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Untitled - Climaveneta
QUESTI VALORI GUIDANO IL RICONOSCIMENTO DEI MERITI DELLE NOSTRE RISORSE UMANE. 1 POSITIVITÀ 2 ONESTÀ INTELLETTUALE 3 PROATTIVITÀ 4 DETERMINAZIONE 5 DISPONIBILITÀ 6 LAVORO DI SQUADRA 7 CRESCITA 8 RISPETTO VALUES “Tre persone erano al lavoro in un cantiere edile. Avevano il medesimo compito, ma quando fu loro chiesto quale fosse il loro lavoro, le risposte furono diverse. "Spacco pietre" rispose il primo. "Mi guadagno da vivere" rispose il secondo. "Partecipo alla costruzione di una cattedrale" disse il terzo.” Peter Schultz Politico tedesco (1930) Il termine Positività deriva etimologicamente dal latino “positum”, participio passato neutro del verbo “ponere”, tradotto come ciò che è posto, fondato, che ha la sua base nella realtà dei fatti concreti. L’atteggiamento positivo è una condotta psicologica, un modo di porsi ottimistico, che porta a valutare determinate entità o situazioni nei loro aspetti più concreti, efficaci e vantaggiosi. Importanti ricerche dimostrano che, la variabile di performance tra raggiungere efficacemente i risultati e fallire, è, nel 38% dei casi collegato alla propria fiducia, autostima e positività rispetto a sé e agli altri. La positività è uno dei valori riconosciuti da Climaveneta come distintivo delle persone che la compongono. La nostra azienda crede nell’individuazione e valorizzazione dell’aspetto positivo di ogni situazione, affinché, al presentarsi di un problema, si possa intravedere sempre una reale opportunità di risoluzione e di miglioramento dello status-quo. In un contesto lavorativo, con questo valore ci si vuole innanzitutto riferire ad un atteggiamento aperto e costruttivo verso tutti coloro che costituiscono l’organizzazione e gravitano intorno ad essa, in un’unica parola gli stakeholders: colleghi, clienti, fornitori, associazioni di categoria, consulenti con i quali l’azienda si trova ad interagire quotidianamente. Adottare un atteggiamento positivo significa tendere ad un comportamento fattivo e partecipativo, svolgere il proprio lavoro con passione cercando ogni giorno di ottenere la massima soddisfazione dalle attività svolte. Significa essere seri, ma non sempre seriosi, perché delle volte un sorriso o un elogio diventano contagiosi e sanno distendere la tensione di un’attività complessa, complicata o dai tempi di realizzazione stretti. Patrizia Bianco Front Office CV1 Positività? beh diciamo che anche se non è sempre possibile, nel corso degli anni ho imparato che se cerchi di vedere il bicchiere mezzo pieno e non mezzo vuoto ed affronti le giornate e le situazioni della vita con il sorriso e un po’ di allegria, tutto prende una piega migliore! Diciamo che quello che dai... ricevi! Infatti, nel mio lavoro quotidiano mi capita spesso di avere a che fare con persone arrabbiate che di fronte al mio atteggiamento "positivo", si trovano spiazzati, si calmano e tutto si risolve nel migliore dei modi! Ettore Bortolotto - Team Leader CV4 Positività per me vuole dire riuscire ad affrontare le avversità della vita pensando che tutto si può risolvere, io cerco sempre di adottare un atteggiamento positivo, sia privatamente che nel contesto lavorativo. Quando, qualche mese fa, ho trascorso un periodo presso la filiale cinese di Climaveneta per supportare i colleghi nella sistemazione delle linee di montaggio mi è capitato spesso di scontrarmi con un atteggiamento negativo, mentre io credo che, anche nelle difficoltà più avverse, se si evitano le polemiche ed i pensieri non positivi, una soluzione si trova sempre. VALUES “Agisci sempre onestamente. Ciò soddisferà alcuni e stupirà gli altri.” Mark Twain Scrittore ed umorista statunitense (1835-1910) Il termine Onestà deriva dal Latino “honos, honoris”. Tale etimologia ci rimanda al concetto di onore, strettamente, connesso, a sua volta, a quello di onestà: l’onore, in effetti, è quel quid conseguibile, solo ed esclusivamente, per mezzo dell’onestà. L’onestà intellettuale indica una qualità umana, un modo di essere, che presuppone un grande potere di forza e trasparenza, che permette di agire in maniera leale e sincera. L’onestà dovrebbe essere