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condizioni generali per l`affidamento di un telefono pubblico

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condizioni generali per l`affidamento di un telefono pubblico
CONDIZIONI GENERALI PER L’AFFIDAMENTO DI UN TELEFONO PUBBLICO
1. OGGETTO
Le presenti Condizioni Generali regolano l’affidamento, da parte di Telecom Italia S.p.A. al Gestore, di un impianto telefonico per la
sua gestione ad uso del pubblico,
Telecom Italia S.p.A. (“Telecom Italia” o “la Parte”) ed il Gestore (o “la Parte”) sono denominati, ove occorra in via congiunta, “le
Parti”.
2. DECORRENZA E DURATA
Il Contratto decorre dalla data di attivazione dell’impianto e scadrà il 31 dicembre dell’anno in corso.
Alla scadenza si intenderà tacitamente rinnovato per un anno solare, e così alle successive scadenze annuali, salvo disdetta di una
delle Parti da comunicare all’altra Parte mediante raccomandata A.R. almeno con 30 giorni di preavviso, fermo restando
l’adempimento degli obblighi del Gestore fino alla data di scadenza.
3. ATTIVAZIONE DEL SERVIZIO
L’affidamento del telefono pubblico e l’attivazione del servizio è demandata esclusivamente a Telecom Italia che, in base alla
disponibilità di risorse e/o ad analisi commerciali, potrà concedere l’attivazione del servizio e l’installazione del telefono pubblico.
Il Gestore dichiara espressamente di possedere le qualità e le capacità professionali nonché tutte le licenze, le autorizzazioni, le
iscrizioni ed i titoli eventualmente necessari allo svolgimento delle presenti attività.
4. PROPRIETA’ DEGLI IMPIANTI
L’impianto, la linea e le eventuali apparecchiature accessorie sono di proprietà esclusiva di Telecom Italia, vengono affidate al
Gestore e non possono essere in alcun modo manipolate e/o manomesse dal Gestore stesso e/o da terzi non autorizzati
espressamente per iscritto da Telecom Italia.
Telecom Italia si riserva il diritto di modificare le tecnologie di rete e/o l'impianto in relazione alle intervenute evoluzioni tecniche
per consentire l'accesso all'apparecchio telefonico da parte del pubblico anche tramite mezzi diversi da quelli attualmente in uso.
5. USO DELL’IMPIANTO E DELLE INFRASTRUTTURE DI TELECOM ITALIA
Il Gestore dichiara di conoscere il funzionamento e le modalità d'uso dell’impianto telefonico in affidamento che deve gestire ad uso
del pubblico, ed in caso di necessità si impegna a fornire al pubblico le opportune istruzioni per l'uso dello stesso. A seguito di
richiesta esplicita del Gestore, Telecom Italia potrà fornire istruzioni sull’uso dell’impianto.
Il Gestore, durante le ore di apertura del proprio esercizio commerciale, dovrà consentire al pubblico l’uso dell’impianto per
conversazioni telefoniche automatiche e richiedere il pagamento del servizio alle tariffe di legge.
Il Gestore, in caso di temporanea indisponibilità del telefono pubblico, s’impegna a mettere a disposizione del
pubblico l’apparecchio derivato, se disponibile e limitatamente alle chiamate verso i numeri di emergenza fino al ripristino della
funzionalità del telefono pubblico, al fine di garantire la continuità del servizio.
In allegato A sono riportate le tariffe in vigore alla data di sottoscrizione contrattuale. Eventuali aggiornamenti potranno essere
acquisiti dal Gestore attraverso il sito www.tim.it di Telecom Italia o il numero verde 800 134134.
Non deve essere consentito al pubblico l'uso dell'impianto per conversazioni telefoniche con prenotazione.
Il Gestore è l’unico responsabile dell’eventuale traffico telefonico con prenotazione richiesto dall'impianto e pertanto i relativi costi
gli saranno addebitati con bolletta privata.
Il Gestore deve curare l’integrità e la pulizia dell’apparecchio, ivi compreso il microtelefono.
6. SEGNALAZIONE GUASTI E MANUTENZIONE IMPIANTO E ACCESSORI
Il Gestore è custode del telefono pubblico installato da Telecom Italia e deve custodire l’impianto con scrupolosa diligenza e vigilare
sul suo corretto funzionamento, segnalando tempestivamente a Telecom Italia, al numero verde “Servizio Clienti TP” 800 134134, le
eventuali irregolarità riscontrate.
