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sbagliando si impara

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sbagliando si impara
INFORTUNI: SBAGLIANDO SI IMPARA
Milano
16 luglio,
9 settembre
24 settembre
Titolo intervento
2014
Corso di aggiornamento R.L.S.T. di Expo 2015
Analisi degli infortuni sul lavoro con il metodo
“SBAGLIANDO SI IMPARA”
Angelo Gerosa Tecnico della Prevenzione
INFORTUNI: SBAGLIANDO SI IMPARA
CORSO DI FORMAZIONE PER R.L.S. INFORTUNI E METODO SBAGLIANDO SI IMPARA
INFORTUNI IN ITALIA
NEL 2013
694.648
denunce
(- 21% rispetto al 2009)
660 morti sul lavoro
(-32% rispetto al 2009)
Fonte Inail
Angelo Gerosa Tecnico della Prevenzione
INFORTUNI: SBAGLIANDO SI IMPARA
CORSO DI FORMAZIONE PER R.L.S. INFORTUNI E METODO SBAGLIANDO SI IMPARA
L’EVOLUZIONE DEL
FENOMENO INFORTUNISTICO
IN ITALIA
Cinquanta anni fa avevamo
più di 1.500.000 denunce
(oltre il doppio)
e oltre 4.000 morti sul lavoro
(più di 6 volte tanto)
Fonte Inail
Angelo Gerosa Tecnico della Prevenzione
INFORTUNI: SBAGLIANDO SI IMPARA
I trend infortunistici (1951-2006)
Gli infortuni
Gli infortuni mortali
90
4.000
80
3.500
70
3.000
60
2.500
50
2.000
Industria
40
1.500
30
1.000
20
500
10
0
0
1951 1956 1961 1966 1971 1976 1981 1986 1991 1996 2001
Frequenza
(x milione di ore lavorate)
1951 1956 1961 1966 1971 1976 1981 1986 1991 1996 2001 2006
Numero eventi
INFORTUNI: SBAGLIANDO SI IMPARA
CORSO DI FORMAZIONE PER R.L.S. INFORTUNI E METODO SBAGLIANDO SI IMPARA
RAFFRONTO CON I PRINCIPALI
PAESI EUROPEI
tasso incidenza infortunistica:
Italia
2.362
Germania 3.024
Francia
3.789
Spagna
4.792
Nota: infortuni/100.000 occupati dati Eurostat
2008(ultimo anno reso disponibile)
Angelo Gerosa Tecnico della Prevenzione
INFORTUNI: SBAGLIANDO SI IMPARA
5000
4500
4000
3500
3000
2500
2000
1500
1000
500
0
Spagna
Francia
Germania
Italia
tasso infortuni
Angelo Gerosa Tecnico della Prevenzione
INFORTUNI: SBAGLIANDO SI IMPARA
INFORTUNI IN EDILIZIA
Inf.Edilizia
9%
Inf.Altro
91%
Morti
edilizia
22%
Morti
altro
78%
Angelo Gerosa Tecnico della Prevenzione
INFORTUNI: SBAGLIANDO SI IMPARA
INFORTUNI per CIRCOLAZIONE
STRADALE
infortuni
morti
7%
93%
28%
72%
Angelo Gerosa Tecnico della Prevenzione
Indicatori per alcuni Gruppi ATECO - Italia 2008
Attivita' economica
Addetti (inail)
Infortuni Infortuni
Durata
denunciati mortali media inf.