un principio chiave per regolare la relazione tra gli individui in qualsiasi contesto essi si trovino ad agire: privato, professionale e pubblico. L’essere trasparente e seguire comportamenti coerenti con i propri valori etici e morali, ammettere i propri errori ed i propri limiti, atteggiamenti questi che permettono di raggiungere un equilibrio personale e collettivo più maturo e consapevole. Climaveneta crede nell’onestà intellettuale come valore distintivo delle proprie Risorse Umane, al punto da considerarla un fattore indispensabile per la crescita professionale e personale di ogni dipendente. L’atteggiamento onesto è per noi la base di un modo di lavorare trasparente e coerente, nei confronti dei colleghi, dei nostri clienti e fornitori e di tutti i professionisti e persone che gravitano attorno a Climaveneta. Consideriamo l’onestà intellettuale un elemento imprescindibile per un confronto costruttivo tra le persone, privo di azioni scorrette e opportunistiche, al fine di costruire relazioni sempre improntate alla reciproca lealtà. Veicola la crescita di ogni singolo individuo all’interno dell’organizzazione aziendale verso il processo di ammissione dei propri errori e verso una maggiore presa di coscienza delle proprie responsabilità, rendendo più efficace e consapevole l’interazione con gli altri. Pietro Tonon - Responsabile Amministrazione e Controllo Essere onesti intellettualmente significa avere atteggiamenti chiari, lineari, limpidi e coincidenti con la propria etica personale. Sono questi gli atteggiamenti che creano fiducia e favoriscono lo sviluppo di reti relazionali. Una persona onestà intellettualmente è chi valuta e considera allo stesso modo gli errori dei collaboratori e dei propri, cogliendo in entrambi i casi un importante punto di miglioramento e di crescita. L’errore non è qualcosa da nascondere o da insabbiare, ma bensì un punto di partenza e di miglioramento. Pierluigi Crosato - Responsabile Magazzini CV4 Per me l’onestà intellettuale è un valore da applicare nei confronti di tutti in azienda: responsabili, colleghi e collaboratori. Credo sia una qualità che tutte le persone dovrebbero sforzarsi di sviluppare: fa vivere meglio ed in maniera più coerente. Significa dire le cose come stanno, senza nascondersi, senza paradigmi e senza scuse, perché la persona onesta intellettualmente ragiona sempre senza secondi fini. Ad esempio, se faccio qualcosa di sbagliato, è importante farlo presente, dirlo al diretto interessato senza cercare scuse banali o nascondersi, perché in ogni caso la verità prima o poi viene a galla. VALUES “Le persone che progrediscono nella vita sono coloro che si danno da fare per trovare le circostanze che vogliono e che, se non le trovano, le creano.” G. Bernard Shaw Scrittore e drammaturgo irlandese (1856-1950) La parola Proattività è composta da due termini “pro” e “attività”. Il primo è un prefisso di origine greca utilizzato inizialmente con il significato fondamentale di “avanti” e che si evolse poi nel senso di “difesa, vantaggio, favore”; il secondo invece deriva dal latino “activus”, che a sua volta nasce da “actus”, participio passato di “agère”, cioè fare. Proattività significa agire cercando di prevedere ed anticipare gli eventi. Affrontare con maggiore capacità di visione ed impatto gli scenari che si presentano. Significa guidare le attività per non subirle. Utilizzare un approccio proattivo implica l’essere in grado di predisporre procedure e modalità di intervento come contromisura ad un evento che si potrebbe verificare. Significa aggiungere valore alle attività che svolgiamo quotidianamente. Climaveneta crede nella Proattività come valore distintivo delle proprie Risorse Umane. Prevedere ed anticipare le necessità risulta fondamentale per un’azienda che si posiziona tra i leader mondiali del suo settore come la nostra. La proattività di ogni singolo dipendente, il proporsi, l’attivarsi per offrire soluzioni alternative ed innovative, il dare il proprio contributo a nuovi progetti ed idee prima che siano gli altri a farlo, rappresenta un’indispensabile caratteristica, utile allo sviluppo del proprio potenziale ed indispensabile per l’azienda