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Un lavoro decente per tutti, aber kennen wir wirklich was würdige

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Un lavoro decente per tutti, aber kennen wir wirklich was würdige
BILDUNGS- UND INFORMATIONSBLATT DER SÜDTIROLER GEWERKSCHAFTSKAMMER
PERIODICO DI FORMAZIONE E INFORMAZIONE DELL’UNIONE ITALIANA DEL LAVORO
Pubblicazione periodica a cura della UIL-SGK - Unione Italiana del Lavoro – Südtiroler Gewerkschaftskammer – Spedizione in a.p. art. 2 comma – 20/c legge 662/96 Filiale di Bolzano. Reg. Trib. BZ 21/01/84. Direttore Responsabile:
ARNO TEUTSCH. Grafica e stampa-Graphik und Druck: TEZZELE PRINT - Bolzano-Bozen. Jahr-Anno 2009. Periodische Zeitung der SGK-UIL – Versand in P.A. Art. 2 Abs. 20/C Gesetz 662/96 – Filiale BZ
4/2009
Un lavoro decente per tutti,
aber kennen wir wirklich was
würdige Arbeit für alle bedeutet ?
PER UNA SERIA POLITICA
DI INTEGRAZIONE
IVAN
REFERENDUM 25.10.2009
QUALE SCUOLA IN UNA SOCIETÀ
DINAMICA E MULTIETNICA
EINE BESSERE SOZIALE
AUTONOMIE IN SÜDTIROL
UN MEZZO PASSO IN AVANTI
NELLA GIUSTA DIREZIONE
IMMIGRATI: SI VOTA L’8 NOVEMBRE
DOSSIER: ASSEGNO PER IL NUCLEO
FAMILIARE
SPECIALE COSTITUZIONE - VERFASSUNG DER ITALIENISCHEN REPUBLIK - 7
UIL SGK
Editoriali
PER UNA SERIA POLITICA
DI INTEGRAZIONE
E’ passato quasi un anno dalle elezioni provinciale del 26 ottobre 2008
quando si è rinnovato il Consiglio
Provinciale, e si vedono già i cambiamenti, in negativo, nella politica
sociale, in particolare sul versante
casa.
La Giunta Provinciale dando attuazione
ad una norma approvata dal Consiglio
Provinciale nel luglio 2008, ha deciso
che la percentuale di alloggi IPES-WOBI
da assegnare ai cittadini extracomunitari
è del 6,83 % e ha ridotto drasticamente
i sussidi casa a tutti i cittadini non residenti in Provincia da almeno cinque anni
(italiani, Ue e non UE).
Lo abbiamo già scritto su uil-sgk INFORM 3/2008, la sfida che abbiamo di
fronte a noi, è quella relativa a come si
sviluppa la nostra società provinciale.
Noi siamo una società plurilingue, con la
presenza storica di cittadini che parlano
italiano, tedesco e ladino, ma da alcuni
anni abbiamo la presenza di nuovi cittadini provienti da altri Paesi Europei ed
extraeuropei.
Siamo passati in pochi anni da Paese e Provincia di emigrazione, a Paese e Provincia di immigrazione, molti
cittadini proveniente dal sud del Mondo e
da Est stanno infatti cercando di costruire, nel nostro Paese, nella nostra Provincia, un nuovo progetto di vita.
La presenza, in Alto Adige, di cittadini –
lavoratori “stranieri”, per noi “nuovi cittadini”, siano essi comunitari o axtracomunitari è ormai considerevole: sono ormai
ben 30.000, il 7,5 % della popolazione.
Essi sono oramai indispensabili all’eco-
nomia provinciale, basti pensare all’edilizia (23% del lavoratorti), all’agricoltura (il
90% degli stagionali), alla cura della persona (oltre 3.000 badanti), alla sanità,...
A questi cittadini noi dobbiamo dare
diritti, ma loro devono conuigare,
come tutti, per una vera e praticata
convivenza civile, i diritti con i doveri.
La crescita del confronto fra i gruppi
lingiuistici e l’integrazione dei lavoratori
stranieri (comunitari ed extracomunitari), deve essere un concreto e praticato
obiettivo della Giunta Provinciale.
E’ quindi indispensabile affrontare i vari
problemi: abitativo, culturale, scolastico,
sociale e della formazione professionale.
E qui abbiamo il primo punto nodale: la
casa.
Noi riteniamo sbagliata e ingiusta, la
doppia barriera posta dalla nuova norma Provinciale, non è con questi criteri
che possiamo accogliere i nuovi cittadini, fra l’altro proprio nel momento più
delicato del bisogno.
Tra l’altro vale la pena ricordare che il
73% dei cittadini italiani, tedeschi e ladini abita nella abitazione di sua proprietà.
Inoltre abbiamo nella nostra Provincia ben
15.000 alloggi pubblici (IPES, Provincia,
Comuni di Bolzano e Merano), e solo 541
di questi sono assegnati a famiglie immigrate (UE e non UE), cioè il 3,6%, mentre
solo gli immigrati extracomunitari in Alto
Adige sono il 6,83 % della popolazione.
Pertanto come UIL-SGK ribadiamo che
il criterio del bisogno deve avere un valore prevalente.
La strada non è quindi quella di ridurre
drasticamente le assegnazione di allog-
Le nostre sedi - Unsere Sitze
BOLZANO-BOZEN
MERAN-MERANO
BRIXEN-BRESSANONE
LAIVES-LEIFERS
NEUMARKT-EGNA
via Ada Buffulini Str. 4
via Galilei - Galileistrasse 24
via Stazione - Bahnhofstrasse 21
via dei Vigneti - Weinbergstrasse 35
largo Municipio - Rathausring 30
[email protected]
2
0471-245601
0471-245675
0471-245640
0471-245693
0471-245682
gi IPES-WOBI ai cittadini non UE e i sussidi casa ai cittadini residenti da meno di
cinque anni.
La vera strada è quella di dare una risposta concreta ed equilibrata sia ai
cittadini residenti, che ai “nuovi cittadini” e questo vuol dire realizzare, in
tempi certi, il programma straordinario approvato dalla Giunta Provinciale
nel 2008, 3.000 nuovi alloggi popolari
nei prossimi tre anni. Aumentando così
l’offerta di alloggi popolari per le fasce più
deboli della società.
Solo così saremo una Provincia aperta
ed accogliente, con una seria politica di
integrazione solidale, che guarda con fiducia al suo futuro di società pluriligue e
pluriculturale.
CRISI: INTERVIENE
LA REGIONE
Il Consiglio Regionale ha approvato il
15 luglio 20O9 la Legge n° 5, che stabilisce gli inerenti a favore dei soggetti
che perdono il lavoro o sono sospesi
dal lavoro e che stanzia ben 20 milioni
di euro per gli anni 2009 e 2010.
A tale Legge è seguito un Regolamento Regionale di esecuzione, approvato prime delle ferie estive ora la
Provincia di Bolzano e Trento stanno
emanando, dopo un confronto con le
parti sociali, i rispettivi regolamenti.
In particolare il regolamento della Provincia Autonoma di Bolzano prevede
interventi di integrazione al reddito di
lavoratori dipendenti (inclusi apprendisti
e somministrati) con anzianità di almeno 180 giorni (integrazione indennità di
Cassa Integrazione o di disocuppazione) e per i lavoratori subordinati (Co.
Co.Pro e associati in partecipazione)
con ultimo contratto di almeno tre mesi
(indennità mensile).
Per informazioni più precise rivolgetevi alle sedi sindacali UIL-SGK o al
Patronato ITAL.
Toni Serafini
Segretario Generale UIL-SGK
[email protected]
UIL SGK
Leitartikel
EINE BESSERE, SOZIALE
AUTONOMIE SÜDTIROLS
AUCH DURCH BÜRGERINNENMITBESTIMMUNG MÖGLICH!
Da nun in Südtirol die BürgerInnen
Südtirols seit dem Jahr 2005 neben
den gewählten VertreterInnen des
Landtages zu Gesetzgebern wurden, aber mit noch zu vielen Hürden,
kann jetzt am Sonntag, 25. Oktober
2009 eine historische Chance vom
gesamten Wahlvolk genutzt werden,
um die demokratische Kontrolle der
Landespolitik von unten zu verbessern und die Mitbeteiligung im Sinne
eines grösseren gesellschaftlichen
Konsenses verwirklicht werden.
Das Land Südtirol, driftet trotz grösserer, nicht vergleichbarer öffentlicher Ressourcen in anderen Regionen Europas,
sozialpolitisch immer weiter auseinander. Die relative Armut wächst, die
Arbeitslosigkeit ist im heurigen Sommer
2009 (Saisonszeit!) auf ein Rekordhoch
von über 7.600 Menschen oder 4,1%
angestiegen und ein im letzen Jahrzehnt immer stärker angestiegener fehlender Konsens in der Ausgabenpolitik
des Landes ist bemerkbar.
Grossprojekte (Thermen Meran,
Fahrsicherheitszentrum Frizzi Au
in Pfatten, Flugplatz Bozen, Umfahrungsstrassen im Pustertal und
Tunnels wie in Meran u.v.a.m.) haben neben den enorm hohen Verwirklichungskosten, auch grosse Folgekosten in der Verwaltung derselben
gebracht, welche immer wieder von den
BürgerInnen und SteuerzahlerInnen zu
begleichen sind. Nach dem Motto, “die
Profite sind privat, die Verluste werden sozialisiert!” wurden von der vorigen und derzeitigen Landesregierung
Durnwalder Projekte beschlossen und
Massnahmen getroffen, welche weder
nachhaltig, noch langfristig finanzierbar
sein werden.
Aufgrund des enormen Staatshaushaltsdefizites Italiens (über 110% des
BIP zu Beginn dieses Jahres), welches
unter dieser Mitterechts-Regierung
auch durch die soziale Krise wieder
stark am ansteigen begriffen ist, wird
auch der überaus reiche Landeshaushalt mittelfristig schrumpfen, da auch
wir in der einen oder anderen Form uns
an der Sanierung desselben beteiligen
werden müssen. Daher bedarf es in
Südtirols Landespolitik eines dringenden Korrektivs, mit welchem die Qualität
der Entscheidungen verbessert, und die
Prioritäten hin zu einer sozial gerechteren Politik gelegt werden müssen.
Dazu gehört auch die vom Landesrat
Theiner den Gewerkschaften im Juli
2008 versprochene Umsetzung der
Einkommens- und Vermögensbewertung aller BürgerInnen ab Mitte des Jahres 2009 für alle sozialen
und sanitären Leistungen der öffent-
lichen Hand in Südtirol, die bis heute
immer noch nicht verwirklicht ist.
Diese qualifizierende Sozialstaatsmassnahme mit dem Aufbau einer
zentralen Datenbank zur gerechteren Bewertung der Bedürftigkeit der
Menschen im Lande für die kostenlose
oder kosten-beteiligte Inanspruchnahme aller sozialen öffentlichen Dienstleistungen und Einrichtungen ist eine
inzwischen schon vieljährige Forderung
der Gewerkschaftsbewegung Südtirols,
welche den wirtschaftlich und politisch
Mächtigen im Lande gar nicht gefällt. Dabei wollen wir aus der Gewerkschaftsbewegung im Sinne sozial-politischer Absprache ein gewichtiges Wort mitreden,
um alle Kriterien dazu möglichst sozial
gerecht und allgemein konsensfähig und
geteilt zu verwirklichen.
Wir Gewerkschaften werden daher im
heurigen Herbst 2009 dazu eine Informationskampagne, auch über betriebliche
Gewerkschaftsversammlungen starten,
um diesem auch für einen Bürokratieabbau in der öffentlichen Verwaltung
Südtirols äusserst sinnvollen politischen
Projekt endlich zum Durchbruch zu verhelfen!
Christian Troger
Vize-Landessekretär UIL-SGK
[email protected]
WIRTSCHAFTSKRISE:
EINKOMMENSUNTERSTÜTZUNG VON BETROFFENEN
AUCH VON DER REGION TRENTINO-SÜDTIROL
Der Regionalrat Trentino-Südtirol hat am
15. Juli 2009 das Gesetz Nr.5 genehmigt,
welches auch Unterstützungsmassnahmen für entlassene oder von der Arbeit
suspendierte ArbeitnehmerInnen mit niederem Einkommen vorsieht. Dafür werden von der Region Trentino-Südtirol in
den Jahren 2009 und 2010 insgesamt
20 Millionen €uro bereitgestellt.
Nach diesem genannten Gesetz wurde
nun in der Sommerzeit die regionale Anwendungsbestimmung erlassen, welche
jedoch noch in den beiden Provinzen
Bozen und Trient nach den Beratungen
mit den jeweiligen Sozialpartnern (Gewerkschaften und Unternehmerverbänden) anwendbar werden muss.
Dabei werden für die Autonome Provinz
Bozen die Eingriffe zur Einkommensstützung für jene abhängig Beschäftigten
(auch Lehrlinge und LeiharbeiterInnen)
die mindestens 6 Monate Arbeitstätigkeit (180 Tage) nachweisen können gelten, aber auch für sogenannte
Scheinselbstständige (Co.Co.Pro oder
in Beteiligung zusammengeschlossene
Arbeitskräfte), welche mindestens Verträge für die Dauer von drei Monaten
nachweisen können.
Für weitere Informationen wendet euch
bitte an einen unserer Gewerkschaftssitze
oder an die Arbeiterfürsorgestelle ITAL der
UIL-SGK im Lande, entweder in Bozen,
Meran, Brixen, Leifers oder Neumarkt.
Christian Troger
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UIL SGK
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IVAN
Qualche volta si deve cedere il proprio spazio
a esperienze di vita che valgono più di tante
parole. Grazie Signora.
Il 12 luglio di quest’anno mio marito si è spento serenamente, mentre io gli ero al
fianco. Dopo un lungo anno di sofferenze, abbiamo potuto lasciare che riposasse,
esalando il suo ultimo respiro nella nostra casa. Mentre mio marito si addormentava tra le mie braccia, appena un poco discosto dal letto su cui giaceva,
si trovava la rassicurante figura di Ivan. Ivan è un ragazzo moldavo di 33 anni, da
qualche anno in Italia, che ci fu presentato da un amico mentre mio marito si trovava
in ospedale a Bolzano, dopo la diagnosi della sua malattia. Una malattia che, ci fu
detto da subito, l’avrebbe portato a spegnersi nell’arco di un anno al massimo, con
una veloce e progressiva perdita delle funzioni cognitive, di quelle motorie, ed infine
di quelle vitali.
Spaventata da questo scenario, insieme alle mie figlie decidemmo per il ricovero in
cure palliative. Ma era troppo presto, quel reparto non consente degenze così lunghe
ed impegnative, e quindi, dopo un breve periodo alla Bonvicini, mio marito fu ricoverato presso una struttura per lungodegenti per un mese e mezzo. Ivan si recava ogni
giorno, tra l’assistenza ad un malato ed un altro, da mio marito, somministrandogli
i pasti, i medicinali, e facendolo camminare fino a quando questo fu possibile. Se
fosse stato per i medici mio marito sarebbe stato allettato molto prima, invece con
Ivan ha camminato per molti mesi, nonostante la progressiva perdita di equilibrio e
di funzionalità. Grazie al sostegno di Ivan, potevamo affrontare il lungo percorso che
ci attendeva con la certezza che lui era pronto ad intervenire, in ogni momento. Non
passava giorno che Ivan non passasse a trovare “il nonno”, così chiamava mio marito, al di fuori dell’orario per il quale lo pagavamo, per sincerarsi che tutto procedesse
per il meglio, e sistemare le cose quando necessario (il che avveniva spesso).
Verso metà marzo, dopo sei mesi di ricoveri tra Ospedale, Cliniche, Strutture, presi la decisione di riportare mio marito a casa. La presi perché Ivan ci dava la sua
disponibilità 24 ore su 24, in seguito al decesso degli altri pazienti che seguiva. Fu
lui ad occuparsi di caricare il letto, a sistemare la stanza, fu lui a portare una sua
sedia a rotelle, ed a provvedere a tutte le necessità materiali. Io, né da sola né con
l’aiuto delle mie figlie, avrei potuto farlo. Fu così che, pian piano, Ivan diventò una
presenza di famiglia. Provvedeva a cambiare mio marito, lavarlo, fargli la barba, i
capelli, la doccia, poi il bagno (quando mio marito non si alzava più, portandolo in
vasca in braccio). Ma non solo. Ivan si prendeva cura anche di aspetti non materiali,
instaurando un dialogo con mio marito, riuscendo a scherzare con noi, a sollevarci lo
spirito, ad infonderci coraggio, aiutandoci così ad affrontare e vivere il dolore di una
malattia che sapevamo senza possibilità di guarigione. Un giorno, era San Valentino,
arrivò in casa con un fiore per me, dicendomi che lo faceva su commissione di mio
marito... Un altro giorno portava sua moglie ad aiutarmi a pulire la casa. Quando mio
marito cominciò a non potersi alzare, si presentò con una sorta di catetere , ma non
invasivo, una sorta di guaina che permetteva a mio marito di liberare la vescica senza
alzarsi. Non sapevamo nemmeno esistesse.
