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Trecate delusa vuole un`alternativa

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Trecate delusa vuole un`alternativa
12345
50 .Novara e provincia
STAMPA
.LA
MARTEDÌ 7 GIUGNO 2016
ELEZIONI COMUNALI
Crivelli
il più
votato
1 Andrea
Crivelli, candidato di Forza Italia,
è il consigliere
più votato con
255 preferenze,
seguito da Parti-
zia Coraia (162) e
Giorgio Capoccia
(153). Altri record: Giovanni
Varone di Binatti
sindaco (208) e
Roberto Minera,
di Fratelli d’Italia
(141); Alessandro Pasca della
Lega raggiunge
le 124 preferenze. Nel centrosinistra sono
diversi i candidati oltre la soglia
dei cento voti,
capeggiati da
Antonella Marchi, vicesindaco
uscente, con 154
voti di Nel cuore
di Trecate, e
Marco Uboldi,
per il Pd, con 145
preferenze. Tra i
democratici a
quota 143 Maria
Luigia Busto,
Pietro Campa a
139, Gigliola
Grassi a 116 e
Graziella Rondano, con 114. Per
la civica di centrosinistra Francesca Costa è a
11, e Pierpaolo
Almasio a 110.
“Trecate delusa vuole un’alternativa”
Federico Binatti avanti di 18 punti. Ruggerone: “Ha pesato il ruolo del Pd nazionale”
SIMONA MARCHETTI
TRECATE
Arriva in teatro comunale alle 3
di notte, dove l’accoglie l’applauso dei suoi sostenitori: Federico Binatti, candidato sindaco del centrodestra, ha sfiorato
l’impresa di superare il 50% più
uno dei voti già al primo turno.
Sono infatti 1634 i voti che dividono Federico Binatti da Enrico Ruggerone, sindaco uscente: i due aspiranti alla poltrona
di primo cittadino andranno al
ballottaggio il 14 giugno. «Abbiamo sfiorato un’impresa storica - conferma Binatti - riuscendo quasi a raggiungere il
50% al primo turno, con ben
cinque candidati. Sono molto
soddisfatto per me e per la mia
squadra». Poi attacca Ruggerone: «E’ evidente che ha fallito:
quando chi amministra non riesce a raggiungere neanche il
30% dei consensi, questo significa che ha deluso il suo elettorato, e con lui tutti i trecatesi.
Hanno votato per noi anche
storici elettori di sinistra: evidentemente hanno capito la
bontà del nostro progetto e della nostra squadra. Ora ci impegneremo ancora di più nei prossimi quindici giorni per vincere
al ballottaggio».
Le strategie
Il sindaco uscente legge il voto
in modo diverso: «Ritengo che
sia stata operata nei nostri confronti una scelta più politica
che amministrativa. Ha pesato
l’andamento del Pd nazionale, e
lo scenario internazionale dove
si registra una ripresa delle destre. È stato messo in secondo
piano il lavoro di questi cinque
anni: abbiamo realizzato molti
progetti, i nostri bilanci sono
solidi, non abbiamo alzato le
tasse inoltre non ci sono mai
state tensioni sociali, la criminalità è diminuita». E aggiunge:
«La decisione di presentarsi solo con due liste non ha pagato,
se avessimo avuto più candidati avremmo limitato i danni.
Ora ricominciamo da capo per
il secondo turno, è già capitato
che il verdetto fosse ribaltato al
I risultati definitivi
TRECATE
PAOLO MIGLIAVACCA/ CIOST
18 SEZIONI SU 18
Enrico Ruggerone
Partito Democratico
Nel cuore di Trecate
Federico Binatti
Binatti Sindaco
Lega Nord
Forza Italia
Fratelli d’Italia
Cambiamo Trecate
Noi per Trecate
Rossano Canetta
Rossano Canetta sindaco
Insieme verso il futuro
Gruppo indipendente trecatese
Trecate futura
Vivi Trecate
Liberiamo Trecate
Federazione Popolare
Ordine e Sicurezza
Per precari disoccupati
Silvana Esther Corigliano
Movimento 5 Stelle
Isidoro Migliorati
Partito comunista dei lavoratori
VOTI
%
2683
1688
794
4317
1424
959
850
411
356
203
1009
581
157
95
52
29
26
16
16
10
1096
1018
70
62
29,24
19,29
9,07
47,05
16,27
10,96
9,71
4,69
4,06
2,32
10,99
6,64
1,79
1,08
0,59
0,33
0,29
0,18
0,18
0,11
11,94
11,63
0,76
0,70
Federico Binatti (a sinistra) accolto nel teatro comunale a spoglio terminato
1634
la differenza
Sono i voti che
al primo turno separano
Federico Binatti
ed Enrico Ruggerone
ballottaggio».
Cinque stelle soddisfatti
Non risparmia bordate al centrodestra: «Gli elettori riflettano bene, con questo gruppo l’ingovernabilità è dietro l’angolo».
