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Classe prima

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Classe prima
ISTITUTO COMPRENSIVO
Scuola dell’Infanzia - Scuola Primaria
Scuola Secondaria di I° Grado
Cod. mecc. - C S I C 8 9 2 0 0 9 - C. F. 97022300780
Via Dante Alighieri - 87062 CARIATI MARINA - Tel. e Fax (0983) 91309
CURRICOLO SCUOLA PRIMARIA
PIANO DI LAVORO PER CLASSI PARALLELE
CLASSE PRIMA
ANNO SCOLASTICO 2014/2015
FINALITA’EDUCATIVE GENERALI
Favorire lo sviluppo di un’ identità sociale, intesa come acquisizione da parte dell’ alunno di un’ immagine
articolata della realtà attraverso l’ accettazione degli altri, il rispetto dell’ ambiente e la presa di coscienza
della vita comunitaria.
Stimolare la progressiva acquisizione di autonomia, intesa come passaggio progressivo dallo stato di
dipendenza ad un atteggiamento sempre più responsabile.
Promuovere processi di autostima e orientamento, come consapevolezza di sé, delle proprie inclinazioni e
capacita al fine di arrivare a scelte autonome e consapevoli.
Promuovere il rispetto della persona, in quanto rispetto e accettazione di se e degli altri.
Promuovere la crescita e la maturazione globale dell’ alunno come uomo e come cittadino del mondo.
Incoraggiare l’accoglienza e la solidarietà, come condivisione di responsabilità, consapevolezza delle
medesime finalità da raggiungere e conseguente disponibilità ad un aiuto reciproco.
Educare alla tolleranza, come accettazione della diversità e rispetto dei diritti di tutti.
Valorizzare le inclinazioni naturali di ciascun alunno per favorire un orientamento adeguato alle potenzialità
individuali.
Favorire la partecipazione e l’acquisizione di responsabilità, quale capacità di seguire con attenzione e di
proporre spontaneamente e responsabilmente idee personali.
COMPETENZE TRASVERSALI
•
Comunicare: comprendere messaggi di diverso genere e complessità trasmessi utilizzando
linguaggi diversi , conoscere alcuni verbi operatori della tecnologia (trasformare, separare, unire,
elevare); rappresentare concetti utilizzando linguaggi diversi.
•
Progettare: realizzare progetti individuali o di gruppo, utili alla generalizzazione di semplici
procedure che possono essere usate in situazioni analoghe.
•
Risolvere problemi: essere progressivamente consapevoli di situazioni problematiche e provare a
ipotizzare possibili soluzioni.
•
Individuare collegamenti e relazioni: classificare gli elementi della realtà circostante
•
Agire in modo autonomo e responsabile: individuare e attuare strategie per risolvere semplici
situazioni problematiche di contesto reale o scolastico.
CURRICOLO DI ITALIANO
CRITERI-GUIDA PER LA STESURA DEL CURRICOLO DI ITALIANO
Per la crescita della persona e per l’esercizio pieno della cittadinanza, lo sviluppo di competenze linguistiche
riveste un ruolo importante, una condizione indispensabile per l’accesso critico a tutti gli ambiti culturali e per
il raggiungimento del successo scolastico. Il possesso sicuro della lingua italiana è essenziale per
esprimersi, per comprendere e avere relazioni con gli altri, per far crescere la consapevolezza di sé e della
realtà, per interagire adeguatamente in una pluralità di situazioni comunicative e per esercitare pienamente
la cittadinanza
Il percorso didattico si fonda sulle quattro abilità linguistiche di base: la ricezione orale (ascoltare e capire) la
produzione orale (il parlare),la ricezione scritta (il leggere), la produzione scritta (lo scrivere)ed è finalizzato
al raggiungimento delle seguenti finalità:
1. sviluppo della comunicazione orale e scritta come strumento trasversale per la socializzazione,
l’impostazione e la soluzione di problemi, per la realizzazione di progetti;
2. sviluppo delle abilità linguistiche di base: la ricezione orale (ascoltare, capendo), la produzione orale (il
parlare), la ricezione scritta (il leggere), la produzione scritta (lo scrivere);
3. riflessione sulla lingua come mezzo per favorire il passaggio dal pensiero concreto al pensiero formale;
Le attività proposte coinvolgeranno attivamente gli alunni, al fine di promuovere condizioni didattiche che
favoriscano la motivazione e l’ impegno nonché un clima positivo per il potenziamento delle capacità di
apprendimento.
Si offriranno costanti stimoli atti a promuovere il piacere della lettura spontanea e della scrittura.
Attraverso la riflessione sui testi letti in classe analizzati per riconoscere le caratteristiche delle varie tipologie
testuali, si stimolerà la produzione personale.
Si proporranno, inoltre, esercizi e giochi per suscitare la curiosità sui significati, su rapporti tra le parole, sulla
loro origine e formazione
Docenti: De Rosis Anna, Grillo Teresa, Limido Brunella, Russo Carmela Elena, Scorpiniti Assunta, ,
Taliano Grasso Caterina, Trento Rosa
Obiettivi formativi
•
•
•
•
•
•
•
•
•
Saper organizzare graficamente la pagina.
Acquisire adeguate abilità di scrittura.
Comprendere il contenuto di ciò che si ascolta, intervenendo in modo ordinato e pertinente in una
conversazione.
Riferire la propria esperienza o il contenuto di testi ascoltati seguendo l’ordine logico-temporale.
Utilizzare la lingua come strumento del pensiero per ragionare e per esprimere la propria esperienza
affettiva, emozionale.
Leggere e comprendere semplici e brevi testi, utilizzando le tecniche di lettura e rispettando la
punteggiatura.
Produrre brevi testi con l’aiuto di facilitatori, usando i vari caratteri e rispettando le convenzioni di
scrittura.
Formulare e scrivere brevi testi per comunicare esperienze personali ed emozioni, per inventare
storie.
Scrivere correttamente, rispettando le principali convenzioni ortografiche e ampliando gradatamente
il lessico.
1^ UDA 1°BIMESTRE ( OTTOBRE, NOVEMBRE)
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
NUCLEI TEMATICI
CONOSCENZE
ABILITA’
PREGRAFISMO
L’ORGANIZZAZIONE GRAFICA
DELLA PAGINA
Eseguire tratti rettilinei orizzontali,
verticali ed obliqui.
Eseguire tratti curvilinei. Eseguire
riproduzioni di figure.
ABILITA’ DI SCRITTURA
Affinare la manualità in funzione
della produzione del segno
grafico. Riprodurre
autonomamente parole nei
diversi caratteri.
ASCOLTARE E PARLARE
REGOLE, ISTRUZIONI,
CONSEGNE
Comprendere ed esporre gli
elementi essenziali dei testi
ascoltati seguendo un ordine
temporale. Riconoscere e
rispettare le regole convenzionali
della conversazione.
Comprendere il significato di
messaggi quali istruzioni,
spiegazioni, comandi.
Memorizzazione di filastrocche
LEGGERE
DAL GRAFEMA AL FONEMA
TECNICHE DI LETTURA
Utilizzare semplici tecniche di
lettura.
Abbinare correttamente suono a
segno grafico.
Far corrispondere il suono
corretto ad un insieme di segni
grafici.
SCRIVERE
I DIVERSI CARATTERI E
L’ORGANIZZAZIONE GRAFICA
DELLE PAGINE.
Riprodurre e scrivere parole e
frasi nei diversi caratteri,
utilizzando correttamente lo
spazio grafico e rispettando le
convenzioni. Riprodurre lettere,
parole, e frasi in stampato e in
corsivo, partendo da un modello.
RIFLETTERE SULLA LINGUA E
ARRICCHIRE IL LESSICO
CONVENZIONI DI SCRITTURA:
Organizzare da un punto di vista
grafico la comunicazione scritta
utilizzando diversi caratteri.
Comprendere e usare parole
nuove.
CORRISPONDENZA DI
MONEMA E GRAFEMA
2^ UDA 2° BIMESTRE ( DICEMBRE,GENNAIO)
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
NUCLEI TEMATICI
CONOSCENZE
ASCOLTARE E PARLARE
NARRAZIONI DI ESPERIENZE
VISSUTE, DI RACCONTI
FANTASTICI E REALI.
POESIE FILASTROCCHE,,
DRAMMATIZZAZIONI
ABILITA’
Comprendere ed esporre gli
elementi essenziali dei testi
ascoltati seguendo un ordine
temporale. Riconoscere e
rispettare le regole convenzionali
della conversazione.
Organizzare le idee per
raccontare esperienze personali
utilizzando il lessico appreso.
Memorizzazione di filastrocche e
poesie.
LEGGERE
TECNICHE DI LETTURA
Rispettare intonazione e
accentazione delle parole, sia
nella lettura che nella
conversazione. Leggere ,
comprendere e memorizzare brevi
testi di uso quotidiano , semplici
poesie e filastrocche.
PAROLE
SCRIVERE
SILLABE SEMPLICI E
COMPLESSE
Riprodurre e scrivere parole e
frasi nei diversi caratteri,
rispettando le convenzioni.
Scrivere sotto dettatura lettere,
sillabe, parole conosciute e non.
CONVENZIONI DI SCRITTURA:
RIFLETTERE SULLA LINGUA E
ARRICCHIRE IL LESSICO
LA SEGMENTAZIONE DEL
LINGUAGGIO PARLATO
(LETTERE, SILLABE, PAROLE).
Organizzare da un punto di vista
grafico la comunicazione scritta
utilizzando diversi caratteri.
I PRINCIPALI SEGNI DI
Scoprire le principali convenzioni
PUNTEGGIATURA
ortografiche( digrammi, accento,
apostrofo, raddoppiamento).
Individuare e usare i principali
segni di punteggiatura.
( punto, virgola, punto
interrogativo)
3^ UDA 3° BIMESTRE ( FEBBRAIO- MARZO)
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
NUCLEI TEMATICI
ASCOLTARE E PARLARE
CONOSCENZE
NARRAZIONI DI ESPERIENZE
VISSUTE, DI RACCONTI
FANTASTICI E REALI.
POESIE FILASTROCCHE .
CONCORDANZA ( GENERE,
ABILITA’
Partecipare in modo adeguato
alle conversazioni; saper
formulare domande, fornire
risposte, esprimere le proprie
idee, fare richieste e indicare
alternative. Ascoltare storie lette
NUMERO )TRATTI PROSODICI (
PAUSA,DURATA,
INTONAZIONE)
dall’insegnante e comprenderne il
significato. Stabilire scambi
comunicativi all’interno della
classe. Narrare brevi esperienze
personali e racconti fantastici
seguendo un ordine temporale.
LEGGERE
TECNICHE DI LETTURA
Leggere , comprendere e
memorizzare brevi testi di uso
quotidiano , semplici poesie e
filastrocche tratte dalla letteratura
per l’infanzia. Leggere
correttamente e scorrevolmente
frasi e semplici testi.
SCRIVERE
LA FRASE
Scrivere autonomamente parole
nuove utilizzando gli elementi
conosciuti. Scrivere
autonomamente semplici frasi.
Ordinare cronologicamente
sequenze narrative con l’aiuto di
immagini .
RIFLETTERE SULLA LINGUA E
ARRICCHIRE IL LESSICO
LE PRINCIPALI CONVENZIONI
ORTOGRAFICHE E
ARRICCHIMENTO DEL
LESSICO
Scrivere correttamente sillabe,
digrammi e trigrammi. Usare
adeguatamente le maiuscole.
Usare correttamente le doppie,
l’accento, l’apostrofo.
Comprendere e usare parole
nuove in contesti comunicativi
diversi.
4^ UDA 4 ° BIMESTRE ( APRILE – MAGGIO)
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
NUCLEI TEMATICI
ASCOLTARE E PARLARE
CONOSCENZE
NARRAZIONI DI ESPERIENZE
VISSUTE, DI RACCONTI
FANTASTICI E REALI.
ABILITA’
Comprendere globalmente
l’argomento di discorsi,
conversazioni, racconti ascoltati.
Riferire esperienze personali,
POESIE FILASTROCCHE .
CONCORDANZA ( GENERE,
NUMERO )TRATTI PROSODICI (
PAUSA,DURATA,
INTONAZIONE)
LETTURA E COMPRENSIONE
DI DIVERSI TIPI DI TESTO
familiari e scolastiche in modo
cronologicamente ordinato.
Riferire, in base alle domande
poste, le idee principali di un
racconto.
Leggere e comprendere semplici
e brevi testi rispettando la
punteggiatura.
LEGGERE
Leggere e comprendere il
significato globale di brevi testi di
vario tipo.
PRODURRE BREVI TESTI
LA DESCRIZIONE
SCRIVERE
Scrivere autonomamente brevi
messaggi, testi che narrino i
propri vissuti (emozioni, ricordi
esperienze) e semplici descrizioni
inerenti luoghi, persone, animali,
oggetti..
Cambiare o inventare l’inizio e il
finale di un racconto.
RIFLETTERE SULLA LINGUA E
ARRICCHIRE IL LESSICO
LE PRINCIPALI CONVENZIONI
ORTOGRAFICHE E
ARRICCHIMENTO DEL
LESSICO
Usare correttamente le doppie,
l’accento, l’apostrofo, l’H nel
verbo avere, divisione in sillabe.
Intuire gli schemi morfologici
primari: gli articoli, i nomi, le
qualità, le azioni.
Scrivere e arricchire frasi minime.
COMPETENZE IN USCITA
L’alunno :
Comprende ed esegue consegne orali anche sequenziali.
Coglie le informazioni principali da una storia ascoltata.
Ricostruisce attraverso immagini i fatti di una breve storia, riferisce una breve storia ascoltata.
Inventa e riferisce il finale di una storia.
Risponde a domande strutturate riguardo una storia ascoltata.
Ricostruisce in successione temporale attraverso immagini una storia ascoltata.
Ordina le sequenze di una storia rispetto alla successione temporale.
Interviene nel dialogo in modo ordinato e pertinente.
Formula richieste orali adeguate allo scopo.
Ricorda e riferisce esperienze personali rispettando l’ordine temporale.
Inventa e narra un racconto fantastico partendo da stimoli visivi.
Descrive oralmente persone, animali e cose.
Riferisce con ordine regole e istruzioni
Legge un’immagine e una sequenza di immagini
Riconosce in modo stabile le lettere dell’alfabeto e attribuisce loro il rispettivo valore sonoro.
Legge parole di uso comune nei vari caratteri.
Legge e comprende semplici frasi.
Legge e comprende brevi testi.
Individua gli elementi e i fatti principali di un racconto.
Legge un racconto e lo riordina in sequenze.
Legge e memorizza poesie e filastrocche.
Individua e trascrive correttamente le singole parole di una frase.
Usa il codice alfabetico convenzionale e i diversi caratteri grafici.
Scrive autonomamente semplici parole.
Produce un semplice testo partendo da una successione di immagini corredate da didascalie.
Scrive autonomamente brevi frasi relative al proprio vissuto.
Produce brevi testi narrativi partendo da stimoli visivi.
Riconosce e riproduce digrammi e trigrammi.
Riconoscere le consonanti doppie, divide le parole in sillabe.
Riconosce alcune fondamentali convenzioni ortografiche e di struttura (accento, apostrofo, troncamento,
ecc…).
Intuisce la diversa funzione di è ed e.
Intuisce la funzione di alcune voci del verbo avere.
METODOLOGIA
Creare le condizioni che facilitino l’attività di ascolto e del parlato (interesse/motivazione, attenzione,
partecipazione empatica, rispetto delle regole della conversazione) sarà la priorità. Per quanto riguarda le
tecniche e le regole, esse verranno sperimentate direttamente dai bambini, attraverso attività di simulazione,
attività organizzate in gruppi cooperativi e naturalmente tutte le situazioni comunicative del quotidiano.
Il metodo si basa sempre sul coinvolgimento attivo del bambino, che sperimenta e riflette sulle proprie idee
e sul suo operato, al fine di trarre stimoli ed indicazioni utili per migliorare le proprie prestazioni comunicative.
Verbalizzazioni e conversazioni guidate, sulle tematiche via, via trattate, per promuovere la partecipazione e
l’uso corretto del linguaggio. Conversazioni di gruppo semi guidate su esperienze di vita quotidiana per
abituarsi al confronto e al rispetto di opinioni diverse. Narrazione orale di esperienze personali, fatti ed eventi
significativi.. Attività di racconto personale, di contestualizzazione della propria esperienza, di
rappresentazione grafica, di giochi di relazione. Dal sé agli altri, con attività di esposizione, narrazione,
descrizione.
Saranno offerti costanti stimoli atti a promuovere il piacere del leggere e il ricorso al libro come strumento di
svago, stimolo alla fantasia e fonte di arricchimento delle conoscenze .Letture animate e drammatizzazioni
.Lettura libera e personale di libri presi in prestito dalla biblioteca scolastica. Lettura e commento di semplici
brani opportunamente predisposti, in base alle tematiche via, via affrontate
VERIFICA E VALUTAZIONE
La verifica dell’unità sarà effettuata tramite prove strutturate (test vero-falso, testi a buchi, dettati ortografici,
immagini associate a parole, racconti in successione con o senza l’ausilio di immagini, questionari di
comprensione …) o griglie di osservazione, ove non sia possibile una prova scritta. Si verificheranno le
conoscenze e competenze prima di affrontare un nuovo argomento. Si farà capire che le prove di verifica
servono per informare sia alunni che insegnanti dei progressi fatti.
Ogni prova dovrà, comunque, prevedere la presenza di almeno dieci difficoltà, e valutata in base alla scala
decimale. Gli alunni verranno preventivamente messi al corrente del tipo di prova da affrontare, e del
punteggio minimo e massimo corrispondente al numero di risposte esatte.