Alle volte mi guardo indietro, penso a questa malattia, al perché sia toccata in sorte al
nostro caro. Mi dico che fa parte dei disegni del Signore. Quegli stessi disegni che ci
hanno fatto incontrare questo angelo dall’aspetto un po’ burbero, e dal cuore tanto
buono, questo ragazzone forte eppure dai modi dolci e delicati, dalle mille attenzioni.
E mi chiedo come avremmo fatto senza di lui. Sinceramente non so trovare risposte.
Ma sono grata al Cielo che Ivan ci sia stato, per me, per mio marito, per noi tutti. Alle
volte gli angeli hanno un aspetto molto diverso dall’immagine che siamo abituati a
dar loro. Io sono convinta che Ivan sia uno di quegli angeli che si presentano sotto
mentite spoglie.
Gli siamo tutti grati, io, le mie figlie, le mie nipoti, per quello che ha fatto per il nostro
caro. Lo era mio marito stesso. E rivolgiamo al Cielo la preghiera, che quest’angelo
possa aiutare altri malati, altre famiglie, come ha fatto con noi.
Lettera firmata
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PER IL SINDACATO
DEL DOMANI
Ci stiamo avviando verso il rinnovo dei nostri organismi ed è quindi
tempo di affrettarsi a redigere bilanci sia personali che di categoria.
Un’analisi che sia capace di mettere in risalto ciò che di buono
abbiamo fatto e ciò che invece
dobbiamo ancora fare, stabilendo
nel contempo nuovi obiettivi da
raggiungere con l’indicazione dei
tempi e dei modi per realizzarli.
Un modo per onorare al meglio i
60 anni di vita della Unione Italiana
del Lavoro (UIL) e per affrontare
con rinnovato impegno le sfide
odierne, con lo spirito proprio di
una squadra unita che utilizza al
meglio le proprie risorse, dando
valore al proprio lavoro e sempre
disponibile al confronto, anche
serrato per raggiungere quegli
obiettivi sanciti dal nostro statuto.
Già il valore del lavoro: l’unico patrimonio su cui può contare il nostro Paese come leva per uscire
dalla crisi, l’unica nostra risorsa.
Il futuro che ci aspetta dipende
anche da noi. Con questa premessa affrontiamo il percorso
congressuale aprendoci al rinnovamento, alla formazione delle
competenze e delle conoscenze,
allo sviluppo e all’innovazione, in
un sempre più grande gioco di
squadra che ci consenta evitare
l’antagonismo e la parcellizzazione degli interessi.
Buon lavoro a tutti noi.
Gianni Frezzato
[email protected]
UIL SGK
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Il 5 agosto di quest’anno è entrato in
vigore il decreto legislativo che integra e corregge il Testo Unico sulla
Sicurezza già in vigore dal 2008.
La modifica del vecchio testo era stata
più volte sollecitata anche dal Sindacato,
e parte delle correzioni allora richieste,
sono state recepite nel nuovo testo;
Il nuovo decreto legislativo modifica in
maniera sostanziale la normativa sui
cantieri temporanei e mobili, sulla segnaletica di sicurezza, e sulla movimentazione manuale dei carichi.
Una delle novità più importanti riguarda il sistema di qualificazione delle imprese;
tale sistema, che inizierà ad operare intanto solo per le imprese edili, prevede
l’istituzione di una patente a punti che,
proprio come quella delle macchine,
una volta “persi” per inosservanza delle
norme, non daranno la possibilità all’impresa di continuare a lavorare.
Sostanziali sono anche le modifiche che
riguardano la sospensione dell’attività lavorativa, che grazie al nuovo testo
unico rendono maggiormente certi sia i
requisiti che ne legittimano l’adozione,
che i casi nei quali la sospensione può
essere imposta.
Altro passo in avanti apprezzabile riguarda la formazione alla sicurezza, elemento centrale da sempre per migliorare la
tutela della salute nei luoghi di lavoro,
che da adesso in avanti dovrò essere
registrata dai datori di lavoro;
In controtendenza, però, appare il
forte ridimensionamento del sistema
sanzionatorio previsto per le imprese
che non rispettano le norme antinfortunistiche;
Testo Unico sulla sicurezza
UN MEZZO PASSO
IN AVANTI NELLA
GIUSTA DIREZIONE
Sappiamo anche noi che la condivisione di strategie, la convergenza di sensibilità, e la partecipazione nei processi
decisionali, pongono lavoratori ed imprese in una condizione ottimale per
rendere più sicuri i luoghi di lavoro, ma
rimaniamo fortemente convinti che,
senza un adeguato sistema sanzio-
natorio, anche questa volta abbiamo
scritto una buona legge che non produrrà miglioramenti concreti sui luoghi
di lavoro.
Abbiamo fatto mezzo passo avanti!
Maurizio D’Aurelio
[email protected]
5
UIL SGK
DALLE CATEGORIE - AUS DEN FACHGEWERKSCHAFTEN
REFERENDUM: SONNTAG 25. OKTOBER 2009
DEM WAHLVOLK SÜDTIROLS
DIE ENTSCHEIDUNG
Endlich ist es soweit. Am 25. Oktober 2009 wird die erste landesweite gesetzeseinführende Volksabstimmung stattfinden, zu der wir
alle wahlberechtigten BürgerInnen
Südtirols einladen, sich zu beteiligen.
Wir werden dann über fünf verschiedene Gesetzesvorschläge direkt
entscheiden:
1) Das „bessere Gesetz zur Direkten
Demokratie“ eingebracht von der
Initiative für mehr Demokratie
2) Das Verbot des Ausbaus des
Bozner Flughafens, vom Dachverband für Umweltschutz beantragt
3) Die Einführung der Volksabstimmung bei Großprojekten
4) Die Bevorzugung der Einheimischen bei der Vergabe von Sozialwohnungen
5) Die Einschränkung des Zweitwohnungsbaus. Diese letzten drei
Anträge wurden von der Partei
“Union für Südtirol“eingebracht.
Die WählerInnenschaft kann zu jedem dieser fünf Gesetzentwürfe auf
separaten Stimmzetteln mit „Ja“
oder „Nein“ stimmen. Die Abstimmung wird nur dann gültig sein,
wenn mindestens 40% der wahlberechtigten BürgerInnen Südtirols
sich daran beteiligen. Jeder Antrag
wird als angenommen gelten, wenn
die Mehrheit mit „Ja“ stimmen
wird.
Mit dieser Volksabstimmung sollen
der Bevölkerung mehr Entscheidungs- und Kontrollrechte in der
Landespolitik als Bereicherung der
Demokratie in Südtirol übertragen
werden.
Beim Gesetzesentwurf zur Direkten Demokratie der Initiative für mehr Demokratie geht es um folgende einzuführende Normen:
- Eine niedrigere Beteiligungshür-
6
de durch Herabsetzung von 40%
auf 15%
- Vereinfachte Prozeduren bei der
Unterschriftensammlung
- das letzte Wort dem Volk, im Sinne der Einführung einer Möglichkeit,
über ein Landesgesetz oder wichtige
Beschlüsse der Landesregierung eine
Volksabstimmung einzuleiten, in welcher über das Inkrafttreten derselben
das Wahl-Volk befinden wird können
(bestätigendes Referendum)
- Bessere Information durch Zusendung eines objektiven Abstimmungsheftes von Amts wegen an alle Haushalte Südtirols
- Mehr Auswahl, indem der Landtag
die Möglichkeit bekommen soll, zusammen mit dem Antrag des Volkes
auch einen Alternativvorschlag zur
Abstimmung zu bringen
- Auch den Gemeinden wird die
Möglichkeit eingeräumt, Volksabstimmungen zu erwirken.
Es haben sich in den vergangenen Jahren immer mehr, auch spontane Bürger-Initiativen zu den verschiedensten
Anliegen des Gemeinwohls (zu umweltrelevanten oder raumordnerischen
Beschlüssen des Landes oder der Gemeinden) in allen Landesteilen gebildet,
weil die Landespolitik viele durchaus
berechtigte Anregungen aus der Zivilgesellschaft nicht berücksichtigte und
die Landespolitik ohne ausreichenden
gesellschaftlichen Konsens agierte. Als
Beispiele zitieren möchte ich nur den Bau
und den enorm öffentlich finanzierten
Flughafen Bozen trotz 33.000 gegnerischen Unterschriften und Kundgebungen, den enorm teuren, nicht nachhaltigen Umbau der Thermen von Meran mit
anliegendem Hotelbau zur Vermietung
an ein Multinationales Unternehmen
(Steigenberger Kette), trotz heftigen Widerstandes einer starken BürgerInneninitiative (Komitee Volksbefragung Neue
burgerfreundliche Thermen), welche un-
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wurde, und für welche die SteuerzahlerInnen fortwährende Defizite finanzieren
müssen, den Bau des Fahrsicherheitszentrums (Safetypark, Gokartbahn und
Testgelände für Militär- und Panzerfahrzeuge) in der Frizzi Au in Pfatten, trotz
mangelhaftem
BürgerInnenkonsens
und langwährender Proteste, und wo in
letzter Zeit ebenfalls hohe Verlustzahlen
vermeldet wurden, welche wieder von
uns, den BürgerInnen zu begleichen
sein werden. Ganz zu schweigen von
den nicht vernünftigen, und umweltrelevanten Strassenausbauten und –projekten (Umfahrungsstrassen, Projekt
Ried usw.) trotz abgehaltener, erfolgreicher BürgerInnenbefragung in mehreren Gemeinden des Pustertales für den
starken Ausbau der Zuglinie als oberste,
nachhaltige Verkehrs-Entwicklungspolitik der östlichen Landeshälfte.
Jetzt haben wir, alle WählerInnen und Wähler Südtirols, diese historische Gelegenheit,
am Sonntag, 25. Oktober 2009 dazu beizutragen, die Landespolitik massgeblich
zu verbessern! Denn nur so können wir in
unserer politischen Zukunft Südtirols einen
achtsameren Umgang mit unseren Steuergeldern umsetzen, und auch eine auf breiteren Konsens aufbauende Landes- oder
Gemeindepolitik erzielen, indem die Entwicklungsprojekte unseres Gemeinwesens
nach den zukunftsfähigen Kriterien der sozialen, umwelt- und menschenrechtsmässigen Nachhaltigkeit ausgerichtet werden.
Diese Möglichkeit soll und darf nicht
nutzlos verstreichen! Daher entscheidet möglichst alle mit.
Chrstian Troger
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Finalmente ci siamo. Il 25 ottobre
2009 si svolgerà il primo referendum
provinciale propositivo per avere in
futuro una migliore partecipazione
dei/lle cittadini/e alla politica provinciale e dove si deciderà anche su
altri temi. Vediamo quali?
1) “Una migliore legge sulla democrazia diretta” presentata dall’Iniziativa per più democrazia
2) “Stop all’ampliamento dell’aereoporto di Bolzano” proposto dalla
Federazione degli ambientalisti
3) L’introduzione obbligatoria del
referendum sui grandi progetti
urbanistici
4) Il favoreggiamento dei residenti
nell’assegnazione delle case popolari
5) Restrizioni per la costruzione della seconda casa. Queste ultime tre
proposte sono state presentate dal partito “Union für Südtirol”.
I cittadini e le cittadine elettori/trici potranno pronunciarsi con un SI o un NO
su cinque diverse schede elettoriali, una
per quesito. Il Referendum sarà valido,
se almeno il 40% dei cittadini-elettori parteciperanno! Ogni proposta
di legge diventerà legge provinciale vincolante se nel Referendum la
maggioranza degli elettori e delle
elettrici partecipanti voteranno SI.
Con questo referendum propositivo, se
valido e vinto, il popolo elettorale dell’Alto Adige verrà arricchito di maggiore potere di controllo sulla politica provinciale e la democrazia diretta
sarà allargata.
La proposta di legge sulla Democrazia
Diretta dell’Iniziativa per più Democra-
REFERENDUM:
LA PAROLA
AI CITTADINI DELL’ALTO ADIGE !
zia, (un coordinamento di una quarantina di Associazioni Sindacali, sociali ed
ambientali della provincia di Bolzano)
propone di introdurre le seguenti norme sulla democrazia diretta:
- Procedure semplificate per quanto riguarda la raccolta delle firme
per referendum
- Abbassamento del Quorum dall’attuale 40% al 15%
- la possibilità di validare o meno delle delibere della Giunta Provinciale
tramite un referendum popolare
- un’informazione migliore con la
distribuzione di un opuscolo informativo obiettivo a tutti gli elettori e le elettrici
- Più opportunità di scelta, introducendo la possibilità per il Consiglio Prov.le di proporre una legge
alternativa a quella popolare
- La possibilità anche per i Comuni
di proporre referendum su materie d’interesse provinciale.
Negli anni scorsi in tutte le parti della provincia di Bolzano si sono formate le più
svariate iniziative spontanee di cittadini/e,
per contrastare delle scelte della Giunta
Provinciale e/o dei Governi Comunali atte
a realizzare dei megaprogetti urbanistici
e/o stradali, non compatibili con la sostenibilità sia ambientale che con quella
economica. Queste Iniziative Civiche,
anche se molto attive e ragionevoli per la
difesa del Bene Comune, non sono state
mai ascoltate. Questo ha fatto percepire
a molti cittadini/e una parte della politica
provinciale sempre meno orientata verso
il consenso popolare, e più verso grandi
interessi economici. Come esempi possiamo citare la creazione dell’aereoporto di Bolzano, contro il quale sono state
raccolte oltre 33.000 firme e svolte varie
manifestazioni molto partecipate. La forte
resistenza a Merano da parte del Comitato Referendum popolare pro Terme sostenibili, contro la totale, non sostenibile
ristrutturazione delle Terme con annessa
costruzione con soldi ingenti pubblici di
un albergo affittato ad una multinazionale
germanica, non considerata e beffeggiata
con trucchi giuridici indegni e non democratici. E dove ora assistiamo a periodiche
nuove erogazioni di soldi pubblici per il ripiano dei deficit acquisti. Oppure la creazione del Centro Guida Sicura (Safetypark)
con annessa pista da gokart e da prova
mezzi militari e carri armati a Vadena, all’Ischia Frizzi, che era accompagnata da
forti e prolungate proteste, completamente ignorate dalla Giunta Provinciale,
e dove di recente sono venute notizie di
deficit acquisiti, che ricadranno come altrove nuovamente sui/lle cittadini/e di tutta
la provincia autonoma di Bolzano.
Anche gli enormi interventi e spese della
provincia di Bolzano per grandi progetti stradali (circonvallazioni, gallerie ecc.)
come quelli della Val Pusteria, dove i
cittadini di parecchi Comuni della valle
avevano chiesto invece il forte potenziamento del trasporto pubblico collettivo
e della rete ferroviaria, erano oggetto di
grande contestazione, senza però ottenere ascolto dalla politica provinciale.
Adesso che si pone finalmente questa storica occasione di tutte/e i/le
cittadine-elettori/trici della provincia di Bolzano, di poter arrivare ad
una qualità delle scelte politiche,
anche quelle sociali ed ambientali,
molto maggiore, usiamola massicciamente, informando anche i nostri
amici, parenti e conoscenti.
Tutto ciò, per arricchire questa democrazia, finora in parte troppo autoreferenziale, statica e bloccata.
Affinché il dopo 25 ottobre 2009 ci
faccia sentire più partecipi nella gestione e lo sviluppo maggiormente
condiviso del Bene Comune in questa terra.
Christian Troger
Vize-Landessekretär UIL-SGK
[email protected]
7
UIL SGK
LE ELEZIONI:
SI VOTA L’8 NOVEMBRE
Servizio Immigrati
Il prossimo 8 novembre 7.290 cittadini stranieri extracomunitari e apolidi residenti a Bolzano, su un totale
di 9.724, saranno chiamati alle urne
per il rinnovo della Consulta Immigrati del Comune capoluogo, l’organo consultivo di rappresentanza dei
cittadini non appartenenti all’Unione
Europea o apolidi che vivono a Bolzano. Rispetto a cinque anni fa, ovvero
alle prime elezioni per la costituzione della Consulta, l’elettorato attivo è passato
da 4.016 a 7.290 aventi diritto al voto. Si
tratta di cittadini stranieri (non Ue) maggiorenni residenti in città ed in possesso
di un titolo di soggiorno valido. Anche
per l’elettorato passivo, oltre alla maggiore età ed il possesso di regolare permesso di soggiorno, requisiti indispensabili risultano essere la cittadinanza di
un stato non membro dell’UE (o senza
cittadinanza) e la residenza in un Comune della Provincia. Nel capoluogo altoatesino sono rappresentate 108 diverse
“cittadinanze straniere”. La più numerosa
è quella albanese (2.179 persone) seguita da quella marocchina (1.425) e poi da
quella pakistana (662). La Consulta che
rimane in carico cinque anni e che al suo
interno nomina un presidente ed un vicepresidente, serve a far conoscere le condizioni di vita ed i problemi degli stranieri.
