Un lavoro decente per tutti, aber kennen wir wirklich was würdige
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Un lavoro decente per tutti, aber kennen wir wirklich was würdige
BILDUNGS- UND INFORMATIONSBLATT DER SÜDTIROLER GEWERKSCHAFTSKAMMER PERIODICO DI FORMAZIONE E INFORMAZIONE DELL’UNIONE ITALIANA DEL LAVORO Pubblicazione periodica a cura della UIL-SGK - Unione Italiana del Lavoro – Südtiroler Gewerkschaftskammer – Spedizione in a.p. art. 2 comma – 20/c legge 662/96 Filiale di Bolzano. Reg. Trib. BZ 21/01/84. Direttore Responsabile: ARNO TEUTSCH. Grafica e stampa-Graphik und Druck: TEZZELE PRINT - Bolzano-Bozen. Jahr-Anno 2009. Periodische Zeitung der SGK-UIL – Versand in P.A. Art. 2 Abs. 20/C Gesetz 662/96 – Filiale BZ 4/2009 Un lavoro decente per tutti, aber kennen wir wirklich was würdige Arbeit für alle bedeutet ? PER UNA SERIA POLITICA DI INTEGRAZIONE IVAN REFERENDUM 25.10.2009 QUALE SCUOLA IN UNA SOCIETÀ DINAMICA E MULTIETNICA EINE BESSERE SOZIALE AUTONOMIE IN SÜDTIROL UN MEZZO PASSO IN AVANTI NELLA GIUSTA DIREZIONE IMMIGRATI: SI VOTA L’8 NOVEMBRE DOSSIER: ASSEGNO PER IL NUCLEO FAMILIARE SPECIALE COSTITUZIONE - VERFASSUNG DER ITALIENISCHEN REPUBLIK - 7 UIL SGK Editoriali PER UNA SERIA POLITICA DI INTEGRAZIONE E’ passato quasi un anno dalle elezioni provinciale del 26 ottobre 2008 quando si è rinnovato il Consiglio Provinciale, e si vedono già i cambiamenti, in negativo, nella politica sociale, in particolare sul versante casa. La Giunta Provinciale dando attuazione ad una norma approvata dal Consiglio Provinciale nel luglio 2008, ha deciso che la percentuale di alloggi IPES-WOBI da assegnare ai cittadini extracomunitari è del 6,83 % e ha ridotto drasticamente i sussidi casa a tutti i cittadini non residenti in Provincia da almeno cinque anni (italiani, Ue e non UE). Lo abbiamo già scritto su uil-sgk INFORM 3/2008, la sfida che abbiamo di fronte a noi, è quella relativa a come si sviluppa la nostra società provinciale. Noi siamo una società plurilingue, con la presenza storica di cittadini che parlano italiano, tedesco e ladino, ma da alcuni anni abbiamo la presenza di nuovi cittadini provienti da altri Paesi Europei ed extraeuropei. Siamo passati in pochi anni da Paese e Provincia di emigrazione, a Paese e Provincia di immigrazione, molti cittadini proveniente dal sud del Mondo e da Est stanno infatti cercando di costruire, nel nostro Paese, nella nostra Provincia, un nuovo progetto di vita. La presenza, in Alto Adige, di cittadini – lavoratori “stranieri”, per noi “nuovi cittadini”, siano essi comunitari o axtracomunitari è ormai considerevole: sono ormai ben 30.000, il 7,5 % della popolazione. Essi sono oramai indispensabili all’eco- nomia provinciale, basti pensare all’edilizia (23% del lavoratorti), all’agricoltura (il 90% degli stagionali), alla cura della persona (oltre 3.000 badanti), alla sanità,... A questi cittadini noi dobbiamo dare diritti, ma loro devono conuigare, come tutti, per una vera e praticata convivenza civile, i diritti con i doveri. La crescita del confronto fra i gruppi lingiuistici e l’integrazione dei lavoratori stranieri (comunitari ed extracomunitari), deve essere un concreto e praticato obiettivo della Giunta Provinciale. E’ quindi indispensabile affrontare i vari problemi: abitativo, culturale, scolastico, sociale e della formazione professionale. E qui abbiamo il primo punto nodale: la casa. Noi riteniamo sbagliata e ingiusta, la doppia barriera posta dalla nuova norma Provinciale, non è con questi criteri che possiamo accogliere i nuovi cittadini, fra l’altro proprio nel momento più delicato del bisogno. Tra l’altro vale la pena ricordare che il 73% dei cittadini italiani, tedeschi e ladini abita nella abitazione di sua proprietà. Inoltre abbiamo nella nostra Provincia ben 15.000 alloggi pubblici (IPES, Provincia, Comuni di Bolzano e Merano), e solo 541 di questi sono assegnati a famiglie immigrate (UE e non UE), cioè il 3,6%, mentre solo gli immigrati extracomunitari in Alto Adige sono il 6,83 % della popolazione. Pertanto come UIL-SGK ribadiamo che il criterio del bisogno deve avere un valore prevalente. La strada non è quindi quella di ridurre drasticamente le assegnazione di allog- Le nostre sedi - Unsere Sitze BOLZANO-BOZEN MERAN-MERANO BRIXEN-BRESSANONE LAIVES-LEIFERS NEUMARKT-EGNA via Ada Buffulini Str. 4 via Galilei - Galileistrasse 24 via Stazione - Bahnhofstrasse 21 via dei Vigneti - Weinbergstrasse 35 largo Municipio - Rathausring 30 [email protected] 2 0471-245601 0471-245675 0471-245640 0471-245693 0471-245682 gi IPES-WOBI ai cittadini non UE e i sussidi casa ai cittadini residenti da meno di cinque anni. La vera strada è quella di dare una risposta concreta ed equilibrata sia ai cittadini residenti, che ai “nuovi cittadini” e questo vuol dire realizzare, in tempi certi, il programma straordinario approvato dalla Giunta Provinciale nel 2008, 3.000 nuovi alloggi popolari nei prossimi tre anni. Aumentando così l’offerta di alloggi popolari per le fasce più deboli della società. Solo così saremo una Provincia aperta ed accogliente, con una seria politica di integrazione solidale, che guarda con fiducia al suo futuro di società pluriligue e pluriculturale. CRISI: INTERVIENE LA REGIONE Il Consiglio Regionale ha approvato il 15 luglio 20O9 la Legge n° 5, che stabilisce gli inerenti a favore dei soggetti che perdono il lavoro o sono sospesi dal lavoro e che stanzia ben 20 milioni di euro per gli anni 2009 e 2010. A tale Legge è seguito un Regolamento Regionale di esecuzione, approvato prime delle ferie estive ora la Provincia di Bolzano e Trento stanno emanando, dopo un confronto con le parti sociali, i rispettivi regolamenti. In particolare il regolamento della Provincia Autonoma di Bolzano prevede interventi di integrazione al reddito di lavoratori dipendenti (inclusi apprendisti e somministrati) con anzianità di almeno 180 giorni (integrazione indennità di Cassa Integrazione o di disocuppazione) e per i lavoratori subordinati (Co. Co.Pro e associati in partecipazione) con ultimo contratto di almeno tre mesi (indennità mensile). Per informazioni più precise rivolgetevi alle sedi sindacali UIL-SGK o al Patronato ITAL. Toni Serafini Segretario Generale UIL-SGK [email protected] UIL SGK Leitartikel EINE BESSERE, SOZIALE AUTONOMIE SÜDTIROLS AUCH DURCH BÜRGERINNENMITBESTIMMUNG MÖGLICH! Da nun in Südtirol die BürgerInnen Südtirols seit dem Jahr 2005 neben den gewählten VertreterInnen des Landtages zu Gesetzgebern wurden, aber mit noch zu vielen Hürden, kann jetzt am Sonntag, 25. Oktober 2009 eine historische Chance vom gesamten Wahlvolk genutzt werden, um die demokratische Kontrolle der Landespolitik von unten zu verbessern und die Mitbeteiligung im Sinne eines grösseren gesellschaftlichen Konsenses verwirklicht werden. Das Land Südtirol, driftet trotz grösserer, nicht vergleichbarer öffentlicher Ressourcen in anderen Regionen Europas, sozialpolitisch immer weiter auseinander. Die relative Armut wächst, die Arbeitslosigkeit ist im heurigen Sommer 2009 (Saisonszeit!) auf ein Rekordhoch von über 7.600 Menschen oder 4,1% angestiegen und ein im letzen Jahrzehnt immer stärker angestiegener fehlender Konsens in der Ausgabenpolitik des Landes ist bemerkbar. Grossprojekte (Thermen Meran, Fahrsicherheitszentrum Frizzi Au in Pfatten, Flugplatz Bozen, Umfahrungsstrassen im Pustertal und Tunnels wie in Meran u.v.a.m.) haben neben den enorm hohen Verwirklichungskosten, auch grosse Folgekosten in der Verwaltung derselben gebracht, welche immer wieder von den BürgerInnen und SteuerzahlerInnen zu begleichen sind. Nach dem Motto, “die Profite sind privat, die Verluste werden sozialisiert!” wurden von der vorigen und derzeitigen Landesregierung Durnwalder Projekte beschlossen und Massnahmen getroffen, welche weder nachhaltig, noch langfristig finanzierbar sein werden. Aufgrund des enormen Staatshaushaltsdefizites Italiens (über 110% des BIP zu Beginn dieses Jahres), welches unter dieser Mitterechts-Regierung auch durch die soziale Krise wieder stark am ansteigen begriffen ist, wird auch der überaus reiche Landeshaushalt mittelfristig schrumpfen, da auch wir in der einen oder anderen Form uns an der Sanierung desselben beteiligen werden müssen. Daher bedarf es in Südtirols Landespolitik eines dringenden Korrektivs, mit welchem die Qualität der Entscheidungen verbessert, und die Prioritäten hin zu einer sozial gerechteren Politik gelegt werden müssen. Dazu gehört auch die vom Landesrat Theiner den Gewerkschaften im Juli 2008 versprochene Umsetzung der Einkommens- und Vermögensbewertung aller BürgerInnen ab Mitte des Jahres 2009 für alle sozialen und sanitären Leistungen der öffent- lichen Hand in Südtirol, die bis heute immer noch nicht verwirklicht ist. Diese qualifizierende Sozialstaatsmassnahme mit dem Aufbau einer zentralen Datenbank zur gerechteren Bewertung der Bedürftigkeit der Menschen im Lande für die kostenlose oder kosten-beteiligte Inanspruchnahme aller sozialen öffentlichen Dienstleistungen und Einrichtungen ist eine inzwischen schon vieljährige Forderung der Gewerkschaftsbewegung Südtirols, welche den wirtschaftlich und politisch Mächtigen im Lande gar nicht gefällt. Dabei wollen wir aus der Gewerkschaftsbewegung im Sinne sozial-politischer Absprache ein gewichtiges Wort mitreden, um alle Kriterien dazu möglichst sozial gerecht und allgemein konsensfähig und geteilt zu verwirklichen. Wir Gewerkschaften werden daher im heurigen Herbst 2009 dazu eine Informationskampagne, auch über betriebliche Gewerkschaftsversammlungen starten, um diesem auch für einen Bürokratieabbau in der öffentlichen Verwaltung Südtirols äusserst sinnvollen politischen Projekt endlich zum Durchbruch zu verhelfen! Christian Troger Vize-Landessekretär UIL-SGK [email protected] WIRTSCHAFTSKRISE: EINKOMMENSUNTERSTÜTZUNG VON BETROFFENEN AUCH VON DER REGION TRENTINO-SÜDTIROL Der Regionalrat Trentino-Südtirol hat am 15. Juli 2009 das Gesetz Nr.5 genehmigt, welches auch Unterstützungsmassnahmen für entlassene oder von der Arbeit suspendierte ArbeitnehmerInnen mit niederem Einkommen vorsieht. Dafür werden von der Region Trentino-Südtirol in den Jahren 2009 und 2010 insgesamt 20 Millionen €uro bereitgestellt. Nach diesem genannten Gesetz wurde nun in der Sommerzeit die regionale Anwendungsbestimmung erlassen, welche jedoch noch in den beiden Provinzen Bozen und Trient nach den Beratungen mit den jeweiligen Sozialpartnern (Gewerkschaften und Unternehmerverbänden) anwendbar werden muss. Dabei werden für die Autonome Provinz Bozen die Eingriffe zur Einkommensstützung für jene abhängig Beschäftigten (auch Lehrlinge und LeiharbeiterInnen) die mindestens 6 Monate Arbeitstätigkeit (180 Tage) nachweisen können gelten, aber auch für sogenannte Scheinselbstständige (Co.Co.Pro oder in Beteiligung zusammengeschlossene Arbeitskräfte), welche mindestens Verträge für die Dauer von drei Monaten nachweisen können. Für weitere Informationen wendet euch bitte an einen unserer Gewerkschaftssitze oder an die Arbeiterfürsorgestelle ITAL der UIL-SGK im Lande, entweder in Bozen, Meran, Brixen, Leifers oder Neumarkt. Christian Troger 3 UIL SGK DIRIT TI E DEI C DOVERI ITTAD INI IVAN Qualche volta si deve cedere il proprio spazio a esperienze di vita che valgono più di tante parole. Grazie Signora. Il 12 luglio di quest’anno mio marito si è spento serenamente, mentre io gli ero al fianco. Dopo un lungo anno di sofferenze, abbiamo potuto lasciare che riposasse, esalando il suo ultimo respiro nella nostra casa. Mentre mio marito si addormentava tra le mie braccia, appena un poco discosto dal letto su cui giaceva, si trovava la rassicurante figura di Ivan. Ivan è un ragazzo moldavo di 33 anni, da qualche anno in Italia, che ci fu presentato da un amico mentre mio marito si trovava in ospedale a Bolzano, dopo la diagnosi della sua malattia. Una malattia che, ci fu detto da subito, l’avrebbe portato a spegnersi nell’arco di un anno al massimo, con una veloce e progressiva perdita delle funzioni cognitive, di quelle motorie, ed infine di quelle vitali. Spaventata da questo scenario, insieme alle mie figlie decidemmo per il ricovero in cure palliative. Ma era troppo presto, quel reparto non consente degenze così lunghe ed impegnative, e quindi, dopo un breve periodo alla Bonvicini, mio marito fu ricoverato presso una struttura per lungodegenti per un mese e mezzo. Ivan si recava ogni giorno, tra l’assistenza ad un malato ed un altro, da mio marito, somministrandogli i pasti, i medicinali, e facendolo camminare fino a quando questo fu possibile. Se fosse stato per i medici mio marito sarebbe stato allettato molto prima, invece con Ivan ha camminato per molti mesi, nonostante la progressiva perdita di equilibrio e di funzionalità. Grazie al sostegno di Ivan, potevamo affrontare il lungo percorso che ci attendeva con la certezza che lui era pronto ad intervenire, in ogni momento. Non passava giorno che Ivan non passasse a trovare “il nonno”, così chiamava mio marito, al di fuori dell’orario per il quale lo pagavamo, per sincerarsi che tutto procedesse per il meglio, e sistemare le cose quando necessario (il che avveniva spesso). Verso metà marzo, dopo sei mesi di ricoveri tra Ospedale, Cliniche, Strutture, presi la decisione di riportare mio marito a casa. La presi perché Ivan ci dava la sua disponibilità 24 ore su 24, in seguito al decesso degli altri pazienti che seguiva. Fu lui ad occuparsi di caricare il letto, a sistemare la stanza, fu lui a portare una sua sedia a rotelle, ed a provvedere a tutte le necessità materiali. Io, né da sola né con l’aiuto delle mie figlie, avrei potuto farlo. Fu così che, pian piano, Ivan diventò una presenza di famiglia. Provvedeva a cambiare mio marito, lavarlo, fargli la barba, i capelli, la doccia, poi il bagno (quando mio marito non si alzava più, portandolo in vasca in braccio). Ma non solo. Ivan si prendeva cura anche di aspetti non materiali, instaurando un dialogo con mio marito, riuscendo a scherzare con noi, a sollevarci lo spirito, ad infonderci coraggio, aiutandoci così ad affrontare e vivere il dolore di una malattia che sapevamo senza possibilità di guarigione. Un giorno, era San Valentino, arrivò in casa con un fiore per me, dicendomi che lo faceva su commissione di mio marito... Un altro giorno portava sua moglie ad aiutarmi a pulire la casa. Quando mio marito cominciò a non potersi alzare, si presentò con una sorta di catetere , ma non invasivo, una sorta di guaina che permetteva a mio marito di liberare la vescica senza alzarsi. Non sapevamo nemmeno esistesse. Alle volte mi guardo indietro, penso a questa malattia, al perché sia toccata in sorte al nostro caro. Mi dico che fa parte dei disegni del Signore. Quegli stessi disegni che ci hanno fatto incontrare questo angelo dall’aspetto un po’ burbero, e dal cuore tanto buono, questo ragazzone forte eppure dai modi dolci e delicati, dalle mille attenzioni. E mi chiedo come avremmo fatto senza di lui. Sinceramente non so trovare risposte. Ma sono grata al Cielo che Ivan ci sia stato, per me, per mio marito, per noi tutti. Alle volte gli angeli hanno un aspetto molto diverso dall’immagine che siamo abituati a dar loro. Io sono convinta che Ivan sia uno di quegli angeli che si presentano sotto mentite spoglie. Gli siamo tutti grati, io, le mie figlie, le mie nipoti, per quello che ha fatto per il nostro caro. Lo era mio marito stesso. E rivolgiamo al Cielo la preghiera, che quest’angelo possa aiutare altri malati, altre famiglie, come ha fatto con noi. Lettera firmata 4 Art. 7 Le le g 3 siden gi sono p te de r lla R omulgate mese e d d Se le all’approv pubblica e al Prea ntro ranza Camere, c zione. un ia a ti, ne ssoluta de scuna a m i d p ic a r g h o g ia pri co è pro iorano m m stabil ulgata n l’urgenza, ponenel ter ito. la le gg mine Le leg da es e g la pro i sono pub sa mulga b li c ate re il q uindic zione ed e subito do ntran alla lo po esimo o r leggi o pubblica giorno su in vigoc stess z c io e ssiv ne, e stab divers o. iliscan salvo che o o un le termin e PER IL SINDACATO DEL DOMANI Ci stiamo avviando verso il rinnovo dei nostri organismi ed è quindi tempo di affrettarsi a redigere bilanci sia personali che di categoria. Un’analisi che sia capace di mettere in risalto ciò che di buono abbiamo fatto e ciò che invece dobbiamo ancora fare, stabilendo nel contempo