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Reti di sensori
SENSORI SENSORIIN INRETE: RETE:PERCHE’? PERCHE’? • 5V, 4-20 mA • Frequenza, DutyCycle + - µC + - IEEE1451(TEDS) RETE SISTEMA DI MISURA • RS 485… • CANbus, ProfiBus, WorldFIP • Ethernet – TCP/IP, RTE… µC + - batteria Alessandra Flammini SISTEMA DI MISURA Connettività senza fili “Reti di sensori: generalità e tendenze” SISTEMA DI MISURA I. Gorini 2005 1 SISTEMI SISTEMICENTRALIZZATI CENTRALIZZATIEEDISTRIBUITI DISTRIBUITI SENSORE ACQUISIZIONE SENSORE ACQUISIZIONE SENSORE ACQUISIZIONE rete rete SENSORE SISTEMA SISTEMA CENTRALIZZATO ACQUISIZIONE SISTEMA SENSORE ACQUISIZIONE SENSORE ACQUISIZIONE SISTEMA SISTEMA DISTRIBUITO - migliore campionamento - sensori/sistemi la dove servono - cablaggi critici - scalabilità/flessibilità - peggiore gestione del sistema - ritardi/disallineamenti introdotti dalla rete - architettura “isolata” - architettura “integrata” Alessandra Flammini “Reti di sensori: generalità e tendenze” I. Gorini 2005 2 SENSORI SENSORIIN INRETE RETEEESMART SMARTSENSORS SENSORS Per avere i sensori in rete è sufficiente disporre di moduli concentratori o di periferia Cond. Concentratore = bridge/gateway Periferia = intelligenza + concentratore Sensore Cond. Sensore Cond. Cond. MUX & A/D Sensore Trasmissione analogica Trasmissione numerica Sensore Smart sensor SENSORE µC Alessandra Flammini DISPOSITIVO PERIFERICO DISPOSITIVO D’ISOLAMENTO DISPOSITIVO D’INTERFACCIA ELETTRICA “Reti di sensori: generalità e tendenze” Costo maggiore Presenza µC: • linearità • filtri • compensazioni • accesso misure • diagnostica I. Gorini 2005 3 INFORMAZIONE INFORMAZIONENEL NELSENSORE: SENSORE:SENSORE SENSOREO OSISTEMA? SISTEMA? Un sensore intelligente è come un piccolo sistema: - conosce l’elemento sensibile (linearizza, compensa rispetto a grandezze d’influenza, converte in unità fisiche, rileva guasti e anomalie) - acquisisce il segnale dal sensore (può campionare in modo equidistante, simultaneo,..) - gestisce l’informazione di misura (memorizza i campioni, li filtra, li preelabora,..) - si fa riconoscere dalla rete in modo automatico (plug&play) IEEE1451 (Smart sensor) Lo standard IEEE1451 definisce: - modello software per lo scambio dati su rete 1451.1 Network Capable Application Processor (NCAP) - interfaccia standard tra il trasduttore e l’NCAP 1451.2 Smart Transducer Interface Module (STIM) - struttura dati contenente le specifiche del trasduttore 1451.2 Transducer Electronic Data Sheet (TEDS) 1451.4 TEDS per sensori con uscita analogica - wireless smart sensor (IEEE1451.5 non rilasciata) Alessandra Flammini “Reti di sensori: generalità e tendenze” I. Gorini 2005 4 RETI RETIDI DISENSORI: SENSORI:DOVE? DOVE? AGRO-ALIMENTARE Monitoraggio del terreno, rilevazione muffe, batteri, deterioramenti,… AUTOMAZIONE CIVILE Ospedali, aereoporti,.. (qualità della rete elettrica, climatizzazione, presenze,..) CASA (climatizzazione, illuminazione, monitoraggio, allarmi, automazione di porte, finestre, giardini,.. IMPIANTI INDUSTRIALI regolazione, controllo di processo, database, interfaccia operatore, analisi statistica, … Alessandra Flammini SALUTE Parametri vitali in presenza di patologie o sforzo fisico (sport),.. MILITARE Esplosivi, vibrazioni in aria, terra/acqua, comunicazioni,… AUTOMOTIVE Interno autovettura (Qualità dell’aria, clima, regolazioni) Infrastrutture (traffico, nebbia, controllo velocità) AMBIENTE clima, livello acque, agenti inquinanti, incendi, sismi, smottamenti,… “Reti di sensori: generalità e tendenze” I. Gorini 2005 ? 