(giorni)
CB Estraz. minerali
29.222
1.234
5
41
DD Ind. del legno
166.457
8.751
14
36
DH Fabbr. Art. gomma / plastiche
204.609
9.515
13
30
DI Ind. della trasformazione
255.450
13.331
17
33
DJ Metallurgia
903.557
53.838
51
30
DK Industria meccanica
690.242
27.565
15
27
DM Fabbr. mezzi di trasporto
334.080
15.179
6
28
DN Altre industrie manifatturiere
295.943
11.494
13
32
1.947.212
93.642
184
40
804.241
33.749
5
26
1.385.088
67.864
117
36
N Sanità
864.296
34.497
7
29
TOTALE
18.323.670
637.847
621
33
F Costruzioni
H Alberghi e ristoranti
I TRASPORTI, magazzinaggio
INFORTUNI: SBAGLIANDO SI IMPARA
CORSO DI FORMAZIONE PER R.L.S. INFORTUNI E METODO SBAGLIANDO SI IMPARA
MODELES ET METHODES D’ANALYSE
DE L’ACCIDENT DU TRAVAIL:
de l’organisation du travail
aux strategis de prevention
Lucie Laflamme Quebec (Canada) 1988
SBAGLIANDO SI IMPARA: guida alla
conduzione delle inchieste infortuni
Giovanni Pianosi Legnano (Italia) 1992
INFOR.MO (www.inail.it) dal 2002
Angelo Gerosa Tecnico della Prevenzione
INFORTUNI: SBAGLIANDO SI IMPARA
Infor.MO
Archivio on line dell’INAIL
di accesso libero e gratuito
Alimentato dalle ASL
con i risultati delle indagini infortuni
Strumento essenziale per:
conoscere il fenomeno e
valutare gli interventi preventivi
Angelo Gerosa Tecnico della Prevenzione
INFORTUNI: SBAGLIANDO SI IMPARA
INFORTUNI: SBAGLIANDO SI IMPARA
LA REGOLA GENERALE
DELLA SICUREZZA
E DELL’IGIENE DEL LAVORO:
per esservi DANNO
deve esservi PERICOLO
ed ESPOSIZIONE
E’ VALIDA ANCHE PER GLI
INFORTUNI SUL LAVORO
Angelo Gerosa Tecnico della Prevenzione
INFORTUNI: SBAGLIANDO SI IMPARA
DIFFERENZA TRA
INCIDENTE ED INFORTUNIO
In assenza di CONTATTO
o in assenza di TRAUMA
può esservi un INCIDENTE
ma NON un INFORTUNIO
INCIDENTE = danno potenziale
INFORTUNIO = danno effettivo
Angelo Gerosa Tecnico della Prevenzione
INFORTUNI: SBAGLIANDO SI IMPARA
“MANCATI INFORTUNI”
Tutti gli INCIDENTI
sono eventi imprevisti
e meritano di essere analizzati
al fine di prevenire gli INFORTUNI
Da qui l’importanza di creare una
BANCA DATI AZIENDALE
(O TERRITORIALE ?)
DEGLI INCIDENTI
Angelo Gerosa Tecnico della Prevenzione
INFORTUNI: SBAGLIANDO SI IMPARA
COSA DETERMINA UN
INFORTUNIO ?
LO SCAMBIO di ENERGIA
tra ambiente e lavoratore
SENZA SCAMBIO di ENERGIA
NON vi è INFORTUNIO
Angelo Gerosa Tecnico della Prevenzione
INFORTUNI: SBAGLIANDO SI IMPARA
PERICOLO
ENERGIA
ESPOSIZIONE
INTERFACCIA ENERGIA/LAVORATORE
Indagini infortuni
Valutazione dei rischi
14
DANNO
TRAUMA
CORSO FORMAZIONE RLS INFORTUNI: SBAGLIANDO SI IMPARA
RAPPRESENTAZIONE DI
UN INFORTUNIO
ricostruire la sequenza
TRAUMA/CONTATTO/INCIDENTE
per poi individuare:
 i fattori determinanti
dell’incidente
 i fattori modulatori
del danno
Angelo Gerosa Tecnico della Prevenzione
INFORTUNI: SBAGLIANDO SI IMPARA
RAPPRESENTAZIONE GRAFICA
(d’un infortunio avvenuto per variazione
d’energia)
TRAUMA
(LESIONE: 13 voci E SEDE CORPO: 67 voci)
CONTATTO
Sede corpo/parte ambiente (32 voci)
INCIDENTE (16 voci)
Angelo Gerosa Tecnico della Prevenzione
INFORTUNI: SBAGLIANDO SI IMPARA
ESEMPI di TRAUMA
ferita
frattura
soffocamento
ustione
folgorazione
Angelo Gerosa Tecnico della Prevenzione
INFORTUNI: SBAGLIANDO SI IMPARA
ESEMPI di CONTATTO
testa/suolo
dita/lama
gamba/veicolo ecc.