Per Silvana Esther Corigliano
dei Cinquestelle la valutazione
è positiva: «Siamo contenti:
siamo riusciti a centrare quasi
il 12% pur con una sola lista, al
nostro debutto». Conferma anche che non faranno apparen-
tamenti. Rossano Canetta, già
in consiglio comunale come
esponente di Forza Italia e ora
candidato supportato da nove
liste civiche, è rimasto dietro ai
grillini di un’incollatura: «Sapevamo che la partita sarebbe
stata in salita. Presentarsi con
il supporto delle liste civiche
era una scommessa complicata, perchè senza i partiti non si
intercetta il voto politico. Complimenti a chi ha vinto, ha sfruttato le occasioni giuste». Su cosa accadrà al secondo turno, le
certezze non sono le stesse di
qualche giorno fa: «Ho affermato che non avrei fatto apparentamenti, ma adesso voglio ridiscutere tutto con il mio gruppo.
Non credo che il centrodestra
abbia bisogno del nostro aiuto,
ma vedremo». Si ferma a meno
dell’1% Isidoro Migliorati, del
Partito comunista dei lavoratori: la sua lista raccoglie solo dodici preferenze personali.
La lista a sostegno di Canetta
Dieci voti, ma nessuna preferenza
ai candidati di «Precari e disoccupati»
1 Nessuna preferenza: 10 voti di lista, ma neanche
un voto personale per gli undici candidati della lista
«Per precari disoccupati», che supportava Rossano Canetta. Un record negativo che ha pesato sul risultato
finale del voto. Il risultato finale di Canetta, supportato da nove liste, è stato di poco inferiore ai Cinquestelle, che invece avevano un unico gruppo. Nessuno dei
«precari disoccupati» si è votato, ma neanche alcuno
dei parenti e degli amici ha scelto di scrivere un nome
sulla scheda. Nessun’altra compagine ha ottenuto un
esito così: anche il Partito comunista dei lavoratori,
fermo allo 0,76%, ha portato a casa una decina di preferenze. Un interrogativo che si è posto lo stesso Canetta: «Presentarsi con formazioni civiche è complicato: non mi spiego come mai molti non hanno ottenuto
preferenze. Pesa l’inesperienza di chi si presenta per la
prima volta, magari è molto conosciuto, ma poi non è
in grado di gestire la campagna elettorale».
[S. M.]
12BY NC ND ALCUNI DIRITTI RISERVATI
I nuovi eletti nei sedici paesi
Chiuse le urne, nei 16 piccoli
comuni novaresi al voto sono
pronti i nomi dei consiglieri
comunali.
Borgo Ticino
In maggioranza con il sindaco Alessandro Marchese entrano Pasquale Gallo, Silvia
Mete, Carmen Viceconti, Fabiola Gallo, Andrea Forestieri, Anna Maria Zaccarella,
Michele Crobu, Andrea Caligiuri. Nei banchi della minoranza siedono Giovanni Orlando, Roberta Pirola, Beniamino Zianni e Milena Marchesini.
Casaleggio
Rieletto Valter Brustia con
lui in Consiglio Gabriele Passera (86), Francesca Lorenzoni (53), Elena Baldoin (51),
Gianfranco Mussini (36),
Carlo Monferrini (23), Paolo
Sacco (23), Pierangelo Garavaglia (20). In minoranza Renato Marangon con Giuseppe
Dimarco (2), Eleonora Marangon (1).
Comignago
A Comignago unica lista del
sindaco Piero Giuseppe David: Enzo Servidio (69 voti),
Silvana Gencarelli (42), Elena
Manfredi (37), Filippo Carlo
Bossi (25), Clemente Mora
(23), Daniele Mazzuccato
(21), Dario Borra (9), Pierangelo Maria Di Franco (7), Federico Fenzio (3), Paolo Massimo Zanetta (3).
Dormelletto
Lorena Vedovato è sindaco di
Dormelletto, unica candidata.
In Consiglio entrano Pietro
Friddi (183 voti), vice sindaco,
Mariangela Barbara Bertoli
(3), Piera Bini (50), Stefano
Carella (14), Marita Franzetti
(13), Stefania Rita Quartieri
(12), Angelo Sacchi (6), Catia
Valli (0), Luca Alessandro Vezzù (18), Daniele Zacchia (9).
Granozzo
Il sindaco eletto è Paolo Paglino, in consiglio siederanno Silvio Rossi (50), Marilena Zani
(40) Attilio Barlassina (31), Angelo Ballasina (30), Martina
Candian (23), Eleonora Capponi (16). Il settimo consigliere è
da definire tra chi ha ottenuto
12 preferenze: Cristina Brustia
e Marco Erbeia. In minoranza
saranno invece Mario Caccia,
Marcello Caione (33), Claudio
Salsa (25).
