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Riflessioni Bambini - Parrocchia Madonna di Loreto
Parrocchia Madonna Loreto Frati Cappuccini - Chivasso V Domenica di Quaresima Anno A “Io sono la Risurrezione e la Vita; chi crede in me anche se muore vivrà” Dal diario di Marta • Da un po' di giorni Lazzaro sta poco bene. Speriamo non si tratti di nulla di grave. Non nascondo che io e Maria, mia sorella, siamo un po' preoccupate. Speriamo bene! Stiamo vivendo una bella amicizia con un galileo. Si chiama Gesù e abitava a Nazaret. Quando va a Gerusalemme passa da Betania e ha preso l'abitudine di fermarsi a casa nostra. È diventato un nostro caro amico. È davvero un uomo speciale: parla di Dio e ha fatto tanti miracoli, guarendo molte persone. Visto che Gesù non ha avuto occasione di passare di qui, ho pensato bene di informarlo. Abbiamo mandato un nostro parente ad avvisarlo. Non era molto lontano dal nostro villaggio. Gesù ha ascoltato le notizie della malattia di Lazzaro, ma sembrava - ci ha detto nostro cugino - che non fosse molto preoccupato. Speriamo! Ci avrebbe fatto piacere se fosse venuto subito a Betania. • Le condizioni di Lazzaro si sono aggravate. Abbiamo chiamato il medico, ma senza grandi risultati. Speriamo che passi presto da Betania il nostro amico Gesù. Speriamo che venga a trovarci e per darci speranza. Non lo abbiamo mai atteso tanto come adesso ... e a ragione! • Oggi mio fratello è morto. Sono triste e delusa. Triste per la morte; delusa perché mi aspettavo un gesto di amore da parte di Gesù. Ha guarito tanta gente, anche sconosciuta. Perché non si è dato da fare per un suo amico? Eppure tante volte noi l'abbiamo accolto in casa e lo abbiamo ascoltato! Non riesco a capire. Mi aspettavo qualcosa di più! Sinceramente non capisco! • In questi giorni sono venuti molti amici e parenti a condividere il nostro dolore. Ne manca solo uno. Mi aspettavo che fosse tra i primi a correre a Betania. Ormai mio fratello è da tre giorni nella tomba ... cosa puoi attenderti da un amico!? • Una giornata piena di fatti, di scoperte, piena di VITA. Mio fratello è risorto. È di nuovo vivo! Gesù, il nostro amico, lo ha fatto uscire dalla tomba. Sembra impossibile. Se me lo avessero raccontato avrei fatto fatica crederlo; eppure è capitato a me. Ma c'è stato un altro fatto straordinario: ho scoperto che l'amico della nostra famiglia, Gesù, non è solo un grande maestro, uno che parla di Dio e può chiedere a lui grandi doni. Gesù è la risurrezione e la vita. Gesù è il Messia che stiamo aspettando. Io credo in lui, non solo come grande amico, ma anche come Figlio di Dio, colui che attendiamo da tempo. Eppure si è commosso e ha pianto davanti alla tomba di mio fratello e ha ringraziato il Padre perché lo ascolta sempre in quello che gli chiede per il nostro bene. Ho scoperto un amico vero, anche se per un po' ero stata delusa di lui. Ho scoperto il Messia, il Figlio di Dio. Io credo in lui. Io credo! Il “risveglio” di Lazzaro è il segno per eccellenza della potenza della vita sulla morte. Con questo segno Gesù penetra nel paese della morte. La malattia, il dolore degli amici, il lutto per la morte della persona cara, l’incredulità di tanti sono il frutto del ghigno malefico dell’ultimo nemico da vincere: la morte nel peccato. Di fronte alla tomba Gesù è turbato come al Getsemani: sa quello che lo aspetta, ma sa anche che la fiducia nel Dio della vita sarà più forte do ogni morte. Signore, non mi resta che ripetere le parole dei tuoi amici, di Marta, di Maria e di tanta gente che era arrivata a Betania per la morte di Lazzaro. Non mi resta che dire: «Io credo, Signore», «Io credo che tu sei veramente la risposta alle nostre domande di gioia e di vita». Io credo, che tu sei il Figlio di Dio, colui che ha vinto la morte e ci dona la speranza di una vita senza fine. Tu sei l'alba di un giorno senza tramonto, quando nulla potrà più allontanarci da te e niente ci farà più paura. Grazie. Tu sei un amico fedele. (tratto liberamente da Remigio Menegatti-“Parlo con Te” – EDB) www.parrocchiamadonnaloreto.it Il Signore vi doni Pace. Fra Alberto [email protected]