per massimizzare il valore aggiunto sul mercato. “Faber est suae quisque fortunae”, ognuno di noi è artefice del proprio destino, diceva Sallustio, noto storico romano. Ogni uomo può guidare e canalizzare i propri pensieri, le proprie emozioni, le proprie energie al fine di raggiungere i risultati attesi. Per questo, la proattività è ciò che caratterizza l’esistenza di coloro che compiono grandi imprese; ad essa si associano, immancabilmente, doti di creatività, curiosità e tenacia nel raggiungimento di obiettivi progressivamente sempre più sfidanti. Marco Vialetto - Responsabile Acquisti La proattività è non aspettare che qualcuno mi dia un compito, ma, cercando di interpretare le necessità aziendali, andare a cercarselo da soli, proponendolo e perseguendolo, spinti dalla voglia di essere attivi, collaborativi e utili. Un esempio potrebbe essere la gestione e la contabilizzazione delle attività di “Riduzione Costo Prodotto” lanciata a fine del 2009, senza il cui apporto non sarebbe stato raggiunto l'obiettivo di Budget del 2010 e il cui contributo sarà fondamentale per il futuro. Andrea Marchioro - Direttore Risorse Umane Proattività significa concludere ogni giorno lavorativo con la sensazione e la soddisfazione di aver contribuito con il massimo impegno e partecipazione emotiva alle attività: anticipare i problemi per non subirne le conseguenze, accompagnare le sfide ed i cambiamenti con visione, creatività ed entusiasmo. Lavorare per proiettarsi e proiettare la nostra azienda nel futuro. Un esempio?! Ad ogni richiesta del nostro responsabile chiedersi sempre perche? Con che obiettivi? Come posso contribuire con il mio valore aggiunto? VALUES “Quando esiste una grande volontà non possono esserci grandi difficoltà.” N. Macchiavelli Scrittore, drammaturgo e politico italiano (1469-1527) Determinazione deriva dal verbo determinare, il quale a sua volta, ha origine dall’unione della particella “de” e del sostantivo latino “terminus”, inteso come confine, limite. In questo senso, determinare implica la circoscrizione di qualcosa mediante linee, segni o punti, posti effettivamente o idealmente i quali servono da termine. Da qui l’utilizzo nel linguaggio comune di caratteristica, che se riferita ad una persona, indica l’essere fermi e risoluti nelle decisioni e nelle scelte. La determinazione è un concetto che sta a significare tenacia e risolutezza nel portare avanti gli obiettivi e nella volontà di superare gli ostacoli che si presentano, perché nulla è impossibile, se pensiamo che sia possibile. Ogni percorso presenta delle difficoltà, ogni obiettivo comporta dei sacrifici per potere essere raggiunto, ma con la giusta dose di determinazione e coraggio tutte le difficoltà possono essere affrontate, ed in qualche maniera superate. Climaveneta riconosce la determinazione e l’importanza che l’essere volitivi ed il volere raggiungere obiettivi sempre nuovi e sfidanti può avere. Uno dei focus della nostra azienda è quello di riuscire a dare la massima soddisfazione ai propri stakeholders, ed a tale proposito vincente è l’atteggiamento della persona determinata, che non si distoglie da un problema fino a che non è riuscita a risolverlo, che persegue i progetti aziendali con caparbietà fino al loro pieno raggiungimento. È solo attraverso il contributo di ognuno che tali propositi possono ritenersi realizzabili e sostenibili nel tempo da parte di un’organizzazione; solo attraverso la perseveranza e la costanza potremo raggiungere l’eccellenza che il mercato percepisce come Valore. Se Climaveneta è oggi tra i leader mondiali nel suo settore lo deve, oltre che ad un prodotto vincente e di qualità, anche a tutte le persone che con tenacia e passione, hanno creduto ed ogni giorno credono, in progetti ed idee vincenti. Silvia Bortoluzzi - Responsabile Logistica CV2/3 Determinazione: qualità indispensabile per il mio lavoro. Garantire il materiale just-in-time e allo stesso tempo senza eccedere nello stock è una sfida quotidiana che richiede forte abilità nel risolvere urgenze e ritardi. Il momento che però ha messo a più dura prova la mia capacità di essere determinata è stato senz'altro il passaggio al SAP. Un progetto