Asl, Cisl esclusa dalle elezioni “Complotto degli altri sindacati” “L
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Asl, Cisl esclusa dalle elezioni “Complotto degli altri sindacati” “L
VB 56 VCO LA STAMPA MERCOLEDÌ 15 FEBBRAIO 2012 Interviene l’Ordine VERBANIA. L’ACCUSA DEL SEGRETARIO REGIONALE PORCHEDDU Asl, Cisl esclusa dalle elezioni “Complotto degli altri sindacati” Invalidate molte firme Si annuncia un ricorso Il presidente Daniele Passerini (a destra) ha espresso solidarierà al neo commissario Asl Renzo Sandrini SANITA’. DOPO I RECENTI ATTACCHI La solidarietà dei medici al commissario Sandrini “Non è un parafulmini” SERGIO RONCHI VERBANIA «Un grave attacco e ciò che è più grave, mosso da colleghi sindacalisti. Siamo di fronte a un vero e proprio complotto per eliminare la nostra lista della prossima consultazione per eleggere le rsu dell’Asl del Vco». Non usa mezzi termini il segretario regionale della Funzione pubblica della Cisl, Gian Piero Porcheddu, dopo che la commissione elettorale (composta da rappresentanti sindacali) ha escluso per un errore formale la lista della Cisl dalla prossima consultazione di inizio marzo. Questi i fatti. Per poter partecipare alle elezioni le liste presentate devono essere sottoscritte da almeno 32 firmatari. La Cisl raccoglie 39 firme. Alcune appartengono a persone che hanno poi sottoscritto anche altre liste e che sono state di conseguenza depennate, facendo scendere il Il segretario regionale Funzione pubblica Cisl Porcheddu con l’infermiera sindacalista Tiziana Zazzari numero di firme valide al di sotto del limite richiesto. Da qui l’invalidazione della lista e la sua esclusione dalle elezioni. La Cisl ha annunciato che presenterà un ricorso alla commissione elettorale: se fosse confermata l’esclusione, il sindacato è deciso a dar battaglia con appelli all’Ufficio provinciale del lavoro e, se necessario, a all’autorità giudiziaria. Alla esclusione la Cisl proprio non ci sta. «Sarebbe una cosa inaudita e senza precedenti, non ci fer- meremo davanti a nulla poiché chiediamo solo che venga riconosciuto il diritto di partecipare con i nostri candidati alle elezioni», tuona Porcheddu. E affonda: «Tutto deriva da un errore formale e non sostanziale e vogliamo chiarire quanto accaduto. Non possiamo escludere al momento che qualcuno abbia indotto alcuni sottoscrittori all’errore della doppia firma, approfittando della loro buona fede, pur di escluderci dal voto. Una cosa che fa davvero male a tutti, poiché è triste pensare che dietro tutto ciò ci siano manovre “punitive” di esponenti di altre organizzazioni sindacali». Una posizione dura che avrebbe le sue ragioni nelle vicende degli ultimi tempi: la Cisl si è smarcata dalle recenti prese di posizione degli altri sindacati e tra l’altro, non ha aderito alla loro proclamazione dello stato di agitazione in seguito alla vicenda che ha coinvolto il direttore sanitario Renzo Sandrini. L’Ordine dei medici del Vco scende in campo a favore di Renzo Sandrini il nuovo commissario dell’Asl, contestato dai sindacati. «Durante una riunione dei consiglieri dell’Ordine dei medici - spiega il presidente Daniele Passerini - abbiamo deciso di esprimere la nostra solidarietà a Sandrini che riteniamo una persona leale e sincera». Per Passerini, il commissario è diventato un capro espiatorio di una situazione difficile: «Il dottor Sandrini non è la causa di quanto è accaduto all’Asl in questi anni. Sostenere che tutte le colpe siano sue vuol dire disorientare i cittadini che a questo punto si chiederanno se è possibile fidarsi dell’Asl oppure no». Per il presidente dell’Ordine sarebbe il caso di smetterla di «attaccarsi a queste cose squallide gettando ingiustamente fango sulle persone» e di fare una discussione seria: «In questo momento difficile i problemi possono essere risolti soltanto parlandone in maniera civile e tra persone competenti. Sandrini è una di queste e può darci una mano, anche perché ha una notevole esperienza». E ancora: «Come Ordine dei medici diciamo basta buttare la croce su persone che non hanno colpe e che si sono prestati, per spirito di servizio, ad accettare una carica solo pochi mesi». [F. RU.] DOMODOSSOLA. INTERPELLANZA DELLA LEGA IN CONSIGLIO “L’ufficio turistico è invisibile” E la Pro loco chiede di trasferire la sala d’aspetto in via Bonomelli RENATO BALDUCCI DOMODOSSOLA «Un ufficio nascosto, invisibile ai turisti». Riccardo Galvani, consigliere delle Lega Nord di Domodossola, riporta in Consiglio comunale le preoccupazioni che nei giorni scorsi erano state esternate anche dai responsabili del- la Pro Domodossola. L’ufficio turistico domese, da quando è stato trasferito dalla stazione ferroviaria a piazza Rovereto, è letteralmente sparito alla vista di turisti. «Il flusso di persone che viene a chiedere informazioni è calato del 90%» dice Biagio Fabriani, presidente della Pro loco. «E’ difficile per chi non è pratico di Domodossola trovare i locali - ammette Fabriani - Occorre un’altra soluzione, che garantisca più visibilità». Timori portati in Consiglio dall’interrogazione della Lega. «Spero che quella di piazza Rovereto sia una sistemazione provvisoria» dice Galvani. Il sindaco Mariano Cattrini ha risposto ricordando che «il trasferimento non è provvisorio, anche se la Pro Domodossola ritiene che questa soluzione dev’essere collegata ad un’altra parallela quale è la possibilità di sistemare la sala d’aspetto del Movicentro in via Bonomelli». La Pro Domodossola ha già sottoposto all’amministrazione comunale il progetto di sistemazione dello stabile, con un investimento di 42 mila euro. Un’idea che garantirebbe uno spazio adeguato nei pressi della stazione, la zo- na di maggior flusso. «Si lascerebbe uno spazio adibito a sala d’aspetto per i passeggeri delle corriere, ma gran parte dello stabile verrebbe trasformato in ufficio turistico - spiega Fabriani - Questo servirebbe anche a evitare l’attuale abbandono di una sala d’aspetto che già più volte noi abbiamo ripulito da scritte e imbrattamenti». Un tema quello dei vandalismi che sta a cuore ai volontari del sodalizio domese. Tanto che il presidente ammette di voler «dare una mano a ripulire i monumenti sporcati dai vandali con scritte e disegni. L’ufficio turistico in piazza Rovereto è gestito dalla Pro Domodossola Abbiamo chiesto al Comune il permesso di ripulirli. Inoltre ci sono angoli che vanno ordinati. Chi esce dalla stazione, che è poi la porta principale della città, trova molto disordine. Ad esempio, le troppe biciclette lasciate ovunque contro il muro, sul marciapiede, a ridosso dei pali della luce, vicino ai monumenti. Una rastrelliera garantirebbe più ordine». LA BOUTIQUE DELLA SPOSA VI PRESENTA LA NUOVA COLLEZIONE DI ABITI SPOSA/SPOSO PRIMAVERA ESTATE 2012 APERTI SU APPUNTAMENTO BENE VAGIENNA Autostrada TO-SV uscita Fossano (subito a destra) - Via Fossano, 15 - Tel. 0172 655255 - foto: le fotodimarzo DOMENICA 26 FEBBRAIO www.boutiquedellasposa.it - ingresso libero