Invorio
Il sindaco è Roberto Del Conte. In Consiglio Flavio Pelizzoni (226 voti), Doriano Margaroli (78), Laura Thiella (40),
Simona Munaro (37), Cristiana Colombo (34), Michela Baratelli (32), Pietro Capurso
(32), Matteo Daverio (31) per
la maggioranza. All’opposizione Alberto Rollini, Lorenzo
Savio (44), Dina Bonelli e Cesare Vicari (50).
Maggiora
Giuseppe Fasola è rieletto sindaco: con lui in maggioranza
Roberto Balzano, Cinzia Carai,
Italo Cerri, Dario Zucchet, Elisa Tofoli, Sara Conti e Sergio
Vallana. All’opposizione Rino
Cimmino, Marco Gramegna e
Christian Panizza di «Alternativa per Maggiora».
Mezzomerico
Pietro Mattachini è sindaco di
Mezzomerico. In maggioranza
Isacco Leonardi (22 voti),
Emanuele Mazzon (22), Giacomo Leonardi (19), Cristina
Mattachini (19), Giuseppe
Panza (18) e Stefania Grauso
(15). Con Claudio Tait in minoranza Laura Fortina (32) e Jacopo Giustina (30).
Nebbiuno
Elis Piaterra è sindaco di Nebbiuno. In maggioranza: Fernando Carlo Dalle Carbonare
(18), Marco Gatto (23), Massimiliano Gioia (15), Marco Giuliano (52), Attilio Gino Timo
(46), Riccardo Tondina (24),
Martina Velo (65) per la maggioranza. In minoranza Gian
Battista Bertoli, Nicola Mullace (31) e il candidato Fabrizio
Favino.
Nibbiola
È stato eletto sindaco Giuseppe Rubini; in consiglio Gianluca Modini (40), Emanuale Fusaro (24), Massimiliano Rocchetti (21), Monica Raffaella
Mortarino (20), Giuditta Ferrari (18). Il sesto componente
verrà definito tra chi ha ottenuto 12 preferenze: Pierfrancesco Agnesina, Pier Luigi
Agnesina, Alessandro Do. In
minoranza, il candidato Annamaria Raimo 198 voti con
Francesca Pauciulo (15), Maria Cristina Rossari (15). Non
entra Ciro Zingone, Pensionati e invalidi.
Pettenasco
Il sindaco di Pettenasco Franco Sartirani ha già nominato
Mauro Cagnoli a vice sindaco.
Una sola lista in consiglio:
Mauro Cagnoli(69), Michela
Soia(49), Simona Cattel(12),
Raffaella Soia(21), Valentina
Ceresa(14), Sebastiano Tassera(16), Sabrina Godi(19), Giorgio Vigoni(29), Edoardo Miazza(42), Mario Vittoni(14).
Pombia
A Pombia il sindaco è Giovanni
Grazioli: in consiglio Nicola
Arlunno (93), Loris Fortina
(69), Luciano Visconti (64),
Davide Lucio Vigliarolo (60),
Stefano Melone (58), Colombo
Angela Cesarina (27), Pera
Gian Paolo (23). In minoranza
Gualtiero Fabio Delladonne,
Cristian Raso (42) e Giuseppe
Lanfranchi (17).
San Nazzaro Sesia
Sindaco rieletto: Stefano Zanzola. In consiglio: Alessia Di
Staola (31), Luca Fizzotti (24),
Dario Del Bo (23), Maria Silvana Invernizzi (20), Massimo
Marchetti (20), Stefano Giacometti (12) e Giuseppe Abbrescia (9). In consiglio in minoranza: Angelo Malinverni
164 voti (34,81%), Mauro Crivelli (35) e PierAngelo Malinverni (30).
San Pietro Mosezzo
Sindaco eletto: Tommaso Difonzo. In consiglio: Pierantonio
Mercalli (127), Giuseppe Brognoli (113), Andrea Bricco (74),
Paolo Merlotti (73), Fulvio Ferrara (60), Barbara Milanino
(44), Nicolò Rossoni (39). In
minoranza, Giuseppe Lentini
con Vittorio Necchi (60) e Sabrina Trivellato (34).
Soriso
Ccon il sindaco Augusto Cavagnino entrano in Consiglio
Marco Bertuzzi (30), Felice
Monti (24), Sara Velati (24), Gino Romanati (16), Elisa Cherubin (12), Fiorella Bressan (8) e
Massimo Mongini (8). In minoranza con Danny Rossi, Marco
Petra (12) e Luna Binetti (7).
Suno
Riccardo Giuliani è sindaco di
Suno: con lui in Consiglio Marta Ferri (36 preferenze), Alberto Sacchi (35), Lorenzo Corti
(34), Luigino Nobile (31), Glauco Ojoli (29), Jessica Casari
(26) e Annamaria Masdea (21).
In minoranza il candidato
Alessandro Villani, Maria Vincenza Colombo (69) e Giuseppe Andorno (30). Nessun consigliere per Forza Nuova.
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