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E’ un punto di riferimento autorevole per
le isitituzioni e serve anche a promuovere
progetti ed iniziative per favorire dialogo
ed integrazione tra le varie culture. Eletta
per la prima volta nel maggio del 2004
(l’affluenza fu del 43% degli aventi diritto
al voto) sarà rinnovata il prossimo 8 novembre. Due le sedi di voto: in Municipio e presso il Centro Civico Europa
Novacella.
NUOVI MODELLI PER LA RICHIESTA DI CITTADINANZA
Predisposti per le domande di concessione, per matrimonio e per residenza, dopo
l’entrata in vigore della legge sulla sicurezza
• Con la legge 15 luglio 2009 n. 94 sono state introdotte alcune novità riguardo ai requisiti necessari per
ottenere la cittadinanza italiana.
Per le richieste di concessione, per motivi di residenza e per matrimonio, è stata prevista la presentazione di
documenti originali in aggiunta a quelli usualmente acquisiti (es. atto di matrimonio); viene introdotto, inoltre,
il versamento di un contributo pari a 200 per le nuove istanze.
Il periodo di residenza legale in Italia cresce, da sei mesi a due anni, per le domande per matrimonio.
Sono stati predisposti, pertanto, nuovi modelli di domanda:
• Modello A: domanda di concessione per matrimonio
• Modello B: domanda di concessione per residenza
A questo scopo, è già operativo il conto corrente n. 809020 intestato a ‘Ministero dell’Interno DLCI - cittadinanza’ specificamente dedicato al pagamento del contributo. Lo rende noto il dipartimento per le Libertà
civili e l’Immigrazione con una circolare del 2 settembre scorso.
I bollettini di conto corrente saranno consegnati alle prefetture, e saranno disponibili anche presso gli uffici postali dotati di ‘Sportello Amico’. Il versamento del contributo per le istanze di cittadinanza presentate all’estero
potrà essere effettuato tramite bonifici esteri o attraverso il circuito europeo esistente tra le organizzazioni
postali aderenti.
8
DALLE CATEGORIE - AUS DEN FACHGEWERKSCHAFTEN
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REGOLARIZZARSI
DALL’ITALIA DOPO AVER
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Vorrei sapere se un cittadino extracomunitario con decreto di espulsione, uscito dall’Italia nel 2007, può ottenere l’ingresso in Italia per ricongiungimento con la
propria moglie (extracomunitaria) in Italia con regolare
permesso di soggiorno per lavoro.
Non vi sono modalità di regolarizzare la posizione in Italia.
Il marito dovrebbe tornare all’estero e chiedere al ministero
dell’Interno, attraverso il Consolato italiano, l’autorizzazione
a fare ingresso in Italia per motivo di famiglia (documentando che la moglie ha fatto domanda) o per lavoro (facendosi
richiedere da un datore di lavoro). Il riferimento è all’articolo
13 comma 13 del decreto legislativo n. 286/98.
CARTA DI SOGGIORNO
E DATA DI SCADENZA
Volevo sapere se quando ci sarà da fare l’aggiornamento la carta sarà valida per cinque anni o continuerà
a essere valida a tempo indeterminato.
Il permesso di lungo periodo (ex carta di soggiorno) ha
validità indeterminata come ribadito dall’articolo 9 bis del
decreto legislativo 3/2007 che dà applicazione alla direttiva europea 2003/109/CE. La durata di cinque anni non
fa riferimento al periodo di soggiorno ma alla scadenza del
microchip che è all’interno del tesserino. Scaduti i cinque
anni, il tesserino verrà sostituito con uno nuovo, ma ciò non
comporterà la presentazione di una nuova domanda né
l’obbligo di dimostrare per la seconda volta i requisiti.
UIL SGK
CHI RIGUARDERÀ
LA RIFORMA DELLA LEGGE
SULLA CITTADINANZA?
Insomma dite che queste regole “saranno applicate
anche a chi hà gia fatto domanda,ma non ha avuto
risposta. nel mio caso ho già ricevuto la lettera della
prefettura, dicono che la mia richiesta è stata inoltrata al ministero dell’Interno. L’eventuale riforma vale
anche per me?
Il procedimento amministrativo non può considerarsi concluso fino alla comunicazione del provvedimento all’interessato.
Il Ministero potrà valutare la Sua posizione alla luce delle norme che entreranno in vigore prima di tale momento.
PERMESSO PER
CONVIVENZA CON ITALIANO
E CAMBIO DI RESIDENZA
Un anno fa ho ottenuto il permesso di soggiorno per
motivi familiari (sulla base dell’articolo 19 del T.U. immigrazione) in quanto convivo con mia sorella, già cittadina Italiana. Pochi mesi dopo l’ ingresso ho trovato un
lavoro e adesso ho preso anche una casa in affitto, ma
in questura mi hanno detto che non posso spostare la
residenza, altrimenti perderò il permesso di soggiorno.
E’ possibile convertire il mio permesso di soggiorno per
motivi familiari in uno per motivi di lavoro?
La maggior parte delle questure considerano il permesso rilasciato ai sensi dell’articolo 19 del T.U. per convivenza con
cittadino italiano come un permesso eccezionale: secondo
l’interpretazione più diffusa, nel momento in cui vengono
meno i requisiti previsti da tale norma (ad esempio, perché
il familiare del cittadino italiano decide di andare a vivere in
un’altra casa), lo straniero ritorna nel suo stato di precedente irregolarità.
Le consiglio, finché può, di rimanere a vivere con sua sorella. Nel caso in cui proprio non potesse più rimanere, chieda
la conversione alla questura: se, com’è altamente probabile, la risposta che otterrà sarà negativa, potrà presentare
ricorso all’autorità giudiziaria. L’avviso però che l’esito di
un simile giudizio non è affatto scontato, potendo l’autorità
giudiziaria dare ragione all’amministrazione.
Artan Mullaymeri
Responsabile Servizio Immigrati UIL-SGK
[email protected]
“ Servizio Immigrati UIL-SGK ”
“ UIL-SGK Einwandererdienst “
Giorni e orari :
lunedi e mercoledi: Bolzano ore 9 - 12
martedi: Merano ore 9 - 12
giovedi: Bressanone ore 9 - 12
venerdi: Laives ore 15 - 18
Sprechstunden :
Montag und Mittwoch: Bozen von 9 - 12 Uhr
Dienstag: Meran von 9 - 12 Uhr
Donnerstag: Brixen von 9 - 12 Uhr
Freitag: Leifers von 15 - 18 Uhr
Tel. uff. 0471 245628 e-mail : [email protected]
9
UIL SGK
DALLE CATEGORIE - AUS DEN FACHGEWERKSCHAFTEN
QUALE SCUOLA IN UNA
SOCIETA’ DINAMICA
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Appare evidente nella società attuale come i processi di globalizzazione non incidano in modo
massiccio soltanto su quelli di
produzione, sull’occupazione e sui
mercati finanziari. Anche la trasmissione e l’acquisizione del sapere,
le offerte formative della società e
della scuola devono fare i conti col
mondo che cambia. La multimedialità, la realtà virtuale, le reti telematiche,
Internet, le nuove tecnologie in genere
sono una risorsa il cui uso deve essere
mediato, indirizzato e profondamente
compreso. La scuola non può trascurare quanto sta avvenendo e dovrà
pertanto tentare di fornire i mezzi e gli
strumenti cognitivi ed etici necessari affinchè ognuno possa orientarsi al meglio
nel mondo in cui vive, possa destreggiarsi al meglio in una realtà in continua
e spesso tumultuosa evoluzione. Dovrà
essere capace di fornire abilità talmente
duttili da permettere ad ogni singolo individuo di agire in modo responsabile di
fronte a ciò che lo circonda.
Le nuove funzioni che la scuola dell’autonomia mette in campo, non possono
più essere gestite da un preside “vecchia
maniera”, ma da una nuova figura che si
avvicini sempre di più a quella di un vero
e proprio manager, il quale deve valutare i pro e i contro di una certa iniziativa
in quanto sarà lui a doverne rispondere
in prima persona, non solo in termini di
natura didattica, ma anche di costi. Ci
rendiamo conto delle maggiori difficoltà
che il dirigente scolastico della scuola
dell’autonomia ha incontrato e tuttora incontra in questo momento di passaggio
dal vecchio al nuovo; d’altronde è proprio per questo che sono sorte due figure importanti come quelle delle “funzioni
obiettivo” e delle RSU, nate per coadiuvare, consigliare e collaborare col dirigente scolastico al buon funzionamento
della scuola.Le OO.SS. hanno inoltrato il
18 moggio 2009 richiesta alle Intendenze
al fine di concordare e quindi stabilire la
data per le lezioni. Non abbiamo avuto
alcuna risposta. Evidentetemente,
nonostante l’accordo sottoscritto il
24 novembre 2007, i dirigenti temono che una maggiore forma di democrazia e coivolgimento dei docenti,
possa scalfire il loro potere.
In futuro, visto il Crescente interesse dovremmo rendere possibili diverse forme
d’insegnamento adeguate alle esigenze
di un miglior apprendimento linguistico.
www.cls-bz.it
Sede principale Bolzano
Via Roma 9/b, Bolzano
T. 0471 288 003 - [email protected]
10
Educazione Scuola Universitá
Arte – Informatica
Lingue – Immigrati
Questo tipo di esigenza è riconducibile anche ad un naturale sviluppo della
situazione locale che vede sempre più
numerosi sia coloro che, per scelta personale, intendono perseguire una formazione pluriculturale, sia i cosiddetti
mistilingui, i quali non vedono riprodotto
nell’attuale sistema scolastico un luogo
di formazione che tenga conto della loro
condizione e delle loro aspirazioni.La
centralità che tali questioni hanno assunto, e continuano ad assumere, tanto
sul piano politico, quanto su quello culturale e sociale, è tale da costituire un
punto di osservazione privilegiato anche
per interrogarsi più in generale sulla storia dell’autonomia in Alto Adige - Südtirol, sullo sviluppo della società locale e
sulle problematiche che interessano una
regione multilingue e multiculturale posta nel cuore dell’Europa.
Giovanni Scolaro
Segretario Provinciale UIL SCUOLA
[email protected]
Educazione Scuola
Università
lingue
immigrati
senior
ambiente
arte
informatica
progetti nel sociale
progetti FSE
sviluppo e crescita
della persona
Merano
V. O. Huber 42
T. 0473 210660
Egna
L.go Municipio, 30
T. 335 7758145
DALLE CATEGORIE - AUS DEN FACHGEWERKSCHAFTEN
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UIL-SGK Schule
bewusst auf das reagieren können,
was sie umgibt.
Wenn man die heutige Gesellschaft beobachtet, so stellt man
fest, dass der Prozess der Globalisierung nicht nur den Bereich der
Produktion, der Beschäftigung und
der Finanzmärkte beeinflusst. Auch
die Weitergabe und der Erwerb von
Kenntnissen, das Bildungsangebot
der Gesellschaft und der Schule
verändern sich mit der Welt, die
sich ändert. Die Multimedialität, die
virtuelle Welt, die Netzwerke, das Internet, die neuen Technologien im Allgemeinen stellen eine Ressource dar,
deren Anwendung gezielt sein und die
man gut verstehen muss. Die Schule
kann ihre Augen nicht vor der Entwicklung verschließen, sie muss die
kognitiven und ethischen Instrumente
bereitstellen, damit jeder sich in einer
Welt, die sich ständig und tiefgreifend
verändert, möglichst gut zurechtfindet. Die Schule muss die Individuen so
gut ausbilden, dass sie mit ihren Fähigkeiten wendig und verantwortungs-
UIL SGK
Die neuen Aufgaben, die eine autonome
Schule erfüllen muss, können nicht mehr
von einem Direktor der „alten Art“ erfüllt
werden. Es braucht eine neue Figur, die
sich immer mehr einem regelrechten
Manager annähert, der neue Direktor
muss das Für und Wider einer jeden Initiative abwägen, denn er ist persönlich
dafür verantwortlich, sowohl was die didaktischen Maßnahmen betrifft als auch
was die Kosten angeht. Wir räumen ein,
dass dies für die Schulführungskräfte in
der autonomen Schule einige Schwierigkeiten mit sich bringt, aber gerade, um
diesen Schwierigkeiten zu begegnen,
wurden zwei wichtige Einrichtungen beschlossen: die der Koordinatoren und
die der Einheitlichen Gewerkschaftsvertreter. Diese sollen die Schulführungskraft unterstützen, beraten und für ein
gutes Gelingen mit dem Direktor zusammenarbeiten. Die Gewerkschaften
haben am 18. Mai 2009 ein Schreiben
an die Schulämter gerichtet, um das
Datum der Wahlen zu den EGV-RSU zu
vereinbaren und festzulegen. Wir erhielten keine Antwort. Anscheinend
haben die Direktoren trotz des am
24. November 2007 unterzeichneten
Vertrages Angst vor einer größeren
demokratischen Mitbestimmung in
der Schule und scheinbar glauben
sie, dass das Miteinbeziehen der
Lehrpersonen in die Schulführung
ihre Macht gefährden könnte.
...In Zukunft müssen wir uns verstärkt
darum bemühen, durch verschiedene
Formen des Lernens die sprachlichen
Fähigkeiten der Schüler besser zu
entwickeln. Dies ergibt sich auch aus
einer natürlichen Entwicklung auf lokaler Ebene. Hier gibt es immer mehr
Personen, die eine multikulturelle Bildung erhalten wollen, ebenso gibt es
immer mehr Gemischtsprachige, die
im derzeitigen Schulsystem nicht mehr
den Ort der Bildung sehen, der auf ihre
Bedürfnisse eingeht. Die Bedeutung,
die diese Fragen sowohl auf politischer
Ebene als auch im kulturellen und sozialen Bereich angenommen haben
und noch weiter annehmen, führt uns
auch dazu, darüber hinaus auf die Geschichte der Autonomie in Südtirol-Alto
Adige zu schauen und dabei die Entwicklung kritisch zu beobachten, die
diese mehrsprachige und multikulturelle Region im Herzen Europas erfährt.
11
UIL SGK
DALLE CATEGORIE - AUS DEN FACHGEWERKSCHAFTEN
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ARGE ALP ANZIANI – SENIORES
UIL-Pensionati
XV° SIMPOSIO E
CELEBRAZIONE DEL
20° ANNIVERSARIO
DELL’ASSOCIAZIONE.
Si è tenuto a TELFS – TIROLO, in
data 28/29 maggio, il XV° Simposio
e la celebrazione del 20° anniversario dell’Associazione nata nel 1989,
In questo incontro l’associazione dei
pensionati e degli anziani della Comunità di lavoro delle Regioni dell’Arco Alpino Centrale ha discusso del fenomeno
del progressivo impoverimento delle
pensionate e dei pensionati in Europa,
mettendo a confronto sistemi di protezione sociale ed in particolare le formule
vigenti nelle singole realtà territoriali per
il recupero del potere d’acquisto e per
contrastare la povertà. Presenti al simposio i rappresentanti delle associazioni
o sindacati delle diverse realtà :
- Tirolo – Austria, Pensionistenverband; Seniorenvereinigung Tirol
- Ticino – Svizzera, Modap; Seniorenvereiningun Tessin
- Alta Baviera – Germania, 60Plus;
Seniorenvereiningun Oberbayern
- Lombardia – Italia, i sindacati dei pensionati Spi/Cgil – Fnp/Cisl – Uilp/Uil
- Alto-Adige/Südtirol – Italia, i sindacati Spi-Cgil/Agb; Fnp-Cisl/Sgb;
Uilp-Uil/Sgk; Asgb.
Hanno preso parte al simposio per la
UILP-SGKRentner di Bolzano, il segretario Angelo Pannetta, e i rappresentanti
del direttivo Vito Dagostin, Reinhild Pircher, Mariapaola Manovali, Sergio Valcanaia e Antonio Fenice.
Il nostro Segretario Provinciale Uilp Angelo Pannetta ha aperto i lavori, illustran-
do la situazione attuale della nostra realtà
territoriale e dei rapporti che intercorrono
con i poteri politici locali, poi è stato dato
ampio spazio al dibattito per un confronto democratico tra le diverse realtà.
Riportiamo in sintesi alcuni punti
fondamentali dei vari interventi:
1) - i problemi degli anziani si possono
ricondurre a 3 elementi : Abitazione,
Alimentazione, Assistenza.