5 RETI RETI DI DI SENSORI: SENSORI: APPLICAZIONI APPLICAZIONI EEREQUISITI REQUISITI agro-alim ambiente casa salute militare automotive aut.civile industria Compattezza + + ∼ ++ ++ ∼ - - Costo + ∼ ++ ∼ - ++ + + Prestazioni - - - ∼ + + + ++ Distanza + ++ ∼ - ++ ∼ + + Wireless + ++ + ++ ++ ∼ ∼ ∼ Sicurezza ∼ ∼ + ++ ++ ++ ++ ++ Robustezza / EMC ∼ ∼ + ++ ++ ++ + ++ Alessandra Flammini “Reti di sensori: generalità e tendenze” I. Gorini 2005 6 RETI RETI DI DI SENSORI SENSORI PER PER LA LA MISURA MISURA Misure distribuite per: rete 1) Memorizzazione (data logging) Sensore 2) Elaborazione (FFT, Statistica,…) 3) Rilevazione eventi/allarmi (problema del first alarm) misura Sensore Sensore Caratteristica principale Non è importante quando la misura giunge al sistema (buffer) ma che sia possibile ricostruire la sequenza temporale delle misure (interpolazione) Misure {x, t}i : riferibilità temporale 1) accuratezza/risoluzione nel tempo e nella misura (riferire a t una misura fatta in t equivale ad effettuare un errore ∆x ≅ ∆t*slewrate) 2) se ∆t = costante allora si ha campionamento equidistante 3) possibilità di acquisizione simultanea/sincronizzata 4) Possibilità di sovracampionare e preelaborare Alessandra Flammini “Reti di sensori: generalità e tendenze” ∆x ∆t I. Gorini 2005 7 RETI RETIDI DISENSORI SENSORIEEATTUATORI ATTUATORIPER PERIL ILCONTROLLO CONTROLLO Controllo di: Controllo 1) Processo (temperatura, umidità,…<Hz) 2) Movimentazioni (posiz. velocità, acceler… >kHz) 3) Altro (minuti, secondi o millisecondi?) Sensore Sensore Attuatore Caratteristica principale E importante quando la misura è stata effettuata ma anche quando giunge al sistema, così come è importante stabilire quando le uscite devono essere attuate ma anche comunicarle per tempo DETERMINISMO Requisiti: 1) frequenza di campionamento fc=1/Tc << frequenze fs del sistema da regolare 2) tempo di campionamento Tc rigorosamente costante (basso jitter) ∆Tc/Tc < 0.1% 3) sincronizzazione tra campionamento (tutti i sensori) e attuazione (tutte le uscite) 4) ritardo Td (latenza) acquisizione evento -> generazione uscita piccolo e costante Td = Tcom(richiesta) + Tsensore + Tcom(rd) + Tapplicazione + Tcom(wr) + Tattuatore Alessandra Flammini “Reti di sensori: generalità e tendenze” I. Gorini 2005 8 WIRELESS: WIRELESS:MODA, MODA,COMODITA’ COMODITA’O ONECESSITA’? NECESSITA’? Cablato Wireless costo compattezza batterie determinismo mobilità cavi manutenzione Internet? sicurezza (security) sicurezza (safety) batterie EMI Il costo sarà la chiave di volta se si riesce a risolvere il problema della security Alessandra Flammini “Reti di sensori: generalità e tendenze” I. Gorini 2005 9 WIRELESS: WIRELESS:SICUREZZA SICUREZZAeeEMI/EMC EMI/EMC EMI/EMC (interferenze, disturbi) : - altri sistemi e/o infrastrutture influiscono