina un approccio di tipo accademico (nell’inquadramento dei contenuti e nell’utilizzo di modelli e strumenti) a un linguaggio manageriale nelle esemplificazioni pratiche. È dedicato a operatori orafi, professionisti e uomini d’azienda, studenti, accademici, interessati ad avere un quadro della filiera orafa internazionale e comprendere le principali sfide imprenditoriali e manageriali che questo settore si troverà ad affrontare nel prossimo futuro. Note 1 Di cui gli autori fanno parte e che da molti anni è coinvolta nello studio delle problematiche imprenditoriali e manageriali nei settori in cui la componente estetica, creativa e artigianale svolge un ruolo di primo piano. 2 Associazione indipendente costituita da operatori qualificati del settore orafo, rappresentativi delle differenti categorie e leader nei rispettivi segmenti di attività. Il suo ruolo è quello di essere un punto di riferimento, nel settore, in termini di scambio e di arricchimento culturale. 3 Carcano L., Corbellini E., Lojacono G., Varacca Capello P., Il mondo orafo tra tradizione e innovazione, Milano, Etas, 2002. 4 Carcano L., Catalani A., Varacca Capello P., Il gioiello italiano a una svolta. Dalla crisi alla costruzione di nuove opportunità, Milano, Angeli, 2005. 5 Porter M.E., Il vantaggio competitivo, Milano, Edizioni di Comunità, 1987. 6 Parolini C., Rete del valore e strategie aziendali, Milano, Egea, 1996. 7 Per filiera si intende, in primis, il flusso di attività che, muovendo dalle materie prime, si conclude con l’acquisto e l’utilizzo del bene da parte del consumatore finale. 3