Telecom Italia provvederà, in caso di guasto all’apparecchio telefonico pubblico o alla linea derivata, ad effettuare la relativa
manutenzione, direttamente e/o tramite terzi incaricati da Telecom Italia, anche mediante la sostituzione delle parti difettose.
Per gli eventuali accessori installati da Telecom Italia, per i quali il Gestore corrisponde alla stessa il relativo canone, la
manutenzione sarà eseguita da Telecom Italia senza ulteriori addebiti.
Qualora l’accessorio sia stato installato da Telecom Italia, ma il Gestore non corrisponda alla stessa relativo canone, la manutenzione
sarà a totale carico del Gestore.
7. VERIFICHE TECNICHE E COMMERCIALI
Il Gestore deve consentire al personale di Telecom Italia, o di terzi dalla stessa incaricati, muniti di apposita tessera sociale di
riconoscimento, l'accesso per le verifiche tecniche e commerciali.
8. CONTRIBUTI E CANONI
Per l’attivazione dell’impianto è previsto a carico del Gestore l’addebito di un contributo di attivazione per l’impianto principale
(telefono pubblico).
In caso di richiesta di attivazione di linea derivata, è altresì previsto a carico del Gestore l’addebito di un contributo di attivazione.
Laddove il Gestore, successivamente alla richiesta di attivazione dell’impianto, dovesse richiedere a Telecom Italia interventi che
comportino lo spostamento dell’impianto, l’installazione o lo spostamento del derivato, l’installazione di eventuali altri accessori,
tali interventi saranno da Telecom Italia valutati ed eventualmente eseguiti, direttamente o tramite terzi incaricati, addebitandone
al Gestore i relativi costi.
Nel caso di richieste di attivazione nuova linea/trasloco ricadenti in aree classificate “Nuclei Abitate” e “Case Sparse” per cui si
rendano necessarie opere speciali (scavi e palificazioni ex novo o installazione nuovo impianto gestore), il Gestore dovrà
corrispondere a Telecom Italia un contributo supplementare a fondo perduto calcolato secondo quanto previsto dalle Delibere
AGCOM n. 385/11/CONS del 6 luglio 2011 e n. 136/14/CONS del 31 marzo 2014.
Tutti gli addebiti contemplati nel presente articolo (v. tab. 1 all..B) sono soggetti ad IVA e saranno richiesti al Gestore tramite
fattura.
Il Gestore si impegna a pagare detta fattura entro i termini indicati sulla stessa.
Telecom Italia S.p.A.
Sede legale: Via G. Negri 1 - 20123 Milano - Sede secondaria e Direzione Generale: Corso d'Italia, 41 - 00198 Roma
Codice fiscale/Partita IVA ed iscrizione al registro imprese di Milano: 00488410010 – Iscrizione al Registro A.E.E. IT08020000000799 –
Capitale Sociale € 10.740.236.908,50 interamente versato - Casella PEC: [email protected]
9. ALTRI IMPEGNI ECONOMICI DEL GESTORE NEI CONFRONTI DI TELECOM ITALIA
9.1. L’impianto è concesso da Telecom Italia sulla base del presupposto che questo assicuri un “Minimo Garantito di traffico”
corrispondente a quanto riportato in all. B (tab. 3).
I conteggi finalizzati a stabilire se il Gestore sia tenuto o meno a versare a Telecom Italia il suddetto Minimo Garantito, saranno
effettuati e calcolati da Telecom Italia i come sommatoria del traffico automatico sviluppato da tutti i mezzi di pagamento presenti
sull’impianto.
a)
Opzione Minimo Garantito mensile:
Per ogni anno solare, qualora, alla fine di ciascun mese, il traffico totale automatico generato dall’inizio dell’anno, su rete Telecom
Italia, dovesse risultare inferiore alla sommatoria delle corrispondenti quote mensili di Minimo Garantito di Traffico (tab. 3 in all. 1.
B), il Gestore si obbliga a corrispondere a Telecom Italia la differenza economica necessaria a raggiungere la predetta quota mensile
(progressiva) di Minimo Garantito di traffico.
L’iter procedurale per la determinazione dell’eventuale addebito è il seguente:

alla fine di ciascun mese Telecom Italia verifica tramite i propri contatori di centrale l’entità del traffico automatico svolto
dall’impianto dall’inizio dell’anno;

tale traffico viene valorizzato dal punto di vista economico.

Laddove, effettuata la suddetta operazione, risulti che il traffico effettuato sia inferiore alle corrispondenti mensilità di
“Minimo Garantito di traffico”, il Gestore sarà tenuto a versare a Telecom Italia un importo pari alla differenza.