2) le fasce più deboli sono gli anziani o
pensionati/e soli;
3) le donne sole con prole e con stipendi più bassi degli uomini, cosi anche
le pensioni sono più basse;
4) le famiglie si devono fare interamente
carico dell’assistenza quotidiana degli anziani e degli ammalati;
5) in alcune realtà le pensioni sono state
aumentate, ma è rincarato il costo della vita, in altre sono rincarate le rette
Individuali delle Assicurazioni Sanitarie;
6) si deve attuare un nuovo paniera unitario per misurare in Europa la perdi-
ta del potere d’acquisto;
Le conclusioni del simposio sono
state elaborate dal Segretario Generale della UILP della Lombardia,
Giovanni Tevisio, il quale ha sottolineato il difficile momento di Crisi che
sta vivendo il sindacato e le associazioni dei pensionati, con la speranza che
da questa crisi possa uscire un nuovo
sindacato, con una nuova visione per
la difesa degli anziani, dei giovani, dei
lavoratori, del lavoro femminile e della
famiglia. In qualità di soci dell’Arge Alp
dobbiamo preparare un progetto comunitario e trovare gli strumenti per tutelare
l’anziano, il quale non è un peso ma una
risorsa per la società. In Europa manca
la cultura per un confronto con le Istituzioni per i diritti degli anziani, si deve
aprire un confronto con le categorie dei
sindacati e con le confederazioni Locali,
Nazionali ed Europee. Si deve attuare
un nuovo paniere unitario per misurare
in Europa la perdita del potere d’acquisto delle pensioni e per equilibrare la
tassazioni delle stesse. Dobbiamo far
conoscere a più persone il pensiero, e
il lavoro che svolgono i soci pensionati
che aderiscono all’Arge Alp.
Mariapaola Manovali
[email protected]
ASSOCIAZIONE DIRITTI
DEGLI
ANZIANI - VEREIN
FÜR DIE
RECHTE
DER
SENIOREN
Via Rovigo-Str. 51 - 39100 Bolzano/Bozen - Tel. 0471 923075 - Fax 0471 518440
12
DALLE CATEGORIE - AUS DEN FACHGEWERKSCHAFTEN
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L’Ente Inpdap ha riscontrato che dalla elaborazione delle dichiarazioni
UIL SGK
IMPORTANTE PER
PENSIONATI INPDAP
UIL-Pensionati
per familiari a carico per l’anno 2009
è emerso che 1/3 dei pensionati che
percepiscono in via provvisoria il
beneficio fiscale, non hanno ancora
presentato la relativa certificazione.
L’Istituto, a seguito di quanto riscontrato,
ha deciso di dare agli interessati un’ulteriore proroga per la presentazione della
dichiarazione in esame, inviando una
lettera sollecito con la quale si invita-
no gli interessati a presentare la relativa certificazione entro il 13 novembre
2009. Invitiamo tutti i pensionati che
ancora non avessero presentato la relativa dichiarazione di rivolgersi presso le
nostre sedi CAF per la compilazione e
l’invio telematico all’Ente Inpdap del Mod
Detra 2009, al fine di evitare, come è già
accaduto in passato, l’eventuale conguaglio fiscale a Febbraio 2010.
SOLLECITO CAMPAGNA RED 2009
Gli Enti di Previdenza, stanno inviando una lettera di sollecito ai pensionati (i quali nei scorsi mesi di febbraio/
marzo avevano ricevuto la richiesta di
comunicare i loro redditi) e che per dimenticanza non hanno reso la dichiarazione reddituale entro la scadenza
del 30 giugno 2009 (MOD. RED).
Sono soggetti a questa dichiarazione i pensionati che usufruiscono di prestazioni:
- assegni al nucleo familiare – assegno familiare
- integrazioni al trattamento minimo
– maggiorazione sociale
- integrazione al trattamento dell’assegno ordinario di invalidità
- pensione sociale – assegno sociale
– aumento della pensione sociale
- importo aggiuntivo di 154,94 euro
– somma aggiuntiva (14° mensilità)
- riduzione delle pensioni ai superstiti
- prestazioni agli invalidi civili, ai ciechi
civili, ai sordomuti.
Invitiamo i pensionati che usufruiscono di queste prestazioni, che
ancora non avessero presentato
la suddetta dichiarazione, di rivolgersi presso le nostre sedi CAF, in
quanto la dichiarazione è necessaria
per continuare a ricevere le prestazioni previdenziali e/o assistenziali legate al reddito; da ottobre 2009, chi
ometterà la comunicazione reddituale
vedrà decurtata la prestazione previdenziale o sospesa la prestazione assistenziale.
RICORDIAMO AI PENSIONATI E PENSIONATE
Che hanno compiuto o compiranno il
64° anno di età entro il 31.12.2009, e
sono titolari di una pensione (esclusi gli
assegni sociali e gli assegni assistenziali) con un reddito personale (il reddito
del coniuge non conta) non superiore
a 8.934,90 euro annui, hanno Il diritto di percepire la 14° mensilità,
la somma aggiuntiva viene erogata per
una sola volta all’anno e varia perché
è calcolata anche in base all’anzianità
contributiva del pensionato. Per i titolari
di pensione ai superstiti, l’anzianità contributiva complessiva viene computata
al 60%.
Anni di contributi
Importo
Ex dipendenti
Ex autonomi
14° mensilità
Fino a 15 anni
Fino a 18 anni
336 euro
Da 16 a 25 anni
Da 19 a 28 anni
420 euro
Oltre 25 anni
Oltre 28 anni
504 euro
Vi ricordiamo che il personale del Patronato ITAL è a vostra disposizione
per la consulenza e per l’espletamento delle pratiche
Mariapaola Manovali
13
UIL SGK
DALLE CATEGORIE - AUS DEN FACHGEWERKSCHAFTEN
VERSO IL IX° CONGRESSO
REGIONALE
RENTNER-INNEN BOZEN,
AM 3. DEZEMBER 2009
Le Ca
Art. 7
m
8
ra e c ere delibe
o
ra
neces nferiscono no lo stat
o
sari.
al Go
verno di gueri pote
ri
UIL-Pensionati
Lunedì 6 luglio 2009, si è riunito il Comitato direttivo delIn Anbetracht
la UILPensionati – SGKRentner, per discutere il regolades nächsten Lanmento per lo svolgimento del IX Congresso Regionale
deskongresses, veröffentlichen
di Bolzano.
wir hier unten den Kalender der VersammIl Direttivo dopo aver approvato la nomina della commissione
lungen, welche im Oktober abgehalten werden.
Congressuale, ha deciso la data dello svolgimento del ConDas Programm wird auch am Gewerkschaftsbrett aller Uil-Sgk
gresso, si terrà il 3 dicembre 2009, presso la sala della KolSitze in Brixen, Neumarkt, Leifers, Meran und Bozen ausgepinghaus a Bolzano, inoltre ha fissato il calendario (nel mese
hängt.
di ottobre) delle sette assemblee pre-congressuali, che
Wir erwarten alle Mitglieder in ihren Wohnbezirken und Orten,
devono aver luogo a Bolzano e Provincia.
an denen die Kongressversammlungen stattfinden werden.
Da queste assemblee pre-congressuali dovranno esseFür alle ist wichtig:
re eletti 77 delegati in rappresentanza di tutti gli iscritti, i
Die in unseren Strukturen tätigen Personen und unsere aktiven
quali eletti, a loro volta avranno il compito di nominare i
Gebietsdienste kennenzulernen;
rappresentanti nei nuovi organismi (Direttivo e SegreteÜber Themen zu diskutieren, die die Rentner-innen interria) della UilPensionati/SGKRentner.
essieren, wie: Teuerung, öffentliches Gesundheitswesen und
È importante la presenza e partecipazione di tutti gli
Altenpflege;
iscritti a queste assemblee non solo per eleggere i deleZu verstehen, wie die Gewerkschaft diese Problematik mit
gati che andranno a rappresentarVi, ma:
Landes- und Gemeindeverwaltungen behandelt;
1) per conoscere le persone che operano nelle nostre struttuDie Delegierten im nächsten Kongress zu wählen, die ihrerre ed i nostri servizi attivi sul territorio,
seits die Aufgaben haben werden, die Vertreter in den neuen
2) per discutere insieme su temi che interessano i penOrganismen der Sgk Renntner-innen zu ernennen.
sionati;
a) il Carovita - anche nella nostra ricca Provincia sono
in aumento i poveri e molti
sono pensionati,
BZ. CIRCOSCRIZIONE DON
BOZEN, STADTVIERTEL
b) la Sanità Pubblica - disserFr
um Uhr
BOSCO, presso circolo Masetti,
DON BOSCO beim “Circolo
vizi, le lunghe liste d’attesa
Ve
ore
Via Resia
Masetti”
per visite specialistiche
LAIVES,
Via
dei
Vigneti,
35,
presc) l’assistenza degli anziani Mo
um Uhr LEIFERS, Weinbergstrasse 35,
l’abbandono a se stesse di so sede UIL- SGK dietro l’ufficio Lu
ore
beim Sitz Uil-Sgk
persone bisognose di cure postale
BRESSANONE, Via Stazione, 21, Mi
amorevoli,
um Uhr BRIXEN, Bahnhofstrasse 21,
3) è importante capire come il Sinda- presso sede UIL-SGK
Me
ore
Sitz Uil-Sgk
cato dei Pensionati tratta queste EGNA, Largo Municipio, 30, pres- Di
um Uhr NEUMARKT, Rathausring 30,
problematiche con le Ammini- so sede UIL-SGK
Ma
ore
Sitz Uil-Sgk
strazioni Provinciali e Comunali, e
MERANO, p/o pizzeria Beatrice, Di
um Uhr MERAN, bei Pizzeria Beatrice,
come intende spingere il Governo
Via Mainardo, 192
Ma
ore
Mainhardstrasse 192
e il Parlamento ad attuare interBOZEN, STADTVIERTEL
venti per fermare il disagio sociale, BZ. CIRCOSCRIZIONE GRIES
um Uhr GRIES-QUIREIN UND
non solo degli anziani, dei pensio- - S.QUIRINO E OLTRISARCO – Do
ASLAGO, presso sede UIL-SGK, Gi
OBERAU-HASLACH, beim
ore
nati ma della comunità in genere.
Via
Ada
Buffulini,
4
Sitz Uil-Sgk, Buffulinistr.4
È importante la partecipazione
attiva degli iscritti, per rendere gli BZ. CIRCOSCRIZIONE EUROBOZEN, STADTVIERTEL
incontri occasioni di confronto de- PA - NOVACELLA E CENTRO
Mi
um Uhr EUROPA NEUSTIFT UND
mocratico e costruttivo, affinché la - PIANI, presso sede UIL-SGK, Via
ZENTRUM - BOZNER BOMe
ore
UILPensionati-SGKRentner, possa Ada Buffulini, 4
DEN beim Sitz UIL-SGK
essere un Sindacato dei PensionaGli iscritti sono invitati a partecipare numerosi alle assemblee pre-congressuali.
ti forte e rappresentativo.
Alle Mitglieder sind zu den Treffen eingeladen, um eine Gelegenheit zu einem demokratischen Dialog wahrzunehRiportiamo il calendario delle as- men
semblee pre-congressuali.
Oriana Ballista
CALENDARIO ASSEMBLEE PRE-CONGRESSUALI
KALENDER DER VERSAMMLUNGEN
2.10.09
5.10.09
7.10.09
13.10.09
20.10.09
22.10.09
15
10
15
10
17
15
28.10.09 15
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DALLE CATEGORIE - AUS DEN FACHGEWERKSCHAFTEN
UIL SGK
1) L’ASSEGNO PER IL NUCLEO FAMILIARE
4/2009
DOSSIER
È una prestazione introdotta nel 1988, che spetta ai lavoratori dipendenti attivi e ai pensionati ex lavoratori dipendenti, serve ad integrare il reddito del nucleo familiare quando è
inferiore a determinati limiti e la sua misura varia in rapporto al reddito ed al numero dei componenti del nucleo familiare comprendente il titolare della pensione o il lavoratore dipendente che richiedono
l’assegno.
Il pagamento viene anticipato dal datore di lavoro (previa richiesta) in busta paga per i lavoratori dipendenti. In tutti
gli altri casi (pensionati, disoccupati, lavoratori domestici, ecc.. , l’assegno al nucleo familiare viene erogato dall’Ente
Inps.
A CHI SPETTA:
- ai lavoratori dipendenti in attività
- ai disoccupati indennizzati e ai lavoratori cassintegrati
- ai lavoratori in mobilità e impiegati in lavori socialmente utili
- ai lavoratori assenti per malattia o maternità
- ai lavoratori richiamati alle armi
- ai lavoratori in aspettativa per cariche pubbliche elettive e sindacali
- ai lavoratori dell’industria o marittimi in congedo matrimoniale
- alle persone assistite per tubercolosi
- ai caratisti imbarcati sulla nave da loro stessi armata, agli armatori e ai proprietari armatori
- ai soci di cooperative
- ai pensionati ex lavoratori dipendenti
- ai titolari si pensione di reversibilità da lavoro dipendente, orfani minorenni o maggiorenni se inabili
- ai titolari di pensione di reversibilità da lavoro dipendente, vedovi/e se inabili
PER QUALI PERSONE SPETTA:
- il richiedente
- il coniuge non legalmente ed effettivamente separato
- i figli legittimi, legittimati,adottati, affiliati, naturali, legalmente riconosciuti o giudiziariamente dichiarati, nati da precedente
matrimonio dell’altro coniuge, affidati a norma di legge, di età inferiore ai 18 anni
- i figli maggiorenni inabili che si trovano, nella assoluta e permanente impossibilità di dedicarsi ad un proficuo lavoro
- i nipoti, a carico di un ascendente diretto (nonno, nonna), di età inferiore ai 18 anni e che siano in stato di bisogno e
mantenuti da uno dei nonni
- i fratelli, le sorelle ed i nipoti collaterali del richiedente (figli di fratelli e sorelle), minorenni o maggiorenni inabili a
condizione che non abbiano diritto alla pensione ai superstiti e che siano orfani di entrambi i genitori
Tutte queste persone fanno parte del nucleo familiare anche se:
- non sono conviventi con il richiedente e non sono a carico del richiedente
- non sono residenti in Italia (il familiare del cittadino straniero ha diritto all’assegno se è cittadino della Comunità Europea o fa parte di uno Stato Convenzionato, se invece è cittadino extracomunitario di un paese non convenzionato,
ha diritto solo se risiede in Italia.
I REDDITI DA CONSIDERARE:
- per il diritto all’assegno, si considera la somma dei redditi complessivi assoggettabili all’Irpef ( imposta sul reddito delle persone fisiche) e dei redditi di qualsiasi natura, compresi – se superiori a € 1.032,91 – quelli soggetti a ritenuta alla fonte
- è necessario che il reddito familiare non superi determinati limiti di reddito, stabiliti dalla legge
- il reddito è costituito da quello del richiedente e di tutte le persone che compongono il nucleo familiare
- il reddito del nucleo familiare deve derivare, per almeno il 70% da lavoro dipendente o da prestazioni conseguenti
ad attività lavorativa (pensione, indennità di disoccupazione, mobilità, indennità di maternità o malattia, ecc., pensioni o
assegni sociali, le pensioni o assegni agli invalidi civili, ai ciechi ed ai sordomuti)
4/2009
UIL SGK
I REDDITI CHE NON SI CONSIDERANO:
- le pensioni tabellari ai militari di leva vittime di infortunio
- le pensioni di guerra, le rendite Inail
- le indennità di accompagnamento agli inabili civili, ai ciechi civili assoluti
- le indennità ai ciechi parziali e ai sordi perlinguali
- le indennità di frequenza ai minori mutilati e agli invalidi civili
- gli assegni di superinvalidità sulle pensioni privilegiate dello Stato
- le indennità di accompagnamento ai pensionati di inabilità Inps
- i trattamenti di famiglia
- i trattamenti di fine rapporto o loro anticipazioni, gli arretrati delle integrazioni salariali
FAMIGLIE NUMEROSE:
Rientrano in tale tipologia i nuclei familiari con almeno 4 figli o equiparati di età inferiore ai 26 anni, indipendentemente
dal carico familiare, dalla convivenza, dallo stato civile e dalla qualifica (studente, apprendista, lavoratore, disoccupato)
- per la determinazione dell’assegno, al pari dei figli minori, anche i figli di età superiore ai 18 anni e inferiore ai 21 anni compiuti purché studenti o apprendisti.
Si perde il diritto quando si verifica una variazione nella composizione del nucleo familiare:
- compimento del ventiseiesimo anno di età di uno dei figli, che comporta la perdita del requisito di 4 figli al di sotto dei 26
anni
- decesso di un figlio di età inferiore a 26 anni, che comporta la perdita del requisito di almeno quattro figli o equiparati
di età inferiore a 26 anni compiuti
AL CONIUGE:
- il pagamento dell’assegno può essere pagato direttamente al coniuge del lavoratore che ne ha diritto.
- il coniuge richiedente non deve essere titolare di una pensione o prestazione previdenziale, non essere lavoratore dipendente e non deve percepire a sua volta un assegno per il nucleo familiare
LAVORATORI A PART-TIME:
L’assegno al nucleo familiare spetta anche ai lavoratori con contratto part-time
Almeno 24 ore
- l’assegno spetta nella misura intera (cioè sei assegni giornalieri nella settimana) se la prestazione lavorativa settimanale è
di durata non inferiore alle 24 ore
- se il lavoratore ha effettuato almeno 24 ore di lavoro in ogni settimana, l’assegno spetta per tutti i giorni della settimana, compreso il sabato, anche se il sabato non è giorno lavorativo (settimana corta).