0-4 risposte esatte = 5
5 risposte esatte = 6
6 risposte esatte = 7
7-8 risposte esatte = 8
9 risposte esatte = 9
10 risposte esatte = 10
Le docenti
ATTIVITA’ OPZIONALI DI ITALIANO
Le attività opzionali non costituiscono “altro da sé” rispetto al curricolo ,ma lo arricchiscono in maniera
armonica e integrata. Tali attività, assumono la forma di spazi laboratoriali atti a promuovere apprendimenti
significativi ed a garantire il successo formativo di ciascun alunno in maniera armonica e integrata.
Ma la capacità di leggere non è né innata né connaturata alla natura umana, anche se in essa si trovano le
condizioni e i mezzi per svilupparsi.
Sviluppare questa capacità, soprattutto nel lettore che non si sente incline alla lettura, è compito
dell'educatore, chiamato a studiare i modi per formarla attraverso sistemi che evitino il rifiuto di tutto ciò che
è carta stampata.
É fondamentale far scaturire tale curiosità e l'amore per il libro ancora prima che il bambino impari la tecnica
della lettura, tale azione deve essere svolta dalla famiglia e anche dalla scuola materna.
Le insegnanti della scuola primaria intendono programmare e attuare, nell’anno scolastico 2014/2015 una
serie di attività volte a promuovere, consolidare, potenziare e sviluppare l’amore per la lettura. La lettura non
sarà offerta come un fatto isolato, bensì come un insieme ricco di esperienze positive e significative, di
possibilità creative ed espressive in cui il risultato finale non sarà una semplice fruizione passiva, ma un
vissuto attivo e coinvolgente. Tali proposte e attività attiveranno e svilupperanno tre elementi base per la
mente: l'identificazione, l'immaginazione e il fantasticare.
Inoltre saranno l'occasione per l'esercizio delle doti migliori di intelligenza, sensibilità e creatività.
Docenti: De Rosis Anna ,Grillo Teresa, Limido Brunella, Taliano Grasso Caterina, Toscano Caterina
LETTO-SCRITTURA
PREMESSA
Nelle due ore di laboratorio opzionale si intende programmare e attuare, nel corrente anno scolastico, una
serie di attività volte a promuovere, consolidare la lettura e la scrittura.
Occorre perciò favorire il passaggio di una concezione della letto-scrittura da richiesta, anche pressante,
fatta agli alunni, in un’interessante offerta e considerarla momento essenziale della programmazione
didattica.
Il laboratorio sarà l’occasione per far emergere con più consapevolezza questi interessi ed offrire ulteriori
stimoli di crescita.
OBIETTIVI FORMATIVI
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
Acquisire motivazione a leggere.
Acquisire ed utilizzare tecniche di lettura.
Leggere una sequenza di immagini e/o con didascalie.
Leggere correttamente semplici frasi e brevi testi ad alta voce.
Leggere con correttezza e con espressività.
Leggere semplici testi cogliendo l’argomento centrale.
Riflettere sul rapporto tra segno alfabetico e contesto comunicativo.
Discriminare segni alfabetici da altri sistemi simbolici.
Discriminare ed usare i diversi caratteri grafici nella composizione di parole e brevi frasi.
Scrivere in modo sempre più autonomo semplici frasi.
Acquisire capacità di grafismo e di impaginazione.
INDICATORI DI COMPETENZA
•
•
•
•
Ascoltare e comprendere messaggi orali
Esprimersi oralmente in modo corretto
Inserirsi positivamente nelle situazioni comunicative
Leggere e comprendere semplici testi
•
Produrre semplici testi scritti
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
NUCLEI TEMATICI
ABILITA’
CONOSCENZE
LEGGERE
- Comprendere ed esporre gli
Regole, istruzioni e consegne
elementi essenziali dei testi
ascoltati seguendo un ordine
temporale
- Memorizzare brevi testi
Giochi di regole per la stesura dei
regolamenti
Tecniche di narrazione di
esperienze vissute, di racconti
- Riconoscere e rispettare le
fantastici e reali.
regole convenzionali della
conversazione
- Organizzare le idee per
raccontare esperienze personali
Descrizioni
Poesie
Filastrocche
utilizzando il lessico appreso
Letture e analisi di storie
- Utilizzare semplici tecniche di
lettura
Strategie per la memorizzazione
di semplici testi
- Individuare il significato globale
e/o dettagliata di semplici testi letti
e riprodurlo con l’uso di uno o più
linguaggi
SCRIVERE
Acquisire la strumentalità della
scrittura.
Acquisire scioltezza nel
coordinamento grafo-manuale.
La scrittura: le vocali. Scrittura dei
fonemi e delle singole lettere.
Giochi collettivi ed esercizi per
l’avvio della scrittura. Riproduzione
e composizione di parole con o
senza un modello.
Scrittura di una parola frase per
ogni immagine di una breve serie.
L’ortografia, le sillabe, le lettere
dell’alfabeto, le doppie. Ricerca ed
evidenziazione di sillabe in parole
date. Esercizi di analisi delle
singole lettere componenti le
parole. Completamento,
individuazione ed evidenziazione
di parole con le doppie.
Avvio alla produzione scritta
personale: scrivere frasi semplici
riferite ad una immagine.
Riprodurre e produrre segni
grafici-alfabetici.
Saper scrivere brevi testi di vario
tipo.
Manipolazione di testi.
Acquisire una graduale
competenza ortografica.
Composizione di una breve
sequenza di frasi leggendo più
immagini.
Composizione di una breve storia
leggendo immagini ordinate in
successione temporale.
Avvio alla composizione di brevi
unità espressive che connotano
l’esperienza dell’alunno o
descrivono animali, oggetti e
persone.
I digrammi, l’apostrofo, l’accento,
le maiuscole: individuazione di
digrammi, scrittura di parole con i
digrammi considerati. Esercizi per
l’uso corretto dell’apostrofo.
Esercizi per la comprensione e
l’uso dell’accento. L’uso della
maiuscola ad inizio di una frase,
dopo il punto e per i nomi di
persona.
COMPETENZE IN USCITA
L’alunno:
ha acquisito la tecnica della lettura di parole, di frasi e di semplici testi in forma espressiva;
sa articolare e collocare il linguaggio verbale in modo sempre più ordinato nelle diverse situazioni
comunicative;
sa utilizzare semplici strategie di lettura;
sa comprendere semplici testi di diverso tipo;
sa riconoscere, discriminare e riprodurre i segni grafici (espressi nei quattro caratteri) variamente combinati
e associarli ai suoni corrispondenti;
sa associare il codice linguistico a quello iconico;
sa acquisire la tecnica della scrittura e scrivere semplici frasi e brevi testi.
L’obiettivo di questo laboratorio è stimolare il “piacere” della lettura e della scrittura presentando il leggere e
scrivere come processo creativo, un’occasione attraverso cui bambini e ragazzi possono esprimere il proprio
sé, il proprio universo affettivo, le proprie opinioni, le proprie paure ed emozioni
SCELTE METODOLOGICHE
Sul piano metodologico si avrà cura di salvaguardare l’unitarietà e l’aderenza alla situazione comunicativa,
all’esperienza quotidiana e ai bisogni affettivi del bambino.
Ci si avvarrà sempre del contesto linguistico ed extra-linguistico e di tutti i codici in esso presenti.
Per quanto riguarda l’apprendimento della lettura e della scrittura, ci si affiderà alla capacità comunicativa
del bambino e alla motivazione che lo spinge a leggere per uno scopo e a cercare immediatamente il
significato di ciò che legge e ciò che scrive. La lettura come interpretazione e non come mero
riconoscimento, la scrittura come comunicazione e non come esercizio, la centralità del testo, prima
ascoltato e poi letto e costruito, saranno i principi metodologici portanti.
VERIFICA E VALUTAZIONE
Sarà possibile valutare l’esperienza, attraverso osservazioni sistematiche, prove oggettive e la
documentazione di:
- come si evolve l’interesse di ogni singolo alunno nei confronti della scrittura;
- come si evolvono la scrittura strumentale;
- prove di lettura guidata e spontanea;
- prove di comprensione orale;
- prove di comprensione scritte graduate.
Altri strumenti di valutazione saranno le discussioni in classe, il confronto fra gli alunni.
Le docenti
CURRICOLO ARTE E IMMAGINE
CRITERI GUIDA PER LA STESURA DEL CURRICOLO DI ARTE E IMMAGINE
Arte e immagine concorre con tutte le altre discipline alla formazione completa dell'alunno in ogni sua
dimensione, contribuendo alla acquisizione della piena coscienza e responsabilità di cittadini sensibili all'arte
e all'esigenza della difesa dei suoi valori nell'ambito sociale. La funzione principale della disciplina è quella di
contribuire a promuovere, sviluppare e assecondare le doti espressive naturali possedute dall'alunno. La
progettazione della disciplina si articola su tre nuclei tematici: ESPRIMERE E COMUNICARE, OSSERVARE
E LEGGERE LE IMMAGINI, COMPRENDERE E APPREZZARE LE OPERE D’ARTE.
La disciplina mira alla maturazione della capacità di esprimersi e di comunicare mediante i linguaggi propri
della figurazione e di comprendere e produrre messaggi visivi; in particolare si prefigge di valorizzare la
fantasia, la creatività, l'originalità. L'azione formativa dell'alunno comprenderà alternativamente momenti di
produzione e di fruizione che forniranno criteri di operatività e di lettura delle immagini. Le attività dovranno
fornire agli alunni un’alfabetizzazione di base necessaria per poter fruire del vasto mondo delle immagini
con consapevolezza e senza condizionamenti. Dall’arte si ricaveranno gli esempi, le idee e i suggerimenti
più efficaci per lo sviluppo della loro creatività, facendo comprendere come tutte le immagini rientrano nel
mondo della comunicazione. Le attività proposte tenderanno a far acquisire ai bambini una capacità di
guardare consapevolmente la realtà e le sue innumerevoli rappresentazioni visive, per trarne motivo di
comprensione e di godimento estetico. Le opere d’arte sono presentate in modo tale da far comprendere il
valore del patrimonio artistico locale, nazionale e internazionale. Si cercherà anche di far sperimentare ai
bambini l’uso e la produzione di immagini tecnologiche come la fotografia, i video e i fumetti.
Le docenti: Cannata Caterina, De Rosis Anna, Grillo Teresa, Limido Brunella, Marino Maria, Taliano
Grasso Caterina, Trento Rosa
OBIETTIVI FORMATIVI
•
•
•
•
•
•
•
Comprendere che l'immagine è un modo di considerare la realtà.
Percepire e discriminare i colori delle cose.
Usare creativamente il colore.
Percepire e discriminare le forme delle cose.
Riconoscere le relazioni spaziali nella realtà e nella sua rappresentazione.
Rappresentare oggetti e semplici figure umane.
Saper esprimere un’idea, un’atmosfera, un fatto con il corpo o con il disegno.
1^ UDA 1° BIMESTRE ( OTTOBRE, NOVEMBRE)
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
NUCLEI TEMATICI
CONOSCENZE
ABILITA’
CONOSCERE I COLORI
I COLORI PRIMARI
OSSERVARE E LEGGERE LE
IMMAGINI
Rappresentare esperienze
vissute, racconti ascoltati, reali.
Osservare i colori nella realtà
(natura, ambiente conosciuto,
vissuto...) Guardare e osservare
con consapevolezza un'immagine
e gli oggetti presenti nell'ambiente
descrivendo gli elementi formali,
utilizzando le regole della
percezione
visiva e l'orientamento nello
spazio.
ESPRIMERE E COMUNICARE
STUMENTI E TECNICHE
Sperimentare strumenti e tecniche
diverse per realizzare prodotti.
Osservare e riprodurre immagini e
oggetti presenti nell'aula.
Riprodurre su cartoncino delle
forme (blocchi logici) per creare
combinazioni e ritmi.
Riconoscere le relazioni spaziali
attraverso giochi e
rappresentazioni grafiche.
2^ UDA 2 °BIMESTRE ( DICEMBRE, GENNAIO)
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
NUCLEI TEMATICI
CONOSCERE I COLORI
ESPRIMERE E COMUNICARE
CONOSCENZE
I COLORI PRIMARI
E SECONDARI.
OSSERVARE E LEGGERE LE
IMMAGINI
STUMENTI E TECNICHE
ABILITA’
Individuare i colori primari e
saperli utilizzare per formare i
secondari.
Discriminare i colori caldi dai
colori freddi.
Riconoscere in un testo iconicovisivo gli elementi grammaticali e
tecnici del linguaggio visivo (linee,
colori, forme, volume, spazio)
individuando il loro significato
espressivo.
Sperimentare strumenti e
tecniche diverse per realizzare
prodotti. Analizzare le parti che
compongono uno schema
corporeo.
Rappresentare il proprio schema
corporeo.
Disegnare l'autoritratto.
Creare un biglietto augurale
natalizio.
3^ UDA 3 °BIMESTRE ( FEBBRAIO, MARZO)
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
NUCLEI TEMATICI
CONOSCENZE
CONOSCERE I COLORI
I COLORI PRIMARI E
SECONDARI. OSSERVARE E
LEGGERE LE IMMAGINI
ESPRIMERE E COMUNICARE
STUMENTI E TECNICHE
ABILITA’
Individuare i colori primari e
saperli utilizzare per formare i
secondari.
Discriminare i colori caldi dai
colori freddi.
Utilizzare il colore in modo
creativo.
Usare creativamente pastelli,
pennarelli, colori a dita e tempere.
Realizzare manufatti. Manipolare
materiali vari (tempere, gessi,
pongo, das, carta colorata,
pastelli).
4 ^ UDA 4 °BIMESTRE ( APRILE MAGGIO)
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
NUCLEI TEMATICI
CONOSCENZE
CONOSCERE I COLORI
I COLORI PRIMARI
E SECONDARI.
OSSERVARE E LEGGERE LE
IMMAGINI
ABILITA’
Osservare i colori nella realtà
(natura, ambiente conosciuto,
vissuto…)
Utilizzare il colore in modo
creativo.
Familiarizzare con alcune forme
di arte e di produzione artigianale
appartenenti alla propria e ad
altre culture.
Riconoscere e apprezzare nel
proprio territorio gli aspetti più
caratteristici del patrimonio
ambientale e
i principali monumenti storicoartistici
ESPRIMERE E COMUNICARE
STUMENTI E TECNICHE
Manipolare materiali diversi e
utilizzare varie tecniche per la
realizzazione di lavori di gruppo e
individuali.
Manipolare materiali vari
(tempere, gessi, pongo, das, carta
colorata, pastelli).
COMPETENZE IN USCITA
L’alunno :
Capisce che l’immagine è un insieme di particolari che veicolano un messaggio.
Utilizza il colore per differenziare e riconoscere gli oggetti.
Riconosce e distingue i colori presenti nell’ambiente naturale.
Manipola materiali diversi.
Usa pastelli, acquerelli, tempere.
Utilizza le forme in modo creativo.
Utilizza la linea di terra, la linea del cielo e inserisce elementi del paesaggio.
Sa tradurre un testo o un vissuto con una o più sequenze iconiche.
SCELTE METODOLOGICHE
Le attività verranno proposte in forma di attività laboratoriale, di partecipazione ad un idea collettiva da
realizzare assieme, dove ognuno è se stesso ma anche membro di un gruppo. Le attività mireranno allo
sviluppo dell’area creativa della sfera individuale, all’espressione del potenziale creativo: tramite la
conoscenza dei vari modi di plasmare i materiali o di rappresentare la realtà o il proprio mondo interiore.
VERIFICA E VALUTAZIONE
La valutazione si baserà sulla rielaborazione ed utilizzo pratico delle conoscenze, e sugli atteggiamenti, stili
e modi di lavoro ( individuali o di gruppo ).
Le docenti
CURRICOLO DI LINGUA INGLESE
CRITERI GUIDA PER LA STESURA DEL CURRICOLO DI LINGUA INGLESE
Secondo quanto si afferma nelle “Indicazioni nazionali per il curricolo” l’apprendimento di almeno due
lingue europee, oltre alla lingua materna, permette all’alunno di acquisire una competenza plurilingue
e pluriculturale. L’insegnamento/apprendimento delle lingue straniere ha lo scopo di far acquisire agli
alunni gli strumenti fondamentali per estendere le proprie competenze comunicative e porre le basi di
un’educazione interculturale. Tale apprendimento, attraverso uno stretto rapporto tra lingua e cultura,
contribuisce ad arricchire il bagaglio cognitivo degli alunni ampliando anche i loro orizzonti mentali e
culturali. E’ necessario che all’apprendimento delle lingue straniere venga assicurata sia continuità in
“verticale”, dalla scuola primaria alla scuola secondaria, sia in “orizzontale” con l’integrazione tra
lingua materna e lingue straniere. Nella Scuola Primaria, quindi, le finalità dell’apprendimento delle
lingue straniere sono le seguenti:
•
•
•
promuovere la consapevolezza della comune cittadinanza europea attraverso il contatto
precoce con la lingua straniera
sviluppare le competenze comunicative in un rapporto di complementarietà e di reciproco
rinforzo tra la lingua straniera e quella materna
potenziare la flessibilità cognitiva e la capacità di continuare ad imparare le lingue in un’ottica
di apprendimento lungo tutto l’arco della vita.
L’apprendimento delle lingue si innesta sulla naturale propensione dei bambini alla
comunicazione verbale, alla socializzazione con i coetanei. Il docente, allora, terrà conto della
capacità del bambino di appropriarsi spontaneamente di modelli di pronuncia per attivare un
sistema plurilingue. L’obiettivo principale di L2 nella scuola primaria è quello di offrire agli alunni
l’opportunità di vivere l’apprendimento di una lingua straniera in maniera creativa ed attiva.