nuovi obiettivi da raggiungere con l’indicazione dei tempi e dei modi per realizzarli. Un modo per onorare al meglio i 60 anni di vita della Unione Italiana del Lavoro (UIL) e per affrontare con rinnovato impegno le sfide odierne, con lo spirito proprio di una squadra unita che utilizza al meglio le proprie risorse, dando valore al proprio lavoro e sempre disponibile al confronto, anche serrato per raggiungere quegli obiettivi sanciti dal nostro statuto. Già il valore del lavoro: l’unico patrimonio su cui può contare il nostro Paese come leva per uscire dalla crisi, l’unica nostra risorsa. Il futuro che ci aspetta dipende anche da noi. Con questa premessa affrontiamo il percorso congressuale aprendoci al rinnovamento, alla formazione delle competenze e delle conoscenze, allo sviluppo e all’innovazione, in un sempre più grande gioco di squadra che ci consenta evitare l’antagonismo e la parcellizzazione degli interessi. Buon lavoro a tutti noi. Gianni Frezzato [email protected] UIL SGK HTEN P F L IC R D N U TE RGE RECH TAATSBÜ S DER 73 enArt. Präsid n vom eines Moe d r e lb ew nerha ndet. esetz Die G Republik in hme verkü bsoa a r n e ten d ch der An n, jede mit r, die r a e e n d e s m t li a m g a n it erklädie K rer M Wenn ehrheit ih Gesetzes darin s r M e e r d in lb lute it e nerha lichke Dring wird es in erkündet. h der v o ac s t Fris ren, fort n legten erden so ht und tre e g t s w c fe r li e t e z r n t e ih e ff s e ö nach Die G digung ver Tage nicht n n n e t n ü n e k r w Ve t fzeh Kraft, re Fris m fün ten a ntlichung in eine ande t e s ff Verö e selb esetz die G n. e m bestim Il 5 agosto di quest’anno è entrato in vigore il decreto legislativo che integra e corregge il Testo Unico sulla Sicurezza già in vigore dal 2008. La modifica del vecchio testo era stata più volte sollecitata anche dal Sindacato, e parte delle correzioni allora richieste, sono state recepite nel nuovo testo; Il nuovo decreto legislativo modifica in maniera sostanziale la normativa sui cantieri temporanei e mobili, sulla segnaletica di sicurezza, e sulla movimentazione manuale dei carichi. Una delle novità più importanti riguarda il sistema di qualificazione delle imprese; tale sistema, che inizierà ad operare intanto solo per le imprese edili, prevede l’istituzione di una patente a punti che, proprio come quella delle macchine, una volta “persi” per inosservanza delle norme, non daranno la possibilità all’impresa di continuare a lavorare. Sostanziali sono anche le modifiche che riguardano la sospensione dell’attività lavorativa, che grazie al nuovo testo unico rendono maggiormente certi sia i requisiti che ne legittimano l’adozione, che i casi nei quali la sospensione può essere imposta. Altro passo in avanti apprezzabile riguarda la formazione alla sicurezza, elemento centrale da sempre per migliorare la tutela della salute nei luoghi di lavoro, che da adesso in avanti dovrò essere registrata dai datori di lavoro; In controtendenza, però, appare il forte ridimensionamento del sistema sanzionatorio previsto per le imprese che non rispettano le norme antinfortunistiche; Testo Unico sulla sicurezza UN MEZZO PASSO IN AVANTI NELLA GIUSTA DIREZIONE Sappiamo anche noi che la condivisione di strategie, la convergenza di sensibilità, e la partecipazione nei processi decisionali, pongono lavoratori ed imprese in una condizione ottimale per rendere più sicuri i luoghi di lavoro, ma rimaniamo fortemente convinti che, senza un adeguato sistema sanzio- natorio, anche questa volta abbiamo scritto una buona legge che non produrrà miglioramenti concreti sui luoghi di lavoro. Abbiamo fatto mezzo passo avanti! Maurizio D’Aurelio [email protected] 5 UIL SGK DALLE CATEGORIE - AUS DEN FACHGEWERKSCHAFTEN REFERENDUM: SONNTAG 25. OKTOBER 2009 DEM WAHLVOLK SÜDTIROLS DIE ENTSCHEIDUNG Endlich ist es soweit. Am 25. Oktober 2009 wird die erste landesweite gesetzeseinführende Volksabstimmung stattfinden, zu der wir alle wahlberechtigten BürgerInnen Südtirols einladen, sich zu beteiligen. Wir werden dann über fünf verschiedene Gesetzesvorschläge direkt entscheiden: 1) Das „bessere Gesetz zur Direkten Demokratie“ eingebracht von der Initiative für mehr Demokratie 2) Das Verbot des Ausbaus des Bozner Flughafens, vom Dachverband für Umweltschutz beantragt 3) Die Einführung der Volksabstimmung bei Großprojekten 4) Die Bevorzugung der Einheimischen bei der Vergabe von Sozialwohnungen 5) Die Einschränkung des Zweitwohnungsbaus. Diese letzten drei Anträge wurden von der Partei “Union für Südtirol“eingebracht. Die WählerInnenschaft kann zu jedem dieser fünf Gesetzentwürfe auf separaten Stimmzetteln mit „Ja“ oder „Nein“ stimmen. Die Abstimmung wird nur dann gültig sein, wenn mindestens 40% der wahlberechtigten BürgerInnen Südtirols sich daran beteiligen. Jeder Antrag wird als angenommen gelten, wenn die Mehrheit mit „Ja“ stimmen wird. Mit dieser Volksabstimmung sollen der Bevölkerung mehr Entscheidungs- und Kontrollrechte in der Landespolitik als Bereicherung der Demokratie in Südtirol übertragen werden. Beim Gesetzesentwurf zur Direkten Demokratie der Initiative für mehr Demokratie geht es um folgende einzuführende Normen: - Eine niedrigere Beteiligungshür- 6 de durch Herabsetzung von 40% auf 15% - Vereinfachte Prozeduren bei der Unterschriftensammlung - das letzte Wort dem Volk, im Sinne der Einführung einer Möglichkeit, über ein Landesgesetz oder wichtige Beschlüsse der Landesregierung eine Volksabstimmung einzuleiten, in welcher über das Inkrafttreten derselben das Wahl-Volk befinden wird können (bestätigendes Referendum) - Bessere Information durch Zusendung eines objektiven Abstimmungsheftes von Amts wegen an alle Haushalte Südtirols - Mehr Auswahl, indem der Landtag die Möglichkeit bekommen soll, zusammen mit dem Antrag des Volkes auch einen Alternativvorschlag zur Abstimmung zu bringen - Auch den Gemeinden wird die Möglichkeit eingeräumt, Volksabstimmungen zu erwirken. Es haben sich in den vergangenen Jahren immer mehr, auch spontane Bürger-Initiativen zu den verschiedensten Anliegen des Gemeinwohls (zu umweltrelevanten oder raumordnerischen Beschlüssen des Landes oder der Gemeinden) in allen Landesteilen gebildet, weil die Landespolitik viele durchaus berechtigte Anregungen aus der Zivilgesellschaft nicht berücksichtigte und die Landespolitik ohne ausreichenden gesellschaftlichen Konsens agierte. Als Beispiele zitieren möchte ich nur den Bau und den enorm öffentlich finanzierten Flughafen Bozen trotz 33.000 gegnerischen Unterschriften und Kundgebungen, den enorm teuren, nicht nachhaltigen Umbau der Thermen von Meran mit anliegendem Hotelbau zur Vermietung an ein Multinationales Unternehmen (Steigenberger Kette), trotz heftigen Widerstandes einer starken BürgerInneninitiative (Komitee Volksbefragung Neue burgerfreundliche Thermen), welche un- Art. 7 Il Pr 4 es prima idente de lla R di pro epub con m mulga bli r e mere ssaggio m e la legge ca, , può chied o t ivato ere u razion alle na nu e. ova d CaelibeSe le C mente amere ap p re pro la legge, q rovano nu uesta mulga ovadeve ta. esse- demokratisch und unfair aussgetrickst wurde, und für welche die SteuerzahlerInnen fortwährende Defizite finanzieren müssen, den Bau des Fahrsicherheitszentrums (Safetypark, Gokartbahn und Testgelände für Militär- und Panzerfahrzeuge) in der Frizzi Au in Pfatten, trotz mangelhaftem BürgerInnenkonsens und langwährender Proteste, und wo in letzter Zeit ebenfalls hohe Verlustzahlen vermeldet wurden, welche wieder von uns, den BürgerInnen zu begleichen sein werden. Ganz zu schweigen von den nicht vernünftigen, und umweltrelevanten Strassenausbauten und –projekten (Umfahrungsstrassen, Projekt Ried usw.) trotz abgehaltener, erfolgreicher BürgerInnenbefragung in mehreren Gemeinden des Pustertales für den starken Ausbau der Zuglinie als oberste, nachhaltige Verkehrs-Entwicklungspolitik der östlichen Landeshälfte. Jetzt haben wir, alle WählerInnen und Wähler Südtirols, diese historische Gelegenheit, am Sonntag, 25. Oktober 2009 dazu beizutragen, die Landespolitik massgeblich zu verbessern! Denn nur so können wir in unserer politischen Zukunft Südtirols einen achtsameren Umgang mit unseren Steuergeldern umsetzen, und auch eine auf breiteren Konsens aufbauende Landes- oder Gemeindepolitik erzielen, indem die Entwicklungsprojekte unseres Gemeinwesens nach den zukunftsfähigen Kriterien der sozialen, umwelt- und menschenrechtsmässigen Nachhaltigkeit ausgerichtet werden. Diese Möglichkeit soll und darf nicht nutzlos verstreichen! Daher entscheidet möglichst alle mit. Chrstian Troger UIL SGK 4 blik Art. 7 Repu t der n er mit n e id kan Präs ndet, schaft an r der Bevo setz verkü t o B Ben e das G egründete neuerliche b e r in eine rn e n. amme rlange die K assung ve tz ßf Gese schlu n das erkünr e m am es v die K , muß Wenn annehmen t erneu den. er det w Finalmente ci siamo. Il 25 ottobre 2009 si svolgerà il primo referendum provinciale propositivo per avere in futuro una migliore partecipazione dei/lle cittadini/e alla politica provinciale e dove si deciderà anche su altri temi. Vediamo quali? 1) “Una migliore legge sulla democrazia diretta” presentata dall’Iniziativa per più democrazia 2) “Stop all’ampliamento dell’aereoporto di Bolzano” proposto dalla Federazione degli ambientalisti 3) L’introduzione obbligatoria del referendum sui grandi progetti urbanistici 4) Il favoreggiamento dei residenti nell’assegnazione delle case popolari 5) Restrizioni per la costruzione della seconda casa. Queste ultime tre proposte sono state presentate dal partito “Union für Südtirol”. I cittadini e le cittadine elettori/trici potranno pronunciarsi con un SI o un NO su cinque diverse schede elettoriali, una per quesito. Il Referendum sarà valido, se almeno il 40% dei cittadini-elettori parteciperanno! Ogni proposta di legge diventerà legge provinciale vincolante se nel Referendum la maggioranza degli elettori e delle elettrici partecipanti voteranno SI. Con questo referendum propositivo, se valido e vinto, il popolo elettorale dell’Alto Adige verrà arricchito di maggiore potere di controllo sulla politica provinciale e la democrazia diretta sarà allargata. La proposta di legge sulla Democrazia Diretta dell’Iniziativa per più Democra- REFERENDUM: LA PAROLA AI CITTADINI DELL’ALTO ADIGE ! zia, (un coordinamento di una quarantina di Associazioni Sindacali, sociali ed ambientali della provincia di Bolzano) propone di introdurre le seguenti norme sulla democrazia diretta: - Procedure semplificate per quanto riguarda la raccolta delle firme per referendum - Abbassamento del Quorum dall’attuale 40% al 15% - la possibilità di validare o meno delle delibere della Giunta Provinciale tramite un referendum popolare - un’informazione migliore con la distribuzione di un opuscolo informativo obiettivo a tutti gli elettori e le elettrici - Più opportunità di scelta, introducendo la possibilità per il Consiglio Prov.le di proporre una legge alternativa a quella popolare - La possibilità anche per i Comuni di proporre referendum su materie d’interesse provinciale. Negli anni scorsi in tutte le parti della provincia di Bolzano si sono formate le più svariate iniziative spontanee di cittadini/e, per contrastare delle scelte della Giunta Provinciale e/o dei Governi Comunali atte a realizzare dei megaprogetti urbanistici e/o stradali, non compatibili con la sostenibilità sia ambientale che con quella economica. Queste Iniziative Civiche, anche se molto attive e ragionevoli per la difesa del Bene Comune, non sono state mai ascoltate. Questo ha fatto percepire a molti cittadini/e una parte della politica provinciale sempre meno orientata verso il consenso popolare, e più verso grandi interessi economici. Come esempi possiamo citare la creazione dell’aereoporto di Bolzano, contro il quale sono state raccolte oltre 33.000 firme e svolte varie manifestazioni molto partecipate. La forte resistenza a Merano da parte del Comitato Referendum popolare pro Terme sostenibili, contro la totale, non sostenibile ristrutturazione delle Terme con annessa costruzione con soldi ingenti pubblici di un albergo affittato ad una multinazionale germanica, non considerata e beffeggiata con trucchi giuridici indegni e non democratici. E dove ora assistiamo a periodiche nuove erogazioni di soldi pubblici per il ripiano dei deficit acquisti. Oppure la creazione del Centro Guida Sicura (Safetypark) con annessa pista da gokart e da prova mezzi militari e carri armati a Vadena, all’Ischia Frizzi, che era accompagnata da forti e prolungate proteste, completamente ignorate dalla Giunta Provinciale, e dove di recente sono venute notizie di deficit acquisiti, che ricadranno come altrove nuovamente sui/lle cittadini/e di tutta la provincia autonoma di Bolzano. Anche gli enormi interventi e spese della provincia di Bolzano per grandi progetti stradali (circonvallazioni, gallerie ecc.) come quelli della Val Pusteria, dove i cittadini di parecchi Comuni della valle avevano chiesto invece il forte potenziamento del trasporto pubblico collettivo e della rete ferroviaria, erano oggetto di grande contestazione, senza però ottenere ascolto dalla politica provinciale. Adesso che si pone finalmente questa storica occasione di tutte/e i/le cittadine-elettori/trici della provincia di Bolzano, di poter arrivare ad una qualità delle scelte politiche, anche quelle sociali ed ambientali, molto maggiore, usiamola massicciamente, informando anche i nostri amici, parenti e conoscenti. Tutto ciò, per arricchire questa democrazia, finora in parte troppo autoreferenziale, statica e bloccata. Affinché il dopo 25 ottobre 2009 ci faccia sentire più partecipi nella gestione e lo sviluppo maggiormente condiviso del Bene Comune in questa terra. Christian Troger Vize-Landessekretär UIL-SGK [email protected] 7 UIL SGK LE ELEZIONI: SI VOTA L’8 NOVEMBRE Servizio Immigrati Il prossimo 8 novembre 7.290 cittadini stranieri extracomunitari e apolidi residenti a Bolzano, su un totale di 9.724, saranno chiamati alle urne per il rinnovo della Consulta Immigrati del Comune capoluogo, l’organo consultivo di rappresentanza dei cittadini non appartenenti all’Unione Europea o apolidi che vivono a Bolzano. Rispetto a cinque anni fa, ovvero alle prime elezioni per la costituzione della Consulta, l’elettorato attivo è passato da 4.016 a 7.290 aventi diritto al voto. Si tratta di cittadini stranieri (non Ue) maggiorenni residenti in città ed in possesso di un titolo di soggiorno valido. Anche per l’elettorato passivo, oltre alla maggiore età ed il possesso di regolare permesso di soggiorno, requisiti indispensabili risultano essere la cittadinanza di un stato non membro dell’UE (o senza cittadinanza) e la residenza in un Comune della Provincia. Nel capoluogo altoatesino sono rappresentate 108 diverse “cittadinanze straniere”. La più numerosa è quella albanese (2.179 persone) seguita da quella marocchina (1.425) e poi da quella pakistana (662). La Consulta che rimane in carico cinque anni e che al suo interno nomina un presidente ed un vicepresidente, serve a far conoscere le condizioni di vita ed i problemi degli stranieri. E’ ind Art. 7 ett 5 berare o referend u l’abro una le gazion m popolare gg e ge, qu e o di un a , totale o p per delitt a a eletto ndo lo richie o avente va rziale, di ri lo d Non o cinque C ono cinque re di legon è c leggi ammesso sigli region entomila tr ali il e di in ibutarie e d referendu . d i m pe r le re tra ulto, di au bilancio, d tta to i Hann ti internaz rizzazione amnistia o dirit ionali a ratific . to di dum apa tu re la C tti i cittadin rtecipare a l i a chiam refere La pro mera dei nati ad de p elegg appro osta sog putati. egetta vata s a zione e la ma ha partec referendu m è g to, e ipato se è r gioranza degli alla votaa voti v ggiun a ve ali ta la m La le damente aggio nti dirites gg ranza tuazio e determ pressi. dei in ne de l refere a le moda lità d ndum i at. E’ un punto di riferimento autorevole per le isitituzioni e serve anche a promuovere progetti ed iniziative per favorire dialogo ed integrazione tra le varie culture. Eletta per la prima volta nel maggio del 2004 (l’affluenza fu del 43% degli aventi diritto al voto) sarà rinnovata il prossimo 8 novembre. Due le sedi di voto: in Municipio e presso il Centro Civico Europa Novacella. NUOVI MODELLI PER LA RICHIESTA DI CITTADINANZA Predisposti per le domande di concessione, per matrimonio e per residenza, dopo l’entrata in vigore della legge sulla sicurezza • Con la legge 15 luglio 2009 n. 94 sono state introdotte alcune novità riguardo ai requisiti necessari per ottenere la cittadinanza italiana. Per le richieste di concessione, per motivi di residenza e per matrimonio, è stata prevista la presentazione di documenti originali in aggiunta a quelli usualmente acquisiti (es. atto di matrimonio); viene introdotto, inoltre, il versamento di un contributo pari a 200 per le nuove istanze. Il periodo di residenza legale in Italia cresce, da sei mesi a due anni, per le domande per matrimonio. Sono stati predisposti, pertanto, nuovi modelli di domanda: • Modello A: domanda di concessione per matrimonio • Modello B: domanda di concessione per residenza A questo scopo, è già operativo il conto corrente n. 809020 intestato a ‘Ministero dell’Interno DLCI - cittadinanza’ specificamente dedicato al pagamento del contributo. Lo rende noto il dipartimento per le Libertà civili e l’Immigrazione con una circolare del 2 settembre scorso. I bollettini di conto corrente saranno consegnati alle prefetture, e saranno disponibili anche presso gli uffici postali dotati di ‘Sportello Amico’. Il versamento del contributo per le istanze di cittadinanza presentate all’estero potrà essere effettuato tramite bonifici esteri o attraverso il circuito europeo esistente tra le organizzazioni postali aderenti. 