Personalità

Prof. Paolo Cruciani
Inconscio Società e Cultura
Adler Jung
Hillman,Reich
Horney, Stack Sullivan
Psicologia della personalità A.A. 2012 2013
editing E. Miriam Lata Chiodi
A partire dagli anni '50 l'impulso propulsivo della psicoanalisi e delle psicologie del
profondo si è attenuato. La motivazione gli affetti e le resistenze della psicologia
dinamica si identificavano non più passivamente, come le manifestazioni di un apparato
caratterizzato da un substrato pulsionale, piuttosto come le espressioni di un sistema con
proprietà di autoregolazione , tramite processi che si perfezionano nell'evoluzione nel
rapporto tra organismo e ambiente. Non si è né esaurita né certo attenuata, quella
geniale intuizione che individua nella relazione un veicolo per l'introspezione.
Alfred Adler e la psicologia individuale
Il riconoscimento al lavoro di Adler è stato modesto ed è giunto anche tardivamente; egli,
invece, si rivela un precorritore originale di molti dei moderni indirizzi di psicologia clinica e
sociale, soprattutto in materia di prevenzione ed educazione. Ellenberger, 1970
Ciò che probabilmente è mancato è il necessario rigore nella costruzione e nella continua
verifica della sua teoria. La sua terapia sembra confidare eccessivamente sulla capacità del
singolo di prendere coscienza dei propri conflitti e di ridisegnare il suo progetto di vita.
1911- Distacco dalla Società Psicoanalitica; l'anno seguente con la
pubblicazione de Il temperamento nervoso sancisce la sua definitiva
separazione e fonda la Società di Psicologia Individuale, per
affermare una concezione psicologica dell'individuo strettamente
ancorata al contesto sociale, ma già con il suo precedente libro
aveva delineato la problematica dell'inferiorità, riconosciuta come la
nozione principale della psicologia individuale
A. Adler 1870-1937
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inizialmente
L'inferiorità concerne gli organi e la proprietà
dell'organismo di operare per
compensazione
Bambino piccolo – sentimento
normale
di inadeguatezza
successivamente
Senso
di inferiorità
Il senso di inferiorità , che ne deriva si
pongono alle radici del carattere
influenze sulla personalità
Spinta al cambiamento
ed alla progressione
Blocco delle
potenzialità
L'individuo tende a compensare cercando di bloccare quanto avverte come fragilità, e
facendo ricorso a comportamenti distanti da un'adeguata adesione alla realtà
Psicologia della personalità
Sentimento di comunità – elemento costitutivo ed ultimo dell'individuo e della società
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Principi della vita psichica
Principio dell'unità- totalità psiche-corpo, non riducibili
Principio del dinamismo- comportamento sempre orientato verso una meta
Principio dell'influenza cosmica- individuo sempre collegato alla realtà naturale ed al cosmo
Principio della spontanea strutturazione delle parti in una totalità- l'organizzazione psichica
è un tutto integrato e coerente con le mete personali
Principio dell'azione e reazione tra individuo e ambiente- dialettica tra personalità e realtà
Stile di vita nucleo distintivo della personalità, origina dall'infanzia, è il precipitato delle
esperienze significative, l'impronta inimitabile di una persona
Sé creativo è la tendenza all'autorealizzazione, presente in ogni uomo e che sottende la
condotta, indirizza e scelte, fornisce coerenza alla personalità.
Coniuga aspirazioni alla libertà individuale ed esigenze della vita sociale
Psicoterapia
Ridefinire il rapporto con la realtà presente
adleriana
Ridurre le compensazioni fantasmatiche
Psicologia della personalità
Carl Gustav Jung e la psicologia analitica
Interesse per le scienze umane e per l’esperienza religiosa
La sua fede protestante si è trasformata ed arricchita sotto
“l'influsso della filosofia esistenziale e dell'ermeneutica”, si muove a
diversi livelli nella sua analisi dello psichico, facendo riferimento a
modelli differenti
C.G.Jung 1875-1961
Apertura alla dimensione “speculativa”, pronta a spingersi dove i
positivisti si opporrebbero e stigmatizzerebbero ogni prospettiva
La molteplicità dei suoi interessi deriva dall'approfondita conoscenza dei filosofi, poeti e
scienziati di approcci differenti fra loro- Nietzsche
Le differenze con Freud con il quale condivise una parte dei suoi studi e con il quale
approfondì la sua formazione , lo condussero - ad un certo punto - a separarsi
professionalmente, non soddisfacendo l'ambito desiderio di Freud di farne il suo
“successore”.
