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relazione distillazione
F.I.P.P.O. Federazione Italiana Produttori Piante Officinali 23* Salone internazionale del naturale Convegno Meccanizzazione e tecnologia nella produzione di piante officinali LA DISTILLAZIONE delle PIANTE OFFICINALI Principi e impianti di Giorgio Voltolina [email protected] Bologna Fiere, 10 settembre 2011 La distillazione delle piante officinali Giorgio Voltolina La distillazione è un processo di estrazione, separazione e recupero di una sostanza generalmente liquida che si basa sulla sua temporanea trasformazione in vapore. è una tecnica estrattiva selettiva mirata ad ottenere oli essenziali, oleoresine e aromi da materie prime vegetali, sfruttando l’azione osmotica esercitata dal vapore acqueo E’ la tecnica di estrazione degli oli essenziali apraticata nell’azienda agricola 1 La distillazione delle piante officinali Giorgio Voltolina Un po’ di storia La distillazione, l’utilizzo degli oli essenziali come principi attivi a se stanti, l’aromaterapia sono pratiche piuttosto recente, rispetto all’uso delle piante officinali e aromatiche Cina Medio Oriente Africa L’impiego delle componenti aromatiche avveniva attraverso la mediazione di supporti • Combustione delle piante su pietre roventi o su bracieri • Immersione in acqua calda e vapori d’acqua • Uso di unguenti e oli (immersione e enfleurage) • Infusione e affioramento (cinesi) La distillazione delle piante officinali Giorgio Voltolina Un po’ di storia Il papiro di Ebers - 1550 a.c. uso delle sostanze aromatiche su supporto grasso Teofrasto - 371-287 a.c. Ttattato degli odori Avicenna – 980-1037 Nel suo Canone di medicina descrive per la prima volta la tecnica della distillazione 2 La distillazione delle piante officinali Giorgio Voltolina Un po’ di storia La Spagyria – XIII-XVI sec. Paracelso (1493-1541) La purificazione dei rimedi vegetali attraverso la separazione e la ricomposizione Giambattista Della Porta (1537-1615) “De distillazione”, 1608 i primi distillatori - 1710 La distillazione delle piante officinali Giorgio Voltolina l’Olio essenziale Complesso o miscela di composti chimici eterogenei, volatili, liquidi e solidi che si ritrovano nelle strutture vegetali cui conferiscono l'odore caratteristico e sono intimamente connessi con i processi fisiologici vitali che si svolgono nella pianta Terpeni - C, H terpeni alifatici ed aromatici azulene pinene Fenoli -OH timolo anetolo eugenolo C, H, O, N, H solforati isotiocianato di allile, mirosina C, O, N - alcoli: linalolo, mentolo, nerolo - aldeidi citrale, citronellale - chetoni tuione, carvone, canfora - fenoli eugenolo, carvacrolo - eteri eucaliptolo - esteri acetato di linalile - ac. organici benzoico, salicilico 3 La distillazione delle piante officinali Giorgio Voltolina metabolismo degli oli essenziali Fotosintesi produzione degli zuccheri metabolismo carboidrati acido scichimico acido piruvico mevalonato fenoli La distillazione delle piante officinali terpeni Giorgio Voltolina Caratteristiche degli oli essenziali • • • • • • • • • • • caratteristiche organolettiche aromatiche liquidi a temperatura T C° C° ordinaria consistenza fluida - oleosa volatili lipofili gran parte dei componenti non miscibili con acqua punto di ebollizione elevato densità 0,7 – 1,18 (0,8-0,9) non lascia macchie oleose proprietà ottiche incolori o colorati 4 La distillazione delle piante officinali Giorgio Voltolina l’Olio essenziale Prodotto naturale ottenuto a partire da una materia prima di origine vegetale, sia per trattamento con vapore d’ d’acqua sia con procedimenti (mezzi) meccanici, sia con distillazione a secco Norme AFNOR NF T 7575-006 ottobre 1987 Association Franç Française de Normalisation Olio essenziale di Lavanda OE ottenuto per distillazione in corrente di vapore delle sommità sommità fiorite recentemente tagliate e raccolte, di Lavandula angustifolia P. Miller della famiglia delle labiatae, labiatae, spontanea o coltivata Norma AFNOR 7575-301 La distillazione delle piante officinali Giorgio Voltolina l’Olio essenziale F. U. I. Miscele complesse di sostanze organiche