8 DALLE CATEGORIE - AUS DEN FACHGEWERKSCHAFTEN g 5 mmun Art. 7 ecks Absti Aufhew e z g eis s fragun oder teilweines Akte , e olksbe en r Eine V ie gänzlichetzes ode geschrieb er über d eines Ges ft wird aus Wähler od d bung esetzeskra derttausen . er mit G es fünfhun verlangen fragung übalt, wenn egionalräte ie Volksbe en Haush ofünf R ssig ist d uern oder dfnachlaß, s ng Unzulä e, die Ste er den Stra Ratifizieru tz Gese nestie od tigung zur treffen. ng die Amie Ermäch erträge be lksbefragudie wie d ationaler V an der Vo rechtigt, er e intern eilnahme bürger b etenkamm Zur T alle Staats Abgeordn ne worfe nn sind ahl der unter zur W n sind. gung mmen, weder a fr e berufeiner Volksb ls angeno Mehrheit at Der e hlag gilt a ung die ommen h eVorsc r Abstimm n teilgen abgegeb an de erechtigteit der gültigden ist. zur Wahlb ie Mehrhe reicht wor erfahren und d timmen er elt das V fragung. nen S esetz reger Volksbe Das Gführung d Durch REGOLARIZZARSI DALL’ITALIA DOPO AVER SUBITO UN’ESPULSIONE Vorrei sapere se un cittadino extracomunitario con decreto di espulsione, uscito dall’Italia nel 2007, può ottenere l’ingresso in Italia per ricongiungimento con la propria moglie (extracomunitaria) in Italia con regolare permesso di soggiorno per lavoro. Non vi sono modalità di regolarizzare la posizione in Italia. Il marito dovrebbe tornare all’estero e chiedere al ministero dell’Interno, attraverso il Consolato italiano, l’autorizzazione a fare ingresso in Italia per motivo di famiglia (documentando che la moglie ha fatto domanda) o per lavoro (facendosi richiedere da un datore di lavoro). Il riferimento è all’articolo 13 comma 13 del decreto legislativo n. 286/98. CARTA DI SOGGIORNO E DATA DI SCADENZA Volevo sapere se quando ci sarà da fare l’aggiornamento la carta sarà valida per cinque anni o continuerà a essere valida a tempo indeterminato. Il permesso di lungo periodo (ex carta di soggiorno) ha validità indeterminata come ribadito dall’articolo 9 bis del decreto legislativo 3/2007 che dà applicazione alla direttiva europea 2003/109/CE. La durata di cinque anni non fa riferimento al periodo di soggiorno ma alla scadenza del microchip che è all’interno del tesserino. Scaduti i cinque anni, il tesserino verrà sostituito con uno nuovo, ma ciò non comporterà la presentazione di una nuova domanda né l’obbligo di dimostrare per la seconda volta i requisiti. UIL SGK CHI RIGUARDERÀ LA RIFORMA DELLA LEGGE SULLA CITTADINANZA? Insomma dite che queste regole “saranno applicate anche a chi hà gia fatto domanda,ma non ha avuto risposta. nel mio caso ho già ricevuto la lettera della prefettura, dicono che la mia richiesta è stata inoltrata al ministero dell’Interno. L’eventuale riforma vale anche per me? Il procedimento amministrativo non può considerarsi concluso fino alla comunicazione del provvedimento all’interessato. Il Ministero potrà valutare la Sua posizione alla luce delle norme che entreranno in vigore prima di tale momento. PERMESSO PER CONVIVENZA CON ITALIANO E CAMBIO DI RESIDENZA Un anno fa ho ottenuto il permesso di soggiorno per motivi familiari (sulla base dell’articolo 19 del T.U. immigrazione) in quanto convivo con mia sorella, già cittadina Italiana. Pochi mesi dopo l’ ingresso ho trovato un lavoro e adesso ho preso anche una casa in affitto, ma in questura mi hanno detto che non posso spostare la residenza, altrimenti perderò il permesso di soggiorno. E’ possibile convertire il mio permesso di soggiorno per motivi familiari in uno per motivi di lavoro? La maggior parte delle questure considerano il permesso rilasciato ai sensi dell’articolo 19 del T.U. per convivenza con cittadino italiano come un permesso eccezionale: secondo l’interpretazione più diffusa, nel momento in cui vengono meno i requisiti previsti da tale norma (ad esempio, perché il familiare del cittadino italiano decide di andare a vivere in un’altra casa), lo straniero ritorna nel suo stato di precedente irregolarità. Le consiglio, finché può, di rimanere a vivere con sua sorella. Nel caso in cui proprio non potesse più rimanere, chieda la conversione alla questura: se, com’è altamente probabile, la risposta che otterrà sarà negativa, potrà presentare ricorso all’autorità giudiziaria. L’avviso però che l’esito di un simile giudizio non è affatto scontato, potendo l’autorità giudiziaria dare ragione all’amministrazione. Artan Mullaymeri Responsabile Servizio Immigrati UIL-SGK [email protected] “ Servizio Immigrati UIL-SGK ” “ UIL-SGK Einwandererdienst “ Giorni e orari : lunedi e mercoledi: Bolzano ore 9 - 12 martedi: Merano ore 9 - 12 giovedi: Bressanone ore 9 - 12 venerdi: Laives ore 15 - 18 Sprechstunden : Montag und Mittwoch: Bozen von 9 - 12 Uhr Dienstag: Meran von 9 - 12 Uhr Donnerstag: Brixen von 9 - 12 Uhr Freitag: Leifers von 15 - 18 Uhr Tel. uff. 0471 245628 e-mail : [email protected] 9 UIL SGK DALLE CATEGORIE - AUS DEN FACHGEWERKSCHAFTEN QUALE SCUOLA IN UNA SOCIETA’ DINAMICA E MULTIETNICA Art. 7 L’ese 6 rc tiva n izio della fu o Gove n può es nzione leg se rn is zione o se non re delega lato di prin c soltan cipi e on determ al to pe inacriter r i ogget ti defi tempo lim direttivi e niti. itato e per UIL-SGK Scuola Appare evidente nella società attuale come i processi di globalizzazione non incidano in modo massiccio soltanto su quelli di produzione, sull’occupazione e sui mercati finanziari. Anche la trasmissione e l’acquisizione del sapere, le offerte formative della società e della scuola devono fare i conti col mondo che cambia. La multimedialità, la realtà virtuale, le reti telematiche, Internet, le nuove tecnologie in genere sono una risorsa il cui uso deve essere mediato, indirizzato e profondamente compreso. La scuola non può trascurare quanto sta avvenendo e dovrà pertanto tentare di fornire i mezzi e gli strumenti cognitivi ed etici necessari affinchè ognuno possa orientarsi al meglio nel mondo in cui vive, possa destreggiarsi al meglio in una realtà in continua e spesso tumultuosa evoluzione. Dovrà essere capace di fornire abilità talmente duttili da permettere ad ogni singolo individuo di agire in modo responsabile di fronte a ciò che lo circonda. Le nuove funzioni che la scuola dell’autonomia mette in campo, non possono più essere gestite da un preside “vecchia maniera”, ma da una nuova figura che si avvicini sempre di più a quella di un vero e proprio manager, il quale deve valutare i pro e i contro di una certa iniziativa in quanto sarà lui a doverne rispondere in prima persona, non solo in termini di natura didattica, ma anche di costi. Ci rendiamo conto delle maggiori difficoltà che il dirigente scolastico della scuola dell’autonomia ha incontrato e tuttora incontra in questo momento di passaggio dal vecchio al nuovo; d’altronde è proprio per questo che sono sorte due figure importanti come quelle delle “funzioni obiettivo” e delle RSU, nate per coadiuvare, consigliare e collaborare col dirigente scolastico al buon funzionamento della scuola.Le OO.SS. hanno inoltrato il 18 moggio 2009 richiesta alle Intendenze al fine di concordare e quindi stabilire la data per le lezioni. Non abbiamo avuto alcuna risposta. Evidentetemente, nonostante l’accordo sottoscritto il 24 novembre 2007, i dirigenti temono che una maggiore forma di democrazia e coivolgimento dei docenti, possa scalfire il loro potere. In futuro, visto il Crescente interesse dovremmo rendere possibili diverse forme d’insegnamento adeguate alle esigenze di un miglior apprendimento linguistico. www.cls-bz.it Sede principale Bolzano Via Roma 9/b, Bolzano T. 0471 288 003 - [email protected] 10 Educazione Scuola Universitá Arte – Informatica Lingue – Immigrati Questo tipo di esigenza è riconducibile anche ad un naturale sviluppo della situazione locale che vede sempre più numerosi sia coloro che, per scelta personale, intendono perseguire una formazione pluriculturale, sia i cosiddetti mistilingui, i quali non vedono riprodotto nell’attuale sistema scolastico un luogo di formazione che tenga conto della loro condizione e delle loro aspirazioni.La centralità che tali questioni hanno assunto, e continuano ad assumere, tanto sul piano politico, quanto su quello culturale e sociale, è tale da costituire un punto di osservazione privilegiato anche per interrogarsi più in generale sulla storia dell’autonomia in Alto Adige - Südtirol, sullo sviluppo della società locale e sulle problematiche che interessano una regione multilingue e multiculturale posta nel cuore dell’Europa. Giovanni Scolaro Segretario Provinciale UIL SCUOLA [email protected] Educazione Scuola Università lingue immigrati senior ambiente arte informatica progetti nel sociale progetti FSE sviluppo e crescita della persona Merano V. O. Huber 42 T. 0473 210660 Egna L.go Municipio, 30 T. 335 7758145 DALLE CATEGORIE - AUS DEN FACHGEWERKSCHAFTEN 6 ebenArt. 7 setzg Ree g r ng de nicht der usübu ußer rf Die A tigkeit da werden, a äts ä n d T e Grun für rtrag den g übe ung von r n u u r n ie g g nd Festle mte ien u unter d Richtlin nd bestim n u u zen Zeit nzte begre tände. ns Gege DIE SCHULE IN EINER DYNAMISCHEN UND MULTIETHNISCHEN WELT UIL-SGK Schule bewusst auf das reagieren können, was sie umgibt. Wenn man die heutige Gesellschaft beobachtet, so stellt man fest, dass der Prozess der Globalisierung nicht nur den Bereich der Produktion, der Beschäftigung und der Finanzmärkte beeinflusst. Auch die Weitergabe und der Erwerb von Kenntnissen, das Bildungsangebot der Gesellschaft und der Schule verändern sich mit der Welt, die sich ändert. Die Multimedialität, die virtuelle Welt, die Netzwerke, das Internet, die neuen Technologien im Allgemeinen stellen eine Ressource dar, deren Anwendung gezielt sein und die man gut verstehen muss. Die Schule kann ihre Augen nicht vor der Entwicklung verschließen, sie muss die kognitiven und ethischen Instrumente bereitstellen, damit jeder sich in einer Welt, die sich ständig und tiefgreifend verändert, möglichst gut zurechtfindet. Die Schule muss die Individuen so gut ausbilden, dass sie mit ihren Fähigkeiten wendig und verantwortungs- UIL SGK Die neuen Aufgaben, die eine autonome Schule erfüllen muss, können nicht mehr von einem Direktor der „alten Art“ erfüllt werden. Es braucht eine neue Figur, die sich immer mehr einem regelrechten Manager annähert, der neue Direktor muss das Für und Wider einer jeden Initiative abwägen, denn er ist persönlich dafür verantwortlich, sowohl was die didaktischen Maßnahmen betrifft als auch was die Kosten angeht. Wir räumen ein, dass dies für die Schulführungskräfte in der autonomen Schule einige Schwierigkeiten mit sich bringt, aber gerade, um diesen Schwierigkeiten zu begegnen, wurden zwei wichtige Einrichtungen beschlossen: die der Koordinatoren und die der Einheitlichen Gewerkschaftsvertreter. Diese sollen die Schulführungskraft unterstützen, beraten und für ein gutes Gelingen mit dem Direktor zusammenarbeiten. Die Gewerkschaften haben am 18. Mai 2009 ein Schreiben an die Schulämter gerichtet, um das Datum der Wahlen zu den EGV-RSU zu vereinbaren und festzulegen. Wir erhielten keine Antwort. Anscheinend haben die Direktoren trotz des am 24. November 2007 unterzeichneten Vertrages Angst vor einer größeren demokratischen Mitbestimmung in der Schule und scheinbar glauben sie, dass das Miteinbeziehen der Lehrpersonen in die Schulführung ihre Macht gefährden könnte. ...In Zukunft müssen wir uns verstärkt darum bemühen, durch verschiedene Formen des Lernens die sprachlichen Fähigkeiten der Schüler besser zu entwickeln. Dies ergibt sich auch aus einer natürlichen Entwicklung auf lokaler Ebene. Hier gibt es immer mehr Personen, die eine multikulturelle Bildung erhalten wollen, ebenso gibt es immer mehr Gemischtsprachige, die im derzeitigen Schulsystem nicht mehr den Ort der Bildung sehen, der auf ihre Bedürfnisse eingeht. Die Bedeutung, die diese Fragen sowohl auf politischer Ebene als auch im kulturellen und sozialen Bereich angenommen haben und noch weiter annehmen, führt uns auch dazu, darüber hinaus auf die Geschichte der Autonomie in Südtirol-Alto Adige zu schauen und dabei die Entwicklung kritisch zu beobachten, die diese mehrsprachige und multikulturelle Region im Herzen Europas erfährt. 11 UIL SGK DALLE CATEGORIE - AUS DEN FACHGEWERKSCHAFTEN Art. 7 Il Gov 7 e ne de rno non pu lle Ca mere, ò, senza d abbia e n e Quan o valore d manare de legazioi d c cessit o, in casi legge ordin reti che à e aria. strao adott r d’urg dinari a di ne provv , sotto la enza, il G e s legge dimenti pr ua respo overno nsabil , deve ovvis o it tarli p ri con à, il gior e che, r la conve no stesso forza di anche rsione p r e s entamen se sc alle entro te convoc iolte, sono Camere ate e cinqu a p p os I dec e gior si riu re n nisco il’inizio ti perdon i. no o , e s ffica e legge entro non sono cia sin d pubb alsessa conv li tuttav cazione. L nta giorni d ertiti in e Cam ia reg a ll giurid olare ere p a loro ic c non c i sorti su on legge i ossono lla ba onver se de rapporti titi. i dec reti ARGE ALP ANZIANI – SENIORES UIL-Pensionati XV° SIMPOSIO E CELEBRAZIONE DEL 20° ANNIVERSARIO DELL’ASSOCIAZIONE. Si è tenuto a TELFS – TIROLO, in data 28/29 maggio, il XV° Simposio e la celebrazione del 20° anniversario dell’Associazione nata nel 1989, In questo incontro l’associazione dei pensionati e degli anziani della Comunità di lavoro delle Regioni dell’Arco Alpino Centrale ha discusso del fenomeno del progressivo impoverimento delle pensionate e dei pensionati in Europa, mettendo a confronto sistemi di protezione sociale ed in particolare le formule vigenti nelle singole realtà territoriali per il recupero del potere d’acquisto e per contrastare la povertà. Presenti al simposio i rappresentanti delle associazioni o sindacati delle diverse realtà : - Tirolo – Austria, Pensionistenverband; Seniorenvereinigung Tirol - Ticino – Svizzera, Modap; Seniorenvereiningun Tessin - Alta Baviera – Germania, 60Plus; Seniorenvereiningun Oberbayern - Lombardia – Italia, i sindacati dei pensionati Spi/Cgil – Fnp/Cisl – Uilp/Uil - Alto-Adige/Südtirol – Italia, i sindacati Spi-Cgil/Agb; Fnp-Cisl/Sgb; Uilp-Uil/Sgk; Asgb. Hanno preso parte al simposio per la UILP-SGKRentner di Bolzano, il segretario Angelo Pannetta, e i rappresentanti del direttivo Vito Dagostin, Reinhild Pircher, Mariapaola Manovali, Sergio Valcanaia e Antonio Fenice. Il nostro Segretario Provinciale Uilp Angelo Pannetta ha aperto i lavori, illustran- do la situazione attuale della nostra realtà territoriale e dei rapporti che intercorrono con i poteri politici locali, poi è stato dato ampio spazio al dibattito per un confronto democratico tra le diverse realtà. Riportiamo in sintesi alcuni punti fondamentali dei vari interventi: 1) - i problemi degli anziani si possono ricondurre a 3 elementi : Abitazione, Alimentazione, Assistenza. 