Elemento importante è dunque la teoria del T.P.R ( Total Physical Response) di Asher,
secondo cui l’apprendimento è stabile e di lunga durata solo quando coinvolge tutta la persona
a livello visivo, acustico e corporeo ( Learning by doing).
Attraverso giochi collettivi, drammatizzazioni, canti, filastrocche e brevi racconti gli alunni
vengono avviati ad uno sempre più consapevole, delle quattro abilità linguistiche, che
fungeranno da nuclei portanti:
ASCOLTARE (LISTENING)
PARLARE( SPEAKING)
LEGGERE (READING)
SCRIVERE (WRITING)
Le docenti: Grillo Teresa, Lavia Anna Maria, Marino Maria, Montesanto Alda, Talarico
Maria, Trento Elisabetta
OBIETTIVI FORMATIVI
•
•
•
Formare un atteggiamento positivo verso l’apprendimento di una lingua straniera
Rendere cosciente l’alunno che la lingua straniera è un ulteriore strumento di comunicazione
Favorire nel bambino un atteggiamento di comprensione e apertura nei confronti di chi parla
una lingua diversa dalla propria
•
Avviare un’educazione all’uguaglianza prevenendo la formazione di stereotipi e pregiudizi
INDICATORI DI COMPETENZA
•
•
Comprendere brevi messaggi orali e scritti, relativi ad ambiti familiari.
Descrivere oralmente e per iscritto, modo semplice, aspetti del proprio vissuto e del proprio
ambiente ed elementi che si riferiscono a bisogni immediati.
Interagire nel gioco comunicando in modo comprensibile, anche con espressioni e frasi
memorizzate, in scambi di informazioni semplici e di routine.
Svolgere i compiti secondo le indicazioni date in lingua straniera dall’insegnante, chiedendo
eventualmente spiegazioni.
Individuare alcuni elementi culturali e cogliere rapporti tra forme linguistiche e usi della lingua
straniera.
•
•
•
1^ UNITA’ 1° BIMESTRE (OTTOBRE-NOVEMBRE)
CONOSCENZE
NUCLEI
ABILITÀ
Funzioni
RICEZIONE
ORALE
(LISTENING)
RICEZIONE
SCRITTA
(READING)
Comprendere
semplici informazioni
di base sulla
persona e sulla
famiglia pronunciate
chiaramente e
lentamente
Comprendere
cartoline, biglietti di
auguri, brevi
messaggi,
accompagnati
preferibilmente da
supporti visivi,
cogliendo parole e
frasi con cui si è
familiarizzato
oralmente.
Saluti formali e
informali
Lessico
Hello! / Hi!/
Goodbye! /Bye-bye!
Dire il nome e
cognome proprio e
chiedere quello altrui
Dire se si è un bambino
o una bambina.
Dire che si sta bene.
INTERAZIONE
- What’s your
name? My
name is…..
- How are
you? I’m fine,
thank you.
Morning/night
Boy/girl
Jack-o-lantern,
ghost, bat, witch.
Riconoscere e ripetere
alcuni termini relativi
alla festività di
Halloween.
Strutture
-Happy
Halloween!
ORALE
(SPEAKING)
PRODUZIONE
SCRITTA
(WRITING)
Interagire nello
scambio
comunicativo
(dialogo collettivo e
a coppie),
utilizzando
espressioni e frasi
memorizzate.
Copiare e
completare parole
attinenti alle attività
svolte in classe.
2^ UNITA’ 2° BIMESTRE (DICEMBRE-GENNAIO)
CONOSCENZE
NUCLEI
ABILITÀ
Funzioni
RICEZIONE
ORALE
(LISTENING)
RICEZIONE
SCRITTA
(READING)
Comprendere
semplici informazioni
di base sulla persona
e sulla famiglia
pronunciate
chiaramente e
lentamente
Comprendere
cartoline, biglietti di
auguri, brevi
messaggi,
accompagnati
preferibilmente da
supporti visivi,
cogliendo parole e
frasi con cui si è
familiarizzato
-
Identificare i nomi
dei colori.
-
Chiedere il colore
di un oggetto.
-
Rispondere
a
semplici domande
sui colori.
-
Indicare il proprio
colore preferito.
Lessico
Colours: blue, red,
orange, green,
purple, white, black,
yellow, pink.
Shapes: triangle,
circle, rectangle,
square.
Strutture
-What colour
is
it?
It’s…What’s
your favourite
colour?My
favourite
colour is…..…
oralmente.
-
Riconoscere alcune
forme geometriche.
-Merry
Christmas!
Santa Claus, star,
presents, tree, balls.
INTERAZIONE
ORALE
(SPEAKING)
PRODUZIONE
SCRITTA
(WRITING)
Interagire nello
scambio
comunicativo
(dialogo collettivo e
a coppie),
utilizzando
espressioni e frasi
memorizzate.
Copiare e
completare parole
attinenti alle attività
svolte in classe.
-
Riconoscere
e
ripetere termini e
formule
augurali
relativi alle festività
natalizie
(Christmas).
-
Recitare una
filastrocca
Cantare una
canzone
Rispondere a
semplici domande
-
-
Produrre semplici
frasi ed espressioni
Lessico e strutture
presentati
3^ UNITA’ 3° BIMESTRE (FEBBRAIO-MARZO)
CONOSCENZE
NUCLEI
ABILITÀ
Funzioni
RICEZIONE
ORALE
(LISTENING)
Comprendere
semplici informazioni
di base sulla persona
e sulla famiglia
pronunciate
chiaramente e
lentamente
-
-
Identificare i nomi
degli
oggetti
scolastici.
Chiedere come si
Lessico
Pencil, pencil, case,
rubber, sharpener,
book, exercise book,
felt-tip pen, ruler.
Strutture
-
-
What is
it? It’s
a……
The…..is
in the…..
I’ve got
RICEZIONE
SCRITTA
(READING)
Comprendere
cartoline, biglietti di
auguri, brevi
messaggi,
accompagnati
preferibilmente da
supporti visivi,
cogliendo parole e
frasi con cui si è
familiarizzato
oralmente.
dice qualcosa
inglese.
in
-
Indicare
posizione
qualcosa.
la
di
-
Dire ciò che si ha
nella
propria
cartella.
Window, door,
ceiling, floor.
-
Riconoscere e
ripetere termini e
formule augurali
relativi alle festività
pasquali (Easter).
-
Recitare una
filastrocca
Cantare una
canzone
Rispondere a
semplici domande
Easter, Bunny, egg,
rabbit.
INTERAZIONE
ORALE
(SPEAKING)
PRODUZIONE
SCRITTA
(WRITING)
Interagire nello
scambio
comunicativo
(dialogo collettivo e
a coppie),
utilizzando
espressioni e frasi
memorizzate.
-
Copiare e
completare parole
attinenti alle attività
svolte in classe.
Lessico e strutture
presentati
-
Produrre semplici
frasi ed espressioni
Happy
Easter!
4^ UNITA’ 4° BIMESTRE (APRILE-MAGGIO)
CONOSCENZE
NUCLEI
ABILITÀ
Funzioni
RICEZIONE
ORALE
(LISTENING)
RICEZIONE
SCRITTA
(READING)
Comprendere
semplici informazioni
di base sulla persona
e sulla famiglia
pronunciate
chiaramente e
lentamente
Comprendere
cartoline, biglietti di
auguri, brevi
messaggi,
accompagnati
preferibilmente da
supporti visivi,
cogliendo parole e
frasi con cui si è
familiarizzato
oralmente.
-
Identificare
e
contare i numeri da
1 a 10.
-
Chiedere
l’età.
-
Identificare alcuni
giocattoli e dire
quali giocattoli si
possiedono.
-
-
INTERAZIONE
ORALE
(SPEAKING)
Chiedere e
rispondere a
semplici domande
PRODUZIONE
SCRITTA
(WRITING)
Lessico
e
dire
Identificare
ed
imparare i nomi di
alcuni animali della
fattoria
e
riconoscerne i versi.
Saper
dire
se
qualcosa è grande
o piccolo.
-
Identificare i nomi di
alcuni indumenti e
dire di che colore
sono.
-
Descrivere ciò che
si indossa.
-
Dire se qualcuno è
triste o felice.
Strutture
Numbers 1/10.
What
number is
it? It’s …….
Toys: doll, teddy
bear, kite, ball, video
game, scooter.
How old are
you? I’m…..
Farm animals: pig,
cow, sheep, horse,
duck, chicken, dog,
rabbit, donkey, goat.
Big/small.
Clothes: t-shirt,
shorts, trousers,
skirt, shoes, socks,
cap, dress, swimsuit.
I’ve got a
teddy bear
/doll….
What is it?
It’s a cow
/horse…..
What are
you
wearing?
I’m
wearing…..
Happy/sad.
I’m
happy/sad.
Copiare parole
familiari e brevi frasi
che fanno parete del
repertorio orale
acquisito
METODOLOGIA
Nella scuola primaria occorre privilegiare l’aspetto comunicativo e quello ludico; le attività didattiche
verranno diversificate, rispettando lo stile e il ritmo di apprendimento di ciascuno. Le attività potranno
essere svolte individualmente, a coppia o con tutta la classe; si abitueranno gli alunni ad interagire
reciprocamente e con l’insegnante. La comunicazione si avvarrà anche dei linguaggi extraverbali,
quali mimica, movimento, disegno. In un primo livello le attività saranno svolte prevalentemente in
forma orale per non interferire nella fase di consolidamento dell’apprendimento scritto della lingua
madre. Il gioco, la drammatizzazione, l’utilizzo della marionetta i ritmi, le filastrocche, le canzoni
svolgono un ruolo di primaria importanza. Nel secondo livello la lettura e la scrittura riguarderanno
solo ciò che è già noto oralmente; i testi saranno brevi, semplici e chiari. Per la lettura verranno
principalmente utilizzate didascalie di immagini, flashcards, posters; la scrittura sarà usata per
rinforzare l’apprendimento orale e avverrà in maniera guidata. Tutto il materiale linguistico sarà
memorizzato tramite la ripetizione di filastrocche, semplici canzoni, storie, piccoli dialoghi. A ciò
seguiranno verifiche di comprensione e produzione orale. I bambini passeranno progressivamente da
un’interazione centrata sui propri bisogni ad una comunicazione attenta all’interlocutore.
VERIFICA E VALUTAZIONE
La valutazione, intesa come momento formativo, avverrà attraverso due canali: con le verifiche in
itinere e con le verifiche periodiche ed annuali. Le prime verranno proposte al termine delle varie
unità di apprendimento e saranno utili per accertare il livello di acquisizione dell’obiettivo da parte
della classe, nonché l’interesse, l’impegno e la partecipazione di ciascuno. Ciò servirà anche a
valutare se i mezzi e gli strumenti utilizzati per favorire l’apprendimento si sono dimostrati validi e se
vi sono lacune da colmare. Tali verifiche verranno effettuate in itinere mediante vari tipi di tests che
serviranno per valutare le capacità di comprensione e di produzione orale degli alunni, nonché la loro
capacità di produzione e comprensione scritta. Esse prevedono semplici schede da colorare e
completare, facili esercizi del tipo “listen and repeat”, “listen and draw”, “listen and complete”. I
risultati ottenuti ci permetteranno di riprogrammare interventi finalizzati al recupero, attraverso un
eventuale feedback ed eventuali prove differenziate per bambini in difficoltà.
Le verifiche periodiche ed annuali saranno effettuate alla fine di ogni quadrimestre e saranno di più
ampio respiro. Esse ci permetteranno di valutare con particolare attenzione la qualità del metodo di
lavoro, la frequenza di ciascun bambino, nonché la sua collaborazione e la sua partecipazione alle
varie attività svolte in classe e a quelle proposte per casa
COMPETENZE IN USCITA
L’ALUNNO:
- Sa seguire semplici istruzioni.
- Sa individuare e riprodurre suoni.
- Sa salutare e congedarsi.
- Sa dire come si chiama e sa chiedere il nome delle persone.
- Sa dire se è un bambino o una bambina e sa dire come sta.
- Sa dire i nomi dei colori e quattro forme geometriche.
- Sa dire i nomi di alcuni oggetti scolastici ed il colore di essi.
- Sa riconoscere alcune parti dell’aula.
- Sa dire i numeri fino a dieci e sa dire la propria età.
- Sa dire i nomi di alcuni giocattoli e di alcuni animali della fattoria.
- Sa dire se qualcosa è grande o piccolo.
- Sa dire i nomi di alcuni indumenti.
- Sa dire se è triste o felice. Riconosce le principali festività e sa esprimere auguri.
Le docenti
CURRICOLO DI STORIA
CRITERI GUIDA PER LA STESURA DEL CURRICOLO DI STORIA
Il punto di partenza per lo studio della storia sarà quello di attivare nei bambini forti motivazioni alla
conoscenza del passato e sollecitare l’interesse verso la lettura e la comprensione storica del presente,
come risultato delle trasformazioni apportate dall’azione umana. Il percorso si articolerà su quattro nuclei
tematici: USO DELLE FONTI, ORGANIZZZAZIONE DELLE INFORMAZIONI, STRUMENTI CONCETTUALI,
PRODUZIONE SCRITTA E ORALE. Gli alunni saranno avvicinati gradualmente ai fatti e agli avvenimenti
storici, allo studio delle società umane nello spazio e nel tempo e nel loro rapporto con la contemporaneità.
L’approccio alla storia locale aiuterà gli alunni a conoscere e valorizzare il patrimonio storico e ambientale
del proprio territorio.
Le docenti: Caruso Teresa, De Lorenzo Teresa, De Rosis Anna, Nigro Imperiale Rosa, Rizzo Laura,
Toscano Caterina, Trento Rosa
OBIETTIVI FORMATIVI
-Ricostruire fatti ed esperienze vissute seguendo appropriati indicatori temporali.
-Riconoscere la ciclicità di alcuni fenomeni.
-Utilizzare e classificare fonti per comprendere i mutamenti prodotti dal tempo.
1^ UDA 1° BIMESTRE
(OTTOBRE-NOVEMBRE)
.
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
NUCLEO TEMATICO
CONOSCENZE
IL TEMPO
E
LO SPAZIO
-Successione e contemporaneità.
-Gli indicatori temporali: primaadesso- dopo.
-La linea del tempo.
-Collocazione nel tempo di
esperienze vissute.
-Racconti di esperienze personali
rispettando la successione
temporale.
-Riordino di storie in sequenze
nella corretta successione
temporale.
-Le parole della contemporaneità.
ABILITA’
-Utilizzare i principali concetti
temporali per descrivere i propri
vissuti.
-Collocare nel tempo fatti ed
esperienze vissute.
-Riorganizzare una sequenza di
immagini secondo l’ordine
temporale.
-Rilevare il rapporto di
contemporaneità tra azioni e
situazioni.
2^ UDA 2° BIMESTRE
(DICEMBRE-GENNAIO)
.
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
NUCLEO TEMATICO
LA DURATA
DELLE
AZIONI
CONOSCENZE
-Intuizione della durata
di alcune azioni.
-Il tempo soggettivo e
oggettivo nei giochi,
nelle attività scolastiche.
-Gli strumenti convenzionali per la
misurazione del tempo
e per la
periodizzazione(calendario,
clessidra ecc…).
ABILITA’
-Intuire il concetto di durata e
misurazione
delle azioni.
-Percepire il tempo in modo
soggettivo.
-Utilizzare strumenti
convenzionali per la
misurazione del tempo
e per la periodizzazione.
3^ UDA 3° BIMESTRE (FEBBRAIO-MARZO)
NUCLEO TEMATICO
IL TEMPO CICLICO,
LINEARE E ATMOSFERICO
OBIETTIVI DI APPRENIMENTO
CONOSCENZE
ABILITA’
-Le parti del giorno.
-Riconoscere la successione e la
ciclicità dei fenomeni
-La settimana.
e la loro durata.
-I mesi.
-Le stagioni.
-Gli anni.
-Il tempo atmosferico.
4^ UDA 3° BIMESTRE (APRILE-MAGGIO)
NUCLEO TEMATICO
IL TEMPO PASSA
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
CONOSCENZE
ABILITA’
-Indizi e tracce del tempo che
-Rilevare i cambiamenti prodotti
dal trascorrere del tempo esseri
passa.
-Le trasformazioni degli esseri
viventi e
viventi dovute al passare del
non.
tempo.
-Comprendere il concetto di
-Le trasformazioni nel tempo delle passato, presente, futuro.
cose costruite dall’uomo.
-Osservazione e confronto degli
oggetti
di oggi con quelle del passato.
-La storia personale.
COMPETENZE IN USCITA
L’alunno:
-Utilizza i principali concetti temporali per descrivere i vissuti.
-Ordina fatti ed eventi rispetto al prima e al dopo.
-Coglie la contemporaneità di due o più fatti.
-Percepisce il tempo soggettivo.
-Utilizza strumenti convenzionali per la misurazione del tempo e per la periodizzazione.
-Riconosce la successione e la ciclicità dei fenomeni.
-Comprende la differenza tra tempo ciclico e atmosferico.
-Comprende i cambiamenti che subiscono persone, animali, piante e oggetti con il passare del tempo.
SCELTE METODOLOGICHE
Acquisire le coordinate spazio - temporali in cui collocare fenomeni e introiettare regole di comportamento e
norme morali, sono gli obiettivi generali che devono essere conseguiti attraverso l’insegnamento della storia,
della geografia e della convivenza democratica.
La via è quella dell’esperienza concreta e diretta degli alunni, della stimolazione del pensiero attraverso
immagini, reperti, documenti.