Meno di 24 ore
- ai lavoratori part-time che lavorano meno di 24 ore settimanali spetta l’assegno per il nucleo familiare solo per le giornate
in cui vi sia stata effettiva prestazione lavorativa
- in caso di settimana corta, il sabato non lavorativo è escluso dal pagamento degli assegni
LAVORATORI PARASUBORDINATI:
Dal 1° gennaio 1998 spetta anche ai lavoratori parasubordinati (iscritti alla gestione separata dell’Inps) a particolari condizioni:
- l’assegno è pagato direttamente dall’Inps.
- spetta nei casi in cui almeno il 70% del reddito complessivo familiare, percepito nell’anno solareprecedente il 1° luglio, sia costituito da redditi derivanti da attività di collaborazione coordinata e continuativa a progetto, da vendita
porta a porta e da libera professione
- l’assegno spetta anche al nucleo a composizione reddituale mista che raggiunga il requisito del 70% del reddito complessivo sommando i redditi derivati da lavoro dipendente con i redditi da lavoro parasubordinato tale requisito si considera realizzato nel caso
in cui il reddito derivante dalle due attività (dipendente e parasubordinata) risulta percepito dal solo lavoratore richiedente, anche
se il 70% del suo reddito complessivo derivasse da lavoro dipendente e quello da attività parasubordinata è uguale a zero
- l’assegno è pagato solo per i mesi coperti da contribuzione
UIL SGK
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2) GLI ASSEGNI FAMILIARI
Sono erogati direttamente dall’ Inps (previa richiesta), e spettano ad alcune categorie di lavoratori escluse dalla normativa dell’assegno al nucleo familiare, esse sono:
- I coltivatori diretti, mezzadri e coloni, piccoli coltivatori diretti
- I pensionati delle Gestioni Speciali per i lavoratori autonomi, (artigiani, commercianti, coltivatori diretti, coloni e mezzadri)
SPETTANO PER I SEGUENTI FAMILIARI:
- al coniuge anche se legalmente separato (solo per i pensionati delle gestioni speciali)
- ai figli ed equiparati (legittimi, legittimati, adottivi, affiliati, naturali legalmente riconosciuti o giudizialmente dichiarati, nati
da precedente matrimonio dell’altro coniuge, affidati a norma di legge , nipoti minorenni viventi a carico dell’ascendente)
- Fratelli, sorelle e nipoti, i quali devono essere minori di 18 anni o inabili al lavoro, o studenti, (in tal caso l’assegno spetta fino
ai 21 anni per gli studenti di scuola media e fino a 26 per gli studenti universitari “ma nel limite degli anni di studio previsti
per il corso di laurea”, se il familiare è un apprendista, l’assegno aspetta fino a 21 anni)
Per i coltivatori diretti, colono e mezzadri gli assegni spettano solo per i figli ed equiparati e per i fratelli e sorelle e nipoti conviventi.
LIMITE DI REDDITO:
Per il riconoscimento delle prestazioni si deve rientrare nei limiti di reddito personale e non si deve superare il limite
reddito familiare:
Limite di reddito personale
- si considera a carico, e cioè economicamente non autosufficiente, il familiare che abbia redditi personali di qualsiasi natura
non superiore ad un importo mensile determinato di anno in anno
- per l’anno 2009 il reddito personale mensile è fissato in € 645,29 per il coniuge e per ciascun figlio o equiparato
Limite di reddito familiare
- il nucleo familiare composto dal richiedente, dal coniuge non legalmente ed effettivamente separato, o se separato, a
carico del richiedente, dai figli ed equiparati e da tutti gli altri soggetti a carico per i quali il richiedente ha diritto agli assegni
familiari, non deve superare determinati limiti di reddito soggetti a rivalutazione annuale
L’IMPORTO:
- La misura mensile degli assegni familiari è di € 10,21 per ogni beneficiario
- Per i coltivatori diretti, coloni e mezzadri (non pensionati) è di € 8,18 mensili per i figli ed equiparati e per fratelli, sorelle
e nipoti conviventi.
3) ASSEGNO STATALE AL NUCLEO FAMILIARE
È un intervento assistenziale dello Stato (L. 448/98 art. 65 e 66 e succ. modifiche) a sostegno delle famiglie con almeno
tre figli minori ed in presenza di un reddito esiguo, possono richiederlo solo i cittadini Italiani e cittadini Comunitari. Per i
residenti in Provincia di Bolzano, è erogato dall’Ufficio Previdenza ed Assicurazioni Sociali della Provincia.
DIRITTO:
il diritto decorre dal 1° gennaio dell’anno in cui si verificano le condizioni di legge:
- almeno tre figli minori di 18 anni e una adeguata situazione economica del nucleo familiare
Qualora il requisito della presenza di almeno tre figli minori si verifichi successivamente al 1° gennaio, il diritto decorre
dal primo giorno del mese in cui si è perfezionato il requisito.
Il diritto cessa dal primo giorno del mese successivo a quello in cui viene a mancare il requisito relativo alla composizione del
nucleo familiare
La domanda va presentata ogni anno dal 1° gennaio dell’anno per il quale è richiesta la prestazione ed entro il 31 gennaio dell’anno successivo (p. es. domanda del 2009 entro il 31 gennaio 2010).
4/2009
UIL SGK
DALLE CATEGORIE - AUS DEN FACHGEWERKSCHAFTEN
L’ammontare dell’assegno mensile, calcolato in base all’indicatore della situazione economica (ISE), è corrisposto per tredici
mensilità.
Dal 01.01.2009 al 31.12.2009, la misura massima dell’assegno mensile è di € 128,89 (per un importo complessivo annuo
di € 1.675,57).
LIMITI DI REDDITO:
- nell’anno precedente all’evento l’insieme dei componenti il nucleo familiare ha un reddito complessivo, che sommato al patrimonio (calcolato 20%) e detratte le eventuali spese d’affitto e franchigie, o considerate le situazioni di difficoltà (handicap
o invalidità) non può essere superiore a € 23.200,30 al lordo (reddito complessivo 2008) per la domanda dell’anno 2009,
per nuclei familiari di 5 persone, con un solo genitore che lavora
- per famiglie con più persone detto importo viene aumentato proporzionalmente
4) ASSEGNO REGIONALE AL NUCLEO FAMILIARE
È un sostegno economico che viene erogato alle famiglie per un importo che varia in funzione della situazione economica
del nucleo familiare.
Possono presentare la domanda tutte le famiglie che hanno la residenza in regione da almeno 5 anni, oppure la residenza storica
di 15 anni (anche con interruzioni), di cui almeno 1 anno ininterrottamente antecedente alla presentazione della domanda.
SPETTA:
- a partire dal secondo figlio fino al compimento del 18° anno d’età
- dal 1° gennaio 2008 è erogato già a partire dal primo figlio fino al compimento del 7° anno d’età
- in presenza di figli con un grado d’invalidità pari al 74% l’assegno spetta dal primo figlio e senza limiti d’età
- i figli devono apparire sullo stato famiglia della persona richiedente
L’ammontare dell’assegno varia in base al reddito e patrimonio, e dal numero dei componenti del nucleo familiare,
- la domanda può essere presentata solo a partire dal momento in cui si possiedono i requisiti e l’assegno viene erogato a partire
dal mese seguente all’invio della domanda
- per garantire continuità nell’erogazione dell’assegno la domanda deve essere ripresentata annualmente a partire dal 1° settembre al 31 dicembre di ogni anno
- per le domande con anno di riferimento 2010, si deve indicare il reddito dell’anno 2008 e la situazione patrimoniale al
31.12.2008
5) ASSEGNO PROVINCIALE AL NUCLEO FAMILIARE
L’assegno provinciale al nucleo familiare è un sostegno economico per la cura e l’educazione dei figli nei primi tre anni
di vita, per i genitori i cui valori di reddito e patrimonio non superano gli 80.000 euro l’anno, sono attualmente concessi € 100
per figlio fino al 3° anno di vita.
REQUISITI UTILI:
- il figlio deve convivere con il genitore o con i soggetti affidatari, che deve risultare dalla certificazione dello stato di famiglia
del/della richiedente;
- la residenza, se il richiedente è cittadino comunitario deve avere almeno 1 giorno di residenza in Alto Adige, un cittadino extracomunitario deve avere almeno 5 anni di residenza in Alto Adige.
La domanda va presentata entro l’anno di vita del bambino,
- per continuare a percepire l’assegno provinciale la domanda deve essere inoltrata fra il 1° settembre e il 31 dicembre d’ogni anno.
Mariapaola Manovali
DALLE CATEGORIE - AUS DEN FACHGEWERKSCHAFTEN
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CONTRATTAZIONI
IN CORSO
PROVINCIA
INTERCOMPARTO 2009 - 2012
Nei giorni scorsi si è aperta la trattativa
riguardante il rinnovo del contratto di intercomparto 2009 – 2012.
In questi primi incontri si è discusso degli adeguamenti economici per il biennio
2009 – 2010.
La proposta della Giunta provinciale,
tendente ad un recupero dell’inflazione
ASTAT per il periodo giugno 2008 – giugno 2009 e pari allo 0,6%, la riteniamo assolutamente insufficiente e inaccettabile.
La UIL–SGK è ovviamente disponibile con
la parte pubblica ad un confronto per cercare soluzioni compatibili con la crisi che il
mondo del lavoro sta attraversando.
Da parte nostra è urgente rilanciare chiare richieste che puntino ad un immediato rinforzo della retribuzione fondamentale e di quella accessoria di carattere
generale come i premi di produttività.
È altresì necessario però che la Giunta
Provinciale sia altrettanto disponibile a
recuperare i necessari fondi al finanziamento di un contratto dignitoso.
Attendiamo quindi un segnale positivo
in questa direzione.
CONTRATTO DI COMPARTO SULL’ORARIO DI LAVORO DEL PERSONALE PROVINCIALE E ALTRE
DISPOSIZIONI
La contrattazione è proseguita in questo
periodo e sono state introdotte ulteriori
modifiche.
Un problema ancora aperto riguarda la
nuova indennità di servizio del personale forestale.
Secondo il nuovo testo, la nuova indennità comprende ora anche l’indennità di
missione, che, come noto, è stata ridimensionata e che oggi viene attribuita
solo ad alcune categorie di lavoratori.
La UIL-SGK è già da tempo a favore della chiusura di questo contratto che si trascina oramai da parecchi, troppi, anni.
Riteniamo infatti che le novità convenute riguardanti la maggiore flessibilità
UIL SGK
UIL-FPL/SGK-LKG
http://uilfplbz.wordpress.com
dell’articolazione dell’orario come la
mezz’ora di pausa pranzo e l’uscita alle
16,15, nonché altri passi avanti come
l’introduzione di due nuove fasce di part
– time (23 e 33 ore) e l’anno sabbatico
siano, in questo momento, molto importanti per dare un segnale ai lavoratori
sull’impegno che la UIL-SGK e le altre
Organizzazionisindacali hanno messo
in campo in questi anni.
CONTRATTO DECENTRATO RIGUARDANTE I VIGILI DEL FUOCO
Alla luce delle molte differenze e delle
specificità del personale dei Vigili del
fuoco con gli altri lavoratori dell’Amministrazione provinciale, le Organizzazioni
sindacali del comparto Provincia hanno
elaborato una piattaforma per avviare
un contratto decentrato.
Le nostre principali rivendicazioni riguardano l’attivazione di concorsi per
la copertura di posti vacanti, migliorare
l’accessibilità interna tramite la mobilità verticale, la modifica di alcuni profili
e qualifiche dei vigili, l’adeguamento
dell’indennità di turno, nonché una
nuova regolamentazione del diritto di
sciopero, la copertura INAIL in caso di
infortunio sul lavoro, il miglioramento
dell’orario flessibile e dell’articolazione
dell’orario.
INIZIATIVE – OSSERVATORIO PERMANENTE SUL PUBBLICO IMPIEGO
La UIL-SGK propone ai lavoratori del
pubblico impiego locale un osservatorio
permanente con i quale intende sondare il clima lavorativo nonché i bisogni e le
opinioni che i lavoratori hanno nei confronti del Sindacato.
La nostra Organizzazione avverte infatti l’esigenza di conoscere in modo più
approfondito l’attuale realtà lavorativa in
modo da portare allo scoperto le criticità e quindi dare informazioni utili al Sindacato circa le strategie da attuare e i
comportamenti da tenere per il futuro.
Auspichiamo nel tuo contributo e, se
vorrai, potrai dare voce alle tue opinioni compilando il questionario (attivo tra
qualche settimana) sotto il nostro sito:
http://uilfplbz.wordpress.com
Tutti gli articoli sono disponili sotto il nostro sito http://uilfplbz.wordpress.com
Per la UIL-FPL - Für die SGK-LKG
Giovanni Pandini
[email protected]
il Cral della Uil F.P.L. organizza
Domenica 11 ottobre 2009
Una Gita in barca sul Mincio...
Il programma prevede:
• Partenza con pullman da Piazza Matteotti
alle ore 7.15
• Arrivo al porticciolo di Grazie di Curtatone
(MN) nella “Riserva naturale delle Valli del Mincio” e alle ore 10,30 imbarco per un affascinante itinerario fluviale della durata di 1,30 h.
• Pranzo in una delle tipiche trattorie all’interno
del parco o in alternativa pranzo al sacco
• Nel tardo pomeriggio rientro a Bolzano
TERMINE DI ADESIONE: MERCOLEDI’ 30 SETTEMBRE
CONTATTARE BRUNA TEL. 349-4340744 - mail: [email protected]
In caso di maltempo la gita non avrà luogo
15
DALLE CATEGORIE - AUS DEN FACHGEWERKSCHAFTEN
UIL SGK
REGOLAMENTO
ORGANICO
E DI ORGANIZZAZIONE
UIL-FPL/SGK-LKG
http://uilfplbz.wordpress.com
L’Assessore al Personale ha sottoposto alla nostra attenzione una
serie di proposte di modifica attinenti le assunzioni a tempo determinato. Nell’esprimere il nostro parere, non possiamo non tener conto
del fatto che ogni valutazione non può
prescindere dal
quadro generale: la
lotta al precariato è un obiettivo primario anche in Comune, e la Giunta ha
COMUNE DI BOLZANO
lavorato bene in questa direzione: una
trentina di concorsi nell’ultimo biennio, un sensibile calo dei posti vacanti
(venti circa contro gli oltre novanta di
inizio mandato), con una riduzione della percentuale al 2,5 % del personale.
I dati sono importanti e confortanti, e
la direzione è quella giusta e va perseguita. Premesso questo, e valutata
positivamente l’iniziativa di apportare
modifiche e svecchiare il regolamento,
SCUOLE PER L’INFANZIA
Il 10.9.2009 ci siamo riuniti in Assemblea con il Personale, con
la finalità di raccogliere indicazioni per conferire una delega
in questo settore, che ci ha dato
importanti risultati in termini di
adesione. Nel momento in cui scriviamo non abbiamo ancora le risultanze, che proporremo nel prossimo
numero. Ricordiamo che abbiamo
lavorato alla stesura di un accordo che consenta al personale che
opera a part-time, data la particolarità dell’orario di lavoro e del tipo
di servizio, di usufruire del servizio
di mensa interna, secondo quanto
previsto dall’art. 96 del Contratto
di Intercomparto e dall’art. 22 del
Contratto di Comparto. Confidiamo di siglare a breve l’Accordo, sul
quale l’Amministrazione ha chiesto
un momento di riflessione. Abbiamo
anche sollecitato la stesura dell’Accordo relativo alla distribuzione dei
buoni pasto da parte degli uscieri,
che esplicano tale mansione, prima
appaltata ad una ditta esterna, da
ormai un anno.
Art. 7
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abbiamo tuttavia manifestato perplessità riguardo due delle maggiori novità
proposte: l’introduzione di un colloquio
di selezione e le modifiche apportate
alla valutazione dei titoli. Per quanto
concerne l’introduzione del colloquio
selettivo, riteniamo che condizione necessaria affinché l’istituto funzioni sia
una formazione adeguata della classe
dirigente. Fino a che questa non sarà
in possesso di adeguati strumenti, il
passo potrebbe rivelarsi più lungo della
gamba.
Perplessità anche riguardo lo stralcio,
in sede di valutazione dei titoli di servizio, dell’attribuzione di punteggio per le
esperienze maturate nel settore privato,
a vantaggio di coloro che già abbiano
operato presso Pubbliche Amministrazioni. A nostro avviso la misura collide
con i principi di equità che dovrebbero
caratterizzare la possibilità di accedere
al pubblico impiego.