sulla rete wireless (RF, ferro, acqua,…) - la rete wireless di sensori influisce (HW) su altri sistemi (wireless e non) - la rete wireless influisce sull’uomo (danno biologico) (Normativa: Max 1W/m2 nella banda 3MHz-3GHz. Max 10mW/MHz ISM 2.4GHz) SAFETY (sicurezza rispetti a guasti accidentali, pericolo): - Controllo d’integrità del messaggio - Codici per la corretta rilevazione dell’informazione anche in presenza di rumore - Isolamento elettrico tra i nodi SECURITY (sicurezza rispetti a guasti non accidentali, pericolo): - Possibilità di intrusione “a distanza” - Crittografia - Studi e ricerche soprattutto per le WLAN (WiFi) e WWAN (GPRS, UMTS) Alessandra Flammini “Reti di sensori: generalità e tendenze” I. Gorini 2005 10 WIRELESS: WIRELESS:EEL’ALIMENTAZIONE? L’ALIMENTAZIONE? Wireless comunicazione senza fili e alimentazione autonoma Alimentazione autonoma a basso costo Batterie ricaricabili batterie Batterie non ricaricabili - Minore capacità (Ah)/volume - Il circuito di ricarica consuma - Strategia di ricarica efficiente - Durata minima = 1anno = 8760h - 1Ah Icc,mean=114µA - Capacità, formato, tensione Microcontrollore + transceiver in fase attiva Funzionamento in duty cycle << 1 Ton*Icc,on + Toff*Icc,off Ton + Toff = T Alessandra Flammini Icc,mean ~ 10mA Ton, Icc,on Tof, Icc,of ~ 100 µA “Reti di sensori: generalità e tendenze” Toff > 100Ton (>1s) I. Gorini 2005 11 APPLICAZIONI APPLICAZIONIWIRELESS: WIRELESS:COSA COSAC’E’ C’E’OGGI? OGGI? RADIOCOMANDI (cancelli, chiavi,..) Topologia punto-a-punto, Trasmissione RF a 433MHz, bassi consumi, scarsa sicurezza e EMC COMPUTER (WiFi) Rete basata su IEEE802.11, topologia con access point, buona sicurezza, elevati consumi, elevate prestazioni Sensori/attuatori a vista Tecnologia punto-a-punto, IR, corto raggio (10m), bassissimi consumi RETI DI SENSORI per la misura Topologie punto-a-punto o a stella, RF a 433MHz, bassi consumi, bassissimo duty cycle (minuti), scarsa sicurezza e EMC Alessandra Flammini VIDEOCAMERE/ALLARMI IEEE802.11 se alimentazione a rete altrimenti RF433MHz SISTEMI DI IDENTIFICAZIONE RFID, passivi, agiscono come memorie che possono essere lette o scritte, basse distanze (<1m), no batteria, bassi costi TELEFONIA, PDA, audio (Bluetooth) Rete punto-a-punto, consumi abbastanza elevati, buona sicurezza, buone prestazioni Sensori/attuatori a distanza Topologia punto-a-punto, GSM –SMS-, costo della chiamata, tempo di risposta variabile “Reti di sensori: generalità e tendenze” I. Gorini 2005 12 TECNOLOGIE TECNOLOGIEWIRELESS WIRELESSESISTENTI ESISTENTI WAN MAN LAN / PAN BAN Global Urban Satellite Suburban Macro Cell (20-50 km) Micro Cell (≈1 km) In-building Pico Cell (1-10 m) Il wireless si è affacciato al mondo dei consumatori con la telefonia mobile: GSM (9.6kbaud) GPRS (40kbaud, Internet) UMTS (~Mbaud, video) Diffusa, basso costo HW SENSORI Alessandra Flammini Costo “chiamata”, consumi (>1W) LAN/PAN/BAN (WiFi, Bluetooth, ZigBee,...) “Reti di sensori: generalità e tendenze” I. Gorini 2005 13 TECNOLOGIE TECNOLOGIEWIRELESS WIRELESSPER PERIISENSORI SENSORI(LAN/PAN/BAN) (LAN/PAN/BAN) IR RF 433 868/915 802.11 802.15.1 WirelessUSB 802.15.4 UWB NFC Frequenza 800-900 nm 433 