Nell’ambiente del bambino sono presenti tutti gli elementi necessari per renderli consapevoli del rapporto tra
passato e presente, tra vicino e lontano, tra spazio fisico e spazio vissuto.
Procedendo dalle attività motorie e da quelle relative allo schema corporeo e di organizzazione spaziale,
arriviamo agli esercizi di organizzazione del tempo, ai concetti di prima, dopo, adesso.
La capacità di orientarsi nel tempo sarà stimolata dalla ricostruzione di una storia personale con la
realizzazione di una “striscia del tempo” .
Per la geografia stabiliamo delle modalità di esplorazione dello spazio circostante con successiva
riproduzione grafica.
Relativamente alla cittadinanza si sfrutteranno le potenzialità offerte dalla comunità scolastica, che è un vero
e proprio laboratorio di educazione alla convivenza democratica .Ogni occasione (lavori di gruppo-uscite)
sarà buona per l’acquisizione di comportamenti sociali adeguati.
VERIFICA E VALUTAZIONE
Periodicamente saranno effettuate delle prove di verifica per accertare l’acquisizione dei concetti e quindi il
raggiungimento degli obiettivi programmati.
A tale scopo saranno utilizzate schede strutturate e non che gli alunni dovranno completare e
rappresentazioni grafiche; si terranno conversazioni e discussioni sugli argomenti trattati; saranno utili giochi
e percorsi .Tuttavia ogni momento di attività educativo/didattica sarà occasione di verifica.
Le docenti
CURRICOLO DI CITTADINANZA E COSTITUZIONE
CRITERI GENERALI PER LA STESURA DEL CURRICOLO DI CITTADINANZA E COSTITUZIONE
La scuola primaria deve porre le basi per l’esercizio della cittadinanza attiva; l’educazione alla cittadinanza
viene promossa attraverso esperienze significative che consentano di apprendere il concreto prendersi cura
di se stessi, degli altri e dell’ambiente e che favoriscano forme di cooperazione e solidarietà. Obiettivi
irrinunciabili dell’educazione alla cittadinanza sono la costruzione del senso di legalità e lo sviluppo di
un’etica della responsabilità rivolte a migliorare il proprio contesto di vita a partire dalla vita quotidiana a
scuola. Agli alunni, inoltre, viene proposta una prima conoscenza della Costituzione della Repubblica
italiana, per imparare e riconoscere i diritti inviolabili di ogni essere umano, il dovere di contribuire alla qualità
della vita nella società e ad affermare e rispettare le varie forme di libertà. Nello stesso tempo contribuisce
a dare valore alla partecipazione alla vita della scuola intesa come comunità che funziona in base a regole
condivise.
Le docenti: Caruso Teresa, De Lorenzo Teresa, De Rosis Anna, Nigro Imperiale Rosa, Rizzo Laura,
Toscano Caterina, Trento Rosa
OBIETTIVI FORMATIVI
-Saper agire in modo autonomo, avviandosi a conquistare un graduale autocontrollo.
-Capire che ci sono regole da rispettare in ogni contesto di vita quotidiana.
-Comprendere che il rispetto reciproco è alla base di ogni relazione sociale.
1^ UDA (ottobre-gennaio)
NUCLEO TEMATICO
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
CONOSCENZE
ABILITA’
-Il significato di pace contestualizzato
in ambito scolastico.
IO E GLI ALTRI
-Imparare ad accettare gli altri,
indipendentemente
dalle caratteristiche fisiche.
-Il valore delle cose di tutti.
-La funzione della regola e
della legge nei diversi ambienti di vita
quotidiana.
-I diritti-doveri di ogni bambino.
-Le qualità dell’amicizia.
-Il regolamento di classe.
-Prendere consapevolezza
che le divergenze si possono
risolvere con il dialogo.
-Accettare, rispettare, aiutare
gli altri e i “diversi da sé”,
comprendendo le
ragioni dei loro
comportamenti.
-Prendere coscienza
del valore degli arredi e dei
materiali scolastici
e farne un uso corretto.
-Conoscere il proprio ruolo e i
propri compiti all’interno della
famiglia e della classe.
-Interagire positivamente con i
compagni in situazioni di
gioco di lavoro di gruppo.
-Elaborare e scrivere il
regolamento di classe.
2^ UDA (febbraio-maggio)
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
NUCLEO TEMATICO
CONOSCENZE
-L’ambiente naturale.
-I comportamenti corretti per
salvaguardare l’ambiente.
-L’acqua, bene comune.
-Le formule di saluto, di
richiesta, di ringraziamento.
-Le parole e i gesti delle scuse.
LE BUONE MANIERE
-Gesti e atteggiamenti
dell’ascolto.
-I cibi preferiti.
ABILITA’
-Contribuire alla definizione di
regole per il rispetto della natura.
-Comprendere il valore
dell’acqua.
-Usare buone maniere nelle
parole, nei gesti,
nei comportamenti.
-Prendere coscienza del valore
del corredo
scolastico, averne cura
e farne un uso corretto.
-Utilizzare le buone
maniere negli scambi
comunicativi.
-Ascoltare gli interventi
altrui.
-Riflettere sulla quantità di tipi di
cibo assunti e di quelli mai
assaggiati.
COMPETENZE IN USCITA
L’alunno:
-Attua la cooperazione e la solidarietà per migliorare le relazioni interpersonali e sociali.
-Accetta gli altri e i diversi da sé.
-Contribuisce all’elaborazione di regole adeguate alla vita della classe e della scuola.
-Riconosce i valori che rendono possibile la convivenza umana e li testimonia nei comportamenti con i
compagni.
-Presta attenzione, apprezza e rispetta la natura.
-Assume condotte quotidiane attente al consumo responsabile dell’acqua.
-Prende gradualmente consapevolezza degli impegni scolastici in un contesto di buone maniere.
-Partecipa a scambi comunicativi interagendo con buone maniere con i coetanei e gli adulti.
-Riflette sulla quantità di tipi di cibo assunti e di quelli mai assaggiati.
SCELTE METODOLOGICHE
Acquisire le coordinate spazio - temporali in cui collocare fenomeni e introiettare regole di comportamento e
norme morali, sono gli obiettivi generali che devono essere conseguiti attraverso l’insegnamento della storia,
della geografia e della convivenza democratica.
La via è quella dell’esperienza concreta e diretta degli alunni, della stimolazione del pensiero attraverso
immagini, reperti, documenti.
Nell’ambiente del bambino sono presenti tutti gli elementi necessari per renderli consapevoli del rapporto tra
passato e presente, tra vicino e lontano, tra spazio fisico e spazio vissuto.
Procedendo dalle attività motorie e da quelle relative allo schema corporeo e di organizzazione spaziale,
arriviamo agli esercizi di organizzazione del tempo, ai concetti di prima, dopo, adesso.
La capacità di orientarsi nel tempo sarà stimolata dalla ricostruzione di una storia personale con la
realizzazione di una “striscia del tempo” .
Per la geografia stabiliamo delle modalità di esplorazione dello spazio circostante con successiva
riproduzione grafica.
Relativamente alla cittadinanza si sfrutteranno le potenzialità offerte dalla comunità scolastica, che è un vero
e proprio laboratorio di educazione alla convivenza democratica .Ogni occasione (lavori di gruppo-uscite)
sarà buona per l’acquisizione di comportamenti sociali adeguati.
VERIFICA E VALUTAZIONE
Periodicamente saranno effettuate delle prove di verifica per accertare l’acquisizione dei concetti e quindi il
raggiungimento degli obiettivi programmati.
A tale scopo saranno utilizzate schede strutturate e non che gli alunni dovranno completare e
rappresentazioni grafiche; si terranno conversazioni e discussioni sugli argomenti trattati; saranno utili giochi
e percorsi .Tuttavia ogni momento di attività educativo/didattica sarà occasione di verifica.
Le docenti
LABORATORIO DI STORIA
Docenti: De Rosis Anna, Toscano Caterina
I UNITA’ DI APPRENDIMENTO (bimestre ottobre-novembre)
Obiettivi formativi:
-Riconoscere e utilizzare i connettivi temporali.
NUCLEO TEMATICO
-
Saper collocare nel tempo fatti ed esperienze vissute.
Riconoscere il rapporto di successione esistente tra fatti ed esperienze vissute.
OBIETTIVI di APPRENDIMENTO
-
Raccontare esperienze vissute e riconoscere i rapporti di successione: prima/adesso/dopo .
Conversazioni guidate e libere.
Ascolto di storie (racconti, favole).
Schede operative e disegni
II UNITA’ DI APPRENDIMENTO (bimestre Dicembre-Gennaio)
Obiettivi formativi
-Individuare, rappresentare e verbalizzare la ciclicità delle consuete attività quotidiane.
NUCLEO TEMATICO
La successione e la ciclicità degli eventi e la loro durata.
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
-Le parti del giorno (dì/notte).
-Il trascorrere della propria giornata.
-Il susseguirsi dei giorni; il nome dei giorni e la settimana.
-Riconoscimento di successione: ieri/oggi/domani.
-Il nome dei mesi; le stagioni e le loro caratteristiche.
-Conversazioni e rappresentazioni grafiche.
III UNITA’ DI APPRENDIMENTO (bimestre Febbraio-Marzo)
Obiettivi formativi:
Confrontare durate in azioni della quotidianità.
NUCLEO TEMATICO
-Intuire il concetto di durata e misurazione delle azioni.
-La diversa durata delle azioni.
-Misurazioni della durata di alcune azioni quotidiane.
-Gli strumenti convenzionali per la misurazione del tempo: calendario, orologio, clessidra.
-Schede operative, disegni e cartelloni.
IV UNITA’ di APPRENDIMENTO (bimestre Aprile-Maggio)
Obiettivi formativi:
Conoscere il proprio passato e quello dei compagni.
NUCLEO TEMATICO
-Comprendere il concetto di passato-presente-futuro.
-La storia personale.
-Raccolta di dati.
-Racconti orali ed interviste.
COMPETENZE IN USCITA
-Riconosce elementi significativi del passato del suo ambiente di vita
- Riconosce ed esplora in modo via via più approfondito le tracce storiche presenti nel territorio.
-Usa la linea del tempo per collocare un fatto o un periodo storico.
-Conosce elementi significativi del passato del suo ambiente di vita.
Le docenti
CURRICOLO DI GEOGRAFIA
CRITERI GUIDA PER LA STESURA DEL CURRICOLO DI GEOGRAFIA
Alla geografia spetta il delicato compito di costruire il senso dello spazio, accanto a quello del tempo, cui va
correlato. Gli alunni devono sapersi orientare nel territorio, abituandosi ad analizzare ogni elemento nel suo
contesto spaziale, da quello locale fino ai contesti mondiali. Il raffronto è agevolato dalla comparazione con
le rappresentazioni spaziali, servendosi anche di carte geografiche, fotografie e immagini dal satellite e di
vario materiale informativo.
La geografia, inoltre, studia i rapporti tra le società umane tra loro con i pianeti che le ospita; considera
anche i processi di trasformazione dell’ambiente ad opera dell’uomo e per cause naturali di vario tipo. La
presenza della geografia nel curricolo, con la sua attenzione alla storia dell’uomo e della natura, con lo
studio del paesaggio e relativi temi del riciclaggio e smaltimento dei rifiuti, lotta all’inquinamento,
adattamento al cambiamento climatico… contribuisce a fornire gli strumenti per formare persone autonome e
critiche, in grado di assumere decisioni responsabili nella gestione del territorio e nella tutela dell’ambiente,
con consapevole sguardo al futuro.
Le docenti: Caruso Teresa, De Lorenzo Teresa, De Rosis Anna, Librandi Emilia, Nigro Imperiale
Rosa, Toscano Caterina
OBIETTIVI FORMATIVI
•
•
Favorire la capacità di orientarsi nello spazio vissuto.
Saper rappresentare spazi conosciuti.
1^ UDA 1° BIMESTRE (OTTOBRE, NOVEMBRE)
Nuclei tematici
ORIENTAMENTO
Abilità
•
•
LINGUAGGIO DELLA GEOGRAFICITA’
•
Conoscenze
Prendere coscienza delle
parti del proprio corpo.
Analizzare uno spazio
attraverso l’attivazione di
tutti i canali sensoriali.
-
Descrivere verbalmente
le posizioni osservate
utilizzando gli opportuni
indicatori spaziali.
-
-
Prime esplorazioni dello
spazio vissuto.
Consapevolezza dello schema
corporeo; attivazione dei
canali sensoriali per
l’esplorazione dello spazio.
Osservazione, esplorazione
concreta e verbalizzazione per
il consolidamento e
l’ampliamente del lessico.
2^ UDA 2 °BIMESTRE ( DICEMBRE, GENNAIO)
NUCLEI TEMATICI
ORIENTAMENTO
Abilità
•
•
Conoscenze
Osservare uno spazio
vissuto, individuarne gli
elementi e ipotizzarne la
funzione.
Riconoscere la posizione di
se stessi e di oggetti nello
spazio rispetto a diversi
punti di riferimento.
-
Muoversi all’interno della
scuola per scoprirne gli
spazi, intuire la loro
funzione e quella degli
arredi al loro interno.
-
Utilizzare gli indicatori
spaziali cogliendo la
relatività delle posizioni in
rapporto all’osservatore.
• Descrivere verbalmente,
utilizzando
gli
indicatori
spaziali, gli spostamenti propri
e altrui nello spazio vissuto.
LINGUAGGIO DELLA GEOGRAFICITA’
3^ UDA 3 °BIMESTRE ( FEBBRAIO, MARZO)
NUCLEI TEMATICI
Abilità
•
ORIENTAMENTO
•
LINGUAGGIO DELLA GEOGRAFICITA’
•
•
•
Conoscenze
Rappresentare ambienti e
oggetti utili.
Comprendere il concetto di
pianta.
Riconoscere le impronte degli
animali dello sfondo.
Riconoscere gli elementi in
una cartina topografica.
Leggere lo spazio utilizzando il
punto di vista dall’alto.
• Osservazione e descrizione di
paesaggi diversi.
• Riproduzione “in pianta” di
ambienti conosciuti.
4 ^ UDA 4 °BIMESTRE ( APRILE MAGGIO)
NUCLEI TEMATICI
Abilità
Conoscenze
ORIENTARSI
•
•
•
LINGUAGGIO DELLA
GEO-GRAFICITA’
•
Rappresentare graficamente
lo spazio.
Riconoscere paesaggi noti.
Distinguere tra elementi
naturali ed antropici.
Riconoscere gli elementi
caratteristici di ogni
ambiente.
•
•
Esecuzione e rappresentazione
di percorsi.
Rappresentazione grafica di
uno spazio con l'uso di simboli.
COMPETENZE IN USCITA
L’alunno:
•
•
•
•
•
•
•
•
Comprende ed utilizza i principali indicatori topologici e di posizione.
Si orienta nell'ambiente.
Conosce gli spazi per vivere, per studiare, per giocare.
Mette in relazione spazi e funzioni.
Conosce gli spazi esterni, i percorsi da casa a scuola, gli spazi lavorativi, il mercato.
Si orienta all'interno di rappresentazioni grafiche dello spazio.
Analizza l'ambiente circostante e lo rappresenta mediante simboli.
Rappresenta oggetti utilizzando il punto di vista dall'alto, di fronte, di lato.
SCELTE METODOLOGICHE
Acquisire le coordinate spazio - temporali in cui collocare fenomeni e introiettare regole di comportamento e
norme morali, sono gli obiettivi generali che devono essere conseguiti attraverso l’insegnamento della storia,
della geografia e della convivenza democratica.
La via è quella dell’esperienza concreta e diretta degli alunni, della stimolazione del pensiero attraverso
immagini, reperti, documenti.
Nell’ambiente del bambino sono presenti tutti gli elementi necessari per renderli consapevoli del rapporto tra
passato e presente, tra vicino e lontano, tra spazio fisico e spazio vissuto.
Procedendo dalle attività motorie e da quelle relative allo schema corporeo e di organizzazione spaziale,
arriviamo agli esercizi di organizzazione del tempo, ai concetti di prima, dopo, adesso.
La capacità di orientarsi nel tempo sarà stimolata dalla ricostruzione di una storia personale con la
realizzazione di una “striscia del tempo” .
Per la geografia stabiliamo delle modalità di esplorazione dello spazio circostante con successiva
riproduzione grafica.
Relativamente alla cittadinanza si sfrutteranno le potenzialità offerte dalla comunità scolastica, che è un vero
e proprio laboratorio di educazione alla convivenza democratica .Ogni occasione (lavori di gruppo-uscite)
sarà buona per l’acquisizione di comportamenti sociali adeguati.
VERIFICA E VALUTAZIONE
Periodicamente saranno effettuate delle prove di verifica per accertare l’acquisizione dei concetti e quindi il
raggiungimento degli obiettivi programmati.
A tale scopo saranno utilizzate schede strutturate e non che gli alunni dovranno completare e
rappresentazioni grafiche; si terranno conversazioni e discussioni sugli argomenti trattati; saranno utili giochi
e percorsi .Tuttavia ogni momento di attività educativo/didattica sarà occasione di verifica.
Le docenti
CURRICOLO DI MATEMATICA
CRITERI-GUIDA PER LA STESURA DEL CURRICOLO DI MATEMATICA
Il curricolo per le classi prime è organizzato per discipline, ma è ispirato ad una visione unitaria del bambino
e del sapere.
È indispensabile, infatti, tener conto di tutte le sue dimensioni (emotiva, affettiva, cognitiva, relazionale,
corporea), evidenziando nelle diverse discipline gli elementi di trasversalità.