(parte del corpo e parte
dell’ambiente che vengono in
contatto)
Angelo Gerosa Tecnico della Prevenzione
INFORTUNI: SBAGLIANDO SI IMPARA
ESEMPI di INCIDENTE
• operaio precipita dall’alto
• cade un carico
• veicolo si ribalta
• carrello investe operaio
• fune trascina operaio
• mola smerigliatrice si frantuma
• chiodo perfora calzatura
Angelo Gerosa Tecnico della Prevenzione
INFORTUNI: SBAGLIANDO SI IMPARA
RAPPRESENTAZIONE GRAFICA
COMPLETA
TRAUMA
MODULATORI
CONTATTO
MODULATORI
INCIDENTE
DETERMINANTI
Angelo Gerosa Tecnico della Prevenzione
INFORTUNI: SBAGLIANDO SI IMPARA
FATTORE
DETERMINANTE
Ogni circostanza
che ha influito
sull’effettivo
accadimento dell’incidente
Angelo Gerosa Tecnico della Prevenzione
INFORTUNI: SBAGLIANDO SI IMPARA
FATTORE
MODULATORE
Ogni circostanza che ha influito
sull’entità delle conseguenze
dell’incidente
(se in meglio modulatore positivo
se in peggio modulatore negativo)
Angelo Gerosa Tecnico della Prevenzione
INFORTUNI: SBAGLIANDO SI IMPARA
RAPPRESENTAZIONE DEI FATTORI
Determinanti e Modulatori
Se di stato vengono rappresentati
con un rettangolo
D = determinante
M = modulatore
Se di processo vengono
rappresentati
con un triangolo
D = deter.
M = modulatore
Angelo Gerosa Tecnico della Prevenzione
INFORTUNI: SBAGLIANDO SI IMPARA
CLASSIFICAZIONE DEI FATTORI
Determinanti e Modulatori
CATEGORIE:
Attività Infortunato (AI)
Attività di Terzi (AT)
Utensili, Macchine, Impianti (UMI)
Materiali (M)
Ambiente (A)
Dispositivi Protezione Individuale (DPI)
Angelo Gerosa Tecnico della Prevenzione
INFORTUNI: SBAGLIANDO SI IMPARA
RAPPRESENTAZIONE GRAFICA
D’UN INFORTUNIO AVVENUTO
PER VARIAZIONE DI INTERFACCIA
ENERGIA/LAVORATORE:
TRAUMA
Lesione e Sede
CONTATTO
Sede corpo/parte ambiente
CHE CORRISPONDE con
L’INCIDENTE
Angelo Gerosa Tecnico della Prevenzione
INFORTUNI: SBAGLIANDO SI IMPARA
Banca dati INFOR.MO
ATTIVITÀ DELL’INFORTUNATO
primo fattore di rischio
Investigare il motivo dell’errore
con l’obiettivo di evitare
il ripetersi dell’infortunio
(prevenzione)
Angelo Gerosa Tecnico della Prevenzione
INFORTUNI: SBAGLIANDO SI IMPARA
Una matrioska ?
Attività infortunato (molto spesso)
Procedura scorretta
Scorrettezza tollerata
Insufficiente vigilanza
Carente informaz./formaz./
addestramento
Inadeguata Valutazione del Rischio
(TUTTE PROBLEMATICHE ORGANIZZATIVE)
Angelo Gerosa Tecnico della Prevenzione
INFORTUNI: SBAGLIANDO SI IMPARA
INFORTUNI: SBAGLIANDO SI IMPARA
Che fare a seguito di un
infortunio
Oltre ad ottemperare
alle eventuali prescrizioni emanate
dall’organo di vigilanza (ASL)
Applicare quanto stabilito
dall’Articolo 29 del D.Lgs. 81/08
(Modalità di effettuazione della
valutazione dei rischi)
Angelo Gerosa Tecnico della Prevenzione
INFORTUNI: SBAGLIANDO SI IMPARA
Comma 3
A seguito di infortuni significativi:
1. la valutazione dei rischi deve essere
immediatamente rielaborata
2. le misure di prevenzione vanno
aggiornate
3. ll DVR deve essere rielaborato
nel termine di 30 giorni
(nel rispetto delle modalità di cui ai C.1 e 2)
Angelo Gerosa Tecnico della Prevenzione
INFORTUNI: SBAGLIANDO SI IMPARA
Comma 1: Il datore di lavoro
effettua la valutazione ed elabora il
DVR in collaborazione con
RSPP e medico competente
Comma 2 previa consultazione del
RLS
(obbligo ribadito anche nell’Art.50
comma 1 Lettera B del D.Lgs 81)
Angelo Gerosa Tecnico della Prevenzione
Articolo 29 DLgs 81: Modalità di effettuazione
della valutazione dei rischi
1. Il datore di lavoro effettua la valutazione ed elabora il documento di cui all’articolo 17, comma 1, lettera a), in collaborazione con il responsabile del servizio di
prevenzione e protezione e il medico competente, nei casi di cui all’articolo 41.