MHz 868/915 MHz 2.4/5 GHz 2.4 GHz 2.4 GHz 868-902 MHz, 2.4GHz 3.1-10.6 GHz Connessione Induttiva (13.56MHz) Data Rate 20k-16Mbps 0.3kbps 11-54 Mbps 1 Mbps 62.5 kbps 20-250 kbps 100-500 Mbps 106-424 kbps Area 1-9m (LOS) 10m 50-100m 10m ~ 50m 10-100m <10m ~20cm Topologia di rete Punto a punto Punto a punto Stella Stella Stella Stella, albero,mesh Punto a punto Punto a punto Complessità Semplice Semplice Alta Medio/Alta Semplice Media Media Semplice Consumi Molto bassi (10mW, dipende dalla distanza) Bassi (~200mW) Alti ~1W Medi ~300mW Bassi ~200mW Bassi ~100mW Bassi ~100mW Bassi Applicazioni Remote control, trasmissione dati a corto raggio Controllo remoto Wireless LAN Cable replacing Periferiche PC Automazione e controllo Trasmissione segnali a banda larga Trasmissione dati a corto raggio TENDENZE: 2.4GHz, DSSS (Direct Sequence Spread Spectrum), attenzione a Icc,sleep Alessandra Flammini “Reti di sensori: generalità e tendenze” I. Gorini 2005 14 t (TDMA) TECNOLOGIE TECNOLOGIEWIRELESS: WIRELESS:TENDENZE TENDENZE (F DM Time Freq. Code Ca n al e Nella stessa area possono parlare: • Coppie in tempi diversi • Coppie su differenti canali • Coppie con differenti codici Codice (CDMA) A) Interferenza con altre RF source In caso di “sottospazio” occupato/disturbato si può: • Recuperare l’informazione anche se in parte corrotta (DSSS) • Ascoltare prima di parlare (CSMA/CA) • Continuare a cambiare canale CSMA/CA FHSS DSSS Reti a 2.4GHz: perché? BANDA ISM (Industrial, Scientific, Medicine) Larghezza canale = chiprate -> bitrate (Es. 8 bit=2simboli=64chip@2Mchip/s=32µs) 27 / 433 868 / 915 2.4 ÷ 2.4835 5.0 D’altro canto se pochi canali allora poche coppie che comunicano nello stesso tempo Alessandra Flammini “Reti di sensori: generalità e tendenze” MHz MHz GHz Unica libera in tutto il mondo GHz I. Gorini 2005 15 SENSORI SENSORIWIRELESS WIRELESSEERETI RETIDI DISENSORI SENSORIWIRELESS WIRELESS(WSN) (WSN) Sensore wireless - Il sensore è alimentato a batteria ma il suo interlocutore è alimentato mediante rete - Il sensore si sveglia e trasmette, attende un ACK e si riaddormenta (T) - Il coordinatore sceglie il canale, si “associa” i sensori, poi è sempre in ascolto - Semplice estensione alla topologia a stella 1 coordinatore + N sensori (TDMA) - L’appartenenza alla rete k è nota a priori (dip-switch) - Se un sensore esce dal raggio di azione del coordinatore “muore” - Algoritmi per l’allungamento della vita delle batterie dei sensori Reti di sensori wireless - I sensori sono alimentati a batteria così come il coordinatore - Due interlocutori conoscono l’istante della comunicazione - Algoritmi di sincronizzazione tra i nodi (vita delle batterie) - Alcuni nodi possono fare da “ponti” per la trasmissione (mesh) - Scelta del percorso a seconda dello stato delle batterie dei nodi e delle interferenze - Algoritmi di localizzazione dei nodi - Algoritmi di scelta del percorso Alessandra Flammini “Reti di sensori: generalità e tendenze” I. Gorini 2005 16 FARE FARE UN UN SENSORE SENSORE WIRELESS: WIRELESS: PROBLEMATICHE PROBLEMATICHE Scelta dell’antenna Antenna Antenna potenza irradiata P - P: max. 100mW, peak 10mW/MHz - A quale distanza d arriva il