Le attività didattiche e le unità formative saranno organizzate in modo da essere ricondotte ai seguenti
elementi comuni:
- nucleo esperienziale unitario: partire dall’esplorazione degli elementi tipici dell’ambiente vicino, sviluppando
atteggiamenti di curiosità, attenzione e rispetto, per espandere l’ambito di conoscenza del bambino;
- attenzione alle preconoscenze, dalle quali i docenti partiranno per impostare gli itinerari formativi.
- attenzione alla motivazione, considerata come l’input che spinge ogni azione conoscitiva;
- ricerca di concetti trasversali presenti in più discipline (es. i concetti spazio-temporali) e di alcuni strumenti
ed elementi metodologici comuni (es. l’ascolto attivo, la raccolta e la classificazione di dati, le modalità per
organizzare la comunicazione,…).
I docenti sono chiamati ad assumere il ruolo di organizzatori di esperienze significative, nelle quali l’alunno
sia stimolato a cercare risposte a problemi, ad elaborare o ideare soluzioni, a confrontarsi con gli altri. Sarà
dato quindi spazio alla didattica laboratoriale e al cooperative learning.
Docenti: Cannata Caterina, Grillo Teresa, Librandi Emilia, Marino Maria, Scalioti Vincenza, Trento
Elisabetta
Obiettivi formativi
•
•
•
•
•
•
•
Sviluppare negli alunni la capacità di osservare e descrivere la realtà da più punti di vista e di
organizzarsi per costruire una propria autonomia.
Sviluppare la concentrazione, la motivazione, la memorizzazione e l'organizzazione del proprio
modo di ragionare, argomentare, affrontare problemi acquisendo un linguaggio specifico.
Favorire un atteggiamento positivo verso la matematica nel rispetto dei ritmi e degli approcci
individuali.
Acquisire specifiche abilità numeriche necessarie ad affrontare situazioni di vita quotidiana.
Cercare soluzioni a situazioni problematiche facendo ricorso alla creatività e formulando ipotesi.
Dimostrare di saper utilizzare gli indicatori spaziali per essere in grado di spostarsi e per organizzare
lo spazio direttamente percepibile.
Acquisire capacità di confronto fra grandezze utile ad affrontare esperienze di vita quotidiana.
1^ UDA 1° BIMESTRE ( OTTOBRE, NOVEMBRE )
INDICATORI DI COMPETENZA
Disegnare segmenti, figure, tabelle rispettando gli organizzatori spaziali ascoltati.
Confrontare e verbalizzare somiglianze e differenze.
Ordinare in base alla proprietà suggerita
Leggere e scrivere i numeri fino al 10
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
NUCLEI TEMATICI
CONOSCENZE
Il numero
aspetti.
IL NUMERO
nei
suoi
ABILITÀ
vari
Saper
contare
associando
la
quantità
corrispondente.
Conoscere il nome ed il simbolo dei numeri fino a
10.
Il sistema di numerazione.
Usare il materiale strutturato
rappresentare i numeri consecutivi.
e
non
per
Tecniche di calcolo orale e
scritto.
Saper contare associando al numero la quantità.
(Fino al 10)
Contare progressivamente e regressivamente da 0
a 10
La posizione degli oggetti
nello spazio fisico
Localizzare oggetti nello spazio prendendo come
riferimento se stessi secondo le relazioni: davanti,
dietro, sopra, sotto, lontano, vicino, dentro, fuori,
sinistra, destra.
Localizzare oggetti nello spazio prendendo come
riferimento altri, secondo le relazioni: davanti
a…dietro a… ecc.
Le figure geometriche
Riconoscere e rappresentare alcune caratteristiche
delle linee. ( aperte, chiuse, rette, curve)
Conoscere il concetto di confine, regione interna ed
esterna.
Gli insiemi numerici:
rappresentazioni, operazioni,
ordinamento
Elencare le proprietà di un oggetto.
Rilevare in oggetti uguaglianze e differenze.
Classificare oggetti o figure in base a uno o più
attributi.
Individuare l’attributo che spieghi la classificazione
fatta.
Stabilire l’appartenenza o non di uno o più elementi
dell’universo dato.
Formare insiemi.
Confrontare insiemi rispetto alla numerosità.
(Corrispondenza biunivoca.)
Stabilire relazioni di elementi di due insiemi diversi.
( Coppia ordinata.)
GEOMETRIA
RELAZIONI
SEMPLICI
PROCEDURE
LOGICHE
Le relazioni
Connettivi, quantificatori e
semplici procedure logiche
Ricercare regolarità in successioni ordinate.
Individuare il modulo in successioni ordinate.
Rappresentare sequenze data una regola
costruzione.
Individuare l’inizio e la fine di una storia data.
di
DATI E
PREVISIONI
Raccogliere dati su se stessi e sul modo circostante
e organizzarli in base alle loro caratteristiche.
Classificare dati ed oggetti.
Rappresentare i dati raccolti
I Dati e le Previsioni
2^ UDA 2° BIMESTRE ( DICEMBRE –GENNAIO)
INDICATORI DI COMPETENZA
Contare figure e scrivere il numero corrispondente alla quantità.
Leggere e scrivere i numeri fino al 20
Confrontare e ordinare i numeri.
Individua la posizione di caselle e incroci sul piano quadrettato
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
NUCLEI TEMATICI
CONOSCENZE
Il numero
aspetti.
nei
suoi
ABILITÀ
vari
Conoscere il nome ed il simbolo dei numeri fino a
20.
Usare i numeri conosciuti nell’aspetto ordinale e
cardinale.
Usare i simboli > < = .,
Usare la linea dei numeri per ordinare i numeri da
0 a 20 e viceversa.
Usare il materiale strutturato e non per
rappresentare i numeri consecutivi.
Tecniche di calcolo orale e
scritto.
Saper contare associando al numero la quantità.
(Fino al 20)
Contare progressivamente e regressivamente da 0
a 20.
La posizione degli oggetti
nello spazio fisico
Organizzare lo spazio grafico in due o quattro parti.
Orientarsi nello spazio grafico: in alto, in basso, a
dx, a sx.
Le figure geometriche
Riconoscere nell’ambiente oggetti per rilevarne la
forma.
IL NUMERO
Il sistema di numerazione.
GEOMETRIA
RELAZIONI
SEMPLICI
PROCEDURE
Gli
insiemi
numerici:
rappresentazioni, operazioni,
ordinamento
Elencare le proprietà di un oggetto.
Rilevare in oggetti uguaglianze e differenze.
Classificare oggetti o figure in base a uno o più
attributi.
Individuare l’attributo che spieghi la classificazione
fatta.
Stabilire l’appartenenza o non di uno o più elementi
dell’universo dato.
Formare insiemi.
Confrontare insiemi rispetto alla numerosità.
(Corrispondenza biunivoca.)
Le relazioni
Stabilire relazioni di elementi di due insiemi diversi.
( Coppia ordinata.)
Connettivi, quantificatori e
semplici procedure logiche
Introdurre in contesti semplici l’uso dei quantificatori
“ TUTTI , NESSUNO”
Individuare il modulo in successioni ordinate.
Rappresentare sequenze data una regola di
costruzione.
Individuare l’inizio e la fine di una storia data.
Raccogliere dati su se stessi e sul modo circostante
e organizzarli in base alle loro caratteristiche.
Classificare dati ed oggetti.
Rappresentare i dati raccolti
LOGICHE
DATI E
PREVISIONI
I dati e le previsioni
3^ UDA 3° BIMESTRE ( FEBBRAIO – MARZO )
INDICATORI DI COMPETENZA
Leggere e scrivere numeri fino al 20.
Confrontare e ordinare numeri fino al 20.
Risolvere addizioni.
Risolvere sottrazioni
Risolvere semplici problemi relativi all’addizione e alla sottrazione.
Confrontare lunghezze.
Verbalizzare relazioni.
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
NUCLEI TEMATICI
CONOSCENZE
ABILITÀ
Il numero nei suoi vari aspetti
Usare i numeri conosciuti nell’aspetto ordinale e
cardinale.
Usare i simboli > < = .,
Usare la linea dei numeri per ordinare i numeri da
0 a 20 e viceversa.
Il sistema di numerazione
Raggruppare, preferibilmente in basi diverse, fino al
primo ordine.
Usare il materiale strutturato e non per
rappresentare i numeri consecutivi.
Le operazioni e le proprietà.
Scomporre i numeri conosciuti in coppie di addendi.
( Amici del 10)
Scomporre i numeri conosciuti in diversi modi.
Conoscere la simbologia dell’addizione e della
sottrazione.
Eseguire semplici addizioni e sottrazioni.
Tecniche di calcolo orale e
scritto.
Eseguire addizioni orali e scritte.
La posizione degli oggetti
nello spazio fisico
Effettuare percorsi secondo indicazioni precise .
Le figure geometriche
Conoscere il concetto di confine, regione interna ed
esterna.
I problemi
Riconosce informazioni in differenti situazioni di
esperienza.
Riconoscere i dati in differenti situazioni di
esperienza o di apprendimento.
Individuare una richiesta.
Formulare una richiesta adeguata alla situazione.
Utilizzare i dati o le informazioni per rispondere alla
richiesta.
Rappresentazione dei
problemi
Rappresentare a livello concreto, verbale e grafico
una situazione problematica.
Risoluzione di problemi
Risolvere semplici problemi matematici utilizzando il
concetto di addizione.
Risolvere
semplici
problemi
matematici
di
sottrazione come resto.
Risolvere semplici problemi sia colti in situazioni
concrete che espressi a parole, attraverso
rappresentazioni grafiche.
Le relazioni
Stabilire relazioni di elementi di due insiemi diversi.
(Coppia ordinata.)
Rappresentazione di relazioni
Avviare
alla
iniziale
rappresentazione
di
classificazioni e di insiemi con i diagrammi di Eulero
Venn, ad “albero”, di Carroll.
Connettivi, quantificatori e
semplici procedure logiche
Riprodurre moduli.
Rappresentare sequenze
costruzione.
IL NUMERO
GEOMETRIA
PORSI E
RISOLVERE
PROBLEMI
RELAZIONI
SEMPLICI
PROCEDURE
data
una
regola
di
LOGICHE
I dati e le previsioni
Raccogliere dati su se stessi e sul modo circostante
e organizzarli in base alle loro caratteristiche.
Classificare dati ed oggetti.
Rappresentare i dati raccolti
DATI E
PREVISIONI
4^ UDA 4° BIMESTRE ( APRILE – MAGGIO )
INDICATORI DI COMPETENZA
Leggere e scrivere numeri fino al 20 con consapevolezza del valore posizionale delle cifre.
Confrontare e ordinare i numeri naturali anche rappresentandoli sulla linea.
Trovare la metà e il doppio di quantità entro il 20
Usare incroci e schieramenti come avvio alla moltiplicazione
Ripartire gli elementi in gruppi uguali come avvio alla divisione
Risolvere problemi che richiedono l’uso di addizioni e sottrazioni senza il cambio, entro il 20.
Disegnare e denominare le principali figure geometriche.
Individuare e denominare le grandezze misurabili.
Compiere semplici rilevamenti statistici.
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
NUCLEI TEMATICI
CONOSCENZE
Il numero
aspetti.
IL NUMERO
nei
suoi
ABILITÀ
vari
Le operazioni e le proprietà.
Tecniche di calcolo orale e
scritto.
Usare i simboli > < = .,
Usare la linea dei numeri per ordinare i numeri da
0 a 20 e viceversa.
Scomporre i numeri conosciuti in coppie di addendi.
( Amici del 10)
Scomporre i numeri conosciuti in diversi modi.
Conoscere la simbologia dell’addizione e della
sottrazione.
Eseguire semplici addizioni e sottrazioni.
Usare incroci e schieramenti per eseguire
moltiplicazioni
Ripartire gli elementi in parti uguali come avvio alla
divisione
Eseguire sottrazioni orali e scritte.
Completare enunciati aperti.
La posizione degli oggetti
nello spazio fisico
Orientarsi nello spazio grafico: in alto, in basso, a
dx, a sx.
Rappresentare percorsi eseguiti.
Le figure geometriche
Dagli oggetti alla forma solida o piana: osservazioni
e denominazioni.
GEOMETRIA
Le figure
Costruire modelli di figure geometriche piane.
Usare figure geometriche solide o piane per
realizzare composizioni.
Le grandezze e misure
Osservare oggetti e rilevare alcune proprietà
misurabili. ( lunghezza, capacità, peso.)
Operazioni con grandezze e
misure
Confrontare direttamente lunghezze per mezzo di
sovrapposizioni o accostamenti.
Confrontare ad occhio due lunghezze e verificare.
Confrontare in modo diretto il peso di due oggetti.
Confrontare in modo diretto le capacità di due
recipienti.
I problemi
Riconosce informazioni in differenti situazioni di
esperienza.
Riconoscere i dati in differenti situazioni di
esperienza o di apprendimento.
Individuare una richiesta.
Formulare una richiesta adeguata alla situazione.
Utilizzare i dati o le informazioni per rispondere alla
richiesta.
Rappresentare a livello concreto, verbale e grafico
una situazione problematica.
PORSI E
RISOLVERE
PROBLEMI
Rappresentazione di problemi
Risoluzione di problemi
Le relazioni
RELAZIONI
SEMPLICI
PROCEDURE
LOGICHE
DATI E
PREVISIONI
Risolvere semplici problemi matematici
di
sottrazione come resto.
Risolvere semplici problemi sia colti in situazioni
concrete che espressi a parole, attraverso
rappresentazioni grafiche.
Avviare
alla
iniziale
rappresentazione
di
classificazioni e di insiemi con i diagrammi di Eulero
Venn, ad “albero”, di Carroll.
Connettivi, quantificatori e
semplici procedure logiche
Introdurre in contesti semplici il connettivo “ NON”.
Rappresentare sequenze data una regola di
costruzione.
I dati e le previsioni
Raccogliere dati su se stessi e sul modo circostante
e organizzarli in base alle loro caratteristiche.
Classificare dati ed oggetti.
Rappresentare i dati raccolti
COMPETENZE IN USCITA
L’alunno:
conosce e utilizza i numeri naturali fino al 20.
Legge e scrive i numeri sia in cifre che in parola entro il 20.
Confronta raggruppamenti di oggetti.
Conta in senso progressivo e regressivo.
Esegue semplici somme scritte e orali.
Esegue semplici differenze scritte e orali.
Individua e verbalizza una situazione problematica concreta.
Rappresenta con disegni e simboli una situazione problema.
Risolve una semplice situazione problematica concreta con addizione e sottrazione.
Si orienta nello spazio
Verbalizza e rappresenta semplici percorsi.
Individua, nomina e disegna le fondamentali figure piane.
Individua la posizione di caselle sul piano quadrettato.
Osserva e confronta oggetti e fenomeni.
Inizia ad usare misure arbitrarie.
Classifica oggetti concreti, figure e numeri in base ad un attributo.
Sa raccogliere semplici dati e informazioni.
Sa organizzare i dati con rappresentazioni iconiche.
Sa individuare, descrivere e costruire relazioni significative, riconoscendo analogie e differenze.
SCELTE METODOLOGICHE
La scelta metodologica prevede un lavoro basato sul coinvolgimento attivo di tutti gli alunni e finalizzato alla
scoperta e alla costruzione del sapere, piuttosto che alla sua ricezione. Alle conoscenze, pertanto, si
cercherà di pervenire sempre tramite itinerari di ricerca, di scoperta, di ragionamento.
I bambini saranno stimolati ad assumere un atteggiamento di impegno e di responsabilità nei confronti di se
stessi e dei compagni, svolgendo il lavoro proposto con metodo e consapevolezza crescente. È
indispensabile infatti che il bambino si abitui a lavorare con un certo rigore metodologico, che lo porterà a
raggiungere più facilmente l’autonomia.
L’organizzazione delle risorse, del materiale, delle attività secondo modelli funzionali e non preordinati,
unitamente alle scelte pensate, ragionate e condivise, alla valorizzazione del contributo di tutti, al piacere
dello stare insieme e della scoperta, forniscono al bambino un riferimento utile per la sua formazione.
In questo contesto si inserisce il ruolo essenziale che riveste la capacità di leggere la realtà per individuarne
i nodi problematici, e di attivarsi per escogitare strategie efficaci di azione e di risoluzione. Riconoscere ed
affrontare problemi significativi aiuta gli alunni ad esplorare, fare congetture, spiegare procedure e risultati,
sviluppando curiosità, creatività e abilità di ragionamento.
I concetti matematici di base saranno proposti partendo da situazioni-problema che offrano all’alunno
l’opportunità di scoprire correttamente regole e principi, per poi arrivare gradualmente e senza forzature,
all’astrazione e alla generalizzazione degli stessi e, quindi, alla loro applicazione operativa in contesti quanto
più possibile diversi e significativi.
L’apprendimento della matematica sarà inteso, quindi, come costruzione attiva del sapere; le informazioni
fornite dall’esperienza saranno progressivamente trasformate in immagini mentali che porteranno alla
costruzione di concetti gradualmente sempre più complessi e alla scoperta/acquisizione dei linguaggi più
adatti per esprimerli e per comunicarli agli altri.
Ogni tappa del percorso didattico sarà presentata attraverso:
mediatori attivi (esplorare, sperimentare e osservare)
mediatori iconici (rappresentazioni soggettive delle esperienze con materiali o disegni)
mediatori analogici (giochi, simulazioni, conversazioni, attività ludiche di gruppo per superare il contesto
soggettivo attraverso il confronto)
mediatori simbolici (rappresentazione consapevole mediante codici e simboli lontani dalla realtà e
dall’esperienza diretta)
VERIFICA E VALUTAZIONE
La verifica e la valutazione si intendono finalizzate alla riflessione sulle personali modalità di lavoro, sugli stili
di apprendimento, sulla qualità della preparazione, per conoscere e per trovare strategie utili al
miglioramento.