Franco Giannotti
[email protected]
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A fine luglio il Commissariato del
Governo, su sollecitazione dal Questore, ha avanzato richiesta all’Amministrazione di estendere il servizio
cosiddetto notturno dei Vigili urbani all’intero periodo estivo. Questo
per sgravare le altre Forze dell’ordine
dall’espletamento dei servizi di Polizia
stradale, consentendo a Polizia e Ca-
UIL SGK
VIGILI URBANI
COMUNE DI BOLZANO
UIL-FPL/SGK-LKG
http://uilfplbz.wordpress.com
rabinieri di concentrarsi maggiormente
su incombenze ascrivibili alle funzioni di
Polizia giudiziaria e di Ordine Pubblico.
L’Amministrazione si è espressa per l’accoglimento della richiesta, tenuto conto
anche del quadro generale che spinge
sempre di più sull’acceleratore della richiesta di maggiore sicurezza (anche se
va detto, per inciso, che i dati al riguardo
sono molto contrastanti, e forse incide
su questo tipo di richiesta più una percezione d’insicurezza che un’insicurezza
vera e propria).
Su richiesta dell’Amministrazione abbiamo pertanto lavorato al raggiungimento
un’intesa che si può riassumere nei seguenti punti:
• Servizio limitato al solo mese di agosto
UIL-FPL/SGK-LKG
http://uilfplbz.wordpress.com
• Servizio limitato a 6 gg., con l’esclusione della domenica
• Servizio limitato ad una sola pattuglia
(rispetto alle due richieste) con il supporto di un Ispettore (Ufficiale di PG) e
di un capoposto interno
• Servizio limitato in prevalenza a mansioni riconducibili al Cds (prevenzione
e rilevazione)
• Impegno a stilare una statistica degli
interventi effettuati nel periodo
• Inoltre tutti i servizi prestati nel mese
di agosto avranno un coefficiente di
valutazione doppio rispetto agli aumenti individuali già previsti per il servizio notturno
Luca Maria Püchler
COMUNE DI BOLZANO
CONTRATTAZIONE DI COMPARTO
Si sono interrotti gli incontri di contrattazione. Nel corso dell’ultimo,
che ha avuto luogo il 1 luglio, i rappresentanti del Consorzio ci hanno
informato che la Provincia non garantisce copertura rispetto alle indennità e proposte fino qui oggetto
di contrattazione. Riteniamo inaccettabile un’affermazione di questo tenore, al
18° incontro di contrattazione. Abbiamo
pertanto avanzato unitariamente richiesta di prendere visione delle cifre relative
agli stanziamenti previsti. Finora nessuna
risposta. Come Uil, saremmo favorevoli
anche a chiedere un incontro col Presidente del Consorzio dott. Schuler, per
vederci chiaro. Ne parleremo prossimamente con le altre Organizzazioni.
Claudio Cacciatori
Franco Giannotti
ARBEITSFÖRDERUNGSINSTITUT
ISTITUTO PROMOZIONE LAVORATORI
39100 Bolzano - Bozen
Via del Ronco 5/B/7 Neubruchweg
Tel. 0471 06 19 50 - Fax 0471 06 19 59
e-mail: [email protected] • www.afi-ipl.org
17
UIL SGK
DALLE CATEGORIE - AUS DEN FACHGEWERKSCHAFTEN
E’ ORA ......È ORA.......
POTERE A CHI
LAVORA!!!!
UIL-FPL/SGK-LKG
http://uilfplbz.wordpress.com
L’esperienza di questi giorni della ditta
INNSE (ex Innocenti) di Milano e di altre
forme simili di lotta operaia ci insegna
che chi lavora ed ha alle spalle anni di
esperienza professionale sa esattamente
come stanno le cose all’interno del proprio posto di lavoro e sa anche come si
possono risolvere al meglio certi problemi. Chi lavora ormai da tempo all’interno
di una medesima organizzazione e ci ha
messo la propria anima e il proprio cuore
nel lavoro che fa, è assolutamente in grado di capire come prevenire certi problemi
e, in questo caso, scongiurare una chiusura della stessa e il licenziamento di molti
lavoratori, con tutti i problemi sociali che
ovviamente ne conseguono. Le aziende
sono spesso costrette a chiudere e a licenziare decine o centinaia di persone
perchè i loro manager, o dirigenti, hanno
purtroppo fatto scelte di strategia aziendale sbagliate, di finanziamenti errati, di
rilancio di immagine andate disattese o
perchè hanno introdotto prassi organizzative ben lontane dalla vera realtà operativa
o strutturale necessaria all’azienda. E tutto questo spesso avviene senza consultare chi lavora e chi quindi, con il cuore e
l’anima, può dire che cosa sarebbe stato
meglio programmare o fare.
In questo periodo di crisi nera del mondo finanziario ed economico altre realtà in
Italia, legate alle piccole e medie imprese,
stanno purtroppo chiudendo. Altre inve-
18
Art. 8
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proprio dalle idee che, in prima persona,
mettono in campo i lavoratori dipendenti.
E’ proprio dalla coscienza e dalla partecipazione dei lavoratori che si potrebbero
evitare, spesso, scelte sbagliate e a volte
drammatiche fatte dai loro manager o dai
dirigenti che siano. Ma questi dirigenti o
manager hanno purtroppo già disastrato
l’Italia. Non è una novità. Avere una laurea
in economia e commercio o in legge non
è sufficiente per saper gestire un’azienda
e tutto il patrimonio umano che ci sta dentro. Anzi questi manager più combinano
guai e più, nel nostro paese, vengono elogiati e ricompensati. Più distruggi e più sei
bravo. Ma questo succede solo da noi,
grazie anche ad una politica che non si
comporta meglio o molto diversamente
da questi personaggi. Anzi, spesso le loro
vite o i loro affari coincidono.
Ed è questo il punto dolente del mondo
aziendale in Italia. L’incapacità e l’immunità che hanno spesso dirigenti o manager inesperti o incompetenti. E questa
incompetenza = immunità emerge spesso anche nel mondo delle aziende pubbliche. Anzi, in quelle pubbliche il problema è ancora più sconvolgente perchè
l’incompetenza riesce a nascondersi o
a trincerarsi meglio dietro lo sperpero
di denaro pubblico. Se ne sperpera già
così tanto, che un po’ in più o un po’ in
meno non fa differenza. Se poi nel pub-
blico
i controllori di
chi gestisce la cosa pubblica a volte coincidono con gli stessi che
dovrebbero essere controllati, il gioco
è fatto. Nessuno saprà mai niente, o si
farà finta di niente. E i lavoratori, che
tentano di alzare la testa denunciando
incapacità organizzative e gestionali
del servizio pubblico, corrono il rischio
di essere vessati, demansionati, mobbizzati o messi nelle condizioni di fuggire. E’ meglio fare tabula rasa di chi ha
elevate professionalità, è meglio avere
dipendenti muti, è meglio circondarsi
di collaboratori compiacenti e inesperti
per non sfigurare o per non far risaltare la propria mediocrità o incapacità, e
soprattutto è meglio avere un organico
costituito da molti precari.... perchè così
il manager può controllarli e gestirseli
meglio e garantirsi una vita di disastri
“sicuri”. E anche a Bolzano, nella nostra
città, non mancano di certo gli esempi.
E’ ora, è ora...... potere a chi lavora!
Questo slogan, che andava di moda nelle contestazioni degli anni ‘70, dovrebbe
rappresentare un valore nel nuovo modo di
fare politica, più giusto e combattivo. Perchè c’è di nuovo bisogno di combattere!
Giorgio Ballarin
[email protected]
DALLE CATEGORIE - AUS DEN FACHGEWERKSCHAFTEN
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FALLIMENTO PRISMA SRL
Un’altra ditta edile di Bressanone è purtroppo fallita lasciando a casa 7 fra operai ed impiegati. A marzo è stato firmato
il decreto di fallimento da parte del Tribunale di Bolzano. Grazie alla collaborazione con lo Studio Newservice di Bressanone ed alla sensibilità del dott. Luca
Dalla Torre si è riusciti a farsi autorizzare
dal Tribunale un piano di riparto parziale
che prevede il pagamento al 100% dei
salari dei lavoratori, nonché il pagamento delle quote dovute alla Previdenza
Integrativa, il TFR e tutte le spettanze
ammesse al passivo. Un’ ottima notizia
per i lavoratori i quali vedono chiusa, per
la loro parte, la questione del fallimento
in tempi record.
TUNNEL DEL BRENNERO: ferma la
“Talpa”, fermi gli operai.
A causa di un imprevisto cedimento
dei conci causato da un tratto di roccia friabile la fresa utilizzata per lo scavo
del cunicolo pilota da Aica a Mules si è
UIL SGK
NOTIZIE IN BREVE
DALLA VAL ISARCO
FeNEAL
bloccata causando una sospensione
delle operazioni di scavo.
Conseguenza di questa sospensione è
che una parte degli operai impiegati nelle
lavorazioni dovranno affrontare un periodo
di pausa lavorativa della quale non si sanno ancora ne la durata ne la forma. Unica
certezza per questi lavoratori è che per
tutto il periodo di sospensione delle lavorazioni lo stipendio sarà sensibilmente ridotto con i tetti imposti dalla legge in caso
di Cassa Integrazione. Una situazione imprevedibile e di emergenza che necessita,
a mio parere, soluzioni di emergenza.
La FeNEAL UIL-SGK, confida nel fatto
che i buoni rapporti che hanno contraddistinto le relazioni sindacali sia con
BBT SE ma anche con il Consorzio ATB
e l’Impresa S.E.L.I. spa, permettano un
attento esame della situazione salariale
alla quale andranno incontro gli operai,
ponendovi, ove possibile, rimedio.
LA CRISI ED IL LAVORO NERO
Non è vero che la crisi è passata!!
Forse si sta assestando la crisi che riguarda le banche, la crisi finanziaria mondiale.
La crisi si trasferisce ora ai singoli Stati,
alle singole Regioni e Province, alle singole Imprese con effetti negativi storici
sui dati occupazionali.
I dati nazionali dicono che a luglio non
c’è stata quella inversione di tendenza che ci si aspettava, infatti, vi è stato
un aumento complessivo della CIG del
13,2% rispetto al mese di giugno, incremento dovuto essenzialmente al consistente ricorso alla cassa integrazione
straordinaria che ha visto un aumento
del 70,3% rispetto al mese precedente.
Secondo il mio parere gli effetti si prolungheranno nel tempo anche in Val Isarco
e forse la fase più acuta si registrerà per
la fine dell’anno. “Voci di cantiere” asseriscono che il fenomeno del lavoro nero è in
aumento, la fame di lavoro rende deboli i
lavoratori che sono disposti a rischiare pur
di portare a casa dei soldi per affrontare le
spese. Le imprese sono “tentate” dal lavoro nero per competere con la concorrenza
sleale al ribasso. Inoltre le imprese si “alleggeriscono” mandando a casa operai. Il carico di lavoro rimane tutto sulle spalle
e nelle braccia di quelli rimasti. !
Credo quindi che questa sia una fase in
cui bisogna concentrare la propria attenzione sui problemi del lavoro nero e
sulle condizioni di lavoro degli operai nei
cantieri della nostra Provincia. La formazione, la cultura della sicurezza e della
legalità devono continuare ad essere
obiettivi primari per la nostra economia.
Michele Pavan
[email protected]
730
UNICO
I SERVIZI
RED
ISE
G.I.S. ICI
ERBSCHAFTEN - SUCCESSIONI
DIE DIENSTE
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DALLE CATEGORIE - AUS DEN FACHGEWERKSCHAFTEN
UIL SGK
MANAGER CERCASI
UILCA
Il secondo lavoro sulle retribuzioni
dei manager dell’Ufficio Studi della
UILCA, recentemente presentato a
Milano, ha evidenziato che nei settori delle banche e delle assicurazioni gli emolumenti per i manager
sono crescenti per la componente
“carica” e decrescenti per la parte relativa ai bonus. Quest’ultima è
l’ovvia risultanza della caduta dei
Bilanci delle Aziende.
Sinceramente, a prescindere dagli strumenti o dalla tipologia delle remunerazioni, come Sindacato, avremmo gradito una diminuzione del rapporto tra lo
stipendio di un lavoratore medio ed il
compenso percepito dai vertici aziendali. Diminuzione dei compensi, così come
avvenuto negli Stati Uniti, che poteva
essere fissata per legge o per, libera ed
etica, scelta degli interessati.
Forse i concetti etici non sono vissuti in
egual modo da coloro che lavorano per
la medesima azienda.
Questa operazione avrebbe dato un
forte segnale di fiducia alla pubblica
opinione e un recupero di credibilità
proprio in occasione di una crisi economica che sta mettendo a dura prova
la classe meno abbiente ma anche la
classe media.
E in Sudtirolo come vengono regolate le
situazioni sui compensi?
Come al solito il riserbo è d’obbligo.
Nonostante in passato sono stati resi
noti lo stipendio o il contratto di qualche direttore generale, l’importante è
che non se ne parli. Banche locali che
in questo delicato momento sono impegnate al rispetto delle direttive e delle
norme che la Vigilanza, le Authority , la
Consob o altri enti sempre più di sovente richiedono.
Alcune problematiche sono apparse
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sulla stampa locale anche se, con comunicazioni “ad hoc”(uffici stampa interni), sono state fatte passare per piccoli incidenti di percorso. La verità è che
i sistemi di controllo latitano ed anche
le Banche della nostra Provincia (che
fino ad ieri sbandieravano fior di utili e
dividendi) dovranno ora fare i conti con
i Bilanci. La classe dirigente che, oltre
a non avere dato segnali di auto riduzione dei compensi, si è spesa troppo
poco per istituire percorsi formativi che
valorizzino crescita e professionalità dei
lavoratori.
Una negligenza che prima o poi potremmo essere chiamati a pagare.
MANAGER GESUCHT
Die 2. Studie der Fach-Gewerkschaft Uilca über die Entlohnungen
der Manager hat hervorgehoben,
dass im Kredit- und Versicherungssektor die Entlohnungen steigen
und nur das Ausmass der Prämienzahlungen sinkt. Eine direkte Folge
der schlechteren Bilanzen.
Als Gewerkschaft hätten wir es gerne
gesehen, wenn sich die Spanne zwischen den Gehältern der Durchschnittsangestellten und dem der Topmanager
verringert hätte, was in den USA auch
geschehen ist. Scheinbar werden die
ethischen Grundsätze von den Angestellten eines selben Betriebes nicht
gleichermassen aufgefasst.
20
Diese Operation hätte der Öffentlichkeit etwas Vertrauen zurückgegeben
und den Banken ihre Glaubwürdigkeit
in dieser Situation wirtschaftlicher Krise
gestärkt.
Wie werden in Südtirol die Entlohnungen gehandhabt?
In der Vergangenheit wurden zwar die
Gehälter oder Verträge von einigen Generaldirektoren veröffentlicht, heute jedoch
schweigt man lieber. Die Lokalbanken
sind zur Zeit damit beschäftigt, die Richtlinien und Normen der Aufsichtsbehörden,
der Consob oder anderer Körperschaften
einzuhalten, die darauf bestehen.
Einige Infos sind in der Lokalpresse erschienen, wenngleich sie als kleine Aus-
rutscher abgetan wurden. Fakt ist, dass
die Kontrollsysteme fehlen und auch die
Lokalbanken, die bis vor Kurzem grosse Umsätze und Dividenden aufwiesen,
mit den schlechteren Bilanzen rechnen
müssen.
Die leitende Klasse, die es nicht nötig
hält, sich die Entlohnungen zu kürzen
aber auch nichts unternimmt, um die
Professionalität der Angestellten zu verbessern.
Irgendwann werden wir diese Fehler
zahlen müssen.
Adriano Bozzolan
Segretario Provinciale Uilca
[email protected]
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Dopo le aperture festive del 25 aprile 2009 (festa liberazione dal fascismo), del 1° Maggio 2009 (festa internazionale dei/lle lavoratori/trici) e
del 15 agosto 2009, è stata decisa
un’altra deroga con il conseguente
allungamento degli orari di lavoro il
4 settembre 2009, questo in occasione dell’iniziativa “voglia di shopping d’autunno”, quando l’autunno
era ancora lontano.
UIL SGK
BASTA CON LE CONTINUE
DEROGHE SUGLI ORARI
DEGLI ESERCIZI
COMMERCIALI A BOLZANO!
UILTuCS
E’ mai possibile che quando i commercianti ed i grandi supermercati fischiano,
il Comune di Bolzano, nella persona del
suo Assessore al Commercio Ladinser
e del suo Sindaco Spagnolli debbano
sempre, senza un minimo di coinvolgimento delle organizzazioni sindacali di
categoria, concedere allungamenti degli
orari, come se i/le lavoratori/rici fossero
degli “oggetti” da sfruttare con sempre
meno limiti?