2) le fasce più deboli sono gli anziani o pensionati/e soli; 3) le donne sole con prole e con stipendi più bassi degli uomini, cosi anche le pensioni sono più basse; 4) le famiglie si devono fare interamente carico dell’assistenza quotidiana degli anziani e degli ammalati; 5) in alcune realtà le pensioni sono state aumentate, ma è rincarato il costo della vita, in altre sono rincarate le rette Individuali delle Assicurazioni Sanitarie; 6) si deve attuare un nuovo paniera unitario per misurare in Europa la perdi- ta del potere d’acquisto; Le conclusioni del simposio sono state elaborate dal Segretario Generale della UILP della Lombardia, Giovanni Tevisio, il quale ha sottolineato il difficile momento di Crisi che sta vivendo il sindacato e le associazioni dei pensionati, con la speranza che da questa crisi possa uscire un nuovo sindacato, con una nuova visione per la difesa degli anziani, dei giovani, dei lavoratori, del lavoro femminile e della famiglia. In qualità di soci dell’Arge Alp dobbiamo preparare un progetto comunitario e trovare gli strumenti per tutelare l’anziano, il quale non è un peso ma una risorsa per la società. In Europa manca la cultura per un confronto con le Istituzioni per i diritti degli anziani, si deve aprire un confronto con le categorie dei sindacati e con le confederazioni Locali, Nazionali ed Europee. Si deve attuare un nuovo paniere unitario per misurare in Europa la perdita del potere d’acquisto delle pensioni e per equilibrare la tassazioni delle stesse. Dobbiamo far conoscere a più persone il pensiero, e il lavoro che svolgono i soci pensionati che aderiscono all’Arge Alp. Mariapaola Manovali [email protected] ASSOCIAZIONE DIRITTI DEGLI ANZIANI - VEREIN FÜR DIE RECHTE DER SENIOREN Via Rovigo-Str. 51 - 39100 Bolzano/Bozen - Tel. 0471 923075 - Fax 0471 518440 12 DALLE CATEGORIE - AUS DEN FACHGEWERKSCHAFTEN 7 tigung Art. 7 rmäch ne E gen erlash o arf n nun ng d erord ordentliche egieru ine V Die R mmern ke raft eines a K ßerorder K elche die en au w sen, es haben. ng in Fäll ringlichkeit D ru tz Gese die Regie igkeit und ufige Maß d ä Wenn er Notwen ortung vorl ft, so muß h if ic dentl rer Verantw eskraft tr Kammern ih en h setz unter it Ge en Tage d die - auc h en m em s ie nahm e am gleic vorlegen, d s s zu sie die wandlung sind -eigen innerhalb m t nd zur U ie aufgelös werden u n. s n te wenn ksam berufe ammentre re Wir s ke ein Zwec f Tagen zu verlieren ih t innerhalb h n von fü rdnungen enn sie nic Veröffentliw r ero n. Die V kwirkend, ch ihre elt werde a n c n keit rü hzig Tage umgewand durch Ge c e h von s in Gesetz en jedoc geln, weln e r n g chun mmern kö rhältnisse delten ewan a e chtsv nicht umg Die K e R r d. die nd de nden sin setz uf Gru tsta che a ungen en n Verord L’Ente Inpdap ha riscontrato che dalla elaborazione delle dichiarazioni UIL SGK IMPORTANTE PER PENSIONATI INPDAP UIL-Pensionati per familiari a carico per l’anno 2009 è emerso che 1/3 dei pensionati che percepiscono in via provvisoria il beneficio fiscale, non hanno ancora presentato la relativa certificazione. L’Istituto, a seguito di quanto riscontrato, ha deciso di dare agli interessati un’ulteriore proroga per la presentazione della dichiarazione in esame, inviando una lettera sollecito con la quale si invita- no gli interessati a presentare la relativa certificazione entro il 13 novembre 2009. Invitiamo tutti i pensionati che ancora non avessero presentato la relativa dichiarazione di rivolgersi presso le nostre sedi CAF per la compilazione e l’invio telematico all’Ente Inpdap del Mod Detra 2009, al fine di evitare, come è già accaduto in passato, l’eventuale conguaglio fiscale a Febbraio 2010. SOLLECITO CAMPAGNA RED 2009 Gli Enti di Previdenza, stanno inviando una lettera di sollecito ai pensionati (i quali nei scorsi mesi di febbraio/ marzo avevano ricevuto la richiesta di comunicare i loro redditi) e che per dimenticanza non hanno reso la dichiarazione reddituale entro la scadenza del 30 giugno 2009 (MOD. RED). Sono soggetti a questa dichiarazione i pensionati che usufruiscono di prestazioni: - assegni al nucleo familiare – assegno familiare - integrazioni al trattamento minimo – maggiorazione sociale - integrazione al trattamento dell’assegno ordinario di invalidità - pensione sociale – assegno sociale – aumento della pensione sociale - importo aggiuntivo di 154,94 euro – somma aggiuntiva (14° mensilità) - riduzione delle pensioni ai superstiti - prestazioni agli invalidi civili, ai ciechi civili, ai sordomuti. Invitiamo i pensionati che usufruiscono di queste prestazioni, che ancora non avessero presentato la suddetta dichiarazione, di rivolgersi presso le nostre sedi CAF, in quanto la dichiarazione è necessaria per continuare a ricevere le prestazioni previdenziali e/o assistenziali legate al reddito; da ottobre 2009, chi ometterà la comunicazione reddituale vedrà decurtata la prestazione previdenziale o sospesa la prestazione assistenziale. RICORDIAMO AI PENSIONATI E PENSIONATE Che hanno compiuto o compiranno il 64° anno di età entro il 31.12.2009, e sono titolari di una pensione (esclusi gli assegni sociali e gli assegni assistenziali) con un reddito personale (il reddito del coniuge non conta) non superiore a 8.934,90 euro annui, hanno Il diritto di percepire la 14° mensilità, la somma aggiuntiva viene erogata per una sola volta all’anno e varia perché è calcolata anche in base all’anzianità contributiva del pensionato. Per i titolari di pensione ai superstiti, l’anzianità contributiva complessiva viene computata al 60%. Anni di contributi Importo Ex dipendenti Ex autonomi 14° mensilità Fino a 15 anni Fino a 18 anni 336 euro Da 16 a 25 anni Da 19 a 28 anni 420 euro Oltre 25 anni Oltre 28 anni 504 euro Vi ricordiamo che il personale del Patronato ITAL è a vostra disposizione per la consulenza e per l’espletamento delle pratiche Mariapaola Manovali 13 UIL SGK DALLE CATEGORIE - AUS DEN FACHGEWERKSCHAFTEN VERSO IL IX° CONGRESSO REGIONALE RENTNER-INNEN BOZEN, AM 3. DEZEMBER 2009 Le Ca Art. 7 m 8 ra e c ere delibe o ra neces nferiscono no lo stat o sari. al Go verno di gueri pote ri UIL-Pensionati Lunedì 6 luglio 2009, si è riunito il Comitato direttivo delIn Anbetracht la UILPensionati – SGKRentner, per discutere il regolades nächsten Lanmento per lo svolgimento del IX Congresso Regionale deskongresses, veröffentlichen di Bolzano. wir hier unten den Kalender der VersammIl Direttivo dopo aver approvato la nomina della commissione lungen, welche im Oktober abgehalten werden. Congressuale, ha deciso la data dello svolgimento del ConDas Programm wird auch am Gewerkschaftsbrett aller Uil-Sgk gresso, si terrà il 3 dicembre 2009, presso la sala della KolSitze in Brixen, Neumarkt, Leifers, Meran und Bozen ausgepinghaus a Bolzano, inoltre ha fissato il calendario (nel mese hängt. di ottobre) delle sette assemblee pre-congressuali, che Wir erwarten alle Mitglieder in ihren Wohnbezirken und Orten, devono aver luogo a Bolzano e Provincia. an denen die Kongressversammlungen stattfinden werden. Da queste assemblee pre-congressuali dovranno esseFür alle ist wichtig: re eletti 77 delegati in rappresentanza di tutti gli iscritti, i Die in unseren Strukturen tätigen Personen und unsere aktiven quali eletti, a loro volta avranno il compito di nominare i Gebietsdienste kennenzulernen; rappresentanti nei nuovi organismi (Direttivo e SegreteÜber Themen zu diskutieren, die die Rentner-innen interria) della UilPensionati/SGKRentner. essieren, wie: Teuerung, öffentliches Gesundheitswesen und È importante la presenza e partecipazione di tutti gli Altenpflege; iscritti a queste assemblee non solo per eleggere i deleZu verstehen, wie die Gewerkschaft diese Problematik mit gati che andranno a rappresentarVi, ma: Landes- und Gemeindeverwaltungen behandelt; 1) per conoscere le persone che operano nelle nostre struttuDie Delegierten im nächsten Kongress zu wählen, die ihrerre ed i nostri servizi attivi sul territorio, seits die Aufgaben haben werden, die Vertreter in den neuen 2) per discutere insieme su temi che interessano i penOrganismen der Sgk Renntner-innen zu ernennen. sionati; a) il Carovita - anche nella nostra ricca Provincia sono in aumento i poveri e molti sono pensionati, BZ. CIRCOSCRIZIONE DON BOZEN, STADTVIERTEL b) la Sanità Pubblica - disserFr um Uhr BOSCO, presso circolo Masetti, DON BOSCO beim “Circolo vizi, le lunghe liste d’attesa Ve ore Via Resia Masetti” per visite specialistiche LAIVES, Via dei Vigneti, 35, presc) l’assistenza degli anziani Mo um Uhr LEIFERS, Weinbergstrasse 35, l’abbandono a se stesse di so sede UIL- SGK dietro l’ufficio Lu ore beim Sitz Uil-Sgk persone bisognose di cure postale BRESSANONE, Via Stazione, 21, Mi amorevoli, um Uhr BRIXEN, Bahnhofstrasse 21, 3) è importante capire come il Sinda- presso sede UIL-SGK Me ore Sitz Uil-Sgk cato dei Pensionati tratta queste EGNA, Largo Municipio, 30, pres- Di um Uhr NEUMARKT, Rathausring 30, problematiche con le Ammini- so sede UIL-SGK Ma ore Sitz Uil-Sgk strazioni Provinciali e Comunali, e MERANO, p/o pizzeria Beatrice, Di um Uhr MERAN, bei Pizzeria Beatrice, come intende spingere il Governo Via Mainardo, 192 Ma ore Mainhardstrasse 192 e il Parlamento ad attuare interBOZEN, STADTVIERTEL venti per fermare il disagio sociale, BZ. CIRCOSCRIZIONE GRIES um Uhr GRIES-QUIREIN UND non solo degli anziani, dei pensio- - S.QUIRINO E OLTRISARCO – Do ASLAGO, presso sede UIL-SGK, Gi OBERAU-HASLACH, beim ore nati ma della comunità in genere. Via Ada Buffulini, 4 Sitz Uil-Sgk, Buffulinistr.4 È importante la partecipazione attiva degli iscritti, per rendere gli BZ. CIRCOSCRIZIONE EUROBOZEN, STADTVIERTEL incontri occasioni di confronto de- PA - NOVACELLA E CENTRO Mi um Uhr EUROPA NEUSTIFT UND mocratico e costruttivo, affinché la - PIANI, presso sede UIL-SGK, Via ZENTRUM - BOZNER BOMe ore UILPensionati-SGKRentner, possa Ada Buffulini, 4 DEN beim Sitz UIL-SGK essere un Sindacato dei PensionaGli iscritti sono invitati a partecipare numerosi alle assemblee pre-congressuali. ti forte e rappresentativo. Alle Mitglieder sind zu den Treffen eingeladen, um eine Gelegenheit zu einem demokratischen Dialog wahrzunehRiportiamo il calendario delle as- men semblee pre-congressuali. Oriana Ballista CALENDARIO ASSEMBLEE PRE-CONGRESSUALI KALENDER DER VERSAMMLUNGEN 2.10.09 5.10.09 7.10.09 13.10.09 20.10.09 22.10.09 15 10 15 10 17 15 28.10.09 15 14 DALLE CATEGORIE - AUS DEN FACHGEWERKSCHAFTEN UIL SGK 1) L’ASSEGNO PER IL NUCLEO FAMILIARE 4/2009 DOSSIER È una prestazione introdotta nel 1988, che spetta ai lavoratori dipendenti attivi e ai pensionati ex lavoratori dipendenti, serve ad integrare il reddito del nucleo familiare quando è inferiore a determinati limiti e la sua misura varia in rapporto al reddito ed al numero dei componenti del nucleo familiare comprendente il titolare della pensione o il lavoratore dipendente che richiedono l’assegno. Il pagamento viene anticipato dal datore di lavoro (previa richiesta) in busta paga per i lavoratori dipendenti. In tutti gli altri casi (pensionati, disoccupati, lavoratori domestici, ecc.. , l’assegno al nucleo familiare viene erogato dall’Ente Inps. A CHI SPETTA: - ai lavoratori dipendenti in attività - ai disoccupati indennizzati e ai lavoratori cassintegrati - ai lavoratori in mobilità e impiegati in lavori socialmente utili - ai lavoratori assenti per malattia o maternità - ai lavoratori richiamati alle armi - ai lavoratori in aspettativa per cariche pubbliche elettive e sindacali - ai lavoratori dell’industria o marittimi in congedo matrimoniale - alle persone assistite per tubercolosi - ai caratisti imbarcati sulla nave da loro stessi armata, agli armatori e ai proprietari armatori - ai soci di cooperative - ai pensionati ex lavoratori dipendenti - ai titolari si pensione di reversibilità da lavoro dipendente, orfani minorenni o maggiorenni se inabili - ai titolari di pensione di reversibilità da lavoro dipendente, vedovi/e se inabili PER QUALI PERSONE SPETTA: - il richiedente - il coniuge non legalmente ed effettivamente separato - i figli legittimi, legittimati,adottati, affiliati, naturali, legalmente riconosciuti o giudiziariamente dichiarati, nati da precedente matrimonio dell’altro coniuge, affidati a norma di legge, di età inferiore ai 18 anni - i figli maggiorenni inabili che si trovano, nella assoluta e permanente impossibilità di dedicarsi ad un proficuo lavoro - i nipoti, a carico di un ascendente diretto (nonno, nonna), di età inferiore ai 18 anni e che siano in stato di bisogno e mantenuti da uno dei nonni - i fratelli, le sorelle ed i nipoti collaterali del richiedente (figli di fratelli e sorelle), minorenni o maggiorenni inabili a condizione che non abbiano diritto alla pensione ai superstiti e che siano orfani di entrambi i genitori Tutte queste persone fanno parte del nucleo familiare anche se: - non sono conviventi con il richiedente e non sono a carico del richiedente - non sono residenti in Italia (il familiare del cittadino straniero ha diritto all’assegno se è cittadino della Comunità Europea o fa parte di uno Stato Convenzionato, se invece è cittadino extracomunitario di un paese non convenzionato, ha diritto solo se risiede in Italia. I REDDITI DA CONSIDERARE: - per il diritto all’assegno, si considera la somma dei redditi complessivi assoggettabili all’Irpef ( imposta sul reddito delle persone fisiche) e dei redditi di qualsiasi natura, compresi – se superiori a € 1.032,91 – quelli soggetti a ritenuta alla fonte - è necessario che il reddito familiare non superi determinati limiti di reddito, stabiliti dalla legge - il reddito è costituito da quello del richiedente e di tutte le persone che compongono il nucleo familiare - il reddito del nucleo familiare deve derivare, per almeno il 70% da lavoro dipendente o da prestazioni conseguenti ad attività lavorativa (pensione, indennità di disoccupazione, mobilità, indennità di maternità o malattia, ecc., pensioni o assegni sociali, le pensioni o assegni agli invalidi civili, ai ciechi ed ai sordomuti) 4/2009 UIL SGK I REDDITI CHE NON SI CONSIDERANO: - le pensioni tabellari ai militari di leva vittime di infortunio - le pensioni di guerra, le rendite Inail - le indennità di accompagnamento agli inabili civili, ai ciechi civili assoluti - le indennità ai ciechi parziali e ai sordi perlinguali - le indennità di frequenza ai minori mutilati e agli invalidi civili - gli assegni di superinvalidità sulle pensioni privilegiate dello Stato - le indennità di accompagnamento ai pensionati di inabilità Inps - i trattamenti di famiglia - i trattamenti di fine rapporto o loro anticipazioni, gli arretrati delle integrazioni salariali FAMIGLIE NUMEROSE: Rientrano in tale tipologia i nuclei familiari con almeno 4 figli o equiparati di età inferiore ai 26 anni, indipendentemente dal carico familiare, dalla convivenza, dallo stato civile e dalla qualifica (studente, apprendista, lavoratore, disoccupato) - per la determinazione dell’assegno, al pari dei figli minori, anche i figli di età superiore ai 18 anni e inferiore ai 21 anni compiuti purché studenti o apprendisti. Si perde il diritto quando si verifica una variazione nella composizione del nucleo familiare: - compimento del ventiseiesimo anno di età di uno dei figli, che comporta la perdita del requisito di 4 figli al di sotto dei 26 anni - decesso di un figlio di età inferiore a 26 anni, che comporta la perdita del requisito di almeno quattro figli o equiparati di età inferiore a 26 anni compiuti AL CONIUGE: - il pagamento dell’assegno può essere pagato direttamente al coniuge del lavoratore che ne ha diritto. - il coniuge richiedente non deve essere titolare di una pensione o prestazione previdenziale, non essere lavoratore dipendente e non deve percepire a sua volta un assegno per il nucleo familiare LAVORATORI A PART-TIME: L’assegno al nucleo familiare spetta anche ai lavoratori con contratto part-time Almeno 24 ore - l’assegno spetta nella misura intera (cioè sei assegni giornalieri nella settimana) se la prestazione lavorativa settimanale è di durata non inferiore alle 24 ore - se il lavoratore ha effettuato almeno 24 ore di lavoro in ogni settimana, l’assegno spetta per tutti i giorni della settimana, compreso il sabato, anche se il sabato non è giorno lavorativo (settimana corta). Meno di 24 ore - ai lavoratori part-time che lavorano meno di 24 ore settimanali spetta l’assegno per il nucleo familiare solo per le giornate in cui vi sia stata effettiva prestazione lavorativa - in caso di settimana corta, il sabato non lavorativo è escluso dal pagamento degli assegni LAVORATORI PARASUBORDINATI: Dal 1° gennaio 1998 spetta anche ai lavoratori parasubordinati (iscritti alla gestione separata dell’Inps) a particolari condizioni: - l’assegno è pagato direttamente dall’Inps. - spetta nei casi in cui almeno il 70% del reddito complessivo familiare, percepito nell’anno solareprecedente il 1° luglio, sia costituito da redditi derivanti da attività di collaborazione coordinata e continuativa a progetto, da vendita porta a porta e da libera professione - l’assegno spetta anche al nucleo a composizione reddituale mista che raggiunga il requisito del 70% del reddito complessivo sommando i redditi derivati da lavoro dipendente con i redditi da lavoro parasubordinato tale requisito si considera realizzato nel caso in cui il reddito derivante dalle due attività (dipendente e parasubordinata) risulta percepito dal solo lavoratore richiedente, anche se il 70% del suo reddito complessivo derivasse da lavoro dipendente e quello da attività parasubordinata è uguale a zero - l’assegno è pagato solo per i mesi coperti da contribuzione UIL SGK 4/2009 2) GLI ASSEGNI FAMILIARI Sono erogati direttamente dall’ Inps (previa richiesta), e spettano ad alcune categorie di lavoratori escluse dalla normativa dell’assegno al nucleo familiare, esse sono: - I coltivatori diretti, mezzadri e coloni, piccoli coltivatori diretti - I pensionati delle Gestioni Speciali per i lavoratori autonomi, (artigiani, commercianti, coltivatori diretti, coloni e mezzadri) SPETTANO PER I SEGUENTI FAMILIARI: - al coniuge anche se legalmente separato (solo per i pensionati delle gestioni speciali) - ai figli ed equiparati (legittimi, legittimati, adottivi, affiliati, naturali legalmente riconosciuti o giudizialmente dichiarati, nati da precedente matrimonio dell’altro coniuge, affidati a norma di legge , nipoti minorenni viventi a carico dell’ascendente) - Fratelli, sorelle e nipoti, i quali devono essere minori di 18 anni o inabili al lavoro, o studenti, (in tal caso l’assegno spetta fino ai 21 anni per gli studenti di scuola media e fino a 26 per gli studenti universitari “ma nel limite degli anni di studio previsti per il corso di laurea”, se il familiare è un apprendista, l’assegno aspetta fino a 21 anni) Per i coltivatori diretti, colono e mezzadri gli assegni spettano solo per i figli ed equiparati e per i fratelli e sorelle e nipoti conviventi. LIMITE DI REDDITO: Per il riconoscimento delle prestazioni si deve rientrare nei limiti di reddito personale e non si deve superare il limite reddito familiare: Limite di reddito personale - si considera a carico, e cioè economicamente non autosufficiente, il familiare che abbia redditi personali di qualsiasi natura non superiore ad un importo mensile determinato di anno in anno - per l’anno 2009 il reddito personale mensile è fissato in € 645,29 per il coniuge e per ciascun figlio o equiparato Limite di reddito familiare - il nucleo familiare composto dal richiedente, dal coniuge non legalmente ed effettivamente separato, o se separato, a carico del richiedente, dai figli ed equiparati e da tutti gli altri soggetti a carico per i quali il richiedente ha diritto agli assegni familiari, non deve superare determinati limiti di reddito soggetti a rivalutazione annuale L’IMPORTO: - La misura mensile degli assegni familiari è di € 10,21 per ogni beneficiario - Per i coltivatori diretti, coloni e mezzadri (non pensionati) è di € 8,18 mensili per i figli ed equiparati e per fratelli, sorelle e nipoti conviventi. 3) ASSEGNO STATALE AL NUCLEO FAMILIARE È un intervento assistenziale dello Stato (L. 448/98 art. 65 e 66 e succ. modifiche) a sostegno delle famiglie con almeno tre figli minori ed in presenza di un reddito esiguo, possono richiederlo solo i cittadini Italiani e cittadini Comunitari. Per i residenti in Provincia di Bolzano, è erogato dall’Ufficio Previdenza ed Assicurazioni Sociali della Provincia. DIRITTO: il diritto decorre dal 1° gennaio dell’anno in cui si verificano le condizioni di legge: - almeno tre figli minori di 18 anni e una adeguata situazione economica del nucleo familiare Qualora il requisito della presenza di almeno tre figli minori si verifichi successivamente al 1° gennaio, il diritto decorre dal primo giorno del mese in cui si è perfezionato il requisito. Il diritto cessa dal primo giorno del mese successivo a quello in cui viene a mancare il requisito relativo alla composizione del nucleo familiare La domanda va presentata ogni anno dal 1° gennaio dell’anno per il quale è richiesta la prestazione ed entro il 31 gennaio dell’anno successivo (p. es. domanda del 2009 entro il 31 gennaio 2010). 4/2009 UIL SGK DALLE CATEGORIE - AUS DEN FACHGEWERKSCHAFTEN L’ammontare dell’assegno mensile, calcolato in base all’indicatore della situazione economica (ISE), è corrisposto per tredici mensilità. Dal 01.01.2009 al 31.12.2009, la misura massima dell’assegno mensile è di € 128,89 (per un importo complessivo annuo di € 1.675,57). LIMITI DI REDDITO: - nell’anno precedente all’evento l’insieme dei componenti il nucleo familiare ha un reddito complessivo, che sommato al patrimonio (calcolato 20%) e detratte le eventuali spese d’affitto e franchigie, o considerate le situazioni di difficoltà (handicap o invalidità) non può essere superiore a € 23.200,30 al lordo (reddito complessivo 2008) per la domanda dell’anno 2009, per nuclei familiari di 5 persone, con un solo genitore che lavora - per famiglie con più persone detto importo viene aumentato proporzionalmente 4) ASSEGNO REGIONALE AL NUCLEO FAMILIARE È un sostegno economico che viene erogato alle famiglie per un importo che varia in funzione della situazione economica del nucleo familiare. Possono presentare la domanda tutte le famiglie che hanno la residenza in regione da almeno 5 anni, oppure la residenza storica di 15 anni (anche con interruzioni), di cui almeno 1 anno ininterrottamente antecedente alla presentazione della domanda. SPETTA: - a partire dal secondo figlio fino al compimento del 18° anno d’età - dal 1° gennaio 2008 è erogato già a partire dal primo figlio fino al compimento del 7° anno d’età - in presenza di figli con un grado d’invalidità pari al 74% l’assegno spetta dal primo figlio e senza limiti d’età - i figli devono apparire sullo stato famiglia della persona richiedente L’ammontare dell’assegno varia in base al reddito e patrimonio, e dal numero dei componenti del nucleo familiare, - la domanda può essere presentata solo a partire dal momento in cui si possiedono i requisiti e l’assegno viene erogato a partire dal mese seguente all’invio della domanda - per garantire continuità nell’erogazione dell’assegno la domanda deve essere ripresentata annualmente a partire dal 1° settembre al 31 dicembre di ogni anno - per le domande con anno di riferimento 2010, si deve indicare il reddito dell’anno 2008 e la situazione patrimoniale al 31.12.2008 5) ASSEGNO PROVINCIALE AL NUCLEO FAMILIARE L’assegno provinciale al nucleo familiare è un sostegno economico per la cura e l’educazione dei figli nei primi tre anni di vita, per i genitori i cui valori di reddito e patrimonio non superano gli 80.000 euro l’anno, sono attualmente concessi € 100 per figlio fino al 3° anno di vita. REQUISITI UTILI: - il figlio deve convivere con il genitore o con i soggetti affidatari, che deve risultare dalla certificazione dello stato di famiglia del/della richiedente; - la residenza, se il richiedente è cittadino comunitario deve avere almeno 1 giorno di residenza in Alto Adige, un cittadino extracomunitario deve avere almeno 5 anni di residenza in Alto Adige. La domanda va presentata entro l’anno di vita del bambino, - per continuare a percepire l’assegno provinciale la domanda deve essere inoltrata fra il 1° settembre e il 31 dicembre d’ogni anno. Mariapaola Manovali DALLE CATEGORIE - AUS DEN FACHGEWERKSCHAFTEN 8 über Art. 7 ßen schlie übertrae b rn d amme ndid un Die K iegszustan die notwe r g K den gierun er Re gen d llmachten. o gen V CONTRATTAZIONI IN CORSO PROVINCIA INTERCOMPARTO 2009 - 2012 Nei giorni scorsi si è aperta la trattativa riguardante il rinnovo del contratto di intercomparto 2009 – 2012. In questi primi incontri si è discusso degli adeguamenti economici per il biennio 2009 – 2010. La proposta della Giunta provinciale, tendente ad un recupero dell’inflazione ASTAT per il periodo giugno 2008 – giugno 2009 e pari allo 0,6%, la riteniamo assolutamente insufficiente e inaccettabile. La UIL–SGK è ovviamente disponibile con la parte pubblica ad un confronto per cercare soluzioni compatibili con la crisi che il mondo del lavoro sta attraversando. Da parte nostra è urgente rilanciare chiare richieste che puntino ad un immediato rinforzo della retribuzione fondamentale e di quella accessoria di carattere generale come i premi di produttività. È altresì necessario però che la Giunta Provinciale sia altrettanto disponibile a recuperare i necessari fondi al finanziamento di un contratto dignitoso. Attendiamo quindi un segnale positivo in questa direzione. CONTRATTO DI COMPARTO SULL’ORARIO DI LAVORO DEL PERSONALE PROVINCIALE E ALTRE DISPOSIZIONI La contrattazione è proseguita in questo periodo e sono state introdotte ulteriori modifiche. Un problema ancora aperto riguarda la nuova indennità di servizio del personale forestale. Secondo il nuovo testo, la nuova indennità comprende ora anche l’indennità di missione, che, come noto, è stata ridimensionata e che oggi viene attribuita solo ad alcune categorie di lavoratori. La UIL-SGK è già da tempo a favore della chiusura di questo contratto che si trascina oramai da parecchi, troppi, anni. Riteniamo infatti che le novità convenute riguardanti la maggiore flessibilità UIL SGK UIL-FPL/SGK-LKG http://uilfplbz.wordpress.com dell’articolazione dell’orario come la mezz’ora di pausa pranzo e l’uscita alle 16,15, nonché altri passi avanti come l’introduzione di due nuove fasce di part – time (23 e 33 ore) e l’anno sabbatico siano, in questo momento, molto importanti per dare un segnale ai lavoratori sull’impegno che la UIL-SGK e le altre Organizzazionisindacali hanno messo in campo in questi anni. CONTRATTO DECENTRATO RIGUARDANTE I VIGILI DEL FUOCO Alla luce delle molte differenze e delle specificità del personale dei Vigili del fuoco con gli altri lavoratori dell’Amministrazione provinciale, le Organizzazioni sindacali del comparto Provincia hanno elaborato una piattaforma per avviare un contratto decentrato. Le nostre principali rivendicazioni riguardano l’attivazione di concorsi per la copertura di posti vacanti, migliorare l’accessibilità interna tramite la mobilità verticale, la modifica di alcuni profili e qualifiche dei vigili, l’adeguamento dell’indennità di turno, nonché una nuova regolamentazione del diritto di sciopero, la copertura INAIL in caso di infortunio sul lavoro, il miglioramento dell’orario flessibile e dell’articolazione dell’orario. INIZIATIVE – OSSERVATORIO PERMANENTE SUL PUBBLICO IMPIEGO La UIL-SGK propone ai lavoratori del pubblico impiego locale un osservatorio permanente con i quale intende sondare il clima lavorativo nonché i bisogni e le opinioni che i lavoratori hanno nei confronti del Sindacato. La nostra Organizzazione avverte infatti l’esigenza di conoscere in modo più approfondito l’attuale realtà lavorativa in modo da portare allo scoperto le criticità e quindi dare informazioni utili al Sindacato circa le strategie da attuare e i comportamenti da tenere per il futuro. Auspichiamo nel tuo contributo e, se vorrai, potrai dare voce alle tue opinioni compilando il questionario (attivo tra qualche settimana) sotto il nostro sito: http://uilfplbz.wordpress.com Tutti gli articoli sono disponili sotto il nostro sito http://uilfplbz.wordpress.com Per la UIL-FPL - Für die SGK-LKG Giovanni Pandini [email protected] il Cral della Uil F.P.L. organizza Domenica 11 ottobre 2009 Una Gita in barca sul Mincio... Il programma prevede: • Partenza con pullman da Piazza Matteotti alle ore 7.15 • Arrivo al porticciolo di Grazie di Curtatone (MN) nella “Riserva naturale delle Valli del Mincio” e alle ore 10,30 imbarco per un affascinante itinerario fluviale della durata di 1,30 h. • Pranzo in una delle tipiche trattorie all’interno del parco o in alternativa pranzo al sacco • Nel tardo pomeriggio rientro a Bolzano TERMINE DI ADESIONE: MERCOLEDI’ 30 SETTEMBRE CONTATTARE BRUNA TEL. 349-4340744 - mail: [email protected] In caso di maltempo la gita non avrà luogo 15 DALLE CATEGORIE - AUS DEN FACHGEWERKSCHAFTEN UIL SGK REGOLAMENTO ORGANICO E DI ORGANIZZAZIONE UIL-FPL/SGK-LKG http://uilfplbz.wordpress.com L’Assessore al Personale ha sottoposto alla nostra attenzione una serie di proposte di modifica attinenti le assunzioni a tempo determinato. Nell’esprimere il nostro parere, non possiamo non tener conto del fatto che ogni valutazione non può prescindere dal quadro generale: la lotta al precariato è un obiettivo primario anche in Comune, e la Giunta ha COMUNE DI BOLZANO lavorato bene in questa direzione: una trentina di concorsi nell’ultimo biennio, un sensibile calo dei posti vacanti (venti circa contro gli oltre novanta di inizio mandato), con una riduzione della percentuale al 2,5 % del personale. I dati sono importanti e confortanti, e la direzione è quella giusta e va perseguita. Premesso questo, e valutata positivamente l’iniziativa di apportare modifiche e svecchiare il regolamento, SCUOLE PER L’INFANZIA Il 10.9.2009 ci siamo riuniti in Assemblea con il Personale, con la finalità di raccogliere indicazioni per conferire una delega in questo settore, che ci ha dato importanti risultati in termini di adesione. Nel momento in cui scriviamo non abbiamo ancora le risultanze, che proporremo nel prossimo numero. Ricordiamo che abbiamo lavorato alla stesura di un accordo che consenta al personale che opera a part-time, data la particolarità dell’orario di lavoro e del tipo di servizio, di usufruire del servizio di mensa interna, secondo quanto previsto dall’art. 96 del Contratto di Intercomparto e dall’art. 22 del Contratto di Comparto. Confidiamo di siglare a breve l’Accordo, sul quale l’Amministrazione ha chiesto un momento di riflessione. Abbiamo anche sollecitato la stesura dell’Accordo relativo alla distribuzione dei buoni pasto da parte degli uscieri, che esplicano tale mansione, prima appaltata ad una ditta esterna, da ormai un anno. Art. 7 L’amn 9 is si con tia e l’indu lt le o gge d s ranza elibe ono conc d di cia ei due terz rata a ma esgg i s artico cuna Cam dei compo ione lo e La leg e nella vo ra, in ogn nti i s ta g l’indu e che con zione fina uo le. cede lto sta l’ bilisc loro a e il te amnistia o p rmine In og plicazione per la . ni cas o non posso l’amnistia no a comm e l’ind pp e ulto prese ssi succe licarsi ai ntazio ssivam reati n e de ge. l dise ente alla gno d i leg- abbiamo tuttavia manifestato perplessità riguardo due delle maggiori novità proposte: l’introduzione di un colloquio di selezione e le modifiche apportate alla valutazione dei titoli. Per quanto concerne l’introduzione del colloquio selettivo, riteniamo che condizione necessaria affinché l’istituto funzioni sia una formazione adeguata della classe dirigente. Fino a che questa non sarà in possesso di adeguati strumenti, il passo potrebbe rivelarsi più lungo della gamba. Perplessità anche riguardo lo stralcio, in sede di valutazione dei titoli di servizio, dell’attribuzione di punteggio per le esperienze maturate nel settore privato, a vantaggio di coloro che già abbiano operato presso Pubbliche Amministrazioni. A nostro avviso la misura collide con i principi di equità che dovrebbero caratterizzare la possibilità di accedere al pubblico impiego. Franco Giannotti [email protected] %RO]DQR±%R]HQ 9LDGHOOD0RVWUD±0XVWHUJDVVH 7HO±)D[ ZZZODERUIRQGVLWHPDLOLQIR#ODERUIRQGVLW 16 DALLE CATEGORIE - AUS DEN FACHGEWERKSCHAFTEN 9 ß Art. 7 raferla er St it der d d n tie u es m der mnes d ein e Die A auf Grun der Mitgli bei n it l e e h h d r r o eh we sow den rittelm mer Zweid den Kam er einen je bje ßa üb r lu g e h n c in u e S m ei der bstim esetder A als auch b ssenen G l lo e Artik ng besch tie u mnes stimm ährt. die A t, wird s w a e d g r , äh zes setz ß gew m Ge ende In de n Straferla entsprech e d ie r e d d o ür t. rist f nesesetz die F dung festg en