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Pubblicazione n°1-2014 IRRIGAZIONE A GOCCIA DEL MAIS Mais a goccia: sì o no ? Pro e contro della fertirrigazione su mais Da allora, molti agricoltori tecnico e commerciale, che hanno cominciato a interes- spieghi al futuro utilizzatore sarsi alla tecnica, e negli ulti- pro e contro della tecnica, mi anni soprattutto abbiamo allo scopo di massimizzarne assistito ad una forte accelera- l’utilità ed evitare insuccessi. zione del processo, con molte centinaia di ettari ormai coltivate con successo mediante questa tecnica. Tuttavia, con l’esperienza di chi in questi trent’anni ha avviato e supportato questa tecnica su Da quasi 20 anni proponia- molte colture, siamo convinti mo la irrigazione a goccia e la della necessità di una accura- fertirrigazione del mais negli ta conoscenza e messa a pun- areali padani come una tecni- to della tecnica, sul singolo ca moderna ed efficace per terreno interessato, per evita- ridurre i costi di produzione re grandi delusioni. e aumentare le rese produttive. In questa rapida carrellata vogliamo tracciare un sunto Nel 2013 abbiamo realizzato e gestito insieme ad un agricoltore che non conosceva questa tecnica un appezza- mento irrigato a goccia e fertirrigato di oltre 20 ettari coltivati a Mais nel cuore della maiscoltura mantovana, e tutte le immagini e i dati tecnici ed economici riportati in questo “manuale d’uso” sono riferiti a questa esperienza. Analizzando gli aspetti pratici l’idea Il progetto nasce su un terre- ca ha deciso di provare a ge- no accorpato, che la proprie- stire direttamente la superfi- tà normalmente affitta a un cie insieme a Arpa Speciali, contoterzista, avendo normal- che ha fornito progetto, assi- mente una limitata disponibi- stenza sia alla realizzazione lità di tempo da dedicare alla che alla gestione, e tutti i coltivazione in loco. mezzi tecnici con necessari , cioè materiale di irrigazione e Quest’anno per soddisfare fertilizzanti liquidi e idrosolu- una crescente curiosità tecni- bili. Per Arpa Speciali era una ottima occasione per una verifica aggiornata dei costi e della operatività della tecnica. Inoltre era particolarmente importante valutare la semplicità della gestione e la possibilità di automazione, finalizzata al risparmio di manodopera, nonché i reali consumi di energia e di acqua. Mais a goccia: sì o no ? Pagina 2 la stagione L’andamento stagionale nella primavera del 2013 nella zona interessata è stato estremamente problematico, costringendo la gran parte degli agri- basse temperature, a seminare valutabili fino a 400 gradi di a fine maggio e in molti casi somma termica, che per un addirittura a giugno, appena i ibrido di classe 600 si tradu- campi consentivano di entra- ce nell’avere a disposizione re. oltre il 20 % di gradi utili in meno. coltori, per via delle continue Il ritardo medio di quasi 50 piogge primaverili e delle giorni ha determinato perdite Ancora peggio però è andata per chi ha deciso di approfittare di limitate finestre utili in primavera perché ha seminato in terreni freddi e inzuppati di acqua che hanno determinato stress ancora più importanti. I cali di rese attesi sono stati stimati nell’ordine del 25 %. il progetto 21 ettari, di cui circa 20 effetPurtroppo quest’ultimo è il produttivi ma utilizzeremo nostro caso : spinti dagli nelle valutazioni finali le rese aspetti organizzativi abbiamo produttive medie riscontrate Sono stati realizzati 6 settori seminato il 19 aprile su terre- in molte centinaia di ettari di irrigazione, di cui 4 settori no mal preparato, al punto coltivati con maggior fortuna da 3.90 HA, 1 da 3.00 e 1 da che in ampie zone ( più del 5 anche quest’anno. 2.50 Ci interessano in questo