Tale importo sarà addebitato da Telecom Italia al Gestore tramite deconto.
b)
Opzione Minimo Garantito annuale:
Qualora il traffico totale automatico generato annualmente su rete Telecom Italia, dovesse risultare inferiore alla quota annuale di
Minimo Garantito di Traffico (v.tab. 3 in all. 1. B) il Gestore si obbliga a corrispondere a Telecom Italia, la differenza economica
necessaria a raggiungere il predetto Minimo Garantito annuale di traffico.
L’iter procedurale per la determinazione dell’eventuale addebito è il seguente:

Al termine di ogni anno solare Telecom verifica tramite i propri contatori di centrale l’entità del traffico automatico svolto
dall’impianto dall’inizio dell’anno;

tale traffico viene valorizzato dal punto di vista economico.

Laddove, effettuata la suddetta operazione, risulti che il traffico effettuato sia inferiore alla corrispondente annualità di
“Minimo Garantito di traffico”, il Gestore sarà tenuto a versare a Telecom Italia un importo pari alla differenza.

Tale importo sarà addebitato da Telecom Italia al Gestore tramite deconto.
9.2. Sia nell’eventualità di Minimo Garantito mensile sia di quello annuale, in caso di attivazione o cessazione dell’impianto in corso
d’anno, il Minimo Garantito di traffico sarà calcolato tenendo conto dei soli mesi/giorni di effettivo funzionamento dell’impianto
nella vigenza contrattuale.
9.3 Telecom Italia, con comunicazione scritta inviata al Gestore tramite raccomandata A.R. entro 60 giorni dalla scadenza annuale,
potrà adeguare l’entità dell’importo del Minimo Garantito in caso di sopravvenute esigenze di mercato.
Il Gestore, in caso di non accettazione, potrà recedere dal Contratto con lettera raccomandata A.R. inviata a Telecom Italia. Il
recesso sarà efficace 60 gg. dopo il ricevimento da parte di Telecom Italia della predetta raccomandata.
9.4. L’importo, calcolato alle tariffe vigenti, corrispondente al traffico monetico sviluppato dall’impianto così come registrato dai
sistemi di centrale Telecom Italia, e da quest’ultima rilevato, costituisce il provento telefonico del quale il Gestore risponde verso
Telecom Italia ad ogni effetto di legge.
Tale importo sarà richiesto da Telecom Italia al Gestore mensilmente, tramite deconto.
Il Gestore provvederà al relativo pagamento al netto del compenso di cui al successivo articolo 10.
E’ facoltà di Telecom Italia richiedere al Gestore la domiciliazione bancaria del pagamento e/o acconti da conguagliare in occasione
dell’addebito periodico.
10. IMPEGNI ECONOMICI DI TELECOM ITALIA NEI CONFRONTI DEL GESTORE
A fronte delle attività del Gestore connesse alla gestione dell’incasso monetico dell’impianto, Telecom Italia si impegna a versare al
Gestore un compenso pari al 5% dell’introito monetico effettuato dall’impianto su rete Telecom Italia.
Per gli apparecchi con teletaxe con Minimo Traffico Garantito pari a € 450/anno o € 37,50/mese, Telecom, al superamento della
soglia di traffico monetico annuo di € 350,00, eleverà tale compenso dal 5 al 10% con ricalcolo a partire dall’inizio dell’anno o dal
momento dell’attivazione dell’impianto ed a formalizzazione contrattuale avvenuta, qualora questa fosse stata effettuata in corso
d’anno.
Tale compenso sarà determinato sulla base delle rilevazioni dei contatori di centrale effettuate da Telecom Italia.
11. INDENNITA’ PER RITARDATO PAGAMENTO
Nel caso in cui il pagamento degli importi di cui al precedente art. 9, sia effettuato oltre il 20° giorno dalla data di decorrenza
indicata sul deconto, il Gestore è tenuto, senza necessità di una preventiva ed espressa dichiarazione di costituzione in mora da
parte di Telecom Italia, a corrispondere a Telecom Italia un’indennità.
La misura di tale indennità sarà pari:
a) in caso di pagamento dal 21° fino al 30° giorno dalla data di decorrenza, oltre ad un importo fisso di € 2,50, al 2% dell'importo
addebitato su deconto;
b) in caso di pagamento dal 31° fino al 60° giorno dalla data di decorrenza, oltre ad un importo fisso di € 5,00 al 4% dell'importo
originale addebitato su deconto;
c) in caso di pagamento successivo al 60° giorno dalla data di decorrenza, oltre ad un importo fisso di € 7,50, al 6% dell'importo
originale addebitato su deconto.