mio segnale - P ~ dn (2 < n < 4 –antenne scarse-) Sensore ADC µc Tx/Rx Alimentazione Alcuni parametri - Efficienza η = Pr / (Pr + Pd) G (potenza irradiata Pr, dissipata Pd) Chip antenna - Guadagno G (diagrammi di irradiamento) (η, perdite, direttività) Osservazioni - Più è elevata la f più piccola è l’antenna - I connettori per le antenne sono costosi (antenne a PCB) Alessandra Flammini Planar Inverted F-antenna “Reti di sensori: generalità e tendenze” I. Gorini 2005 17 FARE FARE UN UN SENSORE SENSORE WIRELESS: WIRELESS: PROBLEMATICHE PROBLEMATICHE Antenna Scelta del transceiver 2.4GHz (IEEE802.15.4) - Low DataRate: Icc,sleep conta più di Icc,tx e Icc,rx - Attenzione al tempo di recovery da “sleep” - IEEE802.15.4 o proprietaria? (multivendor, automatismi stack HW) IEEE802.15.4 o ZigBee? Vita batterie, costi oppure interoperabilità e on&play? Sensore ADC µc Alimentazione Sol. ZigBee Sol. IEEE802.15.4 P31 … P1 APP Utente APS NWK Utente ZB NWK 802.15.4 MAC 802.15.4 MAC PHY 802.15.4 PHY 802.15.4 PHY RF Transceiver RF Transceiver RF Transceiver Sol. Proprietaria MAC Alessandra Flammini Tx/Rx “Reti di sensori: generalità e tendenze” I. Gorini 2005 ZDO 18 FARE FARE UN UN SENSORE SENSORE WIRELESS: WIRELESS: PROBLEMATICHE PROBLEMATICHE Antenna Scelta del microcontrollore - µC “NanoPower”: alimentano solo ciò che serve e sono veloci nel passare da uno stato all’altro - Limitare la velocità (RC invece di OSC) - Limitare fase misura (Ta) e protocollo “leggero” Sensore ADC µc Tx/Rx Alimentazione Scelta del sensore Non solo caratteristiche metrologiche ma anche: - Basso consumo - Veloce “assestamento” (alimentato solo durante la misura) - Circuito di condizionamento “a basso consumo” Sensore di temperatura Sensore chimico Scelta del circuito di condizionamento Pochi amplificatori operazionali a basso consumo con “shutdown” Filtri numerici e sovracampionamento invece dei filtri analogici (misura veloce) Alessandra Flammini “Reti di sensori: generalità e tendenze” I. Gorini 2005 19 FARE FARE UN UN SENSORE SENSORE WIRELESS: WIRELESS: PROBLEMATICHE PROBLEMATICHE Scelta delle batterie PC Phone D C AA AAA 9V COSTO NOTE Alkaline(1.5V) — — 17Ah 7.8Ah 2.2.Ah 1Ah 0.6Ah Basso Non ricaricabile NiMH (1.2V) — — 6.5Ah 2.8Ah 2.0Ah 0.7Ah — Medio Ricaricabile, non tossica Ioni Litio (3.6V) 2Ah 0.7Ah — — (0.8Ah) — — Alto Ricaric. leggera, tossica Alimentazione diretta da batteria o uso di regolatori di tensione a 3.3V? Componenti utilizzati per aumentare l’utilizzo delle batterie LDO: regolatori lineari a bassa caduta di tensione (Es. TPS79433 by Texas) Step up / Step down converter (Buck boost) (Es. TPS61016 by Texas ) Charge pump (Es. MCP1252 by Microchip) Alessandra Flammini Pochi componenti (cond. di bypass) Alte Iout, basso rumore Basso costo, bassa efficienza Bassa efficienza Vin > Vout Alta efficienza, alto costo, Medie Iout Vin > Vout oppure Vout < Vin Criticità dell’induttore (layout) Rumore elevato Pochi componenti (inductorless) Buona efficienza, costo Medio Vin > Vout oppure Vout < Vin Rumore medio Vout multiplo di Vin Basse Iout (<20mA) “Reti di sensori: generalità e tendenze” I. Gorini 2005 20 WSN: WSN:LA LAVITA VITADELLE DELLEBATTERIE