per lo più volatili, contenute in diverse piante, localizzate in particolari tessuti. Si ottengono mediante distillazione in corrente di vapore o per estrazione con solventi o per mezzo di procedimenti meccanici idonei. Sono prodotti generalmente liquidi con odore e sapore che ricordano la pianta e il frutto da cui provengono. Vengono purificate dai componenti terpenici per migliorarne stabilità e conservabilità o per eliminare tossicità 5 La distillazione delle piante officinali Giorgio Voltolina Localizzazione nella pianta Organo Pianta fiori lavanda, arancio, salvia foglie steli menta, melissa, salvia geranio, verbena corteccia cannella legno sandalo radici angelica, pastinaca rizomi calamo, giaggiolo frutti arancio, limone, anice, cumino, finocchio, ginepro gemme pino nel vacuolo della cellula tessuti epidermici o parenchimatici La distillazione delle piante officinali Giorgio Voltolina Identificazione Botanica ICBN - International Code of Botanical Nomenclature Vienna, 2005 Melbourme, 2011 International Code of Nomenclature for Cultivated Plants Wageningen, 2009 OMS – WHO Ginevra, ottobre 1978 Arctium lappa L., radix Chamomilla recutita (L.) Rauschert, flos Chamomilla recutita (L.) Raus. aetheroleum flos Menta x piperita (L.) Hudson, aetheroleum Menta x piperita (L.) Hudson, jeaf oil 6 La distillazione delle piante officinali Giorgio Voltolina Chemiotipi di rosmarino • camphoriferum (canfora > 20%), canfene, cineolo, punene per il mercato farmaceutico dei prodotti neuromuscolari e decongestionanti venosi • cineoliferum (cineolo > 30%), pinene cariofillene, per il mercato farmaceutico e fitoterapico prodotti anticatatrrali e aereosol • verbenoliferum (verbenone > 15-37%), pinene borneolo, cimene per il mercato profumiero, alimentare e degli aromi • pineliferum alta presenza di pinene per mercato degli aromi e fitoterapico La distillazione delle piante officinali Giorgio Voltolina Identificazione degli oli essenziali attraverso i repertori nome numero EINECS European Inventory of Existing Commercial Chemical Substances http://esis.jrc.ec.europa.eu/ CAS Chemical Abstract Service Number American Chemical Society CTFA The Cosmetic Toiletry and Fragrance Association Normativa FDA - Food and Drug Administration INCI International Nomenclature of Cosmetic Ingredients 7 La distillazione delle piante officinali Giorgio Voltolina Sistemi di estrazione degli oli essenziali • Spremitura (pelatrici, spremitrici, centrifughe) • Adsorzione, ovvero enfleurage • Soluzione mediante solventi fissi, ovvero mediante oli e grassi vegetali o animali • Soluzione mediante solventi volatili, ovvero con sostanze come esano • Distillazione • Estrazione con gas-solventi o fluidi supercritici (CO2 Tetrafluoroetano. La distillazione delle piante officinali Giorgio Voltolina Enfleurage Adsorzione diffusione ambientale Immersione - a freddo - a caldo Trattamento della “pommade” pommade” Separazione mediante alcool 8 La distillazione delle piante officinali Giorgio Voltolina Estrazione con solvente Solvente + matrice Immersione o percolazione Concreta concentrazione soluzione in alcool separazione evaporazione Assoluta La distillazione delle piante officinali Giorgio Voltolina Estrazione con fluidi gassosi CO2 - supercritica TFE – tetrafluoroetano - subcritica allo stato di alta densità densità un gas si comporta come un fluido solvente 70% 9 La distillazione delle piante officinali Giorgio Voltolina Distillazione in corrente di vapore • • • componenti non miscibili con acqua punto di ebollizione elevato densità inferiore all’acqua La temperatura di ebollizione di una miscela di 2 liquidi immiscibili fra loro è più bassa del punto di ebollizione del componente più volatile L'aggiunta di acqua o l’immissione di vapore all'interno della colonna di distillazione, abbassa il punto di ebollizione delle sostanze, permettendone la separazione per distillazione grazie all’azione osmotica che esso eservita il vapore passa attraverso la matrice vegetale, “prelevando” i composti aromatici volatili L’acqua allo stato di vapore, funge da veicolo del calore La distillazione delle