Nel caso di mancato pagamento dei predetti importi entro il 20° giorno dalla data di decorrenza del relativo deconto, Telecom Italia
potrà risolvere il Contratto di diritto, ai sensi dell'art. 1456 c.c., fermo restando l'obbligo del Gestore a corrispondere gli importi e
l'indennità dovute anche successivamente alla risoluzione fino all’ effettiva disattivazione dell’impianto, salvo comunque il diritto di
Telecom Italia al risarcimento di ogni danno subito.
Telecom Italia S.p.A.
Sede legale: Via G. Negri 1 - 20123 Milano - Sede secondaria e Direzione Generale: Corso d'Italia, 41 - 00198 Roma
Codice fiscale/Partita IVA ed iscrizione al registro imprese di Milano: 00488410010 – Iscrizione al Registro A.E.E. IT08020000000799 –
Capitale Sociale € 10.740.236.908,50 interamente versato - Casella PEC: [email protected]
GARANZIE.
A garanzia del provento telefonico monetico il Gestore, a semplice richiesta di Telecom Italia, dovrà provvedere a versare un
anticipo conversazioni pari a €. 100,00 (Euro cento/00). Tale anticipo non è dovuto se il Gestore acconsente alla domiciliazione
bancaria del pagamento dei deconti.
12. RECESSO.
Le parti dopo la prima scadenza potranno recedere dal presente accordo in qualsiasi momento dandone comunicazione scritta a
mezzo lettera raccomandata A.R. da inviarsi all’altra Parte almeno 30 giorni prima della data in cui il recesso dovrà avere efficacia
senza che a fronte di tale recesso possa essere richiesto risarcimento o indennizzo alcuno.
13. CESSAZIONE DEL CONTRATTO E RICONSEGNA DELL’IMPIANTO.
In ogni caso di cessazione a qualsiasi titolo del presente Contratto, ivi incluso anche il verificarsi, a titolo meramente esemplificativo
e non esaustivo, dei seguenti eventi:

cessione dell’Azienda da parte del Gestore;

trasloco del Gestore in altro locale;

cessazione, a qualsiasi titolo, del contratto di locazione in forza del quale il Gestore utilizza il locale nel quale è stato installato
l’impianto;

eventi che impediscano al Gestore l’uso del locale contro la sua volontà (eventi naturali e/o intenzionali);
il Gestore dovrà acconsentire al ritiro dell’impianto, delle eventuali chiavi e degli accessori; il predetto ritiro potrà essere
effettuato sia da Telecom Italia o da terzi incaricati dalla stessa.
Il Gestore si impegna inoltre a corrispondere immediatamente quanto dovuto in ordine ad eventuali pendenze economiche ancora in
corso alla data di cessazione del Contratto nel pieno rispetto degli obblighi ivi previsti.
14. AUTONOMIA GIURIDICA.
Con il presente Contratto le Parti non intendono dare vita ad un rapporto di associazione, joint-venture, consorzio, agenzia. Pertanto
ciascuna Parte resta estranea ai rapporti, di qualunque natura, con terzi, che l’altra Parte porrà in essere per svolgere la propria
attività né sarà responsabile degli obblighi dalla stessa assunti nei confronti di terzi.
15. CESSIONE DEL CONTRATTO.
Il Gestore non potrà cedere a qualsiasi titolo, in tutto o in parte, il presente Contratto salvo previa autorizzazione scritta da parte di
Telecom Italia.
16. RESPONSABILITA’ DEL GESTORE.
Il Gestore è integralmente responsabile sia della propria organizzazione, sia del personale, dipendente e non, di cui si avvale,
direttamente e/o indirettamente, del cui operato direttamente risponde sia nei confronti di Telecom Italia che dei terzi, garantendo
altresì il rispetto di tutti gli obblighi di legge.
Il Gestore solleverà e manleverà Telecom Italia da eventuali contestazioni, azioni, pretese, avanzate a qualsiasi titolo dai predetti
soggetti e/o da terzi nei confronti di Telecom Italia.