BATTERIE L = durata delle batterie (h) L= C = Capacità delle batterie (Ah), η = efficienza dello stadio di alimentazione Kv = guadagno di tensione (stadio di alim.), Icc,mean = corrente media (A) Ia = Consumo fase di misura Ta = Durata fase di misura IRF = Consumo fase di comunicazione TRF = Durata fase di comunicazione Isleep = Consumo fase di “sleep” T = tempo di scansione del sensore I cc ,mean = η ⋅C K v ⋅ I cc,mean I a ⋅ Ta + I RF ⋅ TRF + I sleep ⋅ (T − Ta − TRF ) T Criteri tipici di dimensionamento Ta ≈ T ⋅ I sleep Ia TRF ≈ T ⋅ I sleep I RF Icc,mean ~ 3*Isleep Isleep determina la vita media delle batterie NOTA: se ritrasm. o reconnect il consumo aumenta Alessandra Flammini Ta , TRF >> T Esempio: Ia=10mA, Ta=10ms IRF=30mA, TRF=3ms, Isleep=50µA,T=2s -> Icc,mean=145µA Se C=2Ah, η=0.9, Kv=1.37 (2*AA) L = 9028h = 376gg “Reti di sensori: generalità e tendenze” I. Gorini 2005 21 WSN: WSN: QUALI QUALI APPLICAZIONI? APPLICAZIONI? AGRO-ALIMENTARE Monitoraggio del terreno, rilevazione muffe, batteri, deterioramenti,… AUTOMAZIONE CIVILE Ospedali, aereoporti,.. (qualità della rete elettrica, climatizzazione, presenze,..) CASA (climatizzazione, illuminazione, monitoraggio, allarmi, automazione di porte, finestre, giardini,.. IMPIANTI INDUSTRIALI regolazione, controllo di processo, database, interfaccia operatore, analisi statistica, … Alessandra Flammini SALUTE Parametri vitali in presenza di patologie o sforzo fisico (sport),.. MILITARE Esplosivi, vibrazioni in aria, terra/acqua, comunicazioni,… AUTOMOTIVE Interno autovettura (Qualità dell’aria, clima, regolazioni) Infrastrutture (traffico, nebbia, controllo velocità) AMBIENTE clima, livello acque, agenti inquinanti, incendi, sismi, smottamenti,… “Reti di sensori: generalità e tendenze” I. Gorini 2005 22 QUANDO QUANDOCONVIENE CONVIENELA LARETE RETE CABLATA CABLATA Anche ricorrendo ad alimentazione a rete ed eliminando la necessità del duty cycle (Es. IEEE802.11g), la connessione wireless non è deterministica ossia non si può affermare che entro T (T~ms) la comunicazione vada a buon fine A causa delle interferenze la trasmissione può fallire o risultare corrotta, ma soprattutto altre sorgenti RF possono “inchiodare” la rete: e la sicurezza? La rete cablata è deterministica e sicura? Quali reti oggi operano nel “regno” del determinismo e della sicurezza (automazione industriale)? Alessandra Flammini “Reti di sensori: generalità e tendenze” I. Gorini 2005 23 RETI RETIPER PERL’INDUSTRIA: L’INDUSTRIA:BUS BUSDI DICAMPO CAMPO Bus di campo Utilizzati per la comunicazione a livello di cella e di sensori/attuatori Dai protocolli proprietari su RS485 (’80) agli standard di uso generale (’90) Principali requisiti di un bus di campo: • GESTIONE MESSAGGI - aspetti architetturali (singolo master, multi-master, politica d’accesso,..) - capacità di trasmissione adeguata (numero dati per msg, numero nodi) - garanzia dei tempi massimi di trasmissione • SICUREZZA DEL SISTEMA - protezione rispetto alla propagazione del guasto - protezione all’integrità dell’informazione (codici di controllo/correzione) - protezione rispetto a tentativi di intrusione • REQUISITI TECNOLOGICI - Compatibilità verso altri