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Classe prima
ISTITUTO COMPRENSIVO Scuola dell’Infanzia - Scuola Primaria Scuola Secondaria di I° Grado Cod. mecc. - C S I C 8 9 2 0 0 9 - C. F. 97022300780 Via Dante Alighieri - 87062 CARIATI MARINA - Tel. e Fax (0983) 91309 CURRICOLO SCUOLA PRIMARIA PIANO DI LAVORO PER CLASSI PARALLELE CLASSE PRIMA ANNO SCOLASTICO 2014/2015 FINALITA’EDUCATIVE GENERALI Favorire lo sviluppo di un’ identità sociale, intesa come acquisizione da parte dell’ alunno di un’ immagine articolata della realtà attraverso l’ accettazione degli altri, il rispetto dell’ ambiente e la presa di coscienza della vita comunitaria. Stimolare la progressiva acquisizione di autonomia, intesa come passaggio progressivo dallo stato di dipendenza ad un atteggiamento sempre più responsabile. Promuovere processi di autostima e orientamento, come consapevolezza di sé, delle proprie inclinazioni e capacita al fine di arrivare a scelte autonome e consapevoli. Promuovere il rispetto della persona, in quanto rispetto e accettazione di se e degli altri. Promuovere la crescita e la maturazione globale dell’ alunno come uomo e come cittadino del mondo. Incoraggiare l’accoglienza e la solidarietà, come condivisione di responsabilità, consapevolezza delle medesime finalità da raggiungere e conseguente disponibilità ad un aiuto reciproco. Educare alla tolleranza, come accettazione della diversità e rispetto dei diritti di tutti. Valorizzare le inclinazioni naturali di ciascun alunno per favorire un orientamento adeguato alle potenzialità individuali. Favorire la partecipazione e l’acquisizione di responsabilità, quale capacità di seguire con attenzione e di proporre spontaneamente e responsabilmente idee personali. COMPETENZE TRASVERSALI • Comunicare: comprendere messaggi di diverso genere e complessità trasmessi utilizzando linguaggi diversi , conoscere alcuni verbi operatori della tecnologia (trasformare, separare, unire, elevare); rappresentare concetti utilizzando linguaggi diversi. • Progettare: realizzare progetti individuali o di gruppo, utili alla generalizzazione di semplici procedure che possono essere usate in situazioni analoghe. • Risolvere problemi: essere progressivamente consapevoli di situazioni problematiche e provare a ipotizzare possibili soluzioni. • Individuare collegamenti e relazioni: classificare gli elementi della realtà circostante • Agire in modo autonomo e responsabile: individuare e attuare strategie per risolvere semplici situazioni problematiche di contesto reale o scolastico. CURRICOLO DI ITALIANO CRITERI-GUIDA PER LA STESURA DEL CURRICOLO DI ITALIANO Per la crescita della persona e per l’esercizio pieno della cittadinanza, lo sviluppo di competenze linguistiche riveste un ruolo importante, una condizione indispensabile per l’accesso critico a tutti gli ambiti culturali e per il raggiungimento del successo scolastico. Il possesso sicuro della lingua italiana è essenziale per esprimersi, per comprendere e avere relazioni con gli altri, per far crescere la consapevolezza di sé e della realtà, per interagire adeguatamente in una pluralità di situazioni comunicative e per esercitare pienamente la cittadinanza Il percorso didattico si fonda sulle quattro abilità linguistiche di base: la ricezione orale (ascoltare e capire) la produzione orale (il parlare),la ricezione scritta (il leggere), la produzione scritta (lo scrivere)ed è finalizzato al raggiungimento delle seguenti finalità: 1. sviluppo della comunicazione orale e scritta come strumento trasversale per la socializzazione, l’impostazione e la soluzione di problemi, per la realizzazione di progetti; 2. sviluppo delle abilità linguistiche di base: la ricezione orale (ascoltare, capendo), la produzione orale (il parlare), la ricezione scritta (il leggere), la produzione scritta (lo scrivere); 3. riflessione sulla lingua come mezzo per favorire il passaggio dal pensiero concreto al pensiero formale; Le attività proposte coinvolgeranno attivamente gli alunni, al fine di promuovere condizioni didattiche che favoriscano la motivazione e l’ impegno nonché un clima positivo per il potenziamento delle capacità di apprendimento. Si offriranno costanti stimoli atti a promuovere il piacere della lettura spontanea e della scrittura. Attraverso la riflessione sui testi letti in classe analizzati per riconoscere le caratteristiche delle varie tipologie testuali, si stimolerà la produzione personale. Si proporranno, inoltre, esercizi e giochi per suscitare la curiosità sui significati, su rapporti tra le parole, sulla loro origine e formazione Docenti: De Rosis Anna, Grillo Teresa, Limido Brunella, Russo Carmela Elena, Scorpiniti Assunta, , Taliano Grasso Caterina, Trento Rosa Obiettivi formativi • • • • • • • • • Saper organizzare graficamente la pagina. Acquisire adeguate abilità di scrittura. Comprendere il contenuto di ciò che si ascolta, intervenendo in modo ordinato e pertinente in una conversazione. Riferire la propria esperienza o il contenuto di testi ascoltati seguendo l’ordine logico-temporale. Utilizzare la lingua come strumento del pensiero per ragionare e per esprimere la propria esperienza affettiva, emozionale. Leggere e comprendere semplici e brevi testi, utilizzando le tecniche di lettura e rispettando la punteggiatura. Produrre brevi testi con l’aiuto di facilitatori, usando i vari caratteri e rispettando le convenzioni di scrittura. Formulare e scrivere brevi testi per comunicare esperienze personali ed emozioni, per inventare storie. Scrivere correttamente, rispettando le principali convenzioni ortografiche e ampliando gradatamente il lessico. 1^ UDA 1°BIMESTRE ( OTTOBRE, NOVEMBRE) OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO NUCLEI TEMATICI CONOSCENZE ABILITA’ PREGRAFISMO L’ORGANIZZAZIONE GRAFICA DELLA PAGINA Eseguire tratti rettilinei orizzontali, verticali ed obliqui. Eseguire tratti curvilinei. Eseguire riproduzioni di figure. ABILITA’ DI SCRITTURA Affinare la manualità in funzione della produzione del segno grafico. Riprodurre autonomamente parole nei diversi caratteri. ASCOLTARE E PARLARE REGOLE, ISTRUZIONI, CONSEGNE Comprendere ed esporre gli elementi essenziali dei testi ascoltati seguendo un ordine temporale. Riconoscere e rispettare le regole convenzionali della conversazione. Comprendere il significato di messaggi quali istruzioni, spiegazioni, comandi. Memorizzazione di filastrocche LEGGERE DAL GRAFEMA AL FONEMA TECNICHE DI LETTURA Utilizzare semplici tecniche di lettura. Abbinare correttamente suono a segno grafico. Far corrispondere il suono corretto ad un insieme di segni grafici. SCRIVERE I DIVERSI CARATTERI E L’ORGANIZZAZIONE GRAFICA DELLE PAGINE. Riprodurre e scrivere parole e frasi nei diversi caratteri, utilizzando correttamente lo spazio grafico e rispettando le convenzioni. Riprodurre lettere, parole, e frasi in stampato e in corsivo, partendo da un modello. RIFLETTERE SULLA LINGUA E ARRICCHIRE IL LESSICO CONVENZIONI DI SCRITTURA: Organizzare da un punto di vista grafico la comunicazione scritta utilizzando diversi caratteri. Comprendere e usare parole nuove. CORRISPONDENZA DI MONEMA E GRAFEMA 2^ UDA 2° BIMESTRE ( DICEMBRE,GENNAIO) OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO NUCLEI TEMATICI CONOSCENZE ASCOLTARE E PARLARE NARRAZIONI DI ESPERIENZE VISSUTE, DI RACCONTI FANTASTICI E REALI. POESIE FILASTROCCHE,, DRAMMATIZZAZIONI ABILITA’ Comprendere ed esporre gli elementi essenziali dei testi ascoltati seguendo un ordine temporale. Riconoscere e rispettare le regole convenzionali della conversazione. Organizzare le idee per raccontare esperienze personali utilizzando il lessico appreso. Memorizzazione di filastrocche e poesie. LEGGERE TECNICHE DI LETTURA Rispettare intonazione e accentazione delle parole, sia nella lettura che nella conversazione. Leggere , comprendere e memorizzare brevi testi di uso quotidiano , semplici poesie e filastrocche. PAROLE SCRIVERE SILLABE SEMPLICI E COMPLESSE Riprodurre e scrivere parole e frasi nei diversi caratteri, rispettando le convenzioni. Scrivere sotto dettatura lettere, sillabe, parole conosciute e non. CONVENZIONI DI SCRITTURA: RIFLETTERE SULLA LINGUA E ARRICCHIRE IL LESSICO LA SEGMENTAZIONE DEL LINGUAGGIO PARLATO (LETTERE, SILLABE, PAROLE). Organizzare da un punto di vista grafico la comunicazione scritta utilizzando diversi caratteri. I PRINCIPALI SEGNI DI Scoprire le principali convenzioni PUNTEGGIATURA ortografiche( digrammi, accento, apostrofo, raddoppiamento). Individuare e usare i principali segni di punteggiatura. ( punto, virgola, punto interrogativo) 3^ UDA 3° BIMESTRE ( FEBBRAIO- MARZO) OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO NUCLEI TEMATICI ASCOLTARE E PARLARE CONOSCENZE NARRAZIONI DI ESPERIENZE VISSUTE, DI RACCONTI FANTASTICI E REALI. POESIE FILASTROCCHE . CONCORDANZA ( GENERE, ABILITA’ Partecipare in modo adeguato alle conversazioni; saper formulare domande, fornire risposte, esprimere le proprie idee, fare richieste e indicare alternative. Ascoltare storie lette NUMERO )TRATTI PROSODICI ( PAUSA,DURATA, INTONAZIONE) dall’insegnante e comprenderne il significato. Stabilire scambi comunicativi all’interno della classe. Narrare brevi esperienze personali e racconti fantastici seguendo un ordine temporale. LEGGERE TECNICHE DI LETTURA Leggere , comprendere e memorizzare brevi testi di uso quotidiano , semplici poesie e filastrocche tratte dalla letteratura per l’infanzia. Leggere correttamente e scorrevolmente frasi e semplici testi. SCRIVERE LA FRASE Scrivere autonomamente parole nuove utilizzando gli elementi conosciuti. Scrivere autonomamente semplici frasi. Ordinare cronologicamente sequenze narrative con l’aiuto di immagini . RIFLETTERE SULLA LINGUA E ARRICCHIRE IL LESSICO LE PRINCIPALI CONVENZIONI ORTOGRAFICHE E ARRICCHIMENTO DEL LESSICO Scrivere correttamente sillabe, digrammi e trigrammi. Usare adeguatamente le maiuscole. Usare correttamente le doppie, l’accento, l’apostrofo. Comprendere e usare parole nuove in contesti comunicativi diversi. 4^ UDA 4 ° BIMESTRE ( APRILE – MAGGIO) OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO NUCLEI TEMATICI ASCOLTARE E PARLARE CONOSCENZE NARRAZIONI DI ESPERIENZE VISSUTE, DI RACCONTI FANTASTICI E REALI. ABILITA’ Comprendere globalmente l’argomento di discorsi, conversazioni, racconti ascoltati. Riferire esperienze personali, POESIE FILASTROCCHE . CONCORDANZA ( GENERE, NUMERO )TRATTI PROSODICI ( PAUSA,DURATA, INTONAZIONE) LETTURA E COMPRENSIONE DI DIVERSI TIPI DI TESTO familiari e scolastiche in modo cronologicamente ordinato. Riferire, in base alle domande poste, le idee principali di un racconto. Leggere e comprendere semplici e brevi testi rispettando la punteggiatura. LEGGERE Leggere e comprendere il significato globale di brevi testi di vario tipo. PRODURRE BREVI TESTI LA DESCRIZIONE SCRIVERE Scrivere autonomamente brevi messaggi, testi che narrino i propri vissuti (emozioni, ricordi esperienze) e semplici descrizioni inerenti luoghi, persone, animali, oggetti.. Cambiare o inventare l’inizio e il finale di un racconto. RIFLETTERE SULLA LINGUA E ARRICCHIRE IL LESSICO LE PRINCIPALI CONVENZIONI ORTOGRAFICHE E ARRICCHIMENTO DEL LESSICO Usare correttamente le doppie, l’accento, l’apostrofo, l’H nel verbo avere, divisione in sillabe. Intuire gli schemi morfologici primari: gli articoli, i nomi, le qualità, le azioni. Scrivere e arricchire frasi minime. COMPETENZE IN USCITA L’alunno : Comprende ed esegue consegne orali anche sequenziali. Coglie le informazioni principali da una storia ascoltata. Ricostruisce attraverso immagini i fatti di una breve storia, riferisce una breve storia ascoltata. Inventa e riferisce il finale di una storia. Risponde a domande strutturate riguardo una storia ascoltata. Ricostruisce in successione temporale attraverso immagini una storia ascoltata. Ordina le sequenze di una storia rispetto alla successione temporale. Interviene nel dialogo in modo ordinato e pertinente. Formula richieste orali adeguate allo scopo. Ricorda e riferisce esperienze personali rispettando l’ordine temporale. Inventa e narra un racconto fantastico partendo da stimoli visivi. Descrive oralmente persone, animali e cose. Riferisce con ordine regole e istruzioni Legge un’immagine e una sequenza di immagini Riconosce in modo stabile le lettere dell’alfabeto e attribuisce loro il rispettivo valore sonoro. Legge parole di uso comune nei vari caratteri. Legge e comprende semplici frasi. Legge e comprende brevi testi. Individua gli elementi e i fatti principali di un racconto. Legge un racconto e lo riordina in sequenze. Legge e memorizza poesie e filastrocche. Individua e trascrive correttamente le singole parole di una frase. Usa il codice alfabetico convenzionale e i diversi caratteri grafici. Scrive autonomamente semplici parole. Produce un semplice testo partendo da una successione di immagini corredate da didascalie. Scrive autonomamente brevi frasi relative al proprio vissuto. Produce brevi testi narrativi partendo da stimoli visivi. Riconosce e riproduce digrammi e trigrammi. Riconoscere le consonanti doppie, divide le parole in sillabe. Riconosce alcune fondamentali convenzioni ortografiche e di struttura (accento, apostrofo, troncamento, ecc…). Intuisce la diversa funzione di è ed e. Intuisce la funzione di alcune voci del verbo avere. METODOLOGIA Creare le condizioni che facilitino l’attività di ascolto e del parlato (interesse/motivazione, attenzione, partecipazione empatica, rispetto delle regole della conversazione) sarà la priorità. Per quanto riguarda le tecniche e le regole, esse verranno sperimentate direttamente dai bambini, attraverso attività di simulazione, attività organizzate in gruppi cooperativi e naturalmente tutte le situazioni comunicative del quotidiano. Il metodo si basa sempre sul coinvolgimento attivo del bambino, che sperimenta e riflette sulle proprie idee e sul suo operato, al fine di trarre stimoli ed indicazioni utili per migliorare le proprie prestazioni comunicative. Verbalizzazioni e conversazioni guidate, sulle tematiche via, via trattate, per promuovere la partecipazione e l’uso corretto del linguaggio. Conversazioni di gruppo semi guidate su esperienze di vita quotidiana per abituarsi al confronto e al rispetto di opinioni diverse. Narrazione orale di esperienze personali, fatti ed eventi significativi.. Attività di racconto personale, di contestualizzazione della propria esperienza, di rappresentazione grafica, di giochi di relazione. Dal sé agli altri, con attività di esposizione, narrazione, descrizione. Saranno offerti costanti stimoli atti a promuovere il piacere del leggere e il ricorso al libro come strumento di svago, stimolo alla fantasia e fonte di arricchimento delle conoscenze .Letture animate e drammatizzazioni .Lettura libera e personale di libri presi in prestito dalla biblioteca scolastica. Lettura e commento di semplici brani opportunamente predisposti, in base alle tematiche via, via affrontate VERIFICA E VALUTAZIONE La verifica dell’unità sarà effettuata tramite prove strutturate (test vero-falso, testi a buchi, dettati ortografici, immagini associate a parole, racconti in successione con o senza l’ausilio di immagini, questionari di comprensione …) o griglie di osservazione, ove non sia possibile una prova scritta. Si verificheranno le conoscenze e competenze prima di affrontare un nuovo argomento. Si farà capire che le prove di verifica servono per informare sia alunni che insegnanti dei progressi fatti. Ogni prova dovrà, comunque, prevedere la presenza di almeno dieci difficoltà, e valutata in base alla scala decimale. Gli alunni verranno preventivamente messi al corrente del tipo di prova da affrontare, e del punteggio minimo e massimo corrispondente al numero di risposte esatte. 