SOFTWARE USATO

SOFTWARE USATO
Compravendita software usato
Con la recente sentenza del 3 luglio 2012, nella causa C-128/11 avente ad oggetto
l’interpretazione di taluni articoli, 4 par. 2 e 5 par. 1, della direttiva 2009/24/CE, la
Corte di Giustizia dell’Unione Europea si è espressa con riguardo alla portata della
protezione giuridica offerta dal diritto comunitario agli autori di programmi per
elaboratore.
In forza di tale sentenza, l’autore di un software non può opporsi alla rivendita delle
proprie licenze usate che permettono di utilizzare i suoi programmi. Secondo i
giudici, infatti, il diritto esclusivo di distribuzione di una copia di un programma per
elaboratore, coperta da licenza, si esaurisce con la prima vendita.
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Compravendita software usato
La sentenza della Corte di Giustizia UE rappresenta una vera e propria rivoluzione
nel mercato del software, ponendo le basi giuridiche per l’affermazione del mercato
dei prodotti usati (pre-owned licences), in precedenza legalmente non ammesso.
Per la prima volta, infatti, si presenta a un’azienda la possibilità di:
valorizzare degli asset non più utilizzati, ad esempio, per effetto di un cambio di
sistema informativo o di operazioni straordinarie (ristrutturazioni o cessazione
dell’attività d’impresa);
acquistare delle licenze per un prodotto software dal mercato dell’usato,
conseguendo importanti risparmi.
In sintesi, il mercato del software vive un’importante trasformazione in termini di
maggiore libertà di scambio a beneficio dei clienti finali.
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Mercato italiano
Il caso specifico tratta di sentenza interpretativa di direttiva europea sui diritti
d’autore: questa sentenza, quindi, vincola il giudice interno (italiano) a disapplicare
eventuali norme interne confliggenti.
Gli articoli della legge sul diritto d’autore sono proprio l’attuazione in Italia della
Direttiva Europea 91/250, codificata (non modificata) dalla medesima dir. 2009/24
(gli art.4,5,6 sono proprio di identico contenuto).
Quindi non si tratta per l’ordinamento interno di disapplicare norme interne ma di
interpretarle secondo l’orientamento della Corte di Giustizia (il caso in esame ha
comportato l’interpretazione degli articoli 69 c e d della legge sul diritto d’autore
tedesca).
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Opportunità
L’accesso al mercato del software usato consente alle aziende di:
liberare risorse finanziarie dalla vendita di prodotti non più utilizzati;
risparmiare sull’acquisto di licenze usate;
ottimizzare i flussi di cassa, consentendo, con il meccanismo della permuta, di
regolare parte dell’acquisto delle licenze con la cessione di prodotti non più
utilizzati;
accedere a prodotti software di gamma più alta rispetto a quelli a portata della
capacità di spesa del cliente.
In questo nuovo contesto Resoft si pone come primo operatore nazionale
specializzato nella commercializzazione di licenze software usate.
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Resoft
Nel percorso di acquisto o cessione delle licenze, Resoft garantisce ai propri clienti la
massima tranquillità, grazie a un approccio chiaro e trasparente.
La proposta commerciale Resoft, infatti, si distingue per tre caratteristiche
fondamentali:
Servizio a 360°: Resoft segue il cliente lungo tutto il ciclo di vita della cessione o
dell’acquisto, curando sia gli aspetti tecnici che legali;
Trasparenza: Resoft fornisce tutta la documentazione necessaria al trasferimento
delle licenze software;
Responsabilità: Resoft solleva il Cliente da qualsiasi responsabilità, prevedendo
un patto di manleva nell’ambito del contratto di vendita, oltre alla possibilità di
strutturare specifiche garanzie in funzione delle esigenze del cliente.
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Servizio a 360°
Oltre alla vendita e all’acquisto di licenze Resoft offre un servizio di consulenza
tecnico-legale necessaria a:
supportare il cliente nella contrattualizzazione del servizio di manutenzione
(qualora il cliente non abbia già un contratto di assistenza attivo con il
produttore);
rivederne l’ambito e i termini (qualora esista già un rapporto commerciale attivo
con il produttore);
assistere i clienti lungo tutto il processo di compravendita, facendosi carico di
qualsiasi aspetto relativo al rapporto con il produttore di software.
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Trasparenza
Nell’acquisto di licenze software usate è fondamentale accertarsi dell’esistenza del
diritto d’uso oggetto della compravendita.
Tutte le transazioni sono accompagnate dalla documentazione necessaria a
garantire la provenienza e la titolarità da parte del cessionario dei diritti d’uso.
Di seguito vengono elencati i documenti forniti al momento dell’acquisto di un
prodotto usato:
contratto di acquisto del prodotto;
fattura del produttore relativa alla vendita delle licenze;
documento provante l’avvenuto pagamento della fattura da parte del precedente
possessore delle licenze.
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Responsabilità
Resoft è sinonimo di:
qualità delle proprie competenze tecniche e legali;
rigore delle verifiche svolte in fase di selezione dei soggetti cedenti e delle licenze
inserite nel proprio catalogo;
sicurezza per l’acquirente le licenze software usate.
Certa della qualità dei propri servizi e a totale protezione del proprio cliente, Resoft
fornisce all’acquirente una manleva contrattuale, tale da sollevare il proprio cliente
da qualsiasi responsabilità inerente:
l’esistenza del diritto d’uso oggetto della licenza software;
l’autenticità dei documenti sopra citati.
È inoltre possibile costruire eventuali garanzie integrative sulla base delle specifiche
esigenze del cliente.
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Contatti
Per qualsiasi esigenza contattare: [email protected]
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LA RIVOLUZIONE È APPENA INIZIATA…
FREE TRADE FOR USED SOFTWARE
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