sistemi di comunicazione e/o infrastrutture - Autoconfigurazione, diagnostica, strumenti Alessandra Flammini “Reti di sensori: generalità e tendenze” I. Gorini 2005 24 BUS BUSDI DICAMPO: CAMPO:MA MAQUANTI QUANTISONO? SONO? IEC 61158 (Fieldbus standard for use in industrial control system) • 61158 – 2 Regolamentazione del livello fisico • 61158 – 3,4 Regolamentazione del livello dati (DLL) • 61158 – 5,6 regolamentazione del livello applicazione IEC 61784 – 1 Definizione delle Communication Profile Family (CPF) CPF1 - FOUNDATION Fieldbus (include High Speed Ethernet) CPF2 - ControlNet (include Ethernet/IP v1) CPF3 - PROFIBUS (include PROFINET CBA) CPF4 - P-NET CPF5 - WorldFIP CPF6 - INTERBUS CPF7 - SwiftNet IEC 62026 (Low voltage switchgear and controlgear Controller/Device Interface) • AS-I, DeviceNet, Smart Distributed Systems CanOpen? Modbus? Sercos? Bus di campo diffusi non sono normati… Alessandra Flammini “Reti di sensori: generalità e tendenze” I. Gorini 2005 25 BUS BUS DI DICAMPO: CAMPO: NODI NODI PLC • Il costruttore di PLC ha in genere un bus di campo preferenziale, ma diverse soluzioni possono essere disponibili a livello di modulo Sensori/attuatori di una certa complessità (azionamenti, flussimetri, …) • Un’interfaccia verso bus di campo standard (Profibus, Devicenet,.. ) ha un costo superiore a 10$ • Data la pluralità dei bus di campo spesso viene venduta come “opzione” Intranet S S Oggetti basati su PC • Il PC necessita di moduli per il fisico • Applicazioni non critiche - configurazione, diagnostica - monitoraggio, interfaccia operatore Module Moduli di I/O • Es. ETS200 PROFIBUS: 300€ A Profibus SCADA S PLC S S A PLC A A PANEL S CANbus Alessandra Flammini “Reti di sensori: generalità e tendenze” I. Gorini 2005 26 BUS BUSDI DICAMPO: CAMPO:EEL’INTEGRAZIONE? L’INTEGRAZIONE? Integrazione tra bus di campo Profili Servizi Applicazione Funzioni Interfaccia Dati Applicazione Presentazione Sessione Trasporto Rete Vendor B Production Cell B Fieldbus X Vendor C Production Cell C Fieldbus Y Dati Fisico − FISICO (Trasmissioni in rame (RS485,CAN2.0B), fibra ottica, IEC61158-2) − DATI (Anche se fisico identico, la coesistenza di due bus è difficile) − NECESSITA’ di INTERFACCE (Funzione spesso svolta dai PLC) Alessandra Flammini “Reti di sensori: generalità e tendenze” I. Gorini 2005 27 DAI DAIBUS BUSDI DICAMPO CAMPOAAETHERNET ETHERNET “Modbus” e “Modbus over TCP” • Stesso livello applicazione su diversi fisici • Uno dei primi usi di Ethernet a livello di “campo” (applicazioni non critiche per il tempo reale) Modbus (Modicon –Schneider Electric– 1980) •• Mezzo Mezzo trasmissivo: trasmissivo: seriale seriale asincrona asincrona (es. (es. RS232, RS232, RS485) RS485) •• Velocità: Velocità: baud baud rate rate compresi compresi tra tra 1200 1200 ee 19200 19200 •• Configurazione: Configurazione: 8bit, 8bit, no no parità, parità, 11 stop stop •• Architettura: Architettura: monomaster, monomaster, 247 247 slave, slave, overhead overhead minimo minimo (4 (4 byte) byte) Modbus over TCP (1997) •• Mezzo Mezzo trasmissivo: trasmissivo: Ethernet Ethernet •• Velocità: Velocità: 10/100 10/100 Mbit/s Mbit/s •• Configurazione: Configurazione: connessione connessione TCP TCP su su porta porta 502 502 (riservata) (riservata) •• Architettura: Architettura: monomaster, monomaster, 247 247 slave, slave, overhead overhead minimo minimo (66 (66 byte) byte) IEC61784: Foundation Fieldbus HSE, Ethernet/IP, PROFINET Alessandra Flammini “Reti di sensori: generalità e tendenze” I. Gorini 2005 28 DAI DAIBUS BUSDI DICAMPO CAMPOALLE ALLEREAL REALTIME TIMEETHERNET ETHERNET(RTE) (RTE) Bus di Campo: limiti e recenti evoluzioni Applicazioni non critiche dal punto di vista del tempo reale e della safety - scarsa diagnostica - pochi strumenti di sviluppo Ethernet / Internet - limiti di integrazione Applicazioni critiche per la safety - bus di campo a sicurezza intrinseca (IEC61158-2 → AS-I, PROFIBUS-PA, FF..) - accoppiatori verso Ethernet / Internet? Applicazioni critiche dal punto di vista del tempo reale (es. azionamenti) - varianti “isocrone” dei bus di campo (FTT CAN, PROFIBUS DPV2) - Real Time Ethernet (RTE) Cosa vuol dire “applicazioni critiche dal punto di vista del tempo reale”? Alessandra Flammini “Reti di sensori: generalità e tendenze” I. Gorini 2005 29 DETERMINISMO, DETERMINISMO,SINCRONIZZAZIONE SINCRONIZZAZIONEEEISOCRONIA ISOCRONIA DETERMINISMO Capacità di servire una richiesta in un tempo limitato e noto a priori (massima latenza nota) ISOCRONIA Caratteristica di comportamento strettamente ripetitivo nel tempo (basso jitter) SERVIZI DI SINCRONIZZAZIONE Sincronizzazione della comunicazione (TDMA) Sincronizzazione dell’I/O (global read, global write) Sincronizzazione delle applicazioni Alessandra Flammini “Reti di sensori: generalità e tendenze” I. Gorini 2005 30 SINCRONIZZAZIONE SINCRONIZZAZIONEEESKEW SKEW Tappl appl_elab in1=0 in2=0 in1=1 in2=0 in1=1 in2=1 Dappl appl_in1 appl_in2 appl_out com_sincro Tcom com_in1 com_in2 com_out latenza in-out Dappl < latenza in-out < Tin+Tcom+Tappl+Dappl+Tcom+Tout SINCRONIZZAZIONE DI: COMUNICAZIONE, IN/OUT, APPLICAZIONI Alessandra Flammini “Reti di sensori: generalità e tendenze” I. Gorini 2005 31 UNICITA’ UNICITA’DEL DELRIFERIMENTO RIFERIMENTOTEMPORALE TEMPORALE Nei bus di campo il tempo di trasmissione su cavo può essere trascurato (20cm/ns, se lunghezza < 200m il ritardo è <1µs -> sincronizzazione mediante msg broadcast) Slave Master Slave Slave Applicazione Applicazione Applicazione Applicazione ...... ...... ...... ...... MAC MAC MAC MAC Fisico Fisico Fisico Fisico rete Sincronizzazione: offsk = Tsk – Tmk filtro anti-jitter: offsk+1 = offsk + α(Tsk+1 –Tsk – T) (Tm = istante di partenza del msg nel rif. del Master, Ts = istante di arrivo del msg nel rif. dello Slave) Nei bus Ethernet la presenza degli switch porta a ritardi considerevoli (>100µs/switch): adeguati meccanismi di sincronizzazione (GPS, IEEE1588) Alessandra Flammini “Reti di sensori: generalità e tendenze” I. Gorini 2005 32 RETI RETI DI DI SENSORI:UN SENSORI:UN PROSSIMO PROSSIMO SCENARIO SCENARIO Area coperta WPAN (ZigBee) WWAN (GPRS, Internet) Reti di sensori Modelli, misure, strumenti: c’è pochissimo, tranne… …un sacco di lavoro per tutti! Alessandra Flammini Determinismo, sicurezza “Reti di sensori: generalità e tendenze” Real Time Ethernet I. Gorini 2005 33