ambizioso da raggiungere tutti insieme e che non consentiva scuse: al GO-LIVE bisognava essere pronti. È stata dura ma raggiungere il traguardo è stato veramente gratificante!! Gianmarco Gianesello - Plant Manager CV1 È il desiderio di raggiungere un obiettivo che ti spinge a superare gli ostacoli e le difficoltà che si presentano. È la capacità di restare sempre concentrati riuscendo perfino a provare emozioni positive. Nella mia attività quotidiana è una qualità fondamentale ed indispensabile per gestire un importante gruppo di collaboratori superando tutte le sfide che ci vengono poste ogni anno. Sicuramente in tutti i progetti di lean manufactoring bisogna avere estrema determinazione perché, oltre alle difficoltà insite in qualsiasi cambiamento, si sa quando si comincia ma non sa quando si finisce. Ad esempio per ogni attività di miglioramento PDCA, alla chiusura di ogni progetto nascono almeno altri 2 o 3 progetti nuovi. VALUES “Non è la specie più forte a sopravvivere, e nemmeno quella più intelligente ma la specie che risponde meglio al cambiamento.” Charles Darwin biologo, geologo e zoologo britannico (1809-1882) Disponibilità deriva dal verbo disporre, a sua volta derivato dal latino “disponere”, termine che si compone della particella “dis” che indica separazione e distribuzione e il verbo “ponere” cioè porre. Disponibilità, dal verbo da cui deriva, e nel senso di disporre ed ordinare, ha tratto nell’uso comune un significato differente. La disponibilità non è più solamente verso qualcosa di materiale, come come denaro o oggetti, ma è anche intesa come un’apertura mentale verso gli altri che porta ad accogliere in maniera positiva proposte, iniziative, richieste di aiuto. La disponibilità è oggi intesa come valore, come atteggiamento di una persona che si dimostra “disponibile” verso l’altro, ma anche duttile rispetto alle sollecitazioni del contesto esterno. In Climaveneta la disponibilità ha un ruolo importante in tutte le sue sfumature, ed è riconosciuta come uno dei valori premianti per le Risorse Umane dell’azienda. Viene intesa come predisposizione del singolo lavoratore al cambiamento, come capacità di adattarsi ad un mercato ed un’organizzazione in costante e continua evoluzione, ma anche verso i colleghi e le esigenze aziendali. In un contesto macroeconomico sempre più imprevedibile e turbolento, basti pensare alla crisi che ha coinvolto tutti i settori negli ultimi tre anni, la nostra capacità di reagire in maniera flessibile e con estrema reattività ha rappresentato per noi un fattore di sopravvivenza sul mercato, ma soprattutto un elemento di successo permettendoci di acquisire nuove quote di business. Climaveneta già nel 2004, con l’implementazione della Lean Production ha dimostrato la propria attitudine ad anticipare i trend del mercato, avvicinandosi alle attese dei clienti e degli stakeholders. Per riuscire a rimanere al passo con i tempi, in un ambito operativo “market pull”, è più importante che l’azienda sia in grado di cambiare velocemente la propria struttura organizzativa e decisionale, piuttosto che temporeggiare cercando di trovare la soluzione giusta; questo implica anche per ogni singolo lavoratore il sapersi adattare di fronte all’andamento fluttuante del mercato: stagionalità, picchi o contrazione della domanda. Enrico Zambanini - Continuos Improvement Support CV1 La disponibilità secondo me è saper ascoltare gli altri, tenere in considerazione il loro punto di vista e condividere con loro il mio. Ma è anche la capacità di accettare i cambiamenti. Come esempio posso portare la mia esperienza lavorativa in Climaveneta. Partendo dal ruolo di magazziniere ho dato la disponibilità a seguire lo sviluppo dei cantieri Kaizen, per poi entrare nel team del Continuous Improvement. Tutto questo mi ha portato a dover considerare le esigenze e il punto di vista dei vari operatori per poter poi migliorare il luogo e le condizioni in cui lavorano. Vanni Zampieri - Team Leader CV2 Disponibilità per me è sapere ascoltare i colleghi così come i membri del mio team per accogliere i loro consigli su come migliorare le fasi di lavoro. È eseguire volentieri e con piacere le attività ed