die Am auf n n t n e Anw en Fall kö rlaß nich die , fe d erden Auf je r Stra d de ewandt w setzentn u g e tie n G a des aten d. Straft er Vorlage orden sin w d n h e c g a n an s beg wurfe A fine luglio il Commissariato del Governo, su sollecitazione dal Questore, ha avanzato richiesta all’Amministrazione di estendere il servizio cosiddetto notturno dei Vigili urbani all’intero periodo estivo. Questo per sgravare le altre Forze dell’ordine dall’espletamento dei servizi di Polizia stradale, consentendo a Polizia e Ca- UIL SGK VIGILI URBANI COMUNE DI BOLZANO UIL-FPL/SGK-LKG http://uilfplbz.wordpress.com rabinieri di concentrarsi maggiormente su incombenze ascrivibili alle funzioni di Polizia giudiziaria e di Ordine Pubblico. L’Amministrazione si è espressa per l’accoglimento della richiesta, tenuto conto anche del quadro generale che spinge sempre di più sull’acceleratore della richiesta di maggiore sicurezza (anche se va detto, per inciso, che i dati al riguardo sono molto contrastanti, e forse incide su questo tipo di richiesta più una percezione d’insicurezza che un’insicurezza vera e propria). Su richiesta dell’Amministrazione abbiamo pertanto lavorato al raggiungimento un’intesa che si può riassumere nei seguenti punti: • Servizio limitato al solo mese di agosto UIL-FPL/SGK-LKG http://uilfplbz.wordpress.com • Servizio limitato a 6 gg., con l’esclusione della domenica • Servizio limitato ad una sola pattuglia (rispetto alle due richieste) con il supporto di un Ispettore (Ufficiale di PG) e di un capoposto interno • Servizio limitato in prevalenza a mansioni riconducibili al Cds (prevenzione e rilevazione) • Impegno a stilare una statistica degli interventi effettuati nel periodo • Inoltre tutti i servizi prestati nel mese di agosto avranno un coefficiente di valutazione doppio rispetto agli aumenti individuali già previsti per il servizio notturno Luca Maria Püchler COMUNE DI BOLZANO CONTRATTAZIONE DI COMPARTO Si sono interrotti gli incontri di contrattazione. Nel corso dell’ultimo, che ha avuto luogo il 1 luglio, i rappresentanti del Consorzio ci hanno informato che la Provincia non garantisce copertura rispetto alle indennità e proposte fino qui oggetto di contrattazione. Riteniamo inaccettabile un’affermazione di questo tenore, al 18° incontro di contrattazione. Abbiamo pertanto avanzato unitariamente richiesta di prendere visione delle cifre relative agli stanziamenti previsti. Finora nessuna risposta. Come Uil, saremmo favorevoli anche a chiedere un incontro col Presidente del Consorzio dott. Schuler, per vederci chiaro. Ne parleremo prossimamente con le altre Organizzazioni. Claudio Cacciatori Franco Giannotti ARBEITSFÖRDERUNGSINSTITUT ISTITUTO PROMOZIONE LAVORATORI 39100 Bolzano - Bozen Via del Ronco 5/B/7 Neubruchweg Tel. 0471 06 19 50 - Fax 0471 06 19 59 e-mail: [email protected] • www.afi-ipl.org 17 UIL SGK DALLE CATEGORIE - AUS DEN FACHGEWERKSCHAFTEN E’ ORA ......È ORA....... POTERE A CHI LAVORA!!!! UIL-FPL/SGK-LKG http://uilfplbz.wordpress.com L’esperienza di questi giorni della ditta INNSE (ex Innocenti) di Milano e di altre forme simili di lotta operaia ci insegna che chi lavora ed ha alle spalle anni di esperienza professionale sa esattamente come stanno le cose all’interno del proprio posto di lavoro e sa anche come si possono risolvere al meglio certi problemi. Chi lavora ormai da tempo all’interno di una medesima organizzazione e ci ha messo la propria anima e il proprio cuore nel lavoro che fa, è assolutamente in grado di capire come prevenire certi problemi e, in questo caso, scongiurare una chiusura della stessa e il licenziamento di molti lavoratori, con tutti i problemi sociali che ovviamente ne conseguono. Le aziende sono spesso costrette a chiudere e a licenziare decine o centinaia di persone perchè i loro manager, o dirigenti, hanno purtroppo fatto scelte di strategia aziendale sbagliate, di finanziamenti errati, di rilancio di immagine andate disattese o perchè hanno introdotto prassi organizzative ben lontane dalla vera realtà operativa o strutturale necessaria all’azienda. E tutto questo spesso avviene senza consultare chi lavora e chi quindi, con il cuore e l’anima, può dire che cosa sarebbe stato meglio programmare o fare. In questo periodo di crisi nera del mondo finanziario ed economico altre realtà in Italia, legate alle piccole e medie imprese, stanno purtroppo chiudendo. Altre inve- 18 Art. 8 Le Ca 0 m ratific ere autoriz a dei z a n o con tratta sono leg ti in d no ar i natura p ternazion ge la oli bit ali o imp rati o rego tica, o pre che ortan la m e o var nti giu vedood on iaz diziar e i, di leg ri alle finan ioni del te rritorio gi. ze o m odific azion i SOCIALE ce stanno risolvendo le cose partendo proprio dalle idee che, in prima persona, mettono in campo i lavoratori dipendenti. E’ proprio dalla coscienza e dalla partecipazione dei lavoratori che si potrebbero evitare, spesso, scelte sbagliate e a volte drammatiche fatte dai loro manager o dai dirigenti che siano. Ma questi dirigenti o manager hanno purtroppo già disastrato l’Italia. Non è una novità. Avere una laurea in economia e commercio o in legge non è sufficiente per saper gestire un’azienda e tutto il patrimonio umano che ci sta dentro. Anzi questi manager più combinano guai e più, nel nostro paese, vengono elogiati e ricompensati. Più distruggi e più sei bravo. Ma questo succede solo da noi, grazie anche ad una politica che non si comporta meglio o molto diversamente da questi personaggi. Anzi, spesso le loro vite o i loro affari coincidono. Ed è questo il punto dolente del mondo aziendale in Italia. L’incapacità e l’immunità che hanno spesso dirigenti o manager inesperti o incompetenti. E questa incompetenza = immunità emerge spesso anche nel mondo delle aziende pubbliche. Anzi, in quelle pubbliche il problema è ancora più sconvolgente perchè l’incompetenza riesce a nascondersi o a trincerarsi meglio dietro lo sperpero di denaro pubblico. Se ne sperpera già così tanto, che un po’ in più o un po’ in meno non fa differenza. Se poi nel pub- blico i controllori di chi gestisce la cosa pubblica a volte coincidono con gli stessi che dovrebbero essere controllati, il gioco è fatto. Nessuno saprà mai niente, o si farà finta di niente. E i lavoratori, che tentano di alzare la testa denunciando incapacità organizzative e gestionali del servizio pubblico, corrono il rischio di essere vessati, demansionati, mobbizzati o messi nelle condizioni di fuggire. E’ meglio fare tabula rasa di chi ha elevate professionalità, è meglio avere dipendenti muti, è meglio circondarsi di collaboratori compiacenti e inesperti per non sfigurare o per non far risaltare la propria mediocrità o incapacità, e soprattutto è meglio avere un organico costituito da molti precari.... perchè così il manager può controllarli e gestirseli meglio e garantirsi una vita di disastri “sicuri”. E anche a Bolzano, nella nostra città, non mancano di certo gli esempi. E’ ora, è ora...... potere a chi lavora! Questo slogan, che andava di moda nelle contestazioni degli anni ‘70, dovrebbe rappresentare un valore nel nuovo modo di fare politica, più giusto e combattivo. Perchè c’è di nuovo bisogno di combattere! Giorgio Ballarin [email protected] DALLE CATEGORIE - AUS DEN FACHGEWERKSCHAFTEN 0 rch Art. 8 en du ächtig internam r e r e rn rung d amme r NaDie K die Ratifizie politische ren ie h z d t fa sver Gese räge, n Vert die Schied Rechtsle a n r tio die d ode ietsüber tur sin rschriften er die Geb eB o d V o e en, oder nziell vorseh oder fina gen von e g e fl n p un ge änder derun verän n oder Ab . e n g e lastun n beinhalt ze Geset FALLIMENTO PRISMA SRL Un’altra ditta edile di Bressanone è purtroppo fallita lasciando a casa 7 fra operai ed impiegati. A marzo è stato firmato il decreto di fallimento da parte del Tribunale di Bolzano. Grazie alla collaborazione con lo Studio Newservice di Bressanone ed alla sensibilità del dott. Luca Dalla Torre si è riusciti a farsi autorizzare dal Tribunale un piano di riparto parziale che prevede il pagamento al 100% dei salari dei lavoratori, nonché il pagamento delle quote dovute alla Previdenza Integrativa, il TFR e tutte le spettanze ammesse al passivo. Un’ ottima notizia per i lavoratori i quali vedono chiusa, per la loro parte, la questione del fallimento in tempi record. TUNNEL DEL BRENNERO: ferma la “Talpa”, fermi gli operai. A causa di un imprevisto cedimento dei conci causato da un tratto di roccia friabile la fresa utilizzata per lo scavo del cunicolo pilota da Aica a Mules si è UIL SGK NOTIZIE IN BREVE DALLA VAL ISARCO FeNEAL bloccata causando una sospensione delle operazioni di scavo. Conseguenza di questa sospensione è che una parte degli operai impiegati nelle lavorazioni dovranno affrontare un periodo di pausa lavorativa della quale non si sanno ancora ne la durata ne la forma. Unica certezza per questi lavoratori è che per tutto il periodo di sospensione delle lavorazioni lo stipendio sarà sensibilmente ridotto con i tetti imposti dalla legge in caso di Cassa Integrazione. Una situazione imprevedibile e di emergenza che necessita, a mio parere, soluzioni di emergenza. La FeNEAL UIL-SGK, confida nel fatto che i buoni rapporti che hanno contraddistinto le relazioni sindacali sia con BBT SE ma anche con il Consorzio ATB e l’Impresa S.E.L.I. spa, permettano un attento esame della situazione salariale alla quale andranno incontro gli operai, ponendovi, ove possibile, rimedio. LA CRISI ED IL LAVORO NERO Non è vero che la crisi è passata!! Forse si sta assestando la crisi che riguarda le banche, la crisi finanziaria mondiale. La crisi si trasferisce ora ai singoli Stati, alle singole Regioni e Province, alle singole Imprese con effetti negativi storici sui dati occupazionali. I dati nazionali dicono che a luglio non c’è stata quella inversione di tendenza che ci si aspettava, infatti, vi è stato un aumento complessivo della CIG del 13,2% rispetto al mese di giugno, incremento dovuto essenzialmente al consistente ricorso alla cassa integrazione straordinaria che ha visto un aumento del 70,3% rispetto al mese precedente. Secondo il mio parere gli effetti si prolungheranno nel tempo anche in Val Isarco e forse la fase più acuta si registrerà per la fine dell’anno. “Voci di cantiere” asseriscono che il fenomeno del lavoro nero è in aumento, la fame di lavoro rende deboli i lavoratori che sono disposti a rischiare pur di portare a casa dei soldi per affrontare le spese. Le imprese sono “tentate” dal lavoro nero per competere con la concorrenza sleale al ribasso. Inoltre le imprese si “alleggeriscono” mandando a casa operai. Il carico di lavoro rimane tutto sulle spalle e nelle braccia di quelli rimasti. ! Credo quindi che questa sia una fase in cui bisogna concentrare la propria attenzione sui problemi del lavoro nero e sulle condizioni di lavoro degli operai nei cantieri della nostra Provincia. La formazione, la cultura della sicurezza e della legalità devono continuare ad essere obiettivi primari per la nostra economia. Michele Pavan [email protected] 730 UNICO I SERVIZI RED ISE G.I.S. ICI ERBSCHAFTEN - SUCCESSIONI DIE DIENSTE 19 DALLE CATEGORIE - AUS DEN FACHGEWERKSCHAFTEN UIL SGK MANAGER CERCASI UILCA Il secondo lavoro sulle retribuzioni dei manager dell’Ufficio Studi della UILCA, recentemente presentato a Milano, ha evidenziato che nei settori delle banche e delle assicurazioni gli emolumenti per i manager sono crescenti per la componente “carica” e decrescenti per la parte relativa ai bonus. Quest’ultima è l’ovvia risultanza della caduta dei Bilanci delle Aziende. Sinceramente, a prescindere dagli strumenti o dalla tipologia delle remunerazioni, come Sindacato, avremmo gradito una diminuzione del rapporto tra lo stipendio di un lavoratore medio ed il compenso percepito dai vertici aziendali. Diminuzione dei compensi, così come avvenuto negli Stati Uniti, che poteva essere fissata per legge o per, libera ed etica, scelta degli interessati. Forse i concetti etici non sono vissuti in egual modo da coloro che lavorano per la medesima azienda. Questa operazione avrebbe dato un forte segnale di fiducia alla pubblica opinione e un recupero di credibilità proprio in occasione di una crisi economica che sta mettendo a dura prova la classe meno abbiente ma anche la classe media. E in Sudtirolo come vengono regolate le situazioni sui compensi? Come al solito il riserbo è d’obbligo. Nonostante in passato sono stati resi noti lo stipendio o il contratto di qualche direttore generale, l’importante è che non se ne parli. Banche locali che in questo delicato momento sono impegnate al rispetto delle direttive e delle norme che la Vigilanza, le Authority , la Consob o altri enti sempre più di sovente richiedono. Alcune problematiche sono apparse Art. 8 Le C 1 am bilanc ere appr ovano i e il r endic senta ogni on ti a L’ese dal Gover to consun nno i no. tivo p rcizio renon p r ovvis pu per le ò essere orio del b g c comp ge e per p oncesso ilancio le e s Con la ssivament riodi non s e non e u lancio legge di a a quattro periori mesi. pprov non s a tribut i e nu i possono zione del ove s b Ogni pese. stabilire n ialtra uovi legge magg ch io per fa ri spese d e importi n eve in rvi fro nte. dicare uove e i mez zi sulla stampa locale anche se, con comunicazioni “ad hoc”(uffici stampa interni), sono state fatte passare per piccoli incidenti di percorso. La verità è che i sistemi di controllo latitano ed anche le Banche della nostra Provincia (che fino ad ieri sbandieravano fior di utili e dividendi) dovranno ora fare i conti con i Bilanci. La classe dirigente che, oltre a non avere dato segnali di auto riduzione dei compensi, si è spesa troppo poco per istituire percorsi formativi che valorizzino crescita e professionalità dei lavoratori. Una negligenza che prima o poi potremmo essere chiamati a pagare. MANAGER GESUCHT Die 2. Studie der Fach-Gewerkschaft Uilca über die Entlohnungen der Manager hat hervorgehoben, dass im Kredit- und Versicherungssektor die Entlohnungen steigen und nur das Ausmass der Prämienzahlungen sinkt. Eine direkte Folge der schlechteren Bilanzen. Als Gewerkschaft hätten wir es gerne gesehen, wenn sich die Spanne zwischen den Gehältern der Durchschnittsangestellten und dem der Topmanager verringert hätte, was in den USA auch geschehen ist. Scheinbar werden die ethischen Grundsätze von den Angestellten eines selben Betriebes nicht gleichermassen aufgefasst. 20 Diese Operation hätte der Öffentlichkeit etwas Vertrauen zurückgegeben und den Banken ihre Glaubwürdigkeit in dieser Situation wirtschaftlicher Krise gestärkt. Wie werden in Südtirol die Entlohnungen gehandhabt? In der Vergangenheit wurden zwar die Gehälter oder Verträge von einigen Generaldirektoren veröffentlicht, heute jedoch schweigt man lieber. Die Lokalbanken sind zur Zeit damit beschäftigt, die Richtlinien und Normen der Aufsichtsbehörden, der Consob oder anderer Körperschaften einzuhalten, die darauf bestehen. Einige Infos sind in der Lokalpresse erschienen, wenngleich sie als kleine Aus- rutscher abgetan wurden. Fakt ist, dass die Kontrollsysteme fehlen und auch die Lokalbanken, die bis vor Kurzem grosse Umsätze und Dividenden aufwiesen, mit den schlechteren Bilanzen rechnen müssen. Die leitende Klasse, die es nicht nötig hält, sich die Entlohnungen zu kürzen aber auch nichts unternimmt, um die Professionalität der Angestellten zu verbessern. Irgendwann werden wir diese Fehler zahlen müssen. Adriano Bozzolan Segretario Provinciale Uilca [email protected] DALLE CATEGORIE - AUS DEN FACHGEWERKSCHAFTEN 1 jeArt. 