•
(Arresto da tre a sei mesi o con l’ammenda da 2.500 a 6.400)
•
Arresto da quattro a otto mesi se la violazione è commessa:
•
nelle aziende di cui all’articolo 31, comma 6, lettere a), b), c), d), f) e g);
•
in aziende in cui si svolgono attività che espongono i lavoratori a rischi biologici di cui all’articolo 268, comma 1, lettere c) e d), da atmosfere esplosive,
cancerogeni mutageni, e da attività di manutenzione, rimozione smaltimento e bonifica di amianto;
•
per le attività disciplinate dal Titolo IV caratterizzate dalla compresenza di più imprese e la cui
•
entità presunta di lavoro non sia inferiore a 200 uomini-giorno.
2. Le attività di cui al comma 1 sono realizzate previa
consultazione del rappresentante dei lavoratori per la
sicurezza.
3. La valutazione dei rischi deve essere immediatamente rielaborata, nel rispetto delle modalità di cui ai commi 1 e 2, in occasione di modifiche del processo
produttivo o della organizzazione del lavoro significative ai fini della salute e sicurezza dei lavoratori, o in relazione al grado di evoluzione della tecnica, della
prevenzione o della protezione o a seguito di infortuni significativi o quando i risultati della sorveglianza sanitaria ne evidenzino la necessità. A seguito di tale
rielaborazione, le misure di prevenzione debbono essere aggiornate. Nelle ipotesi di cui ai periodi che precedono il documento di valutazione dei rischi deve essere
rielaborato, nel rispetto delle modalità di cui ai commi 1 e 2, nel termine di trenta giorni dalle rispettive causali;
4. Il documento di cui all’articolo 17, comma 1, lettera a), e quello di cui all’articolo 26, comma 3, devono essere custoditi presso l’unità produttiva alla quale si
riferisce la valutazione dei rischi.
•
(Sanzione amministrativa pecuniaria da 2.000 a 6.600 euro per il datore di lavoro - dirigente)
5. I datori di lavoro che occupano fino a 10 lavoratori effettuano la valutazione dei rischi di cui al presente articolo sulla base delle procedure standardizzate di cui
all’articolo 6, comma 8, lettera f). Fino alla scadenza del diciottesimo mese successivo alla data di entrata in vigore del decreto interministeriale di cui all’articolo 6,
comma 8, lettera f), e, comunque, non oltre il 30 giugno 2012, gli stessi datori di lavoro possono autocertificare l’effettuazione della valutazione dei rischi. Quanto
previsto nel precedente periodo non si applica alle attività di cui all’articolo 31, comma 6, lettere a), b), c), d) nonchè g).
6. I datori di lavoro che occupano fino a 50 lavoratori possono effettuare la valutazione dei rischi sulla base delle procedure standardizzate di cui all’articolo 6, comma
8, lettera f). Nelle more dell’elaborazione di tali procedure trovano applicazione le disposizioni di cui ai commi 1, 2, 3, e 4.
6-bis. Le procedure standardizzate di cui al comma 6, anche con riferimento alle aziende che rientrano nel campo di applicazione del titolo IV, sono adottate nel
rispetto delle disposizioni di cui all’articolo 28.
7. Le disposizioni di cui al comma 6 non si applicano alle attività svolte nelle seguenti aziende:
•
a) aziende di cui all’articolo 31, comma 6, lettere a), b), c), d), f) e g);
•
b) aziende in cui si svolgono attività che espongono i lavoratori a rischi chimici, biologici, da atmosfere esplosive, cancerogeni mutageni, connessi
all’esposizione ad amianto;
Articolo 50 - Attribuzioni del
rappresentante dei lavoratori per la
sicurezza
1. Fatto salvo quanto stabilito in sede di
contrattazione collettiva, il rappresentante dei
lavoratori per la sicurezza:
a) accede ai luoghi di lavoro in cui si svolgono le
lavorazioni;
b) è consultato preventivamente e
tempestivamente in ordine alla valutazione dei
rischi, alla individuazione, programmazione,
realizzazione e verifica della prevenzione nella
azienda o unità produttiva;
procedimento penale
connesso all’infortunio
è svolto ai sensi
degli Artt. 589 e 590
del Codice Penale
. Angelo Gerosa Tecnico della Prevenzione
Art. 589
Chiunque cagiona per colpa la morte di
una persona è punito con la reclusione da
sei mesi a cinque anni.