Sarà necessario, per contrastare questa
logica neoliberista sempre più imperante, fare sentire la nostra voce all’opinione
pubblica, sia come lavoratori e lavoratrici dipendenti coinvolti, ma anche come
Sindacati di categoria, affinché si garantisca maggiore dignità ai lavoratori ed
alle lavoratrici del settore commerciale,
in quanto questi/e giustamente esigono
considerazione per il necessario tempo
libero, la ricreazione ed il mantenimento
dei loro rapporti familiari e sociali. Proprio a ciò dovrebbe servire una richiesta unitaria dei Sindacati di una urgente
convocazione ad un tavolo di confronto
con le Amministrazioni pubbliche locali
(Comuni e Provincia), per influenzare le
scelte politiche, ora sempre più unilaterali in favore agli “appetiti economici” dei
commercianti e dei grandi gruppi commerciali.
SCHLUSS MIT DEN DAUERNDEN
VERLÄNGERUNGEN DER
GESCHÄFTSÖFFNUNGSZEITEN
Nach den Feiertagsöffnungen vom
25. April 2009 (Tag der Befreiung aus
dem Faschismus), dem 1. Mai 2009
(internationaler Tag der Arbeit), dem
15. August 2009, wurde uns nun eine
weitere Abweichung der Ladenöffnungszeiten und eine entsprechende Verlängerung der Arbeitszeiten
am kommenden 4. September 2009,
wo “ein Tag des Herbstshoppings”
in Bozen eingeführt wurde, beschert. An einem Tag, welcher noch
gar nicht im Herbst war!
Es kann und darf nicht sein, daß die
Stadtgemeinde Bozen mit seinem Handelsstadtrat Ladinser und dem Bürgermeister Spagnolli sofort tanzen, wenn
die Kaufleute und grossen Kaufhäuser
nach Erweiterung der Ladenöffnungszei-
ten pfeifen. Dabei wird die Einbeziehung
der zuständigen Fachgewerkschaften
nicht einmal in Erwägung gezogen. Sind
die arbeitenden Menschen des Handels
nur “mehr Objekte”, welche möglichst
immer länger ausgenützt werden sollen
und können?
Es wird notwendig sein, diese fragwürdige neoliberale Logik einzubremsen,
indem wir, die betroffenen Beschäftigten des Handels, aber auch die Fachgewerkschaften die Öffentlichkeit darüber
informieren, dass wir mit diesen Entwicklungen keinesfalls einverstanden
sind. Wir wünschen uns eine grössere
Menschenwürde, mehr Achtung unserer nötigen Freizeit zur Erholung und
zur Pflege unserer familiären und sozialen Beziehungen. Dafür bedarf es einer
einheitlichen Forderung zur Schaffung
eines Verhandlungstisches mit den lokalen öffentlichen Körperschaften (Gemeinden und Land), um dort diese nicht
vertretbaren politischen Entscheidungen mit zu beeinflussen. Denn es geht
hier um die Verteidigung einer vernünftigen Lebensqualität vieler arbeitenden
Menschen, welche in letzter Zeit immer
einseitiger und zugunsten der “wirtschaftlichen Profitinteressen” der Kaufleute und der grossen Handelsketten
von den öffentlichen Verwaltungen allzu
leichtfertig geopfert werden.
Il Sindacato UILTuCS/UIL-SGK Bolzano
Die Fachgewerkschaft Handel,
Gastgewerbe und Dienstleistungen
UilTuCS/UIL-SGK Bozen
21
DALLE CATEGORIE - AUS DEN FACHGEWERKSCHAFTEN
UIL SGK
ARRIVA LA TELEVISIONE
DIGITALE TERRESTRE
NELLA NOSTRA
PROVINCIA!
UILCOM
A partire dal 28 ottobre prossimo
anche nella provincia di Bolzano
inizierà l’ operazione di switch off (
S.O.), ovvero si spegneranno i trasmettitori e i ripetitori analogici che
ci hanno permesso di ricevere i vari
canali televisivi fino ad oggi e si accenderanno i nuovi digitali.
L’impegno dei tecnici RAY WAY della
sede RAI di Bolzano per adeguare, nella
nostra provincia, i 110 siti interessati è
notevolissimo, infatti bisogna sostituire
tutti gli attuali apparati TX e ripetitori, i
ponti radio, adeguare e/o installare nuo-
vi sistemi d’ antenna, rinnovare i quadri
elettrici ecc. oltre a tutto il lavoro di pianificazione e progettazione e per questo
è prezioso l’aiuto dei tecnici delle altre
sedi.
L’ operazione è stata suddivisa in 8 fasi
che riguarderanno altrettante zone del
territorio (cluster).
Il primo cluster è quello che fa capo al
Penegal ovvero Bolzano, Bassa Atesina
Sarentino, Val d’ Ega e zona Nalles Terlano ecc. la data è quella della notte sul
28 ottobre, poi a seguire le altre zone, l’
ultima è la Plose con Bressanone, For-
Art. 8
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tezza e Bassa Pusteria l’ 11 novembre.
A partire da quella data in Alto Adige
(nel Trentino tutto è anticipato di un paio
di settimane ) la televisione terrestre si
potrà vedere solo con televisori dotati di
sintonizzatore digitale oppure con decoder DVB-T collegato tramite SCART al
vecchio televisore.
Piccola Guida al digitale Terrestre
Che cos’e’ la Televisione Digitale
Terrestre?
Il digitale terrestre, la cui sigla e’ DTT,
e’ il nuovo sistema che sarà utilizzato
per diffondere il segnale televisivo e
che adotta la tecnica digitale, simile a
quella di computer, di Internet e della
telefonia mobile. Tra i vantaggi del DTT
un maggior numero di programmi disponibili (almeno il quintuplo di quelli
attuali), una migliore qualità video/audio, l’interattività che mette a disposizione servizi di informazione e di pubblica utilità.
Quali vantaggi si avranno con il digitale terrestre?
I principali benefici derivanti dall’introduzione della DTT sono:
• Un maggior numero di programmi
disponibili. Per quanto riguarda la
Rai, oltre a Raiuno, Raidue e Raitre,
aumenterà la propria offerta gratuitamente con Rai4, RaiSport Piu’,
Rainews24, Raistoria, Rai Edu 1 e
Rai Gulp;
• Una migliore qualità immagine/audio;
• La possibilità di programmi interattivi;
• La possibilità di usare la televisione
per l’utilizzo di servizi di informazione di pubblica utilità;
• Si riduce l’inquinamento elettromagnetico, poiche’ il digitale terrestre
richiede una potenza di trasmissione inferiore di quella analogica.
Come si ricevono i programmi tv
trasmessi in digitale terrestre?
Il segnale del digitale terrestre e’ trasmesso come l’attuale segnale analogico, arrivando a casa del telespettatore tramite la comune antenna
televisiva, senza bisogno pero’ di parabole. Per vedere i programmi in digitale con un televisore analogico, serve
un decodificatore del segnale, detto
decoder o set top box.
Quanti tipi di decoder esistono?
Sul mercato esistono due tipi di decoder:
• il decoder non interattivo, cosiddetto ‘zapper’, con cui si ricevono i
consueti programmi televisivi;
• il decoder interattivo con cui, oltre a
ricevere i programmi, si possono utilizzare i nuovi servizi disponibili con
la tv digitale terrestre.
Contributo per l’acquisto del decoder
Agli abbonati TV di età pari o superiore a 65 anni (da compiersi entro il
31.12.2009) e reddito pari o inferiore a
10.000 euro (riferito alla dichiarazione
del 2008), residenti nella provincia di
Bolzano è riconosciuto un contributo statale di 50 euro per l’acquisto o il
noleggio di un apparato interattivo idoneo a consentire la ricezione, in chiaro
e senza alcun costo per l’utente, di
segnali televisivi in tecnica digitale. Tale
contributo consiste in una riduzione
del prezzo complessivo, IVA inclusa,
al netto di ogni eventuale sconto commerciale. Tale importo verrà rimborsato
al Rivenditore. Il contributo non può essere corrisposto più di una volta per ciascun abbonato. Per poter usufruire del
contributo è necessario essere in regola con il pagamento dell’abbonamento TV per l’anno in corso e non
aver già beneficiato del contributo.
Ulteriori informazioni si possono
trovare ai seguenti link:
http://www.rai.it/dl/dtt/home_dtt.html
http://www.ras.bz.it/
http://www.decoder.it
Luciano Macchia
Uilcom Uil - Sgk
22
DALLE CATEGORIE - AUS DEN FACHGEWERKSCHAFTEN
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MADRE CASALINGA?
“PERMESSO ALLATTAMENTO” AL PADRE
LAVORATORE.
Con lettera, circolare del 12 maggio
2009 il Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali ha chiarito,
confermando, in senso favorevole
gli indirizzi giurisprudenziali (Consiglio di Stato, sentenza del 9 settembre
2008, Corte di Cassazione del 20 ottobre 2005 e decisione del TAR Toscana
del 25 novembre 2002) riconoscendo
al padre lavoratore nel primo anno
di vita del figlio/a il diritto ad usufruire dei riposi giornalieri anche
nell’ipotesi in cui la madre svolga
attività di lavoro casalingo.
Finora il padre non poteva godere delle
ore di permesso giornaliero quando la
moglie era casalinga, perché, per madre
lavoratrice non dipendente si intendeva
madre che svolgeva un’attività di
lavoro autonomo (artigiana, commerciante, coltivatrice diretta, colona,
mezzadra, imprenditrice agricola professionale, parasubordinata e libera
professionista) e non madre che si trova
in stato di disoccupazione o casalinga.
I permessi orari giornalieri retribuiti sono
disciplinati dall’art. 39 del Dlgs, 26 marzo 2001, n. 151.
Sono fruibili in un solo periodo o anche
frazionabili (di norma in due periodi), devono essere comunicati preventivamente in modo formale al proprio datore di
lavoro, che ha l’obbligo di concederli.
I riposi giornalieri sono retribuiti, non
comportano nessuna riduzione di ferie
né della tredicesima mensilità.
Le ore di allattamento devono essere
ITAL
UIL SGK
NEWS
fruite ogni giorno e non possono essere cumulate tra più giorni ed essere
fruite in modo posticipato o anticipato in
giorni diversi da quelli cui si riferiscono.
RIPOSI GIORNALIERI
(EX PERMESSI
PER ALLATTAMENTO)
Entro il 1° anno di vita del bambino sono riconoscibili alla madre
lavoratrice (art. 39):
- 2 ore giornaliere anche cumulabili se
l’orario è pari a 6 ore
- 1 ora se l’orario di lavoro è inferiore
a 6 ore
- 1 ora quando la lavoratrice fruisca
dell’asilo nido o di struttura idonea,
istituiti dal datore di lavoro nell’azienda
Parto plurimo (art. 41):
- Se la madre è in congedo di maternità o parentale (solo nel caso
di parto plurimo i periodi di riposo
sono raddoppiati e le ore aggiuntive rispetto a quelle descritte sopra
possono essere utilizzate anche dal
padre.
I riposi sono riconosciuti anche al
padre lavoratore (art. 40):
- quando il figlio è affidato al padre
- In alternativa alla madre lavoratrice
dipendente che non se ne avvalga
- quando la madre non è lavoratrice dipendente
- in caso di morte o grave infermità
della madre
Se la madre è in congedo parentale, il
padre non ha diritto a fruire dei riposi
giornalieri.
Se il padre è in congedo parentale, la
madre può utilizzare i riposi giornalieri.
Si rimane in attesa di circolare applicativa degli Enti Previdenziali (Inps,
Inpdap, ecc...).
RICORDIAMO:
per percepire continuativamente l’Assegno Regionale al Nucleo Familiare
e l’Assegno Provinciale al Nucleo Familiare (anno 2010), la domanda
deve essere inoltrata entro il 31 dicembre 2009.
VI ASPETTIAMO.
INNALZAMENTO
DELL’ETÀ PENSIONABILE
PER LE DONNE DEL
PUBBLICO IMPIEGO, PER
IL REQUISITO ANAGRAFICO PENSIONE VECCHIAIA.
L’emendamento in materia previdenziale, art. 22 bis comma 1, ha
recepito la sentenza della Corte di
Giustizia Europea del 13 novembre
2008, per quanto riguarda l’età pensionabile delle donne nel settore del
pubblico impiego.
L’emendamento svilupperà i suoi effetti a
decorrere dal 2010, innalzando il requisito anagrafico delle donne per il pensionamento di vecchiaia, di un anno ogni
due anni, dagli attuali 60 anni (2009) a
65 anni (2018), quando l’età di vecchiaia
per le lavoratrici pubbliche raggiungerà la
parità con l’età pensionabile degli uomini, ALLEGATA TABELLA.
ANNO
ETA’
2009
60 anni
2010 - 2011
61 anni
2012 - 2013
62 anni
2014 - 2015
63 anni
2016 - 2017
64 anni
2018
65 anni
È importante sottolineare che il provvedimento salvaguarda i requisiti acquisiti,
prevedendo, che per le donne che dovessero maturare i requisiti previsti dall’attuale normativa (anni 60) entro il 31
dicembre 2009 conservano il diritto al
pensionamento di vecchiaia secondo la
normativa attuale.
Per far valere tale diritto le lavoratrici ricadenti in tale situazione possono richiederne certificazione all’Ente di
appartenenza, qualora decidessero di
ritardare il pensionamento.
Sarà nostra cura tornare sull’argomento non appena emanate ulteriori Circolari Ministeriali.
Il personale del patronato ITAL è a
vostra disposizione per l’ottenimento
delle prestazioni e dei vostri diritti.
Mariapaola Manovali
[email protected]
23
UIL SGK
Notizie del Centro di Assistenza
Fiscale della UIL-SGK !!
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Nachrichten des Steuerbeistandszentrums der Gewerkschaft UIL-SGK !!
SERVIZIO FISCALE STEUERDIENST STÄRKT
AUMENTA VERTEILUNGSGIUSTIZIA FISCALE GERECHTIGKEIT
In primavera 2009 i colleghi e le colleghe del nostro Centro di
assistenza fiscale CAF-SBZ UIL-SGK di Bolzano e Merano hanno elaborato quasi 7.000 dichiarazioni dei redditi
(Modello 730-2009) per i/le nostri/e iscritti/e. Questo dato,
in continua crescita dall’inizio degli anni 90, quando è stato
introdotta con il significativo contributo delle Organizzazioni
Sindacali questa facilitata forma di dichiarazione annuale dei
redditi (Mod.730) per i/le lavoratori/trici dipendenti e pensionati/e è molto confortante.
Con questa qualificata assistenza fiscale sindacale sono
stati calcolati ingenti, quasi quadrupli somme di rimborsi
fiscali in rapporto alle differenze di tasse da integrare
spettanti ai/lle nostri/e iscritti/e, che avverranno direttamente sulla busta paga o sulla pensione. E sono da attribuire soprattutto alla ottima legge Prodi dell’anno 2006
sulla deducibilità molto sostenuta degli interventi sia di
ristrutturazione ma anche di isolamento termico degli
appartamenti per un risparmio energetico di sostenibilità.
Queste cifre sono state conguagliate, per i/le lavoratori/trici in busta paga da luglio 2009 in poi e per i/le
pensionati/e dal settembre 2009 in poi.
3.662.425 €uro di rimborsi IRPEF 2008 da avere
Steuerrückerstattungen an EStNP 2008
63.139 €uro di rimborsi addizionale regionale 2008
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regionale Zusatzsteuer 2008
7.414 €uro
di rimborsi imposta sostitutiva lavoro
straordinario 2008 - Steuerrückerstattungendi Ersatzsteuer Überstundenarbeit 2008
Im
Frühjahr
2009
haben
unsere KollegInnen des
Steuerbeistandszentrums SBZ-CAF
UIL-SGK von Bozen und Meran insgesamt fast
7.000 Jahreseinkommenssteuererklärungen (Mod. 7302009) für unsere Gewerkschaftsmitglieder erarbeitet. Diese Zahl der Steuererklärungen, welche seit Beginn der 90iger
Jahre, als diese vereinfachte Form der Steuererklärung, das
Modell 730 mit direktem Steuerausgleich über den Lohn oder
die Rente eingführt wurde, ist bis heute stetig angestiegen.
Mit dieser qualifizierten Arbeit unseres gewerkschaftlichen Steuerbeistandes sind in diesem Jahr die aufgelisteten
Steuerausgleiche insgesamt errechnet worden, welche nun in
den Lohnstreifen ab Juli 2009 oder Renten ab September 2009
ausgeglichen werden. Dabei sticht heraus, dass die Steuerrückvergütungen fast vier Mal grösser sind, als die nachzuzahlenden Lohn- und Einkommenssteuersummen!
Auch wegen des hervorragenden Prodigesetzes von 2006
zu den umfangreichen steuerlichen Abschreibemöglichkeiten bei Ausgaben für die energetische Sanierungen
von Wohnungen und Gebäuden und bei Umbauten.
960.489 €uro di integrazioni IRPEF 2008 da versare
Steuernachzahlungen (EStNP) 2008
42.826 €uro
di integrazioni addizionale regionale 2008 da versare - Nachzahlungen
regionale Zusatzsteuer 2008
1.749 €uro
di tassazioni separate 2008 da versare
an getrennter Besteuerungsnachzahlung 2008
Scadenze fiscali
Steuerliche Fälligkeiten :
Entro il 30 settembre 2009
Invio del CAF-SBZ UIL-SGK di eventuali variazioni degli
acconti d’imposta (Mode.730) su busta paga o pensione per
l’unica o la seconda rata di novembre 2009.