i lavori richiesti dal mio responsabile ma anche essere gentile e non rispondere in maniera scortese se un collega mi chiede qualcosa. Ed infine, la disponibilità, per me, va rivolta verso tutto quello che fin ora mi è stato chiesto senza mai stancarmi, anche in virtù dell’atteggiamento molto positivo dell’azienda nei miei confronti. VALUES “Trovarsi insieme è un inizio, restare insieme un progresso… lavorare insieme un successo.” Henry Ford Imprenditore Statunitense (1863-1947) Unione di due termini Lavoro e Squadra. Il primo deriva dal latino Labor che dall’originario verbo Labobare trae il suo senso figurato di “volgere il desiderio, la volontà, l’intento a qualcosa” e dunque la sostantivazione in “cosa fatta o da farsi operando”. Squadra deve la sua origine al termine latino ex-quadra, cioè strumento in forma di triangolo rettangolo con cui gli artefici formano o riconoscono gli angoli retti. Da qui i modi di dire “essere a squadra” e l’utilizzo originario anche per drappello di soldati schierati in file parallele in modo da formare un quadrilatero. In modo istintivo l’uomo tende a riunirsi con altri individui per raggiungere degli scopi o propositi comuni ai quali il singolo non potrebbe tendere unilateralmente. L’organizzazione moderna nasce e si alimenta proprio sulla base di questo principio regolatore. Esiste tuttavia una differenza tra “gruppo” e “squadra”, la quale si manifesta appunto nell’esplicita finalità di performance che accomuna i loro componenti: mentre nel primo le persone si uniscono spontaneamente e in genere non hanno obiettivi prestativi, la seconda ha nello scopo finale il suo motivo d’essere e di evoluzione. Il team si intende quindi come un insieme di individui che, ricoprendo ruoli ben specifici, realizzano interdipendenze fra loro, finalizzate al raggiungimento di un progetto comune. Climaveneta crede nel lavoro di squadra quale valore distintivo delle Risorse Umane che la costituiscono, nel loro processo di valorizzazione ed identificazione all’interno dell’organizzazione. Il lavoro di squadra è la chiave di successo per rispondere alle nuove sfide presentate da un mercato sempre più competitivo, turbolento e complesso come quello del condizionamento che ci vede protagonisti a livello assoluto sia in ambito nazionale che internazionale. In questi termini il team working sembra essere la risposta più efficace alle dinamiche di business e nella gestione dei processi, perché capace di realizzare sinergie tra le persone, integrandole, motivandole e ottenendo dal punto di vista psicologico un cosiddetto gioco a somma positiva, caratterizzato da una logica io vinco e tu vinci. Ciascun dipendente può portare il proprio contributo in termini di individuazione e condivisione delle criticità e delle informazioni disponibili, fornendo supporto e affiancamento ai colleghi al presentarsi delle problematiche operative. In questo modo i punti di forza dei singoli diventano del gruppo e le aree di miglioramento individuali vengono compensate e attenuate dalle competenze e qualità degli altri appartenenti. Lavorare in Team significa saper ascoltare, accettare le diversità integrando le idee per rendersi complementari a vicenda, significa aiutare il compagno di squadra per il raggiungimento dello scopo finale. Alberto Curtolo - Responsabile produzione CV2/3 Per spirito di squadra intendo un team affiatato e collaborativo, in cui ogni componente ha obiettivi e ruoli ben chiari. In quest’ottica, la comunicazione ha un ruolo fondamentale, perché consente di condividere le informazioni ed evidenziare le problematiche che vanno poi affrontate e risolte. Per garantire un continuo miglioramento del team ritengo necessario da parte del team-leader dare continui feedback sull’operato dei collaboratori, non soltanto in senso negativo, ma soprattutto in una prospettiva positiva. Attualmente sto cercando di implementare queste regole. Giancarlo Bizzotto - Tecnico Assistenza Clienti Italia Per spirito di squadra intendo la condivisione di un progetto ben chiaro da parte di un gruppo in maniera che il contributo di ogni singolo componente sia fondamentale per il risultato finale. L'esempio classico in cui