0-4 risposte esatte = 5 5 risposte esatte = 6 6 risposte esatte = 7 7-8 risposte esatte = 8 9 risposte esatte = 9 10 risposte esatte = 10 Le docenti ATTIVITA’ OPZIONALI DI ITALIANO Le attività opzionali non costituiscono “altro da sé” rispetto al curricolo ,ma lo arricchiscono in maniera armonica e integrata. Tali attività, assumono la forma di spazi laboratoriali atti a promuovere apprendimenti significativi ed a garantire il successo formativo di ciascun alunno in maniera armonica e integrata. Ma la capacità di leggere non è né innata né connaturata alla natura umana, anche se in essa si trovano le condizioni e i mezzi per svilupparsi. Sviluppare questa capacità, soprattutto nel lettore che non si sente incline alla lettura, è compito dell'educatore, chiamato a studiare i modi per formarla attraverso sistemi che evitino il rifiuto di tutto ciò che è carta stampata. É fondamentale far scaturire tale curiosità e l'amore per il libro ancora prima che il bambino impari la tecnica della lettura, tale azione deve essere svolta dalla famiglia e anche dalla scuola materna. Le insegnanti della scuola primaria intendono programmare e attuare, nell’anno scolastico 2014/2015 una serie di attività volte a promuovere, consolidare, potenziare e sviluppare l’amore per la lettura. La lettura non sarà offerta come un fatto isolato, bensì come un insieme ricco di esperienze positive e significative, di possibilità creative ed espressive in cui il risultato finale non sarà una semplice fruizione passiva, ma un vissuto attivo e coinvolgente. Tali proposte e attività attiveranno e svilupperanno tre elementi base per la mente: l'identificazione, l'immaginazione e il fantasticare. Inoltre saranno l'occasione per l'esercizio delle doti migliori di intelligenza, sensibilità e creatività. Docenti: De Rosis Anna ,Grillo Teresa, Limido Brunella, Taliano Grasso Caterina, Toscano Caterina LETTO-SCRITTURA PREMESSA Nelle due ore di laboratorio opzionale si intende programmare e attuare, nel corrente anno scolastico, una serie di attività volte a promuovere, consolidare la lettura e la scrittura. Occorre perciò favorire il passaggio di una concezione della letto-scrittura da richiesta, anche pressante, fatta agli alunni, in un’interessante offerta e considerarla momento essenziale della programmazione didattica. Il laboratorio sarà l’occasione per far emergere con più consapevolezza questi interessi ed offrire ulteriori stimoli di crescita. OBIETTIVI FORMATIVI • • • • • • • • • • • Acquisire motivazione a leggere. Acquisire ed utilizzare tecniche di lettura. Leggere una sequenza di immagini e/o con didascalie. Leggere correttamente semplici frasi e brevi testi ad alta voce. Leggere con correttezza e con espressività. Leggere semplici testi cogliendo l’argomento centrale. Riflettere sul rapporto tra segno alfabetico e contesto comunicativo. Discriminare segni alfabetici da altri sistemi simbolici. Discriminare ed usare i diversi caratteri grafici nella composizione di parole e brevi frasi. Scrivere in modo sempre più autonomo semplici frasi. Acquisire capacità di grafismo e di impaginazione. INDICATORI DI COMPETENZA • • • • Ascoltare e comprendere messaggi orali Esprimersi oralmente in modo corretto Inserirsi positivamente nelle situazioni comunicative Leggere e comprendere semplici testi • Produrre semplici testi scritti OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO NUCLEI TEMATICI ABILITA’ CONOSCENZE LEGGERE - Comprendere ed esporre gli Regole, istruzioni e consegne elementi essenziali dei testi ascoltati seguendo un ordine temporale - Memorizzare brevi testi Giochi di regole per la stesura dei regolamenti Tecniche di narrazione di esperienze vissute, di racconti - Riconoscere e rispettare le fantastici e reali. regole convenzionali della conversazione - Organizzare le idee per raccontare esperienze personali Descrizioni Poesie Filastrocche utilizzando il lessico appreso Letture e analisi di storie - Utilizzare semplici tecniche di lettura Strategie per la memorizzazione di semplici testi - Individuare il significato globale e/o dettagliata di semplici testi letti e riprodurlo con l’uso di uno o più linguaggi SCRIVERE Acquisire la strumentalità della scrittura. Acquisire scioltezza nel coordinamento grafo-manuale. La scrittura: le vocali. Scrittura dei fonemi e delle singole lettere. Giochi collettivi ed esercizi per l’avvio della scrittura. Riproduzione e composizione di parole con o senza un modello. Scrittura di una parola frase per ogni immagine di una breve serie. L’ortografia, le sillabe, le lettere dell’alfabeto, le doppie. Ricerca ed evidenziazione di sillabe in parole date. Esercizi di analisi delle singole lettere componenti le parole. Completamento, individuazione ed evidenziazione di parole con le doppie. Avvio alla produzione scritta personale: scrivere frasi semplici riferite ad una immagine. Riprodurre e produrre segni grafici-alfabetici. Saper scrivere brevi testi di vario tipo. Manipolazione di testi. Acquisire una graduale competenza ortografica. Composizione di una breve sequenza di frasi leggendo più immagini. Composizione di una breve storia leggendo immagini ordinate in successione temporale. Avvio alla composizione di brevi unità espressive che connotano l’esperienza dell’alunno o descrivono animali, oggetti e persone. I digrammi, l’apostrofo, l’accento, le maiuscole: individuazione di digrammi, scrittura di parole con i digrammi considerati. Esercizi per l’uso corretto dell’apostrofo. Esercizi per la comprensione e l’uso dell’accento. L’uso della maiuscola ad inizio di una frase, dopo il punto e per i nomi di persona. COMPETENZE IN USCITA L’alunno: ha acquisito la tecnica della lettura di parole, di frasi e di semplici testi in forma espressiva; sa articolare e collocare il linguaggio verbale in modo sempre più ordinato nelle diverse situazioni comunicative; sa utilizzare semplici strategie di lettura; sa comprendere semplici testi di diverso tipo; sa riconoscere, discriminare e riprodurre i segni grafici (espressi nei quattro caratteri) variamente combinati e associarli ai suoni corrispondenti; sa associare il codice linguistico a quello iconico; sa acquisire la tecnica della scrittura e scrivere semplici frasi e brevi testi. L’obiettivo di questo laboratorio è stimolare il “piacere” della lettura e della scrittura presentando il leggere e scrivere come processo creativo, un’occasione attraverso cui bambini e ragazzi possono esprimere il proprio sé, il proprio universo affettivo, le proprie opinioni, le proprie paure ed emozioni SCELTE METODOLOGICHE Sul piano metodologico si avrà cura di salvaguardare l’unitarietà e l’aderenza alla situazione comunicativa, all’esperienza quotidiana e ai bisogni affettivi del bambino. Ci si avvarrà sempre del contesto linguistico ed extra-linguistico e di tutti i codici in esso presenti. Per quanto riguarda l’apprendimento della lettura e della scrittura, ci si affiderà alla capacità comunicativa del bambino e alla motivazione che lo spinge a leggere per uno scopo e a cercare immediatamente il significato di ciò che legge e ciò che scrive. La lettura come interpretazione e non come mero riconoscimento, la scrittura come comunicazione e non come esercizio, la centralità del testo, prima ascoltato e poi letto e costruito, saranno i principi metodologici portanti. VERIFICA E VALUTAZIONE Sarà possibile valutare l’esperienza, attraverso osservazioni sistematiche, prove oggettive e la documentazione di: - come si evolve l’interesse di ogni singolo alunno nei confronti della scrittura; - come si evolvono la scrittura strumentale; - prove di lettura guidata e spontanea; - prove di comprensione orale; - prove di comprensione scritte graduate. Altri strumenti di valutazione saranno le discussioni in classe, il confronto fra gli alunni. Le docenti CURRICOLO ARTE E IMMAGINE CRITERI GUIDA PER LA STESURA DEL CURRICOLO DI ARTE E IMMAGINE Arte e immagine concorre con tutte le altre discipline alla formazione completa dell'alunno in ogni sua dimensione, contribuendo alla acquisizione della piena coscienza e responsabilità di cittadini sensibili all'arte e all'esigenza della difesa dei suoi valori nell'ambito sociale. La funzione principale della disciplina è quella di contribuire a promuovere, sviluppare e assecondare le doti espressive naturali possedute dall'alunno. La progettazione della disciplina si articola su tre nuclei tematici: ESPRIMERE E COMUNICARE, OSSERVARE E LEGGERE LE IMMAGINI, COMPRENDERE E APPREZZARE LE OPERE D’ARTE. La disciplina mira alla maturazione della capacità di esprimersi e di comunicare mediante i linguaggi propri della figurazione e di comprendere e produrre messaggi visivi; in particolare si prefigge di valorizzare la fantasia, la creatività, l'originalità. L'azione formativa dell'alunno comprenderà alternativamente momenti di produzione e di fruizione che forniranno criteri di operatività e di lettura delle immagini. Le attività dovranno fornire agli alunni un’alfabetizzazione di base necessaria per poter fruire del vasto mondo delle immagini con consapevolezza e senza condizionamenti. Dall’arte si ricaveranno gli esempi, le idee e i suggerimenti più efficaci per lo sviluppo della loro creatività, facendo comprendere come tutte le immagini rientrano nel mondo della comunicazione. Le attività proposte tenderanno a far acquisire ai bambini una capacità di guardare consapevolmente la realtà e le sue innumerevoli rappresentazioni visive, per trarne motivo di comprensione e di godimento estetico. Le opere d’arte sono presentate in modo tale da far comprendere il valore del patrimonio artistico locale, nazionale e internazionale. Si cercherà anche di far sperimentare ai bambini l’uso e la produzione di immagini tecnologiche come la fotografia, i video e i fumetti. Le docenti: Cannata Caterina, De Rosis Anna, Grillo Teresa, Limido Brunella, Marino Maria, Taliano Grasso Caterina, Trento Rosa OBIETTIVI FORMATIVI • • • • • • • Comprendere che l'immagine è un modo di considerare la realtà. Percepire e discriminare i colori delle cose. Usare creativamente il colore. Percepire e discriminare le forme delle cose. Riconoscere le relazioni spaziali nella realtà e nella sua rappresentazione. Rappresentare oggetti e semplici figure umane. Saper esprimere un’idea, un’atmosfera, un fatto con il corpo o con il disegno. 1^ UDA 1° BIMESTRE ( OTTOBRE, NOVEMBRE) OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO NUCLEI TEMATICI CONOSCENZE ABILITA’ CONOSCERE I COLORI I COLORI PRIMARI OSSERVARE E LEGGERE LE IMMAGINI Rappresentare esperienze vissute, racconti ascoltati, reali. Osservare i colori nella realtà (natura, ambiente conosciuto, vissuto...) Guardare e osservare con consapevolezza un'immagine e gli oggetti presenti nell'ambiente descrivendo gli elementi formali, utilizzando le regole della percezione visiva e l'orientamento nello spazio. ESPRIMERE E COMUNICARE STUMENTI E TECNICHE Sperimentare strumenti e tecniche diverse per realizzare prodotti. Osservare e riprodurre immagini e oggetti presenti nell'aula. Riprodurre su cartoncino delle forme (blocchi logici) per creare combinazioni e ritmi. Riconoscere le relazioni spaziali attraverso giochi e rappresentazioni grafiche. 2^ UDA 2 °BIMESTRE ( DICEMBRE, GENNAIO) OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO NUCLEI TEMATICI CONOSCERE I COLORI ESPRIMERE E COMUNICARE CONOSCENZE I COLORI PRIMARI E SECONDARI. OSSERVARE E LEGGERE LE IMMAGINI STUMENTI E TECNICHE ABILITA’ Individuare i colori primari e saperli utilizzare per formare i secondari. Discriminare i colori caldi dai colori freddi. Riconoscere in un testo iconicovisivo gli elementi grammaticali e tecnici del linguaggio visivo (linee, colori, forme, volume, spazio) individuando il loro significato espressivo. Sperimentare strumenti e tecniche diverse per realizzare prodotti. Analizzare le parti che compongono uno schema corporeo. Rappresentare il proprio schema corporeo. Disegnare l'autoritratto. Creare un biglietto augurale natalizio. 3^ UDA 3 °BIMESTRE ( FEBBRAIO, MARZO) OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO NUCLEI TEMATICI CONOSCENZE CONOSCERE I COLORI I COLORI PRIMARI E SECONDARI. OSSERVARE E LEGGERE LE IMMAGINI ESPRIMERE E COMUNICARE STUMENTI E TECNICHE ABILITA’ Individuare i colori primari e saperli utilizzare per formare i secondari. Discriminare i colori caldi dai colori freddi. Utilizzare il colore in modo creativo. Usare creativamente pastelli, pennarelli, colori a dita e tempere. Realizzare manufatti. Manipolare materiali vari (tempere, gessi, pongo, das, carta colorata, pastelli). 4 ^ UDA 4 °BIMESTRE ( APRILE MAGGIO) OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO NUCLEI TEMATICI CONOSCENZE CONOSCERE I COLORI I COLORI PRIMARI E SECONDARI. OSSERVARE E LEGGERE LE IMMAGINI ABILITA’ Osservare i colori nella realtà (natura, ambiente conosciuto, vissuto…) Utilizzare il colore in modo creativo. Familiarizzare con alcune forme di arte e di produzione artigianale appartenenti alla propria e ad altre culture. Riconoscere e apprezzare nel proprio territorio gli aspetti più caratteristici del patrimonio ambientale e i principali monumenti storicoartistici ESPRIMERE E COMUNICARE STUMENTI E TECNICHE Manipolare materiali diversi e utilizzare varie tecniche per la realizzazione di lavori di gruppo e individuali. Manipolare materiali vari (tempere, gessi, pongo, das, carta colorata, pastelli). COMPETENZE IN USCITA L’alunno : Capisce che l’immagine è un insieme di particolari che veicolano un messaggio. Utilizza il colore per differenziare e riconoscere gli oggetti. Riconosce e distingue i colori presenti nell’ambiente naturale. Manipola materiali diversi. Usa pastelli, acquerelli, tempere. Utilizza le forme in modo creativo. Utilizza la linea di terra, la linea del cielo e inserisce elementi del paesaggio. Sa tradurre un testo o un vissuto con una o più sequenze iconiche. SCELTE METODOLOGICHE Le attività verranno proposte in forma di attività laboratoriale, di partecipazione ad un idea collettiva da realizzare assieme, dove ognuno è se stesso ma anche membro di un gruppo. Le attività mireranno allo sviluppo dell’area creativa della sfera individuale, all’espressione del potenziale creativo: tramite la conoscenza dei vari modi di plasmare i materiali o di rappresentare la realtà o il proprio mondo interiore. VERIFICA E VALUTAZIONE La valutazione si baserà sulla rielaborazione ed utilizzo pratico delle conoscenze, e sugli atteggiamenti, stili e modi di lavoro ( individuali o di gruppo ). Le docenti CURRICOLO DI LINGUA INGLESE CRITERI GUIDA PER LA STESURA DEL CURRICOLO DI LINGUA INGLESE Secondo quanto si afferma nelle “Indicazioni nazionali per il curricolo” l’apprendimento di almeno due lingue europee, oltre alla lingua materna, permette all’alunno di acquisire una competenza plurilingue e pluriculturale. L’insegnamento/apprendimento delle lingue straniere ha lo scopo di far acquisire agli alunni gli strumenti fondamentali per estendere le proprie competenze comunicative e porre le basi di un’educazione interculturale. Tale apprendimento, attraverso uno stretto rapporto tra lingua e cultura, contribuisce ad arricchire il bagaglio cognitivo degli alunni ampliando anche i loro orizzonti mentali e culturali. E’ necessario che all’apprendimento delle lingue straniere venga assicurata sia continuità in “verticale”, dalla scuola primaria alla scuola secondaria, sia in “orizzontale” con l’integrazione tra lingua materna e lingue straniere. Nella Scuola Primaria, quindi, le finalità dell’apprendimento delle lingue straniere sono le seguenti: • • • promuovere la consapevolezza della comune cittadinanza europea attraverso il contatto precoce con la lingua straniera sviluppare le competenze comunicative in un rapporto di complementarietà e di reciproco rinforzo tra la lingua straniera e quella materna potenziare la flessibilità cognitiva e la capacità di continuare ad imparare le lingue in un’ottica di apprendimento lungo tutto l’arco della vita. L’apprendimento delle lingue si innesta sulla naturale propensione dei bambini alla comunicazione verbale, alla socializzazione con i coetanei. Il docente, allora, terrà conto