Il contrasto con Freud si basava su postulati di principio differenti che non poterono che
allontanarli.
Complessi Sistema organizzato di rappresentazioni e ricordi che hanno una forte
carica affettiva e influenzano la vita e il comportamento dell’individuo. “Nel complesso vi
è un nucleo che attira verso di sé la esperienze, i pensieri, i ricordi individuali.”
“I complessi sono perciò il nucleo centrale della vita psichica e non debbono mancare,
altrimenti l’attività psichica cadrebbe in un fatale letargo”
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I complessi esprimono generalmente” uno stato di minorazione”, ma possono anche
rappresentare il motore che spinge al raggiungimento di determinate mete
Libido - estensione del concetto freudiano: è definita come un’energia vitale che si
estende ad ogni manifestazione fisica e psicologica
La libido può essere investita e direzionata in vari modi: regressione (verso l'inconscio)
e progressione (adattamento) , estroversione e introversione
Psiche è “una totalità conscia e inconscia al tempo stesso”
Dialettica coscienza – inconscio
Io - insieme (complesso) di rappresentazioni conscio, nucleo al intorno al quale si
organizza l’identità individuale.
Sé - insieme delle rappresentazioni soggettive relative alla psiche nelle sua globalità
compresa la vita inconscia.
Inconscio personale - “raggiunge i suoi limiti nei primissimi ricordi infantili”
Inconscio collettivo - i suoi contenuti riguardano tutta l’umanità
Archetipo - Immagine universale presente fin dai tempi remoti nell’inconscio collettivo.
“Ordinatori di rappresentazioni innate”, “modelli di comportamenti innati” che si
manifestano nei sogni, nelle favole e nei miti
Sono immagini primordiali, è possibile ereditarne non la rappresentazione, bensì la
possibilità di rappresentarli
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Archetipo in sè
=
Rappresentazione archetipica
L'archetipo in sé è un fattore che appartiene alla parte invisibile dello spettro
psichico; le rappresentazioni archetipiche sono quelle che possono venire
riconosciute...simboli, motivi religiosi, immagini mitologiche etc...
Tipi psicologici
Funzioni fondamentali della mente
●
Sensazione
●
Percezione sensoriale realtà
●
●
Sentimento
●
Funzione valutativa positivo vs negativo
●
●
Intuizione
●
Pensiero
●
combinazione
●
●
Personalità
Incontro immediato con la realtà
● compenetrata intimamente
Comprensione razionale delle cose
Le quattro funzioni abbracciano la totalità
dell'esperienza
Psicologia della personalità
Atteggiamento- funzione principale dominante e cosciente rispetto a due
predisposizioni polarizzate
Estroversione.- Prevalenza dell’oggetto sul soggetto. La libido si “nutre” di eventi
esterni.
Introversione - La libido è concentrata sul soggetto. Il mondo dell’introverso è
quello interiore “il rapporto con se stesso è cosa piacevole. Il suo mondo interiore
è per lui un porto sicuro, un giardino chiuso sul quale egli vigila gelosamente e
che tiene al riparo da ogni intrusione e da ogni curiosità importuna”
Persona. “Complesso di funzioni che […] [costituisce] un compromesso tra l’individuo e
la società su ciò che uno appare o anche un segmento della psiche collettiva”
Maschera”, “apparenza”.
Individuazione: “attuazione del proprio Sé” o “realizzazione del Sé”.
Pietre miliari del processo d’individuazione sono alcuni archetipi.
Ombra - Contenuti psichici rimossi dell’inconscio personale, aspetti primitivi.