17. TRATTAMENTO DI DATI PERSONALI AI SENSI DELLA NORMATIVA SULLA PRIVACY.
I dati personali del Gestore saranno utilizzati da Telecom Italia esclusivamente per l’erogazione dei servizi di comunicazione
elettronica e relativa assistenza, nonché per adempiere agli obblighi previsti da leggi, regolamenti o normative comunitarie e da
disposizioni delle Autorità di vigilanza del settore, nel rispetto delle disposizioni del Codice in materia di protezione dei dati
personali (D. Lgs. 196/03) e successive modificazioni ed integrazioni, con modalità idonee a garantirne la riservatezza e la sicurezza.
Il trattamento dei dati sarà effettuato manualmente (es. su supporto cartaceo) e/o attraverso strumenti informatici e telematici,
con logiche di organizzazione ed elaborazione dei Suoi dati, anche di traffico, correlate alle finalità sopra indicate e, comunque, in
modo da garantire la sicurezza e la riservatezza dei dati e delle comunicazioni. Il Titolare del trattamento dei Suoi dati è Telecom
Italia S.p.A., con sede in Piazza degli Affari, n. 2 - 20123 Milano. Il Responsabile del trattamento è il dott. Mario Ruggiero,
domiciliato presso Telecom Italia S.p.A., Piazza Luigi Einaudi, 8 – 20124 Milano. L’elenco completo ed aggiornato dei Responsabili è
consultabile sul sito www.tim.it, link privacy. Oltre che dai dipendenti di Telecom Italia, alcuni trattamenti dei Suoi dati potranno
essere effettuati da soggetti terzi, ivi incluse le Società del Gruppo Telecom Italia, in Italia e/o all’estero: in tal caso gli stessi
soggetti opereranno in qualità di Titolari autonomi o saranno designati come Responsabili o Incaricati del trattamento. Il Gestore
può esercitare i diritti previsti dalle specifiche disposizioni previste dal Codice Privacy per i servizi di comunicazione elettronica
(Parte II, Titolo X, Capo I) applicabili nello specifico per il servizio di comunicazione elettronica di telefonia pubblica rivolgendosi ai
Responsabili sopra indicati oppure scrivendo al Servizio Clienti nonché contattando gratuitamente il numero telefonico 800 134 134.
18. CLAUSOLA RISOLUTIVA ESPRESSA.
In caso di inadempimento, totale o parziale, anche di uno solo degli obblighi indicati negli artt. 3 (Attivazione del servizio), 4
(Proprietà degli impianti), 5 (Uso dell’impianto e delle infrastrutture di Telecom Italia), 6 (Segnalazione guasti e manutenzione
impianto e accessori), 7 (Verifiche tecniche e commerciali), 8 (Contributi e canoni), 9 (Altri impegni economici del Gestore nei
confronti di Telecom Italia), 11 (Indennità per ritardato pagamento), 12 (Garanzie), 16 (Cessione del Contratto) e 17 (Responsabilità
del Gestore), Telecom Italia potrà risolvere di diritto il Contratto ai sensi e per gli effetti dell’art. 1456 c.c., tramite comunicazione
inviata a mezzo Raccomandata A.R., fatta salva la facoltà di Telecom Italia di rimuovere l’impianto interessato e di richiedere il
risarcimento dei danni subiti.
19. FORO COMPETENTE.
Per ogni controversia relativa alla validità, interpretazione o esecuzione del presente Contratto, sarà competente, in via esclusiva, il
Foro della provincia di residenza del Gestore.
20. RINVIO A NORME DI LEGGE.
Per quanto non esplicitamente previsto dalle clausole fin qui esposte valgono, se applicabili, le norme di legge e regolamentari sul
servizio telefonico.
Telecom Italia S.p.A.
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Codice fiscale/Partita IVA ed iscrizione al registro imprese di Milano: 00488410010 – Iscrizione al Registro A.E.E. IT08020000000799 –
Capitale Sociale € 10.740.236.908,50 interamente versato - Casella PEC: [email protected]
21. REGISTRAZIONE.
Il Contratto, se concluso tramite scambio di lettere commerciali, sarà registrato solo in caso d’uso e le spese relative saranno a
carico della Parte registrante.
22. COMUNICAZIONI E DOMICILIO CONTRATTUALE.
Per tutte le comunicazioni relative al presente Contratto il Gestore può far riferimento al seguente indirizzo:
Telecom Italia S.p.A
c/o Advanced Caring Center S.r.l.
Via Turanense Km. 41,500
67061 Carsoli (AQ)
23. DISPOSIZIONI FINALI.
Le presenti Condizioni Generali, il Modulo Richiesta, unitamente ad eventuali Allegati, costituiscono manifestazione univoca ed
integrale del Contratto intercorso tra Telecom ed il Gestore. Pertanto si intende annullata ogni precedente diversa regolazione del
rapporto oggetto delle presenti Condizioni Generali.