Se il fatto è commesso con violazione
delle norme (…) per la prevenzione
degli infortuni sul lavoro la pena da due
a sei anni.
Nel caso di morte di più persone… la
pena… aumenta fino al triplo ma non
può superare gli anni quindici.
Angelo Gerosa Tecnico della Prevenzione
Art. 590
Chiunque cagiona ad altri per colpa una lesione
personale è punito con la reclusione fino a 3
mesi o multa fino a 309 euro. Se la lesione è grave da 1 a 6 mesi o
multa da123 a 619 euro
euro 309 a euro 1.239.
. Se è gravissima da 3 mesi a 2 anni o multa da
Se i fatti sono commessi con violazione delle norme per la
prevenzione degli infortuni sul lavoro la pena per lesioni
gravi è da 3 mesi a 1 anno o multa da 500 a 2.000 euro
e per lesioni gravissime da 1 a 3 anni.
Nel caso di lesioni di più persone la pena aumenta fino al
triplo ma non può superare gli anni 5.
Il delitto è punibile a querela della persona
offesa se infortunio sul lavoro o malattia
professionale.
Angelo Gerosa Tecnico della Prevenzione
INFORTUNI: SBAGLIANDO SI IMPARA
ESERCITAZIONE
(indagine svolta nel 2011)
Un operaio nell’eseguire una
manovra di chiusura degli
stabilizzatori di una autogrù
si trancia il dito indice della
mano destra
(200 giorni di prognosi)
Angelo Gerosa Tecnico della Prevenzione
INFORTUNI: SBAGLIANDO SI IMPARA
ALTRE INFORMAZIONI
L’infortunato è stato formato ed ha
dichiarato d’aver operato il più in fretta
possibile. Aveva a disposizione i guanti e
al momento dell’infortunio ha dimenticato
di indossarli.
La manovra doveva essere svolta in coppia
ma il gruista, che fungeva anche da
preposto, per “guadagnare tempo” è
rimasto nella cabina di guida
Angelo Gerosa Tecnico della Prevenzione
INFORTUNI: SBAGLIANDO SI IMPARA
autogrù
stabilizzatore
(peso del disco
70 Kg)
Angelo Gerosa Tecnico della Prevenzione
INFORTUNI: SBAGLIANDO SI IMPARA
manovra
prevista
incidente
Angelo Gerosa Tecnico della Prevenzione
INFORTUNI: SBAGLIANDO SI IMPARA
Punto di
contatto
Stabilizzatore
di una altra
autogrù
Angelo Gerosa Tecnico della Prevenzione
INFORTUNI: SBAGLIANDO SI IMPARA
ESERCITAZIONE:
RAPPRESENTAZIONE GRAFICA
TRAUMA: amputazione dito indice mano Dx
CONTATTO: dito mano destra e piastra/
pistone dello stabilizzatore dell’autogrù
(punto di cesoiamento)
INCIDENTE: durante manovra rimozione
autogrù binario che regge piastra d’appoggio
stabilizzatore non s’aggancia alla sua sede
Angelo Gerosa Tecnico della Prevenzione
INFORTUNI: SBAGLIANDO SI IMPARA
RAPPRESENTAZIONE GRAFICA
COMPLETA
TRAUMA: amputazione dito indice mano Dx
m2
CONTATTO: dito piastra
m1
INCIDENTE: piastra non s’aggancia
d1
d2
d3
d4
d5
d= determinante, m= modulatore
Angelo Gerosa Tecnico della Prevenzione
INFORTUNI: SBAGLIANDO SI IMPARA
D1: primo fattore che
ha determinato l’incidente
pericolo di cesoiamento tra
il binario che regge la piastra
d’appoggio dello stabilizzatore
ed il pistone
Nota Determinante di Stato categoria Utensili,
Macchinari, Impianti
Angelo Gerosa Tecnico della Prevenzione
Corso infortuni edilizia per Polizia Locale
SBAGLIANDO SI IMPARA
INFORTUNI:
D2: secondo fattore che
ha determinato l’incidente
mancato aggancio
(da parte dell’infortunato)
del binario che regge la piastra
d’appoggio dello stabilizzatore
nell’apposita guida
Nota Determinante di Processo
categoria Azione Infortunato
L’indagine infortunio
INFORTUNI: SBAGLIANDO SI IMPARA
D3: terzo fattore che ha
determinato l’incidente )
Presenza sul binario
che regge la piastra d’appoggio
di semplici leve invece che
una vera impugnatura
Nota Determinante di Stato
Categoria Utensili, Macchinari, Impianti
Angelo Gerosa Tecnico della Prevenzione
INFORTUNI: SBAGLIANDO SI IMPARA
D4: quarto fattore che ha
determinato l’incidente
Impugnatura del dispositivo
non mediante le leve
ma direttamente sul binario
Nota Determinante di Processo
Categoria Azione Infortunato
Angelo Gerosa Tecnico della Prevenzione
INFORTUNI: SBAGLIANDO SI IMPARA
D5: quinto fattore che
(può?) aver determinato
l’incidente
Gruista (preposto) che
rimane al posto di guida
invece di assistere
all’intervento di rimozione
Nota: Modulatore di processo
Categoria Azione di Terzi.