Entro il 30 novembre 2009
Pagamento dell’unico o secondo acconto
d’imposta IRPEF-EStNP in caso di avvenuta compilazione
del modello UNICO.
Entro il 20 dicembre 2009
Pagamento della seconda rata (a saldo) dell’Imposta comunale immobili (ICI-GIS) per l’anno 2009.
Innert 30. September 2009:
Das Steuerbeistandszentrum SBZ-CAF UIL-SGK kann eventuelle Veränderungen der Ausmasse an Steuervorauszahlungen (Mod.730) für die einzige oder zweite Rate mitteilen.
Innert 30.November 2009:
Bezahlung der einzigen oder zweiten Steueranzahlungsrate
EStNP-IRPEF im Falle von mittels Modell UNICO
abgewickelter Jahressteuererklärung.
Innert 20. Dezember 2009:
Bezahlung der zweiten Rate (Endrate) der
Gemeindeimmobiliensteuer (GIS-ICI) für das Jahr 2009.
Christian Troger
24
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von Christian Troger
KOLLEGE
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Aufmerksame
Zeitgeister und
Beobachter
können auch
im Land Südtirol feststellen,
dass von den
grossen Supermarktketten wie z.B. Despar (Euro- und
Interspar), Poli usw. und von
den Kaufleuteverbänden als
ihre
Interessenvertretungen
und vom Handel allgemein
immer neue Forderungen für
eine Ausdehnung der Ladenöffnungszeiten und damit von
immer höheren Arbeitszeiten für
die Handelsbeschäftigten eingefordert werden. Wie wir heuer, im Jahr
2009 zum Beispiel gesehen haben,
mussten in Bozen die Beschäftigten dieser Großmarktketten
am 25. April, dem Staatsfeiertag in Erinnerung an die Befreiung aus dem Faschismus in Italien, ja sogar am internationalen Tag der Arbeit, dem 1.Mai arbeiten. Dazu kamen noch der
nicht arbeitsfreie Feiertag des 15. August (Ferragosto) und nun
hat man sich auch den „Herbsttag des Shoppings“ in Bozen
am Freitag, 4. September 2009 (waren wir dann nicht noch im
Sommer?) ausgedacht, an welchem die Ladenöffnungszeiten
bis in die Nacht hinein ausgedehnt werden.
Und diesen Wirtschaftsanträgen wurde bisher von der Gemeinde Bozen, vom Stadtrat für Handel Ladinser und dem
Bürgemeister Spagnolli ohne mit der Wimper zu zucken, ohne
Auflagen und ohne Absprache mit den zuständigen Fachgewerkschaften einfach stattgegeben. Zudem ist noch nicht klar,
ob es nicht im wirklichen Herbst weitere solche Abweichungsanträge der Ladenöffnungszeiten des Handels an die öffentlichen Lokalverwaltungen, die Gemeinden, geben wird.
KOLLEGIN
MARA
Es stellt sich hier wirklich
die grundlegende Frage,
wessen
Interessen
die
Machthaber in der offiziellen Politik in Südtirol auf
allen Ebenen haben? Denn
die abhängig Beschäftigten, und ihre Gewerkschaften
als Interessenvertretungen, sind auch in Südtirol über
72% aller Erwerbspersonen und daher grosse Mehrheit
der aktiven Gesellschaft des Landes.
Hätten die zuständigen Gewerkschaften daher nicht ein
deutliches, legitimes Recht einer systematischen Einbeziehung von Seiten der öffentlichen Verwaltungen (Gemeinden und Land) zu diesen sozialpolitisch relevanten
Fragen?
Denn wenn diese immer weitere Ausdehnung der Ladenöffnungszeiten, ohne eine ausgedehnte Beschäftigtenbasis so wie bisher weiter geht, dann wird die Menschenwürde dieser Handelsbeschäftigten aufgehoben,
und ihr Recht auf Achtung ihrer nötigen Freizeit zur Erholung und Pflege ihrer familiären und sozialen Beziehungen in Frage gestellt.
Die Fachgewerkschaften täten gut, von den Gemeinden
und der Landesverwaltung eine einheitliche Eröffnung
eines Verhandlungstisches einzufordern, um diese fragwürdigen Entwicklungen einzubremsen, bzw. für die zu
leistende Mehrarbeit neue Einstellungen einzufordern.
Überdies gibt es jetzt ja auch eine Allianz für den arbeitsfreien Sonntag, in welcher die Gewerkschaften neben
Vertretern der Kirche und ihrer Verbände die Forderung
für den Menschen im Mittelpunkt auch in der Arbeitszeitfrage gestellt haben.
15° CONGRESSO NAZIONALE UIL
Il Comitato Centrale della UIL riunito a Fiuggi (FR) il 12 – 13 maggio 2009, ha deliberato di convocare presso il Palazzo dei Congressi di Roma, dal 2 al 4 marzo 2010, il 15° Congresso Confederale della U.I.L..
Il 5 marzo si terrà, sempre al Palazzo dei Congressi di Roma, la manifestazione per i 60 anni della UIL.
UIL-SGK Alto Adige - Südtirol
15° CONGRESSO – KONGRESS
CAMERA SINDACALE PROVINCIALE ALTO ADIGE SüDTIROLER GEWERKSCHAFTSKAMMER UIL-SGK
Mercoledì - Mittwoch 20 Gennaio – Januar 2010 / ore 9.00 – 18.00 Uhr
Four Points by SHERATON / Fiera di Bolzano – Messe Bozen.
Congressi Provinciali di Categoria
Fachgewerkschafts Kongresse:
UILCA
UILSCUOLA
UILCOM
UILT
6/11/2009
19/11/2009
25/11/2009
4/12/2009
UILCEM
UILA
FeNEAL
UILTuCS
26/11/2009
28/11/2009
12/12/2009
7/11/2009
UILM
UILP
UILFPL
UILPA
20/11/2009
3/12/2009
25/11/2009
27/11/2009
25
UIL SGK
L’angolo dell’avvocato...
a cura di Vera Agostinelli
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Le controversie di lavoro
Prima di procedere ad una analisi delle tipologie vertenziali affrontate nel corso dell’anno è opportuno
esplicare in breve quello che è l’iter procedurale innanzi ad una rappresentazione di controversia di lavoro.
In caso di controversie sorte nel rapporto di lavoro individuale, è d’obbligo tentare una conciliazione prima di adire il giudice del lavoro. A questo proposito
è importante distinguere le controversie sorte nei rapporti di lavoro privato da
quelle sorte nel pubblico impiego.
Nel rapporto di lavoro privato il lavoratore individualmente o attraverso una rappresentanza sindacale
deve avanzare istanza di convocazione della Commissione di conciliazione presso l’Ufficio servizio lavoro. La Commissione di conciliazione in oggetto si compone di un Presidente (nella persona del direttore dell’Ufficio del lavoro, o di un
funzionario dallo stesso incaricato), di un rappresentante sindacale e di un rappresentate delle Associazioni dei datori di
lavoro.
Il presidente della Commissione invita le parti ad un tentativo (obbligatorio) di conciliazione al fine di addivenire ad una
soluzione transattiva alla controversia. Se tale transazione produce esito positivo, viene redatto un verbale di conciliazione, che entrambe le parti devono sottoscrivere. Questo processo verbale viene inoltre depositato nella cancelleria del
Tribunale e dichiarato esecutivo, senza la necessità di un ulteriore procedimento.
Se invece non risulta possibile raggiungere un accordo, viene comunque redatto un verbale (di mancata conciliazione o
di mancata comparizione) che costituirà titolo per procedere innanzi al giudice del lavoro ove si volesse proseguire nelle
istanze al Tribunale.
Nelle controversie presso il pubblico impiego, il lavoratore interessato esperisce un tentativo di conciliazione presso il
Collegio di conciliazione, del quale fa parte un membro da lui stesso nominato. Il lavoratore è tenuto ad avanzare la richiesta
di conciliazione anche alla Amministrazione contro la quale ha aperto vertenza. Nel termine di trenta giorni l’Amministrazione
deve rispondere e nominare un membro del Collegio. Il Presidente di tale organo collegiale viene scelto, ai sensi del decreto
del Presidente della Giunta provinciale 29 dicembre 1998, n. 41, fra le persone iscritte nell’albo dei Consulenti del lavoro.
Le parti devono comparire davanti al Collegio ed anche qui viene redatto un processo verbale, il quale, nel caso di accordo, ha valore di titolo esecutivo.
Da un esame delle controversie affrontate nell’ultimo anno dobbiamo rilevare un notevole divario tra le argomentazioni
trattate nel settore privato rispetto a quello pubblico
Inequivocabilmente la crisi economica che ha coinvolto la nostra società, nella Provincia di Bolzano, ha visto
colpire prevalentemente il settore privato.
Si registra una impennata di controversie di lavoro fondate principalmente da esigenze di recupero creditorio di spettanze retributive non corrisposte dai datori di lavoro di aziende in crisi, aumentate anche le istanze di impugnazione di
licenziamenti individuali per giusta causa soggettiva, e le impugnazione di provvedimenti disciplinari, demansionamenti e
riduzione arbitraria di orari di lavoro contrattuali nonché vertenze nel settore del personale domestico (colf e badanti) per
contratti irregolari, inadempimenti contributivi, differenze salariali e straordinari non pagati.
Di altra natura le vertenze nel settore pubblico.
Qui si spazia da richieste di livelli superiori di inquadramento legati a mansioni superiori svolte, a impugnazioni di provvedimenti disciplinari per presunte negligenze operative di lavoro peraltro riconducibili a disomogenee procedure organizzative interne alle singole amministrazioni, disapplicazioni o mal applicazioni di disposizioni legislative o integrativi contrattuali
o controversie legate a dinamiche di squilibri di gruppo e conseguenti “alterazione ambientale”.
In entrambe i settori si conta, tra il 2008 e inizi 2009, un 60% di risoluzione stragiudiziale delle controversie con particolare
attenzione per i provvedimenti disciplinari e i recuperi creditori; mentre il contenzioso porta nella maggior parte dei casi
dinnanzi al giudice del lavoro per i provvedimenti di licenziamento.
Negli ultimi sei mesi, tuttavia, dobbiamo registrare un incremento di cause in Tribunale anche per il recupero di spettanze
economiche alla luce della impossibilità soprattutto, delle piccole-medie imprese, a sopperire alle pressioni economiche
di settore, sia industriale che del terziario (commercio) e dei pubblici esercizi (ristorazione e alberghiero).
[email protected]
26
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L’angolo della lettura ...
di Bruna Coli
La crisi economica globale che ha messo in ginocchio le
economie di quasi tutto il mondo è al centro di uno dei
paragrafi più rilevanti della nuova enciclica di Benedetto
XVI, dal titolo “Caritas in veritate”, dedicata ai temi sociali
e alla globalizzazione.
Il sindacato di domani – ed. il diario del lavoro
Come dovrebbe essere il sindacato di domani ? Quello che ci serve per uscire dalla crisi e soprattutto quello che ci servirà quando ne saremo fuori ? Ventitre tra sindacalisti, imprenditori, sociologi,
economisti hanno cercato di delineare il profilo di questo nuovo sindacato.
Bahivvih , Nakjavani – Rizzoli
I viaggiatori dell’alba
Il labirinto di storie che si intrecciano forma, grazie all’abilità narrativa di Bahiyyih Nakhjavani, un romanzo che ha il fascino e la profondità delle leggende orientali, e trasmette un messaggio prezioso: molte
sono le strade, ma tutte possono condurre alla verità.
Larkin, Geri – Ponte alle grazie
Il giardino che è la nostra vita – Coltivare e nutrire noi stessi
Anche occuparsi di un giardino è una cosa complicata. Sarchiare, sia che significhi scacciare via i brutti
pensieri che si affollano nelle nostre teste, sia che voglia dire estirpare il rampicante che nelle ultime
ventiquattro ore ci ha invaso il prato, è un lavoro faticoso, che non finisce mail.
Innaffiare le piante richiede capacità inimmaginabili per chi non l’ha mai fatto, e conoscere ciò che
serve loro per crescere richiede pazienza e capacità organizzative...
leggerlo è fare un tuffo nel...sorriso
olzano,
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Da “Lib o Libertà 76.
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von Christian Troger
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L’ALTLANTE di LE MONDE DIPLOMATIQUE - IL MANIFESTO
„Un Mondo capovolto“
La guida politica del Pianeta Terra
Questo prezioso Atlante consiste in quasi 200 pagine di approfondite informazioni in cinque grandi
capitoli, con 300 mappe e grafici sul mondo, da una moltitudine di prospettive per capire meglio il
futuro del Pianeta Terra in quest’era della globalizzazione, nella quale tutta l’umanità si trova d’avanti
ad un bivio storico di sviluppo e di civiltà. Oggi sempre di più necessita sapere e pensare globalmente, anche se si continua ad agire localmente.
27
UIL SGK
www.uilsgk.it
[email protected]
PATRONATO ITAL UIL-SGK
ORARI UFFICI ITAL ÖFFNUNGSZEITEN BÜRO
BOLZANO - BOZEN
Via Ada Buffulini Straße, 4 - 39100 Bolzano-Bozen - Tel. 0471 245612/25 - Fax 0471 245655
LUNEDÌ - MONTAG
8.30-12.15
15.00-18.00
MARTEDÌ - DIENSTAG
8.30-12.15
15.00-18.00
MERCOLEDÌ - MITTWOCH GIOVEDÌ - DONNERSTAG
8.30-14.30
8.30-12.15
15.00-18.00
VENERDÌ - FREITAG
8.30-12.15
MERANO - MERAN
Via Galilei-Galilei Straße, 24 - 39012 Merano-Meran - Tel. 0471 245675 - Fax 0473 230334
LUNEDÌ - MONTAG
8.30-12.30
MARTEDÌ - DIENSTAG
8.30-12.30
15.00-17.00
MERCOLEDÌ - MITTWOCH GIOVEDÌ - DONNERSTAG
8.30-12.30
8.30-12.30
VENERDÌ - FREITAG
8.30-12.30
BRESSANONE - BRIXEN
Via Stazione-Bahnhofstrasse, 21 - 39042 Bressanone-Brixen - Tel. 0471 245640/4 - Fax 0472 201076
LUNEDÌ - MONTAG
8.30-12.30
15.00-18.00
MARTEDÌ - DIENSTAG
8.30-12.30
MERCOLEDÌ - MITTWOCH GIOVEDÌ - DONNERSTAG
8.30-12.30
8.30-12.30
15.00-18.00
VENERDÌ - FREITAG
8.30-12.30
LAIVES - LEIFERS
Via dei Vigneti-Weinbergstrasse, 35 - 39055 Laives-Leifers - Tel. 0471 245693
LUNEDÌ - MONTAG
MARTEDÌ - DIENSTAG
14.00-17.00
MERCOLEDÌ - MITTWOCH GIOVEDÌ - DONNERSTAG
10.00-14.00
15.00-18.00
VENERDÌ - FREITAG
EGNA - NEUMARKT
Largo Municipio-Rathausring, 30 - 39044 Egna-Neumarkt - Tel. 0471 245682
LUNEDÌ - MONTAG
MARTEDÌ - DIENSTAG
MERCOLEDÌ - MITTWOCH GIOVEDÌ - DONNERSTAG
9.00-12.30
VENERDÌ - FREITAG
9.00-12.30
15.00-18.00
UIL SGK
Coordinatore - Koordinator
GIANNI FREZZATO
Gli iscritti
e i delegati
che intendono
ricevere
comunicazioni
via E-mail
sono invitati
a inviare una E-mail
– Documentazione –
al seguente indirizzo:
Die Mitglieder und
Delegierten,
welche interessiert
sind, unsere
gewerkschaftlichen
E-Mail – Mitteilungen
zu erhalten, sollen an
die unten stehende
elektronische Postadresse schreiben :
[email protected]
28
Comitato di Redazione Inform Redaktionskomitee:
Oriana Ballista, Maurizio D’Aurelio, Gianni Frezzato, Cristina
Girardi, Toni Serafini, Remigio Servadio, Christian Troger
Hanno inoltre collaborato a questo numero
MitarbeiterInnen dieser Nummer:
Vera Agostinelli, Giorgio Ballarin, Adriano Bozzolan,
Claudio Cacciatori, Bruna Coli, Franco Giannotti,
Luciano Macchia, Mariapaola Manovali, Artan Mullaymeri,
Michele Pavan, Luca Maria Püchler, Giovanni Scolaro.
Redazione-Redakion: Bolzano-Bozen,
via Ada Buffulini Straße, 4 - Tel. 0471- 245601
e-mail: [email protected]
Tiratura-Auflage: 13.500 copie-Kopien
Settembre - September 2009
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