Anima e Animus - Immagini della femminilità e della virilità ereditarie collettive,
presenti, tutte e due, sia nell’uomo che nella donna.
Alma Mater e Vecchio Saggio - archetipo del significato della saggezza. Spirito
maschile che compare come mago, medico, sacerdote, maestro.
Sé - Punto d’approdo del processo. Trascende una comprensione razionale. Sintesi fra
inconscio e coscienza, processo ideale a cui tende la psicologia junghiana.
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“[…] Il Mandala è un archetipo molto importante. E’ l’archetipo dell’ordine interiore ed
esprime il fatto che esiste un centro ed una periferia, che cerca di abbracciare il tutto. E’
il simbolo della totalità. Perciò, durante una terapia, quando nella psiche del paziente
c’è grande disordine e caos, questo simbolo può apparire sotto forma di Mandala in
sogno, o nelle fantasie o nei disegni liberi. Il Mandala compare spontaneamente come
archetipo compensatorio, portando ordine, mostrando la possibilità dell’ordine[...] “ Carl
Gustav Jung
Psicologia della personalità
“Quando si riesce a sentire il Sé come un irrazionale, come un ente indefinibile, al quale
l’Io non è né contrapposto né sottoposto ma pertinente, e intorno al quale esso ruota
come la terra attorno al sole, allora la meta dell’individuazione è raggiunta.”
Importanza del “fantasticare” e della “fantasia attiva”
Il sogno - Jung mette in rilievo il carattere compensatorio e prospettico del sogno e
avanza una modalità di interpretazione rispetto a Freud. Proprio della funzione
prospettica è l’anticipazione di contenuti psicologici futuri.
Alle associazioni libere Jung, aggiunge l’amplificazione tematica (collegamento di un
elemento di un sogno con simboli e archetipi).
La storia personale è anche storia collettiva e, tramite l’interpretazione dei sogni, ci si
trova nelle condizioni di attingere alla simbologia archetipica e si è impegnati in quel
processo di trasformazione e di integrazione che è l’individuazione.
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I Neo Junghiani
L'eredità del pensiero di Jung ha avuto per più versi un destino simile a
quello di Freud; allo stesso modo, infatti gli sviluppi della psicologia analitica
sono caratterizzati da approcci eterogenei
Linee di ricerca
● Scuola classica
● Scuola evolutiva
● Scuola archetipica
Aspetti teorici Definizione di ciò che è archetipico
Concetto di sé
Sviluppo della personalità
Aspetti clinici
Analisi del transfert e controtransfert
Attenzione alle esperienze simbiotiche del Sè
Esame delle immagini altamente differenziate
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Wilhelm Reich e l'analisi del carattere
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Approfondisce la natura del comportamento sessuale
Potenza orgastica – la vera sessualità non è la sessualità “sana”- nell'accezione più
comune di - orgasmo, erezione, penetrazione, eiaculazione, etc. questi rappresentano i
requisiti per il soddisfacimento ma sono inadeguati a definire il concetto di potenza
orgastica ovvero “la capacità di abbandonarsi, senza alcuna inibizione, al flusso
dell'energia biologica [...]”