della capacità del bambino di appropriarsi spontaneamente di modelli di pronuncia per attivare un sistema plurilingue. L’obiettivo principale di L2 nella scuola primaria è quello di offrire agli alunni l’opportunità di vivere l’apprendimento di una lingua straniera in maniera creativa ed attiva. Elemento importante è dunque la teoria del T.P.R ( Total Physical Response) di Asher, secondo cui l’apprendimento è stabile e di lunga durata solo quando coinvolge tutta la persona a livello visivo, acustico e corporeo ( Learning by doing). Attraverso giochi collettivi, drammatizzazioni, canti, filastrocche e brevi racconti gli alunni vengono avviati ad uno sempre più consapevole, delle quattro abilità linguistiche, che fungeranno da nuclei portanti: ASCOLTARE (LISTENING) PARLARE( SPEAKING) LEGGERE (READING) SCRIVERE (WRITING) Le docenti: Grillo Teresa, Lavia Anna Maria, Marino Maria, Montesanto Alda, Talarico Maria, Trento Elisabetta OBIETTIVI FORMATIVI • • • Formare un atteggiamento positivo verso l’apprendimento di una lingua straniera Rendere cosciente l’alunno che la lingua straniera è un ulteriore strumento di comunicazione Favorire nel bambino un atteggiamento di comprensione e apertura nei confronti di chi parla una lingua diversa dalla propria • Avviare un’educazione all’uguaglianza prevenendo la formazione di stereotipi e pregiudizi INDICATORI DI COMPETENZA • • Comprendere brevi messaggi orali e scritti, relativi ad ambiti familiari. Descrivere oralmente e per iscritto, modo semplice, aspetti del proprio vissuto e del proprio ambiente ed elementi che si riferiscono a bisogni immediati. Interagire nel gioco comunicando in modo comprensibile, anche con espressioni e frasi memorizzate, in scambi di informazioni semplici e di routine. Svolgere i compiti secondo le indicazioni date in lingua straniera dall’insegnante, chiedendo eventualmente spiegazioni. Individuare alcuni elementi culturali e cogliere rapporti tra forme linguistiche e usi della lingua straniera. • • • 1^ UNITA’ 1° BIMESTRE (OTTOBRE-NOVEMBRE) CONOSCENZE NUCLEI ABILITÀ Funzioni RICEZIONE ORALE (LISTENING) RICEZIONE SCRITTA (READING) Comprendere semplici informazioni di base sulla persona e sulla famiglia pronunciate chiaramente e lentamente Comprendere cartoline, biglietti di auguri, brevi messaggi, accompagnati preferibilmente da supporti visivi, cogliendo parole e frasi con cui si è familiarizzato oralmente. Saluti formali e informali Lessico Hello! / Hi!/ Goodbye! /Bye-bye! Dire il nome e cognome proprio e chiedere quello altrui Dire se si è un bambino o una bambina. Dire che si sta bene. INTERAZIONE - What’s your name? My name is….. - How are you? I’m fine, thank you. Morning/night Boy/girl Jack-o-lantern, ghost, bat, witch. Riconoscere e ripetere alcuni termini relativi alla festività di Halloween. Strutture -Happy Halloween! ORALE (SPEAKING) PRODUZIONE SCRITTA (WRITING) Interagire nello scambio comunicativo (dialogo collettivo e a coppie), utilizzando espressioni e frasi memorizzate. Copiare e completare parole attinenti alle attività svolte in classe. 2^ UNITA’ 2° BIMESTRE (DICEMBRE-GENNAIO) CONOSCENZE NUCLEI ABILITÀ Funzioni RICEZIONE ORALE (LISTENING) RICEZIONE SCRITTA (READING) Comprendere semplici informazioni di base sulla persona e sulla famiglia pronunciate chiaramente e lentamente Comprendere cartoline, biglietti di auguri, brevi messaggi, accompagnati preferibilmente da supporti visivi, cogliendo parole e frasi con cui si è familiarizzato - Identificare i nomi dei colori. - Chiedere il colore di un oggetto. - Rispondere a semplici domande sui colori. - Indicare il proprio colore preferito. Lessico Colours: blue, red, orange, green, purple, white, black, yellow, pink. Shapes: triangle, circle, rectangle, square. Strutture -What colour is it? It’s…What’s your favourite colour?My favourite colour is…..… oralmente. - Riconoscere alcune forme geometriche. -Merry Christmas! Santa Claus, star, presents, tree, balls. INTERAZIONE ORALE (SPEAKING) PRODUZIONE SCRITTA (WRITING) Interagire nello scambio comunicativo (dialogo collettivo e a coppie), utilizzando espressioni e frasi memorizzate. Copiare e completare parole attinenti alle attività svolte in classe. - Riconoscere e ripetere termini e formule augurali relativi alle festività natalizie (Christmas). - Recitare una filastrocca Cantare una canzone Rispondere a semplici domande - - Produrre semplici frasi ed espressioni Lessico e strutture presentati 3^ UNITA’ 3° BIMESTRE (FEBBRAIO-MARZO) CONOSCENZE NUCLEI ABILITÀ Funzioni RICEZIONE ORALE (LISTENING) Comprendere semplici informazioni di base sulla persona e sulla famiglia pronunciate chiaramente e lentamente - - Identificare i nomi degli oggetti scolastici. Chiedere come si Lessico Pencil, pencil, case, rubber, sharpener, book, exercise book, felt-tip pen, ruler. Strutture - - What is it? It’s a…… The…..is in the….. I’ve got RICEZIONE SCRITTA (READING) Comprendere cartoline, biglietti di auguri, brevi messaggi, accompagnati preferibilmente da supporti visivi, cogliendo parole e frasi con cui si è familiarizzato oralmente. dice qualcosa inglese. in - Indicare posizione qualcosa. la di - Dire ciò che si ha nella propria cartella. Window, door, ceiling, floor. - Riconoscere e ripetere termini e formule augurali relativi alle festività pasquali (Easter). - Recitare una filastrocca Cantare una canzone Rispondere a semplici domande Easter, Bunny, egg, rabbit. INTERAZIONE ORALE (SPEAKING) PRODUZIONE SCRITTA (WRITING) Interagire nello scambio comunicativo (dialogo collettivo e a coppie), utilizzando espressioni e frasi memorizzate. - Copiare e completare parole attinenti alle attività svolte in classe. Lessico e strutture presentati - Produrre semplici frasi ed espressioni Happy Easter! 4^ UNITA’ 4° BIMESTRE (APRILE-MAGGIO) CONOSCENZE NUCLEI ABILITÀ Funzioni RICEZIONE ORALE (LISTENING) RICEZIONE SCRITTA (READING) Comprendere semplici informazioni di base sulla persona e sulla famiglia pronunciate chiaramente e lentamente Comprendere cartoline, biglietti di auguri, brevi messaggi, accompagnati preferibilmente da supporti visivi, cogliendo parole e frasi con cui si è familiarizzato oralmente. - Identificare e contare i numeri da 1 a 10. - Chiedere l’età. - Identificare alcuni giocattoli e dire quali giocattoli si possiedono. - - INTERAZIONE ORALE (SPEAKING) Chiedere e rispondere a semplici domande PRODUZIONE SCRITTA (WRITING) Lessico e dire Identificare ed imparare i nomi di alcuni animali della fattoria e riconoscerne i versi. Saper dire se qualcosa è grande o piccolo. - Identificare i nomi di alcuni indumenti e dire di che colore sono. - Descrivere ciò che si indossa. - Dire se qualcuno è triste o felice. Strutture Numbers 1/10. What number is it? It’s ……. Toys: doll, teddy bear, kite, ball, video game, scooter. How old are you? I’m….. Farm animals: pig, cow, sheep, horse, duck, chicken, dog, rabbit, donkey, goat. Big/small. Clothes: t-shirt, shorts, trousers, skirt, shoes, socks, cap, dress, swimsuit. I’ve got a teddy bear /doll…. What is it? It’s a cow /horse….. What are you wearing? I’m wearing….. Happy/sad. I’m happy/sad. Copiare parole familiari e brevi frasi che fanno parete del repertorio orale acquisito METODOLOGIA Nella scuola primaria occorre privilegiare l’aspetto comunicativo e quello ludico; le attività didattiche verranno diversificate, rispettando lo stile e il ritmo di apprendimento di ciascuno. Le attività potranno essere svolte individualmente, a coppia o con tutta la classe; si abitueranno gli alunni ad interagire reciprocamente e con l’insegnante. La comunicazione si avvarrà anche dei linguaggi extraverbali, quali mimica, movimento, disegno. In un primo livello le attività saranno svolte prevalentemente in forma orale per non interferire nella fase di consolidamento dell’apprendimento scritto della lingua madre. Il gioco, la drammatizzazione, l’utilizzo della marionetta i ritmi, le filastrocche, le canzoni svolgono un ruolo di primaria importanza. Nel secondo livello la lettura e la scrittura riguarderanno solo ciò che è già noto oralmente; i testi saranno brevi, semplici e chiari. Per la lettura verranno principalmente utilizzate didascalie di immagini, flashcards, posters; la scrittura sarà usata per rinforzare l’apprendimento orale e avverrà in maniera guidata. Tutto il materiale linguistico sarà memorizzato tramite la ripetizione di filastrocche, semplici canzoni, storie, piccoli dialoghi. A ciò seguiranno verifiche di comprensione e produzione orale. I bambini passeranno progressivamente da un’interazione centrata sui propri bisogni ad una comunicazione attenta all’interlocutore. VERIFICA E VALUTAZIONE La valutazione, intesa come momento formativo, avverrà attraverso due canali: con le verifiche in itinere e con le verifiche periodiche ed annuali. Le prime verranno proposte al termine delle varie unità di apprendimento e saranno utili per accertare il livello di acquisizione dell’obiettivo da parte della classe, nonché l’interesse, l’impegno e la partecipazione di ciascuno. Ciò servirà anche a valutare se i mezzi e gli strumenti utilizzati per favorire l’apprendimento si sono dimostrati validi e se vi sono lacune da colmare. Tali verifiche verranno effettuate in itinere mediante vari tipi di tests che serviranno per valutare le capacità di comprensione e di produzione orale degli alunni, nonché la loro capacità di produzione e comprensione scritta. Esse prevedono semplici schede da colorare e completare, facili esercizi del tipo “listen and repeat”, “listen and draw”, “listen and complete”. I risultati ottenuti ci permetteranno di riprogrammare interventi finalizzati al recupero, attraverso un eventuale feedback ed eventuali prove differenziate per bambini in difficoltà. Le verifiche periodiche ed annuali saranno effettuate alla fine di ogni quadrimestre e saranno di più ampio respiro. Esse ci permetteranno di valutare con particolare attenzione la qualità del metodo di lavoro, la frequenza di ciascun bambino, nonché la sua collaborazione e la sua partecipazione alle varie attività svolte in classe e a quelle proposte per casa COMPETENZE IN USCITA L’ALUNNO: - Sa seguire semplici istruzioni. - Sa individuare e riprodurre suoni. - Sa salutare e congedarsi. - Sa dire come si chiama e sa chiedere il nome delle persone. - Sa dire se è un bambino o una bambina e sa dire come sta. - Sa dire i nomi dei colori e quattro forme geometriche. - Sa dire i nomi di alcuni oggetti scolastici ed il colore di essi. - Sa riconoscere alcune parti dell’aula. - Sa dire i numeri fino a dieci e sa dire la propria età. - Sa dire i nomi di alcuni giocattoli e di alcuni animali della fattoria. - Sa dire se qualcosa è grande o piccolo. - Sa dire i nomi di alcuni indumenti. - Sa dire se è triste o felice. Riconosce le principali festività e sa esprimere auguri. Le docenti CURRICOLO DI STORIA CRITERI GUIDA PER LA STESURA DEL CURRICOLO DI STORIA Il punto di partenza per lo studio della storia sarà quello di attivare nei bambini forti motivazioni alla conoscenza del passato e sollecitare l’interesse verso la lettura e la comprensione storica del presente, come risultato delle trasformazioni apportate dall’azione umana. Il percorso si articolerà su quattro nuclei tematici: USO DELLE FONTI, ORGANIZZZAZIONE DELLE INFORMAZIONI, STRUMENTI CONCETTUALI, PRODUZIONE SCRITTA E ORALE. Gli alunni saranno avvicinati gradualmente ai fatti e agli avvenimenti storici, allo studio delle società umane nello spazio e nel tempo e nel loro rapporto con la contemporaneità. L’approccio alla storia locale aiuterà gli alunni a conoscere e valorizzare il patrimonio storico e ambientale del proprio territorio. Le docenti: Caruso Teresa, De Lorenzo Teresa, De Rosis Anna, Nigro Imperiale Rosa, Rizzo Laura, Toscano Caterina, Trento Rosa OBIETTIVI FORMATIVI -Ricostruire fatti ed esperienze vissute seguendo appropriati indicatori temporali. -Riconoscere la ciclicità di alcuni fenomeni. -Utilizzare e classificare fonti per comprendere i mutamenti prodotti dal tempo. 1^ UDA 1° BIMESTRE (OTTOBRE-NOVEMBRE) . OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO NUCLEO TEMATICO CONOSCENZE IL TEMPO E LO SPAZIO -Successione e contemporaneità. -Gli indicatori temporali: primaadesso- dopo. -La linea del tempo. -Collocazione nel tempo di esperienze vissute. -Racconti di esperienze personali rispettando la successione temporale. -Riordino di storie in sequenze nella corretta successione temporale. -Le parole della contemporaneità. ABILITA’ -Utilizzare i principali concetti temporali per descrivere i propri vissuti. -Collocare nel tempo fatti ed esperienze vissute. -Riorganizzare una sequenza di immagini secondo l’ordine temporale. -Rilevare il rapporto di contemporaneità tra azioni e situazioni. 2^ UDA 2° BIMESTRE (DICEMBRE-GENNAIO) . OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO NUCLEO TEMATICO LA DURATA DELLE AZIONI CONOSCENZE -Intuizione della durata di alcune azioni. -Il tempo soggettivo e oggettivo nei giochi, nelle attività scolastiche. -Gli strumenti convenzionali per la misurazione del tempo e per la periodizzazione(calendario, clessidra ecc…). ABILITA’ -Intuire il concetto di durata e misurazione delle azioni. -Percepire il tempo in modo soggettivo. -Utilizzare strumenti convenzionali per la misurazione del tempo e per la periodizzazione. 3^ UDA 3° BIMESTRE (FEBBRAIO-MARZO) NUCLEO TEMATICO IL TEMPO CICLICO, LINEARE E ATMOSFERICO OBIETTIVI DI APPRENIMENTO CONOSCENZE ABILITA’ -Le parti del giorno. -Riconoscere la successione e la ciclicità dei fenomeni -La settimana. e la loro durata. -I mesi. -Le stagioni. -Gli anni. -Il tempo atmosferico. 4^ UDA 3° BIMESTRE (APRILE-MAGGIO) NUCLEO TEMATICO IL TEMPO PASSA OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO CONOSCENZE ABILITA’ -Indizi e tracce del tempo che -Rilevare i cambiamenti prodotti dal trascorrere del tempo esseri passa. -Le trasformazioni degli esseri viventi e viventi dovute al passare del non. tempo. -Comprendere il concetto di -Le trasformazioni nel tempo delle passato, presente, futuro. cose costruite dall’uomo. -Osservazione e confronto degli oggetti di oggi con quelle del passato. -La storia personale. COMPETENZE IN USCITA L’alunno: -Utilizza i principali concetti temporali per descrivere i vissuti. -Ordina fatti ed eventi rispetto al prima e al dopo. -Coglie la contemporaneità di due o più fatti. -Percepisce il tempo soggettivo. -Utilizza strumenti convenzionali per la misurazione del tempo e per la periodizzazione. -Riconosce la successione e la ciclicità dei fenomeni. -Comprende la differenza tra tempo ciclico e atmosferico. -Comprende i cambiamenti che subiscono persone, animali, piante e oggetti con il passare del tempo. SCELTE METODOLOGICHE Acquisire le coordinate spazio - temporali in cui collocare fenomeni e introiettare regole di comportamento e norme morali, sono gli obiettivi generali che devono essere conseguiti attraverso l’insegnamento della storia, della geografia e della convivenza democratica. La via è quella dell’esperienza concreta e diretta degli alunni, della stimolazione del pensiero attraverso immagini, reperti, documenti. Nell’ambiente del bambino sono presenti tutti gli elementi necessari per renderli consapevoli del rapporto tra passato e presente, tra vicino e lontano, tra spazio fisico e spazio vissuto. Procedendo dalle attività motorie e da quelle relative allo schema corporeo e di organizzazione spaziale, arriviamo agli esercizi di organizzazione del tempo, ai concetti di prima, dopo, adesso. La capacità di orientarsi nel tempo sarà stimolata dalla ricostruzione di una storia personale con la realizzazione di una “striscia del tempo” . Per la geografia stabiliamo delle modalità di esplorazione dello spazio circostante con successiva riproduzione grafica. Relativamente alla cittadinanza si sfrutteranno le potenzialità offerte dalla comunità scolastica, che è un vero e proprio laboratorio di educazione alla convivenza democratica .Ogni occasione (lavori di gruppo-uscite) sarà buona per l’acquisizione di comportamenti sociali adeguati. VERIFICA E VALUTAZIONE Periodicamente saranno effettuate delle prove di verifica per accertare l’acquisizione dei concetti e quindi il raggiungimento degli obiettivi programmati. A tale scopo saranno utilizzate schede strutturate e non che gli alunni dovranno completare e rappresentazioni grafiche; si terranno conversazioni e discussioni sugli argomenti trattati; saranno utili giochi e percorsi .Tuttavia ogni momento di attività educativo/didattica sarà occasione di verifica. Le docenti CURRICOLO DI CITTADINANZA E COSTITUZIONE CRITERI GENERALI PER LA STESURA DEL CURRICOLO DI CITTADINANZA E COSTITUZIONE La scuola primaria deve porre le basi per l’esercizio della cittadinanza attiva; l’educazione alla cittadinanza viene promossa attraverso esperienze significative che consentano di apprendere il concreto prendersi cura di se stessi, degli altri e dell’ambiente e che favoriscano forme di cooperazione e solidarietà. Obiettivi irrinunciabili dell’educazione alla cittadinanza sono la costruzione del senso di legalità e lo sviluppo di un’etica della responsabilità rivolte a migliorare il proprio contesto di vita a partire dalla vita quotidiana a scuola. Agli alunni, inoltre, viene proposta una prima conoscenza della Costituzione della Repubblica italiana, per imparare e riconoscere i diritti inviolabili di ogni essere umano, il dovere di contribuire alla qualità della vita nella società e ad affermare e rispettare le varie forme di libertà. Nello stesso tempo contribuisce a dare valore alla partecipazione alla vita della scuola intesa come comunità che funziona in base a regole condivise. Le docenti: Caruso Teresa, De Lorenzo Teresa, De Rosis Anna, Nigro Imperiale Rosa, Rizzo Laura, Toscano Caterina, Trento Rosa OBIETTIVI FORMATIVI -Saper agire in modo autonomo, avviandosi a conquistare un graduale autocontrollo. -Capire che ci sono regole da rispettare in ogni contesto di vita quotidiana. -Comprendere che il rispetto reciproco è alla base di ogni relazione sociale. 