Infine, le Parti concordano che ogni successiva integrazione e/o modifica alle presenti Condizioni Generali dovrà risultare per
iscritto.
All.:
A - Tariffe per il pubblico ¸ B - Contributi e addebiti vari
Telecom Italia S.p.A.
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ALL. A
TARIFFE DI TELEFONIA PUBBLICA PER IL PUBBLICO
in vigore dal 1°giugno 2016
TELEFONATE NAZIONALI
Comunicazioni Locali e Nazionali da Telefono Pubblico
Tariffe in vigore dal 1° giugno 2016
Ritmo di tassazione
Tipo di comunicazione
Numero di scatti alla risposta
(in secondi)
Locali e Nazionali
Pagamento con schede telefoniche prepagate standard
Giorni feriali
2
43
Giorni Festivi
1
290
Locali e Nazionali
Pagamento con monete/carte di credito
Tutti i giorni
2
43
La tariffa applicata a tutte le conversazioni in partenza da telefono pubblico è a scatti.
Il costo di ciascuno scatto è di 10 €cent (IVA inclusa).
Gli scatti successivi allo scatto alla risposta vengono addebitati all'inizio dell'intervallo di tempo previsto
dal ritmo di tassazione.
Il prezzo di una telefonata è ottenuto moltiplicando per 10 €cent (IVA inclusa) il numero degli scatti
(compresi gli scatti alla risposta).
Puoi avere ulteriori informazioni sui prezzi applicati dai telefoni pubblici chiamando il Numero Verde 800
134134
TELEFONATE VERSO I CELLULARI
Telefonate verso i Cellulari da Telefono Pubblico
Tariffe in vigore dal 1°giugno 2016
Numero di scatti alla risposta
Ritmo di tassazione(in secondi)
2
11,80
Il prezzo applicato a tutte le conversazioni in partenza da telefono pubblico è espresso in scatti.
Il costo di ciascuno scatto è di 10 €cent (IVA inclusa).
Il prezzo è determinato moltiplicando per 10 €cent il numero degli scatti della conversazione (compresi
quindi gli scatti alla risposta, laddove previsti).
Gli scatti successivi allo scatto alla risposta vengono addebitati all'inizio dell'intervallo di tempo previsto
dal ritmo di tassazione.
Puoi avere ulteriori informazioni sui prezzi applicati dai telefoni pubblici chiamando il Numero Verde
800-134134.
Telecom Italia S.p.A.
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Codice fiscale/Partita IVA ed iscrizione al registro imprese di Milano: 00488410010 – Iscrizione al Registro A.E.E. IT08020000000799 –
Capitale Sociale € 10.740.236.908,50 interamente versato - Casella PEC: [email protected]
TELEFONATE VERSO I SATELLITARI
Tutti i prezzi delle comunicazioni satellitari da telefono pubblico, a seconda che la tipologia di servizio
chiamata sia GLOBALSTAR, IRIDIUM, EMSAT, THURAYA, INMARSAT o ELSACOM.
Telefonate verso i Satellitari da Telefono Pubblico
Tipologia di servizio
Prefisso di chiamata
Scatti alla
risposta
Ritmo in secondi
Fascia Intera
Fascia Ridotta
EMSAT
0088213
3
1,75
1,95
THURAYA
0088216
3
1,75
1,95
Globalstar
008818
008819
3
1,75
1,95
Iridium
008816
008817
3
1,75
1,95
Inmarsat A e fax-dati
0087X
1XXXXXX
3
0,75
Inmarsat B
0087X
3XXXXXX
3
1,10
Inmarsat M
0087X
6XXXXXX
3
1,20
Inmarsat mini M
0087X
7-XXXXXX
3
1,30
ELSACOM
310-XXXXXX
3
5,90
I prezzi applicati a tutte le conversazioni in partenza da telefono pubblico sono espressi in scatti.
Il costo di ciascuno scatto è di 10 €cent (IVA inclusa).
Il prezzo è determinato moltiplicando per 10 €cent, il numero degli scatti della conversazione (compresi quindi gli scatti alla
risposta, laddove previsti).
Gli scatti successivi allo scatto alla risposta vengono addebitati all'inizio dell'intervallo di tempo previsto dal ritmo di tariffazione.