Durante lo svolgimento di qualsiasi attività, gli alunni saranno stimolati a riflettere su quanto eseguito
attraverso conversazioni mirate, domande, richieste di spiegazione.
Ogni alunno avrà così la possibilità di esprimere idee ed opinioni; di imparare a spiegare le proprie
rappresentazioni mentali o le procedure seguite; di confrontarsi anche coi compagni, per arricchire le proprie
conoscenze o per scoprire strade alternative che potrebbe far sue.
Queste occasioni risultano momenti didatticamente importanti per i seguenti motivi:
aiutano a riconoscere e valorizzare le proprie capacità, ma anche a scoprire i punti deboli;
abituano a considerare gli errori come opportunità e strumento di crescita e non motivo di frustrazione e
demotivazione; stimolano l’abitudine a chiedere aiuto ai compagni o all’insegnante in caso di bisogno, senza
temere il giudizio o la derisione; allenano a riflettere sugli aspetti affettivi e metacognitivi che condizionano
positivamente o negativamente gli esiti di un compito, al fine di diventare sempre più consapevoli di sé, del
proprio modo di ragionare e di operare.
Tutte le attività collettive e individuali costituiscono pertanto anche un momento di verifica delle conoscenze
e degli apprendimenti precedenti.
Sono previste verifiche a breve, medio e lungo termine che riguarderanno l'ambito relazionale e quello degli
apprendimenti.
Per quanto riguarda il primo, si procederà ad una osservazione sistematica; per quanto riguarda il secondo
ambito, si predisporranno prove formali ed informali badando a differenziare l'acquisizione delle abilità da
quella dei contenuti.
Tra i vari aspetti da valutare, si porrà particolare attenzione ai seguenti: acquisizione di un metodo di lavoro,
uso del materiale, ascolto, qualità e frequenza degli interventi, interesse, collaborazione e partecipazione,
capacità di comprensione, capacità di espressione, capacità critica, logica e di sintesi.
Dopo quelle di ingresso per accertare le conoscenze ed i prerequisiti di ogni alunno, le verifiche verranno
effettuate al termine di ogni unità di apprendimento per accertare il raggiungimento degli obiettivi
programmati per mezzo di prove precedentemente predisposte dall'insegnante.
Le verifiche saranno effettuate sia in modo individuale, sia di gruppo, mediante esercizi motori,
conversazioni, esercizi specifici per ogni disciplina.
Saranno utilizzate schede, questionari, grafici, tabelle, ecc. tutto ciò tenendo sempre presente il livello di
maturazione di ciascun alunno.
Dalle indicazioni precise, rilevate attraverso le verifiche, l'insegnante avrà modo di programmare interventi
finalizzati al recupero costruendo un piano personalizzato.
Verranno effettuate:
Verifiche iniziali dei prerequisiti
Verifiche in itinere in base agli obiettivi stabiliti
Eventuale feedback attraverso strategie diverse
Eventuali prove differenziate per bambini in difficoltà.
Le docenti
LABORATORIO OPZIONALE DI MATEMATICA
Docenti: De Lorenzo Teresa, Scalioti Vincenza
OBIETTIVI FORMATIVI
-Collocarsi e collocare oggetti nello spazio sulla base di indicazioni topologiche.
-Conosce i numeri naturali e utilizzarli in diversi contesti.
-Stabilire le strategie e le risorse necessarie per la soluzione di situazioni problematiche tratte
dall’esperienza diretta.
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
NUCLEO TEMATICO
CONOSCENZE
ABILITA’
-Collocazione di oggetti nello
spazio, avendo come riferimento
se stessi, persone, oggetti usando
termini adeguati (sotto, sopra,
-Localizzare oggetti nello spazio
fisico, sia rispetto a se stessi, sia
rispetto ad altre persone o oggetti
usando termini adeguati.
davanti, dietro, dentro, fuori,
destra, sinistra, in alto, in basso,
vicino, lontano, ecc).
LO SPAZIO E IL NUMERO
-I percorsi.
Eseguire un semplice percorso
partendo dalla descrizione
verbale o dal disegno e viceversa.
-Distinguere i numeri naturali da
altri segni grafici.
I numeri naturali nei loro aspetti
ordinali e cardinali.
2^ UDA 2° BIMESTRE (dicembre-gennaio)
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
NUCLEO TEMATICO
CONOSCENZE
-I numeri da 0 a 9.
-Lettura e scrittura di numeri
naturali sia in cifre, sia in parole.
-La linea dei numeri.
IL NUMERO
-Gli insiemi equipotenti.
-Uso dei simboli > < =
ABILITA’
-Leggere e scrivere i numeri
naturali sia in cifre che in parole.
-Saper usare i simboli > < =
3^ UDA 3° BIMESTRE (febbraio-marzo)
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
NUCLEO TEMATICO
CONOSCENZE
-L’operazione di addizione in riga.
-L’operazione di sottrazione in
riga.
GIOCHI NUMERICI
ABILITA’
-Operare con l’addizione e la
sottrazione in situazioni
rappresentate graficamente.
-Giochi per individuare la
differenza tra il precedente e il
successivo.
4^ UDA 4° BIMESTRE (aprile-maggio)
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
NUCLEO TEMATICO
CONOSCENZE
-Addizioni e sottrazioni entro il 20.
ABILITA’
-Eseguire addizioni e sottrazioni
entro il 20.
-La linea dei numeri si allunga.
IL NUMERO ENTRO IL VENTI
-Uso dei simboli > < =
-Raggruppamenti in base 10.
-Uso dell’addizione e della
sottrazione per risolvere problemi
quotidiani.
-Effettuare raggruppamenti e
cambi in base 10 con
rappresentazioni diverse.
.Leggere e comprendere un testo
problematico.
COMPETENZE IN USCITA
L’alunno:
-Si orienta nello spazio.
-Verbalizza e rappresenta semplici percorsi.
-Conosce e utilizza i numeri naturali fino al 20.
-Legge e scrive i numeri sia in cifre che in parole.
-Conta in senso progressivo e regressivo.
-Calcola addizioni e sottrazioni.
-Risolve semplici problemi con addizioni e sottrazioni.
-Confronta raggruppamenti di oggetti.
Le docenti
CURRICOLO DI SCIENZE
CRITERI-GUIDA PER LA STESURA DEL CURRICOLO DI SCIENZE
Il percorso si svilupperà in forma trasversale, in quanto tra le discipline esistono significativi nessi unificanti:
la dimensione spazio - tempo; la materia e i viventi; lo stato delle cose e le trasformazioni; la continuità e la
discontinuità dei fenomeni; le differenze e le somiglianze; le relazioni e le interazioni tra elementi, fatti,
situazioni di un sistema; il metodo scientifico. L’intento è quello di offrire agli alunni l’opportunità di vivere
l’esperienza di apprendimento in modo unitario, affinché si avviino alla costruzione di un sapere significativo
e non parcellizzato. Si precisa che i concetti intorno ai quali si organizzano le conoscenze di questo ambito
sono di difficile comprensione per bambini così piccoli. È pertanto indispensabile procedere con la
consapevolezza che i tempi di maturazione saranno lunghi e variabili da soggetto a soggetto.
L’arricchimento del personale bagaglio di esperienze, unitamente ad un’azione di lettura, di attribuzione di
significati, e di rielaborazione del vissuto attraverso i vari linguaggi agevoleranno una progressiva
organizzazione della conoscenza, e la costruzione di collegamenti significativi tra i saperi.
Docenti: Caruso Teresa, Grillo Teresa, Librandi Emilia, Marino Maria, Scalioti Vincenza, Trento
Elisabetta
OBIETTIVI FORMATIVI
Attraverso interazioni e manipolazioni individuare qualità e proprietà di oggetti e materiali.
Osservare, descrivere, confrontare, correlare elementi della realtà circostante: per esempio
imparando a distinguere piante e animali, cogliendone somiglianze e differenze e operando
classificazioni secondo criteri diversi.
Acquisire familiarità con la variabilità dei fenomeni atmosferici (venti, nuvole, pioggia,...)
Osservare e interpretare le trasformazioni ambientali sia di tipo stagionale, sia in seguito all’azione
modificatrice dell’uomo.
1^ UDA 1° BIMESTRE ( OTTOBRE, NOVEMBRE )
INDICATORI DI COMPETENZA
Usa gli organi di senso per esplorare e conoscere la realtà;
Manifesta atteggiamenti di curiosità ed attenzione
Conosce le regole per la cura e l’igiene personale
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
NUCLEI TEMATICI
ESPLORARE E
DESCRIVERE
OGGETTI E
MATERIALI
ABILITÀ
CONOSCENZE
-Utilizzare i cinque sensi come strumenti
di esplorazione dell’ambiente circostante
-Utilizzare i cinque sensi per operare
classificazioni
-Giochi senso-percettivi con oggetti di
uso comune.
- Esplorazione dell’ambiente circostante
attraverso i cinque sensi.
- Giochi senso-percettivi con oggetti di
uso comune.
- Esplorazione dell’ambiente
circostante attraverso i cinque sensi.
- Classificazioni di oggetti attraverso i
cinque sensi
OSSERVARE E
SPERIMENTARE
SUL CAMPO
-Sperimentare una trasformazione e
descrivere l’esperienza
- Realizzazione dell’esperienza della
produzione dell’uva
-Riconoscere e descrivere i cambiamenti -Osservazione e riproduzione graficoprodotti nell’ambiente dal ciclo stagionale pittorica di eventi legati all’autunno
L’UOMO I VIVENTI E
L’AMBIENTE
-Acquisire le prime regole di igiene
personale
- Conoscenza delle regole per la cura
e l’igiene del proprio corpo.
-Regole per l’uso corretto del sapone e
del dentifricio
2^ UDA 2° BIMESTRE( DICEMBRE GENNAIO )
INDICATORI DI COMPETENZA
Osserva sperimenta, pone domande, formula ipotesi e le verifica
Elenca le caratteristiche di un oggetto e ne individua le sue funzioni
Identifica alcuni materiali comuni utilizzati nella costruzione di un oggetto o di un manufatto
Conosce regole di igiene alimentare
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
NUCLEI TEMATICI
ABILITÀ
-Classificare oggetti in base alle loro
proprietà
ESPLORARE E
DESCRIVERE
OGGETTI E
MATERIALI
OSSERVARE E
SPERIMENTARE
SUL CAMPO
L’UOMO I VIVENTI E
L’AMBIENTE
-Osservare e sperimentare le proprietà
dell’acqua
-Avere familiarità con la variabilità dei
fenomeni atmosferici.
-Riconoscere e descrivere i
cambiamenti prodotti nell’ambiente dal
ciclo stagionale
-Acquisire le prime regole di igiene
CONOSCENZE
-Ricerca e raccolta di oggetti
nell’ambiente circostante.
-Osservazione di materiali cartone,
plastica, plastilina, polistirolo, pannolenci,
carta di diverso tipo) e individuazione
delle proprietà (flessibilità, resistenza,
plasmabilità ecc.).
-Individuazione delle proprietà dell’acqua.
-Avvio alla conoscenza degli stati
dell’acqua.
- Semplici esperimenti con l’acqua.
Osservazione di fenomeni atmosferici.
-Completamento di tabelle per la
registrazione
di fenomeni atmosferici
- Osservazione e riproduzione graficopittorica
di eventi legati all’inverno.
- Osservazione delle caratteristiche della
alimentare
frutta invernale (mele, pere, frutta secca e
agrumi
-Conversazioni collettive.
- Conoscenza delle regole di igiene
alimentare.
- Riflessione sui cibi più sani per
l’alimentazione di un bambino.
-Classificazione di alimenti.
- Completamento di una piramide
alimentare
3^ UDA 3° BIMESTRE( FEBBRAIO MARZO )
INDICATORI DI COMPETENZA
Riconosce e descrive le proprietà di di materiali diversi
Classifica gli esseri in viventi e non viventi
Osserva e sperimenta la vita delle piante
Collega correttamente simboli e termini meteorologici
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
NUCLEI TEMATICI
ESPLORARE E
DESCRIVERE
OGGETTI E
MATERIALI
OSSERVARE E
SPERIMENTARE
SUL CAMPO
ABILITÀ
CONOSCENZE
-Osservare e descrivere le proprietà di
materiali diversi.
- Esperimenti per verificare le proprietà di
materiali diversi.
- Osservare e sperimentare i momenti
significativi nella vita delle piante
-Allestimento di un terrario con l’utilizzo di
legumi e/o altri tipi di semi.
-Avere familiarità con la variabilità dei
fenomeni atmosferici.
- Esperimento sulla diversa permeabilità
di terreni.
-Osservazione sistematica e registrazione
in tabella dei dati della crescita delle
piantine
- Osservazione di fenomeni atmosferici.
- Completamento di tabelle per la
registrazione di fenomeni atmosferici
Classificare i viventi e i non viventi.
L’UOMO I VIVENTI E
L’AMBIENTE
-Individuazione delle caratteristiche degli
esseri viventi.
- Dall’osservazione alla classificazione:
– viventi e non viventi;
– piante, animali e persone;
– piante, animali e cose.
4^ UDA 4° BIMESTRE( APRILE MAGGIO)
INDICATORI DI COMPETENZA
Confronta classifica e ordina oggetti in base ad alcune proprietà (durezza, trasparenza, leggerezza )
Individua gli elementi indispensabili per lo sviluppo dei viventi.
Collega correttamente simboli e termini meteorologici
Osserva e interpreta le trasformazioni dell’ambiente
Individua le principali parti della pianta
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
NUCLEI TEMATICI
ESPLORARE E
DESCRIVERE
OGGETTI E
MATERIALI
ABILITÀ
CONOSCENZE
- Osservare e descrivere le proprietà di
materiali diversi
- Individuazione delle proprietà di materiali
diversi per organizzare una corretta
raccolta differenziata
-Individuare le caratteristiche di
materiali per organizzare la raccolta
differenziata.
-Avere familiarità con la variabilità dei
fenomeni
OSSERVARE E
SPERIMENTARE
SUL CAMPO
atmosferici.
- Osservare e sperimentare i momenti
significativi nella vita delle piante
- Riconoscere e descrivere i
cambiamenti prodotti nell’ambiente dal
ciclo stagionale.
-Osservazione di fenomeni atmosferici.
-Completamento di tabelle per la
registrazione di fenomeni atmosferici
-Osservazione sistematica e registrazione
in tabella dei dati della crescita delle
piantine
-Osservazione e riproduzione graficopittorica di eventi legati alla primavera.
- Osservazione e riproduzione graficopittorica di eventi legati all’estate.
- Osservazione delle caratteristiche delle
quattro stagioni
L’UOMO I VIVENTI E
L’AMBIENTE
- Individuare le principali parti della
- Osservazione e individuazione delle parti
pianta, della foglia, del fiore e del frutto. della pianta: radici, tronco, rami, foglie, fiori
e frutti.
- Osservazione e individuazione delle parti
della foglia: picciolo, margine e nervature.
- Osservazione e individuazione delle parti
del fiore: petali, stami e stelo.
-Osservazione e individuazione delle parti
del frutto: buccia, semi e polpa
COMPETENZE IN USCITA
L’alunno:
Osserva con curiosità l'ambiente che lo circonda, ponendo spontaneamente
domande pertinenti
Usa le proprie capacità operative e manuali in contesti di esperienza-conoscenza
Fa riferimento all'esperienza che fa in classe, in laboratorio, sul campo, nel
gioco, in famiglia, per dare supporto alle sue considerazioni
Identifica gradualmente gli elementi, gli eventi, le relazioni
Con la guida dell'insegnante e in collaborazione con i compagni, formula
semplici ipotesi e previsioni, osserva, registra, classifica, schematizza,
identifica relazioni, misura
Racconta ciò che ha fatto e imparato
Ha atteggiamenti di cura verso l'ambiente
METODOLOGIA
Si farà uso del metodo della ricerca. L’azione educativa sarà indirizzata a sviluppare negli alunni l’abitudine a
porsi domande sull’ambiente naturale, i suoi fenomeni più evidenti e le sue leggi. Si cercherà di stimolare
nel bambino il gusto della scoperta come motivazione all’osservazione, alla riflessione e all’analisi.
Si ritiene essenziale l’uso della verbalizzazione orale, tenendo presente che parlare vuol dire:
descrivere;
utilizzare/comprendere termini appropriati;
scambiare punti di vista, spiegazioni, opinioni, informazioni;
problematizzare tutti gli aspetti ritenuti significativi.
Pertanto le attività prevedono momenti di discussione collettiva, non considerata solo come espediente per
accendere la curiosità, ma come parte integrante del lavoro
VERIFICA E VALUTAZIONE
Trattandosi di bambini ancora piccoli, le verifiche avranno spesso carattere informale. In questo caso
consisteranno soprattutto nell’osservazione di atteggiamenti e modi di operare messi in atto durante le
attività.
Periodicamente verranno proposte delle semplici prove atte a verificare l’acquisizione di conoscenze e abilità
specifiche. Le verifiche comuni, per classi parallele avranno scansione quadrimestrale.
La competenza sarà valutata in funzione degli indicatori precedentemente descritti.
Le docenti
CURRICOLO DI MUSICA
CRITERI GUIDA PER LA STESURA DEL CURRICOLO DI MUSICA
La musica è funzionale ai processi di cooperazione e socializzazione, all’acquisizione di strumenti di
conoscenza, alla valorizzazione della creatività e della partecipazione, allo sviluppo del senso di
appartenenza a una comunità, nonché all’interazione fra culture diverse.