1^ UDA (ottobre-gennaio) NUCLEO TEMATICO OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO CONOSCENZE ABILITA’ -Il significato di pace contestualizzato in ambito scolastico. IO E GLI ALTRI -Imparare ad accettare gli altri, indipendentemente dalle caratteristiche fisiche. -Il valore delle cose di tutti. -La funzione della regola e della legge nei diversi ambienti di vita quotidiana. -I diritti-doveri di ogni bambino. -Le qualità dell’amicizia. -Il regolamento di classe. -Prendere consapevolezza che le divergenze si possono risolvere con il dialogo. -Accettare, rispettare, aiutare gli altri e i “diversi da sé”, comprendendo le ragioni dei loro comportamenti. -Prendere coscienza del valore degli arredi e dei materiali scolastici e farne un uso corretto. -Conoscere il proprio ruolo e i propri compiti all’interno della famiglia e della classe. -Interagire positivamente con i compagni in situazioni di gioco di lavoro di gruppo. -Elaborare e scrivere il regolamento di classe. 2^ UDA (febbraio-maggio) OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO NUCLEO TEMATICO CONOSCENZE -L’ambiente naturale. -I comportamenti corretti per salvaguardare l’ambiente. -L’acqua, bene comune. -Le formule di saluto, di richiesta, di ringraziamento. -Le parole e i gesti delle scuse. LE BUONE MANIERE -Gesti e atteggiamenti dell’ascolto. -I cibi preferiti. ABILITA’ -Contribuire alla definizione di regole per il rispetto della natura. -Comprendere il valore dell’acqua. -Usare buone maniere nelle parole, nei gesti, nei comportamenti. -Prendere coscienza del valore del corredo scolastico, averne cura e farne un uso corretto. -Utilizzare le buone maniere negli scambi comunicativi. -Ascoltare gli interventi altrui. -Riflettere sulla quantità di tipi di cibo assunti e di quelli mai assaggiati. COMPETENZE IN USCITA L’alunno: -Attua la cooperazione e la solidarietà per migliorare le relazioni interpersonali e sociali. -Accetta gli altri e i diversi da sé. -Contribuisce all’elaborazione di regole adeguate alla vita della classe e della scuola. -Riconosce i valori che rendono possibile la convivenza umana e li testimonia nei comportamenti con i compagni. -Presta attenzione, apprezza e rispetta la natura. -Assume condotte quotidiane attente al consumo responsabile dell’acqua. -Prende gradualmente consapevolezza degli impegni scolastici in un contesto di buone maniere. -Partecipa a scambi comunicativi interagendo con buone maniere con i coetanei e gli adulti. -Riflette sulla quantità di tipi di cibo assunti e di quelli mai assaggiati. SCELTE METODOLOGICHE Acquisire le coordinate spazio - temporali in cui collocare fenomeni e introiettare regole di comportamento e norme morali, sono gli obiettivi generali che devono essere conseguiti attraverso l’insegnamento della storia, della geografia e della convivenza democratica. La via è quella dell’esperienza concreta e diretta degli alunni, della stimolazione del pensiero attraverso immagini, reperti, documenti. Nell’ambiente del bambino sono presenti tutti gli elementi necessari per renderli consapevoli del rapporto tra passato e presente, tra vicino e lontano, tra spazio fisico e spazio vissuto. Procedendo dalle attività motorie e da quelle relative allo schema corporeo e di organizzazione spaziale, arriviamo agli esercizi di organizzazione del tempo, ai concetti di prima, dopo, adesso. La capacità di orientarsi nel tempo sarà stimolata dalla ricostruzione di una storia personale con la realizzazione di una “striscia del tempo” . Per la geografia stabiliamo delle modalità di esplorazione dello spazio circostante con successiva riproduzione grafica. Relativamente alla cittadinanza si sfrutteranno le potenzialità offerte dalla comunità scolastica, che è un vero e proprio laboratorio di educazione alla convivenza democratica .Ogni occasione (lavori di gruppo-uscite) sarà buona per l’acquisizione di comportamenti sociali adeguati. VERIFICA E VALUTAZIONE Periodicamente saranno effettuate delle prove di verifica per accertare l’acquisizione dei concetti e quindi il raggiungimento degli obiettivi programmati. A tale scopo saranno utilizzate schede strutturate e non che gli alunni dovranno completare e rappresentazioni grafiche; si terranno conversazioni e discussioni sugli argomenti trattati; saranno utili giochi e percorsi .Tuttavia ogni momento di attività educativo/didattica sarà occasione di verifica. Le docenti LABORATORIO DI STORIA Docenti: De Rosis Anna, Toscano Caterina I UNITA’ DI APPRENDIMENTO (bimestre ottobre-novembre) Obiettivi formativi: -Riconoscere e utilizzare i connettivi temporali. NUCLEO TEMATICO - Saper collocare nel tempo fatti ed esperienze vissute. Riconoscere il rapporto di successione esistente tra fatti ed esperienze vissute. OBIETTIVI di APPRENDIMENTO - Raccontare esperienze vissute e riconoscere i rapporti di successione: prima/adesso/dopo . Conversazioni guidate e libere. Ascolto di storie (racconti, favole). Schede operative e disegni II UNITA’ DI APPRENDIMENTO (bimestre Dicembre-Gennaio) Obiettivi formativi -Individuare, rappresentare e verbalizzare la ciclicità delle consuete attività quotidiane. NUCLEO TEMATICO La successione e la ciclicità degli eventi e la loro durata. OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO -Le parti del giorno (dì/notte). -Il trascorrere della propria giornata. -Il susseguirsi dei giorni; il nome dei giorni e la settimana. -Riconoscimento di successione: ieri/oggi/domani. -Il nome dei mesi; le stagioni e le loro caratteristiche. -Conversazioni e rappresentazioni grafiche. III UNITA’ DI APPRENDIMENTO (bimestre Febbraio-Marzo) Obiettivi formativi: Confrontare durate in azioni della quotidianità. NUCLEO TEMATICO -Intuire il concetto di durata e misurazione delle azioni. -La diversa durata delle azioni. -Misurazioni della durata di alcune azioni quotidiane. -Gli strumenti convenzionali per la misurazione del tempo: calendario, orologio, clessidra. -Schede operative, disegni e cartelloni. IV UNITA’ di APPRENDIMENTO (bimestre Aprile-Maggio) Obiettivi formativi: Conoscere il proprio passato e quello dei compagni. NUCLEO TEMATICO -Comprendere il concetto di passato-presente-futuro. -La storia personale. -Raccolta di dati. -Racconti orali ed interviste. COMPETENZE IN USCITA -Riconosce elementi significativi del passato del suo ambiente di vita - Riconosce ed esplora in modo via via più approfondito le tracce storiche presenti nel territorio. -Usa la linea del tempo per collocare un fatto o un periodo storico. -Conosce elementi significativi del passato del suo ambiente di vita. Le docenti CURRICOLO DI GEOGRAFIA CRITERI GUIDA PER LA STESURA DEL CURRICOLO DI GEOGRAFIA Alla geografia spetta il delicato compito di costruire il senso dello spazio, accanto a quello del tempo, cui va correlato. Gli alunni devono sapersi orientare nel territorio, abituandosi ad analizzare ogni elemento nel suo contesto spaziale, da quello locale fino ai contesti mondiali. Il raffronto è agevolato dalla comparazione con le rappresentazioni spaziali, servendosi anche di carte geografiche, fotografie e immagini dal satellite e di vario materiale informativo. La geografia, inoltre, studia i rapporti tra le società umane tra loro con i pianeti che le ospita; considera anche i processi di trasformazione dell’ambiente ad opera dell’uomo e per cause naturali di vario tipo. La presenza della geografia nel curricolo, con la sua attenzione alla storia dell’uomo e della natura, con lo studio del paesaggio e relativi temi del riciclaggio e smaltimento dei rifiuti, lotta all’inquinamento, adattamento al cambiamento climatico… contribuisce a fornire gli strumenti per formare persone autonome e critiche, in grado di assumere decisioni responsabili nella gestione del territorio e nella tutela dell’ambiente, con consapevole sguardo al futuro. Le docenti: Caruso Teresa, De Lorenzo Teresa, De Rosis Anna, Librandi Emilia, Nigro Imperiale Rosa, Toscano Caterina OBIETTIVI FORMATIVI • • Favorire la capacità di orientarsi nello spazio vissuto. Saper rappresentare spazi conosciuti. 1^ UDA 1° BIMESTRE (OTTOBRE, NOVEMBRE) Nuclei tematici ORIENTAMENTO Abilità • • LINGUAGGIO DELLA GEOGRAFICITA’ • Conoscenze Prendere coscienza delle parti del proprio corpo. Analizzare uno spazio attraverso l’attivazione di tutti i canali sensoriali. - Descrivere verbalmente le posizioni osservate utilizzando gli opportuni indicatori spaziali. - - Prime esplorazioni dello spazio vissuto. Consapevolezza dello schema corporeo; attivazione dei canali sensoriali per l’esplorazione dello spazio. Osservazione, esplorazione concreta e verbalizzazione per il consolidamento e l’ampliamente del lessico. 2^ UDA 2 °BIMESTRE ( DICEMBRE, GENNAIO) NUCLEI TEMATICI ORIENTAMENTO Abilità • • Conoscenze Osservare uno spazio vissuto, individuarne gli elementi e ipotizzarne la funzione. Riconoscere la posizione di se stessi e di oggetti nello spazio rispetto a diversi punti di riferimento. - Muoversi all’interno della scuola per scoprirne gli spazi, intuire la loro funzione e quella degli arredi al loro interno. - Utilizzare gli indicatori spaziali cogliendo la relatività delle posizioni in rapporto all’osservatore. • Descrivere verbalmente, utilizzando gli indicatori spaziali, gli spostamenti propri e altrui nello spazio vissuto. LINGUAGGIO DELLA GEOGRAFICITA’ 3^ UDA 3 °BIMESTRE ( FEBBRAIO, MARZO) NUCLEI TEMATICI Abilità • ORIENTAMENTO • LINGUAGGIO DELLA GEOGRAFICITA’ • • • Conoscenze Rappresentare ambienti e oggetti utili. Comprendere il concetto di pianta. Riconoscere le impronte degli animali dello sfondo. Riconoscere gli elementi in una cartina topografica. Leggere lo spazio utilizzando il punto di vista dall’alto. • Osservazione e descrizione di paesaggi diversi. • Riproduzione “in pianta” di ambienti conosciuti. 4 ^ UDA 4 °BIMESTRE ( APRILE MAGGIO) NUCLEI TEMATICI Abilità Conoscenze ORIENTARSI • • • LINGUAGGIO DELLA GEO-GRAFICITA’ • Rappresentare graficamente lo spazio. Riconoscere paesaggi noti. Distinguere tra elementi naturali ed antropici. Riconoscere gli elementi caratteristici di ogni ambiente. • • Esecuzione e rappresentazione di percorsi. Rappresentazione grafica di uno spazio con l'uso di simboli. COMPETENZE IN USCITA L’alunno: • • • • • • • • Comprende ed utilizza i principali indicatori topologici e di posizione. Si orienta nell'ambiente. Conosce gli spazi per vivere, per studiare, per giocare. Mette in relazione spazi e funzioni. Conosce gli spazi esterni, i percorsi da casa a scuola, gli spazi lavorativi, il mercato. Si orienta all'interno di rappresentazioni grafiche dello spazio. Analizza l'ambiente circostante e lo rappresenta mediante simboli. Rappresenta oggetti utilizzando il punto di vista dall'alto, di fronte, di lato. SCELTE METODOLOGICHE Acquisire le coordinate spazio - temporali in cui collocare fenomeni e introiettare regole di comportamento e norme morali, sono gli obiettivi generali che devono essere conseguiti attraverso l’insegnamento della storia, della geografia e della convivenza democratica. La via è quella dell’esperienza concreta e diretta degli alunni, della stimolazione del pensiero attraverso immagini, reperti, documenti. Nell’ambiente del bambino sono presenti tutti gli elementi necessari per renderli consapevoli del rapporto tra passato e presente, tra vicino e lontano, tra spazio fisico e spazio vissuto. Procedendo dalle attività motorie e da quelle relative allo schema corporeo e di organizzazione spaziale, arriviamo agli esercizi di organizzazione del tempo, ai concetti di prima, dopo, adesso. La capacità di orientarsi nel tempo sarà stimolata dalla ricostruzione di una storia personale con la realizzazione di una “striscia del tempo” . Per la geografia stabiliamo delle modalità di esplorazione dello spazio circostante con successiva riproduzione grafica. Relativamente alla cittadinanza si sfrutteranno le potenzialità offerte dalla comunità scolastica, che è un vero e proprio laboratorio di educazione alla convivenza democratica .Ogni occasione (lavori di gruppo-uscite) sarà buona per l’acquisizione di comportamenti sociali adeguati. VERIFICA E VALUTAZIONE Periodicamente saranno effettuate delle prove di verifica per accertare l’acquisizione dei concetti e quindi il raggiungimento degli obiettivi programmati. A tale scopo saranno utilizzate schede strutturate e non che gli alunni dovranno completare e rappresentazioni grafiche; si terranno conversazioni e discussioni sugli argomenti trattati; saranno utili giochi e percorsi .Tuttavia ogni momento di attività educativo/didattica sarà occasione di verifica. Le docenti CURRICOLO DI MATEMATICA CRITERI-GUIDA PER LA STESURA DEL CURRICOLO DI MATEMATICA Il curricolo per le classi prime è organizzato per discipline, ma è ispirato ad una visione unitaria del bambino e del sapere. È indispensabile, infatti, tener conto di tutte le sue dimensioni (emotiva, affettiva, cognitiva, relazionale, corporea), evidenziando nelle diverse discipline gli elementi di trasversalità. Le attività didattiche e le unità formative saranno organizzate in modo da essere ricondotte ai seguenti elementi comuni: - nucleo esperienziale unitario: partire dall’esplorazione degli elementi tipici dell’ambiente vicino, sviluppando atteggiamenti di curiosità, attenzione e rispetto, per espandere l’ambito di conoscenza del bambino; - attenzione alle preconoscenze, dalle quali i docenti partiranno per impostare gli itinerari formativi. - attenzione alla motivazione, considerata come l’input che spinge ogni azione conoscitiva; - ricerca di concetti trasversali presenti in più discipline (es. i concetti spazio-temporali) e di alcuni strumenti ed elementi metodologici comuni (es. l’ascolto attivo, la raccolta e la classificazione di dati, le modalità per organizzare la comunicazione,…). I docenti sono chiamati ad assumere il ruolo di organizzatori di esperienze significative, nelle quali l’alunno sia stimolato a cercare risposte a problemi, ad elaborare o ideare soluzioni, a confrontarsi con gli altri. Sarà dato quindi spazio alla didattica laboratoriale e al cooperative learning. Docenti: Cannata Caterina, Grillo Teresa, Librandi Emilia, Marino Maria, Scalioti Vincenza, Trento Elisabetta Obiettivi formativi • • • • • • • Sviluppare negli alunni la capacità di osservare e descrivere la realtà da più punti di vista e di organizzarsi per costruire una propria autonomia. Sviluppare la concentrazione, la motivazione, la memorizzazione e l'organizzazione del proprio modo di ragionare, argomentare, affrontare problemi acquisendo un linguaggio specifico. Favorire un atteggiamento positivo verso la matematica nel rispetto dei ritmi e degli approcci individuali. Acquisire specifiche abilità numeriche necessarie ad affrontare situazioni di vita quotidiana. Cercare soluzioni a situazioni problematiche facendo ricorso alla creatività e formulando ipotesi. Dimostrare di saper utilizzare gli indicatori spaziali per essere in grado di spostarsi e per organizzare lo spazio direttamente percepibile. Acquisire capacità di confronto fra grandezze utile ad affrontare esperienze di vita quotidiana. 