La nevrosi
Lavoro
terapeutico
Carattere
è l'afflizione derivante dall'impossibilità di sperimentare
effettivamente l'orgasmo dovuta all'incapacità, preesistente, di
concedersi totalmente alla relazione sessuale, a causa di un
“imbrigliamento” nell'organismo dell'energia libidica
Eliminazione delle inibizioni che sono da impedimento alla
gratificazione sessuale - analisi delle resistenze
Si sviluppa dal contrasto tra desideri pulsionali e
realtà esterna- riflette gli scambi persona-ambiente,
ed è a protezione dall'angoscia
W. Reich 1897-1957
Psicologia della personalità
Armatura caratteriale- il carattere si trasforma da protezione a struttura +/- rigida a
seconda della soluzione trovata al conflitto. Quando l'armatura caratteriale inibisce il
soddisfacimento sex si determinano le condizioni per la formazione del carattere
nevrotico
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Carattere nevrotico
Profilo economico – ingorgo della libido ad intensità crescente
Profilo evolutivo – ossessione di desideri incestuosi e messa in atto di formazioni reattive che
arrestano l'evoluzione
Profilo strutturale e adattamento sociale – dominato dal conflitto Es-Super-Io: “sessuonegazione” la sessualità è di tipo pregenitale
●
Relazione con il marxismo e militanza nel partito comunista - la formazione del carattere
trae fondamentalmente origine, per essere ad esso funzionale, dall'ordinamento
socioeconomico che tende ad autoperpetuarsi, trasformandosi e riproducendosi in
strutture caratteriali
Famiglia patriarcale
famiglia
soddisfazioni
Autoritaria, repressiva
repressioni e
divieti
gratificazioni
Carattere nevrotico
Trasformazione dell'amore frustrato o
inibizione della sessualità
aggressività
Psicologia della personalità
James Hillman
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Obiettivo principale è la “revisione” della psicologia e della psicoterapia nei termini della
relazione “analista-paziente”
Propone un modello di psiche il cui soggetto sia l'Anima: una modalità che riconosce ogni
realtà come primariamente simbolica e metaforica; una base poetica della mente pronta ad
interconnettere le immagini degli eventi, ad amplificare le risonanze affettive, deletterizzando i
contenuti singoli che tendono, invece ad assolutizzare il proprio punto di vista
L'anima è la dimensione elettiva di tutto ciò che è psichico: vita, morte, amore, profondità,
intensità.
La ricerca psicologica si caratterizza come tendenza della conoscenza verso la “profondità”:
approfondimento degli avvenimenti virtualmente suscettibili di essere tradotti in esperienza.
L'atteggiamento che caratterizza l'indagine conoscitiva non può essere scientifico-obiettivante
bensì “evocativo” e “intuitivo” dell'attività artistica.
Fare anima è ciò che ci consente di attingere all'inconscio,
all'immaginario, nelle svariate forme nelle quali si presenta.
Il mito e gli archetipi sono “universali fantastici”, per la loro
irriducibilità rappresentano le forme invisibili della psiche, possono
svolgere il ruolo di riordinare l'immaginazione e rendere ragione
della fantasia
L'Io è l'entità storica-esistenziale, alla quale è affidato il compito di
interagire con la realtà psichica, cioè con il mito
J. Hillman 1926-2011
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La psicoanalisi sociale
È il movimento culturale composito che respinge le accentuazioni
biologistiche del pensiero freudiano attribuendo maggior rilievo alle
dimensioni culturali, sociali ed interpersonali della personalità
Horney, Stack Sullivan,
Fromm
Psicologia della personalità
Karen Horney
La teoria delle pulsioni, operando una frattura fra conflitto nevrotico e
determinanti sociali ha precluso la possibilità di comprenderne appieno
l'essenza; la storia di ogni conflitto si interseca con l'insieme delle
situazioni che segnano lo sviluppo della personalità diversamente nei vari
contesti sociali.
K. Horney 1885-1952
I conflitti delle prime fasi dello sviluppo dipendono dai comportamenti dei genitori del bambino
e dalla loro realtà socioculturale e non dalle pulsioni. Il complesso edipico perciò non è
universale ma comprensibile solo all'interno delle specifiche relazioni familiari.