è fondamentale il valore dello "spirito di squadra" è sicuramente il mondo dello sport in cui spesso si riesce a vincere pur non avendo delle spiccate individualità. Bisogna però a mio avviso fare dei distinguo. Nel mondo dello sport è molto più facile avere degli elementi di aggregazione della squadra perché si ha ben chiaro l'obbiettivo che è "battere l'avversario". Nel mondo del lavoro a volte si rischia di creare degli avversari all'interno degli enti dell'azienda stessa per riuscire a coalizzare il gruppo e per creare l'alibi per il non raggiungimento di determinati risultati. Importante all'interno di un gruppo è il riconoscimento da parte dei componenti delle reciproche attitudini e la capacità del leader di valorizzarle ottenendo di conseguenza i massimi risultati. VALUES “Non c’è niente di nobile nell’essere superiori a qualcun altro. La vera nobiltà consiste nell’essere superiori al te stesso precedente.” Proverbio Indù XVII secolo Crescita deve la sua origine al verbo latino créscere, ritenuto dai latini un verbo incoativo di creare, nella sua accezione di fare, produrre: dunque propriamente “andare formandosi”. Crescita rimanda quindi all’aumentare di massa, di volume, o di estensione in qualsiasi verso. La crescita non indica a differenza di altri valori, una qualità in senso lato dell’uomo. La crescita è di per sé un fenomeno naturale e fisico al quale tutti gli esseri umani, animali e vegetali sono sottoposti, indipendentemente dalla loro volontà. In questi termini, la crescita in un contesto aziendale diventa un punto centrale: oggi un’impresa, per potere rimanere competitiva in economie in continuo cambiamento, deve costantemente cercare di elevare le conoscenze e le competenze tecniche e manageriali dei propri collaboratori e responsabili. Climaveneta crede fortemente nella crescita continua dei propri dipendenti, intesa come un continuo ampliamento delle proprie competenze e responsabilità, sia all’interno della propria area che trasversalmente. Sono tre i pilastri su cui l’azienda fonda la crescita professionale di ciascuno: il job enlargement, il job enrichment e la job rotation. Il primo prevede un ampliamento del numero di tasks o attività affidate al singolo in senso orizzontale, che vanno a migliorarne il livello di polifunzionalità operativa. Al contrario, il job enrichment prevede l’assunzione da parte della risorsa di maggiori responsabilità in senso verticale, un allargamento del margine di discrezionalità operativa ed una crescita gerarchica all’interno dell’organizzazione. Ed infine la job rotation, che prevede l’opportunità da parte dei singoli di potersi sfidare in nuove posizioni e ambiti, al fine di poter crescere e testarsi professionalmente in differenti ruoli aziendali. In questa direzione si inseriscono i progetti di sviluppo attivi in azienda per giovani ad alto potenziale, nei quali la direzione Risorse Umane ha individuato i potenziali Manager e Specialist del futuro, ma anche il progetto job posting, che opera all’interno del gruppo De'Longhi e con il quale si può accedere a posizioni aperte attraverso la propria autocandidatura. Adriano Faccio - Responsabile produzione CV1 La crescita professionale e la possibilità di sviluppare le proprie competenze sia in maniera orizzontale che verticale, costituisce dal mio punto di vista uno degli aspetti più motivanti per trattenere una risorsa in azienda. Io sono uno degli esempi di quanto Climaveneta creda nella crescita delle persone ed investa nei giovani con potenziale. Io sono entrato in questa azienda nel 1975 come operaio: dopo qualche anno sono diventato team leader, ruolo che, con tante soddisfazioni ho ricoperto per quasi dieci anni, per arrivare poi, nel 1995 al mio ruolo attuale. Maurizio Marchesini - Direttore Generale Crescita per me significa innanzitutto motivazione, curiosità, e soprattutto volontà: volontà di continuare ad imparare cose nuove, di aumentare le proprie conoscenze e competenze, di confrontarsi e misurarsi continuamente con coloro che ci circondano. Ecco perché l’esperienza mi ha insegnato a considerare tutti gli altri innanzitutto come dei “maestri”, senza distinzione alcuna, capendo che