1^ UDA 1° BIMESTRE ( OTTOBRE, NOVEMBRE ) INDICATORI DI COMPETENZA Disegnare segmenti, figure, tabelle rispettando gli organizzatori spaziali ascoltati. Confrontare e verbalizzare somiglianze e differenze. Ordinare in base alla proprietà suggerita Leggere e scrivere i numeri fino al 10 OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO NUCLEI TEMATICI CONOSCENZE Il numero aspetti. IL NUMERO nei suoi ABILITÀ vari Saper contare associando la quantità corrispondente. Conoscere il nome ed il simbolo dei numeri fino a 10. Il sistema di numerazione. Usare il materiale strutturato rappresentare i numeri consecutivi. e non per Tecniche di calcolo orale e scritto. Saper contare associando al numero la quantità. (Fino al 10) Contare progressivamente e regressivamente da 0 a 10 La posizione degli oggetti nello spazio fisico Localizzare oggetti nello spazio prendendo come riferimento se stessi secondo le relazioni: davanti, dietro, sopra, sotto, lontano, vicino, dentro, fuori, sinistra, destra. Localizzare oggetti nello spazio prendendo come riferimento altri, secondo le relazioni: davanti a…dietro a… ecc. Le figure geometriche Riconoscere e rappresentare alcune caratteristiche delle linee. ( aperte, chiuse, rette, curve) Conoscere il concetto di confine, regione interna ed esterna. Gli insiemi numerici: rappresentazioni, operazioni, ordinamento Elencare le proprietà di un oggetto. Rilevare in oggetti uguaglianze e differenze. Classificare oggetti o figure in base a uno o più attributi. Individuare l’attributo che spieghi la classificazione fatta. Stabilire l’appartenenza o non di uno o più elementi dell’universo dato. Formare insiemi. Confrontare insiemi rispetto alla numerosità. (Corrispondenza biunivoca.) Stabilire relazioni di elementi di due insiemi diversi. ( Coppia ordinata.) GEOMETRIA RELAZIONI SEMPLICI PROCEDURE LOGICHE Le relazioni Connettivi, quantificatori e semplici procedure logiche Ricercare regolarità in successioni ordinate. Individuare il modulo in successioni ordinate. Rappresentare sequenze data una regola costruzione. Individuare l’inizio e la fine di una storia data. di DATI E PREVISIONI Raccogliere dati su se stessi e sul modo circostante e organizzarli in base alle loro caratteristiche. Classificare dati ed oggetti. Rappresentare i dati raccolti I Dati e le Previsioni 2^ UDA 2° BIMESTRE ( DICEMBRE –GENNAIO) INDICATORI DI COMPETENZA Contare figure e scrivere il numero corrispondente alla quantità. Leggere e scrivere i numeri fino al 20 Confrontare e ordinare i numeri. Individua la posizione di caselle e incroci sul piano quadrettato OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO NUCLEI TEMATICI CONOSCENZE Il numero aspetti. nei suoi ABILITÀ vari Conoscere il nome ed il simbolo dei numeri fino a 20. Usare i numeri conosciuti nell’aspetto ordinale e cardinale. Usare i simboli > < = ., Usare la linea dei numeri per ordinare i numeri da 0 a 20 e viceversa. Usare il materiale strutturato e non per rappresentare i numeri consecutivi. Tecniche di calcolo orale e scritto. Saper contare associando al numero la quantità. (Fino al 20) Contare progressivamente e regressivamente da 0 a 20. La posizione degli oggetti nello spazio fisico Organizzare lo spazio grafico in due o quattro parti. Orientarsi nello spazio grafico: in alto, in basso, a dx, a sx. Le figure geometriche Riconoscere nell’ambiente oggetti per rilevarne la forma. IL NUMERO Il sistema di numerazione. GEOMETRIA RELAZIONI SEMPLICI PROCEDURE Gli insiemi numerici: rappresentazioni, operazioni, ordinamento Elencare le proprietà di un oggetto. Rilevare in oggetti uguaglianze e differenze. Classificare oggetti o figure in base a uno o più attributi. Individuare l’attributo che spieghi la classificazione fatta. Stabilire l’appartenenza o non di uno o più elementi dell’universo dato. Formare insiemi. Confrontare insiemi rispetto alla numerosità. (Corrispondenza biunivoca.) Le relazioni Stabilire relazioni di elementi di due insiemi diversi. ( Coppia ordinata.) Connettivi, quantificatori e semplici procedure logiche Introdurre in contesti semplici l’uso dei quantificatori “ TUTTI , NESSUNO” Individuare il modulo in successioni ordinate. Rappresentare sequenze data una regola di costruzione. Individuare l’inizio e la fine di una storia data. Raccogliere dati su se stessi e sul modo circostante e organizzarli in base alle loro caratteristiche. Classificare dati ed oggetti. Rappresentare i dati raccolti LOGICHE DATI E PREVISIONI I dati e le previsioni 3^ UDA 3° BIMESTRE ( FEBBRAIO – MARZO ) INDICATORI DI COMPETENZA Leggere e scrivere numeri fino al 20. Confrontare e ordinare numeri fino al 20. Risolvere addizioni. Risolvere sottrazioni Risolvere semplici problemi relativi all’addizione e alla sottrazione. Confrontare lunghezze. Verbalizzare relazioni. OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO NUCLEI TEMATICI CONOSCENZE ABILITÀ Il numero nei suoi vari aspetti Usare i numeri conosciuti nell’aspetto ordinale e cardinale. Usare i simboli > < = ., Usare la linea dei numeri per ordinare i numeri da 0 a 20 e viceversa. Il sistema di numerazione Raggruppare, preferibilmente in basi diverse, fino al primo ordine. Usare il materiale strutturato e non per rappresentare i numeri consecutivi. Le operazioni e le proprietà. Scomporre i numeri conosciuti in coppie di addendi. ( Amici del 10) Scomporre i numeri conosciuti in diversi modi. Conoscere la simbologia dell’addizione e della sottrazione. Eseguire semplici addizioni e sottrazioni. Tecniche di calcolo orale e scritto. Eseguire addizioni orali e scritte. La posizione degli oggetti nello spazio fisico Effettuare percorsi secondo indicazioni precise . Le figure geometriche Conoscere il concetto di confine, regione interna ed esterna. I problemi Riconosce informazioni in differenti situazioni di esperienza. Riconoscere i dati in differenti situazioni di esperienza o di apprendimento. Individuare una richiesta. Formulare una richiesta adeguata alla situazione. Utilizzare i dati o le informazioni per rispondere alla richiesta. Rappresentazione dei problemi Rappresentare a livello concreto, verbale e grafico una situazione problematica. Risoluzione di problemi Risolvere semplici problemi matematici utilizzando il concetto di addizione. Risolvere semplici problemi matematici di sottrazione come resto. Risolvere semplici problemi sia colti in situazioni concrete che espressi a parole, attraverso rappresentazioni grafiche. Le relazioni Stabilire relazioni di elementi di due insiemi diversi. (Coppia ordinata.) Rappresentazione di relazioni Avviare alla iniziale rappresentazione di classificazioni e di insiemi con i diagrammi di Eulero Venn, ad “albero”, di Carroll. Connettivi, quantificatori e semplici procedure logiche Riprodurre moduli. Rappresentare sequenze costruzione. IL NUMERO GEOMETRIA PORSI E RISOLVERE PROBLEMI RELAZIONI SEMPLICI PROCEDURE data una regola di LOGICHE I dati e le previsioni Raccogliere dati su se stessi e sul modo circostante e organizzarli in base alle loro caratteristiche. Classificare dati ed oggetti. Rappresentare i dati raccolti DATI E PREVISIONI 4^ UDA 4° BIMESTRE ( APRILE – MAGGIO ) INDICATORI DI COMPETENZA Leggere e scrivere numeri fino al 20 con consapevolezza del valore posizionale delle cifre. Confrontare e ordinare i numeri naturali anche rappresentandoli sulla linea. Trovare la metà e il doppio di quantità entro il 20 Usare incroci e schieramenti come avvio alla moltiplicazione Ripartire gli elementi in gruppi uguali come avvio alla divisione Risolvere problemi che richiedono l’uso di addizioni e sottrazioni senza il cambio, entro il 20. Disegnare e denominare le principali figure geometriche. Individuare e denominare le grandezze misurabili. Compiere semplici rilevamenti statistici. OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO NUCLEI TEMATICI CONOSCENZE Il numero aspetti. IL NUMERO nei suoi ABILITÀ vari Le operazioni e le proprietà. Tecniche di calcolo orale e scritto. Usare i simboli > < = ., Usare la linea dei numeri per ordinare i numeri da 0 a 20 e viceversa. Scomporre i numeri conosciuti in coppie di addendi. ( Amici del 10) Scomporre i numeri conosciuti in diversi modi. Conoscere la simbologia dell’addizione e della sottrazione. Eseguire semplici addizioni e sottrazioni. Usare incroci e schieramenti per eseguire moltiplicazioni Ripartire gli elementi in parti uguali come avvio alla divisione Eseguire sottrazioni orali e scritte. Completare enunciati aperti. La posizione degli oggetti nello spazio fisico Orientarsi nello spazio grafico: in alto, in basso, a dx, a sx. Rappresentare percorsi eseguiti. Le figure geometriche Dagli oggetti alla forma solida o piana: osservazioni e denominazioni. GEOMETRIA Le figure Costruire modelli di figure geometriche piane. Usare figure geometriche solide o piane per realizzare composizioni. Le grandezze e misure Osservare oggetti e rilevare alcune proprietà misurabili. ( lunghezza, capacità, peso.) Operazioni con grandezze e misure Confrontare direttamente lunghezze per mezzo di sovrapposizioni o accostamenti. Confrontare ad occhio due lunghezze e verificare. Confrontare in modo diretto il peso di due oggetti. Confrontare in modo diretto le capacità di due recipienti. I problemi Riconosce informazioni in differenti situazioni di esperienza. Riconoscere i dati in differenti situazioni di esperienza o di apprendimento. Individuare una richiesta. Formulare una richiesta adeguata alla situazione. Utilizzare i dati o le informazioni per rispondere alla richiesta. Rappresentare a livello concreto, verbale e grafico una situazione problematica. PORSI E RISOLVERE PROBLEMI Rappresentazione di problemi Risoluzione di problemi Le relazioni RELAZIONI SEMPLICI PROCEDURE LOGICHE DATI E PREVISIONI Risolvere semplici problemi matematici di sottrazione come resto. Risolvere semplici problemi sia colti in situazioni concrete che espressi a parole, attraverso rappresentazioni grafiche. Avviare alla iniziale rappresentazione di classificazioni e di insiemi con i diagrammi di Eulero Venn, ad “albero”, di Carroll. Connettivi, quantificatori e semplici procedure logiche Introdurre in contesti semplici il connettivo “ NON”. Rappresentare sequenze data una regola di costruzione. I dati e le previsioni Raccogliere dati su se stessi e sul modo circostante e organizzarli in base alle loro caratteristiche. Classificare dati ed oggetti. Rappresentare i dati raccolti COMPETENZE IN USCITA L’alunno: conosce e utilizza i numeri naturali fino al 20. Legge e scrive i numeri sia in cifre che in parola entro il 20. Confronta raggruppamenti di oggetti. Conta in senso progressivo e regressivo. Esegue semplici somme scritte e orali. Esegue semplici differenze scritte e orali. Individua e verbalizza una situazione problematica concreta. Rappresenta con disegni e simboli una situazione problema. Risolve una semplice situazione problematica concreta con addizione e sottrazione. Si orienta nello spazio Verbalizza e rappresenta semplici percorsi. Individua, nomina e disegna le fondamentali figure piane. Individua la posizione di caselle sul piano quadrettato. Osserva e confronta oggetti e fenomeni. Inizia ad usare misure arbitrarie. Classifica oggetti concreti, figure e numeri in base ad un attributo. Sa raccogliere semplici dati e informazioni. Sa organizzare i dati con rappresentazioni iconiche. Sa individuare, descrivere e costruire relazioni significative, riconoscendo analogie e differenze. SCELTE METODOLOGICHE La scelta metodologica prevede un lavoro basato sul coinvolgimento attivo di tutti gli alunni e finalizzato alla scoperta e alla costruzione del sapere, piuttosto che alla sua ricezione. Alle conoscenze, pertanto, si cercherà di pervenire sempre tramite itinerari di ricerca, di scoperta, di ragionamento. I bambini saranno stimolati ad assumere un atteggiamento di impegno e di responsabilità nei confronti di se stessi e dei compagni, svolgendo il lavoro proposto con metodo e consapevolezza crescente. È indispensabile infatti che il bambino si abitui a lavorare con un certo rigore metodologico, che lo porterà a raggiungere più facilmente l’autonomia. L’organizzazione delle risorse, del materiale, delle attività secondo modelli funzionali e non preordinati, unitamente alle scelte pensate, ragionate e condivise, alla valorizzazione del contributo di tutti, al piacere dello stare insieme e della scoperta, forniscono al bambino un riferimento utile per la sua formazione. In questo contesto si inserisce il ruolo essenziale che riveste la capacità di leggere la realtà per individuarne i nodi problematici, e di attivarsi per escogitare strategie efficaci di azione e di risoluzione. Riconoscere ed affrontare problemi significativi aiuta gli alunni ad esplorare, fare congetture, spiegare procedure e risultati, sviluppando curiosità, creatività e abilità di ragionamento. I concetti matematici di base saranno proposti partendo da situazioni-problema che offrano all’alunno l’opportunità di scoprire correttamente regole e principi, per poi arrivare gradualmente e senza forzature, all’astrazione e alla generalizzazione degli stessi e, quindi, alla loro applicazione operativa in contesti quanto più possibile diversi e significativi. L’apprendimento della matematica sarà inteso, quindi, come costruzione attiva del sapere; le informazioni fornite dall’esperienza saranno progressivamente trasformate in immagini mentali che porteranno alla costruzione di concetti gradualmente sempre più complessi e alla scoperta/acquisizione dei linguaggi più adatti per esprimerli e per comunicarli agli altri. Ogni tappa del percorso didattico sarà presentata attraverso: mediatori attivi (esplorare, sperimentare e osservare) mediatori iconici (rappresentazioni soggettive delle esperienze con materiali o disegni) mediatori analogici (giochi, simulazioni, conversazioni, attività ludiche di gruppo per superare il contesto soggettivo attraverso il confronto) mediatori simbolici (rappresentazione consapevole mediante codici e simboli lontani dalla realtà e dall’esperienza diretta) VERIFICA E VALUTAZIONE La verifica e la valutazione si intendono finalizzate alla riflessione sulle personali modalità di lavoro, sugli stili di apprendimento, sulla qualità della preparazione, per conoscere e per trovare strategie utili al miglioramento. Durante lo svolgimento di qualsiasi attività, gli alunni saranno stimolati a riflettere su quanto eseguito attraverso conversazioni mirate, domande, richieste di spiegazione. Ogni alunno avrà così la possibilità di esprimere idee ed opinioni; di imparare a spiegare le proprie rappresentazioni mentali o le procedure seguite; di confrontarsi anche coi compagni, per arricchire le proprie conoscenze o per scoprire strade alternative che potrebbe far sue. Queste occasioni