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Spiegazioni Lanterna Luci d`Artista mese Giugno
TESTO PASSAGGI PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGETTO LUCI D’ARTISTA di Anna Guarna 1. Con cartamodello ritagliare n° 5 pezzi uguali da catone da riciclo: saranno gli spicchi della lanterna. Unire il gesso acrilico al colore acrilico avorio e spennellare i cinque spicchi con pennello piatto. Intagliare le cinque finestrelle con un cutter. Ritagliare dal vetro sintetico 5 pezzi di misura maggiore di 1 centimetro per lato rispetto alle misure scelte per creare le finestrelle. Decidere un decoro che unirà tutti e 5 gli spicchi e rifinire con missione e foglia oro. Con una perforatrice rilevare i buchi come da cartamodello e con una rivettatrice rifinire con rivetti. Ogni spicchio della lanterna sarà decorata con una tecnica diversa:decoupage, carte speciali, country painting, feltro, pittura su vetro. 2. Tecnica decoupage. Incollare con colla per tovaglioli il tovagliolo che ripropone la scrittura. Sovrapporre immagini di fiori e foglie. Rifinire con una vernice all’acqua e creare l’effetto craquellè con lo screpolante. Con il colore ad olio e un panno di cotone far risaltare le crepe. Infine ultimare con vernice protettiva. Rivestire un lato del vetro sintetico con il tovagliolo in carta di riso. Rifinire la parte bassa dello spicchio con capocorda e un goccio di colla a caldo. 3. Tecnica carte speciali. Preparare anzitempo le carte speciali sciogliendo i colori ad olio scelti con un po’ di essenza di trementina (1 a 2): 1contenitore per ogni colore. Con un pennello schizzo alcune gocce per ogni colore all’interno di una bacinella con acqua, far sfiorare la superficie dell’acqua con il cartoncino o la carta assorbente facendo un movimento rotatorio e togliendo la carta immediatamente dall’acqua, facendo infine asciugare molto bene (dalle 36 alle 48 ore).Una volta che le carte saranno pronte, tagliare diverse forme di cuori ed eseguire la composizione. Con pennello a goccia distribuisco i colori acrilici che richiamano i colori delle carte e con la spugna da cucina tampono.Rifinisco con vernice protettiva. Rivestire un lato del vetro sintetico con la carta speciale. Rifinire la parte bassa dello spicchio con capocorda e un goccio di colla a caldo. 4. Tecnica Country Paining. Dallo spartito dell’Inno di Mameli copio l’incipit e utilizzo il decoro in foglia oro come traccia per creare una grande chiave di violino con il colore acrilico oro. Decoro l pentagramma con il verde scuro e utilizzo le forme di fiori e cuori come note musicali che dipingerò di rosso, ombreggerò con il rosso scuro e lumeggerò con il bianco, con pennello a scalpello e acqua e floating. Con il pigmento ocra e il legante per pigmenti trasparente effettuare una velatura con pennello piatto su tutto lo spicchio. Tamponare con con lo stesso composto un lato del vetro sintetico. Rifinire la parte bassa dello spicchio con capocorda e un goccio di colla a caldo. 5. Tecnica Feltro. Con il pigmento rosa e il legante per pigmenti trasparente eseguo il contorno della finestra, creo una finestra decorativa nella parte bassa dello spicchio e un cuore nella parte alta. Diluendo con acqua il composto eseguo una velatura con una spugnetta su tutto il resto dello spicchio. Ritaglio dai feltri di diverso colore i fiori, la foglia e il cuore e con la colla a caldo creo la composizione. Con pennello a goccia e i colori acrilici ultimo la decorazione seguendo i contorni delle parti n feltro. Rifinisco con vernice protettiva(non sui decori di feltro). Vetro sintetico senza decorazione. Rifinire la parte bassa dello spicchio con capocorda e un goccio di colla a caldo. 6. Tecnica Pittura su Vetro. Eseguo sul vetro sintetico il decoro della mia firma e lo rifinisco con piombo ad imitazione per la pittura su vetro color bronzo e i colori per il vetro. Con la carta velina decorata creo una cornice intorno alla finestra e rifinisco con craquellè la parte alta e quella bassa dello spicchio. Rifinisco con vernice protettiva. Rifinire la parte bassa dello spicchio con capocorda e un goccio di colla a caldo. 7. Costruzione della lanterna. Una volta terminata la decorazione di tutti gli spicchi rifinisco il retro con la carta stagnola e colla a caldo avendo cura di ritagliare via la parte coincidente le finestrelle. Con il nastro di raso bordeaux collego tutti e 5 gli spicchi tra di loro e con il filo di ferro fatto passare nei fori eseguiti nella parte alta degli spicchi unisco grossolanamente i 5 triangoli per poter fissare il portalampada, precedentemente creato munito di filo elettrico, interruttore e spina. Creo con lo stesso filo elettrico un piccolo cappio per poter appendere la lampada, avvito la lampadina e oplà! “Luci d’artista furono!” Ringrazio Luca per la costruzione del filo elettrico e la piccola Martina che è stata preziosa per la realizzazione delle carte speciali.