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RELAZIONE ERASMUS MADRID
RELAZIONE ERASMUS MADRID Studente: Valeria Fassina Contatti: [email protected] Celi: +393491910959 whatsapp : +34611299254 Meta: Madrid Corso di studi: 5°anno del ciclo unico in Farmacia , anno scolastico (2015-2016) Università ospitante: Universidad Complutense de Madrid Ospedale : Hospital Severn Ochoa Contatti università: oficina Erasmus:[email protected] Sito e posizione università: http://farmacia.ucm.es/localizacion-de-la-facultad Università: l’università Complutense occupa l’intero quartiere Ciudad Universitaria (a nord ovest rispetto al centro di Madrid) ed ogni facoltà ha la propria struttura. La facoltà di farmacia si trova esattamente di fronte alla parada (fermata) “Ciudad Universitaria “, il che è una comodità in quanto è l’unica fermata di metro in tutto il campus e non è presente neanche una fermata delle bici elettriche; per muoversi all’interno ci sono i bus. Tutti i CORSI sono frequentabili in diverse fasce orarie, di conseguenza ogni studente avrà il proprio. Link dei corsi: http://farmacia.ucm.es/estudios/2015-16/grado-farmacia-plan La facoltà fi farmacia della Complutense è nota per essere una di quelle più difficili sia per gli studenti spagnoli che per gli stranieri. Oltre alla persona dell’ “OFICINA ERASMUS” , primo luogo dove dovrete recarvi appena arrivati, ci sono degli studenti “TUTOR Erasmus” disposti ad aiutare i ragazzi stranieri per ogni cosa, ai quali però personalmente non mi sono mai rivolta. Fabio, Il ragazzo dell’ Oficina Erasmus al quale ho chiesto informazioni, è sempre stato molto efficiente e comprensivo. Ospedale : l’ospedale mi è stato assegnato esattamente il giorno della riunione informativa generale per il tirocinio ospedaliero. Noi studenti Erasmus non abbiamo possibilità di scelta e mi hanno quindi assegnato l’ospedale SEVERO OCHOA che è il più abituato a ricevere studenti stranieri, ma anche un po’ lontano visto che si trova a Leganes (come dire Rivoli per Torino). I lati positivi dell’ospedale sono stati senz’altro il personale della farmacia che è stato molto disponibile e mi ha insegnato molte cose, vantaggio che si riscontra in un’esperienza in un ospedale piccolo in cui sei più seguito e allo stesso tempo per mancanza di personale ti viene data più responsabilità. Il periodo di tirocinio è stato suddiviso in 4 parti , corrispondenti ad ogni anno di farmacia ospedaliera con i rispettivi studenti specializzandi a cui fai da assistente: in questo modo vedi molte cose, confrontandosi alo stesso tempo con studenti e adulti. L’orario era 8:30-15:30 con “mezz’ora di desayuno” , ovvero la loro colazione che per qualcuno di noi potrebbe esser quasi l’ora di pranzo, quindi meglio attrezzarsi per non arrivare morti di fame. Appartamento: affittare una camera in un PISO COMPARTIDO (appartamento condiviso) è a mio parere la soluzione migliore, specialmente se con altri stranieri, in quanto conosci persone nuove, impari nuove lingue e hai la tua autonomia. I modi per trovarla sono: internet, prendendo appuntamento per emal o meglio ancora per telefono (farsi subito una scheda telefonica spagnola e buttarsi a parlare in un o spagnolo anche se improvvisato se il tempo stringe) oppure chiamare direttamente ai mille annunci sui portoni delle case in affitto nella zona che preferite. Il mio piso l’ho proprio incontrato cosi, in calle (via) Guzman el Bueno (zona Arguelles) tipica via per studenti tappezzata di “ALQUILER ”(affittasi) nei periodi di fuoco come agosto. Il contratto è una rarità (funziona spesso cosi a quanto pare), non preoccupatevi se non ve lo fanno , ma assicuratevi di avere al meno un pezzo di carta in mano e di versare i soli in conto bancario con oggetto affitto. Riguardo il prezzo non è caro come affittare a Londra o Parigi, ma non è come Torino: una singola piccola con la finestra è rara sotto i 300euro. Ultimo