Fascia oraria intera
Dal lunedì al sabato, dalle 08.00 alle 22.00
Fascia oraria ridotta
Dal lunedì al sabato, dalle 00.00 alle 08.00 e dalle 22.00 alle 24.00
Domenica dalle 0.00 alle 24.00
Telecom Italia S.p.A.
Sede legale: Via G. Negri 1 - 20123 Milano - Sede secondaria e Direzione Generale: Corso d'Italia, 41 - 00198 Roma
Codice fiscale/Partita IVA ed iscrizione al registro imprese di Milano: 00488410010 – Iscrizione al Registro A.E.E. IT08020000000799 –
Capitale Sociale € 10.740.236.908,50 interamente versato - Casella PEC: [email protected]
TELEFONATE INTERNAZIONALI
Tutte le informazioni sui prezzi delle chiamate da telefono pubblico verso direttrici internazionali di rete fissa e mobile.
La differenziazione dei prezzi tra chiamate verso rete fissa o mobile internazionale è applicata solo alle chiamate effettuate dagli
apparecchi Digito.
Per le chiamate internazionali effettuate da telefoni pubblici diversi dal Digito, i prezzi applicati sono quelli corrispondenti alla rete
fissa.
Telefonate internazionali da Telefono Pubblico
Numero di Ritmo scatti (*)
Paese chiamato
scatti alla
(in secondi)
risposta
Verso Rete Fissa Verso Rete Mobile
Andorra, Austria, Belgio, Danimarca, Finlandia, Francia, Germania,
Grecia, Irlanda, Liechtenstein, Lussemburgo, Norvegia, Paesi Bassi,
9,60
7,00
Zona 1Portogallo (incluse le Isole Azzorre e Madeira), Principato di Monaco,
5
Regno Unito, Slovenia, Spagna, Svezia, Svizzera
Canada e Stati Uniti d'America
9,60
Albania, Bosnia Erzegovina, Bulgaria, Croazia, Cipro, Gibilterra, Islanda,
Libia, Serbia e Montenegro, Macedonia, Malta, Polonia, Repubblica Ceca,
8,90
6,50
Zona 2
5
Repubblica Slovacca, Romania, Ungheria
Isole Faer Oer, Tunisia
8,90
Algeria, Bielorussia, Estonia, Lettonia, Lituania, Marocco, Moldavia,
Zona 3
5
7,20
6,30
Russia, Turchia, Ucraina
Australia, Cina, Corea del Sud, Filippine, Giappone, Hong Kong, India,
6,40
4,90
Zona 4Indonesia, Israele, Nuova Zelanda, Palestina, Taiwan, Timor Est
5
Malaysia, Singapore, Thailandia
6,40
Argentina, Brasile, Cile, Colombia, Egitto, Messico, Perù, Sud Africa,
5,30
4,30
Zona 5Venezuela
5
Arabia Saudita, Bolivia, Ecuador, Paraguay, Portorico
5,30
Bahamas, Barbados, Bhutan, Comore, Eritrea, Etiopia, Laos, Micronesia,
4,50
3,70
Montserrat, Repubblica Centrafricana, Siria, Sudan
Afghanistan, Angola, Antigua e Barbuda, Antille Olandesi, Armenia,
Aruba, Azerbaigian, Bahrein, Bangladesh, Belize, Benin, Bermuda,
Botswana, Brunei, Burkina Faso (Alto Volta), Burundi, Camerun, Capo
Verde, Ciad, Congo, Corea del Nord, Costa d'Avorio, Costarica, Cuba, El
Salvador, Emirati Arabi Uniti, Falkland, Gabon, Gambia, Georgia, Ghana,
Giamaica, Gibuti, Giordania, Grenada, Groenlandia, Guadalupa,
Guatemala, Guayana Francese, Guinea Equatoriale, Guyana, Honduras,
Zona 6Iran, Iraq, Kazakistan, Kenya, Kirghizistan, Kuwait, Lesotho, Libano,
5
Liberia, Macao, Madagascar, Malawi, Maldive, Mali, Martinica,
4,50
Mauritania, Maurizio, Mayotte, Mozambico, Namibia, Nicaragua, Niger,
Nigeria, Oman, Pakistan, Panama, Qatar, Repubblica di Guinea,
Repubblica Dominicana, Reunione, Ruanda, Saint Elena, Saint Kitts e
Nevis, Saint Pierre e Miquelon, Seicelle, Senegal, Sierra Leone, Somalia,
Sri Lanka, Swaziland, Tagikistan, Tanzania, Togo, Trinidad e Tobago,
Turkmenistan, Uganda, Uruguay, Uzbekistan, Vergini Is. Americane,
Vietnam, Yemen, Zambia, Zimbawe
Cayman, Kiribati, Nuova Caledonia, Papua Nuova Guinea, Samoa
2,40
Anguilla, Ascension, Cook, Diego Garcia, Domenica, Figi, Guam, Guinea
Bissau, Haiti, Isole Vergini Britanniche, Kampuchea (Cambogia),
Marianne, Marshall, Mongolia, Myanmar (Birmania), Nauru, Nepal, Niue,
Zona 7
5
Norfolk, Palau, Polinesia Francese, Saint Lucia, Saint Vincent e
2,40
Grenadine, Salomone, Samoa Americane, Sao Tome' e Principe,
Suriname, Tokelau, Tonga, Turks e Caicos, Tuvalu, Wallis e Futuna e
Repubblica Democratica del Congo, Vanuatu
(*) La differenziazione in base alla terminazione delle chiamate si applica solo dai telefoni DIGITO.