8 igen nehm gierung e g Re ern Kamm von der läne und Die ie p d s lt r a ah sh des J gten Hau en. rung g le e n vorg abrechnu shaltsgeba eitu ß Z a r lu ü H h f c d e S n g setz u orläufi mehr Die v mittels Ge mt nicht n. r a u s r n sge we de darf von in n bewilligt ie Gee m u d e t rä a über nes r Mon als vie m Gesetz aushaltspla nd u e H d des Mit gaben igung neuen Ab stgesetzt m h e n e fe aben n kein dürfe euen Ausg n lches keine . , we esetz ben zur n e G d r e e a w g ander ihrer e Aus Jedes der höher Mittel zu o ie neue at, muß d n. h be Folge ung ange it e r t Bes Dopo le aperture festive del 25 aprile 2009 (festa liberazione dal fascismo), del 1° Maggio 2009 (festa internazionale dei/lle lavoratori/trici) e del 15 agosto 2009, è stata decisa un’altra deroga con il conseguente allungamento degli orari di lavoro il 4 settembre 2009, questo in occasione dell’iniziativa “voglia di shopping d’autunno”, quando l’autunno era ancora lontano. UIL SGK BASTA CON LE CONTINUE DEROGHE SUGLI ORARI DEGLI ESERCIZI COMMERCIALI A BOLZANO! UILTuCS E’ mai possibile che quando i commercianti ed i grandi supermercati fischiano, il Comune di Bolzano, nella persona del suo Assessore al Commercio Ladinser e del suo Sindaco Spagnolli debbano sempre, senza un minimo di coinvolgimento delle organizzazioni sindacali di categoria, concedere allungamenti degli orari, come se i/le lavoratori/rici fossero degli “oggetti” da sfruttare con sempre meno limiti? Sarà necessario, per contrastare questa logica neoliberista sempre più imperante, fare sentire la nostra voce all’opinione pubblica, sia come lavoratori e lavoratrici dipendenti coinvolti, ma anche come Sindacati di categoria, affinché si garantisca maggiore dignità ai lavoratori ed alle lavoratrici del settore commerciale, in quanto questi/e giustamente esigono considerazione per il necessario tempo libero, la ricreazione ed il mantenimento dei loro rapporti familiari e sociali. Proprio a ciò dovrebbe servire una richiesta unitaria dei Sindacati di una urgente convocazione ad un tavolo di confronto con le Amministrazioni pubbliche locali (Comuni e Provincia), per influenzare le scelte politiche, ora sempre più unilaterali in favore agli “appetiti economici” dei commercianti e dei grandi gruppi commerciali. SCHLUSS MIT DEN DAUERNDEN VERLÄNGERUNGEN DER GESCHÄFTSÖFFNUNGSZEITEN Nach den Feiertagsöffnungen vom 25. April 2009 (Tag der Befreiung aus dem Faschismus), dem 1. Mai 2009 (internationaler Tag der Arbeit), dem 15. August 2009, wurde uns nun eine weitere Abweichung der Ladenöffnungszeiten und eine entsprechende Verlängerung der Arbeitszeiten am kommenden 4. September 2009, wo “ein Tag des Herbstshoppings” in Bozen eingeführt wurde, beschert. An einem Tag, welcher noch gar nicht im Herbst war! Es kann und darf nicht sein, daß die Stadtgemeinde Bozen mit seinem Handelsstadtrat Ladinser und dem Bürgermeister Spagnolli sofort tanzen, wenn die Kaufleute und grossen Kaufhäuser nach Erweiterung der Ladenöffnungszei- ten pfeifen. Dabei wird die Einbeziehung der zuständigen Fachgewerkschaften nicht einmal in Erwägung gezogen. Sind die arbeitenden Menschen des Handels nur “mehr Objekte”, welche möglichst immer länger ausgenützt werden sollen und können? Es wird notwendig sein, diese fragwürdige neoliberale Logik einzubremsen, indem wir, die betroffenen Beschäftigten des Handels, aber auch die Fachgewerkschaften die Öffentlichkeit darüber informieren, dass wir mit diesen Entwicklungen keinesfalls einverstanden sind. Wir wünschen uns eine grössere Menschenwürde, mehr Achtung unserer nötigen Freizeit zur Erholung und zur Pflege unserer familiären und sozialen Beziehungen. Dafür bedarf es einer einheitlichen Forderung zur Schaffung eines Verhandlungstisches mit den lokalen öffentlichen Körperschaften (Gemeinden und Land), um dort diese nicht vertretbaren politischen Entscheidungen mit zu beeinflussen. Denn es geht hier um die Verteidigung einer vernünftigen Lebensqualität vieler arbeitenden Menschen, welche in letzter Zeit immer einseitiger und zugunsten der “wirtschaftlichen Profitinteressen” der Kaufleute und der grossen Handelsketten von den öffentlichen Verwaltungen allzu leichtfertig geopfert werden. Il Sindacato UILTuCS/UIL-SGK Bolzano Die Fachgewerkschaft Handel, Gastgewerbe und Dienstleistungen UilTuCS/UIL-SGK Bozen 21 DALLE CATEGORIE - AUS DEN FACHGEWERKSCHAFTEN UIL SGK ARRIVA LA TELEVISIONE DIGITALE TERRESTRE NELLA NOSTRA PROVINCIA! UILCOM A partire dal 28 ottobre prossimo anche nella provincia di Bolzano inizierà l’ operazione di switch off ( S.O.), ovvero si spegneranno i trasmettitori e i ripetitori analogici che ci hanno permesso di ricevere i vari canali televisivi fino ad oggi e si accenderanno i nuovi digitali. L’impegno dei tecnici RAY WAY della sede RAI di Bolzano per adeguare, nella nostra provincia, i 110 siti interessati è notevolissimo, infatti bisogna sostituire tutti gli attuali apparati TX e ripetitori, i ponti radio, adeguare e/o installare nuo- vi sistemi d’ antenna, rinnovare i quadri elettrici ecc. oltre a tutto il lavoro di pianificazione e progettazione e per questo è prezioso l’aiuto dei tecnici delle altre sedi. L’ operazione è stata suddivisa in 8 fasi che riguarderanno altrettante zone del territorio (cluster). Il primo cluster è quello che fa capo al Penegal ovvero Bolzano, Bassa Atesina Sarentino, Val d’ Ega e zona Nalles Terlano ecc. la data è quella della notte sul 28 ottobre, poi a seguire le altre zone, l’ ultima è la Plose con Bressanone, For- Art. 8 Ciasc 2 u inchie na Camer a pu ste s ò dis u ma intere terie p ss di pu orre A tale e. bblico s c o po no comp m o forma nenti un ina fra i p a co ta in ropri m m la pro porzio odo da ris missione comm ne de pecch i is alle in sione di in vari grupp iare i. La dagin chies t i stess i pote e agli es a procede ami c ri della on gli autor e le stess e ità giu diziar limitazion i ia. tezza e Bassa Pusteria l’ 11 novembre. A partire da quella data in Alto Adige (nel Trentino tutto è anticipato di un paio di settimane ) la televisione terrestre si potrà vedere solo con televisori dotati di sintonizzatore digitale oppure con decoder DVB-T collegato tramite SCART al vecchio televisore. Piccola Guida al digitale Terrestre Che cos’e’ la Televisione Digitale Terrestre? Il digitale terrestre, la cui sigla e’ DTT, e’ il nuovo sistema che sarà utilizzato per diffondere il segnale televisivo e che adotta la tecnica digitale, simile a quella di computer, di Internet e della telefonia mobile. Tra i vantaggi del DTT un maggior numero di programmi disponibili (almeno il quintuplo di quelli attuali), una migliore qualità video/audio, l’interattività che mette a disposizione servizi di informazione e di pubblica utilità. Quali vantaggi si avranno con il digitale terrestre? I principali benefici derivanti dall’introduzione della DTT sono: • Un maggior numero di programmi disponibili. Per quanto riguarda la Rai, oltre a Raiuno, Raidue e Raitre, aumenterà la propria offerta gratuitamente con Rai4, RaiSport Piu’, Rainews24, Raistoria, Rai Edu 1 e Rai Gulp; • Una migliore qualità immagine/audio; • La possibilità di programmi interattivi; • La possibilità di usare la televisione per l’utilizzo di servizi di informazione di pubblica utilità; • Si riduce l’inquinamento elettromagnetico, poiche’ il digitale terrestre richiede una potenza di trasmissione inferiore di quella analogica. Come si ricevono i programmi tv trasmessi in digitale terrestre? Il segnale del digitale terrestre e’ trasmesso come l’attuale segnale analogico, arrivando a casa del telespettatore tramite la comune antenna televisiva, senza bisogno pero’ di parabole. Per vedere i programmi in digitale con un televisore analogico, serve un decodificatore del segnale, detto decoder o set top box. Quanti tipi di decoder esistono? Sul mercato esistono due tipi di decoder: • il decoder non interattivo, cosiddetto ‘zapper’, con cui si ricevono i consueti programmi televisivi; • il decoder interattivo con cui, oltre a ricevere i programmi, si possono utilizzare i nuovi servizi disponibili con la tv digitale terrestre. Contributo per l’acquisto del decoder Agli abbonati TV di età pari o superiore a 65 anni (da compiersi entro il 31.12.2009) e reddito pari o inferiore a 10.000 euro (riferito alla dichiarazione del 2008), residenti nella provincia di Bolzano è riconosciuto un contributo statale di 50 euro per l’acquisto o il noleggio di un apparato interattivo idoneo a consentire la ricezione, in chiaro e senza alcun costo per l’utente, di segnali televisivi in tecnica digitale. Tale contributo consiste in una riduzione del prezzo complessivo, IVA inclusa, al netto di ogni eventuale sconto commerciale. Tale importo verrà rimborsato al Rivenditore. Il contributo non può essere corrisposto più di una volta per ciascun abbonato. Per poter usufruire del contributo è necessario essere in regola con il pagamento dell’abbonamento TV per l’anno in corso e non aver già beneficiato del contributo. Ulteriori informazioni si possono trovare ai seguenti link: http://www.rai.it/dl/dtt/home_dtt.html http://www.ras.bz.it/ http://www.decoder.it Luciano Macchia Uilcom Uil - Sgk 22 DALLE CATEGORIE - AUS DEN FACHGEWERKSCHAFTEN 2 nArt. 8 suchu Unter on öfn n a v k er en enheit . Kamm Jede er Angeleg anordnen us a e b s s ü ie e s r n t e e t n g em In eck ernen r einen h c li t w fen ede sem Z Mitgli ngeZu die ihen ihrer amme älts u z e o rh R s e V n r e d de das nen huß, darin Aussc , daß sich nen Fraktio gst e n is u d setzt rschie Untersuch huner ve nis d iegelt. Der Nachforsc en d sp wider uß führt die ngen mit en d fu h aussc d Überprü sen und die n is u ie n g w n u ge ef en en B nkung gleich n Beschrä rch. u e d gleich sbehörde ht Geric MADRE CASALINGA? “PERMESSO ALLATTAMENTO” AL PADRE LAVORATORE. Con lettera, circolare del 12 maggio 2009 il Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali ha chiarito, confermando, in senso favorevole gli indirizzi giurisprudenziali (Consiglio di Stato, sentenza del 9 settembre 2008, Corte di Cassazione del 20 ottobre 2005 e decisione del TAR Toscana del 25 novembre 2002) riconoscendo al padre lavoratore nel primo anno di vita del figlio/a il diritto ad usufruire dei riposi giornalieri anche nell’ipotesi in cui la madre svolga attività di lavoro casalingo. Finora il padre non poteva godere delle ore di permesso giornaliero quando la moglie era casalinga, perché, per madre lavoratrice non dipendente si intendeva madre che svolgeva un’attività di lavoro autonomo (artigiana, commerciante, coltivatrice diretta, colona, mezzadra, imprenditrice agricola professionale, parasubordinata e libera professionista) e non madre che si trova in stato di disoccupazione o casalinga. I permessi orari giornalieri retribuiti sono disciplinati dall’art. 39 del Dlgs, 26 marzo 2001, n. 151. Sono fruibili in un solo periodo o anche frazionabili (di norma in due periodi), devono essere comunicati preventivamente in modo formale al proprio datore di lavoro, che ha l’obbligo di concederli. I riposi giornalieri sono retribuiti, non comportano nessuna riduzione di ferie né della tredicesima mensilità. Le ore di allattamento devono essere ITAL UIL SGK NEWS fruite ogni giorno e non possono essere cumulate tra più giorni ed essere fruite in modo posticipato o anticipato in giorni diversi da quelli cui si riferiscono. RIPOSI GIORNALIERI (EX PERMESSI PER ALLATTAMENTO) Entro il 1° anno di vita del bambino sono riconoscibili alla madre lavoratrice (art. 39): - 2 ore giornaliere anche cumulabili se l’orario è pari a 6 ore - 1 ora se l’orario di lavoro è inferiore a 6 ore - 1 ora quando la lavoratrice fruisca dell’asilo nido o di struttura idonea, istituiti dal datore di lavoro nell’azienda Parto plurimo (art. 41): - Se la madre è in congedo di maternità o parentale (solo nel caso di parto plurimo i periodi di riposo sono raddoppiati e le ore aggiuntive rispetto a quelle descritte sopra possono essere utilizzate anche dal padre. I riposi sono riconosciuti anche al padre lavoratore (art. 40): - quando il figlio è affidato al padre - In alternativa alla madre lavoratrice dipendente che non se ne avvalga - quando la madre non è lavoratrice dipendente - in caso di morte o grave infermità della madre Se la madre è in congedo parentale, il padre non ha diritto a fruire dei riposi giornalieri. Se il padre è in congedo parentale, la madre può utilizzare i riposi giornalieri. Si rimane in attesa di circolare applicativa degli Enti Previdenziali (Inps, Inpdap, ecc...). RICORDIAMO: per percepire continuativamente l’Assegno Regionale al Nucleo Familiare e l’Assegno Provinciale al Nucleo Familiare (anno 2010), la domanda deve essere inoltrata entro il 31 dicembre 2009. VI ASPETTIAMO. INNALZAMENTO DELL’ETÀ PENSIONABILE PER LE DONNE DEL PUBBLICO IMPIEGO, PER IL REQUISITO ANAGRAFICO PENSIONE VECCHIAIA. L’emendamento in materia previdenziale, art. 22 bis comma 1, ha recepito la sentenza della Corte di Giustizia Europea del 13 novembre 2008, per quanto riguarda l’età pensionabile delle donne nel settore del pubblico impiego. L’emendamento svilupperà i suoi effetti a decorrere dal 2010, innalzando il requisito anagrafico delle donne per il pensionamento di vecchiaia, di un anno ogni due anni, dagli attuali 60 anni (2009) a 65 anni (2018), quando l’età di vecchiaia per le lavoratrici pubbliche raggiungerà la parità con l’età pensionabile degli uomini, ALLEGATA TABELLA. ANNO ETA’ 2009 60 anni 2010 - 2011 61 anni 2012 - 2013 62 anni 2014 - 2015 63 anni 2016 - 2017 64 anni 2018 65 anni È importante sottolineare che il provvedimento salvaguarda i requisiti acquisiti, prevedendo, che per le donne che dovessero maturare i requisiti previsti dall’attuale normativa (anni 60) entro il 31 dicembre 2009 conservano il diritto al pensionamento di vecchiaia secondo la normativa attuale. Per far valere tale diritto le lavoratrici ricadenti in tale situazione possono richiederne certificazione all’Ente di appartenenza, qualora decidessero di ritardare il pensionamento. Sarà nostra cura tornare sull’argomento non appena emanate ulteriori Circolari Ministeriali. Il personale del patronato ITAL è a vostra disposizione per l’ottenimento delle prestazioni e dei vostri diritti. Mariapaola Manovali [email protected] 23 UIL SGK Notizie del Centro di Assistenza Fiscale della UIL-SGK !! Art. 8 Il Pre 3 s eletto idente dell a comu dal Parlam Repubbli ca è n ento All’ele e dei suoi memb in seduta zione ri. legati parte c p Cons er ogni R ipano tre iglio region egione ele desia a tti ale in ss modo dal delle icurata la m c r ha un inoranze. appresent he La Va anza solo d lle d’A L’elez elega io to osta Repu ne del P . bblica reside segre ha luo n to a m go pe te della zi de lla as aggioranza r scrutinio sem scrutin di io è s blea. Dop due terranza u o f fi c ie assolu nte la il terzo ta. magg io- Nachrichten des Steuerbeistandszentrums der Gewerkschaft UIL-SGK !! SERVIZIO FISCALE STEUERDIENST STÄRKT AUMENTA VERTEILUNGSGIUSTIZIA FISCALE GERECHTIGKEIT In primavera 2009 i colleghi e le colleghe del nostro Centro di assistenza fiscale CAF-SBZ UIL-SGK di Bolzano e Merano hanno elaborato quasi 7.000 dichiarazioni dei redditi (Modello 730-2009) per i/le nostri/e iscritti/e. Questo dato, in continua crescita dall’inizio degli anni 90, quando è stato introdotta con il significativo contributo delle Organizzazioni Sindacali questa facilitata forma di dichiarazione annuale dei redditi (Mod.730) per i/le lavoratori/trici dipendenti e pensionati/e è molto confortante. Con questa qualificata assistenza fiscale sindacale sono stati calcolati ingenti, quasi quadrupli somme di rimborsi fiscali in rapporto alle differenze di tasse da integrare spettanti ai/lle nostri/e iscritti/e, che avverranno direttamente sulla busta paga o sulla pensione. E sono da attribuire soprattutto alla ottima legge Prodi dell’anno 2006 sulla deducibilità molto sostenuta degli interventi sia di ristrutturazione ma anche di isolamento termico degli appartamenti per un risparmio energetico di sostenibilità. Queste cifre sono state conguagliate, per i/le lavoratori/trici in busta paga da luglio 2009 in poi e per i/le pensionati/e dal settembre 2009 in poi. 3.662.425 €uro di rimborsi IRPEF 2008 da avere Steuerrückerstattungen an EStNP 2008 63.139 €uro di rimborsi addizionale regionale 2008 da avere - Steuerrückerstattungen regionale Zusatzsteuer 2008 7.414 €uro di rimborsi imposta sostitutiva lavoro straordinario 2008 - Steuerrückerstattungendi Ersatzsteuer Überstundenarbeit 2008 Im Frühjahr 2009 haben unsere KollegInnen des Steuerbeistandszentrums SBZ-CAF UIL-SGK von Bozen und Meran insgesamt fast 7.000 Jahreseinkommenssteuererklärungen (Mod. 7302009) für unsere Gewerkschaftsmitglieder erarbeitet. Diese Zahl der Steuererklärungen, welche seit Beginn der 90iger Jahre, als diese vereinfachte Form der Steuererklärung, das Modell 730 mit direktem Steuerausgleich über den Lohn oder die Rente eingführt wurde, ist bis heute stetig angestiegen. Mit dieser qualifizierten Arbeit unseres gewerkschaftlichen Steuerbeistandes sind in diesem Jahr die aufgelisteten Steuerausgleiche insgesamt errechnet worden, welche nun in den Lohnstreifen ab Juli 2009 oder Renten ab September 2009 ausgeglichen werden. Dabei sticht heraus, dass die Steuerrückvergütungen fast vier Mal grösser sind, als die nachzuzahlenden Lohn- und Einkommenssteuersummen! Auch wegen des hervorragenden Prodigesetzes von 2006 zu den umfangreichen steuerlichen Abschreibemöglichkeiten bei Ausgaben für die energetische Sanierungen von Wohnungen und Gebäuden und bei Umbauten. 