risultano momenti didatticamente importanti per i seguenti motivi: aiutano a riconoscere e valorizzare le proprie capacità, ma anche a scoprire i punti deboli; abituano a considerare gli errori come opportunità e strumento di crescita e non motivo di frustrazione e demotivazione; stimolano l’abitudine a chiedere aiuto ai compagni o all’insegnante in caso di bisogno, senza temere il giudizio o la derisione; allenano a riflettere sugli aspetti affettivi e metacognitivi che condizionano positivamente o negativamente gli esiti di un compito, al fine di diventare sempre più consapevoli di sé, del proprio modo di ragionare e di operare. Tutte le attività collettive e individuali costituiscono pertanto anche un momento di verifica delle conoscenze e degli apprendimenti precedenti. Sono previste verifiche a breve, medio e lungo termine che riguarderanno l'ambito relazionale e quello degli apprendimenti. Per quanto riguarda il primo, si procederà ad una osservazione sistematica; per quanto riguarda il secondo ambito, si predisporranno prove formali ed informali badando a differenziare l'acquisizione delle abilità da quella dei contenuti. Tra i vari aspetti da valutare, si porrà particolare attenzione ai seguenti: acquisizione di un metodo di lavoro, uso del materiale, ascolto, qualità e frequenza degli interventi, interesse, collaborazione e partecipazione, capacità di comprensione, capacità di espressione, capacità critica, logica e di sintesi. Dopo quelle di ingresso per accertare le conoscenze ed i prerequisiti di ogni alunno, le verifiche verranno effettuate al termine di ogni unità di apprendimento per accertare il raggiungimento degli obiettivi programmati per mezzo di prove precedentemente predisposte dall'insegnante. Le verifiche saranno effettuate sia in modo individuale, sia di gruppo, mediante esercizi motori, conversazioni, esercizi specifici per ogni disciplina. Saranno utilizzate schede, questionari, grafici, tabelle, ecc. tutto ciò tenendo sempre presente il livello di maturazione di ciascun alunno. Dalle indicazioni precise, rilevate attraverso le verifiche, l'insegnante avrà modo di programmare interventi finalizzati al recupero costruendo un piano personalizzato. Verranno effettuate: Verifiche iniziali dei prerequisiti Verifiche in itinere in base agli obiettivi stabiliti Eventuale feedback attraverso strategie diverse Eventuali prove differenziate per bambini in difficoltà. Le docenti LABORATORIO OPZIONALE DI MATEMATICA Docenti: De Lorenzo Teresa, Scalioti Vincenza OBIETTIVI FORMATIVI -Collocarsi e collocare oggetti nello spazio sulla base di indicazioni topologiche. -Conosce i numeri naturali e utilizzarli in diversi contesti. -Stabilire le strategie e le risorse necessarie per la soluzione di situazioni problematiche tratte dall’esperienza diretta. OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO NUCLEO TEMATICO CONOSCENZE ABILITA’ -Collocazione di oggetti nello spazio, avendo come riferimento se stessi, persone, oggetti usando termini adeguati (sotto, sopra, -Localizzare oggetti nello spazio fisico, sia rispetto a se stessi, sia rispetto ad altre persone o oggetti usando termini adeguati. davanti, dietro, dentro, fuori, destra, sinistra, in alto, in basso, vicino, lontano, ecc). LO SPAZIO E IL NUMERO -I percorsi. Eseguire un semplice percorso partendo dalla descrizione verbale o dal disegno e viceversa. -Distinguere i numeri naturali da altri segni grafici. I numeri naturali nei loro aspetti ordinali e cardinali. 2^ UDA 2° BIMESTRE (dicembre-gennaio) OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO NUCLEO TEMATICO CONOSCENZE -I numeri da 0 a 9. -Lettura e scrittura di numeri naturali sia in cifre, sia in parole. -La linea dei numeri. IL NUMERO -Gli insiemi equipotenti. -Uso dei simboli > < = ABILITA’ -Leggere e scrivere i numeri naturali sia in cifre che in parole. -Saper usare i simboli > < = 3^ UDA 3° BIMESTRE (febbraio-marzo) OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO NUCLEO TEMATICO CONOSCENZE -L’operazione di addizione in riga. -L’operazione di sottrazione in riga. GIOCHI NUMERICI ABILITA’ -Operare con l’addizione e la sottrazione in situazioni rappresentate graficamente. -Giochi per individuare la differenza tra il precedente e il successivo. 4^ UDA 4° BIMESTRE (aprile-maggio) OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO NUCLEO TEMATICO CONOSCENZE -Addizioni e sottrazioni entro il 20. ABILITA’ -Eseguire addizioni e sottrazioni entro il 20. -La linea dei numeri si allunga. IL NUMERO ENTRO IL VENTI -Uso dei simboli > < = -Raggruppamenti in base 10. -Uso dell’addizione e della sottrazione per risolvere problemi quotidiani. -Effettuare raggruppamenti e cambi in base 10 con rappresentazioni diverse. .Leggere e comprendere un testo problematico. COMPETENZE IN USCITA L’alunno: -Si orienta nello spazio. -Verbalizza e rappresenta semplici percorsi. -Conosce e utilizza i numeri naturali fino al 20. -Legge e scrive i numeri sia in cifre che in parole. -Conta in senso progressivo e regressivo. -Calcola addizioni e sottrazioni. -Risolve semplici problemi con addizioni e sottrazioni. -Confronta raggruppamenti di oggetti. Le docenti CURRICOLO DI SCIENZE CRITERI-GUIDA PER LA STESURA DEL CURRICOLO DI SCIENZE Il percorso si svilupperà in forma trasversale, in quanto tra le discipline esistono significativi nessi unificanti: la dimensione spazio - tempo; la materia e i viventi; lo stato delle cose e le trasformazioni; la continuità e la discontinuità dei fenomeni; le differenze e le somiglianze; le relazioni e le interazioni tra elementi, fatti, situazioni di un sistema; il metodo scientifico. L’intento è quello di offrire agli alunni l’opportunità di vivere l’esperienza di apprendimento in modo unitario, affinché si avviino alla costruzione di un sapere significativo e non parcellizzato. Si precisa che i concetti intorno ai quali si organizzano le conoscenze di questo ambito sono di difficile comprensione per bambini così piccoli. È pertanto indispensabile procedere con la consapevolezza che i tempi di maturazione saranno lunghi e variabili da soggetto a soggetto. L’arricchimento del personale bagaglio di esperienze, unitamente ad un’azione di lettura, di attribuzione di significati, e di rielaborazione del vissuto attraverso i vari linguaggi agevoleranno una progressiva organizzazione della conoscenza, e la costruzione di collegamenti significativi tra i saperi. Docenti: Caruso Teresa, Grillo Teresa, Librandi Emilia, Marino Maria, Scalioti Vincenza, Trento Elisabetta OBIETTIVI FORMATIVI Attraverso interazioni e manipolazioni individuare qualità e proprietà di oggetti e materiali. Osservare, descrivere, confrontare, correlare elementi della realtà circostante: per esempio imparando a distinguere piante e animali, cogliendone somiglianze e differenze e operando classificazioni secondo criteri diversi. Acquisire familiarità con la variabilità dei fenomeni atmosferici (venti, nuvole, pioggia,...) Osservare e interpretare le trasformazioni ambientali sia di tipo stagionale, sia in seguito all’azione modificatrice dell’uomo. 1^ UDA 1° BIMESTRE ( OTTOBRE, NOVEMBRE ) INDICATORI DI COMPETENZA Usa gli organi di senso per esplorare e conoscere la realtà; Manifesta atteggiamenti di curiosità ed attenzione Conosce le regole per la cura e l’igiene personale OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO NUCLEI TEMATICI ESPLORARE E DESCRIVERE OGGETTI E MATERIALI ABILITÀ CONOSCENZE -Utilizzare i cinque sensi come strumenti di esplorazione dell’ambiente circostante -Utilizzare i cinque sensi per operare classificazioni -Giochi senso-percettivi con oggetti di uso comune. - Esplorazione dell’ambiente circostante attraverso i cinque sensi. - Giochi senso-percettivi con oggetti di uso comune. - Esplorazione dell’ambiente circostante attraverso i cinque sensi. - Classificazioni di oggetti attraverso i cinque sensi OSSERVARE E SPERIMENTARE SUL CAMPO -Sperimentare una trasformazione e descrivere l’esperienza - Realizzazione dell’esperienza della produzione dell’uva -Riconoscere e descrivere i cambiamenti -Osservazione e riproduzione graficoprodotti nell’ambiente dal ciclo stagionale pittorica di eventi legati all’autunno L’UOMO I VIVENTI E L’AMBIENTE -Acquisire le prime regole di igiene personale - Conoscenza delle regole per la cura e l’igiene del proprio corpo. -Regole per l’uso corretto del sapone e del dentifricio 2^ UDA 2° BIMESTRE( DICEMBRE GENNAIO ) INDICATORI DI COMPETENZA Osserva sperimenta, pone domande, formula ipotesi e le verifica Elenca le caratteristiche di un oggetto e ne individua le sue funzioni Identifica alcuni materiali comuni utilizzati nella costruzione di un oggetto o di un manufatto Conosce regole di igiene alimentare OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO NUCLEI TEMATICI ABILITÀ -Classificare oggetti in base alle loro proprietà ESPLORARE E DESCRIVERE OGGETTI E MATERIALI OSSERVARE E SPERIMENTARE SUL CAMPO L’UOMO I VIVENTI E L’AMBIENTE -Osservare e sperimentare le proprietà dell’acqua -Avere familiarità con la variabilità dei fenomeni atmosferici. -Riconoscere e descrivere i cambiamenti prodotti nell’ambiente dal ciclo stagionale -Acquisire le prime regole di igiene CONOSCENZE -Ricerca e raccolta di oggetti nell’ambiente circostante. -Osservazione di materiali cartone, plastica, plastilina, polistirolo, pannolenci, carta di diverso tipo) e individuazione delle proprietà (flessibilità, resistenza, plasmabilità ecc.). -Individuazione delle proprietà dell’acqua. -Avvio alla conoscenza degli stati dell’acqua. - Semplici esperimenti con l’acqua. Osservazione di fenomeni atmosferici. -Completamento di tabelle per la registrazione di fenomeni atmosferici - Osservazione e riproduzione graficopittorica di eventi legati all’inverno. - Osservazione delle caratteristiche della alimentare frutta invernale (mele, pere, frutta secca e agrumi -Conversazioni collettive. - Conoscenza delle regole di igiene alimentare. - Riflessione sui cibi più sani per l’alimentazione di un bambino. -Classificazione di alimenti. - Completamento di una piramide alimentare 3^ UDA 3° BIMESTRE( FEBBRAIO MARZO ) INDICATORI DI COMPETENZA Riconosce e descrive le proprietà di di materiali diversi Classifica gli esseri in viventi e non viventi Osserva e sperimenta la vita delle piante Collega correttamente simboli e termini meteorologici OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO NUCLEI TEMATICI ESPLORARE E DESCRIVERE OGGETTI E MATERIALI OSSERVARE E SPERIMENTARE SUL CAMPO ABILITÀ CONOSCENZE -Osservare e descrivere le proprietà di materiali diversi. - Esperimenti per verificare le proprietà di materiali diversi. - Osservare e sperimentare i momenti significativi nella vita delle piante -Allestimento di un terrario con l’utilizzo di legumi e/o altri tipi di semi. -Avere familiarità con la variabilità dei fenomeni atmosferici. - Esperimento sulla diversa permeabilità di terreni. -Osservazione sistematica e registrazione in tabella dei dati della crescita delle piantine - Osservazione di fenomeni atmosferici. - Completamento di tabelle per la registrazione di fenomeni atmosferici Classificare i viventi e i non viventi. L’UOMO I VIVENTI E L’AMBIENTE -Individuazione delle caratteristiche degli esseri viventi. - Dall’osservazione alla classificazione: – viventi e non viventi; – piante, animali e persone; – piante, animali e cose. 4^ UDA 4° BIMESTRE( APRILE MAGGIO) INDICATORI DI COMPETENZA Confronta classifica e ordina oggetti in base ad alcune proprietà (durezza, trasparenza, leggerezza ) Individua gli elementi indispensabili per lo sviluppo dei viventi. Collega correttamente simboli e termini meteorologici Osserva e interpreta le trasformazioni dell’ambiente Individua le principali parti della pianta OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO NUCLEI TEMATICI ESPLORARE E DESCRIVERE OGGETTI E MATERIALI ABILITÀ CONOSCENZE - Osservare e descrivere le proprietà di materiali diversi - Individuazione delle proprietà di materiali diversi per organizzare una corretta raccolta differenziata -Individuare le caratteristiche di materiali per organizzare la raccolta differenziata. -Avere familiarità con la variabilità dei fenomeni OSSERVARE E SPERIMENTARE SUL CAMPO atmosferici. - Osservare e sperimentare i momenti significativi nella vita delle piante - Riconoscere e descrivere i cambiamenti prodotti nell’ambiente dal ciclo stagionale. -Osservazione di fenomeni atmosferici. -Completamento di tabelle per la registrazione di fenomeni atmosferici -Osservazione sistematica e registrazione in tabella dei dati della crescita delle piantine -Osservazione e riproduzione graficopittorica di eventi legati alla primavera. - Osservazione e riproduzione graficopittorica di eventi legati all’estate. - Osservazione delle caratteristiche delle quattro stagioni L’UOMO I VIVENTI E L’AMBIENTE - Individuare le principali parti della - Osservazione e individuazione delle parti pianta, della foglia, del fiore e del frutto. della pianta: radici, tronco, rami, foglie, fiori e frutti. - Osservazione e individuazione delle parti della foglia: picciolo, margine e nervature. - Osservazione e individuazione delle parti del fiore: petali, stami e stelo. -Osservazione e individuazione delle parti del frutto: buccia, semi e polpa COMPETENZE IN USCITA L’alunno: Osserva con curiosità l'ambiente che lo circonda, ponendo spontaneamente domande pertinenti Usa le proprie capacità operative e manuali in contesti di esperienza-conoscenza Fa riferimento all'esperienza che fa in classe, in laboratorio, sul campo, nel gioco, in famiglia, per dare supporto alle sue considerazioni Identifica gradualmente gli elementi, gli eventi, le relazioni Con la guida dell'insegnante e in collaborazione con i compagni, formula semplici ipotesi e previsioni, osserva, registra, classifica, schematizza, identifica relazioni, misura Racconta ciò che ha fatto e imparato Ha atteggiamenti di cura verso l'ambiente METODOLOGIA Si farà uso del metodo della ricerca. L’azione educativa sarà indirizzata a sviluppare negli alunni l’abitudine a porsi domande sull’ambiente naturale, i suoi fenomeni più evidenti e le sue leggi. Si cercherà di stimolare nel bambino il gusto della scoperta come motivazione all’osservazione, alla riflessione e all’analisi. Si ritiene essenziale l’uso della verbalizzazione orale, tenendo presente che parlare vuol dire: descrivere; utilizzare/comprendere termini appropriati; scambiare punti di vista, spiegazioni, opinioni, informazioni; problematizzare tutti gli aspetti ritenuti significativi. Pertanto le attività prevedono momenti di discussione collettiva, non considerata solo come espediente per accendere la curiosità, ma come parte integrante del lavoro VERIFICA E VALUTAZIONE Trattandosi di bambini ancora piccoli, le verifiche avranno spesso carattere informale. In questo caso consisteranno soprattutto nell’osservazione di atteggiamenti e modi di operare messi in atto durante le attività. Periodicamente verranno proposte delle semplici prove atte a verificare l’acquisizione di conoscenze e abilità specifiche. Le verifiche comuni, per classi parallele avranno scansione quadrimestrale. La competenza sarà valutata in funzione degli indicatori precedentemente descritti. Le docenti CURRICOLO DI MUSICA CRITERI GUIDA PER LA STESURA DEL CURRICOLO DI MUSICA La musica è funzionale ai processi di cooperazione e socializzazione, all’acquisizione di strumenti di conoscenza, alla valorizzazione della creatività e della partecipazione, allo sviluppo del senso di appartenenza a una comunità, nonché all’interazione fra culture diverse. L’apprendimento della musica nella scuola primaria si articola su due livelli esperienziali: a) il livello della produzione; b) quello della fruizione consapevole. Il canto, la produzione creativa, l’ascolto e la riflessione critica favoriscono lo sviluppo della musicalità che è in ciascuno; promuovono l’integrazione delle componenti percettivo -motorie, cognitive e affettivo- sociali della personalità; contribuiscono al benessere psicofisico in una prospettiva di prevenzione del disagio, dando risposta a bisogni, desideri, domande, caratteristiche delle diverse fasce d’età. Docenti: De Lorenzo Teresa, Labonia Maria, Marino Maria, Scalioti Vincenza, Scorpiniti Assunta, Toscano Caterina, Trento Rosa OBIETTIVI FORMATIVI -Individuare e discriminare suoni e rumori nel vissuto personale. -Ascoltare, leggere e comprendere il linguaggio espressivo musicale. 