da ognuno di loro, in modo e con un livello di qualità diversi, posso apprendere qualcosa che mi farà crescere a livello personale, culturale e professionale. La persona che desidera crescere è a mio giudizio una persona intrinsecamente ambiziosa; una persona che chiede molto a se stessa, che non si accontenta e che accetta la sfida, ma la sfida più difficile, quella con se stessi! VALUES “Nostro dovere è prendere parte alla vita e averne cura. Il rispetto per tutte le forme di vita rappresenta il comandamento più importante nella sua forma più elementare.” Albert Schweitzer musicista e missionario luterano tedesco (1875-1965 ) Rispetto deriva dal termine latino “respectus”, sostantivo del verbo respicere che significa riguardare, avere riguardo, considerare, composto dalla particella re- di nuovo, addietro, che accenna ripetizione o indugio e spicere, che significa guardare. Nel suo significato originario, il rispetto rimanda al concetto di considerazione, riverenza, importanza dell’altro. Il rispetto è un sentimento, un comportamento, adottato quando si ha la consapevolezza dei diritti altrui, dell’importanza delle regole e della morale. È un valore che viene ripreso in molti ambiti: dalla politica alla scuola, dall’educazione dei figli sino a quella ambientale. Necessario in una società moderna e civile sul piano ideale, tuttavia spesso disatteso alla ricerca di interessi puramente individualistici o di ritorno personale. Il rispetto è l’ottavo ed ultimo valore riconosciuto in Climaveneta. Con esso si è voluto sintetizzare l’approccio integrato alla sicurezza, al rispetto dell’ambiente ed alle regole. Rispetto quindi anche per i colleghi a tutela della loro sicurezza personale, attraverso la creazione di un codice comportamentale e nel rispetto delle norme vigenti. In questa direzione si spiega l’adozione di un Codice Etico di gruppo il quale rappresenta un elemento tangibile e concreto di quanto l’azienda creda in questo valore. Rispetto significa tenere in massima considerazione l’impatto che le nostre attività lavorative possono avere sull’environment, pensiamo solo all’utilizzo dei gas refrigeranti ed al loro impatto sull’Ozono. La certificazione ambientale ISO14001 è una conferma dei progressi fino ad oggi effettuati, ma anche uno stimolo che ci da fiducia per il prossimo futuro. In tutte le sue sfumature questo valore sta assumendo una connotazione sempre più importante, perché pur essendo l’ultimo arrivato nella famiglia dei valori Climaveneta, rappresenta una sintesi e un rinforzo dei precedenti. L’azienda sta compiendo forti investimenti anche in termini di formazione e risorse. Il monitoraggio costante dell’utilizzo delle DPI affinché tutti i lavoratori operino in massima sicurezza ne è solo un esempio. I passi da fare sono ancora molti, soprattutto nell’ottica di integrare questo valore attraverso il confronto delle idee, sviluppando sistemi di raccolta di suggerimenti e valorizzando il contributo dei più virtuosi. Francesco Marella - QESH Manager Il rispetto è strettamente legato al concetto di "sostenibilità". Quando compiamo un'azione, piccola o grande che sia, non dobbiamo considerare solo i nostri bisogni del momento, ma dobbiamo sforzarci di pensare alle ricadute future su di noi, sugli altri e sull'ambiente che ci circonda. Ognuno di noi può contribuire ad ottenere questo grande risultato avendo cura di sé e della propria vita, seguendo le regole e preservando l'ambiente in cui viviamo come se fosse il nostro bene più prezioso. Michele Bortoletto - Operatore di produzione e Rls CV4 Il rispetto è per me, un valore a 360 gradi nei confronti dell’etica del lavoro: per i compagni di lavoro, per la sicurezza e per le regole in generale. Come RSU e RLS, il rispetto è ancora più importante e, se ad esempio vedo un compagno di lavoro che non indossa i dispositivi di sicurezza o non segue le norme, faccio presente che se esistono delle regole queste vanno rispettate e tutelano soprattutto i più deboli. Se una persona vuole avere dei diritti ed essere rispettata, deve anche adempiere a tutti i suoi doveri, e questo a maggiore ragione in un contesto lavorativo. PER SAPERNE DI PIÙ CLIMAVENETA.COM