consiglio ma più importante: andate sempre a vedere le case prima di firmare o pagare online, girano delle offerte a dir poco scandalose in quanto a “abitabilità”. Quello che ho fatto io è stato andar li una settimana prima e fare tutto quello che vi ho consigliato sopra, soprattutto chiamare: dopo quattro intensi giorni ho trovato la mia casa e le mie coinquiline. Uno dei siti per case più usati è www.idealista.es. Ci si può eventualmente rivolgere anche a agenzie, ma è più caro. Le alternative più care al piso compartido sono le residenze o gli alloggi singoli. Corsi di lingua: Prima di partire ho fatto circa 5-6 lezioni di conversazione di gruppo (senza sapere nulla di spagnolo) con una professoressa agli Imbarchini di Torino, bel gruppo e costo bassissimo: non sapendo nulla all’inizio ti senti confuso ma è stato un salvavita di vocabolario soprattutto per trovare la casa. In più ho studiato autonomamente qualcosa su un libro scolastico. Inoltre una volta che arrivi l’Università Complutense di Madrid offre all’inizio dell’anno scolastico un corso intensivo di spagnolo di 2settimane per chi ha un livello inferiore al c1di spagnolo, assegnando ognuno ad una classe rispetto al proprio livello. Consiglio di frequentarlo perché abbastanza utile ed è un’opportunità di conoscere tutti gli Erasmus di tutte le facoltà. In questo modo ,parlando poi solo spagnolo, dopo un mesetto ci si senti già abbastanza sicuri. La città e la vita a Madrid: Madrid è “la città che non dorme mai”, una città di cui mi sono innamorata e che mi rimarrà sempre nel cuore. È una città elegante, ricca di storia e vita: i bei palazzi di Gran Via, le stupende piazzette e vie di negozi vintage di Malasaña, le vie delle tapas alla Latina , le passeggiate al Parco del Retro, le feste a Sol, il quartiere multiculturale di Lavapies,e andrei avanti ancora con il cuore in mano. Ad ogni ora si può trovare qualcosa da fare per tutti i gusti, non ci crederete! In particolare per gli Erasmus si incomincia di lunedì e si finisce di domenica: ecco ,non dorme mai. Io personalmente guardavo molto il sito http://madriddiferente.com/ocio/ dove propongono eventi originali in giro per la città un’agenda settimanale oltre alle altre tante cose. Varie associazioni (ESN, Be Madrid,…)organizzano attività e serata in città e viaggi. È una bella opportunità per vedere dei bei posti a prezzi stracciati e con tante persone nuove , soprattutto all’inizio può esser un’occasione per fare amicizia. Come già detto prima vi consiglio subito di farvi una scheda del telefono (io avevo Tuenti come compagnia) e aprirvi un conto in banca universitario (io l’avevo al Banco Santander: ha moltissime filiali, è gratuita l’apertura ,oltre ad esserci in alcune delle filiali uno studio apposta per gli universitari. Per quanto riguarda il trasporto la tratta singola è 1,50 ,ma è possibile prendere il T10(biglietto di 10viaggi) che si può condividere con altre persone anche allo stesso tempo. Gli abbonamenti mensili sono scontati per i minori di 23anni. Io personalmente ho fatto l’abbonamento solo i mesi del tirocinio (l’ospedale è già in zona B) con un costo di 60-70 euro prezzo intero e poi per gli altri mesi usavo al bisogno il T10 in quanto il centro di Madrid è decisamente percorribile a piedi per chi ama camminare. Valutazione finale: STUPENDO. Tutto si racchiude in questa parole in quanto è stato un anno in cui non riesco a trovare un solo lato negativo. La città viva, il paese caldo, le persone adorabili. L’esperienza Erasmus è qualcosa che consiglierei a chiunque in quanto cresci, impari e vivi tutto tre volte più intensamente del normale. Vi consiglio Madrid perché indiscutibilmente è stato un gran punto forte, senza dimenticare che l’esperienza la fanno le persone con cui sei e condividi tutto questo. Per qualsiasi informazione, consiglio, dubbio o contatti spagnoli, non esitate a scrivermi. Valeria Fassina