L’apprendimento della musica nella scuola primaria si articola su due livelli esperienziali: a) il livello della
produzione; b) quello della fruizione consapevole.
Il canto, la produzione creativa, l’ascolto e la riflessione critica favoriscono lo sviluppo della musicalità
che è in ciascuno; promuovono l’integrazione delle componenti percettivo -motorie, cognitive e
affettivo- sociali della personalità;
contribuiscono al benessere psicofisico in una prospettiva di prevenzione del disagio, dando risposta a
bisogni, desideri, domande, caratteristiche delle diverse fasce d’età.
Docenti: De Lorenzo Teresa, Labonia Maria, Marino Maria, Scalioti Vincenza, Scorpiniti Assunta,
Toscano Caterina, Trento Rosa
OBIETTIVI FORMATIVI
-Individuare e discriminare suoni e rumori nel vissuto personale.
-Ascoltare, leggere e comprendere il linguaggio espressivo musicale.
1^ UDA 1 BIMESTRE (ottobre-novembre)
INDICATORI DI COMPETENZA
Ascoltare, analizzare e rappresentare fenomeni sonori e linguaggi musicali.
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
NUCLEO TEMATICO
IL PAESAGGIO SONORO
CONOSCENZE
-Ascolto di se stessi e degli altri
nella produzione corporea e
vocale.
-Ascoltare, riconoscere,
catalogare i suoni del contesto
scolastico,
casalingo e cittadino.
-Distinzione tra suoni piacevoli e
suoni fastidiosi.
-Differenza tra suoni
naturali e suoni artificiali.
ABILITA’
-Saper apprezzare la dimensione
acustica dell’ambiente.
2^ UDA 2° BIMESTRE (dicembre-gennaio)
INDICATORI DI COMPETENZA
Esplorare, discriminare ed elaborare eventi sonori in riferimento alla loro fonte.
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
NUCLEO TEMATICO
LA FONTE SONORA
CONOSCENZE
ABILITA’
-Ritmi e sequenze.
-Ascolto di suoni provenienti da
fonti diverse.
-Ascolto di suoni vari e
interpretazione dei loro messaggi.
-Le onomatopee.
-I suoni che si riproducono con la
bocca, con il naso, con le mani e
con i piedi.
-Saper mettere in sequenze suoni
e produrre ritmi.
-Saper discriminare gli elementi
acustici in rapporto alla fonte.
-Saper interpretare il messaggio
di un suono.
-Saper trascrivere
foneticamente un suono.
-Essere capaci di percepire il
corpo come fonte di suoni.
3^ UDA 3° BIMESTRE (febbraio-marzo)
INDICATORI DI COMPETENZA
Esplorare, discriminare ed elaborare eventi sonori complessi dal punto di vista qualitativo.
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
NUCLEO TEMATICO
I PARAMETRI DEL SUONO
CONOSCENZE
ABILITA’
-Distinzione e produzione di suoni
forti e deboli.
-Distinzione e produzione di suoni
acuti e gravi/lunghi e corti.
-Individuazione della durata di un
suono.
-Saper discriminare gli elementi
acustici in relazione all’intensità.
-Saper discriminare gli elementi
acustici in rapporto all’altezza.
-Saper distinguere e
rappresentare i suoni in relazione
alla durata.
4^ UDA 4° BIMESTRE (aprile- maggio)
INDICATORI DI COMPETENZA
Eseguire, da solo e in gruppo, semplici brani vocali, anche appartenenti a culture diverse.
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
NUCLEO TEMATICO
CONOSCENZE
ABILITA’
CONTE E FILASTORCCHE IN
MUSICA
-Filastrocche e conte.
-Animazione di conte e
filastrocche con gesti/movimento.
-Canti.
-Eseguire collettivamente semplici
brani vocali.
COMPETENZE IN USCITA
L’alunno :
-Ascolta attentamente se stesso e gli altri.
-Esplora, discrimina ed elabora eventi sonori in riferimento alla loro fonte.
-Conosce i parametri del suono.
-Apprende ed esegue un canto.
METODOLOGIA
Verranno proposte attività per utilizzare in maniera adeguata la voce e il corpo mediante giochi musicali e
drammatizzazioni. Tutte le attività saranno presentate in forma ludica per permettere agli alunni di
riconoscere le più semplici dimensioni del suono ( intensità, durata, altezza, timbro, velocità ). L’aula
diventerà un laboratorio musicale per ascoltare, imparare canzoni inerenti e argomenti trattati o in occasione
di feste e drammatizzazioni. I canti corali di gruppo svilupperanno nell’alunno atteggiamenti sociali positivi.
VERIFICHE
Verrà verificata la partecipazione a tutte le attività proposte, in quanto la musica non è un’opzione offerta a
chi ha talento, ma una componente universale dell’intelligenza umana. La verifica consisterà anche nel
successo delle attività di drammatizzazione, in particolare nei periodi di Natale e per fine anno.
Le docenti
CURRICOLO DI EDUCAZIONE FISICA
CRITERI GUIDA PER LA STESURA DEL CURRICOLO DI EDUCAZIONE FISICA
Nel primo ciclo l’educazione fisica promuove la conoscenza di sé e delle proprie potenzialità nella costante
relazione con l’ambiente, gli altri, gli oggetti. Contribuisce inoltre alla formazione della personalità dell’alunno,
attraverso la conoscenza e la consapevolezza della propria identità corporea.
Le attività motorie e sportive forniscono agli alunni le occasioni per riflettere sui cambiamenti del proprio
corpo.
Docenti: Caruso Teresa, De Lorenzo Teresa, De Rosis Anna, Librandi Emilia, Marino Maria Rizzo
Laura, Toscano Caterina
OBIETTIVI FORMATIVI
-Adottare schemi motori in funzione di parametri spaziali e temporali.
-Percepire il corpo e sperimentare le sue modalità espressive.
-Attivare atteggiamenti di ascolto, di conoscenza di sé e di relazione positiva con gli altri.
1^ UDA 1° BIMESTRE (ottobre-novembre)
INDICATORI DI COMPETENZA
Gestire e controllare la propria fisicità.
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
NUCLEO TEMATICO
ESPLORIAMO IL CORPO E LO
SPAZIO
CONOSCENZE
ABILITA’
-Giochi vari per riconoscere le
varie parti del corpo.
-Giochi di conoscenza
e accettazione nel grande gruppo.
-Giochi di equilibrio, di
passaggio, tiro e trasporto con la
palla.
-Prendere consapevolezza delle
varie parti del corpo attraverso il
gioco.
-Muoversi globalmente,
adattandosi a un gruppo, nello
spazio
a disposizione.
-Attivare le capacità di equilibrio e
di ritmo dei movimenti e di
coordinazione globale.
2^ UDA 2° BIMESTRE (dicembre-gennaio)
INDICATORI DI COMPETENZA
-Acquisire gradualmente consapevolezza di sé e del proprio corpo.
-Muoversi nello spazio sperimentando gli schemi motori di base.
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
NUCLEO TEMATICO
CONOSCENZE
-Giochi di percezione,
di riconoscimento e di
seriazione.
-Giochi di movimento
ABILITA’
-Riconoscere le caratteristiche di
sé e
degli altri.
-Partecipare a giochi tradizionali
cooperativi e tradizionali.
ORIENTAMETO SPAZIALE
-Giochi di salto, coordinazione e
attenzione.
-Giochi di esplorazione
spaziale.
di movimento rispettando regole
ed indicazioni.
-Sviluppare le capacità
di coordinazione globale e
segmentaria.
-Esplorare lo spazio attraverso il
movimento.
3^ UDA 3° BIMESTRE (febbraio-marzo)
INDICATORI DI COMPETENZA
-Migliorare la velocità e la tecnica esecutiva dei diversi gesti motori.
-Muoversi utilizzando i riferimenti spaziali.
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
NUCLEO TEMATICO
GIOCHI E PERCORSI
CONOSCENZE
-Giochi di movimento su base
topologica.
-Giochi di orientamento e di
riconoscimento dei riferimenti
spaziali.
-Giochi e percorsi individuali o in
gruppo,
partendo dalla descrizione
verbale.
-Percorsi con attrezzi e giochi di
gruppo per divenire più sciolti e
disinvolti nei movimenti.
ABILITA’
-Cogliere aspetti topologici
dell’area in cui si agisce.
-Collocarsi in posizioni diverse in
rapporto ad altri o ad oggetti.
-Muoversi secondo una direzione
controllando la lateralità.
-Muoversi con scioltezza,
destrezza, disinvoltura, ritmo.
4^ UDA 4° BIMESTRE (aprile-maggio)
INDICATORI DI COMPETENZA
Comprendere, all’interno delle varie occasioni di gioco, il valore della collaborazione e l’importanza delle
regole.
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
NUCLEO TEMATICO
GIOCHI CON REGOLE
CONOSCENZE
-Il rispetto delle regole nel gioco.
-Giochi di comunicazione non
verbale relativa a sentimenti ed
emozioni.
-Giochi socio-motori.
-Giochi di cooperazione e di
comprensione.
-Giochi liberi.
ABILITA’
-Eseguire giochi di gruppo nel
rispetto delle regole.
-Esprimere, attraverso il
movimento e la gestualità,
emozioni e sentimenti.
-Cooperare o scontrarsi,
all’occorrenza
con i compagni.
COMPETENZE IN USCITA
L’alunno :
-Possiede una buona coordinazione psico-motoria e sportiva.
-Esplora e scopre il corpo nella sua globalità e nei suoi principali segmenti.
-Acquisisce con consapevolezza gli schemi motori di base.
-Gioca con i compagni rispettando le regole.
SCELTE METODOLOGICHE
Le attività saranno mirate a promuovere nel bambino la conoscenza di sé, dell’ambiente e delle proprie
possibilità di movimento, a favorire la formazione della personalità dell’alunno attraverso la conoscenza e la
consapevolezza della propria identità corporea. Le attività motorie e sportive forniranno all’alunno le
occasioni per riflettere sui cambiamenti morfo - funzionali del proprio corpo, per accettarli come espressione
della crescita e del processo di maturazione di ogni persona.
L’educazione motoria sarà quindi l’occasione per promuovere esperienze cognitive, sociali, culturali e
affettive.
Sarà proposto un itinerario di attività che privilegi:
-Il movimento del corpo e la sua relazione con lo spazio e il tempo;
-La coordinazione e l’utilizzazione di diversi schemi motori combinati tra loro (correre- saltare, afferrarelanciare, ecc...);
-L’organizzazione e la gestione dell’orientamento del proprio corpo in riferimento alle principali coordinate
spaziali e temporali ;
-L’utilizzazione, in modo personale, del corpo e del movimento per esprimersi, comunicare stati d’animo,
emozioni e sentimenti;
-La conoscenza e l’applicazione corretta di numerosi giochi di movimento, individuali e di squadra;
-La conoscenza e l’utilizzazione corretta degli attrezzi e degli spazi di attività.
VERIFICA E VALUTAZIONE
La valutazione è un’azione permanente per mezzo della quale si cerca di dare un senso, emettere un
giudizio sui processi di sviluppo dell’allievo, sui risultati ,al fine di rendere il livello più alto e di migliorarne la
qualità’.
I TEMPI.
In linea con i principi metodologici indicati, le operazioni di verifica/valutazione dovranno consentire il
rilevamento delle conoscenze e delle abilità’ possedute da ciascun alunno nei tre momenti che scandiscono
l’ iter formativo: iniziale - intermedia – finale.
Le prove di verifica forniranno al docente elementi per rivedere e riadattare il percorso didattico stilato all’
inizio dell’anno.
La valutazione delle prove terrà conto:
-del livello i partenza di ciascun alunno;-dei processi e delle tecniche adoperati
GLI STRUMENTI
-Osservazione sistematica.
LE CARATTERISTICHE
La valutazione dovrà’ essere :-continua –integrale -sistematica- flessibile-interpretativa
Le docenti
CURRICOLO DI TECNOLOGIA
CRITERI-GUIDA PER LA STESURA DEL CURRICOLO DI TECNOLOGIA
Le attività didattiche e le unità formative del curricolo saranno organizzate in modo da essere ricondotte ai
seguenti elementi comuni:
- nucleo esperienziale unitario: partire dall’esplorazione degli elementi tipici dell’ambiente vicino, sviluppando
atteggiamenti di curiosità, attenzione e rispetto, per espandere l’ambito di conoscenza del bambino;
- attenzione alle preconoscenze, dalle quali i docenti partiranno per impostare gli itinerari formativi.
- attenzione alla motivazione, considerata come l’input che spinge ogni azione conoscitiva;
- ricerca di concetti trasversali presenti in più discipline e di alcuni strumenti ed elementi metodologici comuni
(es. l’ascolto attivo, la raccolta e la classificazione di dati, le modalità per organizzare la comunicazione,…).
E’ specifico compito della tecnologia quello di promuovere nei bambini forma di pensiero e atteggiamenti che
preparino e sostengano interventi trasformativi dell’ambiente circostante, attraverso un uso consapevole ed
intelligente delle risorse.
Selezionando temi e problemi vicini all’esperienza dei bambini si sviluppa in loro una crescente padronanza
dei concetti fondamentali della tecnologia e delle loro reciproche relazioni. La tecnologia e l’informatica
offrono un contributo alla didattica delle altre discipline sia da un punto di vista cognitivo sia strumentale. Il
supporto informatico facilita le conoscenze e le sue rappresentazioni, consente di realizzare percorsi di
apprendimento significativi, nella costruzione dell’unitarietà della conoscenza. Lo sviluppo del sapere
tecnologico consente all’alunno di :
-Sviluppare capacità di progettazione autonoma e di autoregolazione delle azioni;
-Promuovere lo sviluppo di competenze reticolari;
-favorire la comprensione delle relazioni e delle interazioni fra conoscenze comuni e conoscenze
scientifiche.
-usare consapevolmente e criticamente mezzi, materiali e procedimenti operativi.
In questo contesto i docenti sono chiamati ad assumere il ruolo di organizzatori di esperienze significative,
nelle quali l’alunno sia stimolato a cercare risposte a problemi, ad elaborare o ideare soluzioni, a confrontarsi
con gli altri. Sarà dato quindi spazio alla didattica laboratoriale e al cooperative learning.
Docenti: Cannata Caterina, Grillo Teresa, Limido Brunella, Marino Maria, Rizzo Laura,
Trento Elisabetta, Trento Rosa
•
•
•
•
•
Obiettivi formativi
Sviluppare negli alunni la capacità di osservare e descrivere la realtà da più punti di vista e di
organizzarsi per costruire una propria autonomia.
Sviluppare la concentrazione, la motivazione, la memorizzazione e l'organizzazione del proprio
modo di ragionare, argomentare, affrontare problemi acquisendo un linguaggio specifico.
Comprendere in maniera significativa e stabile la relazione che intercorre tra uomo e scoperte
tecnologiche
Comprendere le tecnologie disponibili per manipolare e condividere informazioni
Osservare, esplorare, rappresentare oggetti e strumenti di uso comune per:
- comprenderne la funzione e rilevare la complessità di alcuni di essi;
- imparare che è necessario riflette prima di operare sviluppare capacità organizzative e
strategiche
1^ UDA 1° BIMESTRE ( OTTOBRE, NOVEMBRE )
INDICATORI DI COMPETENZA
•
•
•
Formulare ipotesi e previsioni, osservare, registrare, classificare, cogliere relazioni
Riconoscere nell’ambiente circostante elementi e fenomeni
Conoscere e utilizzare semplici oggetti e strumenti di uso quotidiano e descriverne la funzione
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
CONOSCENZE
NUCLEI TEMATICI
VEDERE,
OSSERVARE,
SPERIMENTARE
ABILITÀ
Osservazione
di
oggetti
dell’ambiente circostante
Osservare ed analizzare le caratteristiche di
elementi che compongono l’ambiente di vita del
bambino riconoscendone le funzioni.
Classificazione di oggetti
secondo una o più categorie.
PREVEDERE,
IMMAGINARE,
PROGETTARE
INTERVENIRE,
TRASFORMARE,
PRODURRE
Descrizione delle
caratteristiche di un oggetto
Denominare ed elencare le caratteristiche degli
oggetti osservati
Misurazioni arbitrarie di
oggetti presenti
nell’ambiente
Effettuare stime approssimative su pesi o misure
di oggetti dell’ambiente scolastico
Giochi e oggetti di uso
comune
Comprendere e seguire istruzioni
Smontare e ricomporre semplici oggetti
Costruzione di semplici
oggetti
2^ UDA
2° BIMESTRE ( DICEMBRE - GENNAIO )
INDICATORI DI COMPETENZA
•
•
Usare oggetti e strumenti coerentemente con le loro funzioni
Individuare le funzioni di una semplice macchina
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
NUCLEI TEMATICI
CONOSCENZE
VEDERE,
OSSERVARE,
SPERIMENTARE
Identificazione di alcuni
materiali, del loro impiego e
della loro storia ( carta, vetro,
plastica legno).
ABILITÀ
Conoscere le principali proprietà della carta, del
vetro, della plastica e del legno.