960.489 €uro di integrazioni IRPEF 2008 da versare Steuernachzahlungen (EStNP) 2008 42.826 €uro di integrazioni addizionale regionale 2008 da versare - Nachzahlungen regionale Zusatzsteuer 2008 1.749 €uro di tassazioni separate 2008 da versare an getrennter Besteuerungsnachzahlung 2008 Scadenze fiscali Steuerliche Fälligkeiten : Entro il 30 settembre 2009 Invio del CAF-SBZ UIL-SGK di eventuali variazioni degli acconti d’imposta (Mode.730) su busta paga o pensione per l’unica o la seconda rata di novembre 2009. Entro il 30 novembre 2009 Pagamento dell’unico o secondo acconto d’imposta IRPEF-EStNP in caso di avvenuta compilazione del modello UNICO. Entro il 20 dicembre 2009 Pagamento della seconda rata (a saldo) dell’Imposta comunale immobili (ICI-GIS) per l’anno 2009. Innert 30. September 2009: Das Steuerbeistandszentrum SBZ-CAF UIL-SGK kann eventuelle Veränderungen der Ausmasse an Steuervorauszahlungen (Mod.730) für die einzige oder zweite Rate mitteilen. Innert 30.November 2009: Bezahlung der einzigen oder zweiten Steueranzahlungsrate EStNP-IRPEF im Falle von mittels Modell UNICO abgewickelter Jahressteuererklärung. Innert 20. Dezember 2009: Bezahlung der zweiten Rate (Endrate) der Gemeindeimmobiliensteuer (GIS-ICI) für das Jahr 2009. Christian Troger 24 DALLE CATEGORIE - AUS DEN FACHGEWERKSCHAFTEN 3 ird Art. 8 blik w Repu samer r e d in t e n m räside in ge gewählt. Der P arlament eder Beaufli g P it er M en drei vom m g sein m die vo Sitzun Wahl neh n teil, ewählt io r g e e d eR e g An der für jed r Weis tragte alrat in de Vertretung oA n Regio , daß die hrt ist. Das n. e n a t e w g d e a r we ng uftr der rheite n Bea Minde at nur eine äsidenten bA h Pr l r a e t s a e t im s ahl d t in gehe ehrheit W Die elm nde eidritt dem blik fi Repu ng mit Zw tatt. Nach abs u g m ie n d im lu t st m genüg ersam der V Wahlgang n dritte heit. Mehr solute UIL SGK . . . DEMOKRATISCHER DIALOG . . . von Christian Troger KOLLEGE MAX Aufmerksame Zeitgeister und Beobachter können auch im Land Südtirol feststellen, dass von den grossen Supermarktketten wie z.B. Despar (Euro- und Interspar), Poli usw. und von den Kaufleuteverbänden als ihre Interessenvertretungen und vom Handel allgemein immer neue Forderungen für eine Ausdehnung der Ladenöffnungszeiten und damit von immer höheren Arbeitszeiten für die Handelsbeschäftigten eingefordert werden. Wie wir heuer, im Jahr 2009 zum Beispiel gesehen haben, mussten in Bozen die Beschäftigten dieser Großmarktketten am 25. April, dem Staatsfeiertag in Erinnerung an die Befreiung aus dem Faschismus in Italien, ja sogar am internationalen Tag der Arbeit, dem 1.Mai arbeiten. Dazu kamen noch der nicht arbeitsfreie Feiertag des 15. August (Ferragosto) und nun hat man sich auch den „Herbsttag des Shoppings“ in Bozen am Freitag, 4. September 2009 (waren wir dann nicht noch im Sommer?) ausgedacht, an welchem die Ladenöffnungszeiten bis in die Nacht hinein ausgedehnt werden. Und diesen Wirtschaftsanträgen wurde bisher von der Gemeinde Bozen, vom Stadtrat für Handel Ladinser und dem Bürgemeister Spagnolli ohne mit der Wimper zu zucken, ohne Auflagen und ohne Absprache mit den zuständigen Fachgewerkschaften einfach stattgegeben. Zudem ist noch nicht klar, ob es nicht im wirklichen Herbst weitere solche Abweichungsanträge der Ladenöffnungszeiten des Handels an die öffentlichen Lokalverwaltungen, die Gemeinden, geben wird. KOLLEGIN MARA Es stellt sich hier wirklich die grundlegende Frage, wessen Interessen die Machthaber in der offiziellen Politik in Südtirol auf allen Ebenen haben? Denn die abhängig Beschäftigten, und ihre Gewerkschaften als Interessenvertretungen, sind auch in Südtirol über 72% aller Erwerbspersonen und daher grosse Mehrheit der aktiven Gesellschaft des Landes. Hätten die zuständigen Gewerkschaften daher nicht ein deutliches, legitimes Recht einer systematischen Einbeziehung von Seiten der öffentlichen Verwaltungen (Gemeinden und Land) zu diesen sozialpolitisch relevanten Fragen? Denn wenn diese immer weitere Ausdehnung der Ladenöffnungszeiten, ohne eine ausgedehnte Beschäftigtenbasis so wie bisher weiter geht, dann wird die Menschenwürde dieser Handelsbeschäftigten aufgehoben, und ihr Recht auf Achtung ihrer nötigen Freizeit zur Erholung und Pflege ihrer familiären und sozialen Beziehungen in Frage gestellt. Die Fachgewerkschaften täten gut, von den Gemeinden und der Landesverwaltung eine einheitliche Eröffnung eines Verhandlungstisches einzufordern, um diese fragwürdigen Entwicklungen einzubremsen, bzw. für die zu leistende Mehrarbeit neue Einstellungen einzufordern. Überdies gibt es jetzt ja auch eine Allianz für den arbeitsfreien Sonntag, in welcher die Gewerkschaften neben Vertretern der Kirche und ihrer Verbände die Forderung für den Menschen im Mittelpunkt auch in der Arbeitszeitfrage gestellt haben. 15° CONGRESSO NAZIONALE UIL Il Comitato Centrale della UIL riunito a Fiuggi (FR) il 12 – 13 maggio 2009, ha deliberato di convocare presso il Palazzo dei Congressi di Roma, dal 2 al 4 marzo 2010, il 15° Congresso Confederale della U.I.L.. Il 5 marzo si terrà, sempre al Palazzo dei Congressi di Roma, la manifestazione per i 60 anni della UIL. UIL-SGK Alto Adige - Südtirol 15° CONGRESSO – KONGRESS CAMERA SINDACALE PROVINCIALE ALTO ADIGE SüDTIROLER GEWERKSCHAFTSKAMMER UIL-SGK Mercoledì - Mittwoch 20 Gennaio – Januar 2010 / ore 9.00 – 18.00 Uhr Four Points by SHERATON / Fiera di Bolzano – Messe Bozen. Congressi Provinciali di Categoria Fachgewerkschafts Kongresse: UILCA UILSCUOLA UILCOM UILT 6/11/2009 19/11/2009 25/11/2009 4/12/2009 UILCEM UILA FeNEAL UILTuCS 26/11/2009 28/11/2009 12/12/2009 7/11/2009 UILM UILP UILFPL UILPA 20/11/2009 3/12/2009 25/11/2009 27/11/2009 25 UIL SGK L’angolo dell’avvocato... a cura di Vera Agostinelli Art. 8 Può e 4 s Repu sere eletto bblica Presid bia co ogni c ente d m it e god piuto cinq tadino che ella a dei uanta abdiritti L’uffic a civili e nni di età io di P p blica reside olitici. è n altra c incompatib te della Re p arica. ile co n qua ubL’asse lsiasi gno e dente la dot a sono determ zione del P re inati p er leg sige. Le controversie di lavoro Prima di procedere ad una analisi delle tipologie vertenziali affrontate nel corso dell’anno è opportuno esplicare in breve quello che è l’iter procedurale innanzi ad una rappresentazione di controversia di lavoro. In caso di controversie sorte nel rapporto di lavoro individuale, è d’obbligo tentare una conciliazione prima di adire il giudice del lavoro. A questo proposito è importante distinguere le controversie sorte nei rapporti di lavoro privato da quelle sorte nel pubblico impiego. Nel rapporto di lavoro privato il lavoratore individualmente o attraverso una rappresentanza sindacale deve avanzare istanza di convocazione della Commissione di conciliazione presso l’Ufficio servizio lavoro. La Commissione di conciliazione in oggetto si compone di un Presidente (nella persona del direttore dell’Ufficio del lavoro, o di un funzionario dallo stesso incaricato), di un rappresentante sindacale e di un rappresentate delle Associazioni dei datori di lavoro. Il presidente della Commissione invita le parti ad un tentativo (obbligatorio) di conciliazione al fine di addivenire ad una soluzione transattiva alla controversia. Se tale transazione produce esito positivo, viene redatto un verbale di conciliazione, che entrambe le parti devono sottoscrivere. Questo processo verbale viene inoltre depositato nella cancelleria del Tribunale e dichiarato esecutivo, senza la necessità di un ulteriore procedimento. Se invece non risulta possibile raggiungere un accordo, viene comunque redatto un verbale (di mancata conciliazione o di mancata comparizione) che costituirà titolo per procedere innanzi al giudice del lavoro ove si volesse proseguire nelle istanze al Tribunale. Nelle controversie presso il pubblico impiego, il lavoratore interessato esperisce un tentativo di conciliazione presso il Collegio di conciliazione, del quale fa parte un membro da lui stesso nominato. Il lavoratore è tenuto ad avanzare la richiesta di conciliazione anche alla Amministrazione contro la quale ha aperto vertenza. Nel termine di trenta giorni l’Amministrazione deve rispondere e nominare un membro del Collegio. Il Presidente di tale organo collegiale viene scelto, ai sensi del decreto del Presidente della Giunta provinciale 29 dicembre 1998, n. 41, fra le persone iscritte nell’albo dei Consulenti del lavoro. Le parti devono comparire davanti al Collegio ed anche qui viene redatto un processo verbale, il quale, nel caso di accordo, ha valore di titolo esecutivo. Da un esame delle controversie affrontate nell’ultimo anno dobbiamo rilevare un notevole divario tra le argomentazioni trattate nel settore privato rispetto a quello pubblico Inequivocabilmente la crisi economica che ha coinvolto la nostra società, nella Provincia di Bolzano, ha visto colpire prevalentemente il settore privato. Si registra una impennata di controversie di lavoro fondate principalmente da esigenze di recupero creditorio di spettanze retributive non corrisposte dai datori di lavoro di aziende in crisi, aumentate anche le istanze di impugnazione di licenziamenti individuali per giusta causa soggettiva, e le impugnazione di provvedimenti disciplinari, demansionamenti e riduzione arbitraria di orari di lavoro contrattuali nonché vertenze nel settore del personale domestico (colf e badanti) per contratti irregolari, inadempimenti contributivi, differenze salariali e straordinari non pagati. Di altra natura le vertenze nel settore pubblico. Qui si spazia da richieste di livelli superiori di inquadramento legati a mansioni superiori svolte, a impugnazioni di provvedimenti disciplinari per presunte negligenze operative di lavoro peraltro riconducibili a disomogenee procedure organizzative interne alle singole amministrazioni, disapplicazioni o mal applicazioni di disposizioni legislative o integrativi contrattuali o controversie legate a dinamiche di squilibri di gruppo e conseguenti “alterazione ambientale”. In entrambe i settori si conta, tra il 2008 e inizi 2009, un 60% di risoluzione stragiudiziale delle controversie con particolare attenzione per i provvedimenti disciplinari e i recuperi creditori; mentre il contenzioso porta nella maggior parte dei casi dinnanzi al giudice del lavoro per i provvedimenti di licenziamento. Negli ultimi sei mesi, tuttavia, dobbiamo registrare un incremento di cause in Tribunale anche per il recupero di spettanze economiche alla luce della impossibilità soprattutto, delle piccole-medie imprese, a sopperire alle pressioni economiche di settore, sia industriale che del terziario (commercio) e dei pubblici esercizi (ristorazione e alberghiero). [email protected] 26 UIL SGK 4 ann Art. 8 blik k Repu erden, r e d enten gewählt w et hat r d Präsid Zum taatsbürge jahr vollen n und S ens che b li r e e L jeder g . r r bü as 50 der d Genuß de ist. Repu t im h d c e e enten der un R n n u e ch mt sid politis t des Prä anderen A m Das A mit jedem g des t attun etz blik is ar. Ausst es b ie G d in vere e und den durch g ü z e Die B nten wer e Präsid t. m bestim L’angolo della lettura ... di Bruna Coli La crisi economica globale che ha messo in ginocchio le economie di quasi tutto il mondo è al centro di uno dei paragrafi più rilevanti della nuova enciclica di Benedetto XVI, dal titolo “Caritas in veritate”, dedicata ai temi sociali e alla globalizzazione. Il sindacato di domani – ed. il diario del lavoro Come dovrebbe essere il sindacato di domani ? Quello che ci serve per uscire dalla crisi e soprattutto quello che ci servirà quando ne saremo fuori ? Ventitre tra sindacalisti, imprenditori, sociologi, economisti hanno cercato di delineare il profilo di questo nuovo sindacato. Bahivvih , Nakjavani – Rizzoli I viaggiatori dell’alba Il labirinto di storie che si intrecciano forma, grazie all’abilità narrativa di Bahiyyih Nakhjavani, un romanzo che ha il fascino e la profondità delle leggende orientali, e trasmette un messaggio prezioso: molte sono le strade, ma tutte possono condurre alla verità. Larkin, Geri – Ponte alle grazie Il giardino che è la nostra vita – Coltivare e nutrire noi stessi Anche occuparsi di un giardino è una cosa complicata. Sarchiare, sia che significhi scacciare via i brutti pensieri che si affollano nelle nostre teste, sia che voglia dire estirpare il rampicante che nelle ultime ventiquattro ore ci ha invaso il prato, è un lavoro faticoso, che non finisce mail. Innaffiare le piante richiede capacità inimmaginabili per chi non l’ha mai fatto, e conoscere ciò che serve loro per crescere richiede pazienza e capacità organizzative... leggerlo è fare un tuffo nel...sorriso olzano, ri” di B ri & Lib Da “Lib o Libertà 76. cors Lese-Ecke von Christian Troger del Sconto 15%ina per tutti pert ranno zo di co sul prez che si presente GK. i /S gli iscritt lla tessera UIL e i muniti d a lettura a tutt Buon L’ALTLANTE di LE MONDE DIPLOMATIQUE - IL MANIFESTO „Un Mondo capovolto“ La guida politica del Pianeta Terra Questo prezioso Atlante consiste in quasi 200 pagine di approfondite informazioni in cinque grandi capitoli, con 300 mappe e grafici sul mondo, da una moltitudine di prospettive per capire meglio il futuro del Pianeta Terra in quest’era della globalizzazione, nella quale tutta l’umanità si trova d’avanti ad un bivio storico di sviluppo e di civiltà. Oggi sempre di più necessita sapere e pensare globalmente, anche se si continua ad agire localmente. 27 UIL SGK www.uilsgk.it [email protected] PATRONATO ITAL UIL-SGK ORARI UFFICI ITAL ÖFFNUNGSZEITEN BÜRO BOLZANO - BOZEN Via Ada Buffulini Straße, 4 - 39100 Bolzano-Bozen - Tel. 0471 245612/25 - Fax 0471 245655 LUNEDÌ - MONTAG 8.30-12.15 15.00-18.00 MARTEDÌ - DIENSTAG 8.30-12.15 15.00-18.00 MERCOLEDÌ - MITTWOCH GIOVEDÌ - DONNERSTAG 8.30-14.30 8.30-12.15 15.00-18.00 VENERDÌ - FREITAG 8.30-12.15 MERANO - MERAN Via Galilei-Galilei Straße, 24 - 39012 Merano-Meran - Tel. 0471 245675 - Fax 0473 230334 LUNEDÌ - MONTAG 8.30-12.30 MARTEDÌ - DIENSTAG 8.30-12.30 15.00-17.00 MERCOLEDÌ - MITTWOCH GIOVEDÌ - DONNERSTAG 8.30-12.30 8.30-12.30 VENERDÌ - FREITAG 8.30-12.30 BRESSANONE - BRIXEN Via Stazione-Bahnhofstrasse, 21 - 39042 Bressanone-Brixen - Tel. 0471 245640/4 - Fax 0472 201076 LUNEDÌ - MONTAG 8.30-12.30 15.00-18.00 MARTEDÌ - DIENSTAG 8.30-12.30 MERCOLEDÌ - MITTWOCH GIOVEDÌ - DONNERSTAG 8.30-12.30 8.30-12.30 15.00-18.00 VENERDÌ - FREITAG 8.30-12.30 LAIVES - LEIFERS Via dei Vigneti-Weinbergstrasse, 35 - 39055 Laives-Leifers - Tel. 0471 245693 LUNEDÌ - MONTAG MARTEDÌ - DIENSTAG 14.00-17.00 MERCOLEDÌ - MITTWOCH GIOVEDÌ - DONNERSTAG 10.00-14.00 15.00-18.00 VENERDÌ - FREITAG EGNA - NEUMARKT Largo Municipio-Rathausring, 30 - 39044 Egna-Neumarkt - Tel. 0471 245682 LUNEDÌ - MONTAG MARTEDÌ - DIENSTAG MERCOLEDÌ - MITTWOCH GIOVEDÌ - DONNERSTAG 9.00-12.30 VENERDÌ - FREITAG 9.00-12.30 15.00-18.00 UIL SGK Coordinatore - Koordinator GIANNI FREZZATO Gli iscritti e i delegati che intendono ricevere comunicazioni via E-mail sono invitati a inviare una E-mail – Documentazione – al seguente indirizzo: Die Mitglieder und Delegierten, welche interessiert sind, unsere gewerkschaftlichen E-Mail – Mitteilungen zu erhalten, sollen an die unten stehende elektronische Postadresse schreiben : [email protected] 28 Comitato di Redazione Inform Redaktionskomitee: Oriana Ballista, Maurizio D’Aurelio, Gianni Frezzato, Cristina Girardi, Toni Serafini, Remigio Servadio, Christian Troger Hanno inoltre collaborato a questo numero MitarbeiterInnen dieser Nummer: Vera Agostinelli, Giorgio Ballarin, Adriano Bozzolan, Claudio Cacciatori, Bruna Coli, Franco Giannotti, Luciano Macchia, Mariapaola Manovali, Artan Mullaymeri, Michele Pavan, Luca Maria Püchler, Giovanni Scolaro. Redazione-Redakion: Bolzano-Bozen, via Ada Buffulini Straße, 4 - Tel. 0471- 245601 e-mail: [email protected] Tiratura-Auflage: 13.500 copie-Kopien Settembre - September 2009