1^ UDA 1 BIMESTRE (ottobre-novembre) INDICATORI DI COMPETENZA Ascoltare, analizzare e rappresentare fenomeni sonori e linguaggi musicali. OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO NUCLEO TEMATICO IL PAESAGGIO SONORO CONOSCENZE -Ascolto di se stessi e degli altri nella produzione corporea e vocale. -Ascoltare, riconoscere, catalogare i suoni del contesto scolastico, casalingo e cittadino. -Distinzione tra suoni piacevoli e suoni fastidiosi. -Differenza tra suoni naturali e suoni artificiali. ABILITA’ -Saper apprezzare la dimensione acustica dell’ambiente. 2^ UDA 2° BIMESTRE (dicembre-gennaio) INDICATORI DI COMPETENZA Esplorare, discriminare ed elaborare eventi sonori in riferimento alla loro fonte. OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO NUCLEO TEMATICO LA FONTE SONORA CONOSCENZE ABILITA’ -Ritmi e sequenze. -Ascolto di suoni provenienti da fonti diverse. -Ascolto di suoni vari e interpretazione dei loro messaggi. -Le onomatopee. -I suoni che si riproducono con la bocca, con il naso, con le mani e con i piedi. -Saper mettere in sequenze suoni e produrre ritmi. -Saper discriminare gli elementi acustici in rapporto alla fonte. -Saper interpretare il messaggio di un suono. -Saper trascrivere foneticamente un suono. -Essere capaci di percepire il corpo come fonte di suoni. 3^ UDA 3° BIMESTRE (febbraio-marzo) INDICATORI DI COMPETENZA Esplorare, discriminare ed elaborare eventi sonori complessi dal punto di vista qualitativo. OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO NUCLEO TEMATICO I PARAMETRI DEL SUONO CONOSCENZE ABILITA’ -Distinzione e produzione di suoni forti e deboli. -Distinzione e produzione di suoni acuti e gravi/lunghi e corti. -Individuazione della durata di un suono. -Saper discriminare gli elementi acustici in relazione all’intensità. -Saper discriminare gli elementi acustici in rapporto all’altezza. -Saper distinguere e rappresentare i suoni in relazione alla durata. 4^ UDA 4° BIMESTRE (aprile- maggio) INDICATORI DI COMPETENZA Eseguire, da solo e in gruppo, semplici brani vocali, anche appartenenti a culture diverse. OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO NUCLEO TEMATICO CONOSCENZE ABILITA’ CONTE E FILASTORCCHE IN MUSICA -Filastrocche e conte. -Animazione di conte e filastrocche con gesti/movimento. -Canti. -Eseguire collettivamente semplici brani vocali. COMPETENZE IN USCITA L’alunno : -Ascolta attentamente se stesso e gli altri. -Esplora, discrimina ed elabora eventi sonori in riferimento alla loro fonte. -Conosce i parametri del suono. -Apprende ed esegue un canto. METODOLOGIA Verranno proposte attività per utilizzare in maniera adeguata la voce e il corpo mediante giochi musicali e drammatizzazioni. Tutte le attività saranno presentate in forma ludica per permettere agli alunni di riconoscere le più semplici dimensioni del suono ( intensità, durata, altezza, timbro, velocità ). L’aula diventerà un laboratorio musicale per ascoltare, imparare canzoni inerenti e argomenti trattati o in occasione di feste e drammatizzazioni. I canti corali di gruppo svilupperanno nell’alunno atteggiamenti sociali positivi. VERIFICHE Verrà verificata la partecipazione a tutte le attività proposte, in quanto la musica non è un’opzione offerta a chi ha talento, ma una componente universale dell’intelligenza umana. La verifica consisterà anche nel successo delle attività di drammatizzazione, in particolare nei periodi di Natale e per fine anno. Le docenti CURRICOLO DI EDUCAZIONE FISICA CRITERI GUIDA PER LA STESURA DEL CURRICOLO DI EDUCAZIONE FISICA Nel primo ciclo l’educazione fisica promuove la conoscenza di sé e delle proprie potenzialità nella costante relazione con l’ambiente, gli altri, gli oggetti. Contribuisce inoltre alla formazione della personalità dell’alunno, attraverso la conoscenza e la consapevolezza della propria identità corporea. Le attività motorie e sportive forniscono agli alunni le occasioni per riflettere sui cambiamenti del proprio corpo. Docenti: Caruso Teresa, De Lorenzo Teresa, De Rosis Anna, Librandi Emilia, Marino Maria Rizzo Laura, Toscano Caterina OBIETTIVI FORMATIVI -Adottare schemi motori in funzione di parametri spaziali e temporali. -Percepire il corpo e sperimentare le sue modalità espressive. -Attivare atteggiamenti di ascolto, di conoscenza di sé e di relazione positiva con gli altri. 1^ UDA 1° BIMESTRE (ottobre-novembre) INDICATORI DI COMPETENZA Gestire e controllare la propria fisicità. OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO NUCLEO TEMATICO ESPLORIAMO IL CORPO E LO SPAZIO CONOSCENZE ABILITA’ -Giochi vari per riconoscere le varie parti del corpo. -Giochi di conoscenza e accettazione nel grande gruppo. -Giochi di equilibrio, di passaggio, tiro e trasporto con la palla. -Prendere consapevolezza delle varie parti del corpo attraverso il gioco. -Muoversi globalmente, adattandosi a un gruppo, nello spazio a disposizione. -Attivare le capacità di equilibrio e di ritmo dei movimenti e di coordinazione globale. 2^ UDA 2° BIMESTRE (dicembre-gennaio) INDICATORI DI COMPETENZA -Acquisire gradualmente consapevolezza di sé e del proprio corpo. -Muoversi nello spazio sperimentando gli schemi motori di base. OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO NUCLEO TEMATICO CONOSCENZE -Giochi di percezione, di riconoscimento e di seriazione. -Giochi di movimento ABILITA’ -Riconoscere le caratteristiche di sé e degli altri. -Partecipare a giochi tradizionali cooperativi e tradizionali. ORIENTAMETO SPAZIALE -Giochi di salto, coordinazione e attenzione. -Giochi di esplorazione spaziale. di movimento rispettando regole ed indicazioni. -Sviluppare le capacità di coordinazione globale e segmentaria. -Esplorare lo spazio attraverso il movimento. 3^ UDA 3° BIMESTRE (febbraio-marzo) INDICATORI DI COMPETENZA -Migliorare la velocità e la tecnica esecutiva dei diversi gesti motori. -Muoversi utilizzando i riferimenti spaziali. OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO NUCLEO TEMATICO GIOCHI E PERCORSI CONOSCENZE -Giochi di movimento su base topologica. -Giochi di orientamento e di riconoscimento dei riferimenti spaziali. -Giochi e percorsi individuali o in gruppo, partendo dalla descrizione verbale. -Percorsi con attrezzi e giochi di gruppo per divenire più sciolti e disinvolti nei movimenti. ABILITA’ -Cogliere aspetti topologici dell’area in cui si agisce. -Collocarsi in posizioni diverse in rapporto ad altri o ad oggetti. -Muoversi secondo una direzione controllando la lateralità. -Muoversi con scioltezza, destrezza, disinvoltura, ritmo. 4^ UDA 4° BIMESTRE (aprile-maggio) INDICATORI DI COMPETENZA Comprendere, all’interno delle varie occasioni di gioco, il valore della collaborazione e l’importanza delle regole. OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO NUCLEO TEMATICO GIOCHI CON REGOLE CONOSCENZE -Il rispetto delle regole nel gioco. -Giochi di comunicazione non verbale relativa a sentimenti ed emozioni. -Giochi socio-motori. -Giochi di cooperazione e di comprensione. -Giochi liberi. ABILITA’ -Eseguire giochi di gruppo nel rispetto delle regole. -Esprimere, attraverso il movimento e la gestualità, emozioni e sentimenti. -Cooperare o scontrarsi, all’occorrenza con i compagni. COMPETENZE IN USCITA L’alunno : -Possiede una buona coordinazione psico-motoria e sportiva. -Esplora e scopre il corpo nella sua globalità e nei suoi principali segmenti. -Acquisisce con consapevolezza gli schemi motori di base. -Gioca con i compagni rispettando le regole. SCELTE METODOLOGICHE Le attività saranno mirate a promuovere nel bambino la conoscenza di sé, dell’ambiente e delle proprie possibilità di movimento, a favorire la formazione della personalità dell’alunno attraverso la conoscenza e la consapevolezza della propria identità corporea. Le attività motorie e sportive forniranno all’alunno le occasioni per riflettere sui cambiamenti morfo - funzionali del proprio corpo, per accettarli come espressione della crescita e del processo di maturazione di ogni persona. L’educazione motoria sarà quindi l’occasione per promuovere esperienze cognitive, sociali, culturali e affettive. Sarà proposto un itinerario di attività che privilegi: -Il movimento del corpo e la sua relazione con lo spazio e il tempo; -La coordinazione e l’utilizzazione di diversi schemi motori combinati tra loro (correre- saltare, afferrarelanciare, ecc...); -L’organizzazione e la gestione dell’orientamento del proprio corpo in riferimento alle principali coordinate spaziali e temporali ; -L’utilizzazione, in modo personale, del corpo e del movimento per esprimersi, comunicare stati d’animo, emozioni e sentimenti; -La conoscenza e l’applicazione corretta di numerosi giochi di movimento, individuali e di squadra; -La conoscenza e l’utilizzazione corretta degli attrezzi e degli spazi di attività. VERIFICA E VALUTAZIONE La valutazione è un’azione permanente per mezzo della quale si cerca di dare un senso, emettere un giudizio sui processi di sviluppo dell’allievo, sui risultati ,al fine di rendere il livello più alto e di migliorarne la qualità’. I TEMPI. In linea con i principi metodologici indicati, le operazioni di verifica/valutazione dovranno consentire il rilevamento delle conoscenze e delle abilità’ possedute da ciascun alunno nei tre momenti che scandiscono l’ iter formativo: iniziale - intermedia – finale. Le prove di verifica forniranno al docente elementi per rivedere e riadattare il percorso didattico stilato all’ inizio dell’anno. La valutazione delle prove terrà conto: -del livello i partenza di ciascun alunno;-dei processi e delle tecniche adoperati GLI STRUMENTI -Osservazione sistematica. LE CARATTERISTICHE La valutazione dovrà’ essere :-continua –integrale -sistematica- flessibile-interpretativa Le docenti CURRICOLO DI TECNOLOGIA CRITERI-GUIDA PER LA STESURA DEL CURRICOLO DI TECNOLOGIA Le attività didattiche e le unità formative del curricolo saranno organizzate in modo da essere ricondotte ai seguenti elementi comuni: - nucleo esperienziale unitario: partire dall’esplorazione degli elementi tipici dell’ambiente vicino, sviluppando atteggiamenti di curiosità, attenzione e rispetto, per espandere l’ambito di conoscenza del bambino; - attenzione alle preconoscenze, dalle quali i docenti partiranno per impostare gli itinerari formativi. - attenzione alla motivazione, considerata come l’input che spinge ogni azione conoscitiva; - ricerca di concetti trasversali presenti in più discipline e di alcuni strumenti ed elementi metodologici comuni (es. l’ascolto attivo, la raccolta e la classificazione di dati, le modalità per organizzare la comunicazione,…). E’ specifico compito della tecnologia quello di promuovere nei bambini forma di pensiero e atteggiamenti che preparino e sostengano interventi trasformativi dell’ambiente circostante, attraverso un uso consapevole ed intelligente delle risorse. Selezionando temi e problemi vicini all’esperienza dei bambini si sviluppa in loro una crescente padronanza dei concetti fondamentali della tecnologia e delle loro reciproche relazioni. La tecnologia e l’informatica offrono un contributo alla didattica delle altre discipline sia da un punto di vista cognitivo sia strumentale. Il supporto informatico facilita le conoscenze e le sue rappresentazioni, consente di realizzare percorsi di apprendimento significativi, nella costruzione dell’unitarietà della conoscenza. Lo sviluppo del sapere tecnologico consente all’alunno di : -Sviluppare capacità di progettazione autonoma e di autoregolazione delle azioni; -Promuovere lo sviluppo di competenze reticolari; -favorire la comprensione delle relazioni e delle interazioni fra conoscenze comuni e conoscenze scientifiche. -usare consapevolmente e criticamente mezzi, materiali e procedimenti operativi. In questo contesto i docenti sono chiamati ad assumere il ruolo di organizzatori di esperienze significative, nelle quali l’alunno sia stimolato a cercare risposte a problemi, ad elaborare o ideare soluzioni, a confrontarsi con gli altri. Sarà dato quindi spazio alla didattica laboratoriale e al cooperative learning. Docenti: Cannata Caterina, Grillo Teresa, Limido Brunella, Marino Maria, Rizzo Laura, Trento Elisabetta, Trento Rosa • • • • • Obiettivi formativi Sviluppare negli alunni la capacità di osservare e descrivere la realtà da più punti di vista e di organizzarsi per costruire una propria autonomia. Sviluppare la concentrazione, la motivazione, la memorizzazione e l'organizzazione del proprio modo di ragionare, argomentare, affrontare problemi acquisendo un linguaggio specifico. Comprendere in maniera significativa e stabile la relazione che intercorre tra uomo e scoperte tecnologiche Comprendere le tecnologie disponibili per manipolare e condividere informazioni Osservare, esplorare, rappresentare oggetti e strumenti di uso comune per: - comprenderne la funzione e rilevare la complessità di alcuni di essi; - imparare che è necessario riflette prima di operare sviluppare capacità organizzative e strategiche 1^ UDA 1° BIMESTRE ( OTTOBRE, NOVEMBRE ) INDICATORI DI COMPETENZA • • • Formulare ipotesi e previsioni, osservare, registrare, classificare, cogliere relazioni Riconoscere nell’ambiente circostante elementi e fenomeni Conoscere e utilizzare semplici oggetti e strumenti di uso quotidiano e descriverne la funzione OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO CONOSCENZE NUCLEI TEMATICI VEDERE, OSSERVARE, SPERIMENTARE ABILITÀ Osservazione di oggetti dell’ambiente circostante Osservare ed analizzare le caratteristiche di elementi che compongono l’ambiente di vita del bambino riconoscendone le funzioni. Classificazione di oggetti secondo una o più categorie. PREVEDERE, IMMAGINARE, PROGETTARE INTERVENIRE, TRASFORMARE, PRODURRE Descrizione delle caratteristiche di un oggetto Denominare ed elencare le caratteristiche degli oggetti osservati Misurazioni arbitrarie di oggetti presenti nell’ambiente Effettuare stime approssimative su pesi o misure di oggetti dell’ambiente scolastico Giochi e oggetti di uso comune Comprendere e seguire istruzioni Smontare e ricomporre semplici oggetti Costruzione di semplici oggetti 2^ UDA 2° BIMESTRE ( DICEMBRE - GENNAIO ) INDICATORI DI COMPETENZA • • Usare oggetti e strumenti coerentemente con le loro funzioni Individuare le funzioni di una semplice macchina OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO NUCLEI TEMATICI CONOSCENZE VEDERE, OSSERVARE, SPERIMENTARE Identificazione di alcuni materiali, del loro impiego e della loro storia ( carta, vetro, plastica legno). ABILITÀ Conoscere le principali proprietà della carta, del vetro, della plastica e del legno. PREVEDERE, IMMAGINARE, PROGETTARE INTERVENIRE, TRASFORMARE, PRODURRE Manufatti collegati a ricorrenze e a occasioni legate all’attività scolastica Pianificare la fabbricazione di un semplice oggetto elencando gli strumenti e i materiali necessari Gli oggetti, gli strumenti e le macchine che soddisfano i bisogni primari dell’uomo Usare oggetti, strumenti e materiali coerentemente con le funzioni e i principi di sicurezza che gli vengono dati 3^ UDA 3° BIMESTRE ( FEBBRAIO – MARZO ) INDICATORI DI COMPETENZA • • • Riconoscere ed identificare nell’ambiente che lo circonda elementi e fenomeni di tipo artificiale Individuare e nominare le parti che compongono uno strumento o una macchina Produrre semplici modelli e rappresentazioni grafiche del proprio operato OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO NUCLEI TEMATICI CONOSCENZE Conoscere il computer