PREVEDERE,
IMMAGINARE,
PROGETTARE
INTERVENIRE,
TRASFORMARE,
PRODURRE
Manufatti collegati a
ricorrenze e a occasioni
legate all’attività scolastica
Pianificare la fabbricazione di un semplice oggetto
elencando gli strumenti e i materiali necessari
Gli oggetti, gli strumenti e le
macchine che soddisfano i
bisogni primari dell’uomo
Usare oggetti, strumenti e materiali coerentemente
con le funzioni e i principi di sicurezza che gli
vengono dati
3^ UDA 3° BIMESTRE ( FEBBRAIO – MARZO )
INDICATORI DI COMPETENZA
•
•
•
Riconoscere ed identificare nell’ambiente che lo circonda elementi e fenomeni di tipo artificiale
Individuare e nominare le parti che compongono uno strumento o una macchina
Produrre semplici modelli e rappresentazioni grafiche del proprio operato
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
NUCLEI TEMATICI
CONOSCENZE
Conoscere il computer nelle sue funzioni
generali e nelle sue parti principali
VEDERE, OSSERVARE,
SPERIMENTARE
Osservazione e
rappresentazione grafica dei
principali componenti del
computer: il pulsante di
accensione, il monitor, la
tastiera, il mouse
PREVEDERE,
IMMAGINARE,
PROGETTARE
Oggetti di uso comune, loro
funzione e trasformazione
nel tempo
Prevedere lo svolgimento e il risultato di semplici
processi o procedure in contesti conosciuti e
relativamente a oggetti e strumenti esplorati
INTERVENIRE,
TRASFORMARE,
PRODURRE
Oggetti di uso comune:
rappresentazione iconica
degli oggetti esaminati
ABILITÀ
Realizzare rappresentazioni grafiche e oggetti in
cartoncino
Costruire semplici oggetti
4^ UDA 4° BIMESTRE ( APRILE – MAGGIO )
INDICATORI DI COMPETENZA
•
Usare le nuove tecnologie e i linguaggi multimediali per sviluppare il proprio lavoro in più discipline,
per presentarne i risultati e anche per poter potenziare le proprie capacità comunicative
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
NUCLEI TEMATICI
VEDERE,
OSSERVARE,
SPERIMENTARE
PREVEDERE,
IMMAGINARE,
PROGETTARE
INTERVENIRE,
TRASFORMARE,
PRODURRE
CONOSCENZE
ABILITÀ
Uso del mouse in un
ambiente di grafica e di gioco
Avvio all’uso di semplici
programmi di videoscrittura
Accendere e spegnere il computer con le procedure
canoniche.
Il sito della scuola e i siti
didattici per bambini
Accedere in modo consapevole ad alcuni siti
Internet.
Uso del computer per
scrivere ed eseguire semplici
disegni
Utilizzare il computer per eseguire semplici giochi
anche didattici
Utilizzare il programma Word e Paint per semplici
attività
Utilizzare consapevolmente il PC
Uso della scrittura creativa
COMPETENZE IN USCITA
L’alunno:
-esplora ed interpreta il mondo fatto dall’uomo
- individua le funzioni di oggetti e strumenti di uso comune ,di un artefatto e di una semplice macchina
- usa gli oggetti coerentemente con la loro funzione
- realizza oggetti seguendo una metodologia progettuale
- conosce le principali parti del computer
- si avvia all’uso di strumenti informatici per scrivere
SCELTE METODOLOGICHE
La scelta metodologica prevede un lavoro basato sul coinvolgimento attivo di tutti gli alunni e finalizzato alla
scoperta e alla costruzione del sapere, piuttosto che alla sua ricezione. Alle conoscenze, pertanto, si
cercherà di pervenire sempre tramite itinerari di ricerca, di scoperta, di ragionamento.
I bambini saranno stimolati ad assumere un atteggiamento di impegno e di responsabilità nei confronti di se
stessi e dei compagni, svolgendo il lavoro proposto con metodo e consapevolezza crescente. È
indispensabile infatti che il bambino si abitui a lavorare con un certo rigore metodologico, che lo porterà a
raggiungere più facilmente l’autonomia.
L’organizzazione delle risorse, del materiale, delle attività secondo modelli funzionali e non preordinati,
unitamente alle scelte pensate, ragionate e condivise, alla valorizzazione del contributo di tutti, al piacere
dello stare insieme e della scoperta, forniscono al bambino un riferimento utile per la sua formazione.
Pertanto, qualsiasi attività prenderà avvio dall'osservazione libera o guidata di oggetti e strumenti di uso
comune. Attraverso la discussione collettiva e la messa in comune delle idee emerse si arriverà alla
condivisione di regole e principi che è necessario rispettare nell'utilizzo degli strumenti analizzati.
Visto il numero ridotto di terminali, si utilizzerà la sala informatica in piccoli gruppi per comprenderne
gradualmente le funzioni di base, per disegnare o eseguire semplici giochi didattici.
L’apprendimento della tecnologia sarà inteso come costruzione attiva del sapere; le informazioni fornite
dall’esperienza saranno progressivamente trasformate in immagini mentali che porteranno alla costruzione
di concetti gradualmente sempre più complessi e alla scoperta/acquisizione dei linguaggi più adatti per
esprimerli e per comunicarli agli altri.
Ogni tappa del percorso didattico sarà presentata attraverso:
mediatori attivi (esplorare, sperimentare e osservare)
mediatori iconici (rappresentazioni soggettive delle esperienze con materiali o disegni)
mediatori analogici (giochi, simulazioni, conversazioni, attività ludiche di gruppo per superare il contesto
soggettivo attraverso il confronto)
mediatori simbolici (rappresentazione consapevole mediante codici e simboli lontani dalla realtà e
dall’esperienza diretta)
VERIFICA E VALUTAZIONE
La verifica e la valutazione si intendono finalizzate alla riflessione sulle personali modalità di lavoro, sugli stili
di apprendimento, sulla qualità della preparazione, per conoscere e per trovare strategie utili al
miglioramento.
Risulta particolarmente importante, in quest'ambito, offrire agli alunni significative opportunità di
progettazione, costruzione ed utilizzazione di oggetti e procedimenti operativi, coinvolgendo inizialmente
materiali e strumenti di lavoro di facile reperibilità per giungere progressivamente a quelli meno consueti.
Sarà fondamentale costruire un ponte, quanto più naturale possibile, tra teoria e pratica, in modo da
sostenere l'applicazione delle competenze acquisite anche in contesti diversi dal lavoro in aula. In tale
contesto operativo, l'utilizzo delle apparecchiature informatiche e multimediali consentirà agli alunni,
attraverso la ricerca, lo scambio e l'archiviazione di informazioni, sarà finalizzato anche al sostegno delle
capacità di critica e di valutazione personale.
Durante lo svolgimento di qualsiasi attività, gli alunni saranno stimolati a riflettere su quanto eseguito
attraverso conversazioni mirate, domande, richieste di spiegazione.
Ogni alunno avrà così la possibilità di esprimere idee ed opinioni; di imparare a spiegare le proprie
rappresentazioni mentali o le procedure seguite; di confrontarsi anche coi compagni, per arricchire le proprie
conoscenze o per scoprire strade alternative che potrebbe far sue.
Queste occasioni risultano momenti didatticamente importanti per i seguenti motivi:
aiutano a riconoscere e valorizzare le proprie capacità, ma anche a scoprire i punti deboli;
abituano a considerare gli errori come opportunità e strumento di crescita e non motivo di frustrazione e
demotivazione; stimolano l’abitudine a chiedere aiuto ai compagni o all’insegnante in caso di bisogno, senza
temere il giudizio o la derisione; allenano a riflettere sugli aspetti affettivi e metacognitivi che condizionano
positivamente o negativamente gli esiti di un compito, al fine di diventare sempre più consapevoli di sé, del
proprio modo di ragionare e di operare.
Tutte le attività collettive e individuali costituiscono pertanto anche un momento di verifica delle conoscenze
e degli apprendimenti precedenti.
Sono previste verifiche a breve, medio e lungo termine che riguarderanno l'ambito relazionale e quello degli
apprendimenti.
Per quanto riguarda il primo, si procederà ad una osservazione sistematica; per quanto riguarda il secondo
ambito, si predisporranno prove formali ed informali badando a differenziare l'acquisizione delle abilità da
quella delle conoscenze.
Tra i vari aspetti da valutare, si porrà particolare attenzione ai seguenti: acquisizione di un metodo di lavoro,
uso del materiale, ascolto, qualità e frequenza degli interventi, interesse, collaborazione e partecipazione,
capacità di comprensione, capacità di espressione, capacità critica, logica e di sintesi.
Dopo quelle di ingresso per accertare le conoscenze ed i prerequisiti di ogni alunno, le verifiche verranno
effettuate al termine di ogni unità di apprendimento per accertare il raggiungimento degli obiettivi
programmati per mezzo di prove precedentemente predisposte dall'insegnante.
Le verifiche saranno effettuate sia in modo individuale, sia di gruppo, mediante conversazioni, attività
specifiche per la disciplina.
Saranno utilizzate schede, questionari, grafici, tabelle, ecc. tutto ciò tenendo sempre presente il livello di
maturazione di ciascun alunno.
Dalle indicazioni precise, rilevate attraverso le verifiche, l'insegnante avrà modo di programmare interventi
finalizzati al recupero costruendo un piano personalizzato.
Verranno effettuate:
Verifiche iniziali dei prerequisiti
Verifiche in itinere in base agli obiettivi stabiliti
Eventuale feedback attraverso strategie diverse
Eventuali prove differenziate per bambini in difficoltà.
Le docenti:
CURRICOLO DI RELIGIONE
CRITERI GUIDA PER LA STESURA DEL CURRICOLO DI RELIGIONE
L’insegnamento della religione cattolica fa sì che gli alunni riflettano e si interroghino sul senso della loro
esperienza per elaborare ed esprimere un progetto di vita, che si integri nel mondo reale in modo dinamico,
armonico ed evolutivo.
L’inserimento della religione cattolica si colloca nell’area linguistico-espressiva in cui, a partire dal confronto
interculturale e interreligioso, l’alunno si interroga sulla propria identità e sugli orizzonti su cui può aprirsi.
Docenti: Caruso Mena, Leo Bombina, Martino Francesca, Riccio Erminia
INDICATORI DI COMPETENZE
-L’ alunno riflette su Dio creatore e Padre, e sa collegare i contenuti principali del suo insegnamento alle
tradizioni dell’ambiente in cui vive
-Riconosce che la Bibbia è il libro sacro dei cristiani.
-L’ alunno riconosce il significato del Natale ,traendone motivo per interrogarsi sul valore di tale festività
nell’esperienza personale, familiare e sociale.
L’alunno riflette sugli insegnamenti fondamentali della vita di Gesù e sa collegare i contenuti principali del
suo insegnamento alle tradizioni dell’ambiente in cui vive.
-L’alunno riflette sugli elementi fondamentali della vita di Gesù, riconosce il significato cristiano della
Pasqua, traendone motivo per interrogarsi sul valore di tale festività nell’esperienza personale, familiare e
sociale.
-L’alunno identifica nella Chiesa la comunità di coloro che credono in Gesù Cristo.
OBIETTIVI FORMATIVI
- Scoprire che per la religione cristiana Dio è il Creatore e Padre.
1^UDA 1°BIMESTRE (OTTOBRE/NOVEMBRE)
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
NUCLEI TEMATICI
CONOSCENZE
-Il valore del nome:
l’identità personale.
DIO E L’UOMO: Un mondo amico
-Insieme tutto è più bello:
l’identità sociale.
-La bontà del mondo
naturale ed umano.
-Il mondo dono di Dio.
-La vita umana, dono
gratuito di Dio.
ABILITA’
.
-Scoprire l’importanza e
l’unicità di ognuno.
-Rendersi conto del
valore positivo dello
stare insieme agli altri.
-Riconoscere nella
bellezza del mondo e
della vita umana un
dono gratuito di Dio
Padre
OBIETTIVI FORMATIVI
- Riconoscere i segni del Natale nell’ambiente.
-Conoscere Gesù di Nazareth, Emmanuele e Messia
2^UDA 2°BIMESTRE (DICEMBRE/GENNAIO)
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
NUCLEI TEMATICI
CONOSCENZE
ABILITA’
.
IL LINGUAGGIO RELIGIOSO:
Natale di gioia
-I segni del Natale nell’ambiente.
-Individuare i segni della festa del
Natale nell’ambiente
-Concetto di dono gratuito
-Scoprire che l’annuncio
dell’Angelo è stato accolto da
Maria con gioia e consapevolezza
.
DIO E L’UOMO
-La storia evangelica del Natale.
-Il valore della nascita
Scoprire che Gesù è il dono più
grande che Dio Padre ha fatto
agli uomini
OBIETTIVI FORMATIVI.
-Conoscere Gesù di Nazareth, Emmanuele e Messia
-Riconoscere che la morale cristiana si fonda sul comandamento dell’amore di Dio e del prossimo come
insegnato da Gesù.
-Conoscere Gesù di Nazareth, Emmanuele e Messia, crocifisso e risorto.
Riconosce i segni della Pasqua nell’ambiente, nelle celebrazioni e nella pietà popolare.
3^UDA 3°BIMESTRE (FEBBRAIO/MARZO)
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
NUCLEI TEMATICI
CONOSCENZE
ABILITA’
.
DIO E L’UOMO : I giorni di Gesù.
-La casa, la scuola e i giochi di
Gesù.
-La mia casa, la mia scuola e i
miei giochi
-Conoscere le caratteristiche
principali dell’ambiente in cui è
vissuto Gesù nella sua infanzia
Confrontare la propria vita con
quella di Gesù
-Concetto di miracolo.
-Le nozze di Cana.
-Concetto di parabola.
-La pecorella smarrita
Capire che i miracoli sono segni
dell’amore di Dio verso tutti gli
esseri umani, specialmente i più
deboli e sofferenti.
Conoscere Gesù attraverso i suoi
insegnamenti.
IL LINGUAGGIO RELIGIOSO:
Pasqua di gioia
I simboli della Pasqua
nell’ambiente.
-Conoscere il significato di alcuni
simboli pasquali.
-La primavera: il risveglio della
natura.
-Scoprire come ogni primavera la
natura si risveglia per una nuova
vita.
-Storia evangelica della Pasqua..
-Il concetto di Resurrezione.
-Conoscere l’evento della Pasqua
di Gesù e comprenderne il
significato.
OBIETTIVI FORMATIVI
- Individuare i tratti essenziali della Chiesa.
- Conoscere il significato di gesti e segni liturgici propri della religione cattolica (modi di pregare, di celebrare,
ecc.)
4^UDA 4°BIMESTRE (APRILE/MAGGIO)
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
NUCLEI TEMATICI
CONOSCENZE
ABILITA’
.
DIO E L’UOMO: La Chiesa
-Il quartiere: gli edifici.
-Individuare, tra gli altri, l’edificiochiesa nell’ambiente in cui vive.
-L’edificio chiesa: elementi
esterni.
-Gli elementi presenti all’interno
della Chiesa
-Riconoscere gli elementi interni
ed esterni caratteristici di una
chiesa.
IL LINGUAGGIO RELIGIOSO
-La Moschea e la Sinagoga:
luoghi di preghiera non cristiani
-Scoprire che, oltre la chiesa, ci
sono altri luoghi di culto non
cristiani.
COMPETENZE IN USCITA
L’ALUNNO:
Conosce la figura di Gesù di Nazareth che ha rivelato il volto di Dio Creatore e Padre; i racconti della sua
nascita, morte e risurrezione e alcuni episodi della sua vita.
-Sa che la chiesa è la comunità dei cristiani che si riunisce nel suo nome e diffonde nel mondo il Vangelo
METODOLOGIA
L’I.R.C. si propone nel rispetto del processo di crescita della persona e con modalità diversificate a seconda
della fascia d’età’, approfondendo le implicazioni antropologiche, sociali e valoriali e promuovendo un
confronto mediante il quale la persona riflette e si orienta. Emerge cosi un ulteriore contributo dell’I.R.C. alla
formazione di persone capaci di dialogo e di rispetto delle differenze, di
comportamenti di reciproca comprensione, in un contesto di pluralismo culturale e religioso. In tal senso
l’I.R.C. si offre anche come preziosa opportunità per l’elaborazione di attività interdisciplinari.
Gli strumenti didattici di cui si avvale sono:
-rappresentazioni grafiche;
-cooperative-learning;
-peer-tutoring;
-conversazioni basate su fatti tratti dall’esperienza quotidiana dell’alunno e del mondo che lo circonda;
-realizzazione di cartelloni murali;
-mezzi audiovisivi;
-favole, canzoni e poesie con testi attinenti agli argomenti svolti;
-giochi di coinvolgimento, giochi cooperativi, mimi, drammatizzazioni;
-attività pratiche e manuali;
-schede da completare.
VERIFICA E VALUTAZIONE
Durante lo svolgimento dell’unità di apprendimento si effettueranno delle verifiche in itinere e al termine delle
stesse verranno somministrate delle verifiche sommative, formulate nel rispetto del livello di maturazione di
ogni classe.
Al termine di ogni unità formativa verranno verificate le conoscenze acquisite tramite conversazioni, letture,
giochi, cartelloni di sintesi ,brani o disegni da completare, vignette da riordinare in sequenze, domande,
lavori di gruppo. L’acquisizione delle competenze sarà verificata mediante lo svolgimento di un compito di
apprendimento.
Nelle classi prime e seconde, le verifiche avranno carattere orale e pittorico-grafico e consisteranno in ultima
azione di schede, semplici esercitazioni sul quaderno o sul libro.
La valutazione, basata sulle conoscenze acquisite, sulla partecipazione, l’impegno e l’attenzione dimostrate
nelle attività in classe, sarà orientata ad accertare il grado di apprendimento e le capacità dei bambini di
riutilizzare (tenendo conto dell’età), a livello comportamentale e concettuale, quanto appreso(competenze). Il
benessere dei bambini e la qualità delle relazioni all’interno del gruppo saranno indicatori della validità del
percorso per cui saranno tenuti in considerazione anche elementi forniti dall’autovalutazione degli alunni.
Le docenti:
Fly UP