piante officinali Giorgio Voltolina Struttura di un impianto di distillazione • • • • • Bruciatore + caldaia (generatore di vapore) Alambicco (caldaia, camera di carico, griglia) Capitello con colonna di distillazione (condensatore) Refrigerante a serpentina Decantatore o Essencier (vaso fiorentino) 10 La distillazione delle piante officinali Giorgio Voltolina Tipi di impianto e processo • Fuoco diretto • Vapore indiretto (acqua nell’alambicco, idrodistillazione) • Vapore diretto • Vapore a immissione duplice • Vapore indiretto con “coobage” La distillazione delle piante officinali Giorgio Voltolina Idrodistillazione con cohobage Condensatore serpemtina © Copyright Giorgio Voltolina generatore di vapore ricircolo del vapore essenziere A cohobage B NO cohobage riciclo idrolato alambicco raccolta idrolato 11 La distillazione delle piante officinali Giorgio Voltolina Idrodiffusione arrivo del vapore sistema di irrorazione del vapore materia prima cassone di carico condensatore tubulare origano, timo camomilla rosmarino lentisco, eucalipto, angelica elicriso uscita acqua dredda sysrema raffreddanento entrata acqua dredda olio idrolato La distillazione delle piante officinali Giorgio Voltolina Soluzioni tecnologiche - Sistema a cassoni 12 La distillazione delle piante officinali Giorgio Voltolina Soluzioni tecnologiche carro-distillatore La distillazione delle piante officinali Giorgio Voltolina Soluzioni tecnologiche: distillatore a rimorchio • • per poter essere noleggiati per aree difficilmente accessibili per il trasporto • • • bassa capacità di lavoro disponibilità di acqua e energia rischio di incendio 13 La distillazione delle piante officinali Giorgio Voltolina Soluzioni tecnologiche: i piccoli impianti a fuoco diretto a bagno d’olio La distillazione delle piante officinali Giorgio Voltolina Soluzioni tecnologiche: i piccoli impianti 14 La distillazione delle piante officinali Giorgio Voltolina Fasi del processo • • • • • • carico dell’impianto chiusura degli alambicchi avvio del processo Ferma dell’impianto e chiusura delle valvole Apertura degli alambicchi scarico La distillazione delle piante officinali Giorgio Voltolina Fase di carico 15 La distillazione delle piante officinali Giorgio Voltolina Fase di scarico La distillazione delle piante officinali Giorgio Voltolina Parametri di processo alambicco da 1.000 litri Capacità di carico 100 – 250 kg/mc Consumo di vapore a 105 °C da 50 a 180 – 200 kg/h Quantità di acqua (idrodistillazione) 5-7 volte il carico di prodotto Durata del processo 1,5 – 2 h Ingombri - Impianto 5-6 mq - Area di lavoro 150 mq x 5 m Costi fissi Costi variabili 8 – 13 €/kg di OE 25 – 40 €/kg di OE 16 La distillazione delle piante officinali Giorgio Voltolina Le rese Pianta Resa g per 100 kg Rese kg/ha Biomassa t/ha lavandino 1,5-2,3 50-120 8-15 menta 0,3-0,5 60-75 25-30 0,6-0,9-1,2 50-60 7-8 0,4 - 0,8 40-50 10-15 0.3 - 0,3-0,35 40-50 12-20 0,2-0,4 35-40 16-18 0,04 – 0,3 8-15 4-8 0,025-0,05 – 0,1 6-10-25 20-25 0,025 1-1,5 5 lavanda rosmarino salvia timo camomilla melissa rosa La distillazione delle piante officinali Giorgio Voltolina Trattamenti a oli essenziali e idrolati Filtrazione Impurezze, flocculi proteici, pectine, cere, carotenoidi, torbidità mucillagini, Rettificazione Deterpenazione Distillazione frazionata chre elimina la frazione terpenica (idrocarburi più pesanti e poco odorosi) o altre componenti, per motivi di stabilità, miglioramento delle caratteristiche organolettiche (più odorosi) tossicità Stagionatura maturazione il prodotto viene lasciato “a riposo” per un certo tempo 17 La distillazione delle piante officinali Giorgio Voltolina Conservazione di oli essenziali e idrolati in contenitori di vetro o acciaio al riparo da luce, aria, temperatura Bagno di azoto liquido Gli oli essenziali sciolgono la gomma e reagiscono con plastiche e alcuni metalli F.I.P.P.O. Federazione Italiana Produttori Piante Officinali 23* Salone internazionale del naturale LA DISTILLAZIONE delle PIANTE OFFICINALI Principi e impianti FINE grazie dell’attenzione Giorgio Voltolina [email protected] Bologna Fiere, 10 settembre 2011 18