- L’addebito degli scatti avviene all’inizio di ogni intervallo di tempo previsto dal ritmo di tariffazione.
- L’importo dello scatto è pari a 10 €cent (IVA inclusa).
)
Telecom Italia S.p.A.
Sede legale: Via G. Negri 1 - 20123 Milano - Sede secondaria e Direzione Generale: Corso d'Italia, 41 - 00198 Roma
Codice fiscale/Partita IVA ed iscrizione al registro imprese di Milano: 00488410010 – Iscrizione al Registro A.E.E. IT08020000000799 –
Capitale Sociale € 10.740.236.908,50 interamente versato - Casella PEC: [email protected]
1,90
ALL. B
CONTRIBUTI PREVISTI PER IMPIANTO/ACCESSORI
di Telefonia Pubblica da installare in locali custoditi
in vigore dal 1° gennaio 2010
( IVA esclusa )
Contributo attivazione impianto principale 1:
TAB.1
€ 125,00
Attivazione linea impianto derivato richiesta
- al momento dell’attivazione dell’impianto principale:
gratis
- successivamente:
- su apparecchio teletaxe
- su apparecchio a moneta
€ 25,00
€ 25,00
Trasloco impianto principale 2
Altro locale e/o all’interno del medesimo locale con
cambio imbocco
All’interno del medesimo locale senza cambio imbocco
€ 50,00
gratis
Spostamento linea impianto derivato
€ 25,00
Subentro impianto principale3
€ 16,20
(fuori campo IVA)
TAB.2
anticipo conversazioni
€. 100,00
(in caso di domiciliazione bancaria del pagamento del deconto l’anticipo non viene richiesto)
Minimo Garantito di traffico
(IVA inclusa)
mensile
- per apparecchio
- per apparecchio
- per apparecchio
- per apparecchio
di
di
di
di
tipo
tipo
tipo
tipo
Teletaxe
Moneta
Digito Basic
Digito Coin
€. 29,00/37,50
€. 35,00
€. 42,00
€. 50,00
TAB.3
annuale
(solo eccezionalmente)
€
€
€
€
350,00/450,00
420,00
500,00
600,00
1 Nel caso di richieste di attivazione nuova linea ricadenti in aree classificate “Nuclei Abitati” e “Case Sparse” per cui si rendano necessarie opere speciali
(scavi e
palificazioni ex novo o installazione nuovo impianto gestore), il Gestore dovrà corrispondere a Telecom Italia un contributo supplementare a fondo perduto (di seguito
“Contributo ”) calcolato secondo quanto previsto dalle Delibere AGCOM n. 385/11/CONS del 6 luglio 2011 e n. 136/14/CONS del 31 marzo 2014.
2 Quanto indicato nella nota 1 vale anche in caso di trasloco
E’ possibile prendere visione delle Condizioni per la realizzazione dei collegamenti nei “Nuclei Abitate” e “Case Sparse” cliccando qui.
3 Il contributo non è dovuto nei casi di successione a titolo universale o particolare, nei casi di trasformazione della denominazione o della ragione sociale o di cambio del
titolare di impresa.
Telecom Italia S.p.A.
Sede legale: Via G. Negri 1 - 20123 Milano - Sede secondaria e Direzione Generale: Corso d'Italia, 41 - 00198 Roma
Codice fiscale/Partita IVA ed iscrizione al registro imprese di Milano: 00488410010 – Iscrizione al Registro A.E.E. IT08020000000799 –
Capitale Sociale € 10.740.236.908,50 interamente versato - Casella PEC: [email protected]
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