Angelo Gerosa Tecnico della Prevenzione
INFORTUNI: SBAGLIANDO SI IMPARA
m1: modulatore
tra incidente e contatto
Peso significativo
della piastra (70 kg.)
Nota Modulatore NEGATIVO
di Stato
Categoria Utensili Macchine Impianti
Angelo Gerosa Tecnico della Prevenzione
INFORTUNI: SBAGLIANDO SI IMPARA
m2: modulatore
tra contatto e trauma
Guanto
(presente) ma non indossati al
momento dell’incidente
Nota Modulatore NEGATIVO
di processo
Categoria Dispositivi Personali di Protezione
Angelo Gerosa Tecnico della Prevenzione
INFORTUNI: SBAGLIANDO SI IMPARA
Indagati
Costruttore dell’autogrù
Gruista (in quanto
preposto)
Angelo Gerosa Tecnico della Prevenzione
CORSO FORMAZIONE RLS INFORTUNI: SBAGLIANDO SI IMPARA
ADDESTRAMENTO
Vi dividete in gruppi di 3 RLST.
Ogni gruppo in 90 minuti tratterà 2
eventi infortunistici sviluppando
rappresentazione grafica ed
indicando i fattori determinanti e
modulatori.
Nelle 2 ore successive discuteremo il
lavoro svolto da ogni gruppo.
Angelo Gerosa Tecnico della Prevenzione
CORSO FORMAZIONE RLS INFORTUNI: SBAGLIANDO SI IMPARA
I 10 INFORTUNI DA ANALIZZARE
1 INF. PER INVESTIMENTO DA CARRELLO ELEVATORE (muletto) IN AZ. DI
LOGISTICA
2 INF. PER CADUTA DALL’ALTO IN UNA AZIENDA DI SERVIZI ECOLOGICI
3 INF. PER INVESTIMENTO DA CARRELLO ELEVATORE (muletto) IN
IMPRESA DI AUTOTRASPORTI
4 INF. (MORTALE) PER CADUTA DALL’ALTO (scala portatile a sfilo) DI UN
LAVORATORE “IN NERO”
5 INF. PER CADUTA IN PIANO (op. di trasporto) IN IMPRESA MULTISERVIZI
6 INF. PER MOVIMENTAZIONE MANUALE DI UN CARICO IN UNA AZIENDA
EDILE
7 INF. PER CADUTA NEL VUOTO DI UNA CUSTODE IN UN CONDOMINIO
8 INF. PER CADUTA DALL’ALTO (scala semplice a pioli) IN AZIENDA EDILE
9 INF. PER INVESTIMENTO DA MATERIALE IN UNA INDUSTRIA DEL
LEGNO
10 INF. PER CADUTA DALL’ALTO (scala a libro ) IN AZIENDA DI MAT.
PLASTICHE
Angelo Gerosa Tecnico della Prevenzione
CORSO FORMAZIONE RLS INFORTUNI: SBAGLIANDO SI IMPARA
Grazie per l’attenzione
e l’impegno!
Elaborazione grafici a cura di Valeria Arbau
Angelo Gerosa Tecnico della Prevenzione
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