Genesi
della nevrosi
Condizioni sociali determinano la'”angoscia di base”- mancanza di
riconoscimento, affetto e amore provocano isolamento, condizioni di
impotenza e ostilità, prototipi del futuro comportamento nevrotico
Dall'angoscia di base derivano tre atteggiamenti nevrotici
Andare verso gli altri- bisogno diffuso di protezione che deriva da un insaziabile
necessità di protezione e sicurezza
Entrare in conflitto con gli altri- personalità ostile in opposizione costante col mondo
esterno
Allontanarsi dagli altri- personalità che sviluppa una esigenza dominante di autonomia
e indipendenza orientata a “disattivare” i propri conflitti
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Nelle situazioni normali tali atteggiamenti “[...]possono complementarsi e[..] e formare un
tutto armonico”, nell'individuo nevrotico si intersecano e soltanto uno di questi
atteggiamenti è portato alla consapevolezza
Sè reale
Sè idealizzato
Nevrosi e sviluppo della
personalità 1950
Terapia
Nevrosi
Necessaria in
situazioni di gravità
Per le sofferenze “meno
gravi” si può ricorrere
all'autoanalisi
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Erich Fromm
Rilettura della psicoanalisi in chiave sociale
I contributi di Marx e Freud – orientati all'analisi concreta delle
dinamiche sociali e delle dinamiche individuali, rappresentano
prospettive imprescindibili alla comprensione dell'uomo e della crisi
della società contemporanea
E. Fromm 1900-1980
Sviluppo individuale
Individuazione
=
+
Sviluppo dell'umanità
Personalità – totalità delle qualità psichiche, ereditarie ed acquisite,
caratteristiche di un individuo. Dipende dal particolare contesto
culturale, dal quale hanno origine le “tipologie personali”, nelle
quali si rispecchia il sistema sociale
Uomo contemporaneo
Legame con la natura
Bisogno di trascendenza, di
superare i propri limiti, di
emanciparsi dalla natura stessa
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Espressioni del carattere
Orientamenti non produttivi – passivi, strumentalizzanti (sadici, masochisti, dipendenti)
Orientamenti produttivi – prevalgono la ragione e l'amore, per comprendere e accogliere
Carattere sociale - “nucleo essenziale della struttura di carattere dei membri di un gruppo”
plasma e convoglia l'energia umana all'interno di una società per
rendere il suo funzionamento continuo. Trasmette valori socialmente
condivisi
Inconscio sociale – si sviluppa a causa della repressione dei valori in contrasto con il
sistema sociale. Perpetua la paura e l'isolamento
Libertà – rapporto ambivalente tra la capacità critica e la creatività e la paura dei
pericoli e dell'insicurezza
Fuga dalla libertà
Alienazione
Disagio psichico
Reificazione
e regressione
Conformismo, passività
Incapacità ad assumersi
il rischio della libertà
Psicologia della personalità
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“[...] la salute mentale è caratterizzata dalla capacità di amare, di
creare, dalla liberazione dai legami incestuosi, con il clan, con il
suolo, da un senso di identità basato sull'esperienza che l'individuo
ha di sé come soggetto e agente dei suoi poteri, dalla capacità di
afferrare la realtà dentro e fuori di noi stessi, dallo sviluppo
dell'obiettività e della ragione” Fromm, 1955
Psicologia della personalità
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Harry Stack Sullivan
Precursore dei più moderni indirizzi relazionali
La psichiatria è fondamentalmente teoria e pratica delle relazioni
interpersonali
H. Stack Sullivan 1892-1949
Euforia
assoluta
Tensione
assoluta
Organismo umano
Stato che va
dalla paura al
terrore
Stato di
benessere
Il sistema di tensioni deriva dalla necessità di soddisfare i bisogni fondamentali che
vanno distinti dalla tensione dovuta all'angoscia
Riduzione
della tensione
Originata dai bisogni
Originata dall'angoscia
soddisfazione
Sicurezza personale
Psicologia della personalità
La personalità è caratterizzata
esperienza cognitiva
da
dinamismi
personificazioni
ed
Dinamismi – schemi di comportamento che caratterizzano l'organismo. Il dinamismo più
importante è il sistema dell'Io prodotto dall'esperienza interpersonale originato
dall'angoscia. È una organizzazione atta a fronteggiare l'angoscia
Personificazione –del “me buono”, del “me non buono” e del “non me” derivano dalle
esperienze con la madre e dalle connotazioni affettive di tale relazione
Esperienza cognitiva “modo prototassico” - base rudimentale della memoria: serie
discreta di stati momentanei dell'organismo sensoriale in interazione con l'ambiente
“modo paratassico” - forma più evoluta di esperienza che manca
tuttavia di organizzazione coerente e quindi inadeguata alla
rappresentazione simbolica
“modo sintattico” - corrisponde alla forma più matura
dell'esperienza si caratterizza per il linguaggio simbolico condiviso
●
Fasi della vita
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