Il Reno rompe gli argini: stop alle auto in via Sapaba Il Resto del

7 gennaio 2014
Pagina 15
Il Resto del Carlino (ed.
Bologna)
Casalecchio di Reno
CASALECCHIO IL LIDO SORVEGLIATO SPECIALE.
Il Reno rompe gli argini: stop alle auto in via Sapaba
­ CASALECCHIO ­ OGNI VOLTA che arriva
una piena del Reno la strada della Sapaba e
un tratto di via Ronzani viene allagata. È
successo anche l' altra notte a Casalecchio,
dove per oltre mezza giornata la strada che
collega il quartiere San Biagio col centro
sportivo nei pressi della stazione del
Cantagallo è stata chiusa perché l' acqua del
fiume aveva invaso la carreggiata stradale. Il
nucleo della protezione civile, che per tutta la
notte aveva vigilato sugli effetti della piena del
fiume, aveva transennato la strada comunale
col risultato che molti automobilisti hanno
dovuto fare dietro front e ripiegare sulla più
lunga e trafficata Porrettana.
«L' anno scorso è successo almeno altre
cinque volte e ci domandiamo cosa si aspetti a
sistemare» scrive e protesta Fabio Paolini,
bloccato ancora una volta a poche centinaia di
metri dalla palestra.
Nell' altro tratto della Ronzani, dove la strada
fiancheggia la linea ferroviaria, c' è anche una
pista ciclabile che diventa inagibile a causa
dell' acqua che dalla golena a monte del Lido
arriva a lambire la linea ferroviaria Bologna­Porretta. L' allerta della protezione civile è durato per quasi
24 ore costringendo il nucleo di agenti della polizia municipale e dei volontari ad una vigilanza che è
durata fino a domenica sera.
« Il picco della piena si è verificato intorno alle cinque del mattino di domenica, con un livello di un metro
e mezzo alla soglia del pericolo misurata al ponte sulla Porrettana ­spiega l' assessore ai Lavori
Pubblici e alla Protezione civile Paolo Nanni­. Abbiamo posto sotto monitoraggio il Lido, il campo
nomadi di via Allende, i ponti e le aree golenali dove comunque non ci sono accampamenti abusivi.
E poi per ragioni precauzionali questa volta non abbiamo chiuso la via Ronzani, bensì il tratto della
Sapaba. Il livello non era altissimo, però specie di notte può creare problemi ai mezzi in transito.
Da qui la decisione di chiudere e deviare il traffico. Il disagio è stato minimo».
Lungo tutto il fronte del Reno allagato dalla piena è previsto un nuovo insediamento urbanistico che
corrisponde all' area ?Ex Sapaba' sul quale si concentrano i dubbi delle opposizioni: «Alla luce di
quanto accade in tutta Italia e degli allagamenti ripetuti della zona crediamo sia opportuno riconsiderare
quell' insediamento» hanno ribadito Bruno Cevenini (Lista civica) e Mario Pedica (Forza Italia) in
occasione dell' approvazione del nuovo Psc (Piano strutturale comunale).
Gabriele Mignardi.
MIGNARDI GABRIELE
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