stu- L’acqua viene prelevata da un dio gli aspetti tecnici ed eco- canale irriguo a pelo libero, nomici della gestione. ed è sempre disponibile; il tivamente seminati. punto di prelievo è stato posiUn video è disponibile all’indirizzo : http:// zionato al centro della zona irrigua principale. www.youtube.com/watch? v=rzfyuz8CLlY (o digitare su Dal punto di prelievo viene Youtube.it : “irrigazione a gestita direttamente l’irrigazio- goccia mais 2013 arpa speciali ne dei 4 settori più vicini , “) attraverso un Banco automati- % della superficie coltivata ) co di controllo Genius; i due la seminatrice non è riuscita a per visualizzare le fasi dell’e- entrare. sperienza descritta. Per questa ragione non valu- La tiamo in questo lavoro i dati all’impianto microirriguo è di superficie settori più lontani sono irrigati utilizzando la tubazione interessata dell’irrigatore semovente, distesa a terra e prolungata Volume 1, Numero 1 Pagina 3 con tubi di acciaio zincato per idraulico a rete capace di delle valvole, e la centralina raggiungere le due valvole di filtrare portate orarie di acqua decide in base al programma settore distanti oltre 300 me- mediamente sporca fino a quale settore irrigare e per tri; questi due settori sono 120 metri cubi/ora, capace di quanto tempo o per che volu- controllati a distanza dal ban- autopulirsi in circa 20 secon- me. co di fertirrigazione centrale di senza interrompere il flusso attraverso comandi idraulici. di irrigazione e di alimentarsi Tubazione floscia tipo Layflat del diametro di 6 polllici con la sola pressione dell’acqua. Le valvole dispongono di un pilota di controllo pressioni per regolare con precisione, valvola per valvola, la pressio- (=150 mm ) funge da linea L’acqua viene filtrata a 150 ne voluta indipendentemente secondaria a valle delle valvo- mesh , misurata attraverso un dalla pressione di mandata. le, mentre l’erogazione è affi- contatore volumetrico e addi- data ad un’ala gocciolante zionata del fertilizzante; la “leggera” (spessore 10 mills) centralina di controllo, a bat- di tipo stagionale , con spazia- terie, resistente a pioggia e a tura 40 cm. tra i punti goccia alte temperature, controlla e portata oraria di ogni goc- l’iniezione a volume in base ciolatore di 1,3 lt/h a 1 atmo- al programma , permettendo sfera di pressione. una grande libertà e precisio- Il banco di fertirrigazione Genius Arpa Speciali , cuore della gestione di tutto l’impianto, è dotato di un filtro automatico autopulente Il tutto è installato su un supporto di acciaio con attacco a tre punti, comodo da spostare in altri appezzamenti o da riporre a fine coltura, rendendo libero l’utilizzatore anche di cambiare appezzamento da una stagione all’altra. Il fosso dal quale si preleva l’acqua L’impianto a goccia costa 450 €/Ha s stagione ne nel gestire la proporzionalità e le quantità iniettate, an- . che diverse per settore e per giorno. L’acqua raggiunge il collettore Costo dell’impianto L’impianto è costato, per 21 ha, € 15.000 per la parte rela- costo annuo per la manichet- residuo € 0, il costo annuo di ta più un costo di ammorta- questa attrezzatura sarà di € tiva alla distribuzione dell’ac- mento dei materiali riutilizza- 1.000; operando su 21 ettari qua; questa cifra è suddivisa bili –per almeno 5 anni- ogni avrà un costo di € 50 euro / in di ettaro a goccia ha un costo di Ha/anno ( ma potrebbe an- “manichetta” ( costo annuo, materiali per la distribuzione che essere inferiore aumen- in quanto il prodotto, termi- dell’acqua di circa € 400 per tando le superfici gestite). circa € 7.000 nata l’annata, viene distrutto ) ettaro per anno . e circa € 8.000 tra raccordi, tubazioni e accessori vari: Un sistema di controllo auto- questa parte di costo è consi- matico simile a quello impie- derabile costo ammortizzabile, gato poiché riutilizzabile per più ammortizzabile – di circa € stagioni). Possiamo dire quin- 10.000; se calcoliamo una di che (se consideriamo un durata di 10 anni, e valore ha un costo – Riassumendo possiamo affermare che i materiali per l’irrigazione a goccia incidono nel nostro caso per circa €450/ ettaro a stagione. E’ importante monitorare l’uniformità dell ‘impianto e la portata dei gocciolatori Titolo notiziario Pagina 4 La stesura dell’ala Dopo un inizio difficoltoso giori sono le perdite di tempo dovuto al terreno bagnato, per la stesura ( inversione del che ci ha fatto modificare più trattore) . volte le altezze dei ruotini e degli assolcatori centrali, abbiamo trovato una soluzione soddisfacente, anche se non ottimale. L’operazione richiede la presenza di 2 uomini, uno sul Il contoterzista ha seminato il 19 aprile Per stendere la manichetta si controlla la corretta stesura e interviene alla fine di ogni era ottimale ( circa 650 ml ) e impiegavamo 10’ a tratta stendendo in questo tempo 2600 metri lineari. Aggiungendo 5 minuti per girare la macchina e ripartire, e considerando che occorre farlo 2,7 volte per ettaro, si impiegano 15’ x 2,7 = 40 mi- L’azienda ha utilizzato un passata per tagliare l’ala e mais classe 600 ( Costanza – ricollegare le nuove 4 file, e Pioneer) a 75 cm tra le file quando finiscono i rotoli per con un investimento di 6,5 iniziare i nuovi e raccordarli In 1 ora si stendono circa 1,5 piante /mq; alla semina ha all’ala già stesa. ettari, di più in condizioni distribuito 12 kg/Ha di geodisinfestante e 120 kg /Ha di un concime microgranulato NP 20/10 seguito poi da 200 impiegano circa kg di urea distribuiti più tar- 40 minuti per Abbiamo iniziato a stendere ettaro trattore e uno sull’asse che Nel nostro caso la lunghezza di. Abbiamo disposto l’ala ogni due file, distanti tra loro 75 cm: pertanto una linea gocciolate ogni 150 cm. Abbiamo interrato l’ala a una profondità di circa 5 cm. la manichetta, dopo numerosi Si stendono 6666 metri linea- rinvii dovuti al maltempo, il ri per ettaro, quindi la mac- 13 maggio, utilizzando una china percorre 1666 metri attrezzatura noleggiata ( co- lineari per ettaro. sto=€ 70,00/gg) per 4 file contemporaneamente. Più corti sono i campi e mag- nuti ad ettaro, più perditempo. ottimali (terreno in tempera, linee lunghe) e di meno se ci sono situazioni limitanti ( terreno, linee corte ecc) Per stendere la manichetta su 21 ettari occorrono circa 14 ore per 2 uomini. Questi tempi possono essere migliorati con l’esperienza dell’operatore e la messa a punto della tecnica e delle apparecchiature. Volume 1, Numero 1 Pagina 5 Dopo le semine è continuato a piovere e solo dal 28 maggio abbiamo potuto completare l’impianto stendendo e collegando le condotte principali. Disposte trasversalmente al senso di coltivazione sono plice avvitamento. si alimentavano le ali goccio- Per non avere perdite di carico consistenti e per uniformare l’impianto abbiamo utilizzato materiali del diametro 6” (=150 mm) lanti da entrambi i lati, e a gomito dove invece la condotta era sul lato dell’appezzamento e l’ala era diretta in una sola direzione. Alla fine di ogni linea princi- state realizzate con tubi flosci Abbiamo avuto problemi nel Layflat. In particolare abbia- raccordare tra loro Layflat e mo impiegato 6 linee ( una Polynet in quanto i diametri per ogni settore) costituite da erano leggermente diversi a ci una parte in tubo Layflat non hanno imposto l’uso di rac- forato collegato a un nuovo cordi complessi. La Azienda tipo di tubo Floscio prodotto produttrice assicura che di- Per stendere Layflat e raccordi da Netafim chiamato Polynet, sporrà presto di raccordi più sono state necessarie altre 8 caratterizzato da una minore pratici ed economici. La co- ore per due uomini , in totale resistenza alle pressioni ma modità di non forare il LF è 16 ore/uomo per 21 ettari dal vantaggio di essere prefo- invece apprezzabile. rato a distanza di 150 cm e dotato di attacchi filettati sui Gli innesti usati erano di due quali innestare i raccordi tipi: a T dove la linea secon- dell’ala gocciolante con sem- daria era in mezzo al campo e pale uno speciale raccordo con saracinesca chiudeva il settore ma permetteva anche un rapido spurgo in caso di In totale la manodopera è stata di 44 ore per preparare un impianto di 21 ettari, circa 2 ore per ettaro. giugno, terminiamo il 13 ago- zione, per un totale di 82 ore sto. di irrigazione per settore, un quantitativo di acqua di 177 Piogge: piovono 26 mm il 28 mm, pari a 1.770 metri cubi giugno, 3 mm il 13 luglio, 12 per ettaro. mm il 15 agosto, 20 mm il 19 agosto, 23 mm il 20 agosto, Questi, sommati ai 1500 mm 45 mm il 25 agosto e infine il delle piogge danno un appor- 27 agosto abbiamo pioggia e to idrico alla coltura di circa grandine. In totale durante la 3300 metri cubi per ettaro nel stagione produttiva circa 150 corso della stagione. irrigazioni. per ettaro per preparare l’impianto 1 -Per irrigare un settore si consumano circa 5,5 litri di gasolio ogni ora. Se moltiplichiamo questo valore per 82, che sono le ore irrigate per settore, otteniamo un consumo di 450 litri per settore, che Cominciamo a irrigare l’11 quelle precedenti l’inizio delle I totale servono 2 ore necessità. Inizio delle irrigazioni mm di precipitazioni, oltre a Sistema per lo svolgimento dell’ala rigida pluristagionale Per distribuire 177 mm di acqua il consumo di gasolio è stato di 115 litri ad ettaro Irrigazioni: distribuiamo con durante tutta la stagione un intervallo di 3/5 giorni, Se avessimo irrigato a pioggia con 23 interventi di irrigaavremmo effettuato 4 irriga1 zioni da 50 mm cadauna, per un totale di 200 mm di acqua. divisi per i 3,9 Ha di ogni settore danno appunto 115 litri di gasolio a ettaro per anno. Per fare questo occorre effettuare 9 spostamenti dell’irrigatore, e impiegando un boccaglio del 36 con un avanzamento di 18 mt/h si impiegano in tutto 130 ore ad irrigazione. Con 4 irrigazioni servono dunque 520 ore. Al consumo orario di 20 litri/ora il consumo di gasolio è di 10400 litri, che divisi per 21 ha fanno 495 litri/ettaro per anno (quasi 5 volte il consumo dell’impianto a goccia!). Sistema per il riavvolgimento dell’ala rigida pluristagionale Titolo notiziario Pagina 6 Misurazione dell’acqua Tensiometro composto da sonde septum con lettore digitale Per misurare l’umidità del tale: in questo modo con lo come irrigare. I costi di queste suolo e decidere i turni e le stesso lettore si possono rile- stazioni sono molto contenuti quantità dell’irrigazione ab- vare i dati di svariate sonde. rispetto al servizio che danno, biamo testato la praticità di L’altro tipo, illustrato dalla e con meno di 100 euro si tre stazioni con tensiometri foto a sinistra in basso era realizza una stazione con due di due diversi tipi, dislocate composto da due tensiometri sonde. in vari punti del campo: il analogici con manometro a tipo illustrato nella foto a lettura diretta, sempre profon- sinistra in alto era composto di 30 e 60 cm. da coppie di sonde profonde 30 e 60 cm dotate di speciale setto in silicone autosigillante nel quale si inserisce un ago Tensiometri con manometro a lettura frontale di lettura con strumento digi- I dati rilevati e espressi in forma grafica ci hanno dato l’andamento della disponibilità idrica alle due profondità, dandoci utili indicazioni su La scelta tra i due modelli dipende da quante stazioni si vogliono creare. In un caso come il nostro ritengo ideale l’uso di 2 stazioni, poste in due tipi di suolo differenti. La fertirrigazione L’importanza della fertirrigazione A partire dalla prima irrigazio- degli incrementi produttivi tità di fertilizzanti per ogni ne e in circa metà delle suc- che si ottengono. intervento, e precedere e se- cessive all’acqua irrigazioni viene insieme distribuito anche un fertilizzante, per la pratica della Fertirrigazione. per la gestione della fertirrigazione, in quanto dotato di guire la fertirrigazione con acqua “pulita” nelle quantità volute. pompa dosatrice capace di Abbiamo voluto utilizzare in Questa tecnica consente di iniettare anche 1000 litri/ora due parti diverse dell’azienda ottimizzare la concimazione, di soluzione, controllati e due tipologie di fertilizzanti distribuendo in maniera fra- proporzionati grazie a conta- diverse , per capire i pro e zionata le unità fertilizzanti tori volumetrici dalla centra- contro di ognuna delle due durante la stagione, soprattut- lina elettronica. Per ogni set- strategie. to nei momenti di più intensa tore si può impostare la quan- necessità, quando sarebbe impossibile farlo con la tradizionale concimazione; inoltre possiamo assecondare i differenti ritmi di assorbimento dei vari elementi nutritivi, mettendo a disposizione delle radici una soluzione nutritiva ottimale per composizione e Ala gocciolante su mais Il nostro impianto è ottimale per salinità. La fertirrigazione è essenziale quando si pratica l’irrigazione a goccia ed è uno dei principali motivi Volume 1, Numero 1 Pagina 7 Fertirrigazione con concimi solidi Nei quattro settori del corpo questo punto si immettono i Alla fine della stagione con centrale abbiamo impiegato concimi, si porta a riempi- 13 interventi di fertirrigazione un concime solido idrosolubi- mento la vasca e già con l’agi- distribuiamo 280 kg/Ha di le microcristallino con azoto, tazione creata tal tubo di concime idrosolubile, al quale fosforo, potassio, magnesio, riempimento si riesce a porta- aggiungiamo a fine stagione microelementi chelati, esente re in soluzione il concime. 213 kg/Ha del nostro azoto da cloruri per non danneggia- Questo poi resterà perfetta- liquido N32 re l’apparato radicale * ; il mente sciolto creando una prodotto usato è UNISOL soluzione limpida. 24/6/12 + 2 MgO + microele- Concimi idrosolubili UNISOL Con questa concimazione distribuiamo tutti i microle- In ogni settore usiamo per menti incluso lo zinco, molto ogni intervento 300 litri della importante e che può essere Questo concime viene immes- soluzione così creata, distri- efficacemente so nell’acqua di un vascone buendo 75 kg di concime per incrementato con la fertirriga- ( nel nostro caso abbiamo settore, pari a circa 20 kg / zione. usato cisternette da 1000 ettaro. menti chelati. litri ) e si solubilizza rapida- ulteriormente Il costo per ettaro di questo Colleghiamo tra loro due tipo di cisterne da 1000 in modo da circa 450 €, al quale va ag- Grazie alle sue caratteristiche avere una capacità di 2000 giunto il costo dell’urea e del riusciamo a sciogliere con litri e poter dunque attingere microgranulato: 2 q.li di urea facilità 250 kg di prodotto tutto il concime necessario ( 120 euro ) e 1,2 q.li di mi- (=10 sacchi ) in 1000 litri di per 6 settori da 300 litri ca- crogranulare acqua, soprattutto sfruttando dauno, senza bisogno di riem- il “trucchetto “ di riempire pire più volte le vasche. Estre- per ¾ la vasca che ospiterà il mamente comodo ed efficace. concime di acqua durante la Il computer di irrigazione precedente in cambierà i settori, e avvierà la modo da avere poi una cister- fertirrigazione prelevando per na con acqua più calda che ogni settore solo la quantità favorisce la solubilizzazione. A che abbiamo stabilito. mente e in modo totale. irrigazione, fertirrigazione è di *la tecnica della fertirrigazione è più delicata rispetto alla L’agricoltore avrebbe in assenza di fertirrigazione impiegato altri 4 q.li di urea per un costo di 240 euro e avrebbe così distribuito 254 unità di azoto, 12 di P2O5 e nient’altro; risparmiando dunque 210 euro per ettaro. N P2O5 116 12 Fertirrigazione 135 TOTALE 251 Concimazione La semplicità di utilizzo dei concimi UNISOL distribuzione a pieno campo, e per questa ragione è preferibile non impiegare cloro e limitare l’uso di urea, usando anche azoto soprattutto nitrico e ammoniacale K2O MgO micro 16 33 5,6 sì 28 33 5,6 Sì granulare Le unità fertilizzanti cha abbiamo distribuito con i concimi idrosolubili Titolo notiziario Pagina 8 Fertirrigazione con concimi liquidi Nell’altra parte del campo, in due settori lontani dal corpo centrale, abbiamo stesse, 23. I concimi liquidi erano confezionati in cisternette da impiegato concimi liqui- 1.000 litri, dunque non di. Particolare del gruppo di controllo (Banco GENIUS) dovevano venire prepara- Abbiamo anticipato la conci- ti, ma solo trasportati mazione rispetto al cam- all’appezzamento, po con idrosolubili, e erano di 3 tipi. abbiamo effettuato in tutto solo 4 interventi di concimare in somministrando le unità di azoto, ettaro, suddivisi in due interventi. A partire da fine giugno abbiamo impiegato Nikkal che ha composizione 10-0-5+ 5 CaO+5 SO3, ed è interessante per la presenza di calciotiosolfato che ha azione acidificante sul 14/7/7 un concime NPK suolo e la presenza di potassio e zolfo. Ne ab- N P2O5 116 12 K2O CaO biamo usati 200 kg/Ha in unico intervento. copertura (fertirrigazione ) mo impiegati 290 kg/ Un i cle ar im piega to irrigazioni sono state le Concimazione ed Nella fase iniziale abbiamo fertirrigazione, mentre le È importante alto in azoto. Ne abbia- A luglio abbiamo poi distriFertirrigazione 127 20 30 10 buito 200 kg di Prima N 32, concime liquido azo- TOTALE 242 32 30 10 tato, in unico intervento. Il costo e’ di 440 euro/ettaro Le unità distribuite con i liquidi per la fertirrigazione, più la concimazione di fon- fosforo e potassio, do; anche qui la differen- meso e microelementi za rispetto alla concimazione tradizionale consi- necessarie ste nei 4 q.li di urea in meno e nel costo per la loro distribuzione Operatività A partire dall’ 11 giugno abbiamo iniziato ad irrigare. In primo piano la vasca dei concimi In base all’andamento climatico, alla lettura dei tensiometri, alla fase colturale, in pochi minuti si imposta sulla centralina elettronica il programma settimanale, che consiste nella scelta del turno ( ad esempio irrigazione il lunedì, il mercoledì, il venerdì..), e nella durata dell’irrigazione per ogni turno e per ogni settore ( di solito a tempo, 3 ore o 4 ore a settore..), si sceglie se l’intervento deve anche comprendere la fertirrigazione e se sì si impostano i volumi di concime per ogni settore. Volume 1, Numero 1 Pagina 9 Come funziona A questo punto l’impian- altri sistemi, ecc), oppure to opera in maniera total- se si utilizza una pompa mente automatica. Unico alimentata elettricamen- intervento te, non vi è neppure que- necessario dell’operatore è la preparazione delle vasche contenenti la soluzione madre, se si utilizzano i concimi idrosolubili, o il posizionamento delle cisterne nel caso dei liquidi. anche Consideriamo che utilizzando sta necessità. chetta). Ovvio che un problema che si verifichi durante una delle 4 irrigazioni (viste anche le pressioni Possiamo considerare che ben più elevate, i rischi l’impianto a goccia con- di bagnare strade, ecc ) è sumi in media 30 minuti ben più pericoloso di un di manodopera a irriga- problema eventualmente zione e 1 ora se c’è anche verificatosi durante una fertirrigazione, delle 23 irrigazioni, a stando ampiamente larghi. bassa pressione. cisternette più grandi (ad Effettuando esempio molto utili sono nostro caso 23 interventi considerare che nono- quelle cosiddette “a pa- di irrigazione e 13 di stante le macchine mo- nettone” della capienza fertirrigazione, la mano- derne siano dotate dei di 3.000 litri o più ) si dopera necessaria è 18 più ore in un anno, per durante le irrigazioni a gestire irrigazione e con- pioggia è da prevedere il cimazione in copertura controllo dell’efficienza, possono preparare le soluzioni anche una volta ogni due settimane o più. Altra attività umana è certamente, nel nostro caso in cui si fa uso di motore a scoppio ( trattore) per sollevare e mettere in pressione l’acqua nell’impianto, quella di accendere il motore e di alimentarlo di carburante: con un consumo di soli 5 litri/ora di gasolio anche questa operazione viene fatta con molta comodità. come nel questo sofisticati dobbiamo allarmi, Irrigando a pioggia, nel colare diverse ore spese nostro campo avremmo per il controllo durante effettuato 4 irrigazioni l’adacquamento. Se ipo- della totale tizziamo almeno mezz’ora (calcolando un avanza- per ogni postazione dob- mento di 18 mt/h e un biamo considerare altre settore irrigato massimo 18 ore. Per irrigare servono 18 ore di manodopera per ettaro a goccia, e 46 a pioggia. per postazione di 130 mt X 400 mt ) di 130 ore; e Va aggiunto il tempo avremmo dovuto sposta- necessario per distribuire re ben 9 volte l’irrigatore. il concime in copertura, Possiamo consideriamo considerare 1/2 ora necessari almeno un’ora per ettaro, pari a 10 ore per spostamento, per un circa nell’anno Se l’impianto si collegas- totale, in assenza di im- se ad una rete già in pres- previsti sione ( consorzio di boni- (malfunzionamenti vari, fica, o rete aziendale più vento, ecc) di 36 ore ampia dove si irriga con- all’anno per l’irrigazione temporaneamente per due persone (il qua- con Per e non è infrequente cal- durata Un banco GENIUS trasportato grazie all’attacco a tre punti del trattore druplo rispetto alla mani- Riassumendo servono 18 ore di manodopera con la goccia, 46 con la pioggia. Schema di un impianto a goccia su mais Titolo notiziario Pagina 10 A fine coltura nel campo in questione, le irrigazioni a pioggia, il tempo totale si può nel campo considerato stimare in 14 ore di consumiamo lavoro per una persona. numero di ore a stagione deve essere smontato e il Vanno aggiunti a questi be le soluzioni. tubo di polietilene deve tempi i tempi necessari essere raccolto e smaltito. per riavvolgimento Consideriamo però che Trattandosi di materiale delle tubazioni flosce da le ore di manodopera riciclabile esistono servizi riutilizzare, questa opera- sono distribuite nel corso che raccolgono gratuita- zione comporta in tutto della stagione con l’irriga- mente presso l’azienda il circa altre 4 ore, per due zione a goccia, mentre materiale, che però deve persone, ma può essere con la pioggia sono tutte essere portato al centro agevolata concentrate in due mesi. aziendale avvolgitori, Recupero ala a fine coltura e suo smaltimento Alla fine della stagione Mais e ala gocciolante A fine coltura serve 1 ora/ettaro di manodopera per recuperare la manichetta l’impianto di irrigazione dopo essere il da appositi riducendo stesso ( 82 ore, pari a 3,9 ore /ettaro) per entram- Altre considerazioni stato avvolto in matasse. ampiamente i tempi. Apposite macchine effet- Riassumendo a fine col- tuano questa operazione. tura sono necessarie con Il noleggio di queste mac- la goccia 20/22 ore di chine è di 70 euro a gior- gio della macchina semo- lavoro (circa 1 ora per nata. Questa macchina vente circa il 5 % della ettaro). superficie produttiva. fle contemporaneamente, Consumo di manodope- con di ra durante tutta la sta- 12.000 mt/h. Ciò signifi- gione, per un campo di ca che considerando i 21 ettari irrigato 4 volte perditempo si raccolgono a pioggia L’irrigazione a goccia con fertirrigazione è una tecnica di “forzatura” che permette di intensificare la densità di semina, consentendo ulteriori aumenti di rese per ettaro. può recuperare fino a 4 una velocità circa 1,5 Ha ogni ora; per raccogliere la manichetta Se confrontiamo l’impiego di manodopera per le irrigazioni a goccia e per Il filtro automatico lo L’irrigazione a pioggia costringe a lasciare libero dalla coltura per il passag- Volume 1, Numero 1 Pagina 11 I costi di un ettaro di mais, a sinistra con irrigazione a pioggia e a destra con irrigazione a goccia La coltura richiede per irrigazione e concimazione quasi 4 ore di manodopera ad Normalmente sono state Si può ottimizzare anche registrate in questi anni sfrutta anche lo spessore la impiantistica, incrementi di resa del 30 % e oltre. maggiore che non soffre rendendola più pratica, di attacchi di animali e la meno costosa, e più effi- tecnologia della autocom- ciente. pensazione Utilizzando varietà più parte adatte alla tecnica, au- Ad esempio automatiz- mentando l’investimento zando totalmente l’im- per ettaro ( ad esempio pianto, e/o utilizzando seminando a file binate ala gocciolante plurista- con disposizione dei semi gionale, raccolta in appo- alternati a triangolo ) e site bobine da 6.000 me- migliorando la concima- tri, facili da svolgere in zione grazie alla fertirriga- campo a inizio stagione e zione, che consente una da riavvolgere alla fine, migliore disponibilità e per essere poi riutilizzate rapporti equilibrati tra nella stagione successiva, azoto, fosforo, potassio e anche su terreni diversi. microelementi, e un mi- Il costo distribuito su più gliore assorbimento con stagioni è inferiore per l’acidificazione della solu- anno al costo annuo di zione circolante, si posso- una manichetta usa e no ottenere rese ancora getta. La tecnologia è di maggiori. gran lunga migliore e si che rende molto più uniforme anche la distribuzione di acqua e concimi. Quello che è importante è non “improvvisare”, ma affidarsi alla competenza e ai consigli di chi da anni opera, studiandola e migliorandola, con questa tecnica, anche per ottenere un progetto “su misura” adatto alle esigenze diferse di ogni sin- ettaro, sia a pioggia che a goccia in definitiva..... ARPA SPECIALI SRL Via Cremona 27/5 Mantova Tel.: +39-0376-262483 Fax: 555-555 5555 Posta elettronica: [email protected] www.arpaspeciali.com L’irrigazione a goccia è senz’altro consigliabile a chi: • vuole incrementare le rese, • vuole aumentare il livello di automazione, • ha terreni difficili da irrigare a pioggia, perché in aree ventose, in pendio, o con suoli molto sabbiosi • ha possibilità di utilizzare energia elettrica Riassumendo, per ottenere il pareggio dei costi tra irrigazione a pioggia con 4 interventi da 50 mm. e l’irrigazione a goccia con fertirrigazione occorre produrre circa 7 quintali ad ettaro in più di granella al 15 % se questa vale 22 € al quintale, mentre se vale 18 € al quintale occorre produrre 15 q.li ad ettaro in più. Ma se produciamo 155 quintali ad ettaro a goccia invece di 130 quintali a pioggia (incremento di rese del 30 %, quasi sempre realizzato) abbiamo un aumento del ricavo al netto dei costi di quasi il 50 % ( si passa da 600 €/Ha a 850 €/Ha, con un prezzo del mais di 20 €/q.le).