nelle sue funzioni generali e nelle sue parti principali VEDERE, OSSERVARE, SPERIMENTARE Osservazione e rappresentazione grafica dei principali componenti del computer: il pulsante di accensione, il monitor, la tastiera, il mouse PREVEDERE, IMMAGINARE, PROGETTARE Oggetti di uso comune, loro funzione e trasformazione nel tempo Prevedere lo svolgimento e il risultato di semplici processi o procedure in contesti conosciuti e relativamente a oggetti e strumenti esplorati INTERVENIRE, TRASFORMARE, PRODURRE Oggetti di uso comune: rappresentazione iconica degli oggetti esaminati ABILITÀ Realizzare rappresentazioni grafiche e oggetti in cartoncino Costruire semplici oggetti 4^ UDA 4° BIMESTRE ( APRILE – MAGGIO ) INDICATORI DI COMPETENZA • Usare le nuove tecnologie e i linguaggi multimediali per sviluppare il proprio lavoro in più discipline, per presentarne i risultati e anche per poter potenziare le proprie capacità comunicative OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO NUCLEI TEMATICI VEDERE, OSSERVARE, SPERIMENTARE PREVEDERE, IMMAGINARE, PROGETTARE INTERVENIRE, TRASFORMARE, PRODURRE CONOSCENZE ABILITÀ Uso del mouse in un ambiente di grafica e di gioco Avvio all’uso di semplici programmi di videoscrittura Accendere e spegnere il computer con le procedure canoniche. Il sito della scuola e i siti didattici per bambini Accedere in modo consapevole ad alcuni siti Internet. Uso del computer per scrivere ed eseguire semplici disegni Utilizzare il computer per eseguire semplici giochi anche didattici Utilizzare il programma Word e Paint per semplici attività Utilizzare consapevolmente il PC Uso della scrittura creativa COMPETENZE IN USCITA L’alunno: -esplora ed interpreta il mondo fatto dall’uomo - individua le funzioni di oggetti e strumenti di uso comune ,di un artefatto e di una semplice macchina - usa gli oggetti coerentemente con la loro funzione - realizza oggetti seguendo una metodologia progettuale - conosce le principali parti del computer - si avvia all’uso di strumenti informatici per scrivere SCELTE METODOLOGICHE La scelta metodologica prevede un lavoro basato sul coinvolgimento attivo di tutti gli alunni e finalizzato alla scoperta e alla costruzione del sapere, piuttosto che alla sua ricezione. Alle conoscenze, pertanto, si cercherà di pervenire sempre tramite itinerari di ricerca, di scoperta, di ragionamento. I bambini saranno stimolati ad assumere un atteggiamento di impegno e di responsabilità nei confronti di se stessi e dei compagni, svolgendo il lavoro proposto con metodo e consapevolezza crescente. È indispensabile infatti che il bambino si abitui a lavorare con un certo rigore metodologico, che lo porterà a raggiungere più facilmente l’autonomia. L’organizzazione delle risorse, del materiale, delle attività secondo modelli funzionali e non preordinati, unitamente alle scelte pensate, ragionate e condivise, alla valorizzazione del contributo di tutti, al piacere dello stare insieme e della scoperta, forniscono al bambino un riferimento utile per la sua formazione. Pertanto, qualsiasi attività prenderà avvio dall'osservazione libera o guidata di oggetti e strumenti di uso comune. Attraverso la discussione collettiva e la messa in comune delle idee emerse si arriverà alla condivisione di regole e principi che è necessario rispettare nell'utilizzo degli strumenti analizzati. Visto il numero ridotto di terminali, si utilizzerà la sala informatica in piccoli gruppi per comprenderne gradualmente le funzioni di base, per disegnare o eseguire semplici giochi didattici. L’apprendimento della tecnologia sarà inteso come costruzione attiva del sapere; le informazioni fornite dall’esperienza saranno progressivamente trasformate in immagini mentali che porteranno alla costruzione di concetti gradualmente sempre più complessi e alla scoperta/acquisizione dei linguaggi più adatti per esprimerli e per comunicarli agli altri. Ogni tappa del percorso didattico sarà presentata attraverso: mediatori attivi (esplorare, sperimentare e osservare) mediatori iconici (rappresentazioni soggettive delle esperienze con materiali o disegni) mediatori analogici (giochi, simulazioni, conversazioni, attività ludiche di gruppo per superare il contesto soggettivo attraverso il confronto) mediatori simbolici (rappresentazione consapevole mediante codici e simboli lontani dalla realtà e dall’esperienza diretta) VERIFICA E VALUTAZIONE La verifica e la valutazione si intendono finalizzate alla riflessione sulle personali modalità di lavoro, sugli stili di apprendimento, sulla qualità della preparazione, per conoscere e per trovare strategie utili al miglioramento. Risulta particolarmente importante, in quest'ambito, offrire agli alunni significative opportunità di progettazione, costruzione ed utilizzazione di oggetti e procedimenti operativi, coinvolgendo inizialmente materiali e strumenti di lavoro di facile reperibilità per giungere progressivamente a quelli meno consueti. Sarà fondamentale costruire un ponte, quanto più naturale possibile, tra teoria e pratica, in modo da sostenere l'applicazione delle competenze acquisite anche in contesti diversi dal lavoro in aula. In tale contesto operativo, l'utilizzo delle apparecchiature informatiche e multimediali consentirà agli alunni, attraverso la ricerca, lo scambio e l'archiviazione di informazioni, sarà finalizzato anche al sostegno delle capacità di critica e di valutazione personale. Durante lo svolgimento di qualsiasi attività, gli alunni saranno stimolati a riflettere su quanto eseguito attraverso conversazioni mirate, domande, richieste di spiegazione. Ogni alunno avrà così la possibilità di esprimere idee ed opinioni; di imparare a spiegare le proprie rappresentazioni mentali o le procedure seguite; di confrontarsi anche coi compagni, per arricchire le proprie conoscenze o per scoprire strade alternative che potrebbe far sue. Queste occasioni risultano momenti didatticamente importanti per i seguenti motivi: aiutano a riconoscere e valorizzare le proprie capacità, ma anche a scoprire i punti deboli; abituano a considerare gli errori come opportunità e strumento di crescita e non motivo di frustrazione e demotivazione; stimolano l’abitudine a chiedere aiuto ai compagni o all’insegnante in caso di bisogno, senza temere il giudizio o la derisione; allenano a riflettere sugli aspetti affettivi e metacognitivi che condizionano positivamente o negativamente gli esiti di un compito, al fine di diventare sempre più consapevoli di sé, del proprio modo di ragionare e di operare. Tutte le attività collettive e individuali costituiscono pertanto anche un momento di verifica delle conoscenze e degli apprendimenti precedenti. Sono previste verifiche a breve, medio e lungo termine che riguarderanno l'ambito relazionale e quello degli apprendimenti. Per quanto riguarda il primo, si procederà ad una osservazione sistematica; per quanto riguarda il secondo ambito, si predisporranno prove formali ed informali badando a differenziare l'acquisizione delle abilità da quella delle conoscenze. Tra i vari aspetti da valutare, si porrà particolare attenzione ai seguenti: acquisizione di un metodo di lavoro, uso del materiale, ascolto, qualità e frequenza degli interventi, interesse, collaborazione e partecipazione, capacità di comprensione, capacità di espressione, capacità critica, logica e di sintesi. Dopo quelle di ingresso per accertare le conoscenze ed i prerequisiti di ogni alunno, le verifiche verranno effettuate al termine di ogni unità di apprendimento per accertare il raggiungimento degli obiettivi programmati per mezzo di prove precedentemente predisposte dall'insegnante. Le verifiche saranno effettuate sia in modo individuale, sia di gruppo, mediante conversazioni, attività specifiche per la disciplina. Saranno utilizzate schede, questionari, grafici, tabelle, ecc. tutto ciò tenendo sempre presente il livello di maturazione di ciascun alunno. Dalle indicazioni precise, rilevate attraverso le verifiche, l'insegnante avrà modo di programmare interventi finalizzati al recupero costruendo un piano personalizzato. Verranno effettuate: Verifiche iniziali dei prerequisiti Verifiche in itinere in base agli obiettivi stabiliti Eventuale feedback attraverso strategie diverse Eventuali prove differenziate per bambini in difficoltà. Le docenti: CURRICOLO DI RELIGIONE CRITERI GUIDA PER LA STESURA DEL CURRICOLO DI RELIGIONE L’insegnamento della religione cattolica fa sì che gli alunni riflettano e si interroghino sul senso della loro esperienza per elaborare ed esprimere un progetto di vita, che si integri nel mondo reale in modo dinamico, armonico ed evolutivo. L’inserimento della religione cattolica si colloca nell’area linguistico-espressiva in cui, a partire dal confronto interculturale e interreligioso, l’alunno si interroga sulla propria identità e sugli orizzonti su cui può aprirsi. Docenti: Caruso Mena, Leo Bombina, Martino Francesca, Riccio Erminia INDICATORI DI COMPETENZE -L’ alunno riflette su Dio creatore e Padre, e sa collegare i contenuti principali del suo insegnamento alle tradizioni dell’ambiente in cui vive -Riconosce che la Bibbia è il libro sacro dei cristiani. -L’ alunno riconosce il significato del Natale ,traendone motivo per interrogarsi sul valore di tale festività nell’esperienza personale, familiare e sociale. L’alunno riflette sugli insegnamenti fondamentali della vita di Gesù e sa collegare i contenuti principali del suo insegnamento alle tradizioni dell’ambiente in cui vive. -L’alunno riflette sugli elementi fondamentali della vita di Gesù, riconosce il significato cristiano della Pasqua, traendone motivo per interrogarsi sul valore di tale festività nell’esperienza personale, familiare e sociale. -L’alunno identifica nella Chiesa la comunità di coloro che credono in Gesù Cristo. OBIETTIVI FORMATIVI - Scoprire che per la religione cristiana Dio è il Creatore e Padre. 1^UDA 1°BIMESTRE (OTTOBRE/NOVEMBRE) OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO NUCLEI TEMATICI CONOSCENZE -Il valore del nome: l’identità personale. DIO E L’UOMO: Un mondo amico -Insieme tutto è più bello: l’identità sociale. -La bontà del mondo naturale ed umano. -Il mondo dono di Dio. -La vita umana, dono gratuito di Dio. ABILITA’ . -Scoprire l’importanza e l’unicità di ognuno. -Rendersi conto del valore positivo dello stare insieme agli altri. -Riconoscere nella bellezza del mondo e della vita umana un dono gratuito di Dio Padre OBIETTIVI FORMATIVI - Riconoscere i segni del Natale nell’ambiente. -Conoscere Gesù di Nazareth, Emmanuele e Messia 2^UDA 2°BIMESTRE (DICEMBRE/GENNAIO) OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO NUCLEI TEMATICI CONOSCENZE ABILITA’ . IL LINGUAGGIO RELIGIOSO: Natale di gioia -I segni del Natale nell’ambiente. -Individuare i segni della festa del Natale nell’ambiente -Concetto di dono gratuito -Scoprire che l’annuncio dell’Angelo è stato accolto da Maria con gioia e consapevolezza . DIO E L’UOMO -La storia evangelica del Natale. -Il valore della nascita Scoprire che Gesù è il dono più grande che Dio Padre ha fatto agli uomini OBIETTIVI FORMATIVI. -Conoscere Gesù di Nazareth, Emmanuele e Messia -Riconoscere che la morale cristiana si fonda sul comandamento dell’amore di Dio e del prossimo come insegnato da Gesù. -Conoscere Gesù di Nazareth, Emmanuele e Messia, crocifisso e risorto. Riconosce i segni della Pasqua nell’ambiente, nelle celebrazioni e nella pietà popolare. 3^UDA 3°BIMESTRE (FEBBRAIO/MARZO) OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO NUCLEI TEMATICI CONOSCENZE ABILITA’ . DIO E L’UOMO : I giorni di Gesù. -La casa, la scuola e i giochi di Gesù. -La mia casa, la mia scuola e i miei giochi -Conoscere le caratteristiche principali dell’ambiente in cui è vissuto Gesù nella sua infanzia Confrontare la propria vita con quella di Gesù -Concetto di miracolo. -Le nozze di Cana. -Concetto di parabola. -La pecorella smarrita Capire che i miracoli sono segni dell’amore di Dio verso tutti gli esseri umani, specialmente i più deboli e sofferenti. Conoscere Gesù attraverso i suoi insegnamenti. IL LINGUAGGIO RELIGIOSO: Pasqua di gioia I simboli della Pasqua nell’ambiente. -Conoscere il significato di alcuni simboli pasquali. -La primavera: il risveglio della natura. -Scoprire come ogni primavera la natura si risveglia per una nuova vita. -Storia evangelica della Pasqua.. -Il concetto di Resurrezione. -Conoscere l’evento della Pasqua di Gesù e comprenderne il significato. OBIETTIVI FORMATIVI - Individuare i tratti essenziali della Chiesa. - Conoscere il significato di gesti e segni liturgici propri della religione cattolica (modi di pregare, di celebrare, ecc.) 4^UDA 4°BIMESTRE (APRILE/MAGGIO) OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO NUCLEI TEMATICI CONOSCENZE ABILITA’ . DIO E L’UOMO: La Chiesa -Il quartiere: gli edifici. -Individuare, tra gli altri, l’edificiochiesa nell’ambiente in cui vive. -L’edificio chiesa: elementi esterni. -Gli elementi presenti all’interno della Chiesa -Riconoscere gli elementi interni ed esterni caratteristici di una chiesa. IL LINGUAGGIO RELIGIOSO -La Moschea e la Sinagoga: luoghi di preghiera non cristiani -Scoprire che, oltre la chiesa, ci sono altri luoghi di culto non cristiani. COMPETENZE IN USCITA L’ALUNNO: Conosce la figura di Gesù di Nazareth che ha rivelato il volto di Dio Creatore e Padre; i racconti della sua nascita, morte e risurrezione e alcuni episodi della sua vita. -Sa che la chiesa è la comunità dei cristiani che si riunisce nel suo nome e diffonde nel mondo il Vangelo METODOLOGIA L’I.R.C. si propone nel rispetto del processo di crescita della persona e con modalità diversificate a seconda della fascia d’età’, approfondendo le implicazioni antropologiche, sociali e valoriali e promuovendo un confronto mediante il quale la persona riflette e si orienta. Emerge cosi un ulteriore contributo dell’I.R.C. alla formazione di persone capaci di dialogo e di rispetto delle differenze, di comportamenti di reciproca comprensione, in un contesto di pluralismo culturale e religioso. In tal senso l’I.R.C. si offre anche come preziosa opportunità per l’elaborazione di attività interdisciplinari. Gli strumenti didattici di cui si avvale sono: -rappresentazioni grafiche; -cooperative-learning; -peer-tutoring; -conversazioni basate su fatti tratti dall’esperienza quotidiana dell’alunno e del mondo che lo circonda; -realizzazione di cartelloni murali; -mezzi audiovisivi; -favole, canzoni e poesie con testi attinenti agli argomenti svolti; -giochi di coinvolgimento, giochi cooperativi, mimi, drammatizzazioni; -attività pratiche e manuali; -schede da completare. VERIFICA E VALUTAZIONE Durante lo svolgimento dell’unità di apprendimento si effettueranno delle verifiche in itinere e al termine delle stesse verranno somministrate delle verifiche sommative, formulate nel rispetto del livello di maturazione di ogni classe. Al termine di ogni unità formativa verranno verificate le conoscenze acquisite tramite conversazioni, letture, giochi, cartelloni di sintesi ,brani o disegni da completare, vignette da riordinare in sequenze, domande, lavori di gruppo. L’acquisizione delle competenze sarà verificata mediante lo svolgimento di un compito di apprendimento. Nelle classi prime e seconde, le verifiche avranno carattere orale e pittorico-grafico e consisteranno in ultima azione di schede, semplici esercitazioni sul quaderno o sul libro. La valutazione, basata sulle conoscenze acquisite, sulla partecipazione, l’impegno e l’attenzione dimostrate nelle attività in classe, sarà orientata ad accertare il grado di apprendimento e le capacità dei bambini di riutilizzare (tenendo conto dell’età), a livello comportamentale e concettuale, quanto appreso(competenze). Il benessere dei bambini e la qualità delle relazioni all’interno del gruppo saranno indicatori della validità del percorso per cui saranno tenuti in considerazione anche elementi forniti dall’autovalutazione degli alunni. Le docenti: